PONTE STRETTO: LOMBARDO, SI' PARTECIPAZIONE FINANZIARIA UE (ANSA) - CATANIA, 4 AGO - ''Con Matteoli mi vedro' prima del 5 settembre, quando ci sara' un incontro con i ministri dei Trasporti e delle Infrastrutture d'Europa. L'impegno nostro e' che l'Europa presti fede alla programmazione che vede il 'corridoio 1', che vuol dire la grande strategia europea dei trasporti ma anche partecipazione finanziaria dell'Europa su alcune grandi opere, tra cui il Ponte sullo Stretto di Messina''. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo incontrando i giornalisti a Catania all'indomani dello sblocco da parte del Cipe dei fondi per il Sud. ''Ieri non si e' parlato ovviamente solo di Sicilia ma di Sud - ha continuato Lombardo - e si e' parlato di un intervento per continuare l'alta capacita' ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria. E' un impegno confermato da parte del Governo''. ''Il presidente della societa' Ponte sullo Stretto e dell'Anas - ha concluso Lombardo - mi ha detto che presentera' a giorni il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto. E' un impegno che noi abbiamo sollecitato per il ripristino de corridoio 1 che collega Berlino con Palermo''.
RIFIUTI: OPERAZIONE CALABRIA, CAMBI SOCIETARI PER ELUDERE TASSE (AGI) - Catanzaro, 4 ago. - Un sistema complesso per sottrarsi dal pagamento delle tasse, grazie a societa' collegate tutte alla stessa holding che opera nella gestione dei rifiuti in diverse regioni italiane. E' quanto hanno scoperto gli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Catanzaro, nel corso di una complessa ed articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, guidata da procuratore capo Antonio Vincenzo Lombardo con il procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli. Le indagini hanno portato al sequestro preventivo per equivalente di beni mobili ed immobili, tra i quali automezzi, societa', conti correnti, terreni, edifici, imbarcazioni, per un valore complessivo superiore ai 90 milioni di euro, con una sottrazione indebita alle casse dell'erario (nell'arco temporale che va dal 2003 in poi) di decine di milioni di euro. Al centro dell'inchiesta imprenditori che operano nel settore dello smaltimento dei rifiuti, nonche' dei vertici dell'Ufficio del commissario delegato per il superamento dell'emergenza dei rifiuti in Calabria e della Regione Calabria, Dipartimento politiche dell'ambiente. Risultano, infatti, indagati l'attuale assessore regionale all'Ambiente, Francesco Pugliano (nella sua qualita' di ex subcommissario per il superamento dell'emergenza ambientale in Calabria); l'attuale commissario Graziano Melandri ed il funzionario dello stesso Ufficio, Domenico Richichi; gli imprenditori Stefano Gavioli, 64 anni, di Treviso; Loris Zerbin, 50, di Campolongo Maggiore (Venezia), e Giovanni Faggiano, 52, di Brindisi. Secondo le indagini condotte dalle Fiamme gialle, il meccanismo messo in atto dagli imprenditori permetteva di evadere sistematicamente l'imposizione tributaria e, successivamente, ad eludere le pretese erariali mediante la sottrazione fraudolenta delle partite attive patrimoniali della societa' debitrice, destinata cosi' ad un inevitabile procedura fallimentare. Si tratta di societa' collegate ad un'unica holding che, dopo essersi aggiudicate, sull'intero territorio nazionale, numerosi appalti pubblici di servizio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, venivano "caricate" artatamente di ingenti debiti tributari. Le stesse societa', quindi, venivano svuotate delle componenti attive (divenendo "Bad companies"), traslandole a favore di altre societa' "figlie" costituite ad hoc ("Good companies"), utilizzando, fraudolentemente, soprattutto gli strumenti giuridici della scissione societaria o del conferimento di ramo d'azienda, pur mantenendo eguale oggetto sociale, struttura aziendale, personale dipendente, sede sociale, nonche' contratti e appalti in essere. Un meccanismo che portava direttamente alla liquidazione volontaria, al fine di evitare un'eventuale declaratoria di "fallimento" e le connesse