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sabato 14 luglio 2012

Dalla Regione Calabria


Spending Review; da lunedì 16 al Ministero dell’economia la Regione Calabria parteciperà ai tavoli tecnici su tribunali e province

La Vicepresidente della Regione Antonella Stasi - informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha annunciato che “già da lunedì 16 luglio, saremo a Roma al Ministero dell’economia per partecipare attivamente ai tavoli tecnici convocati con le regioni, per discutere concretamente sui numeri ed affrontare le problematiche sui tagli previsti nello spending review. Sanità, Tpl, ma anche riduzione dei tribunali e accorpamenti delle province”.
“L’apertura di tavoli di confronto  - ha sottolineato la Vicepresidente Stasi - rappresentano un primo segnale che premia la determinazione con cui il Presidente Scopelliti, insieme con altri presidenti di Regione, nel corso dell’ultima riunione con il Premier Monti, hanno manifestato tutta la loro preoccupazione sottolineando la non condivisione di provvedimenti che rischiano di diminuire drasticamente servizi ai cittadini. Da lunedì perciò saremo determinati a far valere le nostre ragioni”.


L’Assessore Trematerra soddisfatto per la fine dell’iter istruttorio della Misura 121

L’Assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerrainforma una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - esprime la più viva soddisfazione per la fine dell’iter istruttorio della Misura 121, a cui seguirà l’immediata  trasmissione delle lettere di concessione del contributo alle singole aziende beneficiarie. “Con questa importante Misura del PSR Calabria – ha detto l’Assessore Trematerra - saranno finanziate ben oltre 500 aziende agricole tra Graduatoria Speciale (per le aziende che hanno già effettuato spesa) e Graduatoria Ordinaria (per aziende con investimenti tutti da realizzare). Il contributo pubblico concesso è pari a circa 73 milioni di euro per la quota della graduatoria ordinaria e raggiunge  i 9 Milioni di euro per quella speciale. Secondo l’Assessore infatti “in questi tempi di grosse difficoltà economiche, le imprese agricole, grazie a questi finanziamenti, potranno ricevere un grosso impulso che determinerà una ricaduta di investimenti sul territorio calabrese per più di 160 milioni di euro, con significativi incrementi occupazionali, reddituali e di ammodernamento delle aziende agricole calabresi che hanno già dato dimostrazione di rappresentare una eccellenza del Made in Italy nel mondo”.




Presentato al Ministero dell’ambiente dall’assessore Gentile il progetto per la costituzione di una banca dati e la predisposizione di un piano coste regionale

E’ stato presentato al ministero dell’Ambiente, dall’assessore ai lavori pubblici Pino Gentile e dal  dirigente generale Giovanni Laganà il progetto di “Costituzione di una banca dati e acquisizione di strati cartografici per la governance del territorio e la predisposizione di un piano coste regionale”. L’importo del progetto – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - è pari a 6 milioni di euro che graveranno sul Pon sicurezza. L’iniziativa rientra nel quadro di un più ampio percorso di individuazione e perseguimento di ogni direttrice capace di delineare un efficace sistema di sviluppo regionale, sul quale l’amministrazione sta concentrando la propria azione. Rilevanza determinante è assegnata al ruolo della risorsa costiera come importante leva di intervento. Particolare interesse all’iniziativa è stato espresso dal segretario generale del ministero, consigliere Antonio Agostini e dal Direttore generale dell’ispettorato generale, Mauro Luciani. E previsto infatti a breve l’avvio di un percorso sinergico tra lo stesso ministero e la Regione Calabria che vedrà, quale prima tappa, la presentazione congiunta del progetto all’Autorità Pon Sicurezza e che proseguirà attraverso la previsione di una gestione coordinata ed integrata del progetto.
La disponibilità per la Regione di un piano coste aderente alla realtà e calato sulle esigenze regionali, attraverso il quale definire in maniera unitaria ed omogenea tutti gli elementi antropici e naturali che concorrono all’equilibrio della fascia costiera, rappresenta uno strumento di definizione di importanti progettualità strategiche di sviluppo e di valorizzazione delle strutture e delle realtà esistenti. Contestualmente, la costituzione e la messa a sistema della banca dati di cui si prospetta l’implementazione, garantirà non solo la condivisione della stessa a favore di altre amministrazioni regionali, ma anche la possibilità di attingere alla condivisione offerta da altri sistemi nell'infrastruttura nazionale, nell’ottica di efficiente governance del piano coste. Un sistema con caratteristiche di portale per servizi di info-utilità conferirà, inoltre, al progetto la perseguibilità di obiettivi di diffusione della cultura del rispetto del territorio e delle fasce costiere ad un ampio e variegato bacino di utenti. Gli elementi peculiari che il progetto si propone di sviluppare consentiranno di intervenire su importanti ambiti di azione nella prospettiva che la qualità dell’ambiente non è solo fattore determinante per il livello di qualità della vita e dello sviluppo socio-economico, adeguato alla domanda proveniente dall'intera comunità locale, ma rappresenta, nel contempo, fattore influente sul grado di attrazione esercitato dai territori ad alta valenza ambientale. Proponendo un rilievo ad alto dettaglio dell’intera costa della Regione Calabria e l’identificazione di alcuni “scenari obiettivo” da raggiungere attraverso al realizzazione di interventi prototipali,  il progetto, insieme agli aspetti strettamente ambientali, persegue il fine di diffusione di migliori condizioni di sicurezza per i cittadini e le imprese, nonché di contenimento del diffuso fenomeno di abusivismo edilizio costiero garantendo, altresì, inevitabili impatti sul fronte dell’inquinamento e degli usi impropri della canalizzazione delle acque e dei relativi scarichi lungo le coste. Un progetto a vasto raggio quindi, la cui immediata applicazione di sperimentazione sul territorio attingerà ai residui fondi della programmazione 2007/2013 per svilupparsi, lungo una naturale e completa linea di evoluzione nell’ambito del prossimo ciclo programmatorio 2014/2020.
“L’attivazione di meccanismi sinergici di interlocuzione, sostegno e collaborazione tra i diversi livelli di governo  - ha evidenziato l’assessore ai lavori pubblici Pino Gentile - è un’importante variabile capace di garantire importanti effetti virtuosi ed il percorso avviato assieme al Ministero dell’Ambiente è una brillante testimonianza”.



L’assessore Tallini sul bilancio fatto dal Presidente Scopelliti in tema di sanità

L’Assessore regionale al Personale Domenico Tallini – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha commentato la relazione fatta dal Presidente Scopelliti ieri in tema di sanità nella sua qualità di Commissario per il Piano di Rientro. “Un bilancio – ha detto l’assessore Tallini -  particolarmente positivo, sia in termini di risparmi, che dal 2009 ad oggi ammontano a circa centocinquantamilioni di euro, che in termini di servizi. Stiamo, infatti, assistendo ad una intelligente riconversione di strutture, all’eliminazione di sprechi e alla migliore utilizzazione del personale attraverso la valorizzazione delle professionalità e delle qualità esistenti. Un impegno che Scopelliti sta portando avanti con grande passione e con lo sguardo particolarmente attento a quelle che sono le esigenze dei cittadini e del territorio calabrese. Penso ad esempio, a quella che sarà la rimodulazione dei ticket e alla diminuzione della mobilità verso altre regioni grazie al miglioramento delle prestazioni ed alla riduzione delle liste d’attesa”.




