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sabato 7 luglio 2012

Cosenza - Invasioni 2012: la Cina è a Palazzo dei Bruzi mercoledì 11 luglio


In questa edizione 2012 dedicata all’Oriente, i riflettori della Festa delle Invasioni arrivano ad illuminare la lontana Cina, la sua economia, il suo fascino e le sue contraddizioni.
 “La Cina nello scenario economico e politico  attuale” è il tema sul quale saranno chiamati a dare risposte, da profondi conoscitori della civiltà orientale, il prof. Guy Alitto, docente dell’Università di Chicago, ed il giornalista Francesco Sisci, che vive in Cina da molti anni.
L’ incontro si svolgerà mercoledì 11 luglio a Palazzo dei Bruzi alle 11,30.
Entrambi sinologhi di fama internazionale, Alitto e Sisci hanno in comune anche le radici italiane, il primo per i nonni che emigrarono da Castiglione cosentino, il secondo in quanto originario di Villapiana.
Paese immenso e da qualche anno alla ribalta dello scenario internazionale per la sua incredibile espansione che ne ha fatto la seconda potenza economica mondiale, la Cina offre diversi spunti di dibattito soprattutto in una regione come la Calabria, che rivela inattese affinità con un’area della terra solo geograficamente remota, come lo stesso Sisci ebbe a notare nel dicembre scorso intervenendo su invito del Sindaco Mario Occhiuto alla confernza stampa di fine anno.
Particolarmente profondi, poi, i legami culturali proprio con Cosenza grazie alla presenza, fin dagli anni ’70, di una foltà comunità all’Unical di studenti cinesi, alcuni dei quali rivestono oggi ruoli importanti nel loro Paese.
Gli ospiti saranno accolti dal Sindaco Mario Occhiuto.

Reggio Calabria: armato nella "movida raggina", arrestato


Nell'ambito della pianificazione dei servizi di controllo del territorio disposta dal Questore di Reggio Calabria dott. Guido Nicolò Longo, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico diretto dal Commissario Capo dott. Giuseppe Giliberti, ha previsto un monitoraggio continuo del territorio, con servizi mirati di prossimità che andranno avanti per tutto il fine settimana e si concentreranno nelle zone maggiormente frequentate della città, caratterizzate da numerosi ritrovi e locali.

Ieri sera le “Volanti” sono intervenute sul lungomare a seguito di numerose segnalazioni giunte al “113” che lamentavano la presenza di una persona armata in area ludica, in prossimità dell’ingresso di un noto stabilimento che di sera diventa luogo frequentatissimo dalla “movida reggina”.
Sul posto le volanti raccoglievano le segnalazioni di più avventori del locale che indicavano M. S. napoletano classe ‘64, armato: l’uomo, secondo quanto appreso, era riuscito ad entrare nel noto locale ed alla richiesta di un valido titolo di accesso da parte della sicurezza, aveva opposto resistenza e, con la mano in tasca, aveva fatto intendere di essere finanche in possesso di un arma.
Convinto a lasciare il locale, M.S. veniva notato armeggiare con il calcio di una pistola celata sotto la maglietta.

Gli agenti, prontamente intervenuti, individuavano l’uomo che veniva immediatamente perquisito e trovato in possesso di una pistola a balestra fortunatamente sprovvista di dardo.

L’uomo ammetteva la “bravata” ma la stessa gli costava caro: veniva denunciato ai per porto di oggetti atti ad offendere

Cosenza: Cambia l’illuminazione in città. Il Vicesindaco Gentile spiega i nuovi interventi


“Cosenza dovrà diventare una città sempre più illuminata, sempre più vivibile e sempre più sicura.”
Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile a proposito di alcuni interventi che stanno interessando e che continueranno ad interessare la città sul versante dell’illuminazione pubblica.
“L’illuminazione delle strade – ha sottolineato la Gentile - è un elemento fondamentale, rappresentando uno dei servizi primari garantiti al cittadino per migliorarne gli standard di sicurezza, ma anche uno dei più visibili elementi di valutazione dell’operato dell’Amministrazione.
Le linee lungo le quali ci siamo mossi in queste ultime settimane sono quelle della sicurezza, del risparmio energetico e del miglioramento del decoro urbano.
Non posso che esprimere soddisfazione – ha affermato ancora Katya Gentile – per il lavoro svolto dagli uffici, sia per le opere già portate a compimento e per quelle che partiranno a breve. Siamo riusciti ad espletare la gara per la messa in sicurezza ed il rifacimento della pubblica illuminazione del centro storico, i cui impianti erano segnati dalla vetustà  e dalla obsolescenza, grazie al finanziamento di 550 mila euro da parte della Regione Calabria ed il prossimo 16 luglio conosceremo l’impresa aggiudicataria. Stiamo completando l’impianto per il potenziamento dell’illuminazione del Viale Parco che sarà prolungato dalla Chiesa di Cristo Re fino alla sopraelevata.
E’ stata, inoltre, aggiudicata – ha proseguito il Vicesindaco – la gara per l’illuminazione artistica  della Confluenza dei Fiumi, del Ponte San Francesco e della passerella dell’Arenella. Si tratta di uno studio illuminotecnico particolare che conferirà un nuovo e più suggestivo aspetto ad alcuni scorci significativi della città e del nostro centro storico e per il cui finanziamento mi corre l’obbligo di ringraziare tanto la Fondazione Carical quanto il suo Presidente Mario Bozzo. Altri impianti di illuminazione sono stati da qualche giorno posizionati su Viale della Repubblica e nelle strade limitrofe  - ha commentato ancora il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile – , ma anche nello slargo vicino al sottopasso di via Pasquale Rossi dove è stato realizzato un intervento che ha ridisegnato più complessivamente lo slargo antistante il sottopasso autostradale e di immissione verso il centro città.”
Il miglioramento dell’illuminazione pubblica ha riguardato da qualche giorno anche il nuovo impianto messo in funzione in via Felice Migliori, in viale della Repubblica  (nel tratto compreso tra  via Migliori e via Zara) e in parte di via Zara.
Progettato dal Settore Infrastrutture del Comune di Cosenza, il nuovo impianto consente di soddisfare un’esigenza imprescindibile, quella di intervenire in alcune aree della città dove l’impianto preesistente presentava particolari criticità, a causa del fatto che gli alberi di alto fusto e di folta chioma presenti, avvolgendo quasi completamente i corpi illuminanti,  non consentivano  un’adeguata illuminazione sulla carreggiata e sui marciapiedi, creando anche situazioni di pericolo per la pubblica incolumità, soprattutto dei pedoni.
Con gli interventi realizzati, oltre che  rendere sicuri gli impianti, è stata introdotta nelle strade interessate una corretta diffusione di  corpi illuminanti.
Si tratta per lo più di prodotti innovativi, inseriti nel contesto urbano, nel pieno rispetto dei parametri di progettazione finalizzati al risparmio energetico, con il duplice obiettivo di conferire alle aree interessate la giusta rilevanza tecnico-architettonica e migliorare sia l’aspetto visivo che la prestazione illuminotecnica.
In questo modo i corpi illuminanti diventano essi stessi elementi di arredo, capaci, quindi, di  dare una adeguata diffusione per la visione notturna e, di giorno, armonizzarsi con il contesto urbano.
Entrando di più nel dettaglio tecnico, si è provveduto alla installazione di pali conici per illuminazione, con altezze di 9 metri, sbraccio decorativo da 2 metri e con armature City-Soul della PHILIPS con ottica CUT-OFF (contro l’inquinamento luminoso).
Le linee di alimentazione sono state sviluppate in cavidotti interrati e allacciate al quadro di distribuzione esistente.
Il Settore Infrastrutture del Comune ha, inoltre, provveduto a redigere una perizia di completamento del progetto che  prevede l’ultimazione dell’impianto di Via Zara e la prosecuzione di quello di Viale della Repubblica (nel tratto compreso tra Via Zara e Via Diaz).
“I nuovi impianti di Viale della Repubblica e delle strade limitrofe  - ha concluso Katya Gentile – rispondono ad una duplice esigenza: migliorare le condizioni di sicurezza di chi percorre, a piedi o in auto, le strade interessate dagli interventi, e salvaguardare il decoro urbano. Non a caso sono stati scelti dei corpi illuminanti che diventano anche elementi di arredo. Gli interventi – ha detto ancora  la Gentile – proseguiranno utilizzando le somme, ancora a disposizione, del progetto principale e coinvolgendo altre strade della città”.

