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sabato 27 novembre 2010

REGIONE; MANCINI: UTILE CONFRONTO CON SINDACATI SU BILANCIO

"Con grande piacere illustrerò ai segretari regionali delle organizzazioni sociali e dei lavoratori calabresi i contenuti e le sfide che fissa il bilancio di previsione e la finanziaria recentemente approvata dalla giunta". Così Giacomo Mancini, assessore al Bilancio ed alla Programmazione della Calabria, informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - ha risposto alla richiesta di incontro formulata dai sindacati. "Il Governatore Scopelliti ha avviato una stagione che punta insieme sull'ascolto e sulle decisioni rapide ed efficaci - ha continuato Mancini. Ed è per questo che ritengo utile il confronto con i responsabili di CGIL, CISL, UIL, e UGL dai quali mi auguro possano pervenire - ha concluso l'Assessore- analisi e suggerimenti per dare forza e condivisione al percorso di cambiamento che ha ispirato la giunta anche nella definizione della finanziaria regionale". L'incontro tra l'assessore Mancini e i segretari regionali della CGIL Sergio Genco, della CISL Paolo Tramonti, della UIL Roberto Castagna e dell'UGL Antonio Franco, si svolgerà martedì prossimo 30 novembre alle ore 11 presso la biblioteca del dipartimento programmazione in via Enrico Molè a Catanzaro

Last news Calabria (ore 15)


TERREMOTI: SCOSSA MAGNITUDO 3.3 IN PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA (ASCA) - Roma, 27 nov - Una scossa sismica e' stata avvertita questa mattina dalla popolazione in provincia di Reggio Calabria. L'evento ha avuto luogo in mare, a 10 km dalla costa calabra, in prossimita' dei comuni di Reggio Calabria, Motta San Giovanni e Cardeto. Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento sismico si e' verificato alle ore 09.45 con magnitudo 3.3.

IMMIGRAZIONE: 144 CLANDESTINI RIMPATRIATI IN SETTIMANA RISPEDITI IN GRECIA 79 PERSONE, DI CUI 63 SBARCATE IN CALABRIA (ANSA) - ROMA, 27 NOV - Sono 144 gli immigrati clandestini rimpatriati, in questa settimana, dal Viminale. Di questi, 63 sbarcati illegalmente sul litorale ionico della Calabria, tra il 21 e il 23 novembre scorsi, sono stati ricondotti in Grecia. Nell'immediatezza del loro arrivo, la Questura di Crotone, su iniziativa della Direzione Centrale Anticrimine, aveva arrestato uno scafista di nazionalita' scozzese per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sulla base poi delle indagini della Direzione Centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle Frontiere sono state fornire alle Autorita' elleniche ''incontrovertibili elementi di prova circa la provenienza degli stranieri dalle coste greche''. ''L'efficacia del lavoro d'intelligence - spiega il Viminale - e' stata riconosciuta dalle Autorita' di Atene che hanno autorizzato la riammissione in Grecia dei 63 clandestini, partiti nella serata di ieri dal porto di Brindisi e scortati fino a Patrasso da 54 unita' della Polizia di Stato''. In base alle strategie operative della stessa Direzione Centrale, sono stati ricondotti in Grecia, nella serata di ieri, altri 16 clandestini giunti nella stessa mattinata a bordo di una nave proveniente dalle coste di quel Paese. Nel corso di questa settimana sono stati poi rimpatriati, con diversi voli aerei, ulteriori 65 extracomunitari clandestini, soprattutto tunisini, algerini e marocchini, rintracciati sul territorio nazionale.

SUD: DI PIETRO, PREMIER UN ILLUSIONISTA VENDITORE DI TAPPETI (ANSA) - ROMA, 27 NOV - ''Si sente puzza d'elezioni anticipate ed ecco che Berlusconi si rimette il vestito da venditore di tappeti, e promette a tutti mari e monti sperando di ritrovare cosi' il consenso perduto. Pero' i suoi tappeti sono pieni di buchi e di rattoppi. Tanto per cambiare Berlusconi sta solo cercando di dare l'ennesima fregatura agli elettori, ai cittadini italiani e in particolare a quelli che vivono nel Mezzogiorno''. E' quanto si legge sul blog del leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro dove si analizza il Piano per il Sud varato ieri dal governo. ''Un bellissimo piano peccato - osserva Di Pietro - che sia solo virtuale. Una lista di buoni propositi dove, tra una cosa e l'altra, ci sono anche molti soldi da investire, ma non si sa presi da dove. Cento miliardi di euro che dovrebbero servire a fare tutte quelle cose che il governo aveva promesso e non ha nemmeno iniziato a fare negli ultimi due anni e mezzo. Ci sono le strade, inclusa quella Salerno-Reggio Calabria che imboccarla e' come giocare alla roulette russa tanto e' pericolosa. E le scuole, cosi' i giovani del Sud smetteranno di essere trattati come studenti di serie b. Una Banca del Sud per gli imprenditori che vorrebbero operare nel Mezzogiorno e che oggi non possono farlo perche' nessuno e' disposto a fargli credito''. ''Piu' fondi per la polizia e per la magistratura. Peccato che Berlusconi - sottolinea Di Pietro - non dica da dove pensa di prendere i soldi per tutti questi investimenti. Non lo dice perche' non lo sa, e nemmeno gli importa niente di saperlo''. ''Come sempre sta vendendo fumo - attacca Di Pietro - i fondi per il Sud sono come il piano di ricostruzione dell'Aquila o i rifiuti della Campania: l'importante e' far vedere che si sta facendo qualcosa, vantarsi di aver risolto tutto in cinque minuti perche' al comando c'e' uno che si spaccia come superuomo, ordinare alla stampa e ai telegiornali compiacenti di far finta di crederci, e poi non fare assolutamente niente''.

CALABRIA/REGIONE: NUCERA (PDL), SALVARE LINEE TAURENSI (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - Punta alla salvaguardia e al rilancio delle Linee Taurensi delle Ferrovie della Calabria l'Ordine del giorno, presentato dal Consigliere regionale Giovanni Nucera, componente dell'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea calabrese e coordinatore regionale dei ''Popolari Liberali''. L'iniziativa di Nucera - avviata in vista della seduta consiliare di lunedi' prossimo - mira, infatti, ad attivare in proposito ''il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, affinche' attui tutte le azioni politiche idonee a salvaguardare la storia e il valore materiale e immateriale delle Ferrovie della Calabria, facendosi garante, altresi', dello storno di fondi sufficienti, da individuare nel pacchetto varato dal Governo sulle politiche del Mezzogiorno, settore infrastrutture, perche' le suddette Ferrovie possano, al piu' presto, riattivare la rete di comunicazione nella Provincia di Reggio Calabria''. Nell'ordine del giorno depositato, l'esponente politico sottolinea la rilevanza delle Linee Taurensi nei centri ''di Gioia Tauro, Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, Sinopoli, Marina di Gioiosa Ionica e in tutti gli altri attraversati dalle stesse, non solo per garantire la mobilita' nei territori e il mantenimento dei posti di lavoro, ma anche per l'alto valore storico, turistico e ambientale che rappresentano per la provincia di Reggio Calabria.'' Il documento di Nucera rimarca, inoltre, che ''le Linee Taurensi, gestite dalle Ferrovie della Calabria, hanno una valenza strategica per la mobilita' dei cittadini della Piana di Gioia Tauro, per le esigenze di numerosi studenti e pendolari, costituendo un mezzo di trasporto indispensabile per circa venti Comuni, tra i quali Taurianova, Cittanova, San Giorgio Morgeto, Cinquefrondi, Palmi, servendo una popolazione complessiva di oltre 150.000 abitanti e raggiungendo cittadine che penetrano fino al Parco Nazionale d'Aspromonte.'' Nucera rileva che le Taurensi ''costituiscono un importante bacino di occupazione, assicurando un posto di lavoro a 170 persone, in un territorio ad alto tasso di disoccupazione e a basso tasso di sviluppo socio- economico'', e che ''nonostante la loro rilevanza strategica, non hanno avuto, dal punto di vista strutturale, nell'ultimo ventennio, nessun intervento di manutenzione e percio' l'attuale condizione dell''armamento' e' in forte stato di degrado''. L'Ordine del giorno v stigmatizza ''la decisione di porre in liquidazione l'azienda Ferrovie della Calabria s.p.a e dismettere i servizi che interessano in particolar modo la Piana di Gioia Tauro e la fascia ionica.'' E si leggono anche precisi riferimenti ad ''una alternativa ai viaggi in automobile riducendo in tal modo il traffico veicolare, particolarmente pericoloso, sia sulla Strada Statale 18 che sull'Autostrada SA-RC; cio' contribuendo, inoltre, alla tutela dell'ambiente.'' Ed alla circostanza che ''le Linee Taurensi costituiscono un bene storico e ambientale di grande interesse, offrendo scorci paesaggistici di straordinaria bellezza, attraverso l'armonizzazione della ferrovia col paesaggio nel rispetto della natura, e favorendo la mobilita' tra Comuni ricchi di storia e di tradizione''.