PRESUNTO CASO DI MALASANITÀ ALL’OSPEDALE DI POLISTENA. UN RITARDATO TAGLIO CESAREO AVREBBE COMPROMESSO LE FUNZIONI NEURO-PSICHICA DI UN BAMBINO TAURIANOVESE


Due medici dell’Ospedale di Polistena, i dottori Pietro Interdonato e Francesco Romeo, saranno processati l’11 gennaio del 2013, davanti alla sezione distaccate di Cinquefrondi del Tribunale di Palmi in quanto accusati dei reati di concorso in lesioni gravissime verso un neonato.
Il Pubblico Ministero  presso il Tribunale di Palmi, Dottore Francesco Frettoni in seguito alla denuncia dei genitori del piccolo A. D. S. assistiti dall’Avvocato Antonino Napoli, vice presidente e responsabile legale dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, ha disposto una serie di indagini ed una perizia, svolta nelle forme dell’incidente probatorio, che avrebbero accertato la responsabilità dei dottori Pietro Interdonato e Francesco Romeo medici effettivi presso il reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Polistena.
I predetti medici sono accusati di non aver effettuato tempestivamente un taglio cesareo alla sig.ra Rosanna Laruffa – che, alla 36a settimana di gravidanza ad alto rischio, caratterizzata da rilevanti problemi di ipertensione, versava in una condizione di travaglio pre–partum con sofferenza fetale – e non aver assicurato una sollecita ed adeguata terapia neonatale al piccolo A., determinamdo l’aggravamento di un’encefalopatia ipossico-ischemica insorta a livello fetale negli ultimi giorni della gravidanza e così concorrendo a cagionare al piccolo A. D. S., nato alle ore 8.45 del 31.08.2010, lesioni gravi e gravissime.
Più in particolare, la sera del 30.08.2010 la sig.ra Laruffa, avvertendo contrazioni che progressivamente aumentavano e si facevano dolorose, contattava telefonicamente il dott. Romeo, suo ginecologo di fiducia, senza però ricevere indicazioni di recarsi in ospedale.
Successivamente, avvertendo dolori ancora più forti, si recava di propria iniziativa presso il presidio ospedaliero di Polistena, da dove suo marito Francesco De Salvo contattava telefonicamente più volte il Dott. Romeo, il quale però non acconsentiva alla richiesta del De Salvo di recarsi in ospedale, affermando che avrebbe seguito la situazione da casa tenendosi in contatto con l’ospedale.
Nonostante la situazione di travaglio fetale e benché già alle ore 2.30/2.50 lo stato ipertensivo della sig.ra Laruffa fosse stato ricondotto a livelli compatibili con un taglio cesareo, il Dott. Interdonato, ginecologo di turno quella notte, non attivava le procedure per l’effettuazione del parto cesareo, ma manteneva la paziente in osservazione sino alle ore 8.30 del mattino, quando, dopo che alle 7.30 un esame cardiotocografico aveva evidenziato un tracciato anormale e dopo che alle 8.25 un’ecografia effettuata dal Dott. Romeo, frattanto giunto in ospedale per l’inizio del suo turno intorno alle ore 8, aveva rivelato la riduzione del liquido amniotico ed una flussimetria alterata, si procedeva agli atti preparatori del taglio cesareo, che veniva posto in essere intorno alle ore 8.45.
Al momento del parto, inoltre, non veniva immediatamente predisposto quanto necessario per l’immediato trasferimento del nascituro in una struttura ospedaliera dotata di terapia intensiva neonatale, a ciò si provvedeva solo dopo più di un’ora dal parto, dapprima cercando infruttuosamente disponibilità di posti presso la TIN di Reggio Calabria e poi rivolgendosi alla TIN di Lamezia Terme, dove peraltro il piccolo A. doveva essere portato mediante elisoccorso a seguito dell’accertata difficoltà  di reperire un’ambulanza in sede.
In questo modo il Dott. Romeo ed il Dott. Interdonato, per colpa consistita in imprudenza, imperizia e negligenza, sottovalutando la gravità della situazione di travaglio pre-partum della Sig.ra Laruffa e di sofferenza fetale del nascituro, non avviando la partoriente ad una struttura ospedaliera adeguata, dotata di reparto di terapia intensiva neonatale, ritardando di cinque-sei ore l’effettuazione del taglio cesareo rispetto al momento in cui questo era necessario e praticabile ed inoltre provvedendo con ulteriore ritardo al trasferimento del neonato presso un ospedale dotato di TIN, concorrevano ad aggravare nel piccolo A. D. S. un’encefalopatia (leucoencefalomalacia periventricolare) ipossico-ischemica insorta a livello fetale negli ultimi giorni della gravidanza e così cagionandogli una compromissione della funzione neuro-psichica foriera di lesioni gravi e gravissime.

PROVINCIA RC: L’ASSESSORE PROVINCIALE DOMENICO GIANNETTA SU AMMODERNAMENTO OSPEDALE OPPIDO MAMERTINA



All’inaugurazione dei locali ristrutturati dell’ex presidio ospedaliero di Oppido Mamertina, oltre al Governatore della Calabria, erano presenti, tra gli altri, Monsignor Francesco Milito vescovo della diocesi di Oppido Palmi, il direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Rosanna Squillacioti con il suo staff,  il sindaco di Oppido Bruno Barillaro e l’assessore provinciale Domenico Giannetta che ha riconosciuto pubblicamente la serietà e la capacità dell’uomo politico Giuseppe Scopelliti.  “…due anni fa, a pochi mesi dal suo insediamento il 26.09.2010   - ha evidenziato Giannetta – Il Governatore aveva assunto l’impegno di recuperare la struttura di Oppido Mamertina a nuove funzioni, dismettendo quella ospedaliera, restituendogli però la dignità attraverso un percorso che comprendeva anche il progetto di 30 posti letto di lungodegenza ed una serie di servizi legati ad ambulatori ed alla polispecialistica e così è stato…”.Ed è questa la mission attuata  dal Governatore, ossia  dare una funzione nuova e riscontri importanti alle istanze della gente, in un’azione sinergica con il direttore generale dell’ ASP, la  Dott.ssa Rosanna Squillacioti ed il suo staff  composto tra gli altri  da dirigenti sanitari e persone competenti come la Dott.ssa Rosato la Dott.ssa Leone, il Dott. Cananzi, il Dott. Putortì e da ultimo certamente non per ordine di importanza dall’Ufficio Tecnico coordinato per l’area di Palmi dall’ impareggiabile,  attento e professionale Architetto Pasquale Ferraro che ha curato la ristrutturazione dell’ex nosocomio.
Le attività sanitarie presenti all’interno dell’ex struttura ospedaliera sono concentrate sui due livelli, il P.P.I  - Punto di Primo Intervento che da H12 è stato aumentato ad H24, il SUEM 118, il servizio di radiologia, la lungodegenza. Inoltre, lo scorso mese di dicembre, la direzione aziendale ha inoltrato alla Regione Calabria una progettazione preliminare, redatta proprio dall’Architetto Pasquale Ferraro responsabile dell’ufficio tecnico, dell’ASP di Reggio Calabria per l’ambito territoriale di Palmi, per l’adeguamento funzionale ed ampliamento della lungodegenza, con un modulo previsto di 30 posti letto. In esecuzione al DPGR n. 89 del 18.06.2012,  è stato redatto uno studio di fattibilità per la trasformazione dell’ex presidio ospedaliero in CAPT -  Centro di Assistenza Primaria Territoriale per come previsto dal DPGR 34/2011, con le funzioni previste ed in particolare con: Punto di Primo Intervento,     Postazione Continuità Assistenziale, Attività Poliambulatoriale, Punto Prelievi, Mini laboratorio, Radiologia, Consultorio Familiare, Dipartimento di Salute Mentale, A.D.I. (Assistenza Domiciliare Integrata), U.V.M. (Unità di Valutazione Multidimensionale) Area accoglienza e Supporto Potenziate e Polispecialistica per un valore complessivo di 1.700,000 euro che consentiranno di terminare e completare al più presto possibile la struttura sanitaria di Oppido che certamente è di una importanza notevole per il bacino di utenza di tutto l’hinterland della fascia aspromontana.  Inoltre da subito grazie al lavoro del Dott. Enzo Putortì sono state ampliate le attività Poliambulatoriali, infatti sono stati assegnati gli incarichi agli specialisti per le branche di Dermatologia, Neurologia, Pneumologia, Otorino, Diabetologia e Fisiatria.
Finalmente ribadisce l’Assessore Giannetta dopo tanti anni di proteste legittime portate avanti,  grazie anche e soprattutto all’impegno politico del centro-destra, tra le quali quella del novembre 2008 contro l’amministrazione regionale Loiero, con il sit-in davanti a Palazzo Campanella di oltre 400 persone arrivate  a Reggio Calabria con propri mezzi e 5 pullman, nonché  la raccolta di 1300 tessere elettorali e di 2000 firme contro la paventata ipotesi di chiusura totale del nosocomio mamertino; oggi con la ristrutturazione dell’ex presidio ospedaliero di  Oppido Mamertina che certamente da qui a poco tempo sarà completata,  si apre per le comunità della fascia aspromontana un nuovo capitolo e può iniziarsi a scrivere una bella pagina del saper fare politica, la politica dell’amministrazione Scopelliti,  quella  politica intesa quale strumento al servizio dei cittadini e che nel recepire le loro istanze e i loro bisogni deve necessariamente produrre atti che rispondano effettivamente alle necessità dei medesimi, colmando la distanza che spesso si crea tra le istituzioni e la collettività.

