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sabato 6 agosto 2011

Reggio Cal.: commercianti extracomunitari sgomberati: scatta la protesta a palazzo S. Giorgio

Erano circa 40 i commercianti di origine africana che, martedì mattina, hanno deciso di recarsi presso Palazzo S. Giorgio, sede dell'amministrazione comunale, per protestare contro lo sgombero subito nelle prime ore della giornata. Gli è stato comunicato che l'abituale luogo di lavoro, piazza del Popolo, è a loro interdetta a causa della mancanza di adeguate concessioni. A detta del comandante della polizia municipale Alfredo Priolo, "i lavoratori non sono autorizzati ad occupare le aree mercatali della piazza ma posseggono tutti delle autorizzazioni come commercianti itineranti. Avevamo avvisato tutti di un imminente controllo delle autorizzazioni - ha concluso - e del possibile sgombero".
Non erano dello stesso avviso i 40 commercianti che hanno presidiato piazza Italia.


Il successivo incontro con l'assessore Anghelone sembra però aver posto le basi per una pronta e soddisfacente risoluzione del problema per le parti in causa

TAORMINA ARTE: TORNA L’AIDA AL TEATRO ANTICO

TAORMINA. Dopo il "Nabucco", la sezione Musica e danza di Taormina Arte diretta da Enrico Castiglione ripropone al teatro antico "Aida", altro capolavoro verdiano (al debutto domenica 7 Agosto, in replica mercoledì 10 e venerdì 12 agosto). Il coraggio di lottare per la patria e sacrificarsi per amore domina anche la partitura di questo kolossal operistico tanto apprezzato nel 2009 dal pubblico e dalla critica internazionale che avviene sulla scia del sensazionale riscontro dell’utenza televisiva che nel mondo ha fatto registrare alte percentuali di audience e share.
Di spicco il nuovo cast con il soprano Kristin Lewis (Aida), il tenore Mario Malagnini (Radames), il baritono Claudio Sgura (Amonasro), il basso Francesco Ellero D’Artegna (Ramfis), Rossana Rinaldi ed Emy Spadaro (Amneris), Francesca Franzil (Sacerdotessa) ed Antonio de’ Gobbi (il Re). Fabio Mastrangelo guiderà l’Orchestra Sinfonica Festival Euro Mediterraneo e il Coro Lirico Francesco Cilea istruito da Bruno Tirotta, con la compagnia di danzatrici Giovanensemble e le coreografie di Rita Colosi. Regìa e scenografie soo di Enrico Castiglione, i costumi di Sonia Cammarata.

Ma perchè questa riedizione a distanza di solo due anni? 
"Aida"- risponde Castiglione - rappresenta una duplice novità: da un lato proprio la ripresa, che Taormina Arte sperimenta quest'anno per la prima volta; dall'altro la novità della programmazione finalmente triennale, perché quest'anno la sezione "Musica&Danza" proprio con Aida inizia un nuovo percorso triennale identificato ogni anno da un tema diverso: il "coraggio" per il 2011, la "seduzione" per il 2012 e l' "eroismo" per il 2013.
“ Di solito - continua il direttore artistico - non amo rimettere in scena i miei allestimenti e sia come regista come  scenografo preferisco allestire sempre un titolo nuovo, affrontare una nuova sfida, anche se di alcuni titoli ho già firmato diversi allestimenti, tre ad esempio per la Tosca di Giacomo Puccini, due per Candide di Leonard Bernstein o due per il Don Giovanni di Mozart. Ma perseguendo l'obiettivo di trasformare il Teatro Antico di Taormina in una sorta di Arena del Sud, mi è sembrato giusto offrire ogni anno, a partire dal 2011, un nuovo allestimento e una ripresa. Nabucco, quest'anno, è il titolo nuovo, Aida un'attesissima ripresa, dato che il successo ottenuto nel 2009 è stato tale che in questi due anni abbiamo ricevuto continue richieste di rimetterla in scena. E il fatto che questa nostra Aida sia continuamente trasmessa ormai da due anni da SKY Classica in tutto il mondo è stato un ulteriore motivo per riproporla e magari la riproporremo di nuovo nel 2013, quando festeggeremo il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi!”.

     Ma non si corre il rischio di riproporre qualcosa di datato, di già visto?
“Le prenotazioni - risponde sorridendo Castiglione - ci dicono il contrario.
D'altro canto quando un allestimento riesce ad emozionare e a stupire lo spettatore, offrendogli un'esperienza unica ed inaspettata, rispettando nel contempo uno spazio scenico così delicato come il Teatro Antico di Taormina... ebbene, siamo certi in partenza di aver  ottenuto un bel risultato! Ricordo ancora l'emozione di tanti spettatori che si sono inaspettatamente trovati immersi nel Nilo o dentro il palazzo imperiale del Faraone, proprio perché grazie all'uso della tecnologia delle proiezioni in alta definizione il Teatro Antico è stato trasformato nell'antico Egitto. Ma ho impiegato le proiezioni a completamento della scenografia costruita, un'immensa piramide schiacciata sulla quale ho svolto l'intera azione scenica, ottenendo un effetto spettacolare di grande impatto, almeno secondo quanto riportato dalla stampa e dal pubblico. Ed anche nel 2010 il mio nuovo allestimento di "Turandot" si è avvalso delle proiezioni, in chiave fiabesca, confermando il successo dell'applicazione, studiata e calibrata proprio sulle colonne e sui resti del Teatro Antico trasformato come d’incanto nella città Proibita di Pechino”.
“La scena del terzo atto - sottolinea il regista - è diventata una sorta di cartolina-cult  di Taormina nel mondo e su internet è diventata una delle foto più diffuse nel mondo dell'opera lirica... vedere la piramide circondata da imponenti palme dentro un teatro antico è una bella immagine. Ma è soprattutto il biglietto da visita della nostra programmazione, che mira all'eccellenza delle voci, dei musicisti, delle scene, dei costumi creati sempre nuovi, dell'orchestra, che quest'anno per la prima volta abbiamo riunito formando un nuovo complesso di altissima qualità".

C'è un filo conduttore che accomuna le due opere?
“Quest'anno - ricorda Castiglione - l'intero cartellone è dedicato al 150° anniversario dell'Unità d'Italia e il Verdi patriottico del "Nabucco", opera simbolo del Risorgimento italiano, ben si lega con il Verdi intimo dell' "Aida", due opere diversissime tra loro e pur composte dalla stessa mente. Tutti pensano che "Aida" sia un'opera imponente, ingombrante, grandiosa, in verità "Aida" è l'opera più intimista tra quelle composte da Verdi, il quale la definiva lui stesso "un'opera da camera". Senz'altro è spettacolare il secondo atto e il trionfo, ma se togliamo la celebrazione di Radames e quindi il secondo atto, resta un'opera dalla forte componente intima, dove il dramma si consuma tra pochi personaggi e in ambienti ben definiti. E questo è il fascino della vicenda di Aida, che si sacrifica per amore e muore volutamente per amore”.

