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sabato 11 giugno 2011

PEDAGGI: IANNUZZI, RISOLUZIONE PD PER VINCOLARE GOVERNO

(ANSA) - NAPOLI, 11 GIU - L'onorevole Tino Iannuzzi, deputato del Partito Democratico, e' il primo firmatario di una risoluzione sottoscritta dall'intero gruppo Pd in Commissione Ambiente e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, per vincolare il Governo a scelte chiare e definitive sulla vicenda dell'introduzione dei nuovi pedaggi. La risoluzione, si legge in una nota, ''fissa criteri precisi per stabilire nell'emanando Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri i raccordi stradali e le autostrade da pedaggiare''. ''Vanno escluse tutte quelle tratte che sono prive di una rete stradale alternativa, cioe' di una viabilita' adeguata e funzionale - si legge nella nota - quelle per le quali i lavori di ammodernamento e messa in sicurezza non sono ultimati o addirittura iniziati, quelle per le quali le condizioni di fruizione e di sicurezza non sono di adeguato standard per i cittadini. Per tutte queste ragioni e per evitare 'colpi di mano' o 'pasticci' dell'ultima ora, il Governo, prima di adottare il Decreto, deve confrontarsi ed anticipare le sue scelte alla luce del sole in Commissione Lavori Pubblici. Il Vice Ministro alle Infrastrutture Castelli, ha espresso apoditticamente parere negativo su questa risoluzione, che fissa invece, criteri obiettivi, equilibrati ed uniformi su tutto il territorio nazionale''. ''Pertanto la esclusione dal pedaggiamento dell'Autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, del Raccordo Salerno-Avellino, del Raccordo di Benevento, del Raccordo Sicignano-Potenza - aggiunge Iannuzzi - e' il risultato non di scelte di 'favore' o di atti di 'generosita''' del Governo verso il Mezzogiorno, ma piuttosto l'applicazione di criteri inconfutabili e legati unicamente alla realta' ed alla arretratezza del nostro sistema infrastrutturale. Queste considerazioni valgono anche per il Raccordo Anulare di Roma o per la Siena-Firenze.

FS: TRENO ROMA-RC, POSTI PRENOTATI SU 'CARROZZE FANTASMA'

Roma, 11 giu. (Adnkronos) - "Cerco il mio posto ma in tutto il treno il posto indicato sul mio biglietto non c'e'". Si lamenta Annarita, una delle tante persone che non riesce a trovare il posto prenotato, indicato sul proprio biglietto, sul treno Intercity Roma-Reggio Calabria delle 9.39. Non riesce a trovarlo perche' appartiene a una delle tre 'carrozze fantasma'. Il Capotreno spiega, infatti, che c'e' stato un disguido e che sono stati emessi biglietti con numeri relativi a tre carrozze in realta' non facenti parte del treno in questione. "Poco male - aggiunge - e' un problema di lieve conto, i posti complessivi sul treno ci sono, ovvero corrispondono al totale di quelli emessi, e' solo un problema di numeri indicati nei biglietti che non corrispondono a quelli delle carrozze del treno partito, perche' e' stato cambiato il convoglio destinato a questa tratta". Ma non sono dello stesso avviso le circa 120 persone che hanno subito il disagio e che, avendo indicato sul proprio biglietto un numero di posto appartenente ad una carrozza inesistente, stanno girando tutto il treno con bagagli alla mano per andare alla ricerca di un posto libero. Ancora piu' difficile spiegare quanto accaduto a un gruppo di turisti stranieri che proprio non arriva a comprendere perche' il numero scritto sul proprio biglietto indichi una carrozza inesistente: "Sono cose che succedono solo in Italia", commenta uno di loro.

Carburanti, Antitrust a regione Calabria: Abrogare legge distributori

Roma, 11 GIU (Il Velino) - L'Antitrust ha chiesto alla Regione Calabria di abrogare espressamente "sia per ragioni di ordine sistematico" e sia per una "maggior chiarezza sul regime oggi vigente in Calabria" la legge regionale che riguarda la distribuzione dei carburanti. In sintesi la normativa regionale stabilisce per le aree di servizio delle tratte autostradali situate nella regione, l'obbligatorieta' dell'affidamento congiunto dei servizi oil e non oil, unitamente alla riserva di spazi per la commercializzazione di prodotti tipici locali - da svolgersi su superfici non inferiori a 150 m2 - con preferenza per i preesistenti gestori degli impianti di distribuzione carburanti. Questa norma, secondo la segnalazione dell'Antitrust contenuta nell'ultimo bollettino, tuttavia e' in disaccordo con la legge 133 del 2008 che garantisce come "l'installazione e l'esercizio di un impianto di distribuzione di carburanti non possono essere subordinati alla chiusura di impianti esistenti ne' al rispetto di vincoli, con finalita' commerciali, relativi a contingentamenti numerici, distanze minime tra impianti e tra impianti ed esercizi o superfici minime commerciali o che pongono restrizioni od obblighi circa la possibilita' di offrire, nel medesimo impianto o nella stessa area, attivita' e servizi integrativi". Ma anche con la Circolare della regione Calabria del 1° aprile 2009 emanata subito dopo la legge n. 133/08, nella quale si evidenziava che "le disposizioni regionali, qualora contenenti vincoli e restrizioni all'accesso e all'esercizio per l'attivita' di distribuzione dei carburanti, sono in contrasto con le disposizioni statali sopravvenute" devono "essere disapplicate dal momento dell'entrata in vigore della legge di conversione del D.L. 112/2008". Tuttavia, la Circolare, secondo l'Antitrust "pare nelle conclusioni aver ristretto" l'applicabilita' della legge statale "ai soli nuovi impianti, la' dove la medesima norma statale aveva fatto piu' ampiamente riferimento all'installazione ed esercizio degli impianti di distribuzione di carburanti, riferendosi, pertanto, anche agli impianti esistenti e gia' affidati in sub-concessione". Da qui ne consegue, rileva l'Antitrust che per ragioni di ordine sistematico e' "anomalo che una circolare possa emendare una legge" e invece per garantire una "maggior chiarezza" sul regime oggi vigente in Calabria "sarebbe preferibile un'abrogazione espressa" delle normative vigenti nella Regione.

'NDRANGHETA: EX COLLABORATRICE PESCE ARRESTATA PER EVASIONE FIGLIA BOSS ERA AI DOMICILIARI IN LOCALITA' PROTETTA NEL LAZIO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 GIU - E' stata arrestata per evasione dai domiciliari l'ex collaboratrice di giustizia Giuseppina Pesce, 30 anni, figlia del boss detenuto Salvatore Pesce, capo, insieme al fratello Antonino, dell'omonima cosca della 'ndrangheta, ''padrona'', insieme ai Bellocco, del territorio di Rosarno. L'arresto e' stato eseguito ad Aprilia (Latina), dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, con l'ausilio di quelli di Latina. La donna era in compagnia della figlia piu' piccola e del compagno che era stato inserito a sua volta nel programma di protezione, revocato il 18 maggio scorso dopo la decisione della Pesce di interrompere la collaborazione. L'uomo, da alcuni giorni aveva fatto ritorno Rosarno, suo paese di origine, abbandonando la localita' protetta in cui i due si trovavano. L'arresto e' avvenuto nel corso di un'attivita' di controllo dei movimenti di Giuseppina Pesce coordinata dalla Dda di Reggio Calabria e condotta dai Nuclei investigativi del capoluogo calabrese e di quello di Roma che nella fase esecutiva si sono avvalsi dei carabinieri della Compagnia di Aprilia. Ieri mattina, la donna, la figlia ed al compagno, si sono allontanati, a bordo della Lancia Y dell'uomo, dal loro domicilio protetto per recarsi in Toscana. Ieri sera, al rientro, lungo la via Pontina, l'auto e' stata fermata e la donna arrestata.

Cassa integrazione, Uil: a maggio cresce del 12,1% Basilicata e Calabria le piu' colpite. Al Piemonte primato di ore autorizzate con oltre 22 milioni

