Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

sabato 8 gennaio 2011

Last news Calabria (ore 17)


CRISI:NON ARRIVANO NAVI, PORTO GIOIA TAURO CHIUSO PER 30 ORE E' PRIMA VOLTA NELLA STORIA, DIPENDENTI IN CIG (ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 8 GEN - Medcenter, l'azienda terminalistica che gestisce il porto di Gioia Tauro, ha deciso di chiudere da stasera alle 19 lo scalo per trenta ore per mancanza di navi in arrivo e collocare i 1.200 dipendenti in cassa integrazione per lo stesso periodo. E' la prima volta che si verifica una situazione del genere da quando, nel settembre del 1995, il porto container, il piu' grande del Mediterraneo, ha avviato la sua attivita'.

CALCIO: REGGINA-SASSUOLO 0-0 - Reggina e Sassuolo hanno pareggiato 0-0 in una gara valevole per la 21/a giornata del campionato di serie B. La squadra di Atzori non è riuscita a sfruttare la doppia espulsione patita dalla formazione ospite. Con il pareggio odierno, la Reggina raggiunge quota 32 punti, agguantando il sesto post in coabitazione con il Torino che stasera sfiderà il Padova.



OPERAI IN OSPEDALE DOPO AVER BEVUTO ACQUA, DENUNCIATO BARISTA (AGI) - Ardore (Reggio Calabria), 8 gen. - I carabinieri della compagnia di Locri diretti dal maggiore Ciro Niglio, ed i militari del nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Ardore, hanno denunciato in stato di liberta' alla Procura della Repubblica di Locri il quarantenne barista S. D. di Ardore perche' ritenuto responsabile di lesioni personali colpose gravissime. Il barista, impiegato in un locale di Ardore, stamane ha servito colposamente, unitamente a due caffe', due bicchieri contenenti detersivo per lavastoviglie al posto dell'acqua a due ignari clienti, N.A. quarantaseienne di Ardore, e G.G., trentaduenne di Plati'. Questi, dopo aver bevuto il liquido, all'apparenza inodore ed incolore, hanno accusato forti disturbi seguiti da malore e sono stati immediatamente trasportati all'Ospedale civile di Locri. Dopo le prime cure prestategli al pronto soccorso, uno dei due e' stato ricoverato, in prognosi riservata, presso il reparto di chirurgia d'urgenza, per gravi lesioni al palato e all'apparato digerente; l'altro al Reparto di chirurgia generale con una prognosi iniziale di una decina di giorni per lesioni alla bocca ed alla lingua. Durante il sopralluogo immediatamente effettuato presso il bar, i carabinieri hanno sequestrato la bottiglia in plastica trasparente da un litro e mezzo contenente il detersivo per lavastoviglie, inodore ed incolore, utilizzato colposamente dal barista che l'aveva versato in una comune bottiglia d'acqua minerale. Del caso e' stata subito informata la Procura di Locri nella persona del sostituto Sgueglia. L'immediato intervento dei carabinieri ha evitato piu' gravi conseguenze e, soprattutto, che altri clienti potessero rimanere vittime inconsapevoli di ulteriori disattenzioni del barista.



PARRUCCHIERE UCCISO: OSSERVATORIO MINORI, SEGNATA VITA BAMBINO (AGI) - Reggio Calabria, 8 gen. - "Un bimbo di appena due anni che assiste alla morte violenta del padre ha davanti a se' una vita segnata", ha detto il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui diritti dei minori e consulente della commissione parlamentare per l'Infanzia, in relazione all'omicidio dell'uomo in pieno centro a Reggio Calabria mentre era in macchina con suo figlio, rimasto miracolosamente illeso. Per Marziale, "la freddezza dei killer conferma come e quanto la criminalita' in Calabria abbia alzato il tiro, incapace di fermarsi anche davanti alla presenza di una piccola e indifesa creatura, rimasta per fortuna incolume fisicamente, ma destinata a un percorso di costruzione identitaria molto difficile. La memoria di riconoscimento e' molto precoce ed e' connessa a schemi di azione, sebbene a due anni di eta' i ricordi si ammucchiano nell'inconscio dove vengono dimenticati o dove son pronti all'evocazione. Alcuni aspetti di conservazione del passato non sempre costituiscono memoria ma ricordo-immagine". Non c'e' dubbio, evidenzia il sociologo, "che questo aspetto, nel caso in questione, e' destinato a prevalere. Per cui e' fondamentale, nel tempo, garantire al bambino assistenza specialistica e soprattutto tenerezza da parte degli agenti sociali a lui piu' prossimi. Si tratta di un' operazione difficile e delicata, ma indispensabile per evitare al piccolino un'esistenza all'insegna della sfiducia e del disadattamento. Spero che nel cuore di quanti compiono gesti crudeli davanti ai bambini sia rimasto un po' di spazio per il sentimento della vergogna piu' eccelsa".

SANITA': PDCI, NON CHIUDERE EMODINAMICA A REGGIO CALABRIA (ASCA) - Reggio Calabria, 8 gen - ''E' davvero assai grave quanto sta accadendo presso gli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, laddove da oltre 10 giorni e' stato incredibilmente sospeso il servizio di Emodinamica esistente nel reparto di Cardiologia. Si tratta di una vera e propria emergenza, causata dalla cattiva gestione aziendale che mette a repentaglio la vita delle persone''. Lo afferma il segretario calabrese del Pdci, Michelangelo Tripodi. ''A determinare questa situazione - aggiunge - e' stato il guasto dell'angiografo (avvenuto oltre 10 giorni fa) utilizzato per l'effettuazione delle angioplastiche per la cui riparazione si attendono i pezzi di ricambio che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni dalla Turchia. Ma la cosa ancora piu' grave e che ha portato alla sospensione di questo servizio che ha un carattere salvavita e' rappresentata dalla scelta gratuita, sbagliata e pericolosa del Direttore Generale dell'Azienda Ospedaliera, Bellinvia, che ha deciso inopinatamente, senza alcuna valida ragione sanitaria, di sospendere la sala di riserva di Emodinamica, perche', per ragioni ancora non chiarite, non ha ritenuto di effettuare la gara per l'angiografo portatile che era in uso presso la sala di riserva, utilizzata in casi eccezionali o quando, come in questo caso, si verificava un guasto nella sala principale di Emodinamica''. Tutto cio', sottolinea, ''e' intollerabile anche perche' siamo di fronte ad una vera e propria interruzione di pubblico servizio frutto di una scelta cervellotica compiuta dal Direttore Generale. E' davvero strano che di fronte a questa emergenza sanitaria la Regione e segnatamente il presidente Scopelliti, anche nella sua qualita' di Commissario straordinario, non abbiano assunto alcuna iniziativa per censurare il comportamento del suo Direttore Generale e per assumere le iniziative urgenti e inderogabili al fine di rimuovere questa drammatica situazione che colpisce pesantemente il diritto alla salute dei cittadini di Reggio Calabria e della provincia''. ''Agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria - conclude Tripodi - siamo oggi in una situazione paradossale: finalmente, grazie alla precedente gestione, ci sono le professionalita' capaci di salvare la vita delle persone, ma non possono operare perche' l'angiografo e' guasto e la sala di emodinamica e' stata chiusa, mentre coloro i quali sono soggetti a gravi patologie cardiache sono costretti a subire i viaggi della speranza verso Catanzaro''

