Visita il nuovo sito Italia Inchieste

E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!

sabato 9 marzo 2013

CINQUEFRONDI (RC): rubano i mattoni del muro di cinta dello stadio comunale, 4 persone arrestate dai carabinieri


Questa mattina, alle ore 11:40, a Cinquefrondi (RC), i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato, per furto aggravato, di:
-                   PETULLA’ Gianluca, 33enne di Cinquefrondi, pregiudicato;
-                   PETULLA’ Antonio, 72enne di Cinquefrondi, pregiudicato (padre del primo);
-                   NAPOLI Francesco, 31enne di Cinquefrondi, pregiudicato;
-                   Macri’ Daniele, 27enne di Cinquefrondi, pregiudicato.
I quattro venivano sorpresi a sottrarre 220 mattoni pieni in terracotta, dal muro di cinta dello stadio comunale, che in parte era crollato a seguito delle forti raffiche di vento dei giorni scorsi. In particolare i carabinieri, nel transitare davanti allo stadio comunale, notavano che i predetti stavano caricando i laterizi su una moto-ape, quindi i militari sono intervenuti per verificare cosa stessero facendo i quattro soggetti, e li traevano quindi in arresto per furto aggravato. Al termine delle formalità di rito gli arrestati saranno tradotti presso i rispettivi domicili in regime di arresti domiciliari, in attesa di essere presentati al cospetto dell’autorità giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo.

ADICO NEWS


Grilli dopo Fitch: "Il Tesoro farà di tutto per mettere in sicurezza il Paese"

come-investire-oggi-mercati-finanziari
Monta l’attesa – e anche l’ansia – in vista degli appuntamenti finanziari della prossima settimana: riapertura dei mercati e aste di titoli di Stato. Dopo la decisione di Fitch di tagliare il rating dell’Italia, cioè il giudizio sulla solidità finanziaria e quindi sul debito che il Paese emette, a due soli gradini dal livello “spazzatura” arrivano le rassicurazioni del ministro dell’Economia, Vittorio Grilli. Il ministro…
[leggi tutto]

Regione: Effettuati pagamenti per oltre 290 milioni di euro, Mancini: “Impegno costante per il territorio calabrese”


Questa settimana sono stati effettuati pagamenti per un importo complessivo di oltre duecentonovanta milioni di euro. Lo ha reso noto – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - l'assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini. Si tratta di risorse provenienti da fondi sia ordinari che comunitariI settori interessati sono, tra gli altri, sanità, lavori pubblici, agricoltura, attività produttive, cultura e servizi sociali.

Spiccano su tutti i duecentocinquanta milioni di euro erogati ad aziende ed enti del sistema sanitario regionale per i pagamenti relativi al mese di febbraio. Tra questi, novanta milioni sono andati alle aziende sanitarie e ospedaliere di Cosenza, sessantasei a quelle di Reggio Calabria, cinquanta a quelle di Catanzaro, ventuno all'Asp di Crotone, diciassette a quella di Vibo Valentia, quattro all'Ao “Mater Domini”.

Seguono pagamenti per oltre quindici milioni di euro relativi al dipartimento Lavori pubblici. Tra questi, tre milioni e ottocentomila sono stati destinati agli interventi del Commissario delegato all'emergenza dei rifiuti solidi urbani, finalizzati al riavvio del servizio di smaltimento nel territorio calabrese. Gli altri pagamenti riguardano le spettanze del personale del Servizio di sorveglianza idraulica dell'Afor, i buoni casa, gli interventi di riqualificazione delle infrastrutture ferroviarie della regione, e le opere di costruzione in vari comuni finanziate con i fondi del Por Fesr 2007-2013. Dieci milioni sono invece stati trasferiti all'Arcea, su richiesta del dipartimento Agricoltura, per il  cofinanziamento regionale del Psr Calabria 2007-2013.

Ammontano poi a tre milioni e mezzo le erogazioni effettuate su richiesta del dipartimento Cultura, per il finanziamento di bandi relativi a master universitari e l'erogazione dei contributi alle associazioni del settore. Due milioni, invece, i fondi destinati a Servizi sociali per le strutture socio-sanitarie e assistenziali, mentre circa un milione di euro, proveniente da risorse comunitarie è andato al dipartimento Attività produttive per l'erogazione di finanziamenti ai comuni per l'installazione di impianti fotovoltaici nelle strutture pubbliche. Dieci milioni, infine, sono stati trasferiti all'Economato per servizi vari relativi agli uffici regionali.

“I pagamenti effettuati nell'arco di questa settimana - spiega l'assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini - dimostrano ancora una volta che  l'esecutivo regionale opera sempre con costanza e impegno per sostenere le famiglie, le imprese e gli enti locali di tutto il territorio calabrese”.

Regione: progetto legge Idv per riformare la SUA

“L’istituzione dell’Autorità regionale denominata Sua, mediante la legge risalente al 7 dicembre 2007 n. 26, ha rappresentato una qualificante e meritoria iniziativa in termini di disciplina della trasparenza in materia di appalti pubblici, di lavori e forniture e,[more...] più in generale, un rilevante contributo alla rigenerazione morale nell’attività di un ente pubblico fondamentale quale la Regione”. Lo asseriscono i consiglieri regionali di Italia dei Valori Emilio De Masi (capogruppo) e Mimmo Talarico che hanno predisposto  un progetto di legge per riformare la legge istitutiva della Sua. Secondo i due consiglieri regionali  “Il vantaggio ottenuto in termini di risparmio, ad esempio in materia sanitaria nell’arco di due anni, rappresenta la testimonianza più viva dell’importanza  procedurale di quel dispositivo; infatti sono state conseguite, per un totale di un miliardo e 349 milioni di euro di appalti, economie che ammontano alla considerevole cifra di 121 milioni di Euro. A fronte dell’emblematico valore di questo dato il Consiglio regionale - puntualizzano De Masi e Talarico - seppur non in contrasto con la su richiamata legge, vi ha fatto ricorso in misura tanto marginale da indurre una presa di posizione che valga a conferire al corso futuro nell’attività di appalti del Consiglio, una opportuna e doverosa inversione di approccio. E difatti, dal momento dell’istituzione della S.U.A. l’Assemblea consiliare ha disposto circa 30 appalti per un valore di oltre 28 milioni di Euro, ma il ricorso ad essa è avvenuto una sola volta, nell’aprile 2012 e per un pubblico impegno di circa 3 milioni”. Secondo i due consiglieri regionali “Ne discende che la proposta di modifica ed integrazione della legge istitutiva della Stazione Unica Appaltante, nasce dalla consapevolezza che, approfondendo tutte le misure a garanzia della trasparenza, si determini presupposto di un sistema efficace ed efficiente dell’azione amministrativa, oltre che l’allontanamento di qualunque possibilità di interferenza delinquenziale nell’ambito di quel sistema. D’altro canto è paradossale che il massimo organo legislativo regionale, promotore per primo in Italia di un dispositivo di così elevato valore etico nella gestione delle risorse pubbliche, non vi riconduca sistematicamente l’ispirazione di qualunque sua attività in materia di appalti pubblici. Né valgono a giustificazione della difficoltà di utilizzare puntualmente quello strumento, rilievi quale insufficienza dell’organico o a questo simili. La gestione delle risorse umane può serenamente essere ripristinata secondo criteri di loro razionale utilizzazione”. Concludono i due esponenti di Idv: “La proposta che abbiamo, come Gruppo di  Italia dei Valori, depositato il 7 marzo, mira, pertanto,  semplicemente alla soppressione del comma 3 dell’art. 15 (definita al momento dell’approvazione “norma transitoria”) e in virtù del quale viene meno l’obbligo da parte del Consiglio di ricorrere alla SUA”.

GIORNALISTI: IACOPINO, NON CHIEDIAMO A SFRUTTATI DI FARE GLI EROI

(AGI) - Reggio Calabria, 9 mar. - "Uniti si vince, ma non possiamo chiedere ai giornalisti sfruttati di fare gli eroi". Questo quanto affermato dal presidente nazionale dell'Ordine dei giornalisti, Enzo Iacopino, intervenuto stamani a Reggio Calabria per la presentazione dell'associazione giornalisti reggini. Iacopino ha rivolto un richiamo morale ai colleghi presenti all'interno dei comitati di redazione: "Sono loro, che per legge sono quasi intoccabili, che devono prestare maggiore attenzione alle condizioni che gli editori impongono ai giornalisti sfruttati". Carlo Parisi, segretario del sindacato dei giornalisti della Calabria e vicepresidente Fnsi, ha ricordato che l'ufficio legale aperto dal sindacato e' attivo ogni giorno per sostenere le legittime rivendicazioni dei giornalisti.