Roma, 11 GIU (Il Velino) - "Lo studio, elaborato sui dati gia' diffusi dall'Inps, segnala che nel mese di maggio 2011 le ore autorizzate di cassa integrazione sono state complessivamente 103,2 milioni, coinvolgendo oltre 607 mila lavoratori, in aumento del 12,1% rispetto al mese precedente, con picchi per la Cassa Integrazione Straordinaria, +22%". Questa la sintesi del 29esimo rapporto Uil sulla cassa integrazione. "La cassa integrazione cresce, dunque, in 13 Regioni su 21 e comunque, mediamente, in tutte e tre le macro aree del nostro Paese, con punte del 38,7% nel Centro Italia. Il dato sulla cassa in deroga, strumento utilizzato in gran parte dalle piccole e medie imprese di tutti i comparti produttivi, sottolinea, peraltro, l'incidenza sul nostro sistema economico della riduzione dei consumi: nei settori economici del commercio e del terziario vi e', infatti, una crescita della cassa per oltre 4 milioni di ore. "L'analisi territoriale - spiega il segretario confederale Guglielmo Loy - vede 2 regioni del Sud in testa in questa classifica negativa sull'aumento delle ore di cassa integrazione tra un mese e l'altro: Basilicata con +268% e Calabria con +236%. Forti disagi anche nel Centro-Italia (Marche +111% e Lazio +106%). Nell'area industriale piu' sviluppata, calano le ore richieste, come nel caso della Lombardia (-18%) a fronte, pero', di una consistente crescita in Friuli (+95%), Bolzano (+69%), Veneto (+55%) ed Emilia Romagna (+24%). In valori assoluti, la regione piu' 'cassaintegrata' risulta il Piemonte con oltre 22 milioni di ore autorizzate". Qual e' l'impatto sociale di questo fenomeno? La cassa integrazione coinvolge, potenzialmente, oltre 607 mila lavoratori e lavoratrici tenendo conto, ovviamente che non sempre le imprese utilizzano tutte le ore di Cassa Integrazione autorizzate. "Dalle realta' provinciali - sottolinea Guglielmo Loy - emergono alcuni dati macroscopici: nella provincia di Catanzaro la crescita e' stata del 1933%, con richieste di cassa in deroga per oltre 2.800.000 ore, in quella di Potenza si registra un +665%, di Ascoli Piceno un +715% e a Grosseto un +620%. Inoltre, si registra un aumento della cassa integrazione nella provincia di Roma (+148%), in quella di Torino (+23%) e di Milano (+26%)". "Il 29° Rapporto Uil - si legge in una nota - ha voluto 'osservare' l'andamento della Cassa Integrazione in relazione alla complessita' del fattore 'crisi' e di come essa alteri il nostro quadro produttivo ed occupazionale. Nel confrontare, quindi, l'insieme dei primi 5 mesi del 2011 con i corrispondenti periodi del 2009 e del 2010, emerge come i livelli siano non solo ancora molto alti ma ben superiori 'all'annus horribilis': il 2009. Se si raffronta, infatti, direttamente il periodo in oggetto del 2011 con il corrispettivo periodo del 2009 si registra un aumento complessivo di richieste del 67,8%. "L'aver garantito - conclude Guglielmo Loy nel presentare il rapporto - anche nel 2011 e nel 2012 la possibilita' per molte imprese, medio-piccole ma non solo, di alleviare il disagio occupazionale ricorrendo alla cassa in deroga e' stato importante ma, assolutamente, non si deve abbassare la guardia sul tema dello sviluppo, della crescita e di come incentivare nuova e buona occupazione. Su questo ultimo tema, e' positivo che per il Mezzogiorno si avvii rapidamente il sistema incentivante di assunzioni stabili con il credito d'imposta occupazione e, in generale, si promuova con l'apprendistato un efficace incontro tra domanda ed offerta di lavoro collegato ad una vera formazione per i giovani".

'NDRANGHETA: RIPRESI INTERROGATORI GARANZIA IN TUTTA ITALIA MAXI-INCHIESTA PER COSCHE IN PROVINCIA DI TORINO

(ANSA) - TORINO, 11 GIU - Sono ripresi stamani negli uffici dei gip e nelle carceri di Piemonte e Lombardia gli interrogatori di garanzia delle 151 persone arrestate mercoledi' scorso nell'ambito dell'inchiesta per la presenza della 'ndrangheta in provincia di Torino. Gli interrogatori delle otto persone arrestate in Calabria si sono conclusi ieri sera. Negli interrogatori svoltisi finra, la quasi totalita' degli arrestati si e' avvalsa della facolta' di non rispondere. Altri hanno respinto tutti gli addebiti mossi dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Toirno. Secondo il calendario fissato dai giudici, gli interrogatori dovrebbero concludersi oggi entro le 13 per poi riprendere lunedi' mattina, in modo che siano rispettati i termini per evitare scarcerazioni per scadenza dei termini o vizi di procedura.

venerdì 10 giugno 2011

Provincia RC: Raffa sui lavori a Careri

"Nulla è cambiato rispetto all'impegno assunto col vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini, sulla vicenda relativa alla frana che, dallo scorso autunno, interessa contrada Ex Stalle di Natile di Careri". Lo afferma il Presidente della Provincia di Reggio Calabria Giuseppe Raffa il quale sottolinea che, fin dal suo insediamento, aveva chiesto delucidazioni ai tecnici dell'Ente sollecitando l'ultimazione della procedure per la soluzione del problema. "E' incomprensibile, infatti, che - sottolinea Raffa - ci sia voluto tanto tempo prima della fase esecutiva di un intervento teso a restituire sicurezza alle dodici famiglie di quella zona che, per la salvaguardia dell'incolumità dei loro componenti, sono state costrette ad abbandonare le abitazioni". Il presidente dell'Amministrazione Provinciale, rende altresì noto che il giorno dopo l'espletamento della gara d'appalto saranno consegnati i lavori per il contestuale avvio degli stessi. "Per l'occasione – dice ancora Raffa -, assieme al vescovo Morosini, sarò sul posto per incontrare i cittadini. Da subito, inoltre, affronterò il problema della abitazioni danneggiate, individuando dei percorsi finalizzati a dare dignità e sicurezza ai cittadini da troppo tempo penalizzati".

Stella Ciarletta partecipa al convegno “Discriminazioni di genere”

La Consigliera regionale di Parità Stella Ciarletta parteciperà domani, sabato 11 giugno, alle ore 17, nella Sala dell'Incannicciata del Castello di Santa Severina al convegno organizzato dal Rotary Club Distretto 2100 sul tema "Discriminazioni di genere". La Consigliera Ciarletta relazionerà sul ruolo della consigliera di parità e sugli importanti risultati raggiunti in Calabria su questo tema assieme al prof. Umberto Gargiulo, docente di diritto del lavoro presso l'Universtià Magna Grecia di Catanzaro, il quale parlerà di "Prevenzione, contrasto e repressione delle discrinimanazioni di genere". I lavori saranno aperti dal sindaco della città Diodato Scalfaro e dal presidente del Rotary Michele Gallucci . Porterà i saluti della Regione Calabria la Vice Presidente della Giunta Antonella Stasi.

MISS ITALIA NEL MONDO: 4 LUGLIO LA FINALE A REGGIO CALABRIA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 10 GIU - Quaranta ragazze in rappresentanza di 33 nazioni si contenderanno la fascia di Miss Italia nel Mondo in occasione della finale in programma sul lungomare di Reggio Calabria. La serata, prevista inizialmente per il 25 giugno e poi spostata al 4 luglio, sara' trasmessa in diretta su Rai1 e, all'estero, da Rai International. Rai1 trasmettera' anche uno Speciale, registrato, come Anteprima, il primo luglio in seconda serata. Le finali del concorso, giunto alla 21/ma edizione, sino ad ora si erano svolte fra Salsomaggiore e Jesolo. Alle selezioni per l'edizione 2011 hanno partecipato oltre quattromila connazionali che vivono all'estero. L'arrivo delle 40 finaliste a Reggio e' in programma tra il 19 ed il 20 giugno. Dopo la giornata dedicata alle fotografie, il 23, le miss visiteranno alcune citta' calabresi tra il 22 ed il 24 giugno.

SANITA': CARPINO (AAROI), IN ITALIA MANCANO 3.500 ANESTESISTI RIANIMATORI SITUAZIONE IDENTICA DA NORD A SUD, OPERAZIONI RIMANDATE PER LA CARENZA

Udine, 10 giu. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Sono troppo pochi gli anestesisti rianimatori in Italia: attualmente ne mancano piu' di 3.500. E' l'allarme di Vincenzo Carpino, presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica (Aaroi-Emac), lanciato a Udine dove e' in corso l'ottavo Congresso nazionale della Societa' italiana di anestesia e rianimazione emergenza e dolore (Siared), emanazione scientifica dell'Aaroi-Emac. La regione piu' in difficolta' e' il Lazio con 500 anestesisti rianimatori in meno, mentre l'area che mostra meno carenze e' la provincia di Bolzano con 20 specialisti in meno. "Ma in nessuna regione la situazione e' rosea - avverte Carpino - da Nord a Sud ci sono molte difficolta'". In tutto, la carenza riguarda 3.515 anestesisti rianimatori: nel dettaglio 500 nel Lazio, 400 in Lombardia e Campania, 350 in Sicilia, 280 in Piemonte-Valle d'Aosta, 250 in Veneto, 200 in Toscana, Puglia ed Emilia Romagna, 125 in Sardegna, 100 in Marche, Liguria e Calabria, 80 in Friuli, 70 in Umbria, 60 in Abruzzo, 30 in Basilicata, 25 in Molise e nella provincia di Trento, 20 nella provincia di Bolzano.

NORD-SUD:PACE FATTA TRA REGIONE CALABRIA E COMUNE TREVIGIANO POLEMICHE DOPO VOLANTINO CON IMMAGINE OFFENSIVA

(ANSA) - CATANZARO, 10 GIU - E' pace fatta tra la Calabria ed il Comune di Spresiano (Treviso) dopo le polemiche dei mesi scorsi a causa di un volantino offensivo. Sul piccolo manifesto, usato per pubblicizzare la raccolta differenziata di rifiuti del comune veneto, era stato disegnato un cestino con all'interno una sagoma della Calabria. Da ieri il sindaco di Spresiano, Riccardo Missiato, e' in Calabria per partecipare, su iniziativa della Coldiretti, ad un tour per visitare la regione. ''La mia visita in Calabria - ha detto Missiato - e' una occasione di riconciliazione e di chiarimento per un incidente di percorso che aveva portato alle polemiche su quel volantino. Questa visita vuole essere anche un atto di amicizia e di chiarimento con tutta la Calabria''. Missiato ha poi evidenziato che ''quanto e' accaduto mi ha dato la possibilita' di conoscere questa splendida regione che ha, oltre al mare e alla montagna, dei meravigliosi colori come il verde delle campagne ed il giallo delle ginestre''. Stamane a Catanzaro il primo cittadino trevigiano ha incontrato l'assessore regionale all'agricoltura, Michele Trematerra, con il quale c'e' stato uno scambio di prodotti tipici locali. Trematerra ha ricordato che ''da un episodio increscioso come quello del volantino si e' riusciti a costruire un rapporto positivo. Questo episodio bisogna guardarlo in modo propositivo perche' ci ha dato la possibilita' di far conoscere il nostro territorio''. ''La conoscenza - ha aggiunto Trematerra - e' alla base di tutto. Ora il sindaco di Spresiano, dopo la visita nella nostra regione, andra' via piu' arricchito perche' ha conosciuto un territorio e le sue bellezze''. Il Presidente della Coldiretti della Calabria, Pietro Molinaro, ha ricordato come ''la vicenda del volantino ci ha dato la possibilita' di presentare la Calabria come un territorio importante. E quindi il messaggio da cogliere e' come da un equivoco si possano poi trarre degli aspetti positivi per la promozione del territorio e per i prodotti della nostra agricoltura''.

