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sabato 14 aprile 2012

Addio, Morosini!

goal.com
P. Morosini con la maglia della Reggina (foto: goal.com)
Che un sabato "sportivo" si tramutasse in tragedia di tali proporzioni nessuno lo avrebbe potuto immaginare. Ero allo stadio, nel luogo che dovrebbe rappresentare un momento di festa ma che invece troppo spesso diventa il momento per riportare alla luce vecchie ruggini tra tifosi, rivalità tra squadre, allenatori e calciatori. Almeno in Italia. E così stava avvenendo oggi. Arrivare in tribuna stampa é stato difficoltoso, costretto a girare attorno allo stadio perché i dintorni della curva nord erano off-limits. "Motivi di sicurezza". Per inciso, appena dentro lo stadio i tifosi ospiti hanno fatto esplodere 7-8 "petardi" alquanto rumorosi. Alla faccia dei controlli e dei tornelli...
Superato il piccolo disagio, eccomi sistemato nella mia postazione: pc acceso e sky-go sintonizzato sulla Diretta Serie B.
Inizia il derby e il Crotone appare ben messo e volitivo, meno la Reggina. Succede poco o nulla così ogni tanto butto l'occhio al pc per seguire i risultati... Livorno avanti 2-0 a Pescara. "Che colpaccio!", penso. Riapro word per annotare finalmente gli amaranto più vivi.Era circa la metà del primo tempo quando, durante una pausa di gioco, noto che all'Adriatico non si gioca più. Un'ambulanza chiude le porte e abbandona il campo. Penso a un infortunio grave. I calciatori delle due squadre appaiono sgomenti. Anche sugli spalti c'é tensione. Senza audio (con le urla del Granillo sarebbe stato inutile) non comprendo di cosa si tratti. Alla fine del primo tempo ascolto qualcosa e comprendo che un calciatore si é accasciato al suolo ma avverto sensazioni positive circa un suo recupero. Inizia il secondo tempo e al Granillo accade di tutto, non riesco più a seguire la diretta sky. A fine partita apprendo la tragica notizia dalla radio. Si é spento Piermario Morosini. "Morosini!". Sì, proprio l'ex amaranto, promessa del calcio italiano, ex azzurrino U21 ma ragazzo sfortunato nella vita di tutti i giorni. Da qualche tempo aveva perso padre, madre e fratello. Un destino crudele adesso lo ha riunito ai suoi affetti a soli 26 anni. Un atleta stroncato da un infarto. Troppo spesso sta accadendo che gli sportivi, coloro che fisicamente dovrebbero aver qualcosa in più degli altri, crollino. Ma dove sono i controlli? Cassano é vivo per miracolo, Muamba, il calciatore del Tottenham, anche. Altri, come Piermario Morosini, non ce l'hanno fatta. Forse questi ragazzi in allenamento sono spinti oltre ogni limite per raggiungere prestazioni che normalmente non potrebbero assicurare? O cos'altro? Si é parlato di un'infezione cardiaca... Diagnosi corretta o stranamente affrettata? I prossimi saranno i giorni del tam-tam mediatico, volto a scoprire colpevoli, innocenti e segreti di un giovane che amava correre dietro a un pallone ma che per questo ha perso. Di questa giornata resterà solo l'amarezza per una prematura perdita e la paura che adesso neanche poter correre dietro a un pallone potrà mai più essere così scontato.
Addio, Morosini!

Calcio - Reggina - Crotone finisce 1-1 tra le polemiche

Un arbitraggio a dir poco approssimativo innervosisce un derby di per sé infuocato e lo trasforma in battaglia. La Reggina lotta praticamente per tutto il secondo tempo in inferiorità numerica e si arrende a Pettinari solo al 4' di recupero. Un vero peccato per i padroni di casa che, in 9 contro 10, erano stati comunque in grado di ribattere colpo su colpo a un volitivo Crotone fino alla capitolazione del 94'. gli amaranto dicono così addio ai residui sogni di Play-Off

Calcio - Serie B: Reggina - Crotone 1-0, derby infuocato 3 espulsi

Passato il quarto d'ora del secondo tempo, in campo sono rimasti appena 19 interpreti. I padroni di casa sono infatti rimasti in 9 uomini a causa dell'espulsione diretta di Bonazzoli per proteste nei confronti del guardalinee mentre Cosenza era stato esentato dalla ripresa del gioco, assieme al crotonese Gabionetta, per scorrettezze nel tunnel degli spogliatoi, al termine della prima frazione.
Il tifo si è così infuocato e ogni fallo, ogni intervento diviene motivo di vibrate proteste

Calcio - Serie B: Reggina - Crotone 1-0 all'intervallo

Ci sono voluti 7 corner e tanta fatica per riuscire a superare Belec all'ultimo respiro del primo tempo. E' Angella a firmare il vantaggio proprio al 47', al termine dei 2' di recupero concessi dal direttore di gara. Eppure era stato il Crotone a destare le migliori sensazioni per gran parte del tempo con un Gabionetta vera spina nel fianco di una Reggina involuta e sorpresa dal pressing degli ospiti. I padroni di casa sembrano mancare di ritmo e della giusta disposizione in campo. Viola si danna davanti, Rizzato prova a spingere come al solito ma i risultati sono scarsi benché le migliori palle capitino proprio agli amaranto, oggi in grigio per festeggiare il derby della Magna Grecia. Prima Angella, poi Bonazzoli e Cosenza, non trovano il pertugio giusto. Il Crotone si fa apprezzare per organizzazione e non troppo di rado impensierisce i difensori reggini. dopo il 30' è noia. Fino al gol

Convegno Internazionale di Studi - Roma: Droga e Società


Centro Monoriti - ponte del primo maggio in costiera amalfitana

Il Centro Monoriti organizza per il ponte del primo maggio una visita guidata in Costiera amalfitana.

Partiremo da Reggio Calabria (e dintorni) la mattina del 28 aprile e rientreremo il 1° maggio, in serata (4 giorni e 3 notti).
Visiteremo Amalfi, Positano, Ravello, Praiano, Minori, Atrani ed una serie di luoghi di interesse storico e culturale
(cfr. il sito http://www.italytraveller.com/it/r/costiera-amalfitana/itinerari).

Pernotteremo in appartamenti per 3, 4 e 6 persone (dotati di angolo cottura) ad un costo complessivo a testa di 50 euro (sono incluse nel prezzo le colazioni). La quota non comprende il viaggio (andremo con macchine private o, eventualmente, con un pullman) ed il vitto (pranzo a sacco e cena in appartamento, usufruendo delle cucine comuni).
La struttura alberghiera ha garantito comunque per il nostro gruppo offerte speciali e anche l'animazione nelle serate di permanenza nel residence (karaoke, musica, ecc).
L'iniziativa è aperta a tutti, ma riservata ai primi 50 che si iscriveranno. Occorre prenotarsi entro le ore 12:00 del 18 aprile.

Il Centro Monoriti declina ogni responsabilità per danni a persone e cose derivanti da caso fortuito, forza maggiore, fatto imputabile ai partecipanti o terzi. Avverte inoltre che non è prevista a carico
dell'Associazione alcuna copertura assicurativa per danni patrimoniali, malattia, infortunio o morte.
Le suddette clausole sono operative per l'intera durata dell'iniziativa.

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare uno dei responsabili del Centro Monoriti.

SEL: martedì 17, ore 17.00, Salone degli Industri ali, dibattito pubblico sui trasporti

Viaggiare, attraversare distanze, recarsi nei luoghi, percorrere chilometri, per qualsiasi motivo, lavoro, studio, turismo, in una parola sola: muoversi. Cosa significa muoversi nella nostra Città e nella provincia di Reggio Calabria? Sembra una domanda a trabocchetto; oggi il tema della mobilità è attuale e scottante. Per studenti e lavoratori muoversi è una questione di sopravvivenza. L'impossibilità di favorire gli spostamenti per i viaggiatori casuali inibisce un reale sviluppo turistico. Senza dimenticarsi che, per quanto sia un capitolo a parte, anche le merci si muovono. La mobilità è un diritto. La libertà di circolazione è sancita in Italia dalla Costituzione italiana (Art. 16) e in Europa nella Carta dei diritti dell'Unione europea (Art. II-105). Il diritto alla mobilità tuttavia, come richiamato nello stesso Art. 16, deve misurarsi con le esigenze di "sanità e sicurezza", nonché con altri diritti costituzionalmente garantiti, quali ad esempio la tutela dell'ambiente e il diritto alla salute. Nel nostro territorio il malfunzionamento della rete dei trasporti è lampante, tra strade malridotte, autostrade trasformate in sempiterni cantieri, tagli ai treni a lunga percorrenza, tagli a tutte le tratte di trasporto ferroviario, un servizio di trasporti aerei poco accessibile e una rete urbana dei trasporti, quella reggina, in crisi, carente e poco funzionale. Per questo crediamo sia necessario tornare a parlare di mobilità come diritto, perché convinti che un luogo mal collegato, non consentendo ai cittadini di muoversi comodamente, è un luogo che segna ancora una volta il proprio sottosviluppo e perché pensare a una nuova mobilità, magari eco sostenibile, significa pensare a una crescita, anche economica, di questo territorio. Di tutto questo e di molto altro ne parleremo martedì 17 aprile, ore 17.00, presso il Salone degli Industriali (Via Torrione, 96 – RC). Il dibattito sarà introdotto da
Nino Malara, Presidente Assemblea provinciale Sinistra Ecologia Libertà. Coordina i lavori Laura Cirella, Coordinatrice provinciale Sinistra Ecologia Libertà.
Relazionano: Ing. Domenico Gattuso, Docente Università Mediterranea Reggio Calabria e Nino Zumbo, Coordinatore Regionale Slega la Calabria.
Interverranno: Attilio Scali FILT – CGIL, Mimmo Giordano FIT – CISL, Pino Bartolo UILTRASPORTI, Angelo Chirico UGL – FERROVIE, Alfredo Federici ORSA – FERROVIE, Enzo Rogolino FAST – FERROVIE.
Le conclusioni saranno affidate a Andrea Di Martino, Coordinatore Regionale Sinistra Ecologia Libertà.