COME SI ARRIVA IN AEROPORTO? CON I BUS NAVETTA DAI PORTI DI VILLA S.G. E RC


Precisazione di Sogas sui collegamenti per chi proviene dalla Sicilia


Roma, Milano, Torino, Venezia. L’Aeroporto dello Stretto è sicuramente lo scelta migliore per i messinesi che viaggiano per lavoro. È l’aeroporto più vicino: sia che si scelga di attraversare lo Stretto con nave traghetto o con aliscafo veloce, comunque in cinquanta minuti si può raggiungere il parcheggio del terminal. Arrivati ai porti di Villa San Giovanni oppure di Reggio Calabria, infatti, basta salire sull’elegante bus navetta che è sempre lì pronto ad accogliervi per accompagnarvi direttamente in aeroporto. Il Tito Minniti è una infrastruttura a misura d’uomo. Scegliendo di volare dall’Aeroporto dello Stretto si può dire stop a lunghe attese in piedi in fila ai banchi dei Check In, si può dire addio alle interminabili code ai controlli di sicurezza. Bastano pochi passi e si è subito pronti ai Gates per imbarcarsi. Tutto è davvero a portata di trolley. 
“La nostra Società di Gestione sta lavorando alacremente per garantire sempre un maggiore comfort e nuovi servizi utili alla clientela. Speriamo presto di poter annunciare anche qualche altra nuova destinazione sia nazionale sia estera. – dichiara il Presidente Sogas Carlo Alberto Porcino – Intanto, nel mese di Marzo si avvierà finalmente l’attività charteristica. Da un lato inizieranno ad arrivare i primi voli provenienti da Mosca con i turisti russi che soggiorneranno in riva allo Stretto grazie alla lodevole iniziativa messa in campo dalla Regione Calabria denominata “Operazione – RUSSIA”. Proseguono intanto le vendite presso tutte le Agenzie di Viaggio dei fantastici pacchetti vacanza per Sharm el Sheikh promossi da Trawel Group che vedranno, sempre a fine mese, decollare dal Tito Minniti il primo volo per l’Egitto. E mi fermo perché ancora non posso anticiparvi nulla …”
Fin qui le notizie positive. Ma ci sono pure le note dolenti. “Come Sogas continuiamo a ritenere per chi proviene dalla Sicilia che la soluzione ottimale per raggiungere l’Aeroporto dello Stretto sia rappresentata da un servizio bus - navetta che parta direttamente da Messina, dalla stazione marittima o da piazzale Cavallotti. Un modo comodo ed economico che consentirebbe il trasporto di passeggeri e bagagli fino in Aeroporto senza scendere dal pullman. A tal proposito, per un periodo iniziale abbiamo sperimentato questo servizio. E vi assicuro che funziona benissimo. Negli ultimi mesi, ogni giorno per due volte al giorno, al mattino presto e la sera tardi, una media di venti passeggeri giornalieri hanno scelto questo servizio. Otto mesi fa, infatti, la Sogas ha fatto sedere attorno ad un tavolo i rappresentanti di Caronte Tourist, Atam, Autolinee Federico, Alitalia, Regione Calabria e  Provincia Regionale di Messina. Orari, tariffe e incentivi, con un po’ di buona volontà da parte di tutti quanti, sono stati ottimizzati. Tutti hanno fatto qualcosa in proposito: la compagnia di navigazione ha ridotto del 40% il costo di traghettamento del bus, le autolinee hanno adeguato i loro orari dimostrandosi disponibili ad effettuare il servizio mettendo i loro uomini e mezzi con una tariffa di soli 8 euro, la Regione Calabria ha addirittura onerato i collegamenti di superficie dai porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria. E i rappresentanti del nostro socio Provincia Regionale di Messina? Cosa hanno fatto? Nulla. Niente di niente. Riunioni su riunioni dove, anche in presenza dei rappresentanti di altri enti, associazioni di categoria e autorità messinesi si erano impegnati a trovare una soluzione per recuperare i costi legati all’attraversamento dello Stretto. Risultato: ripetiamo nulla, al di là delle belle parole.  Si arriva così fino al 4 marzo con le Autolinee Federico che hanno anticipato tali costi di traghettamento senza dimostrarsi ulteriormente interessati a farlo ancora.
Da tale data, noi come Sogas abbiamo avviato una fitta interlocuzione tra le parti interessate anticipando tali costi fino al 10 marzo. Tale situazione però non può proseguire oltre, nostro malgrado. La Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto non può e non deve avere il compito di “sostituirsi” agli enti territoriali siciliani ed agli operatori del trasporto pubblico locale dell’Area dello Stretto. Per questo motivo è giusto che i cittadini di Messina e Provincia sappiano la verità: c’è chi da un lato non si impegna a trovare soli settantamila euro l’anno per garantire i soli costi di traghettamento per un servizio bus navetta utile a tutti per raggiungere l’Aeroporto dello Stretto, mentre nello stesso tempo, invece, sperpera soldi pubblici, ben quarantamila euro, per pagare uno studio di fattibilità sull’Aeroporto del Mela che sulla base del Piano Nazionale degli Aeroporti non si farà mai. Non vi sembra paradossale tutto questo?
Stiamo comunque lavorando – conclude Porcino - affinché il collegamento con partenza del bus direttamente da Messina non subisca troppe pause. Sappiamo che questa è la soluzione migliore. Certamente per farlo c’è bisogno però di una maggiore sinergia con altri enti. Ed è questo che chiediamo ai rappresentanti di Regione Sicilia, Comune di Messina, Autorità Portuale, Camera di Commercio, Federalberghi, Confindustria, Compagnie delle Isole o altri enti e istituzioni: mettiamoci insieme e manteniamo, nel primario interesse dei passeggeri, tale forma di collegamento con partenza dei bus direttamente da Messina fino in Aeroporto. A beneficiarne sarebbe tutta l’utenza siciliana ma, anche e soprattutto, i tanti turisti che provenendo dall’Aeroporto dello Stretto in meno di un’ora potrebbero raggiungere in tutta comodità la sponda sicula o il mini arcipelago delle Isole Eolie.
Nel frattempo da giorno 11 marzo, fermi restando i collegamenti operati da Atam via porto Reggio Calabria, le Autolinee Federico rimoduleranno il servizio nelle seguenti modalità: partenza da Villa San Giovanni (Caronte) per Aeroporto alle ore 05.05;  partenza da Aeroporto per Villa San Giovanni (Caronte) alle ore 23.40 garantendo così il possibile rientro da parte di quanti al mattino presto partano alla volta di Roma Fiumicino o Milano Linate. 

Regione: l'Assessore Caligiuri sulle opportunitá della ricerca


L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - parlando della problematica legata alla ricerca ha detto: " La Calabria ha il dovere di utilizzare in modo efficace le risorse e le opportunità della ricerca, per creare una rete regionale dell'innovazione che possa concorrere a sostenere lo sviluppo della regione.  Caligiuri, che introdurrà il seminario "Una Calabria più ospitale per le startup innovative", martedì 12 marzo 2013 dalle ore 10.00 nella sala "Talete" del THotel di Lamezia. Il convegno e' organizzato da "CalabriaInnova", la societa' promossa dalla Regione Calabria, e vedrà la partecipazione di Alessandro Fusacchia, che ha coordinato la Task Force sulle startup del Ministro dello Sviluppo Economico. Nell'occasione, Fusacchia illustrerà le opportunità della Legge 221 del 2012 che consentono efficaci opportunità per avviare nuove imprese innovative in contesti favorevoli all'innovazione come le università e i centri di ricerca.  Al convegno parteciperanno anche Lucio Dattola, Presidente di Unioncamere Calabria insieme ad Antonio Mazzei e Danilo Farinelli della Direzione di "CalabriaInnova".

Reggio Calabria: Avevano danneggiato con numerosi colpi di pistola un’abitazione e un distributore di carburante, i Carabinieri di Reggio Calabria arrestano due persone


Nella giornata di ieri i Carabinieri delle Stazioni di Gallina, Pellaro e Rione Modena, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di:
-       MANGIOLA Gioele, reggino dell’85, pregiudicato per lesioni, truffa, resistenza p.u., violazione in materia di stupefacenti;
-       GENOVESE Carmelo, reggino del 79, pregiudicato per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Per i reati di concorso in:
-       detenzione e porto illegale di armi;
-       danneggiamento aggravato;
-       lesioni;
-       esplosioni pericolose in luoghi abitati.
Le indagini dei Carabinieri sono partite a seguito dei gravi atti intimidatori compiuti in danno di un esercente di Reggio Calabria. In particolare il 29 Agosto 2012, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Reggio Calabria intervengono presso il distributore Esso sito lungo la SS 106, in quanto erano stati segnalati lo sparo di più colpi di arma da fuoco. Sul posto i militari constatano la presenza di numerosi colpi d’arma da fuoco. Immediatamente scattano le indagini con i rilievi effettuati dalla Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale. Vengono repertati numerosi colpi di pistola di diverso calibro, fattore questo che fa subito pensare all’utilizzo da parte dei malviventi di più armi. Gli immediati approfondimenti consentono di comprendere che a compiere il raid erano stati due soggetti a bordo di uno scooter. L’azione era stata compiuta in più fasi. In un primo momento vengono esplosi dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dell’abitazione del commerciante. I colpi nell’occasione arrivano non lontano dalle finestre con il rischio, quindi, di colpire chi in quel momento si trovava nell’abitazione. I due a bordo dello scooter che poi si accerterà essere un Piaggio Beverly, si allontano velocemente dalla scena del delitto. Dopo alcuni minuti gli stessi, scambiandosi di posto, fanno di nuovo irruzione all’interno dell’area di servizio esplodendo altri colpi di pistola, questa volta all’indirizzo delle colonnine del distributore. L’attenzione degli investigatori si concentra quindi sull’analisi delle immagini immortalate dai sistemi di videosorveglianza e nel vaglio delle testimonianze dei clienti che in quel momento terrorizzati assistevano inconsapevoli alla scena. Scavando ulteriormente si scopre che nel corso della mattinata all’interno del bar dell’area di servizio si era verificato un episodio significativo che rappresenterà la svolta per le indagini. Gli investigatori esaminano più volte le immagini registrate all’interno del bar e si accorgono che, in particolare, alcuni clienti ivi si trattengono a lungo consumando delle bevande che però, alla fine, nessuno paga alla cassa. I soggetti ritratti nelle immagini vengono immediatamente identificati nei soggetti tratti in arresto. Il MANGIOLA e il GENOVESE consumano bevande per un ammontare di 47 euro ma non saldano il proprio debito. L’addetto del bar in grave difficoltà riferisce dell’accaduto al gestore del locale. Quest’ultimo messosi alla ricerca dei clienti morosi, riesce a individuare il MANGIOLA e quando gli chiede di far fronte al suo debito riceve in risposta un pugno al volto che gli procura delle ferite lacero contuse guaribili in sette giorni. Compreso il movente gli investigatori si sono concentrati sull’analitico raffronto tra i soggetti che non avevano saldato il debito e i due malviventi che qualche ora dopo effettuano i due raid sull’area di servizio. Dai particolari rilevati emerge una perfetta corrispondenza nell’abbigliamento indossato, in particolare indirizzano sulla retta via una maglietta a stelle e strisce indossata dal MANGIOLA, mentre il GENOVESE indossa dei pantaloncini a strisce verticali e dei comodi infradito. In conclusione il grave atto intimidatorio era risultato una risposta al proprietario del locale che aveva osato avanzare una pretesa oltraggiosa per i due, che venisse pagato ciò che gli stessi avevano consumato.