responsabilita' per reati rientranti nella fattispecie della "bancarotta fraudolenta" e, dall'altro, di eludere il pagamento di ingentissimi debiti, soprattutto di carattere tributario. L'inchiesta e' partita dalla gestione dell'impianto di smaltimento di Alli di Catanzaro, in carico proprio ad una di queste societa', ma potrebbe allargarsi a diverse regioni italiane dove esistono interessi da parte della holding che opera nel settore. La discarica di Alli, in particolare, nell'ultimo quadriennio ha visto avvicendarsi ben tre societa' di capitali ("Slia spa", "Enerambiente spa" ed "Enertech srl") riconducibili sempre alla medesima compagine societaria, sotto la supervisione demandata all'ufficio commissariale. Cambi che hanno permesso, secondo le indagini, di assicurarsi il conferimento di crediti privilegiati, tra cui quelli vantati nei confronti del commissario delegato, al solo scopo di eludere fraudolentemente il pagamento dei debiti tributari gia' iscritti a ruolo nei confronti di "Slia" ed "Enerambiente". Sempre secondo l'accusa, le figure dirigenziali dell'ufficio commissariale coinvolte avrebbero avallato il turnover gestionale, disponendo i pagamenti a favore delle societa' che, di volta in volta, si sono sostituite nella conduzione dell'impianto, nonostante la sussistenza di ingenti debiti tributari iscritti a ruolo a carico della societa' subentrata. Il provvedimento giudiziario per sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e' stato disposto dal Gip di Catanzaro, Abigail Mellace.
PIANO SUD: STASI, INGENTI RISORSE PER LA CALABRIA (ASCA) - Catanzaro, 4 ago - ''E' stato svolto un ottimo lavoro tecnico e politico per raggiungere un grande risultato per il Sud e per la Calabria: un'intesa di programma con ingenti risorse. I calabresi accoglieranno con soddisfazione questi massicci stanziamenti per opere e infrastrutture di elevato valore strategico che daranno una spinta allo sviluppo e all'occupazione ma soprattutto un importante rilancio economico della Calabria''. E' il commento del vicepresidente della Regione Calabria Antonella Stasi allo sblocco dei fondi Fas deliberati ieri dal Cipe. ''Il presidente Scopelliti - ha aggiunto la vicepresidente della Regione Calabria - grazie alla collaborazione con il governo nazionale e' riuscito ad ottenere per la Calabria un provvedimento che si concentra su importanti interventi infrastrutturali selezionando un insieme di opere di rilievo strategico nazionale e regionale per un valore di 1,2 miliardi di euro che possono essere fatte partire molto rapidamente''.
UNIVERSITA': UNICAL, SEQUESTRATO LOCALE SEDE CENTRO SOCIALE PROCURA DISPONE ABBATTIMENTO PERCHE' OCCUPATO ABUSIVAMENTE (ANSA) - COSENZA, 4 AGO - E' stato sequestrato ed immediatamente abbattuto il locale nell'area dell'Universita' della Calabria occupato dal centro sociale Filo Rosso, in localita' Arcavacata di Rende. A disporre il sequestro e' stato il gip del Tribunale di Cosenza su richiesta della Procura della Repubblica in base alle indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Rende secondo cui il locale utilizzato dal centro sociale era occupato abusivamente. Oltre a quello occupato da Filo Rosso la Procura ha disposto il sequestro e l'abbattimento di altri due locali all'esterno dell'Universita' utilizzati anche questi, secondo quanto e' emerso dalle indagini, abusivamente e in uno dei quali aveva sede una cooperativa teatrale. Nei locali sequestrati, secondo quanto riferisce la Procura della Repubblica di Cosenza in un comunicato, ''risultavano installate stabilmente attrezzature destinate allo svolgimento di pubblici spettacoli ed alla somministrazione commerciale di alimenti e bevande. Grazie a specifici accertamenti dei vigili del fuoco, e' emersa una situazione di allarmante e concreti pericolo per l'incolumita' delle persone che frequentavano i locali, del pubblico che partecipava agli spettacoli e per gli stessi studenti a causa dei fili volanti che servivano a utilizzare abusivamente l'energia elettrica dai capannoni adiacenti''.
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