(ASCA) - Catanzaro, 26 mar - Anche in Calabria i lavoratori del settore assicurativo lunedi' sciopereranno, come in tutta Italia. Ad astenersi dal lavoro e' il personale alle dirette dipendenze delle compagnie di assicurazioni e gli operatori dei call center; quindi chi deve pagare l'assicurazione trovera' l'agenzia di fiducia comunque aperta e per gli assicurati i disagi saranno contenuti. Il contratto delle lavoratrici e dei lavoratori e' scaduto da oltre un anno ma la trattativa con le organizzazioni sindacali, che in questa occasione sono uniti e compatti, e' ferma poiche' l'Ania, che raggruppa in associazione le compagnie, ha rifiutato quasi tutti i punti proposti dai sindacati per il rinnovo contrattuale. ''Come puo' un settore importante come quello assicurativo 'vendere' sicurezza e fiducia ai cittadini e non voler rinnovare il contratto di lavoro ai propri dipendenti amministrativi, produttori, e addetti ai call center?'' Si domanda Massimo Maida, Segretario generale della Fisac Cgil di Catanzaro e Vibo Valentia. Le tariffe rcauto italiane, peraltro obbligatorie per legge, sono le piu' care in Europa mentre il servizio all'utenza e' registrato tra i peggiori. Marco Marchese, che fa parte della stessa segreteria Fisac di Catanzaro, aggiunge: ''Le imprese di assicurazione vogliono soltanto ridurre i costi, con il risultato di penalizzare le professionalita' dei propri dipendenti e peggiorare il servizio nei confronti dei consumatori; questo incredibile atteggiamento danneggia non solo noi che lavoriamo nelle compagnie di assicurazioni, ma tutti i cittadini e gli utenti assicurativi''.
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sabato 26 marzo 2011
AGRICOLTURA: ERCOLE OLIVARIO, PREMIATI I MIGLIORI EXTRA VERGINE DEL 2011 REGIONI DEL SUD E CENTRO TRIONFANO
Roma, 26 mar. (Adnkronos) - Basilicata, Calabria, Umbria e Veneto si aggiudicano i primi posti per la categoria del fruttato leggero. A Campania, Sardegna, Toscana e Lazio invece quelli della categoria fruttato medio. Toscana, ancora il Lazio e la Sicilia si aggiudicano infine i premi della categoria fruttato intenso. E' la classifica dei migliori oli extra vergine di oliva italiani premiati al concorso nazionale Ercole Olivario che, giunto alla XIX edizione, racconta la storia delle eccellenze olearie italiane. A questi ambiti riconoscimenti si aggiungono il premio speciale Amphora Olearia, per la migliore etichetta che racconta la storia dell'azienda e la menzione speciale per il miglior olio biologico in gara nel 2011 che quest'anno e' stato assegnato ad un'azienda della provincia di Frosinone nel Lazio. Ferruccio Dardanello presidente di Unioncamere ha definito l'edizione 2011 ''una gara virtuosa che modifica in positivo l'approccio del nostro migliore sistema produttivo oleario con i mercati nazionali ed internazionali contribuendo ad accrescere nel mondo l'offerta di eccellenza che e' tipica di un sistema di imprese che fa leva sul vero made in Italy''. L'edizione 2011 dell'Ercole Olivario ha avuto numeri da record. 355 aziende concorrenti provenienti da 17 regioni olivicole italiane diverse. 92, invece, i produttori finalisti dai quali, una giuria di 16 assaggiatori esperti guidati da un capo panel, ha scelto i migliori olio extra vergini prodotti in Italia.
Al “Next-epidemia giovanile” migliaia di giovani calabresi
Comunicato dell'Ufficio stampa della Giunta Regionale:
Successo strepitoso per “Next – Epidemia Giovanile” il meeting della gioventù calabrese che il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha promosso, raccogliendo –informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - le migliaia di sollecitazioni dei ragazzi. Oltre 130 pullman organizzati, numerose macchine e, in totale circa diecimila i giovani che, provenienti da tutta la Calabria, hanno preso parte all’evento che si è svolto al “Centro Agroalimentare” di Lamezia Terme. All’inizio della manifestazione, condotta da Francesco Facchinetti e Angelo Baiguini,la banda giovanile ha suonato, dopo l’Inno europeo, l’Inno di Mameli che ha creato emozione e partecipazione nei giovani che, poi, hanno apprezzato le esibizioni della cantante Micaela, del duo Battaglia-Miseferi e di Gennaro Calabrese. Poi si è passati al sondaggio “deliberativo”, attraverso il quale i giovani calabresi hanno indicato le azioni e le priorità al Governo regionale. E’ stato un grande successo per la partecipazione della comunità “under 35” che, tramite un sistema di voto via sms, ha indicato al Presidente Scopelliti le priorità per varare il Piano straordinario sulle politiche giovanili in Calabria. E’ stata data l’opportunità alle migliaia di giovani accorsi, infatti, di esprimere una chiara intenzione di voto su alcune tematiche fondamentali per migliorare la condizione delle nuove generazioni calabresi: dall’occupazione agli eventi culturali passando per la formazione, la nascita di nuove imprese e l’attività sportiva.
Tre le domande principali sulle quali i giovani hanno espresso con convinzione il loro orientamento. Più della metà dei presenti (52%) ha indicato nella tematica del lavoro e delle imprese le loro priorità. A seguire Scuola, università e formazione (28%), Legalità (15%) e, infine, eventi culturali e sport (5%). Molto equilibrio sulle scelte riguardanti lavoro e impresa, con una leggera prevalenza dei percorsi formativi e scolastici davanti alla valorizzazione dei giovani laureati, degli incentivi e dei finanziamenti alle imprese.
L’esito del sondaggio emerso dal voto espresso dai ragazzi, 69% di donne a fronte di un 31% di uomini offre orientamenti estremamente interessanti e significativi per gli interventi del Governo regionale in materia di politiche giovanili. L’età dei partecipanti ha registrato una prevalenza di giovani tra i 15 e 18 anni (62%) e tra i 19 e i 21 anni (17%). A seguire le fasce di età compresa tra i 22 ed i 26 anni (11%) e tra i 27-35 anni (10%).
Per quanto riguarda le scelte sul lavoro ed impresa, i giovani calabresi vorrebbero dei percorsi formativi e scolastici per accedere rapidamente al mondo del lavoro (33%), valorizzare i giovani laureati (26%), incentivi ai giovani che vogliono diventare imprenditori (22%), finanziamenti alle imprese che assumono giovani calabresi (19%). Sulle scelte culturali l’orientamento ha privilegiato gli incentivi alla conoscenza del patrimonio storico e culturale regionale (40%), diffondere la cultura della legalità (30%), maggiori iniziative per eventi culturali (18%), finanziare l’attività sportiva (12%).
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha iniziato il proprio intervento rendendo noti gli esiti del voto, ringraziando le migliaia di giovani per la straordinaria partecipazione e spiegando il nome dato all’evento. “E’ una giornata storica per la Calabria – ha affermato Scopelliti – è un momento straordinario di partecipazione democratica alla vita della Regione. S’ inaugura una nuova stagione con i giovani protagonisti, come chiesto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel suo messaggio di fine anno. Vogliamo che si propaghi tra i ragazzi una nuova epidemia positiva che raggiunga anche quelli più sfiduciati. In questi mesi abbiamo assistito al dibattito sulla politica dei rottamatori: in Calabria abbiamo già portato avanti la rottamazione per il cambiamento.” Il Presidente Scopelliti ha, poi, posto l’attenzione sulla necessità di combattere la criminalità organizzata: “Paolo Borsellino diceva che chi ha paura muore ogni giorno mentre chi non ha paura muore una volta sola. Noi non abbiamo paura e non possiamo dividerci sulla lotta alla ‘ndrangheta. Da qui confermiamo l' impegno a fianco dei magistrati capaci, alle istituzioni sane, ai sindaci ed agli amministratori che credono in questa battaglia di civiltà. Ma è necessario avviare nuovi processi culturali per la legalità, l’istruzione, e il rilancio di valori fondamentali quali unità e identità Nazionale, famiglia e sacralità della vita.” Il Presidente Scopelliti ha ribadito la grande responsabilità nel processo di crescita in capo alla politica ed ai Partiti e, dopo aver esposto gli interventi posti in essere e quelli già programmati dalla Regione, tra l’entusiasmo e l’approvazione generale delle migliaia di ragazzi che hanno invaso il Centro Agroalimentare, ha concluso con una chiara incitazione ai giovani calabresi. “Drieu La Rochelle, scrittore e saggista francese, ha scritto ‘Noi siamo quelli che non appartengono a nessuna classe, noi siamo gli uomini liberi.’ Questo è un punto di partenza: viva la Calabria, viva l’Italia, viva i giovani calabresi!”
