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sabato 17 novembre 2012

SEGNA E ESULTA CON MAGLIA PRO-SPEZIALE: COISP, GESTO IGNOBILE

(AGI) - Catanzaro, 17 nov. - "Non basta solo la condanna, che comunque deve essere senza se e senza ma. Quanto accaduto oggi allo stadio di Lamezia Terme e' un gesto ignobile che non puo' restare impunito e che deve avere conseguenze serie nel mondo sportivo e non solo". Lo ha detto all'AGI il segretario regionale del Coisp Calabria, sindacato indipendente di Polizia, Giuseppe Brugnano, intervenendo sull'esultanza dell'attaccante della Nuova Cosenza che dopo il gol della vittoria sul Sambiase, gara valevole per il campionato nazionale dilettanti di serie D ha mostrato una maglietta con la scritta "Speziale e' innocente", riferendosi ad uno dei due condannati per l'omicidio dell'ispettore di Polizia Filippo Raciti, avvenuto a Palermo nel 2007. "Chiediamo ai tifosi del Cosenza - ha aggiunto Brugnano - di abbandonare domenica prossima gli spalti dello stadio "San Vito", in segno di solidarieta' nei confronti delle forze dell'ordine. Ma provvedimenti radicali devono essere assunti anche dalla giustizia sportiva e dalla societa' della Nuova Cosenza. La Figc deve intervenire rispetto a questo ignobile gesto con una sanzione esemplare, che oltre ad una punizione per il signore responsabile preveda anche la partita persa a tavolino; alla societa' sportiva chiediamo, invece, di stracciare la tessera di questo signore che nulla ha a che vedere con i valori dello sport". Secondo il Coisp Calabria "sputare sui nostri morti e' veramente troppo, occorrono provvedimenti drastici".

CALCIO: REGGINA-TERNANA 1-1, QUATTRO ESPULSIONI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 17 NOV - Ben quattro espulsione nella gara Reggina-Ternana, finita 1-1. La Ternana e' passata in vantaggio al 21' st con Maniero, ma e' stata raggiunta dai padroni di casa con Alessio Viola al 39'. Due le espulsioni in campo e due in panchina. Il primo a finire negli spogliatoi e' stato il reggino Ely (13' pt) per un fallo su Lettieri. Un minuto dopo e' toccato all'allenatore amaranto Dionigi per le proteste successive alla prima espulsione. I conti in campo sono tornati in parita' al 30' con l'espulsione di Nole' per somma di ammonizioni. A pochi minuti dalla fine (39' st) e' stata la volta di Sinigaglia, della Ternana, espulso per proteste mentre si stava riscaldando per scendere in campo.

SALUTE: MARINO (PD), BENE ALLARME PEDIATRI OBESITA' E' EPIDEMIA

(AGI) - Roma, 17 nov. - "L'emergenza obesita' deve essere tenuta in grande considerazione anche dal nostro Paese. Bene fanno i pediatri a sottolinearlo con forza e autorevolezza. In Italia piu' del 10% della popolazione adulta e' obeso mentre il problema riguarda ben il 12% dei bambini e ragazzi. Maglia nera per le regioni del sud, in Campania un bambino su cinque e' obeso, ma la situazione e' allarmante anche in Molise, Sicilia e Calabria". Lo afferma Ignazio Marino, presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale.

COORDINAMENTO PROVINCIALE PDL: SEMPRE VICINI AL SINDACO ZAPPIA


Il Coordinamento Provinciale de Il Popolo della Libertà di Reggio Calabria manifesta assoluta solidarietà e vicinanza al Sindaco di Bagnara Cesare Zappia per il grave attentato vandalico perpetrato a suo danno.
Esortiamo l’amico, ancor prima che il Sindaco Cesare Zappia  a proseguire nel suo esempio di politico vicino alla gente e buon amministratore della cosa pubblica.  A dichiararlo il Coordinatore Provinciale PDL Roy Biasi e il Vice Vicario Giuseppe Pedà.
Un impegno – prosegue la nota del Coordinamento Provinciale PDL - che il Sindaco Zappia non ha fatto e non farà mai mancare ai propri concittadini.
 Al di là delle belle parole, delle frasi retoriche usate di circostanza, in questo caso a dimostrare le qualità dell’uomo prima ancora del politico sono le azioni compiute, i fatti concreti.
Solo poche ore dopo dall’incendio che ha distrutto l’automobile in uso a lui ed alla sua famiglia, al mattino di buon ora il Sindaco Cesare Zappia senza esitazione o  tentennamenti, in modo simbolico ci ha tenuto a recarsi come tutti i giorni nel suo ufficio.
Un comportamento – si conclude la nota - che descrive da sé, in modo compiuto ed esaustivo, il carattere forte e deciso ma, soprattutto, i sani valori di Cesare Zappia che, ne siamo certi, proseguirà nel suo impegno con ancora maggiore determinazione e spirito di abnegazione di sempre, così come fino ad oggi ha già ampiamente dimostrato, a beneficio esclusivo del futuro della città di Bagnara e dei suoi concittadini.
L’intero Coordinamento Provinciale del Popolo della Libertà, per quanto ci riguarda, se occorrerà non mancherà mai di farsi trovare sempre al suo fianco.

'NDRANGHETA:ARRESTO LANZINO;PM, QUADRO ALLARMANTE COLLUSIONI

(ANSA) - COSENZA, 17 NOV - ''Emerge un allarmante quadro di collusioni tra la criminalita' organizzata e le istituzioni sotto gli occhi di tutti e nell'indifferenza generale. Questa e' la Calabria ma anche l'Italia'': il sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, avvicinato dai giornalisti, ha commentato cosi' l'operazione che ieri sera ha portato all'arresto del boss latitante della 'ndrangheta Ettore Lanzino. Il pm della Dda Catanzaro Vincenzo Luberto, che ha coordinato le indagini insieme a Bruni, dal canto suo, ha sottolineato come con l'arresto di Lanzino ''i latitanti della provincia di Cosenza sono finiti''.

EROI: A CROTONE PER SALVARE LE PICCOLE PROVINCE CALABRESI

La Provincia di Reggio Calabria ha inteso aderire in modo assolutamente convinto all’iniziativa assunta dal Comitato Spontaneo a Difesa del Territorio “Krotone E’ Provincia” che, nonostante la pioggia, ha riscontrato un vero e proprio successo di pubblico. Ringrazio per l’invito formulatomi dal Presidente della Provincia di Crotone Stano Zurlo ed il Sindaco Peppino Vallone.
La nostra presenza a Crotone – dichiara Antonio Eroi -  è perché anche noi siamo convinti sostenitori delle tesi del comitato e non vogliamo e non possiamo permettere che in modo miope e assolutamente inutile si cancellino con un colpo di spugna ben vent’anni di attività ed impegno rappresentato dalla Provincia di Crotone, punendo un territorio e privandolo di presidi e funzioni essenziali ed irrinunciabili per la sopravvivenza di questa comunità e per il futuro dei nostri figli. 
Questa è la verità. Per questo siamo accanto in questa battaglia al Comitato Krotone è Provincia e lo saremo insieme a quanti ne sposeranno le cause.
Il governo Monti, non solo non ha attuato e non ha intenzione di attuare le politiche di sviluppo del nostro territorio, ma al contrario sopprime la provincia di Crotone.
L’abolizione delle piccole Province rappresenta una pietra tombale sulle prospettive di sviluppo e di autodeterminazione democratica dei territori più deboli, come quello Crotonese.
La cancellazione degli attuali confini provinciali, infatti, determinerà un salto indietro nel tempo di vent’anni, con una serie di conseguenze a cascata che comprometteranno i già precari equilibri sociali, economici e occupazionali.
Le conseguenze di questa scelta avranno una portata devastante soprattutto sulla qualità della vita. La città capoluogo tornerà a essere una città della lontana periferia catanzarese o cosentina, con il contestuale crollo del mercato immobiliare e una contrazione disastrosa delle attività commerciali e ricettive. 
I principali servizi al cittadino saranno decentrati nel nuovo  capoluogo di provincia, con enormi disagi per chiunque abbia l’esigenza di raggiungere un ufficio pubblico per normali adempimenti.
In questo contesto di smantellamento selvaggio dei servizi al cittadino, sono decine gli uffici e le articolazioni della Pubblica amministrazione a rischio chiusura: Prefettura, Questura, Comandi provinciali dei Carabinieri, della Guardia di finanza, del Corpo forestale, dei Vigili del fuoco, Direzione provinciale del Tesoro, Ragioneria dello Stato, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane, Agenzia del territorio, Direzione provinciale del lavoro, Camera di commercio, sezione locale di Confindustria e Confcommercio, sedi provinciali dell’Inps e dell’Inail, Azienda sanitaria provinciale, Aci, Croce rossa, Ufficio scolastico, Ufficio provinciale delle Poste italiane, Motorizzazione civile, ordini professionali ….
Ciclo integrato e autonomo dei rifiuti, depurazione, gestione della risorse idriche, tutela dell’ambiente, sicurezza del territorio, protezione civile: le Province dovrebbero poter svolgere pienamente queste funzioni, senza ostruzionismi più o meno velati, che spesso si concretizzano nell’affidamento formale di questi compiti ma senza l’assegnazione delle risorse necessarie. 
Intanto, è tutto un fiorire di Autorità, Enti strumentali,che macinano miliardi di euro e costosissime poltrone per funzioni che potrebbero e dovrebbero essere svolte dalle Province. Per non parlare, poi,  della vera centrale di spesa impazzita delle regioni.
Invece di agire in questo senso, eliminando gli sprechi veri e ottimizzando il sistema esistente, Parlamento e Governo si preparano a dare in pasto all’opinione pubblica una manciata di piccole Province come quella di Crotone.