ESTATE: ANAS, APERTO TRATTO A DUE CORSIE SU AUTOSTRADA A3 CIUCCI, SODDISFATTI PER AVER RAGGIUNTO ALTRO TRAGUARDO

(ANSA) - CATANZARO, 6 AGO - L'Anas ha aperto al traffico, questa mattina, un tratto a due corsie in carreggiata Sud, all'altezza dello svincolo di Falerna, in provincia di Catanzaro, dal chilometro 302,300 al chilometro 304,800 dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. ''Come annunciato nei giorni scorsi - ha dichiarato l'Amministratore di Anas Pietro Ciucci - abbiamo rispettato i tempi anche per l'apertura di questo tratto di 2,5 chilometri. Siamo soddisfatti per aver raggiunto un ulteriore traguardo, in un momento cruciale dell'esodo estivo, procurando benefici, in termini di tempo e sicurezza, agli utenti diretti verso le localita' turistiche della costa tirrenica nelle province di Catanzaro e Cosenza''. Il tratto di 2,5 km e' la parte finale del macrolotto 4b che, con l'apertura delle nuove carreggiate a due corsie tra gli svincoli di Altilia Grimaldi e San Mango d'Aquino del 29 luglio scorso, riduce da 18,8 chilometri a 8,5 chilometri il tratto a doppio senso di circolazione, dove proseguono i lavori di realizzazione della nuova autostrada. Nelle prossime ore sara' aperta al traffico anche la carreggiata nord a due corsie, gia' pronta per essere utilizzata in piena sicurezza, che per il momento rimane a disposizione per agevolare eventualmente l'esodo verso sud.

MATURITA': PROVINCIA VICENZA ATTACCA CALABRIA SUI 100 E LODE, MOSTRI LE CARTE

Roma, 6 ago. - (Adnkronos) - Vicenza attacca sui 100 e lode. Morena Martini (Pdl) assessore all'Istruzione della Provincia di Vicenza ha scritto al preside del liceo scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria che nel 2010 ebbe il record di diplomati con 100 e lode. Lo riporta oggi il 'Corriere della Sera'. Martini ha chiesto al liceo da Vinci i verbali dei consigli di classe sugli studenti che hanno passato la maturita' con il massimo dei voti perche' sospetta che il record di 100 elode sia il risultato di professori generosi piuttosto che di studenti particolarmente preparati.

ADICO: le news

I gas serra dimenticati: “Non basta fermare la CO2″


5 agosto 2011
Se si parla di gas serra il dito è puntato sempre su di lei: l’anidride carbonica. E non c’è dubbio che questa molecola sia la regina dei gas che intrappolano il calore negli strati più bassi dell’atmosfera terrestre. Ma, secondo alcuni scienziati americani, per decenni abbiamo trascurato l’importanza di altri gas prodotti dalle attività umane e che contribuiscono al cambiamento climatico.
Una “svista” non da poco, si capisce da uno studio in pubblicazione su Nature. Per stabilizzare il riscaldamento dovuto alla CO2 dovremmo abbattere le emissioni dell’80% (anche perché il gas emesso oggi rimarrà nell’atmosfera per millenni). Un taglio, questo, che a molti appare impossibile. Perché, allora, non cominciare riducendo le emissioni di altri gas serra? Secondo gli esperti questo sarebbe un obiettivo raggiungibile e che farebbe la differenza. I risultati positivi li vedremmo già in poche decine di anni.
Concentrati sulla CO2, politici, attivisti, economisti, pianificatori, e forse una buona parte della comunità scientifica, hanno infatti sottovalutato il ruolo di gas come il metano (CH4), l’ossido di diazoto (N2O), l’esafluoruro di zolfo (SF6), gli idrofluorocarburi (HFCs) ed i perfluorocarburi (PFCs). Gas di minore impatto sul clima, ma che le attività umane hanno prodotto per secoli e pompato nei cieli del pianeta senza porsi troppe questioni.
“È chiaro – ammettono Stephan Montzka ed i colleghi della agenzia oceanica e atmosferica americana (Noaa), autori dell’analisi – che il cambiamento climatico recente è principalmente dovuto alla anidride carbonica emessa dall’impiego dei combustibili fossili, e sappiamo anche che questo sarà un problema a lungo termine perché si tratta di un gas molto persistente nell’atmosfera. Ma ridurre l’emissione di altri gas serra contribuirebbe già a un miglioramento dell’atmosfera, in tempi molto brevi”.
Questi altri gas serra sono presenti nell’atmosfera in concentrazioni molto basse, spiegano gli esperti della Noaa. Ma contribuiscono fino al 35-45% al riscaldamento dovuto alle emissioni causate dalle attività umane.
Il contenuto atmosferico di metano, per fare un esempio, è oggi ad un livello mai raggiunto negli ultimi 800 mila anni: lo dimostrano le perforazioni nei ghiacci artici ed antartici. Secondo i ricercatori il picco attuale è da imputarsi all’agricoltura ed ai processi industriali.
“In assenza di sforzi di mitigazione notevole, sia le emissioni umane che quelle naturali di metano sono destinate a crescere a causa dell’aumento della popolazione e del riscaldamento globale”, dice Montzka. Il discorso è simile per altri gas serra.
Quello che promettono i ricercatori non è la risoluzione del problema, ma una attenuazione importante e soprattutto sul breve periodo (già entro il 2050-2060). Che, sottolineano più volte gli esperti della Noaa, darebbe risultati impossibili da raggiungere nei prossimi decenni agendo sulla sola CO2. “Un drastico taglio delle emissioni degli altri gas – dice Montzka – è possibile a costi ragionevoli, grazie alle tecnologie attualmente disponibili e ciò faciliterebbe le future azioni di mitigazione.”
Per il futuro più remoto, conclude l’analisi, bisognerà comunque imporsi forti riduzioni sulle emissioni di CO2. Ma senza più trascurare gli altri gas serra, suoi stretti collaboratori.
di JACOPO PASOTTI