MEETING ''NEXT EPIDEMIA GIOVANILE"
LAMEZIA TERME (CATANZARO), 26 MAR - "La Calabria riparte dai giovani": e' questo il messaggio che il presidente della giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, intende lanciare alle migliaia di giovani convenuti a Lamezia Terme per partecipare al meeting della gioventu'. Scopelliti nel corso della kermesse si confrontera' con i giovani su temi come la ricerca, l'universita', il lavoro, per ricevere da loro le giuste indicazioni per programmare un efficace utilizzo delle risorse sulle politiche di settore e per avvicinare i giovani alle istituzioni, attraverso percorsi che siano in grado di valorizzare il merito, i talenti, e le capacita' di impresa. La Regione Calabria, infatti, intende sviluppare nuovi processi di apprendimento, valorizzando le creativita' e i talenti, per aumentare le conoscenze e individuare nuove professionalita' richieste dal mercato. In tale quadro, la Regione intende promuovere la cultura della legalita' quale presupposto dello sviluppo democratico ed economico. ''I giovani sono il motore della nuova stagione di grande trasformazione che abbiamo avviato. Da qui vogliamo contagiare l'intera Calabria lanciando un messaggio positivo'', ha poi affermato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, parlando alle migliaia di giovanissimi che hanno partecipato al meeting. ''A loro vogliamo dire - ha aggiunto Scopelliti - che c'e' qualcuno che lavora per il bene di questa terra e che fa affidamento sul loro apporto per dare prospettive di crescita e di sviluppo valorizzando le ricchezze della Calabria''. Richiamando l'incitazione contenuta nel discorso di fine anno dal Capo dello Stato, il governatore calabrese ha sottolineato l'importanza ''di riannodare i fili del rapporto tra istituzioni e giovani investendo con decisioni sulle nuove generazioni''. Scopelliti nel corso del suo intervento a conclusione della manifestazione ha proposto una serie di slide sull'attivita' svolta dall'esecutivo nel campo del lavoro, dell'imprenditoria giovanile, della legalita' e dello sport sottolineando la necessita' di avere spunti e indicazioni da parte del mondo giovanile. ''Noi siamo qui - ha detto ancora Scopelliti tra gli applausi del pubblico - Non lasciateci soli. La partita per il futuro della Calabria si gioca tutti insieme e si vince se si rimane uniti, lavorando fianco a fianco per superare le difficolta'''. Nel corso dell'iniziativa i ragazzi hanno risposto al sondaggio via sms proposto dagli organizzatori indicando fra le priorita' di impegno il lavoro e l'incentivazione dell'imprenditoria, il rafforzamento della conoscenza del patrimonio storico e culturale regionale, il sostegno a scuola, universita' e formazione e l'impegno a favore della legalita'. ''Si parla cosi' tanto nel nostro Paese di rottamatori. Noi in Calabria abbiamo rottamato lo scorso anno, quindi siamo un passo piu' avanti, siamo nella fase di costruzione''. Queste ha detto Scopelliti, parlando con i giornalisti, rispondendo a una domanda sui temi dell'impegno in politica delle nuove generazioni, anche sulla base delle recenti polemiche relative alle posizioni del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, all'interno del Pd. ''Anche su questo - ha aggiunto Scopelliti - siamo anticipatori di una stagione fatta di nuove idee e di nuovi progetti, di programmi e azioni coerenti. La politica, comunque, rappresenta lo strumento unico per migliorare e per cambiare''.
Quindi, trattando il tema mafia, ha risposto alla polemica tra i governatori della Lombardia, Roberto Formigoni, e della Puglia, Nichi Vendola. ''E' sbagliato quello che ha detto il presidente della Regione Puglia: non possiamo dividerci sulla lotta alla 'ndrangheta. La 'ndrangheta ha invaso i territori - ha proseguito Scopelliti - e noi dobbiamo sostenere le istituzioni lombarde nel percorso avviato per combattere il fenomeno. Al Governo dobbiamo dire inoltre che la 'ndrangheta non e' fenomeno solo calabrese e quindi va combattuto a livello nazionale in modo piu' ampio. Da qui confermiamo l' impegno a fianco ai magistrati capaci, alle istituzioni sane, ai sindaci e agli amministratori che credono in questa battaglia di civilta'''.
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FISCO: CONTRIBUENTI.IT, A ITALIA PRIMATO MONDIALE PER LENTEZZA RIMBORSI (ASCA) - Roma, 26 mar - Lo Stato si conferma un pessimo e tardo pagatore. Le amministrazioni finanziarie in Italia impiegano mediamente 14,1 anni per rimborsare le imposte, contro una media europea di 12 mesi. E' questa la sintesi della nuova inchiesta condotta da Krls Network of Business Ethics per conto dell'Associazione Contribuenti Italiani, che sara' prossimamente pubblicata su ''Contribuenti.it Magazine''. Secondo la classifica, l'Italia si aggiudica il 'primato mondiale' per la lentezza nei rimborsi fiscali con 14,1 anni, seguita dalla Turchia (4,2 anni), dalla Grecia (3,8 anni), dalla Spagna (2,3 anni), dalla Francia (1,6 anni), dall'Inghilterra i (1,2), dalla Germania (0,8 anno), dall'Austria (0,4 anni), dagli Usa (0,2 anni) e dal Giappone (0,1). Tra i contribuenti maggiormente penalizzati in Italia dai mancati rimborsi fiscali figurano quelli residenti nelle regioni del Sud: Campania al primo posto, seguita dalla Puglia e Calabria. A seguire Lazio, Liguria, Basilicata, Molise, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Valle d'Aosta, Toscana, Piemonte, Marche, Abruzzo, Sicilia, Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia. Non fa sconti a nessuno, neanche ai terremotati dell'Abruzzo. ''Fa impressione il tempo il attesa dei terremotati italiani, 12,8 anni, contro il mese di attesa dei terremotati giapponesi. Tutto questo accade perche' le Amministrazioni finanziarie, dopo 11 anni, non ha ancora dato attuazione all'art. 8 dello Statuto del contribuente, in dispregio della Carta Costituzionale'', si legge nella nota.
GIOVANI: IN CALABRIA ALMENO DIECIMILA PRESENZE A MEETING INIZIATIVA VOLUTA DA GOVERNATORE PER CONFRONTO NUOVE GENERAZIONI (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 26 MAR - Almeno diecimila persone, quasi tutti giovani, secondo gli organizzatori, stanno partecipando a Lamezia Terme al meeting ''Next epidemia giovani'' voluto dal presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. Sono 120 i pullman e tante le auto giunti da tutta la regione per rispondere all'appello che il governatore calabrese ha rivolto alle nuove generazioni per confrontarsi sui temi dello sviluppo e della crescita nella regione. L'area del Centro agroalimentare di Lamezia Terme che ospita la manifestazione e' stata praticamente presa d'assalto. Gremito l'auditorium centrale e un' altra struttura attigua. Tanti altri giovani che non sono potuti entrare stanno seguendo la manifestazione da un maxischermo posto all'ingresso. L'iniziativa, che segue un'altra analoga svoltasi lo scorso anno, ha preso il via in mattinata con l'esecuzione dell'inno di Mameli cantato a squarciagola dai tanti giovani intervenuti sulle note dell'Orchestra di fiati di Reggio Calabria. Applausi per il presidente Scopelliti al suo ingresso nella sala, accompagnato dai componenti dell'esecutivo. La manifestazione, che alterna momenti di spettacolo a riflessioni, e' condotta dai dj Francesco Facchinetti e Angelo Baiguini. Nel corso dell'iniziativa e' stato lanciato un sondaggio telefonico via sms, i cui risultati stanno pervenendo, sui temi della legalita', della scuola, universita' e formazione, degli eventi culturali e sportivi e del lavoro e imprese. ''E' la prima volta - hanno spiegato gli organizzatori - che si mette in atto un sistema di consultazione diretta allo scopo di ottenere indicazioni per formulare una proposta di legge regionale''.
