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sabato 6 ottobre 2012

Last News Calabria (ore 18)

SANITA':APPALTI; ON. LAGANA', MI AUTOSOSPENDO DA PD E GRUPPO (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 6 OTT - ''Mi auguro che la sentenza venga depositata rapidamente per procedere in appello dove sono certa verra' riconosciuta la mia innocenza. In attesa, reputo doveroso autosospendermi da ogni incarico di partito, dal gruppo parlamentare e anche da iscritta. Lo faccio per rispetto al Pd, per evitare speculazioni e per avere possibilita' di difendere la mia rettitudine e la mia trasparenza professionale ed umana ancor prima che politica''. Lo afferma Maria Grazia Lagana' dopo la condanna inflittale dal tribunale di Locri.

SANITA':APPALTI; LAGANA', RISPETTO SENTENZA MA NON L'ACCETTO DEPUTATA: RIBADISCO ANCORA MIA COMPLETA ESTRANEITA' AI FATTI (ANSA) - LOCRI (REGGIO CALABRIA), 6 OTT - ''Prendo atto della decisione dei giudici, che rispetto ma che non posso assolutamente accettare, ribadendo ancora una volta la mia completa estraneita' ai fatti contestati''. Cosi' la deputata del Pd Maria Grazia Lagana' ha commentato la condanna a due anni inflittale dal Tribunale di Locri per una presunta truffa ai danni dell'Azienda sanitaria di Locri quando, nel 2005, era vice direttore sanitario. ''La presunta tentata truffa che avrei commesso - ha proseguito in una nota - si basa su atti che non recano la mia firma ma quella di un'altra persona che, imputata nello stesso processo, e' stata assolta. Par di capire che i giudici hanno ritenuto che chi ha firmato le carte incriminate lo avrebbe fatto su mia istigazione e senza volerlo, cosa abbastanza difficile da credere quando parliamo di figure apicali aventi una diretta responsabilita' nella gestione di un servizio delicato come puo' essere quello di un pronto soccorso. A questo punto, non intendo sottrarmi neppure a un'ulteriore valutazione di merito: quei presidi sanitari, che non ho mai ordinato ne' imposto ad altri di ordinare, erano comunque utili e, anzi, indispensabili per una struttura fondamentale come quella del pronto soccorso dell'ospedale di Locri''. ''Mi auguro adesso - ha sostenuto la Lagana' - che la sentenza venga depositata rapidamente, per poter procedere in tempi brevissimi a ricorrere in appello, dove sono certa che verra' pienamente riconosciuta la mia innocenza, dando anche una risposta alle tante persone che continuano a sostenermi. In attesa di tutto cio' reputo doveroso autosospendermi da ogni da ogni incarico di partito, dal gruppo parlamentare e anche da iscritta del Partito Democratico. Lo faccio per rispetto al Pd, lo faccio per evitare qualsiasi speculazione politica ulteriore e lo faccio per avere ampia possibilita' di difendere la mia rettitudine e la mia trasparenza professionale ed umana ancor prima che politica''. ''Non pensavo - ha concluso Maria Grazia Lagana' - di dover pagare anche questo tributo all'impegno per la legalita' e la lotta a qualsiasi forma di criminalita', a cominciare da quella mafiosa, impegno che io in prima persona, e prima di me mio marito, abbiamo sempre portato avanti senza defezioni e senza tentennamenti. Purtroppo e' ancora lunga la strada che devo compiere e la battaglia che devo ingaggiare in difesa della verita' ma non ho dubbi sul fatto che alla fine verita' e giustizia riusciro' ad ottenere''.

CALCIO: REGGINA-NOVARA 1-0

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 6 OTT - Reggina batte Novara 1-0 (0-0) in una gara valida per l'ottava giornata del campionato di serie B. La rete della vittoria amaranto e' stata messa a segno al 4' del secondo tempo da Ely direttamente su calcio di punizione concesso per un fallo su Ceravolo commesso da Ludi che e' stato espulso per chiara occasione da gol. Il Novara e' rimasto in 9 uomini allo scadere (49' st) per l'espulsione di Lazzeri per somma di ammonizioni. Al 42' del primo tempo D'Alessandro (R) e' stato costretto ad uscire in barella dopo avere ricevuto una violenta pallonata alla bocca dello stomaco.

MAFIA: ACCUSO' MAGISTRATO DI AFFILIAZIONE,PENTITO CONDANNATO

(ANSA) - MESSINA, 6 OTT - Il tribunale di Reggio Calabria ha condannato a tre anni e sei mesi di reclusione, per diffamazione, calunnia e falsa testimonianza, il collaboratore di giustizia messinese Vincenzo Paratore, che aveva accusato - nelle aule dei tribunali di Catania e Messina - il magistrato Francesco Chillemi, sostituto procuratore generale a Catania e prima pm nella citta' dello Stretto, di essere affiliato alla cosca mafiosa di Nitto Santapaola, attraverso il legame con un omosessuale. Il magistrato lo aveva querelato. Nella requisitoria l'accusa aveva richiesto la pena di cinque anni. Il collaboratore di giustizia e' stato assistito da un difensore d'ufficio.

COSTI POLITICA: TALARICO, SUBITO IN AULA TAGLIO CONSIGLIERI PRESIDENTE ASSEMBLEA CALABRIA: PENSARE A PROBLEMI DELLA GENTE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 6 OTT - ''Nella conferenza dei capigruppo di martedi' prossimo proporro' di portare in aula l'argomento del taglio del numero dei consiglieri regionali e che l'assemblea, dopo la nomina del Consiglio per le Autonomie locali, fornisca un suo parere sul nuovo assetto delle Province''. Lo afferma, in una nota, il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico. ''Dobbiamo accelerare in Calabria sulla strada delle riforme - ha aggiunto - perche' ci attendono questioni importanti a cui dobbiamo completamente dedicarci, dall'occupazione allo sviluppo e alla crescita, auspicando che su questi temi ci sia il massimo della convergenza e della responsabilita' da parte di tutti, nessuno escluso. I problemi dei calabresi vengono prima di ogni cosa e deve guidarci la consapevolezza, in questa seconda parte della legislatura, che la Calabria non puo' fallire nei suoi obiettivi, per uscire dall'emarginazione e dall'isolamento in cui si trova. Sarebbe un danno incalcolabile per le nuove generazioni. Dobbiamo anche acquisire piu' fiducia in noi stessi, rafforzare l'immagine positiva della nostra regione, non autodenigrarci, uscire dal vittimismo e dalla rassegnazione e cercare confronti concreti e costruttivi in politica, evitando gli scontri che sono deleteri e non portano da nessuna parte''. ''Siamo tra le poche regioni - ha sostenuto Talarico - che hanno intrapreso per tempo la questione dell'autoriforma regionale, operando risparmi consistenti, come si evince dai dati elaborati e pubblicati da importanti quotidiani come 'La Repubblica' e 'Il Sole 24 ore' dove spicca quel nostro meno 15% sulle spese dei Consigli e delle Giunte che pone la Calabria al primo posto tra le regioni che, se non vogliamo definire virtuose, si puo' ben dire almeno lungimiranti, scrupolose e responsabili''.  ''I risparmi nel costo della politica e del funzionamento delle istituzioni - ha proseguito il presidente del Consiglio regionale - non sono solo doverosi ma urgenti. Di fronte alla drammaticita' della condizione di vita di tanti cittadini e di famiglie che vivono nell'indigenza, lo spettacolo di una politica sprecona, come si rileva dalle cronache di questi giorni, che hanno riguardato alcune regioni, il Lazio in particolare, non e' accettabile. Il fatto che in Calabria, sin dall'inizio di questa legislatura, abbiamo operato per invertire la tendenza nella spesa per la politica e la vita delle istituzioni, deve incoraggiarci a fare di piu', ad agire per quello scatto di cui c'e' bisogno, eliminando, per esempio, spese per mantener in vita inutili carrozzoni clientelari e doppioni di enti subregionali che sono i pesanti macigni sul futuro che ci vengono da un passato da cancellare. In questo nostro lavoro dobbiamo sempre piu' fare riferimento ai richiami del presidente della Repubblica e ispirarci ai suoi saggi insegnamenti morali. Quel 'senso civile' da ritrovare e quel dialogo necessario per 'una ripresa di slancio ideale', a cui si riferisce Napolitano nel suo ultimo intervento, riguarda tutti noi, la politica, il sistema delle burocrazie, la societa' civile, i cittadini tutti''. ''E' da qui - ha concluso Talarico - che bisogna ripartire, anche in Calabria, dove, come sappiamo, e' necessario un supplemento d'impegno, per far fronte anche a ritardi, disfunzioni, trascuratezze, che vengono da lontano, da politiche antimeridionali e che, per poter correggere, dobbiamo avere piu' unita', piu' voce e credibilita'''.