CALABRIA/REGIONE: TRIPODI (UDC), NO INCARICHI DIRIGENTE AD ESTERNI (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - ''La Regione Calabria potrebbe essere costretta a ridimensionare gli apporti esterni con qualifica dirigenziale. Pertanto, agli errori o valutazioni sbagliate del passato, e' auspicabile che si rimedi tempestivamente. In coerenza, d'altronde, con i messaggi di rinnovamento che caratterizzano la maggioranza cui i calabresi hanno affidato l'onore e l'onere di governare la Regione e la fase di austerity, a cui anzitutto le pubbliche amministrazioni sono vincolate. Visto, tra l'altro, il grave disagio delle famiglie calabresi, i diritti non riconosciuti ai precari e le tantissime intelligenze di cui disponiamo a cui purtroppo non si riesce a garantire alcuna forma di reddito''. E' quanto afferma Pasquale Tripodi, capogruppo dell'Udc, che aggiunge: ''E' di qualche settimana fa, la sentenza con la quale la Consulta si e' pronunciata in merito alla questione di legittimita' costituzionale delle disposizioni del decreto legislativo n. 150/2009 ( riforma Brunetta) che prevedono limiti agli incarichi di dirigente a soggetti esterni all'amministrazione. La questione - spiega Tripodi - promossa dalle Regioni Piemonte, Toscana e Marche, e' stata risolta dalla Corte Costituzionale con una pronuncia che non lascia spazio a dubbi. Essa, infatti, sancisce l'applicabilita' delle disposizioni della ''riforma Brunetta' che pongono limiti agli incarichi dirigenziali esterni anche alle Regioni, in quanto non sussiste violazione degli ambiti di competenza regionale, ne' concorrente e ne' residuale, essendo invece la norma impugnata materia dell'ordinamento civile di esclusiva competenza statale''. E ancora: ''Alla chiarezza della sentenza della Corte, si aggiunge il fatto che la legge regionale della Calabria recante ''Norme sulla struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale', nel definire requisiti e modalita' per il conferimento delle funzioni di dirigente generale e dirigente di settore a soggetti non appartenenti al ruolo della Giunta regionale, non stabilisce limiti percentuali rispetto alla propria dotazione organica, determinando, a mio avviso, una lacuna dell'ordinamento giuridico colmabile in via analogica - prescindendo della recente sentenza della Consulta - con le disposizioni del decreto legislativo 165/2001, cosi' come aggiornato dalla riforma Brunetta''. Ma ecco la criticita' cui il capogruppo dell'Udc fa riferimento, tradotta in numeri: ''Attualmente, su 161 dirigenti incaricati dalla Regione Calabria, 31 sono soggetti esterni all'Amministrazione. La dotazione organica dirigenziale dell'Ente ammonta a 164 unita', pertanto la percentuale di incidenza della dirigenza esterna e' pari al 19 per cento. Al momento, dunque, i dirigenti esterni della Regione sarebbero il doppio di quelli consentiti per legge''. ''Tuttavia - puntualizza Tripodi - aldila' della questione di legittimita' degli atti, pure importante, e' inevitabile compiere una riflessione di natura piu' strettamente politica. Infatti, in una congiuntura di austerity, sia a livello centrale che periferico, in cui addirittura si paventano tagli a servizi essenziali per i cittadini, pare quanto meno inopportuno conferire incarichi esterni che gravano pesantemente sulle casse regionali oltre i limiti consentiti dalla legge''.

DROGA: UN CHILO DI MARIJUANA IN AUTO, GIOVANE ARRESTATO A REGGIO (AGI) - Reggio Calabria, 27 nov. - Un giovane disoccupato di Reggio Calabria e' stato arrestato dai carabinieri perche', nella ruota di scorta della sua Peugeot 207, nascondeva un chilo di marijuana. Angelino Calarco, 22 anni, e' finito cosi' in carcere per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per alcuni giorni, i militari delle stazioni Rione Modena e Catona hanno seguito il giovane per via dei suoi spostamenti sospetti. Calarco e' stato bloccato sul lungomare di Catona e il suo autoveicolo e' stato sottoposto a controllo. Nel bagagliaio dall'auto, all'interno della ruota di scorta, mimetizzata in un sacco di nylon, e' stata rinvenuta la droga. I successivi accertamenti, compresa la perquisizioni in casa del giovane, i carabinieri non hanno rinvenuto altra droga. L'ipotesi piu' verosimile - sostengono i carabinieri - e' che il Calarco stesse facendo da corriere per il trasporto della marijuana destinata successivamente al mercato cittadino. La quantita' di stupefacente sequestrata e' ancora una volta evidenzia di un mercato fiorente tra i giovani della citta', che alimenta i circuiti della criminalita' comune e organizzata. Angelino Calarco e' stato rinchiuso in carcere.

CALABRIA: FEDERPRORPIETA', LEGGE PIANO CASA OCCASIONE DA NON PERDERE (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 27 nov - ''La legge regionale calabrese sul ''Piano Casa'', ossia la numero 21 dell' 11 agosto 2010, si contraddistingue per semplicita', linearita' e completezza e si inserisce organicamente nel complesso e frastagliato arcipelago normativo della legislazione edilizia ed urbanistica nazionale''. Francesco Granato, nella duplice veste di Vice Presidente Nazionale di Federproprieta' e di segretario Generale dell'UNEDI (l'Unione Nazionale degli Esperti in Diritto Immobiliare) nell'aprire a Lamezia i lavori delle Giornate di Studio sul ''Piano Casa Calabria'' e' pervenuto a queste conclusioni dopo una accurata disamina dell'Intesa Stato-Regioni-autonomie locali del 30 marzo 2009 che ha ispirato tutte le successive leggi regionali emanate in materia di miglioramento e rilancio dell'edilizia. Le giornate calabresi hanno registrato la numerosa presenza di amministratori pubblici, esperti ed operatori del settore cui l'iniziativa era sostanzialmente diretta. ''La legge di agosto, definita unanimemente un'occasione da non perdere - spiega una nota - potra' rappresentare il motore di una nuova politica per il territorio: partendo da interventi minori, quali quelli previsti degli articoli 4 e 5, si potra' giungere ad azioni di piu' ampio respiro che coinvolgeranno pubblico e privato nella realizzazione di iniziative di recupero di aree degradate con un occhio al sociale, cui restano destinati parte degli interventi da realizzare.

CALABRIA/SANITA': SCOPELLITI, CONTRIBUIRE A COSTRUIRE PERCORSO NUOVO ( ASCA) - Rende (Cs), 27 nov - ''Mi trovo qui perche' si tratta di una manifestazione seria e costruttiva sulla sanita' calabrese, di cui ha realmente bisogno la Calabria. Il problema della politica e' l'incoerenza di chi assume determinate posizioni quando governa e le cambia totalmente quando si trova all'opposizione. Ho apprezzato il mea culpa del consigliere regionale Nicola Adamo, e' da qui che bisogna ripartire. La Calabria ha bisogno che chi ha contribuito a questo sfascio concorra adesso con noi, con spirito di sacrificio, a costruire un percorso nuovo. Al contrario di quei 'sette samurai' che stanno girando per gli ospedali di zona montana per promettere oggi, che non amministrano, cio' che non sono stati capaci di fare quando hanno governato''. Lo ha detto il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - che e' intervenuto, a Rende (Cs), ad un incontro pubblico dal titolo: Sanita': no agli sprechi, si alla qualita'''. ''Inoltre - ha aggiunto Scopelliti - sono sorpreso e rammaricato per le dichiarazioni di alcuni sindaci della Calabria, che prima hanno condiviso il Piano di Rientro ed oggi, forse perche' sotto campagna elettorale, pensano solo a fomentare gli animi senza capire che rischiano di andare contro i cittadini calabresi. La nostra regione sta pagando gli errori compiuti nel passato, e chi spesso si esprime in modo scomposto lo dimentica. Siamo qui per cercare di risolvere i problemi della sanita' calabrese - ha concluso Scopelliti - e chiedo a tutti un maggiore senso di responsabilita'''.

