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sabato 16 aprile 2011

ELEZIONI/REGGIO CALABRIA : 6 CANDIDATI A SINDACO E 25 LISTE (ASCA) - Reggio Calabria , 16 apr - Sono 745 i candidati, in rappresentanza di venticinque liste, che si contendono i trentadue posti di consigliere comunale di Reggio Calabria , mentre gli aspiranti sindaco sono sei. Alla carica di primo cittadino - per la consultazione del 15 e 16 maggio - vi sono: Demetrio Arena, del Pdl, appoggiato da undici liste; Massimo Canale, sostenuto da quattro liste; Giuseppe Bova, consigliere regionale del movimento '' A testa alta'', a capo di cinque liste; Aldo De Caridi (Idv), con l'appoggio di tre liste; Carlo Sbano con Fli; Giuseppe Siclari del Partito Comunista dei Lavoratori. Le formazioni che corrono a sostegno di Demetrio Arena sono: Pdl, Pri, Socialisti uniti - Nuovo psi, Patto cristiano esteso, Sud, Udc, Scopelliti Presidente, Fiamma Tricolore, Reggio Futura, Alleanza di centro, Movimento popolari e liberali nel Pdl; Massimo Canale e' sostenuto da Pd, Sinistra europea, Energia pulita, Ethos; per Giuseppe Bova sono schierate le liste Democratici in movimento, Popolari di centro, Riformisti, Reggio Citta' Metropolitana, A testa alta per Reggio; Aldo De Caridi ha il sostegno di Sinistra ecologia e liberta', Comunisti Italiani, Italia dei Valori. red/vlm 161746 APR 11 NNNN
ELEZIONI/REGGIO CALABRIA : 6 CANDIDATI A SINDACO E 25 LISTE (ASCA) - Reggio Calabria , 16 apr - Sono 745 i candidati, in rappresentanza di venticinque liste, che si contendono i trentadue posti di consigliere comunale di Reggio Calabria , mentre gli aspiranti sindaco sono sei. Alla carica di primo cittadino - per la consultazione del 15 e 16 maggio - vi sono: Demetrio Arena, del Pdl, appoggiato da undici liste; Massimo Canale, sostenuto da quattro liste; Giuseppe Bova, consigliere regionale del movimento '' A testa alta'', a capo di cinque liste; Aldo De Caridi (Idv), con l'appoggio di tre liste; Carlo Sbano con Fli; Giuseppe Siclari del Partito Comunista dei Lavoratori. Le formazioni che corrono a sostegno di Demetrio Arena sono: Pdl, Pri, Socialisti uniti - Nuovo psi, Patto cristiano esteso, Sud, Udc, Scopelliti Presidente, Fiamma Tricolore, Reggio Futura, Alleanza di centro, Movimento popolari e liberali nel Pdl; Massimo Canale e' sostenuto da Pd, Sinistra europea, Energia pulita, Ethos; per Giuseppe Bova sono schierate le liste Democratici in movimento, Popolari di centro, Riformisti, Reggio Citta' Metropolitana, A testa alta per Reggio; Aldo De Caridi ha il sostegno di Sinistra ecologia e liberta', Comunisti Italiani, Italia dei Valori. red/vlm 161746 APR 11 NNNN

Berlusconi si scaglia contro i magistrati, definendoli “toghe eversive, ma io non mollo”

All'indomani dell'approvazione della legge sul processo breve, il Cavaliere chiama al raduno i suoi, imbastendo una campagna contro i magistrati ed in generale la sinistra

Silvio Berlusconi difende la legge sul processo breve appena incassata alla Camera e chiama alla crociata contro le toghe e la sinistra. «Sono 17 anni che la magistratura tenta di farmi fuori considerandomi un ostacolo, ma io sono ancora qui e nonostante tutti i processi non sono mai stato condannato».

Il premier invoca la commissione di inchiesta «per accertare l'esistenza di una associazione a delinquere a fini eversivi all'interno della magistratura». Non risparmia la Consulta: «La Corte Costituzionale da organo di garanzia è diventato un organo politico, sottoposto al volere dei pm di sinistra».

«La sinistra pur di fare il male di Silvio Berlusconi nuoce al Paese». Non usa mezzi termini il premier alla Convention Pdl organizzata dalla ministra Brambilla a Roma.

«Abbiamo a che fare con un'opposizione che è rimasta quella di sempre. Ha sposato l'ideologia più disumana della storia dell'uomo che è il comunismo. I leader dell'opposizione sono gli stessi giovani dell'89 quando cadde il muro di Berlino: non ebbero il coraggio di dire che avevano torto», ha ripetuto il Cavaliere puntando poi il dito contro i giudici.  «La magistratura è permeata dalle idee della sinistra e cercano di cambiare ciò che gli italiani hanno deciso con il loro voto: in termini crudi si chiama eversione, sostituire il governo mandato da voto con chi vogliono loro».

le toghe per il premier hanno molte colpe, tra quelle cita la fine di Bettino Craxi «accusato di tutto e di più, di aver ammassato ricchezze», tutto dimostratosi infondato quando ormai era morto, dice scatenando la standing ovation della convention Pdl.

Non mollo dice in tono di sfida. «Ci sarò finché sarà necessario, farò tutto quello che serve». E' convinto di vincere ancora nonostante lo tsunami del Rubygate. ««Vinceremo le prossime elezioni - dice- e siamo pronti a dare il benvenuto, ad aprire le porte del pdl a tutti gli italiani che vogliono dedicarsi a rendere più giusto e migliore il paese».



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Il team di StoriaDossier

"Insegnanti con valori contrari alla famiglia".

Il premier attacca la scuola pubblica, mentre prosegue il processo a suo carico per l'accusa di prostituzione minorile.

16.aprile 2011

In un messaggio inviato in occasione della riunione dell'Associazione nazionale delle mamme, Silvio Berlusconi si è scagliato contro gli insegnanti della scuola pubblica, colpevoli, a suo dire, di inculcare nei giovani principi "diversi da quelli della famiglia".

Secondo Berlusconi, è un bene che i genitori possano al giorno d'oggi, "decidere liberamente quale educazione dare ai loro figli e sottrarre i ragazzi a quegli insegnamenti di sinistra che nella scuola pubblica inculcano ideologie e valori diversi da quelli della famiglia".

Pesante critica da parte del Premier che all'indomani dei burrascosi procedimenti a suo carico che vanno dal falso in bilancio, alla prostituzione minorile, ha sollevato nei confronti degli insegnanti della scuola pubblica, ripetendo lo stesso copione già recitato a febbraio, quando in occasione di un convegno dei cristiani riformisti, si scagliò sempre contro gli insegnanti della scuola pubblica, molti dei quali già contrari a questo governo, perlopiù dopo la riforma Gelmini.



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Il team di StoriaDossier

La Francia apre le frontiere.

Gli immigrati con permesso di soggiorno possono da oggi entrare in Francia; il sindaco di Ventimiglia: "Mi auguro prevalga la solidarietà"

Sabato 16 aprile 2011

Finalmente riusciti ad oltrepassare i controlli della polizia francese i primi 20 migranti tunisini a cui sono stati consegnati dal commissariato di Ventimiglia i permessi di soggiorno temporanei. La gendarmeria di Mentone è salita su un treno proveniente dalla cittadina ligure e, dopo avere controllato i documenti, ha permesso ai migranti nordafricani di proseguire il viaggio verso Nizza.

Secondo quanto dichiarato al TM News da Gaetano Scullino, sindaco di Ventimiglia, qualcosa si sarebbe mosso a livello europeo. Il primo cittadino del comune ligure ha poi proseguito nelle dichiarazioni; "mi auguro sia prevalsa la logica della solidarietà, in questi giorni, c'è stato un incremento degli arrivi ma la situazione a Ventimiglia è sempre stata sotto controllo, grazie anche all'apertura del centro di accoglienza temporaneo, ubicato tre chilometri fuori dal centro abitato.

Il sindaco di Ventimiglia si chiede come evolverà la situazione, dal momento che tra oggi e domani, è previsto l'arrivo di altri immigrati dai centri di identificazione sparsi in tutta Italia.

Siamo in trepida attesa perché se ricominceranno i respingimenti ci troveremo in una situazione di gravissima emergenza. Se la polizia transalpina, invece, lascerà passare, come è accaduto oggi, i migranti muniti di permesso di soggiorno temporaneo, il centro di accoglienza allestito un mese fa a Ventimiglia, non sarà più necessario, dal momento che gli immigrati transiteranno da Ventimiglia senza fermarsi in città.

 


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Il team di StoriaDossier

Cis Calabria: “Raccontare il pensiero: Cinema e filosofia” – “L’uomo che non c’era” dei fratelli Coen

Lunedì 18 aprile 2011, alle ore 16.45, presso la Biblioteca comunale "Pietro De Nava" di Reggio Calabria, per il ciclo "Cinema e …", il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove l'incontro "Raccontare il pensiero: Cinema e filosofia" – "L'uomo che non c'era" dei fratelli Coen. Con l'ausilio di video proiezioni, il prof. Nicola Petrolino, studioso ed esperto di cinema nonché responsabile del settore cinema del Cis della Calabria, farà una rivisitazione del film "L'uomo che non c'era" dei fratelli Coen. All'incontro, coordinato da Loreley Rosita Borruto, interverrà Gianluca Romeo, filosofo e componente del Comitato Giovani del Cis della Calabria.
ELEZIONI/CATANZARO: 10 LISTE IN CAMPO (ASCA) - Catanzaro, 16 apr - Sono 10 le liste comunali che, a Catanzaro, si contendono l'ascesa a Palazzo S. Chiara. Due, Svolta democratica e Pd, sostengono Salvatore Scalzo, un giovane, sconosciuto ai piu', colto e conoscitore di 4 lingue, lavora a Bruxelles, la cui candidatura e' venuta fuori a seguito delle divisioni nel centrosinistra, sopratutto nel Pd, voluto dallo stesso Pd, che non ha trovato un leader noto. Scalzo, secondo il Pd, rappresenta la novita' e lo svecchiamento della classe dirigente. Secondo le previsioni e' condannato a sicura sconfitta. Quattro liste sostengono il candidato del Pdl, Michele Traversa, ex presidente della Provincia, deputatato. Si tratta di 'Lista Scopelliti Presidente', 'Catanzaro da vivere', 'Per Catanzaro', 'Democrazia e centralita''. La lista 'Autonomia e Diritti', che fa capo all'ex Presidente della Regione, Agazio Loiero, che ha lasciato il Pd, candida a Sindaco Antonio Argiro', assessore alla Cultura uscente, proveniente dal Pd. Seguono la lista del Partito comunista dei lavoratori, con Franco Aroma, candidatato sindaco; Pantaleone Pasquale Fiorista con la lista 'Lega Calabria Federalista'; Luigi Cimbrone per la lista Fli; Luciano Celia per 'Fratelli d'Italia' e 'Io Sud'.