venerdì 8 marzo 2013

ADICO NEWS


Codice dipendenti Pa, via libera di Palazzo Chigi alla stretta sui regali agli statali


Via libera del Governo al Codice di comportamento per i dipendenti pubblici e alla relazione (prevista dalla legge per la concorrenza) come primo passo per lo sblocco di norme di semplificazione e liberalizzazione delle attività economiche. Nulla di fatto, invece, per le regole anticorruzione che definiscono le incompatibilità di politici, assessori e amministratori. È quanto emerso dal Consiglio dei ministri di oggi che ha licenziato, tra l’altro, in via definitiva…
[leggi tutto]

Laura Cirella, SEL “Si ascolti la popolazione. No a scelte autoritarie. La battaglia continua”


“Non stupiscono più di tanto le dichiarazioni rilasciate dal alcuni esponenti politici all’indomani della manifestazione contro il rigassificatore di fronte l’Autorità portuale a Gioia Tauro. Cosa aspettarsi da chi sta avallando la costruzione dell’ennesima opera inutile e dannosa per il nostro territorio senza preoccuparsi minimamente di ascoltare, almeno, la volontà dei cittadini?
Sinistra Ecologia Libertà ha preso parte, con una nutrita delegazione, alla manifestazione; è stato un appuntamento pacifico, gioioso, colorato, al quale ha partecipato tanta gente comune: famiglie con bambini, pescatori, sindaci e parlamentari, esponenti politici e semplici cittadini.
Per questo appaiono quanto meno grottesche le parole con le quali qualcuno ha cercato di rappresentare i manifestanti come facinorosi o violenti.
La verità è una e sola: quella manifestazione è riuscita ad ottenere il rinvio della discussione e ad alzare il livello di attenzione sulla questione del rigassificatore.
Purtroppo molti cittadini ignorano che a breve potrebbe essere costruito un rigassificatore vicino le proprie case. Per questo, chiediamo a tutti i Sindaci della Piana di convocare, da subito, consigli comunali aperti tesi a discutere, confrontarsi e soprattutto informare la cittadinanza.
Dal canto nostro proseguiremo la nostra battaglia per impedire che il rigassificatore venga costruito, lo faremo in maniera decisa e pacifica, come sempre, accanto ai movimenti e alle altre forze sociali che si battono per la salvaguardia del nostro territorio.”

S. Eufemia (RC): detenzione illegale armi, padre e figlio arrestati


Nella mattinata odierna,  a Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), i militari dello squadrone eliportato cacciatori Calabria, unitamente ai carabinieri della locale stazione, a seguito di mirato e predisposto servizio di controllo del territorio, traevano in arresto, in flagranza di reato di detenzione illegale di armi, munizioni e materiale esplodente, due uomini di S. Eufemia d’Aspromomnte, padre e figlio, o. B. E o. G., entrambi censurati.
In particolare, i militari operanti, durante una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei predetti, rinvenivano, abilmente occultate all’interno di una camera da letto e di un altro locale dell’immobile,  le sottonotte armi e munizioni:
-          Pistola semi automatica marca Astra modello Unceta Cia s.a., calibro 6,35, con matricola sul fusto punzonata, completa di serbatoio e 23 cartucce (di cui 6 contenute all’interno del serbatoio) dello stesso calibro;
-          Fucile semi automatico marca beretta modello a302 calibro 12, con matricola punzonata, nonché n. 32 cartucce (di cui 9 a pallettoni ed una a palla asciutta) dello stesso calibro;
-          Grammi 100 di polvere da sparo.
Gli interessati, a seguito del loro arresto, venivano portati presso i locali della stazione carabinieri di S. Eufemia prima e della compagnia di Palmi poi, al fine di espletare le formalità di rito, al termine delle quali i medesimi venivano condotti presso la casa circondariale di palmi, a disposizione dell’autorita’ giudiziaria competente.

Lavoro, tasse e deficit: paghiamo sempre noi?

Provincia RC: Raffa su incidente marittimo di ieri


“E’ assurdo e ingiustificabile pensare che la nebbia, con tutte le strumentazioni di bordo e i meccanismi sofisticati a difesa della navigazione, possa  essere l’unico elemento che abbia determinato l’incidente nautico di ieri. Un episodio che avrebbe potuto provocare un  vero e proprio dramma”. Il presidente della Provincia Giuseppe Raffa interviene  sull’episodio  avvenuto all’imbocco del porto di Reggio. “ Il giorno dopo l’incidente  che ha coinvolto la “Federica M” della compagnia Ustica Line , impegnata  nel  servizio Metromare – dice -,   non si   possono non avanzare perplessità sulla sicurezza della navigazione nello Stretto, soprattutto dopo che il Governo Monti, nel dicembre dello scorso anno nell’ambito della riduzione delle spese statali, ha rivisto l’assetto e la competenza territoriale  dell’AMS (Autorità Marittima dello Stretto) istituita nel 2009  a seguito   della collisione tra l’aliscafo ‘Segesta’della Bluvia e la nave ‘Susan Brochar’  che provocò  morti e feriti.  La decisione dell’allora Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi conferiva all’AMS il rango di Direzione Marittima il cui coordinamento era stato assegnato alla Direzione Marittima di Reggio Calabria che, fino allo scorso anno, utilizzando risorse umane, mezzi e strutture operanti nell’ambito dello Stretto, ha garantito la sicurezza nella navigazione con una puntuale  gestione dei servizi preposti a tale  finalità.  Nonostante i notevoli e sofisticati  sistemi di  controllo – da quelli ottici a quelli radio fino ai radar -  il natante è andato a sbattere contro la scogliera artificiale all’ingresso del porto di Reggio. Fortunatamente non si sono registrate conseguenze gravi per i passeggeri. Diversamente, come nel 2009, oggi, saremmo tutti impegnati a chiedere spiegazioni, a invocare commissioni d’inchiesta e quant’altro legato all’emotività del momento. Il modello di organizzazione deputato a gestire la sicurezza, che comprende anche gli schemi di separazione del traffico navale, così come rimodulato alla fine dello scorso anno, sembra  non abbia risposto alle aspettative. Ed allora sarebbe più logico ripristinare, magari migliorandolo, il servizio così come previsto dal decreto ministeriale del 2009. Insomma, andrebbe  rivista l’intera organizzazione deputata  a controllare e a  garantire i livelli di traffico che non può non ritornare alla competenza della Direzione Marittima di Reggio Calabria, non fosse altro per  dare una sorta di continuità territoriale alla Penisola, altrimenti ci troveremmo davanti  ad una struttura di frontiera.  Da ricordare che, prima dell’istituzione dell’AMS, altri natanti si sono incagliati sulla stessa secca.  Il controllo della navigazione in questo tratto di mare non può, assolutamente, avere delle maglie aperte. Ecco perché, l’incidente di ieri  non solo deve farci meditare, ma impone  un’assoluta presa di coscienza  da parte di chi è preposto a garantire  la sicurezza  del sistema di navigazione nello Stretto”.

Bianco: arrestato l’autore della sparatoria di gennaio ad Africo


Al termine di attivita’ di indagine, alle prime luci dell’alba, i carabinieri della compagnia di Bianco hanno tratto in arresto Pietro Pizzinga, classe 1977, a seguito di decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dal sostituto procuratore presso la procura della repubblica di reggio calabria, dottor mauro leo tenaglia.
Dovra’ rispondere di lesioni personali aggravate e detenzione abusiva di arma.

La sera del 17.01.2013, Leo Bruzzaniti cl. 1978, veniva attinto da 3 colpi di arma da fuoco ad entrambe le gambe, esplosi nei pressi della sua abitazione di Africo e pertanto trasportato presso l’ospedale civile di Locri ove veniva ricoverato.

Dal sopralluogo effettuato  veniva repertato e posto sotto sequestro un bossolo di cartuccia per pistola cal. 9; nella medesima circostanza venivano escussi a sommarie informazioni soggetti potenzialmente informati sui fatti, senza riuscire però a carpire alcun elemento utile alle indagini. In particolare le dichiarazioni rese nell’immediatezza dai congiunti del bruzzaniti leo e, successivamente, dalla vittima stessa, apparivano oltre che non utili alle indagini addirittura discordanti e fuorvianti, volte chiaramente ad impedire, da parte dei militari intervenuti, l’individuazione dell’autore del fatto delittuoso.

Pertanto, sin dalle prime battute, si e’ avuto modo di capire che le attivita’ di indagine sarebbero state rese non di facile conduzione a seguito dell’omerta’ delle persone escusse a sit nell’immediatezza dei fatti.
Quindi, d’intesa con la procura della repubblica di reggio calabria, competente per territorio, si decideva di procedere al monitoraggio a mezzo intercettazioni ambientali e telefoniche, di tutti i soggetti coinvolti.