REGGIO C./COMUNE: GIUNTA APPROVA INTERVENTI PER INFANZIA (ASCA) - Reggio Calabria, 27 nov - ''Il IV Piano Triennale di interventi per l'infanzia e l'adolescenza e la bozza dell'Accordo di Programma per la realizzazione delle azioni previste ai sensi dell'ex legge 285/97, che individua il Comune di Reggio Calabria tra le citta' riservatarie del Fondo Nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, finalizzato alla realizzazione di interventi per favorire la promozione dei diritti dell'infanzia'' e' stato approvato dalla Giunta comunale di Reggio Calabria,, presieduta dal sindaco Giuseppe Raffa, nella sua ultima seduta. Oltre all'Amministrazione Comunale, che si e' resa promotrice della proposta di accordo di programma, sono coinvolte nell'iniziativa anche la Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Reggio Calabria, l'Ufficio Scolastico Provinciale, il Centro per la Giustizia Minorile per la Calabria e la Basilicata, l'Azienda Sanitaria Provinciale e l'Azienda Ospedaliera ''Bianchi-Melacrino-Morelli''. Nella stessa riunione la Giunta comunale ha destinato 200 mila euro per la realizzazione di un ulteriore intervento che servira' a completare e rendere fruibile ai cittadini l'area archeologica di piazza Italia. E' prevista, tra l'altro, anche la realizzazione di un nuovo e piu' adeguato impianto di illuminazione e di un controsoffitto tramite l'utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie non previsti dal progetto originario. L'Esecutivo municipale ha anche approvato il nuovo quadro economico di spesa per la realizzazione del Centro di aggregazione sociale di Cannavo' per un importo complessivo di 750 mila euro e il progetto esecutivo per gli interventi straordinari di messa in sicurezza sulla strada di collegamento Archi Carmine - Scacciati - S. Anna di Orti' per quasi 195 mila euro. La Giunta comunale, infine, ha deliberato di adottare il Piano di razionalizzazione e dimensionamento della rete scolastica in esecuzione degli indirizzi regionali per la programmazione della rete scolastica e dell'offerta formativa della Regione Calabria per gli anni scolastici del prossimo quinquennio. Stante la necessita' di rispettare i tempi stabiliti, l'Esecutivo di Palazzo San Giorgio propone al Consiglio comunale l'inserimento dello stesso Piano nella prima seduta utile.

Ecco il Piano Sud

 

MILANO - Il Consiglio dei ministri ha approvato il Piano per il Sud. Prevede, tra le altre misure, il potenziamento della rete dei trasporti, fondi per l'edilizia scolastica, misure per l'utilizzo dei fondi per l'università e la costituzione della Banca del Sud per agevolare il credito agli imprenditori e per il rafforzamento degli interventi in materia di giustizia e sicurezza. «Si parte dalla ricognizione che ha individuato 16 miliardi a luglio e con lo sblocco dei piani attuativi regionali relativi ai fondi Fas si arriva intorno ai 24 miliardi» ha indicato il ministro degli Affari Regionali, Raffaele Fitto, dopo l'approvazione all'unanimità del Piano. A queste risorse vanno aggiunti i fondi strutturali europei «per un totale di 100 miliardi», ha aggiunto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Fitto ha spiegato che con il provvedimento, accompagnato da due decreti e una delibera Cipe, si procede alla «responsabilizzazione, insieme alle Regioni con cui vogliamo assolutamente dialogare e condividere.

«REALIZZATI I CINQUE PUNTI» - Il Piano per il Sud farà da «contraltare» al federalismo, ha voluto anche sottolineare il premier. Il governo, ha precisato poi Berlusconi, ha «praticamente in poco tempo realizzato tutto quanto garantito di fronte al Parlamento». «È una cosa ingenua, abbietta e criminale - è stato poi l'affondo del premier in conferenza stampa -, ciò che i media fanno così come l'opposizione che critica infondatamente quanto fatto da uomini dello Stato e della Protezione civile. Tutto dovremmo condannarlo e gli autori si devono vergognare». Il riferimento è a quanto fatto dal governo per i rifiuti a Napoli e per il terremoto in Abruzzo e alle critiche ricevute a riguardo.
TREMONTI - Per attuare il Piano sarà «una concentrazione di tutte le risorse. Le risorse finanziarie sono di grande e crescente rilevanza e i trasferimenti europei nei prossimi anni sono attesi in ascesa» ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti sottolineando che «il problema per il Sud non è nella quantità di capitali ma nel loro utilizzo. Abbiamo verificato che in alcuni casi vengono utilizzati mali e in altri non sono proprio utilizzati».
 
LE CRITICHE - Dall'opposizione piovono critiche sul Piano. «Sono solo parole senza cassa» ha detto Pier Luigi Bersani. «Vedremo cosa c'è dentro questa rimodulazione - ha aggiunto il leader del Pd rispondendo alle domande dei cronisti - ma di concreto c'è il fatto che si sono presi 4-5 miliardi dai fondi Fas e hanno ripubblicizzato il Mediocredito». «Berlusconi è il solito illusionista - è l'affondo del leader Idv Antonio Di Pietro- , il buon venditore di tappeti a reti unificate. Invece di continuare a raccontare frottole agli italiani, ci dica da dove intende prendere i soldi per il Piano Sud, quali sono i capitoli di spesa e quali sono le opere che sta realizzando. Fino ad oggi, infatti, sono state solo annunciate e rimaste lettera morta». (Corriere della sera)

Il Presidente Scopelliti è intervenuto a Rende sui temi della sanità

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta – è intervenuto, a Rende, ad un incontro pubblico dal titolo: Sanità: no agli sprechi, si alla qualità.
"Mi trovo qui perchè si tratta – ha detto - di una manifestazione seria e costruttiva sulla sanità calabrese, di cui ha realmente bisogno la Calabria. Il problema della politica è l'incoerenza di chi assume determinate posizioni quando governa e le cambia totalmente quando si trova all'opposizione. Ho apprezzato il mea culpa del consigliere regionale Nicola Adamo, è da qui che bisogna ripartire. La Calabria ha bisogno che chi ha contribuito a questo sfascio concorra adesso con noi, con spirito di sacrificio, a costruire un percorso nuovo. Al contrario di quei 'sette samurai' ha aggiunto il Governatore della Calabria - che stanno girando per gli ospedali di zona montana per promettere oggi, che non amministrano, ciò che non sono stati capaci di fare quando hanno governato.
Inoltre, sono sorpreso e rammaricato per le dichiarazioni di alcuni sindaci della Calabria che prima hanno condiviso il Piano di Rientro ed oggi, forse perchè sotto campagna elettorale, pensano solo a fomentare gli animi senza capire che rischiano di andare contro i cittadini calabresi. La nostra regione sta pagando gli errori compiuti nel passato, e chi spesso si esprime in modo scomposto lo dimentica. Siamo qui per cercare di risolvere i problemi della sanità calabrese - ha concluso Scopelliti - e chiedo a tutti un maggiore senso di responsabilità".

Piano per il Sud, Scopelliti: il Governo dimostra grande attenzion e per il Mezzogiorno

"L'approvazione del 'Piano per il Sud' – ha dichiarato il Presidente Scopelliti - dimostra l'attenzione del Governo Berlusconi nei confronti del Mezzogiorno. All'interno del provvedimento – informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - uno dei punti fondamentali del programma elettorale del centro-destra, riscontriamo una strategia ben definita da parte dell'esecutivo ed un modo concreto di affrontare problemi e criticità delle regioni meridionali. Sono convinto che adesso – prosegue Scopelliti - il Governo Berlusconi non farà passare altro tempo. Le stesse regioni dovranno adesso rimostrare, finalmente, di saper utilizzare con intelligenza tutte le risorse disponibili, in grado di poter realizzare ricchezza, sviluppo e nuove opportunità lavorative, programmando interventi necessari affinchè il Sud possa attenuare il gap con il resto del Paese. La riproposizione dei fondi Fas, per le Regioni con i nuovi Governatori – ha concluso il Presidente Scopelliti - rappresenta un'altra opportunità strategica, che mette fine alle logiche assistenzialistiche, tipiche della sinistra, dando maggiore slancio, nonostante il periodo di crisi, ad un percorso di rilancio che avvii una stagione di rinascita del nuovo Sud".

Il Presidente Scopelliti riceve una rappresentanza dei precari

Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - ha ricevuto a palazzo Alemanni una rappresentanza di LSU LPU e dei precari della scuola aderenti al sindacato USB Rdb. All'incontro erano presenti l'assessore alla formazione e lavoro Francescantonio Stillitani ed il Dirigente Generale del Dipartimento Bruno Calvetta. Il Governatore della Calabria ha ascoltato le istanze dei lavoratori ed ha delegato l'assessore Stillitani ed il D.G. Calvetta ad avviare un tavolo tecnico con i lavoratori interessati al fine di approfondire le diverse problematiche. Scopelliti, nel corso dell'incontro, ha manifestato, nel frattempo, la volontà di investire del problema il governo centrale. Il Presidente Scopelliti e l'assessore Stillitani hanno ricordato ai presenti che la Regione, con un bando pubblico, aveva messo nei mesi scorsi a disposizione dei comuni 35 milioni di euro per la stabilizzazione dei precari LPU LSU ma, ad oggi, pochi comuni hanno utilizzato i fondi stabilizzando solo 150 lavoratori su circa 1000.