LEGALITA': UNICREDIT SOSTIENE PROGETTO RIUSO BENI CONFISCATI A REGGIO CALABRIA PRESENTATO PROGETTO PER NETWORK CONTRO MAFIE

(ANSA) - REGGIO CAABRIA, 10 GIU - UniCredit Foundation supporta un progetto su beni confiscati alla criminalita' organizzata a Reggio Calabria, Melito Porto Salvo e Maropati. L'obiettivo e' quello di rafforzare un'impresa autonoma in grado di stare sul mercato senza aiuti pubblici, sviluppando la produzione di frutta e ortaggi con l'inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati Nel corso di una conferenza stampa, tenutasi presso la Prefettura di Reggio Calabria e' stato presentato il progetto ''Giona. Un network di beni confiscati alle mafie: economie, sinergie e inserimento lavorativo'' promosso dal Consorzio Terre del Sole, aderente alla Legacoop, e finanziato con 500mila euro da UniCredit Foundation. Il progetto prevede il sostegno alla crescita e allo sviluppo del consorzio Terre del Sole, cui aderiscono diversi enti assegnatari di beni confiscati alla criminalita' organizzata nella provincia di Reggio Calabria, con l'obiettivo di farlo diventare un soggetto imprenditoriale capace di coordinare e sostenere le attivita' delle singole cooperative aderenti. Gli obiettivi del consorzio in questa fase di start up si articoleranno nello sviluppo della produzione di frutta e ortaggi nei terreni confiscati di Melito Porto Salvo e Maropati; inserimento lavorativo di giovani italiani e immigrati adottando un dispositivo di orientamento, bilancio di competenze, formazione d'aula, formazione sul campo, accompagnamento e tutoring, nei locali di un bene confiscato nel quartiere Archi di Reggio Calabria; avvio di un laboratorio di marketing orientato a consumatori responsabili mediante la creazione di una degusteria di prodotti tipici in un immobile confiscato alla mafia a Melito Porto Salvo.

Last News Calabria (ore 12)

TORINO: CUSTODIVA IN CASA UN ARSENALE DA GUERRA, ARRESTATO Torino, 10 giu. (Adnkronos) - Dormiva con un kalashnikov carico dietro la porta e nella sua casa di Collegno, nel torinese, i carabinieri hanno trovato un arsenale di armi e munizioni da guerra e esplosivi. L'uomo, N.N. di 33 anni originario di Polistena (Reggio Calabria) e gia' pregiudicato, e' stato arrestato ieri sera dai carabinieri della Compagnia di Venaria. Sequestrati oltre al mitragliatore Kalashnikov, anche tre caricatori e 51 proiettili per mitragliatore Ak 47, una doppietta calibro 12 con matricola abrasa, due pistole e diverse munizioni. Nella casa del cuoco calabrese anche 18 detonatori metallici, micce e contenitori con polvere da sparo.

CALABRIA: COLDIRETTI ADERISCE A 'PATTO PER IL SORRISO' (ASCA) - Catanzaro, 10 giu - La Coldiretti Calabria, attraverso il presidente Pietro Molinaro, ha aderito al manifesto sulla cultura dell'accoglienza e dell'ospitalita' -identificato con l'efficace slogans ''Patto per il sorriso'' - della Regione Calabria e perfezionato con grande determinazione e lungimiranza dal Dipartimento Turismo ed dal suo direttore Raffaele Rio. ''E' sicuramente un fatto importante -commenta Molinaro - poiche' quella accoglienza e ospitalita' sono elementi decisivi per la definizione della politica turistica ed sono l'identificazione corretta di cio' che puo' contribuire a rendere felici i cittadini-turisti e farli trovare a proprio agio. Sono certo -continua - che l'impatto sara' positivo e contribuira' in modo significativo a fare crescere la cultura del turismo che insieme all'agroalimentare devono essere settori centrali e di alta qualita' sui quali continuare ad investire''.

MATURITA': IL REGALO? SCOOTER BATTONO PLAYSTATION E IPHONE (AGI) - Roma, 10 giu. - Il regalo per la promozione alla maturita? Oggi sono i giovani a chiedere cosa vogliono ricevere e, a quanto pare, hanno le idee molto chiare: i prossimi maturandi desiderano salire in sella a scooter e moto come ricompensa per gli sforzi profusi nello studio. E' quanto emerge da una ricerca condotta dall'Associazione "Donne e Qualita' della Vita", su un campione di 700 studenti che si apprestano a sostenere l'esame di Stato 201. Se nel recente passato il sogno di molti giovani era ricevere in regalo per la maturita' il computer, per giocare con i propri amici, o la macchina, per far colpo sulle ragazze, oggi i ragazzi preferiscono moto e scooter. A dichiararlo sono 4 studenti su 10 intervistati sull'argomento. I maschi sembrano non avere dubbi nella scelta e indicano la moto (38%) come oggetto dei loro desideri, seguiti dagli amanti della tecnologia e in particolare da coloro che non riescono a fare a meno dell'ultimo cellulare Iphone (19%) o della Playstation (17%). Non manca chi non rinuncia alle quattro ruote, poco importa se in garage troveranno un'auto (15%) o una nuovissima minicar (2%). Tra le due opzioni si insinuano i "viaggiatori" (7%), ovvero i ragazzi che non vedono l'ora di chiudere i libri per preparare la valigia e partire. Ma se i maschi si dimostrano sicuri delle loro preferenza, le ragazze cosa desiderano? Le maturande non mostrano la stessa decisione dei loro colleghi maschi. Se il 27% del campione femminile intervistato indica nello scooter l'ambito "premio" per aver concluso con successo le scuole superiori, per il 24% l'oggetto del desiderio e' uno smartphone, mentre il 22% di studentesse farebbe follie per avere una borsetta griffata; e c'e' chi non vede l'ora di salire su un aereo per un viaggio (21%), mentre solo il 5% il viaggio lo farebbe volentieri a bordo della sua nuova auto. In ogni caso i maturandi 2011 dovranno sudare le famose 7 camicie per poter conseguire il diploma della scuola secondaria. I dati diffusi dal ministero dell'Istruzione relativi allo scorso anno, infatti, registravano un 6,6% di non ammessi con un aumento del 1,5% rispetto al 2009/2010. Il trend evidenziato dalle tabelle del MIUR rileva una maggiore severita' nei criteri di selezione per accedere all'esame di Stato. Gli studenti pero' non devono disperare, perche' se e' vero che e' piu' difficile poter sostenere le prove di maturita' e' anche vero che la statistica degli alunni bocciati si e' dimezzata, passando dal 2,5% del 2009 a 1,1% del 2010. Lo scorso anno la palma dei primi della classe, ovvero degli allievi con i voti piu' alti, se l'e' aggiudicata il sud Italia con Calabria e Puglia ai primi due posti.

CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 10 giu - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Lamezia Terme: conferenza stampa del deputato Giuseppe Galati e del consigliere regionale Mario Magno (Savant Hotel, ore 15,30); - Gioia Tauro: incontro con il governatore Giuseppe Scopelliti, la vice presidente Antonella Stasi e alcuni manager sulle prospettive del porto (Autorita' portuale, ore 10) - a seguire incontro istituzionale a Reggio Calabria (Palazzo Campanella, ore 17,30); - Catanzaro: conferenza stampa dell'assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra, del sindaco di Spresiano e del presidente regionale della Coldiretti (Palazzo Alemanni, ore 11); - Soverato: convegno alla presenza dell'assessore regionale Mario Caligiuri sul sapere scientifico (Istituto commerciale Calabretta, ore 10); - Castrovillari: convegno sul tema ''Il cittadino al centro'' promosso dall'Udc alla presenza del presidente nazionale del partito Rocco Buttiglione e del senatore Gino Trematerra (Protoconvento Francescano, ore 18); - Soveria Mannelli: corso formativo sulle manovre di disostruzione delle vie aree in eta' pediatrica promosso dalla Croce Rossa Italiana (Istituto comprensivo Rodari, ore 15,30); - Reggio Calabria: presentazione del progetto della fondazione Unicredit ''Giona. Un network di beni confiscati alle mafie: economie, sinergie e inserimento lavorativo'' (Prefettura, ore 12); - Reggio Calabria: conferenza stampa del comitato ''Fermiamo il nucleare'' (Sede Acli, ore 11); - Catanzaro: conferenza stampa di presentazione della mostra ''Evoluzioni'' promossa dall'Agenzia del territorio (Teatro Politeama, ore 12); Cosenza: inaugurazione dello spazio giochi dedicato ai bambini nel reparto di Chirurgia con il contributo di Ubi Banca e Abio (Ospedale Annunziata, ore 11); - Drapia: cerimonia per la settima edizione del premio sportivo nazionale Valentia (Teatro La Pace, ore 21,30); - Celico: incontro pubblico sui temi del Referendum del 12 e 13 giugno (Villa comunale, ore 18,30); - Cosenza: conferenza stampa per la presentazione della manifestazione ''Nonfermarti'' (Complesso S.Agostino, ore 17); - Vibo Valentia: consegna dei lavori di riqualificazione della piazza Sacra Famiglia e per il completamento di via Marconi e via Fiorentini (Piazza, ore 10); - Lamezia Terme: seminario sul tema ''Vita indipendente ed interdipendente: la pratica di un diritto'' (Grand Hotel, ore 19); - Lamezia Terme: riunione promossa dal comitato ''Salviamo la sanita' lametina'' (Sala via Perugini, ore 10,30); - Cosenza: gazebo promosso per la manifestazione di chiusura della campagna referendaria (Piazza XI Settembre, ore 9); - Rende: convegno promosso dal circolo del Pd sul tema ''Referendum: noi abbiamo le idee chiare. Il 12 e 13 giugno vota Si'' (Museo del Presente, ore 18,30); - Cosenza: convegno sul tema ''I fattori di crescita di derivazione piastrinica nella rigenerazione tissutale'' (Palazzo della Provincia); - Cosenza: cerimonia di premiazione degli studenti che hanno partecipato al progetto ''Giovani Dionisie'' (Liceo classico ''Telesio'', ore 10).