Last News Calabria (ore 16)

LIBRI: CALIGIURI, COSTRUIRE FUTURO SU MODELLO SVILUPPO BASATO SU CULTURA SCOPELLITI VUOLE FAR DIVENTARE CALABRIA PRIMA REGIONE SUD COME NUMERO DI LETTORI ENTRO IL 2015 Torino, 6 ott. (Adnkronos) - "Se il presente e il futuro del Paese va costruito su un modello di sviluppo basato sulla cultura non si puo' che partire dalla lettura". E' quanto ha affermato questa mattina a Torino l'Assessore Regionale alla Cultura e Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni Mario Caligiuri concludendo il convegno 'La Costituente del Libro', evento inaugurale della sesta edizione di 'Portici di Carta', l'iniziativa promossa dal Salone Internazionale del Libro che in questo modo ha dato vita alla 'libreria piu' lunga del mondo' che si snoda per chilometri nel centro storico di Torino. Alla manifestazione iniziale, coordinata dal libraio Rocco Pinto e introdotta dal Presidente del Salone del Libro Rolando Picchioni, sono intervenuti l'Assessore alla Cultura della Citta' di Torino Maurizio Braccialarghe, l'Assessore Regionale alla Cultura del Piemonte Michele Coppola, il Presidente dell'Associazione Italiana Librai Alberto Galla, il Presidente dell'Associazione Italiana Biblioteche Stefano Parise, il Presidente dell'Associazione Italiana Editori Marco Polillo e gli editori Marco Cassini ("Minimun fax"), Marco Zapparoli ("Marcos y Marcos") e Antonio Sellerio ("Sellerio"). Caligiuri ha inoltre evidenziato come la promozione della lettura rappresenti una priorita' politica del Presidente Scopelliti, che intende far diventare la Calabria la prima regione del Sud come numero di lettori entro il 2015, illustrando anche le iniziative che si stanno realizzando. 

SANITA': DEPUTATA LAGANA' (PD), CONDANNATA PER TRUFFA E FALSO (AGI) - Locri (Reggio Calabria), 6 ott. - La parlamentare del Pd, Maria Grazia Lagana' Fortugno, e' stata condannata a 2 anni di reclusione in esito al processo in primo grado che la vedeva imputata dinnanzi al Tribunale di Locri per truffa e falso ai danni dell'ex azienda sanitaria n.9 di Locri di cui la deputata era stata vicedirettore sanitario. Le accuse si riferiscono alla fornitura di materiale sanitario. Maria Grazia Lagana' Fortuno e' la vedova di Francesco Fortugno, il vicepresidente del consiglio regionale dellaCalabria ucciso a colpi di pistola Locri il 16 ottobre del 2005. Oltre alla Lagana'-Fortugno, il collegio presieduto da Alfredo Sicuro ha condannato a un anno e quattro mesi ciascuno, Maurizio Marchese, l'ex dirigente dell'Asl di Locri, e Pasquale Rappoccio, ex titolare della Medinex, la ditta fornitrice di materiale sanitario che avrebbe beneficiato degli appalti illeciti. Sono stati assolti, invece, cosi' come richiesto dal pm Giuseppe Adornato, altri due ex dirigenti dell'Asl di Locri, Albina Micheletti (perche' il fatto non costituisce reato) e Nunzio Papa (per non aver commesso il fatto). La pubblica accusa aveva chiesto nei confronti della Lagana' Fortugno una condanna a 3 anni, mentre aveva chiesto la condanna a 2 anni per Marchese e Rappoccio.

Reggio C.: Scopelliti, disponibili fondi per la depurazione (ASCA) - Reggio Calabria, 6 ott - Il Presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, e il sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena hanno presentato i nuovi fondi, con cui potrebbe essere affrontato e risolto il delicato tema della depurazione in citta'. Nell'ambito della programmazione straordinaria di interventi a regia regionale, inseriti nel Piano Nazionale per il Sud e deliberati dal Cipe a fine aprile, sono stati destinati dei finanziamenti a Reggio Calabria, che rientra tra gli agglomerati in procedura d'infrazione da parte della Corte di Giustizia Europea. Trentacinque milioni da risorse pubbliche, quindici da fondi privati, con cui si tentera' di arrivare all'ottimizzazione e al completamento dell'attuale sistema depurativo e, soprattutto, della delocalizzazione degli impianti di Gallico e Ravagnese zone piu' idonee sotto il profilo urbanistico e ambientale. ''Per il depuratore di Gallico - afferma il Governatore Scopelliti, ex sindaco della citta' - avevamo gia' individuato delle zone per lo spostamento, questo perche' gli amministratori della citta' meriterebbero poco piu' di una statua''. Arena fa eco al proprio predecessore e traccia le linee guida su cui si muovera' la propria amministrazione comunale: ''Elimineremo il depuratore di Gallico e potenzieremo quello di Concessa. Sara' un po' piu' difficile delocalizzare quello di Ravagnese, dove i problemi nascono dallo sversamento di liquami non autorizzati''. L'obiettivo, dunque, e' quello di risolvere le criticita' attivando meccanismi di project financing, con l'individuazione di un soggetto gestore e conduttore del sistema depurativo nel suo complesso, al fine di risolvere i problemi di inquinamento ambientale a tutela della salute dei cittadini. Sarebbero gia' in corso, peraltro, due diversi interventi: uno, da 3,5 milioni di euro, riguardante l'ottimizzazione dei collettori fognari e dei principali impianti di sollevamento, l'altro, da 700mila euro, per l'adeguamento funzionale dell'impianto di depurazione nella zona di Pellaro, estrema periferia sud di Reggio Calabria. Per questo, dunque, Arena e Scopelliti rivendicano la bonta' delle proprie azioni, nonostante le polemiche che investono, da mesi, la citta': ''Auspico un cambio di mentalita' da parte dell'apparato burocratico - dice il sindaco - dal canto nostro garantiremo il livello occupazionale dei lavoratori di AcqueReggine''. Il Governatore, invece, va giu' ancor piu' duramente: ''In passato la Regione ha avuto assessori ai trasporti reggini, perche' non hanno fatto nulla per Reggio? Grazie a noi, a Reggio Volotea portera' un volo per Genova e forse non solo Genova. Un politico - conclude il Governatore - deve saper guardare al futuro, il ''Modello Reggio'' aveva disegnato un futuro per la citta' e se io, sicuramente, dovro' rispondere nelle sedi opportune del mio comportamento, molti altri dovranno farlo in futuro. E' solo questione di tempo''.

DODICENNE RUBA A SCUOLA,GENITORI DENUNCIATI PER RICETTAZIONE A CASA TROVATO MATERIALE ASPORTATO IN PASSATO DA STESSO ISTITUTO (ANSA) - VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA), 6 OTT - Un dodicenne e' stato sorpreso dai carabinieri di Villa San Giovanni mentre rubava materiale di cancelleria da una scuola elementare e materna. I militari, in una perquisizione a casa, hanno trovato altro materiale rubato in precedenza dalla stessa scuola per circa 3.500 euro e costituito da un televisore lcd, personal computer, impianto stereo, due stampanti, giochi e materiale vario. Il padre e la madre sono stati denunciati per ricettazione. 

venerdì 5 ottobre 2012

COMUNI:REGGIO C.;SINDACO, CITTA' ADESSO VIVE CULTURA TRIBALE SCOPELLITI, MOMENTO DI DECADENZA NASCE DA SCETTICISMO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 OTT - ''La situazione che sta vivendo la città non e' quella di una comunità che può essere ricondotta al vivere civile. Vive invece un momento in cui patisce una situazione ed una cultura tribale''. Lo ha affermato il sindaco di Reggio Calabria Demetrio Arena, intervenendo ad un convegno sulla città metropolitana e l'area integrata dello stretto, organizzato da alcune associazioni cittadine. ''Una comunità - ha aggiunto - dove non e' possibile esprimere un concetto o un'idea senza il rischio che venga catalogata pro o contro qualcuno. C'e' una grande contrapposizione ed una grande difficoltà oggi di parlare di qualsiasi cosa. E' una situazione transitoria. Spero che presto venga meno e ci si renda conto tutti che bisogna discutere sui problemi e sulle quotidianità''. Nel concludere il dibattito, il presidente della Giunta regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, ha parlato di ''opportunità storica per la città, che può vivere nello splendore che ha, nonostante il momento di decadenza che nasce dallo scetticismo di chi ha sempre voluto parlare di altre cose. Ma la storia, prima o poi sara' riscritta e sicuramente scopriremo le tante nefandezze di chi ha voluto condannare questa città in questi anni''.

MUSICA: ANTONACCI IN TOUR CAMBIA PIAZZA A REGGIO CALABRIA PER BOOM DI VENDITE IL CONCERTO DEL 23 OTTOBRE SPOSTATO IN PIAZZA DEL POPOLO

Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - In seguito ad un vero e proprio boom di vendite e ad un'altissima richiesta di biglietti, F&P Group, societa' produttrice del tour, e il promoter Ruggero Pegna, in accordo con il Comune di Reggio e il comando di Polizia Municipale, comunicano che il concerto di Biagio Antonacci, previsto per il 23 ottobre in Piazza Castello a Reggio Calabria, e' stato spostato in Piazza del Popolo per permettere al pubblico di partecipare ancora piu' numeroso a questo grande evento. La data e le modalita' d'acquisto del biglietto rimangono le stesse. L'evento e' patrocinato da Regione Calabria e Comune di Reggio Calabria. Anche in questo caso la piazza sara' completamente chiusa con apposite barriere perimetrali e le vie laterali saranno trasformate in isole pedonali accessibili solo ai possessori di biglietto.