Ultime dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC


  • Canolo (RC), due soggetti, rapinavano C.S., 64 anni, minacciandolo di consegnare il proprio portafoglio e altresì gli sottraevano un cellulare e un coltellino serramanico.
  • I carabinieri della Stazione di Bruzzano Zeffirio (RC), deferivano in stato di libertà T.M., 57 anni, responsabile del reato di Introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo. Predetta è risultata essere la proprietaria di un gregge di bovini che creava pericolo ed intralcio alla circolazione stradale poiché fatto pascolare abusivamente, lungo la strada che collega la frazione di Motticella (RC) con il Comune di Bruzzano Zeffirio.
  • I carabinieri della Compagnia - NORM – aliquota radiomobile – di Bianco (RC) e la Stazione di Bianco, deferivano in stato di libertà F.R., 45 anni, in quanto veniva sorpreso alla guida della propria autovettura Fiat Punto in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche, rifiutava di sottoporsi all’accertamento del tasso alcolemico.
  • I militari della Stazione di San Luca (RC), deferivano in stato di libertà R.F., 45 anni. Nel corso di un servizio di controllo del territorio, notavano l’autovettura Mercedes SL 4.5 “Pagoda”, trasportata in direzione Bovalino (RC) su di un carro attrezzi. Insospettiti da ciò, a seguito di attività info/investigativa, appuravano che la cennata autovettura, di proprietà del predetto R.F., era gravata da provvedimento di confisca, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria – Sezione Misure di Prevenzione e che, all’atto dell’esecuzione dello stesso, non era mai stata rinvenuta poiché il R.F., al fine di sottrarla alla confisca, l’aveva fraudolentemente spostata ed occultata presso un terreno di proprietà di un prossimo congiunto della moglie. Autovettura sottoposta a sequestro.

Calabria: Cisl, rilanciare sistema economico e produttivo

(ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 17 nov - Si e' riunito, a Lamezia Terme, il Consiglio Generale della Cisl Calabria. Ha presieduto i lavori il segretario generale della Cisl di Reggio Calabria ,Domenico Serrano'. In apertura il Consiglio Generale ha espresso ''forte e sentita vicinanza alle popolazioni del Pollino, colpite in questi giorni dal terremoto. La decisione del Governo, sia pure tardiva, di dichiarare lo stato di emergenza per l'area interessata - ha affermato Paolo Tramonti, segretario generale Cisl Calabria - e' un primo passo nella direzione auspicata e la Cisl vigilera' affinche' gli interventi previsti siano adeguati e tempestivi. Le strutture della Cisl presenti sui territori interessati sono impegnate a fornire ogni genere di aiuto e assistenza ai cittadini, ai lavoratori, ai pensionati del luogo. A tal fine, cosi' come gia' preannunciato, nei prossimi giorni un'ampia delegazione si rechera' nelle aree colpite dal sisma''. I lavori sono stati introdotti da Paolo Tramonti, il quale, nella relazione introduttiva, ha affrontato tutte le principali questioni di carattere politico-sindacale del momento. Il Rapporto presentato dalla Banca d'Italia nei giorni scorsi fotografa ancora una volta una realta' drammatica. Per la nostra Regione diminuisce il numero di occupati, permane alta l'area del precariato, aumento il numero di ore di Cassa Integrazione e arretra il PIL. Per la CISL - ha affermato Tramonti - non e' piu' rinviabile mettere in campo un vero e proprio Patto per la Calabria attraverso un piano di breve-medio termine con azioni finalizzate alla crescita e all'accelerazione della spesa, partendo dalle priorita' individuate nella piattaforma alla base della grande manifestazione unitaria del 13 ottobre u. s., e cioe': un Piano Straordinario per l'Occupazione e il Lavoro, un nuovo modello di sviluppo integrato regionale finalizzato a rilanciare l'apparato produttivo, lo sblocco immediato di tutti i bandi di gara per stimolare la ripresa dell'economia e dell'occupazione e degli investimenti fermi: Rigassificatore di Gioia Tauro, riconversione della Centrale di Rossano, Centrale del Mercure. In questo ambito la CISL auspica che al piu' presto vengano assunte decisioni chiare sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto, opera fondamentale e strategica per spezzare l'isolamento e la perifericita' della Calabria in un quadro di rilancio delle infrastrutture materiali e immateriali, da agire in un piano progettuale con i Governi nazionali e regionali chiamando alle loro responsabilita' i Grandi gruppi a partecipazione pubblica: Eni, Enel, Ff.Ss.,Anas, Telecom, Terna, Post, Fimeccanica. Per la CISL occorre inoltre aumentare i target della spesa comunitaria e avviare con urgenza una stagione di riforme degli assetti politici e istituzionali a partire dagli Enti regionali e sub regionali. In questo senso va riavviato al piu' presto il confronto con il Governo regionale sulla riforma dell'AFOR. Cosi' come occorre definire una nuova politica di gestione industriale per ammodernare e rilanciare i servizi pubblici del ciclo delle acque e dei rifiuti in direzione di una maggiore economicita' nel governo dei processi, efficienza del servizio, riduzione delle tariffe e mantenimento dei livelli occupazionali. In un momento delicato come l'attuale caratterizzato da una drastica riduzione delle risorse ordinarie sarebbe opportuno, da un lato, che il Governo nazionale riveda la politica dei tagli ai trasferimenti verso le Regioni piu' deboli come la nostra e, dall'altro, che a livello regionale si avvii una politica di interventi piu' incisivi sui costi della politica e di contrasto alla spesa improduttiva ancora presente nella macchina burocratica, amministrativa e istituzionale della Regione. Nel suo intervento Tramonti ha espresso grande soddisfazione per l'ampio successo della SLP nell'elezione delle RSU Poste che ha visto ancora una volta la CISL confermarsi quale primo sindacato con altissime percentuali di voto. Ha concluso i lavori il Segretario Confederale, Paolo Mezzio, il quale ha posto l'accento sulle vicende politico-istituzionali del nostro Paese alle prese ancora con una situazione difficile a livello economico e sociale e con un debito pubblico che si mantiene a livelli altissimi. In questo senso l'azione del Governo - ha affermato Mezzio - deve essere caratterizzata non solo da provvedimenti all'insegna del rigore ma anche e soprattutto in direzione della crescita. Pertanto e' auspicabile che al piu' presto venga definito e sottoscritto il Patto per la Produttivita' tra Imprese e Sindacati su cui il Governo si e' gia' impegnato a destinare notevoli risorse. La CISL proseguira' nel suo impegno di sindacato riformista per dare il proprio contributo, attraverso il confronto e la concertazione, al miglioramento delle condizioni economiche e sociali del Paese. In conclusione il Consiglio Generale ha espresso piena e convinta solidarieta' ai delegati, operatori, dirigenti della CISL di Bologna e della FIM di Roma per i gravi atti intimidatori subiti in questi giorni a dimostrazione di un persistente clima di violenza e intolleranza che va fermamente condannato e respinto.

MALTEMPO: ILMETEO.IT, DOMENICA ARRIVA MINERVA, PIOGGA AL SUD E NORDEST

Roma, 17 nov. - (Adnkronos) - "Al sud sono ancora in atto delle precipitazioni soprattutto sulla Basilicata, Puglia, Calabria ionica e Sicilia orientale, mentre sulle altre regioni in corso una tregua con nebbie sulle pianure del nord". Antonio Sano', direttore portale www.ilmeteo.it, avverte che la tregua sara' breve. "Da domenica pomeriggio e sera una perturbazione vasta ed intensa ci interessera' a partire dalle isole maggiori verso la Calabria e le regioni tirreniche fino al Lazio e Roma, e poi quasi tutte le regioni entro lunedi'.

Reggio Calabria: Controlli dei Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria nel quartiere Modena e in località Cannavo’ e Gallina. 3 gli arresti e 1 denuncia a piede libero. Sequestrati 120 grammi di marijuana.


Nella giornata di ieri i carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria sono stati impegnati in un servizio di controllo straordinario del territorio cittadino nell’ambito di un piano di intensificazione dei controlli disposto dal Comando Provinciale di Reggio Calabria. Nel corso dell’operazione che ha visto sul campo l’impiego dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia reggina e delle Stazione di Rc.-Rione Modena, Cannavo’ e Gallina, con il supporto dei militari della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Battaglione Sicilia, sono stati intensificati i controlli di persone e veicoli con numerose perquisizioni domiciliari. La finalità del servizio era rivolta principalmente a combattere il traffico ed il consumo di sostanze stupefacenti, nonché combattere ogni forma di reato di natura predatoria. Molto positivi i risultati del servizio. In particolare i militari della Stazione CC di Rione Modena, al termine di una attività info investigativa hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari. In particolare hanno rinvenuto occultato all’interno di una valigia 120 grammi di sostanza stupefacente tipo marijuana già suddivisa in confezioni di cellophane. Per questo motivo è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti L.A., trentaduenne di Reggio Calabria, disoccupato, incensurato.  Nel corso dell’attività emergendo anche delle responsabilità a carico del proprietario dell’abitazione dove veniva rinvenuta la sostanza stupefacente, quest’ultimo, cognato dell’arrestato, veniva deferito in stato di libertà per concorso nel reato di detenzione di sostanze stupefacenti. Dall’esame compiuto dal Laboratorio Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale si è accertato che dalla sostanza stupefacente sequestrata potevano essere realizzate circa 600 dosi droganti.
Nell’ambito dell’operazione sono stati tratti in arresto:
-          dai Carabinieri di Cannavo’ B.A., quarantasettenne di Reggio Calabria pluripregiudicato, per le violazioni rilevate dai militari alla precedente misura alternativa alla detenzione alla quale lo stesso era sottoposto;
-          dai Carabinieri di Gallina , T.I.M. trentunenne, cittadino rumeno, pluripregiudicato, per le violazioni all’obbligo di presentazione alla p.g.  al quale era sottoposto, a seguito delle segnalazioni dei militari.