MALTEMPO: CALABRIA, NEVE IN SILA E PIOGGIA SULLA COSTA JONICA Cosenza, 16 apr. - (Adnkronos) - Neve in Sila e pioggia abbondante nel reggino e sulla costa jonica. Secondo le rilevazioni del centro funzionale della Protezione civile regionale della Calabria, infatti, in Sila sta nevicando mentre da circa 24 ore piove sulla costa jonica. Le temperature minime sono comunque un po' in aumento rispetto a ieri. 

IMMIGRAZIONE: SBARCO IN CALABRIA, RINTRACCIATI 24 MIGRANTI (ANSA) - BIANCO (REGGIO CALABRIA), 16 APR - Ventiquattro clandestini di nazionalita' afghana, pakistana e del Bangladesh, sono stati rintracciati da polizia e carabinieri sulla statale 106 tra i comuni di Bianco e Africo, in provincia di Reggio Calabria. I clandestini, tutti maschi adulti, sono stati individuati mentre, sotto la pioggia, procedevano a lato della carreggiata stradale. I poliziotti del commissariato di Bovalino e i carabinieri della compagnia di Bianco hanno controllato l'intero tratto di costa per verificare la presenza di altre persone. Nessuna imbarcazione e' stata trovata. L'ipotesi e' che i clandestini siano stati portati a riva da un motoscafo proveniente da un'altra imbarcazione. I clandestini, tutti in buone condizioni di salute, sono stati portati in un centro polifunzionale messo a disposizione dall'amministrazione comunale di Bianco.

'NDRANGHETA:PENTITA FIGLIA BOSS FA ARRESTARE MADRE E SORELLA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 APR - I carabinieri hanno arrestato a Milano due donne, Angela Ferraro e Marina Pesce, di 48 e 29 anni, madre e figlia nonche' moglie e sorella del boss detenuto Salvatore Pesce, capo dell'omonima cosca della 'ndrangheta. Angela Ferraro e Marina Pesce, accusate di associazione mafiosa e riciclaggio, sono la madre e la sorella della pentita di 'ndrangheta Giuseppina Pesce, che dopo essere stata fermata, il 26 aprile dello scorso anno, ha iniziato a collaborare con la giustizia rivelando le attivita' criminali della cosca Pesce. L'arresto di Angela Ferraro e Marina Pesce e' stato fatto in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Dda di Reggio Calabria. Le accuse contro le due donne si basano proprio sulle dichiarazioni fatte ai magistrati della Dda reggina da Giuseppina Pesce, che nelle sue dichiarazioni ha svelato il ruoli svolti all'interno della cosca Pesce anche dai suoi piu' stretti familiari. Angela Ferraro e Marina Pesce erano gia' state fermate col provvedimento eseguito il 26 aprile scorso anche nei confronti di Giuseppina Pesce e di altre 36 persone nell'ambito dell'operazione All Inside, disposta dalla Dda di Reggio Calabria, ma il gip di Milano, dove era stato eseguito il provvedimento perche' le due donne si erano trasferite nel capoluogo lombardo, ne aveva disposto la scarcerazione ritenendo insussistenti le esigenze cautelari. Secondo l'accusa, le due donne avrebbero fatte parte della cosca Pesce partecipando alle attivita' illecite gestite dal gruppo criminale sia in Calabria che a Milano. Angela Ferraro e Marina Pesce si sarebbero anche attivate per fare intestare fittiziamente alcuni beni delle cosca in modo da sottrarli ad eventuali provvedimenti di sequestro. Le due arrestate sono accusate dalla Dda di Reggio Calabria di avere svolto un ruolo di collegamento tra il boss Salvatore Pesce e gli altri affiliati alla cosca, sia detenuti che in liberta', tra cui il figlio, Francesco Pesce, comunicando loro, in particolare, i nominativi delle persone cui rivolgere richieste estorsive.

AMMINISTRATIVE:CALABRIA;VESCOVO REGGIO, POLITICA CAMBI ROTTA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 APR - ''Come non accennare alla situazione di evidente crisi morale e politica che sta attraversando l'Italia intera e che trova, purtroppo, riscontri anche nella nostra Calabria e nella nostra Reggio?''. E' un passo del messaggio per la Pasqua dell'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova mons. Vittorio Mondello, presidente della Commissione episcopale calabrese. ''Come non ricordare - prosegue il presule - a quanti si impegnano in politica, e si dichiarano cristiani, che il loro principale dovere e' la promozione del bene comune? E come possono essi promuovere il bene comune se non offrendo essi stessi l'esempio di una vita coerente con la fede professata? Oggi, purtroppo - il fenomeno e' evidente - i partiti e la classe politica attraversano una crisi, che potremmo definire epocale''. Per mons. Mondello ''ancora di piu' avvertiamo come sofferenza, qui in Calabria e a Reggio, l'emergere di situazioni amministrative pesanti, non trasparenti, difficili da sanare (e che potranno divenire ancora piu' drammatiche nella prospettiva di un federalismo fiscale non ben definito). Situazioni che, invece di essere affrontate, con umilta', efficacia e trasparenza registrano una fitta rete di silenzi, di rinvii, di litigi e contrapposizioni, che finiscono col seminare nel cittadino delusione e sfiducia. Svegliamoci, laici cattolici reggini e calabresi. E' tempo di prendere in mano le redini di un cambiamento di rotta''.

DROGA: CORRIERE ARRESTATO A LOCRI, IN AUTO UN CHILO DI EROINA

(AGI) - Reggio Calabria, 16 apr. - Un giovane brindisino, L.M. di 33 anni, e' stato arrestato dalla Guardia di Finanza della compagnia di Locri per detenzione illecita a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di un controllo, i "Baschi verdi", all'interno dell'autovettura guidata dal pugliese, una Fiat Punto, hanno rinvenuto due panetti di eroina per poco piu' di un chilogrammo. I militari sono stati insospettiti dall'atteggiamento del giovane fermato, il quale non ha saputo fornire chiare indicazioni sul motivo della sua presenza nella Locride e alle domande di rito dei militari ha mostrato evidenti segni di nervosismo. La pattuglia operante, percio', ha deciso di approfondire il controllo del veicolo che ha consentito di rinvenire la sostanza, avvolta nel cellophane ricoperto da un gel apposto per ingannare l'olfatto dei cani antidroga.

GDO sfida le sette sorelle. Conad apre pompe di benzina economiche

Roma, 15 APR (Il Velino) - Conad non vuol solo dire bere e mangiare. All'interno dei supermercati dalla margherita gialla sono gia' state aperte 38 parafarmacie per la vendita di farmaci senza ricetta e parafarmaci. Ed e' solo l'inizio, "perche' ne apriamo sempre di nuove", precisa il direttore generale del gruppo Francesco Pugliese. Ma il passo piu' grande e' quello nella direzione dei carburanti e dei distributori di benzina, veri "nemici" della grande distribuzione organizzata. Nonostante le restrizioni dell'attuale normativa nazionale e regionale, Conad ha gia' aperto dieci distributori di benzina a propria insegna presso alcuni punti di vendita diretta della rete commerciale. "Non e' un caso che in Francia i distributori di benzina non sono solo a capo delle sette sorelle ma anche di LeClerc, nostro partner", prosegue Pugliese. Conad ha aperto la prima pompa di benzina a Bracciano, non senza difficolta'. Sono trenta le richieste che giacciono in attesa di risposte e e' in programma l'apertura di cinque distributori in Emilia Romagna, Piemonte, Lazio e Campania oltre ai dieci gia' esistenti. "Vendiamo la benzina a 8-10 centesimi in meno rispetto alle pompe tradizionali", spiega Pugliese al VELINO. "Non posso dire a quanto la compriamo, ma posso dire che certamente ci guadagniamo". Il che, tradotto, significa che qualcuno vuole guadagnare troppo. "Non so dire se le sette sorelle sono nemiche della grande distribuzione organizzata - insiste Pugliese - so solo che se abbiamo tante difficolta' ad aprire le nostre pompe un motivo ci sara'". La Grande distribuzione organizzata dipende di fatto dal costo della benzina. Se i carburanti aumentano, inevitabilmente aumentano anche i costi cui la Gdo deve far fronte. Che vanno a pesare sulle aziende o sulle spalle dei consumatori. Conad e' la maggiore organizzazione cooperativa di imprenditori dettaglianti indipendenti in Italia. Il Gruppo e' presente in tutte le province e in 1.432 comuni con oltre 2.900 punti vendita associati. Per un giro di affari che nel 2010 ha toccato 9.775 milioni di euro registrando un aumento del 5 per cento rispetto al 2009. Tre i marchi che fanno capo al gruppo che rappresenta il 9 ,9 per cento delle quote di mercato: Margherita, Conad e E.Lecter Conad. A fare da capofila, con un fatturato nel 2010 di 1922 milioni di euro e 12709 addetti, e' Pac 2000 A, la cooperativa piu' grande del Consorzio, presente in Umbria, Laziom Campania e Calabria . Solo nel Lazio il fatturato e' cresciuto a 910 milioni di euro. Ma per il 2011 sono previsti investimenti per 50 milioni per dare vita a nuovi progetti, con un incremento di 12 mila metri quadrati e 500 nuovi addetti. Nel Lazio PAC 2000 A conta 267 associati e opera con un ipermercato E.Lecter Conad, undici superstore, 129 Conad, sette Conad city, 133 Margherita e 109 Todis discount in cui lavorano 4816 addetti con un incremento, rispetto all'anno precedente, del 4 ,22 per cento. Acquisendo nel Lazio una quota di mercato del 21 ,3 per cento e diventando l'insegna leader regionale.

