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sabato 2 luglio 2011

Reggio Calabria: stasera la Notte Rosa

ELEZIONI DEL CONSIGLIO D'AMMINISTRAZIONE DEL FONDO PENSIONI BNL - GRUPPO BNP PARIBAS

Il reggino Ivan Tripodi, con 2334 voti di preferenza personale, è stato eletto Consigliere d'Amministrazione del Fondo Pensioni della Banca Nazionale del Lavoro – Gruppo BNP Paribas.
Infatti, recentemente, si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio d'Amministrazione e del Collegio Sindacale del Fondo Pensioni della BNL, organismo giuridico al quale sono iscritti gli oltre 14.000 dipendenti dell'importante azienda di credito.
Ivan Tripodi, dipendente della BNL dal 1996, è il più giovane tra i sei nuovi Consiglieri d'Amministrazione di nomina elettiva ed espressi unitariamente dalle sigle sindacali Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Uilca, Fabi, Dircredito e Sinfub della BNL.
Si tratta, quindi, di un importante riconoscimento personale e professionale.
Il Fondo Pensioni della BNL rappresenta un pezzo importante ed indispensabile del welfare aziendale poiché gestisce un ingente patrimonio finalizzato ad erogare trattamenti previdenziali complementari alla previdenza obbligatoria che, come noto, soprattutto per le nuove generazioni, sarà assolutamente insufficiente a garantire la necessaria serenità, decisamente a rischio, ai futuri pensionati.
La previdenza complementare costituisce, quindi, a tutti gli effetti, il secondo e fondamentale pilastro della previdenza del nostro Paese.
La presenza di Ivan Tripodi nel CdA del Fondo Pensioni BNL è motivo di vanto e soddisfazione: egli, certamente, con le sue riconosciute capacità, sarà lo strumento a disposizione e al servizio di tutte i dipendenti della BNL.

LE 40 MISS ITALIA NEL MONDO SI PRESENTANO AI REGGINI

DONNA UCCISA A PALMI: MADRE, NON DOVEVA CHIEDERE AIUTO PADRE

(ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 2 LUG - ''Glielo avevo detto di non chiedere niente a quell'uomo, immaginavo potesse finire cosi''': sono le urla disperate lanciate da Rosalba Veneziano, la mamma di Giovanna Agresta, la ragazza di 24 anni uccisa stamani a Palmi dal padre naturale, Giovanni Ruggiero, di 83. La donna, informata dell'omicidio della figlia, e' andata lungo la strada che costeggia la pineta di Palmi - in cui e' stato trovato il corpo della ragazza - insieme alle zie ed alle cugine della giovane. Le donne si sono lasciate andare a scene di disperazione, piangendo a dirotto ed imprecando contro l'anziano imprenditore che si e' costituito ai carabinieri. Giovanna, che portava il cognome del marito della madre, Agresta, deceduto alcuni anni fa, si doveva sposare ed avrebbe manifestato l'intenzione di incontrare il padre naturale per chiedergli un aiuto, probabilmente di natura economica. La madre della ragazza, stremata dal dolore, e' poi svenuta. Soccorsa dal 118 e' stata portata in ospedale per precauzione. Sul luogo in cui e' stato trovato il corpo, e' in corso il sopralluogo dei carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro che stanno conducendo le indagini sotto le direttive del procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, e del sostituto Luigi Iglio. L'obiettivo e' stabilire se la ragazza sia stata uccisa dove e' stato trovato il corpo. Secondo quanto si e' appreso, intanto, la donna sarebbe stata uccisa con alcune coltellate all'addome ed alla gola.

PENSIONATO UCCIDE A COLTELLATE GIOVANE DONNA, ERA SUA FIGLIA

(AGI) - Gioia Tauro (Reggio Calabria), 2 lug. - Francesca Agresta, 24 anni, uccisa questa mattina a coltellate, era figlia illegittima del pensionato Giovanni Ruggiero, 83 anni, che l'ha uccisa probabilmente in auto e poi ha gettato il corpo in una pineta di Palmi, nel Reggino. L'anziano imprenditore, molto noto nella piana di Gioia Tauro (un figlio ha ricoperto l'incarico di assessore comunale) si e' costituito ai carabinieri. Alla base del delitto motivazioni economiche ancora non definite. Almeno tre le coltellate che Giovanni Ruggiero, 83 anni, avrebbe inferto alla figlia illegittima Francesca Agresta, 24 anni, uccisa e gettata in una pineta alla periferia di Palmi, nel Reggino. Una di queste, secondo quanto appreso da fonti investigative, avrebbe attinto la vittima alla gola, uccidendola. Un grosso taglio, invece, sarebbe stato riscontrato sull'avambraccio destro forse riconducibile a un tentativo di difesa. Il pensionato omicida si trova ancora nella caserma dei carabinieri di Gioia Tauro, dove e' sottoposto ad interrogatorio.

Last News Calabria (ore 11)

COSENZA/PROVINCIA: COSTRUZIONE AEROPORTO SIBARI IN CONSIGLIO MARTEDI' 5 (ASCA) - Cosenza, 2 lug - Il Consiglio provinciale di Cosenza, convocato per il prossimo 5 luglio, sotto la presidenza di Orlandino Greco, tornera' a riunirsi ''per discutere importante argomenti, tra questi la vicenda della ''realizzare dell'aeroporto a Sibari: infrastruttura strategica per lo sviluppo e la crescita della piu' grande provincia della Calabria'', in adunanza pubblica ed ''aperta''. Per l'occasione, infatti, sono stati invitati tutti i sindaci e i rappresentanti delle forze sociali, culturali ed imprenditoriali della provincia di Cosenza.

DONNA UCCISA A COLTELLATE A PALMI,AUTORE SI COSTITUISCE A CC VITTIMA AVEVA 24 ANNI. OMICIDA OTTANTENNE FA RITROVARE CORPO (ANSA) - PALMI (REGGIO CALABRIA), 2 LUG - Una donna di 24 anni, Giovanna Agresta, di Gioia Tauro, e' stata uccisa stamani a coltellate, a Palmi, da un pensionato, Giovanni Ruggero, di 83 anni, che subito dopo il fatto si e' costituito ai carabinieri. L'uomo si e' presentato verso le 10.30 nella caserma dei carabinieri di Gioia Tauro dicendo di avere ucciso una donna a coltellate e di avere gettato il corpo in una pineta in localita' Sant'Elia di Palmi. I carabinieri, giunti sul posto, hanno trovato il cadavere. All'origine del delitto vi sarebbero interessi economici sulla cui natura, pero', gli investigatori devono ancora fare chiarezza.

APPALTI: FIRMATO DPCM SU STAZIONE UNICA REGIONALE (ASCA) - Roma, 2 lug - E' stato firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Ministri Maroni, Alfano, Romani, Matteoli, Sacconi, Fitto e Brunetta il DPCM sulla stazione unica appaltante previsto dall'art. 13 della legge 13 agosto 2010, n.136 (Piano straordinario contro le mafie approvato dal Consiglio dei Ministri tenutosi a Reggio Calabria il 28 gennaio 2010). Lo rende noto un comunicato del Viminale. Il decreto, sul quale e' stata acquisita l'intesa della Conferenza Unificata, e' finalizzato a promuovere l'istituzione in ambito regionale di una o piu' stazioni uniche appaltanti con l'obiettivo di rendere piu' penetrante l'attivita' di prevenzione e contrasto ai tentativi di condizionamento della criminalita' mafiosa, favorendo la celerita' delle procedure, l'ottimizzazione delle risorse e il rispetto della normativa in materia di sicurezza sul lavoro.

Calabria: lunedì iniziativa Pippo Civati a Cosenza

Lunedì 4 luglio arriverà in Calabria Pippo Civati. Il leader del movimento "Prossima Italia" e consigliere regionale del Pd in Lombardia, sarà a Cosenza per un'iniziativa politica promossa dagli esponenti calabresi che fanno riferimento alla sua area politica. L'appuntamento è per le 17,30 alle Casa delle Culture di Cosenza. Nel corso dell'incontro sarà affrontato il delicato tema di come ripartire dopo la cocente sconfitta, escluse Crotone e Rende, subita dal centrosinistra in Calabria alle ultime elezioni.
Pippo Civati parlerà della sua esperienza milanese, considerato che è stato riconosciuto un po' da tutti come uno dei principali artefici dell'elezione a sindaco di Giuliano Pisapia.