L’Assessore Trematerra incontra le Organizzaz ioni di Categoria sui nuovi bandi del Piano di Sviluppo Rurale

L'Assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra ha coordinato un tavolo tecnico con le Organizzazioni di Categoria del mondo agricolo. L'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - era stato convocato dallo stesso Assessore per avviare il processo di condivisione sui nuovi bandi relativi alle misure 121 e 123 del Piano di Sviluppo Rurale della Regione.
"Due misure – ha spiegato Trematerra – in cui sono stati messi a bando circa 100 milioni di Euro. Esse sono il frutto di seri momenti di lavoro e di confronto con la realtà sociale e produttiva del settore e nascono nel tentativo di contemperare le esigenze delle imprese non solo in termini di soddisfazione delle esigenze finanziarie ma anche, e soprattutto, in termini certezza dei tempi e delle modalità di selezione delle istanze. Proprio su questi aspetti – ha detto ancora Trematerra - i bandi propongono soluzioni innovative e di certezza degli andamenti istruttori".
L'Assessore ha anche auspicato ulteriori momenti collaborativi e di confronto con le associazioni, ponendo in rilievo come i lavori si siano svolti nel più ampio spirito collaborativo, che ha consentito, anche nelle diverse vedute su singoli aspetti, di svolgere un proficuo confronto su un momento fondamentale dell'attuazione del PSR come quello relativo alla definizione delle due misure a bando.
Soddisfazione è stata espressa alla fine dei lavori da tutte le parti intervenute, le quali hanno manifestato apprezzamento sia per il metodo che per i contenuti innovativi proposti. Molte infatti sono le novità, sia di ordine procedurale che metodologico, contenute nei nuovi bandi.

Reggio Calabria: il contratto di quartiere 1

Un incontro, questa mattina, al salone Versace del Ce.Dir per discutere del Contratto di Quartiere 1, riguardante la zona di Tremulini.
Il Sindaco Giuseppe Raffa, l'assessore comunale all'Urbanistica e Contratti di quartiere 1 e 2, Demetrio Porcino e la Presidente di circoscrizione Rosanna Melissari, hanno incontrato gli assegnatari ed i proprietari degli immobili che dovranno essere interessati dai lavori di riqualificazione.
"Siamo qui per trovare delle soluzioni ai problemi che insistono su questa zona – ha spiegato il Primo Cittadino ai numerosi presenti -. Le risposte nascono dalla collaborazione di tutte le parti in causa, ecco perché oggi siamo qui: per la ricerca di un percorso condiviso che porti a soddisfare le esigenze di chi vive negli edifici oggetto dell'intervento".
A spiegare nel dettaglio la tipologia del progetto è lo stesso assessore Porcino: "Abbiamo ripreso questo importante percorso per volontà del Sindaco Raffa – ha introdotto l'Assessore – in questi giorni abbiamo avuto degli incontri presso il Ministero per discutere di questo finanziamento che risale al 2000. Oggi passa l'ultimo treno e sta a noi non farcelo sfuggire".
L'intervento ministeriale ammonta a otto milioni di euro che, se utilizzato, porterebbe ad una riqualificazione massiccia.
"I tempi, purtroppo sono brevi – ha proseguito Porcino – è necessario instaurare un confronto propositivo soprattutto con chi ha riscattato il proprio alloggio. Entro breve termine verrà stilato un verbale da presentare al Ministero che dovrà essere sottoscritto da tutti gli abitanti di ogni singolo isolato. Un solo dissenso porterebbe alla perdita del finanziamento relativo all'edificio di riferimento".
Il Sindaco Raffa e l'assessore Porcino hanno anticipato ai presenti che già dalla prossima settimana si procederà ad una serie di incontri con tutti gli interessati, proprio presso le loro abitazioni, per descrivere dettagliatamente le modalità di intervento.
"Due di questi quattro isolati – ha evidenziato ancora il componente della Giunta Municipale - saranno interessati da interventi compatibili con la permanenza di chi ci vive; altri due, invece, andranno totalmente distrutti e fedelmente ricostruiti. In questo caso verrà assegnato un contributo alloggiativo mensile, stabilito in base al nucleo familiare. Il Ministero finanzierà, però, solo la parte pubblica; per quanto riguarda i proprietari, cioè coloro che hanno riscattato le abitazioni, la somma verrà anticipata dal comune ma andrà restituita in un arco di tempo congruo per ammortizzare la spesa".
Ecco che si rende necessaria una riflessione puntuale per una decisione molto importante.
"Cogliamo l'occasione – ha concluso Porcino – per realizzare un'opera fondamentale per la riqualificazione del quartiere".
Erano presenti all'incontro anche Pino Melchini, Responsabile unico del procedimento; la dirigente del Patrimonio Edilizio Siciliano; Patrizia Cianci, del medesimo ufficio; l'ingegnere Giuseppe Barreca e l'architetto Enrico Costa, progettisti, ed i Consiglieri Comunali Rocco Albanese e Giovanni Minniti.

L’Ufficio regionale Parità patrocinia l’evento “L'Europa contro tutte le violenze”

La consigliera di Parità Maria Stella Ciarletta, parteciperà, sabato 27 novembre a Gioiosa Jonica, al convegno su "l'Europa contro tutte le violenze …", organizzato da Europe Direct "Calabria&Europa" e dal Comune di Gioiosa Jonica, con il patrocinio dall'Ufficio regionale di Parità.
L'iniziativa – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale - cade nella settimana mondiale contro la violenza sulle donne, scelta come evento prioritario di intervento dall'Europarlamento in Italia. Avrà come tema di discussione l'Europea a difesa dell'uguaglianza di genere, le azioni di prevenzione contro il fenomeno della violenza contro le donne, in grande crescita negli ultimi tempi, nonché le normative europee contro il fenomeno del mobbing.
Per la consigliera di Parità "si tratta di un evento fondamentale nel momento in cui continuano a livello europeo i lavori per combattere tutte le forme di violenze e di mobbing, sui luoghi di lavoro e nella società civile, al fine di migliorare la sicurezza dei cittadini e le parità di genere. Attività che contribuiscono alla crescita di una società più ricca grazie alle sue differenze, considerate opportunità e non elementi di isolamento e discriminazione".
Al seminario, rivolto ai giovani delle scuole superiori, ai professionisti, alle organizzazioni di genere e alla cittadinanza, interverranno anche Daniela Trapasso del Consiglio italiano per i rifugiati e il sindaco di Gioiosa Mario Mazza.

PATCH ADAMS PER LA PRIMA VOLTA AL SUD ITALIA

Lunedì 29 novembre 2010 Patch Adams sarà per la prima volta al sud Italia per visitare il reparto pediatrico dell'ospedale civile di Locri accompagnato da un gruppo di "Clown in corsia" di Reggio Calabria, impegnati da diversi anni nell'attività di clown terapia sul territorio.

L'evento è stato organizzato dall'associazione di promozione sociale FLECKLES con il sostegno dell'assessorato alle Politiche sociali e Giovanili della Provincia di Reggio Calabria. E alla collaborazione dell'Azienda Provinciale Sanitaria di Reggio Calabria e alla Direzione Sanitaria
del Presidio Ospedaliero di Locri.

Si rivolge al personale medico, paramedico e agli operatori volontari con i quali PATCH condividerà la sua esperienza di medico, di ambasciatore del sorriso e di clown impegnato sul fronte umanitario in più di 65 Paesi, colpiti da conflitti e calamità naturali. Saranno coinvolti anche i ragazzi che attualmente frequentano il corso "Clown Informa", diretto dall'associazione Proskenion.

Dopo la visita mattutina ai piccoli degenti dell'ospedale civico di Locri (riservata agli addetti ai lavori), Patch nel pomeriggio di lunedì 29 novembre, alle 17, nella sala conferenza dello stesso ospedale terrà una conferenza sul tema "Umorismo salute e passione del prendersi cura".

L'associazione Freckles, prendendo spunto anche dalla visita di Patch Adams in Calabria, ha in cantiere la produzione di un cortometraggio e di un calendario fotografico sulla clown terapy.

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FRECKLES nasce dall'unione di alcuni giovani del Sud provenienti da diversi settori di formazione artistica e professionale che hanno deciso di fare rete e costruire insieme una struttura all'interno della quale aggregare giovani artisti provenienti da contesti sociali e culturali diversi. Persegue fini a carattere sociale e culturale. Si occupa di attività di formazione, organizzazione e realizzazione di eventi, culturali, sociali, di produzione e promozione di contenuti (attività editoriali, teatrali, fotografiche ecc.). Il nome Freckles racchiude l'essenza stessa dei principi di pari opportunità e integrazione che l'associazione vuole portare avanti, in quanto nasce dall'immagine di un volto nel quale sono presenti tante lentiggini. Un unico contenitore che racchiude e integra tante entità diverse. Tra le attività che l'associazione sta portando avanti nel 2010 oltre alla mostra concerto "Femme dans le vie" e la mostra fotografica "Sotto le nuvole".

Per informazioni: Associazione di promozione sociale Freckles,

e-mail info@freckles.it; cell. 0039 320 7042460.

