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sabato 19 marzo 2011

UNO SGUARDO AL MONDO: ultim'ora guerra in Libia

Via all'attacco, jet distruggono 4 tank

Pentagono, operazione 'Odissea all'alba' in corso per distruggere la contraerea libica

Vertice Parigi Europa-Lega Araba: via libera a attacco, faremo rispettare risoluzione Onu. Per primi partono aerei francesi verso Bengasi: attaccati carri armati e veicoli blindati delle truppe fedeli a Gheddafi. Base Nato Napoli si prepara a coordinare intervento. Movimenti aerei nelle basi italiane. Van Rompuy: tempo stringe. Prima volta Usa non in prima linea ma con ruolo di appoggio. Obama: coalizione pronta ad agire con urgenza. H.Clinton: forniremo mezzi. Napolitano: compiaciuto intesa. Rais attacca Bengasi malgrado risoluzione Onu, decine di morti, migliaia di persone in fuga, ma insorti dichiarano: città è ancora in mano nostra. A Tobruk città in festa a notizia attacco francese. Colonnello a Obama: che faresti al posto mio?. A Sarkozy e Cameron: ve ne pentirete. Agenzia Jana: schierate folle di persone su obiettivi militari. Berlusconi: missili libici non sono pericolo per Italia; spero Gheddafi ci ripensi, difficile che il suo regime possa continuare dopo quello che è accaduto.
TV STATO, BOMBARDATI OBIETTIVI CIVILI A TRIPOLI - Obiettivi civili sono stati bombardati a Tripoli da aerei delle "crociate nemiche". Lo dice la tv di stato libica.
CAMERON, FORZE BRITANNICHE IN AZIONE - Le forze britanniche sono in azione sulla Libia. Lo ha annunciato fuori da Downing Street il primo ministro britannico David Cameron. Cameron ha detto che l'azione contro la Libia è "necessaria, legale e giusta".
USA, AL VIA OPERAZIONE 'ODISSEA DELL'ALBA' - E' in corso l'operazione 'Odissea all'albà per distruggere la contraerea libica. Lo annuncia il Pentagono, precisando che oltre agli Usa sono coinvolti Gb, Francia, Italia e Canada. Le operazioni americane sono guidate dal generale Carter Ham, e hanno l'obiettivo di consentire le operazione decise dall'Onu.

LA RUSSA, PORTAEREI E CACCIA SONO PRONTI - Per fronteggiare la crisi libica "noi abbiamo già messo a disposizione le basi e, se necessario, sono disponibili gli aerei", in particolare "quattro Tornado con capacità di distruggere radar e postazioni missilistiche" e "sei caccia intercettori, che sono pronti ad alzarsi in volo in 15 minuti".
ATTACCO COLPITI 4 CARRI ARMATI -  Sono quattro carri armati i mezzi  libici colpiti nel primo raid aereo sferrato oggi dai caccia francesi sulla Libia. Lo riferisce al Jazira con una scritta in
sovraimpressione.
BERLUSCONI,PER ORA SOLO BASI,SE SERVONO RAID - "L'Italia, per il momento, mette a disposizione le basi e, attraverso la nostra partecipazione al coordinamento delle operazioni, potrà essere richiesta di una partecipazione con i suoi mezzi" e "noi abbiamo anticipato che potrebbe essere possibile tale partecipazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine del vertice di Parigi. Il coordinamento, su proposta italiana, ha aggiunto il premier, "sarà effettuato probabilmente nella base Nato di Napoli".
Numerosi caccia 'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico in missione di ricognizione.
OBAMA, COALIZIONE PRONTA AD AGIRE CON URGENZA - "La coalizione internazionale che s'é riunita oggi a Parigi ha raggiunto un grande consenso sulla necessità di difedere il popolo libico ed è pronta ad agire con urgenza", se non ci saranno risposte adeguate. Lo ha detto Barack Obama dalla capitale brasiliana, prima tappa del suo viaggio in America Latina.
BERLUSCONI, MISSILI LIBIA NO PERICOLO PER ITALIA - "Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilità di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa è che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice di Parigi
BERLUSCONI: 'PER ORA SOLO BASI. SE SERVONO RAID' ''Per ora solo basi, se servono anche raid''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. ''Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilita' di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice.
BERLUSCONI: SPERO ANCORA IN RIPENSAMENTO - "Per quanto riguarda il momento" in cui l'Italia potrebbe partecipare direttamente alle operazioni militari "noi abbiamo ancora la speranza, visto questo schieramento globale, non solo dell'occidente ma anche del mondo arabo, che ci possa essere un ripensamento da parte del regime libico".
NUMEROSI CACCIA FRANCESI IN RICOGNIZIONE - Numerosi caccia 'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico in missione di ricognizione. Lo rivelano fonti militari francesi.
I 'Rafale' sono decollati poco dopo mezzogiorno dalla base francese di Saint Dizier, nell'est della Francia, dove sono abitualmente di stanza, hanno spiegato le fonti militari francesi.
AEREI FRANCESI IMPEDISCONO ATTACCHI A BENGASI - I caccia francesi sulla Libia stanno impedendo attacchi aerei delle forze di Gheddafi contro Bengasi. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.
SARKOZY,GHEDDAFI EVITI IL PEGGIO; RISPETTI ONU Gheddafi "é ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice sulla Libia a Parigi. "La porta della diplomazia si riaprirà quando la sua aggressione finirà - ha aggiunto il presidente - la nostra determinazione è totale. Ognuno è messo davanti alle sue responsabilità.
SARKOZY, NOSTRI AEREI PRONTI A ATTACCARE BLINDATI RAIS  Gli aerei francesi sono pronti a intervenire contro i blindati di Gheddafi: lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.
TORNADO ITALIANI RISCHIERATI A TRAPANI  Sono stati rischierati a Trapani i caccia Tornado dell'Aeronautica militare che potrebbero essere impiegati sulla Libia
JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.
GHEDDAFI A SARKOZY-CAMERON, VE NE PENTIRETE - Il leader libico Gheddafi ha scritto in una lettera al presidente Francese Sarkozy e al premier britannico Cameron che le potenze occidentali non hanno diritto di intervenire in Libia e che "si pentiranno" della loro ingerenza.
Gheddafi ha detto in una lettera al presidente Usa Obama che "i libici sono pronti a morire per me". Lo ha riferito il portavoce del governo libico Mussa Ibrahim.
AMR MUSSA, OBIETTIVO PRIORITARIO CESSATE FUOCO - "L'obiettivo principale in questo momento è di arrivare ad un cessate il fuoco nel più breve tempo possibile per essere sicuri che non ci sia nessuna azione contro il popolo libico". Lo ha detto il segretario generale della Lega araba Amr Mussa, al seggio per votare al referendum costituzionale, prima di partire per Parigi, dove oggi si tiene il vertice sulla Libia con Ue e Unione africana. Il segretario generale della Lega araba ha spiegato che al vertice di Parigi sosterrà la necessità di mantenere l'unità territoriale della Libia e "di non intoccare la suo sovranità, respingendo l'ingresso di qualsiasi forza sul suo territorio". Mussa ha sottolineato che la priorità è la protezione dei civili.
LEADER INSORTI, NON POSSIAMO RESISTERE A ESERCITO  - Il leader del Consiglio provvisorio libico (il governo degli insorti di Bengasi), Mustafa Abdul Jalil, ha detto ad Al Jazira che gli insorti non hanno abbastanza armi e truppe per contrastare l'esercito: "Abbiamo solo armi leggere - ha detto -. Gheddafi sembra avere nuove e potenti armi". Secondo Jalil "ora c'è un bombardamento di artiglieria e razzi su tutti i distretti di Bengasi.... Oggi ci sarà una catastrofe, se la comunità internazionale non attuerà le risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu... Ci appelliamo alla comunità internazionale, a tutto il mondo libero, perché fermi questa tirannia dallo sterminio di civili".
NATO, NUOVA RIUNIONE DOPO VERTICE PARIGI - I 28 ambasciatori della Nato si riuniranno nuovamente oggi pomeriggio a Bruxelles dopo la conclusione del vertice di Parigi.(agenzia ANSA delle h. 20:59)