REGGIO CAL./ PdCI: CANALE VUOLE CONTINUARE A DIVIDERE IL CENTROSIN ISTRA. IL SUO E' PUERILE PROTAGONISMO

E' davvero sorprendente quanto gratuita la stucchevole presa di posizione pubblica assunta da "Energia Pulita" contro il nostro segretario provinciale, avv. Lorenzo Fascì, e contro il nostro Partito. E' del tutto evidente che il consigliere comunale Massimo Canale, ex Psdi, ex Sdi, ex PdCI, oggi nel gruppo Misto, domani chissà in quale altro partito, non si sia accorto del grave danno politico che ha prodotto nel centrosinistra reggino per l'ostinato capriccio dettato da un puerile protagonismo, poiché di questo si è trattato, di volersi candidare, a tutti i costi, sindaco della città. Ebbene, il modesto risultato, un deludente 28%, ottenuto da Canale, al di là degli alibi e della propaganda, non dovrebbe lasciare scampo ad un'attenta analisi che non accetta scuse o sciocche giustificazioni.
Infatti, il 28% è soltanto il 3% in più dei voti conseguiti da Lamberti Castronuovo che, fra l'altro, si confrontava con Scopelliti nel 2007, ed è, addirittura, molto sotto il risultato del 33% dei voti conquistati nella città di Reggio dal candidato del centrosinistra alla presidenza della Provincia, Giuseppe Morabito, nelle contestuali elezioni provinciali. Quindi lo stesso giorno gli stessi elettori di centrosinistra hanno dato moltissimi più voti a Morabito rispetto alla candidatura di Canale.
Nonostante i vari tentativi di nascondere la realtà uscita dalle urne è del tutto evidente che la candidatura di Canale, dopo oltre un anno di campagna elettorale, ha prodotto, senza se e senza ma, un flop clamoroso e irrecuperabile.
Inoltre, come si può facilmente verificare l'abbraccio del PD con Canale è stato assolutamente mortale: il PD alle comunali crolla al 9%, mentre alle provinciali raggiunge il 18 %, quindi il doppio dei voti.
Pertanto, le macerie del centrosinistra reggino sono tante e pesanti.
Del resto, oggettivamente, come si può parlare di centrosinistra senza la presenza, in una coalizione che si definisce tale, del PdCI, di IdV e di Sel, i quali, come noto, hanno costituito nelle recenti elezioni comunali un'aggregazione di sinistra, progressista e legalitaria?
E' fuor di dubbio che lo spirito e il sentimento unitario sono elementi scritti nel dna dei Comunisti Italiani e, certamente, non sarà un trasformista e voltagabbana a poterli giudicare. Un personaggio, bisogna ricordare, che ha avuto tanto, tantissimo, dal PdCI, senza mai dare nulla in cambio.
Siamo, quindi, assolutamente unitari e lavoriamo con determinazione per recuperare le condizioni dell'unità. In tal senso crediamo che il centrosinistra debba ripartire da zero per ricostruire un sentire comune e per ridare speranza e futuro ad una prospettiva di cambiamento.
E' ovvio che la pre-condizione, necessaria ed imprescindibile, per ragionare unitariamente è rappresentata dal totale azzeramento di capetti e pseudo-leadership che non hanno alcun senso e sono assolutamente antitetiche con la posta in gioco e con la possibilità di rilanciare un processo unitario. Sotto questo profilo sembra, non solo a noi, davvero ridicolo il tentativo di far ripartire il cosiddetto "pulmino del cambiamento", a 45 giorni dalle elezioni comunali, pensando in tal modo di poter condizionare e ipotecare 5 anni prima le scelte del futuro che dovranno essere fatte per costruire un centrosinistra vincente nella città.
E', pertanto, necessario un profondo rinnovamento: una sorta di opzione-zero.
Prendiamo atto e valutiamo con attenzione il fatto che il gruppo consiliare del PD al Comune è formato da tre giovani professionisti alla prima esperienza amministrativa che, a nostro avviso, rappresentano una risorsa con la quale confrontarsi positivamente e serenamente per la ricostruzione del disastrato centrosinistra reggino.
Auspichiamo, pertanto, uno sforzo generale caratterizzato da scelte chiare ed inequivocabili affinché il nuovo vento che, dopo le elezioni amministrative e dopo i referendum, soffia nel resto del paese possa finalmente giungere anche a Reggio ed in Calabria.
Noi faremo, fino in fondo, la nostra parte. Ci auguriamo che anche gli altri procedano nella stessa direzione. 

LA SEGRETERIA PROVINCIALE
PdCI DI REGGIO CALABRIA

Energia Pulita replica a Tromba e Fascì

Ormai fuori dalla competizione elettorale, non possiamo esimerci dal commentare rispetto a quanto espresso da Tromba, prima, e da Fascì, a ruota, rispettivamente per Idv e PdCI, dalle colonne del Quotidiano. Nei mesi che hanno preceduto il voto sino ad ora non abbiamo mai volutamente replicato alle varie teorie, accuse, fino ai veri e propri insulti rivolti a Canale e, conseguentemente, a tutti noi e precisiamo che non intendiamo innescare alcun contraddittorio mediatico giacché chi oggi continua a parlare lo fa a fronte di un risultato elettorale inequivocabile. Mentre Massimo Canale, circondato da decine di giovani e con un consenso crescente, attraversava ogni luogo della Città nel primo e unico esperimento di democrazia partecipata, c'era chi cercava il metodo per assassinare prima possibile quello che stavamo costruendo con ogni mezzo: accordi sottobanco, riunioni segrete, interlocutori vari e variopinti. Chiunque sarebbe andato bene ma non Canale, l'apoteosi di tutti i mali. Il film continua a ripetersi. Risulta difficile capire quale sia la reale psicologia dietro tanto odio personale. Non vogliamo indagare. Piuttosto sarebbe interessante capire forti di cosa continuano a elaborare teorie e a dettare linee politiche Tromba e Fascì (alias Tripodi), i cui partiti, sommati superano di poco i 3000 voti in Città in una coalizione che, con Sel, a malapena ha superato il 3%. Per capire le dimensioni del consenso raccolto basti pensare che solo la nostra lista civica, Energia Pulita, oggi movimento di persone, al suo debutto elettorale e con una composizione del tutto nuova ottiene con oltre 4.400 voti il 4,3%!
Idv e PdCI dovrebbero sapere che è buona prassi della politica, allorquando questa è sana, che a fronte di risultati così mortificanti per il potenziale che questi partiti portano con sé, si avvii, nelle sedi dovute, un'analisi degli errori per correggere il tiro, mettendo in discussione le scelte politiche che hanno condotto a quel risultato non certo positivo. Certo, stiano certi che rimarranno nella storia cittadina per aver praticato uno dei peggiori artifici politici mai visti: l'accordo politico-personalistico a caccia di seggi consiliari tra SEL (o meglio, una parte di SEL) e IDV (anche qui, a buona memoria, una parte di IDV) con l'audace supporto del PdCI (o ciò che ne è restato del PdCI) il cui unico incubo sembra sia Massimo Canale e, per proprietà transitiva, tutte le persone e i soggetti politici circostanti.
Tuttavia, riconoscendo l'onestà intellettuale del consigliere Aldo De Caridi, tutto il centrosinistra ha ritenuto di voler aprire un dialogo che potesse essere costruttivo. Dialogo che certo non subirà interruzioni per colpa delle singolari esternazioni del neo-commissario di Idv.
Con che coraggio oggi Tromba e Fascì parlano di unità centrosinistra polemizzando con il centrosinistra se essi stessi sono stati coloro che hanno rotto il tavolo del centrosinistra! Ma soprattutto con che coraggio mettono in discussione due elementi essenziali e lampanti: la coesione del centrosinistra esistente, forte di un positivo rinnovamento, e la leadership di Massimo Canale. Fanno sorridere certe rivendicazioni, è triste dover compiere l'analisi del voto nuovamente a luglio, quando il centrosinistra è già impegnato abbondantemente, dentro Palazzo San Giorgio e fuori, in un'attività di opposizione, denuncia e proposta.
Massimo Canale è oggi il leader del centrosinistra in Città non perché lo abbia scelto a tavolino il PD o Energia Pulita, ma perché lo hanno scelto gli elettori, accordandogli 33.000 voti di cui 11.000 disgiunti (dieci punti percentuali oltre le sue liste), giungendo, con solo 4 liste di cui 2 civiche e in uno scenario estremamente frammentato, sino a un abbondante 28%, ovvero tre punti percentuali in più rispetto al precedente candidato Lamberti che, appoggiato dal centrosinistra unito in 11 liste, era stato tra l'altro scelto con le primarie.
Farebbero bene, Idv e PdCI, ad avere rispetto dei propri concittadini e della volontà inconfondibile che hanno espresso alle elezioni. Dal canto nostro continueremo il nostro cammino. Finalmente il popolo di centrosinistra è tornato a riconoscersi e ritrovarsi, dopo un decennio, rispetto a valori e temi precisi: la trasparenza, la legalità, la correttezza, la politica per il bene comune, la dimensione sociale di ognuno di noi. Idv e PdCI hanno preferito restare fuori da questa storica occasione che oggi si concretizza nella volontà di agire quotidiana di tutte quelle persone che hanno creduto e credono con convinzione nel progetto messo su da Massimo Canale e in un ritrovato centrosinistra, ancora elettoralmente non sufficientemente forte rispetto a questo centrodestra ma comunque dirompente. Il cambiamento si è innescato, Massimo Canale, da leader, ne è stato e continua ad esserne capace e consapevole interprete. Tromba e Fascì se ne facciano una ragione, la smettano di alimentare inutili polemiche e si dedichino ad attività più urgenti per il bene della nostra Città.

VIOLENZA SESSUALE: TRE ARRESTI IN CALABRIA

(AGI) - Lamezia Terme(Catanzaro), 2 lug. - Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme coadiuvati dai militari della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e della Compagnia Speciale del Gruppo Operativo Calabria hanno tratto in arresto Rosario Fiare, 63 anni, sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel Comune di San Gregorio D'Ippona (VV), capo dell?omonima cosca, Francesco Pannace,24 anni,già ristretto per altri motivi presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia (VV) e Saverio Ferrise, 69 anni, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava pienamente con le risultanze degli investigatori. I tre sono indagati a vario titolo dei reati di violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, induzione alla prostituzione, tentata violenza privata e violazione degli obblighi imposti dalla sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Tra le vittime dei tre arrestati, di cui i primi due ristretti in carcere ed il terzo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, giovani donne di nazionalità italiana, bulgara e magrebina, che il Ferrise procacciava ai suoi correi dietro il versamento di un corrispettivo in denaro per soddisfare le esigenze sessuali del boss. Infatti, alle donne, attirate inizialmente dalla prospettiva di un lavoro in San Gregorio D'Ippona quali badanti o fornaie, una volta presentate al Fiare, veniva richiesto, quale mansione compresa nel prezzo da corrispondere mensilmente in loro favore, di consumare rapporti sessuali con lo stesso boss. Una delle malcapitate, una giovane donna di Lamezia Terme, sarebbe stata vittima di violenza sessuale di gruppo da parte del Fiare e del Pannace, per poi essere costretta solo da quest?ultimo a consumare un rapporto sessuale completo. I dettagli dell?operazione saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà alle ore 09:15 odierne presso il Palazzo di Giustizia di Lamezia Terme alla presenza del Procuratore Capo della Repubblica, Salvatore Vitello.