CALABRIA: CORSI QUALIFICAZIONE PER IMPRENDITORI AGRICOLI (ASCA) - Catanzaro, 26 mar - L'Ats Pif Agrofruit, in collaborazione con l'agenzia di formazione accreditata Agrofruit, in attuazione del Por Calabria 2007-2013 Fondo Feaser, selezione 45 giovani aspiranti imprenditori agricoli per un corso di formazione professionale per il conseguimento della qualifica di Imprenditore Agricolo e Forestale.
IMMIGRATI: CAMPO DI MANDURIA PRONTO IN SERATA (AGI) - Roma, 26 mar. - Sono 320 i vigili del fuoco impegnati nella realizzazione del campo nell'area nel comune di Manduria, in provincia di Taranto. Il contingente impiegato nelle operazioni, coordinato direttamente dal Centro operativo nazionale dei Vigili del fuoco, e' costituito da personale della regione Puglia, con sezioni operative provenienti dai comandi del Lazio, della Campania, della Basilicata e della Calabria. Gia' da giovedi' 24, il dipartimento dei Vigili del Fuoco ha inviato nella zona del campo a Manduria 120 tende, padiglioni igienici mobili, gruppi elettrogeni ed impianti elettrici completi provenienti dai magazzini di soccorso di Potenza, Caserta ed Alessandria. Sono impegnati nell'operazione circa 90 mezzi dei Vigili del fuoco, con un elicottero del Reparto volo di Bari e un carro per il collegamento satellitare audio video che consente la trasmissione in diretta e il costante contatto con il Dipartimento. Il completamento dell'intervento dei vigili del fuoco e' previsto per la serata di oggi.
CATANZARO: D'ALEMA, CANDIDATO SINDACO SCALZO SIMBOLO RINASCITA
(ASCA) - Catanzaro, 26 mar - Massimo D'Alema, nella sede regionale del Partito Democratico, a Lamezia Terme (Cz), ha incontrato i maggiorenti del partito e il candidato a sindaco di Catanzaro, Salvatore Scalzo. Alla presenza del sindaco uscente, Rosario Olivo, del segretario provinciale Pd di Catanzaro, Pasquale Mancuso, del commissario regionale del partito, Adriano Musi, D'Alema ha sottolineato come la candidatura di Salvatore Scalzo ''sia un simbolo importante per la rinascita delle forze democratiche. Un messaggio concreto, forte e ampiamente condiviso, in una citta' strategica com'e' Catanzaro. E di questo bisogna dare atto al Pd che ha deciso di scegliere Scalzo per riavvicinare la politica alla cittadinanza. Un mio personale plauso - ha poi concluso il presidente del Copasir - lo voglio fare a Rosario Olivo per la disponibilita' dimostrata nel voler concretamente supportare Salvatore Scalzo e cio' che la sua candidatura rappresenta per Catanzaro, la Calabria e credo anche la Nazione''.
GIOVANI: CALABRIA, INNO DI MAMELI APRE CONVENTION CON SCOPELLITI
(AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 26 mar. - Con l'esecuzione dell'Inno di Mameli e' iniziata, a Lamezia Terme, nel centro agroalimentare, la convention dei giovani calabresi con il presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti. "Questa giornata - ha detto Scopelliti - e' un formidabile momento di aggregazione, perche' questa terra ha bisogno di azioni concrete ed innovative: quelle che ogni giorno mi chiedono le centinaia di giovani che incontro, che mi incoraggiano ad andare avanti lungo questo nuovo percorso del cambiamento che intendo percorrere quotidianamente". Alla convention partecipano alcune migliaia di giovani, che hanno raggiunto Lamezia Terme da diverse parti della regione.
'NDRANGHETA: TUTELA A PM REGGIO; PIGNATONE,PARLERA' PREFETTO
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 26 MAR - ''Sara' il Prefetto di Reggio Calabria, credo nella stessa mattinata di oggi, con un suo comunicato, a chiarire gli aspetti relativi alla protezione del collega Giuseppe Lombardo''. Cosi' ha commentato il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone l'iniziativa parlamentare dell'on. Laura Garavini, componente della Commissione Antimafia, che aveva interrogato il Governo su una presunta carenza di protezione nei confronti del sostituto procuratore antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo, in pochi mesi fatto oggetto di tre gravissimi episodi di intimidazione. Pignatone, che partecipa a un convegno su un libro scritto dal sen. Giuseppe Lumia e dal giornalista Orfeo Notaristefano, relativamente alle dinamiche di penetrazione della 'ndrangheta calabrese in Europa e nel resto del mondo, ha detto che ''numerose sono le inchieste che documentano come le grandi decisioni che riguardano quest'associazione criminale si prendono sempre e comunque a Reggio Calabria''. In relazione alle dichiarazioni rilasciate dall'ex ministro Roberto Castelli che ha proposto l'esclusione delle ditte calabresi dai lavori dell'Expo di Milano, Giuseppe Pignatone non ha voluto fare alcun commento. Il sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, ha detto che ''non intendo rilasciare dichiarazioni su iniziative istituzionali inerenti la sicurezza della mia persona''. Giuseppe Lombardo, come e' noto, ha depositato qualche giorno fa le conclusioni delle indagini relative all'inchiesta ''Meta'' dove sono configurati i vertici della 'ndrangheta reggina, i rapporti col mondo politico e istituzionale.
IMMIGRAZIONE: GOMMONE INTERCETTATO AL LARGO DELLA CALABRIA
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Un guardacoste della Guardia di Finanza del Gruppo Aeronavale di Taranto, in cooperazione con le vedette veloci del Reparto Operativo Aeronavale calabrese del Corpo, ha intercettato e sequestrato questo pomeriggio un gommone d'altura dotato di due potenti motori fuoribordo, individuando poi, a terra, 18 immigrati clandestini. Era stata la Guardia costiera a segnalare, mentre si trovava ancora in acque internazionali, l'avvicinarsi dell'imbarcazione, analoga ad un'altra sequestrata nell'ultimo mese. Le motovedette hanno poi raggiunto e stretto sotto costa il gommone che, vedendosi senza via di fuga, si e' diretto sulla spiaggia di 'ala azzurra', nel Comune di Bianco (Reggio Calabria). Qui gli scafisti, insieme ai clandestini, si sono dati alla fuga. Poco dopo sono stati rintracciati 18 immigrati, tra cui un minore e tre donne, ma si ritiene che il gruppo fosse composto da circa 25 persone di varie nazionalit… nord africane. Sono in corso accertamenti per identificare gli scafisti.
CONCLUSA LA SECONDA GIORNATA DEL FORUM E-LABORA
CATANZARO – 25 MAR 2011 – In Calabria le imprese pagano mediamente tra i 980 e i 1.078 euro mensili per un lavoratore uscito dai cicli formativi avanzati, quindi con una laurea di secondo livello o a ciclo unico. Questo dato particolarmente negativo, emerso da un'analisi del professore Vittorio Daniele dell'Università Magna Graecia, è stato al centro dell'animato dibattito che ha contraddistinto il laboratorio "ri-organizzare il lavoro", che ha concluso la sessione pomeridiana della seconda giornata del Forum "e-Labora". "Il dato – spiega il professore Rocco Reina, moderatore del laboratorio – sembrerebbe spiegare come dal mondo dell'impresa non ci sia interesse verso la formazione qualificata, e quindi non ci sia un adeguato riconoscimento verso lo sforzo e l'investimento formativo dei ragazzi. Una situazione che, pur essendo senza dubbio collegata allo stato asfittico del mercato del lavoro, è inaccettabile, perché mortifica il lavoratore e tutti coloro che hanno contribuito a formarlo".