Equinozio di primavera al PLANETARIO

Sono giorni febbrili al planetario per l'arrivo della festa per l'equinozio di primavera, che verrà celebrata con due conferenze una domenica 20 marzo e l'altra lunedi 21 marzo.
Quest'anno la novità consiste nella mostra fotografica "CALABRIAMENTE" di Vincenzo Sculli, ospitata all'interno dei locali del planetario.
Di seguito il programma:





Il programma:

Domenica 20 Marzo 2011 - Ore 20.30
- Saluti del Presidente della Provincia di Reggio Calabria – Avv. Giuseppe Morabito
- Introduzione e presentazione dell'evento – Prof.ssa Angela Misiano (Responsabile
Scientifico del Planetarium Pythagoras)
- Intervento e presentazione video " l'Equinozio di Primavera: luci e colori " - Dott.
Francesco Macheda ( Dirigente provinciale del Planetarium Pythagoras ).
- Intervento Musicale / 1^ parte / a cura del " Carmelo Coglitore duo ": Arie d'opera,
Brani di Astor Piazzolla e di Ennio Morricone, Improvvisazioni "
- Relazione " L'Equinozio di Primavera e la data della Pasqua " a cura del dott. Fabrizio
Mazzucconi –Astronomo Osseratorio Astronomico di Arcetri
- Intervento Musicale / 2^ parte / a cura del " Carmelo Coglitore duo ": Arie d'opera,
Brani di Astor Piazzolla e di Ennio Morricone, Improvvisazioni "
- Simulazione del cielo attraverso lo strumento del Planetario.
- Mostra Fotografica : "Calabriamente" di Vincenzo Sculli

Lunedì 21 Marzo 2011 - Ore 20.30
- Relazione Le costellazioni ed i loro miti " a cura del dott. Fabrizio Mazzucconi.
Astronomo Osservatorio Astronomico di Arcetri
- Simulazione del cielo attraverso lo strumento del Planetario.
- Intermezzo musicale. Le macchine parlanti a cura del dott Giuseppe Nicolò
- Mostra Fotografica : "Calabriamente" di Vincenzo Sculli
Il Responsabile e Coordinatore Scientifico Il Dirigente del Settore 11 e del Planetarium Pythagoras
f.to Prof.ssa Angela Misiano f.to Dott. Francesco Macheda
Per informazioni:
Marica Canonico: 328/9341475

Last news Calabria (14:30)


DROGA: MAXISEQUESTRO A GIOIA TAURO, COCAINA PER 50 MILIONI (AGI) - Reggio Calabria, 19 mar. - La cocaina sequestrata nel porto di Gioia Tauro e' sbarcata su due container giunti nello scalo calabrese a bordo della nave mercantile MSC Kim, partita dell'Equador con scalo a Panama. Su input delle autorita' centrali della Guardia di Finanza, le Fiamme gialle reggine e dipendenti della Dogana hanno effettuato una serie di controlli incrociati sui container provenienti dal Sud America. In due carichi di pesce congelato, diretto a una societa' di Bologna, e di banane, destinate ad un'azienda di Catania sono stati scoperti rispettivamente 88 e 132 chili di cocaina purissima, il cui valore si aggira sui cinquanta milioni di euro, considerato che un grammo di droga puo' essere tagliato fino a quattro volte. I destinatari del carico sono estranei a questo traffico. Secondo quanto reso noto nel corso di una conferenza stampa, i narcotrafficanti hanno cambiato strategia: una volta la cocaina veniva mimetizzata assieme alla merce spedita, adesso, invece, custodita in borse che poi vengono inserite all'interno del container. Un modo pratico per venire in possesso della sostanza stupefacente in qualsiasi momento del viaggio.

GIUSTIZIA: GRATTERI, NO ALLA RIFORMA COME CLAVA (ASCA) - Roma, 19 mar - ''No a riforme urlate: si parla troppo del sistema giudiziario e spesso viene utilizzato come clava e come arma di ricatto. Ma proposte concrete''. Lo ha detto Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria intervistato nella rubrica 'Storiacce' di Radio 24, in onda alle 13.15. ''No al processo breve. Potrebbe durare meno spiega il magistrato- solo con l'informatizzazione, che abbatterebbe anche costi e abusi.'' Nel progetto di riforma della giustizia c'e' anche l'ipotesi di introdurre delle priorita' per i reati da aggredire. Un'ipotesi che per Gratteri ''non serve a nulla: ci vuole una forte depenalizzazione e creare un criterio di automatismo delle sanzioni amministrative''. Sul rapporto fra le procure e la polizia giudiziaria per Gratteri ''la caduta della dipendenza di questo rapporto e' molto grave, delicata e dannosa. Se la Polizia non ha l'obbligo di comunicare la notizia di reato immediatamente alla procura, piu' giorni passano, maggiore e' la possibilita' di interferenza, di infiltrazione e di pressioni sulla Polizia Giudiziaria e ad annacquare la notizia di reato. Inoltre se la carriera della polizia giudiziaria dipendesse dal politico di turno, avvalleremo solo corruzione''. Con questo sistema giudiziario e scolastico - conclude Gratteri - non andiamo da nessuna parte nella lotta alle mafie. Con un sistema giudiziario proporzionato alla realta' criminale, nell'arco di 5 o 6 anni potremmo abbattere le mafie del 70%. Quanto alla scuola, e' necessario un tempo pieno, per togliere i figli di famiglie 'ndranghetiste alla cultura mafiosa che respirano in casa''.

CALABRIA: COLDIRETTI, OK PDL OLIVERIO (PD) SU UTILIZZO SUCCO DI AGRUMI (ASCA) - Catanzaro, 19 mar - La Coldiretti Calabria, ''da atto e plaude a Nicodemo Oliverio per la presentazione alla Camera dei Deputati di una organica Proposta di Legge, che serve a tutelare la produzione agrumicola innalzando la soglia della presenza di succo di agrumi nell'aranciata , prevedendo l'indicazione in etichetta della provenienza degli agumi utilizzati nonche' un logo nazionale che si puo' utilizzare per le bibite analcoliche a base di frutta e prodotte con l'uso esclusivo di frutta di origine e provenienza italiana''. ''Una proposta di Legge che va modificare radicalmente gli effetti di una legge vecchia di 50anni: la 286/1961. La mobilitazione della Coldiretti Calabria ''non lasciamo sola Rosarno....coltiviamo gli stessi interessi'' che ha avuto il sostegno di tanti cittadini, imprenditori agricoli e la stragrande parte dei comuni che hanno adottato apposite delibere a sostegno della mobilitazione coldiretti, ha fatto breccia anche nei rappresentanti delle Istituzioni Nazionali -commenta Molinaro - questa e' sicuramente una buona notizia che puo' incidere per risollevare il settore agrumicolo afflitto da una crisi che dura ormai da troppi anni e che ha compromesso l'economia di molti territori della nostra regione che continua a vedere non raccolte le arance con le conseguenze che non si utilizza manodopera stagionale e si assista alla chiusura di imprese agricole e di prima trasformazione. Adesso -continua Molinaro -occorre che si faccia fronte comune e ci sia l'impegno di tutti i deputati della delegazione calabrese, che possono sostenere e fare condividere all'intero parlamento la proposta di Legge, che e' a costo zero e che avra' se approvata velocemente, ripercussioni positive sulla nostra economia agricola ed agroalimentare''.