Ufficio Stampa
Sinistra Ecologia Libertà

Provincia RC: Incontro tra Presidente Raffa e Prefetto RC

Visita di cortesia del neo prefetto di Reggio Calabria ai vertici politico - burocratici dell'Amministrazione provinciale. Il dott. Vittorio Piscitelli, nel salone di rappresentanza dell'Ente di via Foti, è stato ricevuto dal Presidente Giuseppe Raffa, dal vicepresidente Giovanni Verduci, dagli assessori Eduardo Lamberti Castronuovo, Giuseppe Pirrotta e Gaetano Rao; dal direttore generale Antonino Minicuci, dal capo di gabinetto prefetto Domenico Bagnato e dal comandante della Polizia provinciale Domenico Crupi. Un colloquio al quanto cordiale ha caratterizzato la prima presa di contatto tra il successore di Luigi Varratta e il Presidente Raffa. Gli argomenti affrontati sono stati di carattere generale e, in prevalenza, finalizzati a gettare la basi di una futura proficua collaborazione tra le due istituzioni. Condivisione nei progetti, questo il motivo ricorrente dell'incontro, per evitare che nell'impegno quotidiano si registri un inutile spreco di risorse.
"Sulla condivisione ci troviamo in perfetta sintonia", ha detto Raffa al prefetto Piscitelli che ha ricordato come in "passato, con il prefetto Varratta siamo stati sempre dei validi interlocutori: spesso su tematiche difficili abbiamo dato concretezza alla nostra azione, sia con il supporto che con la condivisione delle varie tematiche". Giuseppe Raffa ha poi ricordato che "con i sindaci della provincia vi è un ottimo rapporto che rappresenta poi la forza del territorio verso il quale ci poniamo con spirito di servizio e di condivisione nell'affrontare le tematiche che caratterizzano piccole e grandi comunità". Il Presidente si è poi detto convinto che "la nuova esperienza sarà un'ulteriore momento di arricchimento umano e amministrativo" .
Il prefetto Piscitelli ha tenuto a sottolineare che già da queste prime ore di guida dell'Ufficio Territoriale del Governo registra una forte positività. "C'è una grossa attenzione – ha detto - e io confido che siamo alla vigilia di una primavera per fare cose concrete, attuare il riscatto di questa terra, per dare risposte alle problematiche, soprattutto ai giovani e assicurare loro un futuro. C'è, dunque, una grande positività che mi vede emotivamente coinvolto. Ieri a Monasterace ho riscontrato la volontà di fare tante cose buone e anche qui a Reggio sto registrando lo atteggiamento. C'è voglia di affrontare con determinazione le problematiche, di dare risposte condivise, in uno spirito di collaborazione di squadra con tutte le altre istituzioni. Da soli non si va da nessuna parte. Solo lavorando tutti quanti assieme sarà possibile trovare le giuste risposte ai problemi". Per il nuovo Prefetto "bisogna rinnovare la fiducia nelle istituzioni e ciò si può ottenere soltanto con risposte concrete alle istanze del territorio"

Lo Sport sfida l’Educazione: al via l’assemblea provinciale del CSI

REGGIO CALABRIA - Il 16 Aprile il Comitato Csi di Reggio Calabria comunica che presso l'Auditorium Diego Suraci (Piccola Opera Papa Giovanni) dalle ore 18.00, dirigenti, allenatori, il mondo delle Istituzioni, le agenzie educative del Sociale, s'incontreranno per celebrare e condividere l'Assemblea Provinciale "Lo Sport Sfida l'Educazione". Un momento importante e significativo per tutta l'associazione. Sono passati quattro anni da quando, dopo un prima fase di commissariamento guidato dalla sapienza associativa di Renzo Ambrogio, il Csi reggino ha rinnovato la classe dirigente. « "Questa carità e questo sacrificio di sé, è una sfida per il mondo, un mondo ormai troppo avvezzo all'egoismo e all'edonismo, avido di denaro, di prestigio e di potere" - così Paolo Cicciù, presidente del Centro Sportivo Italiano reggino, citando l'indimenticabile Karol Wojtyla - Le parole del Beato Giovanni Paolo II echeggiano nelle nostre scelte, in quella fatte in questi anni e in quelle a cui siamo chiamati a rispondere negli anni a venire». Una vera e propria scelta di campo che negli anni ha portato a grandi successi umani: un responso a cui nessuno non può sottoporsi, che esalta le qualità dello sport come volano di crescita per i giovani e per un territorio da sempre avvezzo a non voler dare risposte concrete alle domande che invece partono dalle periferie, perché no dai campetti di gioco di provincia. Il percorso del comitato è partito nel 2008 con il progetto "Vivi L'Oratorio" che in poco tempo è riuscito a creare nella nostra Provincia percorsi di educazione e sport all'interno delle Parrocchie e degli Oratori. « L'Oratorio rimane, ancora oggi, - prosegue Cicciù - un luogo privilegiato per la promozione sportiva e un avamposto educativo strategico nel territorio capace di accogliere tutti a partire dall'interesse per la persona. Bisogna lavorare per promuovere una nuova generazione di luoghi educativi, in cui si ricostruisca quel tessuto sociale che rimetta insieme la comunità delle persone, che fortifichi i legami tra i cittadini ». Alcuni "eventi", che sono divenuti anche mediatici per la loro importanza, hanno scandito il percorso di questo quadriennio: nel 2009 in un gremito Salone dei Lampadari il Csi premia il giocatore della Reggina calcio Franco Brienza con il premio Nazionale Csi Discobolo al merito, per aver in campo durante la gara con il Palermo testimoniato i valori del fair play e del rispetto dell'altro. Il 2010 è ben riassunto nell'immagine del Teatro Francesco Cilea stracolmo di giovani atleti e dirigenti (oltre 1500) per il Gran Galà Csi " Uno Sport per la Vita". L'evento, inserito all'interno della prima edizione del Festival Nazionale dello Sport Educativo "ReggioCalabria SportInFest", ha visto partecipare ospiti illustri quali i giornalisti Jacobelli e Pedullà e il super ospite, premiato con il premio Paolo di Tarso 2010, Gianni Rivera. « Abbiamo la consapevolezza – prosegue Cicciù – di aver calamitato in riva allo Stretto l'attenzione dei media nazionali e degli addetti ai lavori per le nostre iniziative: abbiamo sempre avuto il coraggio di esprimere la nostra opinione, costi quel che costi, anche ad essere impopolari e bersagli di critiche mosse in modo arbitrario. Abbiamo saputo mediare tra istituzioni e cittadini, da veri e propri "agenti sociali". Sappiamo di dover fare ancora tanto, questo ci stimola ad andare avanti ». Un punto di partenza importante è quello dello sport "in rosa", di fatti, nel 2009, con poche realtà sportive, il comitato reggino promuove il Campionato Provinciale di calcio a 5 Femminile. Un progetto pilota che, grazie all'instancabile attenzione e lungimiranza di Clementina Tripodi, in poco tempo raggiunge 24 società sportive iscritte in rappresentanza di oltre dieci Comuni della Provincia di Reggio Calabria. Numeri record per un campionato di calcio a 5 femminile e persino la partecipazione di una squadra (lo Sporting Locri) alle finali Nazionali Csi nel 2011. Fiore all'occhiello del Comitato provinciale Csi è stata l'attività Giovanile. Con il progetto "Ragazzi in Sport", coordinato dalla Dott.ssa Nicoletta Strangio e da Paolo Cicciù, il Comitato reggino in quattro anni è riuscito a realizzare significativi percorsi sportivi e formativi per ragazzi dai 5 ai 16 anni. Ogni anno oltre mille piccoli atleti hanno sperimentato nuovi e stimolanti percorso ludici, sportivi ed educativi. « Ci tengo ad evidenziare due iniziative – chiosa Cicciù – la nascita a Gioiosa Jonica della prima Scuola Calcio Etica, un progetto promosso dal Csi di concerto con Libera e dall'associazione Don Milani e la presentazione del progetto Nazionale "Tracce di sport", promosso dal pallavolista campione del mondo Andrea Zorzi che ha come obiettivo quello di promuovere un dossier di buone pratiche sul buon utilizzo e fruizione di spazi pubblici attraverso la promozione della pratica sportiva spontanea all'aperto ». Non solo calcio, ma anche basket, volley, gimkana, tennis da tavolo. Ed inoltre una classe arbitrale (coordinata per il volley da Nicola Marra e per il calcetto da Domenico Squillaci) e dirigenziale (a cui va un sentito ringraziamento al vicepresidente del CSI reggino, Mimmo Aricò e ai formatori Paolo Simone e Luciano Praticò) tutta formata da comitato provinciale: insomma un mondo di sport targato CSI. Oggi il Comitato Csi di Reggio Calabria chiude il suo quadriennio con numeri impressionanti: 160 società sportive affiliate e oltre 7000 tesserati. « Siamo orgogliosi degli obiettivi raggiunti, - conclude Paolo Cicciù - ma non siamo mai soddisfatti. Mossi dalla sana inquietudine che sia necessario, sempre di più necessario, diffondere la nostra mission a più ragazzi e uomini di sport possibili. Pertanto ringraziamo le Istituzioni che hanno collaborato con noi, la Diocesi che ci è stata madre in questi anni e tutte le persone che hanno creduto nel nostro progetto educativo, prima ancora che sportivo. Noi ci impegniamo e ci crediamo, la sfida è crederci di più ».

REGGIO CAL.: INIZIATIVA CONGIUNTA COMUNE E PROVINCIA. IL PRESIDEN TE DEL CONSIGLIO COMUNALE SEBY VECCHIO SULLA FUTURA CITTA METROPOLITANA