venerdì 15 aprile 2011

FOCUS/ 'NDRANGHETA:BOMBA PG;ORA TREMANO I COLLETTI BIANCHI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA , 15 APR - L'azione dei magistrati ormai mette in discussione a Reggio Calabria non soltanto il potere delle cosche, ma quella ''zona grigia'', i cosiddetti ''colletti bianchi'', che da sempre con la 'ndrangheta forma un potere occulto e solido. Uno spaccato che la Dda reggina sta approfondendo anche per accertare la veridicita' delle dichiarazioni fatte dal boss pentito Nino Lo Giudice circa contatti anche con magistrati. Lo Giudice, nelle dichiarazioni che ha fatto al Procuratore Giuseppe Pignatone ed all'aggiunto, Michele Prestipino, e poi ai magistrati di Catanzaro che lo hanno sentito sulle bombe e le intimidazioni ai magistrati reggini, ha fatto alcuni nomi. Ed oggi, in conferenza stampa a Reggio Calabria , si e' parlato, di due magistrati, il procuratore nazionale antimafia aggiunto Alberto Cisterna ed il sostituto procuratore generale Franco Mollace, che non sono indagati. Di loro parla il fratello di Nino Lo Giudice, Luciano, vero capo della cosca. Le intercettazioni che compaiono nell'ordinanza svelano tra l'altro che Luciano Lo Giudice minacciava di pentirsi, per ottenere favori dopo il suo arresto, e voleva parlare con Cisterna, indicato come l' avvocato di Roma. ''Se parlo - dice in un'intercettazione - esco io e ne entrano 100 , 99 della Questura e anche qualche magistrato pure''. Rapporti veri o millantati? Sara' il prosieguo dell'inchiesta a chiarire quanto di vero e di falso ci sia nel racconto di Lo Giudice. Per il momento restano tutti i dubbi di un'inchiesta che ha un'unica certezza: si lascera' dietro una scia di ulteriori veleni in un clima torbido che determina forti contrasti e accentuate polemiche anche all'interno del mondo giudiziario. All'attenzione dei magistrati della Dda ci sono anche, in un'altra inchiesta, le condotte di un ex magistrato di Reggio Calabria , Franco Pontorieri, per molti anni presidente del Tribunale. Sarebbe lui il ''presidente'', come viene citato in alcune intercettazioni, che avrebbe tentato di fare ottenere, attraverso un suo intervento sul gip, la scarcerazione di Santi Zappala', l'ex consigliere regionale del Pdl arrestato il 21 dicembre scorso con l'accusa di essere stato eletto con il sostegno del boss della 'ndrangheta Giuseppe Pelle. Pontorieri ha negato di conoscere Zappala' e che ci sia stato qualsiasi riferimento a Zappala' in occasione di un incontro che ha avuto in un albergo di Reggio con il gip Roberto Carrelli Palombi che doveva pronunciarsi sull'istanza di scarcerazione di Zappala'. Circostanza smentita, pero', in una relazione dal gip. Alla scarcerazione di Zappala' si sarebbe interessato anche il cognato dell'ex consigliere regionale, Agatino Guglielmo, che e' un funzionario della Corte d'appello di Reggio Calabria .

AMMINISTRATIVE: INIZIATA PRESENTAZIONE CANDIDATURE E LISTE DOMANI ALLE ORE 12 SCADE TERMINE PRESENTAZIONE

(ANSA) - ROMA, 15 APR - E' iniziata, dalle ore 8, la presentazione - presso la segreteria dell'Ufficio elettorale centrale per le elezioni provinciali costituito presso la corte d'appello o il tribunale - delle candidature alla carica di presidente della provincia e dei collegati gruppi dei candidati alla carica di consigliere provinciale. Alla stessa ora, presso le segreterie dei comuni, e' iniziata anche la presentazione delle candidature alla carica di sindaco e delle collegate liste di candidati alla carica di consigliere comunale. Domani, sabato 16 aprile, alle ore 12, scade il termine per la presentazione di tutte le candidature. E sulle "nomination" di questa tornata elettorale, il movimento "Reggio non tace" aveva proposto un "Patto alla luce del sole" tra politica e cittadinanza che il 4 aprile non tutti avevano sottoscritto...


L’Assessore Caligiuri illustra il progetto pilota “Isola-Riace”

L'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha sottolineato l'importanza del progetto pilota "Isola-Riace". "In questi giorni – ha affermato Caligiuri - in cui l'Europa fronteggia l'emergenza umanitaria dei migranti nordafricani, la Calabria sperimenta una buona esperienza sull'integrazione scolastica degli alunni stranieri, secondo gli indirizzi del Presidente Scopelliti".
Si tratta – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - di una sperimentazione didattica inserita tra i progetti innovativi promossi dall'Assessorato Regionale alla Cultura e rientra nel più ampio ambito delle iniziative di accoglienza e attenzione al fenomeno migratorio che la Regione Calabria sta attuando. Il progetto si svolge nelle scuole elementari di Isola Capo Rizzuto e Riace, due centri segnalati dall'Ufficio Scolastico Regionale che negli anni hanno maturato un'esperienza significativa sui temi dell'immigrazione, dell'accoglienza e dell'intercultura. Del progetto sono partner i Comuni di Isola Capo Rizzuto e Riace, la "Misericordia" di Isola Capo Rizzuto, l'Associazione "Città Futura" di Riace, l'Istituto Comprensivo Monasterace-Riace, la Scuola Media "Gioacchino da Fiore" e la Direzione Didattica Statale "Karol Wojtyla" di Isola Capo Rizzuto. Tra i principali obiettivi, è prevista la creazione di un'equipe territoriale multidisciplinare in grado di accompagnare l'inserimento degli alunni stranieri nelle scuole e sensibilizzare il resto della comunità alla multiculturalità. Tra le principali attività realizzate, sono stati previsti laboratori sull'intercultura, monitoraggio sui progetti di prima e seconda accoglienza. L'obiettivo è quello di tentare di costruire un modello didattico da sperimentare nelle scuole calabresi, anche in prospettiva. I risultati saranno presentati nel mese di settembre 2011 all'inizio del nuovo anno scolastico in una manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e l'Ufficio Scolastico Regionale.

Last News Calabria (ore 15:30)

PASQUA: 'BOLLINO ROSSO' PER ESODO ANCHE SU A3 SALERNO-REGGIO (ANSA) - POTENZA, 15 APR - Dal pomeriggio del 21 aprile alla mattina del 23, vigilia di Pasqua, e dal pomeriggio del Lunedi' dell'Angelo (la cosiddetta ''pasquetta'') fino alla sera di martedi' 26 aprile: saranno i giorni ''rossi'' per i tratti campano e lucano dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, a causa del previsto forte aumento del traffico in concomitanza con l'esodo pasquale. La decisione e' stata presa oggi, a Potenza, durante una riunione del Comitato operativo di viabilita', a cui hanno partecipato Anas, forze dell'ordine e protezione civile di Potenza, Cosenza e Salerno. ''Traffico critico'', con conseguente ''bollino rosso'', e' previsto anche per il pomeriggio di domenica 1 maggio e da giovedi' 2 a domenica 5 giugno. Il Cov - secondo quanto reso noto dall'Anas, con una nota - ha varato un piano ''per garantire sicurezza e assistenza'' a chi percorrera' l'autostrada. L'azione di ''filtraggio della circolazione'', in particolare da parte della Polizia stradale, sara' ''costante'', con rapida individuazione dei percorsi altervativi e ''tempestiva informazione all'utenza''. Sia a Pasqua sia per i ''ponti'' dell'1 maggio e del 2 giugno lungo l'autostrada Salerno-Reggio saranno ridotti i ''cantieri mobili'' e funzioneranno ''postazioni multioperative, con mezzi di soccorso meccanico, ambulanze e volontari'', soprattutto nei tratti dove vi sono ''cantieri inamovibili'', cioe' tra Padula e Lauria e tra Mormanno e Campotenese.

'NDRANGHETA: DUE ARRESTI NEL REGGINO, SEQUESTRATI 2 KG DI EROINA (AGI) - Africo (Reggio Calabria), 15 apr. - Farebbero parte della cosca Morabito le due persone arrestate dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, in collaborazione con lo Scico di Roma, nell'ambito dell'inchiesta "Imelda" che il mese scorso ha portato in carcere 31 persone con il sequestro di cinque milioni di euro di beni. L'indagine ruota intorno al narcotraffico internazionale che sarebbe gestito dalla 'ndrangheta. Le ordinanze di custodia in carcere, nei confronti dei due soggetti dei quali non sono state rese note le identita', sono state emesse dal gip di Reggio Calabria su richiesta della locale Dda. L'accusa e' di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, con l'organizzazione che avrebbe importato la droga, soprattutto eroina, dall'area Balcanica per smistarla in Lombardia e nell'Italia centrale. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati due chilogrammi di eroina purissima.

REGGIO C./PROVINCIA: RUSSO, NO ALLA CENTRALE A CARBONE A SALINE (ASCA) - Reggio Calabria, 15 apr - ''Ribadisco, ancora una volta il mio dissenso alla Centrale di Saline, senza cedere a pressioni, poiche' si tratta di un'opera che mortifica il territorio e la sua vocazione turistica ed agraria''. Lo afferma il consigliere provinciale di Reggio Calabria, Bernardo Russo, che ha promosso un cocnorso per ''sollecitare la proposta di soluzioni alternative per l'area di Saline Joniche''. ''E' giusto rammentare, inoltre, che nei pressi dell'area in cui dovrebbe sorgere questo complesso industriale - afferma Russo - sorgono ben cinque siti di interesse comunitario e che il nostro paese e' stato gia' bacchettato dagli organi europei proprio per aver oltraggiato le regole che mirano a garantire queste zone di grande valore artistico, paesaggistico, storico e culturale. E mentre il carbone viene considerato ormai un combustibile desueto, la Sei tenta di propinarlo alla popolazione calabrese. La scelta di una centrale a carbone e' come un pugno in occhio in un territorio a chiara vocazione turistica sia per la bellezza dei suoi mari e delle sue coste, che per le peculiarita' custodite nelle zone collinari e interne''.