DROGA:SEQUESTRO COCAINA; PM, GRANDI PORTI USATI PER TRAFFICO (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 19 MAR - ''Tutto quello che si muove a Gioia Tauro non e' ne' piu' ne' meno di quanto accada in altri grandi porti del nord Europa. La criminalita' organizzata cambia spesso modalita' e luoghi di sbarco tentando di sfuggire i controlli''. A dirlo e' stato il procuratore aggiunto di Reggio Calabria, Michele Prestipino, in merito all'operazione condotta dalla guardia di finanza che ha sequestrato 220 chili di cocaina pura. ''Stavolta, grazie alla direzione nazionale degli Uffici di dogana - ha aggiunto - siamo riusciti a dare corpo ad un sospetto e sequestrare cosi' l'ingente quantitativo di cocaina''. ''Vogliamo chiarire - ha detto Prestipino - che ne' la compagnia di navigazione, ne' i destinatari italiani dei container hanno nulla a che vedere con il traffico della sostanza stupefacente''. La cocaina, ha spiegato il col. Alberto Reda, comandante provinciale della guardia di finanza di Reggio Calabria, era nascosta dentro capienti borsoni in due distinti container, giunti a Gioia Tauro il 15 marzo, carichi di pesce congelato e frutta esotica ecuadoregna, destinati a Bologna e a Catania. Per il Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo, ''il successo dell'operazione e' frutto di un comune impegno ed una rinnovata spinta a lavorare in sinergia, forze di polizia e magistratura''. Il sequestro e' stato eseguito nell'ambito di un'attivita' di cooperazione internazionale di polizia curata dal secondo Reparto del Comando generale della guardia di finanza.

DROGA: DDA REGGIO CALABRIA E PROCURA PALMI, SINERGIA PORTA BUONI FRUTTI Reggio Calabria, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Questa e' un'operazione che segue un modulo consolidato, dal punto di vista della cooperazione e del coordinamento dei vari soggetti che agiscono sul fronte del contrasto, sia a livello giudiziario che di forze di polizia''. Il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Michele Prestipino, ha sottolineato la sinergia tra i diversi uffici che hanno portato all'ingente sequestro di cocaina nel porto di Gioia Tauro. La traccia dello stupefacente ''nasce da un input informativo dei servizi centrali, sviluppato dalla Guardia di Finanza in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane. La Dda di Reggio Calabria - ha proseguito Prestipino - ha lavorato in stretto coordinamento con la Procura di Palmi, come avviene spesso anche per altri settori e questo circolo virtuoso di collaborazione da' i suoi frutti''. Negli ultimi due anni, ha affermato il magistrato, oltre a diversi sequestri effettuati ''abbiamo individuato diversi soggetti in collusione con famiglie mafiose, che cercano di controllare il traffico e le attivita' illecite nell'area portuale''. Da Gioia Tauro, secondo Prestipino, sono transitate almeno due tonnellate di cocaina purissima.  ''In questa attivita' - ha continuato - ci avvaliamo dell'ufficio antifrode delle Dogane di Roma che ha un sistema di analisi dei flussi commerciali e delle operazioni sospette che transitano per il porto la cui collaborazione e' stata, e' e sara' ancora fondamentale per contrastare la presenza e gli interessi 'ndranghetistici in un'area che invece e' un ganglio vitale per l'economia dell'intera Calabria''. Anche il procuratore di Palmi, Giuseppe Creazzo, ha espresso soddisfazione per il successo dell'operazione. La stima del valore al mercato della cocaina sequestrata supera i 50 milioni di euro. ''Con questa operazione - ha commentato - e' stata sottratta una fonte di ricchezza certamente non trascurabile alla criminalita' organizzata''. Creazzo ha ribadito la ''totale sinergia fra le procure del territorio, che e' stata consacrata recentemente nella stipula di un nuovo protocollo d'intesa, firmata la settimana scorsa nei locali della Procura generale di Reggio Calabria, che prevede una sempre piu' stretta collaborazione nel comune intento di meglio operare nei confronti della criminalita' organizzata. Su questa strada - ha concluso - altri frutti prestigiosi come quelli di oggi non mancheranno''.

DROGA: GDF REGGIO CALABRIA, GIOIA TAURO NON E' PORTO DELLA 'NDRANGHETA Reggio Calabria, 19 mar. - (Adnkronos) - ''Quello che succede a Gioia Tauro non e' diverso da quello che succede nei porti importanti del nord Europa come Anversa e Rotterdam. Costantemente vengono rintracciati traffici illeciti. Lo ripeto, come ho gia' fatto in altre occasioni: Gioia Tauro e' l'azienda piu' grande della Calabria, non e' il porto della 'ndrangheta. Se ci collusioni, sono fatti singoli che riguardano singole persone e che verranno allo scoperto''. Cosi' il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, Alberto Reda, ha aperto la conferenza stampa di questa mattina, convocata per illustrare i dettagli dell'operazione che ha portato al sequestro di due quintali di cocaina nell'infrastruttura portuale.

DROGA: GIOIA TAURO, COCAINA IN CONTAINER CON BANANE E PESCE SURGELATO Reggio Calabria, 19 mar. - (Adnkronos) - I due quintali di cocaina sequestrati al porto di Gioia Tauro dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane, erano nascosti in due container che trasportavano banane e pesce surgelato, destinate a due societa' italiane (rispettivamente di Catania e di Bologna, estranee all'indagine). La motonave Msc Kim era salpata dall'Ecuador e aveva fatto scalo a Panama prima di arrivare nel porto della Calabria. La particolarita', hanno spiegato i finanzieri in conferenza stampa a Reggio Calabria, e' che il carico non era nascosto ma si trovava nella parte frontale dei container. Un posizionamento che ha almeno due significati. Il primo e' che probabilmente chi carica lo stupefacente ha accesso ai container nel luogo di partenza, dall'altro lato c'e' sicuramente un'altra persona che individua il contenuto e ha la possibilita' di scaricarli velocemente. Una modalita' non del tutto inusuale che offre l'opportunita' di agire rapidamente per togliere il carico scottante dal container.