L'idea è quella di mettere insieme Istituzioni locali, Comuni, Camera di Commercio, sindacati, senatori e deputati, oltre a personalità di rilievo politiche ed istituzionali. Tutti in unico Comitato promotore per istituire la Città Metropolitana di Reggio Calabria. Questo in sintesi il primo obiettivo concreto di una proposta che vede comunemente impegnati il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi ed il Presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Vecchio.
Una iniziativa congiunta volta ad imprimente una netta accelerazione a questo processo istitutivo e gettare così definitivamente le basi per il lavoro di un comitato che affianchi diverse identità, a partire dalla Provincia e dal Comune di Reggio Calabria, per viaggiare su un doppio binario: da un lato la progettualità immediata, concreta, nell'ambito di alcune materie, di quei servizi che possono essere organizzati ed erogati su scala metropolitana; dall'altro la pressione perché una discussione sia aperta in sede nazionale con la richiesta esplicita al Governo di emanare in tempi rapidi il regolamento che disciplina il procedimento di indizione e svolgimento del referendum. Il Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Sebastiano Vecchio non ha dubbi e rompe gli indugi: "L'area metropolitana è una opportunità e può diventare realtà già entro il 2014. Una data possibile se si rispetta il preciso calendario degli adempimenti necessari, percorrendo a passi svelti le diverse tappe. Cosi Reggio Calabria potrebbe finire con l'essere tra le prime nuove Città Metropolitane in Italia. Sulle tappe da seguire – sottolinea Seby Vecchio - sono d'accordo con il Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa. Infatti, come da lui stesso ribadito nel corso di un recente incontro, ritengo anche io che siano due le principali questioni da definire: le competenze e il perimetro. Non si tratta di cose da poco. Ritengo che la soluzione migliore possa essere quella di vedere Provincia e Comune istituire una commissione mista proprio per elaborare lo Statuto e definire i confini della Grande Reggio".
"Sull'argomento, di certo, non sarà passato inosservato a nessuno quanto reso noto sempre dallo stesso Presidente della Provincia, Giuseppe Raffa: sono ben 67 i Comuni sulla totalità dei 97 interpellati che hanno già aderito ad una proposta fatta loro appunto dalla Provincia, rispondendo positivamente ad un questionario circa le future competenze e la disponibilità dei Sindaci ad aderire alla Grande Città Metropolitana di Reggio Calabria. Ed è proprio questo il metodo giusto da seguire: avviare dal basso un percorso virtuoso" Secondo il presidente del Consiglio Comunale Sebastiano Vecchio: "solo così facendo sarà possibile definire una cornice condivisa nel giro di un semestre". Poi sarà necessario un referendum confermativo. Il presidente del Senato Schifani - prosegue Vecchio - recentemente ha definito l'abolizione delle Province «un percorso ormai irreversibile». Ma non tutto il male viene per nuocere. Nel quadro dell'abolizione delle Province, l'area metropolitana può trovare peso, mi auguro immediatamente. Ovviamente occorre che chi ha il compito di guidare questo processo istitutivo, mi riferisco alla Provincia di Reggio Calabria, eserciti il suo naturale compito di coordinamento e di cabina di regia fornendo la dovuta rassicurazione ai piccoli Comuni che non credo abbiano nulla da temere. Tutto dovrebbe, infatti, reggersi sulla condivisione da parte del territorio. L'abolizione delle Province decisa dal decreto Salva Italia (numero 201 del 2011) porta primi effetti già a partire dalle elezioni 2012: sei province, tra cui Como, non andranno al voto. La medesima cosa accadrà alla Provincia di Reggio Calabria a fine mandato. Ma l'area reggina è una delle dieci grandi città per cui la legge prevede un destino diverso. La scadenza del mandato potrebbe portare la Provincia al voto per la nuova Città metropolitana nel 2016, quando anche il Comune arriverà alla scadenza naturale. In questi giorni ho inteso incontrare il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ed il Presidente del Consiglio Provinciale Antonio Eroi per proporre loro l'idea di convocare in modo simultaneo entrambe le assisi elettive e sottoporre ai consiglieri il documento iniziale quale primo atto del nascente Comitato promotore della Città metropolitana di Reggio Calabria, con la speranza che almeno su questi temi importanti si riesca a raggiungere una intesa unitaria e bipartisan tra le diverse forze politiche in campo. Sarebbe auspicabile, ad esempio, se tale documento prevedesse di trasformare due enti, la Provincia di Reggio Calabria e il Comune di Reggio Calabria - in un unico ente: la Città metropolitana di Reggio Calabria, governata da un sindaco metropolitano eletto direttamente dai cittadini di un'area di oltre trecentomila abitanti. A questo punto sarebbe il caso di istituire la commissione congiunta, composta da consiglieri comunali e provinciali. Al governo tocca emanare il regolamento per il referendum confermativo (oppure adottare un provvedimento urgente che definisca le questioni ancora aperte). E veniamo alle competenze da definire. Sul punto il Presidente Vecchio ha le idee chiare "viabilità, trasporti, acqua, tenore di vita, lavoro e cultura ma soprattutto rifiuti, lavoro e riqualificazione professionale, pianificazione territoriale e non molto oltre. Ovviamente so benissimo – conclude Vecchio – che questo disegnato potrebbe diventare facilmente anche un percorso ad ostacoli. Personalmente sono fiducioso che questo non accadrà visto che dal punto di vista politico la Regione saprà evitare qualsivoglia presunto pregiudizio funzionale così come ritengo che i Comuni aderenti al progetto di Città Metropolitana non abbiano a che temere di essere declassati a semplici quartieri. "Questo non potrà mai capitare" - conclude con ottimismo il presidente Vecchio, che ha pochi dubbi: Reggio Calabria ed il suo comprensorio provinciale hanno certamente i connotati tipici di realtà metropolitana. Basti pensare infatti che la città metropolitana di Milano ha un'estensione territoriale di poco più di mille e seicento ettari, mentre quella di Reggio e' di quasi tremila e cinquecento; penso a Venezia con poco più di duemila ettari, mentre Roma si estende fino cinquemila ettari. Aspetto culturale e vastità del territorio, dunque, sono parametri positivi che devono rappresentare i veri capisaldi di questo processo che vedrà la nascita della Città Metropolitana quale motivo di superamento dei problemi atavici di un area vasta come la nostra".

PROVINCIA.RC - Per l'assessore Rao la certificazione forestale,opportunità per la filiera

Grande interesse ha suscitato l'incontro tecnico sulla certificazione forestale e le opportunità per il comparto agroforestale organizzato dall'assessorato provinciale all'agricoltura. L'iniziativa promossa dall'assessore all'agricoltura Gaetano Rao, destinata alle aziende della filiera agroforestale, agli operatori del settore, ai comuni montani ha visto la partecipazione di tecnici, rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo universitario. A relazionare, l'esperto del settore Matteo Righetto dell'ente di certificazione veneto CSQA il quale ha illustrato le caratteristiche e le opportunità offerte dalla certificazione forestale sia per la filiera legno sia per i prodotti del sottobosco che per i territori montani e forestali, di cui la provincia di Reggio Calabria è ricca. Sono stati ipotizzati alcuni percorsi progettuali che coinvolgono le superfici forestali pubbliche e private e che possono interessare oltre che la filiera legno, anche i prodotti del sottobosco ed eventuali derivati quali quelli artigianali oltre che i siti di interesse eco-turistico. "Vogliamo provare, in maniera innovativa – dichiara l'Assessore Gaetano Rao - ad attribuire maggiore valore aggiunto alle foreste e quindi all'intera filiera agroforestale ma anche alle aree boscate di cui molti comuni sono proprietari. Possiamo immaginare un nuovo modo di creare filiera a partire dalle risorse presenti sul territorio". Dunque un'opportunità interessante per una filiera tradizionale e molto diffusa, in particolare, in tutto il massiccio aspromontano nonché una occasione per rivedere e rivalutare il complesso mondo della forestazione in Calabria.

Regione: Dichiarazione cons. Tripodi (Gruppo Misto)

"La vicenda della caserma dei vigili del fuoco di Reggio Calabria è una delle tante storie di disattenzione, amministrativa e politica, che amplificano il senso di sfiducia dei cittadini nello Stato. Perciò ci aspettiamo che il Ministero dell'Interno prenda atto rapidamente dei problemi che ci sono e li risolva".
Lo afferma il consigliere regionale del gruppo Misto Pasquale Tripodi, secondo il quale "L'impegno di tutti, sindaco, presidente di provincia e rappresentanze sociali e culturali, verso un'infrastruttura di fondamentale importanza come questa, auspichiamo che sia incisivo e corale per indurre chi deve assumere, dopo dieci anni di tira e molla, provvedimenti importanti per porre fine ad una brutta storia di tortuosità amministrative e disagi arrecati sia agli operatori del settore che ai cittadini. Sarebbe incredibile – spiega ancora Tripodi – se venisse meno, per qualsiasi ragione, in una città come Reggio, la presenza qualificante e rappresentativa, anche per gli aspetti del controllo e della salvaguardia del territorio, della caserma dei vigili del fuoco". Conclude Tripodi: "E' mia intenzione presentare in Consiglio regionale, qualora non accadesse presto nulla di nuovo, uno specifico ordine del giorno per impegnare l'intera Assemblea legislativa regionale a fare la sua parte in difesa di questa struttura strategica per una delle città più difficili del Mezzogiorno".

PROVINCIA.RC - L'assessore provinciale alle attività produttive di ritorno da Vedelago - Treviso

Si è svolto presso la sede del Centro Riciclo Vedelago, in provincia di Treviso, l'incontro programmato tra l'imprenditrice Carla Poli e la delegazione politico-istituzionale coordinata e guidata dall'assessore provinciale alle Attività produttive, dott. Domenico Giannetta, composta dal suo tecnico coadiutore, dott. Roberto Lofaro, e dal sindaco del comune di Cosoleto, dott. Antonio Gioffrè, dal sindaco del comune di Oppido Mamertina, dott. Bruno Barillaro, dall'assessore del comune di Bovalino, Giuseppe Ferrò, e dalla presidente della commissione Ambiente di Bovalino, dott.ssa Liliana Ielasi. Dopo un'interlocuzione preliminare tra le parti, che ha permesso all'assessore Giannetta di illustrare nel dettaglio all'imprenditrice la valenza strategica della visita nell'ambito del progetto provinciale "Poli Produttivi Verdi", si è svolta una visita all'impianto, guidata dalla stessa Carla Poli che ne ha puntualmente illustrato le sue componenti ed il suo funzionamento in relazione a quella che è la preziosa mission aziendale: la valorizzazione dei rifiuti. L'impianto, che ha, nel suo complesso, una capacità di lavorazione corrispondente ai rifiuti prodotti da un milione di abitanti equivalenti, utilizza una serie di macchinari a tecnologia avanzata che permettono una selezione ed una trasformazione finale dei materiali, anche di quelli fin ora classificati nella "frazione secca non riciclabile" (che è valsa all'imprenditrice il riconoscimento europeo di "eco-innovation"), rendendoli idonei all'immediato impiego nell'industria per la fabbricazione di manufatti di qualità. Il Centro di Vedelago, permettendo il collocamento dei rifiuti in ambito produttivo, costituisce di fatto un soggetto economico che esplica benèfici effetti sia nella sfera sociale che in quella ambientale del territorio; tale peculiare doppia valenza motiva adeguatamente la volontà politica dell'assessore Giannetta di implementare tale modello nel tessuto economico della provincia di Reggio Calabria, a beneficio delle istanze occupazionali e ambientali della comunità locale. L'incontro si è concluso con un dialogo tra i convenuti che ha permesso di tracciare le grandi linee di un'azione amministrativa congiunta che dovrà condurre alla concreta realizzazione del progetto, la cui procedura attuativa sarà determinata più in dettaglio nel corso di successivi incontri attraverso l'individuazione di "step" che i tecnici provinciali definiranno con il supporto dell'imprenditrice trevigiana. Al termine del viaggio, l'assessore Giannetta ha espresso la propria soddisfazione per l'incontro dichiarando che «si è aperta, di fatto, una nuova fase per il territorio in cui è possibile guardare con più ottimismo al futuro dell'economia locale ma anche della gestione dei rifiuti, una problematica, anche questa, che non ha mai trovato una soluzione negli anni trascorsi e che oggi si vuol persino convertire in opportunità occupazionali e di crescita del territorio »; l'assessore ha altresì aggiunto che «gli "step" realizzativi del progetto saranno programmati con l'opportuno coinvolgimento degli enti locali della provincia, anche ai fini dell'individuazione di un modello gestionale appropriato, la cui adesione è non soltanto segno di lungimiranza ma anche e soprattutto di responsabilità di fronte ad una cittadinanza che ha ormai maturato la necessità di un sistema produttivo locale rispettoso e al servizio dell'ambiente».