Crollano le Borse, caos a Milano: -5%. Indici sospesi, la Consob avvia indagine


4 agosto 2011
Caos a Piazza Affari, mentre le Borse europee affondano. In chiusura, quando l’indice dei titoli principali del listino milanese perdeva intorno al 3%, Borsa italiana, la società che gestisce il mercato, ha comunicato il blocco del calcolo sull’indice Ftse Mib. «Il valore dell’indice Ftse Mib – si legge in una nota – non è diffuso». La Consob «è in contatto con Borsa Italiana al fine di appurare quanto accaduto», hanno riferito fonti della Commissione. Bloccati per un’ora anche i listini di Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona.Poi dopo il black out Borsa italiana ha comunciato il dato sul valore finale dell’Ftse Mib: l’indice di riferimento della Borsa di Milano ha chiuso oggi in calo del 5,16% a 16.128 punti. Il calcolo del Ftse Mib è stato sospeso alle 17 precise, per probabili e non meglio precisate ragioni tecniche. Secondo quanto appreso, si è trattato di un problema di raccolta e diffusione dei dati, nato da un blocco dei flussi informativi funzionali al calcolo degli indici, mentre le attività di trading si sono svolte con regolarità. L’indice è andato quindi in tilt a circa mezz’ora dalla fine degli scambi in una giornata di forte turbolenza e nervosismo su tutti i mercati in tutta Europa.
Il crollo in chiusura del listino milanese. Intesa Sanpaolo ha indossato la maglia nera, con un calo del 10,35%, poco dietro a Fiat (-10,03%) e Unicredit (-9,33%). L’unico titolo del paniere di riferimento a muoversi in controtendenza è stato Italcementi (+1,26%).
Giù del 3% circa anche Londra, Parigi e Francoforte. Lo scivolone di oggi è costato alle principali borse europee circa 173 miliardi di euro di capitalizzazione. In caduta anche Wall Street: il Dow Jones perde intorno al 3%.
Un «incidente tecnico» anche ai sistemi di Nyse Euronext «ha sospeso il calcolo degli indici» borsistici gestiti dal gruppo in Europa (Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lisbona), «dalle 16.28 alle 17.21». Lo ha riferito una portavoce della società. Il sistema di calcolo, ha aggiunto, «è poi ripartito», consentendo di comunicare al mercato i «valori corretti» sulla variazione degli indici in chiusura di seduta.
Sale lo spread Btp-Bund. Forte tensione anche sui titoli di Stato. Dopo che in mattinata si era ristretto lo spread Btp-Bund, tornando sotto i 350 punti base, a 349,5, nel finale di seduta è risalito verso quota 390, nonostante l’intervento della Bce, che ha acquistato titoli di Stato europei. «Non sarei sorpreso se alla fine di questa conferenza stampa si vedesse qualcosa» a proposito degli acquisti di titoli di stato, ha ammesso il presidente dell’istituto di Francoforte Jean Claude Trichet, rispondendo a una domanda su acquisti di titoli in corso sul mercato. «lo ho confermato in anticipo», ha aggiunto Trichet.
La Bce lascia i tassi invariati. La Banca centrale europea ha deciso intanto di lasciare invariato all’1,5% il tasso di riferimento principale in Eurolandia. La decisione del Consiglio direttivo era ampiamente prevista dal mercato. La Bce aveva aumentato il costo del denaro lo scorso 7 luglio, portandolo dall’1,25% all’1,50%. L’istituto centrale oggi ha anche confermato il tasso marginale al 2,25% e quello sui depositi allo 0,75%.
«Anche per l’Italia, come gli altri Paesi dell’area euro, le riforme strutturali sono necessarie, e in particolare occorre anticipare i tempi del risanamento fiscale», ha avvertito poi il presidente della Banca centrale europea, sottolineando che «tutti i Paesi stanno anticipando la situazione, è vero anche per l’Italia» dove «le risorse umane, per così dire, sono così buone e l’imprenditorialità così evidente».
«L’incertezza è particolarmente alta e la crescita economica dell’area euro è in decelerazione», ha sottolineato poi Trichet, secondo il quale gli attuali rischi al ribasso per lo scenario macroeconomico dell’area euro potrebbero intensificarsi. Trichet ha annunciato che, date le tensioni «particolarmente alte» sui mercati, il consiglio direttivo della Bce ha deciso «un’operazione supplementare di liquidità».
«I governi hanno le loro responsabilità». È importante che «vi sia un rinnovato impegno di tutti i capi di governo e di Stato europei ad aderire strettamente ai target fiscali» e ove necessario ad adottare ulteriori misure fiscali più ravvicinate. «La Banca centrale europea è responsabile dell’assicurare la stabilità dei prezzi a 332 milioni di cittadini, mentre i governi hanno le loro responsabilità che sono davvero numerose» ha detto Trichet rispondendo alle domande sulle misure contro la crisi finanziaria e di bilancio che colpisce diversi Paesi dell’area euro.
«Il Fondo di stabilità europeo dovrebbe essere reso operativo al più presto possibile» ha infine scandito Trichet.
Barroso: Ue preoccupata dai titoli in Italia e Spagna. Il presidente della Commisisone Ue Josè Barroso ha inviato ai leader europei una lettera in cui esprime la preoccupazione di Bruxelles «sulla situazione dei titoli in Italia e Spagna» e chiede a tutti i leader Ue di «approvare rapidamente», nei loro Parlamenti, le modifiche al fondo salva-Stati approvate dall’ultimo summit, affinché sia in grado di affrontare «l’attuale contagio» della crisi dei debiti.
«Non è solo una crisi della periferia euro». «Qualunque siano le motivazioni – dice Barroso – è chiaro che non abbiamo più a che fare solo con una crisi della periferia dell’area euro».
«Decisioni del 21 luglio non hanno avuto efetti sperati». «Le turbolenze sui mercati evidenziano soprattutto la complessità e l’incompletezza delle decisioni prese dall’eurozona nel vertice del 21 luglio» scrive Barroso, lamentando anche la «comunicazione indisciplinata» dell’Europa sul fronte della crisi. Per Barroso, le «decisioni coraggiose» prese il 21 luglio scorso a Bruxelles sulla Grecia «non stanno avendo gli effetti che volevamo sui mercati».
Il messaggero.it

Miss Italia: Inchiesta di Repubblica sul mondo delle miss

Cinquecentomila ragazze sulla passerella, mille marchi, 784 validi solo per
l'Italia, 247 comunitari, 43 internazionali: questo il numero dei concorsi
di bellezza depositati all'ufficio brevetti in italia; 18 mila quelli
registrati nel mondo.

Per quanto riguarda il nostro Paese, non tutti i marchi depositati vengono
effettivamente utilizzati; quelli attivi sarebbero più di 400. Il Concorso
più importante è naturalmente Miss Italia: il quotidiano "la Repubblica"
dedica oggi un'inchiesta a quella che definisce "la fabbrica delle miss" che
vale - scrive - 100 milioni.

Peccato che il Concorso della famiglia Mirigliani, proprietaria del marchio
Miss Italia, sia alle prese con organizzatori che cercano di imitarla
associando il nome storico a titoli occasionali che creano confusione: una
ragazza è convinta di partecipare alla vera Miss italia e invece si tratta
di un altro concorso.

"Diffidate delle imitazioni", scrive il quotidiano. Patrizia Mirigliani
ha spiegheto al TG5 delle 20 come affrontare questo problema a tutela
delle stesse candidate.

venerdì 5 agosto 2011

Calcio: Osservatorio Adiconsum-VirtualClass: per gli errori arbitr ali spostati 50 milioni di euro di vincite

Osservatorio Adiconsum-VirtualClass

sugli Errori Arbitrali nel Calcio:

157 le partite con risultato alterato,

vincite spostate per circa 50 milioni di euro

Necessaria la moviola in campo

Miss Italia: cinque miss nelle Anteprime Tv

Due Miss Italia, Daniela Ferolla e Maria Perrusi, vincitrici nel 2001 e nel
2009, Elisa Silvestri e Beatrice Bocci, seconde nel 2006 e nel 1994, e
Pamela Camassa, terza nel 2005, condurranno le cinque Anteprime di Miss
Italia che saranno trasmesse da Raiuno, le prime due (il 9 e il 10
settembre) in puntate pomeridiane, e le altre (il 12, 13 e 14) in seconda
serata, durata tra 20 e 30 minuti.

Il Concorso registra con piacere il ritorno tra le miss di Beatrice Bocci,
il cui nome venne alla ribalta come prima mamma proprio l'anno in cui furono
aperte le porte alle miss con i figli. Dal 9 al 19 settembre in pratica su
Raiuno è possibile fare la conoscenza sia con la nuova città di Miss Italia,
Montecatini Terme, e con il suo territorio, sia con le ragazze in gara.
Oltre alle anteprime sono in programma infatti due Reportage, in onda il 15
e il 17 settembre in seconda serata di 50 minuti. Le due dirette condotte da
Fabrizio Frizzi e il "Dopo Miss" subito dopo l'elezione della vincitrice
completano la serie di trasmissioni.

Sono 233 le ragazze che arriveranno alle Terme Excelsior di Montecatini il
25 agosto per le Prefinali Nazionali. Ogni regione porterà in media dieci
candidate. I titoli con i quali si presenteranno sono Miss Cinema Veribel,
Miss Eleganza SIèLei, Miss Wella Professionals, Miss Deborah Milano, Miss
Rocchetta Bellezza, Miss Miluna, Miss Sportiva e Miss Curve d'Italia Elena
Mirò. Ogni regione ha la propria capofila: Miss Lombardia, Miss Veneto, Miss
Toscana, Miss Sicilia ecc…, tutte già in Finale (21 complessivamente poiché
sono presenti sia Miss Emilia sia Miss Romagna). Sono presenti fin dal 25
agosto, ma non saranno quindi selezionate dalla Commissione Tecnica, che è
invece incaricata di scegliere le 39 con le quali si formerà il gruppo delle
30 finaliste.