ADICO: le news


LA RECESSIONE MORDE, FAMIGLIA È RIFUGIO. LSTAT: CRISI RALLENTA, BCE: CRESCITA DEBOLE


17 novembre 2012
La soddisfazione per le proprie condizioni di vita, complice la crisi, cala e gli italiani si rifugiano nella famiglia e nei rapporti di amicizia. È il quadro che emerge dall’indagine Istat su ‘Deprivazione e soddisfazione, aspetti di vita quotidiana secondo cui “si riscontra una contrazione del livello di soddisfazione per la vita in generale, mentre aumenta per alcuni ambiti rilevanti della vita quotidiana, come le relazioni familiari e amicali”. Anche la soddisfazione per il tempo libero cresce, mentre peggiora quella per la situazione economica personale e familiare. Secondo l’indagine, nel 2011 sono aumentate le famiglie che dichiarano di non poter sostenere spese impreviste di 800 euro (dal 33,3% al 38,4%), di non potersi permettere una settimana di ferie all’anno (dal 39,8% al 46,5%) o, se lo desiderassero, un pasto con carne o pesce ogni due giorni (dal 6,7% al 12,3%), nonché quella di chi non può permettersi di riscaldare adeguatamente l’abitazione (dal 11,2% al 17,9%). In compenso, il 91% degli intervistati si dichiara soddisfatto per le relazioni familiari (il 36,8% lo è molto): per le relazioni amicali tale quota è pari all’84,0%, con il 26,6% di molto soddisfatti.
SODDISFAZIONE ITALIANI IN CALO, È APPENA SUFFICIENTE
La soddisfazione per le proprie condizioni di vita è per gli italiani appena sufficiente. L’Istat ha chiesto a 19 mila famiglie per un totale di circa 48 mila individui: “Quanto si ritiene soddisfatto della sua vita nel complesso?”. Potendo indicare un voto da 0 a 10 il risultato è stato pari a 6,8 (era 7,1 nel 2011). Rispetto al passato sono aumentati i divari territoriali e sociali nella diffusione del benessere soggettivo. La flessione è più intensa tra gli strati sociali e nei territori che già facevano rilevare livelli più bassi della soddisfazione per la vita nel complesso.
ISTAT: LA RECESSIONE RALLENTA A SETTEMBRE
Il terzo trimestre 2012 è il quinto consecutivo in cui si registra un calo congiunturale del Pil. È ancora recessione ma il calo (-0,2%) di luglio-settembre è inferiore a quello dei trimestri precedenti dell’anno (-0,8% nel primo e 0,7% nel secondo). Lo comunica l’Istat riferendo che è stato anche rivisto al rialzo il dato del secondo. La ‘crescita’ acquisita del prodotto interno lordo per il 2012 è pari a -2%. Lo comunica l’Istat spiegando che si tratta della variazione annuale del Pil che si otterrebbe in presenza di una variazione congiunturale nulla nei restanti trimestri dell’anno. Nel terzo trimestre del 2012 il calo congiunturale del prodotto interno lordo è la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dei servizi e di un “leggero aumento in quello dell’industria”.
BCE: CRESCITA DEBOLE NELL’EUROZONA
La crescita resta debole nell’eurozona, nonostante sia sostenuta dalle misure standard e non standard della Bce e malgrado il miglioramento del clima di fiducia sui mercati. È quanto scrive la stessa Bce nel bollettino mensile di novembre, sottolineando che anche “per l’anno prossimo ci si attende una crescita debole”.
Fonte:avvenire.it

Cosenza: Laratta (Pd), potenziare presenza forze ordine ad Amantea

(ASCA) - Cosenza, 12 nov - Il deputato Franco Laratta (Pd) interviene a sostegno degli amministratori di Amantea, citta' della costa tirrenica della Calabria, interessata a continui atti criminali, attentati e intimidazioni che ne penalizzano ''le attivita' economiche e sociali, il turismo, la stessa immagine di una comunita' che da anni lotta contro tutte le forme di delinquenza''. Dopo aver ricordato le numerose iniziative antindrangheta promosse dalla Amministrazione comunale, Laratta preannuncia un intervento ''presso il Ministero degli Interni per chiedere il potenziamento dell'organico della locale stazione dei carabinieri e l'istituzione di un presidio della polizia a Campora San Giovanni che ormai conta oltre tre mila abitanti''. ''La citta' di Amantea vive un momento delicato. Ha bisogno di essere sostenuta concretamente nella sua azione quotidiana in difesa della legalita', che deve necessariamente passare dalla prevenzione e dall'investimento nella conoscenza, nella cultura e nei luoghi di formazione per far si' che i giovani neghino sempre di piu' il loro sostegno alla mafia. Di tutto - conclude il parlamentare - intendo parlare anche con il prefetto di Cosenza e con il comandante provinciale dell' Arma, entrambi molto attenti ai gravi problemi che affliggono la provincia di Cosenza''. 

Last News Calabria (ore 13:30)

'NDRANGHETA: SCOPELLITI, IN LOMBARDIA ERA LOBBY (ANSA) - CATANZARO, 17 NOV - ''Quello che in Calabria e' 'ndrangheta, a Milano era lobby. E' un fatto terminologico, ma in sostanza e' la stessa cosa. Quando in Lombardia si sono accorti, in questi anni, del fatto che lobby era uguale 'ndrangheta, e' scoppiato il problema''. Lo ha detto a Tg Parlamento il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti. ''Oggi il problema nasce, ma non voglio fare un discorso politico - ha aggiunto Scopelliti -, dopo tanti anni di governi che sono stati di centrodestra. Ma dieci anni fa, quando c'erano altre parti politiche, vi era questa esistenza, ma era meno denunciata e non vi era alcuna azione. Allora il problema e' quello di una classe dirigente responsabile che capisce la problematica, si fa carico di modificare una legge e di studiarla attentamente perche' sia piu' puntuale e precisa e che, ovviamente, condanni in maniera ferma chi sbaglia. Tutto questo perche' la politica deve essere al di fuori di queste logiche e trasparente e coerente rispetto all'impegno che assume nei confronti dei cittadini''. ''In parti d'Italia, come Milano e la Lombardia in genere ma non solo - ha detto ancora Scopelliti - si e' sempre pensato di escludere la presenza del crimine organizzato. Alcuni anni addietro ricordo, da sindaco di Reggio Calabria, presenziai a Milano alla festa nazionale del Pdl con sindaci e presidenti di Regioni. Noi come amministratori del sud, forze dell'ordine e magistratura, dissi, siamo nelle condizioni di dare un grande contributo per questa parte di territorio perche' noi che abbiamo vissuto e che viviamo in un contesto difficile e complesso, dove fare amministrazione e' molto particolare, possiamo dire che bisogna avere grande conoscenza e grande capacita' di muoversi proprio per evitare di correre il rischio di creare commistioni e inciuci col crimine organizzato. Fate attenzione, dissi ancora, perche' qui in Lombardia comincia ad essere molto piu' problematico il fatto di governare''.

NDRANGHETA: SCOPELLITI, SCIOGLIMENTO COMUNI SIA PIU' MIRATO INTERVENTO A TG PARLAMENTO,SU REGGIO E' STATO COMMESSO UN ERRORE (ANSA) - CATANZARO, 17 NOV - ''Nessuno dica che la 'ndrangheta e' di centrodestra o di centrosinistra. Sarebbe un grande errore. La 'ndrangheta e' un fenomeno che non scende neanche piu' in campo nelle tornate elettorali, anche se in Lombardia e' stato dimostrato il contrario e in Calabria talvolta lo fa''. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, intervenendo a Tg Parlamento, su Raidue, assieme al consigliere regionale della Lombardia, Franco Mirabelli, del Pd. Per Scopelliti, che ha parlato dello scioglimento del consiglio comunale di Reggio Calabria, citta' di cui e' stato sindaco per otto anni, definendolo ''un errore grave'', la 'ndrangheta ''non ha bisogno di andare a sostenere qualche candidato. Non corre piu' questo rischio, la 'ndrangheta cerca di infiltrarsi con chi vince, con chi rappresenta in quel momento l'organo di governo. E, quindi, come logica deduzione rispetto a quanto accaduto anche a Reggio, bisogna capire dove la 'ndrangheta si infiltra, come condiziona o costringe o crea condizionamento. E questo, come abbiamo visto negli elementi che sono emersi, a Reggio Calabria non c'e'. Quanto accaduto a Reggio ci fa pensare che domani a Milano, Torino, Firenze o Bologna o in qualsiasi altra grande citta', si corre questo rischio, per cui noi dovremmo essere i primi a dire: se c'e' un indagato va sciolto il Consiglio comunale. Immaginiamoci percio' il Consiglio comunale di Milano sciolto o commissariato per mafia, che ceffone sul muso prenderebbe l'Italia nel mondo. E allora il problema e' che la legge va resa piu' restrittiva e anche piu' puntuale, ferma e mirata su alcune vicende''. ''Bisogna capire - ha detto ancora Scopelliti - che vanno colpiti i singoli non si puo' pensare che un sindaco e una intera classe politica perbene paghino le responsabilita' di uno sciocco che viene messo in lista perche' persona perbene e poi si scopre che amoreggiava con la criminalita' organizzata''. Secondo Franco Mirabelli, ''in Lombardia si sono fatti in passato alcuni errori come quello di negare, anche da parte di alti rappresentanti dello Stato, la presenza della criminalita' organizzata''.