SEL: A Campo Calabro Sinistra Ecologia Libertà s ostiene il progetto del candidato Sindaco Sandro Repaci

Alle elezioni amministrative di Campo Calabro, Sinistra Ecologia Libertà sosterrà la lista civica "Passione Civile" con il candidato Sindaco Sandro Repaci. La decisione è stata assunta dal Coordinamento provinciale riunitosi proprio ieri pomeriggio, dopo aver seguito con particolare attenzione il percorso di natura civica che il candidato Sindaco Repaci sta conducendo, già da diverse settimane, a Campo Calabro.
La giusta attenzione verso le energie rinnovabili, l'elaborazione di nuove politiche sociali, la riqualificazione del territorio, la promozione di azioni volte ad accrescere un nuovo senso civico e una più consapevole cittadinanza attiva, il tema della legalità e l'impegno per una maggiore funzionalità della Pubblica Amministrazione che sia trasparente e che punti sull'innovazione tecnologica in un sistema di e-government, sono tutti elementi che fanno della proposta programmatica di Sandro Repaci una valida e innovativa alternativa politica e amministrativa, tutta a beneficio della cittadinanza. Ma soprattutto convince sempre più lo sforzo di costruire un programma di governo dal basso, cercando e raccogliendo il contributo di idee dei cittadini, in un processo di reale democrazia partecipata.
Non persuade invece una continuità con l'amministrazione uscente verso la quale, a fronte delle criticità espresse anche dal vicesindaco uscente Caterina Scappatura, componente del coordinamento provinciale di SEL, esprimiamo un giudizio complessivamente non soddisfacente, specie rispetto all'attività amministrativa condotta nella seconda metà del mandato e particolarmente frettolosa proprio in queste ultime settimane. Proprio ieri, in una seduta straordinaria del Consiglio Comunale, l'Amministrazione Idone ha proceduto con l'adozione del Piano Strutturale Comunale, argomento di interesse specifico e particolare che sicuramente avrebbe necessitato di una maggiore attenzione e discussione e non certo di una convocazione straordinaria del civico consesso, per giunta a ridosso della scadenza elettorale; ciò si è verificato nonostante sia stato a disposizione dell'Amministrazione Idone tutto il tempo tecnico necessario per redigere il testo senza dover rimandare sino ad oggi la discussione in merito.
La stessa opposizione alla costruzione del Ponte sullo Stretto, opera alla quale SEL si oppone categoricamente, è mancata in maniera chiara da parte del Sindaco uscente Idone.
Siamo certi che con la candidatura di Sandro Repaci la battaglia del "cambiamento possibile" si possa vincere per aprire una nuova stagione di costruzione, condivisione e positivo rinnovamento che coinvolga i cittadini di Campo Calabro e che vada a beneficio di tutta la collettività.


Coordinamento provinciale
Sinistra Ecologia Libertà
Reggio Calabria

CRISI: Adiconsum e Filca-Cisl danno vita all'Associazione dei fami liari imprenditori suicidi

LUNEDI' 16 APRILE, ORE 12 - CENTRO PARROCCHIALE SAN SEBASTIANO, VIGONZA (PADOVA)

Hanno scelto un luogo simbolico la Filca-Cisl nazionale e l'Adiconsum nazionale per presentare l'associazione dei familiari delle vittime dell'indifferenza verso il lavoro: il Centro parrocchiale San Sebastiano di Vigonza (Padova), la stessa sala dove appena due settimane fa Laura Tamiozzo, 29 anni, figlia dell'imprenditore suicida vicentino Antonio Tamiozzo, aveva letto, commuovendo l'intera platea, la lettera "da imprenditrice a imprenditrice" scritta di suo pugno e indirizzata a Flavia Schiavon, classe 1980, figlia di Giovanni Schiavon, titolare dell'impresa edile "Eurostrade 90" di Vigonza (Padova), morto suicida lo scorso 12 dicembre.

Le due giovani donne, già protagoniste il 28 marzo a Vigonza del toccante incontro-confronto organizzato dalla Filca Cisl regionale sull'indifferenza che uccide - nel solo Veneto sono più di 50 i suicidi di imprenditori negli ultimi 3 anni - hanno accolto l'invito del più rappresentativo sindacato dei lavoratori dell'edilizia, del legno e delle costruzioni.

Lunedì 16 aprile alle ore 12, nel salone del Centro parrocchiale San Sebastiano di Vigonza (Via Roma, 41), Laura Tamiozzo e Flavia Schiavon saranno accanto a Domenico Pesenti, segretario generale della Filca-Cisl nazionale, Pietro Giordano, segretario generale Adiconsum nazionale, Salvatore Federico, segretario generale della Filca-Cisl Veneto e Valter Rigobon, segretario generale Adiconsum Veneto, per presentare l'associazione delle vittime dell'indifferenza, del silenzio e della solitudine in cui sono immersi tanti lavoratori, consumatori, piccoli imprenditori e le loro famiglie a causa della pressione fiscale e della crisi economica.

CALCIO: "La Reggina indossa la Calabria"

Identità. Orgoglio. Storia. Fiera calabresità. Il club dello Stretto ed il progetto "La Reggina indossa la Calabria", trait d'union di sentimenti e valori insiti nella tradizione di questo territorio.
Questa mattina, presso la Sala Conferenze del Centro Sportivo S.Agata, nel corso di un incontro con gli organi d'informazione, sono state presentate le attività correlate ad un'iniziativa volta a sottolineare, ancora una volta, l'eccellenza di questa terra.
Presenti il Presidente della Reggina Calcio, Pasquale Foti, il titolare di Progetto 5, Santo Frascati, jersey sponsor del derby della Magna Grecia, ed il Responsabile della Comunicazione del club amaranto, Gianpiero Versace.

E' stato quest'ultimo a moderare la conferenza stampa e , dopo aver ringraziato i media presenti per l'attenzione riservata a questa iniziativa, ha esordito ripercorrendo le origini del progetto. "Abbiamo iniziato a lavorare a questa idea circa sei mesi fa, convinti potesse sposare perfettamente la nostra mission aziendale centrata sulla promozione del territorio che abbiamo l'onore di rappresentare. Insistiamo sul concetti ormai noti, di identità amaranto e sincera calabresità - ha proseguito Versace - certi che iniziative come questa possano raccogliere l'attenzione dell'opinione pubblica di respiro nazionale mettendo in risalto quanto di meraviglioso la Calabria è in grado di offrire".

Poi, un passaggio sui Bronzi di Riace e su ciò che la Reggina si propone di valorizzare attraverso questa maglia celebrativa. "Mi preme sottolineare innanzitutto l'investimento fatto dal club per poter utilizzare l'immagine dei Bronzi (lo scatto riprodotto sulle maglie è di Antonio Sollazzo, ndr), protetta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ad ulteriore testimonianza del valore strettamente sociale, e non commerciale, del progetto. Sono stati scelti i due guerrieri, capolavori scultorei del ciclo ellenico, perché simbolo di Reggio e della Calabria, oltre che per commemorare i 40 anni dal loro ritrovamento. Indosseremo questa maglia celebrativa, insomma, per render merito all'intera, ineguagliabile, eredità culturale tramandataci. Partendo dall'arte, appunto, passando per la musica, come ci ricordano annualmente gli amici del Paleariza, la lingua, il Greco di Calabria, fino alla tradizione gastronomica che omaggeremo con la degustazione di prodotti tipici organizzata insieme alla Regione al Granillo domani durante la gara".

Un'iniziativa fortemente voluta dal Presidente Foti, che ha sposato e promosso l'impegno del club a sostegno del patrimonio storico-artistico-culturale di stampo ellenico. Lui, in prima persona, ha sostenuto l'importanza del progetto avanzato. "Sono entusiasta di quanto fatto dalla nostra struttura – ha detto il numero 1 amaranto - Penso che il progetto avanzato dalla Reggina possa esser motivo di orgoglio per tutti calabresi: racchiude storia, passione, cultura. Questa maglia è frutto di una ricerca attenta e scrupolosa, oltre che di un'idea lodevole. C'è grande voglia di indossarla e onorarla. Lo spirito dei Bronzi di Riace, di due guerrieri, deve essere il nostro spirito. Sempre. Domani avremo la possibilità di impersonare, più che mai, l'orgoglio calabrese: al Granillo, sono certo, vivremo un momento di grande emozione".

Derby di Calabria, non poteva che esser calabrese anche lo sponsor dell'evento. Sarebbe riduttivo, però, ricondurre il legame tra la Reggina e Progetto 5 ad una semplice sinergia commerciale. Ciò che lega il club amaranto all'azienda con sede a Campo Calabro è una profonda condivisione di valori ed identità che ha dato vita ad una partnership che dura da ormai 15 anni. "Un'occasione imperdibile – ha riassunto Santo Frascati, titolare dell'impresa - per la seconda volta arricchiamo con il nostro logo una maglia celebrativa della Reggina, come già successo in un altro straordinario evento in passato (il 25% amaranto, ndr). E' importante sottolineare come non sia stato l'eccezionale ritorno mediatico il principale motivo che ci ha spinto a sposare il progetto. E' una questione di orgoglio e appartenenza e nessuno più della Reggina ha portato avanti negli ultimi anni il concetto di attaccamento e promozione del nostro territorio".

Non era presente alla conferenza stampa odierna a causa di "sopraggiunti impegni istituzionali", ma il Governatore Scopelliti, appassionato sportivo, non ha voluto far mancare il proprio pensiero in questa occasione utile a ribadire lo straordinario patrimonio artistico e culturale ereditato dal territorio da lui rappresentato in campo politico. "Plaudo a questa iniziativa della Reggina che tende a valorizzare le bellezze culturali della nostra Calabria – ha spiegato in una nota - i Bronzi di Riace sono due simboli della magnifica arte greca che è apprezzata in tutto il mondo".

CALCIO: PREVENDITA CATANZARO - ARZANESE

Informazioni vendita biglietti CATANZARO CALCIO – ARZANESE del 15/04/2012

Per l'incontro di Campionato: CATANZARO CALCIO – ARZANESE di Domenica 15
Aprile 2012, ore 15:15, si comunicano i prezzi, le modalità di vendita e
gli orari di attività delle prevendite.

Prezzi:
Curva Ovest Massimo Capraro:
€ 12,00 Intero
€ 9,00 Ridotto

Tribuna Laterale:
€ 25,00 Intero
€ 21,00 Ridotto

Tribuna Centrale:
€ 30,00 Intero
€ 26,00 Ridotto

Tribuna Vip:
€ 45,00

Curva Est Ospiti:
€ 12,00 +diritti di prevendita

Tagliando Under 12 (tutti settori)
€ 5,00 (solo Sabato e Domenica a Botteghino Ceravolo)

Prevendita Botteghino stadio CERAVOLO di Catanzaro:
Sabato 14/04/2012 dalle ore 09:30 alle ore 18:30, orario continuato;
Domenica 15/04//2012 dalle ore 09:30 ad inizio gara, orario continuato.