Regione: accolto dal Tar un ricorso della Consigliera regionale di Parità Stella Ciarletta

La Consigliera regionale di Parità Stella Ciarletta – riferisce una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - ha reso noto che il Tar Calabria - sede di Reggio Calabria - ha accolto il ricorso proposto dalla stessa Consigliera di Parità Stella Ciarletta, insieme alla Consigliera provinciale di Reggio Calabria, contro il Comune di San Giorgio Morgeto per l'annullamento  della graduatoria finale di merito di un concorso relativo alla assunzione di un istruttore amministrativo a tempo pieno e indeterminato. Si tratta – ha detto Stella Ciarletta – di una nuova vittoria processuale per l'Ufficio della Consigliera Regionale di Parità. Il Tribunale Amministrativo reggino, infatti, ha accolto la tesi sostenuta dalla ricorrente, assistita dall'avvocato Titty Siciliano, in base alla quale la valutazione del servizio di leva obbligatorio come titolo di servizio configura una ipotesi di discriminazione indiretta. In particolare, si era rivolta all'ufficio legale della Consigliera Regionale di Parità la seconda classificata in graduatoria, la quale si era vista collocata in posizione non utile proprio  a causa dei punteggi aggiuntivi illegittimamente riconosciuti al primo classificato per aver svolto servizio di leva obbligatoria. Ciò configura, appunto, una ipotesi di discriminazione indiretta in base al sesso, a causa della quale la seconda classificata sarebbe risultata prima qualora la commissione non avesse attribuito il punteggio relativo alla leva obbligatoria. Il Tar ha annullato la graduatoria per violazione del principio della par condicio tra i partecipanti, ed in particolare del divieto disposto dall'art. 51 della Costituzione di discriminazioni fondate sul sesso ai fini dell'accesso ai pubblici impieghi, avendo operato la commissione giudicatrice una pesante discriminazione nei confronti della concorrente di sesso femminile, nei cui confronti, prima della abolizione dell'obbligatorietà, l'ordinamento non imponeva obblighi di leva militare. E’ dunque un altro importante passo avanti verso la cultura delle pari opportunità sul lavoro in Calabria – ha dichiarato ancora la Consigliera Stella Ciarletta - e sono convinta che l'attività antidiscriminatoria abbia una doppia valenza, da un lato la tutela giudiziale per rimuovere, soprattutto presso le Pubbliche Amministrazioni locali, tutte quelle prassi e disposizioni obsolete che discriminano gravemente l'accesso delle donne al mercato del lavoro e, dall'altro, la collaborazione con tutti gli attori istituzionali competenti, in primis l'assessorato al lavoro regionale, per rafforzare le politiche attive del lavoro secondo le indicazioni e le strategie adottate a livello nazionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Il fatto che per la seconda volta in meno di un anno (la volta precedente il Tar di Catanzaro aveva annullato una graduatoria dell'Arpacal per discriminazione) un tribunale amministrativo accolga un ricorso dell'Ufficio della Consigliera di Parità è il segnale – ha concluso Stella Ciarletta - che la linea adottata è vincente e il tema delle discriminazioni sia diventato oggetto di interventi giurisprudenziali importanti come non era ancora mai successo prima d'ora in Calabria”. Il dispositivo della sentenza sarà esposto in maggiore dettaglio in un’apposita conferenza stampa, programmata a settembre a Reggio Calabria.

Taormina Arte: sabato in scena "Lady Gray"

Andrà in scena sabato 6 agosto, al Parco “Giovanni Colonna”, ore 21,30, lo spettacolo Lady Gray, dello scrittore americano Will Eno, che rientra nel cartellone di Teatro di Taormina Arte diretto da Simona Celi. Interpreta il monologo Isabella Ragonese, la trentenne attrice e autrice teatrale palermitana (tra le sue opere, scritte e interpretate, Che male vi fo e Bestino) che cura anche la regìa dello spettacolo in collaborazione con Silvio Coroni.
Lady Gray è una riflessione sull’identità femminile. I pensieri di una ragazza come tante, espressi in un monologo vivido e disarmante che ne rivela la vita per quello che è veramente: selvaggia, energica, con profondi dolori e gioie intense. L’ordinario, il quotidiano, trasformati da una voce che riesce a rivelare quel che giace sotto la superficie. Profonde verità poetiche espresse con uno spirito pungente e spietato.
La protagonista racconta semplicemente di sé, in parte attraverso un episodio della sua esperienza di ragazzina, a scuola: la maestra chiede a tutti di fare il “mostra e dimostra” (che noi italiani conosciamo tramite le strisce dei Peanuts) ovvero portare in classe qualcosa di importante, un oggetto, un animale domestico, una foto, e parlarne. Lei non porta nulla, si spoglia completamente e mostra se stessa. Lo racconta al pubblico e descrivendo questo e altri episodi minimi svela, ricomponendola, la sua identità.
Il talento di Will Eno, 46 anni, celebrato autore americano, tra i più raffinati drammaturghi della nuova generazione, sta anche nella capacità di mettere in relazione il pubblico con i suoi personaggi: Lady Gray chiede allo sguardo del pubblico di farla vivere e si rifiuta di lasciarlo al buio catturandone invece l’attenzione con domande e rivolgendosi agli spettatori direttamente e continuamente. L’essenza teatrale del monologo è nell’alternanza tra i movimenti scenici impercettibili (propri della corrente del teatro minimale a cui l’autore appartiene) e la rapida intensità del testo: la prosa densa di Eno è una sorta di lista della spesa esistenziale, fatta in egual misura d’amore, senso di perdita e umorismo sferzante.
Prossimi appuntamenti l' ’11 agosto, alla villa comunale,  “Poco, poco…anche meno” di Valter Lupo e Francesca Reggiani la graffiante comica romana che interpreta la pièce, ed il 20 agosto, in collaborazione con la Regione
Calabria, “Radio Argo – on air” di Igor Esposito diretto ed interpretato da Peppino Mazzotta, il “Fazio” della serie tv “Il commissario Montalbano”, che affronta personaggi complessi come la dinastia degli Atridi.

CALABRIA: CALIGIURI, DA REGIONE OLTRE 2 MLN A SISTEMA TEATRALE LOCALE

(ASCA) - Catanzaro, 5 ago - L'assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri ha reso noto il finanziamento di 2 milioni 100mila euro per potenziare il sistema teatrale calabrese. Sul sito istituzionale della Regione Calabria e' gia' in pre-pubblicazione un bando sulle Residenze Teatrali che si aprira' il 1 settembre con scadenza al 15 ottobre 2011. L'avviso e' rivolto ad associazioni di produzione di teatro operanti in Calabria dal gennaio 2008. Il contributo massimo per ciascun progetto e' di 100mila euro all'anno per tre anni. ''Partiamo da un'esperienza gia' positivamente sperimentata in altre regioni europee - ha detto l'assessore Caligiuri - che potra' qualificare ulteriormente l'intera offerta culturale calabrese. E' costante l'attenzione del presidente Scopelliti verso il settore della cultura ed in particolare verso il teatro. Dopo il 'Magna Grecia Teatro Festival' affidato a Giorgio Albertazzi, i finanziamenti di quasi un milione di euro per i teatri delle citta' capoluogo e i 350 mila per le compagnie teatrali che verranno assegnati a settembre, adesso c'e' questo ulteriore investimento sulle residenze teatrali''. ''Complessivamente in nove mesi sono stati messi in moto per il solo settore teatrale oltre 4 milioni di euro. Tutte somme destinate esclusivamente a tale scopo - ha concluso Caligiuri - e che rappresentano un contributo significativo per il rilancio di tutta l'economia regionale, in un ambito che moltiplica gli investimenti come la cultura''.