Reggio Calabria: Carabinieri, arrestato Latitante in Bolivia


I Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno localizzato il catturando in campo internazionale e ambito Schengen MAESANO Alessandro Maria, nato a Reggio Calabria il 17.07.1979, in Santa Cruz (Bolivia).
La segnalazione dei Carabinieri a Interpool è stata tempestiva tant’è che la FELCN (Fuerza Especial de la Lucha contra el Narcotrafico), dopo un servizio di appostamento presso il domicilio segnalato, ove il catturando era stato invitato ad una festa che si sarebbe ivi celebrata è stato arrestato.
All’arrivo nel luogo dove si doveva tenere il party, il Maesano si è accorto della presenza del personale della FELCN e ha cercato di darsi alla fuga; dopo un breve inseguimento è stato bloccato. Al momento dell'arresto, il Maesano, disarmato, era in possesso di un passaporto con false generalità.
Già nel 1999 Maesano era stato sottoposto della Polizia di La Paz (BOLIVIA), nell’ambito di un servizio antidroga nell'operazione c.d. “IL RAGNO” con la Polizia italiana. Nell’operazione veniva arrestato DORADO Dorado Jose Enrico, nato a San Miguel De Velasco (Bolivia) il 13.11.1970, portatore di handicap, cognato di MAESANO Rocco Adriano (fratello di Maesano Alessandro Maria). Successivamente il Maesano Alessandro Maria veniva rilasciato da personale della polizia di La Paz (Bolivia)
Nel 2004 Maesano veniva coinvolto nell’operazione di c.d. “CHALONERO” dei carabinieri. Il Tribunale di Reggio Calabria lo condannava alla pena di anni 14 di reclusione, confermato in appello.
Nel 2010 veniva indagato nell’ambito dell’operazione per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, c.d. “Trovador”.
Maesano latitante dal 2007 deve scontare la pena di anni 14 per i delitti di cui agli artt. 73-74 D.P.R. 309/90 (detenzione ai fini del traffico di sostanze stupefacenti), poiché Colpito da Ordine di Esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale di Reggio Calabria.

Ultime dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC


07 luglio 2012, in gioiosa jonica (rc), i carabinieri intervenivano in contrada maratà ove era stata data alle fiamme l’autovettura fiat 500 di proprietà di c. m. c. le fiamme, danneggiavano la parte anteriore dell’autovettura cofano e motore. sul posto veniva rinvenuto e posto sotto sequestro uno straccio, parzialmente arso, imbevuto di liquido infiammabile.

07 luglio 2012, i carabinieri di gioiosa jonica (rc), deferiva in s.l. alla procura della repubblica di locri (rc), f. d. cl.88, g. p. cl. 61, c. s. cl. 90, m. m. cl. 76, j. r. cl. 87.
i predetti, venivano sorpresi nel mentre erano intenti a giocare a poker all’interno del circolo ricreativo privato. il denaro, che al momento dell’intervento dei militari era posto sul tavolo da gioco, ammontava complessivamente ad euro 865,00 veniva posto sotto sequestro.

07 luglio 2012, in seminara (rc), località barritteri, uno sconosciuto a volto scoperto, armato di pistola, si introduceva nell’esercizio commerciale di rivendita tabacchi ubicato ss18 e, minacciandone la titolare si impossessava dell’incasso in contanti, pari a circa tremila (3000) euro, sferrava calcio alla titolare e si dileguava unitamente ad altro individuo che lo attendeva esterno esercizio commerciale a bordo di autovettura.  La titolare, soccorsa dai carabinieri riportava lieve escoriazione arto inferiore e veniva sottoposta immediate cure mediche.

07 luglio 2012, in rosarno (rc), i Carabinieri in esecuzione di “ordinanza su richiesta di aggravamento di misura cautelare personale” emessa dal tribunale – ufficio g.i.p. – di reggio calabria, traevano in arresto spataro maria grazia, cl. 87, poichè ritenuta responsabile di associazione di tipo mafioso, riciclaggio e intestazione fittizia di beni, in concorso con altri soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta, nella sua articolazione territoriale denominata cosca “pesce”.

07 luglio 2012, in reggio calabria, i Carabinieri traevano arresto flagranza reato detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti: fideria richie leo charles, cl. 88, pregiudicato per violenza e minaccia p.u., detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti, lesioni personali, resistenza p.u. circostanza, i Carabinieri, corso attività contrasto spaccio di stupefacenti, in appostamento osservavano il fideria cedere in strada dosi di sostanza stupefacente tipo “marijuana” a due tossicodipendenti.

07 luglio 2012, in reggio calabria, i Carabinieri intervenivano, in via marina alta ove c. c. cl. 80, meretrice, la quale poco prima era stata rapinata da cliente che dopo aver consumato atto sessuale, sotto minaccia, si faceva consegnare borsetta contenente somma contante euro 100 (cento), vari effetti personali e documento d’identità.

07 luglio 2012, in ardore (rc), r. v. denunciava ai Carabinieri che ignoti, approfittando della chiusura dell’esercizio commerciale, si introducevano presso la propria tabaccheria, e asportavano n. 4 cartoni di sigarette di diverse marche. i malviventi avrebbero approfittato dell’ingresso sito sul retro del locale non chiuso a chiave.

07 luglio 2012, in san procopio (rc), ignoti esplodevano cinque (5) colpi arma da fuoco, indirizzo autovettura fiat punto proprietà t. p. g. parcheggiata sulla pubblica via pressi abitazione proprietario. Indagini Carabinieri.

07 luglio 2012, in rizziconi (rc), ignoti appiccavano il fuoco mediante liquido infiammabile all’autovettura ford fiesta proprietà di l. p. a. parcheggiata sulla pubblica via nei pressi dell’abitazione dello stesso. le fiamme, domate dal proprietario, danneggiavano parzialmente l’autovettura. Indagini Carabinieri.

07 luglio 2012, in laureana di borrello (rc), via i carabinieri, eseguivano “ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla procura della repubblica presso il tribunale ordinario – ufficio esecuzioni penali – di vibo valentia (vv), traendo in arresto pititto giuseppe, cl. 75. il prevenuto dovrà espiare la pena residua di mesi 4 e giorni 8 di detenzione in quanto riconosciuto responsabile del reato di cui all’art. 9 comma 2 legge 1423/1956 (violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di p.s.).

07 luglio 2012, in rosarno (rc), c. m. cl. 74, denunciava ai Carabinieri, autotrasportatore, che mentre si trovava dinanzi la propria abitazione veniva aggredito da più sconosciuti che lo colpivano ripetutamene al capo utilizzando un casco da motociclista. malviventi si dileguavano a bordo di un ciclomotore non meglio specificato. il malcapitato, trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale di polistena (rc), era riscontrato affetto da “ferite lacero contuse al capo, al volto, in attesa di accertamenti specialistici”, ricoverato e giudicato guaribile in gg 40 s.c.. indagini ed accertamenti in corso.

07 luglio 2012, in reggio calabria, i Carabinieri arrestavano naynia el mostafa, cl. 69, per reati “violenza e lesioni a pubblico ufficiale” (artt. 337-582 c. 2 c.p.). Nella circostanza, i Carabinieri in ausilio a personale 118 nel tentativo di identificare naynia el mostafa venivano fatti oggetto di aggressione fisica con spintoni e calci.