Un modo per affrontare il problema è quello di promuovere tra i giovani la cultura d'impresa. Un tema sviluppato nel corso del laboratorio su "imprenditorialità e finanza", moderato dalla professoressa Annarita Trotta, che spiega: "Bisogna realizzare un sistema integrato di cultura d'impresa. Ciò significa che tutte le istituzioni devono scendere in campo per aiutare i giovani ad avere una mentalità che sia volta a cogliere le opportunità e trasformarle in successo personale, creare valore, avviare un'impresa, comunque realizzare la possibilità di creare lavoro per se stessi e per gli altri. La situazione economica è cambiata profondamente rispetto agli scorsi decenni, e sia la pubblica amministrazione che il privato hanno difficoltà ad assumere. Oggi l'obiettivo di ogni giovane che inizia a lavorare deve essere quello di orientarsi al risultato. E' questo un modo nuovo di approcciarsi al mondo del lavoro, ed è perciò necessario dare stimoli alle nuove generazioni, che non sono del tutto pronte ad affrontare questo nuovo sistema capitalistico del post-crisi, dei mutui sub-prime, del post-tsunami giapponese o del conflitto con la Libia. I nostri giovani si trovano a fare i conti con una realtà molto diversa da quella vissuta dai propri genitori, una realtà in cui è necessario lottare per affermarsi e conquistarsi un lavoro. In questo processo la scuola e l'università hanno quindi un ruolo fondamentale – conclude la professoressa Trotta -, e il fatto che l'Università 'Magna Graecia' abbia collaborato a questo Forum come partner scientifico dimostra che l'Ateneo rivolge particolare attenzione agli studenti, mettendo in campo tante iniziative per aiutarli ad inserirsi nel mondo del lavoro, che poi è l'obiettivo primario di qualsiasi corso di studi".
Nel corso della sessione pomeridiana si è svolto anche il workshop su "il lavoro in Italia e il ruolo dei servizi per l'impiego", moderato da Alda Fiordelli. Al centro del dibattito lo stato di attuazione della riforma Biagi, "una riforma avviata – spiega Fiordelli – ma senza una logica di governance complessiva che trasformi singoli pezzi in politiche di sistema. Le responsabilità sono state individuate nel sistema centrale, che sembra incapace di fare rete". Si è quindi discusso di un tema cardine del sistema dei servizi per l'impiego, l'integrazione tra pubblico e privato, "che vede una profonda dicotomia tra il Nord e il Sud del Paese, con un privato che nel Mezzogiorno è poco presente o comunque invisibile, mentre nel Settentrione è preponderante rispetto al pubblico. A tutto questo – conclude Fiordelli – si aggiunge il problema della copertura finanziaria. Su questo tema in Italia c'è un'ottima legislazione, ma un impegno politico non adeguato".
Premio Internazionale “Omaggio a Cilea” XXI V edizione - Concorso lirico Francesco Cilea XVII edizione
REGGIO CALABRIA – Venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 maggio, il Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria, ospita la XVII edizione del Concorso Internazionale per cantanti lirici "Francesco Cilea", organizzato dall'Associazione Grandi Eventi Teatrali . La competizione, che si propone di valorizzare i nuovi giovani talenti del teatro musicale, è aperta a tutti gli artisti lirici di qualsiasi nazionalità. La Giuria è composta da Mara Zampieri, soprano; Francesco Ernani Sovrintendente del Teatro comunale di Bologna, Marcello Lippi, direttore artistico del Teatro di Pisa; M° Rolando Nicolosi, pianista; Lorenzo Genitori, Direttore artistico del Teatro Vittorio Emanuele di Messina; Mario De Carlo, regista e scenografo; Corneliu Murgu General Manager The National Opera House Timisoara, proclamerà i vincitori assoluti assegnando i seguenti premi:1° premio "Memorial Pierpaolo Praticò" 2011: Euro 5.000,00 (cinquemila);2° premio: Euro 3.000,00 (tremila);3° premio: Euro 2.000,00 (duemila). La cerimonia di assegnazione avrà luogo domenica 8 maggio, dopo il concerto dei vincitori che si terrà in abbinamento al prestigioso Premio Internazionale d'arte e cultura "Omaggio a Cilea" giunto alla XXIV edizione. L'importante appuntamento culturale, che si riconferma autentica Festa della Grande Musica per Reggio Calabria, prevede inoltre un recital del celebre soprano Amarilli Nizza, una delle artiste italiane piu' acclamata nel mondo. La Nizza sarà accompagnata dall'Orchestra Sinfonica del Teatro F. Cilea diretta da Francesco Ivan Ciampa, uno dei piu' autentici talenti emergenti del golfo mistico italiano. Regista dell'evento sarà Mario De Carlo, il quale ha già seguito alcune precedenti edizioni del premio. Sul palco, a presentare l'evento torna a Reggio Calabria Daniele Rubboli, conduttore "storico" di questa manifestazione. Oltre al premio "lirico", saranno assegnati, come sempre, gli Omaggi a Cilea a personaggi illustri che si sono contraddistinti per la prestigiosa professionalità nel panorama nazionale ed internazionale. Saranno così premiati, assieme al soprano Amarilli Nizza, il M° Gerardo Sacco (maestro orafo), Prof. Agostino Borromeo (Governatore Generale dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme) ed il Sen. Nitto Francesco Palma (Sottosegretario Ministero dell'Interno). L'ingresso alla serata del Premio "Omaggio a Cilea" sarà ad invito, invito che potrà essere richiesto e ritirato presso il botteghino del Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria a partire dal prossimo 15 aprile, oppure lo si potrà richiedere inviando una mail all'indirizzo info@grandieventiteatrali.it , indicando nome, cognome, recapito telefonico e specificando nell'oggetto "richiesta invito". Un messaggio di disponibilità informerà gli interessati per il ritiro dell'invito nominativo presso il botteghino del teatro.
Reggio Calabria 25 Marzo 2011
Per informazioni e approfondimenti www.grandieventiteatrali.it e www.concorsofrancescocilea.it
Ken Curatola
Ufficio Stampa
Grandi Eventi Teatrali
Seconda giornata Forum e-Labora - Laboratori e workshop della sess ione mattutina
CATANZARO – 25 MAR 2011 – Oltre trecento studenti, soprattutto universitari, ma anche molti docenti, imprenditori e liberi professionisti, hanno preso parte questa mattina ai laboratori e al workshop organizzati nell'ambito del Forum "e-Labora", nella grande struttura allestita dall'Amministrazione Provinciale di Catanzaro presso il Grand Hotel Paradiso.
Entusiasta la partecipazione dei giovani studenti ai due laboratori, moderati da docenti dell'Università Magna Graecia, che hanno aperto la sessione mattutina di questa seconda giornata del Forum.
"Le sfide del nuovo millennio portano i ragazzi a cercare nuovi percorsi lavorativi – ha spiegato il prof. Vincenzo Rispoli, moderatore del laboratorio 'Orientare per creare' - perché purtroppo è finito il tempo del posto fisso, dell'impiego sicuro. Bisogna inventarsi il lavoro, ma soprattutto sapersi aggregare per creare nuove possibilità". Due i temi principali affrontati nel corso del dibattito con gli studenti: il moderno ruolo dell'orientatore, "che oggi prevede figure altamente specializzate e professionalizzate", e i nuovi percorsi dell'orientamento al lavoro "che oggi devono tenere conto della crisi che si sta attraversando, puntando alla possibilità del lavoratore di reinventarsi e rimodularsi in base alla richiesta del mercato", ha spiegato il professore Rispoli.