ReggioNonTace: Lettera aperta al capo di gabinetto del Sindaco di Reggio Calabria


Non è lecito
né a noi, come movimento ReggioNonTace, né a coloro tra noi che il capo di gabinetto del Sindaco ha incontrato anche lunedì 1 ottobre 2012, autogestire le scelte che 845 cittadini hanno fatto, sottoscrivendo la richiesta d’una assemblea pubblica!
Non è lecito
né a noi, come movimento ReggioNonTace, né a coloro tra noi che il capo di gabinetto del Sindaco ha incontrato anche lunedì 1 ottobre 2012, autogestire ciò che è sancito dallo Statuto comunale e dal suo Regolamento!
Non è lecito
né al Sindaco, né al  Suo capo di gabinetto, autogestire la richiesta di 845 cittadini, o lo Statuto comunale, o il suo Regolamento!
Non è lecito
al capo di gabinetto del Sindaco, autogestire le informazioni date ufficialmente ai mass media, quando sono non veritiere!
Non è vero
che il Sindaco o il capo di gabinetto del Sindaco di Reggio Calabria hanno espresso l’intenzione di convocare l’Assemblea richiesta da 845 cittadini; alle quattro persone incontrate lunedì dal capo  di gabinetto del Sindaco è stato proposto di soprassedere alla richiesta degli 845 cittadini e di farne un’altra, con altro ordine del giorno; in questo senso, ancora una volta non s’è voluto ottemperare alla richiesta dei cittadini, alle disposizioni dello Statuto comunale e al suo Regolamento e alla sentenza pronunciata dal TAR.
Siamo consapevoli che gli amministratori del Comune hanno il diritto di fare ricorso alle autorità giudiziarie, ma non possono autogestire la democrazia e le sue regole, snobbare i cittadini o ritenere che noi possiamo o vogliamo gestire privatisticamente le richieste dei cittadini. Né possono autogestire la verità.
Ancora una volta non si riesce a percepire che la scelta di interloquire coi cittadini è l’unica vera garanzia – per chi amministra la città – di essere al riparo dalle pressioni di chi non lavora per il bene di tutti.

COSENZA - Plauso di Occhiuto per l’operazione Aterp, stima riconfermata a Pino e Katya Gentile


Dichiarazione del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto sulla vicenda Aterp.

“Esprimo vivo apprezzamento per il meritorio operato della Procura e delle forze di polizia giudiziaria in merito alle indagini vertenti sull’Aterp di Cosenza.
Invero, condotte come quelle oggetto della inchiesta vanificano tutti gli sforzi fatti per un buongoverno che tuteli prima di tutto le fasce sociali svantaggiate e le categorie più deboli.
I soprusi consumati gettano un’ombra sinistra su una città che invece ha voglia di legalità e giustizia sociale. E’ per tale motivo che manifesto il plauso da parte dell’Amministrazione comunale, che starà sempre dalla parte della giustizia.
Nel contempo mi sia consentito esprimere parole di stima, affetto e rispetto nei confronti dell’assessore regionale Pino Gentile e del Vicesindaco Katia Gentile, i quali risultano menzionati sui media locali relativamente alla vicenda, pur non essendo gli stessi indagati per alcun reato.
Ed anzi, proprio le parole del Vicesindaco,oggetto di intercettazione indiretta, testimoniano la sua umanità ed il suo farsi carico dei problemi dei cittadini.”

COSENZA - “Sapori d’autunno”: il programma di sabato 6 ottobre della Sagra dell’uva e del vino


Tra i motivi dominanti di “Sapori d’autunno”, XXXII edizione della sagra dell’uva e del vino Donnici doc , oltre al ripristino della centralità dell’importantissima risorsa del territorio ed alla promozione delle eccellenze enogastronomiche che è in grado di esprimere, c’è anche il recupero delle tradizioni legate alla storia del borgo cosentino.
Prova ne è anche il programma di domani, sabato 6 ottobre, che comincerà, alle ore 15,00, proprio con i Giochi delle Contrade che vedranno impegnati i donnicesi residenti nelle sei contrade del borgo.
Alle 18,00, invece, l’apertura degli stands enogastronomici. Alle 21,30 spazio alla musica in Piazza S.Maria, con i concerti dei “Macadam” e, alle 22,30, del gruppo “Invece”.
Sempre per la sezione musicale in Piazza Penninello, alle ore 22,00, concerto dei TAKABUM, mentre, con inizio alle 21,30, in Piazzetta, Acoustic Mk Live presenta “Unplugged rock night”. In Largo della Fontana, alle 21,00, esibizione di Sirius.
I “Sapori d’autunno” saranno accompagnati non solo da momenti musicali, ma anche da performances teatrali.
Per chi preferisce il teatro, infatti, il programma prevede in Corso Campanile, a partire dalle ore 21,00, le esibizioni di artisti di strada, a cura di Radio Ciroma e dell’Associazione “Filo di Sophia”. In Piazza Penninello, alle ore 21,00, l’Associazione teatrale “Donnicinscena” metterà in scena il testo in lingua dialettale “A Ciarra nova”. Il programma teatrale di sabato 6 ottobre sarà chiuso da “Spoon River, Goodbye”, in scena alle ore 22,30 in vicolo Teatro.
Sempre domani, sabato 6 ottobre, nella sua seconda giornata, il programma di “Sapori d’autunno” prevede la possibilità di visite guidate alle cantine dei produttori vinicoli del Donnici doc, a bordo del bus “ScopriCosenza”, con partenza da Piazza dei Bruzi, alle ore 17,30.
Si ricorda, inoltre, che per raggiungere Donnici e i luoghi della XXXII Sagra dell’uva e del vino “Sapori d’autunno” funzionerà un servizio di navette dell’Amaco, che consentirà, in andata, comodi tragitti senza la preoccupazione del parcheggio e ritorni sereni all’insegna della sicurezza anche dopo aver gustato un buon vino dell’ottima produzione locale.

Siderno (RC): tre giocatori e un dirigente tra i sette daspati dal Questore


 A.S. Siderno 1911- A.S. Sersale: è una partita al cardiopalma quella disputata nel campo sportivo di Siderno il 9 settembre scorso: incontro chiave in funzione salvezza per le due squadre che giocano per evitare la retrocessione. Le tifoserie sono separate per evitare scontri; la partita viene giocata senza disordini: c’è qualche polemica per asseriti errori arbitrali, ma è contenuta, c’è una “scorrettezza” che determina l’espulsione di un dirigente, ci sono tentativi di scavalcamento bloccati dalla forze di polizia.

E’ al termine, dopo il consueto fischio finale, che l’evento sportivo degenera in maniera rocambolesca. I giocatori delle due squadre si dirigono verso gli spogliatoi, e un giocatore del Siderno, rivolgendosi ad un avversario, lo insulta con espressioni ingiuriose e poi lo schiaffeggia ripetutamente; senza soluzione di continuità un altro giocatore del Siderno si scaglia contro lo stesso avversario e gli dà un altro schiaffo; ormai il giocatore del Sersale sembra divenuto un bersaglio: anche il dirigente sportivo del Siderno, espulso durante la partita, gli si avvicina e gli rende il quarto violento schiaffo, quindi viene bloccato dalla polizia. L’atmosfera è ormai surriscaldata: due tifosi della squadra locale scavalcano la rete perimetrale, uno è subito fermato dalle forze di polizia, l’altro riesce a sfuggire ed aggredisce alcuni giocatori della squadra ospite; nel frattempo, un altro tifoso del Siderno, peraltro minorenne, scaglia un sasso di grosse dimensioni in campo e ferisce un calciatore del Sersale, con il plauso di un gruppo di tifosi del Siderno, che, in prossimità della tribuna, urlano frasi oltraggiose verso l’arbitro e la squadra ospite. Un giocatore del Siderno, probabilmente per evitare la squalifica, raccoglie il sasso, lo nasconde sotto la maglietta e lo rimette in prossimità della tribuna.

L’intervento delle forze di polizia, professionale e tempestivo, ha scongiurato che gli episodi di violenza evolvessero con triste epilogo. Tutti i protagonisti, giocatori, dirigente sportivo e tifosi, che hanno messo in pericolo la sicurezza nello stadio, sono stati sottoposti, dal Questore, su proposta del Dirigente il Commissariato di Siderno, a divieto di accesso ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive con la prescrizione di presentarsi presso gli uffici di polizia in occasione di ogni partita dell’A.S. Siderno e delle partite di cartello ed amichevoli di qualsiasi serie e categoria.

Il Gip, ieri, ha convalidato la prescrizione di comparire presso gli uffici di polizia per sei dei sette sottoposti al d.a.spo. 

Reggio Calabria: un arresto per detenzione illegale di arma


Nel quadro di un’attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile di questa Questura, nella serata di ieri, operatori di Polizia del predetto Ufficio, unitamente alla Squadra Mobile di Catania, ha tratto in arresto CIDONI Bruno, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 04/01/1974, perché responsabile del reato di detenzione di arma comune da sparo clandestina, del relativo munizionamento, nonché di ricettazione dei medesimi.