Regione: L’Assessore Fedele comunica che sono stati intensificati i servizi per il collegamento con l’aeroporto di Lamezia Terme


L’Assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele comunica che sono stati intensificati, in via sperimentale, i servizi per il collegamento con l’aeroporto di Lamezia Terme. Per rispondere all’esigenza reale di garantire una maggiore mobilità dei turisti e dei cittadini calabresi che usufruiscono dell’aeroporto di Lamezia – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - sono già attivi, fino alla fine di agosto, due servizi di collegamento dall’aeroporto di Lamezia Terme verso le località turistiche del vibonese e verso la zona del tirreno – cosentino. “Abbiamo realizzato questi servizi – ha detto l’Assessore Fedele - senza alcun maggiore onere per il bilancio regionale e anche grazie alla collaborazione delle aziende di trasporto pubblico locale, al fine di fornire una risposta concreta alle esigenze del territorio e un ulteriore incentivo allo sviluppo dello scalo lametino secondo quanto ha sempre sostenuto dal Governatore Scopelliti”. Nello specifico, quindi, il servizio prevede tre collegamenti giornalieri, dal venerdì alla domenica, per la tratta Praia a Mare – Lamezia Terme Aeroporto e ritorno, mentre due collegamenti sempre nelle stesse giornate da Ricadi – Lamezia Terme Aeroporto e ritorno. 

TAORMINA: SU RAIUNO CON STEFANIA ROCCA I "NASTRI D'ARGENTO" 2012



Grande spettacolo Sabato 14 Luglio, ore 23.35 dal Teatro Antico di Taormina nella "Notte delle stelle" del cinema italiano condotta da Stefania Rocca

Verdone, Favino, Giallini e Micaela Ramazzotti, Giuseppe Fiorello
con Paola Minaccioni e tutti i vincitori dei premi più amati dal cinema italiano in scena dopodomani nel mondo con Rai International in prima serata



Roma,13 Luglio- Grande spettacolo con Carlo Verdone, Micaela Ramazzotti, Pierfrancesco Favino e Marco Giallini “mattatori” domani sera in tv (Rai Uno - 23.35, regia di Marco Aleotti) nella serata dedicata al cinema italiano in onda, grazie ai Nastri d’Argento. In palcoscenico,numeri a sorpresa di Favino che imita Verdone e ricorda affettuosamente Mastroianni, ma anche di Giallini e Verdone, e un momento musicale “a  cappella” per Giuseppe Fiorello (in onore di Domenico Modugno) tra i momenti dello spettacolo.
Ed è quest’anno Stefania Rocca, protagonista di successo del cinema ma anche della grande fiction di Raiuno, la “padrona di casa” che ospita, con Sngci e Taormina Arte, la 66.ma edizione dei Nastri, Premio organizzato dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, conquistato quest’anno proprio da loro: Carlo Verdone, autore della migliore commedia 2012 (Posti in piedi in Paradiso), Pierfrancesco Favino, miglior attore protagonista e “personaggio dell’anno”, Micaela Ramazzotti, migliore attrice protagonista e Marco Giallini e Michela Cescon, i vincitori ”non protagonisti” 2012.
Tra i premiati in onda nella tradizionale “Notte delle stelle” dal Teatro Antico di Taormina anche Andrea Osvart e Andrea Bosca, i più giovani talenti dell’anno premiati, in collaborazione con Thun, con il “Biraghi” insieme ai giovanissimi Filippo Scicchitano, protagonista di Scialla! di Francesco Bruni (miglior regista esordiente dell’anno) e Fiippo Pucillo, protagonista del film di Emanuele Crialese, Terraferma. Nella serata anche Paola Minaccioni, una sorpresa quest’anno, del cinema italiano, premio Afrodite 2012 per la comicità, sul palco con Ferzan Ozpetek, autore del miglior soggetto (Magnifica presenza, scritto con Federica Pontremoli
Sul palcoscenico del Teatro Antico, uno dei luoghi più suggestivi d’Italia, da sempre legato al glamour e al richiamo del grande cinema, anche Giuseppe Fiorello, premio Nastri d’Argento Lancia per lo stile e l’eleganza sullo schermo di questa stagione, ora impegnato con Kasia Smutniak.nella fiction di Riccardo Milani dedicata a Domenico Modugno, per Rai Uno: lo ascoltiamo improvvisare per il pubblico del Teatro Antico “Vecchio frac
Con loro anche registi molto amati: dalla coppia inossidabile della commedia, i fratelli Carlo e Enrico Vanzina, vincitori di un Nastro speciale, ad un autore “di culto” come Ferzan Ozpetek. Ancora una volta per ritirare un premio importante, due Nastri d’oro eccezionalmente dedicati al successo da Oscar® delle loro realizzazioni scenografiche sono a Taormina , direttamente in arrivo da Hollywood, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo premiati quest’anno dall’Academy Award per Hugo Cabret di Martin Scorsese. Produttore dell’anno per Diaz (che ha ricevuto anche i Nastri per miglior sonoro in presa diretta e montaggio) è Domenico Procacci, per i costumi ha vinto Alessandro Lai (Magnifica presenza), per la scenografia Stefania Cella (This must be the place). Tra i vincitori dei Nastri d’Argento, assegnati ogni anno dal 1946 dai giornalisti cinematografici, quest’anno anche la cantante Elisa, con gli autori della migliore canzone dell’anno (Love is required, dal film di Roberto Faenza Un giorno questo dolore ti sarà utile) e Franco Piersanti, miglior musicista (Terraferma,Il primo uomo) e i registi Paolo Sorrentino, Nastro d’Argento come autore del miglior film (This must be the place) Matteo Garrone, Nastro europeo Bulgari 2012 e Marco Tullio Giordana autore della migliore sceneggiatura con Stefano Rulli e Sandro Petraglia (Romanzo di una strage, che ha anche diretto).
Con loro grande protagonista della serata è Rai Cinema, ancora una volta protagonista di una stagione segnata da grandi successi. Come molti dei film premiati dai Nastri d’Argento a cominciare da Cesare deve morire di Paolo e Vittorio Taviani, celebrati dal Festival di Berlino con l’Orso d’oro 2012 e autori, per i giornalisti del Film dell’anno premiato con ben quattro Nastri: ai registi alla produttrice Grazia Volpi e al montatore Roberto Perpignani)

I Nastri d’Argento da Taormina, nella serata condotta da Stefania Rocca con la regia di Marco Aleotti e la collaborazione tecnica di Videobank, saranno rilanciati dopodomani, domenica 15, nel mondo, in prima serata, da Rai International.