AGRICOLTURA: CIA, L'ANGURIA ITALIANA RISCHIA IL 'CRAC' GIA' PERSI 20 MILIONI DI EURO

 Roma, 5 ago. (Adnkronos) - ''Nella crisi generale dell'ortofrutta finisce anche il prodotto 'simbolo' dell'estate. Non solo albicocche e susine, cetrioli e melanzane, pesche e nettarine: il crollo verticale dei consumi ha investito in pieno anche l'anguria 'made in Italy', travolta dagli effetti del 'batterio killer' e dall'importazione selvaggia dai paesi del Mediterraneo, in particolare dalla Grecia. La conseguenza piu' immediata e' stata un calo complessivo delle vendite tra giugno e luglio superiore al 25 per cento, ma con punte del 70 per cento al Sud. Soprattutto in quelle regioni a forte produzione di cocomeri come la Puglia e la Calabria''. Lo afferma la Cia-Confederazione italiana agricoltori. ''In questo momento l'anguria dovrebbe essere raccolta e venduta senza sosta -spiega la Cia- perche' siamo nel pieno della campagna, e invece non si riesce a collocarla a un prezzo minimamente remunerativo per i produttori. Le aziende agricole sono alle strette: da un lato si scontrano con la flessione decisa dei consumi di frutta, un ''regalo'' della psicosi da Escherichia coli, che solo a luglio ha portato a una contrazione dei prezzi all'origine del 31,1 per cento congiunturale (ma i cocomeri hanno perso il 46 per cento). Dall'altro, subiscono la concorrenza greca che e' davvero difficile da sostenere''. ''Infatti -osserva la Cia- la crisi economica che sta attraversando la Grecia ha generato l'immissione anche sui mercati italiani di prodotti agricoli ''made in Atene'' a prezzi irrisori. E l'esempio piu' lampante e' proprio quello dei cocomeri, che vengono venduti all'ingrosso a meno di 10 centesimi al chilo franco-arrivo. Per poi arrivare sulle tavole a 60-70 centesimi al Kg. Di conseguenza, la scelta drammatica che si pone oggi agli agricoltori italiani e' tra vendere il prodotto assolutamente sottocosto o lasciarlo marcire nei campi, per risparmiare almeno le spese di raccolta''.

CIS CALABRIA: appuntamento con "Cinema e Calcio"

il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il ciclo “cinema e …”, organizza l’incontro: “Cinema e calcio”. Attraverso video proiezioni a cura del prof. Nicola Petrolino, studioso ed esperto di cinema, e l’intervento di Tonino Raffa, giornalista radio RAI, saranno affrontate le seguenti tematiche: la storia, il costume, i tifosi, i giocatori, mediante film che vanno da quello storico “Fuga per la vittoria”, di John Huston, a film più recenti. Tonino Raffa, durante la sua attività di radio cronista, ha seguito per la RAI numerose edizioni di Olimpiadi e Mondiali di calcio e ha raccontato oltre 500 partite di Serie A e B per “Tutto il calcio minuto per minuto”.

ARTE: IN CALABRIA UN GRANDE PROGETTO TRA CATANZARO E IL PARCO DI SCOLACIUM

Catanzaro, 5 ago. (Adnkronos) - Tre mostre, due Parchi, due collezioni permanenti e un museo. Percorrendo meno di venti chilometri, Catanzaro e la sua provincia propongono un itinerario di arte e cultura tra i piu' emozionati e articolati dell'estate che spazia dalla visita alla citta' di Cassiodoro con le sue vestigia greche, romane e bizantine, all'incontro con la scultura monumentale di Mauro Staccioli, uno dei maggiori protagonisti dell'arte ambientale, dal viaggio nella Berlino degli anni Ottanta, sino alla passeggiata tra le opere dei maggiori protagonisti dell'arte plastica contemporanea come Tony Cragg, Antony Gormley, Dennis Oppenheim e Michelangelo Pistoletto. Tutto questo senza dimenticare una collezione permanente che spazia dal Quattrocento all'Ottocento con maestri come Antonello de Saliba, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Andrea Cefaly e Francesco Jerace.

Yesterday News Calabria

TRUFFA:FRODAVANO FONDI AGRICOLTURA,RISCHIO PROCESSO PER 130 (ANSA) - ROMA, 04 AGO - Hanno avuto accesso a fondi comunitari senza averne il diritto e ora 130 persone, tra cui alcuni ex funzionari dell'Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea), rischiano processo. Per loro il pm della Procura di Roma, Tiziana Cugini ha chiesto il rinvio a giudizio: entro fine settembre il gup Massimo Battistini definir… le diverse posizioni. In base al capo d'accusa il "fraudolento disegno criminale" Š stato realizzato "mediante artifizi e raggiri, costituiti da una serie di reati strumentali che spaziano dalla produzione di falsi documentali, materiali ed ideologici, all'utilizzo di suggelli contraffatti ovvero, indebitamente di suggelli autentici, alla distruzione di atti pubblici veri fino a giungere all'induzione in errore dei pubblici ufficiali dell'esecuzione dei pagamenti dell'Agea". Nella vicenda risultano parti offese, oltre all'Agea, il ministero dell'economia, la commissione europea, le regioni Umbria, Marche, Calabria, Puglia, Sardegna, Basilicata e le eredi di una persona deceduta L'indagine risale alla fine del 2008 quando la Guardia di Finanza di Pescara scopri' una frode da 30 milioni di euro attuata tra il 2003 e il 2006. Semplice il sistema messo su per frodare le sovvenzioni: con alcuni falsi documenti si provava che un dato terreno era stato messo a riposo e quindi si aveva diritto al rimborso. La maggior parte delle persone sotto accusa provengono dalla Calabria, poi dalla Puglia e dalla Sardegna. Le indagini sono state svolte prima sotto la direzione della Procura di Lanciano (Chieti), poi quella di Pescara e infine quella di Roma. Ad attuare la truffa non solo coloro che hanno percepito indebitamente i fondi ma anche alcuni dirigenti pubblici. 

RIFIUTI:CALABRIA;GIP,DA UFFICIO COMMISSARIO CONTRIBUTO REATI (ANSA) - CATANZARO, 4 AGO - Il contributo dei dirigenti e dei funzionari pubblici dell'Ufficio del commissario per l'emergenza ambientale della Calabria e' stato ''determinante per la consumazione dei reati''. E' quanto scrive il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Abigail Mellace, nell'ordinanza per il sequestro di beni per le societa' che evadevano il fisco. ''Grazie alla successiva accettazione - aggiunge il giudice - o presa d'atto, che dir si voglia, delle fraudolente operazioni di sub ingresso poste in essere dal Gavioli (uno degli imprenditori indagati, ndr), i delitti per cui si procede, gia' perfetti, sono stati ulteriormente consumati e portati a conseguenza di maggiore gravita', con l'effettivo conseguimento dell'obiettivo avuto di mira''. Gli indagati dell'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale era ''a perfetta conoscenza - prosegue il gip - sia dei piani illeciti di Gavioli e dei suoi complici sia delle pendenze tributarie gravanti sulla societa' Enerambiente spa''.  