PARRUCCHIERE UCCISO, OGGI L'AUTOPSIA Reggio Calabria, 8 gen. - (Adnkronos) - Sara' eseguita oggi l'autopsia sul corpo di Giuseppe Sorgona', il parrucchiere di 24 anni ucciso ieri sera in via De Nava a Reggio Calabria. Secondo quanto accertato finora, sono due i colpi esplosi dall'esecutore materiale del delitto. Il secondo e' stato fatale, ha raggiunto la vittima alla testa uccidendola immediatamente. Probabilmente i killer, che sembrerebbe siano stati due, a bordo di una moto, entrati in azione affiancando la Fiat 500 mentre stava girando l'angolo, non si sono accorti che insieme all'uomo c'era un bambino di due anni, rimasto fortunatamente illeso. La vittima risulta incensurata, ma la modalita' dell'omicidio pone molti dubbi. Gli assassini hanno agito come dei 'professionisti': hanno atteso che Sorgona' uscisse dal centro di bellezza che gestiva e che rallentasse l'auto per svoltare all'angolo per ucciderlo senza difficolta'. Si scava ora nella vita privata della vittima per cercare eventuali elementi utili alle indagini. L'inchiesta per il momento e' coordinata dalla Procura ordinaria.

Last News Calabria (ore 13)


LAMEZIA T.: SINDACO, COLLABORIAMO CON GIUNTA REGIONALE (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 8 gen - ''Voglio ribadire la disponibilita' piena, totale del comune di Lamezia Terme e del suo sindaco a collaborare con la giunta regionale della Calabria e con il suo presidente on. Giuseppe Scopelliti''. E' quanto ha dichiarato il sindaco di Lamezia Terme (Cz), Gianni Speranza. ''In tutte le occasioni ho sempre manifestato tale volonta' e la confermo oggi, ad inizio gennaio quando, oltre agli auguri, si stabiliscono i programmi e gli obiettivi dell'anno. L'Amministrazione da me diretta - afferma Speranza - ricerca la piena intesa istituzionale non solo con Scopelliti e la Regione nel suo complesso, ma con il Governo nazionale, con la Provincia e con ogni altro ente, ovviamente in un confronto leale e democratico, facendo presente il punto di vista della comunita', che sono stato chiamato ad amministrare''. ''Cosi' come ho apprezzato pubblicamente - continua Speranza - la scelta compiuta dalla giunta regionale di ubicare una delle sedi dell'enoteca regionale nella nostra citta' (e spero che il consiglio approvi rapidamente questa indicazione della giunta), cosi' ho ripetutamente chiesto che le questioni di rilevanza regionale riguardanti il territorio di Lamezia Terme trovassero i necessari momenti di confronto e di decisioni positive con il nostro Comune, a cominciare dal Patto per lo Sviluppo siglato nel novembre 2009''. ''Il presidente Scopelliti - aggiunge il sindaco della citta' della Piana - qualche giorno fa si e' lamentato della mia ordinanza per impedire che i rifiuti della Campania, all'insaputa di tutti gli amministratori locali, venissero riversati nella discarica privata di Pianopoli. Non si tratta di lesa maesta' ma dell'atteggiamento legittimo di un sindaco che e' tenuto all'oscuro di una decisione presa, poi negata e poi resa pubblica soltanto dopo che i camion avevano gia' scaricato a Pianopoli, cioe' in un territorio quasi urbano (perche' ai confini che lambiscono Lamezia). Sarei curioso di sapere come si sarebbe comportato Scopelliti da sindaco di Reggio se Loiero (di centro sinistra) o anche Chiaravalloti (di centro destra) avessero agito a sua insaputa cosi' come ha agito lui da Presidente nei confronti della citta' di Lamezia Terme. Credo che avrebbe difeso la citta' di Reggio Calabria come io difendo e difendero' la citta' di Lamezia''. ''La collaborazione non si basa su una pretesa 'ubbidienza'' ma presuppone il rispetto reciproco delle istanze rappresentate, la Citta' e la Regione, e lo sforzo di trovare una sintesi tra ruoli istituzionali certamente diversi. Questa e' la democrazia. Nei mesi scorsi ho scritto ripetutamente al presidente della Giunta regionale affinche' si possa avviare una collaborazione corretta, leale e trasparente. Mi auguro - conclude il sindaco Speranza - che questa possa essere realizzata nell'interesse della citta' e dell'intera Calabria, io continuero' ad insistere in maniera ottimistica perche' cio' si faccia''.

