REGGIO CALABRIA, 30 SET - Ventidue presunti affiliati alla cosca Serraino sono stati arrestati stamani dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria.
Quattro di loro hanno anche ricevuto un'informazione di garanzia dalla Procura di Catanzaro perche' ritenuti gli autori dell'attentato del 3 gennaio scorso contro la Procura generale di Reggio Calabria. Il movente sarebbe stato legato ai contrasti interni all'ufficio e a una reazione dei Serraino alla decisione presa dal procuratore generale Salvatore Di Landro di revocare alcuni fascicoli al sostituto Francesco Neri. (ANSA).
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giovedì 30 settembre 2010
mercoledì 29 settembre 2010
San Nicola PENSACI TU!!!
... visto che ingegneri, architetti e professionisti vari,  sembrano attentare all'incolumità dei cittadini, invochiamo l'aiuto del  santo patrono della città di Palmi. 
Non è uno dei soliti allarmismi  gratuiti visto che qui da noi, le notizie non è necessario inventarsele,  basta avere voglia (e coraggio) di scriverle. L'ennesima pantomima  consumata in un territorio, quello calabrese, che politicamente somiglia  sempre di più ai racconti orientali de "le mille e una notte" (con  particolare riferimento alla storia di Alì Babà e i quaranta ladroni),  si è consumata questa volta nel comune di Palmi. Vittime della consueta  tragedia annunciata è stata la popolazione residente lungo l'ex strada  provinciale che conduce a Seminara, colpevole soltanto di abitare in una  zona vicino il cavalcavia autostradale, ultimato in questi giorni. 
| Come si presentava la ripa prima dell'intervento. | 
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| come si presenta la ripa dopo l'intervento. | 
Già perchè a partire da settembre, il tratto  autostradale prospiciente la strada provinciale Palmi - Seminara, è  stato ultimato e dotato di canale di deflusso delle acque meteoriche.  Cosa c'è di strano direte voi? Nulla, eccezion fatta che il canale di  scolo dell'autostrada, largo circa un metro e profondo mezzo, termina  direttamente sulla strada provinciale. 
 In parole povere, la portata di un canale siffatto, che  potrebbe anche arrivare a 50 mq al secondo (calcolato con la Formula  di Hazen-Williams) terminerebbe nella piccola cunetta della strada  provinciale molto più piccola. Cosa accadrebbe se piovesse? Chiedetelo  ai residenti che si sono visti letteralmente allagare le proprie  abitazioni e solo per un miracolo - è il caso di dirlo - non c'è  scappato il morto. Dopo il nubifragio indotto da un normale temporale,  le acque che si sono convogliate hanno invaso la strada provinciale  sottostante, finendo nelle abitazioni poste lungo la stessa.
In parole povere, la portata di un canale siffatto, che  potrebbe anche arrivare a 50 mq al secondo (calcolato con la Formula  di Hazen-Williams) terminerebbe nella piccola cunetta della strada  provinciale molto più piccola. Cosa accadrebbe se piovesse? Chiedetelo  ai residenti che si sono visti letteralmente allagare le proprie  abitazioni e solo per un miracolo - è il caso di dirlo - non c'è  scappato il morto. Dopo il nubifragio indotto da un normale temporale,  le acque che si sono convogliate hanno invaso la strada provinciale  sottostante, finendo nelle abitazioni poste lungo la stessa. Innumerevoli  i danni ed i disagi, non si grida alla disgrazia solo per caso fortuito  (come spesso sta avvenendo ultimamente da noi - si pensi al masso sulla  A 3 altezza scilla o alle frane provocate dal maltempo della settimana  scorsa). 
Immediata la risposta della  società esecutrice dei lavori autostradali, che di propria iniziativa e  quindi senza alcuna autorizzazione, ha pensato bene di risolvere il  problema remolendo la vecchia cunetta della strada provinciale per  crearne una nuova. Piccolo problema, la larghezza della strada, già di  per se striminzita (la strada è a doppio senso di circolazione e non vi  sono marciapiedi da nessuno dei due lati), verrà ancor di più ridotta  per allargare la cunetta. In tal modo si aggiungeranno problemi alla  viabilità, dovuti al restringimento della carreggiata, acuiti dal fatto  che durante le precipitazioni la strada provinciale sarà comunque  trasformata a mo di lago, senza contare che le nuove cunette saranno più  larghe e più profonde, pertanto sarà più facile finirci dentro con  moto, biciclette oppure a piedi, visto che non esistono marciapiedi in  quella zona.
Marco Lucisani
www.tabloidcalabria.blogspot.com
Marco Lucisani
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| La strada provinciale prima del "miglioramento". Ora è larga un metro in meno. | 
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