Anche questa 66.ma edizione dei Nastri è una produzione del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani con la collaborazione di Taormina Arte e, per le riprese, di Videobank. Premio di interesse culturale nazionale, i NASTRI sono realizzati con il sostegno del MiBAC, Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione generale per il cinema, Main sponsor  BNL- Gruppo BNP Paribas. L’edizione 2012 è realizzata con il supporto istituzionale di Regione Lazio – Assessorato Cultura, Arte e Sport per le “cinquine” a Roma e per la consegna dei premi al Teatro Antico, Taormina Arte, Regione Siciliana – Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo. Partner 2012: Bulgari, sponsor del Nastro Europeo (a Matteo Garrone), Lancôme, Diesel, Lancia Premio Lancia a Giuseppe Fiorello), L’Oréal Professionnel, Persol (con il SNGCI nella scelta dell’attore Personaggio dell’anno, Pierfrancesco Favino) e Thun, quest’anno partner del “Premio Guglielmo Biraghi”e del riconoscimento andato E ancora Ferrarelle, Luce Cinecittà e Cubovision-Telecom Italia, Flavia Padovan e Laura Tonatto.

Gioiosa J., Grotteria Mare e Mammola (RC): sequestro beni Vincenzo Bruzzese


Alle prime ore del mattino di oggi, in Gioiosa Jonica, Grotteria e Mammola (RC), i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica (RC), davano esecuzione al decreto di sequestro beni emesso il 17 maggio 2012 dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione - di Reggio Calabria in base alle normative antimafia (art. 20 D.Lsg n.159/2011), nei confronti del più volte indagato per reati associativi finalizzati al traffico di sostanze stupefacenti BRUZZESE Vincenzo[1], appartenente alla ‘ndrangheta nella sua articolazione locale denominata cosca “URSINO’, con base operativa in Gioiosa Jonica (RC), ma con estese ramificazioni anche nel nord/Italia (in particolare Torino e suo hinterland) ed all’estero.
Nella fattispecie, veniva sequestrata la villa di residenza dell’interessato, nel cui giardino sono presenti piante pregiate ed il cui perimetro è protetto da un sofisticato sistema di video sorveglianza a circuito chiuso, del valore complessivo di oltre 300.000,00 euro, all’interno del quale, tra l’altro,  in data 28.03.2006, nel corso di un’operazione dei Carabinieri, venne scovato anche un rifugio bunker.
Con lo stesso provvedimento veniva disposto il sequestro di:
-   un appartamento situato al quarto piano di un fabbricato a sei piani fuori terra ubicato in Grotteria Mare (RC), intestato alla madre ZAVAGLIA Giulia classe 1933, del valore approssimativo di euro 80.000;
-   un appezzamento di terreno di mq 2000 ubicato in agro di Mammola (RC), intestato alla moglie DIANA Susanna classe 1972, del valore di euro 20.000,00 circa;
-   un’autovettura marca BMW serie 3 del valore di euro 30.000,00, intestata alla moglie DIANA Susanna.
-   un c/c bancario cointestato con la moglie Diana Susanna dell’ammontare di euro 10.000.
Il decreto di sequestro trae origine da un’articolata indagine patrimoniale sviluppata dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica nell’anno 2011. I militari, esaminando attentamente il patrimonio del Bruzzese, constatavano che detti beni potevano costituire il reimpiego dei profitti delle attività criminose commesse dal BRUZZESE Vincenzo, evidenziando altresì una netta sproporzione tra quanto ufficialmente dichiarato dallo stesso ed il patrimonio nella disponibilità della famiglia. Il minuzioso lavoro ha permesso di raccogliere gli elementi contenuti nella richiesta per l’applicazione della misura. La Procura della Repubblica di Reggio Calabria, concordando pienamente con l’attività svolta dai Carabinieri, avanzava richiesta alla competente Sezione misure di prevenzione del Tribunale reggino che emetteva il provvedimento.
Il destinatario, sin dalla giovane età, ha indirizzato i propri interessi nel settore del malaffare e, soprattutto, in quei circuiti criminali che si occupano del traffico e spaccio di droga. Diverse sono le inchieste giudiziarie riguardanti il traffico e spaccio di droga in cui è rimasto coinvolto, tra le quali spiccano: l’operazione “TSUNAMI 2, sviluppata dal Reparto Operativo presso il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, che si concretizzava con l’emissione di OCC in carcere emessa dal GIP DDA di Reggio Calabria il 28.03.2006 per il reato di cui all’art. 73 del DPR 309/1990; l’operazione “TSUNAMI 3 portata avanti dal medesimo Reparto, da cui scaturiva un’altra OCC in carcere  per il reato di cui all’art. 73 e 74 del DPR 309/1990; l’operazione “Black And Withe” della Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni (RC), sfociata con OCC in carcere emessa il 02.10.2008 dal GIP DDA di Reggio Calabria per associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di droga e per ultimo operazione “CRIMINE 3 da cui nasceva l’OCC in carcere emessa il 06.07.2011 dal GIP DDA di Reggio Calabria in ordine agli stessi delitti.


[1] nato a Torino  il 24.11.1966, residente a Gioiosa Jonica (RC) C/da Bernagallo nr.16/A, in atto detenuto per spaccio e traffico di droga;.

venerdì 13 luglio 2012

SEL: Slitta al 23 il consiglio regionale sulla centrale a carbone, pochissimo tempo per impugnare il decreto


Ci preoccupa questo slittamento del Consiglio regionale al 23 luglio che dovrà discutere e pronunciarsi sulla costruzione della Centrale a carbone di Saline Joniche.  Il decreto, che conclude positivamente la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, a firma del presidente del Consiglio Monti e del Ministro dell’Ambiente Clini, è datato 15 giugno ed è stato notificato il 28 giugno scorso. Da una verifica dei termini di Legge per potere impugnare il decreto tempestivamente, emerge che stante una serie di combinati disposti di norme giuridiche potrebbe trovare ingresso la disciplina degli appalti, determinando quindi in giorni 30 il termine ultimo per impugnare il provvedimento governativo.
Dal 28 giugno scorso potrebbero perciò essere partiti i 30 giorni entro i quali poter impugnare il decreto.
Andata a vuoto venti giorni fa una prima seduta del Consiglio regionale, per assenza dell’80% dei consiglieri in aula e per la richiesta da più parti di dedicare particolare approfondimento alla questione della centrale a carbone, il Presidente del Consiglio Talarico aveva garantito che la discussione si sarebbe svolta prima possibile. La data nuovamente stabilita, quella del 23 luglio prossimo, per la discussione e la votazione, è a soli 4 quattro giorno dallo scadere del termine ultimo per impugnare il decreto. Questa cosa ci allarma non poco. Non vorremmo che qualcuno stesse facendo volutamente il gioco delle tre carte e che, alla fine, la Regione non riesca ad avere il tempo necessario per portare a termine tutti i passaggi burocratici per impugnare il decreto di Valutazione d’impatto ambientale con il quale Monti e Clini hanno dato disco verde alla Sei Repower.
Pertanto chiediamo al Presidente del Consiglio regionale Talarico di verificare ulteriormente la possibilità di discutere della centrale a carbone di Saline prima del 23 luglio, magari nella seduta del 17, invertendo gli ordini del giorno delle due sedute.
Chiediamo altresì al Presidente Scopelliti rassicurazioni pubbliche in merito alla tempestività e alla puntualità che la Regione Calabria dovrà garantire nell’impugnare il decreto governativo di Monti e Clini.
Qualora ciò non avvenisse si manifesterebbe chiaramente la volontà politica a non voler recepire le sollecitazioni provenienti dal territorio che, a gran voce, si oppongono alla costruzione della centrale a carbone a Saline Joniche.
Invitiamo inoltre i Sindaci dei Comuni interessati a determinarsi una volta per tutte sulla questione atteso che appare incredibile voler temporeggiare ad una manciata di giorni dalla scadenza del termine di impugnazione. Non è tempo di tavole rotonde a porte chiuse né di parole, ma è tempo di agire concretamente!
Chi è per il “NO” ha il dovere di impugnare il decreto poiché lasciare consapevolmente spirare il termine significa avallare il progetto di realizzazione della centrale.

