La
delibera di scioglimento e messa in liquidazione della Società Mista
“Multiservizi”, a seguito della comunicazione degli accertati rischi di infiltrazione
mafiosa da parte della Prefettura, pone interrogativi assai gravi su quale sia
stata in questi anni la qualità dei controlli e della vigilanza
dell’istituzione comunale per evitare che tali rischi si concretizzassero e su
quali debbano essere oggi le scelte dell’Amministrazione per garantire un
servizio fondamentale per la cittadinanza e per
impedire che problematiche simili si ripetano in futuro nella nostra
città.
Sinistra
Ecologia e Libertà è intervenuta per prima sulla vicenda già all’indomani della
prima delibera di Giunta e ha continuato a seguire, fino alla conferenza stampa
della scorsa settimana, la situazione
richiamando in primo luogo l’Amministrazione, ma anche le altre forze politiche
comunali, alla necessità di rivedere profondamente le scelte amministrative
degli ultimi anni sulle Società Miste reggine. In tali occasioni abbiamo
sostenuto che si dovrebbe puntare sulla
gestione pubblica e sulla difesa dei lavoratori previo rigoroso accertamento
del possesso dei requisiti di legge.
Riteniamo
che la gravità della situazione imponga che la faccenda Multiservizi sia
portata al più presto in discussione all’interno di un Consiglio Comunale
aperto ai cittadini, perché sulle scelte future e sull’analisi delle
problematiche che hanno determinato lo scioglimento della società deve essere
messa a conoscenza la cittadinanza tutta. In tale occasione è necessario, però,
che assieme alla Multiservizi si discuta anche delle altre Società Miste
operanti nel Comune di Reggio Calabria, le quali pure soffrono di situazioni
patologiche da anni.
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