Tra mezze parole dette e mezze verita’ raccontate, si e’ cercato di ricostruire la vicenda, individuando autore e movente del gesto.

Nello specifico, durante il suo ricovero in ospedale, il Bruzzaniti si lasciava andare a conversazioni di importante valore investigativo, lasciando intendere che a spararlo fosse stato tale pietro ( … ha tirato pietro … mi alzo la camicia .. Vado per alzarla … e m’ha sparato).
Pertanto si decideva di approfondire meglio questa acquisizione, analizzando numerosi tabulati telefonici ed escutendo a sommarie informazioni numerosi suoi parenti.

Da ulteriori acquisizioni ambientali si accertava che a sparare al Bruzzaniti, fosse stato Pietro Pizzinga, per vendicare la relazione extraconiugale che il ferito intratteneva con sua moglie.

Nel contempo, sono state deferite all’autorità giudiziaria sei soggetti per favoreggiamento personale in quanto, al fine di sviare le indagini, pur essendo a conoscenza di quanto accaduto, dell’autore del gesto e del movente, hanno fornito dichiarazioni fuorvianti alla PG operante.

L’arrestato e’ stato tradotto presso la casa circondariale di Locri a disposizione dell’autorità giudiziaria mandante.

Legambiente Calabria - Illumina il riciclo


Prosegue l’impegno di Ecolamp e Legambiente a favore di una corretta raccolta delle lampade di nuova generazione esauste e per la diffusione di informazioni utili ai cittadini, affinché possano scegliere comportamenti responsabili, a tutela della salute di tutti e dell’ambiente in cui viviamo. Sabato 9 e domenica 10 marzo torna, infatti, l’appuntamento con “Illumina il riciclo”, la campagna di sensibilizzazione che vedrà impegnati i volontari dell’associazione ambientalista e il consorzio davanti a numerosi centri commerciali e punti vendita della grande distribuzione. In Calabria come nel resto del Paese, l’obiettivo è informare i cittadini sul corretto smaltimento delle lampade a basso consumo esauste e spiegare cosa sono i Raee (Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche), categoria di rifiuti a cui appartengono anche le lampadine di nuova generazione giunte a fine vita.  Tra gli eventi in programma questo week-end in tutta la Penisola, domani sabato 9 marzo Illumina il riciclo sarà a Reggio Calabria, di fronte al Maxi Brico (Viale Calabria, 356), e domani e domenica 10 marzo a Catanzaro, al centro commerciale “Le Fontane” (Via Emilia).

“I rifiuti elettrici e elettronici – spiega Andrea Dominijanni, vicepresidente di Legambiente Calabria - stanno diventando una parte consistente della nostra vita e un problema urgente da risolvere. Ogni anno ne produciamo circa 20 milioni di tonnellate tra telefonini, lettori musicali, televisioni, computer, per non parlare di frigoriferi e lavatrici. Tutti oggetti utili, ma il rapido miglioramento della tecnologia ci spinge a sostituirli e poi non sappiamo come smaltirli. Purtroppo sono pochi i cittadini che conoscono la normativa che regolamenta la raccolta e lo smaltimento di questi oggetti, e troppi, invece, quelli che per ignoranza o pigrizia preferiscono buttarli nei comuni cassonetti della raccolta indifferenziata o abbandonarli in strada, causando un grave danno all’ambiente. Per questo – aggiunge Dominijanni – con questa iniziativa, che realizziamo insieme a Ecolamp, vogliamo contribuire a sensibilizzare le persone su queste problematiche, diffondere una cultura del riciclo e indicare comportamenti più responsabili, ricordando che ogni Raee, se pure in percentuali differenti, rappresenta un serbatoio di materiali riciclabili, come ferro, rame, alluminio e plastica. Riciclarli significa non solo salvaguardare le risorse del pianeta ma anche risparmiare energia”.

Gli info-point, organizzati da Legambiente ed Ecolamp, saranno appunto un’occasione per ricordare come sia fondamentale la raccolta differenziata di queste lampade, rifiuti che possono essere riciclati fino al 95%. Dal loro trattamento si possono recuperare vetro, metalli e plastiche evitando, allo stesso tempo, la dispersione nell’ambiente della quantità, seppure minima (da 1 a 5 mg), di mercurio che questi prodotti contengono. Inoltre, i volontari spiegheranno ai consumatori le due modalità a disposizione per compiere correttamente la raccolta differenziata: recarsi presso le Isole ecologiche comunali distribuite in tutto il territorio nazionale e gettare il materiale nell’apposito contenitore, oppure consegnare l’apparecchio esausto al negoziante in occasione dell’acquisto di un prodotto equivalente, avvalendosi del “ritiro uno contro uno”.

“È fondamentale notare – spiega Francesco Falcone, presidente di Legambiente Calabria – come l’aumento dei costi dei rifiuti in Calabria sia superiore alla media nazionale (22% contro il 17%), con punte addirittura attorno al 96% a Reggio Calabria. I dati, che emergono dal Dossier rifiuti 2013 di Cittadinanzattiva, spiccano in relazione allo stato disastrato del sistema di smaltimento, da oltre un decennio in regime di emergenza, improntato sulla politica delle discariche. L’esempio datoci dalle altre realtà europee impone invece una profonda riflessione che giunga ad immaginare anche per la Calabria un sistema di premialità per i cittadini e per i comuni virtuosi che adottano e perseguono la raccolta differenziata. Un esempio che viene anche dai nostrani “comuni ricicloni” capaci di trasformare i rifiuti in risorsa, proteggere l’ambiente e ottenere un guadagno economico rilevante”.


L’elenco delle iniziative su:

Provincia RC: Ripopolamento ambiti di caccia


E’ stato avviato il ripopolamento degli ambiti territoriali di caccia della provincia di Reggio Calabria. Tra oggi e domani, infatti, 620 capi di lepri di allevamento e di cattura nazionale saranno immessi nei punti pianificati  dalla Consulta Provinciale Faunistica Venatoria.  L’intervento deciso dall’Assessorato provinciale all’Agricoltura, Caccia e Pesca ha preso il via questa mattina alle ore 7,30 e terminerà nella giornata di domani. Le operazioni sono coordinate  dal Corpo della Polizia provinciale e riguardano  gli ambiti territoriali di caccia (ATC) RC1, che si estende  nella striscia di territorio compreso tra Rosarno e Brancaleone,  e RC2 da Monasterace a Brancaleone.  Il programma  prevede una seconda tranche di ripopolamento, in programma entro quindici giorni. In quest’ultima  fase saranno immessi negli ambiti di caccia 2700 fagiani. L’intervento è molto atteso dal comparto venatorio poiché le ultime esperienze di ripopolamento promosse dell’Ente di via Foti risalgono al 2007.  In una delle zone previste per l’immissione, contrada Leparicchio di Pellaro, si è registrata la presenza del Presidente Giuseppe Raffa, dell’Assessore Gaetano Rao, del dirigente  Luigi Rubino, del comandante della Polizia Provinciale Domenico Crupi  e di rappresentanti delle associazioni venatorie. 
“Abbiamo dato seguito ad un impegno  assunto – ha spiegato il Presidente della Provincia -  con i cacciatori che spero si sentano gratificati da questa  nostra iniziativa . Si tratta di un’opportunità  per ristablire l’equilibrio biologico dopo anni di stallo. Il ripopolamento avviene tramite esemplari  di alta qualità, in sintonia  con i requisiti  che il competente Assessorato aveva in precedenza stabilito -   lepri  di cattura e in piena salute -  le cui condizioni sono state certificate  dall’Asp di Reggio tramite il servizio veterinario. L’immissione è stata preceduta da un accurato studio dell’habitat che fa parte del piano faunistico provinciale redatto da esperti del settore.  E’ questa l’occasione per riaffermare il concetto di valorizzazione del territorio, aggiungendo che la caccia non è solo mera attività di abbattimento, ma  anche un sistema  valutabile in termini economici”. 
Soddisfazione è stata espressa anche dall’Assessore Gaetano Rao.  “Nei luoghi  di ripopolamento in cui sono stato –ha detto   – ho avuto modo di notare grande entusiasmo:  da Rosarno a Laureana, da Serrata a san Pietro di Caridà, fino a Pellaro. Ho visto i cacciatori soddisfatti per un’iniziativa che mancava  da anni.  In Ambito Territoriale 1, il ripopolamento, infatti,  risale a tre anni  fa,  che salgono  a sette nell’ATC 2.  Stiamo ricevendo apprezzamenti da parte del mondo venatorio. Nei prossimi giorni libereremo 2700 fagiani ( 1700 nell’ATC 1 e il resto nel territorio dell’ACT 2) e la programmazione, che in futuro cercheremo di incrementare  e migliorare, mi porta a pensare  che anche il mondo della caccia  possa ritenersi  soddisfatto”.

Regione: La Giunta ha approvato un protocollo d’intesa con la Repubblica d’Albania


La Giunta regionale si è riunita – informa una nota dell’Ufficio stampa - sotto la presidenza della Vicepresidente Antonella Stasi.

Su proposta del Presidente Scopelliti e degli Assessori alla Cultura, Mario Caligiuri, ed all’Internazionalizzazione, Luigi Fedele, è stato approvato un
Protocollo d’intesa tra la Regione e la Repubblica d’Albania, finalizzato, nel rispetto delle leggi e regolamenti vigenti nei rispettivi territori, a promuovere e realizzare attività che favoriscono la cooperazione culturale, scolastica, scientifica e tecnologica tra le due Istituzioni. Tale protocollo s’inquadra nel progetto di valorizzazione delle minoranze linguistiche che la Regione sta proponendo all’Unesco come patrimonio mondiale dell’Umanità.