RIFIUTI:CALABRIA;GIP, FRATELLO INDAGATO LAVORAVA IN SOCIETA' (ANSA) - CATANZARO, 4 AGO - Il funzionario dell'Ufficio del commissario per l'emergenza ambientale, Domenico Richichi, indagato nell'inchiesta della Procura di Catanzaro, piuttosto che ''avere a cuore i pubblici interessi, si occupava della sorte finanziaria della Enerambiente-Enertech''. E' quanto scrive il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Abigail Mellace, che ha disposto il sequestro di beni per 90 milioni di euro. ''Alle dipendenze della societa', peraltro, lavorava - aggiunge il giudice - il fratello di Richichi, assunto con contratto a tempo determinato, fino al mese di dicembre del 2010. Tale assunzione, per come ammesso dall'indagato, era avvenuta a seguito di una 'raccomandazione' che egli stesso aveva fatto allo Zerbin (uno degli imprenditori indagati, ndr) prima di assumere le funzione di responsabile unico del procedimento''.

RIFIUTI:CALABRIA;MELANDRI-PUGLIANO,AGITO CON PARERI LEGALI (ANSA) - CATANZARO, 4 AGO - Il Commissario per l'emergenza ambientale in Calabria, Graziano Melandri, e l'ex sub commissario Francesco Pugliano, in una nota, in relazione all' inchiesta della Procura di Catanazaro che li vede indagati, confermano piena fiducia nell'attivita' della magistratura ed affermano di ''aver agito sempre nella massima trasparenza e nel rispetto di ogni norma e con il continuo conforto e supporto dei pareri degli uffici legali, tecnici e finanziari''. ''Tant'e' - aggiungono - che, malgrado la piena convinzione di aver svolto ogni attivita' nella massima legalita', all' indomani della notifica dell'avvio di indagine, e' stato chiesto apposito parere sull'operato svolto all'Avvocatura distrettuale dello Stato di Catanzaro. In data 18 luglio scorso, sciogliendo ogni dubbio e confermando la regolarita' degli atti sottoscritti dall'Ufficio del Commissario relativamente al subentro della Enertech nella titolarita' dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, l'Avvocatura afferma testualmente: 'deve concludersi per la legittimita' dei pagamenti che l'Ufficio commissariale ha effettuato e di quelli che effettuera' in futuro in favore del nuovo gestore (Enertech s.r.l.) dell'Impianto tecnologico di trattamento dei rifiuti solidi urbani sito in localita' 'Alli' di Catanzaro''''.
RIFIUTI:CALABRIA; TRA BENI SEQUESTRATI VILLA CORTINA E BARCA (ANSA) - CATANZARO, 4 AGO - Una villa a Cortina d'Ampezzo, una barca a vela, automobili di grossa cilindrata e quote societarie. Sono alcuni dei beni sequestrati stamane dai militari della Guardia di finanza nell'ambito di un'inchiesta su un sistema escogitato da un gruppo di imprenditori, che gestiscono la discarica di Alli di Catanzaro, per evadere il pagamento delle imposte. I particolari dell'inchiesta sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Procuratore della Repubblica di Catanzaro, Vincenzo Antonio Lombardo, l'aggiunto, Giuseppe Borrelli, ed i vertici della Guardia di finanza. Il sequestro dei beni e' stato eseguito in esecuzione di una ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro, Abigail Mellace, che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore, Carlo Villani. Il sequestro dei beni si e' reso necessario perche' ''uno degli imprenditori - ha detto Borrelli - e piu' precisamente Stefano Gavioli, stava per alienare tutti i suoi beni per portare il denaro all'estero''. Dall'inchiesta e' emerso che inizialmente la discarica di Alli di Catanzaro era gestita dalla societa' Slia spa riconducibile a Stefano Gavioli, Loris Zerbin e Giovanni Faggiano. Improvvisamente la Slia cede ad una nuova societa', la Enerambiente, la gestione della discarica di Catanzaro e tutti i crediti vantati. Alla Slia, che viene messa in liquidazione, rimangono i debiti nei confronti dell'erario. Con il passare degli anni e' stata costituita una nuova societa', la Enertech, alla quale, cosi' come era accaduto precedentemente, vengono ceduti i crediti e la gestione della discarica. Anche in questo caso alla Enerambiente restano i debiti. Tra la costituzione delle due nuove societa' e' intervenuta anche Equitalia che ha cercato di recuperare le somme dovute allo Stato. Equitalia ha inviato anche all'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale una comunicazione nella quale si segnalava che le societa' Slia e Enerambiente erano debitrici nei confronti dell'erario di ingenti somme di denaro. ''Nonostante la comunicazione di Equitalia - ha detto Lombardo - l'ufficio del commissario per l'emergenza ambientale ha comunque liquidato somme di denaro alla Enertech. La societa', inoltre, era priva di garanzie e di autorizzazione per la gestione della discarica''.

Rc auto/Danno biologico: Adiconsum: Il decreto ricalchi lo spirito della L. 57 del 5.3.2001

Sono passati 15 anni, da quando, nell'ormai lontano1996, Adiconsum pubblicò il libro "Il Punto Unico Nazionale" (ed. Lavoro) in cui denunciava la disparità di trattamento dei cittadini italiani, a secondo della propria residenza, rispetto ai risarcimenti per danno biologico derivanti da incidenti stradali.

Una disparità assurda – afferma Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - perché differenziava il valore economico non sulla base della lesione riportata, ma rispetto al tribunale che interveniva a trattare il contenzioso con l'assicuratore.

Il dolore di un palermitano, per l'amputazione di un dito - prosegue Giordano – valeva e vale 3 volte meno del dolore sentito da un milanese.

Adiconsum - conclude Giordano – pur non entrando nel merito per ora del valore economico che sarà assegnato al singolo punto di invalidità, considera positivamente l'annuncio del Governo di voler varare un decreto che ponga fine alla diseguaglianza tra cittadini-consumatori e si augura che tali valutazioni non siano penalizzanti per i danneggiati, ma che comunque rispettino la sostenibilità del sistema Rc auto italiano, ormai fuori controllo.

Adiconsum si augura che il decreto ricalchi lo spirito della L. 57 del 5 marzo 2001, ora ricompresa nel Codice delle Assicurazioni Private, sull'unicità della sofferenza dell'individuo.

giovedì 4 agosto 2011

Last News Calabria (14)

PONTE STRETTO: LOMBARDO, SI' PARTECIPAZIONE FINANZIARIA UE (ANSA) - CATANIA, 4 AGO - ''Con Matteoli mi vedro' prima del 5 settembre, quando ci sara' un incontro con i ministri dei Trasporti e delle Infrastrutture d'Europa. L'impegno nostro e' che l'Europa presti fede alla programmazione che vede il 'corridoio 1', che vuol dire la grande strategia europea dei trasporti ma anche partecipazione finanziaria dell'Europa su alcune grandi opere, tra cui il Ponte sullo Stretto di Messina''. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo incontrando i giornalisti a Catania all'indomani dello sblocco da parte del Cipe dei fondi per il Sud. ''Ieri non si e' parlato ovviamente solo di Sicilia ma di Sud - ha continuato Lombardo - e si e' parlato di un intervento per continuare l'alta capacita' ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria. E' un impegno confermato da parte del Governo''. ''Il presidente della societa' Ponte sullo Stretto e dell'Anas - ha concluso Lombardo - mi ha detto che presentera' a giorni il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. E' un impegno che noi abbiamo sollecitato per il ripristino de corridoio 1 che collega Berlino con Palermo''.

