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sabato 19 marzo 2011

UNO SGUARDO AL MONDO: ultim'ora guerra in Libia

Via all'attacco, jet distruggono 4 tank

Pentagono, operazione 'Odissea all'alba' in corso per distruggere la contraerea libica

Vertice Parigi Europa-Lega Araba: via libera a attacco, faremo rispettare risoluzione Onu. Per primi partono aerei francesi verso Bengasi: attaccati carri armati e veicoli blindati delle truppe fedeli a Gheddafi. Base Nato Napoli si prepara a coordinare intervento. Movimenti aerei nelle basi italiane. Van Rompuy: tempo stringe. Prima volta Usa non in prima linea ma con ruolo di appoggio. Obama: coalizione pronta ad agire con urgenza. H.Clinton: forniremo mezzi. Napolitano: compiaciuto intesa. Rais attacca Bengasi malgrado risoluzione Onu, decine di morti, migliaia di persone in fuga, ma insorti dichiarano: città è ancora in mano nostra. A Tobruk città in festa a notizia attacco francese. Colonnello a Obama: che faresti al posto mio?. A Sarkozy e Cameron: ve ne pentirete. Agenzia Jana: schierate folle di persone su obiettivi militari. Berlusconi: missili libici non sono pericolo per Italia; spero Gheddafi ci ripensi, difficile che il suo regime possa continuare dopo quello che è accaduto.
TV STATO, BOMBARDATI OBIETTIVI CIVILI A TRIPOLI - Obiettivi civili sono stati bombardati a Tripoli da aerei delle "crociate nemiche". Lo dice la tv di stato libica.
CAMERON, FORZE BRITANNICHE IN AZIONE - Le forze britanniche sono in azione sulla Libia. Lo ha annunciato fuori da Downing Street il primo ministro britannico David Cameron. Cameron ha detto che l'azione contro la Libia è "necessaria, legale e giusta".
USA, AL VIA OPERAZIONE 'ODISSEA DELL'ALBA' - E' in corso l'operazione 'Odissea all'albà per distruggere la contraerea libica. Lo annuncia il Pentagono, precisando che oltre agli Usa sono coinvolti Gb, Francia, Italia e Canada. Le operazioni americane sono guidate dal generale Carter Ham, e hanno l'obiettivo di consentire le operazione decise dall'Onu.