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'NDRANGHETA: CC ARRESTATO, SI ERA RIVOLTO A CLAN DOPO AGGRESSIONE (AGI) - Reggio Calabria, 26 nov. - Si sarebbe rivolto agli esponenti del clan Bellocco dopo avere subito un'aggressione da parte di un rampollo di una cosca della zona. Chiedendo, di fatto, una vendetta personale anziche' rivolgersi alla giustizia. C'e' anche questo episodio, tra quelli contestati a Carmelo Luciano, l'appuntato dei carabinieri arrestato a Genova nell'ambito dell'inchiesta "All Inside 2" contro le cosche della provincia di Reggio Calabria. Il militare dell'Arma era stato trasferito nel capoluogo ligure dopo le prime avvisaglie sui possibili collegamenti con le cosche. Con lui, quattro giorni fa, in manette e' finito anche un secondo carabiniere, Giuseppe Gaglioti, mentre un terzo risulta essere indagato. I tre, come ha precisato il comandante provinciale dell'Arma di Reggio Calabria, Pasquale Angelosanto, durante la conferenza stampa che si e' svolta martedi' dopo gli arresti di 24 persone, erano stati in servizio alla Tenenza di Rossano, quindi trasferiti da tempo. Rispetto ai ruoli dei tre militari dell'Arma, gli stessi avrebbero favorito le cosche in cambio di regalie. L'operazione "All Inside 2", che segna anche la collaborazione di Giuseppina Pesce, figlia del boss Salvatore, ha svelato gli assetti criminali delle cosche che operano nella Piana di Gioia Tauro, dopo che la prima parte dell'inchiesta era stata portata a termine sette mesi prima.

PIANO SUD: BOCCHINO (FLI), POSITIVO MA LE RISORSE SONO LE STESSE (AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 26 nov. - "E' positivo che il Governo approvi un piano per il sud. Andra' analizzato e discusso nei termini e nei modi giusti in Parlamento. Per ora le risorse sono quelle che il sud gia' aveva. Sono state prese dalle casse del sud e presentate come se fossero risorse nuove. Questo credo che, invece, debba indurci a chiedere al Governo un maggiore impegno per il Mezzogiorno". Lo ha dichiarato rispondendo alle domande dei giornalisti, a Lamezia Terme il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, a margine di una manifestazione politica promossa dal suo partito. "Poi, oggettivamente - ha aggiunto - dobbiamo uscire dalle promesse ed entrare nella concretezza delle opere. Promettere ancora che dovremo fare la Salerno-Reggio Calabria e' una presa in giro". Facendo riferimento alla realizzazione del ponte sullo stretto il capo gruppo di Fli ha detto che "tutto si puo' fare. L'importante e' farlo davvero e dire agli italiani la data in cui verra' inaugurato". Perche', ha spiegato Bocchino "se continuiamo a spostare gli stessi soldi, a promettere le stesse opere, prendiamo in giro gli italiani e noi non vogliamo farlo, soprattutto nei confronti del sud".

UNIVERSITA': BOCCHINO (FLI),SODDISFATTI PER MIGLIORAMENTI RIFORMA (AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 26 nov. - "Noi siamo favorevoli a questa riforma dell'universita'. C'erano delle questioni che andavano modificate e grazie a noi e' stato fatto". Lo ha detto il capogruppo di Fli alla Camera Italo Bocchino nel corso della prima convention del partito in Calabria in corso a Lamezia Terme. "Siamo riusciti ad ottenere un miliardo di euro - ha aggiunto Bocchino - che Tremonti non voleva dare per l'Universita'. Abbiamo ottenuto anche che per sei anni 1.500 ricercatori potranno diventare ogni anno, per concorso, professori associati. Siamo soddisfatti dei miglioramenti e fino all'ultimo momento faremo quel che c'e' da fare per rendere il testo ancora piu' utile all'universita' italiana".

UNIVERSITA': UDU, CONTINUIAMO CON PROTESTE E OCCUPAZIONI DOMANI SFILEREMO A ROMA ACCANTO A LAVORATORI CGIL (ANSA) - ROMA, 26 NOV - Continua la mobilitazione degli studenti contro il ddl Gelmini. Gli studenti si preparano alla votazione del disegno di legge, prevista per martedi' 30, occupando le facolta' e inscenando proteste nei luoghi simbolo delle citta'. All'Aquila - informa l'Unione degli universitari - gli studenti stamani hanno occupato i tetti delle facolta' di Medicina, Scienze e Lettere; poi hanno fatto irruzione all'interno della caserma della Guardia di Finanza dalla quale hanno esposto uno striscione con su scritto 'L'Aquila citta' militare o citta' dei saperi'. Sempre in Abruzzo, a Teramo, studenti e docenti hanno preso possesso della radio dell'universita'. A Catania, dopo una partecipatissima assemblea, gli studenti hanno occupato la facolta' di Scienze Politiche. Ad Ancona i ragazzi hanno partecipato alla giornata di protesta degli operai della Fincantieri bloccando l'accesso all'autostrada A14 all'altezza di Ancona nord. A Urbino da ieri sera e' occupata la facolta' di Magistero e gli studenti fanno sapere che l'occupazione continuera' a oltranza. Continuano, poi, da ieri sera l'occupazione del palazzo Codacci Pisanelli sede del rettorato dell'universita' del Salento a Lecce e dell'aula magna dell'Universita' della Calabria a Cosenza. ''Non sara' data tregua a questo governo fino a quando - avvertono gli studenti - non sara' ritirata la riforma dell'universita'''. Domani a Roma, intanto, sono attesi da tutta Italia studenti che sfileranno a fianco dei lavoratori della Cgil.

REGIONI:CALABRIA; BOCCHINO, SE CHIAMATI A GOVERNO VALUTEREMO (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 26 NOV - ''Dare un giudizio sul governo della Calabria e' ovviamente prematuro, visto che si tratta veramente soltanto di un inizio. E' nota la mia amicizia, il mio rapporto personale con Scopelliti, anche se noi, di fatto, non partecipiamo in questa fase al governo regionale''. Cosi' il capogruppo di Fli alla Camera, Italo Bocchino, ha commentato, a Lamezia, la situazione politica in Calabria. ''Se ci saranno occasioni future per parteciparvi concretamente - ha aggiunto - se saremo chiamati a farlo, valuteremo. Se, invece, si riterra' di poter fare a meno di Futuro e Liberta', faremo il nostro lavoro, nell'interesse dei calabresi, dall'esterno''.

UCCIDE IL COGNATO E SI CONSEGNA AI CARABINIERI NEL REGGINO (AGI) - Reggio Calabria, 26 nov. - Un uomo di 35 anni, Giuseppe Schepis, si e' consegnato nella tarda mattinata di oggi ai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria e confessato di aver ucciso il cognato, Vincenzo Calarco, 36 anni, durante una lite per questioni familiari. L'omicida ha consegnato ai militari dell'Arma una pistola 357 Magnum che avrebbe usato per uccidere il parente. I carabinieri hanno trovato il corpo della vittima nel letto della sua abitazione, in una pozza di sangue.

'NDRANGHETA: ROSARNO VOTA, MA ANCORA ALLARME INFILTRAZIONI LO DENUNCIA UNA DEPUTATA FLI,COMUNE FU SCIOLTO NEL DICEMBRE 2008 (di Ezio De Domenico) (ANSA) - ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 26 NOV - Rosarno prova a voltare pagina e dimenticare il passato fatto soprattutto di intolleranza razziale e di condizionamenti da parte della 'ndrangheta. Ed il primo passo, in questo senso, sono le elezioni comunali di domenica e lunedi' prossimi. Sulla consultazione incombe, pero', il rischio di infiltrazioni da parte della 'ndrangheta. I candidati a sindaco sono Raimondo Paparatti, sostenuto dal Pdl; Elisabetta Tripodi, del Pd, e Giacomo Saccomanno, che e' stato gia' primo cittadino, appoggiato da una coalizione di liste civiche. Ora l'on. Angela Napoli (Fli) in un'interrogazione chiede la revoca delle elezioni e cita, a tale proposito, un articolo pubblicato sul sito Malitalia ''in cui vengono evidenziate - afferma - le presenze in alcune liste elettorali di candidati facenti parte dell'Amministrazione sciolta per mafia o di loro stetti parenti o di altri collusi o imparentati con uomini delle locali cosche delle 'ndrangheta. Tali presenze, lo scioglimento del Consiglio comunale nel dicembre 2008 e la recente operazione dei Carabinieri 'All Inside 2', stanno creando grosse preoccupazioni in citta'''. La deputata di Fli chiede anche al Ministro dell'Interno, ''in caso di mancata revoca delle elezioni, di predisporre le iniziative utili a garantire gli adeguati controlli affinche' venga impedito l'inquinamento del voto da parte della 'ndrangheta''. La storia di Rosarno e' quella di un paese che ha sempre vissuto sotto la cappa soffocante della 'ndrangheta, ma e' legata anche alla rivolta degli immigrati dello scorso mese di gennaio ed alla reazione violenta cui diede vita una parte degli abitanti del paese, con pestaggi e ferimenti ai danni di molti extracomunitari che si protrassero per giorni, creando un clima di forte tensione e paura. La ''caccia al nero'' oggi a Rosarno e' finita. Anche perche' la presenza di immigrati non e' cosi' invadente come avveniva un tempo ed il loro numero si e' notevolmente ridotto. Gli extracomunitari che negli ultimi giorni sono giunti a Rosarno, oltre ad essere in gran parte regolari, sono sistemati in alloggi dignitosi, anche se il piu' delle volte di fortuna. Lavorano nel settore agricolo, inoltre, almeno la maggioranza, con regolari contratti anche perche' i proprietari dei terreni temono d'incorrere nei controlli, che sono piu' frequenti ed approfonditi rispetto a quanto avveniva prima. Il prefetto Domenico Bagnato, che in questi due anni ha gestito il Comune come Commissario straordinario, dopo avere provveduto a rimettere in sesto le finanze del Comune, sostiene di essersi impegnato soprattutto per cancellare la piaga dell'immigrazione clandestina e del sovraffollamento di extracomunitari soprattutto africani. Riguardo i possibili condizionamenti della 'ndrangheta, Bagnato dice che l'amministrazione straordinaria che ha retto il Comune negli ultimi due anni ''si e' sempre posta dalla parte della legalita' plaudendo all'attivita' di contrasto che e' stata attuata e continua ad opera delle forze dell'ordine, di concerto con la magistratura. Per quanto attiene ai problemi di infiltrazioni o condizionamento mafioso l'amministrazione straordinaria ha sempre impostato la macchina amministrativa comunale su criteri di legalita', legittimita' e trasparenza''.