PARRUCCHIERE UCCISO:KILLER ESPERTI, IPOTESI VENDETTA CRIMINE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 8 GEN - Potrebbe essere legato ad una vendetta della criminalita' organizzata l'omicidio a Reggio Calabria del parrucchiere Giuseppe Sorgona', di 25 anni, ucciso ieri sera in un agguato compiuto da due persone in una via del centro. L'ipotesi, secondo quanto si e' appreso in ambienti investigativi, trae origine dalle modalita' dell'omicidio di Sorgona' e viene presa in considerazione anche se la vittima era incensurata. Dalle indagini, infatti, e' emerso che i due killer, a bordo di uno scooter ed entrambi con caschi da motociclista, hanno agito con estrema professionalita' e determinazione. L'agguato, inoltre, era stato organizzato fin nei minimi dettagli. Gli spari sono stati due e dopo il secondo colpo la pistola, impugnata dalla persona che si trovava sul sedile posteriore dello scooter, si sarebbe inceppata. Il colpo mortale, comunque, e' stato il secondo, che ha raggiunto Sorgona' alla testa, provocandone la morte istantanea. La convinzione del personale della Squadra mobile, che sta conducendo le indagini, e' che gli assassini non si siano accorti che insieme a Sorgona' ci fosse il figlio di due anni, che si trovava su un seggiolone sistemato sul sedile posteriore della Fiat 500 della vittima. Anche perche' la vettura aveva il lunotto ed i vetri laterali posteriori oscurati. Per il momento l'inchiesta sull'omicidio e' coordinata dalla Procura ordinaria, ma non si esclude che, anche sulla base dei possibili sviluppi dell'attivita' investigativa, il fascicolo sull'omicidio possa passare alla Dda.

SINDACO REGGIO CALABRIA, NO A PIATTO UNICO NELLE MENSE SCOLASTICHE Reggio Calabria, 8 gen. - (Adnkronos) - Il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, boccia l'iniziativa, partita in alcuni Comuni del Nord, di adottare un piatto unico nelle mense scolastiche. "Se il piatto unico nelle mense e' finalizzato al risparmio economico, allora vuol dire che siamo veramente alla frutta - dice all'ADNKRONOS il primo cittadino - A Reggio Calabria continueremo a garantire l'equilibrio alimentare fatto da portate singole, senza penalizzare le nostre tradizioni". "I bambini si formano anche sotto il profilo alimentare - sostiene Raffa - Poter alimentare i nostri ragazzi con primo, secondo e contorno e' il massimo che gli amministratori devono auspicare per i propri figli e cittadini, formandoli allo stile di vita della cucina mediterranea". Se e' vero che quello del piatto unico e' uno stile di vita che prende sempre piu' piede tra i lavoratori, spesso costretti, a causa del poco tempo a disposizione, a consumare piatti veloci, Raffa osserva: "Il lavoratore sceglie di fare questo tipo di alimentazione, ai bambini invece verrebbe imposto. E' una forzatura che non condivido".

RAITRE: BRONTOLO, ROSARNO UN ANNO DOPO (ANSA) - ROMA, 8 GEN - Un anno fa nel comune reggino di Rosarno esplose la rivolta dei lavoratori extracomunitari contro le inumane condizioni di vita che erano costretti a patire. Cosa e' cambiato un anno dopo? Quel dramma sociale e' ancora emergenza umanitaria? Su questa vicenda il bilancio di ''Brontolo'', il programma condotto da Oliviero Beha, in onda lunedi' 10 gennaio, alle 10.00, su Rai3. Ospiti della puntata Renato Fida, segretario provinciale Flai-Cgil, Fabrizio Gatti inviato de ''L'Espresso'', Renato Nicolini, professore ordinario di composizione architettonica e urbana presso l'Universita' ''Mediterranea'' di Reggio Calabria.

Omicidio Sorgonà

L'assassinio di Giuseppe Sorgonà, parrucchiere venticinquenne incensurato, potrebbe essere un omicidio della crimitalità organizzata. Dagli interrogatori di parenti e amici della vittima non sono ancora emersi particolari che possano far risalire al movente, ma la dinamica dell'omicidio sembra palesare un'esecuzione da professionisti. Sembra che la vittima avesse appena finito di lavorare e si stesse dirigendo a casa con il figlio di poco meno di due anni a bordo della FIAT 500 nera. I killer hanno raggiunto l'autovettura su uno scooter. Il passeggero ha quindi sparato due colpi di pistola, il secondo dei quali mortale, prima che la stessa si inceppasse. Gli esecutori non si sarebbero accorti della presenza del bambino.

La Regione ha rispettato la normativa nazionale in tema di Ticket sanitario

Il Dipartimento regionale "Tutela della Salute", in riferimento al ticket sanitario, precisa che l'ente ha applicato quanto previsto dalla normativa nazionale. La delibera della G.R. del 5 maggio 2009, che regolamentava la materia, era stata infatti ritenuta dal tavolo "Massicci" non adeguata alle normative nazionali. Nonostante tale rilievo e la consequenziale richiesta di correzione nulla era mutato. Il decreto del Ministero dell'Economia e Finanze dell'11 dicembre 2009 ha imposto il controllo della sussistenza del diritto degli assistiti all'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria e reso disponibile, attraverso il sistema TS (tessera sanitaria), le informazioni concernenti il reddito complessivo dei nuclei familiari. La normativa adottata, nell'anno 2009, nella nostra Regione prevedeva un sistema di esenzione basato sull'ISEE (indicatore di situazione economico equivalente) che non consentiva l'effettuazione dei controlli previsti dalla normativa nazionale ed era causa dei rilievi di inadempienza addebitati alla Regione ai tavoli di verifica ministeriali, dove si rilevava una percentuale di esenzione per reddito elevata rispetto alla media nazionale. Il Governo, peraltro, ha inserito l'obbligo del ticket quale partecipazione alla spesa sanitaria per la nostra Regione, ivi compreso il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, all'interno del piano di rientro con valenza per il triennio 2010-2012. Il decreto n.19 del 25 ottobre scorso del Commissario Scopelliti ha, pertanto, modificato il regolamento nel senso richiesto dal Ministero dell'Economia dando comunicazione dell'entrata in vigore del nuovo sistema in tempi utili ed attivando, attraverso SOGEI, la canalizzazione informatica del dato riguardante il reddito dichiarato dai singoli cittadini direttamente ai propri medici di famiglia e alle Aziende Sanitarie di appartenenza. Da tale canalizzazione sono stati esclusi, ovviamente, i disoccupati ed alcuni casi particolari non presenti nell'Anagrafe tributaria in quanto non presentanti denuncia dei redditi o i casi in cui il sistema non è in grado di ricostruire il nucleo familiare. Per queste situazioni è necessaria la presentazione, da parte degli assistiti, di un'autocertificazione presso i competenti uffici delle ASP di appartenenza che registreranno, nel sistema, le dichiarazioni per i successivi controlli da parte delle Istituzioni competenti. Appare quasi naturale che nei primi giorni di attuazione di quanto sopra esposto si siano creati problemi di sovraffollamento agli sportelli degli uffici amministrativi delle Aziende che non hanno consentito un celere disbrigo dell'iter amministrativo del rilascio dell'autocertificazione, per cui oltre a rafforzare tali postazioni si è provveduto, ad esempio nell'ASP di Reggio Calabria, a rilasciare, nell'immediatezza un'autorizzazione provvisoria, valida quindici giorni, in attesa del modello di autocertificazione predisposto dal sistema. La scelta di adottare questa metodologia da gennaio è stata ben ponderata perché le autocertificazioni rese, da ora in poi, avranno validità fino al 31 marzo 2012 (quindici mesi), evitando ulteriori disagi ai cittadini che sono tenuti a presentarla. L'obiettivo della Regione è quello di rispettare quanto disposto dalla normativa nazionale, ristabilendo regole certe ed evitando sprechi e truffe a vantaggio di un miglioramento della qualità del servizio sanitario regionale a garanzia dei cittadini socialmente deboli.