Lamezia Terme, Carabinieri arrestano boss della cosca San Gregorio

Roma, 02 LUG (AGV NEWS) - Nel corso della notte i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lamezia Terme coadiuvati dai militar della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia e della Compagnia Speciale del Gruppo Operativo Calabria hanno tratto in arresto Fiare' Rosario (classe 48), sorvegliato speciale con obbligo di dimora nel Comune di San Gregorio D'Ippona (VV), capo dell'omonima cosca, Pannace Francesco (classe 87), gia' ristretto per altri motivi presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia (VV) e Ferrise Saverio, (classe 42), in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lamezia Terme - Sezione G.I.P.- su richiesta della locale Procura della Repubblica che concordava pienamente con le risultanze degli investigatori. I tre sono indagati a vario titolo dei reati di violenza sessuale di gruppo aggravata, violenza sessuale aggravata, induzione alla prostituzione, tentata violenza privata e violazione degli obblighi imposti dalla sottoposizione alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Tra le vittime dei tre arrestati, di cui i primi due ristretti in carcere ed il terzo sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, giovani donne di nazionalita' italiana, bulgara e magrebina, che il Ferrise procacciava ai suoi correi dietro il versamento di un corrispettivo in denaro per soddisfare le esigenze sessuali del boss. Infatti, alle donne, attirate inizialmente dalla prospettiva di un lavoro in San Gregorio D'Ippona quali badanti o fornaie, una volta presentate al Fiare' veniva richiesto, quale mansione compresa nel prezzo da corrispondere mensilmente in loro favore, di consumare rapporti sessuali con lo stesso boss. Una delle malcapitate, una giovane donna di Lamezia Terme, sarebbe stata vittima di violenza sessuale di gruppo da parte del Fiare' e del Pannace, per poi essere costretta solo da quest'ultimo a consumare un rapporto sessuale completo

Yesterday News Calabria

SUD: BONANNI, BUONA ECONOMIA SE SI E' LIBERI DA MAFIE (AGI) - Caserta, 1 lug. - "Siamo impegnati qui come in altri posti e stiamo facendo i seminari nei campi scuola dove c'e' il dominio delle mafie. Lo abbiamo fatto anche in Calabria e in Sicilia perche' riteniamo che se c'e' una buona economia c'e' un buon lavoro, ma c'e' una buona economia solo se si e' liberi dalle mafie". Cosi', il segretario nazionale della Cisl, Raffaele Bonanni, poco dopo di entrare nell'Holiday Inn a Castelvolturno, dove si e' chiuso il campo scuola estivo organizzato dalla scuola nazionale di formazione sindacale 'Pino Virgilio' della Filca-Cisl dal tema 'I fiori nel cemento', oltre l'illegalita': costruire insieme spazi di partecipazione per lo sviluppo del territorio e il futuro dei giovani. "La prima regola per noi e' capire - ha concluso Bonanni - la condizione essenziale dei lavoratori in questo territorio". All'incontro moderato dal direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco De Marco, erano presente, tra gli altri, il segretario nazionale Filca Domenico Pesenti, il sacerdote anticamorra don Luigi Merola, il vice questore della Direzione investigativa antimafia, Silvana Giusti, il segretario generale Cisl Campania Lina Lucci, il pm della procura di Santa Maria Capua Vetere Donato Ceglie, il segretario generale Fiba-Cisl Giuseppe Gallo, il rettore dell'universita' Federico II Massimo Marrelli e la vicepresidente di Confindustria Cristiana Coppola. "In questi giorni abbiamo svolto incontri con associazioni, con persone che in questa terra difficile vogliono dimostrare che c'e' un futuro di speranza - ha dichiarato Pesenti - che non esistono solo notizie negative, ma anche tante azioni positive. La legalita' e' alla base dello sviluppo e noi siamo convinti che solo attraverso una forte azione e coesione sociale e attraverso la legalita' tutti gli imprenditori possono tutelare anche i lavoratori grazie alla libera concorrenza. Per questo riteniamo che - ha concluso il segretario nazionale Silca - la coesione sociale e la legalita' siano la base per costruire lo sviluppo nel meridione, in Italia e in Europa". 

FS: 5 E 6 LUGLIO SCIOPERO DEL PERSONALE REGIONALE (ASCA) - Reggio Calabria, 1 lug - ''Le segreterie regionali dei sindacati di settore hanno indetto uno sciopero del personale ferroviario della Calabria, dalle 21 di martedi' 5 luglio alla stessa ora di mercoledi' 6 luglio. Nell'arco dello sciopero, i treni a lunga percorrenza circoleranno regolarmente. Alcuni convogli Regionali, invece, potranno essere soggetti a cancellazioni o a limitazioni di percorso anche se, nelle fasce a maggiore mobilita' (6-9 e 18-21) del 6 luglio, saranno comunque assicurati almeno i servizi minimi''.  

CASA: MIT, ACCORDO CON REGIONE CALABRIA, 21 MLN PER ALLOGGI CANONE SOSTENIBILE Roma, 1 lug. - (Adnkronos) - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottoscritto con la Regione Calabria l'Accordo per destinare 21 milioni di Euro (12,3 finanziati dallo Stato e 8,6 dalla Regione) alla riqualificazione urbana e in particolare per incrementare la dotazione di alloggi in affitto a canone sostenibile per le famiglie in difficolta'. L'intesa, siglata dal dicastero guidato dal ministro Altero Matteoli e la Regione Calabria, rientra nel piu' vasto ''Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile'' deciso dal Governo che stanzia risorse per oltre 364 milioni di Euro da ripartire con le regioni e le province autonome. Il piano relativo alla Regione Calabria prevede l'attivazione di interventi in 11 comuni. Si tratta di Palmi (4,6 milioni), San Giovanni in Fiore (5 mln), Vazzano (1,5 mln), Rogliano (1,5 mln), Colosimi (1,288 mln), Firmo (1,5 mln), Mendicino (852.900 euro), San Demetrio Corone (1,5 mln), Cariati (1,5 mln), Fuscalfo (1,5 mln), San Marco Argentano (259.100 euro)

PORTI: GIOIA TAURO, POSIZIONE STRATEGICA NEL MEDITERRANEO E FONDALI DA 18 METRI/SCHEDA (RIF.: ''PORTI: GENCO (CGIL CALABRIA), SE VA IN CRISI QUELLO DI GIOIA TAURO VA IN CRISI TUTTA LA REGIONE'') Reggio Calabria, 1 lug. - (Adnkronos) - Il porto di Gioia Tauro e' una infrastruttura dalle caratteristiche uniche per posizione strategica nel Mediterraneo e profondita' dei fondali, che arrivano fino a 18 metri. La banchina si sviluppa per oltre cinque km, tra transhipment container, automobili, traffico commerciale e passeggeri. Nel 2010 ha movimentato 2,851 milioni di teus (1,878 milioni di container). Il porto di Gioia Tauro offre collegamenti regolari settimanali con oltre 60 porti nel Mediterraneo e nel Mar Nero, ed e' connesso a 80 porti internazionali. Le opzioni di sviluppo dell'infrastruttura passano innanzitutto per i collegamenti ferroviari che consentirebbero tempi di transito di 19-22 per il Nord Italia e 23-28 ore per raggiungere Rotterdam, Anversa o Amburgo. L'intermodalita' e' uno dei punti strategici su cui la Regione Calabria, con il coinvolgimento di Rfi, tende gli investimenti. La capacita' operativa consentita dalle infrastrutture ferroviarie attuali e' pari a 20—24 treni giornalieri, per un valore stimato intorno ai 200mila teus, con un'operativita' 24 ore al giorno. Gli interventi previsti nell'Accordo di programma quadro siglato nel settembre dello scorso anno, per un valore di 459,9 milioni di euro, mirano al miglioramento della rete e la realizzazione di un nuovo terminal gateway ferroviario con una capacita' di 700mila teus e treni blocco di lunghezza fino a 650 metri.  

CROTONE: SPACCIO DI DROGA IN VILLAGGIO TURISTICO, 18 MISURE CAUTELARI Crotone, 1 lug. - (Adnkronos) - I carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro hanno eseguito 18 provvedimenti cautelari (9 arresti e 9 obblighi di dimora) nell'area di Mesoraca con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Gli indagati spacciavano marijuana e cocaina sia nel centro del crotonese che nel Villaggio Palumbo, nota localita' turistica invernale. Il gruppo era ben organizzato con una rete di pusher che copriva capillarmente il territorio, hanno spiegato gli investigatori, e l'elemento d'interesse che emerge dall'indagine e' anche la capacita' di estendersi sul territorio. L'indagine stata condotta tra i mesi di ottobre 2009 e febbraio 2010. La provenienza della marijuana era locale, con coltivazioni curate nella zona di Mesoraca, mentre i canali di approvvigionamento della cocaina erano prevalentemente quelli della provincia di Reggio Calabria. Si riusciva a smerciare tra un kg e mezzo e due kg si cocaina al mese.