Conoscenza e competitività al centro del dibattito moderato dal professore Stefano De Franciscis: "E' superata la fase nella quale ci si affidava a terzi per andare avanti: oggi i giovani possono contare soltanto su se stessi e devono avere gli strumenti per competere e vincere. Il lavoro – ha spiegato De Franciscis - è diventato un mondo fondato sulla competizione, si arriva soltanto se si è più bravi, non se si è più amici di qualcuno. E' necessaria quindi un'assoluta sinergia tra sistemi produttivi e sistemi formativi, perché il destinatario della nostra formazione è chi assume per lavorare, ed è quindi egli a dover verificare se la nostra capacità di formare è sufficiente. I sistemi di verifica vanno quindi affidati a chi dà lavoro. Se si riuscirà a mettere in rete chi dà lavoro e chi forma per il lavoro, si potrà formare una classe di giovani capaci di trovare ciascuno la propria occupazione, superando il vecchio obiettivo che sembrava quello di far fare a tutti lo stesso lavoro. Scuola e università – ha concluso De Franciscis - devono creare conoscenze e trasmettere competenze, ma ciò non basta, perché gran parte dei ragazzi non conosce le modalità di accesso alla formazione o al lavoro. Tutti insieme quindi, politica, scuola, università, dobbiamo puntare a promuovere l'informazione, altrimenti creare ottimi sistemi formativi non servirà a nulla".
Numerosi e qualificati gli interventi al workshop sulla formazione moderato da Maurizio Betelli: "Non possiamo più prorogare gli interventi richiesti dallo sviluppo dell'economia, dalle direttive comunitarie, dal mercato – ha commentato Betelli al termine dell'incontro -, ma abbiamo bisogno di sviluppare forme di integrazione tra i diversi settori coinvolti e fare in modo che si sviluppino azioni di sistema, che abbiano una visione comune". Per accompagnare i giovani verso scelte formative mirate e capaci di offrire concrete opportunità lavorative "tutti gli stakeholder, cioè università, scuola, province, comuni, centri per l'impiego, centri di formazione professionale, parti sociali, devono sviluppare strategie territoriali ed identificare linee d'azione precise e definite", ha spiegato Betelli.
Nel corso della giornata sono stati tantissimi gli studenti e i giovani diplomati e laureati che hanno avuto l'opportunità di incontrare le aziende tramite contatti diretti presso gli stand, e di conoscere l'offerta formativa provinciale grazie alla distribuzione di materiale informativo.
La giornata odierna del Forum prosegue con la sessione pomeridiana, che prevede i laboratori su "imprenditorialità e finanza", moderato da Annarita Trotta, e "organizzare il lavoro", moderato da Rocco Reina. Contestualmente si svolge il workshop sul lavoro in Italia, moderato da Alda Fiordelli.
Entusiasta la partecipazione dei giovani studenti ai due laboratori, moderati da docenti dell'Università Magna Graecia, che hanno aperto la sessione mattutina di questa seconda giornata del Forum.
"Le sfide del nuovo millennio portano i ragazzi a cercare nuovi percorsi lavorativi – ha spiegato il prof. Vincenzo Rispoli, moderatore del laboratorio 'Orientare per creare' - perché purtroppo è finito il tempo del posto fisso, dell'impiego sicuro. Bisogna inventarsi il lavoro, ma soprattutto sapersi aggregare per creare nuove possibilità". Due i temi principali affrontati nel corso del dibattito con gli studenti: il moderno ruolo dell'orientatore, "che oggi prevede figure altamente specializzate e professionalizzate", e i nuovi percorsi dell'orientamento al lavoro "che oggi devono tenere conto della crisi che si sta attraversando, puntando alla possibilità del lavoratore di reinventarsi e rimodularsi in base alla richiesta del mercato", ha spiegato il professore Rispoli.
Conoscenza e competitività al centro del dibattito moderato dal professore Stefano De Franciscis: "E' superata la fase nella quale ci si affidava a terzi per andare avanti: oggi i giovani possono contare soltanto su se stessi e devono avere gli strumenti per competere e vincere. Il lavoro – ha spiegato De Franciscis - è diventato un mondo fondato sulla competizione, si arriva soltanto se si è più bravi, non se si è più amici di qualcuno. E' necessaria quindi un'assoluta sinergia tra sistemi produttivi e sistemi formativi, perché il destinatario della nostra formazione è chi assume per lavorare, ed è quindi egli a dover verificare se la nostra capacità di formare è sufficiente. I sistemi di verifica vanno quindi affidati a chi dà lavoro. Se si riuscirà a mettere in rete chi dà lavoro e chi forma per il lavoro, si potrà formare una classe di giovani capaci di trovare ciascuno la propria occupazione, superando il vecchio obiettivo che sembrava quello di far fare a tutti lo stesso lavoro. Scuola e università – ha concluso De Franciscis - devono creare conoscenze e trasmettere competenze, ma ciò non basta, perché gran parte dei ragazzi non conosce le modalità di accesso alla formazione o al lavoro. Tutti insieme quindi, politica, scuola, università, dobbiamo puntare a promuovere l'informazione, altrimenti creare ottimi sistemi formativi non servirà a nulla".
Numerosi e qualificati gli interventi al workshop sulla formazione moderato da Maurizio Betelli: "Non possiamo più prorogare gli interventi richiesti dallo sviluppo dell'economia, dalle direttive comunitarie, dal mercato – ha commentato Betelli al termine dell'incontro -, ma abbiamo bisogno di sviluppare forme di integrazione tra i diversi settori coinvolti e fare in modo che si sviluppino azioni di sistema, che abbiano una visione comune". Per accompagnare i giovani verso scelte formative mirate e capaci di offrire concrete opportunità lavorative "tutti gli stakeholder, cioè università, scuola, province, comuni, centri per l'impiego, centri di formazione professionale, parti sociali, devono sviluppare strategie territoriali ed identificare linee d'azione precise e definite", ha spiegato Betelli.
Nel corso della giornata sono stati tantissimi gli studenti e i giovani diplomati e laureati che hanno avuto l'opportunità di incontrare le aziende tramite contatti diretti presso gli stand, e di conoscere l'offerta formativa provinciale grazie alla distribuzione di materiale informativo.
La giornata odierna del Forum prosegue con la sessione pomeridiana, che prevede i laboratori su "imprenditorialità e finanza", moderato da Annarita Trotta, e "organizzare il lavoro", moderato da Rocco Reina. Contestualmente si svolge il workshop sul lavoro in Italia, moderato da Alda Fiordelli.
La Regione Calabria parteciperà alla Fiera del Li bro per ragazzi di Bologna
La Regione Calabria parteciperà alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, in programma dal 28 al 31 marzo 2011. Riconosciuta in tutto il mondo come l'evento da non perdere per tutti coloro che si occupano di contenuti culturali per ragazzi, questo evento mette a confronto gli operatori del settore: editori, autori, illustratori, traduttori, agenti letterari, business developer, licensor e licensee, packager, stampatori, distributori, librai, bibliotecari, insegnanti, fornitori di servizi editoriali.
L'iniziativa – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - vede quest'anno tra i protagonisti l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, con un ricco cartellone di eventi, programmati negli spazi riservati alla Calabria (stand 25-26 B), all'interno dei quali ci sarà l'occasione di poter discutere e presentare le attività svolte dalla Regione. La Fiera ospita a Bologna giornalisti selezionati che lavorano per le principali testate giornalistiche del mondo. Ogni anno seguono l'evento oltre 600 testate rappresentative di 70 Paesi e vengono ospitati gruppi di operatori provenienti da quelli di maggiore interesse per lo sviluppo di nuovi mercati. Il programma della Regione Calabria prevede, il 28 marzo alle 15.30, la presentazione del protocollo d'intesa "Nuovi artisti per nuovi colori" a cura della casa editrice "Coccole e Caccole". Per l'occasione saranno presenti i membri del comitato scientifico che hanno valutato le opere. Sarà inoltre allestita una mostra delle opere partecipanti al concorso. Il 29 marzo alle ore 11.30 ci sarà l'incontro "Under 20. L'adolescenza che scrive", ruolo, funzioni e motivazioni della scrittura adolescenziale, con interventi, tra gli altri dell'editore Paolo Falzea. Alle ore 15.00, presentazione del "libro dei sogni 2011", "il Viaggio" edizioni "Coccole e Caccole" con successiva premiazioni dei vincitori. Alle 16.00, la presentazione del gioco carte "E vissero uniti e contenti … o quasi", alla presenza degli illustratori. Nella giornata del 30 marzo, alle 10.00 la Regione sarà ospite in uno dei palazzi più antichi e prestigiosi di Bologna, Palazzo d'Accursio, nella sala Cappella Farnese, per la presentazione del libro "E vallo a spiegare a Nino", durante la quale interverrà l'Assessore Mario Caligiuri. Alle 15.00, nuovamente alla Fiera, stand 25-26 B si terrà la presentazione del "Libro Verde" sulla lettura, a cura dello stesso Assessore Mario Caligiuri. Alle ore 16.00 la presentazione del libro "Dura la vita dei duri" e alle ore 17.30 la manifestazione "Buone prassi di promozione della lettura in Calabria" a cura delle Istituzioni bibliotecarie e scolastiche.