Su proposta dell’Assessore  Caligiuri è stato anche approvato il Fondo Unico della Cultura 2013 che prevede una dotazione complessiva di cinquecentomila euro così divisi: 254 mila per la partecipazione al Salone del Libro di Torino, sedicimila per la Fiera del libro per bambini di Bologna, duecentomila per il sistema bibliotecario regionale e trentamila per la partecipazione al progetto strategico interregionale “Teatri del presente”, attraverso il quale il Ministero dei Beni Culturali raddoppierà il finanziamento.

Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini  sono state approvate una serie di variazioni di bilancio, che riguardano l’attuazione della rimodulazione del Por  Fesr 2007-2013, il pagamento di debiti pregressi a enti ed imprese, la variazione degli stanziamenti di cassa per consentire la riallocazione di importi a residuo,  il potenziamento delle attività di prevenzione nei luoghi di lavoro, il funzionamento del progetto "Calabria Friends Returns", il funzionamento dell’Organismo Interno di Valutazione (Oiv), la manutenzione del sistema informativo dell’Amministrazione regionale.

Su proposta dell’Assessore all’Agricoltura Michele Trematerra è stata deliberata la ripartizione agli enti gestori del contributo di un milione di euro per l’esercizio e la manutenzione degli impianti pubblici di irrigazione. 

News dal Comune di Cosenza


Domani, sabato 9 marzo, lutto cittadino per la cerimonia funebre dei tre extracomunitari vittime dell’incendio di via XXIV Maggio

Il Sindaco Mario Occhiuto, come era stato già preannunciato, ha proclamato per domani, sabato 9 marzo, una giornata di lutto cittadino  in coincidenza con la cerimonia funebre che sarà celebrata in Cattedrale, alle ore 11,30, da Mons.Salvatore Nunnari, Arcivescovo metropolita di Cosenza Bisignano, per dare l’estremo saluto ai tre extracomunitari,  Massaouda Mazni, detta Fatima, Abdelkadir Melouk e Mourad Gam Gam che sabato scorso hanno perso la vita nell’incendio divampato nel casolare abbandonato di via XXIV maggio.
La cerimonia in Duomo consisterà in una celebrazione eucaristica e in un momento di preghiera, essendo le vittime della tragedia di via XXIV Maggio di religione musulmana ed essendo il loro rito funebre diverso da quello cattolico.
“L’ultimo saluto ai tre extracomunitari che hanno perso la vita nell’incendio di una settimana fa – ha sottolineato il Sindaco Mario Occhiuto – è non solo un dovere istituzionale, ma assume una profonda connotazione, alla luce della traccia indelebile che questa tragedia di immani proporzioni ha lasciato nel nostro animo e nell’intera comunità cosentina. Le vite spezzate di Fatima, Abdelkadir e Mourad ci pongono una volta di più di fronte ad un impegno indifferibile: quello di ricercare con ogni mezzo e senza ulteriore indugio soluzioni che moltiplichino gli sforzi dell’Amministrazione comunale in direzione di politiche di integrazione ed accoglienza che, in maniera ancora più energica, affianchino le azioni già intraprese che necessitano di sempre maggiore incisività.”
L’Amministrazione comunale, interpretando i sentimenti di profonda commozione della cittadinanza, per manifestare in modo tangibile e solenne il dolore della città per la scomparsa dei tre extracomunitari, ha deciso di esporre la bandiera comunale a mezz’asta su Palazzo dei Bruzi. In occasione del momento di preghiera per ricordare le tre vittime, sarà presente in Cattedrale il gonfalone della Città di Cosenza listato a lutto. L’Amministrazione comunale ha anche deciso di dare facoltà a tutti gli esercizi commerciali di sospendere le attività nell’ora della celebrazione della cerimonia in Cattedrale.
L‘Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì ha inviato una lettera a tutti i dirigenti delle scuole cittadine per invitare i docenti a sviluppare domani, in aula, “un momento di riflessione, assieme agli alunni, sui temi dell’accoglienza, dell’ospitalità e dell’integrazione, del valore delle differenze, della responsabilità individuale e collettiva di fronte alla quale – scrive la Machì nella lettera - ci pone il tragico evento che si è consumato nella nostra città.”
Rivolgendosi ai dirigenti scolastici l’Assessore Machì ha richiamato le riflessioni del filosofo Jacques Derrida la cui opera è interamente attraversata dai temi della responsabilità etica e politica : “le etiche della responsabilità non sono certamente tutte uguali, ma non vi è cultura né legame sociale senza un principio di ospitalità”.

---------------------------------------------------

8 marzo: Commissione cultura celebra figura di Giustina Gencarelli

A distanza di 68 anni dall’8 marzo 1945, quando a Cosenza si tenne la prima grande manifestazione dell’U.D.I. (Unione Donne Italiane), in occasione della giornata internazionale della donna, la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Claudio Nigro, ha voluto ricordare la figura di Giustina Gencarelli che dell’U.D.I. di Cosenza fu fiduciaria e che può essere, a ragion veduta, considerata una delle prime donne cosentine (era originaria di San Demetrio Corone) impegnate attivamente in politica.
La commissione cultura ha voluto attribuire solennità all’iniziativa con la quale ha reso omaggio alla memoria di Giustina Gencarelli, scegliendo la cornice del Teatro “Rendano”. Oltre al Presidente della commissione Nigro erano presenti la Vice Presidente Maria Lucente, il consigliere relatore Mimmo Frammartino e gli altri consiglieri Giovanni Cipparrone, Giovanni Quintieri, Pierluigi Caputo, Massimo Commodaro e Giuseppe Spadafora.
L’Amministrazione comunale era rappresentata dall’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì. Ospite d’eccezione, il figlio di Giustina Gencarelli, l’ex parlamentare Cesare Marini.
In apertura di seduta il Presidente Nigro ha sottolineato come con il ricordo di Giustina Gencarelli la Commissione cultura intenda inaugurare un nuovo filone volto a restituire il ricordo di figure femminili che possono essere additate ad esempio per il loro rigore morale e per l’impegno civile, avendo dato un importante contributo allo sviluppo della nostra regione.  
Giustina Gencarelli, classe 1914, può essere considerata una pasionaria ante litteram, tra le prime donne attivamente impegnate in politica, militante del Partito Comunista, nonostante le sue origini aristocratiche (la madre, Giulia Farina, era discendente di una nobile famiglia di Crotone, fedelissima dei Borbone).
Educazione molto rigorosa, parlava, come la madre, correttamente il francese, ma imparò in seguito anche l’inglese, per approfondire a Londra gli studi sul sistema del welfare.
Candidata con il PCI alle elezioni per l’Assemblea Costituente del 1946, fu al fianco di Palmiro Togliatti quando venne in Calabria, prima a Catanzaro e poi a Cosenza, per quella storica campagna elettorale.
Lasciò il PCI nel 1956, dopo i fatti di Ungheria, per transitare poi nel Partito Socialista, collaborando prima con Pietro Nenni e poi con Francesco De Martino. Si spense nel 2005.
A tratteggiare la figura della Gencarelli sono stati prima Mimmo Frammartino che ne ha sottolineato a più riprese lo spessore del suo impegno politico che ha definito “autentico e fuori da ogni disegno di ipocrisia” e poi Maria Lucente che ha considerato “dirompenti e piene di convinzione le scelte di Giustina Gencarelli, una vera battagliera che ha in qualche modo spianato la strada anche alle conquiste di altre donne che sono venute dopo di lei”.
Di primissima mano, ovviamente, la testimonianza di Cesare Marini, figlio della Gencarelli, che ha condito il suo intervento con significativi aneddoti.
“Aveva l’abitudine – ha detto Marini - di scrivere ogni sera una lettera al marito Salvatore”. Infatti, quando venne Togliatti in Calabria nella lettera che riassumeva la sua giornata al fianco del leader comunista, lo dipinse come persona molto simpatica anche se- sottolineò nello scritto al marito - che a Cosenza, davanti ad una folla straordinaria, il discorso di Togliatti non ebbe la resa brillante del comizio di Catanzaro, probabilmente a causa della tensione accumulata. “A Roma – ha aggiunto ancora Marini - frequentò il gruppo comunista dissidente. Transitata nel Partito socialista, vicinissima a Nenni e a De Martino, non capì mai Craxi perché non accettava l’idea del partito-impresa.” Cesare Marini ha ricordato inoltre che  Giustina Gencarelli era una donna, oltre che colta e impegnata in politica, anche molto generosa, come testimonia il suo impegno come presidente delle dame di carità di S.Vincenzo De’ Paoli.
Le conclusioni sono state tratte dall’Assessore Marina Machì. “Non sono una fanatica delle celebrazioni – ha detto – anche se sono le uniche occasioni per recuperare, come nel caso di Giustina Gencarelli, dei pezzi di memoria importanti che hanno un forte valore simbolico. Se oggi nella Giunta Occhiuto le donne sono in maggioranza il merito è anche dell’impegno di figure femminili come quella di Giustina Gencarelli.”