AEROPORTI, IN ARRIVO 180 MILIONI PER OPERE IN SCALI CALABRESI FIRMATO PROTOCOLLO TRA MINISERO INFRASTRUTTURE, ENAC, ENAV, REGIONE E SOCIETA' GESTIONE - Roma, 19 MAR (Il Velino) - Presso la sede della Regione Calabria, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l'Enac, l'Enav, la Regione Calabria e le societa' di gestione degli scali calabresi hanno firmato un Protocollo d'intesa per investimenti destinati a opere di adeguamento e potenziamento funzionali degli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Il Protocollo che aggiorna le risorse disponibili e riunisce in un unico documento due precedenti accordi del 2009, e' stato firmato da Luciano Novella per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; per l'Enac dal Presidente Vito Riggio; per l'Enav S.p.A. dal Direttore Generale Massimo Garbini; per la Regione Calabria dal Presidente Giuseppe Scopelliti; per la Sacal S.p.A. dal Presidente Vincenzo Speziali; per la Sogas S.p.A. dal Presidente Pasquale Bova, per l'Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A. dal Presidente Roberto Fortunato Salerno. Le risorse comunitarie, nazionali e regionali disponibili per interventi aeroportuali nella Regione Calabria, per un totale di circa 180 milioni di Euro, saranno destinate agli interventi oggetto del presente Protocollo di Intesa secondo la seguente ripartizione: Aeroporto di Crotone: 44.985.061 Euro per interventi di messa in sicurezza del sedime aeroportuale; ristrutturazione ed ampliamento dell'aerostazione; riqualificazione e prolungamento della pista di volo 17/35; adeguamento normativo, riassetto funzionale e distributivo dell'aerostazione passeggeri; completamento della nuova torre di controllo; installazione ADS-B; interventi di adeguamento e potenziamento infrastrutture di volo; Installazione di nuove radioassistenze (ILS, VDF); implementazione Data Link VDL 2. Aeroporto di Lamezia Terme: 69.288.978 Euro per Center Line e apparecchiature AVL; ampliamento piazzali aeromobili; bretella collegamento via di rullaggio con testata 28; completamento impianti pista di volo testata 28; adeguamento strip; adeguamento impianti smistamento e controllo bagagli da stiva 100% alla normativa di riferimento; opere complementari alla riqualifica area di manovra; nuova aerostazione passeggeri - 1° lotto funzionale; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo ILS); adeguamento dei sistemi meteo relativi agli emendamenti Icao; installazione ADS-B; implementazione Data Link VDL 2. Aeroporto di Reggio Calabria: 52.092.554 Euro per potenziamento ed ammodernamento delle apparecchiature elettriche installate; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale; interventi di miglioramento safety e security aeroportuale - II fase; interventi di potenziamento, ammodernamento e riqualificazione delle infrastrutture di volo; interventi di spostamento della viabilita' perimetrale; implementazione infrastrutture di volo; implementazione dell'impianto smistamento bagagli; prolungamento pista di volo; riqualifica aree adiacenti piazzali di sosta aeromobili; segnaletica interna e arredi per la nuova aerostazione passeggeri; adeguamento dei sistemi meteo relativi all'emendamento 73 Icao; installazione di nuove radioassistenze (acquisto nuovo ILS); lavori di ristrutturazione riguardanti la TWR, blocco tecnico, siti remoti, ex palazzina meteo e sistemazioni esterne; realizzazione WAM-GS; copertura radio TBT; implementazione sistemi meteo aeroportuali. A cio' vanno aggiunti 11,5 milioni di Euro a carico dell'Enav per interventi di rilevanza regionale quali la fornitura del radar 'Calabria', opere civili e installazione radar. Gli interventi saranno eseguiti dall'Enav S.p.A. e dalle societa' di gestione aeroportuale Sacal S.p.A., Sogas S.p.A., Aeroporto S. Anna Crotone S.p.A. che si impegnano ad attuarli nei tempi previsti dalla regolamentazione di riferimento per le diverse fonti finanziarie e si impegnano altresi' a garantire la disponibilita' della propria quota di finanziamento. L'Enac e la Regione Calabria, ognuna per la propria competenza, definiranno e sottoscriveranno con le societa' di gestione le convenzioni di finanziamento necessarie per avviare, con la massima urgenza, la realizzazione delle opere finanziate. Il Presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti ha dichiarato: "C'e' grande soddisfazione per la firma di questo protocollo d'Intesa, una risposta importante del governo Nazionale e locale per tutti i calabresi. L'intenzione e' quella di puntare a migliorare l'intero sistema aeroportuale della nostra Regione, contribuendo notevolmente allo sviluppo economico dell'intero territorio. L'entita' dello sforzo profuso e' testimoniata dall'importo complessivo degli investimenti pari a circa 180 milioni di euro, 52 mln di euro per l'aeroporto di Reggio Calabria, 69 mln per quello di Lamezia e 45 mln per lo scalo di Crotone. Gli interventi messi in campo, in gran parte immediatamente cantierabili, consentiranno all'intero sistema aeroportuale regionale di essere competitivo ed efficiente, non solo su scala nazionale ma anche internazionale". Il Presidente dell'Enac Vito Riggio ha evidenziato: "Questo Protocollo d'intesa aggiorna il precedente documento con nuovi e importanti investimenti, come il sistema meteo previsto nell'Aeroporto di Reggio Calabria, a ulteriore garanzia della sicurezza del volo e della qualita' dei servizi offerti ai passeggeri, contribuendo, al contempo, allo sviluppo economico del territorio di cui gli aeroporti costituiscono un volano". "Questo accordo - ha dichiarato Massimo Garbini, Direttore Generale di Enav - nato da una grande collaborazione di tutti i soggetti interessati, permette di realizzare importanti investimenti infrastrutturali e tecnologici, che consentiranno agli scali calabresi di modernizzarsi e di affrontare la sfida del mercato dei prossimi anni. Per Enav significa implementare infrastrutture fondamentali quali torri di controllo, sistemi meteo, radioassistenze e sistemi di sorveglianza in linea con la nuova piattaforma tecnologica di gestione del traffico aereo coerente con la regolamentazione sul Cielo Unico Europeo".

REGIONE: MANCINI, AFFRONTATI CON DETERMINAZIONE TEMI SANITA' (ASCA) - Catanzaro, 19 mar - ''L'Assessore al Bilancio della Regione Calabria, Giacomo Mancini, relativamente al disegno di legge, approvato ieri dalla Giunta, su proposta del Presidente Scopelliti e dello stesso assessore, ha evidenziato - informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - l'importanza del provvedimento che rappresenta ''l'ennesimo esempio di come il nuovo Governo regionale, guidato da Giuseppe Scopelliti, abbia affrontato con determinazione i problemi della sanita' in Calabria, individuando le soluzioni per porre rimedio agli sprechi del passato, ma guardando anche al futuro, attraverso l'individuazione di risorse per garantire la costruzione di quattro nuovi ospedali''. La proposta di legge si compone di due articoli. Il primo riguarda l'autorizzazione all'accensione di un mutuo ventennale per spese di investimento a carico del bilancio regionale per un importo di ottanta milioni di euro. Esso e' finalizzato ad assicurare la disponibilita' degli ulteriori fondi occorrenti all'attuazione dell'Accordo di Programma del dicembre 2007 in materia di edilizia sanitaria, riguardante la costruzione di quattro nuovi ospedali in Calabria. La Giunta ha, dunque, individuato le risorse necessarie a completare la dotazione finanziaria per la costruzione e le attrezzature dei nuovi presidi ospedalieri di Catanzaro, Vibo Valentia, della Piana di Gioia Tauro e della Piana di Sibari, per i quali erano gia' stati stanziati 320 milioni di euro. Il secondo articolo, invece, introduce alcune modifiche al Collegato di Bilancio 2011 richieste dal Ministero della Salute per autorizzare il prestito concesso dallo Stato per la copertura dei disavanzi sanitari antecedenti al 2005. Tale misura, come si ricordera', e' contenuta nella legge di bilancio nell'ambito dei provvedimenti connessi al Piano di rientro e permette di assicurare la copertura del debito sanitario attraverso un'anticipazione di liquidita' che la Regione restituira' in trenta rate annuali.