'NDRANGHETA:BOMBA PG REGGIO, I PM REAGISCONO

MOLLACE: MILLANTERIA O MENZOGNA (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - ''Cado dalle nuvole perche' mai nessuno mi ha parlato della vicenda. Delle due l'una, o e' una millanteria di qualcuno o e' una menzogna costruita di sana pianta''. Cosi' il sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, Franco Mollace, ha commentato l'inchiesta sulle bombe contro la procura generale. ''Non ho mai avuto - ha aggiunto - ne' direttamente, ne' indirettamente contatti con Lo Giudice o con chiunque altro. Apprendo di questa cosa adesso e non so veramente di cosa si tratti''.

CISTERNA: OGNI CONTATTO SEGNALATO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - ''Ringrazio il procuratore Vincenzo Lombardo perche' so che in sede di conferenza stampa e' stato chiarissimo nel riferire che ogni tentativo da parte del detenuto Luciano Lo Giudice di contattare due magistrati, uno dei quali sono io, ha trovato 'porte chiuse'''. Lo ha detto il procuratore nazionale aggiunto antimafia, Alberto Cisterna, in relazione all'inchiesta della Dda di Catanzaro sulla cosca Lo Giudice e le intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria. ''Il procuratore Lombardo - ha aggiunto - non poteva dire che le missive trasmesse al mio ufficio con le quali il detenuto proclamava la sua assoluta innocenza dal reato di usura non aggravata dalla mafia che lo vedeva detenuto hanno dato luogo a regolari procedure di protocollo e sono state trasmesse come di competenza al Procuratore nazionale. Con l'aggiunta che io ho personalmente e immediatamente richiesto che un magistrato della Dna fosse delegato ad effettuare un colloquio investigativo con il Lo Giudice per verificare se intendesse collaborare con la giustizia''. ''Tutto il materiale - ha concluso Cisterna - e' stato messo a disposizione del procuratore di Reggio, dott.Pignatone, parecchi mesi orsono''.

'NDRANGHETA:BOMBA PG; IN ALTRA INCHIESTA INDAGATI I SERRAINO LA PRIMA INDAGINE SI SVILUPPO' PRIMA DEL PENTIMENTO DI LO GIUDICE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Sono due le inchieste coordinate dalla Dda di Catanzaro sugli attentati compiuti lo scorso anno ai danni di magistrati di Reggio Calabria. Oltre a quella che stamani ha portato all'arresto del boss pentito Antonino Lo Giudice e di altre tre persone, ce n'e' un'altra che nel settembre dello scorso anno porto' all'emissione di quattro avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti presunti esponenti della cosca Serraino di Reggio Calabria. L'inchiesta era giunta a quel punto prima che Lo Giudice si pentisse autoaccusandosi degli attentati, dando il via alla seconda indagine. In quel caso, i magistrati catanzaresi ipotizzavano che gli attentati alla procura generale ed all'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro fossero una reazione dei Serraino alla revoca dell'ex sostituto procuratore generale di Reggio Calabria Francesco Neri come rappresentante della pubblica accusa nel processo d'appello per l'omicidio della guardia giurata Luigi Rende. Processo che, secondo l'accusa, interessava alla cosca. Di Landro contesto' a Neri di avere avuto come difensore in procedimenti disciplinari a suo carico, lo stesso avvocato che assisteva uno degli imputati per l'omicidio di Rende. Per questo motivo il magistrato fu sostituito nel processo che si concluse con la conferma dei cinque ergastoli comminati in primo grado. Dai contrasti e dalle contestazioni fatte da Di Landro a Neri scaturi', nel marzo 2010, l'apertura nei confronti di Neri della procedura di trasferimento d'ufficio per incompatibilita' ambientale da parte del Csm. Il procedimento si e' concluso con l'adozione di una misura cautelare con il trasferimento del magistrato ad altra sede ed altre funzioni. Neri ha assunto successivamente la carica di consigliere della Corte d'appello di Roma. Neri, che non e' stato indagato, ha sempre escluso di avere avuto contrasti con Di Landro, sostenendo di essere rimasto coinvolto ''in una situazione in cui mi ritengo assolutamente incolpevole. Sono stato io - disse Neri all'epoca - a concordare con Di Landro la mia sostituzione nel processo e non ho mai adottato comportamenti favorevoli alla cosca Serraino''. Dopo l'inchiesta conclusa oggi con i quattro arresti, bisognera' vedere cosa accadra' all'indagine sui Serraino

Last News Calabria

CALABRIA: UNIONCAMERE, RISCHIO CHIUSURA AGENZIE DOGANE CROTONE E VIBO (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 15 apr - ''Abbiamo appreso di una proposta, presentata alla Giunta regionale, volta a chiudere le agenzie doganali di Crotone e Vibo Valentia. In un periodo in cui tutti gli sforzi istituzionali sono concentrati a sanare il deficit infrastrutturale, che separa il territorio crotonese dal resto del mondo per far si' che possa emergere un reale sviluppo economico e sociale della provincia, l'ipotesi di chiusura dell'Agenzia delle dogane non puo' che essere considerata come una scelta insensata'' Lo afferma il presidente di Unioncamere Calabria, Fortunato Roberto Salerno. ''Lo sviluppo delle cinque province calabresi deve essere concorde ed equilibrato e non puo' non guardare ai porti, soprattutto in un momento storico in cui il Mediterraneo - sostiene Salerno - rappresenta la vera potenzialita' nel futuro dell'economia globale ed il posizionamento della regione e' di grande valore geopolitico''. ''Le imprese calabresi hanno bisogno di supporto e di rassicurazioni e non di tagli sconsiderati. Auspichiamo, pertanto - dice Salerno - che la Giunta regionale valuti i rischi e le conseguenze negative, legati all'eventuale concretizzazione di quella che noi consideriamo una proposta avventata ed allontanare una volta per tutte scenari infausti per le province di Crotone e Vibo''. ''Solo in maniera coordinata si puo' perseguire un reale sviluppo del nostro territorio. Anche in questo caso auspichiamo che tutti i rappresentanti istituzionali delle province di Crotone e Vibo - conclude - intervengano per sventare il rischio di chiusura dell'Agenzia delle dogane''.

PD: MUSI, COMPLETERO' MIO LAVORO IN CALABRIA (ANSA) - CATANZARO, 15 APR - ''Vi rassicuro sulla volonta' della segreteria nazionale e mia di completare il lavoro avviato, senza interruzioni''. Cosi' il senatore Adriano Musi, commissario regionale del Pd, Š detto in un comunicato, ''si rivolge ai dirigenti ed ai militanti del partito in un messaggio loro rivolto dopo una presunta notizia su dimissioni rassegnate dall'incarico e respinte dalla segreteria nazionale''. ''Le pur necessarie verifiche tra commissario e segreteria - spiega - rientrano in un rapporto corretto tra dirigenti impegnati a rafforzare il partito, consapevoli che ogni decisione assunta va esaltata per il valore unitario che ha, non per sottolinearne le distinzioni. Ma anche l'esperienza delle candidature e delle liste, come i corsivi stampa, hanno aiutato ed aiutano la segretaria e me a capire come orientarci per il futuro''. 

'NDRANGHETA: BOMBA PG, PER ATTENTATI USATI ESPLOSIVI DIVERSI (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Nel corso della conferenza stampa fatta da magistrati ed investigatori e' stata ricostruita interamente tutta la vicenda che ha portato ai due attentati dinamitardi contro il procuratore generale di Reggio Calabria Di Landro, al ritrovamento del bazooka davanti la Dda ed al fallito attentato dinamitardo contro il bar Villa Arangea, di proprieta' di Antonino Nicolo', legato alla cosca Serraino ed in contrasto con i Lo Giudice per questioni legate ad alcuni prestiti che gli stessi Lo Giudice, a loro dire, avrebbero fatto al titolare del locale. ''Abbiamo anche accertato - ha affermato il procuratore Lombardo - il tipo di esplosivo utilizzato: nel caso del 3 gennaio 2010, agli uffici di Procura, Antonio Cortese e Vincenzo Puntorieri confezionarono l'ordigno con polvere nera. Successivamente con un'Honda SH300, come peraltro confermano le telecamere, si portarono dinanzi al portone d'ingresso degli uffici della Procura generale dove depositarono la bomba provocandone l'esplosione. Per l'attentato all'abitazione del procuratore generale Di Landro fu invece usato il primex, un esplosivo da cava normalmente usato nei lavori autostradali in corso nel tratto tra Palmi e Reggio Calabria. Per l'attentato fallito al bar Villa Arangea, Cortese e Lo Giudice fecero ricorso a due etti di tritolo''. Alla conferenza stampa hanno preso parte il comandante provinciale dei carabinieri, Pasquale Angelosanto; il questore, Carmelo Casabona; il dirigente della Squadra mobile, Renato Cortese, ed il comandante del Reparto operativo, Carlo Pieroni.

'NDRANGHETA: BOMBA PG; PROCURA, SEMPRE TROVATO PORTE CHIUSE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - ''Antonino e Luciano Lo Giudice nel loro tentativo di contattare due personalita' istituzionali con l'obiettivo di salvaguardare i loro interessi criminali, hanno sempre trovato porte chiuse''. E' quanto ha affermato nella conferenza stampa svoltasi oggi in Questura il procuratore capo di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, titolare delle indagini sull'attentato del 3 gennaio 2010 agli uffici della Procura generale di Reggio Calabria, dell'attentato dinamitardo all'abitazione del dott. Salvatore Di Landro, procuratore generale, nell'agosto 2010, e il gravissimo atto di intimidazione di cui fu oggetto lo stesso procuratore capo di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone quando, su mandato degli stessi Lo Giudice, fu fatto ritrovare un bazooka nei pressi del centro direzionale di Reggio Calabria che ospita la Procura distrettuale antimafia. Le personalita' cui ha fatto riferimento il procuratore Lombardo, sono il sostituto procuratore nazionale antimafia Alberto Cisterna ed il sostituto procuratore generale di Reggio Calabria, Vincenzo Mollace. I due magistrati, il primo in servizio alla Procura nazionale Antimafia, e il secondo alla Procura Generale di Reggio Calabria, non sono indagati.