ADICO: LE NEWS


SPENDING REVIEW: OSPEDALI, CANCELLATI 18 MILA POSTI LETTO. VIA LIBERA IN CDM AL TAGLIO DEI TRIBUNALI


7 luglio 2012
Niente taglio ai mini-ospedali ma una revisione del rapporto tra abitanti e posti letto che entro il 30 novembre dovrà raggiungere lo standard di 3,7 per 1000 abitanti, arrivando a un taglio stimato in circa 18mila letti tra pubblico e privato accreditato, con una quota di pubblico ‘puro’ che deve essere “non inferiore al 40% del totale”. Inoltre revisione delle circoscrizioni giudiziarie e taglio dei tribunali. 26 miliardi di risparmi in tre anni e aumento dell’Iva di due punti percentuali evitato almeno fino a luglio 2013. Eccolo, in sintesi, il risultato del Consiglio dei ministri fiume, iniziato alle 18 e concluso oltre sette ore dopo, che ha approvato il decreto legge sulla spending review, pubblicato già oggi in Gazzetta ufficiale dopo la firma del presidente della Repubblica.
Il decreto approderà nell’aula della Camera il 31 luglio. “Prevediamo nelle prossime settimane – ha detto Monti in conferenza stampa – un terzo provvedimento sulle agevolazioni fiscali, la revisione strutturale della spesa e i contributi pubblici sulla base delle analisi effettuate da Amato e Giavazzi”.
Il presidente del Consiglio Monti e il commissario Enrico Bondi hanno spiegato che “non si tratta di tagli lineari” e che per gli acquisti sono state individuate e analizzate72 categorie di merce, sulla base del quale è stato estrapolato un benchmark di riferimento, così da allineare le amministrazioni meno virtuose a quelli più efficente. Il governo poi ha ringraziato i cittadini che hanno segnalato gli sprechi della pubblica amministrazione.
I NUMERI DEL DECRETO
Il provvedimento garantirà risparmi da 4,5 miliardi nel 2012, da 10,5 nel 2013 e da 11 nel 2014. Da qui stanziati due miliardi (uno nel 2013 e uno nel 2014) per la ricostruzione del terremoto in Emilia, Lombardia e Veneto. Confermati anche i fondi per salvaguardare altri 55.000 lavoratori ‘esodati’. L’importo complessivo è di 1,2 miliardi a partire dal 2014.
Ma gran parte dei fondi servirà ad evitare l’aumento dell’Iva. Il dl ottiene la sospensione sino al 30 giugno 2013 dell’incremento dell’Iva e riduzione dell’incremento dell’Iva a decorrere dall’anno 2014. Il provvedimento prevede l’eliminazione dell’ulteriore incremento di 0,5 punti dal 2014. “L’obiettivo – ha detto il viceministro Grilli è di riuscire a far sparire l’aumento dell’Iva e quindi di riuscire a trovare nelle prossime misure altri 6 miliardi”.
TAGLI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
-20% dirigenti, -10% altro personale e uffici più piccoli. Nella Pubblica amministrazione è previsto un taglio degli uffici dirigenziali di almeno il 20% e delle risorse destinate al personale non dirigenziali di almeno il 10%. Inoltre è prevista una riduzione dello spazio previsto per ogni impiegato: tra i 12 e i 20 metri quadrati a persona nei palazzi di nuova costruzione e tra i 20 e i 25 negli altri. Prevista anche la riduzione degli spazi degli archivi.
Buoni pasto. A decorrere dal 1° ottobre 2012 il valore dei buoni pasto attribuiti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione non può superare il valore nominale di 7 euro. Eventuali disposizioni normative e contrattuali più favorevoli cessano di avere applicazione a decorrere dal 1 ottobre 2012.
Obbligo di ferie e riposi. Le ferie e i riposi spettanti al personale, anche dirigenti, sono obbligatoriamente fruiti e in nessun caso “danno diritto alla corresponsione di trattamenti economici sostitutivi”.
Acquisti della Pa. Le pubbliche amministrazioni potranno “rescindere contratti di lungo periodo non più convenienti che dovessero risultare troppo onerosi” per quanto riguarda l’acquisto di beni e servizi. Nel decreto si prevede anche un rafforzamento di Consip, la società del ministero dell’Economia che ha per legge il ruolo di “centrale acquisti”, visto che – come risulta dall’analisi di Bondi – gli acquisti fatti in autonomia dalle amministrazioni sono meno convenienti di quelli attraverso Consip.
Eccessi di spesa e auto. Per i Ministeri e gli enti sono stati eliminati eccessi di spesa per 1,5 miliardi nel 2012 e 3 miliardi a partire dal 2013. Taglio del 50% rispetto al 2011 per i fondi relativi al parco auto. Tra gli interventi la soppressione dell’Isvap e della Covip (saranno accorpate nell’Irvap) e di altri enti e società.
Locazioni ed edifici. Stop all’adeguamento degli affitti pagati dallo Stato e avvio della rinegoziazione delle locazioni per ridurre del 15% i canoni. Inoltre, si accelera la procedura di vendira degli alloggi di servizio di proprietà del ministero della difesa.
Personale in soprannumero. E’ prevista la “risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro nei confronti dei dipendenti che, in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’ultima riforma introdotta dal decreto legge n. 201 del 2011, avrebbero ottenuto la decorrenza del trattamento pensionistico entro il 31 dicembre 2014″. Questi individui avranno la pensione da subito ma riceveranno il trattamento di fine rapporto solo alla data in cui avrebbero maturato il diritto ad andare in pensione. Gli ulteriori dipendenti pubblici in esubero andranno in mobilità.
Consulenze. Stop alle consulenze per i dipendenti pubblici che andranno in pensione. Il viceministro Grilli parla di “una clausola di impedimento a dare consulenze al personale in quiescenza”.
Società pubbliche. Stretta sulle società pubbliche e su quelle in house. Previsto il taglio ai cda delle società a totale partecipazione pubblica: avranno solo tre membri.
Forze armate. La spending review del ministero della Difesa comporterà tagli di un miliardo di euro complessivi nel biennio 2013-2014, mezzo miliardo per anno. A questi si aggiungono i risparmi derivanti dalla cessione di tutti gli immobili della Difesa al fondo del demanio e dalla decurtazione del 10% del personale. Le Forze armate ridurranno il totale generale degli organici in misura non inferiore al 10%.
SCUOLA
Libri scolastici. Confermata, rispetto agli scorsi anni, la spesa di 103 milioni di euro per garantire l’acquisto di libri scolastici da distribuire gratuitamente agli studenti.
Scuole e atenei non statali. Saltano i fondi per scuole non statali, mentre 10 milioni vanno alle Università non statali, con un taglio del 50%. Sono le spese autorizzate per il 2013. È anche previsto un incremento di 90 milioni di euro per il Fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d’onore e l’erogazione delle borse di studio da ripartire tra le regioni.
Più visite fiscali. Trasferita alle regioni una somma forfettaria di 23 milioni che consentiranno alle scuole di poter usufruire delle visite fiscali senza oneri finanziari e amministrativi.
Voti telematici. Da quest’anno la pagella sarà online, così come le iscrizioni alle istituzioni scolastiche (però per gli anni successivi), i registri dei professori e tutte le comunicazioni fra insegnanti e famiglie. Lo prevede la versione finale del dl sulla spending review.
Bidelli salvi. Salta la stretta sui bidelli delle scuole: nell’ultimo testo della spending review è cancellata la nornma che prevedeva che, a partire dal primo settembre del 2012 non ci saranno state altre immissioni nel ruolo di collaboratore scolastico finché il relativo personale a tempo indeterminato fosse stato ridotto al 50% dell’organico.
GIUSTIZIA
Tribunali. Soppressione di 37 tribunali e di 38 procure, cancellate le 220 sezioni distaccate esistenti in tutta Italia. Questo il contenuto del provvedimento in materia di revisione delle circoscrizioni giudiziarie messo a punto dal Guardasigilli Paola Severino e approvato dal Consiglio dei ministri. Nessun taglio agli organici: i dipendenti amministrativi e i magistrati saranno “redistribuiti sul territorio”.
Giudici di Pace. A questa riorganizzazione si aggiunge quella degli uffici dei Giudici di Pace che ha già portato all’individuazione di 674 sedi che saranno soppresse e rispetto alle quali è atteso il parere delle commissioni competenti.
Intercettazioni. Tagli ai costi delle intercettazioni con risparmi stimati per 20 milioni nel 2012. “Il ministero della Giustizia adotta misure volte alla razionalizzazione, rispettivamente, dei costi dei servizi di intercettazione telefonica – si legge in modo da assicurare risparmi non inferiori a 20 milioni di euro per l’anno 2012″.
Le cifre. La riduzione degli uffici giudiziari comporterà anche risparmi di spesa, pari a circa 2.889.597 Euro per il 2012, 17.337.581 Per il 2013 e 31.358.999 Per il 2014. I costi per questa operazione di razionalizzazione saranno di entità di gran lunga inferiore rispetto ai vantaggi e ai risparmi che si otterranno a regime e che connoteranno il sistema giudiziario per i prossimi decenni.
Il ministro. Per Paola Severino, “si è parlato di provvedimento legato alla spending review”, ma così non è “per un criterio cronologico e di origine: deriva dalla delega che aveva il precedente governo e che questo governo ha ereditato, una delega che consentiva la riorganizzazione dei tribunali e delle aree giudiziarie, per rendere efficiente giustizia anche attraverso la redistribuzione giudiziaria” con l’obiettivo di “mantenere in piedi solo quei presidi con dimensione necessaria e sufficiente a dare risultati”. Poi aggiunge: “Possono rimanere aperti i tribunali con un numero di magistrati da 20 a 28 magistrati ma solo se si trova in una zona di criminalità organizzata o il cui spostamento porterebbe dei disagi di trasporto”.
ENTI LOCALI
Province. Via all’accorpamento delle province, secondo due criteri: popolazione ed estensione. Il Consiglio dei ministri fisserà entro dieci giorni le soglie minime per la sopravvivenza di una provincia, per poi passare la palla agli enti locali. Il processo dovrebbe essere completato entro la fine del 2012. “Questo processo potrà portare presuntivamente ad un numero che si aggira intorno alle 50 province”, ha stimato il ministro Patroni Griffi. Saranno salve le province degli attuali capoluogo e entro il primo gennaio saranno istituite 10 città metropolitane: Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli, Reggio Calabria. In questi casi saranno soppresse le province.
Trasferimenti a enti locali. Si riducono di 700 milioni di euro per il 2012 e di 1 miliardo di euro dal 2013 i trasferimenti dello Stato alle Regioni a statuto ordinario, escludendo dalla riduzione le risorse destinate al Servizio Sanitario Nazionale. Per i Comuni la riduzione è pari a 500 milioni di euro per il 2012 e 2 miliardi di euro dal 2013. Per le Province la riduzione è di 500 milioni di euro per quest’anno e 1 miliardo di euro dal 2013.
SANITÀ
Liberato il campo dalla chiusura indiscriminata degli ospedali più piccoli, la riduzione dei posti letto, si legge nel decreto, “è a carico dei presidi ospedalieri pubblici per una quota non inferiore al 40 per cento del totale dei posti letto da ridurre ed è conseguita esclusivamente attraverso la soppressione di unità operative complesse. Nelle singole regioni, fino ad avvenuta realizzazione del processo di riduzione dei posti letto e delle corrispondenti unità operative complesse, è sospeso il conferimento o il rinnovo di incarichi ai sensi dell’articolo 15-septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni. Nell’ambito del processo di riduzione, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano operano una verifica, sotto il profilo assistenziale e gestionale, della funzionalità delle piccole strutture ospedaliere pubbliche, anche se funzionalmente e amministrativamente facenti parte di presidi ospedalieri articolati in più sedi, e promuovono l’ulteriore passaggio dal ricovero ordinario al ricovero diurno e dal ricovero diurno all’assistenza in regime ambulatoriale, favorendo l’assistenza residenziale e domiciliare”.
Confermato il taglio di tre miliardi di euro per il fondo sanitario nazionale nel 2012-2013, con un miliardo in meno quest’anno e due miliardi a decorrere dal 2013. “Il livello del fabbisogno del servizio sanitario nazionale e del correlato finanziamento, previsto dalla vigente legislazione – si legge nel testo – è ridotto di 1.000 milioni di euro per l’anno 2012 e di 2.000 milioni di euro a decorrere dall’anno 2013″.
Tagliati del 5% gli appalti di fornitura di beni e servizi in sanità. “Gli importi e le connesse prestazioni relative a contratti in essere di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi – si legge nel testo – con esclusione degli acquisti dei farmaci, stipulati da aziende ed enti del Servizio sanitario nazionale, sono ridotti del 5 per cento a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto per tutta la durata dei contratti medesimi; tale riduzione per la fornitura di dispositivi medici opera fino al 31 dicembre 2012″
Sulla spesa per i farmaci, il governo ha decisio un aumento dello sconto obbligatorio che farmacie (fino al 2014) ed aziende farmaceutiche ( solo per il 2012) praticano al Servizio sanitario nazionale. Per gli anni successivi saranno invece aggiornate le regole che prevedono un tetto di spesa per la farmaceutica territoriale e quella ospedaliera. Meccanismo simile per l’acquisto di dispositivi medici: per il resto del 2012 deciso un abbattimento del 5%, ma dal prossimo anno sarà fissato un tetto di spesa.
Prevista anche la riduzione dell’acquisto di prestazioni sanitarie da soggetti privati accreditati.