"Il Presidente Scopelliti – ha dichiarato l'assessore Caligiuri - sta investendo sulla lettura per migliorare la qualità della democrazia e dell'economia, in quanto esiste un rapporto diretto tra capacità di lettura e prodotto interno lordo. L'importanza della Fiera di Bologna ci offre la possibilità, inoltre, di poterci confrontare con l'editoria rivolta alle giovani generazioni, rafforzando il legame con il mondo giovanile, sul quale il Governatore Scopelliti punta in maniera particolare".
L'iniziativa – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - vede quest'anno tra i protagonisti l'Assessorato alla Cultura della Regione Calabria, con un ricco cartellone di eventi, programmati negli spazi riservati alla Calabria (stand 25-26 B), all'interno dei quali ci sarà l'occasione di poter discutere e presentare le attività svolte dalla Regione. La Fiera ospita a Bologna giornalisti selezionati che lavorano per le principali testate giornalistiche del mondo. Ogni anno seguono l'evento oltre 600 testate rappresentative di 70 Paesi e vengono ospitati gruppi di operatori provenienti da quelli di maggiore interesse per lo sviluppo di nuovi mercati. Il programma della Regione Calabria prevede, il 28 marzo alle 15.30, la presentazione del protocollo d'intesa "Nuovi artisti per nuovi colori" a cura della casa editrice "Coccole e Caccole". Per l'occasione saranno presenti i membri del comitato scientifico che hanno valutato le opere. Sarà inoltre allestita una mostra delle opere partecipanti al concorso. Il 29 marzo alle ore 11.30 ci sarà l'incontro "Under 20. L'adolescenza che scrive", ruolo, funzioni e motivazioni della scrittura adolescenziale, con interventi, tra gli altri dell'editore Paolo Falzea. Alle ore 15.00, presentazione del "libro dei sogni 2011", "il Viaggio" edizioni "Coccole e Caccole" con successiva premiazioni dei vincitori. Alle 16.00, la presentazione del gioco carte "E vissero uniti e contenti … o quasi", alla presenza degli illustratori. Nella giornata del 30 marzo, alle 10.00 la Regione sarà ospite in uno dei palazzi più antichi e prestigiosi di Bologna, Palazzo d'Accursio, nella sala Cappella Farnese, per la presentazione del libro "E vallo a spiegare a Nino", durante la quale interverrà l'Assessore Mario Caligiuri. Alle 15.00, nuovamente alla Fiera, stand 25-26 B si terrà la presentazione del "Libro Verde" sulla lettura, a cura dello stesso Assessore Mario Caligiuri. Alle ore 16.00 la presentazione del libro "Dura la vita dei duri" e alle ore 17.30 la manifestazione "Buone prassi di promozione della lettura in Calabria" a cura delle Istituzioni bibliotecarie e scolastiche.
"Il Presidente Scopelliti – ha dichiarato l'assessore Caligiuri - sta investendo sulla lettura per migliorare la qualità della democrazia e dell'economia, in quanto esiste un rapporto diretto tra capacità di lettura e prodotto interno lordo. L'importanza della Fiera di Bologna ci offre la possibilità, inoltre, di poterci confrontare con l'editoria rivolta alle giovani generazioni, rafforzando il legame con il mondo giovanile, sul quale il Governatore Scopelliti punta in maniera particolare".
L’Assessore Trematerra è intervenuto a Sibari alla giornata d’inaugurazione del progetto “Coltiva la sicurezza”
L'assessore regionale all'Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra – riferisce una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - è intervento oggi a Sibari alla giornata d'inaugurazione di "Coltiva la sicurezza", progetto finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro attraverso programmi di formazione continua in favore di oltre duemila lavoratori agricoli attivi nella zona della Sibaritide.
"Oggi – ha detto l'Assessore Trematerra - è un'altra giornata importante per il comparto agricolo calabrese e per la politica regionale. Come ho già detto altre volte, le risorse economiche comunitarie e ministeriali vanno investite, non spese. E contribuire alla diffusione di una reale cultura della sicurezza sul lavoro è, a mio avviso, uno dei più responsabili investimenti che si possa fare per il territorio".
"La politica – ha aggiunto Trematerra - è spesso accusata di non essere vicina alle istanze dei lavoratori che, quotidianamente, s'impegnano nel proprio lavoro. L'iniziativa che oggi inauguriamo è la dimostrazione che, per attivare processi virtuosi di sviluppo e crescita del territorio, è fondamentale che ci sia sinergia e dialogo costruttivo tra politica e sindacati. Vedere qui, oggi, oltre mille onesti lavoratori agricoli mi riempie di orgoglio: oggi è una giornata radiosa per l'agricoltura calabrese".
"Il dipartimento agricoltura – ha concluso l'Assessore - guarda con attenzione la zona della Sibaritide, zona strategicamente cruciale per agricoltura e turismo, segmenti fondamentali della nostra economia. Per questo, attraverso un'attenta gestione delle risorse Psr e di tutti gli strumenti a nostra disposizione, stiamo facendo il possibile per contribuire al reale rilancio della Calabria".
"Oggi – ha detto l'Assessore Trematerra - è un'altra giornata importante per il comparto agricolo calabrese e per la politica regionale. Come ho già detto altre volte, le risorse economiche comunitarie e ministeriali vanno investite, non spese. E contribuire alla diffusione di una reale cultura della sicurezza sul lavoro è, a mio avviso, uno dei più responsabili investimenti che si possa fare per il territorio".
"La politica – ha aggiunto Trematerra - è spesso accusata di non essere vicina alle istanze dei lavoratori che, quotidianamente, s'impegnano nel proprio lavoro. L'iniziativa che oggi inauguriamo è la dimostrazione che, per attivare processi virtuosi di sviluppo e crescita del territorio, è fondamentale che ci sia sinergia e dialogo costruttivo tra politica e sindacati. Vedere qui, oggi, oltre mille onesti lavoratori agricoli mi riempie di orgoglio: oggi è una giornata radiosa per l'agricoltura calabrese".
"Il dipartimento agricoltura – ha concluso l'Assessore - guarda con attenzione la zona della Sibaritide, zona strategicamente cruciale per agricoltura e turismo, segmenti fondamentali della nostra economia. Per questo, attraverso un'attenta gestione delle risorse Psr e di tutti gli strumenti a nostra disposizione, stiamo facendo il possibile per contribuire al reale rilancio della Calabria".
Nuovo piazzale Condera (Reggio Cal.), presentato il progetto
Durante l'incontro "Spazi animati per la comunità", svoltosi presso l'auditorium della scuola media "A. De Gasperi" di Condera, sono stati premiati gli alunni che hanno partecipato all'omonimo concorso ma è stata anche l'occasione per presentare il progetto di riqualificazione del piazzale cimitero, promosso dal consigliere comunale Pasquale Morisani, che punta a creare nell'area una nuova viabilità nonché renderla zona d'interscambio per i mezzi ATAM. Presenti all'evento anche Santo Caserta, dirgente scolastico della "De Gasperi", Don Nuccio, parroco di Condera, e Demetrio Arena, presidente ATAM e candidato a sindaco della città dello Stretto.
Ad animare la serata, anche l'associazione Evelita, che ha intrattenuto i presenti prima dell'inizio del convegno, e la banda musicale della scuola diretta dal maestro Roberto Caridi.