CORECOM, NO SCHERMI NERI CON IL DIGITALE (ASCA) - Reggio Calabria, 19 mar - ''''Schermi neri'' con l'avvento del digitale terrestre? Per rispondere, con certezza, ''No, grazie'', il Corecom-Calabria lancia in tempo un allarme ed e' impegnato a prevenire quello che migliaia di utenti lamentano in regioni come la Lombardia e il Piemonte, dove si lotta con i decoder e i televisori da risintonizzare, alcuni canali sembrano essersi volatilizzati e molte frequenze tv sono sparite o ''ballerine'' ''. Ecco perche' si e' tenuto a Palazzo Campanella di Reggio Calabria, un vero e proprio vertice interregionale (Calabria-Sicilia) e inter-istituzionale per preparare tecnicamente l'ormai prossimo ''switch off'' calabrese, il momento cioe' in cui si spegneranno i segnali tv tradizionali (analogici) dando inizio all'era del digitale terrestre. ''Abbiamo attivato - spiega Silvia Gulisano, Presidente del Corecom-Calabria - le migliori sinergie con i colleghi del Corecom-Sicilia, i nostri enti locali, le associazioni di consumatori e gli altri soggetti coinvolti, perche' il passaggio dal sistema analogico a quello digitale avvenga in Calabria con il minore disagio per gli utenti''. Ai lavori del ''Tavolo Tecnico'', hanno partecipato la Rai, le Province, e due Comunita' Montane

SUPER - LUNA: OCCHI PUNTATI AL CIELO!


Stasera, super Luna piena perché, dopo 18 anni, il nostro satellite si trova anche al perigeo, nel punto cioè più vicino alla Terra. Una concomitanza che accade circa ogni venti anni. "Il doppio evento accadrà in serata, alle ore 19,00 ci sarà infatti la Luna piena e alle ore 20,00 il nostro satellite si troverà nel punto più vicino al nostro pianeta, cioè al perigeo" spiega l'astrofilo Andrea Miccoli dell'Uai, l'associazione nazionale di esperti non professionisti di astronomia.
 "Domani sera la Luna sarà a 356.577 chilometri dalla Terra, la variazione normalmente è fra 356.000 e 406.000 chilometri" continua Miccoli, ricordando che "l'orbita della Luna varia come quella della Terra e si comporta come una fisarmonica, con apogeo (il punto più lontano dalla Terra) e perigeo (il punto più vicino) più o meno distanti".
"La vicinanza della Luna al nostro pianeta -aggiunge ancora- ha influenza sulle grandi masse oceaniche che, per la legge di gravità, possono risentirne". "La particolarità dell'evento di domani -dice ancora Miccoli- è nella coincidenza dei due eventi, Luna piena e Luna al perigeo perché, normalmente, la Luna piena avviene ogni 29 giorni e 12 ore mentre la Luna al perigeo avviene ogni 29 giorni e 13 ore". E la super Luna del 19 marzo causerà fermento nelle sale parto. Il satellite apparirà più grande del solito e "tutta questa luce stimolerà l'epifisi, che toglie il freno agli ormoni sessuali e facilita il parto. Risultato? Tra oggi e domani sono attese 5.000 nascite in tutta Italia, contro una media giornaliera per marzo di circa 1.500 bebè".
I numeri arrivano da Italo Farnetani, pediatra e docente a contratto dell'Università di Milano, che spiega all'Adnkronos Salute come questi piccini "saranno davvero i figli della luce". "Infatti nascono con la super Luna e sono stati concepiti intorno al solstizio d'estate, giorno in cui il fotoperiodo è più lungo", nota Farnetani. Ma la super Luna ha anche altri effetti: "Dovrebbe influire sui concepimenti, ma non ci sono dati scientifici ad hoc. Mentre uno studio condotto anni fa in un'occasione analoga dimostrò un'influenza sull'umore: aumentano, infatti, l'aggressività e l'irritabilità, nell'uomo come negli animali". Un problema legato proprio alla maggior luminosità del disco lunare, "che impedisce il normale sincronismo sonno-veglia. La super Luna - ribadisce - altera questo fondamentale processo, rendendo grandi e piccini più irritabili".
(Adnkronos)

DROGA:220 KG COCAINA SEQUESTRATI DA GDF IN PORTO GIOIA TAURO

(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 19 MAR - Oltre 220 chili di cocaina sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro all'interno di due container provenienti dal Sud America. L'operazione e' stata condotta dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria-Gico di Reggio Calabria, coadiuvati da quelli di Gioia Tauro ed in collaborazione con l'Agenzia delle Dogane. Con quello di oggi i sequestri di cocaina effettuati dalla guardia di finanza di Reggio Calabria dal primo gennaio 2009 salgono a circa 700 chili mentre, sono stati 114, nello stesso periodo, i soggetti arrestati per traffico di sostanze stupefacenti.
DRUGS: 220 KG OF COCAINE SEIZED GDF IN PORTO GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA)
(ANSA) - Gioia Tauro (Reggio Calabria), 19 MAR - Over 220 kilos of cocaine were seized in the port of Gioia Tauro in two containers from South America. The operation 'was carried out by the financiers of the core-Gico tax police in Reggio Calabria, supported by those of Gioia Tauro and in collaboration with the Customs Agency. With that today's cocaine seizures made ​​by the financial police in Reggio Calabria from January 1, 2009 rose to about 700 pounds, while 114 were in the same period, those arrested for drug trafficking.

DUE AGGUATI IN CALABRIA,UN FERITO

(ANSA) - VIBO VALENTIA, 18 MAR - Due agguati sono stati compiuti nella tarda serata di ieri in provincia di Vibo Valentia. In uno dei due agguati, avvenuta nella frazione Vena di Ionadi, e' stato ferito un imprenditore, Domenico Bono, di 41 anni, mentre l'obiettivo dell'altro agguato, a Limbadi, un pensionato di 72 anni, P.P, e' rimasto illeso. Contro Bono, che era appena sceso dalla sua automobile, una persona giunta sul posto a bordo di una moto, ha sparato un colpo di pistola che ha ferito l'imprenditore ad una gamba. Bono e' stato ricoverato dall'ospedale di Vibo Valentia con una prognosi di 15 giorni. L'agguato contro il pensionato e' stato fatto mentre quest'ultimo stava aprendo la porta della propria abitazione. Contro P.P. una persona mascherata con passamontagna ha sparato un colpo di pistola che e' andato a vuoto. I due agguati, secondo quanto e' emerso dalla prime indagini, sarebbero da collegare a vendette per contrasti di natura personale