Calabria: Adc azzera e rinnova tutte le cariche di partito (ASCA) - Cosenza, 17 nov - Si sono riuniti gli organismi regionali del partito di Adc alla presenza del capogruppo nel consiglio provinciale di Catanzaro, Franco Longo, del capogruppo nel consiglio comunale di Catanzaro, Antonio Angotti ,dell'Assessore Comunale Sport e Turismo del Comune di Catanzaro, Domenico Concolino, del Vicepresidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata,dell'ex sindaco di Pizzo, Fernando Nicotera, del coordinatore provinciale di Vibo Valentia, Massimiliano lo Turco, del Presidente provinciale dell'Adc provincia di Cosenza, Aldo Garofalo . Dopo un articolato e vivace dibattito tutti i presenti hanno concordato sulla improrogabile necessita' di convocare gli organismi del partito con cadenza periodica per definire la linea politica da tenere in Calabria e a livello nazionale con il proprio segretario nazionale Francesco Pionati, visto le novita' presenti nel panorama nazionale che si evolvono giornalmente. All'unanimita' in pieno raccordo con gli organi nazionali si e' deciso di azzerare tutte le cariche del partito a livello regionale, nominando un comitato di reggenza, costituito da Franco Longo, Fernando Nicotera e Maximiliano Granata, portavoce del comitato di reggenza Maximiliano Granata . Nei prossimi giorni gli organismi regionali di partito terranno una riunione a Pizzo con i propri militanti e simpatizzanti alla presenza di Francesco Pionati, Segretario Nazionale dell'Adc, per definire la linea politica del partito in Calabria.

'NDRANGHETA: ARRESTATO BOSS LATITANTE ETTORE LANZINO

(AGI) - Cosenza, 17 nov. - "Papa' sei un eroe". Cosi' gridava il figlio adolescente di Ettore Lanzino, il superlatitante e pluriassassino della 'ndrangheta cosentina, arrestato ieri pomeriggio a Rende (Cosenza). I familiari hanno atteso fino alle 2,30 della notte per vederlo uscire dal Comando dei carabinieri di Cosenza, dove oggi si terra' una conferenza stampa. Tra l'altro, i militari hanno poi redarguito, trattenendolo per qualche istante, un altro giovane, che si era scagliato verbalmente contro un carabiniere. Con Lanzino, arrestato anche Umberto di Puppo, fratello del boss Michele, gia' detenuto e coinvolto proprio in una vicenda che ha portato agli arresti di due consiglieri provinciali diCosenza, che sono anche ex sindaco ed ex assessore comunale di Rende. Terzo arrestato l'affittuario dell'abitazione in cui si nascondeva Lanzino, Renato Mazzulla, che al momento dell'uscita dalla caserma ha anche tentato di colpire con un calcio uno dei reporter che attendevano all'esterno. Il latitante Ettore Lanzino, al momento dell'arresto, era in compagnia di Umberto di Puppo, fratello di Michele, boss della 'ndrangheta gia' detenuto e che e' coinvolto nell'inchiesta che proprio ieri ha portato agli arresti domiciliari due consiglieri provinciali di Cosenza. A Lanzino i militari sarebbero arrivati grazie ad una serie di pedinamenti, portati avanti per mesi. Non ci sarebbe stata alcuna soffiata o collaborazione. Individuato l'appartamento in cui si nascondeva, in via Adige a Roges di Rende (Cosenza), i militari hanno circondato la zona e poi hanno bussato alla porta. Sarebbe stato proprio Lanzino ad aprire e non avrebbe opposto resistenza. Dopo l'arresto di Lanzino, fermato anche un altro uomo, bloccato mentre portava derrate alimentari a casa del latitante. 

TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 2.1 NEL POLLINO

Cosenza, 17 nov. - (Adnkronos) - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.1 e' avvenuta alle ore 00.16 in Calabria. Il terremoto e' stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell'Ingv nel distretto sismico del Pollino, a una profondita' di 7,5 km. 

venerdì 16 novembre 2012

AEROPORTO STRETTO:VERTICE INDUSTRIALI REGGIO-MESSINA

(AGI) - Reggio Calabria, 16 nov. - La chiusura per lavori di ristrutturazione dello scalo di Catania-Fontanarossa ha fatto riscoprire l'interesse dell'utenza messinese per l'aeroporto dello Stretto. La rinnovata attenzione dei passeggeri peloritani verso il "Tito Minniti" e' stata al centro dell'incontro che si e' svolto nella sede di via del Torrione tra il presidente di Confindustria Reggio Calabria, Andrea Cuzzocrea, il suo omologo messinese, Ivo Blandina, e il presidente della Sogas, societa' di gestione dell'aeroporto, Carlo Porcino. "Alla riunione, che ha avuto un taglio pragmatico e operativo, - spiega una nota di Confindustria Reggio Calabria - hanno preso parte anche i direttori di Confindustria Reggio, Francesca Cozzupoli, e di Confindustria Messina, Laura Biason. Il vertice ha consentito innanzitutto di fare il punto della situazione sullo scalo di Ravagnese, soprattutto in merito alle questioni economico-finanziarie che rendono complessa la gestione della Sogas".

IMPRENDITORI RUSSI PER 2 GIORNI IN CALABRIA

(AGI) - Catanzaro 16 nov. - L'assessorato calabrese all'Internazionalizzazione, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa, ospitera', lunedi' diciannove e martedi' venti novembre prossimi, una delegazione di imprenditori russi in Italia. L'iniziativa - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - segue la missione imprenditoriale svoltasi nel mese di giugno a Mosca e si inserisce nell'ambito del programma "Calabria Internazionale", focalizzata sulla Russia, e si sviluppera' in una serie di incontri e visite alle aziende calabresi, gia' avviati nel precedente viaggio di Mosca. "La missione commerciale plurisettoriale in Russia - dichiara l'assessore regionale all'Internazionalizzazione Luigi Fedele - e' solo l'ultima, in ordine tempo, delle azioni promosse da questo assessorato volte a favorire la penetrazione sui mercati esteri delle imprese regionali. Le produzioni agroalimentari di qualita', l'artigianato tipico di eccellenza, l'ampia offerta turistica e ricettiva regionale sapranno con profitto raccogliere la sfida di questa ennesima iniziativa di rilancio e sostegno dell'economia regionale". La delegazione russa in Calabria si propone, nell'ottica di un piano d'internazionalizzazione, di contribuire a rafforzare in maniera durevole la competitivita' del sistema produttivo regionale promuovendone l'offerta locale d'eccellenza e di alta gamma dei settori agroalimentare, arredo casa e turismo. 

BENI CULTURALI: FAI, BENE PIANO REGIONE CALABRIA

(AGI) - Catanzaro, 16 nov. - La Presidente del FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano della Calabria, Anna Lia Paravati Capogreco, interviene in seguito alla pubblicazione del Piano Regionale dei beni culturali, presentato dall'Assessorato alla Cultura, in considerazione della importanza dell'evento. "L'ampiezza degli ambiti di applicazione, la consistenza delle risorse messe a disposizione - dice - rappresentano una occasione unica per contribuire in modo sostanziale alla valorizzazione del patrimonio culturale calabrese. L'augurio e' che, d'ora in poi, i soggetti attuatori sappiano cogliere questa importante opportunita' e che, con i finanziamenti messi in campo, si possano raggiungere gli obiettivi di crescita del territorio e di rilancio del patrimonio".

'NDRANGHETA:PENTITO,EX CAPITANO CC INFORMAVA COSCA LO GIUDICE CONSOLATO VILLANI HA DEPOSTO PER NOVE ORE IN PROCESSO 'META'

(ANSA) - CATANZARO, 16 NOV - E' durata nove ore la deposizione del pentito Consolato Villani nel processo Meta, in corso a Reggio Calabria davanti ai giudici del Tribunale (presidente Silvana Grasso), a trenta presunti affiliati alle piu' importante cosche cittadine della 'ndrangheta, accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico d'armi, estorsione e riciclaggio. L'udienza e' stata occupata interamente dall'esame e dal controesame da parte del pm Giuseppe Lombardo e dei difensori di Villani, che e' il cugino del boss, anch'egli collaboratore di giustizia, Antonino Lo Giudice, che si e' autoaccusato degli attentati alla procura generale ed all'abitazione del pg Salvatore Di Landro, oltre che dell'intimidazione all'ex Procuratore della Repubblica Giuseppe Pignatone. Il pentito ha anche riferito di avere appreso da Nino Lo Giudice che l'ex capitano dei carabinieri Saverio Spadaro Tracuzzi, gia' in servizio alla Dia di Reggio Calabria ed attualmente detenuto, era solito incontrarsi in un bar di proprieta' di Luciano Lo Giudice, con quest'ultimo e con Nino Lo Giudice. Nel corso degli incontri, secondo Villani, Spadaro Tracuzzi informava i capi della cosca Lo Giudice sulle imminenti operazioni contro la 'ndrangheta. ''Nino Lo Giudice mi diceva - ha affermato Villani - che Spadaro Tracuzzi era un nostro amico''. La deposizione di Villani ha riguardato una serie di omicidi tra cui quelli di Francesco Liuzzo, imprenditore edile, ucciso negli anni '80 durante la seconda guerra di mafia da Salvatore Lo Giudice, fratello di Nino, e da Giovanni Chila'; di Francesco Stillitano, eseguito da Giovanni Chila', e di Antonino Rosmini voluto nel 1986 da tutte le cosche ed eseguito da Pino Morabito, anche lui successivamente pentitosi. Villani ha fatto anche riferimento al traffico d'armi nell'ambito del quale la cosca Lo Giudice era in grado, secondo Villani, di reperire sul mercato consistenti quantitativi di kalashnikov che arrivavano a Reggio Calabria occultati tra i carichi di frutta e verdura destinati ai mercati generali di Reggio Calabria, controllati dagli stessi Lo Giudice. Il pentito ha anche illustrato il sistema delle estorsioni gestite dalla cosca Lo Giudice nel quartiere Santa Caterina di Reggio Calabria nel quale lo stesso pentito ha svolto un ruolo attivo, per sua stessa ammissione, sin da quando era poco piu' che un ragazzo. ''Pagavano quasi tutti - ha detto Villani - giornalmente ed in proporzione ai loro guadagni''.