---------------------------------------------------------

Fiera di San Giuseppe 2013: un chilometro e mezzo più lunga e le piante a Lungo Crati
Si avvicina la data di apertura della tradizionale Fiera di san Giuseppe 2013, prevista dal 12 al 19 marzo.
 Ben 726 gli espositori, con un incremento di 116 partecipanti rispetto all’edizione 2012. Provengono da 27 province d’Italia, mentre sono 15 le nazionalità dei partecipanti e 24 le categorie merceologiche.
Le zone dove si svolgerà la Fiera sono quelle di Lungo Crati De Seta (altezza Mercato Arenella); Mercatino Arenella; Ponte Mario Martire; Via Sertorio Quattromani; Piazza G. Mancini; Area ex FF.SS.;Viale G. Mancini; Contrada Gergeri.
Come sempre, i primi ad arrivare saranno i venditori di piante, fiori in vaso, terrecotte e vimini. Piante e fiori saranno sistemate su Lungo Crati e il perché lo ha spiegato l’assessore alla Crescita economica urbana Luciano Vigna intervenendo alla riunione della Commissione consiliare alle Attività economiche che si è riunita sotto la presidenza di Luca Gervasi.
L’assessore Vigna ha esordito dichiarandosi pienamente soddisfatto dall’incremento delle richieste pervenute dagli espositori ed ha informato che l’Amministrazione pensa di accontentare tutti allungando la Fiera di almeno un altro chilometro e mezzo su Viale Mancini. Novità assoluta riguarda  le piante ed i fiori che saranno collocati fino al parcheggio di Lungo Crati in modo da far così conoscere ai tantissimi appassionati di giardinaggio le bellezze del centro ctorico, che inoltre potrà essere visitato tramite i bus scoperti. Il rione Gergeri diventerà  modulare per quanto riguarda i trasporti e Piazza dei Bruzi  per i prodotti tipici e per quanto attiene altre attività che potrebbero suscitare molto interesse dai parte dei cittadini e da tutti coloro che verranno dall’hinterland.
Al termine della riunione il Presidente Gervasi ha ringraziato l’Assessore ricordando ai consiglieri che la Commissione Consiliare comunque continuerà a trattare l’argomento Fiera di S. Giuseppe anche nella prossima settimana.
Infine, vi è da segnalare che lo Sportello unico per le attività economiche e produttive (palazzo Ferrari in piazza Cenisio) rende noto agli utenti, scusandosi per gli eventuali disagi, che per far fronte adeguatamente alle esigenze del periodo, dall’11 al 19 marzo resterà aperto esclusivamente per gli operatori della Fiera. Da mercoledì 20 sarà ripristinato il normale orario di apertura a tutto il pubblico.


Calabria: Italia Nostra, mobilitazione per linee ferroviarie joniche

(ASCA) - Crotone, 8 mar - ''Da una ventina di anni a questa parte, assistiamo impotenti ad una progressiva riduzione del volume di traffico ferroviario lungo la linea jonica anche a causa di una politica nazionale dei trasporti tesa ad incentivare e favorire l'alta velocita' in una parte del Paese (nel centro e nord) ed il trasporto privato su gomma (nel sud)''. Lo si legge in una nota di Italia Nostra di Crotone. ''Dato che l'attenzione delle Istituzioni sul fronte ''infrastrutture'' negli anni e' stata piuttosto tiepida e poco convincente, salvo rare eccezioni, Italia Nostra auspica che una significativa, pacifica rivoluzione culturale coinvolga i cittadini cosi' da farsi carico del problema, con senso di partecipazione responsabile, dal momento che le conseguenze del pesante isolamento da infrastrutture, del diritto negato alla mobilita' pubblica, riguardano tutti e non solo i pendolari, costretti ad affrontare ogni giorno pesanti difficolta' per motivi di lavoro. L'associazione propone all'assessore regionale ai Trasporti, che ha fatto un sopralluogo nei giorni scorsi sul treno regionale Reggio Calabria- Lamezia -Cosenza, ''di percorrere la tratta ferroviaria Catanzaro Lido- Crotone-Sibari su una veloce e moderna 'littorina', pulita e decorosa, come quelle che attualmente viaggiano lungo tale tratta! Arrivato a Sibari, se volesse poi recarsi a Metaponto in treno per proseguire per Taranto, l'assessore proverebbe l'emozione di trasbordare su un autobus per arrivare alla vicina Metaponto, dato che e' sospeso il servizio sulla tratta Sibari-Metaponto. Potrebbe cosi' sperimentare l'efficiente servizio di collegamento ferroviario lungo l'antica, anzi l'antiquata, linea jonica, per la cui elettrificazione da Melito Porto Salvo a Sibari sono stati stanziati ben 80 milioni di euro, rimasti solo sulla carta''.

VIBO VALENTIA: AUTISTA BUS ACCOLTELLATO DA MINORE, ARRESTATO ANCHE IL PADRE

Vibo Valentia, 8 mar. - (Adnkronos) - Ha sgridato alcuni ragazzi a bordo dell'autobus e un minorenne, accompagnato dal padre, lo ha accoltellato. E' avvenuto ieri nel vibonese. I carabinieri hanno arrestato Antonio Arena, 50 anni di Mileto, e il figlio minorenne con l'accusa di tentato omicidio. Intorno alle 14.30 di ieri, l'autista del bus di linea Ferrovie della Calabria aveva invitato i giovani a bordo di abbassare il tono della voce e a non pronunciare imprecazioni. Il minorenne, arrivato a casa, ha raccontato l'episodio al padre il quale si e' recato alla fermata dell'autobus. Li' ha colpito l'autista con un bastone mentre il figlio minorenne lo ha accoltellato con un'arma a serramanico. Immediati i soccorsi. La vittima e' stata trasportata all'ospedale dove si trova ricoverata in prognosi riservata. I carabinieri hanno subito rintracciato i responsabili e li hanno arrestati. Arena e' stato portato nel carcere di Vibo Valentia mentre il minore e' stato accompagnato al centro di prima accoglienza per minori di Catanzaro. 

8 MARZO: SVIMEZ, AL SUD LAVORA SOLO UNA GIOVANE SU QUATTRO IN CAMPANIA SOLO UNA GIOVANE UNDER 34 SU CINQUE OCCUPATA REGOLARMENTE

Roma, 8 mar. - (Adnkronos) - Al Sud nel 2012 ha lavorato regolarmente meno di una giovane su quattro di eta' 15-34 anni, con un tasso di occupazione fermo al 23,6%. Le giovani abruzzesi e sarde registrano un tasso di occupazione di poco inferiore alla media nazionale (37,1%), rispettivamente del 36% e 33%. Mentre vanno decisamente peggio tutte le altre: 27,4% in Molise, 26,2% in Puglia, 25,4% in Basilicata. Agli ultimi posti le donne siciliane (20,7%), calabresi (21,9%), fino alle campane, fanalino di coda (19,4%). E' quanto emerge nella giornata dell'8 marzo dall'analisi della vicepresidente della Svimez, Maria Teresa Salvemini. Se quindi in Veneto e' occupata regolarmente una donna su due (52,5%), in Molise e Puglia meno di una su tre, in Calabria e Sicilia meno di una su quattro, fino alla Campania: qui fra le under 34 lavora regolarmente una su cinque. Situazione critica anche se si considerano le donne under 64: qui il tasso di occupazione e' del 31,6%, circa una su tre. Un divario dal resto d'Europa di quasi trenta punti (la media dell'Ue a 27 nel 2011 e' 58,5%). A livello regionale si conferma la stessa dinamica registrata per le giovani: in testa abruzzesi (45%) e sarde (43%), seguite da molisane (39%), lucane (35,8%), calabresi e pugliesi (31%). In coda, siciliane (28%) e campane (27%). In altri termini, se in A-bruzzo e' occupata regolarmente meno di una donna su due, in Calabria e Puglia una su tre, e in Campania poco piu' di una su quattro

Il libro nell'era di Internet - Convegno domani a Laureana di Borrello


“Il libro, la biblioteca, un continuo dialogo nell’era di Internet”. E’ il titolo del convegno in programma sabato 9 marzo nella sala consiliare del comune di Laureana di Borrello, nel corso del quale saranno consegnati dei volumi alla biblioteca comunale. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione “Nuovi Sentieri”, con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria e del Comune di Laureana di Borrello. Coordina i lavori Nino Di Niglio, dell’Associazione culturale “Nuovi sentieri”. Porterà i saluto i Sindaco di Laureana prof. Paolo Alvaro. Gli interventi programmati sono affidati alla dr.ssa Carla Spinella, docente, poetessa e scrittrice ed alla prof.ssa Maria Rosaria Russo, dirigente scolastico.
Concluderà il convegno il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera. Durante i lavori saranno eseguiti degli interventi musicali dell’orchestra dell’Istituto “Raffaele Piria” diretta dal M° Maurizio Managò.

INFRASTRUTTURE: DA CIPE OK PER INTERVENTI BATTIPAGLIA-REGGIO ED EXPO 2015

Roma, 8 mar. (Adnkronos) - Via libera del Cipe a nuovi provvedimenti connessi all'ammodernamento della dotazione infrastrutturale del Paese, a partire da linee metropolitane e ferroviarie. In particolare, nell'ambito del Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS), il Comitato ha approvato il progetto definitivo della prima fase degli interventi di adeguamento tecnologico e infrastrutturale della linea ferroviaria Battipaglia - Reggio Calabria, in attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) sottoscritto il 18 dicembre 2012.Il costo delle opere e' pari a 157,4 milioni di euro. Sono stati assegnati 25,3 milioni di euro per l'acquisto di due nuovi treni da destinare alla Linea 1 della metropolitana di Milano, intervento che rientra tra le azioni per l'accessibilità alla Fiera di Milano dove si terra' l'EXPO 2015. Il Cipe ha preso atto della volontà della società Quadrilatero Marche - Umbria di adottare strumenti incentivanti per adeguare alle attuali situazioni di mercato i bandi di gara per la valorizzazione dei benefici derivanti dall'insediamento di nuove aree produttive lungo gli assi viari principali. Sono stati poi assegnati al ''Contratto di Programma Anas - annualità 2012'' 50 milioni di euro con l'obiettivo di compensare l'analoga riduzione operata con delibera 9/2013 a favore degli interventi nella laguna di Venezia (legge 228/2012 comma 188).