 Difatti, a seguito di perquisizione domiciliare effettuata a Belpasso (CT), nel luogo di dimora dell’arrestato è stata rinvenuta una pistola a tamburo, calibro 357 magnum, marca Taurus con matricola abrasa, celata in una intercapedine ricavata nel muro di confine col vicino, all’interno del vano cucina al piano seminterrato. Insieme all’arma, sono state ritrovate n. 30 cartucce dello stesso calibro marca G.F.L., nonché la somma di € 4.400 in contanti, in banconote di vario taglio.

Cosenza: Lunedì 8 ottobre a Palazzo dei Bruzi conferenza stampa di presentazione della IV edizione di “Famiglie a teatro”


Sarà presentata lunedì prossimo 8 ottobre alle ore 12,00, nella sala adiacente a quella del Consiglio comunale, al terzo piano di Palazzo dei Bruzi, la quarta edizione di “Famiglie a teatro”, l’iniziativa promossa dal Comune di Cosenza e dal Centro RAT/Teatro dell’Acquario, in collaborazione con l’Unicef e la Cooperativa Arca di Noè e destinata a tutte le famiglie della città.
Le 12 rappresentazioni teatrali di cui si compone il cartellone della rassegna avranno inizio il prossimo 14 ottobre e si concluderanno il 12 maggio del 2013.
Le finalità e il programma delle iniziative saranno illustrati nel corso della conferenza stampa alla quale prenderanno parte per il Comune di Cosenza l’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì e l’Assessore alla solidarietà e alla coesione sociale e, per il Centro RatTeatro dell’Acquario Dora Ricca.

Regione: Scuole, circa 60 milioni del Por Calabria Fesr 2007/2013 per ristrutturare edifici e fornire attrezzature didattiche e digitali


La Giunta regionale, nella seduta odierna ha anche approvato, su proposta dell’Assessore regionale al Bilancio ed alla Programmazione Giacomo Mancini, un Atto aggiuntivo che va ad integrare la Convenzione, stipulata il 9 settembre dello scorso anno con il MIUR,  grazie alla quale la Regione individuava lo stesso MIUR come Organismo intermedio nell’ambito del POR Calabria FESR 2007/2013 - Obiettivo Convergenza - Asse IV - e metteva a disposizione dello stesso un ammontare complessivo di 56.263041,00 euro per “migliorare la qualità e l’accessibilità delle strutture  e dei servizi scolastici nelle aree interne e periferiche della regione che presentano maggiori condizioni di disagio sociale ed elevati tassi di dispersione scolastica”. La Regione Calabria, infatti, punta sempre di più sulla scuola, sulla sua funzionalità, sulla sua capacità di educare e formare, per dare alle nuove generazioni prospettive importanti e positive. Questa volontà, questa scelta di fondo, è testimoniata dal rapporto sinergico che da tempo la Regione ha sviluppato con il MIUR, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e che ora si sostanzia di un nuovo importante atto. L’Atto aggiuntivo ora approvato dalla Giunta deriva dalla rimodulazione del Por Fesr 2007/2013, elaborata sulla base del “Piano di Azione Coesione per il miglioramento dei servizi collettivi al Sud” a suo tempo concordato con le Istituzioni europee e che prevede la concentrazione delle risorse disponibili su specifiche priorità tra cui l’Istruzione, integra le risorse finanziarie da mettere a disposizione del MIUR portandole, conglobando il contributo nazionale con quello comunitario, a 59.900.000,00 euro.  Grazie all’accordo sottoscritto con la Regione Calabria, quindi, il Miur potrà intervenire ancor più concretamente e massicciamente al fine di ristrutturare e riqualificare gli edifici scolastici oltre che di acquisire le attrezzature didattiche e digitali che verranno ritenute utili e necessarie ai fini di un migliore e più qualificato apprendimento. “La decisione della Giunta regionale di mettere a disposizione delle scuole calabresi, nell’ambito dei fondi Por Calabria Fesr, una somma così rilevante - afferma l’assessore al Bilancio e Programmazione, Giacomo Mancini - è la conferma di quanto l’Esecutivo guidato dal Presidente Scopelliti sia attento alle problematiche della formazione e della qualificazione dei giovani. Sono proprio le nuove generazioni – aggiunge Mancini - la leva determinante  su cui la Calabria può e deve costruire un futuro migliore. Ecco perché dare risorse alla scuola, che rappresenta il primo, grande contenitore sociale in cui si formano le coscienze e le professionalità, significa investire concretamente e proficuamente sul futuro della nostra regione”.

Provincia RC: Inaugurazione tratto Bovalino - Bagnara


Il lotto E, II stralcio, della Bovalino – Bagnara  verrà aperto al traffico domani  6 ottobre. Alle 11,30 il Presidente Giuseppe Raffa  inaugurerà l’opera  la cui entrata in esercizio  consente di bypassare un segmento del tracciato della vecchia Provinciale tra Bovalino e Platì.  Si tratta del primo chilometro della grande trasversale, insistente interamente in territorio del Comune di Careri (frazione  Natile Nuovo.  Questo piccolo tratto, il primo dell’intera arteria ad essere inaugurato,  consente di bypassare  la vecchia provinciale nel tratto di territorio attraversato dal torrente “Giulia”.  Il lotto oggetto dell’inaugurazione  è lungo circa un chilometro e presenta due innesti sull’ex viabilità provinciale che, pur se declassata, viene mantenuta in esercizio al fine di garantire la fruizione degli accessi alla proprietà privata. La costruzione del lotto in questione, che è durata alcuni anni,  ha visto impegnata l’impresa  Ricciardello costruzioni s.r.l. con sede a Naso (Messina) ed è costata  tre milioni di euro. Il segmento che domattina entrerà in esercizio è stato progettato e realizzato nel rispetto della normativa vigente. Giova ricordare che la Bovalino – Bagnara,  diversi sono i cantieri aperti lungo il tracciato, è un percorso di  quasi 39 chilometri e collega  lo svincolo A3 di Bagnara e la SS 106 di Bovalino Marina. 

Ultime dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC


1. Bruzzano Zeffirio (RC), ignoti malfattori, introdottisi nell’abitazione di M.C.T., 73 anni, asportavano un televisore lcd 19” e un frigorifero, nonché l’autovettura Dacia Sandero, parcata nel garage dell’abitazione.
2. Marina di Gioiosa Jonica (RC), ignoti si sono introdotti all’interno del plesso scolastico della scuola dell'infanzia, ed hanno asportato circa 30 sedie, varie posate e materiale di pronto soccorso.
3. I carabinieri della Stazione di Saline di Montebello Jonico, in esecuzione a di un ordine per la carcerazione, traevano in arresto Z.N., 49 anni, condannato ad anni 6 e mesi 7 di reclusione, nonché alla multa di €.30.000 ed anni 1 di libertà vigilata; P.S., 47 anni, condannato ad anni 9 e mesi 4 di reclusione, nonché alla multa di €.80.000 ed anni 3 di libertà vigilata; poiché ritenuti responsabili, in concorso, del reato di produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope.
4. I carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi, traevano arresto in esecuzione ordinanza R.N., 41 anni. Provvedimento restrittivo scaturisce dalle segnalazioni all’A.G. per violazioni degli obblighi imposti dalla misura alternativa.
5. I militari della Stazione di RC-Gallico, traevano arresto su ordine esecuzione pena detentiva in regime detenzione domiciliare M.S., 27 anni, per espiazione pena mesi 6 di reclusione.

L’Assessore Caligiuri ha salutato a Carfizzi lo scrittore Carmine Abate


L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha salutato a Carfizzi lo scrittore Carmine Abate, festeggiato dalla sua comunità, con in testa il Sindaco Carmine Maio. Alla manifestazione - informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - sono intervenuti anche il Presidente del Consiglio Regionale Franco Talarico, il Presidente del Consiglio Provinciale di Crotone Benedetto Proto e il Vice Presidente di “Italia Nostra” Teresa Liguori. “Il successo di Carmine Abate al Premio “Campiello” - ha sottolineato l’Assessore Caligiuri - è impegnativo per tutta la Calabria, che deve con convinzione puntare sulla cultura come motore di sviluppo economico e sociale”. Caligiuri ha anche detto che “la valorizzazione dell’opera letteraria di Carmine Abate, può essere estremamente utile per aumentare il numero dei lettori in Calabria, che è una delle priorità politiche del Presidente Scopelliti”.

REGIONE - La Giunta ha approvato un provvedimento a sostegno del sistema portuale e retroportuale di Gioia Tauro


La Giunta regionale – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti con l’assistenza del Dirigente generale Francesco Zoccali.

Su proposta dell’Assessore al Lavoro Francescantonio Stillitani, la Giunta ha approvato il nuovo Piano finanziario per assi prioritari ed obiettivi specifici comuni relativamente al FSE 2007-2013, così come modificato dalla decisione assunta dalla Commissione europea il dieci settembre scorso.

Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri, è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Regione, la società “Dante Alighieri” e l’Università per stranieri di Reggio per la certificazione della lingua italiana, utile, sia per i  motivi  di studio e sia per aiutare gli immigrati ad inserirsi nel mondo del lavoro.