CRIMINALITA':RAPINE AI TIR, 12 ARRESTI TRA NAPOLI E CALABRIA (ANSA) - NAPOLI, 10 GIU - Agenti dell' ufficio Frontiera Marittima di Napoli e di Gioia Tauro e della squadra mobile della Questura di Napoli hanno eseguito 12 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di componenti di un' associazione per delinquere finalizzata alle rapine a mano armata, lesioni e sequestro di persona, commesse all' interno dell' area portuale nei confronti di autisti di tir carichi di merce e diretti all' imbarco per le isole maggiori. Alle persone arrestate sono contestati anche episodi estorsivi commessi nei confronti di imprese edili operanti nel settore della realizzazione di opere pubbliche. Tra gli arrestati, anche persone vicine alla camorra ed un pregiudicato calabrese.

giovedì 9 giugno 2011

BALNEAZIONE: SIGLATA CONVENZIONE ARPACAL E DIREZIONE MARITTIMA

(ASCA) - Catanzaro, 9 giu - La stagione balneare appena iniziata segna ''una importante evoluzione nelle attivita' di controllo delle acque di balneazione che l'Agenzia regionale per la protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal) svolge attraverso i campionamenti nei siti previsti dalla normativa vigente, e la trasmissione puntuale dell'esito delle analisi al ministero della Salute e alla Regione Calabria''. Dopo gli accordi per i Dipartimenti provinciali di Cosenza e Vibo Valentia, infatti, l'Arpacal, spiega una nota regionale, ha siglato una nuova convenzione, attraverso il suo Dipartimento provinciale di Reggio Calabria, con la Direzione Marittima - Guardia Costiera di Reggio Calabria; accordo che rappresenta un momento culminante dell'attivita' che il Commissario dell'Arpacal, Sabrina Santagati, ha intrapreso, dall'inizio del suo mandato, con la ricerca di intese programmatico-operative a vario livello, al fine di ottimizzare l'efficacia delle attivita' di controllo e monitoraggio nella nostra Regione. Nei giorni scorsi, quindi, nella sala riunioni della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria, Angela Maria Diano, direttore del dipartimento Arpacal reggino, e il CP Vincenzo De Luca, direttore marittimo della Guardia Costiera di Reggio Calabria, hanno sottoscritto- si legge in un comunicato - un accordo, che sancisce, nel rispetto delle specifiche competenze istituzionali, una importante sinergia operativa a difesa del mare e a tutela della salute dei cittadini.

NDRANGHETA:SINDACO INDAGATO,CDM SCIOGLIE COMUNE CORIGLIANO E' LA SESTA CITTA' PER NUMERO DI ABITANTI DELLA CALABRIA

(ANSA) - CORIGLIANO CALABRO (COSENZA), 9 GIU - Dopo dieci mesi di attese e polemiche la scure del Consiglio dei Ministri si e' abbattuta sul Comune di Corigliano che e' stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose emerse da una indagine della Dda di Catanzaro che ha travolto il sindaco, Pasqualina Straface, del centrodestra, indagata per concorso esterno. A Corigliano Calabro, il sesto comune della Calabria per grandezza e popolazione, si era votato nel giugno del 2009 ed il sindaco Straface fu eletta al secondo turno con il 53,1% dei voti. A distanza di un anno dalle elezione il sindaco e' stato travolto dall'inchiesta dei magistrati del capoluogo calabrese che, nel luglio del 2010, ha portato all'arresto dei due fratelli, Franco e Mario Straface, insieme ad altre 65 persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere di stampo mafioso, traffico internazionale di stupefacenti, estorsione, usura e sfruttamento della prostituzione. I fratelli Straface sono accusati da alcuni collaboratori di giustizia di essere legati storicamente al ''locale'' di Corigliano, una delle cosche piu' potenti della Calabria, che opera nell'alto Ionio cosentino. I due imprenditori sono accusati, tra l'altro di un'estorsione compiuta nel corso della realizzazione di un villaggio turistico. Il titolare della societa' che stava realizzando la struttura, e' l'accusa mossa dalla Dda, sarebbe stato costretto da Maurizio Barilari, ritenuto il capo della cosca di Corigliano, ad affidare un appalto milionario, prima per la sola fornitura del cemento e poi per tutta l'opera, alla Straface Srl di Mario e Franco. Dalle indagini erano emersi anche contatti tra il sindaco Straface ed un parente molto stretto di Santo Carelli, ritenuto dagli investigatori il boss e fondatore della cosca di Corigliano, attualmente detenuto perche' deve scontare una condanna definitiva all'ergastolo. I contatti, secondo l'accusa, risalirebbero al periodo immediatamente precedente alle elezioni comunali del 2009 e la Dda ritiene che fossero finalizzati a garantire l'elezione a sindaco di Pasqualina Straface. Gli elementi emersi nel corso delle indagini avevano indotto, nel settembre del 2010, l'allora prefetto di Cosenza Antonio Reppucci (attualmente Prefetto a Catanzaro), a disporre l'insediamento della commissione d'accesso i cui lavori si sono conclusi nei mesi scorsi. L'esito dell'accesso aveva provocato numerose polemiche e numerosi esponenti politici avevano prima chiesto le dimissioni di Pasqualina Straface e successivamente l'intervento del Consiglio dei Ministri per lo scioglimento del consiglio comunale.

Turismo, Golfo: Spot istituzonali strategia vincente per immagine sud

Roma, 09 GIU (Il Velino) - "E' ovvio che - afferma Lella Golfo, deputata del PDL - il rilancio del turismo meridionale passa soprattutto per investimenti in strutture e infrastrutture, ma un'immagine vincente e positiva puo' essere anche un mezzo per attrarre investimenti stranieri, oltre che turisti. D'altro canto, il dibattito suscitato dallo spot sui Bronzi di Riace per promuovere la Calabria, testimonia la forza del messaggio pubblicitario. Quanto giovani finora avevano visto delle immagini dei Bronzi in cartolina? E invece, grazie a una pubblicita' provocatoria, innovativa che parla il linguaggio della tecnologia, i Bronzi sono diventati un fenomeno mediatico. E sono certa - conclude Lella Golfo - che alla fine della stagione turistica, il Governatore Scopelliti potra' dimostrare, dati alla mano, che la scelta fatta e' stata coraggiosa ma giusta e lungimirante"

'NDRANGHETA: GRATTERI, AL NORD C'E' STATA, C'E' E CI SARA'

(ANSA) - CATANZARO, 9 GIU - ''La 'ndrangheta al nord non e' una novita'. C'e' stata, c'e' e ci sara' ancora''. Cosi' il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, uno dei magistrati calabresi piu' impegnati nel contrasto alla 'ndrangheta, ha commentato l'operazione coordinata dalla Dda di Torino che ieri ha portato all'arresto di 151 persone. 
 ''Le istituzioni devono essere piu' vicine ai cittadini per essere piu' credibili e quindi piu' efficienti e piu' efficaci'', ha poi aggiunto Gratteri, parlando con i giornalisti a Catanzaro, su come la Calabria sana puo' reagire alla 'ndrangheta. Gratteri ha individuato anche altre chiavi di lettura. ''La cosa piu' importante che ci manca - ha detto - e' la coerenza. Ognuno di noi dovrebbe essere piu' coerente al ruolo ed alla funzione che riveste. E poi bisognerebbe essere meno individualisti. Il grande difetto dei calabresi e' l'individualismo. Ognuno si sente piu' intelligente e piu' bravo degli altri e quindi camminiamo ognuno per la nostra strada. Non abbiamo la cultura di gruppo, ci sentiamo tutti capi''. 