IMMIGRAZIONE: SBARCO IN CALABRIA, ASSOLTO SIRIANO SENTENZA TRIBUNALE CATANZARO, ERA ACCUSATO DI ESSERE SCAFISTA

(ANSA) - CATANZARO, 16 NOV - Un cittadino siriano, Najar Hasan Mohamed, e' stato assolto dall'accusa di immigrazione clandestina. La sentenza e' stata emessa dai giudici del tribunale di Catanzaro. Najar era accusato di essere lo scafista dello sbarco di 46 cittadini stranieri di varie nazionalità avvenuto nell'agosto scorso sulle coste di Isca sullo Ionio. Al termine del processo i giudici hanno assolto l'imputato per non aver commesso il fatto. Lo sbarco avvenne a fine agosto quando sulla costa ionica arrivarono uomini, donne e bambini provenienti da Istanbul costretti a viaggiare per cinque giorni fino a quando sono stati avvistati e segnalati alle Forze dell'Ordine. Dopo lo sbarco fu arrestato Najar Hasan Mohamed.

TERREMOTI: 14-15 DICEMBRE ESERCITAZIONE IN BASILICATA

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Dopo la Calabria l'anno scorso, sar… la Basilicata ad ospitare il 14 e il 15 dicembre prossimi un'esercitazione per testare la risposta in caso di terremoto del sistema nazionale di Protezione Civile. Questa mattina a Roma il capo del Dipartimento Franco Gabrielli ha riunito il comitato operativo di protezione civile proprio per fare il punto sulle attivita' di pianificazione di emergenza in riferimento al rischio sismico: attivita' che sono indispensabili per garantire l'efficacia dell'intervento del servizio nazionale della Protezione civile a tutti i livelli in caso di calamita'. La riunione si inserisce in un percorso di ampio respiro iniziato due anni fa e quest'anno le attivit… si focalizzeranno sulla Basilicata. L'esercitazione prevede l'attivazione per posti di comando del sistema nazionale della protezione civile a seguito di un evento sismico simulato. Il test servira' per valutare l'adeguatezza dei piani e delle procedure, apportando un contributo ulteriore al grande obiettivo cui il Dipartimento, le strutture operative e le componenti del Servizio nazionale mirano, ovvero l'elaborazione e la condivisione di un programma nazionale di soccorso sul rischio sismico.(ANSA).

RegionePresidente Scopelliti ospite di Rai Parlamento


Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti sarà ospite domani, sabato 17 novembre, del programma Rai Parlamento in onda su Rai 2. L’intervento è previsto a partire dalle 10.50. 

Regione: La Vicepresidente Stasi ha partecipato all’apertura dei cantieri di adeguamento dell’aeroporto di Crotone


La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha partecipato all’apertura del cantiere per i lavori di adeguamento normativo, riassetto funzionale e distributivo dell’aerostazione passeggeri dell’aeroporto Sant’Anna di Crotone. Si tratta di uno dei quattro interventi previsti all’interno del programma “reti e collegamenti per la mobilità regionale”, che utilizza risorse della Regione Calabria (Fondi POR Calabria FESR 2007/2013), per un totale di 45 milioni di euro di investimento.
“L’inaugurazione di questo cantiere – ha dichiarato la Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - rappresenta il raggiungimento di un importante traguardo, ma soprattutto la tangibile prova che agli annunci seguono i fatti. Il Presidente Scopelliti crede nell’importanza e nella strategicità degli aeroporti calabresi e questo governo regionale continua ad investirci concretamente. Oggi – ha aggiunto la Vicepresidente Stasi – abbiamo dato avvio ai lavori per realizzare l’opera. l’intenzione è quella di avere, prima della nuova stagione estiva, una aerostazione completamente rifatta nel suo look ed in linea con la safety e la security aeroportuale. Voglio ricordare che questi sono solo i primi lavori transitori, in quanto nel programma completo è previsto un ampliamento dell’intera infrastruttura, oltre che la messa in sicurezza del sedime aeroportuale e la riqualificazione e prolungamento della pista. L’auspicio è che il lavoro fatto e le risorse investite non debbano essere vanificate da eventuali provvedimenti governativi che minacciano la sopravvivenza dell’aeroporto di Crotone. Un’infrastruttura, questa – ha concluso la Vicepresidente Stasi -, che ha dimostrato di avere grandi chance di sviluppo, almeno finché continua ad esserci una classe dirigente che ci crede e fa le cose sul serio”.

Provincia RC: Assistente educativo, Raffa incontra i presidi


Gli studenti diversamente abili che frequentano gli istituti superiori  della provincia di Reggio Calabria usufruiranno di assistenza specialistica  da parte di nuove figure professionali : l’assistente educativo,  l’assistente alla comunicazione e il tecnico qualificato per i minorati della vista. Si tratta di 72 soggetti, selezionati dell’Amministrazione provinciale tra quanti hanno  partecipato a un apposito bando,  che già dalla prossima settimana  opereranno  nelle scuole di secondo grado  a beneficio degli alunni che necessitano del servizio di assistenza specialistica. L’iniziativa promossa dall’Ente presieduto da Giuseppe Raffa, al termine dell’ iter burocratico, è stata al centro di una riunione operativa alla quale hanno partecipato i dirigenti scolastici  degli istituti interessati. Il presidente Raffa e la dirigente del settore Pubblica Istruzione, Maria Grazia Blefari, hanno illustrato ai presenti i termini dell’iniziativa  su una tematica (  l’assistenza agli studenti diversamente abili) che trova grande attenzione nell’opinione pubblica. L’assistente educativo  affianca costantemente il disabile nel tragitto  scolastico per agevolarne la crescita e la formazione professionale. I presidi presenti all’incontro hanno apprezzato l’iniziativa e, soprattutto, condiviso il metodo di attuazione del servizio. Gli appartenenti a questa nuova figura  specialistica ( un addetto ogni tre disabili) saranno impegnati 14 ore settimanali con un contratto di prestazione occasionale. All’incontro tra Raffa e i dirigenti scolastici, oltre alla dottoressa Blefari,  sempre per la Provincia, hanno preso parte il vicepresidente del Consiglio Giuseppe Saletta e il consigliere Pierpaolo Zavettieri.
“Con i dirigenti – ha detto il presidente Raffa  al termine della riunione – abbiamo condiviso le strategie e gli sviluppi futuri di questa e di altri progetti di formazione e di  crescita degli studenti diversamente abili. L’iniziativa è stata molto apprezzata dai presidi: sia  per il nostro impegno sia sul metodo adottato. Un riconoscimento che ci gratifica, soprattutto per l’uniformità del nostro lavoro sull’utilizzazione degli assistenti educativi. Con i dirigenti scolastici abbiamo avviato un percorso sinergico che andrà oltre questo tema specifico, per allargare gli orizzonti dell’esame delle problematiche  che interessano la scuola e, ovviamente, anche l’Amministrazione provinciale”. 

PARACADUTE NON SI APRE, MORTO ITALIANO IN NUOVA ZELANDA BLOCCATO ANCHE QUELLO DI EMERGENZA DURANTE ESERCIZIO IN COPPIA

(ANSA) - PISA, 16 NOV - Un ex dipendente dell'Azienda ospedaliero universitaria pisana e' morto precipitando con il suo paracadute a Wanaka, in Nuova Zelanda, ieri durante una sessione di lanci di paracadutismo sportivo. Antonino Arilotta, 38 anni, originario di Reggio Calabria ma a lungo vissuto a Pisa, si e' schiantato al suolo durante la pratica di questo sport. La notizia viene riportata dal quotidiano The New Zealand Herald. La vittima, un informatico, per 14 anni ha lavorato nell'Unita' operativa di Reti e tecnologie (ora passata sotto l'Estav Nord-ovest) dell'azienda ospedaliero universitaria di Pisa, impiego che aveva lasciato un mese fa per dedicarsi interamente alla sua passione per il volo e farne la sua professione definitiva. Dalle prime ipotesi sulla tragedia - sull'incidente e' stata aperta un'inchiesta dalla polizia e dall'aviazione civile locale - pare che abbia avuto difficolta' nell'apertura di entrambi i paracadute, principale e di emergenza, durante la riprese di un tandem (volo in coppia) nel sorvolo di un'area limitrofa all'aeroporto di Wanaka, dove poi e' avvenuta la caduta su un campo da golf vicino all'autostrada. Le borse dei due paracadute sono state trovate infatti chiuse a pochi metri di distanza dal corpo. Arilotta era stato anche paracadutista della Folgore con all'attivo due missioni in Bosnia e aveva girato il mondo inseguendo la sua passione per il volo: aveva partecipato a raduni in Australia, California, Isole Fiji, Florida e Nuova Zelanda. Da tre anni aveva scelto il lavoro part-time all'Aoup proprio per poter dedicare l'altra meta' dell'anno alla sua passione e farne il suo lavoro. Un mese fa la decisione definitiva di licenziarsi per intraprendere la carriera sportiva.

MALTEMPO: ALLERTA TEMPORALI IN SICILIA E CALABRIA NUOVO AVVISO METEO DELLA PROTEZIONE CIVILE

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Ancora temporali in Sicilia e Calabria. Dopo quello di ieri, la Protezione civile prolunga l'allerta meteo causato da un'area depressione presente sulla zona ionica, che continuera' ad apportare condizioni d'instabilita' sulle regioni meridionali. L'avviso prevede il persistere di precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale su Sicilia orientale e Calabria, in particolare sui settori ionici. Prevista anche frequente attivita' elettrica e forte vento.

MALTEMPO: PIOGGIA E FREDDO IN CALABRIA, ALLAGAMENTI

(AGI) - Catanzaro, 16 nov. - Pioggia incessante da ieri, brusco calo delle temperature, vento e mareggiate. E' questa la situazione che si presenta in Calabria, dove era prevista una forte ondata di maltempo. Al momento pero' non si segnalano conseguenze particolari, salvo qualche allagamento in scantinati e abitazioni al pian terreno registrati soprattutto nel soveratese, in provincia di Catanzaro, e nel territorio del crotonese. In questi casi sono intervenuti i vigili del fuoco per evitare conseguenze peggiori e liberare gli immobili dall'acqua. La polizia stradale non evidenzia criticita' sulla rete stradale della regione, cosi' come la Protezione civile che segue con attenzione l'evolversi della perturbazione che dovrebbe completare i suoi effetti nelle prossime ore.

