'NDRANGHETA:'CUPOLA'ANCHE A MILANO,MAXIPROCESSO PER 174 RICHIESTA DDA; ALLA SBARRA BOSS COSCHE INFILTRATE IN LOMBARDIA (di Igor Greganti) (ANSA) - MILANO, 15 DIC - Con le loro indagini hanno scoperto che la 'ndrangheta aveva la sua 'cupola' anche in Lombardia: un organismo di vertice che coordinava gli affari e i traffici delle cosche insediate tra Milano e le citta' vicine. Ora i magistrati della Dda di Milano sono pronti a portarle alla sbarra tutte assieme, con un maxiprocesso, quelle 174 persone, tra cui molti presunti boss, alcuni imprenditori e anche l'ex direttore di una Asl, che avrebbero realizzato una sorta di 'disegno unitario' di infiltrazione della mafia calabrese nella vita economica, istituzionale e politica lombarda. Il procuratore aggiunto di Milano, Ilda Boccassini, con i pm Paolo Storari, Alessandra Dolci e Alessandra Cecchelli, inoltreranno domani al gip Andrea Ghinetti la richiesta di giudizio immediato per i 174 arrestati in Lombardia nell'ambito della maxi-operazione 'Infinito-Crimine' del 13 luglio scorso che ha 'colpito duro' le cosche, con altri 150 arresti circa firmati dai magistrati di Reggio Calabria. Ad annunciarlo e' stato lo stesso procuratore Boccassini nel corso di un incontro con la stampa. Incontro al quale hanno partecipato anche i procuratori della Repubblica di Milano e Reggio Calabria, Edmondo Bruti Liberati e Giuseppe Pignatone, i procuratori aggiunti reggini Michele Prestipino e Nicola Gratteri, e due esponenti della Direzione nazionale antimafia, per rimarcare ''la collaborazione molto stretta tra Milano e Reggio'', che continua anche dopo gli arresti di luglio. ''L'operazione Crimine, infatti - ha sottolineato Pignatone - e' l'asse attorno a cui ruota tutto il lavoro di contrasto alla 'ndrangheta del prossimo futuro. E di spunti investigativi ce ne sono tantissimi''. Il problema a Milano, pero', ha spiegato Boccassini, e' che le vittime di estorsione e usura ''continuano a non denunciare'', nonostante ''il fenomeno estorsivo e usuraio continui'' e sia ''esteso'', e malgrado gli appelli lanciati a piu' riprese dagli stessi magistrati. Negli ultimi giorni, invece, sui giornali e in televisione, soprattutto dopo il monologo di Roberto Saviano, si e' parlato molto del coinvolgimento di alcuni politici lombardi, i cui nomi si leggono nelle carte dell'inchiesta, anche se al momento non risultano indagati. ''Si chiacchiera molto, ma noi lavoriamo sui fatti'', ha chiarito il procuratore Bruti Liberati, che ha voluto sottolineare anche l'importanza del 'dialogo' con Assolombarda, alla quale i magistrati hanno chiesto 'aiuto' per cercare di portare gli imprenditori che finiscono nella rete della 'ndrangheta fino alla denuncia. La richiesta di processo con rito immediato, con la quale si salta la fase dell'udienza preliminare, riguarda, tra gli altri, Giuseppe 'Pino' Neri e Pasquale Zappia, i due presunti boss che hanno diretto la 'cupola' lombarda dopo l'uccisione di Carmelo Novella, boss che addirittura aveva cercato di affrancare la'ndrangheta lombarda dal controllo delle cosche calabresi (la posizione degli indagati per l'omicidio e' stata stralciatadalle altre). Tra gli imputati poi tutti i 'capi' delle 15'locali' individuate dai magistrati tra Milano, la Brianza, Como e Pavia. Quelli che brindavano nell'ormai nota riunione al circolo Falcone-Borsellino di Paderno Dugnano. E gli altri affiliati. E anche quel Carlo Chiriaco, finito in carcere quando era direttore sanitario della Asl di Pavia, e che avrebbe fatto parte della 'locale' pavese: una figura emblematica, secondo gli inquirenti, del livello di penetrazione della mafia calabrese nel mondo istituzionale lombardo. Una 'ndrangheta che, come ha accertato l'inchiesta, stava per mettere le mani anche sull'Expo del 2015. Quando agli arrestati arrivera' la notifica del provvedimento del gip con la fissazione del processo (e' un atto quasi automatico, che non prevede decisioni da parte del giudice), avranno 15 giorni di tempo per scegliere se accedere al rito abbreviato o andare a dibattimento. Dunque, il destino giudiziario dei 174 potrebbe poi separarsi.