PASTORE UCCISO A ROMA: UCCISO PER 16 MILA EURO MAI TROVATI ASSASSINI IN ITALIA PER RAPINARLO MA SITUAZIONE DEGENERO' (ANSA) - ROMA, 1 LUG - Erano venuti dalla Romania per rapinare 16mila euro i giovani che aggredirono barbaramente Sabatino Onofri, il pastore ucciso a Roma la sera del 19 giugno scorso a bastonate. Tre sono i romeni adesso arrestati dai carabinieri della compagnia di Roma Eur dopo dieci giorni di indagini coordinate dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani e dal suo sostituto Francesco Minisci. I particolari dell'operazione sono stati resi noti nel corso di una conferenza stampa in procura, a Roma. Subito dopo l'omicidio, i militari dell'Arma arrestarono due giovani; ma fin da subito si convinsero che quell'azione aveva certamente avuto piu' mani. Ecco che allora, l'attivita' d'indagine ha portato all'arresto a Zagarolo di un romeno 25enne, fermato mentre si stava preparando a lasciare l'Italia, mentre altri tre suoi connazionali, due 19enni e un 23enne, tutti incensurati, sono stati rintracciati e arrestati in Calabria dai carabinieri di Carolei. Avevano trovato rifugio tra le montagne, e lavoro in una fattoria; erano in attesa di rimpatriare. Un sesto romeno, complice dei connazionali, e' ancora ricercato. Movente dell'omicidio, secondo quanto stato illustrato dal maggiore del carabinieri, Rino Coppola, ''e' una rapina pianificata in Romania. Quattro dei romeni erano arrivati a Roma per mettere a segno un 'colpo facile'''. Onofri, un passato da muratore, dopo essere andato in pensione, aveva deciso di dedicarsi alla pastorizia su un terreno di via Appia Nuova. Li' viveva in una roulotte, mentre moglie e figli avevano preferito rimanere nella casa di famiglia a Ciampino. Chiara l'organizzazione dell'omicidio. Uno dei romeni era in Italia da tempo ed aveva avuto notizie che Onofri per il quale in passato aveva anche lavorato - era in possesso di 16mila euro; i complici arrivarono come 'sostegno' all'azione. Mai avrebbero immaginato che il pastore era in possesso di una pistola scacciacani e che avrebbe esploso dei colpi. La situazione quella notte degenero' e sfocio' in una violenta aggressione.

venerdì 1 luglio 2011

PIRROTTA SU MESSA IN SICUREZZA PROMONTORIO DI SCILLA

REGGIO CALABRIA – "I primi segnali di concretezza dell'azione di governo del Presidente Raffa non tardano ad arrivare. In qualità di componente della maggioranza consiliare non posso che ritenermi soddisfatto in relazione alla prossima realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del Promontorio di Scilla". A dichiararlo è Giuseppe Pirrotta, consigliere provinciale eletto tra le fila del PDL .
"L'attenzione verso un territorio – prosegue il Consigliere Pirrotta - che mi sta così particolarmente a cuore mi gratifica doppiamente. Non appena il Genio Civile rilascerà il proprio parere favorevole, i lavori saranno affidati in appalto tramite Stazione Unica Appaltante così da prevedere l'esecuzione dei lavori subito dopo l'Estate. L'intervento prevede l'impiego di risorse pari un milione e duecentomila euro".
"È ormai sotto gli occhi di tutti - conclude il Consigliere Pirrotta – che alla Provincia con il Presidente Raffa è iniziato un nuovo ciclo all'insegna dell'impegno fattivo per il territorio, fatto di incontri quotidiani e operativi mediante i quali si sta cercando di imprimere una notevole accelerazione agli iter già in corso ed ai progetti ancora da iniziare".
"Nel caso specifico su espressa volontà del Presidente Raffa, la Provincia ha già predisposto quanto necessario affinché gli uffici tecnici competenti degli Enti interessati valutino la possibilità di utilizzare, secondo quanto già previsto nel quadro economico dell'opera, alcune somme per realizzare nell'immediato un intervento di recinzione e contenimento nei punti più sensibili che interessano il Promontorio di Scilla ".

Centrosinistra su bilancio di previsione comunale

Riceviamo e pubblichiamo:

La puerile quanto elusiva replica dei Consiglieri comunali di centrodestra che sbandierano come una sorta di vittoria la proroga per l'approvazione del bilancio di previsione 2011 al 31 agosto prossimo (alla faccia della previsione) mi costringe a un nuovo, spero definitivo, intervento. Mi sarei aspettato una replica nel merito delle obiezioni sollevate nel corso della conferenza stampa dei Consiglieri di centrosinistra di lunedì scorso, invece, ancora una volta, il basso tentativo di instillare veleno tra le fila della minoranza con l'auspicio che le improbabili uscite pubbliche del centrodestra possano distogliere l'attenzione dei reggini dalla realtà dei problemi da noi denunciati.
I Consiglieri di maggioranza farebbero invece bene se riuscissero a smentire il centrosinistra quando afferma che il nostro esercizio di bilancio 2011 non potrà che essere di tipo ordinario, dovendo agire il Comune in regime provvisorio mediante l'utilizzo dei dodicesimi e solo in ragione degli impegni di spesa già assunti nel bilancio 2010.
Dovrebbero altresì spiegare, a loro stessi e ai calabresi tutti, per quale motivo le Città di Catanzaro e Rende, per esempio, abbiano approvato i loro bilanci di previsione nei termini ordinari, malgrado anche in quelle Città si sia votato contemporaneamente a Reggio Calabria. E' evidente che non si è trattato di un problema concernente le recenti elezioni, ma di gravi difficoltà strutturali nella gestione economica e finanziaria del nostro Comune, salassato da politiche spregiudicate sul fronte della spesa.
Ancora, i Consiglieri di maggioranza dovrebbero avere il coraggio di smentirci quando affermiamo che l'attuale bilancio di Reggio Calabria non ha previsto alcuni importanti contratti che vincolano il Comune con soggetti privati e pubblici, come per esempio, quello con Acquereggine.
Quanto affermato dal centrodestra non è altro che la prefazione della triste storia che sarà scritta da qui a qualche mese: il Sindaco Arena troverà presto qualcuno disposto a sacrificarsi ricoprendo la dirigenza degli uffici finanziari comunali firmando il bilancio di previsione 2011 con ben otto mesi di ritardo rispetto a quanto previsto dalla legge; successivamente, inizierà l'opera di demolizione professionale, compiuta quella fisica per fatti indipendenti dalla volontà di tutti noi, di Orsola Fallara che sarà presto etichettata come la madre di tutti i mali del bilancio cittadino, come se avesse agito sempre e solo per conto proprio.

Avv. Massimo Canale
Consigliere comunale di Reggio Calabria
Portavoce gruppi consiliari centrosinistra

Il Centro Monoriti a Torino per l'evento "Non c'é futuro senza solidarietà"

Lo scorso week end (e precisamente il
24-25-26 giugno 2011) a Torino, in piazza San Carlo, si é svolto "Non c'é futuro senza solidarietà", evento che ha visto coinvolte tutte le associazioni italiane impegnate nel sociale (dalla protezione civile all'associazione volontari ospedalieri).
Un lungo corteo radunatosi poi in piazza, ha aperto la manifestazione "NON C'È FUTURO SENZA SOLIDARIETÀ", mandata in
diretta mondiale su Telepace ed animata dal noto conduttore Fabrizio Frizzi e da Paolo Belli (cantante di "Ballando sotto le stelle"). Tra gli ospiti di eccezione
suor Giuliana Galli (la c.d banchiera dei poveri) e don Antonio Mazzi (provocatorio
e particolarmente critico, come sempre, anche nei confronti della stessa chiesa
cattolica).

Quaranta le "storie di solidarietà", segnalate in altrettanti pannelli esposti in piazza, scelte dal Comitato organizzatore in quanto considerate meritevoli di plauso per l'esempio dato quotidianamente all'intero Paese.

Per la Calabria sono stati scelti il Goel (consorzio sociale nato nella locride
su ispirazione di Mons. Bregantini) ed il Centro Monoriti, segnalato dalla dott.ssa Rosanna De Francesco (calabrese
trapiantata a Torino) tra le associazioni italiane distintesi per l'impegno sociale e la forte carica di solidarietà (il Monoriti ha destinato dal 2005 ad oggi oltre 100.000 euro in beneficenza in varie aree svantaggiate del mondo).

Nella motivazione del riconoscimento
si legge che: "il Centro studi Monoriti con iniziative di vario tipo riesce da una parte ad accrescere l'interesse nei confronti della cultura e dall'altra finanziare progetti e realizzare opere di pubblica utilità in Calabria, Africa, Perù, Timor Est e in molti altri paesi che vivono in condizioni disagiate. Molte sono le iniziative e le attività che è stato possibile fare grazie anche alla collaborazione di molti dipartimenti e docenti dell'Università
Mediterranea di Reggio Calabria, così come grazie ai tanti studenti, associazioni, enti organi di stampa e di informazione. Ad incarnare tale spirito di solidarietà e beneficenza è un giovane di 33 anni, presidente (ndr: direttore) del Centro studi
Monoriti, Angelo Viglianisi Ferraro, che ci auguriamo possa essere un esempio e
modello di vita da suggerire ai giovani di oggi, in una prospettiva di futuro che sia il più solidale possibile tra tutti i popoli".