Le donne Popolari e Liberali per la Festa della donna


La ricorrenza dell’8 Marzo, giornata della festa internazionale della donna è stata al centro di una riunione del Movimento femminile dei Popolari e Liberali nel Pdl della provincia di Reggio Calabria, cui hanno partecipato, tra gli altri, Nadia Grande, Enza Arico, Gabriella Plutino ed il Segretario Questore del Consiglio regionale della Calabria on. Giovanni Nucera. 
“Una giornata simbolo che le donne di tutto il mondo celebrano – è stato detto nel corso dell’incontro -  nei modi e nelle forme più disparate. Manifestazioni, feste, pranzi, cene, cortei, ed appunto riunioni. Restano  i temi di fondo di questa giornata che riguardano l’universo femminile, le tante conquiste maturate in anni di lotte civili e politiche, e le altrettante sconfitte che in questo 2013 culminano nel terribile fenomeno  del femminicidio. La conseguenza più aberrante e crudele di tantissime altre marginalizzazioni della donna, penalizzate nel mondo del lavoro, delle professioni, nella politica e nelle istituzioni. Non si tratta – è stato aggiunto – di rimarcare la solita e ritrita ‘retorica” di una festa che è nata come ‘patrimonio culturale” e battaglia  di una sola parte politica. Ma piuttosto ragionare in maniera aperta su cosa le donne devono e possono fare oggi per modificare una realtà di subalternità, molto spesso non manifesta, ma evidente nei fatti”.
“Le donne del movimento femminile dei Popolari e Liberali nel Pdl – ha affermato Nadia Grande - intendono allargare il confronto alle grandi questioni che nel mondo riguardano le donne, da considerare non come ‘genere’ da tutelare e proteggere, ma come possibilità strategica da investire nel tempo presente. Una ‘pari opportunità’ diffusa, generalizzata e convinta, che metta le donne al servizio della società, delle nostre comunità, dei nostri territori, per raggiungere quegli obiettivi che il comando affidato finora, per larghissima parte, all’uomo non ha consentito di realizzare in pieno”.
“Si tratta di un aspetto di estrema importanza, che riafferma il diritto delle donne, peraltro sancito da una legge, ad essere presenti in ambito politico, ma soprattutto perché consente alle stesse donne di rilanciare dallo scranno politico quelle proposte e quelle  idee ‘di genere’ che finora non hanno trovato, volutamente o meno,  poco e nessuno spazio od ascolto all’interno delle istituzioni. Sono queste – hanno concluso le donne del Movimento Popolari e Liberali nel Pdl – le battaglie per le quali oggi è necessario battersi, perché dal protagonismo femminile si affermino principi e diritti di cittadinanza che riguardano tutti, uomini e donne. Nessuno escluso”.  

Regione: Depurazione. Firmato l’Accordo di Programma per i 160 milioni del Piano per il Sud


L’Assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - in merito alla firma  a Roma dell’Accordo di Programma Quadro per gli interventi di disinquinamento fognario-depurativo ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“A conferma degli impegni assunti con i cittadini calabresi da questa Amministrazione regionale, in termini di programmazione degli interventi di disinquinamento fognario-depurativo, in  5 marzo scorso, a Roma presso il Ministero competente, il Dirigente regionale del Dipartimento Politiche dell’Ambiente Bruno Gualtieri, in qualità di Responsabile per la Regione Calabria, ha sottoscritto l’Accordo di Programma Quadro “rafforzato”, con i rappresentanti dei Ministeri interessati. Tale sottoscrizione che consente la disponibilità immediata ad utilizzare i 160 milioni di euro di fondi pubblici previsti nel ‘Piano per il Sud’ per il sistema di depurazione, rappresenta il raggiungimento di un obiettivo fondamentale, prefisso nell’ambito di una più ampia programmazione straordinaria attuata dall’Assessorato e dal  Dipartimento, già dal 2010 e mirata anche al superamento delle criticità connesse alla procedura di infrazione comunitaria n. 2004/2034 (mancato recepimento della Direttiva 91/271/CEE) Causa C565/10, di cui agli interventi straordinari contenuti nel Piano Nazionale per il Sud e finanziati con delibera CIPE n. 60/2012. E’ giunto il momento – ha aggiunto l’Assessore Pugliano - per i Comuni beneficiari di dimostrare concretamente ai propri concittadini la volontà di restituire loro un territorio disinquinato, che possa, finalmente, far emergere le proprie straordinarie peculiarità ambientali. I Comuni dovranno, pertanto, proseguire celermente l’iter già avviato, di concerto con il Dipartimento regionale, mediante la convocazione delle relative (e normativamente propedeutiche) conferenze di servizio, quindi, procedere con la predisposizione dei bandi di gara   per la realizzazione degli interventi e per l’assegnazione del servizio di gestione in project financing, di cui al D.Lgs 163/2006 e ss.mm.ii. Anche in questa fase, come del resto in quelle precedenti, i Comuni saranno adeguatamente (e gratuitamente) supportati dall’Amministrazione regionale, anche mediante Enti, autorevoli e qualificati in campo nazionale, che collaborano all’uopo con la Regione. Si rammenta a tal proposito, l’impegno di: SOGESID S.p.A, per gli aspetti economico-finanziari (Piano Economico Finanziario - PEF); della Scuola Superiore per la Pubblica Amministrazione, per la formazione ed assistenza dei Responsabili dei Procedimenti (RUP) degli interventi citati, in merito alle procedure da adottare nella predisposizione dei singoli bandi di gara, in ottemperanza alla normativa vigente. Al fine, altresì, di garantire l’inequivocabile superamento della suddetta infrazione comunitaria, per ciascuno dei 16 interventi, a partire dalla fase di approvazione del progetto esecutivo ovvero da quello preliminare, offerto  in gara dal proponente (e da sottoporre alla Conferenza dei Servizi), il Dipartimento procederà con l’attivazione del contributo del Formez PA, nell’ambito degli obiettivi di servizio del PON 2007-2013, con l’espletamento di tale verifica e “validazione”.
Un ulteriore contributo – ha concluso l’Assessore Pugliano - interverrà, infine, da parte di INVITALIA, in ordine sia alla redazione dei bandi per l’espletamento delle gare sia all’elaborazione delle linee guida (i cui contenuti dovranno essere recepiti già negli stessi bandi) per l’attuazione della intervenuta Legge regionale 27.12.2012 n. 69, che modifica (con l’aggiunta dei commi 3 e 4) la Legge regionale 11.08.2010 (Misure di razionalizzazione e riordino della spesa pubblica regionale) in termini di razionalizzazione del sistema di riscossione degli utenti serviti dagli impianti di depurazione, di assicurare la bancabilità degli interventi e, quindi, maggiore certezza negli introiti”. 

Regione: Il Presidente Scopelliti incontrerà le organizzazioni sindacali sulla legge 28/2008


Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – incontrerà nei prossimi giorni le organizzazioni sindacali per affrontare la problematica legata ai 311 lavoratori relativamente alla L.R. 28/2008 sulla ricollocazione dei lavoratori che usufruiscono degli ammortizzatori sociali. L’incontro è stato chiesto, a tal proposito, dai rappresentanti sindacali di categoria. Nel corso della riunione si procederà ad un’ attenta valutazione della proposta avanzata dai sindacati che possa garantire un utilizzo più “consono” dei lavoratori dell’intero bacino rispetto alle reali aspettative dei lavoratori e delle loro famiglie. Un’iniziativa tesa a valorizzare le “professionalità” acquisite, con un occhio alle sempre più stringenti norme che costringono le Regioni ad attuare dei tagli sui capitoli di bilancio che spesso costringono l’Ente a fare autentici salti mortali per garantire i servizi ai cittadini. Il tutto nell’ottica di un generale “Piano per il lavoro” che la Giunta Regionale si appresterà ad affrontare per combattere la totale mancanza di certezze dei lavoratori precari, nonché dei disoccupati calabresi. 