'NDRANGHETA:FIGLIOMENI A GIP NEGA ACCUSE,MAI PENSATO FUGGIRE (V. ''NDRANGHETA: UDIENZA CONVALIDA ..' DELLE 16.20 CIRCA) (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 15 DIC - ''Non ho mai pensato di andarmene. Non e' nella mia cultura''. E' quanto ha detto l'ex sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, nel corso dell'udienza di convalida davanti al gip di Locri del fermo emesso nei suoi confronti dalla Dda di Reggio Calabria per associazione mafiosa. Figliomeni, secondo quanto si e' appreso, ha risposto alle domande ed ha negato ogni addebito. L'ex sindaco ha parlato del suo allontanamento perche' i magistrati della Dda, nell'emettere il fermo nei suoi confronti, hanno evidenziato il pericolo di fuga in quanto, da alcune intercettazioni, sarebbe emersa la volonta' di Figliomeni di andare in Australia prima del prossimo Natale. Il gip decidera' domani, secondo quanto si e' appreso, se convalidare o meno il fermo di Figliomeni e se emettere nei suoi confronti un provvedimento restrittivo.
RIFIUTI: CALABRIA; PROCURA SEQUESTRA DISCARICA ROSSANO (ANSA) - ROSSANO (COSENZA), 15 DIC - La Procura della Repubblica di Rossano ha sequestrato la discarica di Bucita. Il sequestro dell'impianto e' stato eseguito, nel pomeriggio, dai carabinieri del Noe di Catanzaro che hanno notificato tre informazioni di garanzia ad altrettanti dirigenti della societa' che gestisce la struttura. Il sequestro della discarica e' stato disposto per la presenza di reflui dell'impianto che confluivano in alcuni terreni agricoli circostanti, per violazioni relative all' Autorizzazione integrale ambiente (Aia). Nella discarica di Bucita, che nelle settimane scorse era stata occupata da alcuni abitanti della zona che ne chiedevano la chiusura, confluivano 72 comuni del cosentino, facenti parte del consorzio dei comuni. ''Dopo le quattro denunce che ho fatto - ha detto il sindaco di Rossano, Franco Filareto - finalmente la Procura mi ha dato ragione''.
'NDRANGHETA: SCOPELLITI, OPERAZIONI SONO SEGNALI IMPORTANTI (ANSA) - CATANZARO, 15 DIC - Il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, in una nota diramata dall'Ufficio stampa della Giunta, esprime compiacimento alle forze di polizia per le operazioni anticrimine di Cosenza e Reggio fatte, rispettivamente, oggi e ieri. ''Esprimo vivo compiacimento - afferma Scopelliti - ed un convinto plauso alla magistratura, ai carabinieri ed alle forze di polizia che, a seguito di accurate e proficue indagini, fatte con grande professionalita', hanno portato a termine questa mattina e nella giornata di ieri due importanti operazioni anticrimine culminate con l'arresto di diecine di persone che, a vario titolo, avrebbero avuto un ruolo di primo piano nei traffici illeciti di diversa entita' sul territorio cosentino, su quello reggino e su quello di alcune regioni italiane''. ''Sono, questi, segnali importanti - sostiene ancora Scopelliti - di come lo Stato continui a guardare con particolare attenzione alla Calabria e di come sia costantemente impegnato in un'azione di repressione e di lotta alla criminalita' organizzata per dare maggiore sicurezza e serenita' alle nostre popolazioni''.