Spostato il termine di presentazione delle domande per i bandi sui poli di innovazione

L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri– informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta – ha comunicato lo spostamento dei temrini della presentazione delle domande per i bandi sui poli di innovazione emanato dalla Regione nei mesi scorsi. "Occorre prestare molta attenzione – dice Caligiuri -nella presentazione delle domande per i bandi della ricerca scientifica in corso, coinvolgendo tutto il sistema dell'Innovazione regionale". Infatti, per evitare una quasi sostanziale sovrapposizione delle scadenze tra il bando regionale di 32 milioni di euro (previsto originariamente per il 20 gennaio 2011) e quello di 160 milioni del Ministero della Ricerca (previsto per il 15 febbraio 2011), la Regione ha ritenuto opportuno spostare i termini di presentazione delle domande al quindici marzo prossimo, per come verrà reso noto, nelle forme ufficiali, nei prossimi giorni. "Il sistema delle imprese calabresi – ha commentato la Vicepresidente della Giunta Antonella Stasi - deve essere in prima linea per cogliere queste importantissime opportunità. Appunto per questo avvieremo nelle prossime settimane un'ulteriore azione informativa a riguardo" L'Assessore Caligiuri ha dichiarato inoltre che "c'è sintonia tra Regione e Ministero della Ricerca nella piena valorizzazione di questa fondamentale occasione di sviluppo. Infatti, i rappresenti della Regione faranno parte ufficialmente della commissione ministeriale che valuterà i progetti presentati anche per renderli coerenti con i bandi e le politiche regionali".

150 anni dell’Unità d’Italia, censimento dei “luoghi della memoria”

In occasione della ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia, il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta, ha inviato una lettera a tutti i Sindaci della Calabria per realizzare un censimento dei luoghi della memoria legati al Risorgimento d'Italia situati in regione.
Nello specifico, di concerto con l'assessorato alla Cultura, retto da Mario Caligiuri, il Presidente Scopelliti, intende avviare un progetto che identifichi in maniera chiara, piazze dedicate a personaggi del periodo risorgimentale, monumenti commemorativi, statue di patrioti, dimore private collegabili al processo di indipendenza e unificazione nazionale, pubblicazioni, personaggi, biblioteche, archivi, musei, teatri e altri siti d'interesse.
Di particolare interesse, si legge nel testo della lettera, potrebbe essere, per una più equilibrata lettura della storia, considerare anche le testimonianze della parte dei "vinti", i Borboni, e l'esperienza controversa del brigantaggio.
Complessivamente, si tratta di un'anagrafe dei "luoghi della memoria" e personaggi locali e nazionale celebrati o dimenticati, che meritano comunque di essere raccontati e in un certo senso risarciti.
E' stata chiesta quindi un'accurata ricerca da parte delle Amministrazioni Comunali Calabresi che consentirebbe alla Regione di realizzare una più dettagliata mappatura delle memorie del Risorgimento.
Partendo dalle comunità locali, sarà possibile dare continuità, fare conoscenza e mettere possibilmente a reddito cose e storie.
La consegna delle schede compilate da parte dei Comuni, dovrà avvenire entro il 15 febbraio 2011, presso l'Assessorato Regionale alla Cultura, sito in via Molè a Catanzaro.