Punti vendita esterni:
Prevendita Ricevitoria "ROTUNDO" in Piazzale Stazione – (zona Catanzaro Sala)
Prevendita "ESSEMME MUSICA" in via San Giorgio, 5 - (zona San Giovanni), Catanzaro
Prevendita "GIVOVA STORE" in via Francesco Paglia, 37 - (zona Stadio),Catanzaro
Prevendita "BAR COLLANDO" in via Caprera, 148 – (zona Catanzaro Lido)

Informazioni Utili:
Si ricorda che, come normativa prevede, il biglietto risulta nominativo, pertanto, all'atto dell'acquisto bisognerà presentare un documento d'identità valido.

Si raccomanda l'utilizzo delle prevendite nei giorni della settimana a ciò predisposti, onde evitare lunghe file il giorno della partita.

Si comunica inoltre, che, come da Regolamento concessione Accrediti, a
qualsiasi titolo rilasciati dalla Società, gli stessi dovranno essere ritirati, entro e non oltre le ore 18:30 di Sabato 14 Aprile 2012.

Infine, per i sottoscrittori della TESSERA del TIFOSO, gli stessi, potranno ritirare la tessera, seguendo i giorni e gli orari di apertura del Botteghino dello Stadio Ceravolo.

Segreteria Generale CATANZARO CALCIO 2011

giovedì 12 aprile 2012

Legambiente RC: Il 25 aprile è CORRIREGGIO 2012 Torna la tradizionale corsa solidale


Il classico appuntamento di primavera di Legambiente sarà dedicato agli spazi sociali. Per la Trentesima edizione una settimana di eventi di denuncia e di proposta per la città


In movimento per gli spazi, per i diritti e per la solidarietà. Il 25 aprile torna la CORRIREGGIO, l’ormai tradizionale appuntamento di primavera con la città giunto alla trentesima edizione. Un motivo in più per festeggiare il giorno della Liberazione insieme a Legambiente all’insegna dell’allegria, del gusto di ritrovarsi e stare insieme ma anche dei valori civici.

La CORRIREGGIO, infatti, ha promosso in tutti questi anni l’idea dello sport come diritto di tutti, come momento di partecipazione collettiva e di diffusione dei principi del vivere sano. Ha promosso attraverso la partecipazione dei diversamente abili, degli anziani, degli immigrati e dei più piccoli il principio dello sport come momento di convivenza civile nel rispetto delle differenze. Come ogni anno al centro della CORRIREGGIO vi è un tema ed un obiettivo specifico in continuità con l’esperienza della prima edizione. In particolare, questa 30esima edizione avrà come tema centrale gli spazi sociali.

Il Circolo di Reggio di Legambiente sta curando gli ultimi dettagli organizzativi della manifestazione, con la partecipazione di numerose associazioni del volontariato, del terzo settore, della cultura e dello sport. E con l’immancabile coinvolgimento delle attiviste e degli attivisti, delle cittadine e dei cittadini sensibili ai temi dell’ambientalismo sociale. In linea con lo spirito della CORRIREGGIO - che si caratterizza come evento plurale e partecipato a cavallo tra ecologia e sport - il programma è un cantiere sempre aperto a nuove idee, suggerimenti, proposte, sponsorizzazioni. Gruppi organizzati, associazioni sportive e culturali, movimenti ed enti che si occupano della disabilità, chiunque volesse caratterizzare la propria presenza può mettersi in contatto con l’organizzazione.

La corsa del 25 aprile sarà il momento conclusivo di una intensa settimana di attività che, a partire dal 19 aprile, prevede momenti di condivisione, di denuncia e soprattutto di proposta per il rilancio di Reggio. Giornate dense di suggestioni che rendono unica la manifestazione. Il programma completo sarà presentato alla città nel corso di una conferenza stampa che si terrà mercoledì 18 aprile alle ore 10.30 nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio.

Caro bollette, la proposta di Adiconsum: un Fondo di solidarietà paritetico a sostegno delle famiglie

 
Pietro Giordano, Adiconsum: necessario un tavolo di confronto tra le associazioni di consumatori, il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dello Sviluppo economico e l’Autorità per l’energia elettrica e il gas.
 
Adiconsum: basterebbero 50 centesimi su ogni bolletta, a carico delle aziende energetiche, per realizzare un Fondo di solidarietà paritetico capace di intervenire a sostegno di quelle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà”
 
 
“Finalmente il Governo mostra sensibilità sociale”, dichiara Pietro Giordano Segretario generale di Adiconsum, “cominciando a rendersi conto del peso insostenibile sopportato dalle famiglie sui costi dell'energia”.
 
E aggiunge: “fa bene il Ministro Clini, recependo parzialmente la proposta di Adiconsum,  a proporre un tavolo tecnico con l'Autorità per l’energia elettrica e il gas ed il Ministero per lo Sviluppo economico per ridurre il costo della bolletta elettrica,” ma sottolinea Giordano, “è necessario che il tavolo tecnico sia aperto anche alle Associazioni dei Consumatori rappresentanti degli cittadini sui quali sono ricaduti e continuano a ricadere gli aumenti vertiginosi delle bollette”.
 
“Nel nostro Paese”, continua Giordano, “su trenta miliardi di euro di crediti inesigibili, la metà riguardano le utenze domestiche non pagate, cioè bollette della luce, del gas, del telefono. Basterebbero 50 centesimi su ogni bolletta, a carico delle aziende energetiche, per realizzare un Fondo di solidarietà paritetico capace di intervenire a sostegno di quelle famiglie che vivono al di sotto della soglia di povertà, sviluppando così il ruolo sociale di tali imprese che fino ad oggi hanno pensato solo al business e non ai clienti-consumatori, unica vera loro ricchezza”.
 
“Adiconsum chiede che il tavolo tecnico”, conclude Giordano “affronti il vero tema dell'eliminazione degli oneri impropri che le famiglie pagano nelle bollette e soprattutto tempi rapidi e certi nelle decisioni.”
 
Adiconsum nelle prossime settimane presenterà pubblicamente uno studio sui costi impropri delle bollette e le proposte per ridurle.


ADICO: le news

Auto usate, boom di acquisti targato crisi: +70% in due anni. Ma la truffa è dietro l’angolo: «Far valere la garanzia di conformità»


12 aprile 2012
P.G., socio Adico, compra una Mercedes a meno di 25.000 euro per poi pagarne 11.000 di riparazioni: scopre che era un taxi. Garofolini: «Da noi le informazioni sui vostri diritti»
Chi sceglie di acquistare un’auto usata, invece di una nuova, lo fa per risparmiare. E oggi sono sempre di più le persone che lo fanno: secondo Adico la crescita dal 2010 a oggi è di oltre il 70%. Ma se il veicolo dopo pochi giorni comincia a mostrare magagne accuratamente nascoste dal venditore – privato o concessionaria che sia – ecco che iniziano i problemi. E le spese. Ma c’è uno strumento per difendersi da queste brutte sorprese, e si chiama garanzia di conformità del bene. Peccato non lo sapesse P.G., mestrino di 47 anni, che lo scorso anno ha acquistato una Mercedes classe E usata da un concessionario. Un vero affare stando al prezzo (circa 25.000 euro per una vettura con e alle lodi intessute dal venditore. Ma che si è rivelata quanto meno una fregatura, visto che pochi mesi dopo l’auto ha iniziato ad avere molti problemi e l’acquirente si è trovato davanti alla necessità di sborsare oltre 10.000 euro per le riparazioni, scoprendo solo in quel momento, e dopo diverse perizie, che la macchina era stata usata niente meno che come taxi. E che aveva all’attivo oltre 250mila chilometri.
P.G. si è rivolto all’ufficio legale di Adico Associazione Difesa Consumatori per sapere se poteva in qualche modo rivalersi su chi gli ha venduto l’autovettura, e qui ha scoperto che esistono precise condizioni di garanzia, e quindi diritti, anche quando si compra un’auto usata. E siccome prevenire è sempre meglio che curare, l’invito di Adico è uno solo: «Conoscere i propri diritti è essenziale per non incappare in brutte sorprese, quindi consigliamo ai cittadini di informarsi bene prima di acquistare un’auto usata – spiega il presidente Carlo Garofolini – in questo periodo di crisi il numero di persone che scelgono un’auto usata è in costante crescita e Adico mette a disposizione i propri esperti per dare consulenze sia prima che dopo la compravendita, nel caso in cui la vettura avesse dei problemi e si dovesse procedere con un reclamo o addirittura con la rescissione del contratto».
Quella che il consumatore deve saper far valere è la garanzia di conformità del bene rispetto al contratto: il venditore deve garantire che l’auto (o altro bene usato) che sta per vendere è conforme alla descrizione che ne ha fatto nel contratto – e ancora prima nella fase di pubblicizzazione, illustrazione del prodotto e di trattativa, verbale o scritta che sia – in particolare senza vizi materiali e giuridici e che possiede le qualità essenziali della categoria dell’auto acquistata o quelle promesse dal venditore (sia che esso sia privato sia che sia un rivenditore commerciale). Tale garanzia è poi irrinunciabile, ai sensi del codice del consumo, e quindi eventuali clausole che la limitassero, se non sono state oggetto di specifica trattativa individuale, potrebbero essere sottoposte al vaglio di un giudice e quindi dichiarabili vessatorie.
Ma come si fa ad avvalersi della garanzia di conformità? Innanzitutto, si deve pretendere dal venditore la consegna di un certificato di conformità del veicolo, che non deve mai avere durata inferiore a 12 mesi e di norma ha una durata di 24 mesi, nel quale si mette nero su bianco il diritto dell’acquirente di avvalersi del diritto di rescindere il contratto in caso di non conformità del veicolo, con richiamo alle sue caratteristiche e ai documenti forniti in merito. Se si riscontrano difetti di conformità nell’auto acquistata, il consumatore li deve denunciare a chi gli ha venduto il veicolo (il soggetto con cui ha concluso il contratto), quindi al concessionario o al privato, entro 60 giorni dal momento in cui vengono scoperti. In questi casi l’onere della prova è del venditore: spetta cioè a lui provare che il difetto o danno non è tale o che è dovuto all’uso dell’auto da parte dell’acquirente. E ai fini della garanzia valgono anche le informazioni date in fase di illustrazione del prodotto e trattativa. In particolare, se il consumatore dichiara al venditore di cercare una particolare caratteristica nell’auto e il venditore gli garantisce che il veicolo la possiede, nel caso in cui questo non risultasse veritiero il consumatore ha il diritto di rescindere dal contratto.
Ma c’è di più: anche quello che il consumatore può ragionevolmente aspettarsi sulle caratteristiche del veicolo fa parte del contratto. Questo al netto del diritto-dovere di chi vende l’auto usata di rendere noti all’acquirente i vizi in essere e quelli potenziali del veicolo, in modo che il consumatore sia informato e preparato in merito a possibili nuove spese che potrebbe dover sostenere.
In particolare chi vende deve fornire tutte le informazioni e se possibile documentazione sugli equipaggiamenti, il loro valore, il chilometraggio effettivo percorsi, le scadenze di manutenzione e revisione con l’indicazione elle parti, eventuali interventi importanti effettuati sul veicolo, il numero effettivo dei proprietari precedenti, l’origine del veicolo (ad esempio se è stato utilizzato per noleggio o come taxi, se era un’auto aziendale ecc.). Naturalmente deve essere fornito il libretto d’uso e manutenzione del veicolo e il libretto dei tagliandi, in originale o in fotocopia.
Ma quali sono i casi più comuni di non conformità del veicolo? Da una parte ci sono le irregolarità documentali (mancata consegna di documenti, revisione scaduta, tagliando non effettuato), le modifiche effettuate alle componenti elettriche o meccaniche del veicolo e non dichiarate, livello di usura di parti meccaniche superiore a quanto dichiarato (ad esempio il venditore rassicura sull’ottima tenuta dei freni e invece poco dopo l’acquisto si rende necessaria la sostituzione delle pasticche o dei dischi), cambio delle marce difficoltoso, tappezzeria o carrozzeria in cattivo stato in aree non immediatamente visibili.
«Va da sé che quando si ha a che fare con un venditore professionale si deve prestare ancora maggior attenzione – conclude il presidente di Adico Garofolini – perché spesso vengono utilizzati metodi subdoli per chiudere l’affare a proprio vantaggio: bisogna quindi prestare la massima attenzione a ciò che si firma, anzi sempre meglio farsi dare prima copia di tutto, farselo spiegare nei dettagli dal venditore e da una terza persona e ricordandogli che ogni clausola firmata può essere sottoposta al vaglio del giudice se il consumatore prova che non è stata oggetto di specifica trattativa individuale».

