Le proposte di Adiconsum: aggi e interessi stabiliti con Decreto Ministeriale, Codice deontologico con Associazioni Consumatori Controlli a cura dell’Agenzia delle Entrate
La vicenda di Tributi Italia che ha portato all’arresto dell’AD della società per peculato altri reati fiscali e la cessazione di Equitalia quale ente concessionario ufficiale dello Stato dal 1° gennaio 2013 ha messo in luce la necessità di stabilire criteri e modalità di azione degli Enti riscossori dei tributi locali.
Adiconsum – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale – proprio in considerazione delle criticità finora incontrate dai contribuenti nel rapporto con gli enti di riscossione, ritiene sia giunto il momento di definire anche con il contributo delle Associazioni Consumatori criteri e modalità di azione di tali Enti.
Ecco le proposte di Adiconsum:
· aggi e interessi: da definirsi tramite Decreto Ministeriale
· codice deontologico: discussione e definizione con le Associazioni Consumatori
· controllo operato enti di riscossione, quali Servizi pubblici locali: a cura dell’Agenzia delle Entrate. Si applichi la Finanziaria 2008 (art. 2 comma 46) che prevede:
controllo del capitolato di appalto
monitoraggio del servizio erogato
valutazione del servizio da parte di un Comitato alla presenza delle seguenti rappresentanze: ente locale, associazioni consumatori, associazioni sindacali, associazioni imprenditoriali.
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