Massimo Canale nuovamente alla guida del pulmino del cambiamento, destinazione spiagge cittadine

"Il pulmino del cambiamento", guidato da Massimo Canale, ieri mattina ha ripreso la corsa. L'ex candidato sindaco ed oggi leader del centrosinistra al Comune ha condotto il suo team di Energia pulita, singoli cittadini e giornalisti in due località balneari della zona sud reggina: "La Sorgente", spiaggia sita nei dintorni della foce della fiumara Sant'Agata e delle Omeca; e "Sabbie bianche", tratto di litorale di San Gregorio contiguo l'Aeroporto dello Stretto e il termine del torrente Menga. Il sopralluogo è stato occasione per fare il punto sulla situazione turistico-ambientale nella fascia costiera comunale più vicina al centro di una città potenzialmente turistica, ma che per diventarlo, più che puntare su passerelle ed Rtl, abbia cura e valorizzi le spiagge e abbia un'efficace depurazione delle acque. L'assenza di questi elementi, infatti, è emersa in tutta la sua gravità nei due siti visitati da Canale e dal suo equipaggio. A "La Sorgente" è stata riscontrato il poco gradevole e difficile accesso alla spiaggia, ovvero una strada costeggiata da sterpaglie e rifiuti anche ingombranti e da un tunnel che bypassa la pista aeroportuale per nulla illuminato, dalle condizioni igieniche precarie e ospitante un accumulo d'acqua che rende difficile il transito. Fuori dalla galleria, la situazione non è migliore: erbacce ed oggetti più o meno grandi incivilmente abbandonati. E, soprattutto, la presenza di uno scarico fognario, al momento quasi asciutto ma che segna di una orribile colorazione scura il tratto di spiaggia, che si abbina a quello del non distante piazzale Capannina. Condizioni ancora peggiori a "Sabbie bianche". Lì, caratterizzato da una notevole portata puzzolente e buia, sfocia il Menga, nel quale si riversano gli scarichi fognari di numerose abitazioni della zona più a monte. Il tutto a pochi passi dal pontile che dovrebbe accogliere utenti dell'aeroporto reggino provenienti da Messina o destinati a raggiungere la nostra dirimpettaia, ma che, abbandonato ed inutilizzato, diventa elemento di degrado insieme alla foce del torrente, il cui flusso influenza visivamente, olfattivamente ed igienicamente per molti metri le acque e la sabbia della costa vicina. «"La Sorgente" è una spiaggia storica. È molto frequentata, specialmente da coloro che non vogliono o non possono andare fuori città – ha affermato Canale al termine dei sopralluoghi – ma versa nel totale abbandono, così come "Sabbie bianche": occorre togliere gli scarichi e bonificare le aree. Servono maggiori attenzioni dal punto di vista turistico ed ambientale. In campagna elettorale avevamo avanzato proposte per "Reggio bandiera blu", soprattutto sul sistema di depurazione – ha proseguito – il ragionamento è ancora attuale. Ci vuole un'accelerazione su questo fronte. Arena ha detto pubblicamente che si incatenerà a Bocale se non si dovesse porre rimedio alla situazione incresciosa relativa a quel tratto di litorale. Al sindaco diamo un suggerimento – ha sostenuto ancora – in direzione Bocale, si incateni un paio di giorni al pontile. Tutto ciò, considerata l'autorevolezza dell'incatenato, potrebbe servire a risolvere questo problema altrettanto grave. È ripreso, quindi, il nostro viaggio attraverso la nostra città – ha concluso Canale – vogliamo tenere saldi i legami con i quartieri e con i propri cittadini che hanno scommesso su di noi e che credono che una città alternativa sia possibile». Sulle due situazioni sono intervenuti anche Eleonora Uccellini di Energia pulita e il cittadino Francesco Dascola.

giovedì 30 giugno 2011

UNA VOCE ALLE PERIFERIE

La periferia non è e non deve essere considerata dai nostri amministratori, luogo di degrado urbano e secondario oggetto dei provvedimenti di riqualificazione delle città. Dalle periferie dovrebbe, al contrario, nascere un nuovo progetto di città, che sappia guardare all'integrazione nel rispetto delle prerogative e condizioni di tutti i suoi abitanti. 
Perchè tutti abbiano il diritto di vivere alle medesime condizioni. Basta con i provvedimenti che riguardano solo il centro storico o le immediate adiacenze!
L'immagine di una città è data anche e sopratutto dalle sue periferie. 
Non esistono cittadini di serie A e di serie B. 
Tutti paghiamo le tasse e pretendiamo che la buca sotto casa non diventi, domani, una voragine. 
Scriveteci numerosi, per mettere in debito risalto tutte le problematiche irrisolte nelle zone delle città più discriminate. Perchè finalmente dai Palazzi venga rivolto uno sguardo lontano dal centro.
L'indirizzo è : red.italiainchieste@libero.it

CALABRIA : SQUARCIATE GOMME DELL'AUTO DI UN CONSIGLIERE REGIONALE TALARICO (IDV) AVEVA PARCHEGGIATO SOTTO LA SUA SEGRETERIA POLITICA

Cosenza, 30 giu. - (Adnkronos) - Un atto vandalico e' stato commesso ieri ai danni del consigliere regionale Mimmo Talarico (Idv). Ignoti hanno squarciato le gomme della sua automobile. Il consigliere aveva parcheggiato vicino la sua segreteria politica a Commenda di Rende e, quando e' sceso dopo un'ora circa, ha trovato i pneumatici squarciati. Numerosi gli attestati di stima diramati dai colleghi consiglieri, primo tra tutti il presidente dell'assise regionale Franco Talarico.

Incontro alla Provincia su messa in sicurezza promontorio di Scill a

REGGIO CALABRIA – L'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria garantirà l'espletamento dei lavori di messa in sicurezza del promontorio di Scilla. Questo l'esito della riunione svoltasi tra Provincia, Capitaneria di Porto e Comune di Scilla presso la Sede del Palazzo Storico della Provincia. L'incontro ha visto la presenza del Prefetto Domenico Bagnato, Capo di Gabinetto dell'Ente, in rappresentanza del Presidente Giuseppe Raffa, e dei responsabili tecnici architetto Mezzatesta ed ingegnere Amato nonchè del consigliere provinciale eletto nel collegio di riferimento, dr. Giuseppe Pirrotta. Per il Comune di Scilla hanno partecipato il Sindaco Caratozzolo e gli assessori comunali Santacroce (Urbanistica) e Pierina (Turismo) mentre per la Capitaneria di Porto, i comandanti De Luca e Minnici.
Attualmente il Progetto Esecutivo è in corso di approvazione da parte del Genio Civile. I lavori saranno, quindi, affidati in appalto tramite Stazione Unica Appaltante. L'esecuzione dei lavori è prevista dopo l'Estate. L'intervento prevede l'impiego di risorse pari un milione e duecentomila euro. Su volontà del Presidente Raffa i due terzi dei quali sono stati già resi disponibili da parte della Provincia affinché gli uffici tecnici competenti degli Enti interessati valutino la possibilità di utilizzare, secondo quanto già previsto nel quadro economico dell'opera, alcune somme per realizzare nell'immediato un intervento di recinzione e contenimento nei punti più sensibili interessati dal fenomeno erosivo. A tal proposito per l'inizio della prossima settimana si terrà un ulteriore incontro tra tecnici per esaminare insieme con il progettista esterno, ing. Saverio Infantino, quali opere potranno essere immediatamente realizzate per garantire la messa in sicurezza di un tratto viario che oltre ad essere la principale via di collegamento per la città di Scilla con gli abitati di Favazzina, Cannitello e Villa San Giovanni, rappresenta soprattutto nel periodo estivo una delle arterie viarie maggiormente interessate dai flussi di traffico legati alla forte presenza turistica concentrata in queste località.

Il ritorno del Consigliere Impertinente....

http://reggioitaliainchieste.blogspot.com/2011/04/un-consigliere-impertinente.html?spref=bl