INTIMIDAZIONI: BERSANI INCONTRA SINDACI LOCRIDE

(AGI) - Monasterace (Reggio Calabria), 12 apr. - E' in corso di svolgimento a Monasterace (Rc) una riunione ristretta tra il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani, il sindaco Maria Carmela Lanzetta ed i vertici dell'assemblea dei sindaci della locride. I primi cittadini, durante un' assemblea svoltasi ieri, avevano chiesto un incontro ufficiale al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per sollecitare misure straordinarie in tema di lotta alla criminalita' organizzata, occupazione, servizi essenziali ed una presenza piu' attiva sul territorio da parte degli organi dello Stato.

LEGA: DISSIDI TRA PROCURE, MILANO LAMENTA 'FUGHE NOTIZIE'

 (ANSA) - MILANO, 12 APR - Nell'ambito delle indagini che vedono al centro la figura dell'ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito, starebbero emergendo i primi dissidi e contrasti tra le Procure e, in particolare, tra i magistrati milanesi e quelli napoletani, che indagano su diversi 'filoni' della vicenda, assieme ai colleghi della Dda di Reggio Calabria. In particolare, stando a quanto filtra dai corridoi del Palazzo di Giustizia milanese, le 'toghe' del capoluogo lombardo lamenterebbero le ''troppe fughe di notizie'' relative al loro filone d'inchiesta sulle distrazioni dei fondi del Carroccio. In questi giorni, infatti, i magistrati napoletani hanno depositato al Riesame, ma anche inviato alla Corte dei Conti della Campania, alcuni atti dell'inchiesta - diventati cosi', in sostanza, 'pubblici' - ritenuti pero' 'centrali' per il filone di indagine su cui lavorano i colleghi milanesi. Inoltre, gli inquirenti milanesi lamenterebbero fughe di notizie riguardo ai conti riconducibili ad alcuni 'personaggi' dell'inchiesta, tra cui l'ex tesoriere Belsito. 'Carte' che la Procura di Milano sta acquisendo solo oggi. In piu', nei corridoi del Palagiustizia si fa notare come i magistrati napoletani abbiano, nel corso delle loro indagini, continuato ad intercettare anche su vicende di competenza territoriale milanese, senza inviare invece i primissimi atti di intercettazione a Milano (con la eventuale disposizione di proseguire nelle intercettazioni, ma dal capoluogo lombardo) come si fa di solito quando inquirenti raccolgono materiale che interessa ad altre Procure.

LEGA: DIA,SISTEMA MALAFFARE CON ELARGIZIONI A CLASSE POLITICA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 APR - Con le intercettazioni a carico dell'imprenditore veneto Stefano Bonet ''si aprivano scenari che non lasciavano alcun dubbio, circa l'esistenza di un sistema contaminato di malaffare a cui si alimentavano poteri istituzionali, politici e dell'economia''. E' quanto scrive la Dia di Reggio Calabria nell'informativa inviata al pm della Dda Giuseppe Lombardo, nell'ambito dell'inchiesta sull'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, indagato per riciclaggio. ''Sistema - prosegue la Dia - che consentiva di garantire alla classe imprenditoriale l'accaparramento di importanti commesse, attraverso l'elargizione di denaro e/o di beni a favore della classe politica di riferimento''

Last News Calabria (ore 12:30)

GIUSTIZIA: PROCURA CATANZARO IN GINOCCHIO, SENZA CARTA E CD APPELLO MAGISTRATI,COSI' E' IMPOSSIBILE ASSICURARE LEGALITA'' (ANSA) - CATANZARO, 12 APR - E' una Procura in ginocchio quella di Catanzaro dove a causa della carenza di fondi e materiali si rischia quasi completamente la paralisi dell'attivita'. A lanciare il grido d'allarme e' il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, il quale afferma che ''in queste condizioni siamo impossibilitati ad assicurare la legalita' in due terzi della Calabria''. In Procura attualmente ci sono circa 100 risme di carta, pari alla dotazione di un mese, e venti cd.

SINDACO LANZETTA: CAMUSSO; NON DIMETTERTI, LA CGIL E' CON TE (ANSA) - CATANZARO, 12 APR - ''Non dimetterti, la Cgil e' e sara' con te''. Lo ha detto Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, a Catanzaro, dove sta partecipando ad un'iniziativa del sindacato sulla legalita' e la trasparenza negli appalti pubblici, rivolgendosi a Maria Carmela Lanzetta, sindaco di Monasterace, dimessasi dopo ripetuti episodi di intimidazione. Camusso ha preso la parola fuori programma dopo che e' stato letto un messaggio del sindaco Lanzetta che non e' potuta intervenire all'iniziativa della Cgil per la concomitanza delle visite del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, e della Commissione parlamentare antimafia. Nella lettera, Lanzetta, ha motivato la scelta di dimettersi da sindaco sostenendo che ''senza lavoro e senza sicurezza non c'e' democrazia'' e auspicando che la sua decisione serva ''a far prendere coscienza della gravita' della situazione in Calabria''. ''Vorrei ringraziare - ha sostenuto il segretario della Cgil parlando alla platea - tutti i sindaci che in questa Calabria resistono alle pressioni. Avremmo voluto avere con noi Maria Carmela Lanzetta ma siamo contenti delle visite importanti che ricevera' oggi, con la presenza del segretario del Pd e della Commissione antimafia, perche' rappresentano il segno dell'attenzione che serve a far comprendere questo genere di problematiche''

Solare, cresce capacita' Enel Green Power-Sharp in Italia Roma, 12 APR (il Velino/AGV) - La joint venture paritetica italo-giapponese per lo sviluppo del fotovoltaico tra Enel Green Power e Sharp - ESSE - chiude il primo trimestre 2012 mettendo in esercizio in Italia 14,4 MW di nuova capacita' fotovoltaica, in linea con quanto previsto dal business plan della partnership. Ha contribuito al raggiungimento dell'obiettivo la messa in esercizio di cinque nuovi impianti che sfruttano l'energia del sole: Altomonte 2, in provincia di Cosenza che, con i suoi 8,2 MW, va ad aggiungersi ai 5 MW del vicino impianto omonimo messo in esercizio lo scorso anno. Si tratta del piu' grande impianto ad oggi realizzato in Italia con la tipologia dei pannelli fotovoltaici a film sottile al silicio. Sempre in Calabria, sono stati collegati alla rete gli impianti di Istia (CZ) per 1,4 MW, quello di Granataro (VV) da 1 MW circa e quello di Paglialonga - Bisignano (CS) da 1,2 MW. Nel Lazio, e' entrato in produzione l'impianto di Pontinia, in provincia di Latina, con una capacita' installata di 2,6 MW. Tutti insieme i nuovi impianti saranno in grado di produrre, a regime, 19,5 milioni di chilowattora, in grado di soddisfare i consumi di elettricita' di oltre 7.200 famiglie e di evitare l'emissione in atmosfera di circa 10 mila tonnellate di CO2. Gli impianti sono stati realizzati utilizzando i pannelli a film sottile multigiunzione prodotti dalla fabbrica etnea della 3Sun, la joint venture paritetica tra Enel Green Power, Sharp e STMicroelectronics, entrata in produzione commerciale alla fine dello scorso anno. La fabbrica, in grado di produrre pannelli fotovoltaici per 160 MW all'anno, e' la piu' grande d'Italia e tra le maggiori in Europa, oltreche' una delle piu' avanzate tecnologicamente. La produzione della fabbrica e' destinata a soddisfare la domanda dei mercati del solare piu' promettenti di Europa, Medioriente e Africa, avvalendosi sia di progetti in fase di sviluppo, sia delle reti di vendita di EGP e di Sharp. Attraverso ESSE - Enel Green Power & Sharp Solar Energy - i pannelli fotovoltaici prodotti dalla fabbrica vengono utilizzati per sviluppare, costruire e gestire impianti fotovoltaici per un totale di oltre 500 MW di capacita' installata, entro il 2016, sempre nell'area del Vecchio Continente, del Medioriente e dell'Africa.

FISCO: REGIONE CALABRIA, AL LAVORO PER SOLLECITARE ZONE A BUROCRAZIA ZERO Catanzaro, 12 apr. - (Adnkronos) - La Regione sta lavorando per sollecitare, anche in Calabria, l'istituzione delle zone a burocrazia zero, cosi' come previste dalla legge del 12 novembre 2011. La norma renderebbe possibile alle imprese godere di una notevole semplificazione amministrativa fino a tutto il 2013, con un particolare vantaggio per le zone franche urbane individuate dalla delibera Cipe n. 14 del 2008, che per la Calabria corrispondono a porzioni di territorio, non superiore ai 30 mila abitanti, nei Comuni di Crotone, Lamezia terme e Rossano. Questi comuni, ricorda una nota della giunta regionale, potrebbero godere delle risorse messe a disposizione per le zone franche, con l'obbligo di spesa entro il 2013. Le risorse potenzialmente disponibili per la Calabria superano complessivamente i 14,4 milioni di euro, di cui 4,8 milioni di euro per Crotone, oltre 4,7 milioni per Lamezia Terme e piu' di 3,8 milioni per Rossano. Risorse che potranno essere utilizzate dal sindaco territorialmente competente per la concessione di contributi diretti a nuove iniziative produttive che saranno avviate nelle zone a burocrazia zero a far data dal 1 gennaio 2012. ''E' intenzione del presidente Scopelliti -si legge nella nota- lavorare in seguito per realizzare zone a burocrazia zero, non solo nelle zone franche, ma in tutti i comuni interessati, tra cui quelle inizialmente escluse nel 2010 come Vibo Valentia, Cosenza, Corigliano, Reggio Calabria, che avevano ottenuto un punteggio inferiore alle prime tre, ma comunque superiore a 10 punti''. Gia' nei prossimi giorni saranno coinvolti i prefetti, i sindaci ed i presidenti delle province interessate, per proporre al ministro dell'Interno, d'intesa con gli enti locali, la richiesta di istituzione dell'Ufficio locale di Governo, che dovra' avvenire con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. ''In questo momento di particolare crisi per le aziende - ha affermato la vicepresidente Antonella Stasi - la Regione Calabria non vuole perdere l'occasione di dare un contributo al sostegno per la nascita di nuove imprese, che potranno usufruire di semplificazioni amministrative, oltre che potenziali sgravi fiscali. Considerando che si tratta di una sperimentazione, con un termine fissato per il 31 dicembre del 2013, auspico una immediata sinergia interistituzionale al fine di procedere celermente dal momento che poche sono le regioni che hanno ancora avviato la procedura''.