RIFIUTI: OPERAZIONE CALABRIA, CAMBI SOCIETARI PER ELUDERE TASSE (AGI) - Catanzaro, 4 ago. - Un sistema complesso per sottrarsi dal pagamento delle tasse, grazie a societa' collegate tutte alla stessa holding che opera nella gestione dei rifiuti in diverse regioni italiane. E' quanto hanno scoperto gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, nel corso di una complessa ed articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, guidata da procuratore capo Antonio Vincenzo Lombardo con il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Le indagini hanno portato al sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili, tra i quali automezzi, societa', conti correnti, terreni, edifici, imbarcazioni, per un valore complessivo superiore ai 90 milioni di euro, con una sottrazione indebita alle casse dell'erario (nell'arco temporale che va dal 2003 in poi) di decine di milioni di euro. Al centro dell'inchiesta imprenditori che operano nel settore dello smaltimento dei rifiuti, nonche' dei vertici dell'Ufficio del commissario delegato per il superamento dell'emergenza dei rifiuti in Calabria e della Regione Calabria, Dipartimento politiche dell'ambiente. Risultano, infatti, indagati l'attuale assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano (nella sua qualita' di ex subcommissario per il superamento dell'emergenza ambientale in Calabria); l'attuale commissario Graziano Melandri ed il funzionario dello stesso Ufficio, Domenico Richichi; gli imprenditori Stefano Gavioli, 64 anni, di Treviso; Loris Zerbin, 50, di Campolongo Maggiore (Venezia), e Giovanni Faggiano, 52, di Brindisi. Secondo le indagini condotte dalle Fiamme gialle, il meccanismo messo in atto dagli imprenditori permetteva di evadere sistematicamente l'imposizione tributaria e, successivamente, ad eludere le pretese erariali mediante la sottrazione fraudolenta delle partite attive patrimoniali della societa' debitrice, destinata cosi' ad un inevitabile procedura fallimentare. Si tratta di societa' collegate ad un'unica holding che, dopo essersi aggiudicate, sull'intero territorio nazionale, numerosi appalti pubblici di servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, venivano "caricate" artatamente di ingenti debiti tributari.  Le stesse societa', quindi, venivano svuotate delle componenti attive (divenendo "Bad companies"), traslandole a favore di altre societa' "figlie" costituite ad hoc ("Good companies"), utilizzando, fraudolentemente, soprattutto gli strumenti giuridici della scissione societaria o del conferimento di ramo d'azienda, pur mantenendo eguale oggetto sociale, struttura aziendale, personale dipendente, sede sociale, nonche' contratti e appalti in essere. Un meccanismo che portava direttamente alla liquidazione volontaria, al fine di evitare un'eventuale declaratoria di "fallimento" e le connesse responsabilita' per reati rientranti nella fattispecie della "bancarotta fraudolenta" e, dall'altro, di eludere il pagamento di ingentissimi debiti, soprattutto di carattere tributario. L'inchiesta e' partita dalla gestione dell'impianto di smaltimento di Alli di Catanzaro, in carico proprio ad una di queste societa', ma potrebbe allargarsi a diverse regioni italiane dove esistono interessi da parte della holding che opera nel settore. La discarica di Alli, in particolare, nell'ultimo quadriennio ha visto avvicendarsi ben tre societa' di capitali ("Slia spa", "Enerambiente spa" ed "Enertech srl") riconducibili sempre alla medesima compagine societaria, sotto la supervisione demandata all'ufficio commissariale. Cambi che hanno permesso, secondo le indagini, di assicurarsi il conferimento di crediti privilegiati, tra cui quelli vantati nei confronti del commissario delegato, al solo scopo di eludere fraudolentemente il pagamento dei debiti tributari gia' iscritti a ruolo nei confronti di "Slia" ed "Enerambiente". Sempre secondo l'accusa, le figure dirigenziali dell'ufficio commissariale coinvolte avrebbero avallato il turnover gestionale, disponendo i pagamenti a favore delle societa' che, di volta in volta, si sono sostituite nella conduzione dell'impianto, nonostante la sussistenza di ingenti debiti tributari iscritti a ruolo a carico della societa' subentrata. Il provvedimento giudiziario per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e' stato disposto dal Gip di Catanzaro, Abigail Mellace.

PIANO SUD: STASI, INGENTI RISORSE PER LA CALABRIA (ASCA) - Catanzaro, 4 ago - ''E' stato svolto un ottimo lavoro tecnico e politico per raggiungere un grande risultato per il Sud e per la Calabria: un'intesa di programma con ingenti risorse. I calabresi accoglieranno con soddisfazione questi massicci stanziamenti per opere e infrastrutture di elevato valore strategico che daranno una spinta allo sviluppo e all'occupazione ma soprattutto un importante rilancio economico della Calabria''. E' il commento del vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi allo sblocco dei fondi Fas deliberati ieri dal Cipe. ''Il presidente Scopelliti - ha aggiunto la vicepresidente della Regione Calabria - grazie alla collaborazione con il governo nazionale e' riuscito ad ottenere per la Calabria un provvedimento che si concentra su importanti interventi infrastrutturali selezionando un insieme di opere di rilievo strategico nazionale e regionale per un valore di 1,2 miliardi di euro che possono essere fatte partire molto rapidamente''.

UNIVERSITA': UNICAL, SEQUESTRATO LOCALE SEDE CENTRO SOCIALE PROCURA DISPONE ABBATTIMENTO PERCHE' OCCUPATO ABUSIVAMENTE (ANSA) - COSENZA, 4 AGO - E' stato sequestrato ed immediatamente abbattuto il locale nell'area dell'Universita' della Calabria occupato dal centro sociale Filo Rosso, in localita' Arcavacata di Rende. A disporre il sequestro e' stato il gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica in base alle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Rende secondo cui il locale utilizzato dal centro sociale era occupato abusivamente. Oltre a quello occupato da Filo Rosso la Procura ha disposto il sequestro e l'abbattimento di altri due locali all'esterno dell'Universita' utilizzati anche questi, secondo quanto e' emerso dalle indagini, abusivamente e in uno dei quali aveva sede una cooperativa teatrale. Nei locali sequestrati, secondo quanto riferisce la Procura della Repubblica di Cosenza in un comunicato, ''risultavano installate stabilmente attrezzature destinate allo svolgimento di pubblici spettacoli ed alla somministrazione commerciale di alimenti e bevande. Grazie a specifici accertamenti dei vigili del fuoco, e' emersa una situazione di allarmante e concreti pericolo per l'incolumita' delle persone che frequentavano i locali, del pubblico che partecipava agli spettacoli e per gli stessi studenti a causa dei fili volanti che servivano a utilizzare abusivamente l'energia elettrica dai capannoni adiacenti''.

regione: incontro pres. Talarico con pres. Comites Montreal Giordano


“Sono molto contento di accoglierla qui a Palazzo Campanella, che è la casa dei calabresi, non solo di quelli che abitano tra il Pollino e lo Stretto, ma anche di quelli che risiedono nelle tante ‘Calabrie’ sparse nel mondo, ma che sentono ancora forti e vive le loro radici piantate in questa terra”.
Con queste parole, il presidente del Consiglio regionale Francesco Talarico ha accolto stamattina, nel suo studio nella sede dell’Assemblea, la presidente del Comites (rappresentanza consiliare degli italiani all’estero) di Montreal (Canada), Giovanna Giordano.
Il presidente Talarico si è soffermato con la professoressa Giordano sulle nuove iniziative che le comunità dei calabresi a Montreal e nel Quebec hanno avviato per rafforzare i legami con la loro regione d’origine. La visita si è conclusa con uno scambio di doni. La professoressa Giordano ha fatto omaggio al Presidente di una bottiglia di succo d’acero, tipico prodotto naturale delle foreste del Quebec. Talarico, da parte sua, ha ricambiato con il libro “La geografia dell’anima”, una raffinata opera editoriale dedicata alla Calabria di Leonida Repaci.