'NDRANGHETA: ALFANO, STATO HA REAGITO TEMPESTIVAMENTE. COLPO VINCENTE

(ASCA) - Roma, 15 apr - ''Lo Stato ha dimostrato di essere in grado di reagire tempestivamente, assestando ancora una volta un colpo vincente al crimine organizzato''. Con queste parole il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, esprime soddisfazione per la notizia dell'arresto di quattro esponenti del clan Lo giudice, considerati i responsabili degli attentati e delle intimidazioni ai magistrati di Reggio Calabria dello scorso anno. ''Un anno fa - aggiunge Alfano - avevo definito i criminali autori degli attentati a Di Landro e Pignatone come una bestia ferita in difficolta', oggi mi compiaccio per la sua cattura''. ''Lo Stato - conclude Alfano - e' sempre stato vicino ai procuratori Salvatore Di Landro e Giuseppe Pignatone, che hanno profuso senza sosta il loro impegno per contrastare la 'ndrangheta nei territori reggini. Un ringraziamento particolare agli uomini delle forze dell'ordine calabresi che, in tempi brevi, sono riusciti a individuare i mandanti e gli esecutori dei vili gesti e assicurarli alla giustizia''.

'NDRANGHETA: BOMBA PG; QUARTO ARRESTATO PIAZZO' ORDIGNI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - E' un trentenne reggino il quarto arrestato nell'operazione condotta dalla squadra mobile e dai carabinieri contro mandanti ed esecutori degli attentati e delle intimidazioni dello scorso anno a magistrati di Reggio Calabria. Si tratta di Vincenzo Puntorieri, l'unico che era libero, considerato legato a Antonio Cortese. Secondo l'accusa furono proprio Puntorieri e Cortese a piazzare materialmente l'ordigno esploso il 3 gennaio davanti alla Procura generale reggina, e quello del 26 agosto contro l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro.

'NDRANGHETA:BOMBA PG;LO GIUDICE SI RIVOLSE 2 MAGISTRATI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Il boss Antonino Lo Giudice si rivolse a due magistrati, uno in servizio alla Procura generale di Reggio Calabria ed uno alla Direzione nazionale antimafia, chiedendo loro di intercedere dopo l'arresto di Luciano Lo Giudice. Alla risposta negativa dei due magistrati, la cosca avvio' la strategia degli attentati, prima alla procura generale e poi all'abitazione del Procuratore generale Di Landro. A raccontarlo ai magistrati, come causale degli attentati, e' stato lo stesso Lo Giudice. I due magistrati non sono indagati. Dopo gli attentati, secondo gli inquirenti, i Lo Giudice, vedendo di non ottenere gli effetti sperati, passarono alla strategia delle intimidazioni. In questo caso fu preso di mira l'ufficio che materialmente conduceva le indagini, cioe' la Direzione distrettuale antimafia. Da qui il bazooka fatto ritrovare davanti la sede della Procura, preceduto da una telefonata al 113 con minacce al procuratore Giuseppe Pignatone. Su questa parte delle deposizioni di Lo Giudice, i magistrati catanzaresi stanno facendo ulteriori verifiche perche', in particolare, non si esclude che alla fine di tutta questa strategia intimidatoria l'obiettivo vero potessero essere i vertici della Procura Antimafia reggina, che sono i titolari veri delle indagini sulle cosche. In tal senso il ritrovamento del bazooka era un segnale chiarissimo.

Last News Calabria (ore 11)

REGIONE: MANCINI, RISOLTO FINANZIAMENTO A BANCO ALIMENTARE (ASCA) - Catanzaro, 15 apr - L'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria della Regione Calabria, Giacomo Mancini - informa una nota - ha incontrato il Presidente del Banco Alimentare di Calabria, Francesco Gerardo Falcone, e il Direttore Generale, Gianni Romeo. Oggetto dell'incontro il mancato contributo, previsto dalla passata Giunta regionale al Banco Alimentare di Calabria, che l'Amministrazione Scopelliti, invece, ha intenzione di versare annualmente''. ''Stiamo lavorando per rimediare agli errori del passato - ha affermato l'Assessore Mancini - e tra questi vi la cancellazione del contributo di 150 mila euro al Banco Alimentare di Calabria, decretato nell'ultimo bilancio della gestione Loiero. Oggi voglio comunicare che abbiamo concordato di risolvere in maniera definitiva il problema seguendo quanto gia' previsto da altre Regioni, come Lombardia e Sicilia, che hanno varato provvedimenti normativi ad hoc. La Giunta Scopelliti, infatti, ha proseguito Mancini, riconosce e apprezza la mission, la presenza sul territorio, l'impegno e l'importante attivita' del Banco Alimentare di Calabria e si impegna a supportarlo concretamente, non con contributi sporadici con carattere puramente temporaneo, ma con soluzioni definitive che stabilizzino la situazione, in quanto siamo sensibili al problema della poverta' in Calabria e vogliamo ridurre le tensioni sociali e aiutare le fasce pi deboli. Nei prossimi giorni - ha concluso l'Assessore Giacomo Mancini - ci sara' un nuovo incontro tra i tecnici delle parti per definire gli aspetti tecnici, ma posso affermare che la questione e' ufficialmente risolta. Soddisfatto anche il Presidente del Banco Alimentare Francesco Gerardo Falcone: ''sono contento perche' l'Assessore Mancini ci ha convocati tempestivamente edha riconosciuto il nostro lavoro e si e' impegnato per una soluzione definitiva del problema''.

CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 15 apr - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Reggio Calabria: cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso ''Un videoclip per l'ambiente'' (Palazzo Provincia, ore 11); - Rende: Via Crucis degli universitari con monsignore Giuseppe Fiorini Morosini (Campus Arcavacata, ore 20,45); - Santa Maria del Cedro: incontro sul tema ''Le politiche di aiuto all'agricoltura'' (Museo del cedro, ore 10); - Cosenza: presentazione della Via Crucis cittadina (Casa madre delle suore Minime, ore 16,30): - Castrovillari: manifestazione conclusiva del progetto ''Costruiamo la rete di protezione civile nel Parco del Pollino'' (Teatro Sybaris, ore 17); - Lamezia Terme: conferenza stampa della Sacal sul ''Progetto Ryanair'' alla presenza del governatore Giuseppe Scopelliti e dell'assessore regionale Antonio Caridi (Uffici Sacal, ore 10,30); - Catanzaro: convegno di studi sul tema ''L'Autostrada Salerno Reggio Calabria la strada lastricata di cattive intenzioni'' (Universita' facolta' Giurisprudenza, ore 9.30); - Rossano: Via Crucis diocesana (Largo antistante ospedale, ore 20,30); - Catanzaro: iniziativa promossa dal forum delle idee sul tema ''Il nostro futuro e' gia' iniziato'' (Caffe' letterario, ore 16); - Cosenza: presentazione del libro ''Protezione civile Spa'' di Alberto Puliafito (Libreria Ubik, ore 18); - Cosenza: concerto di Fawn Tolson per la rassegna ''Letture sonore'' (Centro Jazz, ore 20,30); - Reggio Calabria: presentazione del rapporto sull'imprenditoria femminile stilato dalla fondazione Marisa Bellisario e dalla Camera di commercio (Sede Camera, ore 10); - Rende: seminario sul tema ''Entrare nel merito, quali competenze, per quale scuola, per quale universita', per quale regione'' (University club, ore 9,30);- Cosenza: convegno sul tema ''Tra diluvio e arcobaleno. Volonta' di essere volontari'' promosso dall'associazione Stella cometa (Sede sodalizio, ore 17); - Vibo Valentia: incontro promosso dallo sportello anti stalking con gli studenti (Liceo Capialbi, ore 10); - Reggio Calabria: conferenza stampa dei Comunisti italiani sulle elezioni amministrative (Sede Federazione provinciale, ore 11); - Catanzaro: manifestazione conclusiva del progetto ''Guidati da Maria, camminiamo e cresciamo con Gesu''' promosso dalla Diocesi (Auditorium Casalinuovo, ore 10); - Pizzo: conferenza stampa del sindaco Nicotra (Municipio, ore 11,30); - Cassano all'Ionio: presentazione del libro di Antonio Franzese ''Le grotte di Sant'Angelo uno scenario straordinario'' (Teatro comunale, ore 18,30); - Rende: conferenza stampa per presentare il progetto ''Creazione di un annullo speciale sul turismo religioso in Calabria'' (Centro congressi UniCal, ore 10,30); - Zumpano: cerimonia di intitolazione della piazza al carabiniere Salvo d'Acquisto (Museo d'arte sacra, ore 17); - Catanzaro: conferenza stampa dell'Amministrazione provinciale per la presentazione del Campionato italiano cadetti di Taekwondo (Palazzo Provincia, ore 11); - Crotone: manifestazione culturale con la rassegna musicale ''Il ginnasio pitagorico'' (Auditorium istituto Pertini, ore 16); - Cosenza: proiezione del film ''Facciamo Paradiso'' nell'ambito della rassegna dedicata a Mario Monicelli (Casa delle culture, ore 21); - Cosenza: presentazione del volume ''Controvento, i malati rari raccontano solitudine e coraggio'' (Museo dei Brettii e degli Enotri, ore 16).