venerdì 26 novembre 2010

'Ndrangheta: favorirono latitante cosca Cordi', tre arresti

Trovato in abitazione bunker utilizzato come nascondiglio

REGGIO CALABRIA, 26 NOV - Tre persone sono state arrestate dalla polizia con l'accusa di avere favorito la latitanza di Pietro Criaco, presunto killer della cosca Cordi' della 'ndrangheta, catturato il 28 dicembre del 2008. Secondo quanto e' emerso dalle indagini della Squadra mobile di Reggio Calabria, i tre arrestati, Antonio Iulis, di 39 anni, Giuseppe Romeo, di 34, e Valerio Farcomeni, di 46, avrebbero favorito Criaco nella prima fase della sua latitanza. In casa di Romeo e' stato trovato anche un bunker che sarebbe stato usato come nascondiglio da Romeo. (ANSA).

Last news Calabria 25 novembre


UNIVERSITA':COSENZA;STUDENTI OCCUPANO AULA MAGNA,NO AD ELITE (ANSA) - COSENZA, 25 NOV - Un gruppo di studenti dell'Universita' della Calabria, a Cosenza, sta occupando l'aula magna dell'ateneo in segno di protesta contro la riforma Gelmini. L'iniziativa di protesta e' stata messa in atto dopo che gli studenti hanno inscenato una manifestazione ed un corteo all'interno dell'area universitaria. In un documento i promotori della protesta dicono ''no ad un'universita' d'elite e si' ad un'universita' pubblica, libera, democratica e di massa. Non bisogna mercificare i saperi e la cultura. E' solo l'inizio di un percorso di assemblee, discussioni e iniziative per contrastare il Ddl Gelmini che sara' in discussione alla Camera martedi' prossimo. A distanza di due anni siamo ancora piu' consapevoli della necessita' dell'impegno di tutti gli studenti, che possono e devono incidere sui processi di trasformazione del nostro Paese''. ''L'occupazione dell'aula magna a Cosenza - conclude il documento degli studenti - e' solo un tassello che si unisce alla protesta nazionale e alle iniziative analoghe che riguardano facolta' e monumenti storici che sta attraversando l'Italia''.

PIANO SUD:INCENTIVI IMPRESE,GRANDI OPERE E LEGALITA' I PRICIPALI SETTORI D'INTERVENTO; OBIETTIVO SBLOCCO FONDI FAS (ANSA) - ROMA, 25 NOV - Dalle imprese, soprattutto le medio-piccole, alla scuola, dalle ferrovie alla lotta al lavoro nero. Sono queste le principali aree d'intervento contenute nella bozza del Piano nazionale per il Sud, presentato oggi dal governo alle parti sociali e alle Regioni, per approdare domani in Consiglio dei ministri. Quanto alle risorse, domani dovrebbe anche essere approvata la delibera Cipe per l'assegnazione e la tempistica delle risorse per il Sud, l'obiettivo e' quello di sbloccare i fondi Fas 2007-2013. Ecco i punti chiave del documento messo a punto dall'esecutivo: - INCENTIVI IMPRESE: Il Piano, si legge nella bozza, ''passa per la nascita di un grande Fondo Jeremie Mezzogiorno (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprise)'', ovvero di uno strumento gestito dalla Banca del Mezzogiorno (altro caposaldo del piano) a disposizione delle Piccole e medie imprese ''che utilizzi i fondi strutturali europei''. 'Jeremie' non operera', si precisa ''con la logica del fondo perduto ma come fondo rotativo per sostenere il credito agevolato, il capitale di rischio e le garanzie''. In generale, la riforma degli incentivi per le imprese ha tre parole chiave: ''Automaticita', semplificazione e concentrazione''. - RICERCA, INNOVAZIONE E ISTRUZIONE: Ammontano a 12,5 miliardi di euro i fondi destinati alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e all'innovazione, si tratta delle risorse che rientrano nell'ambito della politica di coesione 2007-2013, relative alle sole Regioni dell'obiettivo Convergenza. Inoltre, si stabilisce di costruire ''nuovi edifici scolastici'', che vadano a sostituire strutture ''inadeguate''. Le risorse ''potranno essere assicurate dagli investimenti coordinati dagli enti di previdenza e assistenza sociale''. - LEGALITA': vale a dire contrasto al lavoro nero e alla criminalita'. Obiettivi da perseguire attraverso un rafforzamento degli interventi per la trasparenza degli appalti pubblici, un piano per la lotta al sommerso, la riduzione della litigiosita' con forme conciliatorie e il miglioramento della performance dei servizi di giustizia. - GRANDI OPERE: Il focus sulle infrastrutture punta a rinforzare i collegamenti, soprattutto per quanto riguarda le linee ferroviarie, ma anche le strade. A proposito, esempi sono l'Alta velocita' Napoli-Bari e la Salerno-Reggio Calabria. SERVIZI PUBBLICI LOCALI: lo scopo e' spronare gli investimenti sul settore per migliorarne la qualita'. Basti pensare che peso hanno per il Sud la rete idrica e la raccolta dei rifiuti.

SUD: SCOPELLITI RILANCIO E' STRATEGICO (AGI) - Roma, 25 nov. - "Il rilancio del sud e' strategico". Lo sottolinea il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, a proposito del piano per il mezzogiorno che il Governo porta domani in Consiglio dei Ministri. "La prima volta in 6 mesi - osserva ancora - che veniamo convocati a Roma con la possibilita' di avere risposte positive", dice ancora Scopelliti, sottolineando due elementi: lo sblocco dei fondi Fas e la previsione della perequazione infrastrutturale.

UNIVERSITA': CALABRIA, ALLA FACOLTA' DI SCIENZE POLITICHE TUTTI PRONTI ALLE DIMISSIONI Cosenza, 25 nov. - (Adnkronos) - Nell'ipotesi in cui la riforma Gelmini dovesse essere approvata nel testo attuale, tutti coloro che ricoprono cariche istituzionali all'interno della facolta' di Scienze politiche dell'Universita' della Calabria (preside, preside vicario, presidenti dei consigli di corso di laurea e direttore della scuola superiore di scienze delle amministrazioni pubbliche) sono pronti a dimettersi. Lo hanno deciso in un'assemblea tenutasi oggi. I docenti di facolta' hanno messo in evidenza ''come, negli ultimi anni, l'universita' pubblica in Italia sia stata oggetto di attacchi gravi, sistematici e concertati. Tale attacchi stanno arrivando alla conclusione con l'approvazione definitiva del testo di legge che probabilmente avverra' al Senato prima della discussione sulle mozioni di sfiducia al Governo'' spiegano in una nota. ''Il sistema universitario italiano -prosegue- necessita di una riforma, ma l'attuale testo di riforma, sostenuto dall'attuale maggioranza, non risolve nessuno dei problemi dell'universita', anzi li aggrava. L'accelerazione dei tempi per l'approvazione del progetto di riforma ha determinato anche la cancellazione dei miglioramenti gia' approvati dalla stessa maggioranza in Commissione Cultura della Camera e svela le vere intenzioni del ministro e della sua parte politica di voler strumentalizzare la riforma universitaria, utilizzandola come spot propagandistico a proprio vantaggio nella probabile campagna elettorale della prossima primavera. Tutto questo senza tener conto dell'importanza dell'universita' e dell'istruzione in generale per il futuro delle giovani generazioni''. Il rischio, rilevano i docenti, e' che questo testo di legge azzera ''l'attuale sistema senza sostituirlo con un nuovo impianto che, per essere attuato, avrebbe bisogno di ulteriori leggi e regolamenti. E' facile prevedere che l'instabilita' del Governo in questo periodo non determinera' l'approvazione delle norme di attuazione, creando dei vuoti normativi che avrebbero l'effetto immediato di bloccare completamente l'attivita' universitaria''.