Yesterday Calabria News

LAMEZIA TERME: SINDACO, DOBBIAMO TROVARE UN TETTO A 600 ROM (ASCA) - Lamezia Terme (Cz), 18 mar - La Procura di Lamezia Terme (Cz) ha sottoposto a sequestro il campo rom di Scordovillo di Lamezia. ''Non c'e' dubbio che questo provvedimento, motivato da una doverosa azione di natura penale - ha dichiarato il Sindaco Gianni Speranza - comportera' ora delle conseguenze sul piano sociale: bisogna trovare, nel giro di un mese, un tetto in un altro luogo per 600 persone. Le stesse conseguenze di un terremoto o altra calamita' naturale''. ''Siamo di fronte al piu' grande problema sociale e di ordine pubblico della citta' - ha aggiunto Speranza - che si puo' risolvere soltanto con un intervento organico e procedure di Protezione civile''. ''Gia' nei mesi scorsi l'Amministrazione comunale di Lamezia Terme, mentre era impegnata in interventi di bonifica nell'area di Scordovillo ma anche nelle aree vicine (ho ordinato la rimozione e lo smantellamento, anche tramite demolizione, di container danneggiati, pericolanti, incendiati; l'eliminazione di tutti i rifiuti presenti nelle aree adiacenti con interventi finalizzati al trasporto e allo smaltimento nei centri autorizzati; la derattizzazione, la disinfezione e disinfestazione dell'area), aveva scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al ministro degli Interni, Roberto Maroni, con il quale aveva anche parlato di persona, al presidente della Regione e al presidente della Provincia per chiedere l'attivazione di una unita' di crisi ed un Accordo di Programma interistituzionale con il coinvolgimento del Governo, della Regione Calabria e della Provincia per il trasferimento della comunita' rom da contrada Scordovillo''. ''A questo punto, appena appreso del provvedimento emesso dalla Procura - ha detto Speranza - ho telefonato doverosamente al Prefetto, Antonio Reppucci, e ho scritto nuovamente a tutte le autorita' competenti, chiedendo loro, a fronte del provvedimento giudiziario, che il nostro Prefetto venga nominato commissario governativo per affrontare questa emergenza rom, cosi' come e' avvenuto per altre citta' italiane. Il Comune di Lamezia Terme ed il suo sindaco sono disponibili a fare tutto quello che e' nelle loro possibilita'''. 

CICONTE LASCIA PRESIDENZA GRUPPO AUTONOMIA E DIRITTI (ASCA) - Catanzaro, 18 mar - Vincenzo Antonio Ciconte, presidente del gruppo regionale ''Autonomia e diritti'', ''non condividendone la linea politica, relativa alle prossime consultazioni amministrative di Catanzaro'', convoca il gruppo consiliare regionale (ma non e' indicata la data, ndr) ''per rassegnare le proprie dimissioni da presidente del gruppo''. E' quanto si legge in un comunicato. ''Tale decisione - prosegue la nota - e' fortemente motivata dalla convinzione che il rinnovamento e, quindi, una nuova classe dirigente, e' fondamentale per il rilancio della nostra citta', ma anche della regione tutta. Non e' possibile, pertanto, sconfessare tutta l'azione politica tendente a fare emergere e valorizzare le energie migliori e le grandi professionalita' che, giornalmente, si adoperano per offrire, anche silenziosamente, una immagine nuova e migliore della nostra terra. Infine - conclude Ciconte - la scelta si basa sul convincimento che le idee ed i progetti siano prioritari rispetto agli incarichi politici''.

venerdì 18 marzo 2011

ITALIA 150: ASSOCIAZIONE DUE SICILIE, NULLA DA FESTEGGIARE



MANIFESTAZIONE A VILLA SAN GIOVANNI, ITALIA NACQUE DA TRADIMENTO (ANSA) - VILLA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA), 17 MAR - ''Non c'e' nulla da festeggiare. Noi, come sud, siamo stati occupati e non liberati''. Pasquale Zavaglia e' uno dei responsabili dell'associazione ''Due Sicilie Nicola Zitara'', che nel giorno dedicato al 150/mo dell'Unita' d'Italia ha organizzato un'iniziativa di volantinaggio e sensibilizzazione simbolicamente a Villa San Giovanni. ''Bisogna superare - dice Zavaglia - la retorica di questi giorni che e' utile solo a nascondere la verita' storica. Da quando e' stata fatta l'Unita' d'Italia, il sud e' diventato una colonia. Nel 1861, come dimostrato anche da studi recenti di economisti, si partiva alla pari con il nord. Anzi il meridione era ad un livello economico buono e vantava alcuni primati. Dopo l'occupazione, invece, la forbice si e' allargata a discapito delle regioni meridionali in modo costante e progressivo. Non si capisce cosa di debba festeggiare: l'unita' di cui si parla non esiste, ci sono sempre state due Italie''. ''Quello che chiediamo - sostiene ancora Zavaglia - sono pari opportunita'. Noi non siamo come la Lega Nord che e' antimeridionale; non siamo contro ma per...''. Concetti ripresi nel volantino distribuito nel corso della manifestazione ''L'Italia, nata 150 anni fa da un tradimento - si afferma - continua a reggersi sulla menzogna. La gente del sud e' stata spogliata delle sue industrie, avvilita e mortificata nella sua dignita' attraverso l'emigrazione, la cancellazione della sua memoria storica, la negazione dei suoi piu' elementari diritti''. Alla base della sua battaglia ''di verita''' l'associazione pone l'opera di studio e di ricerca di Nicola Zitara, cui e' intitolata, economista e indipendentista, scomparso nell'ottobre scorso. Dello studioso e' uscito di recente il libro ''L'invenzione del Mezzogiorno'', edito da Jaca Book, che racconta ''l'espropriazione del sud da parte dei piemontesi''.

Ecco di seguito l'intervista a  Franco Zavaglia, consigliere dell'associazione, realizzata durante la manifestazione in collaborazione con StoriaDossier (http://storiadossier.jimdo.com):


A supporto di questa tesi,lo speciale che Alberto Angela ha dedicato alla vera storia del Regno di Napoli:
 


Last news Calabria (ore 18:30)

ROM: SEQUESTRATO CAMPO NOMADI IN CALABRIA, E' UN FORTINO IN MILLE VIVONO A LAMEZIA, TRA UN MESE LO SGOMBERO DEFINITIVO (di Massimo Lapenda) (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 18 MAR - Era diventato un fortino inaccessibile con all'interno una miscela criminogena esplosiva. Cosi' viene descritto dai magistrati della Procura della Repubblica di Lamezia Terme il campo rom di contrada Scordovillo che stamani e' stato sequestrato dai carabinieri. Nel campo vivono un migliaio di persone, tutti residenti a Lamezia Terme, che sono stati denunciati per concorso in invasione di terreni e di edifici pubblici e abusivismo edilizio e che, entro trenta giorni, dovranno lasciare l'area. La popolazione rom che abita nel campo si e' insediata negli anni '60. Con il passare del tempo l'area di contrada Scordovillo, a ridosso della linea ferroviaria Lamezia - Catanzaro, da periferica e' diventata sempre piu' centrale e popolata, sia per la costruzione del nuovo ospedale che di numerosi altri edifici. La situazione all'interno del campo ha subito progressivamente un forte degrado tanto da spingere la Procura della Repubblica ad emettere il provvedimento di sequestro eseguito stamani. Nel corso dell'operazione i carabinieri di Lamezia Terme, del Nucleo operativo ecologico e del Nucleo antisofisticazioni e sanita' e gli agenti della polizia municipale hanno scoperto anche una discarica a cielo aperto realizzata all'interno del campo ed a ridosso del locale ospedale con rifiuti di ogni genere, comprese carcasse di auto. Nel corso delle indagini e' emersa un'autentica emergenza umanitaria ed ambientale che, secondo i magistrati, si potra' affrontare solamente con lo sgombero immediato e la bonifica dell'area. Il campo rappresenta in sintesi la ''fonte principale del fenomeno criminale - scrivono i pm - legato al mondo rom. Il campo e' un fortino degradato a discarica e ghetto nel quale esiste emarginazione sociale e degrado igienico-sanitario con rischio di incendi e di epidemie''. Ora il problema che si pone e' quello di trovare una sistemazione alle famiglie che dovranno lasciare il campo. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi, ed al Ministro dell'Interno, Roberto Maroni, per chiedere che il Prefetto di Catanzaro, Antonio Reppucci, venga nominato commissario governativo per affrontare ''questa emergenza rom, cosi' - afferma Speranza - come e' avvenuto per altre citta' italiane''. ''Siamo di fronte - aggiunge il sindaco - al piu' grande problema sociale e di ordine pubblico della citta', che si puo' risolvere soltanto con un intervento organico e procedure di Protezione civile''. 