FINANZIARIA: IORIO, GARANTITO IL TPL PER IL 2011 (AGI) - Roma, 15 dic. - "Il Trasporto Pubblico Locale per il 2011 e' "garantito". Lo ha riferito il presidente della Regione Molise Michele Iorio lasciando la riunione - ancora in corso - fra Regioni e Governo sul federalismo fiscale e i tagli della manovra. "Stiamo ancora lavorando sui tagli - ha spiegato ancora Iorio - ma ci sono delle riserve sia da parte delle Regioni che da parte del governo su alcuni punti". Di "lavori in corso" ha parlato il ministro Raffaele Fitto che ha lasciato la riunione 'chiamato' dal voto alla Camera sul Dl rifiuti. L'incontro prosegue con il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, il coordinatore degli Assessori al bilancio, Romano Colozzi, e il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli. Vi hanno preso parte anche la governatrice del Lazio, Renata Polverini, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota e il governatore della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. I fondi per il Tpl 2010 erano 1.182 miliardi e sono stati tagliati dalla manovra economica di luglio, mentre la legge di stabilita' ne ha integrato solo 425 milioni. Secondo quanto si apprende sul tappeto nel confronto in corso oggi ci sarebbe l'ipotesi di ripristinare quasi interamente il fondo previsto in origine.
AGENZIA ENTRATE: ONLINE LE BOZZE DEL MODELLO IRAP E UNICO SC (ASCA) - Roma, 15 dic - Taglio del nastro per le bozze delle dichiarazioni Irap e Unico Sc che i contribuenti potranno utilizzare a partire dal prossimo anno. Da oggi, infatti, sono in linea sul sito Internet dell'Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it, le versioni provvisorie dei modelli per l'imposta regionale sulle attivita' produttive e per le societa' di capitali. Il restyling dell'appendice e' una delle novita' piu' importanti del modello Irap 2011. In particolare, e' stata aggiornata la tabella delle aliquote applicabili per l'anno d'imposta 2010, riportando non solo le aliquote modificate da leggi regionali, ma anche quelle statali (ordinaria, per il settore agricolo e per le pubbliche amministrazioni). In questo modo il contribuente ha a disposizione un elenco completo, regione per regione, di tutte le aliquote applicabili, gia' comprensive delle maggiorazioni e specificamente codificate. Diventa cosi' piu' semplice associare a ogni aliquota il codice da riportare poi nei campi ad hoc del quadro IR. Nuovo volto anche per la sezione VII del quadro IR e, nello specifico, per il rigo IS32, relativo alla rideterminazione dell'acconto per l'anno 2010 per le regioni in deficit sanitario. Come previsto dalla legge n. 191 del 2009, infatti, in Campania, Lazio, Molise e Calabria si applica la maggiorazione dello 0,15 per cento delle aliquote dell'imposta regionale sulle attivita' produttive. Per quanto riguarda il frontespizio, qui e' stata tagliata la sezione dedicata alla scelta del domicilio per la notifica degli atti che, in base alle modifiche introdotte dalla manovra economica (art. 38, comma 4, d.l. 78/2010), va fatta dal contribuente inviando una comunicazione specifica all'ufficio competente. Anche il modello Unico societa' di capitali si alleggerisce e perde una sezione del quadro RS. Scompare, infatti, la parte dedicata ai dati dei bilanci redatti secondo i criteri dettati dal codice civile. Non solo. Finisce in soffitta anche il quadro RG, relativo ai fondi d'investimento immobiliare chiusi. La dichiarazione appare cosi' piu' facile da compilare, anche grazie alla nuova formula del quadro RQ, dedicato al calcolo delle imposte sostitutive, che e' stato reso omogeneo all'interno di tutti i modelli di Unico. Infine, nella nuova bozza trovano spazio le tre principali novita' introdotte dalle ultime modifiche normative, come ad esempio il bonus campionari, dedicato alle imprese del settore tessile, e il nuovo prospetto dedicato al transfer pricing.
REGIONE: NUCERA (PDL), CHIEDE 10 MLN PER POLITICHE SOCIALI (ASCA) - Reggio Calabria, 15 dic - ''Dieci di milioni di euro per istituire un fondo speciale per le politiche sociali in Calabria, oltre alle risorse gia' destinate per la famiglia''. E' quanto ha richiesto il segretario-questore del Consiglio regionale della Calabria, Giovanni Nucera (Pdl), durante la seduta della seconda Commissione. ''Va da se' - ha specificato Nucera - che la mia e' una proposta di indirizzo politico, che ho formalizzato al collega Morelli ed alla Commissione, dopo avere ascoltato con attenzione l'assessore al ramo, Francesco Antonio Stillitani. Le politiche sociali - ha spiegato Nucera - sono uno dei punti critici della realta' calabrese, che, purtroppo, scontano forzosamente una linea di contenimento della spesa dovuta alle rigidita' del Bilancio regionale. L'idea di fondo e' quella di richiamare l'attenzione del Consiglio regionale con l'obiettivo di elevare il livello di attenzione verso le fasce sociali piu' deboli della Calabria, maggiormente esposte alla crisi, che abbisognano di interventi diretti sulla persona per i recuperi funzionali sia psichici che fisici''.