CARBURANTI: Q8 DA' IL VIA AI RIBASSI (2) (Adnkronos)- Stando alla consueta rilevazione della Staffetta Quotidiana sul mercato del Mediterraneo si e' registrato ieri il secondo rialzo consecutivo per la benzina (+3 a 1.093 dollari la tonnellata) mentre il gasolio ha fatto segnare un -4 a 1.045 dollari la tonnellata. Il cambio sfavorevole ha tuttavia peggiorato la situazione per i compratori europei: il prezzo della benzina resta vicinissimo ai massimi storici raggiunti la scorsa settimana (+5 euro per mille litri a 573), mentre anche quello del gasolio riprende a salire (+2 euro per mille litri a 613). Sulla rete italiana la rilevazione registra questa mattina due movimenti dei prezzi alla pompa. Esso ha operato un ritocco al rialzo sulla benzina (+0,5 centesimi al litro a 1,580 euro/litro), mentre Q8 ha recepito i forti ribassi registrati martedi' sui prezzi internazionali dei prodotti raffinati, riducendo il prezzo della benzina di 0,5 centesimi al litro (media calcolata dalla Staffetta a 1,587 euro/litro) e quello del gasolio di 1 centesimo al litro (media a 1,493 euro/litro). Ritocchi che incidono solo in modo limitato sulla media ponderata nazionale dei prezzi tra i diversi marchi: la benzina resta infatti invariata a 1,548 euro/litro, il gasolio scende a 1,496 euro/litro. Sostanzialmente invariati i prezzi medi nelle diverse Regioni, che vanno da un minimo di 1,585 euro/litro (Piemonte e Veneto) a un massimo di 1,633 euro/litro (Puglia). Prezzi in media piu' bassi si trovano in Lombardia (1,588), Toscana ed Emilia-Romagna (1,592), Umbria (1,595), Lazio (1,597), Sardegna (1,598) e Friuli-Venezia Giulia (1,599). Medie piu' alte invece nelle Regioni dove vige l'addizionale sulla benzina di 3,1 centesimi: Abruzzo (1,620), Marche (1,623 con addizionale di 2,4 cent), Liguria (1,627), Campania e Molise (1,631), Calabria (1,632) e Puglia (1,633), con l'aggiunta di Bolzano (1,622). Quanto al gasolio, i prezzi medi piu' alti li troviamo nella Provincia autonoma di Bolzano (1,533 euro/litro) seguita da Basilicata (1,527), Molise e Valle D'Aosta (1,518). Medie piu' basse in Veneto e Piemonte (1,496), Lombardia (1,499) e Toscana (1,503). 

'NDRANGHETA: BOMBA A PG; ARRESTATO BOSS PENTITO E FRATELLO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Il boss pentito della 'ndrangheta Antonino Lo Giudice, di 52 anni, ed il fratello Luciano, di 37, sono tra le quattro persone arrestati stamani dalla polizia per gli attentati contro i magistrati reggini compiuti lo scorso anno. Lo Giudice, al momento dell'avvio della sua collaborazione, si era autoaccusato di essere stato il mandante ed aveva coinvolto nella vicenda anche il fratello Luciano. I fratelli Lo Giudice sono ritenuti i mandanti delle intimidazioni. Il terzo arrestato e' Antonio Cortese, di 48 anni, indicato da Lo Giudice come l'esecutore materiale dell'attentato del 3 gennaio contro la Procura generale, di quello contro l'abitazione del procuratore generale Salvatore Di Landro del 26 agosto e del ritrovamento del bazooka davanti l'ufficio della Dda di Reggio Calabria, preceduto da una telefonata di minacce contro il Procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone, del 5 ottobre. I due Lo Giudice e Cortese erano gia' detenuti. Il quarto arrestato, di cui non e' stata ancora resa nota l'identita', e' un giovane considerato dagli investigatori vicino a Cortese e che avrebbe partecipato materialmente all'attuazione degli attentati.

'NDRANGHETA: ARRESTI PER BOMBA PG, LA SERIE DI ATTENTATI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Sono tre le intimidazioni compiute lo scorso anno ai danni di magistrati di Reggio Calabria di cui sono accusati i quattro affiliati alla 'ndrangheta coinvolti nell'operazione della Squadra mobile Reggina e dello Sco. Il primo attentato fu messo in atto il 3 gennaio contro la sede della Procura Generale di Reggio Calabria, diretta da Salvatore Di Landro, con una bomba fatta esplodere davanti al portone. Il secondo attentato risale al 26 agosto e fu compiuto contro l'abitazione di Di Landro. Anche in questo caso di fronte alla casa fu collocato un ordigno. L'ultima intimidazione risale al 5 ottobre, giorno in cui fu collocato un bazooka davanti agli uffici del Dda, diretta dal Procuratore Giuseppe Pignatone.

'NDRANGHETA:BOMBA A PG,ARRESTI DOPO RIVELAZIONI BOSS PENTITO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - Si devono alle rivelazioni del boss pentito della 'ndrangheta Nino Lo Giudice gli arresti eseguiti dalla polizia contro quattro persone accusate delle intimidazioni ai danni del procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro, e del procuratore della Repubblica, Giuseppe Pignatone. Lo Giudice, pochi giorni dopo l'arresto lo scorso anno da parte della Squadra mobile di Reggio Calabria, si e' autoaccusato della progettazione dell'ideazione rivelando i nomi degli affiliati alla sua cosca incaricati dell'esecuzione.

'NDRANGHETA: BOMBA A PG, 4 ARRESTI DELLA POLIZIA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 15 APR - La Polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare contro 4 presunti affiliati alla 'ndrangheta accusati degli attentati compiuti lo scorso anno contro il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro e contro il procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone. I quattro arresti sono stati eseguiti dalla Squadra mobile di Reggio Calabria e dallo Sco. L'esecuzione di uno dei provvedimenti e' stata delegata ai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria. Tre delle persone coinvolte nell'operazione erano gia' detenute, mentre la quarta e' stata arrestata a Reggio Calabria. L'ordinanza eseguita e' stata emessa dal gip di Catanzaro su richiesta del procuratore distrettuale, Vincenzo Lombardo, e dal pm Salvatore Curcio.

XV Edizione Nazionale delle Olimpiadi di Astronomia - Cerimonia d i premiazione 18 aprile 2011

Da sabato 16 a lunedì 18, Reggio Calabria ospiterà la XV edizione delle Olimpiadi nazionali di Astronomia, organizzate e promosse dalla Società Astronomica Italiana in collaborazione con il Ministero della Pubblica Istruzione e dell'Istituto Nazionale d'Astrofisica.

La scelta di Reggio Calabria per lo svolgimento delle finali nazionali delle Olimpiadi è motivata dal fatto che la Regione Calabria e la Provincia di Reggio Calabria in particolare, in questi anni si è distinta per le attività didattiche rivolte verso le discipline scientifiche. Il Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci" di Reggio Calabria è stato uno dei primi istituti ad applicare il principio dell'autonomia didattica, introducendo l'insegnamento dell'astronomia come disciplina autonoma al biennio ed i suoi allievi hanno ben rappresentato l'Italia nella competizione internazionale "Le Olimpiadi Internazionali di Astronomia".

La presenza del Planetario Provinciale Pythagoras, ha inoltre consentito di ampliare gli orizzonti formativi e culturali con l'utilizzo di una didattica non formale, la cui ricaduta è ben visibile nella scelta delle facoltà universitarie: numerosi giovani calabresi, infatti, in controtendenza con il trend nazionale, scelgono di iscriversi a discipline scientifiche.

La scelta di Reggio Calabria per lo svolgimento di questo evento è particolarmente significativa nell'anno di celebrazione del centocinquantenario dell'Unità di Italia e soprattutto è un segnale positivo in una regione purtroppo solitamente ricordata a livello nazionale per fatti di cronaca nera e giudiziaria.

La premiazione dei ragazzi selezionati nella finale avverrà il 18 aprile alle ore 11:30 nel Sala delle Conferenze del Palazzo della Provincia, in Piazza Italia.


Contestualmente alla premiazione dei vincitori delle Olimpiadi saranno premiati i giovani vincitori del concorso "Dai canali su Marte di Schiaparelli alla ricerca della vita nell'Universo", indetto in occasione della XII Settimana Nazionale dell'Astronomia.

I giovani che saranno selezionati rappresenteranno l'Italia alla fase internazionale delle Olimpiadi Internazionali di Astronomia che quest'anno si svolgeranno In Kazakhstan dal 22 al 30 Settembre 2011.

Il Responsabile e Coordinatore Scientifico
f.to Prof.ssa Angela Misiano

Il Dirigente provinciale del Planetarium Pythagoras
f.to Dott. Francesco Macheda

Un Lungomare... Elettrico!

REGGIO CALABRIA- Noi di Reggio Italia Inchieste siamo sempre vigili e non esitiamo a segnalare le "stranezze", chiamiamole così, che é possibile notare in città. Questa volta é il turno del Lungomare Falcomatà dove, nei pressi dell'abbandonata stazione Lido, é possibile notare una cassetta elettrica dalla quale fuoriescono dei cavi che, imbrigliati tra i rami degli alberi soprastanti, si dipanano verso imprecisate mete. Basta però soffermarsi un momento per capire che la pericolosità di questi cavi é altissima, se non altro perché proprio in quella zona sostano i pullman carichi di scolaresche che arrivano a Reggio per una rapida gita. Possibile che chi si occupa della cosa pubblica certe cose non le noti? E soprattutto in questo momento, decisivo per l'assegnazione delle poltrone? Attenzione a non elettrizzarvi troppo...

Reggio Italia Inchieste: Germania batte Italia... due volte

Reggio Italia Inchieste: Germania batte Italia... due volte: "Lo stadio di Gelsenkirchen Il progetto Sei a Saline J. Ieri ascoltavo i commenti che precedevano l'inizio dell'incontro tra Schalke 04 e..."

giovedì 14 aprile 2011

La vicepresidente Stasi esprime soddisfazione per l’incontro avuto oggi con il presidente del Consiglio Berl usconi

La Vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, che questa mattina ha incontrato assieme al Presidente Scopelliti e al Presidente della Provincia di Crotone Zurlo il Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, si dice soddisfatta del colloquio che si è sviluppato con il capo del Governo sulle possibilità di sviluppo della città di Crotone. "Sono soddisfatta – ha dichiarato la vicepresidente - per questo colloquio importante concentrato sui temi della città e sulle opportunità che il territorio potrà attingere nell'immediato futuro". Durante l'incontro –informa un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale -, si è affrontato anche il tema delle elezioni amministrative e la reale possibilità di portare il centro destra a governare la Città. "L'occasione delle amministrative e la candidatura a sindaco di Dorina Bianchi – ha detto la Vicepresidente Stasi - ci consente la formazione di una grande squadra che porterà alla città un vero progetto di sviluppo, con la regia del Governo regionale e l'aiuto di quello nazionale".