FISCO: UIL, TASSE AUMENTANO PER 11,1 MLN CONTRIBUENTI (27%) IN 5 REGIONI 'VESSATE' IRPEF SALE IN MEDIA DA 292 A 363 EURO

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Per oltre 11,1 milioni di contribuenti, il 27% del totale, le addizionali comunali e regionali Irpef quest'anno aumenteranno. Mentre il dibattito politico e' concentrato sulla riforma fiscale con l'intento di abbassare l'Irpef, a lanciare l'allarme 'caro tasse locali' e' il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, sulla base di un'analisi del Servizio politiche territoriali del sindacato, sui primi effetti dell'attuazione del federalismo fiscale. Si tratta di contribuenti che risiedono nelle 5 regioni (Lazio, Molise, Campania, Puglia e Calabria) dove e' scattato l'aumento dell'Irpef regionale e nei 30 comuni che hanno gia' deliberato l'aumento dell'Irpef comunale, cosi' come previsto dal decreto del fisco municipale. Per quanto riguarda l'Irpef regionale, spiega Loy, si tratta di un aumento medio di 71 euro pro capite: mediamente per gli abitanti delle 5 regioni interessate si passa cosi' dai 292 euro del 2010 ai 363 euro del 2011. Il gettito complessivo per queste regioni e' di oltre 2,7 miliardi di euro, con un aumento del 24,4% (535 milioni di euro). In particolare, prosegue la Uil, nel Lazio ogni contribuente paghera' mediamente 439 euro a fronte dei 360 euro dello scorso anno; in Molise 341 euro (nel 2010 erano 281 euro); in Campania 358 euro (lo scorso anno erano 295 euro); in Puglia 254 euro (nel 2010 erano 177 euro); in Calabria 331 euro (erano 272 euro lo scorso anno). Per quanto riguarda le addizionali comunali Irpef la maggiorazione dell'aliquota per il 2011 e' stata deliberata da Roma e da altri 29 piccoli Comuni. Coinvolti 1,6 milioni di contribuenti. Particolarmente pesante e' per i romani l'aumento dell'addizionale comunale passata dallo 0,5% del 2010 allo 0,9% del 2011. Infatti ai 79 euro medi dell'Irpef regionale, per i contribuenti della capitale si aggiungono i 119 euro medi dell'Irpef comunale, che passa dai 149 euro medi pro capite del 2010 ai 268 euro del 2011 (quasi il doppio). Inoltre, molti dei 3.549 Comuni e, tra essi molti capoluoghi di Provincia, che hanno la possibilita' di avvalersi di un aumento dell'aliquota dello 0,2%, hanno gia' annunciato che da qui al 30 giugno procederanno a tale maggiorazione, con un aumento medio pro capite di 42 euro. ''Questo rischia di essere soltanto un antipasto di quelli che potrebbero essere gli effetti pratici e concreti dell'attuazione del federalismo fiscale. Una riforma, che doveva essere a costo zero e che viceversa, ad oggi, prospetta aumenti certi, soprattutto per i lavoratori dipendenti e pensionati'', commenta Loy, secondo cui sarebbe, dunque, ''opportuno che la politica prima di introdurre ulteriori gabelle si ponesse un tema etico, morale e civile: ridurre la spesa pubblica 'non utile' e, soprattutto, abbassare i costi della politica''. Temi al centro delle rivendicazioni che porteranno la Uil, insieme alla Cisl, in piazza per la manifestazione del 18 giugno.

TURISMO: CIRILLO (PD), SPOT NON RISOLVONO NULLA

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - ''I problemi del turismo nel Mezzogiorno non si risolvono con uno spot. Anche oggi il ministro Brambilla ha dato prova che il governo non ha proposte concrete per il settore''. Lo afferma in una nota il responsabile Turismo del Pd Armando Cirillo relativamente allo spot sulle mete turistiche del Mezzogiorno presentato oggi a Palazzo Chigi dal ministro Michela Vittoria Brambilla. ''L'esecutivo pensa che la pubblicita' possa sostituire tutti gli interventi necessari per rendere appetibile e fruibile il prodotto turistico'', spiega Cirillo. ''Il ministro per il turismo dovrebbe invece spiegare come mai il suo governo non ha sostenuto il turismo nel Mezzogiorno con investimenti economici per la qualita' dei servizi, per lo sviluppo dei trasporti - ad iniziare dalla Salerno-Reggio Calabria - e per le imprese che in questa macroarea d'Italia vivono innumerevoli difficolta' legate al contesto economico''. ''Il turismo e' un settore economico e il ministro Brambilla non ha il portafoglio, per questo - osserva ancora l'esponente del Pd - la sua presenza nel governo e' totalmente astratta. Abbiamo gli spot, peccato che manchi una solida strategia e le giuste risorse economiche per attuarla. Il governo non ha fatto nulla per il Mezzogiorno, e pensare - conclude - che avevano promesso anche il ponte sullo stretto di Messina.

Last News Calabria (ore 17)

OROLOGI AVANTI IN SICILIA, NON E' GIALLO MA AUMENTO HERTZ ESPERTO, FREQUENZA ENERGIA VARIATA PER LAVORI MANUTENZIONE CAVO (ANSA) - CATANIA, 9 GIU - Radiosveglie che vanno avanti di cinque minuti al giorno e forni a microonde con problemi al timer: sono alcune delle anomalie registrare in Sicilia per circa tre settimane, esattamente il tempo servito alla societa' che gestisce la rete di distribuzione di energia elettrica per concludere la manutenzione ordinaria dell'unico cavo sottomarino che collega la Sicilia alla Calabria. Per circa venti giorni l'isola e' stata 'staccata' dalla 'rete continentale' ed e' stata autosufficiente per la fornitura di energia elettrica. L'isola ne produce piu' di quanto ne consumi e questo ha creato qualche problema nel 'bilanciamento' della potenza fornita agli utenti che ha oscillato tra 50 e 50,13 Hertz (Hz) creando delle piccole 'accelerazioni' ai timer negli elettrodomestici. In livelli rigorosamente di 'legge', visto la norma prevede una variazione compresa tra 49 e i 50 Hz, che e' il numero di oscillazioni compiute in un secondo dalla corrente elettrica alternata. Il fenomeno si e' gia' esaurito con la conclusione della manutenzione di routine all'unico cavo sottomarino esistente che, di fatto, 'stacca' la rete elettrica siciliana dal circuito europeo. Cosi' la rete isolana e' alimentata dal sistema idroelettrico, che e' piu' stabile, ma anche da fonti alternative, la cui produzione non e' costante. Questo puo' creare delle piccolissime variazioni nella frequenza, che la 'diluizione' con il sistema Continentale rende minori. ''Il fenomeno non e' nuovo - spiega il prof. Rosario Lanzafame, ordinario di macchinari e sistemi energetici dell'universita' di Catania - ma e' stato notato e ha avuto piu' larga diffusione per via dei social network e di televisioni private che hanno amplificato l'accaduto, facendo nascere in rete il 'giallo degli orologi' in Sicilia, che mistero pero' non e'. E' stato un problema di rete isolata, ma e' stato risolto. Accadra' di nuovo al prossimo distacco dalla 'rete Continentale', ma non e' nulla di grave''.

CONFINDUSTRIA: RIPRESA BLOCCATA, SORPASSO INDIA-COREA MARCEGAGLIA, ITALIA COLPITA; ORA GIU' TASSE, ANCHE ALZANDO IVA (di Paolo Rubino) (ANSA) - ROMA, 09 GIU - Sulla strada della ripresa ''l'Italia ha frenato'' dopo il primo semestre 2010. Con una produzione industriale ''quasi ferma ai livelli dell'estate 2010''. E se si guarda alla ''sala macchine della crescita'', avvertono gli economisti di Confindustria, per quota percentuale rispetto alla produzione manifatturiera mondiale l'Italia perde posizioni, scivola dal quinto al settimo posto, sorpassata da India e Corea del Sud, ed incalzata dal Brasile che e' alle spalle ''a solo due incollature e viaggia ad una velocita' molto piu' sostenuta''. In vetta la Cina scalza gli Stati Uniti. Il rapporto sugli scenari industriali del centro studi di Confindustria sottolinea cosi' ''la scalata'' dei Paesi emergenti. E rilancia l'allarme per ''l'industria italiana rimasta schiacciata tra una recessione violenta ed una ripresa lenta''. La leader degli industriali Emma Marcegaglia avverte che ''l'Italia e' stata fortemente colpita dalla crisi''. Oggi ''manteniamo una posizione interessante e forte, ancora di grande rilievo a livello mondiale'', dice, ma servono ''riforme per aumentare il livello di crescita''. Con il rigore dei conti pubblici che va mantenuto, e che non consente di usare la leva della spesa, ''bisogna andare a toccare elementi strutturali''. E va fatto ''con il coraggio di fare anche scelte impopolari''. Serve una riforma del fisco, anche ''a parita' di pressione fiscale'', giu' le tasse ''su chi tiene in piedi il Paese'', imprese e lavoratori, ''aumentando di qualche punto le aliquote Iva, la tassazione sulle rendite finanziarie, e con la lotta all'evasione fiscale'', dice la presidente di Confindustria. Che intanto, sul fronte del confronto con i sindacati, e' pronta a fare il primo passo sui temi della rappresentanza e dell'esigibilita' dei contratti: ''A giorni - spiega - chiameremo i sindacati per discutere insieme una proposta''. Per le azienda italiane che hanno bisogno di piu' forza per espandersi all'estero, di ''una massa critica adeguata'', il banchiere Corrado Passera (Intesa Sanpaolo) commentando i dati del Csc chiede di ''andare a rivedere tutte quelle norme che frenano la crescita delle imprese'', quelle ''che quando cresci ti arriva una mazzata''; e si schiera al fianco della Marcegaglia nel sollecitare una riforma fiscale: ''Abbiamo un fisco che premia investimenti, crescita, assunzioni? Forse meno di quello che potremmo avere''. Il rapporto degli economisti di Confindustria sottolinea che ''non pare esserci coscienza nel Paese del ruolo cruciale giocato dalle attivita' manifatturiere nel generare reddito e occupazione, nell'essere il principale motore della crescita''. E misura la ''vocazione industriale'' di province e regioni (in termini di valore aggiunto industriale procapite). Solo nella meta' delle province italiane il valore e' piu' alto della media europea. La prima e' Lecco (2,29 volte meglio della media), 61/ma in Europa, l'ultima Agrigento (sotto la media, ferma a poco piu' di un quinto; 1.223 della classifica Ue). Tra le Regioni prima la Lombardia, diciassettesima in Europa, e ultima la Calabria, duecentoquarantesima. Per le macroaree la prima italiana e' il nord-ovest, dodicesima in Europa. 

MAFIA: BERLUSCONI, IN CODICE NORME ACCUMULATE IN ANNI (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Il codice antimafia approvato oggi dal Consiglio dei ministri ''mette insieme tutte le norme che si sono accumulate in questi ultimi anni''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi in una conferenza stampa a Palazzo Chigi. Nel gennaio 2010, ha ricordato Berlusconi, ''approvammo un piano straordinario antimafia in un Consiglio dei ministri a Reggio Calabria. La legge e' stata approvata all'unanimita' dal Parlamento e ci e' stata data delega per ricondurre ad unita' tutti i provvedimenti in materia''. Il codice, ha aggiunto, ''si compone di cinque libri e 151 articoli''.