GIOIA TAURO: FEDELE (PD), FONDAMENTALE TAVOLO TECNICO AGRICOLO (ASCA) - Reggio Calabria, 15 dic - ''Il tavolo tecnico previsto dalla Giunta regionale per trattare i problemi della Piana di Gioia Tauro nel settore agricolo e' un provvedimento fondamentale per il rilancio di un'area nevralgica per tutta l'economia calabrese''. E' quanto sostiene il capogruppo del Pdl in Consiglio regionale della Calabria, Luigi Fedele. ''Il territorio della Piana e' caratterizzato dalla vocazione per l'agrumicoltura e l'olivicoltura ma la crisi globale e i problemi legati ai processi produttivi non al passo coi tempi, con la conseguente perdita di competitivita' sul mercato, hanno creato - afferma il capogruppo - una situazione di grande sofferenza per l'intera area''. ''Dopo gli appelli lanciati dalla II Commissione, l'istituzione del tavolo tecnico compartecipato - afferma Fedele - e' una risposta concreta e immediata, dal momento che vedra' il contributo di esperti del Corpo Forestale dello Stato, dell'Arssa, dell'Arpacal, delle Associazioni Ambientaliste, delle organizzazioni professionali agricole, delle Universita', delle organizzazioni di produttori, dei comuni della Piana e di altre grandi professionalita' del settore, per l'individuazione delle linee d'intervento e dei provvedimenti necessari per il rilancio dell'agricoltura nel breve periodo e per la programmazione di una reale modernizzazione di tutto il comparto''. ''Un'altra iniziativa - continua Fedele - all'insegna della condivisione e dell'unita' di intenti, elemento costante nella politica di questa Giunta regionale, a cui preme agire nel rispetto dei ruoli e con la fattiva collaborazione delle varie componenti che operano nel settore. Inoltre e' un'altra testimonianza di come lo sviluppo dell'area della Piana sia una delle priorita' per questa classe dirigente, aspetto gia' dimostrato con la sottoscrizione dell'Apq per la costruzione di un nuovo Polo Logistico Intermodale nel Porto di Gioia Tauro''. ''Rivolgo, quindi, - conclude Fedele - un plauso al Presidente della Regione, Scopelliti e all'Assessore all'Agricoltura, Trematerra, che ancora una volta hanno dimostrato di avere le idee chiare sulla politica necessaria per la riaffermazione e il potenziamento dell'agricoltura calabrese, nell'ottica di un reale rilancio dell'economia della regione''.
FLI: ADERISCE EX PRESIDENTE REGIONE CALABRIA NISTICO' (ANSA) - CATANZARO, 15 DIC - I vertici del Movimento Popolare per la Calabria hanno incontrato i coordinatori di Arcipelago Nazionale, per formalizzare l'adesione a Futuro e Liberta'. ''Il leader del Movimento Popolare per la Calabria, Giuseppe Nistico', gia' presidente della Regione Calabria e parlamentare nazionale ed europeo - e' scritto in una nota - ha deciso di partecipare attivamente alla fase costituente del nuovo soggetto politico, vedendo nella nascita di Futuro e Liberta' il naturale proseguimento della propria linea politica''. ''In questi ultimi anni - ha detto Nistico' - abbiamo assistito al deterioramento della qualita' della vita e del livello sociale ed economico della Calabria. Il declino culturale e' andato di pari passo a un nuovo ciclo dell'emigrazione mentre clientele e criminalita' inquinano ancora la vita della nostra regione. A tutto questo il governo nazionale non ha saputo dare risposte, nell'incapacita' di pianificare soluzioni per il territorio e per la comunita' calabrese. La nostra e' una scelta convinta per portare all'interno del nuovo partito la nostra storia e le nostre capacita', non per riproporre la vecchia contrapposizione tra nord e sud, ma nella certezza di contribuire alla creazione di un grande partito nazionale''. Il coordinatore di Arcipelago Nazionale Giulio Buffo, una delle tre strutture ''abilitate'' a portare i propri iscritti in Futuro e Liberta', ha accolto con soddisfazione la scelta di Giuseppe Nistico'. ''Il contributo del Mpc, i cui circoli avranno, ovviamente, pari dignita' politica e programmatica rispetto a quelli gia' esistenti - ha commentato Buffo - inaugura una nuova stagione politica e sara' decisivo per creare un partito realmente radicato sul territorio'', che consente un ricambio generazionale della classe poltica, valorizzando soprattutto quel patrimonio di giovani ingegni di cui la Calabria e' una vera e propria miniera''.