Ascoltiamo i particolari del progetto dalle parole del consigliere Pasquale Morisani, intervistato a margine dell'evento:
venerdì 25 marzo 2011
DROGA: FINANZIERI SEQUESTRANO 69 KG DI COCAINA IN CONTAINER A GIOIA TAURO
Reggio Calabria, 25 mar. - (Adnkronos) - I finanzieri del Gico di Reggio Calabria e dei colleghi di Gioia Tauro, insieme ai funzionari dell'Ufficio antifrode della dogana, hanno scoperto un carico di 69 kg di cocaina a Gioia Tauro. La droga si trovava all'interno di un container frigo sbarcato dalla motonave Bellavia proveniente dal Sud America. Lo stupefacente era suddiviso in 62 panetti nascosti tra frutta destinata al nord Italia. La motonave era arrivata al porto di Gioia Tauro il 22 marzo. Sulla base degli accertamenti disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, in coordinamento con la Procura di Palmi, sono stati controllati cento container corrispondenti a condivisi profili di rischio, fino a scoprire il carico illecito. La droga sul mercato avrebbe fruttato 15 milioni di euro. Il precedente di rilievo piu' recente e' della scorsa settimana, quando i finanzieri in un analogo servizio hanno sequestrato 220 kg di cocaina, nascosta tra frutta e pesce surgelato.
LAVORO: FORZATI AL PART TIME, SCELTA SENZA ALTERNATIVA COSTRETTI A ORARIO RIDOTTO 56% DEGLI UOMINI E 42% DELLE DONNE (di Lucia Manca)
(ANSA) - ROMA, 25 MAR - Forzati al part time: una scelta dettata dall'assenza di altre alternative, dall'impossibilita' di trovare un impiego a tempo pieno. E che riguarda sia gli uomini, ben il 56,3%, sia le donne, il 42,8%. E' quanto emerge dal bollettino 'Monitor', la banca dati dei mercati del lavoro del ministero curata dall'agenzia tecnica Italia Lavoro. Una fotografia del tempo parziale nel nostre Paese, dove la sua incidenza sul totale dei lavoratori e' del 14,3%. A farlo soprattutto le donne: il 27,9% contro il 5,1% degli uomini. Lavoro ad orario ridotto, dunque, non frutto di una libera scelta, ma di una necessita'. ''Dovuta, in particolari contesti, - come rileva lo studio - a chance occupazionali 'compresse' e a mercati del lavoro caratterizzati da criticita' strutturali''. * FORZATI AL PART TIME. In alcune regioni, dove e' piu' forte la sofferenza occupazionale, la quota di lavoratori che svolge un'attivita' a tempo parziale non per scelta e' piu' alta: ad esempio per gli uomini, in Sicilia, la percentuale e' dell' 81%, in Calabria del 79,7%, in Puglia del 74,6%, in Campania del 74,2%, in Basilicata del 72,8% e in Sardegna del 71,7%. E incidenze simili si registrano anche per la componente femminile nelle stesse regioni, con valori che oscillano tra il 65,2% della Campania e il 62,7% della Puglia. Al contrario nelle regioni centro-settentrionali i dati sono abbondantemente al di sotto di quelli rilevati per il Mezzogiorno. * DONNE PART TIME CONCENTRATE TRA 35-44 ANNI. La percentuale di donne e' maggiore per la fascia di eta' tra i 35 e i 44 anni (37%), mentre quella minore si registra tra i 15 e i 24 anni (6,6%). Nella fascia di eta' che raccoglie il maggior numero di donne occupate a tempo parziale si evidenziano percentuali superiori al 40% per Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige; piu' basse, inferiori al 35%, si hanno invece in Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Toscana. * ARTIGIANI E OPERAI SPECIALIZZATI IN PART TIME. Gli occupati maschi che utilizzano questo tipo di orario di lavoro sono soprattutto artigiani, operai specializzati e agricoltori e quelli che svolgono professioni qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi. Per le donne, invece, si rileva una maggiore incidenza tra chi svolge professioni qualificate nelle attivita' commerciali e nei servizi, nelle professioni non qualificate. * TITOLO DI STUDIO. Per quanto riguarda il livello di istruzione, tra gli uomini prevale la licenza media e secondaria. Le donne in part time, invece, posseggono prevalentemente un'istruzione secondaria.
Last news Calabria (ore 19)
COLDIRETTI CALABRIA: AL VIA PETIZIONE POPOLARE SULL'AGRUMICOLTURA - Roma, 25 MAR (Il Velino) - "Fermarsi? Mai! Da Rosarno siamo partiti con lo slogans "Non lasciamo sola Rosarno..coltiviamo gli stessi interessi"- esordisce Pietro Molinaro presidente regionale di Coldiretti Calabria -perche' territorio scelto come paradigma dei problemi irrisolti della nostra regione e dell'Italia in tema di accoglienza, integrazione e competitivita' del settore agricolo ed agroalimentare". La mobilitazione della Coldiretti Calabria sui problemi irrisolti dell'agrumicoltura calabrese, con i frutti che continuano a rimanere sugli alberi creando sacche di disagio sociale ed economico nella regione - dove stima la Coldiretti si possono perdere tra produzione ed indotto 8mila posti di lavoro e 10mila ettari di agrumeti - si arricchisce di una nuova tipologia di impegno: parte a spron battuto in tutta la regione -annuncia Molinaro - la petizione popolare che coinvolgera' cittadini consumatori, imprenditori agricoli ed agroalimentari per chiedere a livello nazionale l'approvazione della Proposta di legge n. 441/2011 "Norme in materia di bevande analcoliche alla frutta, nonche' di etichettatura, promozione e salvaguardia dei prodotti italiani" che, presentata alla camera dall'on.le Nicodemo Oliverio, modifica la Legge 286/1961 che come denunciato dalla Coldiretti Calabria da la possibilita' alle multinazionali dell'aranciata di utilizzare nelle bibite solo il 12% di succo naturale con la conseguenza che solo 3 centesimi di €uro e' il valore del succo nelle aranciate ed ancora l'emanazione dei Decreti attuativi della legge n.4/2011 che impone l'etichetta dell'indicazione di origine del succo utilizzato nelle bevande e nei succhi di frutta a tutela del "Prodotto in Italia".
COSENZA: MONS. LEONARDO BONANNO CONSACRATO VESCOVO (ASCA) - Cosenza, 25 mar - Con la celebrazione di consacrazione, mons. Leonardo Bonanno, e' da oggi il nuovo Vescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano. Reggera' anche la diocesi di S. Marco Argentano-Scalea. Mons. Nunnari, metropolita di Cosenza, con il mandato del Papa che e' stato letto dal Cancelliere della Curia, don Cosimo De Vincentis, ha ordinato il nuovo vescovo in una celebrazione alla quale hanno preso parte tutti i vescovi della Calabria. Primi consacranti il Metropolita di Reggio Calabria-Bova, mons. Vittorio Mondello, e il vescovo di san Marco Argentano, mons. Domenico Crusco, da oggi emerito. Una grande folla di fedeli, insieme alle autorita' civili e militari, hanno partecipato al rito che dopo trentatre anni si e' ripetuto nella Cattedrale di Cosenza il cui presbiterio e' stato adeguato alle norme liturgiche ed e' tornato al suo primitivo splendore.