Emodinamica a Castrovillari, la nota chiarificatrice del President e Scopelliti

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – si legge in una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - in riferimento alla problematica relativa all'attivazione del laboratorio di emodinamica nel presidio ospedaliero di Castrovillari, ha scritto ai parlamentari calabresi, ai consiglieri regionali ed al sindaco del comune cosentino per informarli sulla vicenda. "La deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010, con la quale sono stato nominato Commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della nostra Regione – dichiara Scopelliti - mi assegna l'obbligo, fra gli altri, "di sospendere eventuali nuove iniziative in corso per la realizzazione o l'apertura di nuove strutture pubbliche ovvero per l'autorizzazione e l'accreditamento di strutture sanitarie private fino all'avvenuta adozione della rete ospedaliera, della rete laboratoristica e della rete specialistica ambulatoriale, tranne quelle necessarie ali 'attuazione del piano di rientro". "Per questo, di concerto con i sub commissari governativi, ho emanato un decreto, lo scorso agosto sulle Disposizioni in materia sanitaria relative alla delibera del Consiglio dei Ministri del 30 Luglio 2010 poiché l'articolo 1 del decreto stesso dispone che "fino all'avvenuta formalizzazione delle nuove reti ospedaliera, laboratoristica e specialistica ambulatoriale, è sospeso il rilascio dei provvedimenti di: autorizzazione alla realizzazione, autorizzazione sanitaria all'esercizio, accreditamento istituzionale,, tranne quelle necessarie all'attuazione del piano di rientro". "Come è noto, il tavolo governativo interministeriale (c.d. Massicci), sta esaminando il decreto n. 18 del 22 ottobre scorso che ha recepito il riordino delle tre reti assistenziali: ospedaliera, emergenza- urgenza e territoriale. Nell'ambito della rete ospedaliera è prevista una unità operativa di emodinamica per ciascuno dei tre ospedali hub e, per il territorio provinciale di Cosenza, una ulteriore unità operativa di emodinamica da collocare in uno degli ospedali spoke della stessa ASP". Lo stesso decreto n. 18 prevede che "entro trenta giorni dal parere del tavolo governativo interministeriale sullo stesso decreto i Commissari Straordinari delle Aziende presentino un piano attuativo coerente con il riassetto delle tre reti che definisca il riordino dell'ambito di loro competenza". "Ritengo perciò – aggiunge Scopelliti - di avere chiarito gli ambiti della vicenda riguardante i tempi di realizzazione del laboratorio di emodinamica del presidio ospedaliero di Castrovillari, evidenziando che l'obbligo del rispetto delle disposizioni legislative in materia, richiedono alcune opportune considerazioni, per definire, in modo inequivocabile, le possibilità di inizio dell'attività. Infatti, la stessa norma in base alla quale è stato disposto il commissariamento per l'attuazione del piano di rientro prevede il blocco del turnover e di qualunque altra assunzione. La rilevazione del fabbisogno di specialisti per l'attività di emodinamica nel presidio ospedaliero di Castrovillari evidenzia una situazione di carenza che, considerata il grado di specializzazione richiesto per la tipologia di attività emodinamica, non sarà sicuramente possibile colmare con i provvedimenti di mobilità derivanti da esuberi dovuti alle attuali riconversioni di presidi ospedalieri disposte dal decreto n. 18. Per questi motivi – chiarisce il Presidente - allo stato attuale, è impossibile procedere al reclutamento del personale necessario in possesso delle specializzazioni indispensabili per garantire i previsti requisiti di legge per l'accreditamento e per la sicurezza del laboratorio di emodinamica. Su quest'ultimo punto, però, mi sento di poter assumere l'impegno politico di intraprendere tutte le azioni necessarie per cui, attuati nei tempi e nei modi finora enunciati le procedure previste dagli atti su menzionati e finalizzate all'attivazione del laboratorio di emodinamica, il problema del personale potrà essere risolto positivamente".

RASSEGNA TITOLI DEI GIORNALI SUL WEB

Reggio Calabria, agguato in centro Ucciso un parrucchiere incensurato
Giuseppe Sorgonà
Gazzetta del Sud:
Parrucchiere ucciso sotto gli occhi del figlioletto Giuseppe Sorgonà, 25 anni, titolare di un centro estetico con sede nei pressi del luogo del delitto

La Repubblica.it
REGGIO CALABRIA
AGGUATO IN CENTRO
UCCISO UN PARRUCCHIERE INCENSURATO

Tgcom

R. Calabria, incensurato ammazzato

Illeso bimbo in auto con la vittima


 Tg 1

Reggio Calabria, 25enne ucciso in agguato


Delitto Sorgonà: video 2

venerdì 7 gennaio 2011

Delitto Sorgonà: video 1

Ecco alcune immagini tratte dal luogo del delitto di Giuseppe Sorgonà.




Grave episodio di cronaca a Reggio Calabria. Un giovane è stato ucciso questa sera in via De Nava, a pochi metri dalla sede dell’Aci. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la vittima si trovava a bordo di una fiat 500 di colore nero quando è stato avvicinato da uno scooter con due persone. L’uomo è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco e l’auto in movimento è finita contro un palo della luce sul vicino incrocio. Fortunatamente illeso il bambino di nemmeno due anni che si trovava sul seggiolone nella parte posteriore della vettura. Il piccolo è stato subito soccorso dagli agenti della polizia di stato intervenuti sul posto. Al lavoro gli investigatori della squadra mobile e gli agenti della scientifica.

OMICIDIO IN PIENO CENTRO

Reggio Calabria: agguato in pieno centro poco dopo le 19. Giuseppe Sorgonà, 24 anni, la vittima. Era a bordo di un'autovettura Fiat 500 di colore nero con a bordo un bimbo di appena 2 anni quando è stato raggiunto da colpi mortali di arma da fuoco. Illeso il bimbo. L'uomo era titolare del centro di bellezza 'Distinguo' a pochi metri da Via De Nava (vicino ACI). Scene di disperazione tra i familiari. Sono in corso indagini investigative.

AGGUATO MORTALE

Reggio Calabria, 7 gen. - (Adnkronos) - Un agguato mortale e' avvenuto questo pomeriggio a Reggio Calabria, in pieno centro cittadino. Un uomo e' stato ucciso nella sua automobile, una Fiat 500 di colore nero, in via De Nava. Non e' ancora noto il suo nome.
Secondo quanto appreso sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco. Sul posto e' giunta la Polizia.
REGGIO CALABRIA: UCCISO UN UOMO IN VIA DE NAVA MENTRE VIAGGIAVA IN AUTO. SUL POSTO CARABINIERI, POLIZIA E GUARDIA DI FINANZA.

L’Assessore al Bilancio e Programmazione Comu nitaria Giacomo Mancini soddisfatto per il raggiungimento della spesa POR FE SR 2007-20013

L'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta – esprime soddisfazione per il rispetto degli impegni con la Commissione Europea in tema di POR FESR.
"La Calabria – afferma Mancini - ha raggiunto il target di spesa fissato per il 31 dicembre dalla Commissione Europea sul POR FESR 2007-2013. L'ammontare che abbiamo certificato è di 267.775.034 euro, superiore di circa 14 milioni a quello minimo stabilito dall'Europa. Siamo orgogliosi – ha aggiunto - di questo importante e qualificante risultato anche perché è stato ottenuto raggiungendo un equilibrio positivo con le norme che impongono il rispetto del patto di stabilità. Questo successo, insieme all'approvazione del bilancio da parte del consiglio prima di Natale e alla sua promulgazione entro l'anno (impresa mai raggiunta in Calabria in quarantuno anni di regionalismo), porta la nostra regione ad essere inserita tra quelle virtuose dell'Italia. Sono questi fatti inconfutabili – continua l'Assessore Mancini - che rappresentano il forte cambiamento impresso dal Governatore Scopelliti alla Calabria e che ripagano il lavoro corale di tutta l'amministrazione. Voglio per questo ringraziare il Direttore Generale Anna Tavano e tutti i dirigenti e i funzionari del Dipartimento Programmazione, per lo sforzo di coordinamento che ha portato a questo traguardo. Un successo qualificante per la nuova stagione di Giuseppe Scopelliti – conclude l'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini - al quale dovranno certamente seguirne tanti altri per far sì che la Calabria si collochi stabilmente tra quelle regioni che sanno spendere bene il denaro pubblico."