CALABRIA: SINDACATI, NO A CHIUSURA LINEE TAURENSI (ASCA) - Catanzaro, 25 nov - ''Esprimiamo viva preoccupazione ed allarme sociale per l'attuale stato di precarieta' e di incertezza in cui versa la Ferrovia della Calabria, in particolare le linee Taurensi, i Centri Automobilistici di Gioia Tauro e Marina di Gioiosa Jonica''. Lo si legge in una nota dei Sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, Ugl e Faisa Cisal. ''La classe politica attuale in questi anni ha adottato come strategia solo tagli per il mondo del lavoro, l'istruzione, la sanita' ed il trasporto pubblico locale. Stiamo vivendo una fase drammatica - scirvono i Sindacati - che vede coinvolte centinaia di famiglie, vivamente preoccupate per il proprio futuro. Le strategie politiche che si sono avvicendate negli anni passati, relativamente alle Ferrovie della Calabria, non sono state altro che un continuo dissanguamento sia per cio' che concerne l'abbandono delle strutture e delle linee che per il progressivo ridimensionamento del personale''. ''Da ultimo, le insensibili dichiarazioni rilasciate sui quotidiani dal Consigliere Regionale con delega ai trasporti, Orsomarso - scrivono ancora - non lasciano dubbi in merito alla volonta' di voler abbandonare totalmente le linee Taurensi''. ''Si e' arrivati oramai ad una fase esplosiva che ha visto protagonisti, oggi, tutti i lavoratori interessati costretti ad autodeterminarsi in Assemblea Permanente, chiedendo il sostegno delle Organizzazioni Sindacali. I Sindacati, preoccupati per lo stato di crisi e la conseguente condizione di incertezza determinatasi, sono solidali con i lavoratori delle Ferrovie della Calabria, fermamente intenzionati a proseguire le azioni spontanee di lotta, con conseguente blocco dei servizi di trasporto sul territorio calabrese e ripercussioni sulla collettivita'. Cio' e' unicamente finalizzato a fare chiarezza sulle reali intenzioni aziendali per le Linee Taurensi''.

MAFIA:PRESTIPINO,MINACCE A MAGISTRATI SEGNO COSCHE ALLARMATE (ANSA) - ROMA, 25 NOV - ''Le intimidazioni e le minacce rivolte ai magistrati della Calabria negli ultimi tempi dimostrano che stiamo cogliendo nel segno. L'organizzazione criminale probabilmente e' preoccupata del fatto che l'azione investigativa ha assunto negli ultimi tempi connotati di continuita' e incisivita'''. Sono le parole del procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino che, a margine del 43esimo Convegno nazionale degli enti di volontariato penitenziario, Seac, ha commentato l'escalation di minacce nei confronti della magistratura calabrese da parte della 'ndrangheta negli ultimi mesi. ''L'Operazione Crimine al culmine delle indagini svolte in collegamento tra la Dda di Milano e Reggio - ha aggiunto poi Michele Prestipino - ha evidenziato elementi importanti per la ricostruzione della struttura della 'ndrangheta che ritengo sia al momento la piu' pericolosa e potente organizzazione criminale in Italia e in Europa con una struttura di tipo verticistico e unitario ma anche con dislocazioni su tutto il territorio nazionale. Per questo la lotta alla 'ndrangheta non si puo' fare se non ci si coordina tra le Procure e si mettono insieme i pezzi''.

CALABRIA: TALLINI, 34,5 MLN PER CITTADELLA REGIONALE ASCA) - Catanzaro, 25 nov - ''Il bilancio di previsione 2011, illustrato ieri dal presidente Scopelliti e dall'assessore alla programmazione Giacomo Mancini, prevede la somma di 34,5 milioni di euro per il completamento della cittadella regionale. Tali risorse saranno reperite con l'accensione di uno specifico mutuo. Si tratta del piu' importante investimento previsto dal Governo regionale e riguarda, non a caso, il Capoluogo di Regione, a conferma della straordinaria attenzione riservata dal presidente Scopelliti e dalla sua giunta alla Citta' di Catanzaro''. Lo afferma l'assessore al Personale della Regione Calabria, Domenico Tallini. ''Contemporaneamente, il Dipartimento dei Lavori Pubblici sta lavorando alla definizione di un nuovo progetto esecutivo che consenta, nel giro di alcuni mesi, di superare i delicati problemi di ordine tecnico determinati dai ritardi e dai continui stravolgimenti del progetto originario''. ''Le decisioni annunciate dal presidente Scopelliti e dall'assessore Mancini - dice Tallini - spazzano via ogni malevolo dubbio sollevato strumentalmente sulla reale volonta' della Giunta regionale di realizzare questa opera strategica per il futuro della citta' Capoluogo. La cittadella si fara' e sara' il presidente Scopelliti ad inaugurarla - afferma Tallini - mettendo fine all'epoca degli sperperi di denaro pubblico che costano alla collettivita' circa 10milioni di euro all'anno, senza considerare le spese per le manutenzioni di fabbricati ormai vetusti''. ''Resta il rammarico per l'anomalo lievitare dei costi dell'opera registratosi durante la gestione di Loiero e del centrosinistra. Il sindaco di Catanzaro, che in questi giorni non perde occasione per polemizzare con Scopelliti, Traversa e il sottoscritto per la situazione di stallo della ''cittadella'', per lunghi quattro anni - dice Tallini - e' stato colpevolmente assente e silente dinanzi al fermo del cantiere di quasi un anno e soprattutto davanti al raddoppio dei costi''.

MAFIA: SPATARO, STUPITO PER POLEMICHE SU PAROLE SAVIANO 'NDRANGHETA PRESENTE A NORD DAGLI ANNI '90 (ANSA) - ROMA, 25 NOV - ''Mi meraviglia molto la polemica di questi giorni sulle parole di Roberto Saviano. L'esistenza radicata della ''Ndrangheta al Nord Italia e' provata processualmente almeno dall'inizio degli anno '90''. Cosi' il procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro durante il suo intervento al quarantatreesimo convegno nazionale del Seac (le associazioni e enti di volontariato penitenziario), e' tornato sul dibattito apertosi a seguito dell'intervento dello scrittore Saviano al programma ''Vieni via con me'' nel quale ha raccontato dei legami della criminalita' organizzata con il territorio del Nord Italia. Gia' dagli anni '90 secondo il procuratore Spataro ''durante molte indagini milanesi centinaia di collaboratori a diversi livelli hanno permesso l'arresto di centinaia di persone facendo emergere un quadro sulla criminalita' organizzata che non ha nulla da invidiare a quello del Sud. Alcuni collaboratori ci hanno permesso di datare le infiltrazioni anche a partire gia' dagli anni '50. Oggi al Nord ci sono prove che la mafia milanese ha creato alleanze impensabili tra 'Ndrangheta, mafia catanese e Camorra. Questa estate ci sono stati ottimi risultati con le inchieste condotte dalle procure di Reggio Calabria e Milano che hanno portato all'arresto di 300 persone chiarendo il quadro sempre piu' allargato degli interessi della criminalita' organizzata. Non solo bar, ristoranti e discoteche, ma sempre piu' interessati anche al settore immobiliare e agli appalti pubblici''. Il procuratore Spataro sul pericolo di infiltrazioni mafiose nei lavori dell'Expo' 2015 ha poi detto: ''credo che i controlli dovranno essere esercitati al di la' della presentazione di certificati antimafia andando a vedere in concreto sui cantieri se ci sono infiltrazioni''.

SUD: SCOPELLITI, FINALMENTE ARRIVA UN' OTTIMA NOTIZIA (ANSA) - ROMA, 25 NOV - ''Il Piano per il sud rappresenta un documento strategico per i nostri territori. Inoltre viene prevista una iniziativa sulla perequazione infrastrutturale che e' fondamentale'': il giudizio del governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, sul Piano sud e' positivo. ''Le Regioni finora hanno speso male i fondi Ue - aggiunge - e quindi, invece di lamentarci, dobbiamo lavorare e impegnarci meglio. Il governo ha mostrato sensibilita' e disponibilita'. Questa e' finalmente una notizia positiva''.

ELEZIONI:PREFETTURA R.CALABRIA,NO PROPAGANDA SORVEGLIATI SPECIALI (AGI) - Reggio Calabria, 25 nov. - La Prefettura di Reggio Calabria ha richiamato l'attenzione delle Amministrazioni comunali della provincia sulla recente entrata in vigore della legge 13 ottobre 2010, n. 175, recante "Disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione", che ha introdotto una nuova figura di reato nell'ambito dei divieti posti a carico di queste ultime. In particolare, - spiega una nota - ai sensi dell'articolo 2 della cennata legge, e' fatto divieto alle persone sottoposte, in via definitiva, alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza di svolgere attivita' di propaganda di qualsiasi tipo di competizione elettorale, nel periodo di tempo compreso tra il termine per la presentazione delle liste e dei candidati e la chiusura delle operazioni di voto, pena la reclusione da uno a cinque anni. La relativa condanna, anche se conseguente - si legge - al patteggiamento (art. 444 c.p.p.), comporta l'interdizione dai pubblici uffici per la durata della pena detentiva, a cui consegue altresi' l'ineleggibilita' del condannato per un periodo di uguale durata.