'NDRANGHETA: UDIENZA CONVALIDA EX SINDACO, GIP SI RISERVA (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 15 DIC - Si e' riservato di decidere il gip del Tribunale di Locri sulla convalida del fermo dell'ex sindaco di Siderno, Alessandro Figliomeni, di 55 anni, eseguito ieri nell'ambito dell'operazione coordinata dalla Dda di Reggio Calabria contro presunti affiliati alla cosca Commisso di Siderno che ha portato all'esecuzione di 43 arresti sui 53 disposti dal gip distrettuale. L'udienza si e' svolta stamani davanti al gip Maria Tripodi, competente a decidere sul fermo perche' eseguito a Siderno che rientra nella giurisdizione della Procura locrese. Dopo l'interrogatorio di garanzia di Figliomeni, che e' assistito dall'avvocato Maria Tripodi, il gip si e' riservato di decidere sia sulla convalida del fermo, sia sull'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
'NDRANGHETA: BRUTI, COINVOLGEREMO ISTITUZIONI PER DENUNCE PROCURATORE, CHIESTO AIUTO AD ASSOLOMBARDA CONTRO 'SILENZIO' (ANSA) - MILANO, 15 DIC - La Procura di Milano sta portando avanti un progetto per coinvolgere piu' istituzioni possibili, tra cui Assolombarda, per far fronte al 'silenzio' di imprenditori e commercianti che, nonostante siano vittime di estorsioni e taglieggiamenti da parte dell'ndrangheta, non sporgono denuncia. Lo ha spiegato il Procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati oggi durante un incontro con la stampa durante il quale, insieme collega di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone e i coordinatori delle dda milanese e reggina, e' stato fatto il punto della situazione. Bruti Liberati ha affermato che ''ci sono idee e progetti per affrontare il fenomeno della ramificazione della 'ndrangheta a coinvolgere piu' istituzioni possibili'' e che ''sono stati fatti passi avanti con Assolombarda'', alla quale e' stato chiesto aiuto per cercare di portare le persone della societa' civile che subiscono queste violenze a denunciare.
'NDRANGHETA: PM PIGNATONE, ATTENZIONE DEI MEDIA IMPORTANTISSIMA Milano, 15 dic. - (Adnkronos) - L'attenzione dei mass media rispetto al fenomeno della 'ndrangheta ''e' importantissima e quasi decisiva, perche' peggio di tutto e' il silenzio''. Lo ha affermato il procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone, in un incontro con la stampa a Palazzo di Giustizia di Milano. Il magistrato, in particolare, ha fatto riferimento al grande spazio che hanno avuto sui giornali le recenti inchieste delle Dda di Milano e Reggio Calabria a contrasto della mafia calabrese e delle sue infiltrazioni nel nord Italia. ''L'attenzione mediatica - ha ribadito Pignatone - e' molto importante, perche' in questo modo l'opinione pubblica puo' rendersi conto che esiste il problema, e serve anche a Reggio Calabria''.
'NDRANGHETA/PM BOCCASSINI:IMPRENDITORI NON DENUNCIANO ESTORSIONI NONOSTANTE PROVE ESISTENZA FENOMENO Milano, 15 dic. (Apcom) - "Nonostante l'operazione di luglio contro la 'ndrangheta che ha dimostrato la presenza in Lombardia e nel Nord della criminalità mafiosa gli imprenditori non denunciano estorsioni e usura. A noi continua a non arrivare nulla". Lo dice il pm Ilda Boccassini in una conferenza stampa tenuta al termine di un incontro operativo con il procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone in cui tra l'altro è stato annunciato che domani la procura di Milano chiederà il processo con rito abbreviato per 174 persone arrestate nel luglio scorso con l'accusa di associazione mafiosa. A Reggio Calabria invece a gennaio la procura chiederà il processo per altri indagati ma con il rito ordinario. "La ragione è che abbiamo problemi di organizzazione e di risorse", spiega Pignatone.