Tv: su Streamit debutta 'Fimmina', la televisione delle donne

(ASCA) - Roma, 8 mar - ''Le nostre storie sono quelle delle telespettatrici: incredibili, magnifiche vicende comuni che insegnano piu' di tante lezioni''. Chi parla e' Raffaella Rinaldis, direttore di Fi'mmina Tv, l'emittente che da oggi, venerdi' 8 marzo, giornata della Festa della Donna, e' entrata a far parte della piattaforma Streamit Twww.tv al canale numero 27 Fi'mmina Tv ha l'ambizione di portare sullo schermo un modo nuovo di raccontare le donne. ''Vogliamo raccontare noi stesse, senza tabu', e soprattutto senza aspettare che altri ci dicano cosa e come pensare''. Raffaella Rinaldis, 38 anni, giornalista, ha messo tutta se stessa in questo progetto. Esperta di cronaca nera e giudiziaria, in passato ha scritto su diverse testate calabresi e diretto siti locali di news, ma a un certo punto si e' chiesta se la conta dei morti ammazzati fosse davvero l'unico modo per raccontare un terri-torio aspro e bellissimo come quello calabro La risposta e' stata Fi'mmina Tv, un'emittente diversa anche nel nome: '''Fi'mmina' non nasce a caso - spiega la Rinaldis - ''Femmina' e' un termine che pian piano si sta trasformando in un dispregiativo. Riappropriarsi del sostantivo che indica soprattutto il genere e' il primo passo verso una ridefinizione culturale della parola che solo noi possiamo indicare correttamente. ''Fi'mmina', poi, perche' la versione dialettale racchiude in se' tutte la caratteristiche della donna calabrese, forte, testarda, dura e determinata''. Nella sede di Fimmina Tv, ubicata nella Locride, a Roccella Jonica per la precisione, lavorano quindici giovani croniste. C'e' anche qualche uomo che da una mano con la regia e il montaggio, ma la parte editoriale e i contenuti sono di esclusivo appannaggio delle donne. In questa televisione si parla di tutto: moda, ricette, bellezza, ma anche di cucina, ambiente, cinema, senza dimenticare naturalmente i programmi di denuncia contro le discriminazioni o le inchieste dedicate a tematiche sociali che coinvolgono le donne sul territorio. ''L'unico vincolo - spiega la Rinaldis - e' stare lontane dai soliti stereotipi. Nel nostro palinsesto si trovano suggerimenti, esperienze e punti di vista al femminile per stimolare le telespettatrici a utilizzare il proprio senso critico nei confronti di tutto quello che accade nella realta'''. Tra i programmi gia' disponibili sul web ''Professione Donna'' vede protagoniste le donne che si muovono nel mondo del lavoro, dal magistrato all'insegnante, dall'operatrice ecologica al sindaco. ''Il Salotto di Fi'mminaTv'' affronta le tematiche sociali piu' pungenti, dallo stalking alla endometriosi, dall'educazione dei giovani al recupero della musica tradizionale. ''Con Stile in casa'', l'architetto Katia Aiello parla di arredamento, ma scopre anche gli aneddoti legati alla storia dei suoi ospiti, visitando le loro case, tra approfondimenti di design e storie familiari. Infine, ''WeddingTime'' con le tre wedding planners impegnate a preparare il percorso ideale per arrivare al ''matrimonio perfetto'. ''Fi'mmina Tv - conclude Raffaella Rinaldis - e' una tv che rivolge lo sguardo al futuro, vogliamo dialogare soprattutto con le nuove generazioni. E questo vale in particolare per le donne della Calabria che stanno vivendo un momento di consapevolezza piu' forte del solito, una consapevolezza che sta ancora maturando e che non ha trovato una sua definitiva collocazione''.

Reggio Calabria: lettera di minacce con esplosivo per Pm Lombardo

Avrebbe trovato minacce ed esplosivo nella sua cassetta delle lettere il Pm reggino Giuseppe Lombardo se il centro smistamento delle poste di Reggio Calabria non avesse intercettato una busta contenente circa cinquanta di grammi di polvere da sparo e un biglietto indirizzata proprio al sostituto procuratore della Dda reggina. Esplicito il testo contenuto nella missiva: ''se non la smetti ci sono pronti altri 200 chili''. Sul caso la squadra mobile ha avviato le indagini. Lombardo, in passato già destinatario di altre intimidazioni, e' titolare di importanti inchieste riguardanti la malavita organizzata della città, aventi a oggetto cosche quali De Stefano, Libri e Condello, tra le più potenti del territorio, e sui presunti rapporti delle stesse con massoneria,  politica e istituzioni.

giovedì 7 marzo 2013

Reggio Cal.: Catamarano si incaglia sulla scogliera all'ingresso del porto

GUARDA IL SERVIZIO SU http://italiainchieste.it/reggio-cal-catamarano-si-incaglia-su-scogliera-porto/

PROVINCIA.RC - Venerdi e Sabato inizia il ripopolamento faunistico - venatorio del territorio


La Provincia di Reggio Calabria, Assessorato all'Agricoltura, Caccia e Pesca darà seguito ad un importante intervento di ripopolamento degli ambiti territoriali di caccia in cui è suddiviso il territorio di riferimento. In particolare Venerdi 8 e Sabato 9 marzo prossimi si darà seguito ad una prima immissione di lepri di cattura nazionale e di allevamento. 

Le procedure di ripopolamento inizieranno alle ore 7.30 presso i punti di consegna previsti in località Rosarno per quanto attiene all'Ambito Territoriale di Caccia RC1 e presso l'Autorità Portuale di Reggio Calabria per l'Ambito Territoriale di Caccia RC2. 

Le operazioni sotto il vigile e attento sguardo dell'Assessore Gaetano Rao saranno coordinate e condotte dal Corpo della Polizia Provinciale e dalle competenti autorità sanitarie. Alla consegna seguirà le progressive immissioni presso i punti di rilascio  pianificati e stabiliti dalla Consulta Provinciale Faunistica Venatoria in modo diffuso e adeguatamente distribuito su tutto il territorio provinciale di riferimento secondo gli usi consentiti dalla legge in materia: da Rosarno a Brancaleone per l'ATC RC1 e da Monasterace fino a Brancaleone per l'ATC RC2. 

Un fine settimana che vedrà il rilascio di ben 620 capi di lepri di allevamento e di cattura nazionale. Fra quindici giorni si procederà poi ad una seconda ulteriore fase di ripopolamento ce vedrà l'immissione di ben 2700 capi di fagiani. Si tratta di un intervento molto atteso dall'intero comparto venatorio poichè l'ultime esperienze di ripopolamento promosse dalla Provincia risalgono agli anni 2007 e 2010.

Il Presidente Scopelliti ha illustrato i risultati relativi al miglioramento delle prestazioni sanitarie, assistenza ospedaliera e farmaceutica


Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta - ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Alemanni, i risultati delle azioni di miglioramento del servizio sanitario regionale relativi all’assistenza ospedaliera e farmaceutica. La Regione ha assunto un indirizzo che ha inciso significativamente sull’innalzamento degli standard dell’assistenza ospedaliera intervenendo sull’appropriatezza dei ricoveri, sul potenziamento dell’alta specialità e sul trasferimento dei ricoveri inappropriati su altri setting assistenziali. Le azioni messe in atto dalla Regione hanno consentito il progressivo allineamento agli standard nazionali con una riduzione del tasso di ospedalizzazione stimata intorno al 10%. Si è passati, infatti, dai 182,4 ricoveri per 1000 abitanti del 2009 ai 166-164 ricoveri per 1000 abitanti stimati per il 2012.
Il trend mostra un avvicinamento ai comportamenti delle Regioni virtuose anche sul fronte del miglioramento delle pratiche ospedaliere sia per un minor ricorso all’ospedale per prestazioni mediche, passate in altro setting, che per un aumento rispetto al 2009 delle prestazioni chirurgiche. Il miglioramento delle pratiche ospedaliere si evince anche dall’andamento della produzione ricoveri ospedalieri che  ha fatto registrare un -20% passando dai 349 mila ricoveri del 2009 ai 280/290 mila  stimati per il 2012. Sono diminuiti, inoltre, i ricoveri potenzialmente inappropriati (-29 %), mentre sono in aumento i ricoveri ad alta complessità (+ 8%) che testimoniano una migliore capacità di intervento e di risposta da parte del servizio sanitario.
La produzione Regionale ha visto diminuire del 17% i casi ricoverati in degenza ordinaria per i 108 DRG a potenziale inappropriatezza, determinato dallo spostamento in un setting più appropriato, così come si è registrata una leggera riduzione (- 0,5%) tra il 2009 ed il 2011 per la degenza media pre-operatoria.
Il Presiedente della Regione Scopelliti ha illustrato anche i significativi risultati  ottenuti sul fronte dell’assistenza farmaceutica. Il settore farmaco in due anni ha contribuito per 53,4 milioni di euro al ripiano del disavanzo del sistema sanitario regionale. La Regione sta promuovendo le forme di distribuzione diretta dei farmaci, DPC centralizzata, e la corretta applicazione delle Linee Guida per l’appropriatezza prescrittiva e l’uso di farmaci generici, consentendo l’allineamento alle medie nazionali ed il miglioramento del disavanzo economico.
Un ulteriore miglioramento sul lato della spesa deriverà anche dall’utilizzo della ricetta elettronica. Il Ministero dell’Economia ha trasmesso la situazione di avanzamento  del progetto di “Ricetta elettronica” nell’ambito del quale la Regione  si attesta tra le più virtuose con il 66% di medici utilizzatori del sistema. Questo dato risulta importante ai fini del monitoraggio della spesa contribuendo sensibilmente ai progressi della regione. Inoltre il risultato ha anche rilevanza ai fini delle verifiche degli adempimenti per l’accesso al maggiore finanziamento statale sanitario.
“Sono degli elementi che si aiutano a valutare l’indirizzo assunto dalla Regione nei confronti del Servizio Sanitario Regionale – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - il primo sul versante economico, l’altro sulla qualità delle prestazioni erogate al cittadino. Abbiamo dei dati confortanti, ad esempio sulla riduzione dei ricoveri inappropriati e sull’aumento di quelli ad alta complessità. Ci sono degli elementi che ci spingono a poter dire che stiamo lavorando bene, raggiungendo dei traguardi importanti, frutto di un grande gioco di squadra, con interventi di tutti i soggetti coinvolti, dall’ufficio del Commissario, al Dipartimento Salute, passando per le Aziende Sanitarie e le Aziende Ospedaliere. Anche nel settore della spesa farmaceutica – ha aggiunto il Presidente Scopelliti - che è la seconda voce più importante del disavanzo sanitario regionale, registriamo un risparmio significativo che ci sta facendo avvicinare sensibilmente alla media nazionale. Sulla ricetta elettronica, inoltre, la Calabria si attesta tra le Regioni più virtuose con il 66 % dei medici che utilizza il sistema”.