CALABRIA: ASSEMBLEA AD OLTRANZA DIPENDENTI FERROVIE (ASCA) - Catanzaro, 25 nov - Prosegue la protesta dei dipendenti delle Ferrovie della Calabria, che, questa mattina, hanno occupato gli uffici di via Milano, a Catanzaro, alla presenza delle organizzazioni sindacali Cgil, Ugl, Sul, Confail Faisa. L'assemblea permanente negli uffici della direzione regionale delle Ferrovie della Calabria - secodo i sindacati - continuera' fino a quando il presidente Clara Ricozzi non incontrera' sindacati e lavoratori per fare chiarezza sulle propettive dell'azienda.. La contestazione parte dalla decisione del Consiglio di amministrazione dell'Azienda di dismettere le linee Taurensi per affidarle a privati e dalle problematiche relative alle societa' partecipate Fersav e Ferloc, oltre che dalla necessita' di conoscere le reali condizioni economico-finanziarie delle Ferrovie della Calabria.

CALABRIA: SCOPELLITI, OCCORRE PIANO TRASPORTI (ASCA) - Catanzaro, 25 nov - ''Siamo ben consapevoli degli anni passati, in cui sono state annunciate grandi rivoluzioni e grandi propositi anche su questo tema. Crediamo pero' che quando si condivide un percorso e un'idea programmatica, come e' stato fatto da tutti i responsabili del trasporto regionale, non ci possono essere infingimenti o rallentamenti ma si deve passare dalle parole ai fatti, mettendo in campo un piano di lavoro che deve avere un inizio e una fine. Per questo immaginiamo che basteranno i primi due anni della nostra legislatura per offrire ai calabresi quel nuovo piano dei trasporti troppe volte annunciato e mai realizzato''. Lo hanno detto il Presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti e Fausto Orsomarso, consigliere regionale delegato ai trasporti, a conclusione della riunione che si e' svolta a Catanzaro, nella sede della Presidenza di Palazzo Alemanni, sul tema dei trasporti. Il Governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti, insieme al Consigliere delegato ai trasporti, Fausto Orsomarso e al Dirigente di Settore, Giuseppe Paone - informa una nota dell'Ufficio Stampa della Giunta - ha incontrato l'ANAV, rappresentata dal Presidente Gennaro Scura, l'ASTRA guidata dal Presidente Francesco Cribari, Ferrovie della Calabria rappresentata da Giuseppe Lo Feudo e Trenitalia rappresentata da Francesco Costantino. Durante la riunione operativa, il Presidente Scopelliti e il Consigliere Orsomarso hanno chiarito, dopo i primi mesi di lavoro, le principali problematiche del trasporto in Calabria e le linee strategiche di medio-lungo periodo per la razionalizzazione e il rilancio di uno dei settori piu' importanti della nostra regione, soprattutto in riferimento ad un nuovo Piano per il turismo calabrese. Il primo dato importante su cui hanno convenuto tutti i partecipanti e' che, per la prima volta dopo 40 anni di regionalismo, i principali attori del trasporto pubblico locale si sono ritrovati attorno allo stesso tavolo per condividere un obiettivo comune, quello di garantire trasporti efficienti e moderni ai cittadini calabresi. L'impegno del Presidente Scopelliti, su cui tutti i partecipanti hanno convenuto, si e' manifestato in modo chiaro e inequivocabile fin dalla redazione del primo bilancio di previsione, in cui si aumenta di 6,5 milioni lo stanziamento complessivo per il settore dei trasporti calabresi, a differenza di altre regioni dove, a causa della crisi nazionale, si stanno effettuando tagli del 10-20%. Da gennaio partira' una grande azione, ascoltando gli enti territoriali minori, le province, i diversi soggetti interessati privati e non ultimi i cittadini, per dare alla Calabria e ai calabresi, dopo 20 anni, un nuovo Piano Strategico dei Trasporti, funzionale ai reali bisogni della gente e che vada finalmente a razionalizzare e recuperare tanti sprechi di risorse, complessivamente riducendo i costi e migliorando i servizi. Il Presidente Scopelliti ha anche parlato della volonta' di istituire un'Agenzia regionale per la mobilita', che valuti le principali problematiche del comparto. Resta centrale la crisi di Ferrovie della Calabria, di proprieta' del Ministero, rispetto alla quale non si puo' continuare a guardare indietro elencando responsabilita' o irresponsabilita' del passato, ma a cui va garantita una nuova mission, sostenendola nel nuovo Piano Industriale e promuovendo la sua vocazione naturale, quella del trasporto su ferro. Fondamentale anche il ruolo di Trenitalia per la quale, fatta salvo la riorganizzazione su scala nazionale al momento di crisi europeo, e' stato chiesto un forte impegno, unitamente a quello della Regione che investira' 65 milioni di euro per l'acquisto di nuovi treni, per garantire maggiori investimenti e servizi di qualita'. Comparto, quindi, che insieme ai sei consorzi delle aziende private, in cui si inquadrano anche le aziende pubbliche, si sono detti pronti a collaborare finalmente a un progetto complessivo dei trasporti che non debba piu' vedere tutelati interessi di singoli territori o di singole aziende, ma che nel rispetto della storia e del ruolo di tutti, debba funzionare al meglio, considerato che l'investimento complessivo annuale sui trasporti calabresi vale 232 milioni di euro. Orsomarso, infine, rispetto al tentativo di polemica di chi negli scorsi anni si e' occupato di trasporti, o meglio non si e' occupato di trasporti, tiene a ribadire che ''e' nostra cultura mettere la faccia nelle cose che facciamo, per cui e' certo che nel bene o nel male i calabresi sapranno che tutto cio' che verra' prodotto o non verra' prodotto in questi anni di governo di centrodestra, sara' assolutamente di nostra responsabilita'''.

CALABRIA: FERAUDO (IDV), TAGLIO TRENI GRAVE OFFESA A SUD (ASCA) - Cosenza, 25 nov - ''La continua eliminazione dei treni a lunga percorrenza, rappresenta una gravissima offesa per il Sud gia' troppe volte penalizzato''. E' quanto afferma il segretario regionale dell'Italia dei Valori, Maurizio Feraudo. '' I tagli stanno comportando gravissimi disagi ai cittadini pendolari e non solo, infatti, si sta mortificando ulteriormente una regione gia' difficilmente raggiungibile a causa della situazione di criticita' dei collegamenti stradali e autostradali (A3 e 106 jonica). Ad aggravare la situazione - continua Feraudo- ci sono le ripercussioni dal punto di vista occupazionale, basti pensare infatti che gia' dal primo marzo sono andati persi tantissimi posti di lavoro, ai quali si aggiungono quelli dell'indotto e dei servizi di pulizia. Mi rivolgo al presidente della giunta regionale, affinche' si attivi nell'immediato - dice Feraudo - per dare segnali concreti alle popolazioni meridionali. Persino alcuni esponenti calabresi della Pdl hanno dichiarato di sentirsi traditi riguardo alla vicenda perche' pare che il Ministro non sembra essere interessato a risolvere il caso. Tramite i parlamentari dell'Italia dei Valori - conclude Feraudo- abbiamo sollevato il problema a livello nazionale incalzando il Governo sulle iniziative che intende assumere per non condannare la Calabria all'isolamento ma ci e' stata chiusa la porta in faccia dal Ministro che ha scaricato la colpa a Trenitalia e non si diceva disposto neanche a partecipare ad un tavolo nazionale di concertazione politica''.

LAVORO: PRECARI RIMUOVONO BLOCCO PORTO VILLA S.GIOVANNI (AGI) - Reggio Calabria, 25 nov. - E' stato rimosso il blocco del porto di Villa San Giovanni, attuato questa mattina dai manifestanti scesi in piazza in occasione dello sciopero regionale indetto in Calabria dall'Unione Sindacale di Base, che ha interessato i lavoratori della scuola (docenti e non docenti, stabili e precari) ed i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilita'. "L'USB - spiega una nota - ha ottenuto un incontro con il Presidente della Regione Calabria Scopelliti, fissato per domani alle 15. Inoltre, nel corso dell'incontro svoltosi a Reggio Calabria, la Prefettura si e' assunta l'impegno di riportare a livello istituzionale piu' alto le istanze poste dello sciopero odierno. L'Unione Sindacale di Base chiedera' un tavolo nazionale - spiega la nota - per avviare una soluzione ai problemi endemici dell'occupazione in Calabria, dove ancora oggi esistono 7.000 tra Lsu/Lpu senza diritti e sottopagati e 5.000 posti lavoro in meno nella Scuola, mentre viene smantellata la Sanita' pubblica con la chiusura di numerosi ospedali".