Sondaggio: Vi piace lo spot con i bronzi di Riace?

Dopo le aspre polemiche suscitate da un articolo del Corriere della Sera, la Calabria si domanda se lo spot con protagonisti i Bronzi di Riace giovi all'immagine della Regione. Voi cosa ne pensate? Scrivete il vostro parere inviando una email a red.italiainchieste@libero.it o votate il nostro sondaggio che appare sulla colonna di sinistra. Vi aspettiamo numerosi!

BENI CULTURALI: I BRONZI DI RIACE ANCORA TRA LE POLEMICHE/IL PUNTO LO SPOT VOLUTO DALLA REGIONE CALABRIA NON PIACE

Roma, 8 giu. - (Adnkronos) - I Bronzi di Riace tornano al centro delle polemiche. Dopo quella provocata da una dichiarazione del ministro dei Beni culturali Giancarlo Galan che voleva portare i Bronzi in un luogo piu' frequentato dai turisti, ora a creare una nuova discussione e' uno spot con i due giganti animati, che fanno pari e dispari per scegliere tra montagna e mare, ''mostrando chiappe e pudenda come due bulli di un club nudista''. E' questa la campagna voluta dalla Regione, che ha per protagonisti i bronzi di Riace e che tra qualche giorno andra' in onda in tv per rilanciare il turismo in Calabria. E, secondo quanto riferisce oggi il 'Corriere della Sera', ha gia' sollevato un coro di polemiche anche fra gli stessi calabresi. 'Il Quotidiano della Calabria', qualche giorno fa, aveva consigliato al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, di rinunciare a questo ''brutto messaggio pubblicitario in cui si deturpano anche i bronzi di Riace''. E il giorno dopo un calabrese di fama internazionale come Salvatore Settis, dalle colonne dello stesso giornale, ha stigmatizzato lo spot chiedendosi perfino se non avesse ragione il ministro Galan quando propose lo spostamento delle due sculture in un luogo piu' visitato dai turisti per una migliore valorizzazione delle opere. Ma prima di lui, anche Mario Resca, direttore generale per la Valorizzazione dei beni culturali, aveva proposto di portare i bronzi nei diversi musei. Ne scaturi' un vero polverone. I Bronzi di Riace sono "una carta forte che la Calabria sta giocando in modo non rituale. Se l'intento era quello di attirare l'attenzione, e' stato raggiunto. Sulla qualita' tecnica, pero', non entro". Non si sbilancia troppo Mario Resca, da tre anni alla guida della direzione della Valorizzazione del patrimonio culturale del Mibac, commentando con l'ADNKRONOS lo spot della Regione Calabria. "Noi non se sapevano nulla - precisa - ma le Regioni non devono sottoporre alla nostra autorizzazione queste scelte. Naturalmente abbiamo rapporti con i vari assessori alla Cultura regionali per coordinare gli eventi speciali che abbiamo pianificato. Eventi per i quali noi ci occupiamo della parte creativa a livello nazionale. Poi ogni Regione segue i propri eventi". Tornando allo spot nel mirino di archeologici e industriali "se l'obiettivo dei creativi e della Regione era quello di creare polemica, ci sono riusciti. E ben venga la polemica". In ogni caso, osserva, "toccando due icone come i Bronzi di Riace, ci vuole poco a scatenarla". Ma di certo questo spot e' senz'altro "provocativo". Bocciature al messaggio pubblicitario anche dalla Confindustria calabrese e dall'archeologo, anche lui calabrese, Battista Sangineto il quale, scrive il 'Corriere', ''dopo avere citato Antonio Albanese definendo lo spot 'qualunquemente autodenigratorio', dice che in quel filmino i nobili bronzi sembrano dei 'tamarri'''. ''Il governo ascolti l'appello di uomini di cultura e del territorio e ritiri la pubblicita' dei Bronzi di Riace che mette alla berlina una delle piu' grandi risorse culturali della Calabria e del Paese''. Dichiara il sen. Roberto Della Seta del Partito Democratico. ''Il governo e il ministro Brambilla stanno affossando il turismo italiano sotto una cappa di spot sbagliati, di magiche Italie e Bronzi che fanno i bulli. Scelte discutibili pagate con i soldi dei contribuenti". "Non si puo' continuare a trattare un tema serio come le politiche per il turismo a suon di pubblicita' che ridicolizzano e danneggiano il Paese e - aggiunge il senatore - in questo caso, una regione difficile e bellissima come e' la Calabria che del turismo ha bisogno per crescere e valorizzarsi. Vedere un'opera straordinaria come i Bronzi di Riace, che il mondo ci invidia, trasformata in una ridicola macchietta, oltre ad offendere i calabresi e tutti gli italiani rischia di diventare un pericoloso boomerang per il turismo''. ''Garantire al turista acque pulite e servizi adeguati a prezzi concorrenziali, ecco qual e' il migliore spot promozionale per la Calabria''. Afferma in una nota il sociologo Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, in merito alla polemica sui Bronzi di Riace trasformati in cartoni animati per dare impulso al turismo. "Chi programma una vacanza - osserva - investe denaro e pretende il giusto riscontro. In un settore dove la concorrenza e' sempre piu' spietata, a colpi di ribassi e mete incantevoli, bisogna attrezzarsi strutturalmente affinche' il turista rimanga pienamente soddisfatto e divenga egli stesso veicolo promozionale, cosa che al momento e' ben lungi dal verificarsi anche per colpa dello scarso rispetto che molti soggetti calabresi, pubblici e privati, dimostrano di avere nei confronti di un ambiente da considerarsi tra i piu' belli a livello mondiale". E aggiunge: ''Sono certo che i guerrieri bronzei, convertiti in bulletti animati, riusciranno forse a strappare un sorriso a qualche bimbo, ma non incideranno minimamente ad incrementare il turismo in Calabria. Meglio investire su strategie educative in materia ambientale, cosi' da aiutare i calabresi a comprendere di quale e quanta ricchezza la natura ha dotato il territorio''. Diverso e' il parere di Vittorio Sgarbi, tra i pochi ad essere d'accordo sul prestito dei bronzi ad altre sedi museali. Il critico spiega all'ADNKRONOS che lo spot ''fa schifo, e' sgradevole ma non e' un peccato mortale. Il compito di uno spot e' quello di far parlare di se'. Nel momento in cui va in prima pagina sul 'Corriere della Sera', e quindi guadagna uno spazio senza doverlo pagare, significa che ha ottenuto comunque un risultato positivo''. ''La polemica -prosegue il critico d'arte- sarebbe meglio indirizzarla verso l'ottusita' di questi calabresi che hanno paura di fare girare i Bronzi, cosa che produrrebbe un effetto superiore a quello di qualsiasi spot. La campagna in se' e' riuscita, e' stata efficace e ha ottenuto un buon risultato in termini di visibilita'''. ''E' andata in prima pagina sul 'Corriere, ha determinato una discussione e un dibattito -spiega Sgarbi- ma non so con quali effetti benefici sul turismo. Su quello forse sarebbe meglio, ripeto, se i Bronzi si staccassero dalla Calabria e girassero per Italia: sono un patrimonio nazionale, non solo calabrese''."La polemica sullo spot con i Bronzi di Riace e' soltanto una tempesta in un bicchier d'acqua". Claudio Strinati, gia' sovrintendente del Polo Museale di Roma, e ora direttore generale del Mibac, commenta cosi' parlando con l'ADNKRONOS le discussioni nate dallo spot che utilizza i Bronzi di Riace trasformandoli in cartoni animati per dare impulso al turismo calabrese. Nello spot, spiega Strinati, "non trovo niente di particolare o di strano. Viene utilizzato il linguaggio dei nostri tempi. Non capisco perche' bisogna fare tanta polemica. Non so se lo spot funzionera' anche perche' e' stato appena introdotto. Solo i risultati che otterra' potranno stabilire se questa pubblicita' funziona oppure no". "Giustamente - continua Strinati- vengono utilizzate due statue celebri in modo ironico, scherzoso, animando i personaggi. Certamente e' una pubblicita' che colpisce l'attenzione. Ma la qualita' e' media. Piuttosto -conclude- bisognerebbe preoccuparsi di chi si ritiene in dovere di esprimere giudizi senza neanche aspettare".