 
Ricordate questo video? Eravamo rimasti a un decurtisiano “Onorevole, ma mi faccia il piacere!” per deprecare alcuni atteggiamenti assunti da un consigliere della regione Calabria che, per comodità, abbiamo chiamato con l’appellativo di Consigliere Impertinente (dalle iniziali, C.I.).  Adesso, o noi di Reggio Italia inchieste siamo particolarmente fortunati a cogliere in castagna il consigliere regionale, oppure certi comportamenti off-limits sono così usuali che quelli nei quali ci siamo imbattuti rappresentano la routine per quest’uomo dagli alti compiti istituzionali.
E così, dopo aver palesato una certa insofferenza alle file in pizzeria, essersi dimostrato un vero talento nella guida spericolata, il Consigliere Impertinente, sempre a bordo della sua Mercedes blu, ha dato prova di disprezzo delle regole.
Siamo nel quartiere di S. Caterina, Reggio Calabria, ore 22 circa. Percorrendo la via Esperia (quella che si imbocca uscendo dalla A3), notiamo in lontananza un’auto che procede in senso vietato e che quindi ci viene incontro. “Sarà il solito ragazzino…” pensiamo. Passano i secondi e l’auto non accenna a fermarsi. “Forse è un ubriaco… O un forestiero che non sa di camminare in senso vietato…”, pensiamo ancora. Finalmente (si fa per dire), lo incrociamo proprio davanti ai giardini adiacenti la scuola primaria. “Onorevole!” qualcuno grida mentre l’auto, proprio davanti a noi, finalmente svolta (imboccando una via in senso vietato, naturalmente). Non potevo credere ai miei occhi: ancora una volta lui! Ma siamo proprio così fortunati?
In verità, nutriamo forti sospetti sulla condotta usuale del consigliere. E questi politici dovrebbero essere la pietra su cui costruire il rilancio della Calabria? Ma se lo sprezzo delle regole e la mancanza di rispetto per gli altri sono la norma, cosa mai dovremmo aspettarci dal Consigliere Impertinente?
Possibile che quest’uomo, in tanti anni, abbia scalato le gerarchie politiche cittadine e regionali comportandosi in tal modo?
Se la popolazione reggina e calabrese ha questi esempi, come mai potrà cambiare la propria mentalità? Il messaggio inviato è semplice: io sono l’onorevole e in virtù di questo onnipotente. Quindi è il potere la discriminante. Se non sei nessuno, stai in silenzio e subisci. Al massimo ti chiedo il voto che tu, soggetto inferiore e bisognoso, mi darai. Perché io ho il potere e io posso servirmene per aiutarti o distruggerti.
È questo il senso? Come mai potremo affrancarci da certe logiche, rialzare la testa, se un consigliere non si disturba a svoltare con l’auto per imboccare la via giusta (per inciso, le due strade parallele alla Esperia, via Italia e via Enotria, potevano fare al caso del consigliere) e ostenta il proprio status di super partes?
Siamo stanchi di assistere a questi abusi, piccoli o grandi che siano, perché sono sintomo inequivocabile di un malcostume e una mentalità deprecabili  che ci condannano ad essere la regione più arretrata d’Europa.
Reggio Italia Inchieste, invita tutti i lettori a scrivere a red.italiainchieste@libero.it per raccontare episodi simili e segnalare casi di sfruttamento della propria posizione allo scopo di prevaricare gli altri e ignorare le regole. Inizieremo noi a denunciare chi compie tali comportamenti che, pur non avendo rilevanza giuridica significativa, rappresentano il fardello culturale che da troppo tempo la Calabria si porta dietro. Chiediamo così al consigliere regionale  in questione che, auspico, si riconosca, di avere maggior rispetto delle regole e dei propri concittadini, perché nei suoi reiterati atteggiamenti c’è ben poco di Onorevole.

USURA E TRUFFE, SEQUESTRO BENI DECINE MILIONI IN CALABRIA DUE OPERAZIONI GUARDIA DI FINANZA, ARRESTATO IMPRENDITORE

(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 30 GIU - La Guardia di finanza ha eseguito
a Lamezia Terme due operazioni per il contrasto all'usura ed al riciclaggio dei
relativi proventi e alle truffe con la legge 488 nell'utilizzo di fondi
comunitari. Nell'ambito della prima operazione sono stati sequestrati beni per
dieci milioni di euro in Italia ed all'estero. Quattro le persone indagate. I
capitali accumulati attraverso il riciclaggio e le truffe venivano reinvestiti
con l'acquisto di immobili in varie parti del mondo. Nella seconda operazione
sono stati sequestrati beni e societa' per decine di milioni di euro ad un
imprenditore di cui non e' stata resa nota l'identita' e per il quale sono
stati disposti gli arresti domiciliari. L'accusa nei suoi confronti e' di
truffa per violazione delle legge 488 e illecito utilizzo dei fondi Por.
L'imprenditore, in particolare, aveva chiesto la concessione di fondi
comunitari per la costruzione di due impianti che, in realta', secondo
l'accusa, non sono mai stati realizzati e di un albergo che, invece, e' stato
costruito.

USURA E TRUFFE, SEQUESTRO BENI DECINE MILIONI IN CALABRIA DUE OPERAZIONI GUARDIA DI FINANZA, ARRESTATO IMPRENDITORE

(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 30 GIU - La Guardia di finanza ha eseguito
a Lamezia Terme due operazioni per il contrasto all'usura ed al riciclaggio dei
relativi proventi e alle truffe con la legge 488 nell'utilizzo di fondi
comunitari. Nell'ambito della prima operazione sono stati sequestrati beni per
dieci milioni di euro in Italia ed all'estero. Quattro le persone indagate. I
capitali accumulati attraverso il riciclaggio e le truffe venivano reinvestiti
con l'acquisto di immobili in varie parti del mondo. Nella seconda operazione
sono stati sequestrati beni e societa' per decine di milioni di euro ad un
imprenditore di cui non e' stata resa nota l'identita' e per il quale sono
stati disposti gli arresti domiciliari. L'accusa nei suoi confronti e' di
truffa per violazione delle legge 488 e illecito utilizzo dei fondi Por.
L'imprenditore, in particolare, aveva chiesto la concessione di fondi
comunitari per la costruzione di due impianti che, in realta', secondo
l'accusa, non sono mai stati realizzati e di un albergo che, invece, e' stato
costruito.

Ysterday News Calabria

CALABRIA, SI COSTITUISCE AUTORE STRAGE FAMILIARE FRANCESCO CINO SI È COSTITUITO
AI CARABINIERI DI VOGLIANO - Cosenza, 29 giu. (TMNews) - E' durata otto ore la
fuga di Francesco Cino, il venditore ambulante che questa mattina ha ucciso i
consuoceri e ferito la nuora a Montalto Uffugo. L'uomo, braccato da polizia e
carabinieri che avevano stretto d'assedio la provincia bruzia si è costituito
presso la caserma dell'Arma di Vogliano ed è al momento sotto interrogatorio da
parte di investigatori e del magistrato di turno che conducono le indagini su
questa strage familiare. E' durata otto ore la fuga di Francesco Cino, il
venditore ambulante che questa mattina ha ucciso i consuoceri e ferito la nuora
a Montalto Uffugo. L'uomo, braccato da polizia e carabinieri che avevano
stretto d'assedio la provincia bruzia si è costituito presso la caserma
dell'Arma di Vogliano ed è al momento sotto interrogatorio da parte di
investigatori e del magistrato di turno che conducono le indagini su questa
strage familiare. L'uomo, questa mattina poco dopo le undici, aveva ferito a
colpi di arma da fuoco la nuora Teresa Cariati, 37 anni, che era in macchina in
compagnia dei suoi bambini. Poi si era diretto verso l'abitazione dei
consuoceri, nella vicina frazione di Settimo di Montalto Uffugo e qui aveva
sparato uccidendo Pietro Cariati di 61 anni e ferendo gravemente la moglie,
Anna Greco di 57 anni che è deceduta questo pomeriggio all'ospedale Annunziata
di Cosenza. L'uomo ora dovrà chiarire la dinamica e i motivi che lo hanno
spinto a compiere questa strage che pare avesse avuto inizio con le liti in
famiglia per la separazione della nuora dal figlio di Francesco Cino. Un
matrimonio quest'ultimo in crisi da tempo e che ormai era arrivato alla
separazione legale. Francesco Cino addebitava alla nuora e ai genitori di
quest'ultima il fallimento del matrimonio del figlio. Le indagini coordinate
dal Procuratore Capo della Repubblica di Cosenza Dario Granieri, sono condotte
dai militari dell'Arma dei Carabinieri sotto le direttive del comandate
provinciale di Cosenza, Colonnello Francesco Ferace.

REGGIO CALABRIA: PESCATORE NON RIENTRA A CASA, TROVATO MORTO Reggio Calabria,
29 giu. - (Adnkronos) - Si era allontanato ieri per pescare lungo il fiume
Mesima e non aveva piu' fatto rientro a casa. Rosario Della Quercia, 58enne
originario di Limbadi (Vibo Valentia) ma residente a Rosarno (Reggio Calabria),
e' stato trovato senza vita dai vigili del fuoco. Le operazioni di ricerca
erano iniziate stamattina dai vigili del fuoco di Palmi, con la collaborazione
del nucleo cinofilo di Vibo Valentia e del nucleo Speleo Alpino Fluviale di
Reggio Calabria.

MAFIA: LEGAUTONOMIE, IN RETE TUTTI I COMUNI SCIOLTI DAL 1991 PRESENTATA BANCA
DATI CHE RACCOGLIE DECRETI E SENTENZE (ANSA) - CATANZARO, 29 GIU - Tutti i
decreti di scioglimento dei consigli comunali italiani per infiltrazioni
mafiose dal 1991 ad oggi: e' il contenuto della Banca dati messa in rete e
costantemente aggiornata da LegAutonomie Calabria. L'iniziativa, unica in
Italia, raggiungibile con un clic all'indirizzo www.autonomiecalabria.it, e'
stata presentata a Catanzaro nella sede dell'associazione. La Banca dati e'
strutturata per regioni con un elenco cronologico di tutti gli enti sciolti
dall'entrata in vigore della legislazione in materia. C'e' anche il decreto di
scioglimento del Comune di Limbadi, risalente al 1983 prima dell'entrata in
vigore della normativa attuale. Per ciascun comune sono inseriti il o i decreti
di scioglimento, di eventuale proroga-riduzione, ove disponibili, le sentenze
del giudice amministrativo. Sono disponibili anche i decreti successivamente
annullati con l'indicazione del sopravvenuto annullamento. Il sito presenta
anche i decreti di scioglimento di Aziende sanitarie e le sentenze dei Tar e
del Consiglio di Stato di annullamento o di conferma dei decreti. Riportata
anche la sentenza della Corte costituzionale del 1993. In tutto 324 file
formato pdf e oltre mille pagine di consultazione. ''Credo che gli scioglimenti
dei consigli comunali avranno fine - ha detto il curatore della Banca dati
Claudio Cavaliere, sociologo e segretario di LegAutonomie Calabria - quando
cittadini o gruppi di cittadini dei comuni interessati intenteranno una causa
per danno d'immagine agli amministratori colpevoli di avere portato allo
scioglimento''. Alla presentazione dell'iniziativa hanno partecipato il
presidente di LegAutonomie Calabria Mario Maiolo che ha parlato della Banca
dati come ''di un pezzo di storia degli enti locali italiani e,soprattutto
meridionali'', ed il presidente della Commissione contro il fenomeno della
'ndrangheta del Consiglio regionale calabrese Salvatore Magaro'.