Obiettivo lavoro

Le professioni più richieste e l’offerta formativa nella regione Calabria

Hits smaller text tool iconmedium text tool iconlarger text tool icon
professione
Secondo il recente rapporto ‘Università e lavoro: orientarsi con la statistica’ condotto dall’Istat, le facoltà universitarie dopo le quali è più facile trovare lavoro sono ingegneria, architettura ed economia, a discapito delle facoltà di studi umanistici. A tre anni dalla laurea lavora, infatti, il 91% degli ingegneri.
Una percentuale che supera di molto coloro che hanno svolto studi umanistici. Chi, infatti, sceglie la facoltà di lettere, ad esempio, incontrerà condizioni tendenzialmente più difficili rispetto a chi ha scelto un percorso di studi e lavorativo tecnico/scientifico.
In generale, comunque, questi dati dimostrano come il tasso di disoccupazione post-laurea sia inferiore alla disoccupazione post diploma (del 12,9% rispetto al 18,8%). Quindi, nonostante spesso si pensi che oggi la laurea non serva molto, è più facile per i laureati trovare lavoro, piuttosto che per i diplomati. Negli anni successivi al diploma e alla laurea, infatti, la disoccupazione è maggiore per quanto riguarda i diplomati, perciò continuare a studiare sembra convenire. Il rapporto dell’Istat sfata anche un altro mito. Normalmente, nell’opinione comune, si continua a considerare la laurea cinquennale come la vera laurea, mentre il mercato del lavoro smentisce questa convinzione. Particolarmente ricercate sono, infatti, le lauree triennali perlopiù quelle indirizzate alle professioni sanitarie, che raggiungono livelli di occupazione molto alti (il 96,4% in media, che arriva al 98,4% tra infermieri e ostetriche), seguono le lauree triennali del gruppo economico, che hanno un tasso di occupazione del 76,4% e quelle del gruppo politico/sociale che arrivano al 73,7%.
In generale, quindi, conta molto la scelta di studi intrapresa. I corsi lunghi che favoriscono un inserimento lavorativo più rapido sono le lauree del gruppo ingegneristico: l'88,5% dei laureati in ingegneria meccanica, a tre anni dalla laurea ha un'occupazione continuativa, seguiti da chi ha scelto ingegneria delle telecomunicazioni (88,2%) e ingegneria chimica (85%). Sono buone anche le prospettive occupazionali per chi studia farmacia (81,7%), economia aziendale (76,6%), odontoiatria e protesi dentaria (75,3%). 

I laureati dell’area medica svolgono un lavoro continuativo solo nel 24% dei casi (ma su questo dato incide l'impegno nelle scuole di specializzazione) e la percentuale dei laureati del gruppo giuridico (probabilmente perché impegnati nell'attività di praticantato post-laurea) si attesta al 38%, al 46% per educazione fisica, al 47% per geo-biologia e al 49% per il gruppo letterario.

I corsi di laurea breve che invece consentono un inserimento lavorativo più facile riguardano le professioni infermieristiche e ostetriche - dove il 72,3% dei laureati ha un'occupazione continuativa cominciata dopo la laurea - seguite da scienze e tecnologie farmaceutiche (al 67,3%) e dalle scienze e tecnologie informatiche (66,6%).
Entrando più nello specifico, le figure ad elevata competenza che negli ultimi tre anni hanno registrato i più significativi incrementi in termini assoluti sono le professioni tecnico-specialistiche impegnate nell’amministrazione, nel controllo di gestione e nella finanza, come controller e contabili.
Insieme alle figure in qualche modo collegate alle strategie di riposizionamento competitivo del nostro apparato produttivo e quelle che perseguono maggiori margini di efficienza dei processi produttivi e gestionali come disegnatori cad-cam, progettisti meccanici, programmatori e analisti programmatori informatici.
E poi ci sono infermieri, fisioterapisti, assistenti sociali e le professioni legate alla cultura, allo spettacolo e allo sport per cui sono previste, dalle imprese private, circa 5mila assunzioni.
In Calabria esistono 4 Atenei: l’“Università della Calabria” con sede a Rende (Cs), l’Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro, l’Università degli Studi "Mediterranea" e l’Università per Stranieri "Dante Alighieri" entrambe a REGGIO Calabria. L’offerta formativa degli Atenei calabresi è molto varia e include ben 15 facoltà diverse all’interno delle quali sono attivati numerosi corsi di laurea differenti.
L’offerta didattica dell’Università della Calabria comprende 6 facoltà. A Cosenza è possibile iscriversi alla Facoltà di Economia, di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della
Salute, di Ingegneria, di Lettere e Filosofia, di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e di Scienze Politiche. Tutte queste facoltà hanno al loro interno tanti corsi di laurea differenti che riguardano le varie aree e settori di ricerca delle divesre strutture. L’Università della Calabria inoltre offre alcuni corsi interfacoltà, gestiti cioè dalla collaborazione di dipartimentimenti di facoltà diverse: Corso di Laurea in Scienze Geo-Topo-Cartografiche, Estimative, Territoriali ed Edilizie; Corso di Laurea in Scienze Turistiche; Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.
All’Università "Magna Graecia" di Catanzaro, invece è possibile studiare Medicina e Chirurgia, Farmacia e Giurisprudenza. Anche questo Ateneo dispone di numerosi corsi di laurea specifici e di corsi interateneo e interfacoltà. Per ciò che riguarda i corsi interateneo, la Magna Graecia ha nell’offerta formativa le lauree in: Economia Aziendale, Ingegneria Informatica e Biomedica, Medicina Veterinaria, Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, Scienze e Tecnologie delle Produzioni Animali, Scienze Motorie. E’ presente inoltre il corso interfacoltà in Scienze del Servizio Sociale.
L’Università degli Studi "Mediterranea" di Reggio Calabria ha nella sua offerta didattica la Facoltà di Agraria, di Architettura, di Giurisprudenza e di Ingegneria. Anche in questo Ateneo sono numerosi i corsi di laurea che compongono l’offerta delle varie facoltà. Da segnalare il corso di laurea in Scienze Econimiche attivato presso la facoltà di Giurisprudenza.
Infine, sempre a Reggio Calabria, l’Università per Stranieri Dante Alighieri da poco istituzionalizzata, ospita la Facoltà di Scienze della Formazione d'Area Mediterranea.
Ognuno di questi Atenei ha poi la propria offerta in merito alle lauree specialistiche. E’consigliabile, comunque, prima di iscriversi all’Università, verificare anche il tipo di laurea specialistica presente nella didattica da avviare successivamente alla laurea breve, anche se ancora non si è certi di volere proseguire gli studi dopo i primi tre anni.(aziendacalabrialavoro.it)