TURISMO:CALABRIA;POLEMICHE OGGI IN PRIMA PAGINA SUL CORRIERE DELLA SERA

(ANSA) - CATANZARO, 8 GIU - Le polemiche a cui ha fatto riferimento il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nella sua dichiarazione odierna hanno trovato oggi un eco con un articolo di Gian Antonio Stella sul Corriere della Sera. Stella fa anche riferimento ad una serie di prese di posizione comparse sul Quotidiano della Calabria tra cui una del professor Salvatore Settis. Quest'ultimo aveva affermato che ''lo spot che arrossendo di vergogna ci tocchera' vedere in tv nelle prossime settimane esibisce i due venerandi Bronzi trasformati in giovanottoni volgarissimi e abbronzati, degni del seguito di Cetto La Qualunque, che fanno a pari e dispari esibendo chiappe e quant'altro''. Stella, nel suo articolo, scrive che ''I Bronzi di Riace in versione giovanottoni che nella pubblicita' della Calabria fanni 'pari montagna, dispari mare' mostrando chiappe e pudenda come due bulli di un club nudista hanno lasciato molti calabresi a bocca aperta: 'Ma e' questo il modo di trattare due capolavori?'''. Stella cita poi un appello sottoscritto dall'archeologo Battista Sangineto e scrive che ''dopo aver citato Antonio Albanese definendo lo spot 'qualunquemente autodenigratorio' di che in quel filmino i nobili bronzi sembrano dei 'tamarri'''.
ANAS: SALTAMARTINI, NO PEDAGGI SU TRATTE URBANE O PENDOLARI ESCLUDERE DA PAGAMENTI GRA, SALERNO-REGGIO E FIRENZE-SIENA (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Escludere i raccordi interessati da traffico urbano e pendolare dalle tratte Anas da sottoporre a pedaggio: lo chiede Barbara Saltamartini, vicepresidente del gruppo del Pdl alla Camera, ricordando un ordine del giorno del suo gruppo approvato lo scorso autunno. ''Le dichiarazioni rilasciate oggi, a seguito dell'audizione al Senato dal Presidente dell'Anas Ciucci - osserva Saltamartini - non segnano nessuna novita' rilevante sul tema dei pedaggi, ma registrano ancora una volta che il Governo sta proseguendo nel lavoro avviato con il tavolo tecnico interistituzionale per individuare gli atti necessari ad evitare in futuro di gravare sui cittadini pendolari che si muovono quotidianamente sul G.R.A. di Roma, sulla Salerno-Reggio Calabria, sulla Siena-Firenze e sugli altri 1300 chilometri di autostrade ANAS in tutta Italia''. ''Ad oggi, ed e' bene precisarlo - prosegue la parlamentare - nessuna delle tratte citate e' stata sottoposta a pedaggio e sono certa che il lavoro che il Governo sta portando avanti terra' conto anche del voto parlamentare che la Camera ha espresso lo scorso autunno, accogliendo un OdG del PdL, sul tema in maniera chiara chiedendo di intervenire per escludere determinate tratte di autostrade e raccordi, tra cui quelle sopra citate, interessate da traffico prevalentemente urbano e con caratteristiche di pendolarita' ''. ''In tal senso, comprendo bene le difficolta' finanziarie dell'Anas - aggiunge Saltamartini - ma sono certa che sara' possibile individuare quegli strumenti economici che possano sostenere le opere di manutenzione e messa in sicurezza delle strade. Tra questi sicuramente quello di destinare fino al 50% dei proventi delle multe per limiti di velocita' o infrazioni del codice della strada''.

'NDRANGHETA: LOMBARDIA E CALABRIA PARTI CIVILI A PROCESSO IN AULA BUNKER 118 IMPUTATI, TRA I QUALI ANCHE PASQUALE ZAPPIA

(ANSA) - MILANO, 9 GIU - La Regione Lombardia e la Regione Calabria hanno chiesto di costituirsi come parti civili nel processo, cominciato oggi con rito abbreviato, a carico di 118 imputati, coinvolti nella maxi-operazione 'Infinito' della Dda di Milano che nel luglio 2010 ha portato in carcere oltre 170 persone nella sola Lombardia, dando un duro colpo alle infiltrazioni delle cosche della 'ndrangheta nel capoluogo lombardo e nell'hinterland. ''Il processo, davanti al gup di Milano Roberto Arnaldi, e' iniziato oggi nell'aula bunker di via Ucelli di Nemi, dove erano presenti, nelle gabbie, molti dei boss imputati, dunque quasi un centinaio di persone trasferite da diverse carceri di tutta Italia. Il processo e' stato rinviato al prossimo 16 giugno, quando il giudice decidera' se ammettere le parti civili. Oltre alla Regione Lombardia e alla Regione Calabria, rappresentate rispettivamente dagli avvocati Paolo Della Sala e Luigi Gullo, hanno chiesto di costituirsi il Comune di Pavia e quello di Bollate, il curatore fallimentare della Perego Strade, societa' che secondo gli inquirenti era in mano ai clan, e una associazione antiracket. Tra i 118 imputati, figura anche Pasquale Zappia, che venne eletto a capo della 'Provincia Lombarda', struttura di vertice della 'ndrangheta in Lombardia, nell'ormai famoso summit dell'ottobre 2009 nel centro Falcone-Borsellino di Paderno Dugnano, nel milanese. Altri 39 imputati, invece sono a processo con rito ordinario e la prossima udienza e' fissata per il 14 giugno, quando la Regione Lombardia dovrebbe presentare la sua richiesta di costituzione di parte civile. L'amministrazione calabrese, invece, l'aveva gia' presentata nell'udienza dell'11 maggio scorso.

CONFINDUSTRIA:FORZE INDUSTRIALI REGIONE PER REGIONE

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Tra le italiane la prima e' la Lombardia, 17/a in Europa, seguita da Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Marche. In fondo alla classifica (subito dopo Puglia, Sardegna, Campania e Sicilia) c'e la Calabria che occupa la 240/a posizione in Europa ''con una vocazione pari a un decimo della prima'', l'olandese Groninga, forte ''grazie al gas''. Tra le macroaree, la prima italiana e' il nord-ovest, 12/a in Europa. Poi il nord-est, 13/a; il centro, 44/a; il sud 71/a; e le isole, 78/a macroarea in Europa.

IMMIGRAZIONE:SBARCO IN CALABRIA, RINTRACCIATI 51 CLANDESTINI (ANSA) - MONASTERACE

(REGGIO CALABRIA), 9 GIU - Cinquantuno stranieri di varie nazionalita' sono stati rintracciati dai carabinieri e dalla Guardia di Finanza sulle spiagge di Monasterace, nel reggino, e Guardavalle e Sant'Andrea dello Jonio, nel catanzarese. I clandestini, che erano divisi in gruppi, hanno raccontato di aver effettuato il viaggio a bordo di una grossa imbarcazione e successivamente sono stati trasferiti su un gommone che li ha portati sulla costa calabrese. Il gommone utilizzato per lo sbarco e' stato trovato sulla spiaggia di Monasterace ed e' stato sequestrato. Le cinquantuno persone, le cui condizioni sono buone, sono state portate in una struttura del Comune di Monasterace per essere assistiti. Sono in corso le indagini per identificare gli scafisti.

Last News Calabria (ore 11)

SANITA':MARINO,5 MLN FONDI OPG MA SOLO 50% REGIONI LI CHIEDE  (ANSA) - ROMA, 9 GIU - Nonostante dallo scorso febbraio siano stati sbloccati dal ministero della Salute i 5 milioni di euro destinati al reinserimento sul territorio e presa in carico da parte delle asl dei pazienti degli ospedali psichiatrici giudiziari, solo il 50% delle regioni si e' attivato per richiederli. A denunciarlo e' Ignazio Marino, presidente della commissione d'inchiesta del Senato sul Servizio sanitario nazionale. ''Durante le varie audizioni in commissione - spiega Marino - presidenti di regione e responsabili delle asl ci hanno detto detto che non potevano prendere in carico i pazienti dimissibili per mancanza di fondi. Ebbene, adesso i fondi ci sono, eppure ben 10 regioni non solo non hanno creato percorsi di reinserimento sul territorio, ma non hanno neanche richiesto i soldi. Non ci sono piu' scuse''. Finora sono stati erogati 3,4 milioni a 10 regioni, tra Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto, ''anche se a fare la parte del leone - continua Marino - e' stata la Lombardia, la prima a richiederli, ottenendo ben 1,1 milioni di euro''. Abruzzo, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia e Valle d'Aosta non hanno ancora fatto richiesta. ''Ci sono arrivate diverse segnalazioni da familiari - ha inoltre affermato Marino - di 41 persone che dovrebbero essere prese in carico dalla asl del Lazio, che si sono sentite rispondere che cio' non e' possibile per mancanza di fondi''. Riferendosi quindi all'opg di Barcellona Pozzo di Gotto (Me), ''e' ancora regolato praticamente - ha sottolineato Marino - dal Codice Rocco e affidato al ministero della Giustizia, visto che la Sicilia e' l'unica regione che non ha recepito la legge nazionale''.


SCOPELITI E STASI PRESIEDONO TAVOLO TECNICO PERPORTO GIOIA T (ASCA) - Catanzaro, 9 giu - ''Il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, e la vice Presidente Antonella Stasi, hanno promosso a Palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Giunta, a Catanzaro, un nuovo tavolo tecnico regionale per discutere in merito alle problematiche del Porto di Gioia Tauro e dell'area portuale''. All'incontro erano presenti i vertici della MCT rappresentata dal nuovo Amministratore Delegato, Domenico Bagala', il Presidente dell'Autorita' Portuale di Gioia Tauro, Giovanni Grimaldi, i rappresentati regionali dei Sindacati e di categoria ed i rappresentati delle amministrazioni comunali. Nel corso della riunione il Presidente Scopelliti e la vice Presidente Stasi, hanno ribadito ''l'importanza strategica del Porto di Gioia Tauro e, soprattutto, dell'area del retro-porto per l'intera Calabria, rafforzando l'intenzione da parte della Regione di apportare un approccio utile e funzionale per tutelare i lavoratori ed il territorio''. Al successivo ''tavolo nazionale' - spiega un comunicato - la Regione punta ad arrivare con una sintesi di proposta che sia il piu' condivisa possibile, proprio per evitare che sulla questione del Porto possano esserci ulteriori ritardi nei provvedimenti''. La Giunta Regionale ha apportato ''tutti gli interventi necessari affinche' l'area portuale possa essere resa competitiva, ricordando l'approvazione dell'Apq sulla logistica e i successivi contratti di investimento, di bandi e i contributi in campo energetico''. ''Il futuro dell'intera area e' legato ad una concreta realizzazione del Polo per la logistica, che rappresenta la giusta via per lo sviluppo del Porto''. In tal senso ognuno e' chiamato ''a svolgere, a seconda delle proprie competenze, il proprio ruolo, impegnandosi al massimo in un gioco di squadra. Lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro sara' al centro di un incontro che il Presidente Scopelliti ed la vice Presidente Stasi avranno con alcuni importanti manager di multinazionali, domani, 10 giugno, proprio nella sede dell'Autorita' Portuale''.