Su proposta dell’Assessore all’Internazionalizzazione Luigi Fedele è stato approvato lo schema di protocollo d’intesa fra la Regione ed il Centro di Eccellenza CTL (Centro di ricerca per il trasporto e la logistica) dell’Università “La Sapienza” di Roma, finalizzato a promuovere lo sviluppo del sistema dei trasporti regionali ed applicare e sperimentare, nel contesto regionale, metodi scientifici ed innovativi.           

Su proposta dell’Assessore alle Attività Produttive Antonio Caridi, la Giunta ha preso atto del parere espresso dalla VI Commissione consiliare relativamente  alle direttive di attuazione denominate “Piano di azione per lo sviluppo dell’Area di Gioia Tauro” – Linea di Azione 2 “Sostegno allo sviluppo dell’intermodalità e del trasporto ferroviario”. Questa Linea di azione può contare su una dotazione finanziaria di due milioni di euro e punta a riequilibrare il sistema di trasporto delle merci, sviluppando il trasporto ferroviario intermodale e tradizionale, a ridurre l'inquinamento ambientale e ad incrementare la sicurezza della circolazione. “Con questo atto – ha detto Caridi - l’Amministrazione regionale intende dare continuità alle iniziative assunte in favore dello sviluppo produttivo dell’area di Gioia Tauro e del sistema portuale. Si tratta di un provvedimento che tende a favorire la diversificazione delle modalità di trasporto terrestre delle merci da e verso l’area, rafforzando le strutture e i servizi logistici connessi al trasporto ferroviario”. Tra gli obiettivi della “Misura”, rivolta ad agevolare imprese logistiche e ferroviarie, singolarmente, in consorzio o cooperativa, che organizzano il trasporto ferroviario per e dall’area portuale di Gioia Tauro, vi è l’incentivazione, sia del traffico ferroviario intermodale che del traffico ferroviario tradizionale, funzionali alle vocazioni del sistema produttivo locale e regionale. “Si tratta di un provvedimento – ha detto ancora Caridi - che è coerente al programma del governo regionale, in quanto punta a sostenere il sistema portuale e retroportuale, con interventi idonei a rafforzare la struttura imprenditoriale e produttiva locale”. 

Regione: L’Assessore Mancini sui pagamenti effettuati nel corso di questa settimana dalla Ragioneria Generale


L’Assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione Nazionale e Comunitaria Giacomo Mancini, intervenendo a proposito dei nuovi importanti pagamenti effettuati nel corso di questa settimana dalla Ragioneria Generale della Regione, ha sottolineato che “la trasparenza dei pagamenti, l’impegno costante perché questi possano essere liquidati in maniera puntuale, l’impiego dei Fondi Comunitari, sono i punti cardine del nostro lavoro”. Si è provveduto, infatti – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - al pagamento del POR 2007/2013 Calabria per circa 4.600.000,00 euro. Così come sono state trasferite le risorse finanziarie di cui beneficeranno i lavoratori calabresi di Arssa ed Lsu Lpu. In particolare, per la quarta “tranche” del 2012, come contributo ordinario, l’Arssa è stata finanziata con 3.090.000,00 euro. La Regione non ha tralasciato le aziende sanitarie e ospedaliere a cui vanno per la quota del servizio sanitario regionale del mese di settembre scorso 245.873.121,73 euro, con un indennizzo ulteriore previsto dalla legge 210/92 di 544.085,07 euro. Inoltre, 7.275.600,81 euro sono stati erogati in favore delle Amministrazioni Provinciali, per il terzo trimestre 2012, con riferimento agli emolumenti fissi e stipendiali del personale. Con il trasferimento della somma di 4.619.054,00 euro, corrispondente al quindicesimo acconto, è stato compiuto un altro passo importante verso la realizzazione della Cittadella regionale a Germaneto di Catanzaro, che ospiterà la nuova sede degli uffici della Giunta. “Nonostante le difficoltà causate dalla normativa sul Patto di Stabilità - ha sottolineato l’Assessore Mancini - l’amministrazione guidata dal governatore Scopelliti continua a dare risposte concrete alle famiglie, alle imprese, agli enti e, in particolare ai cittadini calabresi”.

ADICO: le news


LE “LAMPADE” USTIONANO: SCATTA IL SEQUESTRO IN ITALIA


5 ottobre 2012
Uno stock di lampade ustionanti, costruite dalla “Smart Technologies” di Genova. Una partita di apparecchi abbronzanti, per l’esattezza il modello Alien 6 articolo 700/6 che il ministero della Salute ha deciso di ritirare dal commercio in tutta Italia, perché avrebbero procurato seri danni a diverse donne. Da parte sua, il titolare dell’azienda ha assicurato che, “nel più breve tempo possibile” ritirerà tutti i faretti difettosi.
Oggi, dopo la notizia pubblicata sull’edizione diRepubblica di Genova, altre quattro donne si sono presentate ai Nas, denunciando gli effetti devastanti provocati dagli stessi faretti difettosi, privi di blocco del filtro dei raggi ultravioletti. Le giovani hanno dichiarato di essersi sottoposte alle sedute abbronzanti tutte nello stesso solarium che utilizza le medesime lampade.
Il ministero della Salute fa sapere che la ditta produttrice si è impegnata “ad effettuare al più presto la ricognizione e la valutazione di tutte le apparecchiature non fornite di tale sistema di sicurezza”.
La vicenda, prima di essere vagliata dal Ministero della Salute che ha assunto la decisione di ritirare le lampade su tutto il territorio nazionale ed ha inoltrato la notifica del “sequestro” alla ditta di Genova, nella sua sede di via al Santuario della Guardia, negli scorsi giorni è finita sulla scrivania del sostituto procuratore Stefano Puppo.
La procura della Repubblica, infatti, ha aperto un fascicolo riguardante le ustioni riportate da una donna genovese nel centro estetico di Albaro. Stando a quanto ha denunciato tramite il suo avvocato, Giuseppina Zambonin, in pochi minuti di esposizione ha riportato bruciature di secondo grado sul viso, simili a quelle provocati da una fiammata. “Ustioni che possono lasciare sulla pelle macchie irreversibili”, dice Angelo Galli, chirurgo plastico al San Martino-Ist.
La ventottenne, parrucchiera di professione, il 20 aprile scorso è finita al pronto soccorso con 14 giorni di prognosi, una settimana dopo si è fatta curare da uno specialista di Chirurgia Plastica. Successivamente, ha chiesto risarcimento al centro estetico “Le Streghe di Albaro”, dove è rimasta sfigurata. Tre mesi dopo, probabilmente a richiesta respinta, ha presentato l’esposto alla procura della Repubblica, producendo le fotografie delle ustioni.
Il pm ha incaricato i Nas degli accertamenti. Ai carabinieri del Ministero della Salute i responsabili del solarium avrebbero dichiarato che alcuni giorni prima alle apparecchiature erano state sostituite le lampadine. Si era pensato a uno sbaglio dei due tecnici incaricati dalla ditta che affitta gli apparecchi: un errore nel montare i filtri che in condizioni normali assorbono i raggi ultravioletti di tipo “B”, aggressivi. Ulteriori verifiche, però, avrebbero permesso di stabilire che gli schermi sarebbero privi di supporto: basta un brusco movimento per farli spostare e renderli inefficaci all’assorbimento degli U. V. La medesima seduta rovinosa nel solarium di via Amendola è stata evitata da un’impiegata dello stesso centro estetico. La donna ha raccontato ai carabinieri che anche lei, subito dopo aver trattato la parrucchiera, voleva sottoporsi a una lampada, ma accortasi del malfunzionamento, ha ovviamente cambiato idea.
Ustioni profonde, vistose bolle sul viso, invece per la donna di Voghera, in un solarium della cittadina del Basso Piemonte che utilizza le stesse lampade prodotte a Genova. Tant’è che i carabinieri hanno messo insieme le due vicende ed hanno fatto partire la segnalazione all’indirizzo del ministero. Che ora ne ha disposto il sequestro.
L’accertamento del difetto di costruzione cambia di molto le responsabilità penali del centro estetico di Albaro e dei tecnici che hanno sostituito le lampade. L’assenza del sistema di bloccaggio dei filtri, invece, chiamerebbe in causa la ditta costruttrice di Bolzaneto, che dal 1981 fabbrica e distribuisce i solarium in Italia e all’Estero.

PD CALABRIA: RENZI, PARLATO MOLTO MA FATTO POCO

(AGI) - Vibo Valentia, 5 ott. - "Domandare a me quale sia lo stato del partito in Calabria non e' semplice", ha detto Matteo Renzi a Vibo Valentia. "La grande scommessa e' riuscire a non alimentare le contrapposizioni interne, ma avere il coraggio di raccontare cosa vogliamo fare e finalmente farlo", ha detto Renzi. "In questi anni il Pd ha parlato molto, ma ha fatto poco", ha concluso. 

Primarie/ Renzi: Non parlerò mai male di Bersani e Vendola Spero che loro facciano lo stesso

Crotone, 5 ott. (TMNews) - "Io non parlerò mai male di Bersani e di Vendola e mi auguro che loro facciano lo stesso con me". Lo ha detto Matteo Renzi nel suo tour calabrese che oggi ha toccato tra l'altro Reggio Calabria, Vibo Valentia, Lamezia Terme, Crotone e che si chiuderà questa sera a Cosenza.