Fonte: repubblica.it


Legambiente RC - Depurazione, un monitoraggio straordinario e subito il comitato regionale di controllo



Da Concessa a Gallico, passando per Ravagnese, in piena stagione balneare esplode la bomba della depurazione calabrese. Perché il sequestro dell’impianto di Reggio Calabria è solo l’ennesimo episodio inquietante della stagione 2012. Una situazione che, in realtà, si protrae irrisolta da anni, e per molti versi peggiora, come dimostrano le diverse inchieste, senza alcuna garanzia per la salute dei cittadini né per quella del mare.
                                                                                          
“L’immagine della città dello Stretto, a cui in molti dicono di tenere e in pochi hanno davvero a cuore, è gravemente compromessa dal sequestro del sito di Concessa – dichiara Cristina Riso, segretaria del Circolo di Reggio di Legambiente – e dalle drammatiche condizioni della costa a causa della depurazione inefficace delle acque reflue. Una emergenza che tale non è: da troppi anni lo stato del sistema è sotto la lente dell’Amministrazione e delle istituzioni regionali. Non ci si può più nascondere dietro un dito, occorre dare risposte immediate agli abitanti e ai potenziali turisti”.

Ma il caso reggino è solo uno dei tasselli del mosaico del disastro calabrese. Secondo i dati della Smeco rilanciati sulla stampa, su 459 depuratori il 43% è inadeguato, il 30% ha capacità insufficienti o scarse e solo il 27% è sufficiente e con qualche ritocco potrebbe funzionare bene. Ecco che i sequestri degli impianti a Crotone, a Cassano (con i sigilli ai sei impianti, secondo le indagini fermi addirittura dal 2009) completano il quadro. Di fronte al disastro, si è deciso di ridurre addirittura i controlli: i prelievi di verifica della balneabilità si fanno solo una volta al mese, a partire dal 1° aprile e fino alla chiusura della stagione.

È il sistema dei controlli a generare forti perplessità, pensando al ruolo autonomo che l’Arpacal deve avere quale organismo tecnico-scientifico che fornisce la propria attività di supporto alle istituzioni per lo svolgimento dei compiti loro attribuiti dalla legislazione nel campo della prevenzione e della tutela ambientale. Ma non solo: “Desta forte preoccupazione il mancato insediamento del Comitato regionale – dichiara Andrea Dominijanni, della segreteria regionale di Legambiente – che è un organo di indirizzo e di verifica dei risultati dell'attività dell’Arpacal con compiti generali di indirizzo verso il direttore generale che esprime pareri su tutti gli atti e svolge azione coordinamento delle attività di tutela ambientale e di prevenzione primaria collettiva”. Un organo decisivo, dunque, al quale la legge dà poteri simili a quelli di un cda ma i cui componenti però sono comuni, province, sindacati ed associazioni ambientaliste.