Mario Siviglia
Coordinatore Circolo Area Grecanica
Sinistra Ecologia Libertà

Laura Cirella
Coordinatrice provinciale
Sinistra Ecologia Libertà

Reggio Calabria: ARRESTI DELLA SQUADRA MOBILE


Nella mattinata odierna, personale della Squadra Mobile, in esecuzione del decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, a conclusione di mirata attività di indagine, ha tratto in arresto: SECETA Achim Florim, nato in Romania il 15.05.1986, e QUATTRONE Alessia, nata a Reggio Calabria in data 01.11.1988, entrambi residenti a Reggio Calabria e pregiudicati, in quanto ritenuti responsabili della rapina pluriaggravata  perpetrata, in data 8 luglio u.s., ai danni di CASSALIA Christian Luciano (cl’85), persona affetta da disabilità.

I due sono ritenuti anche responsabili del reato di lesioni personali nei confronti del giovane, avendogli procurato una “frattura pluriframmentaria ossa del naso e contusioni escoriate multiple regione dorsale”, giudicata guaribile in giorni 25 s.c.

            In particolare, gli arrestati, dopo avere attirato il giovane in località Calamizzi di questo centro, presso una struttura diroccata ubicata in prossimità della spiaggia, lo aggredivano, sottraendogli con violenza un borsello contenente denaro contante quantificato in 50,00 euro, un telefono cellulare ed altri effetti personali e causandogli le lesioni sopraindicate.

            Nell’immediatezza del fatto delittuoso, personale della Squadra Mobile avviava attività tecniche di intercettazioni che consentivano di individuare QUATTRONE Alessia quale utilizzatrice del telefono cellulare trafugato alla vittima. Nel prosieguo dell’attività veniva identificato anche il complice della citata rapina nella persona del convivente di nazionalità rumena, SECETA Achim Florin. Entrambi, da ulteriori accertamenti, risultavano avere precedenti penali, nello specifico reati contro il patrimonio.

            Successivamente, gli investigatori acquisivano le immagini registrate dall’impianto di video-sorveglianza installato a bordo dell’autobus di linea a bordo del quale il giovane era stato adescato dai due rapinatori. Un conseguente confronto con i rispettivi cartellini foto-segnaletici in possesso del locale Gabinetto di Polizia Scientifica, consentiva l’esatta identificazione dei due rapinatori. Gli stessi venivano, altresì, riconosciuti dalla vittima cui veniva posto in visione un apposito album fotografico contenente, tra le altre, le effigi del SECETA e della QUATTRONE.

            Nel corso dell’attività tecnica emergeva, inoltre, la chiara volontà del rapinatore rumeno di allontanarsi dalla città di Reggio Calabria, evidentemente per il clamore suscitato dal gravissimo episodio delittuoso di cui si era reso responsabile, unitamente alla convivente, tanto che, sempre dalle telefonate captate, emergeva la loro precisa ed inequivocabile volontà di trovare altra sistemazione alloggiativa.

             Gli esiti delle indagini venivano concordemente accolte dagli Uffici della locale Procura della Repubblica che, considerato il serio pericolo di fuga, oltre che il possibile ripetersi di fatti analoghi, emetteva decreto di fermo di indiziato di delitto, che veniva prontamente eseguito.

            Entrambi gli arrestati sono stati associati alla locale casa circondariale.

LA PROVINCIA PUBBLICA AVVISO PER LE IMPRESE AGRICOLE E GLI ENTI PUBBLICI CHE HANNO SUBITO DANNI IN CONSEGUENZA DELLE PIOGGE ALLUVIONALI DEL NOVEMBRE 2011


Provincia di Reggio Calabria. Il Ministero dichiara il carattere eccezionale per gli eventi calamitosi verificatisi in provincia di Reggio Calabria.

L'Assessore Provinciale all'Agricoltura Gaetano Rao comunica che il Ministro per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con apposito decreto del 26/06/2012 pubblicato in G.U. n. 157 del 07/07/2012, ha dichiarato l'esistenza del carattere di eccezionalità delle piogge alluvionali verificatesi nel periodo 6 Novembre 2011 - 22 Novembre 2011 nei territori agricoli ricadenti nei comuni della provincia di Reggio Calabria ammessi al ripristino delle strutture aziendali ed infrastrutturali danneggiate.
Con la pubblicazione dell’Avviso pubblico avviamo le procedure di acquisizione delle domande da parte delle imprese aventi diritto, anche se come Provincia attendiamo l'effettiva previsione e trasferimento delle risorse finanziarie da parte del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali cui è subordinata l'erogazione dei contributi - dichiara l'Assessore Rao - Più volte a Roma presso il Ministero ci siamo resi interpreti delle esigenze delle imprese agricole che dopo aver subito danni dal maltempo hanno poi bisogno di tempi rapidi nell'ottenere i risarcimenti loro spettanti. A tal proposito, per gli adempimenti di competenza della Provincia ho preteso tempi rapidi e veloci dalla Struttura del Settore Agricoltura.
Le imprese agricole che hanno subito danni alle strutture aziendali ed alle scorte, nonché i Comuni per i danni subiti alle infrastrutture connesse all'attività agricola possono inoltrare le richieste, entro e non oltre il prossimo 21 agosto, utilizzando l'apposita modulistica disponibile sul sito web della Provincia: www.provincia.rc.it (Settore Agricoltura) oppure presso la sede del Settore Agricoltura via Caserma Borrace, 67 (palazzo Mauro) Reggio Calabria.

In particolare in provincia di Reggio Calabria sono stati ammessi al ripristino delle strutture aziendali danneggiate i seguenti territori agricoli dei Comuni: CINQUEFRONDI - CITTANOVA - GALATRO - GIFFONE - MAROPATI - MOLOCHIO - OPPIDO MAMERTINA - SAN GIORGIO MORGETO - SAN PIETRO DI CARIDÀ - TAURIANOVA - TERRANOVA SAPPO MINULIO - VARAPODIO. 
Sono invece ammessi al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola i seguenti territori agricoli dei Comuni di: BENESTARE - CARERI - CINQUEFRONDI - CITTANOVA -GALATRO - GIFFONE - MAROPATI - MELICUCCO - MOLOCHIO - OPPIDO MAMERTINA - PLATÌ - ROSARNO - SAN GIORGIO MORGETO - SAN PIETRO DI CARIDA' - TAURIANOVA - TERRANOVA S.MINULIO - VARAPODIO.

FORCONI: MANIFESTANTI BLOCCANO IMBARCADERI PER LA SICILIA LEADER PROTESTA, O CI TELEFONA CANCELLIERI O NON CI MUOVIAMO

(ANSA) - VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA), 13 LUG - Un centinaio di aderenti al movimento dei Forconi ha bloccato stamani, a Villa San Giovanni, l'accesso agli imbarcaderi per il traghettamento verso la Sicilia. Lo ha reso noto il leader della protesta Mariano Ferro. ''Aspettiamo una telefonata del ministro dell'Interno Cancellieri - ha detto - altrimenti da qui non ci muoviamo''. Secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine, al momento ci sono rallentamenti, ma non blocchi degli imbarcaderi.