BRONZI RIACE:SOPRINTENDENTE,CI AIUTINO INVECE A FINIRE MUSEO NON RITENGO ASSOLUTAMENTE FATTIBILE UNO SPOSTAMENTO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 25 MAR - ''Se deve esserci un impegno per i Bronzi di Riace, e' quello di aiutarci a finire il museo presto e bene, mettere a disposizione i finanziamenti e cercare di valorizzare le statue nel luogo dove stanno perche' e' una risorsa per la Calabria che ne ha bisogno e se lo merita''. A dirlo e' la soprintendente ai Beni archeologici della Calabria, Simonetta Bonomi, che e' anche direttore del Museo archeologico di Reggio dove le statue torneranno entro un mese circa dopo la conclusione dei lavori di restauro. ''Per la loro statura mediatica - ha aggiunto - i Bronzi sono sicuramente i pezzi piu' ricercati anche se il museo e' pieno di capolavori, meno noti ma altrettanto emozionanti e stupefacenti. I Bronzi possono essere un traino non solo per il museo ma per tutta la Calabria''. ''Non ritengo assolutamente fattibile - ha sostenuto la Bonomi - un loro spostamento. Mi spiace molto che il ministro, appena insediato, senza neanche avere probabilmente un'idea della situazione del museo e dei Bronzi faccia affermazioni simili. E tanto piu' mi dispiace perche' e' padovano come me. Io ho fatto la scelta di lavorare in Calabria e ne sono convinta. Sono tanto piu' convinta che i Bronzi, come il resto del patrimonio archeologico calabrese debba rimanere in Calabria''. Secondo la soprintendente, tra l'altro, ci sarebbero anche problemi tecnici per lo spostamento. ''C'e' da considerare - ha spiegato - due aspetti. Il primo e' fisico. Dalle indagini effettuate durante il restauro si e' visto che hanno tutta una serie di microfratture che rendono estremamente delicato il trasporto. Il secondo aspetto e' la fragilita' chimica delle statue. Non a caso al museo abbiamo realizzato un settore con un impianto microclimatico separato ed appositamente progettato e con un ingresso filtro per 'lavare' con l'aria i visitatori prima che entrino perche' uno dei fattori che portano la corrosione e' l'aria. Adesso che stanno finendo i trattamenti non ha molto senso spostarli''.
RIFIUTI: COMMISSARIO MELANDRI, IN CALABRIA NON ESISTE SISTEMA SMALTIMENTO Reggio Calabria, 25 mar. - (Adnkronos) - ''Oggi in Calabria non c'e' un sistema rifiuti, soprattutto per quanto riguarda lo smaltimento. Ci sono solo due discariche funzionanti, e nemmeno a pieno regime, che sono quelle di Pianopoli a Lamezia Terme e Alli a Catanzaro''. Lo ha dichiarato il commissario per l'emergenza dei rifiuti in Calabria, Graziano Melandri, questa mattina in visita alla discarica di Sambatello a Reggio Calabria. ''Erano stati realizzati sette impianti, e pure mal distribuiti sul territorio. Se li guardiamo sulla cartina della Calabria - prosegue il commissario - ci accorgiamo che l'intera provincia di Cosenza, dalla parte nord e tirrenica e' sprovvista di qualsiasi impianto o struttura ricettiva. Quella parte di territorio che produce rifiuti solidi urbani deve trasportarli in quella parte della Calabria che si e' dotata di sistemi, aggravando una situazione gia' emergenziale di suo''. Nei giorni scorsi Melandri ha incontrato gli amministratori calabresi. Ieri ha parlato con i prefetti di Vibo Valentia e Crotone. Oggi e' stato a Reggio Calabria, dove la discarica di Sambatello non funziona al meglio per problemi strutturali. ''In due o tre giorni -assicura il commissario Melandri- saranno risolti i problemi a Reggio Calabria, ma sono un palliativo. Qui ognuno deve fare la sua parte. Io sono un commissario per l'emergenza, posso solo studiare un sistema che consenta di tamponare la situazione emergenziale per i prossimi cinque, sei, otto anni''.
IMMIGRATI: SOTTOSEGRETARIO NITTO PALMA, QUATTRO REGIONI SONO ESCLUSE DA DISTRIBUZIONE Reggio Calabria, 25 mar. - (Adnkronos) - ''Abbiamo avuto la disponibilita' delle regioni ad assumersi pro quota l'onere delle persone che arriveranno e in particolare dei richiedenti asilo, perche' per cio' che riguarda invece gli immigrati clandestini vi sono i centri di identificazione ai fini dell'espulsione, e questo e' un compito esclusivo del ministero dell'Interno. Sono quattro le regioni che al momento non vengono considerate fra quelle che si dovranno fare carico di questo onere, sono la Sicilia e l'Abruzzo per ragioni che sono ovvie, la Puglia e la Calabria perche' sono due regioni che hanno gia' dato e danno tanto nel settore specifico attraverso la presenza dei centri di identificazione ai fini dell'espulsione e dei centri per l'assistenza dei richiedenti asilo''. Lo ha affermato questa mattina a Reggio Calabria il Sottosegretario all'Interno, Francesco Nitto Palma, parlando della questione degli immigrati attesi sulle coste calabresi dal nord Africa.
FEDERALISMO:IL NORD ESULTA,MA VENDOLA 'E'UNA PORCHERIA' PRESSING BERSANI SU LEGA;ERRANI,RIVEDERE TAGLI O TASSE SALIRANNO (di Valentina Roncati) (ANSA) - ROMA, 25 MAR - Il Nord esulta, le Regioni del Sud molto meno. Il giorno dopo il via libera al federalismo fiscale regionale, si delineano le posizioni e vede piu' chiaramente come le posizioni di Lega e Pd (ieri quest'ultimo si e' astenuto nel voto in commissione bicamerale) siano ancora piu' vicine. ''Noi siamo pronti a garantire che ci sia un percorso per il federalismo, ma la Lega Nord deve dire chiaro e tondo se vuole sostenere il miliardario Berlusconi, se vuole approvare le leggi cricca, se vuole stare al fianco di Romano, se vuole sostenere la prescrizione breve, oppure se vuole discutere del federalismo'', tuona oggi il leader del Pd, Pierluigi Bersani. ''Sono state accolte le proposte delle Regioni italiane e il voto e' il risultato del fatto che il governo ha accettato le proposte delle Regioni'', commenta invece Massimo D'Alema. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, che in questi mesi si e' battuto per il rispetto dell'accordo del 16 dicembre scorso tra governo e Regioni, riassume l'intesa di ieri e sottolinea: ''si dice: bisogna che si parta nel 2013 rivedendo quei tagli, diversamente e' obiettivamente difficile poter pensare che il federalismo sia in grado di dare servizi e non aumentare le tasse''. I conti in tasca li fa la Cgia di Mestre, ipotizzando gli aumenti potenziali al 2015: un bottino di 16,6 miliardi, pari ad una media di 355 euro a contribuente. Al top sarebbe la Lombardia con l'ipotesi di aumento da 422 euro a testa. Ma le critiche arrivano dal Sud. Chi affonda il risultato raggiunto ieri e' il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Il modello federalista, passato in commissione bicamerale, sostiene, ''non e' federalismo ma una porcheria''. ''Politicamente considero un'avventura e, forse, una sciagura un federalismo che nasce male - osserva - che nasce parlando di fisco, di denaro. Non un federalismo che nasce dalle fondamenta, cioe' da un patto che puo' tenere unita l'Italia''. Critico anche Agazio Loiero, ex presidente della Regione Calabria: ''Trovo grave la posizione del Pd nei confronti del nuovo fisco regionale, un progetto che finora e' stato appannaggio esclusivo della Lega''. Piu' ottimista, anche se a guida di una Regione del sud, il presidente della Basilicata, Vito De Filippo. ''Il processo con cui e' maturato lo schema di federalismo su cui le Regioni Italiane hanno dato la loro convergenza e' in se' un monito di come procedere anche per il futuro su questa strada che, al momento, puo' piu' considerarsi come l'avvio di una sperimentazione che come un approdo'', mentre il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, fa notare come l'accordo di ieri tra Regioni e Governo ''va nella direzione che avevamo chiesto ed e' stato raggiunto proprio sulla base del 'lodo Lombardia', ovvero la proposta che avevamo fatto gia' a dicembre e che si e' pienamente compiuta''. ''Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in questi mesi e dell'accordo che ieri e' stato raggiunto'', gli fa eco il presidente del Consiglio regionale lombardo, Davide Boni (Lega Nord). Intanto Anci e Upi, dopo i risultati ottenuti dalle Regioni, scaldano anche loro i motori. Il presidente dell'Anci, Sergio Chiamparino, ha chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi per chiedere l'adozione di un decreto correttivo e modificativo del decreto sul federalismo municipale, ''alla luce delle novita' introdotte nel testo sul federalismo regionale''. ''Il decreto sull'autonomia tributaria votato ieri dalla Commissione Bicamerale accoglie alcune importanti richieste delle Province, anche se resta aperto il grande nodo del taglio ai trasferimenti'', sottolinea dal canto suo il presidente dell'Upi, Giuseppe Castiglione, pronto a chiedere, anche lui, ''un confronto serrato con il Governo''.
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