In ogni caso, che il sistema dei controlli sia insufficiente lo dimostrano da anni i monitoraggi effettuati dalla Goletta Verde di Legambiente, che anche quest’anno misurerà la febbre dei nostri mari: i dati 2012 saranno presentati nel corso della tappa di Roccella Ionica del 24-25 luglio. Le premesse non sono delle migliori: sono decine le segnalazioni dei cittadini allarmati dal mare sporco e dagli scarichi abusivi lungo le coste. I bagnanti, evidentemente, la pensano diversamente da chi, con proverbiale faccia tosta, s’affanna a rassicurare la gente, anche di fronte all’evidenza: il nostro mare è ridotto a una fogna a cielo aperto.

Ma occorre uno scatto di reni: i sindaci devono “adottare” i depuratori della propria città, farsi promotori dei piani di ammodernamento e di potenziamento, creare sinergie con Arpacal e Regione Calabria, che devono dal canto loro avviare un piano straordinario di monitoraggio delle acque marine. Solo così la Calabria potrà non tradire le aspettative dei turisti. E le ultime speranze dei suoi abitanti.

venerdì 6 luglio 2012

SAN LUCA: UN ARRESTO PER ASSOCIAZIONE A DELINQUERE


ALLE ORE 06:00 CIRCA ODIERNE, PERSONALE DELLA STAZIONE CARABINIERI DI SAN LUCA, COADIUVATO DA MILITARI DELLO SQUADRONE ELIPORTATO CACCIATORI CALABRIA DEL GRUPPO OPERATIVO CALABRIA DI VIBO VALENTIA, HANNO TRATTO IN ARRESTO IN ESECUZIONE DELL’ORDINANZA DI APPLICAZIONE DI MISURA CAUTELARE EMESSA DAL TRIBUNALE – SEZIONE G. I. P. DI REGGIO CALABRIA, MESSINEO FRANCESCO, NATO A SAN LUCA IL 04.11.1956 ED IVI RESIDENTE IN VIA UGO FOSCOLO NR.3, RESPONSABILE DEL REATO DI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE. TALE PROVVEDIMENTO RESTRITTIVO È STATO EMESSO IN RELAZIONE AL SEGUITO DI ATTIVITÀ DI INDAGINE ESPLETATA DA PERSONALE DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA DI BIANCO E DELLA STAZIONE CARABINIERI DI SAN LUCA NELL’AMBITO DELL’ INDAGINE CONVENZIONALMENTE DENOMINATA “ METANO A SAN LUCA ”, PER LA QUALE IN DATA 15.09.2011 SONO STATI EMESSI NR. 7 PROVVEDIMENTI DI FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO.
L’ODIERNO ARRESTATO FA PARTE DELLA ‘NDRANGHETA E SEGNATAMENTE DEL LOCALE DI SAN LUCA, VICINO PER VINCOLI DI PARENTELA ALLA FAMIGLIA MAMMOLITI ALIAS FISCHIANTE, CON LO SCOPO DI ASSICURARE IL CONTROLLO MAFIOSO DEL TERRITORIO DI TALE COMUNE E DI RAGGIUNGERE GLI SCOPI CRIMINALI DI TALE ORGANIZZAZIONE AVVALENDOSI DELLA FORZA DI INTIMIDAZIONE DEL VINCOLO ASSOCIATIVO E DELLA CONDIZIONE DI ASSOGGETTAMENTO E DI OMERTÀ CHE NE DERIVA COADIUVANDO, NELLO SPECIFICO, MAMMOLITI FRANCESCO CL. 49, CAPO DELL’OMONIMA COSCA ED ATTUALMENTE DETENUTO, NELL’ACQUISIZIONE IN MODO DIRETTO (MEDIANTE LA STIPULA DI VARI CONTRATTI DI SUBAPPALTO) ED INDIRETTO (MEDIANTE ACCORDI COLLUSIVI, VIOLAZIONI IN MATERIA DI SUBAPPALTO, VIOLAZIONE DEI CONTRATTI DI NOLO “A FREDDO”, ACCAPARRAMENTO DELLE FORNITURE E GUARDIANIA ABUSIVA) NELLA GESTIONE O COMUNQUE NEL CONTROLLO DI CONCESSIONI, DI AUTORIZZAZIONI, APPALTI PUBBLICI (ACCAPARRAMENTO TOTALE O COMUNQUE IN REGIME DI MONOPOLIO DELLE VARIE GARE D’APPALTO EFFETTUATE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SAN LUCA PER LAVORI D’OPERA), MEDIANTE LA DITTA EDILE INDIVIDUALE “MAMMOLITI STEFANO”, DI CUI IL MAMMOLITI FRANCESCO ERA IL REALE DOMINUS.
DALLE RISULTANZE INVESTIGATIVE È EMERSO CHE MESSINEO FRANCESCO E’ STATO COINVOLTO NELLA GESTIONE OCCULTA DELL’ APPALTO PUBBLICO PER LA REALIZZAZIONE DELLA “CASA DELLA LEGALITÀ E DELLA CULTURA A POLSI”  DI CUI SI È OCCUPATA L’ASSOCIAZIONE DI TIPO ‘NDRANGHETISTICO DI CUI MAMMAOLITI FRANCESCO CL. 49 È RITENUTO IL REGGENTE. IL MESSINEO HA INFATTI AGITO ED OPERATO ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL MAMMOLITI FORNENDO UN’INDISPENSABILE COLLABORAZIONE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI SCOPI E DEGLI OBIETTIVI DELL’ASSOCIAZIONE STESSA E COADIUVANDO IL PREDETTO IN TALE ATTIVITÀ, CONSENTENDO IN TAL MODO IL SUPERAMENTO DI QUEI LIMITI FATTUALI RELATIVI ALLA CONCRETA GESTIONE DELLE OPERE IN QUESTIONE, STRETTAMENTE CONNESSI ALLA SOTTOPOSIZIONE ALLA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI DEL MAMMOLITI.
GLI ELEMENTI RACCOLTI HANNO CONFERMATO IL RUOLO DI ALTER EGO DEL MESSINEO CON IL CAPO COSCA MAMMOLITI FRANCESCO ED IN PARTICOLARE IL RUOLO DI COLLEGAMENTO TRA IL MAMMOLITI (REALE DOMINUS DELLA DITTA INDIVIDUALE INTESTATA AL NIPOTE MAMMOLITI STEFANO CL. 86) E GLI OPERAI DELLA DITTA “NISCA” CON SEDE IN COTRONEI (KR) AGGIUDICATARIA QUEST’ULTIMA DEI LAVORI PER LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PREVISTE DALLA PREDETTE GARA D’APPALTO.
L’ARRESTATO ATTUALMENTE SI TROVA RINCHIUSO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI LOCRI.

Provincia RC: Incontro presidente Raffa colonnello Angelosanto


Il presidente Giuseppe Raffa ha incontrato il colonnello Pasquale Angelosanto, comandane provinciale dei carabinieri trasferito a Roma, per assumere l’incarico di vicecomandante  generale del Ros, dopo tre anni di permanenza nella città dello Stretto.  Si è trattato di un incontro cordiale nel corso del quale il presidente Raffa e l’alto ufficiale della Benemerita hanno ricordato l’ottima sinergia istituzionale portata avanti  nell’interesse dei cittadini, per l’affermazione della legalità e la  difesa delle istituzioni democratiche. Angelosanto ha ricordato come ha trovato e come lascia questa terra. Il presidente della Provincia ha sottolineato come il colonnello Angelosanto sia stato un “importante punto di riferimento sia per i cittadini sia per gli amministratori locali spesso oggetto di intimidazioni da parte di quelle forze oscure e malavitose che le articolazioni territoriali dell’Arma hanno affrontato  riportando lusinghieri successi. In questi tre anni – ha detto  ancora Raffa – abbiamo avuto modo di conoscerla, di apprezzare le sue doti umane e professionali e, soprattutto, avere accento un ufficiale dei carabinieri  che ben conosce i drammi del Mezzogiorno.  La sinergia creata tra l’ente che presiedo, il territorio  e i carabinieri rappresenta un importante  investimento culturale, senza il quale  non potrà mai registrarsi un reale sviluppo sociale e culturale delle nostre comunità”. 