PACCO CONTENENTE BOMBOLA GAS COLLOCATO DAVANTI BANCA A REGGIO

(AGI) - Reggio Calabria, 13 lug. - Una piccola scatola di cartone contenente una bombola di gas da campeggio e una tanica con del liquido e' stato fatto rinvenire questa mattina alla Polizia davanti alla sede della "Banca Popolare del Mezzogiorno", in via Santa Caterina a Reggio Calabria. Una segnalazione anonima pervenuta alla sala operativa della Questura ha avvisato del "pacco" recapitato davanti all'istituto di credito. La scatola in cartone era stata adagiato a destra della porta d'ingresso dell'istituto. Sul posto sono intervenute le Volanti, l'artificiere del XII Reparto Mobile e gli specialisti della Scientifca. Dentro vi erano una piccola bombola di gas, del tipo utilizzato in campeggio, e una piccola tanica contenente del liquido che al momento viene esaminato per verificarne la natura, ma dai primi rilievi non si tratterebbe di benzina. Il tutto e' stato opportunamente messo in sicurezza e sequestrato dalla Polizia. 

'NDRANGHETA: DIA CONFISCA BENI PER 28 MLN EURO A 2 IMPRENDITORI

(AGI) - Reggio Calabria, 13 lug. - La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha confiscato beni per un valore di circa 28 milioni di euro a due imprenditori della Piana di Gioia Tauro. Il decreto di confisca, emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, fa seguito al sequestro dei beni gia' effettuato, su proposta inoltrata dal Procuratore Distrettuale della citta' ed ha interessato quattro importanti societa' di capitali, un fabbricato e numerosi rapporti finanziari nei confronti degli eredi dell'imprenditore Antonino Princi, morto il 7 maggio 2008 a 45 anni per le ferite riportate in un attentato nel quale e'satta fatta esplodere la sua auto e del fratello, Natale Princi, 46 anni.
Antonino Princi, noto imprenditore, attivo nella piana di Gioia Tauro nel settore abbigliamento/tessile ed in quello immobiliare, aveva interessi anche nel mondo del calcio essendo stato azionista della U.S. Catanzaro Calcio spa e presidente della Delianuova Calcio srl. - Era genero di Domenico Rugolo, presunto boss di Oppido Mamertina (RC), arrestato nel maggio 2008 nell'ambito dell'operazione "Saline" condotta dal Centro Operativo DIA di Reggio Calabria ed assolto in Appello. Il suo ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare e' stato sottoposto prima a sequestro e successivamente confiscato dalla stessa DIA reggina, i cui accertamenti hanno portato altresi' ad infliggere al vecchio patriarca - riconosciuto socialmente pericoloso - nel 2010, la misura della sorveglianza speciale. Per gli inquirenti Princi aveva il ruolo di cooperare col suocero Domenico Rugolo nella gestione degli interessi economici della cosca, attraverso l'acquisizione di beni (anche tramite prestanome) e la partecipazione ad iniziative imprenditoriali funzionali al reimpiego ed al riciclaggio dei proventi illeciti del sodalizio criminoso. Princi, secondo gli inquirenti, aveva in mente di rimodulare gli obiettivi della cosca secondo criteri piu' moderni ed imprenditoriali superando l'ormai vetusta mentalita' legata agli interessi rurali dell'anziano parente. In tale ottica era diventato, tra l'altro, socio occulto della Devin spa, azienda che ha realizzato la megastruttura commerciale nota come "Porto degli Ulivi" a Rizziconi (RC), successivamente venduta agli svizzeri della banca Credit Suisse. Il ruolo di Princi e' stato confermato dai pentiti Saverio Mammoliti e Girolamo Bruzzese secondo i quali Princi ripuliva i soldi del suocero reinvestendoli in attivita' redditizie, apparentemente legali. 
Princi era stato destinatario di una richiesta di custodia cautelare in carcere da parte della Procura Distrettuale di Reggio Calabria, in quanto indagato per associazione mafiosa nell'operazione "saline". Il gravissimo attentato dinamitardo subito, aveva tuttavia indotto il Gip distrettuale a non emettere il provvedimento restrittivo nei suoi confronti pur riconoscendo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine ai fatti contestati. Per quanto concerne Natale Princi, secondo gli investigatori, in quanto stabile contitolare di partecipazioni societarie in attivita' imprenditoriali funzionali all'occultamento di capitali illeciti con il fratello Antonino, era "strumento essenziale e consapevole" di un meccanismo illecito finalizzato alla sopravvivenza del sodalizio mafioso. Il Tribunale, nel provvedimento odierno, ha confermato tale posizione affermando che Natale Princi "si e' consapevolmente e stabilmente prestato a farsi "gestire" dal fratello per assecondare e garantire gli obiettivi illeciti di quest'ultimo." Il provvedimento di confisca fa seguito al sequestro dei beni gia' effettuato nel giugno 2009, su proposta inoltrata dal Procuratore Distrettuale di Reggio Calabria. Le imprese dei fratelli Princi sono state espressamente qualificate dall'organo giudiziario come tipiche "imprese mafiose" con meccanismi di alimentazione illecita. I beni oggi confiscati comprendono quote sociali e patrimonio aziendale della "Princi srl", con sede a Gioia Tauro; quote sociali e patrimonio aziendale della "Primar srl", con 2 punti vendita a Gioia Tauro al dettaglio e all'ingrosso di prodotti tessili ed un punto vendita nell centro commerciale " Porto degli Ulivi" a Rizziconi; quote sociali e patrimonio aziendale della "Duegi' immobiliare srl" con sede a Gioia Tauro; quota del 20% del capitale sociale della "Delianuova calcio srl"; un fabbricato con sede a Palmi; numerosi rapporti finanziari (dossier titoli, conti correnti) personali ed aziendali.

TERREMOTI: SCOSSA MAGNITUDO 2.6 TRA CALABRIA E BASILICATA

(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Una scossa di terremoto di magnitudo 2.6 è stata registrata alle 6:07 al confine tra Calabria e Basilicata, tra le province di Cosenza e Potenza. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,2 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni cosentini di Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno, e di quelli potentini di Rotonda e Viggianello. Non si hanno al momento segnalazioni di danni a persone o cose. 

DALLA COVISOC VIA LIBERA ALL'ISCRIZIONE DELL' U.S. CATANZARO

La società Catanzaro Calcio 2011 srl rende noto di avere ricevuto dalla Co.Vi.So.C. il via libera per l'ammissione al campionato di Prima Divisione. La Commissione di Vigilanza sulle società di calcio, dopo avere esaminato la documentazione prodotta dalla società e quanto certificato dalla Lega Pro,  ha infatti riscontrato il rispetto dei criteri legali ed economico-finanziari previsti per l'ottenimento della Licenza Nazionale 2012/2013. 

Reggina Calcio: Campagna abbonamenti e presentazione Di Bari




Al via la campagna abbonamenti 2012-2013, i fedelissimi amaranto al S.Agata per rinnovare il proprio atto d'amore.

Un posto da protagonisti al Granillo, al fianco dei ragazzi di Davide Dionigi, per una stagione che promette emozioni forti all'insegna, appunto, di quella Identità Reggina, cuore, determinazione e orgoglio, da sempre al centro dei successi della squadra dello Stretto.
Tutti insieme, compatti, per inseguire nuovi traguardi. Buona, ottima la risposta dell'ambiente che oggi, primo giorno d'apertura dei "botteghini" ha affollato il Centro Sportivo fin dalle prime ore del mattino.