AGRICOLTURA: PROPOSTA LEGGE DEL PD, "MAI ARANCIATE SENZA ARANCE" (AGI) - Catanzaro, 18 mar. - Scongiurare definitivamente il rischio di trovare sul mercato "aranciate senza arance", tutelare e valorizzare al meglio la produzione made in Italy ed in particolare made in Calabria. Sono gli obiettivi della proposta di legge elaborata dal capogruppo del Partito Democratico in Commissione Agricoltura della Camera, on. Nicodemo Oliverio, e firmata da tutto il gruppo del Pd in Commissione e da oltre ottanta parlamentari. "La possibilita' di vendere sul mercato bibite di fantasia al gusto e con il colore dell'arancia senza contenere tuttavia neanche una minima percentuale del prezioso agrume e la completa sostituzione del succo con aromi e coloranti - afferma Oliverio - non sarebbe stato solo un inganno per i consumatori ma, come sostiene la Coldiretti della Calabria, con il suo presidente Pietro Molinaro, avrebbe posto seri dubbi sugli effetti per la salute considerato che molte di queste sostanze sono oggetto di studi e verifiche per il loro supposto effetto negativo sui bambini (iperattivita'). D'altra parte, rileva la Coldiretti, l'elevato contenuto di zuccheri ha sicuramente effetti negativi sul preoccupante aumento della percentuale di casi di obesita' e sovrappeso tra i giovani che in Italia ha raggiunto il 30 per cento. Peraltro, si sarebbe verificata una drammatica riduzione del consumo di frutta poiche' l'eliminazione totale della soglia del 12 per cento avrebbe fatto sparire dal mercato circa 120 milioni di chili di arance all'anno prodotti in 6.000 ettari di agrumeti, con danni evidenti per consumatori e produttori. In un momento di crisi come questo, un settore portante dell'economia agricola nazionale e, in particolare, delle regioni meridionali, come quello della produzione di agrumi, sarebbe quindi fortemente penalizzato. Questa delle cosiddette "aranciate senza arance" - sottolinea il parlamentare del Pd - e' solo una delle conseguenze legate al via libera comunitario alla produzione e commercializzazione anche di altri prodotti agroalimentari "surrettizi", privi cioe' delle materie prime fondamentali che dovrebbero caratterizzarli. L'Italia e' invece il Paese del cibo sano e di qualita' che deve essere tutelato e valorizzato per garantire una giusta alimentazione e tutela della salute stessa dei cittadini".

'NDRAGHETA: DOLLARI FALSI, ASSOLTO A ROMA FIGLIO CAPO COSCA (ANSA) - ROMA, 18 MAR - Accusato di spaccio di dollari falsi e' stato assolto oggi dai giudici della decima sezione del tribunale di Roma Vincenzo Alvaro, 47 anni, originario di Cosoleto (Reggio Calabria) ma residente nella Capitale, perche' il fatto non costituisce reato. L'uomo, figlio di Nicola Alvaro, detto 'Beccauso', pregiudicato per associazione mafiosa ritenuto dagli investigatori capo della cosca di Cosoleto, era finito sotto processo per aver speso, in tempi diversi, poco meno di 16 mila dollari Usa, versandoli in una banca romana in cambio di euro. Difeso dall'avvocato Domenico Cartolano, Alvaro, ritenuto gestore di fatto di diversi esercizi commerciali, si e' giustificato sostenendo che la somma di danaro che aveva determinato il suo arresto gli era stata consegnata da un cognato, titolare di un bar-tabacchi, il quale l'aveva a sua volta ricevuta da cinesi per l'acquisto di sigarette. Il pm aveva chiesto la condanna dell'imputato a cinque anni di reclusione. Alvaro, con precedenti per estorsione, traffico di stupefacenti, porto abusivo e detenzione di armi, nel 2000 era stato sottoposto per tre anni alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Roma in considerazione dei suoi rapporti con la cosca della 'ndrangheta calabrese Alvaro-Palamara. 

Pignatone: le 'ndrine sono presenti in tutto il mondo Sono capaci di radicarsi e mantenere le stesse gerarchie nomine - Reggio Calabria, 18 mar. (TMNews) - Il Procuratore di Reggio Calabria Giuseppe Pignatone parla a Tmnews e racconta di come la ndrangheta calabrese e reggina in particolare è cresciuta in Italia e nel mondo: "L'operazione 'Crimine' di questa estate condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria e Milano ha ricostruito quello che oggi è l'assetto globale della `ndragheta, il suo carattere unitario, la presenza di organismi di vertice. La sua espansione al di fuori della provincia di Reggio Calabria nelle altre regioni italiane in particolare in Lombardia ma non solo è anche all'estero. Abbiamo avuto una grande collaborazione internazionale, con la Germania, con la Svizzera con il Canada con l'Australia a cui ora faremo le richieste per eseguire i provvedimenti richiesti. Con la Germania grazie all'accordo all'interno dell'Unione europea è stato possibile per ben due volte in tre giorni eseguire in contemporanea provvedimenti giudiziari di un certo livello". Ma da quella operazione voi continuate ad avere dei frutti? "Le quattro operazioni dell'ultima settimana si vanno ad inserire nel solco di quella di 'Crimine' da dove vengono diciamo cosi prodotte queste indagini e sviluppate in un senso ben preciso". Un esempio? "Il clan Longo di Polistena, colpito nei giorni scorsi da un operazione della squadra mobile. Sui Longo si lavorava da molti anni senza avere risultati. Ma con le intercettazioni di "Crimine" all'interno della lavanderia dei Commisso a Siderno, abbiamo appurato che il capo del locale di Polistena era appunto Vincenzo Longo che era stato nominata dal capo della provincia Domenico Oppedisano". Quindi un lavoro certosino e preciso della Procura: "Il lavoro naturalmente è di tutto l'ufficio di procura che raccoglie il lavoro e gli sforzi di una polizia giudiziaria all'avanguardia e brillante e di alto livello che formula le richieste che vengono vagliate con tanta solerzia in mezzo a tanti problemi e difficoltà dagli uffici giudicanti di Reggio Calabria, quindi è un intero apparato che funziona". Le cosche calabresi investono sempre più all'estero ma in Germania ormai sono radicate: "Questo lo abbiamo registrato, dalle risposte che vengono dalle indagini. Noi dobbiamo registrare a parte l'episodio cruento e drammatico di Duisburg, che le indagini che fanno riferimento a "Crimine" fanno registrare la presenza di locali veri e propri strutturati secondo le regole in Germani, in Svizzera in Canada in Australia, registriamo il fatto come da tutte queste parti, così come dalla Lombardia e da altre regioni italiane si riconosce la premiazia delle cosche di Reggio Calabria, ma non solo alla della provincia di Reggio Calabria vengono devolute le problematiche che non si riescono a risolvere in sede locale quale organo supremo". Che precauzione avete adottato? "Questo è motivo di preoccupazione, è agevole pensare che queste regione siano zone che vengono usare per riciclare i proventi dell'attività illecita della ndrangheta ed in particolare del narcotraffico, quindi facciamo molta attenzione". Ma perché la `ndrangheta investe al di fuori della Calabria, che è un territorio, che possiamo definire non certo all'avanguardia: "Probabilmente la realtà economica calabrese è talmente deteriorata da non consentire investimenti di grandissimo spessore che diventerebbero subito visibili e sospetti, poi vi è questo fenomeno certamente diverso dalla mafia, della ndrangheta di strutturarsi allo stesso modo con le stesse regole con gli stessi rituali con le stesse denominazione in tante altre parti del mondo mantenendo con la provincia di Reggio Calabria il cordone ombellicare. Questo ovviamente consente di investire all'estero mantenendo comunque in forme varie, che alcune volte riusciamo a documentare altre volte no, il controllo su queste attività fuori e dentro della Calabria".  