Reggio: Massimo Canale presenta il documento “La Città Accessibile”

Riceviamo e pubblichiamo:

Vogliamo una Reggio solidale che si faccia carico delle emergenze sociali, dove ogni cittadino, qualunque sia la sua condizione, trovi uno spazio adeguato alle proprie necessità, riconoscendo ciò che sono i diritti e i doveri di ciascuno. Seguendo il monito della nostra Costituzione e della Convenzione ONU del 2006 sui diritti delle persone con disabilità è necessario rimuovere gli ostacoli che impediscono la libertà e l'uguaglianza.
Le proposte elaborate seguono il Forum delle politiche sociali e una serie di incontri e confronti con diverse associazioni che si occupano di disabilità e raccolgono i contributi giunti in questi mesi da tantissimi cittadini. La disabilità è un concetto soggettivo che varia in relazione all'ambiente: dunque, se nell'ambiente ci sono meno ostacoli, la disabilità diverrà meno impattante sulla vita delle persone.
Occorre un censimento delle barriere architettoniche in Città per poi individuare tutte le risorse necessarie al loro abbattimento. L'istituzione da parte dall'Amministrazione Comunale del disability manager consentirebbe un'azione di controllo sulle politiche della disabilità. Il disability manager è infatti un esperto incaricato di rendere la città accessibile: dall'urbanistica all'architettura, ai lavori pubblici, dai trasporti locali alle scuole, all'informatica.
La futura Amministrazione Comunale dovrà far si che tutti i cittadini non abbiano difficoltà negli spostamenti in modo da poter vivere e godere appieno della città. Il verde pubblico deve essere accessibile e fruibile a tutti indistintamente. Di particolare interesse potrebbe essere il Parco dei Sensi inteso come spazio per le diverse disabilità per stimolare i cinque sensi e scoprire un modo nuovo di interagire con la natura.
Anche gli spazi sportivi e ricreativi devono garantire piena accessibilità e funzionalità per permettere una normale vita di relazioni. Immaginiamo Reggio Calabria città del turismo accessibile: i luoghi e le strutture devono essere "descritti" e "misurati", e non definiti accessibili vagamente. Bisogna mettere al centro delle azioni la persona nella sua integrità in un contesto di servizi che la accompagnino dall'infanzia all'età adulta fino al distacco dai genitori per arrivare all'autonomia e all'indipendenza delle persone con disabilità. Occorre pensare al "dopo", cioè a quando il disabile è adulto e non vi è più nessuno che possa prendersene cura. L'Amministrazione Comunale dovrebbe impegnarsi perciò nello studio e nella realizzazione di proposte adeguate per definire un progetto globale di vita attraverso sinergie tra famiglia, ente pubblico e privato sociale.

Comitato promotore "Per Massimo Canale Sindaco di Reggio Calabria"

Olimpiadi Italiane di Astronomia 2011


FINALE NAZIONALE 16 - 18 APRILE
LICEO SCIENTIFICO "LEONARDO DA VINCI" (RC)

Sabato 16 aprile
Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci"
Via Possidonea n. 8, Reggio Calabria

Ore 18:00 - 19:00 Conferenza di apertura:
"Il cielo in 3D: alla scoperta delle vertiginose dimensioni dell'Universo"
Dott.ssa Angela Iovino, INAF
Osservatorio Astronomico di Brera

Domenica 17 aprile
Liceo Scientifico "Leonardo da Vinci"
Via Possidonea n. 8

Ore 9:30 Svolgimento Prove
Planetario Provinciale Pythagoras
Via Salita Zerbi - Parco Mirella Carbone
Ore 18:00: Visita guidata sotto la cupola del
Planetario

Lunedì 18 aprile
Palazzo Foti – Sala Conferenze Provincia

Ore 10:00 Saluti delle Autorità
Ore 10.30 Chiusura della XII Settimana Nazionale dell'Astronomia Conferenza pubblica: "L'astronomia nella letteratura italiana del '900" - Dott. Stefano Sandrelli, INAF - Osservatorio Astronomico di Brera

Ore 11:30 Cerimonia di premiazione delle Olimpiadi Italiane di Astronomia

Ore 12:00 Consegna del Premio Schiaparelli

Proseguono i lavori del Comitato tecnico scientifico per la tutela dei dialetti

L'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, ha commentato l'avanzamento dei lavori del Comitato tecnico scientifico per la tutela del patrimonio linguistico dialettale della Calabria. "Insieme al Presidente Scopelliti – ha dichiarato Caligiuri -abbiamo deciso di predisporre una legge che tuteli il patrimonio dialettale e valorizzi l'identità calabrese".
Il Comitato, che si è insediato alla fine dello scorso anno, ha già predisposto – informa una nota dell'ufficio stampa ella Giunta regionale - una bozza di Legge regionale per la tutela e la valorizzazione del patrimonio linguistico dialettale calabrese.
All'ultimo incontro, che si è svolto nella sede dell'assessorato alla Cultura di Catanzaro, hanno partecipato il presidente del Comitato Achille Curcio, il direttore del dipartimento di italianistica dell'Università di Pécs in Ungheria Luigi Tassoni, il membro del Comitato di consulenza giuridica della Giunta Regionale Alfonso Mezzotero e la professoressa dell'Università Romatre Marina Catricalà.
Tutti hanno espresso la loro soddisfazione per il lavoro svolto finora, poiché in poco tempo si è riusciti ad approfondire diversi ambiti da inserire nella proposta di legge. In particolare, il poeta Curcio ha ricordato l'importanza di incentivare progetti con le scuole "perché – ha detto - la conoscenza del dialetto fornisce strumenti linguistici che migliorano la padronanza dell'italiano e facilitano l'apprendimento delle lingue straniere". Tassoni e Catricalà hanno sottolineato come sia un'occasione unica per la nostra regione per dimostrare le sue specificità e affermare la sua identità culturale.
La conclusione dei lavori del Comitato è prevista per il prossimo mese di giugno. Nel mese di ottobre sarebbe, inoltre, in progetto l'organizzazione di un convegno-studio al Parco Scolacium di Roccelletta di Borgia.

Incontro tra l’assessore Stilittani e Confai sulla formazione professionale continua

L'assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha presieduto un incontro con il presidente e il direttore della Confapi Mario Petramare e Domenico Tolve, e con il direttore della Banca Popolare del Mezzogiorno di Catanzaro, Vito Versato per discutere sull'utilizzo delle risorse per l'attivazione di corsi di formazione professionale continua nelle aziende calabresi. Era presente anche la dirigente regionale di settore Concetta Di Gesu.
L'assessore Stillitani – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale -ha espresso la sua disponibilità all'intervento economico regionale per l'attivazione dei corsi. Il progetto prevede l'utilizzo di un milione di euro, di cui 500mila impegnati dalla Regione Calabria, che dovranno servire per organizzare corsi di formazione professionale, rivolti principalmente alla recupero dei vecchi mestieri. "Siamo disposti – ha affermato l'assessore Stillitani – a cofinanziare i corsi di formazione del Confapi e riteniamo addirittura utile coinvolgere nel campo della formazione tutti gli altri fondi regionali". In Calabria, secondo una mappatura effettuata recentemente dal Ministero del Lavoro, i fondi per la formazione professionale all'interno delle aziende vengono richiesti e spesi in maniera molto ridotta. Il Fapi risulta essere la confederazione maggiormente rappresenta nella regione con le sue oltre 1500 aziende aderenti. "La formazione professionale continua – ha aggiunto Stillitani – riveste un'importanza strategica nell'attività dell'assessorato, che in questo settore sta già provvedendo ad elargire risorse importanti per aiutare le aziende calabresi ad investire sulle risorse umane. Il recupero delle professionalità in settori ormai scomparsi come i vecchi mestieri – ha sottolineato infine l'assessore Stillitani - contribuirà certamente ad una crescita, ad una valorizzazione e ad una migliore commercializzazione dei prodotti calabresi in Italia e nel mondo".

Cerimonia conlcusiva concorso Un Videoclip per l'Ambiente

Venerdì 15 aprile 2011, alle ore 11.00, presso la il Palazzo della Provincia in via Sant'Anna II tronco, l'Assessore all'Ambiente Giuseppe Neri premierà gli studenti vincitori del concorso "UN VIDEOCLIP PER L'AMBIENTE".

Giunto alla seconda edizione, rivolto agli studenti degli Istituti Superiori, il concorso ha lo scopo di valorizzare la creatività e il talento dei giovani in considerazione del crescente interesse verso il video come mezzo di espressione e di indagine della realtà.

Interverranno:
avv. Giuseppe Neri - Assessore all'Ambiente Provincia di Reggio Calabria

dott. Gesualdo Costantino - Vice presidente Amministrazione Provinciale

prof. Ercole Nucera - Assessore Pubblica Istruzione Provincia di Reggio Calabria

ing. Antonino Casile - Dirigente Settore Ambiente

geom. Francesco Fazzello - Responsabile Servizio Risparmio Energetico

'NDRANGHETA: APPALTI COMUNE CATANZARO; 47 INDAGATI, 18 DA PM

(ANSA) - CATANZARO, 14 APR - Quarantasette indagati, 29 dei quali coperti da omissis e 18 raggiunti da invito a comparire. L'inchiesta della Dda di Catanzaro su alcuni appalti del Comune di Catanzaro e sulle infiltrazioni della 'ndrangheta, ha subito un'accelerata e potrebbe riservare ulteriori sviluppi. Tra gli indagati raggiunti da invito a comparire figurano imprenditori, presunti affiliati a cosche della 'ndrangheta del crotonese e del reggino, dirigenti del Comune, consulenti esterni dell'Ente, un avvocato ed anche un vice prefetto. Pesanti le accuse ipotizzate, a vario titolo, nei loro confronti: associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, falso, truffa, turbata liberta' degli incanti, abuso d'ufficio corruzione, rivelazione di segreti d'ufficio, favoreggiamento. Uno stretto riserbo vige sui nomi coperti da omissis. Gli interrogatori cominceranno martedi' prossimo davanti al pm Gerardo Dominijanni e saranno l'occasione per gli indagati di fornire le loro spiegazioni rispetto a quanto contestato dall'accusa. Le indagini, condotte da Digos e squadra mobile, sono state avviate nel 2006 e vertono sui lavori di rifacimento di Corso Mazzini, la principale via di Catanzaro, nei quali, secondo l'accusa, si sarebbero infiltrate la cosca Arena di Isola Capo Rizzuto e i Mazzagatti-Rustico-Polimeni di Oppido Mamertina (Reggio Calabria). L'obiettivo dell'associazione, secondo l'accusa, era acquisire il controllo delle attivita' economiche a Catanzaro e Simeri Crichi, un centro vicino il capoluogo, e l'acquisizione delle forniture di beni e servizi negli appalti. Dalle indagini sarebbe emerso che nel corso dei lavori su Corso Mazzini, realizzati dalle imprese Lobello e Torchia, che secondo l'accusa erano referenti delle cosche, sarabbero state commesse una serie di irregolarita' in qualche modo ''sanate'' o non evidenziate da funzionari comunali e da tecnici esterni incaricati del collaudo.

