Cosenza, 13 mar. (Adnkronos) - Parte dalla provincia di Cosenza, e in particolare dal Comune di Morano Calabro, il nuovo corso della Calabria per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. L'occasione sara' data dallo stato dei lavori per la ristrutturazione del castello normanno-svevo, che presto verra' riconsegnato alla Comunita' moranese. La base di partenza e' il progetto finanziato dai Pis (Piani d'investimento strategici) che ha consentito il recupero delle antiche vestigia, ma la problematica che e' al vaglio della Regione Calabria e' come rendere fruibili i beni. L'assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri, oggi partecipera' a una passeggiata inaugurale sul cantiere e poi a una riunione con i rappresentanti dei dieci comuni calabresi che fanno parte del circuito dei borghi piu' caratteristici d'Italia. Si tratta della seconda riunione, dopo la prima giu' avvenuta qualche mese fa proprio per discutere del ''dopo'' recupero. La Regione Calabria ha gia' attivato i canali per utilizzare i fondi europei e avere cosi' un doppio vantaggio. Da un lato tenere aperti e rendere fruibili i beni artistici, dall'altro creare attivita' imprenditoriali e nuova occupazione. Un'esperienza fortunata nell'affidamento della gestione dei beni culturali ai privati deriva proprio da Morano Calabro, dove l'amministrazione comunale ha dato il museo dell'agricoltura in gestione a una cooperativa di donne. ''Ora bisogna pensare alla programmazione'', dice il sindaco Francesco Di Leone all'ADNKRONOS commentando la fine dei lavori al castello normanno-svevo. ''Se non si prevede accanto al recupero il modo per rendere fruibili i beni, allora diventa tutto inutile. Non avrebbe senso. Accolgo con molto favore l'apertura dell'assessore Caligiuri''. Nel pomeriggio e' convocata la riunione sull'argomento con i sindaci dei dieci borghi piu' belli d'Italia selezionati in Calabria, che sono Altomonte, Bova, Cropani, Fiumefreddo Bruzio, Tropea, Scilla, Santa Severina, Stilo e Gerace. Il castello di Morano, ad esempio, potra' essere utilizzato d'estate approfittando dell'anfiteatro che e' stato ricavato tra i ruderi per qualche serata del Festival blues, anticipa il sindaco. Oltre, naturalmente, a ospitare diverse altre attivita' di carattere culturale. Le potenzialita' ci sono tutte. Morano ad esempio, oltre a far parte del circuito dei borghi piu' belli d'Italia, vanta il riconoscimento del turismo 10 e lode ed ha ottenuto la bandiera arancione. Incoraggianti per il futuro dell'antico borgo del Pollino, le parole con le quali l'assessore regionale Mario Caligiuri ha commentato il completamento dei lavori di restauro del castello moranese: ''Bisogna partire dalle eccellenze culturali per promuovere tutto il territorio calabrese. Morano Calabro e' sicuramente uno dei luoghi piu' suggestivi della Calabria ed e' per questo che la Regione intende promuoverlo''. L'assessore Caligiuri annuncia all'ADNKRONOS che ''entro l'anno emaneremo un bando sulla promozione, gestione e valorizzazione dei beni culturali, che sara' riservata ai privati''. Secondo l'amministratore regionale ''il rapporto pubblico-privato e' l'unico modo per rendere produttivi i beni culturali nel nostro Paese. Questa e' la formula giusta, che e' tra l'altro quella indicata dal Por''. Il problema reale, insiste Caligiuri, e' che ''ci vogliono delle aziende, strutture private, in grado di rendere produttivi i beni messi a disposizione. Dobbiamo creare un sistema che entro il 2013-2015 si autoalimenti perche' poi non ci saranno piu' le risorse pubbliche. Dobbiamo fare questa scommessa: che i soldi investiti ora possano in futuro creare un meccanismo virtuoso''.
Visita il nuovo sito Italia Inchieste
E' ONLINE IL NOSTRO NUOVO SITO ITALIA INCHIESTE (http://italiainchieste.it/) CON PIU' NOTIZIE, PIU' SPAZIO PER I LETTORI, PIU' INTERATTIVITA', VIDEO E NOVITA'... VI ASPETTIAMO!!!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi commentare questa notizia.