SICUREZZA: 'IO GIOCO LEGALE', PON FINANZIA ALTRI 9 IMPIANTI (AGI) - Bari, 12 apr. - Nuovi campi da gioco in arrivo nelle Regioni Obiettivo Convergenza grazie ai fondi del PON Sicurezza. L'Autorita' di Gestione, il prefetto Nicola Izzo, ha firmato un decreto che da' il via libera alla realizzazione di nove impianti sportivi nell'ambito dell'iniziativa quadro "Io Gioco Legale". Le risorse messe a disposizione dal Programma per questi nuovi interventi superano complessivamente i 3,7 milioni di euro. I nove campetti vanno ad aggiungersi ai 118 gia' approvati finora, per un totale di 127 progetti finanziati ad oggi nelle quattro regioni. In Calabria i nuovi impianti nasceranno nei comuni di San Nicola dell'Alto e di Casabona in provincia di Crotone, in Puglia a Bisceglie e Monopoli (Ba), mentre in Campania un impianto sara' realizzato ad Agropoli in provincia di Salerno e un campo di calcio a cinque all'interno dell'Istituto penale per minori di Nisida a Napoli. Infine, in Sicilia previsti un campo polivalente coperto a Polizzi Generosa (Pa) e due campi di calcio a cinque rispettivamente a Naso (Me) e Palagonia (Ct).

LEGA:DOCUMENTI STUDIO MAFRICI SEQUESTRATI, PISTA RICICLAGGIO DIA REGGIO CALABRIA AL LAVORO SU MATERIALE TROVATO IN VIA DURINI (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 APR - Ruota intorno alla figura di Bruno Matrici, laureato in giurisprudenza, ma mai divento avvocato, il filone reggino dell'inchiesta sulla Lega Nord che punta ad accertare presunti casi di riciclaggio per una delle cosche di 'ndrangheta piu' potenti, quella dei De Stefano. In particolare, gli inquirenti sono ansiosi di verificare cosa contengano le memorie informatiche sequestrate nello studio M.G.I.M. con sede in via Durini di cui Matrici e' socio, e che potrebbero dare nuovo impulso alle indagini. Uno studio, hanno accertato gli inquirenti, che presta la propria opera a centinaia di societa' che movimentano migliaia di milioni di euro. La 'ndrangheta, e' il ragionamento degli investigatori, movimenta ogni anno migliaia di milioni che deve ''ripulire'' per immetterli nel circuito legale. E la strada per fare cio' e' quella di immettere capitali in grandi aziende. Ecco perche' viene attribuita grande importanza al materiale sequestrato, per l'analisi del quale, pero', saranno necessarie alcune settimane di lavoro. Davanti allo studio, gli uomini della Dia che hanno svolto le indagini per conto del pm Giuseppe Lombardo, tra l'altro, hanno fotografato Paolo Martino, boss dei De Stefano, arrestato lo scorso anno nell'ambito di un'inchiesta della Dda milanese, ed un imprenditore calabrese impegnato in grandi appalti. Nello studio viene anche messa a punto l'operazione del trasferimento dei fondi della Lega Nord verso Cipro e la Tanzania. ''Il 30 dicembre 2011 - scrive la Dia - Bonet, che si trovava in India, contattava Scala sull'utenza cipriota per informarlo che si era sentito poco prima con Belsito per questioni connesse alla transazione finanziaria in argomento. Problematiche che a dire di Bonet, Belsito gli avrebbe detto che ne aveva gi… discusso con Scala. Questi nel confermare la circostanza affermava che il giorno precedente aveva effettivamente incontrato Belsito in uno studio di via Durini a Milano, per farsi spiegare l'intera operazione che vedeva coinvolto Bonet. Lo studio di via Durini in cui Belsito incontrava Scala Š lo studio professionale M.G.I.M''.

TRUFFE: REGALI NOZZE E RESTAURI CON 1,3 MLN FONDI UE, 63 DENUNCE

 (AGI) - Vibo Valentia, 12 apr. - Avevano intascato un milione e 300mila euro per la realizzazione di strutture alberghiere nella provincia di Vibo Valentia. Ma i soldi pubblici, stanziati dall'Unione europea, venivano spesi per ristrutturare abitazioni private e per ricchi regali di nozze a parenti e amici. E' la maxitruffa scoperta dalla Guardia di finanza locale a conclusione di indagini che hanno portato alla denuncia di 63 persone e al sequestro di conti correnti bancari e postali, titoli, ville, appartamenti e autovetture per un importo complessivo superiore al milione di euro. Tra i denunciati figurano, quali complici, i collaudatori delle strutture, i titolari di 20 aziende fornitrici e due funzionari pubblici della Regione Calabria, per reati che vanno dalla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche alla malversazione a danno dell'Unione europea, dalla falsita' ideologica commessa da privato in atto pubblico alla falsita' in scrittura privata e alla falsita' ideologica commessa da pubblico ufficiale in atto pubblico, fino alla dichiarazione fraudolenta mediante l'uso e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti. Al posto delle strutture turistiche, sorgevano ville e case. I particolari dell'operazione saranno illustrati in una conferenza stampa in programma alle 12 presso la procura della Repubblica di Vibo Valentia.

LEGA: BELSITO,BOSSI E TREMONTI D'ACCORDO OPERAZIONE TANZANIA INFORMATIVA DIA. EX TESORIERE INTERCETTATO AL TELEFONO CON BONET

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 APR - ''Sia Bossi che Tremonti erano d'accordo sul fatto che la Lega Nord, con l'operazione, avesse voluto diversificare i loro risparmi''. Cosi' la Dia di Reggio Calabria sintetizza cio' che l'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, ha detto in una telefonata intercettata all'imprenditore Stefano Bonet, riferendosi agli investimenti in Tanzania dopo che la notizia era uscita sulla stampa. Belsito, prosegue l'informativa della Dia, ''aggiungeva che gli importi bonificati erano riportati in bilancio anche perche', con il 2009 e il 2010, il movimento politico aveva chiuso con un attivo di 16,5 milioni di euro. Belsito concludeva dicendo che Bossi gli aveva fatto divieto di rilasciare interviste e l'indomani avrebbe visto Paolo Scala (che curo' l'operazione in Tanzania, ndr) per cui invitava Bonet a essere presente all'incontro''.

Last News (ore 19:30)

LEGA: BELSITO ALLA MOGLIE, BOSSI PRONTO A DIFENDERMI IN ATTI DIA REGGIO CALABRIA TELEFONATA DEL 15 FEBBRAIO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 11 APR - Il 15 febbraio scorso il tesoriere della Lega, Francesco Belsito, contatta telefonicamente la moglie e la informa ''sull'esito della cena avuta con Umberto Bossi il quale si era dichiarato pronto a difenderlo''. E' quanto scritto nel rapporto della Dia alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria. L'incontro tra Bossi e Belsito era finalizzato a chiarire la vicenda degli investimento che la Lega aveva fatto all'estero.

TAV: BLOCCO CALABRIA; FERROVIE, RITARDI PER QUATTRO TRENI  (ANSA) - CATANZARO, 11 APR - Sono quattro i treni che hanno subito ritardi a causa della protesta attuata da un gruppo di manifestanti No Tav nella stazione di Paola. Lo riferiscono, in un comunicato, le Ferrovie dello Stato. I convogli coinvolti sono un Eurostar, due Intercity e un treno, che hanno registrato ritardi tra i venti ed i 35 minuti. In particolare, i treni che hanno subito ritardi sono l'Eurostar Reggio Calabria-Roma (35 minuti), gli Intercity Siracusa-Roma e Reggio Calabria-Roma (25 minuti ciascuno) ed il regionale Paola-Sapri (venti minuti). Dalle 17.25, conclude il comunicato delle Ferrovie dello Stato, il traffico ferroviario e' tornato regolare. 

GUINNESS PRIMATI: CALABRESE STRAPPA A BONOLIS RECORD PAROLE (AGI) - Bovalino (Reggio Calabria), 11 apr. - E' ufficiale: il nuovo Guinness World Record per il maggior numero di parole pronunciate in italiano in un minuto e' 380. A stabilirlo Vanessa Morabito di Bovalino, comune in provincia di Reggio Calabria. "La ragazza ventenne - e' scritto in una nota - batte cosi' il precedente record appartenente al presentatore televisivo Paolo Bonolis che lo stabili' nel 2010 infilando 332 termini in 60 secondi. La prova si e' tenuta lo scorso 8 febbraio, ma non essendoci stati presenti giudici interni del G.W.R., tutto il materiale, cosi' come richiesto dall'ente certificatore di Londra, e' stato registrato con una telecamera, alla presenza di cronometristi e testimoni, uno dei quali docente di lingua italiana. Al termine, registrazioni, relazioni e referti redatti e controfirmati dai testimoni ufficiali sono stati inviati nella sede di Londra dell'authority che certifica i primati. Li' il Records Management Team, dopo aver visionato il materiale, ha dato parere positivo validando 380 parole sulle 385 dette in un minuto in uno dei tre tentativi a disposizione della "sfidante".

TV: ROSSIGNOLI, A TV LOCALI UN TERZO FREQUENZE DA ASSEGNARE (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Auspichiamo che il Governo voglia destinare almeno un terzo delle frequenze alle televisioni locali, riservando alle tv nazionali, attraverso la gara con le nuove regole, solo le frequenze residue''. Lo dichiara Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, in riferimento alle frequenze che avrebbero dovuto essere assegnate con il beauty contest, che dovrebbe essere annullato a breve. ''Infatti tale percentuale di almeno un terzo e' quella che, per legge, spetta alle tv locali nell'assegnazione delle frequenze - prosegue Rossignoli -. Inoltre, a seguito della sottrazione dei canali 61-69 alle trasmissioni televisive, le attuali risorse frequenziali per le imprese televisive locali sono quantitativamente insufficienti per consentire la prosecuzione dell'attivita' in molte delle regioni digitalizzate al 31 dicembre 2010 (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Lazio esclusa la provincia di Viterbo e Campania) e per permettere nelle regioni in corso di digitalizzazione (Abruzzo, Puglia, Calabria, Sicilia) a tutte le tv locali analogiche di diventare operatori di rete digitali''. ''Occorrono infine, ulteriori frequenze per la Toscana dove alcune emittenti analogiche sono state escluse dalla possibilita' di gestire reti in tecnica digitale. Riteniamo - conclude Rossignoli - che l'assegnazione alle tv locali di alcune frequenze del beauty contest risponda all'esigenza di salvaguardare il pluralismo informativo e l'occupazione lavorativa nel comparto''.