Last news Calabria (ore 20)


SANITA': VERSO ACCORDO REGIONI SU RIPARTO DA 106 MLD EURO GOVERNATORI RIUNITI DA DUE GIORNI, FORSE INTESA NELLA NOTTE (ANSA) ROMA, 14 APR - I governatori delle Regioni italiane stanno tentando da due giorni ormai di trovare l'intesa tra loro sul riparto del Fondo sanitario nazionale 2011 che vale 106,4 miliardi di euro. Questa tre giorni (la Conferenza e' convocata anche per domani) segue quella che si tenne la prima settimana di febbraio, quando i governatori non riuscirono ad accordarsi. La partita, come ogni anno, non e' facile ma c'e' la consapevolezza da parte di tutti che se non si trova l'accordo nelle prossime ore non lo si trovera' piu'. E allora varra' lo schema di riparto gia' messo a punto da mesi dal ministero della Salute che mercoledi' 20 aprile sara' messo all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni. Quello schema di riparto, che ha favorito alcune Regioni, Lazio, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, in particolare, non ha facilitato, a detta di molti, il dialogo tra i governatori. Tutti pero' sono consapevoli che non trovare l'accordo tra loro sarebbe una sconfitta, ancora di piu' in tempo di federalismo. E poi sarebbe la prima volta che le Regioni non si accordano sul riparto. ''Speriamo di raggiungere un accordo, ne va della dignita' delle Regioni'', ha sintetizzato oggi il presidente delle Marche, Gianmario Spacca. Le Regioni del sud, che da tempo si battono per ottenere il riconoscimento del criterio della deprivazione socio-economica, che porterebbe piu' soldi nelle proprie casse, hanno rinunciato in queste ore, a chiedere l'introduzione, da subito, del criterio. Se ne parlera' comunque presto: i presidenti, ha riferito il presidente della Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno concordato di affidare all'Agenas, l'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e ai direttori generali, il compito di stilare nuovi criteri. Tra i governatori si e' anche parlato della possibilita', che verrebbe permessa alle Regioni in deficit sanitario, di attingere ai fondi Fas. Tanti sono i temi quindi sul piatto, e il presidente della Conferenza delle Regioni ha incontrato, con il vicepresidente Michele Iorio, uno ad uno i governatori e gli assessori alla Sanita' per verificare richieste e necessita'. L'accordo e' nell'aria, forse si concretizzera' nelle prossime ore. Per tradizione i presidenti riescono a ''chiudere il cerchio'' sul riparto nella notte.

PON SICUREZZA, APPROVATI 18 PROGETTI. 11 IN SICILIA - Roma, 14 APR (Il Velino/Il Velino Sicilia) - Due progetti, entrambi in Calabria, rientrano nell'Obiettivo Operativo 2.6 - "Azioni di contenimento degli effetti delle manifestazioni di devianza". I due progetti prevedono la nascita di un centro di aggregazione sociale a Gerocarne (VV) e di un Centro polivalente per minori e giovani a Catanzaro. Il Comitato di Valutazione ha inoltre stanziato le risorse per il progetto quadro "IO Gioco LeGale" che prevede la realizzazione di 100 impianti sportivi in altrettanti comuni delle quattro regioni Obiettivo Convergenza: Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Con i progetti approvati oggi, il PON Sicurezza - il Programma cofinanziato dall'Unione Europea di cui e' titolare il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno - ha ammesso a finanziamento nell'ambito dell'attuale programmazione un totale di 191 progetti.

AUTOSTRADE: CANTIERI FERMI, AVANZANO SOLO DI 16 KM L'ANNO UNIONCAMERE,ITALIA SCIVOLA IN UE; TODINI,INFRASTRUTTURE SOFFRONO (ANSA) - ROMA, 14 APR - In Italia i cantieri per la costruzione delle autostrade sono bloccati. E non e' solo la Salerno Reggio Calabria a dimostrarlo, uno studio di Unioncamere, infatti, ha contato che nel Paese il manto autostradale avanza solo di 16 chilometri l'anno. Passi troppo piccoli per non perdere posizioni in Europa, dove Paesi come Spagna e Francia corrono. D'altra parte e' tutto il comparto delle infrastrutture a soffrire e il presidente dei costruttori europei, Luisa Todini, avverte che per la Penisola si ''stima un calo anche per il 2011''. Il rapporto presentato oggi dall'Unione della Camere di commercio parla chiaro: mentre, tra il 2000 e il 2008, in Italia la rete delle 'strade veloci' si e' ampliata del 2,3%, in Germania si e' registrato un aumento dell'8%, in Francia del 12,2% e in Spagna del 50%. E' cosi' che il nostro Paese e' stato superato dai big dell'Eurozona, in pieno declino dopo un boom, proseguito fini agli anni Settanta, che l'aveva portato ad essere secondo solo alla Germania in fatto di estensione della rete autostradale. Secondo gli ultimi dati di Uniontrasporti il primato oggi spetta alla Spagna (13.515 km), seguono la Germania (12.645 km) e anche la Francia supera i 10 mila chilometri. L'Italia, invece, puo' contare solo su 6.600, la meta' rispetto ai leader d'Europa. E tutti gli altri paragoni vedono il Paese in ritardo, basti pensare che se da noi si va avanti di 16 chilometri l'anno in Germania si fanno passi sette volte piu' grandi (111 km). In generale, e' il settore delle infrastrutture nella sua totalita' a dare segnali di arretramento, oltre alle strade lo studio di Unioncamere mette in evidenza criticita' anche nella rete ferroviaria e nel sistema portuale (Genova, che e' il primo porto italiano, e' solo decima nella classifica europea). Uno stallo che per Todini potrebbe essere superato se si riuscissero a eliminare alcuni colli di bottiglia. ''Sono certa che le risorse si possono trovare, non sono le finanze che mancano. Penso anche al mancato utilizzo dei fondi strutturali'', ha spiegato. E in rappresentanza di tutta la categoria ha lanciato un appello: ''Chiediamo al ministro dell'Economia di sbloccare le opere cantierabili''. Altrimenti la crisi del comparto continuera', non caso le stime per l'Italia, fa sapere, sono in calo anche per il 2011.

REGIONE: ACCORDO ARPACAL CON CAPITANERIA PORTO DI VIBO VALENTIA (ASCA) - Catanzaro, 14 apr - ''Il direttore del Dipartimento Provinciale di Vibo Valentia dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), Beniamino Mazza, ed il comandante della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia, C.F. (CP) Luigi Piccioli, hanno siglato un accordo per lo svolgimento di attivita' congiunte nel campo del monitoraggio delle acque di balneazione lungo il litorale della Provincia di Vibo Valentia''. Lo riferisce una nota regionale. ''L'accordo - spiega la nota - prevede che la Capitaneria di Porto metta a disposizione del Dipartimento vibonese dell'Arpacal mezzi nautici e personale nelle attivita' di istituto che l'agenzia ambientale calabrese svolge regolarmente nello specchio d'acqua del mare Tirreno vibonese, tra cui la campagna di balneazione. Campagna di balneazione che e' operativa da aprile a settembre di ogni anno e permette di valutare se le coste calabresi sono balneabili. I dati sulla balneabilita' delle coste vengono trasmessi direttamente dall'Arpacal al Ministero della Salute, che li rende consultabili al pubblico sul sito web www.portaleacque.it Per rendere piu' efficace l'operativita' di questa convenzione, sono state calendarizzate le uscite dei tecnici Arpacal a bordo dei mezzi nautici della Capitaneria di Porto; cio' non toglie che si possa fare uso delle imbarcazioni anche in caso di emergenze''. ''Con questa convenzione - ha dichiarato Mazza, direttore del Dipartimento di Vibo Valentia dell'Arpacal - con l'appoggio della Capitaneria di Porto, che voglio ringraziare per la disponibilita' ed il senso di collaborazione manifestato nei nostri confronti, potremo garantire una sempre maggiore presenza sul territorio, anche nelle ipotesi di situazioni d'emergenza''.

REGIONE: IN COMMISSIONE AMBIENTE MODIFICHE LEGGE URBANISTICA (ASCA) - Reggio Calabria, 14 apr - La quarta Commissione del Consiglio regionale della Calabria, ''Assetto ed utilizzazione del territorio - Protezione dell'Ambiente'', presieduta da Alfonso Dattolo, ha avviato il dibattito sulle proposte di legge, rispettivamente di iniziativa dei consiglieri Franchino (Pd) e Nucera (Pdl), che introducono modifiche alla legge Urbanistica regionale. La proposta normativa che ''punta a rendere cogente la previsione della figura professionale del conservatore dei beni architettonici ed ambientali, nella redazione dei Piani strutturali comunali e dei Regolamenti edilizi urbani'', e' stata illustrata dal consigliere Franchino. In merito alla proposta normativa sulla quale si e' registrata ''piena condivisione ed ampia convergenza'', sono stati ascoltati Salvatore Annaloro e Raffaella Barrese in rappresentanza del Sindacato Beni architettonici ed ambientali. Entrambi hanno sottolineato ''l'importanza del ruolo che la figura specialistica del conservatore potrebbe rivestire nella promozione e valorizzazione del patrimonio architettonico ed ambientale, anche per la presenza in Calabria, di centri storici, borghi e Chiese''. Nel corso dei lavori, in qualita' di relatore del provvedimento, il Presidente Dattolo ha quindi illustrato la proposta normativa ''Valorizzazione e promozione del termalismo in Calabria''. Quanto ai progetti di legge ''Disposizioni in materia di tutela dall'esposizione a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici'' e ''Disposizioni in materia di energie rinnovabili'', la Commissione, su proposta dello stesso Presidente, ha deciso di aggiornare la trattazione per poterlo approfondire in maniera adeguata.