BOTTE A SOLDATESSA CASERMA PAROLISI, FIDANZATO A PROCESSO SARA' GIUDICATO CON RITO ABBREVIATO

(ANSA) - ASCOLI PICENO, 16 NOV - La procura di Ascoli Piceno ha disposto il processo con rito immediato nei confronti di Nunzio Calabrese, 27 anni, di Reggio Calabria, che lo scorso 27 ottobre picchio' selvaggiamente la fidanzata, una soldatessa del 235/o Reggimento Piceno di Ascoli, proprio nel giorno della cerimonia del giuramento. Il Reggimento e' lo stesso in cui prestava servizio come istruttore delle soldatesse Salvatore Parolisi. La donna aveva riportato una doppia frattura scomposta della mandibola. Lesioni cosi' gravi che dopo qualche giorno di ricovero nell'ospedale del capoluogo piceno era stata trasferita nel reparto di chirurgia maxillofacciale dell'Ospedale di Ancona. Calabrese verra' processato il prossimo 17 dicembre, con le accuse di lesioni personali gravi e rapina. Avrebbe sottratto una tessera bancomat alla fidanzata (sarebbe stato questo il vero motivo della lite), in un bed and breakfast di Ascoli dove l'uomo alloggiava da qualche giorno. 

Cosenza: Il Sindaco Occhiuto e la Commissione cultura premiano il giornalista Paride Leporace


Un giornalista cosentino che sa dare del tu alla penna, un anticonvenzionale per eccellenza, uno spirito bohèmien ghermito da mille passioni: il cinema, la musica, il calcio, e quella civile che lo fa sempre stare in prima linea e sulla notizia. E che lo sollecita come un fuoco sacro quando c’è un’inchiesta che scotta da approfondire o pezzi della storia d’Italia recente da ricostruire, come nel caso del suo libro, “Toghe rosso sangue”, pubblicato da qualche anno per i tipi della Newton Compton e che è stato accompagnato, ovunque sia stato presentato, da un’ottima accoglienza e da  buone recensioni sulla stampa nazionale. Un libro nel quale Paride Leporace  snocciola il rosario dei magistrati (27 in tutto) che dal 1969 al 1994 sono caduti sotto i colpi della criminalità organizzata o del terrorismo o per altra mano e che rischiavano di morire una seconda volta, seppelliti, peggio ancora, dall’oblio. Dal quale Paride Leporace li ha per fortuna tirati fuori, grazie al libro che ha avuto il coraggio di scrivere e che è diventato nel tempo anche un riuscito spettacolo teatrale, grazie all’intuizione della compagnia “Les enfants terribles” diretta da un altro cosentino, Francesco Marino, che di “Toghe rosso sangue” firma anche la regia.
Ieri sera, dopo la “prima” cosentina del marzo scorso al Teatro “Morelli”, fortemente voluta dall’Assessore alla formazione della coscienza civica del Comune di Cosenza Marina Machì, lo spettacolo è stato riproposto al Piccolo Teatro dell’Università della Calabria, nell’ambito della rassegna “Il piacere della democrazia”.
Ecco il motivo per il quale Paride Leporace, che attualmente risiede a Potenza dove dirige “Il Quotidiano della Basilicata”, dopo aver diretto e fondato “Calabria Ora” ed essere stato tra gli artefici della nascita de “Il Quotidiano della Calabria” del quale è stato anche caporedattore centrale, è tornato per qualche giorno a Cosenza. Subito “intercettato” dalla commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, Paride Leporace è stato insignito del giusto riconoscimento per il suo impegno e per la sua brillantissima carriera, nell’ambito della collaudata rassegna “Nemo propheta in patria”. Un riconoscimento che per la prima volta ha visto in commissione cultura anche il Sindaco Mario Occhiuto. Ed è dalle mani del primo cittadino che Leporace ha ricevuto questo primo riconoscimento, una targa con lo stemma della città, cui con ogni probabilità, come anticipato dallo stesso Sindaco, ne seguirà un altro.
 “Paride Leporace – ha detto il Sindaco - è attualmente impegnato fuori regione come direttore del “Quotidiano della Basilicata”, ma sono convinto che a breve tornerà nella nostra Cosenza che è anche la sua città.”
Occhiuto ha poi rivolto un plauso alla Commissione cultura per il lavoro che sta svolgendo. “E’ la prima volta che partecipo ad una seduta della commissione cultura – ha detto il Sindaco - ma devo constatare che l’impegno profuso nella valorizzazione delle eccellenze espresse dalla nostra realtà territoriale è frutto di un’apertura verso l’esterno da salutare con particolare compiacimento. Sono anche certo – ha detto ancora Mario Occhiuto rivolgendosi al giornalista cosentino – che Paride Leporace ci darà una mano anche nel prosieguo di questi anni che ci vedranno impegnati nel governo della città, partecipando ad una serie di iniziative che pensiamo di condividere con lui.”
Il Sindaco Occhiuto ha poi lasciato intendere che in una delle prossime edizioni del Premio del Pilerio, istituito quest’anno dall’Amministrazione comunale ed assegnato allo storico Coriolano Martirano in occasione del suo ottantesimo compleanno, possa essere attribuito anche a Paride Leporace.
Prima del Sindaco c’era stata l’introduzione del Presidente Claudio Nigro che ha ricordato l’attaccamento di Paride Leporace a “Cosenza vecchia”, come il giornalista ama ancora oggi definirla, e la presentazione del consigliere relatore Mimmo Frammartino che ha ripercorso puntualmente, tappa dopo tappa, il cursus honorum dell’appena cinquantenne Paride Leporace che, nonostante la sua ancor giovane età, è riuscito a mettere insieme un curriculum che solitamente possono sbandierare solo i decani del giornalismo. Tra i suoi impegni più recenti, anche l’attività di blogger di “Huffington Post Italia”, la testata on line diretta da Lucia Annunziata.
Quando è chiamato in causa, Paride Leporace si dice “orgoglioso e fiero di questo momento perché quando si riceve un premio fa sempre piacere. E’ un giorno che resta e che rimarrà nel mio archivio personale. E’ la seconda volta che mi accade, la prima fu quando Giacomo Mancini seppe del fatto che avevo superato con il massimo dei voti l’esame di giornalista professionista. Fece una cosa molto bella: radunò i miei amici nel salone di rappresentanza del Comune e mi regalò uno dei primi personal computer Apple.
Recepisco in pieno il discorso del Sindaco Occhiuto – aggiunge - e sarò a disposizione della commissione cultura e della municipalità di Cosenza che sta vivendo una nuova fase estremamente positiva.”
Nel suo album di ricordi nitido si staglia prima quello di suo padre che gli raccontava, per averlo appreso dal nonno, dell’ingresso di Garibaldi a Cosenza da dietro Piazza Valdesi, poi quello della madre che, in barba a tutte le convenzioni, lo portava nel ’67 – aveva appena cinque anni – al Teatro “Rendano” che riapriva i battenti alla “prima” della lirica, a vedere la grande Anna Moffo, o, sempre in quell’anno, allo stadio “San Vito” ad assistere alla storica partita tra l’Italia e Cipro, finita, sotto una pioggia scrosciante ancora scolpita nella memoria dei cosentini, 5 a 0 per gli azzurri.
Nell’album dei ricordi di Leporace c’è spazio per Radio Ciroma ed anche per l’amico di mille battaglie umanitarie, Padre Fedele Bisceglia, di cui si considera in qualche modo “figlio” e con il quale ha attraversato “momenti estremi in Africa, in luoghi alquanto complicati”. Una ragione in più per “sentirsi a lui umanamente vicino in questo momento di particolare difficoltà”. Il pensiero vola poi alla sua Università, quella di Arcavacata.
“Volevo frequentare il Dams a Bologna, ma mia madre mi chiese di restare. Una scelta della quale non mi sono pentito”.
Prima di correre all’Università per lo spettacolo, altri due interventi ne riconoscono le qualità e il carisma. Prima il consigliere comunale Giovanni Quintieri per il quale “Paride Leporace rappresenta una grande risorsa per la città di Cosenza per il fatto di praticare un giornalismo fatto di curiosità e onestà intellettuale”, poi il consigliere Maria Lucente, vice Presidente della commissione cultura, che non nasconde la sua ammirazione per come Leporace “sappia respingere le convenzioni, animato da una costante insoddisfazione che non gli fa accettare la routine e da un fuoco sacro che coniuga benissimo con una forte razionalità”. 

Scuola: Caligiuri, registri elettronici a docenti liceo Filolao

(ASCA) - Catanzaro, 16 nov - ''La scuola calabrese, pur nelle difficolta', puo' essere al passo con i tempi, esprimendo la stessa qualita' delle realta' didatticamente piu' avanzate del resto d'Italia e del mondo''. E' quanto ha dichiarato l'Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, visitando questa mattina il Liceo Scientifico ''Filolao'' di Crotone, dove e' stato ricevuto dalla Dirigente Antonella Cosentino. Caligiuri, che era accompagnato dal Consigliere Regionale, Salvatore Pacenza, ha evidenziato che ''in questa scuola si sono gia' realizzati gli intendimenti del Ministro Profumo, poiche'' tutti i docenti stanno utilizzando il registro elettronico, migliorando l'organizzazione e la qualita' del lavoro e delle relazioni con gli studenti e le loro famiglie. Questo ha anche comportato una riduzione dei costi di gestione, che sono in linea con quelli previsti dal Ministero, ammontando a regime a circa 6 mila euro l'anno di risparmi''. 