CALABRIA:LOIERO PROSCIOLTO,'RESTA AMAREZZA PER PRIME PAGINE' (V. 'CALABRIA:
PROSCIOLTI LOIERO ED EX ..' DELLE 15.58) (ANSA) - CATANZARO, 29 GIU - ''Non
sono abituato a commentare le sentenze della Magistratura''. Lo ha sostenuto
Agazio Loiero (Autonomia e Diritti) in merito al proscioglimento di quest'oggi
a Catanzaro. ''Resta pero' l'amarezza - ha aggiunto - di essere stato sbattuto
in prima pagina, insieme a due Giunte regionali, unitamente alla consapevolezza
di oggi, di un gup che dice che il fatto non sussiste. Resta comunque la
serenita' di sapere di esser stato assolto, e per ben due volte, in una
settimana''.

REGIONE: OK COMMISSIONE SU PROVVEDIMENTO PER ASILI NIDO (ASCA) - Reggio
Calabria, 29 giu - La sesta Commissione del Consiglio regionale della Calabria,
''Affari dell'Unione europea e relazioni con l'estero', presieduta dal
consigliere Claudio Parente ( Lista Scopelliti presidente), ha espresso parere
positivo all'unanimita' ad un provvedimento amministrativo di iniziativa della
Giunta regionale concernente le ''direttive di attuazione per la concessione di
contributi in regime de minimis finalizzati alla realizzazione di nidi
d'infanzia e asili nido, e servizi integrativi''. La Commissione, inoltre, ha
approvato, sempre all'unanimita', una proposta del presidente Parente per una
iniziativa formativa in materia di politiche comunitarie.

CALABRIA, STRAGE DI FAMIGLIA, MORTA UNA DELLE DONNE FERITE VENDITORE AMBULANTE
HA UCCISO I CONSUOCERI E FERITO LA NUORA - Cosenza, 29 giu. (TMNews) - E' morta
anche la consuocera di Francesco Cino, l'uomo che questa mattina aveva
ammazzato il consuocero Franco Cariati e ferito gravemente la di lui moglie
Anna Greco oltre alla nuora, Teresa Cariati. Anna Greco, 57 anni, era stata
ricoverata all'ospedale civile dell'Annunziata di Cosenza con una ferita di
arma da fuoco ad un polmone. E' deceduta nel primo pomeriggio. Non sarebbe in
pericolo di vita invece la figlia,Teresa, 37 anni. Intanto, posti di blocco
sono stati istituiti tra Rende e Montalto Uffugo, ma anche in tutta la
provincia cosentina. I carabinieri e la polizia stanno cercando Francesco Cino,
venditore ambulante di Montalto Uffugo autore della strage di questa mattina.
Avrebbe agito perché attribuiva alla nuora le colpe della separazione dal
figlio. Questa mattina intorno alle 11 le ha sparato mentre Teresa era in
macchina con i figli piccoli. Poi avrebbe pronunciato minacce contro i
consuoceri: "Ora vado ad uccidere tuo padre e tua madre, cosi la finiamo con
questa storia". La donna, seppur ferita, a questo punto ha avuto la forza di
telefonare ai genitori avvisandoli dell'accaduto ma questo non è servito a
scongiurare la strage. Infatti Francesco Cino è riuscito a raggiungere il paese
di Settimo di Montalto Uffugo e qui ha concluso la mattanza, uccidendo il
consuocero Franco Cariati e ferendo in maniera grave Anna Greco, poi deceduta.

'NDRANGHETA: COMUNE SIDERNO (RC) SARA' PARTE CIVILE NEI PROCESSI (AGI) -
Siderno (Reggio Calabria), 29 giu. - Il consiglio comunale di Siderno (Rc) ha
votato all'unanimita' il documento con cui l'ente ha deciso di costituirsi
parte civile nei processi di mafia. L'impegno preso dal neo Sindaco Riccardo
Ritorto nel corso del primo consiglio comunale ha trovato attuazione ieri sera
con l'attivazione del comma 3 dell' articolo 1 dello statuto comunale. La
decisione diventa un passaggio fondamentale per il comune sidernese, dopo il no
alla costituzione civile nel processo Congiusta, decisione che nel 2007 fece
scalpore. Al termine della riunione sono stati approvati tutti i punti
all'ordine del giorno, riguardanti principalmente l'approvazione dei bilanci di
previsione dell'esercizio finanziario 2011, redatto dalla Commissione
prefettizia, ma anche la nomina dei consulenti esterni dell'Amministrazione ed
il piano triennale opere pubbliche. Tra i punti all'ordine del giorno era
inserito anche quello attinente alla crisi agrumicola e la proposta di legge
per vietare la produzione di aranciata senza un minimo del 12% di succo
d'arancia.

MEDITERRANEO: A REGGIO CALABRIA CHIUDE IL LABORATORIO 'MED IN ITALY' Reggio
Calabria, 29 giu. - (Adnkronos) - Si e' parlato di ''Costruire sostenibile nel
Mediterraneo'' e di ''Citta' Mediterranea'' nella giornata conclusiva
dell'iniziativa ''Per un sistema mediterraneo di sviluppo sostenibile'', che
rientra nel progetto ''Med in Italy, costruire sostenibile nel Mediterraneo:
verso Sud dopo il Sud'' promosso da Unioncamere e coinvolge le Camere di
Commercio di Reggio Calabria, Cosenza, Genova Matera, Messina, Milano, Pisa,
Ragusa, Vibo Valentia, le Camere di Commercio italiane all'estero, la Camera di
Commercio italo-araba, l'Universita' degli studi Mediterranea di Reggio
Calabria, l'Ance-Associazione nazionale costruttori edili e Promos-Azienda
speciale della Camera di Commercio di Milano. Il forum, che propone la
creazione di un laboratorio permanente, conclude due intense giornate di
confronto tra imprese, associazioni di categoria, istituzioni, universita' e
centri di ricerca, sia italiani sia provenienti dalla sponda sud ed est del
Mediterraneo, sul tema dello sviluppo sostenibile dell'area mediterranea. Il
forum ha ospitato punti di osservazione, esperienze, soluzioni pratiche e nuove
evidenziando la necessita' di creare reti stabili e strutture per lo sviluppo
sostenibile che coinvolgano, attraverso rapporti simmetrici e di comune
vantaggio, tutti gli attori della filiera: soggetti istituzionali, scientifici,
di formazione, imprenditoriali. ''L'inizio di un cammino che deve proseguire in
futuro'', e' l'augurio del presidente della Camera di Commercio di Reggio
Calabria, Lucio Dattola. Il presidente di Unioncamere Calabria, Giuseppe
Gaglioti, ha posto l'attenzione sul coinvolgimento delle universita' e del
trasferimento dei saperi. ''All'estero -ha affermato- chiedono tecnologia.
L'universita' deve interloquire sempre di piu' con il mondo imprenditoriale''.
Alla prima sessione di lavori, moderati dal segretario generale della Camera di
Commercio reggina, Antonio Palmieri, ha partecipato l'assessore alle Attivita'
produttive della Calabria, Antonio Caridi, il quale ha segnalato che ''la
Regione sta puntando su bioedilizia e il settore nautico, che sono due settori
n espansione''. Questa mattina l'amministratore ha firmato una convenzione con
l'ateneo per il coinvolgimento nell'assessorato alle attivita' produttive di
giovani studenti. ''L'impresa calabrese -ha affermato- oggi non e' mai riuscita
a fare rete con il mondo delle associazioni e della politica. Sono mancate le
misure economiche basate sull'innovazione tecnologica e la formazione
professionale''. Caridi ha infine ricordato il recente incontro con gli
operatori economici a Lamezia Terme per un confronto sulle problematiche e fare
il punto della situazione in un anno di lavoro del governo regionale. ''Da
quell'incontro e' emersa l'esigenza -ha concluso- dello snellimento
amministrativo''.