Reggio Calabria - Castellace, colto in flagranza dai CC mentre annaffia una piantagione di cannabis indica di circa 200 piante



Dopo prolungati servizi di ricognizione dei luoghi e perlustrazione di impervie aree boschive pre-aspromontane, durati complessivamente due giorni e due notti, nelle prime ore del 06.07.2012 i Carabinieri dello Squadrone Eliportato “cacciatori di Calabria”, supportati dai colleghi della Stazione di Castellace di Oppido Mamertina, grazie anche all’ausilio di un velivolo dell’ 8° Elinucleo di Vibo Valentia, hanno arrestato in flagranza  di reato COSOLETO GAETANO, (classe 65), originario del luogo, per coltivazione abusiva di sostanze stupefacenti del tipo cannabis indica.

L’uomo, nel corso dell’operazione svoltasi su una zona impervia e difficilmente raggiungibile delle campagne di Castellace, frazione di Oppido Mamertina, è stato sorpreso mentre innaffiava (servendosi per lo scopo di una sofisticata rete idrica appositamente costruita) una piantagione di  cannabis indica di  circa 200 piante dell’altezza media di 2 metri, poste a dimora su di un unica piazzola di circa 200 mq. su terreno demaniale. Durante il sopralluogo sono stati rinvenuti attrezzi agricoli e fertilizzanti serviti all’uomo per la cura delle “preziose piante”. Gli attrezzi del mestiere sono stati sequestrati mentre le piante, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono state distrutte previa campionatura.

L’arresto di C. G. fornisce la misura della particolare attenzione che gli uomini dell’Arma pongono nello specifico settore in una zona che negli ultimi anni si è  rivelata particolarmente fertile per  questo tipo di “coltura”.

REGGIO CALABRIA: IMPRENDITORE IN CARCERE PER SEQUESTRO E LESIONI

Reggio Calabria, 6 lug. (Adnkronos) - Un imprenditore di 56 anni, Antonio Presto, e' stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione dell'ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Reggio Calabria perche' deve espiare una pena di tre anni, tre mesi e 27 giorni di reclusione. L'uomo era stato indagato per i reati di sequestro di persona, lesioni e altro.

Calabria: precari Cobas, Scopelliti risolva nostri problemi

(ASCA) - Catanzaro, 6 lug - ''Confidiamo che il Presidente Scopelliti possa risolvere al piu presto la nostra situazione di precari, rispettando i tempi di legge: lo diciamo come precari che hanno molta fiducia nel loro Governatore''. Lo si legge in una nota dei precari, aderenti ai Cobas. ''Bisogna aspettare la fine del piano di rientro e noi ci auguriamo che avvenga questa fine anno , - continua la nota - ma come precari aderenti ai Cobas chiediamo anche al presidente Scopelliti di mettere mano alle Aterp, la dove e' possibile creare nuovi posti di lavoro , diretti ed indiretti. Le Aterp vivono una fase di stallo, non riscuotono i crediti esigibili dai cittadini ( e si tratta di cifre irrisorie singolarmente ma che costituiscono masse di milioni di euro) grazie ai quali si potrebbero effettuare concorsi e assunzioni anche parziali . C'e' la necessita' che il Governatore faccia sentire la sua autorevolezza in un comparto dominato dal lassismo piu puro'' 

R. Calabria, serate finali del concorso canoro ''Giovani Voci 2012''

Reggio Calabria, 06 LUG (il Velino/AGV) - L'appuntamento con la musica e' finalmente arrivato: sabato 7 e domenica 8 luglio, nella suggestiva cornice del Teatro Greco del Parco della Mondialita' di Gallico di Reggio Calabria, andranno in scena le serate finali del concorso canoro Giovani Voci 2012, noto evento musicale per bambini e ragazzi giunto, quest'anno, all'ottava edizione. 

Caldo: nuova ondata africana, da sabato 40°. Estati sempre piu' bollenti

(ASCA) - Roma, 6 lug - A partire da sabato e fino al 15 luglio l'Italia tornera' sotto la bolla dell'anticiclone africano. Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che sottolinea come ''per il Centro Sud sara' l'ondata di calore piu' intensa di questa stagione'' che avverra' in due riprese. Il primo picco di caldo sara' raggiunto tra domenica 8 e lunedi' 9 Luglio. Si toccheranno temperature diffusamente sopra i 35 gradi, con punte sino a 38/40 nelle interne di Sardegna, Sicilia, Calabria, Lucania e Puglia. Il secondo picco tra l'11 ed il 13 Luglio e fara' caldissimo. Bollenti risulteranno campidano, ragusano, ennese, agrigentino, cosentino, foggiano e materano con valori sino a 40/42 gradi. Il caldo si fara' sentire anche sul resto d'Italia soprattutto su interne di Lazio, Toscana, Umbria, Emilia Romagna e Veneto con picchi di 35/38 gradi. Si attenueranno i temporali al Nord, al piu' relegati sulla cerchia alpina, ma tornera' ad aumentare l'afa in Valpadana. ''Fa riflettere come tre intense ondate di calore siano avvenute di seguito e in poco tempo'' continua Nucera. In passato le ondate di calore duravano di meno ed erano intervallate da periodi piu' freschi ed instabili. L'esperto aggiunge che ''le estati sono divenute piu' calde negli ultimi trent'anni con un riscaldamento che e' stato piu' veloce nel decennio 2000-2009''. Questo conferma una tendenza ad avere una maggior frequenza dell'anticiclone africano rispetto a quello delle Azzorre.

REGGIO CALABRIA: RUBATI MONILI IN ORO DA STATUA IN CHIESA A CAMPO CALABRO

Reggio Calabria, 6 lug. (Adnkronos) - Fedi e monili in oro sono stati rubati alla chiesa di San Giuseppe di Campo Calabro, nel reggino. E' stato il parroco della parrocchia di Santa Maria Maddalena ad accorgersi delle mancanze e denunciare l'accaduto ai carabinieri. Il bottino consiste in due anelli, una collana e un bracciale che erano posti sulla statua di San Giuseppe e del Bambin Gesu'

Operazione “Fehida”: arrestati dalla Polizia di Stato Carabetta Antonio e Carabetta Sonia


Alle prime ore della mattinata odierna, personale della Squadra Mobile e del Commissariato di P.S. di Bovalino (RC), ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di CARABETTA Antonio nato a Casignana (RC) il 19.09.1952 e della figlia CARABETTA Sonia nata a Locri (RC) il 21.01.1982, ritenuti responsabili del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso per il quale sono stati entrambi condannati in primo grado alla pena di anni 9 di reclusione.

L’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere è divenuta esecutiva e definitiva in data 4 luglio u.s. a seguito del rigetto della Suprema Corte di Cassazione del ricorso proposto dagli interessati.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile nell’ambito della nota Operazione “Fehida” avevano permesso di ricostruire il ruolo criminale dei predetti CARABETTA Antonio e Sonia, rispettivamente, padre e sorella di Michele, considerato l’armiere della cosca PELLE-VOTTARI.

            Nei primi mesi del 2007, nel pieno svolgimento della “Faida di San Luca” Michele CARABETTA, si era recato più volte nella provincia di Roma per acquistare fucili mitragliatori del tipo kalashnikov su mandato di VOTTARI Santo cl. 72 e PELLE Antonio cl. 62 “’U vancheddu” o “La Mamma”, entrambi attualmente latitanti di spicco dell’omonimo sodalizio mafioso contrapposto ai NIRTA (Versu) - STRANGIO (Janchi).
           
Dalle attività investigative era emerso come Antonio e Sonia CARABETTA, padre e sorella di Michele, fossero a conoscenza dei motivi del viaggio effettuato a Roma dal congiunto nei confronti del quale avevano operato con condotte agevolatrici, in qualità di soggetti organici al medesimo cartello ‘ndranghetistico.
  
Com’è noto, nel corso degli anni, la “Faida di San Luca” ha fatto registrare momenti drammatici, come nel 2007 con la cd. “Strage di Duisburg”, verificatasi in territorio tedesco a ferragosto di quell’anno, allorquando venivano assassinati 6 cittadini italiani attinti da numerosi colpi di arma da fuoco mentre si trovavano all’esterno del “ristorante da Bruno”.

