L’Assessore alle
Attività Produttive della Provincia Domenico Giannetta invita i vertici Nazionali dell’Anas
a riflettere seriamente sull’eventuale e definitiva soppressione
dello Svincolo di Bagnara che collegava agevolmente i comuni di Bagnara, Sant’Eufemia D’Aspromonte, Sinopoli,
San Procopio, Cosoleto, Delianuova, S. Cristina e Scido con la
città di Reggio Calabria e Villa San Giovanni
anche verso la Sicilia.
“Non è dato capire –
dichiara l’Assessore Giannetta - come mai i vertici dell’Anas impegnati a completare una grande opera di ingegneria
civile com’è l’ampliamento della Salerno - Reggio Calabria, progettata per
avvicinare le periferie ai centri delle
città ed i territori da nord a sud, possano poi di fatto, sul nostro
territorio, penalizzare un’area che per lo sviluppo socio - economico della
nostra Provincia è di un’importanza strategica.
L’area rappresenta infatti
l’unica porta di accesso idonea allo sviluppo sostenibile del Parco Nazionale
d’Aspromonte, nonché della località turistica di Gambarie.
In tale area insistono
migliaia di Attività produttive aventi anche come sbocco commerciale la città
di Reggio Calabria, inoltre nel periodo estivo vi è una crescita della
popolazione che si raddoppia;
riscontrata dunque l'utilità e
l'importanza socio-economica che lo storico Svincolo di Bagnara riveste per l'intero comprensorio, è doveroso
sostenere le ragioni di tutti i cittadini dell’hinterland pre-aspromontano
fortemente preoccupati del rischio isolamento e spopolamento.
Auspicando che i vertici dell’Anas rivedano tale incauta
scelta e si attivino, al più presto, per la realizzazione di uno svincolo, che consenta di spostarsi agevolmente e in tempi
di percorrenza apprezzabili e dignitosi,
indispensabile per lo sviluppo di detto territorio”.
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