Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

giovedì 9 giugno 2011

FISCO: UIL, TASSE AUMENTANO PER 11,1 MLN CONTRIBUENTI (27%) IN 5 REGIONI 'VESSATE' IRPEF SALE IN MEDIA DA 292 A 363 EURO

(ANSA) - ROMA, 9 GIU - Per oltre 11,1 milioni di contribuenti, il 27% del totale, le addizionali comunali e regionali Irpef quest'anno aumenteranno. Mentre il dibattito politico e' concentrato sulla riforma fiscale con l'intento di abbassare l'Irpef, a lanciare l'allarme 'caro tasse locali' e' il segretario confederale della Uil, Guglielmo Loy, sulla base di un'analisi del Servizio politiche territoriali del sindacato, sui primi effetti dell'attuazione del federalismo fiscale. Si tratta di contribuenti che risiedono nelle 5 regioni (Lazio, Molise, Campania, Puglia e Calabria) dove e' scattato l'aumento dell'Irpef regionale e nei 30 comuni che hanno gia' deliberato l'aumento dell'Irpef comunale, cosi' come previsto dal decreto del fisco municipale. Per quanto riguarda l'Irpef regionale, spiega Loy, si tratta di un aumento medio di 71 euro pro capite: mediamente per gli abitanti delle 5 regioni interessate si passa cosi' dai 292 euro del 2010 ai 363 euro del 2011. Il gettito complessivo per queste regioni e' di oltre 2,7 miliardi di euro, con un aumento del 24,4% (535 milioni di euro). In particolare, prosegue la Uil, nel Lazio ogni contribuente paghera' mediamente 439 euro a fronte dei 360 euro dello scorso anno; in Molise 341 euro (nel 2010 erano 281 euro); in Campania 358 euro (lo scorso anno erano 295 euro); in Puglia 254 euro (nel 2010 erano 177 euro); in Calabria 331 euro (erano 272 euro lo scorso anno). Per quanto riguarda le addizionali comunali Irpef la maggiorazione dell'aliquota per il 2011 e' stata deliberata da Roma e da altri 29 piccoli Comuni. Coinvolti 1,6 milioni di contribuenti. Particolarmente pesante e' per i romani l'aumento dell'addizionale comunale passata dallo 0,5% del 2010 allo 0,9% del 2011. Infatti ai 79 euro medi dell'Irpef regionale, per i contribuenti della capitale si aggiungono i 119 euro medi dell'Irpef comunale, che passa dai 149 euro medi pro capite del 2010 ai 268 euro del 2011 (quasi il doppio). Inoltre, molti dei 3.549 Comuni e, tra essi molti capoluoghi di Provincia, che hanno la possibilita' di avvalersi di un aumento dell'aliquota dello 0,2%, hanno gia' annunciato che da qui al 30 giugno procederanno a tale maggiorazione, con un aumento medio pro capite di 42 euro. ''Questo rischia di essere soltanto un antipasto di quelli che potrebbero essere gli effetti pratici e concreti dell'attuazione del federalismo fiscale. Una riforma, che doveva essere a costo zero e che viceversa, ad oggi, prospetta aumenti certi, soprattutto per i lavoratori dipendenti e pensionati'', commenta Loy, secondo cui sarebbe, dunque, ''opportuno che la politica prima di introdurre ulteriori gabelle si ponesse un tema etico, morale e civile: ridurre la spesa pubblica 'non utile' e, soprattutto, abbassare i costi della politica''. Temi al centro delle rivendicazioni che porteranno la Uil, insieme alla Cisl, in piazza per la manifestazione del 18 giugno.

Nessun commento:

Posta un commento

Puoi commentare questa notizia.