Un incontro, questa mattina, al salone Versace del Ce.Dir per discutere del Contratto di Quartiere 1, riguardante la zona di Tremulini.
Il Sindaco Giuseppe Raffa, l'assessore comunale all'Urbanistica e Contratti di quartiere 1 e 2, Demetrio Porcino e la Presidente di circoscrizione Rosanna Melissari, hanno incontrato gli assegnatari ed i proprietari degli immobili che dovranno essere interessati dai lavori di riqualificazione.
"Siamo qui per trovare delle soluzioni ai problemi che insistono su questa zona – ha spiegato il Primo Cittadino ai numerosi presenti -. Le risposte nascono dalla collaborazione di tutte le parti in causa, ecco perché oggi siamo qui: per la ricerca di un percorso condiviso che porti a soddisfare le esigenze di chi vive negli edifici oggetto dell'intervento".
A spiegare nel dettaglio la tipologia del progetto è lo stesso assessore Porcino: "Abbiamo ripreso questo importante percorso per volontà del Sindaco Raffa – ha introdotto l'Assessore – in questi giorni abbiamo avuto degli incontri presso il Ministero per discutere di questo finanziamento che risale al 2000. Oggi passa l'ultimo treno e sta a noi non farcelo sfuggire".
L'intervento ministeriale ammonta a otto milioni di euro che, se utilizzato, porterebbe ad una riqualificazione massiccia.
"I tempi, purtroppo sono brevi – ha proseguito Porcino – è necessario instaurare un confronto propositivo soprattutto con chi ha riscattato il proprio alloggio. Entro breve termine verrà stilato un verbale da presentare al Ministero che dovrà essere sottoscritto da tutti gli abitanti di ogni singolo isolato. Un solo dissenso porterebbe alla perdita del finanziamento relativo all'edificio di riferimento".
Il Sindaco Raffa e l'assessore Porcino hanno anticipato ai presenti che già dalla prossima settimana si procederà ad una serie di incontri con tutti gli interessati, proprio presso le loro abitazioni, per descrivere dettagliatamente le modalità di intervento.
"Due di questi quattro isolati – ha evidenziato ancora il componente della Giunta Municipale - saranno interessati da interventi compatibili con la permanenza di chi ci vive; altri due, invece, andranno totalmente distrutti e fedelmente ricostruiti. In questo caso verrà assegnato un contributo alloggiativo mensile, stabilito in base al nucleo familiare. Il Ministero finanzierà, però, solo la parte pubblica; per quanto riguarda i proprietari, cioè coloro che hanno riscattato le abitazioni, la somma verrà anticipata dal comune ma andrà restituita in un arco di tempo congruo per ammortizzare la spesa".
Ecco che si rende necessaria una riflessione puntuale per una decisione molto importante.
"Cogliamo l'occasione – ha concluso Porcino – per realizzare un'opera fondamentale per la riqualificazione del quartiere".
Erano presenti all'incontro anche Pino Melchini, Responsabile unico del procedimento; la dirigente del Patrimonio Edilizio Siciliano; Patrizia Cianci, del medesimo ufficio; l'ingegnere Giuseppe Barreca e l'architetto Enrico Costa, progettisti, ed i Consiglieri Comunali Rocco Albanese e Giovanni Minniti.
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