A distanza di pochi giorni dall’eccidio, grazie ad una rigorosa ricostruzione dei fatti operata dagli inquirenti, il delitto veniva ricondotto alle funeste vicende dell’annosa “faida di San Luca” e nella notte del 30 agosto 2007 venivano eseguiti 43 provvedimenti di fermo a carico di altrettanti affiliati alle consorterie mafiose di San Luca, tra i quali, per l’appunto, CARABETTA Antonio e la figlia Sonia.

Grazie a quei riscontri giudiziari è stato possibile raccogliere gravi elementi di reità a carico delle famiglie VOTTARI-PELLE, ritenute direttamente coinvolte nell’agguato del Natale 2006, e tracciare una nuova mappa di quegli schieramenti mafiosi, con particolare riguardo alle loro proiezioni estere.

Dopo le formalità di rito, CARABETTA Antonio veniva associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria, mentre la figlia Sonia al momento è piantonata presso l’ospedale di Locri (RC) dove risultava ricoverata.

Regione: L’Assessore Caligiuri parteciperà domani al convegno "La Certosa di Serra Bruno nelle politiche dei beni culturali della Regione Calabria"


L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri prenderà parte al convegno "La Certosa di Serra Bruno nelle politiche dei beni culturali della Regione Calabria", promosso dal Presidente della Terza Commissione del Consiglio Regionale Nazzareno Salerno, che si terrà domani, sabato sette luglio, alle ore dodici a Serra San Bruno, nel Museo della Certosa. Interverranno – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - il Sindaco di Serra San Bruno Bruno Rosi, il Presidente della Terza Commissione del Consiglio Regionale Nazzareno Salerno e l'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri. Come si ricorderà, nell'ottobre scorso, in occasione della sua visita in Calabria Sua Santità Benedetto XVI  ha visitato la Certosa di Serra San Bruno, dove e' morto nel 1101 il fondatore dell'Ordine che era tedesco come il Papa. "La Certosa di Serra Bruno – ha sottolineato l’Assessore Caligiuri - e' un patrimonio religioso e culturale non solo della Calabria ma di tutta la cristianità". 

Regione - Interventi Ferrovie Calabria, Foti (PDL): Via libera a finanziamenti per oltre 700 milioni


La Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha dato il tanto atteso via libera sul Piano investimenti di RFI esprimendo parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2010 - 2011 del contratto di programma 2007 - 2011 per la gestione degli investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e RFI spa.
Si tratta di importantissimi investimenti che riguardano il nostro territorio per un totale di oltre 700 milioni di euro con cinque grandi interventi prioritari che RFI intende realizzare in Calabria. E’ quanto dichiara in una nota l’On. Nino Foti.
Grazie a questi fondi verrà perseguita la prima fase del potenziamento della rete calabrese, attraverso interventi di tipo tecnologico finalizzati ad elevare gli standard prestazionali della rete e la velocità commerciale, nel lungo periodo invece sarà possibile prevedere interventi più impegnativi quali la realizzazione di tratte con caratteristiche della rete ad Alta Velocità.
Uno dei principali interventi di questa fase è quello di potenziamento del collegamento Metaponto-Sibari-Paola. L’aggiornamento 2010-2011 del contratto di programma ha infatti assicurato la copertura finanziaria per la realizzazione della 1^ fase del progetto, per 155 milioni di euro, la cui progettazione definitiva, relativamente agli interventi da sottoporre ad autorizzazione, si è già conclusa e a breve si terrà la Conferenza dei Servizi a livello regionale.
L’intervento è teso ad adeguare le principali caratteristiche dell’itinerario Gioia Tauro-Taranto a quelle della Direttrice Adriatica e destinato al potenziamento di un itinerario essenzialmente merci. Il progetto comprende la realizzazione di alcune rettifiche di curve, l’adeguamento di travate metalliche, l’adeguamento degli impianti di trazione, la velocizzazione degli itinerari e del modulo in alcune stazioni della linea e per il suo completamento è previsto un costo di 260 milioni di euro
Sempre secondo quanto stabilito dallo schema di aggiornamento, altri 81 milioni di euro verranno stanziati per il potenziamento del collegamento fra Lamezia, Catanzaro e la dorsale ionica con una prima fase di elettrificazione della linea. 
Per quanto riguarda la tratta Salerno - Reggio Calabria, continua l’On. Foti, sono previsti uno stanziamento di 40 milioni di euro per gli interventi di velocizzazione delle principali linee della rete e il finanziamento del progetto “Stazione Reggio Calabria Centrale: abbassamento piano binari ed intubamento tratto urbano”, per 200 milioni di euro complessivi. L’obiettivo di quest’ultimo progetto è quello di pervenire ad un complessivo riassetto delle infrastrutture ferroviarie nella Stazione di Reggio Calabria Centrale che consenta da un lato di poter valorizzare le aree pregiate interne al centro urbano attualmente impegnate da impianti ferroviari e dall’altro ottimizzare e razionalizzare gli asset ferroviari esistenti in funzione dei servizi offerti.
A questi contributi si aggiungono i 230 milioni di euro previsti per la velocizzazione del tratto Battipaglia - Reggio Calabria, con interventi che comprendono l’attrezzaggio tecnologico uniforme sull’intera linea, l’adeguamento a sagoma PC 45, la velocizzazione degli itinerari di stazione, la realizzazione di nuove Sotto Stazioni Elettriche e il potenziamento di altre esistenti e la realizzazione di nuovi impianti. In tale ambito inoltre è già stato completato a dicembre del 2011 l’adeguamento della galleria Coreca, che, fra l’altro, ha consentito di alzare la velocità, fra Amantea e Campora S.Giovanni, fino a 200 km/h.
I soldi dunque ci sono - conclude l’on. Nino Foti - e questa volta vanno utilizzati anche in fretta così come sollecitato dalla stessa Commissione Trasporti che nell’approvare il documento ha sottolineato la necessità di “pervenire nei tempi più rapidi possibili alla firma del Contratto Istituzionale di sviluppo, strumento attraverso il quale potranno finalmente trovare applicazione le intese raggiunte con le regioni in merito alla programmazione delle risorse comunitarie”
Non possiamo permetterci di perdere questa occasione, è in gioco il futuro del trasporto ferroviario della nostra terra.

Reggio Calabria: Manutenzione Patrimonio Edilizio


Sulla scorta di quanto deliberato dalla Giunta Municipale il 30 marzo scorso, è stata avviata l’attività di manutenzione del settore Lavori Pubblici sugli immobili del Patrimonio edilizio di proprietà comunale, con la calendarizzazione di una serie di interventi previsti a ritmi serrati.
L’impegno, definito come “opere straordinarie ai beni comunali abitativi del territorio”, prevede due lotti di intervento per un importo di euro 106.400,00 per la zona Nord ed euro 106.400,00 per la zona Sud della città.
Gli interventi sono programmati dall’ ufficio dei lavori pubblici sulla scorta di una serie di segnalazioni, acquisite nei mesi scorsi, e con un ordine di priorità sia legato alla tipologia del problema che per cronologia.
Particolare attenzione è stata posta, nel programma di interventi, alla risoluzione di problematiche relative agli allacci ed agli impianti fognari che, a servizio delle abitazioni, devono garantire condizioni essenziali di vivibilità ed igiene.
Su tale valutazione di priorità, infatti, sono già stati effettuati interventi nelle aree di via Trapezi con la riqualificazione del tratto fognario a servizio degli alloggi popolari di Croce Valanidi, ove è stata risolta una vicenda che da tempo non si riusciva a sistemare con interventi ordinari, e sono state completate le lavorazioni sulla rete di l’allaccio fognario a servizio di fabbricati lungo la via Melacrino.
Già in via di affidamento i lavori per risolvere analoghe questioni di allacci e reti fognarie a servizio degli immobili comunali dei quartieri  di Tremulini, Via Nicolo da Reggio, Arghilla, Archi.
A seguire, dopo la risoluzione dei problemi fognari, verrà predisposto un programma di intervento per le altre tipologie di criticità negli alloggi ed organizzazione del piano di lavoro per le imprese.
E’ intendimento dell’assessorato guidato da Pasquale Morisani, garantire una pianificazione degli interventi  che consideri tutte le segnalazioni registrate ai lavori pubblici o comunicate dal settore Patrimonio, predisponendo, da subito, una valutazione in ordine alle risorse economiche necessarie in modo da acquisire un quadro complessivo del fabbisogno finanziario necessario per dare risposte concrete alle istanze che il comune deve garantire in quanto proprietario degli immobili.
“Tale lavoro di pianificazione  - ha dichiarato Pasquale Morisani - consentirà all’assessorato di effettuare una valutazione in termini operativi sugli appalti in corso di esecuzione e, contestualmente, predisporre una previsione di spesa da impegnare su nuove risorse che, in tempi ragionevoli, consentano una ulteriore fase di interventi a completamento del programma.
Riteniamo che sia necessario accompagnare l’impegno di pubbliche economie con una ottimizzazione degli interventi; la manutenzione straordinaria, infatti, deve essere risolutoria rispetto a problematiche che si ripetono, considerata la vetusta di molti alloggi popolari che hanno superato la soglia del cinquantennio dalla data di costruzione, determinando disagio continuo ai residenti e appesantimento nell’ azione amministrativa dell’Ente municipale.
Per tale considerazione l’ assessorato, in piena e stretta sinergia con l’Assessore al Patrimonio Walter Curatola, è impegnato in una attività di verifica dei lavori, investendo di fiducia e responsabilità i tecnici ed i responsabili dei procedimenti e delle lavorazioni messe in campo”.