Last News Calabria (ore 11)

ROSARNO: CENTINAIA DI MIGRANTI IN PIAZZA PER DIFENDERE LORO DIRITTI Rosarno, Reggio Calabria, 07 GEN (Il Velino) - Alcune centinaia di immigrati  sono scesi in piazza stamani a Rosarno ad un anno esatto dalla rivolta che scoppio' dopo il ferimento di due extracomunitari e la reazione violenta di una parte della popolazione. Almeno 300 immigrati hanno dato vita ad un corteo nel centro di Rosarno per chiedere diritti sul lavoro e condizioni di vita migliori. La richiesta principale avanzata dai migranti e' quella dei documenti che consentono di trovare lavoro. Molti di loro, infatti, come hanno spiegato gli aderenti alla rete Radici che insieme alla Cgil ha promosso l'iniziativa per ''una riconciliazione'' con la citta', sono richiedenti asilo. Cio' significa che possono stare regolarmente in Italia, ma non possono lavorare. Il che, sotto questo profilo, di fatto, li pone alla stregua degli irregolari e sono cosi' costretti a lavorare in nero. Al corteo ha portato il suo saluto anche il neosindaco di Rosarno, Elisabetta Tripodi, che poi e' tornata in Comune per lavorare anche all'allestimento del campo di accoglienza che dovrebbe essere realizzato nella prossima settimana. Il corteo e' aperto da uno striscione con la scritta Rosarno tra le date del 7 gennaio dello scorso anno e del 7 gennaio di quest'anno. Numerosi i cartelli con scritte quali ''Permesso di soggiorno'', ''Lavoro equo'', ''Diritti e dignita'''. Il corteo, al quale partecipano anche gli studenti del liceo scientifico, si e' fermato per un momento di commemorazione davanti all'abitazione di Giuseppe Valarioti, il segretario del Pci di Rosarno ucciso dalla 'ndrangheta nel giugno del 1980. Una delegazione dei manifestanti si spostera' poi a Reggio Calabria dove in tarda mattinata e' previsto un incontro con il Prefetto.

CARCERI: UIL, ISTITUTI CALABRIA SOVRAFFOLLATI, 3 SUICIDI NEL 2010 (AGI) - Catanzaro, 7 gen. - "La presenza di 1446 detenuti in piu' rispetto alla capacita' ricettiva massima degli istituti di pena calabresi , rilevata al 31 dicembre, e' la fotografia piu' nitida dell'universo carcere e dell' anno che si e' lasciato alle spalle". Lo dichiara Eugenio Sarno, segretario generale della Uil PA Penitenziari. "Oggi - aggiunge - il nostro intento e' solo quello di dare i numeri, che nella loro spietata freddezza possono valere piu' di qualsiasi commento. Il nostro auspicio e' che questi numeri possano trovare giusta attenzione ed analisi nelle redazioni dei mass-media perche' si contribuisca ad affermare una coscienza sociale rispetto al dramma penitenziario che, in tutta evidenza, non trova sufficiente attenzione da parte della quasi totalita' del ceto politico, sempre piu' insensibile e distante verso una delle piu' drammatiche questioni sociali del Paese. Al 31 dicembre - continua - nella regione erano presenti 3316 detenuti ( 3253 uomini, 63 donne). La media dell'indice di sovraffollamento regionale si e' attestata al 77,3% che pone la Calabria al terzo posto delle regioni con il piu' alto tasso di sovraffollamento penitenziario. Lamezia Terme - fa sapere - (176,7%) e' l'istituto penitenziario con il piu' alto indice di affollamento e risulta essere anche al primo posto nazionale in questa speciale classifica. Non di meno preoccupanti i livelli di affollamento a Locri (124% ) 10* nazionale, Reggio Calabria ( 119,5 %) 14* nazionale e Castrovillari (116,8%) 15* nazionale". Sarno rende noti anche i dati relativi ai tentati suicidi ed altri eventi critici verificatisi nelle strutture di pena regionali in tutto il 2010 "Nel 2010 - dichiara - si sono verificati tre suicidi (Palmi, Reggio Calabria e Vibo Valentia). In tutti gli istituti (ad esclusione di Laureana di Borrello) sono stati posti in essere tentati suicidi, per un totale di 48 ( 14 a Reggio Calabria; 9 a Catanzaro; 8 a Cosenza; 4 a Locri e Castrovillari ; 2 a Lamezia Terme, Paola e Vibo Valentia; uno a Crotone, Palmi e Rossano ) . Gli atti di autolesionismo - segnala - ammontano a 160. I detenuti che hanno fatto ricorso a scioperi della fame sono risultati essere 340. Gli atti di aggressione perpetrarti in danno di poliziotti penitenziari assommano a 9 (2 a Castrovillari, Catanzaro e Reggio Calabria; 1 a Cosenza, Palmi e Rossano)".
                      
