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giovedì 15 novembre 2012

Imbalzano (Scopelliti Presidente) sul bergamotto


“Tutto ci saremmo potuto aspettare. Ma non certo la proposta della Comunità Europea di inserire anche l’essenza del bergamotto tra gli ingredienti, oggi utilizzati per distillare la quasi totalità dei profumi più pregiati,  da mettere al bando o comunque da limitarne l’utilizzo perché provocherebbero fantomatiche allergie”.
E’ quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio ed Attività Produttive”, Candeloro Imbalzano, ricordando “di aver assunto, in questi anni, numerose e proficue iniziative per la definitiva valorizzazione del bergamotto, di concerto con le associazioni produttive di categoria e con Unionberg”. 
“E’ paradossale – spiega - che, dopo il riconoscimento da parte dell’Unione Europea del marchio DOP su un’essenza che ha solo straordinarie e positive qualità, debba essere la stessa UE a metterla in discussione, catalogandola alla stregua di altri prodotti che nulla hanno a che vedere con la bontà sia dell’essenza che di tutte le altre parti del bergamotto stesso.  Proprio dopo i risultati importanti conseguiti in questi ultimi anni da parte dei produttori reggini in termini di rilancio della produzione, nonchè a seguito anche di un periodo assai negativo protrattasi per alcuni decenni, ecco spuntare le solite lobbies che preferirebbero, ovviamente, sostituire l’essenza - le cui qualità sono universalmente riconosciute per la loro unicità - con essenze sintetiche che queste realmente potrebbero provocare danni seri alla salute dei consumatori”.
Rilancia Imbalzano: “Su questo pericoloso tentativo, dopo l’apprezzabile presa di posizione di Coldiretti, chiediamo si levi alta e forte la voce delle Istituzioni, a tutti i livelli, a partire dai parlamentari europei, perché venga stroncato sul nascere quello che appare un perverso disegno, che avrebbe come diretta conseguenza quello di penalizzare drammaticamente tutta la filiera, a partire dai tanti piccoli produttori della provincia reggina”. 

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