Via all'attacco, jet distruggono 4 tank
Pentagono, operazione 'Odissea all'alba' in corso per distruggere la contraerea libica
Vertice  Parigi Europa-Lega Araba: via libera a attacco, faremo rispettare  risoluzione Onu. Per primi partono aerei francesi verso Bengasi:  attaccati carri armati e veicoli blindati delle truppe fedeli a  Gheddafi. Base Nato Napoli si prepara a coordinare intervento. Movimenti  aerei nelle basi italiane. Van Rompuy: tempo stringe. Prima volta Usa  non in prima linea ma con ruolo di appoggio. Obama: coalizione pronta ad  agire con urgenza. H.Clinton: forniremo mezzi. Napolitano: compiaciuto  intesa. Rais attacca Bengasi malgrado risoluzione Onu, decine di morti,  migliaia di persone in fuga, ma insorti dichiarano: città è ancora in  mano nostra. A Tobruk città in festa a notizia attacco francese.  Colonnello a Obama: che faresti al posto mio?. A Sarkozy e Cameron: ve  ne pentirete. Agenzia Jana: schierate folle di persone su obiettivi  militari. Berlusconi: missili libici non sono pericolo per Italia; spero  Gheddafi ci ripensi, difficile che il suo regime possa continuare dopo  quello che è accaduto.
TV STATO, BOMBARDATI OBIETTIVI CIVILI A TRIPOLI - Obiettivi civili sono stati bombardati a Tripoli da aerei delle "crociate nemiche". Lo dice la tv di stato libica.
CAMERON, FORZE BRITANNICHE IN AZIONE - Le forze britanniche  sono in azione sulla Libia. Lo ha annunciato fuori da Downing Street il  primo ministro britannico David Cameron. Cameron ha detto che l'azione  contro la Libia è "necessaria, legale e giusta".
USA, AL VIA OPERAZIONE 'ODISSEA DELL'ALBA' - E' in corso  l'operazione 'Odissea all'albà per distruggere la contraerea libica. Lo  annuncia il Pentagono, precisando che oltre agli Usa sono coinvolti Gb,  Francia, Italia e Canada. Le operazioni americane sono guidate dal  generale Carter Ham, e hanno l'obiettivo di consentire le operazione  decise dall'Onu. 
LA RUSSA, PORTAEREI E CACCIA SONO PRONTI - Per fronteggiare la  crisi libica "noi abbiamo già messo a disposizione le basi e, se  necessario, sono disponibili gli aerei", in particolare "quattro Tornado  con capacità di distruggere radar e postazioni missilistiche" e "sei  caccia intercettori, che sono pronti ad alzarsi in volo in 15 minuti". 
ATTACCO COLPITI 4 CARRI ARMATI -  Sono quattro carri armati i  mezzi  libici colpiti nel primo raid aereo sferrato oggi dai caccia  francesi sulla Libia. Lo riferisce al Jazira con una scritta in
sovraimpressione.
sovraimpressione.
BERLUSCONI,PER ORA SOLO BASI,SE SERVONO RAID - "L'Italia, per  il momento, mette a disposizione le basi e, attraverso la nostra  partecipazione al coordinamento delle operazioni, potrà essere richiesta  di una partecipazione con i suoi mezzi" e "noi abbiamo anticipato che  potrebbe essere possibile tale partecipazione". Lo ha detto il  presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza  stampa tenuta al termine del vertice di Parigi. Il coordinamento, su  proposta italiana, ha aggiunto il premier, "sarà effettuato  probabilmente nella base Nato di Napoli".
Numerosi caccia 'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e  l'intero territorio libico in missione di ricognizione. 
OBAMA, COALIZIONE PRONTA AD AGIRE CON URGENZA - "La coalizione  internazionale che s'é riunita oggi a Parigi ha raggiunto un grande  consenso sulla necessità di difedere il popolo libico ed è pronta ad  agire con urgenza", se non ci saranno risposte adeguate. Lo ha detto  Barack Obama dalla capitale brasiliana, prima tappa del suo viaggio in  America Latina.
BERLUSCONI, MISSILI LIBIA NO PERICOLO PER ITALIA - "Vorrei  tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno  fatto un esame approfondito della disponibilità di armi e di missili  del regime libico, e la loro conclusione certa è che non ci sono in  questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il  territorio italiano". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio  Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al  termine del vertice di Parigi
BERLUSCONI: 'PER ORA SOLO BASI. SE SERVONO RAID' ''Per ora solo basi, se servono anche raid''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. ''Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilita' di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice.
BERLUSCONI: 'PER ORA SOLO BASI. SE SERVONO RAID' ''Per ora solo basi, se servono anche raid''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. ''Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilita' di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice.
BERLUSCONI: SPERO ANCORA IN RIPENSAMENTO - "Per quanto  riguarda il momento" in cui l'Italia potrebbe partecipare direttamente  alle operazioni militari "noi abbiamo ancora la speranza, visto questo  schieramento globale, non solo dell'occidente ma anche del mondo arabo,  che ci possa essere un ripensamento da parte del regime libico". 
NUMEROSI CACCIA FRANCESI IN RICOGNIZIONE - Numerosi caccia  'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico  in missione di ricognizione. Lo rivelano fonti militari francesi.
I 'Rafale' sono decollati poco dopo mezzogiorno dalla base francese  di Saint Dizier, nell'est della Francia, dove sono abitualmente di  stanza, hanno spiegato le fonti militari francesi. 
AEREI FRANCESI IMPEDISCONO ATTACCHI A BENGASI - I caccia  francesi sulla Libia stanno impedendo attacchi aerei delle forze di  Gheddafi contro Bengasi. Lo ha detto il presidente francese Nicolas  Sarkozy. 
SARKOZY,GHEDDAFI EVITI IL PEGGIO; RISPETTI ONU Gheddafi "é ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice sulla Libia a Parigi. "La porta della diplomazia si riaprirà quando la sua aggressione finirà - ha aggiunto il presidente - la nostra determinazione è totale. Ognuno è messo davanti alle sue responsabilità.
SARKOZY,GHEDDAFI EVITI IL PEGGIO; RISPETTI ONU Gheddafi "é ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice sulla Libia a Parigi. "La porta della diplomazia si riaprirà quando la sua aggressione finirà - ha aggiunto il presidente - la nostra determinazione è totale. Ognuno è messo davanti alle sue responsabilità.
SARKOZY, NOSTRI AEREI PRONTI A ATTACCARE BLINDATI RAIS  Gli  aerei francesi sono pronti a intervenire contro i blindati di Gheddafi:  lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.
TORNADO ITALIANI RISCHIERATI A TRAPANI  Sono stati rischierati  a Trapani i caccia Tornado dell'Aeronautica militare che potrebbero  essere impiegati sulla Libia 
JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.
 
JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.
GHEDDAFI A SARKOZY-CAMERON, VE NE PENTIRETE - Il leader libico  Gheddafi ha scritto in una lettera al presidente Francese Sarkozy e al  premier britannico Cameron che le potenze occidentali non hanno diritto  di intervenire in Libia e che "si pentiranno" della loro  ingerenza.
Gheddafi ha detto in una lettera al presidente Usa Obama che "i libici sono pronti a morire per me". Lo ha riferito il portavoce del governo libico Mussa Ibrahim.
  AMR MUSSA, OBIETTIVO PRIORITARIO CESSATE FUOCO - "L'obiettivo  principale in questo momento è di arrivare ad un cessate il fuoco nel  più breve tempo possibile per essere sicuri che non ci sia nessuna  azione contro il popolo libico". Lo ha detto il segretario generale  della Lega araba Amr Mussa, al seggio per votare al referendum  costituzionale, prima di partire per Parigi, dove oggi si tiene il  vertice sulla Libia con Ue e Unione africana. Il segretario generale  della Lega araba ha spiegato che al vertice di Parigi sosterrà la  necessità di mantenere l'unità territoriale della Libia e "di non  intoccare la suo sovranità, respingendo l'ingresso di qualsiasi forza  sul suo territorio". Mussa ha sottolineato che la priorità è la  protezione dei civili.
LEADER INSORTI, NON POSSIAMO RESISTERE A ESERCITO - Il leader del Consiglio provvisorio libico (il governo degli insorti di Bengasi), Mustafa Abdul Jalil, ha detto ad Al Jazira che gli insorti non hanno abbastanza armi e truppe per contrastare l'esercito: "Abbiamo solo armi leggere - ha detto -. Gheddafi sembra avere nuove e potenti armi". Secondo Jalil "ora c'è un bombardamento di artiglieria e razzi su tutti i distretti di Bengasi.... Oggi ci sarà una catastrofe, se la comunità internazionale non attuerà le risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu... Ci appelliamo alla comunità internazionale, a tutto il mondo libero, perché fermi questa tirannia dallo sterminio di civili".
LEADER INSORTI, NON POSSIAMO RESISTERE A ESERCITO - Il leader del Consiglio provvisorio libico (il governo degli insorti di Bengasi), Mustafa Abdul Jalil, ha detto ad Al Jazira che gli insorti non hanno abbastanza armi e truppe per contrastare l'esercito: "Abbiamo solo armi leggere - ha detto -. Gheddafi sembra avere nuove e potenti armi". Secondo Jalil "ora c'è un bombardamento di artiglieria e razzi su tutti i distretti di Bengasi.... Oggi ci sarà una catastrofe, se la comunità internazionale non attuerà le risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu... Ci appelliamo alla comunità internazionale, a tutto il mondo libero, perché fermi questa tirannia dallo sterminio di civili".
NATO, NUOVA RIUNIONE DOPO VERTICE PARIGI - I 28 ambasciatori della Nato si riuniranno nuovamente oggi pomeriggio a Bruxelles dopo la conclusione del vertice di Parigi.(agenzia ANSA delle h. 20:59)
 
 
 
 
  Domenica 20 Marzo 2011 - Ore 20.30
Domenica 20 Marzo 2011 - Ore 20.30



