AMBIENTE: CONCORSO PER SCUOLE ALLA SCOPERTA DELLA BIODIVERSITA'

(AGI) - Roma, 5 ott. - "Adottare" un'area naturale e valorizzarla. Questo l'impegno a cui sono chiamati gli studenti che parteciperanno al concorso"La Mia Terra Vale", ideato nell'ambito del progetto FA.RE.NA.IT (Fare Rete su Natura 2000 in Italia). L'obiettivo e' promuovere l'impegno di alunni e insegnanti (nelle regioni Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sicilia) per costruire un'alleanza concreta per la biodiversita' e per l'agricoltura sostenibile nelle aree Natura 2000. 

PRIMARIE: RENZI, IMPORTANTE GENTE TORNI A CREDERE IN POLITICA

(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 5 OTT - ''E' importante che la gente si impegni e torni a credere nella politica''. Lo ha detto Matteo Renzi nella tappa di Lamezia Terme del suo tour di oggi in Calabria. ''Le piazze ed i teatri pieni di questi giorni - ha aggiunto - sono la dimostrazione che quando si parla di cose concrete e si cerca di usare un linguaggio che non e' il politichese, si trovano tante persone a dare una mano''. 

SANITA': SOTTOSEGRETARIO CALABRIA A GIUDIZIO PER NOMINA PRIMARIO

(AGI) - Catanzaro, 5 ott. - Il giudice dell'udienza preliminare di Catanzaro ha rinviato a giudizio il sottosegretario alle Riforme della Regione Calabria, Alberto Sarra, nell'ambito dell'inchiesta su presunti abusi connessi alla nomina del primario di neurochirurgia dell'ospedale della citta' dello Stretto. Tentata concussione l'accusa contestata a Sarra e anche ad altri quattro imputati, gia' rinviati a giudizio, e cioe' l'ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Chiaravalloti, gli ex assessori regionali Saverio Zavettieri e Gianfranco Luzzo, e un medico dell'ospedale di Reggio Calabria, Saverio Cipri. La decisione per Sarra e' arrivata questo pomeriggio al termine dell'udienza nel corso della quale il giudice Maria Rosaria Di Girolamo ha in precedenza respinto l'istanza della difesa del sottosegretario di rinviare il procedimento in attesa che la Corte di cassazione decida in merito alla richiesta di ricusazione presentata nei confronti della stessa Di Girolamo. La difesa di Sarra ha chiesto che il gup chiamato a decidere venga sostituito per essersi gia' in precedenza occupata del caso, quando nei mesi scorsi emise il provvedimento cautelare con il quale il sottosegretario e' stato temporaneamente interdetto dai pubblici uffici, e che poi e' stato revocato dal tribunale del riesame il 30 maggio scorso. La difesa di Sarra aveva presentato istanza di ricusazione nei mesi scorsi, ma la Corte d'appello l'ha respinta con un provvedimento che poi il primo ha impugnato davanti alla Corte di cassazione. Proprio in attesa della pronuncia del Giudice supremo il gup Di Girolamo aveva rinviato la trattazione una prima volta, lo scorso 12 luglio, quando rinvio' a giudizio Chiaravalloti, Zavettieri, Luzzo e Cipri. Il processo nei loro confronti avrebbe dovuto iniziare oggi, ma difetti di notifiche della fissazione dell'udienza hanno reso necessario il rinvio al 22 febbraio, data a cui e' stato rinviato a giudizio anche Sarra, la cui posizione sara' riunita a quella degli altri. Gli imputati rispondono di tentata concussione perche' nel 2005, secondo l'accusa, avrebbero tentato a vario titolo di indurre l'ex direttore generale dell'Azienda ospedaliera di Reggio, Renato Carullo, a nominare Cipri quale primario del reparto di neurochirurgia.

'NDRANGHETA: APPALTI 106, IN LIBERTA' GEOMETRA E DIRETTORE LAVORI

(AGI) - Reggio Calabria - 5 ott. - Il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha disposto la scarcerazione dell'architetto Vincenzo Capozza e del geometra Pasquale Carrozza, arrestati nell'ambito dell'operazione "Bellu Lavuru 2". Capozza, difeso dall'avvocato Gianpaolo Catanzariti, era direttore dei lavori dell'Anas relativamente alla costruzione della variante dell'abitato di Palizzi SS 106 Jonica; Carrozza, difeso dall'avvocato Sergio Laganá, era capo cantiere della Societa' Condotte s.p.a.. Il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha disposto la scarcerazione dei due con ordinanza depositata oggi in accoglimento degli appelli proposti dai difensori. Ad entrambi, arrestati l'11 gennaio 2012 a seguito dell'operazione denominata "Bellu Lavuru 2", condotta dalla Procura Distrettuale Antimafia di ReggioCalabria su presunte infiltrazioni della 'ndrangheta negli appalti per la realizzazione della nuova ss 106, viene contestato il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, limitatamente al periodo ricompreso tra i primi di settembre 2007 ed i primi di novembre 2007, nonche' reati di frode, truffa e disastro relativo al crollo, avvenuto il 3 dicembre 2007, della Galleria di Palizzi. I difensori avevano avanzato istanza di revoca al gip, evidenziando il venir meno delle esigenze cautelari stante l'impossibile ripetizione della condotta sia in considerazione del tempo trascorso dai fatti, sia alla luce delle dichiarazioni rese in sede di interrogatorio innanzi al pm Giuseppe Lombardo, sia in ragione della conclusioni delle indagini preliminari. Ai primi di agosto il gip aveva rigettato le istanza. A seguito dell'immediato appello, oggi, dopo circa nove mese di detenzione, il Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria ha riconosciuto l'assenza di esigenze cautelari specifiche al punto da disporre l'immediata scarcerazione degli imputati.

Questa sera Social Web Radio intervista Reggio Italia Inchieste sulla libertà d'informazione in Italia

La libertà di informazione in Italia è in continua dimunuzione, cosa sta accadendo nel nostro paese? Quali sono i meccanismi che "pilotano" stampa e televisioni? Questa sera ne parleremo con il Direttore di Reggio Italia Inchieste, Pasquale Zumbo.

Questa sera alle 22:00, andrà in diretta la prima puntata della nuova stagione di Social Web Radio - Radio Partecipativa. La trasmissione Web-Radio, che ha come obiettivo l'informazione libera e indipendente, fatta proprio da persone indipendenti, avrà come ospite il dottor Pasquale ZUMBO, Direttore della testata giornalistica on-line "Reggio Italia Inchieste", che esporrà le proprie idee riguardo alla situazione della libertà di informazione in Italia.

Altra novità sarà la presenza di una Chat che consentirà a tutti di lasciare messaggi durante la trasmissione. Questi verranno letti nel corso della stessa. Non dimenticate comunque la possibilità di interagire in prima persona e in diretta, chiamando Storiadossier via Skype o Facebook. Tale opzione, infatti, consentirà di intervenire in diretta per parlare.
Non perdetevi dunque la prima di una nuova serie di puntate, che tratteranno sempre nuovi argomenti diversi, ogni venerdì alle 22.00 su Social Web Radio


AMBIENTE: MINISTERO,PARCHI SILA E MONVISO CANDIDATI A UNESCO DOSSIER SU AREE TRASMESSI A FINE SETTEMBRE

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Il parco della Sila, in Calabria, e quello del Monviso (Parco regionale del Po Cuneese), in Piemonte, sono le due nuove candidature italiane per l'Unesco. A comunicarlo il ministero dell'Ambiente che ha trasmesso alla fine di settembre al segretariato del programma 'Uomo e Biosfera' dell'Unesco il dossier sui due parchi nazionali. Il ministero ricorda di aver consegnata anche i rapporti periodici relativi alle riserve gia' riconosciute: Circeo, Cilento e Valle di Diano, Miramare, Somma Vesuvio e Miglio D’Oro, Valle del Ticino. La candidatura del Monviso - spiegano da via Cristoforo Colobo - e' presentata insieme con il confinante parco francese del Queyras. Nel caso in cui i due parchi ottenessero il riconoscimento, verra' messo a punto un progetto di unificazione delle due aree che porterebbe alla definizione della prima riserva della biosfera transfrontaliera in Europa. Le candidature sono state decise in occasione dell’ultima riunione del comitato nazionale Mab (Man and biosphere), tenutasi al ministero dell’Ambiente e presieduta dalla direzione generale Protezione della natura, con la partecipazione di rappresentanti del ministero degli Affari esteri, del ministero delle Politiche agricole, del ministero dell’Istruzione, del Corpo forestale dello Stato, del Cnr e della Commissione nazionale italiana per l’Unesco. Il riconoscimento da parte dell'Unesco - conclude il ministero dell'Ambiente - rappresenta ''un ulteriore strumento di riconoscibilita' internazionale e si inserisce nelle politiche di tutela e promozione delle aree protette gia' attive''.