Identità Reggina premia i protagonisti del Granillo: sono tante le opportunità, tantissimi i vantaggi riservati ai fedelissimi amaranto. Dalla T-Shirt "Identità Reggina", prodotta in edizione limitata e riservata ai soli abbonati, all’impronta amaranto sul "Fans Wall", un tabellone successivamente posizionato in un'area esclusiva del Granillo. Ancora, l’iniziativa “il tuo volto al Granillo”: uno scatto da consegnare alla storia della Reggina. Tutti gli abbonati, infatti, avranno la possibilità di farsi fotografare lasciando così, per sempre, la propria testimonianza in un pannello che colorerà lo stadio amaranto. Infine, la possibilità di usufruire di uno sconto del 20% su tutti i prodotti ufficiali della stagione 2012-2013, a breve presenti su Regginacalcio.com/store!

La campagna abbonamenti amaranto prevede una fase dedicata ai rinnovi dal 12 al 18 luglio ed una ai nuovi abbonati, dal 19 al 21.

Sportal.it - C. Bosetti: "Vogliamo il podio"



Le Olimpiadi si avvicinano, anche per Caterina Bosetti. Da poco 18enne, la giovanissima schiacciatrice, in forza all'Asystel MC-Carnaghi Villa Cortese, farà parte della nazionale femminile italiana di pallavolo a Londra 2012. Sportal.it l'ha sentita, in esclusiva, a pochi giorni dall'inizio delle tanto sognate Olimpiadi...

Allora Caterina, contenta di andare a Londra?
"Ci ho sempre sperato, ora sono felicissima di far parte della squadra. Non me l'aspettavo ma ci ho sempre sperato".

Immagino che starai pensando solo a questo avvenimento...
"(Ride) Onestamente sto cercando di non pensarci troppo. Così, quando arriverà il momento, mi godrò tutto in diretta".

Ma che effetto ti fa pensare che difenderai i colori dell'Italia alle Olimpiadi?
"Al solo pensiero, mi vengono i brividi".

Che torneo olimpico ti aspetti?
"Credo che sarà un torneo molto equilibrato. Penso che ci siano tante squadre che possano far bene".

A cosa punta l'Italia?
"Il nostro obiettivo è salire sul podio, anche se non sarà semplice. Comunque, sì, vogliamo il podio".

Chi pensi che siano le avversarie da tener d'occhio maggiormente?
"Direi che gli Stati Uniti sono la squadra da battere. Stanno facendo benissimo, hanno un gruppo molto forte. Poi direi il Brasile che ha giocatrici di qualità e la Russia che, in queste competizioni, non sbaglia mai".

E tra le possibili sorprese?
"Attenzione alla Turchia, squadra ostica e che può mettere in difficoltà chiunque".

Comunque l'Italia non è da meno come qualità...
"No, affatto. Abbiamo un gruppo forte, con giocatrici esperte che sanno affrontare appuntamenti importanti come le Olimpiadi e poi ci sono tante giovani che hanno voglia di fare".

Provincia RC: ripianati debiti Sogas della Regione Calabria e della Provincia di Messina


La Provincia, con un atto della Giunta, ha deciso di ripianare i debiti di due azionisti della Sogas, la società di gestione dell’aeroporto dello Stretto. Si tratta della Provincia di Messina che detiene il 14% del pacchetto azionario e della Regione Calabria, titolare del 15 per cento del capitale sociale. La somma non versata è di quasi 800mila  euro: 388mila dell’Ente siciliano e 399mila della Regione Calabria.
“Abbiamo adempiuto a una precisa disposizione del Collegio dei revisori dei conti, i quali imponevano di  completare entro oggi l’assetto societario – ha spiegato il presidente della Provincia di Reggio, Giuseppe Raffa -. All’appello mancavano questi due importanti soci, presenti alla riunione di questa mattina alla Sogas con il presidente Nanni Ricevuto e l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele,  che  hanno ribadito la  volontà di  rimanere all’interno della società di gestione dello scalo aereo e, dunque, di continuare a essere parte integrante  di questo virtuoso percorso. Ma se vengono a mancare i soldi, le volontà lasciano il tempo che trovano. Auspichiamo – ha sottolineato Raffa – che, essendo l’aeroporto una struttura d’interesse generale, così come lo definiscono tutte le istituzioni, si faccia quadrato attorno allo stesso scalo. Perché, se malauguratamente dovesse essere chiuso,  rimanendo il nostro territorio completamente isolati, sarebbe una vera iattura. Noi, oggi, di fronte a questa difficoltà, abbiamo posto un punto fermo.  Si tratta di somme importanti: un investimento che l’Amministrazione provinciale non ha fatto a cuor leggero,  ma con spirito di grande responsabilità, perché l’aeroporto è un’infrastruttura prioritaria rispetto a qualsiasi spesa. La Provincia di Messina si è impegnata  di completare il percorso entro il prossimo 31 luglio, mentre alla Regione abbiamo concesso un termine di sei mesi. C’è da aggiungere che, qualora questi enti non dovessero versare le somme dovute – circostanza che mi sento di escludere -, le loro quote passerebbero all’Amministrazione provinciale  che si troverebbe in possesso di un pacchetto azionario dell’85 per cento. E’ chiaro che qui subentra il problema della privatizzazione. Su quest’aspetto non faremo sconti a nessuno. Il Consiglio d’amministrazione della Sogas ha già avviato le procedure, prevedendo tempi ristretti. E questa, per noi – termina Raffa -, rappresenta la vera svolta per rilanciare definitivamente l’aeroporto”.

Illustrato lo stato del servizio sanitario regionale ed il consuntivo del 2011. Scopelliti: “Risparmiati dal 2009 circa 144 milioni di euro”


Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ha illustrato nel corso di una conferenza stampa a Vibo Valentia, lo stato del servizio sanitario regionale, il consuntivo del 2011 e le azioni future. Al tavolo dei relatori erano inoltre presenti i due subcommissari Luigi D’Elia e Luciano Pezzi ed il direttore generale del dipartimento salute Antonino Orlando. Scopelliti ha sottolineato che in sede di consuntivo 2011 la Regione ha raggiunto l’obiettivo prefissato dal piano di rientro. Si è passati infatti dai 219 milioni di disavanzo (consuntivo 2010 dal tavolo di verifica) a 110 milioni di disavanzo del 2011, con un risparmio di 109 milioni euro. Frutto delle riconversioni delle strutture, dell’eliminazione degli sprechi su beni e servizi determinate dalle prestazioni sanitarie inappropriate, dalla riqualificazione del personale, dall’erogazione delle prestazioni appropriate e necessarie ai cittadini ed attraverso sistemi di monitoraggio della spesa più puntuali ed efficienti. Nel corso della conferenza stampa sono stati inoltre illustrati gli obiettivi futuri: eliminazione della maggiorazione delle aliquote irpef (0,30%) e irap (0,15%), destinare risorse agli investimenti strutturali, rimodulazione dei ticket, completare la riconversione e la riqualificazione delle strutture ospedaliere e territoriali, rendere definitiva la struttura di offerta sanitaria in linea con il fabbisogno, ridurre la mobilità verso altre regioni attraverso il miglioramento della qualità delle prestazioni e la crescita professionale continua dei medici e la riduzione liste di attesta (già avviata). Tra le iniziative importanti per lo sviluppo della sanità in Calabria anche la costruzione dei nuovi ospedali, l’attivazione delle reti territoriali di assistenza specialistica ed altre assistenze sanitarie, l’avvio e realizzazione del sistema regionale per l’educazione continua in medicina – ecm.
“Oggi – ha detto il Presidente Scopelliti - vogliamo fare il punto della situazione, avendo i dati del consuntivo del 2011. Abbiamo un dato certo che nel 2009 il disavanzo della Regione nel comparto sanitario era di circa 254 milioni di euro, a fine 2011 siamo scesi a 110 milioni di euro. In un anno e mezzo abbiamo tagliato sprechi e spese inutili per circa 144 milioni di euro, spese che non erano certamente funzionali al sistema sanitario calabrese. Questo lavoro significa aver sicuramente invertito una tendenza, ma non è soltanto questo, anche perché abbiamo avviato una serie di azioni legate al sistema dei beni e servizi, del farmaco e del personale. Sui farmaci, ad esempio, la Calabria ha avuto la migliore performance con un taglio del circa 17% che non è solo il frutto della stazione unica appaltante (quel dato lo registreremo con esattezza nel consuntivo 2012), ma del lavoro e dell’impegno della nostra struttura commissariale, del nostro dipartimento salute e dei manager sul territorio. Un grande lavoro di squadra. Sui beni e servizi abbiamo risparmiato circa 17 milioni di euro, mentre sul personale c’è stata una riduzione di circa 1780 unità. Tra qualche giorno, inoltre, comunicheremo ulteriori azioni ed interventi concreti nel comparto sanitario”. Scopelliti ha anche parlato della prevista costruzione dei quattro nuovi ospedali. Dopo il mio intervento a Palazzo Chigi, dovrebbe arrivare una lettera dal Governo, attesa da sette mesi, che ci dà la possibilità di avviare le procedure per i nuovi ospedali calabresi. Non abbiamo chiesto il commissariamento, ci basta la procedura ordinaria. Spero che arrivi molto presto.” 