Last News (ore 17:30)

TAV: CALABRIA, MANIFESTANTI BLOCCANO STAZIONE PAOLA (AGI) - Cosenza, 11 apr - La stazione ferroviaria di Paola (Cosenza) e' stata bloccata da un gruppo di manifestanti "No Tav" che ha impedito la partenza dell'Eurostar Reggio Calabria-Roma. La protesta viene realizzata da un gruppo di attivisti della 'Rete Difesa del Territorio Franco Nistico'', in ossequio a manifestazioni che si stanno tenendo oggi un po' in tutta Italia.

'NDRANGHETA:DON PANIZZA;F.CRISTIANA,PER LUI NEANCHE UN TWEET (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Manco un tweet per i preti coraggiosi''. ''Campagne contro la Chiesa sempre piu' frequenti. Solo silenzio, invece, per i sacerdoti che in Calabria, Campania e Sicilia lottano contro la mafia''. Famiglia Cristiana titola cosi' un articolo dedicato a don Giacomo Panizza e alla sua comunita', ''Progetto Sud'', nuovamente oggetto di gravi intimidazioni. A Lamezia Terme questa struttura accoglie disabili e immigrati in un edificio sequestrato alla criminalita' organizzata. ''Dopo questo episodio, abbiamo due sole certezze - scrive il settimanale dei Paolini -. La prima e' che don Giacomo non si fara' scoraggiare. La seconda e' che per lui non ci saranno tweet ne' post su Facebook; non partiranno campagne e non ci saranno mobilitazioni fuori da quel mondo cattolico affezionato alla legalit… che da sempre cerca di essere vicino a lui e agli altri sacerdoti che resistono al dilagare male in Calabria, in Sicilia, in Campania''. ''Famiglia Cristiana e Famigliacristiana.it cercano da tempo di raccontare questa ostinato, rischioso attaccamento al Vangelo nelle terre di mafia. Che produce eroismo ma anche vittime: per fare solo pochissimi esempi, dai martiri don Peppino Diana e don Pino Puglisi a don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera, che da decenni non puo' muoversi se non accompagnato dalla scorta. Non siamo i soli a parlare di loro ma ci piacerebbe ugualmente essere in piu' folta compagnia. In compagnia, per esempio, di chi ha organizzato una campagna piena di falsita' per spiegare al popolo che la Chiesa (tutta la Chiesa) non paga le tasse e che i preti sono evasori fiscali. O dei molti che hanno usato i social network, e anche la disponibilit… del nostro sito, per provare a diffondere la vergognosa equazione ''preti = pedofili'', ignorando bellamente non solo la realta', ma anche l'operazione di moralizzazione e pulizia varata e condotta da Benedetto XVI''.

MAFIA: CANCELLIERI, NESSUN TRASLOCO AGENZIA BENI CONFISCATI (ANSA) - ROMA, 11 APR - ''Al momento'' il Governo non sta valutando la possibilita' di spostare da Reggio Calabria la sede principale dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata. E' quanto risposto dal ministro dell'interno, Anna Maria Cancellieri, durante il question time alla Camera, al deputato Pdl Jole Santelli. ''Una scelta in tal senso non e' all'attenzione del Governo - ha spiegato - anche perche' il quadro esigenziale dell'agenzia pone in evidenza, come noto, altre necessita', che prevedono priorita' di impegno''. Riguardo l'Agenzia, ''nella fase di start-up - ha aggiunto - potra' senz'altro rivelarsi utile l'apporto fornito dagli appositi nuclei di supporto istituiti presso le singole prefetture, soprattutto allo scopo di velocizzare l'attivita' istruttoria finalizzata a liberare i beni confiscati dai legami ipotecari che costituiscono uno delle criticita' piu' rilevanti ai fini delle loro destinazioni''.

LAVORO: CGIL, IL 17 SCIOPERO GENERALE ZONA POLLINO-SIBARI-TIRRENO (AGI) - Cosenza, 11 apr. - La Cgil territoriale ha proclamato per il 17 aprile lo sciopero generale del comprensorio Pollino-Sibaritide-Tirreno. "La giornata -e' scritto in una nota- sara' caratterizzata da una manifestazione che si svolgera' a Castrovillari al cinema Ciminelli nei pressi di piazza Municipio con inizio alle 9.30 e prevede, oltre all'astensione dal lavoro, anche un momento di costruzione e di confronto sui temi dello sviluppo, del lavoro e della legalita', che coinvolga i lavoratori e le lavoratrici del territorio, ma anche i pensionati, i giovani, gli studenti, le donne, le associazioni, le istituzioni e la societa' civile per creare una grande rete sociale e istituzionale in un territorio ed una regione martoriata come la Calabria". Il Mezzogiorno e la Calabria, continua la Cgil, "che dovevano essere le grandi priorita' del Paese, sono sparite completamente dall'agenda politica nazionale e il nostro territorio e' completamente abbandonato dal governo regionale in tutti i settori della gestione pubblica (sanita', mobilita' e trasporti, politiche attive del lavoro, Lsu-Lpu, politiche sociali, legalita'). Siamo consapevoli che la Calabria, oltre ad avere bisogno di nuove politiche, ha la necessita' di avere una spinta dal basso, uno scatto di orgoglio morale e sociale che possa ridare ai cittadini la fiducia e la speranza di un futuro migliore".

INTIMIDAZIONI: DOMANI BERSANI IN CALABRIA (AGI) - Catanzaro, 11 apr. - Il segretario nazionale del Partito Democratico, Pier Luigi Bersani, sara' domani in Calabria, a Monasterace (Rc), per incontrare ed esprimere il sostegno del PD al sindaco Maria Carmela Lanzetta. La prima cittadina ha rassegnato le dimissioni nelle scorse settimane denunciando l'impossibilita' di amministrare in un clima di serenita' e dopo aver ricevuto numerose ed esplicite minacce mafiose contro di lei e la sua famiglia. L'incontro avverra' nella sede del Comune di Monasterace alle ore 12. Al termine si terra' una conferenza stampa. Saranno presenti oltre al sindaco Lanzetta - spiega una nota - e a Pier Luigi Bersani anche Alfredo D'Attorre, commissario del PD in Calabria, e parlamentari calabresi del Pd.

REGGIO CALABRIA: VILLAGGIO TURISTICO ABUSIVO, SEQUESTRATA AREA DI 30MILA MQ Reggio Calabria, 11 apr. - (Adnkronos) - La Guardia costiera ha sequestrato un'area di 30mila metri quadrati a Condofuri, dove sorge un villaggio turistico abusivo. Gli uomini della Capitaneria di porto di Reggio Calabria hanno accertato che il gestore non aveva le dovute autorizzazioni. All'interno dell'area erano stati realizzati manufatti in cemento, di cui alcuni di recentissima costruzione, roulotte con platee di cemento asservite, aree attrezzate a verde, servizi igienici collettivi, massi a protezione della struttura rinforzato con cemento ed esercizi commerciali. Per l'occupazione abusiva, il Comune di Condofuri, ente competente alla gestione amministrativa del demanio marittimo, aveva gia' notificato notificato agli indagati una ordinanza di sgombero e messa in pristino stato dei luoghi.

CALCIO: IL CATANZARO CALCIO RINGRAZIA IL DOTT. MAURIZIO DE FILIPPO CHE LASCIA IL SUO INCARICO

CATANZARO – 11 APR 2012 – Il Catanzaro calcio 2011 Srl comunica che il rapporto professionale col dott. Maurizio De Filippo, già consigliere della società delegato ai rapporti con Lega Pro e Figc, si è interrotto consensualmente nella giornata di venerdì 6 aprile. Dinanzi alla volontà manifestata dal dott. De Filippo di lasciare l'incarico per motivi legati alla propria attività professionale, il presidente Giuseppe Cosentino ha preso atto della situazione, comprendendo le ragioni di una decisione sofferta. Al contempo, il massimo esponente del Catanzaro calcio intende esprimere il proprio apprezzamento e la propria gratitudine per il lavoro svolto e per il contributo professionale offerto in questi mesi dal dott. De Filippo, persona degna di stima e che ha dimostrato un grande e viscerale amore verso i colori giallorossi. 

Cosenza: Tornano al “Morelli” I venerdì della scena contemporanea: in programma “Tre studi per una crocifissione” di e con Danio Manfredini


Tornano al teatro “Morelli” di Cosenza , dopo la pausa pasquale, gli appuntamenti con MORE FRIDAYS - I venerdì della scena contemporanea, la rassegna diretta e organizzata da Scena Verticale e sostenuta dall’Amministrazione comunale di Cosenza. Venerdì 13 aprile, alle ore 21,00 andrà in scena lo spettacolo Tre studi per una crocifissione di Danio Manfredini.
Tre studi per una crocifissione è uno degli spettacoli più emozionanti del teatro italiano contemporaneo, messo in scena dallo stesso Danio Manfredini, un maestro indiscusso del nostro tempo. Un omaggio al pittore Francis Bacon, un assolo composto da tre pezzi, che sono altrettanti ritratti di figure del nostro oggi, derelitti che in piccola o grande misura ci rispecchiano: un paziente psichiatrico che racconta la dimensione della solitudine e dell’isolamento, un transessuale (ispirato a Un anno con tredici lune di Fassbinder) che esprime «il bisogno d’amore e di calore che tutti abbiamo», un clandestino (“rubato” a La notte poco prima della foresta di Koltès) che raccoglie il senso di esclusione e di estraneità. Una partitura di straziante precisione fatta di gesti, parole e azioni dove «il vero crocifisso è l’attore che accetta di attraversare queste tre passioni». Non spreca parole, Manfredini. 
Sa che il teatro è «esperienza che si ripete ma non si consuma, uguale e diversa», difficile da descrivere, fondamentale da vivere. Per chi lo fa e chi lo guarda.
Danio Manfredini, formatosi con l’argentino César Brie, da oltre trent’anni lavora all’interno dei centri sociali, portando avanti l’idea di un teatro capace di comunicare, ma anche e soprattutto di denunciare i problemi di chi si sente in qualche misura “diverso”, “sconfitto” e isolato dal mondo. Molti suoi lavori teatrali prendono spunto dalla pittura, che Manfredini insegna in un ospedale psichiatrico di Milano. Vincitore per ben tre volte del Premio UBU, occupa un posto speciale sulla scena italiana, dove ha seminato pochi, ma indimenticabili spettacoli, lungo traiettorie eccentriche, solitarie, rigorosissime. Per molti un maestro, per quasi tutti un punto di riferimento.