mercoledì 29 giugno 2011

Anche il PdCI nella manifestazione a difesa del Porto di Gioia Tau ro

Anche il PdCI con i suoi dirigenti regionali, provinciali e zonali parteciperà alla grande manifestazione che si svolgerà domani a Gioia Tauro per difendere il porto e il futuro della piana e della Calabria promossa dai Sindaci della piana.
Si tratta di un appuntamento di fondamentale importanza, in un monento particolarmente difficile e delicato. E' in gioco il destino del porto di Gioia Tauro e con esso il futuro di migliaia e migliaia di lavoratori e lavoratrici.
I comportamenti concreti , le scelte operative e gli annunci di MCT non lasciano affatto tranquilli, anzi destano allarme e preoccupazione per il presente e per il futuro.
Dopo la gravissima dichiarazione di 467 esuberi da parte di Medcenter Container Terminal, adesso la società MAERSK (uno dei due armatori impegnati finora sul porto di Gioia Tauro) annuncia lo spostamento di 800.000 container da Gioia Tauro verso altri porti nazionali e stranieri.
Siamo di fronte ad un disastro economico e sociale di proporzioni gigantesche. La piana e la Calabria non potrebbero sopportare un esito così nefasto e negativo.
L'attacco al porto di Gioia Tauro e all'occupazione di circa 500 lavoratori rappresenta la conseguenza diretta delle politiche ostili che il governo Berlusconi ha messo in atto contro Gioia Tauro per favorire i porti del Nord del paese da Genova Voltri a Trieste, sulla base di una scelta strategica filo leghista e antimeridionalista che vuole mettere in ginocchio anche esperienze che rappresentano un'eccellenza nel transhipment come quella del porto di Gioia Tauro.
Per questo oggi più che mai occorre avere piena consapevolezza della gravità della situazione e della necessità di fare ciascuno fino in fondo la propria parte per difendere con le unghie e con i denti quella che rimane come l'unica ancora di salvezza per lo sviluppo e la crescita della regione.
La piana deve fare sentire la sua voce forte e chiara come nei momenti cruciali della sua storia, quando la volontà del popolo riuscì a superare anche le resistenze governative come avvenne nella storica lotta contro la megacentrale a carbone che si voleva imporre a Gioia Tauro.
In questo contesto il presidente Scopelliti con la sua Giunta Regionale debbono assumere fino in fondo le proprie responsabilità facendo valere i diritti e gli interessi della regione, denunciando l'azione ostile contro Gioia Tauro messa in atto dal governo Berlusconi, assumendo tutte le iniziative e i provvedimenti che competono ad un governo della regione degno di questo nome senza atteggiamenti proni e subalterni al governo Berlusconi come purtroppo finora è avvenuto.
Gli interessi del porto sono prioritari rispetto alla collocazione politica ed ai vincoli di maggioranza. Sul porto si gioca una partita che mette al centro lavoro, dignità e diritto al futuro per un territorio e per una regione che rischiano di essere ricacciati nella più nera disperazione sociale, in una regione che affonda sempre più nella disoccupazione, nella povertà e nel degrado sociale.

Reggio Calabria, 30.6.2011
IL SEGRETARIO REGIONALE DEL PdCI

Regione: Scopelliti, soddisfazione per legge quote rosa

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - in merito all'approvazione da parte della Camera dei Deputati della legge sulle "quote rosa" nei Consigli d'Amministrazione delle società quotate e pubbliche, ha dichiarato: "Accolgo con piacere e con soddisfazione l'approvazione da parte della Camera dei Deputati, della legge sulle quota rosa nei Consigli d'Amministrazione delle società quotate e pubbliche. Si tratta di un risultato che da la giusta considerazione al ruolo sempre più fondamentale che le donne svolgono nell'attività pubblica dello Stato e non solo. Sono sempre stato un convinto sostenitore della presenza di donne in politica e mi sono sempre adoperato affinché ciò avvenisse. Non posso dimenticare, ad esempio, il grande lavoro che sta svolgendo l'attuale Vicepresidente della Regione Antonella Stasi, brillantemente impegnata in questioni delicate per lo sviluppo della nostra Calabria. Sono particolarmente lieto che il voto della Camera sia giunto con un'ampia intesa, merito dell'impegno dell'On. Lella Golfo, tenace e concreta Parlamentare calabrese, che ha seguito l'iter della legge sin dai primi momenti".

Cultura: Caligiuri su provvedimenti comuni, associazioni e fondazi oni

L'Assessore Regionale alla Cultura Mario Caligiuri – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha commentato i recenti provvedimenti che riguardano Comuni, associazioni e fondazioni. "La Regione sta investendo più di sette milioni di euro – ha detto Caligiuri - per promuovere oltre duecento iniziative culturali. Pur nelle evidenti difficoltà, stiamo dando risposte concrete allo sviluppo economico della Calabria". Le graduatorie sono pubblicate sul sito della Regione Calabria (www.regione.calabria.it/cultura). Su oltre mille e duecento richieste, sintomo di estrema vitalità culturale di tutta regione, si sono potuti finanziare, avendo a disposizione un milione e 200 mila euro, solo 64 progetti, dei quali 29 riservati alle fondazioni. Tali risorse si aggiungono ai 4 milioni e 400 mila euro destinati al sostegno di 62 eventi culturali di tradizione. Inoltre 100 mila euro sono stati indirizzati per sostenere 9 progetti sperimentali di promozione della lettura in tenera età. Altri 400 mila euro per promuovere altre 15 iniziative di elevata qualità culturale. A queste somme va aggiunta anche quella di 800 mila euro per il Magna Grecia Teatro Festival, il cui calendario ufficiale, che potrebbe prevedere una cinquantina di rappresentazioni, verrà presentato a meta' luglio in una conferenza stampa a Roma dal Presidente Giuseppe Scopelliti e dal direttore artistico Giorgio Albertazzi. Inoltre dall'8 luglio e fino 23 luglio e' possibile concorrere ad un ulteriore bando di 365 mila euro, gia' disponibile in pre-informazione sul sito della Regione, per selezionare un'altra ventina di iniziative. Nelle prossime settimane verrà presentato il nuovo sito dell'Assessorato alla Cultura (www.calabriacultura.it) dove e' stata allestita in prima pagina la sezione "La Calabria della Cultura", con il calendario di oltre 200 manifestazioni culturali della regione, selezionate col criterio della qualità e della ricaduta economica.

Regione: Attività Produttive, accordo Regione-Università Mediterranea

L'Assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha sottoscritto stamani, nella sede dell'Università Mediterranea di Reggio, una convenzione quadro tra l'Assessorato alle Attività Produttive della Regione e il Dipartimento di Informatica, Matematica, Elettronica e Trasporti – dell'Università reggina. L'intesa, formalizzata dall'Assessore Caridi e il direttore del DIMET, Prof. Ing. Antonio Iera, prevede un rapporto non episodico di collaborazione, nel quale le attività di studio, ricerca, trasferimento tecnologico, consulenza, monitoraggio e programmazione condotte dal DIMET possano supportare, con l'utilizzo di risorse qualificate e strumenti adeguati, le iniziative relative alle politiche regionali in materia di ambiente, energia, fonti energetiche alternativa, industria, commercio, internazionalizzazione delle imprese, sviluppo del sistema produttivo, reti di distribuzione, trasporti, e ICT. "La sottoscrizione di questa convenzione quadro – ha affermato l'Assessore Caridi - consentirà alla Regione Calabria di perseguire lo scopo enunciato non solo tramite il ricorso alle professionalità operanti all'interno del DIMET, ma anche mediante l'eventuale impiego delle strumentazioni e dei supporti tecnologici esistenti presso lo stesso Dipartimento. Il quale potrà avvantaggiarsi nel disporre del territorio regionale come un "laboratorio reale" per attività di indagine, ricerca, analisi e progettazione, consentendo dunque alle professionalità che operano al suo interno una efficace formazione sul campo". Inoltre, Assessorato ed Università, con la sottoscrizione della Convenzione, intendono regolare tali rapporti di collaborazione rinviando la specificazione dei singoli incarichi, con la determinazione delle modalità e i tempi di realizzazione, nonché di eventuali corrispettivi, ad appositi Atti Esecutivi. L'accordo lascia sottendere a futuri più ampi scenari di sinergica cooperazione rivestenti carattere di programmazione e soluzioni di continuità. La collaborazione avviata con l'iniziativa odierna si prefigge di sviluppare attività congiunte di innovazione e ricerca trasferimento tecnologico e progettazione da parte di personale tecnico e scientifico del DIMET e della Regione, facendo ricorso alle rispettive competenze specifiche. Nelle intenzioni dei sottoscrittori, secondo Caridi "si punta a collaborare nelle varie fasi di eventuali processi di partecipazione a gare ed a proposte nazionali ed internazionali, nonché nella predisposizione di bandi, avvisi e atti di gara nelle materie di rispettiva competenza. Un rapporto – ha concluso - che permetterà di mantenere elevato il livello di aggiornamento tecnico/scientifico, favorendo contatti, collaborazioni e scambi di conoscenze nell'ottica di un rapporto costante tra le parti attraverso attività di ricerca, didattiche, formative e di riqualificazione del personale regionale".

Reggio Cal.: Canale, riprende la corsa il pulmino del cambiamento, altro che Città turistica

Riprende la corsa l'ormai celebre pulmino del cambiamento che, guidato da Massimo Canale, ha attraversato in lungo e largo la Città laddove i cittadini hanno lamentato stati di abbandono ed emergenze. Il pulmino continuerà a percorrere le strade cittadine anche ora, a campagna elettorale conclusa, proprio per continuare a denunciare tutte le situazioni di degrado che la nostra Città vive, cercando sempre il contatto con i cittadini reggini. Monitoreremo il territorio e avanzeremo proposte e soluzioni possibili alle annose problematiche reggine. L'estate è ormai iniziata tra sfilate di miss in passerella e annunci di poco desiderati ritorni come RTL, mentre società miste e cooperative sociali sono con decisamente l'acqua alla gola.
In questa situazione soffocante, nel tentativo disperato di cercare refrigerio, è probabile che i reggini vogliano quantomeno recarsi a prendersi il sole e farsi un bagno. Ma in quale spiaggia e soprattutto in quale mare? Lo scopriremo insieme a giornalisti e cittadini giovedì 30, partendo a bordo del pulmino del cambiamento alle ore 10.30 dalla Stele Falcomatà. Ci dirigeremo verso le spiagge della zona sud della nostra Città per constatarne lo stato e capire quale è l'offerta marittima della Reggio Città turistica ancora oggi tanto declamata.