ISTAT, LA SICILIA CRESCE PIU' DELLA LOMBARDIA CATANIA, 07 GEN (Il Velino/Il Velino Sicilia) - "La Sicilia cresce di piu' della Lombardia". Questo e' il titolo di articolo di Fiorenza Malaguti, pubblicato oggi sul quotidiano catanese La Sicilia. Si fa riferimento ai dati Istat sulla produzione del valore aggiunto nel 2008, grazie ai quali si nota che "l'economia in Sicilia (industria, agricoltura e servizi) cresce dell'1,7 %, un dato quasi in linea con la media nazionale (1,9 %) e delle regioni del Nord ovest (1,6 %) ma superiore alle regioni del Mezzogiorno (1,3 %)". L'isola, tra l'altro, ha fatto meglio di Lombardia (1,4%), Campania (0,4%) e Calabria (0,4%). E segue la scia di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Sardegna. L'Isola e' andata meglio in agricoltura e pesca (+ 0,8%). Mentre altre regioni, come la Calabria (- 18,5%), il Friuli (- 18,3%) e la Liguria (-5,7%) hanno avuto cali molto consistenti. Leggera flessione, invece, nel settore industriale (-0,3 %), in linea col dato nazionale ma il migliore rispetto al resto del Sud (- 0,9%). Infine, per quanto riguardano le singole province, la medaglia d'oro va a Catania, dove la produzione di valore giunto balza al 2,9%. Seguono Agrigento, Trapani, Siracusa, Palermo, Ragusa, Enna, Messina e Caltanissetta.

giovedì 6 gennaio 2011

Rosarno: a giorni centro accoglienza per 120 migranti

Prima risposta Comune e protezione civile a emergenza abitativa

ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 6 GEN - Un campo da 120 posti sara' allestito la prossima settimana a Rosarno per dare ospitalita' ad una parte degli immigrati presenti nella zona.

Il campo sara' realizzato dal Comune con 20 container della Protezione civile regionale. L'Amministrazione intende cosi' fornire una risposta alle esigenze abitative dei migranti che, anche se numericamente inferiori allo scorso anno, quando ci fu la ''rivolta dei neri'' e la reazione violenta di una parte della popolazione, sono comunque un migliaio, molti dei quali costretti a vivere in casolari senza luce ne' acqua. (ANSA).

Pagate le spettanze ai lavoratori forestali regionali


Il Dipartimento regionale dell’assessorato al Bilancio comunica che, con largo anticipo rispetto alla data preannunciata, la Ragioneria – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale ­ ha emesso già il decreto per il pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori forestali regionali.

Villa Betania, dalla Regione una task force per trovare soluzioni strutturali


Si è riunito questa mattina, presso la Presidenza della Regione, il tavolo tecnico dedicato alla questione della Fondazione Betania di Catanzaro. Nel corso della riunione alla quale hanno preso parte i Direttori Generali dei Dipartimenti, Sanità, Antonino Orlando, dei Servizi Sociali, Bruno Calvetta, il Presidente della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro, il parlamentare, Michele Traversa e i rappresentanti della Fondazione, si è stabilito di dare corso alle disposizioni espresse dal Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti.
Il Governatore ha manifestato la volontà di risolvere positivamente la questione, disponendo una task force, composta dai Direttori Generali dei dipartimenti interessati, Lavoro, Politiche Sociali e Sanità, già al lavoro per trovare una soluzione compatibile con le normative vigenti, anche il base alle risorse economiche che la Regione metterà a disposizione.
Il Presidente Scopelliti, inoltre, ha inviato una lettera ai rappresentanti della Fondazione, evidenziando l’importante ruolo sociale svolto dalla struttura di Villa Betania per la città di Catanzaro e per l’intera regione, per questo sta lavorando alla risoluzione delle difficoltà, non più con provvedimenti temporanei, come avvenuto in passato, ma attraverso iniziative strutturali.

Il sottosegretario Torchia ha incontrato il capo della Protezione Civile Gabrielli


Il sottosegretario alla Presidenza della Regione con delega alla Protezione Civile Franco Torchia – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha incontrato oggi a Roma, presso la sede di Via Ulpiano, il prefetto Franco Gabrielli, capo del dipartimento nazionale della Protezione Civile.
Torchia aveva chiesto di incontrare Gabrielli per sollecitare delle risposte in merito ai fondi per i danni provocati dalle alluvioni di settembre, ottobre e novembre  del 2010 che hanno messo in ginocchio la Calabria colpendo in modo grave le abitazioni di intere comunità, l’agricoltura, le attività produttive e la viabilità.
“Occorre – ha detto Torchia al prefetto Gabrielli – disporre l’attuazione degli interventi urgenti finalizzati alla ripresa delle normali condizioni di vita delle popolazioni ed al riavvio delle attività produttive.  Già nei giorni successivi agli eventi abbiamo spedito al Dipartimento una dettagliata relazione con la quantificazione dei danni  subiti. Per questo chiedo al Dipartimento di trasferire alla Calabria immediatamente i 7 milioni di euro stanziati dal Governo in seguito alla dichiarazione dello Stato di emergenza. Si tratta – ha proseguito Torchia – di risorse irrisorie che non sono sufficienti nemmeno a coprire le spese dei primi interventi emergenziali disposti dai comuni durante quei drammatici giorni.”
Dopo aver ottenuto l’impegno da parte di Gabrielli che i fondi saranno trasferiti nei prossimi giorni, il sottosegretario ha rappresentato tutta la sua amarezza per la decisione del Governo di adottare nei confronti delle regioni alluvionate due pesi e due misure. “Comprendo bene – ha aggiunto Torchia - che il Veneto rappresenta quasi il 10% del Prodotto Interno Lordo dell’Italia, mentre la Calabria rappresenta soltanto il 2,3% e quindi il peso economico delle due regioni è diverso. Ma questo non giustifica il fatto che per la Calabria non si siano finora potute trovare risorse straordinarie per soccorrere le popolazioni colpite. Chiederò al Presidente Scopelliti di attivarsi in tutte le sedi istituzionali e soprattutto con il Ministro Tremonti affinché operi il suo intervento in favore della nostra Regione”.