Calabria: la prossima settimana una delegazione russa sarà ospite della Regione


L’assessorato regionale all’Internazionalizzazione, in collaborazione con la Camera di Commercio Italo-Russa, ospiterà, lunedì diciannove e martedì venti novembre prossimi, una delegazione di imprenditori russi in Italia. L’iniziativa  - informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - segue la missione imprenditoriale svoltasi nel mese di giugno a Mosca e s’i inserisce nell’ambito del programma “Calabria Internazionale”, focalizzata sulla Russia, e si svilupperà in una serie di incontri e visite alle aziende calabresi, già avviati nel precedente viaggio di Mosca.
“La missione commerciale plurisettoriale in Russia – dichiara l’assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele – è solo l’ultima, in ordine tempo, delle azioni promosse da questo assessorato volte a favorire la penetrazione sui mercati esteri delle imprese regionali. Le produzioni agroalimentari di qualità, l’artigianato tipico di eccellenza, l’ampia offerta turistica e ricettiva regionale sapranno con profitto raccogliere la sfida di questa ennesima iniziativa di rilancio e sostegno dell’economia regionale”. La delegazione russa in Calabria si propone, nell’ottica di un piano d’internazionalizzazione, di contribuire a rafforzare in maniera durevole la competitività del sistema produttivo regionale promuovendone l’offerta locale d’eccellenza e di alta gamma dei settori agroalimentare, arredo casa e turismo.

MISS ITALIA: Giusy Buscemi come Lucia Bosè


Miss Italia 2012 nel programma Uno Mattina con un look diverso che richiama la diva degli anni ‘50

Giusy Buscemi come Lucia Bosè: Miss Italia 2012 ospite questa mattina insieme a Patrizia Mirigliani nel programma Uno Mattina per parlare del docu-film su Enzo Mirigliani, che viene proiettato questa sera al cinema Barberini alle 20:30, si è presentata in un elegante caschetto nero.

Il look, del tutto nuovo e completamente distante dai lunghi riccioli biondi di Giusy, ha ricordato quello di Miss Italia 1947 Lucia Bosè, diva del cinema italiano, è stato realizzato dall’hair stylist  Stefano Bongarzone ed è stato accolto con molta curiosità.

Rimanendo nel tema della giornata odierna, dedicata al cinema e che questo pomeriggio, alle ore 17.30, vedrà sfilare sul red carpet del Festival Internazionale del Film di Roma cento miss della storia del concorso, il programma, grazie al volto di Giusy, ha voluto rendere omaggio alla grande diva, «la cui bellezza – dice la miss – rimarrà per sempre impressa nella storia dell’Italia».

INTIMIDAZIONI: INCENDIATA AUTO SINDACO BAGNARA CALABRA (RC)

(AGI) - Bagnara (Reggio Calabria), 16 nov. - Ignoti hanno incendiato, la scorsa notte, l'automobile del sindaco di Bagnara, Cesare Zappia. E' accaduto intorno a mezzanotte e mezzo all'altezza del civico 4, in via Oberdan di Bagnara Calabra. Ignoti, facendo uso verosimilmente di liquido infiammabile, hanno incendiato l'autovettura Renault Modus di proprieta' del figlio trentenne, studente universitario, ma in uso al 51enne primo cittadino di Bagnara, eletto nel maggio dello scorso anno col Pdl. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco del distaccamento di Bagnara. Il rogo ha danneggiato solo l'autovettura, che ha subito seri danni nella parte anteriore e nel vano motore. Sull'accaduto indagano i Carabinieri della locale Stazione con il coordinamento del comandante della Compagnia di Palmi, capitano Maurizio De Angelis.

LOTTO: GIOCATORE FORTUNATO, PUNTA UN EURO E NE VINCE 62.250 A ROSSANO HA CENTRATO QUATTRO TERNI ED UNA QUATERNA SU VENEZIA

(ANSA) - CATANZARO, 16 NOV - La fortuna ha baciato la Calabria con il gioco del Lotto. Un fortunato scommettitore di Rossano, nel cosentino, con un euro se ne e' portati a casa 62.250. Il giocatore ha scelto di puntare sulla ruota di Venezia 50 centesimi sul terno e 50 sulla quaterna, centrando cosi' quattro terni e una quaterna con i numeri 12, 49, 53, 78. La vincita e' stata registrata nella ricevitoria di Rosa Dimitri. In Italia, con l'estrazione di giovedi' sono stati distribuiti 9,2 milioni.

Last News Calabria (ore 12)

CARCERI: UILPA, FORSE A DICEMBRE RIAPERTURA LAUREANA BORRELLO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 16 NOV - ''Con ogni probabilita' entro dicembre riaprira' la casa di reclusione di Laureana Borrello chiusa un mese e mezzo addietro dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria ufficialmente per far fronte ad esigenze operative riferite come non diversamente sormontabili con l'insufficiente organico di polizia penitenziaria assegnato in Calabria''. A renderlo noto e' Gennarino De Fazio, segretario nazionale della Uilpa Penitenziari. ''Dall'attivita' presso la sede centrale del Dap - ha sostenuto - caratterizzatasi anche per frequenti contatti con alcuni dirigenti di primo piano, ho appreso dell'intenzione di procedere alla riapertura del carcere in concomitanza dell'assegnazione dei neo-agenti del Corpo di polizia penitenziaria del 165/mo corso che proprio a dicembre termineranno la fase addestrativa e saranno immessi in servizio operativo. Al di fuori di qualsiasi polemica esprimo viva soddisfazione per l'orientamento dipartimentale che raccoglierebbe le nostre continue e pressanti sollecitazioni evitando che il patrimonio di eccellenza penitenziaria custodito a Laureana di Borrello sin dal 2004 possa andare disperso e che cio' si traduca in ulteriori oneri per la societa', sia in termini di costi economici sia sotto il profilo dei livelli di sicurezza e di efficienza e di efficacia dell'azione penale nel suo complesso''. ''Per il futuro - ha concluso De Fazio - auspico che l'Amministrazione, nelle sue diverse articolazioni, prima di assumere decisioni di analoga portata consulti le organizzazioni sindacali non solo perche' espressamente previsto dal sistema di relazioni dettato dalla normativa vigente, ma soprattutto perche' dalle legittime ed inalienabili rappresentanze degli operatori possono pervenire segnalazioni e suggerimenti utili a favorire l'individuazione delle soluzioni piu' efficaci in relazione alle problematiche da fronteggiare nel perseguimento degli obiettivi istituzionali, evitando pure che si cada in grottesche contraddizioni''. 

BENI CULTURALI: FAI CALABRIA, PIANO REGIONALE E' OCCASIONE UNICA DA COGLIERE Reggio Calabria, 16 nov. (Adnkronos) - "L'ampiezza degli ambiti di applicazione, la consistenza delle risorse messe a disposizione rappresentano una occasione unica per contribuire in modo sostanziale alla valorizzazione del patrimonio culturale calabrese". Cosi' la Presidente del FAI-Fondo per l'Ambiente Italiano della Calabria, Anna Lia Paravati Capogreco, interviene in seguito alla pubblicazione del Piano Regionale dei beni culturali, presentato dall'Assessorato alla Cultura, "in considerazione della importanza dell'evento". "L'augurio e' che, d'ora in poi, i soggetti attuatori sappiano cogliere questa importante opportunita' e che, con i finanziamenti messi in campo, si possano raggiungere gli obiettivi di crescita del territorio e di rilancio del patrimonio". "Le condizioni dei nostri beni culturali, la cronica carenza di risorse economiche non consentono alternative ed errori - ha aggiunto - e questi segnali fanno ben sperare per un futuro piu' consapevole e capace di far credere alle popolazioni nelle risorse importanti del nostro territorio. Per questo bisogna sottolineare l'impegno dell'Assessore Mario Caligiuri anche per le numerose attivita' messe in campo per la tutela e la diffusione della cultura in Calabria".

Calabria: Italia Nostra aderisce a class action contro Trenitalia (ASCA) - Crotone, 16 nov - La sezione di Italia Nostra - informa una nota - segue da tempo con impegno costante la difficile situazione del trasporto ferroviario in Calabria ed in particolare nella linea ferroviaria jonica, ormai quasi del tutto dismessa, nonostante le numerose proteste di cittadini e movimenti. Tra le tante iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni e della popolazione, l'associazione informa di aver deciso di aderire alla raccolta di firme per una class action contro Trenitalia, promossa alcuni mesi fa dall'avvocato Maria Cecilia Gerace di Siderno. La legge prevede infatti la possibilita' di intervenire nel giudizio per sostenere l'azione, ''ma soltanto se ci saranno adesioni da tantissimi cittadini e da loro rappresentanti istituzionali - sottolinea Italia Nostra - si potra' raggiungere il risultato di riavere il servizio pubblico''. L'iniziativa - spiega il comunicato - e' ''finalizzata ad ottenere il ripristino del servizio pubblico ferroviario a lunga percorrenza tra la Calabria e le regioni del centro e del nord, il cui taglio ha portato ad un isolamento davvero insostenibile. Il non riconosciuto diritto alla mobilita' penalizza lo sviluppo socio-economico del territorio''. Infine, la sezione di Crotone di Italia Nostra invita il Comune di Crotone a voler aderire alla class action, ''come hanno gia' fatto numerosi altri comuni del versante jonico calabrese''. 