ANAS: CIUCCI, BENE MATTEOLI, GOVERNO VA AVANTI SU PEDAGGI (ANSA) - ROMA, 9 GIU - ''Condivido la valutazione del ministro Matteoli riguardo alla contrarieta' della regionalizzazione dell'Anas'', mentre sui pedaggi ''il Governo sta lavorando''. Lo afferma il presidente dell'Anas, Pietro Ciucci, a margine di un'audizione al Senato. Ciucci non crede all'ipotesi, circolata sulla stampa, di una marcia indietro dell'esecutivo sul pedaggiamento di tratte come la Salerno-Reggio Calabria e il Grande raccordo anulare di Roma. ''Sui pedaggi opera l'articolo 15 del decreto 78, tuttora in vigore, a cui noi siamo tenuti ad ispirarci - dichiara Ciucci - il decredo del Presidente del Consiglio (che definira' le tratte a pagamento, ndr) credo sia in definizione presso i ministeri competenti. Il Governo sta lavorando''. Nessuna previsione sui tempi necessari all'approvazione ''Sul quando non posso dare indicazioni. Io mi limito ad attenermi alla legge come tutti i cittadini e tento di operare in sintonia con questa nel modo piu' efficiente''.

CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA) - Catanzaro, 9 giu - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Crotone: conferenza stampa dell'Amministrazione provinciale sull'apertura di uno sportello di Fincalabra e seminario sul tema ''Il fondo di garanzia al microcredito: uno strumento finanziario per il nostro territorio'' (Palazzo della Provincia, ore 16,30); - Cosenza: convegno promosso dal circolo didattico ''Pertini'' sul tema ''Educare alla legalita' per un clima sociale sostenibile'' (Scuola primaria ''Alvaro'', ore 16,45); - Catanzaro: forum sul tema ''Home to home'' dedicato alla gestione del fenomeno dei migranti (Edificio bioscienze Universita', ore 12); - Catanzaro: convegno promosso dalla Cna Calabria sul tema ''Legalita''' (Casa delle culture, ore 18); - Rende: proiezione del film documentario ''Zeitgeist the movie. Lo spirito del tempo'' (Cineteatro dell'Universita' della Calabria, ore 21,15); - Cosenza: manifestazione promossa dal Coni ''Notte bianca dello sport'' (Corso Mazzini, ore 20,30); - Catanzaro: conferenza stampa dei comitati referendari per il si (Palazzo de Nobili, ore 11,30); - Cosenza: presentazione dei progetti di formazione continua con l'assessore regionale Francescantonio Stillitani (Camera di commercio, ore 17); - Taurianova: campagna di Teva Italia ''Equivalente, conosci e scegli i farmaci equivalenti'' (Biblioteca comunale, ore 16); - Catanzaro: presentazione del libro ''Palcoscenico'' di Tommaso Cozzitorto (Palazzo Fazzari, ore 18,30).

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Il sottosegretario alle riforme Alberto Sarra ha espresso soddisfazione per la sottoscrizione del progetto Locride


Il sottosegretario alle riforme Alberto Sarra - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - ha espresso apprezzamento per la sottoscrizione del Progetto Locride del Pon sicurezza avvenuta ieri a Gerace. Alberto Sarra, presente alla manifestazione in rappresentanza del Presidente Giuseppe Scopelliti, ha evidenziato la bontà del progetto: “Coniugare sport, legalità e rispetto delle istituzioni è fondamentale in una terra difficile quale la Calabria. Da sempre abbiamo ritenuto lo sport quale veicolo fondamentale per la formazione delle nuove generazioni. La città di Reggio Calabria – ha evidenziato Sarra - è stata teatro di eventi sportivi importanti di respiro nazionale ed internazione ed in città è aumentata capillarmente, soprattutto negli ultimi anni, la presenza di impianti sportivi. Per i giovani, infatti, è fondamentale trovare luoghi ove praticare le varie discipline, un modo sano per formarsi ed allontanarsi dalla strada. Da sempre, con il Presidente Scopelliti crediamo fondamentale investire nello sport. Il Pon sicurezza, attraverso il progetto  ‘Io gioco legale’ ed il progetto Locride, ha investito sul Sud e sul territorio calabrese, dimostrano l’attenzione concreta dello Stato verso questo territorio. Come Regione Calabria siamo particolarmente soddisfatti. La giornata di ieri – ha detto infine il sottosegretario - è stata un esempio concreto di sinergia tra le varie istituzioni e la presenza della Chiesa in questo contesto è fondamentale”. 



L’Assessore Aiello è intervenuto sulla presenza della Calabria all’EIRE Expo Italia Real Estate

L’Assessore regionale all’Urbanistica Piero Aiello - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta -  è intervenuto sull’importante confronto tra vari soggetti impegnati per lo sviluppo sostenibile delle città postmoderne in corso di svolgimento all’EIRE – Expo Italia Real Estate di Rho-Pero Milano.  “Il territorio calabrese - ha detto Aiello -, in particolare, noto per la sua straordinaria bellezza ma anche per la complessità e la specificità delle problematiche riguardanti gli insediamenti umani e le reti infrastrutturali, necessità di programmi e progetti mirati a rimuovere le criticità ed esaltarne le peculiarità, per un salto di qualità che permetta alla Calabria di confrontarsi con tutte le realtà d’eccellenza. La Regione si è dotata di specifiche normative in materia di urbanistica, difesa del suolo, ambiente, attività estrattive, agricoltura e bonifiche che richiedono forme di cooperazione sempre più evolute. A breve la Calabria si doterà del Quadro Territoriale di riferimento a valenza paesistica ed ambientale, dei Piani Territoriali di Coordinamento e dei Piani Strutturali. Inoltre è necessario conformarsi alla recente direttiva Comunitaria “Inspire” ed al Codice dell’Amministrazione Digitale, motivo per cui si fa un crescente ricorso alle opportunità offerte dall’Information Comunication Society e dalla Geomatica per sostenere progetti di cooperazione applicativa tra i Dipartimenti regionali e gli enti locali. Si tratta di azioni volte alla domanda di semplificazione e trasparenza nella Pubblica Amministrazione e nella gestione dei rapporti tra la stessa e i cittadini. Ecco la politica della Regione Calabria: porre in essere forme di cooperazione che permettano ai vari soggetti della Pubblica Amministrazione Locale di essere coinvolti direttamente nei processi di sviluppo. Siamo coscienti della complessità delle attività inerenti i servizi territoriali – ha affermato ancora l’Assessore all’Urbanistica Piero Aiello – ma intendiamo promuovere un vero e proprio piano triennale di sviluppo che miri a una reale cooperazione con i Comuni e le Provincie che abbiamo denominato RE/TE/CAL. La Giunta regionale guidata dal Presidente Scopelliti e l’Assessorato all’Urbanistica e Governo del Territorio intendono investire risorse importanti e diffondere soluzioni innovative per favorire l’interazione tra i vari soggetti per ottenere un reale sviluppo del territorio calabrese, perché è innegabile che le innovazioni tecnologiche rivestano un ruolo fondamentale per monitorare i territorio e impostarne le trasformazioni. Ad oggi il Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio offre nuovi servizi per la pianificazione urbanistica, per il turismo, per la fiscalità locale, per le politiche ambientali e la difesa del suolo, per le attività produttive, per la pianificazione di attività estrattive e per lo sfruttamento di fonti minerali e termali”. “Abbiamo promosso attività e progetti molto importanti – ha dichiarato invece il Dirigente Generale del Dipartimento Urbanistica e Governo del Territorio Saverio Putortì – azioni prettamente tecniche mirate a iniziare un nuovo percorso virtuoso non più rinviabile per colmare il gap che la Calabria ha nei confronti di altre regioni. In questa fase puntiamo al potenziamento degli strumenti tecnologici, viatico necessario per migliorare la qualità dei servizi e fornire nuovi strumenti a chi lavora per la rigenerazione del territorio calabrese, oltre ad una serie di contatti con il mondo produttivo finalizzati al compimento dei c.d. “programmi complessi” strumenti utili per un giusto sviluppo sostenibile delle nostre realtà urbane”.




Dichiarazione dell’Assessore Trematerra sulla situazione del comparto agricolo calabrese

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è intervenuto a seguito di alcune dichiarazioni sulla situazione del comparto agricolo calabrese emerse nel corso del consiglio nazionale della Federazione dei sindacati che aderiscono alla Cisal. "A me non è mai piaciuto il giochino delle battute e delle controbattute. I problemi sono abituato ad affrontarli in maniera diretta con i miei interlocutori e non ho mai cercato di attirare l’attenzione mediatica attraverso dichiarazioni a effetto. Il motivo principale è che, fondamentalmente, non ne ho mai avuto bisogno: ho fatto sempre parlare i fatti. Non m’interessa, dunque, replicare alle affermazioni del segretario nazionale della Cisal Franco Cavallaro. Voglio solo dire che, in poco più di un anno, abbiamo raggiunto importanti obiettivi. E questi sono sotto gli occhi di tutti. La cosa più importante è che, attraverso un serie di azioni mirate e concertate, stiamo riuscendo, finalmente, a comunicare un’immagine nuova della Calabria. Non più legata a stereotipi negativi ma anche all’idea che qui da noi ci sono tanti lavoratori e imprenditori laboriosi, competenti e con un approccio al lavoro dinamico e all’avanguardia. Anche a Bruxelles è cambiato l’approccio verso la nostra realtà regionale. I tanti problemi che ancora oggi ci penalizzano li stiamo affrontando in maniera realistica e non demagogica. Questa è l'unica strada per poter valorizzare i nostri tanti prodotti di qualità di gran lunga superiore alla media. Ripeto: la mia non è la politica dei proclami. Ho imparato, in tanti anni di attività, che la stima e la fiducia delle persone si guadagna con il lavoro e l’impegno. Questo è il motivo per cui accetto sempre le critiche costruttive e non mi lascio, quasi mai, coinvolgere in polemiche sterili di cui sicuramente la Calabria, ancor più in questo delicato momento, non ha bisogno".