LA RUSSA, PORTAEREI E CACCIA SONO PRONTI - Per fronteggiare la crisi libica "noi abbiamo già messo a disposizione le basi e, se necessario, sono disponibili gli aerei", in particolare "quattro Tornado con capacità di distruggere radar e postazioni missilistiche" e "sei caccia intercettori, che sono pronti ad alzarsi in volo in 15 minuti".
ATTACCO COLPITI 4 CARRI ARMATI -  Sono quattro carri armati i mezzi  libici colpiti nel primo raid aereo sferrato oggi dai caccia francesi sulla Libia. Lo riferisce al Jazira con una scritta in
sovraimpressione.
BERLUSCONI,PER ORA SOLO BASI,SE SERVONO RAID - "L'Italia, per il momento, mette a disposizione le basi e, attraverso la nostra partecipazione al coordinamento delle operazioni, potrà essere richiesta di una partecipazione con i suoi mezzi" e "noi abbiamo anticipato che potrebbe essere possibile tale partecipazione". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, nel corso di una conferenza stampa tenuta al termine del vertice di Parigi. Il coordinamento, su proposta italiana, ha aggiunto il premier, "sarà effettuato probabilmente nella base Nato di Napoli".
Numerosi caccia 'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico in missione di ricognizione.
OBAMA, COALIZIONE PRONTA AD AGIRE CON URGENZA - "La coalizione internazionale che s'é riunita oggi a Parigi ha raggiunto un grande consenso sulla necessità di difedere il popolo libico ed è pronta ad agire con urgenza", se non ci saranno risposte adeguate. Lo ha detto Barack Obama dalla capitale brasiliana, prima tappa del suo viaggio in America Latina.
BERLUSCONI, MISSILI LIBIA NO PERICOLO PER ITALIA - "Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilità di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa è che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano". Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice di Parigi
BERLUSCONI: 'PER ORA SOLO BASI. SE SERVONO RAID' ''Per ora solo basi, se servono anche raid''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi. ''Vorrei tranquillizzare i nostri concittadini: le nostre forze armate ieri hanno fatto un esame approfondito della disponibilita' di armi e di missili del regime libico, e la loro conclusione certa e' che non ci sono in questo momento armi in dotazione della Libia che possano raggiungere il territorio italiano''. Lo ha detto il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi in una conferenza stampa all'ambasciata d'Italia a Parigi al termine del vertice.
BERLUSCONI: SPERO ANCORA IN RIPENSAMENTO - "Per quanto riguarda il momento" in cui l'Italia potrebbe partecipare direttamente alle operazioni militari "noi abbiamo ancora la speranza, visto questo schieramento globale, non solo dell'occidente ma anche del mondo arabo, che ci possa essere un ripensamento da parte del regime libico".
NUMEROSI CACCIA FRANCESI IN RICOGNIZIONE - Numerosi caccia 'Rafale' francesi stanno sorvolando Bengasi e l'intero territorio libico in missione di ricognizione. Lo rivelano fonti militari francesi.
I 'Rafale' sono decollati poco dopo mezzogiorno dalla base francese di Saint Dizier, nell'est della Francia, dove sono abitualmente di stanza, hanno spiegato le fonti militari francesi.
AEREI FRANCESI IMPEDISCONO ATTACCHI A BENGASI - I caccia francesi sulla Libia stanno impedendo attacchi aerei delle forze di Gheddafi contro Bengasi. Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.
SARKOZY,GHEDDAFI EVITI IL PEGGIO; RISPETTI ONU Gheddafi "é ancora in tempo per evitare il peggio conformandosi senza ritardi a tutte le richieste della Comunita internazionale". Lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy al termine del vertice sulla Libia a Parigi. "La porta della diplomazia si riaprirà quando la sua aggressione finirà - ha aggiunto il presidente - la nostra determinazione è totale. Ognuno è messo davanti alle sue responsabilità.
SARKOZY, NOSTRI AEREI PRONTI A ATTACCARE BLINDATI RAIS  Gli aerei francesi sono pronti a intervenire contro i blindati di Gheddafi: lo ha detto il presidente francese Nicolas Sarkozy.
TORNADO ITALIANI RISCHIERATI A TRAPANI  Sono stati rischierati a Trapani i caccia Tornado dell'Aeronautica militare che potrebbero essere impiegati sulla Libia
JANA, CITTADINI SI RADUNANO SU OBIETTIVI RAID - L'agenzia ufficiale libica riferisce che folle di cittadini libici si stanno radunando sugli obiettivi militari che la Francia ha minacciato di attaccare.
GHEDDAFI A SARKOZY-CAMERON, VE NE PENTIRETE - Il leader libico Gheddafi ha scritto in una lettera al presidente Francese Sarkozy e al premier britannico Cameron che le potenze occidentali non hanno diritto di intervenire in Libia e che "si pentiranno" della loro ingerenza.
Gheddafi ha detto in una lettera al presidente Usa Obama che "i libici sono pronti a morire per me". Lo ha riferito il portavoce del governo libico Mussa Ibrahim.
AMR MUSSA, OBIETTIVO PRIORITARIO CESSATE FUOCO - "L'obiettivo principale in questo momento è di arrivare ad un cessate il fuoco nel più breve tempo possibile per essere sicuri che non ci sia nessuna azione contro il popolo libico". Lo ha detto il segretario generale della Lega araba Amr Mussa, al seggio per votare al referendum costituzionale, prima di partire per Parigi, dove oggi si tiene il vertice sulla Libia con Ue e Unione africana. Il segretario generale della Lega araba ha spiegato che al vertice di Parigi sosterrà la necessità di mantenere l'unità territoriale della Libia e "di non intoccare la suo sovranità, respingendo l'ingresso di qualsiasi forza sul suo territorio". Mussa ha sottolineato che la priorità è la protezione dei civili.
LEADER INSORTI, NON POSSIAMO RESISTERE A ESERCITO  - Il leader del Consiglio provvisorio libico (il governo degli insorti di Bengasi), Mustafa Abdul Jalil, ha detto ad Al Jazira che gli insorti non hanno abbastanza armi e truppe per contrastare l'esercito: "Abbiamo solo armi leggere - ha detto -. Gheddafi sembra avere nuove e potenti armi". Secondo Jalil "ora c'è un bombardamento di artiglieria e razzi su tutti i distretti di Bengasi.... Oggi ci sarà una catastrofe, se la comunità internazionale non attuerà le risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu... Ci appelliamo alla comunità internazionale, a tutto il mondo libero, perché fermi questa tirannia dallo sterminio di civili".
NATO, NUOVA RIUNIONE DOPO VERTICE PARIGI - I 28 ambasciatori della Nato si riuniranno nuovamente oggi pomeriggio a Bruxelles dopo la conclusione del vertice di Parigi.(agenzia ANSA delle h. 20:59)

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