MAGARO', CODICE ETICO AUTOREGOLAMENTAZIONE CONTRO MAFIE (ASCA) - Reggio Calabria, 18 mar - La Commissione contro la 'ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria, presieduta da Salvatore Magaro' , in coincidenza con la ''Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie'', dedichera' la seduta 21 marzo prossimo alla presentazione del codice etico di autoregolamentazione del Consiglio regionale sulla trasparenza dei candidati alle elezioni, degli eletti ed amministratori pubblici ''per contrastare ogni forma di collusione con la 'ndrangheta''. L'illustrazione della proposta di provvedimento amministrativo, a firma dello stesso Magaro', avverra' all'insegna della massima partecipazione, essendo la riunione aperta ai partiti politici che hanno gruppi costituiti in Consiglio regionale. Parteciperanno, inoltre, ai lavori, il presidente del Consiglio Francesco Talarico e il presidente della Giunta, Giuseppe Scopelliti.


ROM: SINDACO LAMEZIA, ORA SERVE INTERVENTO PROTEZIONE CIVILE (AGI) - Lamezia Terme (Catanzaro), 18 mar. - "Il provvedimento emesso dalla Procura di Lamezia Terme, che ha sottoposto a sequestro il campo rom di Scordovillo, e' molto importante e di grande rilievo. Non c'e' dubbio che questo provvedimento, motivato da una doverosa azione di natura penale, comportera' ora delle conseguenze sul piano sociale: bisogna trovare, nel giro di un mese, un tetto in un altro luogo per 600 persone. Le stesse conseguenze di un terremoto o altra calamita' naturale". Lo afferma il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza. "Siamo di fronte - aggiunge - al piu' grande problema sociale e di ordine pubblico della citta', che si puo' risolvere soltanto con un intervento organico e procedure di Protezione civile. Gia' nei mesi scorsi l'Amministrazione comunale di Lamezia Terme, mentre era impegnata in interventi di bonifica nell'area di Scordovillo ma anche nelle aree vicine (ho ordinato la rimozione e lo smantellamento, anche tramite demolizione, di container danneggiati, pericolanti, incendiati; l'eliminazione di tutti i rifiuti presenti nelle aree adiacenti con interventi finalizzati al trasporto e allo smaltimento nei centri autorizzati; la derattizzazione, la disinfezione e disinfestazione dell'area), aveva scritto al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, al ministro degli Interni, Roberto Maroni, con il quale aveva anche parlato di persona, al presidente della Regione e al presidente della Provincia per chiedere l'attivazione di una unita' di crisi ed un Accordo di Programma interistituzionale con il coinvolgimento del Governo, della Regione Calabria e della Provincia per il trasferimento della comunita' rom da contrada Scordovillo. A questo punto, appena appreso del provvedimento emesso dalla Procura, ho telefonato doverosamente al Prefetto, Antonio Reppucci, e ho scritto nuovamente a tutte le autorita' competenti, chiedendo loro, a fronte del provvedimento giudiziario, che il nostro Prefetto venga nominato commissario governativo per affrontare questa emergenza rom, cosi' come e' avvenuto per altre citta' italiane. Il Comune di Lamezia Terme ed il suo sindaco sono - conclude Speranza - disponibili a fare tutto quello che e' nelle loro possibilita'. In particolare sono disposto affinche' gli ultimi anni finali del mio mandato siano caratterizzati da un impegno forte per affrontare e risolvere seriamente e concretamente questo problema ultratrentennale. Ma tutte le istituzioni devono impegnarsi a lavorare sotto la regia del Prefetto".

La Giunta ha approvato il “Piano della Performance 2011”


La Giunta regionale si è riunita sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Scopelliti per discutere – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - una serie di provvedimenti amministrativi.

Su proposta del Presidente Scopelliti e dell’Assessore al Personale Domenico Tallini è stato approvato un Progetto di legge che riguarda le  “misure in materia di ottimizzazione della produttività  del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione regionale ed attuazione nell’ordinamento regionale delle disposizioni di principio contenute nel decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150”.

Su proposta dello stesso Presidente e dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stata approvata la variazione di bilancio per maggiore entrata connessa al trasferimento di fondi del Ministero della Salute per le provvidenze in favore degli hanseniani e delle loro famiglie.

Il Dipartimento regionale Sanità curerà la gestione e l’assegnazione delle contribuzioni a favore dei beneficiari.
E’ stato anche approvato il “Piano della performance 2011-2013”.
Le proposte di legge passano ora all’esame del Consiglio regionale.
L’approvazione del Piano costituisce un importante adempimento assicurato dalla Regione in esecuzione della “Legge Brunetta”. Infatti, il Piano della Performance, in base a quanto previsto dall’art.10 del Dlgs 150/09,  individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici dell’Amministrazione e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance della Regione Calabria. In sintesi, sono cinque i contenuti principali del Piano delle performance: la descrizione dell’identità dell’amministrazione (mandato istituzionale, missione, aree strategiche, obiettivi); la descrizione del processo che ha portato alla realizzazione del Piano; le risultanze dell’analisi del contesto; gli indirizzi necessari per misurare la performance dell’amministrazione; gli obiettivi per il personale dirigenziale e gli indicatori.
Su proposta dell’Assessore al Bilancio Giacomo Mancini è stata approvato il bilancio di previsione dell'Azienda Calabria Lavoro per l'esercizio finanziario 2011. La proposta passa ora al Consiglio Regionale.
Su proposta dell’Assessore alla Cultura Mario Caligiuri sono stati ripartiti i fondi previsti per il sostegno ai Teatri calabresi, così come previsto dalla legge n. 8/2003.