Reggio Calabria: Vinco tra rifiuti e fogna, il PdCI fa raccolta firme


MAFIA:MORI; SPATUZZA,ATTENTATO OLIMPICO COME COLPO DI GRAZIA

(ANSA) - PALERMO, 5 OTT - ''Graviano mi disse che avevamo chiuso tutto e ottenuto quello che cercavamo grazie alla serieta' di certe persone come Berlusconi e Dell'Utri''. L'incontro tra Gaspare Spatuzza e il boss Giuseppe Graviano a Roma, a gennaio del '94, entra nel processo al generale dei carabinieri Mario Mori, imputato di favoreggiamento alla mafia. A raccontare di quando il boss di Brancaccio disse di ''avere il Paese nelle mani'' e' Spatuzza che dal 2008 collabora con la giustizia. Sempre in quell'occasione Graviano disse al suo fedelissimo che nonostante ''avessero chiuso il discorso, serviva il colpo di grazia'' che doveva essere l'attentato ai carabinieri allo stadio Olimpico, poi fallito. ''I calabresi gia' si sono mossi'', avrebbe detto il capomafia a Spatuzza alludendo all'uccisione di due carabinieri in Calabria. Il pentito ha anche ripercorso il suo ''curriculum'' criminale: dalla ''militanza'' da soldato semplice alla affiliazione rituale e alla reggenza del mandamento mafioso di Brancaccio. Spatuzza, che ha anche raccontato il suo cammino religioso e morale verso la dissociazione dalla mafia, ha parlato dell'intenso rapporto coi boss Giuseppe e Filippo Graviano ai quali - ha detto - continua ad essere legato pur contestando la loro scelta di restare in Cosa nostra. Il pentito ha precisato il ruolo avuto nell'attentato a Maurizio Costanzo, nella strage di via dei Georgofili a Firenze, e nelle bombe a Milano e Roma del '93.

Regione: Il Pres. Talarico, Sulla e Dattolo alla festa in onore di Abate a Carfizzi


“La presenza di Carmine Abate a Carfizzi oggi,  nel  suo paese, assume un valore speciale. Il ‘Campiello’ l’ha vinto lui, grazie ai suoi sacrifici ed alla sua tenacia,  ma anche il suo paese e tutta la Calabria.  Ed un valore speciale assume la presenza di tutti noi qui, in questo borgo che sorge una splenda collina, perché si capisce che ciascuno di noi ha piena  consapevolezza dello straordinario successo conseguito da uno scrittore calabrese innamorato della sua terra”.
L’ha detto ieri sera, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico che, nonostante i tanti impegni, non ha voluto mancare (accompagnato dal capo di gabinetto dottor Pasquale Crupi)  alla splendida cerimonia - efficacemente studiata fin nei minimi dettagli  dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco  Carmine Maio  -   che  il  piccolo paese della provincia di Crotone  ha organizzato per festeggiare il ritorno dello scrittore  Carmine Abate, vincitore del “Campiello” 2012 con il romanzo  “La collina del vento”. 
Assieme al presidente Talarico,  hanno preso parte alla cerimonia per l’Assemblea legislativa,  il consigliere regionale Francesco Sulla (membro dell’Ufficio di Presidenza) ed il presidente della IV Commissione regionale  Alfonso Dattolo.
“Ciò che più colpisce - ha aggiunto il presidente Talarico -  non è tanto che un calabrese abbia vinto il prestigioso premio, ma che dalle pagine del romanzo traspaia, in maniera evidente, tutto il suo amore per la Calabria e per i valori forti che in questa terra, nonostante cento difficoltà, resistono e possono aiutarci a guardare con più speranza al futuro. La nostra è una terra dalle grandi potenzialità e Abate è uno stimolo formidabile per i giovani che vogliono emergere puntando sul merito ed il talento. Il messaggio che Carmine Abate invia lo dobbiamo accogliere perché è prezioso: la cultura può fare tantissimo per il riscatto della Calabria. Perciò  ringrazio Carmine Abate a nome di tutti. D’altronde,  per la stessa ragione - ha concluso Talarico -  ho voluto tributargli,  l’altro giorno nella Casa dei calabresi che è il Consiglio regionale,  un riconoscimento pubblico  ed una giornata interamente dedicata a lui ed alla sua opera”.  
Per il consigliere regionale Sulla (Pd) “il romanzo di Abate è incontrovertibilmente  un capolavoro. Lo  è per la letteratura italiana ed a maggior ragione per la Calabria. Soprattutto perché parla di noi, essendo ambientato  in questi luoghi  che hanno una lunga storia di contrapposizione sociale e di ingiustizie subite, ma che hanno in sé una forza reattiva che col tempo non ha mai perso vigore. Il fatto che oggi abbiamo uno scrittore come Abate - ha spiegato Sulla -  che racconta la Calabria non enfatizzando gli aspetti positivi o, al contrario, quelli negativi, ma la racconta  nella sua complessità, può aiutare l’Italia a capire meglio questa terra e noi tutti ad osservare   quanto sta accadendo,   senza rassegnazione  ma con l’energia e lo spirito critico  che servono  per ridare alla Calabria una prospettiva dignitosa in un Paese angustiato da decine di problematiche”. 
Per il presidente Dattolo “Abate è un fiore all’occhiello del meglio di questa nostra regione. Con lui,  finalmente,  la Calabria  ha un testimonial di fama internazionale su cui contare,  per essere meglio rappresentata nella cultura  e nella società.  Ciò che apprezzo di  più dell’opera e della vita di Carmine  Abate - ha aggiunto Dattolo -  è che, pur avendo egli  conseguito un successo strepitoso,  non ha mai dimenticato le sue radici. Anzi,  riconosce che la sua forza narrativa deriva proprio dalle sue radici e dalla sua storia, che è una storia di emigrazione, di sofferenze, di  partenze e ritorni.   La sua storia è un esempio su cui riflettere, non solo per le nuove generazioni, ma anche per le classi dirigenti di questa Calabria che ha urgenza di sconfiggere molti luoghi comuni e pregiudizi spesso diffusi ad arte per tenerla ai margini del dibattito pubblico”.

Regione: Alfonso Dattolo (Udc) su giornata regionale in memoria del vescovo Aloysius Lilius da Cirò


“Con la proposta di legge licenziata dalla seconda Commissione, con cui si istituisce la giornata regionale del Calendario gregoriano - in memoria del vescovo Aloysius Lilius da Cirò - si onora, finalmente, dopo tantissimo tempo, la figura di un calabrese illustre, inventore del calendario gregoriano”. 
E’ quanto afferma il presidente della Commissione “Assetto e utilizzazione del territorio - Protezione dell’ambiente”, Alfonso Dattolo (Udc) che ricorda: “come il vigente calendario fu introdotto nel 1582 per volontà di Papa Gregorio XIII”.
“La giornata regionale del Calendario in memoria di Aloysius Lilius da Cirò, fissata il 21 marzo di ogni anno, rappresenta dunque - conclude Dattolo - il giusto e dovuto riconoscimento della massima Assemblea elettiva calabrese ad uno straordinario personaggio, un medico e matematico che ha contribuito a rendere famosa la nostra terra”.

Convocazione seduta del Consiglio regionale


Il Consiglio regionale, presieduto da Francesco Talarico, tornerà a riunirsi martedì 9 ottobre p.v. alle ore 13,00 a Palazzo Campanella.
I lavori si apriranno con il question time, forte di trentatre interrogazioni a risposta immediata depositate da vari consiglieri. Nel prosieguo, l’ Assemblea esaminerà sei progetti di legge, due provvedimenti amministrativi ed eventuali mozioni ed interpellanze.
Sulla home page del Consiglio regionale è possibile prendere visione dei dossier sugli argomenti posti all’ordine del giorno della seduta.  

'NDRANGHETA: BOSS PENTITO CONDANNATO PER BOMBE REGGIO GUP CATANZARO HA CONCESSO ATTENUANTI PER COLLABORATORI GIUSTIZIA

(ANSA) - CATANZARO, 5 OTT - Sei anni e quattro mesi di reclusione: questa la condanna inflitta dal gup di Catanzaro al boss pentito Antonino Lo Giudice, capo dell'omonima cosca di Reggio Calabria, che si e' autoaccusato di essere l'ideatore della stagione delle bombe del 2010 a Reggio. Lo Giudice, al termine del processo con rito abbreviato, oltre allo sconto di pena previsto dal rito, ha avuto concesse le attenuanti generiche ed i benefici previsti dalla normativa sui collaboratori di giustizia.

Last News Calabria (ore 13:30)

PDL: SCOPELLITI, LAVORIAMO A CANDIDATURE FORTI E RADICATE (ANSA) - CATANZARO, 5 OTT - ''Stiamo lavorando, come gruppo dirigente regionale del partito, per mettere in campo, tenendo conto anche della legge elettorale, gli uomini piu' forti e sicuramente quelli che hanno un radicamento importante sul territorio''. Lo ha detto Giuseppe Scopelliti, governatore della Calabria e coordinatore regionale del Pdl. ''Ormai la partita - ha aggiunto Scopelliti - si sposta sulla capacita' di avere uomini in grado di aggregare consenso che va oltre il partito e il centrodestra. Credo che questo sia l'interesse e queste siano le indicazioni che giungono da Roma e che io ampiamente condivido. Tutto cio' mi sembra corretto. Dobbiamo puntare a risultati importanti, ma soprattutto dobbiamo restituire quella sintonia tra eletto ed elettore che oggi il Parlamento, in gran parte, purtroppo non ha''.