Consiglio Regionale: Il vicepresidente del Consiglio Nicolò sui Tribunali delle Imprese


“Occorre correggere al più presto il testo del Decreto legge  “Cresci Italia” che contiene misure di riforma per la giustizia civile. E’ contro ogni logica di funzionalità che in Calabria, infatti, solo nel distretto giudiziario della Corte d’Appello di Catanzaro sia prevista l’istituzione del Tribunale delle Imprese. In questo senso, condivido pienamente il pensiero dell’avv. Alberto Panuccio, presidente dell’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria, che ha avuto il pregio di rendere pubblica  l’anomalia”.
E’ quanto dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò.
“Sono d’accordo con l’esigenza che i Tribunali delle Imprese partano nei tempi previsti, e cioè entro il prossimo mese di settembre – afferma Alessandro Nicolò -  dato il carattere di alta specializzazione da cui dovrebbero scaturire decisioni rapide ed affermare al meglio la certezza del diritto, ma appare francamente monca la scelta di istituire affidare solo nella Corte d’Appello di Catanzaro questa nuova forma di ordinamento.
Le intenzioni del legislatore di istituire sezioni “speciali” dei tribunali civili, finalizzati alla gestione del diritto commerciale e societario, che dovrebbe ridurre i tempi della giustizia civile, almeno per quanto riguarda le controversie di diritto commerciale e societario, sono condivisibili totalmente. Quanto invece va attentamente rivalutato è il criterio di distribuzione di tali ‘sezioni’. Non si tratta di questioni campanilistiche – sottolinea Alessandro Nicolò -  ma di carattere strettamente funzionale, tenuto conto che nel distretto giudiziario reggino, oltre il Tribunale di Reggio Calabria, gravano anche i Tribunali di Palmi e Locri, e dove il contenzioso relativo alle imprese è pesante non meno che in altre realtà. In questo senso, sono solidale con le proteste attuate dagli avvocati a livello nazionale e locale, che hanno esteso le loro giuste critiche al Decreto voluto dal Ministro Paola Severino che, tra l’altro, introduce procedimentalità particolarmente gravose, sotto il profilo dei costi del giudizio, per il cittadino.  E’ necessario, dunque, che i parlamentari calabresi alzino da subito la loro attenzione per correggere una disattenzione che comporterebbe gravi conseguenze tra gli imprenditori e gli operatori del diritto del distretto giudiziario di Reggio Calabria”.   

REGGIO CALABRIA, RAPINE AI DANNI DI UFFICI POSTALI ED ESERCIZI COMMERCIALI: TRE ARRESTI DELLA POLIZIA DI STATO




V. Spratico
D. Violante
Nelle prime ore della mattinata odierna, personale del Commissariato di P.S di Villa San Giovanni (RC) , diretto dal Vice Questore Aggiunto Dr. Gregorio MARCHESE,  e dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria, diretta dal Dr. Gennaro SEMERARO, hanno tratto in arresto in ottemperanza all’ordinanza  Cautelare in Carcere emessa  dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria Dr.ssa Adriana Trapani,  VIOLANTE Domenico cl.79, BAHYAOUI Giovanni cl.91, e SPRATICO Vincenzo cl.89, poiché responsabili, in concorso tra di loro e in più occasione,di aver posto in essere con l’ausilio di armi da sparo una rapina tentata e una  consumata ai danni dell’Ufficio Postale di Fiumara di Muro (RC), nonché consumato medesimi reati in pregiudizio di commercianti operanti in frazione Rosali di Reggio Calabria.  
G. Bahyaoui
La complessa attività d’indagine  coordinata dalla Dr.ssa CRISAFULLI Antonella, Sost Procuratore presso il Tribunale della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, si è avvalsa del supporto di attività tecnica d’intercettazione telefonica, riscontrata da appropriati servizi di Polizia Giudiziaria e da  determinante contributo offerto dalle vittime che ha permesso di ricostruire e addebitare i reati contestati agli odierni arrestati, consumati tra   07 dicembre 2011 e il 31 dicembre 2011. Le persone colpite da provvedimento restrittivo sono state  associate presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria per ivi rimanere a disposizione della competente A.G.

Ultime dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC


06 luglio 2012, in san procopio (rc), ignoti esplodevano cinque colpi arma da fuoco, indirizzo autovettura proprietà T. P. G. cl. 39, incensurato, mentre era parcheggiata sulla pubblica via pressi abitazione proprietario. danni solo materiali, indagini a cura Carabinieri.

06 luglio 2012, in reggio calabria, i Carabinieri traevano arresto su ordine di carcerazione da ufficio esecuzioni penali tribunale reggio calabria presto antonio cl. 56, imprenditore , pregiudicato poiché deve  espiaziare la pena di anni 3 (tre) mesi 3 (tre) e giorni 27 (ventisette) di reclusione, per reati di cui agli artt. 110, 610, 605, 582, c.p. (sequestro persona, lesioni e altro).

06 luglio 2012, in palizzi marina (rc), i carabinieri deferivano alla procura della repubblica di locri (rc) g. c. cl. 60, poiché a seguito di controllo presso la propria abitazione, si appurava che il predetto aveva omesso di denunciare lo spostamento delle seguenti armi, dal precedente domicilio all’attuale.

06 luglio 2012, in taurianova (rc), i Carabinieri arrestavano in flagranza di reato cannizzaro rocco cl. 71 e cannizzaro gianluca cl. 77; i due si rendevano responsabili furto aggravato di energia elettrica per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete pubblica presso la propria abitazione.

06 luglio 2012, in reggio calabria, i Carabinieri intervenivano in via borgo sarlo ove, cause corso accertamento, verificavano l’incendio camion fiat iveco intestato alla società di costruzioni “essegi” di m. d. occorso, fiamme, domate da vigili del fuoco, distruggevano completamente citato mezzo.

06 luglio 2012, in reggio calabria, D. C. denunciava ai Carabinieri di essere stata vittima, di uno scippo. La donna mentre si accingeva a rientrare presso propria abitazione, interno androne si avvicinava da individuo che le strappava borsa al cui interno si trovavano contanti per euro 900 (novecento), documenti personali, nr. 2 libretti pensione ed un telefono cellulare. successivamente, il malvivente fuggiva a bordo di un’autovettura condotta da complice.

06 luglio 2012, in campo calabro (rc), il parroco della parrocchia di santa maria maddalena denunciava ai Carabinieri che ignoti avevano asportato dei monili in oro consistenti in n. 2 fedi, una collana ed un bracciale che erano posti sulla statua di san giuseppe e del bambin gesu’ sita all’interno della chiesa di san giuseppe campo calabro.