SEL: Slitta al 23 il consiglio regionale sulla centrale a carbone, pochissimo tempo per impugnare il decreto


Ci preoccupa questo slittamento del Consiglio regionale al 23 luglio che dovrà discutere e pronunciarsi sulla costruzione della Centrale a carbone di Saline Joniche.  Il decreto, che conclude positivamente la procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale, a firma del presidente del Consiglio Monti e del Ministro dell’Ambiente Clini, è datato 15 giugno ed è stato notificato il 28 giugno scorso. Da una verifica dei termini di Legge per potere impugnare il decreto tempestivamente, emerge che stante una serie di combinati disposti di norme giuridiche potrebbe trovare ingresso la disciplina degli appalti, determinando quindi in giorni 30 il termine ultimo per impugnare il provvedimento governativo.
Dal 28 giugno scorso potrebbero perciò essere partiti i 30 giorni entro i quali poter impugnare il decreto.
Andata a vuoto venti giorni fa una prima seduta del Consiglio regionale, per assenza dell’80% dei consiglieri in aula e per la richiesta da più parti di dedicare particolare approfondimento alla questione della centrale a carbone, il Presidente del Consiglio Talarico aveva garantito che la discussione si sarebbe svolta prima possibile. La data nuovamente stabilita, quella del 23 luglio prossimo, per la discussione e la votazione, è a soli 4 quattro giorno dallo scadere del termine ultimo per impugnare il decreto. Questa cosa ci allarma non poco. Non vorremmo che qualcuno stesse facendo volutamente il gioco delle tre carte e che, alla fine, la Regione non riesca ad avere il tempo necessario per portare a termine tutti i passaggi burocratici per impugnare il decreto di Valutazione d’impatto ambientale con il quale Monti e Clini hanno dato disco verde alla Sei Repower.
Pertanto chiediamo al Presidente del Consiglio regionale Talarico di verificare ulteriormente la possibilità di discutere della centrale a carbone di Saline prima del 23 luglio, magari nella seduta del 17, invertendo gli ordini del giorno delle due sedute.
Chiediamo altresì al Presidente Scopelliti rassicurazioni pubbliche in merito alla tempestività e alla puntualità che la Regione Calabria dovrà garantire nell’impugnare il decreto governativo di Monti e Clini.
Qualora ciò non avvenisse si manifesterebbe chiaramente la volontà politica a non voler recepire le sollecitazioni provenienti dal territorio che, a gran voce, si oppongono alla costruzione della centrale a carbone a Saline Joniche.
Invitiamo inoltre i Sindaci dei Comuni interessati a determinarsi una volta per tutte sulla questione atteso che appare incredibile voler temporeggiare ad una manciata di giorni dalla scadenza del termine di impugnazione. Non è tempo di tavole rotonde a porte chiuse né di parole, ma è tempo di agire concretamente!
Chi è per il “NO” ha il dovere di impugnare il decreto poiché lasciare consapevolmente spirare il termine significa avallare il progetto di realizzazione della centrale.

Mario Siviglia
Coordinatore Circolo Area Grecanica
Sinistra Ecologia Libertà

Laura Cirella
Coordinatrice provinciale
Sinistra Ecologia Libertà

Regione: il consigliere Pacenza (PdL) a conclusione dei lavori della Comm reg antimafia


A conclusione dei lavori della Commissione regionale antimafia, il consigliere Salvatore Pacenza ha rilasciato la seguente dichiarazione:

“Ci sono in Calabria realtà importanti per la crescita sociale e culturale della nostra regione. Oggi a Isola Capo Rizzuto abbiamo avuto l’opportunità di toccare con mano il fermento associazionistico che in realtà di frontiera come quella di   Isola si trasforma in vero e proprio presidio di legalità. Abbiamo il dovere di  spostare i riflettori su chi, quotidianamente e ciascuno per la propria peculiarità, porta avanti un progetto che è per tutti noi di primaria importanza. La sconfitta delle mafie è nel contempo libertà dalle schiavitù,  riscatto sociale e crescita culturale ed economica”. 

Regione: l'Assessore Caligiuri a confronto con gli studenti


L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando l'incontro, una prima assoluta in Calabria, con le rappresentanze dei giovani universitari calabresi che si e' svolto questa mattina al Centro Agroalimentare di Lamezia Terme, ha definito l’incontro stesso “stimolante e da istituzionalizzare. I nostri studenti – ha aggiunto - hanno dimostrato ancora una volta di essere la risorsa migliore di cui dispone la Calabria". Il Tema affrontato – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è stato: "Un'universita' per giovani". Consiglieri d’Amministrazione, Senatori Accademici, Consiglieri di Facoltà, Rappresentanti degli studenti, delle Consulte e delle Associazioni studentesche degli Atenei calabresi e studenti si sono ritrovati per discutere con l'Assessore alla Cultura di politiche universitarie regionali. All'incontro erano presenti circa 100 giovani tra rappresentanti degli studenti e delle associazioni universitarie delle quattro università calabresi. Ha anche partecipato Immacolata Corso, Presidente della Consulta Regionale degli studenti. “Gli universitari calabresi, e oggi ne abbiamo avuto una ennesima dimostrazione - ha affermato Caligiuri - sono il vero capitale da coltivare con il quale trasformare la Calabria". Caligiuri ha introdotto il dibattito illustrando lo studio della Fondazione "Agnelli" "Il sistema universitario calabrese tra scelte di mobilità degli studenti e strutture economiche degli atenei calabresi". Successivamente e' stato affrontato il tema degli interventi strutturali messi in campo dalla Giunta Scopelliti a sostegno del sistema universitario calabrese. L'Assessore ha poi illustrato i punti di forza e di debolezza dei 4 atenei calabresi e ha invitato gli studenti a lavorare insieme per rendere più competitivo il sistema calabrese premiando e valorizzando il merito e le eccellenze ed evitando la fuga dei cervelli. Sono intervenuti 18 studenti che nei loro interventi hanno evidenziato attenzione sul diritto allo studio, sulla mobilità internazionale, sugli assegni di ricerca, la razionalizzazione dell'offerta formativa, l'integrazione dei servizi, i trasporti, l'integrazione con i centri storici, lo studio all'estero. Caligiuri ha risposto e commentato tutti i singoli interventi, chiudendo la manifestazione, che e' durata oltre tre ore, istituendo un tavolo permanente tra rappresentanza studentesca universitaria e regione.