Reggio Calabria, 1 ago. (Adnkronos) - Due aggressioni gravi a romeni sono avvenuti nelle ultime ore, a opera di connazionali, a Reggio Calabria e in provincia di Cosenza. Nel primo caso i poliziotti della squadra volante della questura reggina hanno arrestato quattro uomini che nella notte hanno accoltellato e picchiato con una spranga un connazionale di 34 anni, lasciandolo esanime sull'asfalto. E' stata la figlia minorenne a contattare il 113 e fornire indicazioni utili all'identificazione dei responsabili. Gli operatori delle volanti hanno rintracciato prima tre persone, ancora sporche di sangue, e successivamente in un'abitazione il quarto autore della feroce aggressione. Dovranno rispondere di tentato omicidio. La vittima si trova ricoverata agli Ospedali Riuniti in prognosi riservata. E' stata sottoposta a un intervento chirurgico per una profonda ferita al torace. Il secondo episodio si e' verificato a Corigliano Calabro, nel cosentino. La vittima era intervenuta in difesa di un'amica che sabato notte aveva litigato con il convivente. Il giorno dopo l'uomo e' andato nella sua abitazione picchiandola selvaggiamente e facendola cadere per le scale. La donna e' stata trasportata in ospedale con fratture multiple vertebrali. Rischia una paralisi permanente. I sanitari hanno avvertito i carabinieri che hanno avviato indagini e identificato il responsabile. La convivente ha tentato di nasconderlo prima dicendo ai militari che l'uomo non era in casa, e poi impedendo l'accesso. Dovra' rispondere del reato di favoreggiamento personale mentre l'uomo e' accusato di lesioni personali aggravate e violazione di domicilio.
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