PDL: SCOPELLITI, IDEA ROTTAMAZIONE PARTITO ACCOMUNA TUTTI (ANSA) - CATANZARO, 5 OTT - ''Mi sembra molto chiaro ed evidente che l'idea di rottamare il Pdl sia un'idea che accomuna tutti. Si sta lavorando a quello che sara' il nuovo soggetto politico da mettere in campo''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, che e' anche coordinatore regionale del Pdl. ''Credo che la stagione del Popolo della liberta' sia ormai superata. Rimane il fatto che questa stessa comunita' umana e politica continua a rappresentare questo grande centrodestra, un grande bacino di consenso di un popolo che, comunque, si riconosce in quest'idea e in questi valori. Il nome e' soltanto ormai un passaggio necessario e obbligato''.

COMUNI:R.CALABRIA;SCOPELLITI,CITTA' ATTENDE CON TREPIDAZIONE 'C'E' STRATEGIA A VARI LIVELLI CON COINVOLGIMENTO PARTE STAMPA' (ANSA) - CATANZARO, 5 OTT - ''Rimaniamo in attesa di capire quelle che saranno le scelte del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri e siamo consapevoli che e' molto importante che questa scelta venga fatta con grande serenita' e con grande correttezza nei confronti di una citta' che in questo momento attende tale esito con grande trepidazione''. Lo ha detto il presidente della RegioneCalabria, Giuseppe Scopelliti in relazione alla decisione del Consiglio dei Ministri sulla vicenda dell'accesso antimafia al Comune di Reggio Calabria. ''Anch'io - conclude Scopelliti - sono in attesa di capire e di comprendere cosa accadra'''. ''Contro Reggio - ha aggiunto Scopelliti - c'e' una strategia ai vari livelli che vede coinvolti piu' settori e anche una parte dell'informazione calabrese che svolge un suo ruolo nella logica di interessi non certamente nobili''.

COMUNI: REGGIO CALABRIA; RENZI, RISPETTO PER VALUTAZIONI CDM (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 OTT - ''Rispetto le valutazioni che dovranno fare le autorita' competenti a partire dal Consiglio dei Ministri. Reggio Calabria per noi ragazzi liceali che si avvicinavano alla politica e' stata negli anni '90 un modello con un grande sindaco, Italo Falcomata', che ha saputo immaginare una 'primavera' per questa citta'. Il mio augurio per i cittadini di Reggio e' che arrivi una esperienza che riporti quel modello che era un modello virtuoso, un modello di buona politica, un modello di bellezza applicato all'amministrazione della cosa pubblica''.Cosi' Matteo Renzi, oggi a Reggio Calabria, si e' espresso sulla situazione della citta' calabrese.

PRIMARIE: RENZI, STRANO CHE SI CAMBINO LE REGOLE IN CORSA ALMENO ABBIANO IL BUONSENSO DI EVITARE PALESI ASSURDITA' (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 OTT - ''E' strano che si cambino le regole in corsa. Non capisco perche' oggi si debba cambiare. Noi non siamo qui per fare una battaglia sulle regole, siamo qui per fare una battaglia sulle idee. Vogliamo cambiare il futuro del Paese, non siamo interessati a cambiare una discussione interna al partito. Spero che almeno abbiano il buonsenso di evitare le palesi assurdita' come la preregistrazione. Spero che prevalga il buonsenso''. Cosi' Matteo Renzi, oggi in Calabria. ''Chi va a votare alle primarie - ha aggiunto - sappia che va a ridare dignita' alla politica. Il Pd non deve, come e' avvenuto nel film di Massimo Troisi, ricordarci che dobbiamo morire, ma ci racconti come vivere. Costruire un'idea di Paese cui il domani non faccia piu' paura''.

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COSTI POLITICA: SARRA (CALABRIA), RINUNCIATO INDENNITA'. REPLICA SOTTOSEGRETARIO REGIONE DOPO ARTICOLO STELLA SU CORSERA (ANSA) - CATANZARO, 5 OTT - ''Io ho rinunciato all'indennita' per l'inabilita' al lavoro'': replica cosi' il sottosegretario della Regione Calabria Alberto Sarra all'articolo apparso oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera di Gian Antonio Stella ''Il supervitalizio per il sottosegretario''. Stella oggi, tra l'altro, scrive (la notizia era stata pubblicata dal settimanale 'Corriere della Calabria') che Sarra era stato giudicato inabile al lavoro per una gravissima patologia cardiaca sofferta negli anni scorsi ed era percio' beneficiario di quasi 7.500 euro mensili, che si sommavano alla somma che percepisce nella qualita' di sottosegretario. Oggi Sarra replica affermando di avere da settembre rinunciato a quella indennita' che gli era stata corrisposta a giugno. ''E' una vicenda assurda questa qui - dice Sarra - dovrei essere indicato come un caso al contrario in quello che sta avvenendo in Italia ed invece...Io potrei stare a casa e percepire l'indennita' per inabilita' e invece vi ho rinunciato per poter continuare a lavorare. Cosa devo fare? Ho avuto un infarto terribile, da allora vivo con una protesi che non mi consente nemmeno di dormire, imbottito di farmaci. Ho deciso di dare una mano alla collettivita', non prendo l'assegno di inabilita' ma solo l'indennita' da sottosegretario''. Sarra ha precisato che la sua rinuncia all'indennita' e' stata depositata al Consiglio Regionale della Calabria i primi giorni di settembre ''dopo che mi era stata concessa a giugno e, dunque, alla prima riunione utile dopo la pausa estiva. Preciso dunque che al momento non sto percependo, giusta la mia rinuncia, alcuna indennita'''. Il sottosegretario calabrese ha infine precisato la sua patologia: ''ho avuto un aneurisma disseccante dell'aorta quando mi trovavo a Reggio Calabria e nella notte tra il 6 ed il 7 gennaio 2010 sono stato trasportato d'urgenza a Catanzaro dove alla Clinica Sant'Anna il prof.Mauro Cassese e la sua equipe mi hanno sottoposto ad un intervento chirurgico a cuore aperto durato quasi dieci ore. Successivamente una commissione medica di tre persone ha accertato la mia patologia, con il conseguente riconoscimento dell'indennita' cui, come detto, ho rinunciato. Preciso queste cose - ha aggiunto Sarra - non per pietismo o altro ma solo per dire che la mia vita e' appesa a un filo, ne sono cosciente, ho anche una figlia, ma ho deciso di dare una mano alla mia terra e dunque percepisco solo l'indennita' di legge per il sottosegretariato. Null'altro''.

PRIMARIE: RENZI, NON ACCETTERO' PREMI DI CONSOLAZIONE SINDACO FIRENZE INIZIA DA REGGIO IL TOUR CALABRESE (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 5 OTT - ''Io non accettero' premi di consolazione nel caso di una sconfitta cosi' come e' avvenuto per altri leader politici che sono poi stati premiati con cariche istituzionali e posti in parlamento, il non accettero' nulla di tutto questo e riprendero' a fare quello che ho sempre fatto''. Cosi' Matteo Renzi, che poco fa ha iniziato il suo tour calabrese da Reggio Calabria, da dove proseguira' per Vibo, Lamezia, Crotone e in serata a Cosenza. Renzi ha aperto con un breve video di Maurizio Crozza a lui dedicato: ''Non sono un supereroe. Evitiamo le mitizzazioni'' e facendo riferimento al video Crozza ha aggiunto ''i politici devono imparare a prendersi in giro, devono desacralizzare la loro immagine, devono essere persone normali che per un periodo di tempo si mettono a disposizione delle comunita'. E' normale avere un ricambio''. ''Stiamo provando - ha detto - una sfida difficile quella di cambiare la politica ma non parlando male della politica anzi parlandone bene''. Poi rivolto al pubblico: ''mettetevi in gioco insieme a noi non vi chiediamo il voto, non cerco il voto ma chiedo la vostra curiosita' per mettervi in condizione di fare delle domande. Stiamo vivendo un momento difficile che puo' essere una grande opportunita'. Noi italiani siamo strani, le migliori cose le abbiamo fatte nei periodi piu' controversi. Il nostro metodo e' la rottamazione, nel merito vogliamo cambiare le cose. Negli ultimi venti anni sono cambiati i partiti, i simboli, le idee, gli slogan, ma le facce sono sempre quelle pero' il mondo negli ultimi venti anni e' cambiato. A questi politici dico, noi non parliamo vale di voi siamo qua per parlare del bene dell'Italia''.

CARTUCCE LASCIATE SU CANCELLO SCUOLA IN CALABRIA MANOMESSA SERRATURA ALTRO INGRESSO, DENUNCIA PRESIDE A POLIZIA (ANSA) - SERRA SAN BRUNO (VIBO VALENTIA), 5 OTT - Tre cartucce sono state trovate sul cancello d'ingresso dell'istituto tecnico commerciale e per geometri di Serra San Bruno. L'episodio e' stato denunciato dal preside, Tonino Ceravolo, alla polizia. Ceravolo ha anche riferito che la serratura di un altro cancello della scuola e' stata danneggiata con della colla per impedirne l'utilizzo. In passato non c'erano mai stati episodi analoghi o intimidazioni ai danni di personale della scuola.