Trasporti: Sindaci, pre Sila cosentina afflitta da carenze (ASCA) - Spezzano Piccolo (Cs), 16 nov - Le problematiche del trasporto pubblico nella presila cosentina sono state al centro di un incontro che si e' svolto nella sede della Comunita' Montana di Spezzano Piccolo. Alla riunione hanno preso parte i Sindaci dei Comuni di Spezzano Sila, Rovito, Celico, Trenta, Spezzano Piccolo, Casole Bruzio, Lappanao, Serra Pedace e Pedace, l'amministratore delegato di Sila Sviluppo Francesco De Vuono, gli assessori provinciali Giovanni Forciniti e Pietro Lecce ed il consigliere regionale Carlo Guccione. Gli amministratori locali hanno evidenziato come gia' in precedenti incontri pubblici erano state poste all'attenzione delle istituzioni le gravi carenze che affliggono il trasporto pubblico in presila, nonche' le proposte per un piano di riordino. Alla crescente inter-dipendenza della popolazione presilana con l'area urbana cosentina, ogni giorno, infatti, alcune migliaia di cittadini si recano in citta' per ragioni di studio, lavoro e per le varie esigenze della vita quotidiana. corrisponde un trasporto pubblico locale inadeguato ed obsoleto., aggravato dal progressivo smantellamento del servizio da parte delle ferrovie calabro lucane. Da tutti gli interventi e' emersa la necessita' di ridisegnare un moderno ed efficiente sistema integrato di trasporto pubblico, su ferro e su gomma, che colleghi la presila all'area-urbana in tempi rapidi ed in modo continuato, capace di soddisfare la forte domanda di mobilita' e di mezzi pubblici che emerge dalla popolazione, determinata anche dalla crisi economica e dal caro-benzina. Questa interazione da e verso la citta' potrebbe creare anche nuove occasioni di sviluppo, essendo la presila la porta del Parco Nazionale della Sila, e consentirebbe di decongestionare le principali arterie viarie, SS107 e SP Valle Cupo, ed il centro cittadino, con notevoli benefici per l'ambiente e la sicurezza stradale. Preoccupazione e' stata espressa, infine, per il forte stato di crisi in cui versano le ferrovie calabro lucane, esprimendo solidarieta' ai lavoratori e forti dubbi sulla reale possibilita' di rilancio di questo ente. Al termine dell'incontro si e' deciso di chiedere un incontro urgente all'assessore regionale ai trasporti Fedele per esporre le proposte del territorio per un servizio di trapsorto pubblico locale al passo con i tempi e piu' rispondente alle mutate esigenze dei cittadini.

Riunione del Movimento femminile dei Popolari e Liberali nel Pdl


Donne, lavoro e politica. Un accostamento spesso conflittuale, soprattutto nel Mezzogiorno ed in Calabria. Sono stati questi i temi di un riunione del Movimento femminile dei Popolari e Liberali di Reggio Calabria, presieduto da Maria Rita Nucera, dirigente comunale del movimento.
La Calabria è tra le regioni dove è più lato il livello di disoccupazione delle donne. Potrebbe essere un dato normale, considerando il livello complessivo di disoccupati della regione. Ma non è così. L’ingresso delle donne nel mondo del lavoro, nelle professioni, nei ‘posti che contano’, resta sempre difficile. Lo confermano i dati dell’Istat che parla di azzeramento delle probabilità per le donne del Sud di trovare lavoro. Il tasso di occupazione femminile nel Sud è infatti precipitato al 32,1% un dato che non si registrava dal secondo trimestre del 2004. 
E che dire della politica al femminile? L’Italia resta il paese in cui le donne continuano a essere sottorappresentate nelle istituzioni politiche e ad avere scarse possibilità di carriera per il limitato accesso alle posizioni di potere.
“Sono state introdotte le cosiddette ‘quote rosa’, uno strumento al quale siamo e restiamo fortemente contrari - ha commentato la Nucera - che è per noi rappresenta una sorta di ‘ghetto’ dentro cui si pensa di elargire quel minimo riconoscimento, giusto per salvare la faccia della politica, al ruolo delle donne”.
“Non è affatto così – ha proseguito la Nucera – In politica, soprattutto oggi, c’è bisogno del protagonismo delle donne. Della loro sensibilità, della loro capacità a comprendere e risolvere i problemi che si presentano davanti”. Da qui l’appello rivolto a tutte a dare più importanza alla politica, all’elaborazione che essa richiama sui problemi della società, chiamando a raccolta le associazioni, gruppi femminili, singole donne, per aprire una nuova fase della politica italiana e meridionale, in particolare. Nel Parlamento italiano il rapporto tra presenza femminile e maschile e di 1 a 5. Ma all’interno delle coalizioni di centrodestra e di centrosinistra il divario è ancora molto alto, a dimostrazione delle ‘diverse sensibilità’ che esistono all’interno dei vari partiti. “Certo – ha rilevato la Nucera – molte cose stanno cambiando, e riscontriamo che a livello nazionale la presenza delle donne nei settori più importanti della società è in costante aumento. Ma serve ancora del tempo, soprattutto in Calabria. Tuttavia, noi, non intendiamo attendere passivamente che la componente maschile ‘faccia spazio” non solo in Italia, ma anche in Calabria”.
“E altrettanto offensiva consideriamo l’idea  avanzata dalla Commissione Europea – ha ancora detto la Nucera - di introdurre norme comuni che impongono la presenza di un numero maggiore di donne nei consigli di amministrazione delle grandi società europee. Ipotesi sulla quale, peraltro, molti Paesi dell’Unione hanno già manifestato la loro opposizione”.
“Si dice che le donne italiane hanno smesso di lottare. Non è così. Serve oggi – ha proseguito la Nucera – una profonda presa di coscienza. La situazione potrebbe cambiare solo se le nuove generazioni di donne, oggi più preparate, più competenti, più attrezzate, si impegneranno per cambiare la società. E’ questo il nostro obiettivo, la nostra missione, che ci permetta di diventare protagoniste del nostro futuro e di quello dei nostri figli”. 

Regione: Nucera (Pdl) “L’ospedale di Locri merita nuova attenzione”


“Anche la Calabria risulta pesantemente colpita dalla riorganizzazione ospedaliera prevista dalla legge sulla ‘spendign review”. C’è in atto una profonda riorganizzazione del comparto, che in Calabria si aggiunge a quel rigoroso processo di revisione di costi e prestazioni imposte dal cosiddetto “tavolo Massicci”, nel piano di rientro. Tuttavia, nonostante le tante limitazioni imposte dallo Stato credo che non possa venire meno, soprattutto in quei territori come la locride, dove è presente un unico Ospedale territoriale,  l’esigenza e la necessità di assicurare un servizio sanitario che salvaguardi  adeguati livelli di assistenza nelle specializzazioni assegnate a quel territorio”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, che si sofferma, in particolare, sulla situazione dell’Ospedale di Locri, dove la mancata applicazione del turn-over, seppure nelle limitazioni previste dal tavolo Massici, sta indebolendo un presidio ospedaliero estremamente importante per il territorio di competenza.
“A Locri – avverte Nucera – la sanità rischia di fermarsi. Alla carenza di personale, si potrebbe aggiungere presto la tegola dei medici e del personale sanitario precario, che dal prossimo 31 dicembre, in mancanza di novità, non potrebbe più mettere piede dentro l’Ospedale. E Locri, purtroppo, non è l’unico caso in Calabria”.
“Sull’intera locride, comprensorio ampio e popolato, è necessaria maggiore vigilanza. Ho avuto modo di leggere le notizie che arrivano da quel nosocomio – aggiunge Nucera - dove molti medici, nonostante le difficoltà esibiscono un numero di prestazioni assolutamente lodevole sul piano dei numeri, dei tempi e della qualità. Ma non credo che si possa fare di più, almeno, fino a quando a Locri non si attiveranno interventi che diano respiro ad un sistema che rischia altrimenti di andare al collasso, nonostante i grandi sforzi compiuti in tal senso dal Commissario straordinario per la sanità in Calabria, il Presidente Giuseppe Scopelliti e la giunta regionale, che fin dall’inizio della legislatura sono stati impegnati per riorganizzare un settore che a dispetto dei costi, che impegnavano oltre il 60% del bilancio regionale, offriva un servizi deficitari e carenti, presentando inutili doppioni di reparti nello stesso territorio, e spesso divisioni specialistiche totalmente inutilizzate, con enorme spreco di risorse e di personale”.
“Nei prossimi giorni sarò a Locri – ha anticipato Nucera – per incontri di carattere istituzionale, ma intendo verificare la reale situazione esistente dentro l’Ospedale, per individuare e magari proporre i giusti e necessari correttivi per rendere quel presidio sempre più efficiente e adeguato al servizio che è chiamato a svolgere”. 

Regione: on. Nucera su bergamotto


“Sottoscrivo in maniera convinta la proposta di convocare una seduta del Consiglio regionale aperta sul futuro del bergamotto, avanzata dal collega Aurelio Chizzoniti”.
Così afferma il segretario-questore Giovanni Nucera, dopo “ i tentativi maturati in sede Europea, con evidente disonestà scientifico-culturale, di liquidare l’apporto dell’essenza di bergamotto nelle procedure per il confezionamento dei profumi”.
Nucera, inoltre, ricorda “l’impegno costante, testimoniato da anni di coerenti battaglie a fianco delle associazioni agricole di categoria, proprio per salvaguardare le produzioni agrumicole, ed in particolare, quella del bergamotto, un agrume che per le particolari condizioni del terreno, attecchisce a ridosso della fascia costiera che dalla periferia nord si snoda fino a Monasterace. I tentativi posti in essere dai colossi della chimica – continua Giovanni Nucera – che godono di importanti lobbie di sostegno nella Unione europea, vogliono chiaramente  cancellare ogni particella naturale nella componentistica profumiera, tra cui il nostro bergamotto, un tentativo - è il caso di dirlo – che è naufragato finora sugli scogli di madre natura. L’insistenza dell’Unione europea, però, negli ultimi tempi è cresciuta e rischia di prostrare ulteriormente il già debole tessuto produttivo tipico di questa nostra terra. Ci attende una battaglia dura, come lo è stato per l’innalzamento della percentuale di succo d’arancia nelle bibite industriali, ma non possiamo demordere e, quindi, chiamare da subito a raccolta produttori e commercianti di essenza di bergamotto non solo per far valere le loro giuste ragioni, ma per riaffermare il diritto della Calabria a conservare la propria biodiversità, elemento caratteristico di ogni comunità e territorio”.