TAORMINA ARTE: NABUCCO IN MONDOVISIONE CON LA REGIA E LE SCENE DI ENRICO CASTIGLIONE

TAORMINA. Il "patriottico" Nabucco, opera simbolo del Risorgimento, prescelta per onorare il 150° anniversario dell’Unità d'Italia, inaugura domani sera (5 Agosto) al teatro antico la sezione “Musica e Danza” di Taormina Arte diretta da Enrico Castiglione. Di grandissimo livello il cast che interpreterà il capolavoro verdiano: il baritono Juan Pons (Nabucco), il soprano Chiara Taigi (Abigaille), il basso Francesco Ellero D’Artegna (Zaccaria),  Massimiliano Chiarolla (Ismaele), Eufemia Tufano (Fenena), Renato Cazzaniga (Abdallo), Antonio De’ Gobbi (Sacerdote di Belo) e Maria Cioppi (Anna), accompagnati dal Coro Lirico Francesco Cilea istruito da Bruno Tirotta e dal “debutto” di una nuova compagine orchestrale: l’Orchestra Sinfonica Festival Euro Mediterraneo diretta da Pier Giorgio Morandi. Regìa e scenografia di Enrico Castiglione, i costumi sono di Sonia Cammarata. Nabucco sarà replicato il 9 Agosto in diretta mondovisione RAI con ultima replica il 13 Agosto, mentre domenica 7 Agosto (in replica mercoledì 10 e venerdì 12 Agosto) verrà riproposto l’allestimento di Aida, lo spettacolo tanto apprezzato nel 2009 dal pubblico e dalla critica internazionale. Di spicco il nuovo cast con il soprano Kristin Lewis nel ruolo del titolo, il tenore Mario Malagnini in Radames, il baritono Claudio Sgura quale Amonasro, il basso Francesco Ellero D’Artegna in Ramfis, Rossana Rinaldi ed Emy Spadaro in Amneris, Francesca Franzil nella Sacerdotessa ed Antonio de’ Gobbi nel ruolo del Re. Sul podio Fabio Mastrangelo, alla guida sempre dell’Orchestra Sinfonica Festival Euro Mediterraneo e del Coro Lirico Francesco Cilea istruito da Bruno Tirotta, con la compagnia di danzatrici Giovanensemble e le coreografie di Rita Colosi. 

La sezione Musica, oltre alla lirica, proporrà il ritorno della grande danza il 17 agosto al Teatro Antico con i principal dancers of New York City Ballet, una delle prime compagnie al mondo, nel raffinato George Balanchine Gala, omaggio al sommo coreografo russo-americano, che prevede tra l’altro la rappresentazione dello storico Apollon Musagéte su musica di Igor Stravinsky. Tra le file del New York City Ballet, si sono contati, nei suoi 62 anni di vita, danzatori di altissima qualità artistica come Jacques d’Amboise, Maria Tallchief, Diana Adams, Edward Villella, Melissa Hayden, Suki Shorer, Jillana Gelssey Kirkland, Conrad Ludlow, Suzanne Farrell, Allegra Kent, Tanaquil LeClerq, Darci Kistler e Peter Martins.  Sul palco del Teatro Antico di Taormina danzeranno alcuni dei ballerini attualmente più in vista come Ashley Bouder, Tiler Peck, Megan Fairchild, Sara Mearns, Gonzalo Garcia, Joaquin De Luz, Tyler Angle,. Sebastian Marcovici e Andrew Veyette. In programma alcune delle più belle coreografie di Balanchine: Agon, musica di Stravinsky, Stars and stripes, musica di John Philip Sousa, Tarantella, musica di Louis Moreau Gottschalk, Tschaikovsky pas de deux, musica di Peter Ilytch Tschaikovsky, Chaconne, musica di Christoph Willibald Gluck, Who Cares?, musica di George Gershwin. Proprio il repertorio è il vero punto di forza della compagnia, composto soprattutto dal lavoro del suo fondatore, George Balanchine. Altro appuntamento, sempre al Teatro Antico, il 19 agosto, l'opera tango “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla, presentato da Compagnia Tango Emocion, bandoneon Massimiliano Pitocco. Infine il 24 agosto, il “Bellini Opera Gala” un omaggio nel 210° anniversario della morte del compositore catanese in occasione della terza edizione del Bellini Opera Festival che vedrà al teatro antico alcune delle star più importanti della lirica come Martina Serafin, Renato Bruson, Gregory Kunde e June Anderson, con l'Orchestra Sinfonica Bellini Opera Festival diretta da Steven Mercurio.

ESTATE 2011: IL DECALOGO ADICONSUM PER VIAGGIARE IN SICUREZZA


  1. Pianificare la partenza tenendo conto delle previsioni di traffico (disponibili sul sito www.autostrade.it); durante il viaggio mantenersi costantemente aggiornati sulle condizioni della viabilità: RTL FM 102.5 – Isoradio FM 103.3 – Call Center Viabilità attivo h24 all’840.04.21.21;

  1. Fare controllare il mezzo di trasporto prima di mettersi in viaggio, in particolare: livello di olio del motore, pasticche dei freni, pressione dei pneumatici, luci, tergicristalli, nonché la strumentazione necessaria in caso di emergenza (triangolo, giubbino d’emergenza, ecc.);

  1. Fare benzina: buona parte delle chiamate al soccorso stradale provengono da automobilisti che, magari a causa di un ingorgo inaspettato, rimangono “a secco” lungo l’autostrada;

  1. Allacciare sempre le cinture di sicurezza, sia anteriori che posteriori, e sistemare i bambini negli appositi seggiolini o adattatori omologati;

  1. Rispettare il Codice della strada: limiti di velocità (50 km/h su strade urbane; 90 km/h  su strade extraurbane secondarie – strade extraurbane locali; 110 strade su strade extraurbane  principali (90 km/h in caso di precipitazioni); 130 km/h su autostrade (110 km/h in caso di precipitazioni); distanze di sicurezza, velocità se possibile costante e occupazione della corsia transitabile libera più a destra. In caso di nebbia, ricordarsi di: accendere le apposite luci antinebbia, seguire le strisce che delimitano le corsie e regolare la velocità, tenendo presente che in tale situazione il limite di velocità diminuisce e, proporzionalmente, la distanza di sicurezza va aumentata;

  1. È importante viaggiare riposati, ed eventualmente, anche al primo accenno di stanchezza, fermarsi per una o più soste presso le apposite aree di servizio e di parcheggio, molte dotate di Hi-Point con collegamento ad internet gratuito tramite wi-fi, attrezzate per i bambini oltre che per gli animali da compagnia;

  1. Non assumere alcool né prima né durante il viaggio: è rischioso per la propria e per la altrui incolumità. Inoltre, anche l’assunzione di un minimo quantitativo può comportare severe sanzioni in caso di controllo da parte della polizia stradale;

  1. Non distogliere mai l’attenzione dalla guida: usare con prudenza sia l’autoradio che i telefoni cellulari, che vanno utilizzati alla guida solo se muniti di apparato viva voce o apposito auricolare;

  1. Non fermarsi lungo la corsia di emergenza o all’interno delle gallerie o nelle piazzole di sosta (di emergenza). Attenzione alle raffiche di vento, e, in uscita dalle gallerie, ai fenomeni di abbagliamento;

  1. In caso di incidente, questi i numeri utili: polizia stradale - 113, soccorso sanitario - 118, vigili del fuoco - 115. Non rallentare per curiosare in caso di incidenti o eventi particolari avvenuti lungo la strada, e, se si scende dal mezzo, utilizzare il giubbino riflettente.