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sabato 3 dicembre 2011

CIS Calabria: incontro su “Trapianto del midollo osseo nelle neoplasie ematologiche”

LUNEDI 5 Dicembre 2011, alle ORE 16.45,
presso la Biblioteca comunale villetta "P. De Nava" di Reggio Calabria, Per il ciclo di conversazioni sulla medicina, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria promuove l'incontro "Trapianto del midollo osseo nelle neoplasie ematologiche". La conversazione sarà introdotta da Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Seguiranno gli interventi del dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria e del Delegato alla Cultura del comune di Reggio Calabria, Avv. Monica Falcomatà. Degli aspetti storici, clinico–diagnostici, terapeutici di queste patologie parlerà il dott. Giuseppe Irrera, Direttore del Centro Regionale Trapianti di Cellule Staminali e Terapie Cellulari (CTMO), Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli di Reggio Calabria.

http://www.centrointernazionalescrittoridellacalabria.it/

http://ciscalabria.ilcannocchiale.it/

http://www.netlog.com/cis_dellacalabria

MISS ITALIA: IL CALENDARIO AMNIL, INAIL, MISS ITALIA A LA VITA IN DIRETTA

Un articolo di Michele Cucuzza

«Un''indovinata, sorprendente realizzazione inedita, testimonianza di
solidarietà e di richiamo al grande problema degli incidenti in fabbrica e
nei cantieri, un fenomeno per il quale l'Italia detiene un triste primato in
Europa»: così, in un articolo per "Il Corriere di Viterbo", Michele Cucuzza, giornalista e conduttore tv, definisce il Calendario 2012 di Anmil, Inail e Miss Italia che vede dodici miss, tra le quali Stefania Bivone, al fianco di altre donne, rimaste infortunate mentre lavoravano.

Il Calendario, che si avvale delle immagini di una grande firma della fotografia quale Tiziana Luxardo, sarà illustrato oggi nella prima parte del programma di Raiuno "La Vita in diretta". In studio racconterà la sua storia una delle donne fotografate, Daniela Pimpinelli.

Provincia RC: assemblea Sogas

Si è riunita questa mattina l'Assemblea della Sogas, la Società di Gestione dell'Aeroporto dello Stretto, per valutare l'attuale situazione economica in rapporto ai versamenti delle quote effettuate dai soci. Dall'analisi della situazione è emerso che, al momento, solo la Provincia di Reggio e la Camera di Commercio reggina hanno provvedimento al versamento di quanto dovuto . Si è trattato – come hanno riferito i partecipanti - di una riunione proficua alla quale hanno preso parte i detentori del capitale. Dopo un'attenta analisi dello stato di consistenza, il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha proposto il rinvio dei lavori. L'Assemblea tornerà a riunirsi il 30 dicembre in prima convocazione e il 6 gennaio 2012 in seconda. Nelle more i soci dovranno versare le quote arretrate.
Al termine dei lavori il rappresentante della Provincia di Messina, l'assessore Michele Bisignano, ha detto: "La provincia regionale di Messina, nella riunione odierna, ha ribadito di guardare all'Aeroporto dello Stretto con grande attenzione. La nostra partecipazione è legata ad un serie di condizioni che dovranno ancora verificarsi del tutto. Come l'aumento dell'offerta dei voli, il miglioramento dei collegamenti tra Messina e Reggio e, soprattutto, concludere la tappa fondamentale della privatizzazione della Sogas per la quale è stata riaperta la procedura. Ultimamente si è verificata qualche presa di posizione che ha dato luogo a preoccupazioni, ma stiamo cercando di sopperire con un intervento che, tenendo presente un'interlocuzione necessaria con gli altri soci, porti, nella prossima assemblea, ad un chiarimento generale in modo da creare le condizioni per un rilancio dell'Aeroporto dello Stretto su cui noi, comunque, a prescindere dall'attuale assetto societario, puntiamo come elemento strategico. Tanto è vero che uno degli elementi fondamentali del programma dell'Amministrazione Provinciale presieduta dall'on. Ricevuto è proprio quella dell'area integrata dello Stretto".
Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Consiglio di Amministrazione Carlo Porcino. "La riunione assembleare di oggi – ha sottolineato il dott. Porcino –

PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

Il Portavoce

è stata molto proficua. Abbiamo impostato un lavoro che, sicuramente nel corso del tempo, comunque entro la metà del prossimo anno, porterà risultati assolutamente positivi. Purtroppo abbiamo dovuto prendere atto della difficoltà del socio Provincia di Messina che a tutt'oggi non ha sottoscritto il capitale sociale, ma credo che nei prossimi giorni risolveremo anche quest'altra problematica. Il confronto è stato serrato, ma costruttivo".
Per il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, la partecipazione dei soci all'assemblea di oggi è stata convinta. "Nel corso dei lavori – ha sottolineato Raffa - sono emersi dati importanti: innanzitutto, la volontà condivisa di non fare morire questa realtà che rappresenta un punto importante per l'intero territorio dello Stretto, poi la concretezza degli atti che andremo ad assumere entro il 6 di gennaio. Qualche difficoltà è emersa per quanto attiene la Provincia di Messina, ma ci auguriamo che questa sia transitoria e che le quote che, eventualmente o malauguratamente, dovessero essere messe sul mercato potranno essere recuperate dai soci dell'attuale SpA. In particolare dalla Regione che ha partecipazioni molto più cospicue su Lamezia e Crotone. Questa quota ci auguriamo possa essere impinguata dalla volontà politica da parte di tutti di sorreggere l'aeroporto che per noi è fondamentale".

PROVINCIA RC - Dal Presidente Raffa un inviato "molto speciale", M ax Laudadio direttamente da Striscia la Notizia

Ma che ci fa l'inviato "molto speciale" di Striscia la Notizia Max Laudadio al Palazzo Storico della Provincia? E chi è quello "strano tipo biondo" che è con lui? Due domande con una sola risposta: "Insieme si può…", così si intitola il progetto che prende il nome dalla omonima associazione no profit che lo promuove, sostenuto da Max Laudadio e da molti altri volti noti del piccolo schermo. E allora, chi sarà mai quello "strano tipo biondo"? Naturalmente il presidente dell'Associazione "Insieme Si Può…" : l'instancabile e simpaticissimo Francesco Minici, Assistente Capo della Polizia in servizio al Commissariato di Siderno e dirigente provinciale del SIULP (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia), fondatore dell'associazione sin dal 2000 insieme a Raffaele La Bella Ispettore Superiore della Polizia di Stato in servizio al Commissariato P.S. di Siderno e dirigente provinciale S.I.U.L.P. Sindacato della Polizia di Stato; Paolo Sofia cantante e leader del gruppo di musica etnica "Quartaumentata" che ha da sempre seguito e sostenuto il percorso ed il dott. Enrico Tedesco dottore commercialista.
"La cosa a cui tengo di più del nome della nostra associazione e del nostro progetto sono i puntini sospensivi… - esordisce così Francesco Minici rivolgendosi al Presidente Raffa e subito si capisce quale piega prenderà l'incontro - Insieme si può… qualsiasi cosa: essere amici, essere felici, divertirsi. Questo è lo spirito che anima la nostra associazione - prosegue Minici - che opera da oltre dieci anni in Calabria ed in altre regioni d'Italia e si prefigge di diffondere tra le giovani generazioni la cultura del rispetto della legalità facendolo senza toni da cattedratici, ma ridendo e scherzando con i ragazzi, facendo amicizia con loro e presentando in modo diretto, al di fuori degli schemi, gli aspetti più curiosi e salienti del lavoro che quotidianamente viene svolto dagli operatori di polizia a tutela della sicurezza di tutti. Se come associazione possiamo fare tutto questo. lo dobbiamo essenzialmente grazie al costante e assiduo supporto che il SIULP, nella persona del dott. Franco Caracciolo Segretario Generale Provinciale, ha sempre garantito a tutte le nostre iniziative".
"Francesco è fantastico" - così un febbricitante Max Laudadio, giunto a Reggio dopo una levataccia pazzesca, rivolgendosi al Presidente Raffa - "È impossibile non lasciarsi coinvolgere dalla sua vitalità, quando ho conosciuto la sua Associazione ed ho visto quello che faceva con i ragazzi non ho resistito e mi sono lanciato subito a capofitto nel tentativo di dargli una mano. Per venire fin qui a promuovere il progetto Insieme si può… – fa notare un sornione Max Laudadio - mi sono alzato alle cinque. Ma evidentemente ne valeva la pena. Credo nella bontà di questo progetto e come me, ogni anno d'estate, arrivano in Calabria molti altri artisti che, in forma assolutamente gratuita, prestano il loro talento e la propria immagine per promuovere questa associazione e le sue attività. Sono onorato di poter condividere la direzione artistica dell'evento insieme all'amico Claudio Batta, altro volto noto della tivù. Una manifestazione che tra un sorriso e l'altro, offre anche momenti di riflessione importante sulla cultura del rispetto della legalità. Ogni anno vengono consegnati dei premi dall'alto valore simbolico ricordando insieme a personaggi importanti anche qualche piccolo grande eroe spesso sconosciuto ai più ma la cui vita è stata di esempio nella lotta alla criminalità. Adesso – prosegue Max Laudadio - è venuto il momento di fare un salto di qualità all'esperienza maturata in questi dieci anni, riuscendo a proporsi ad un pubblico sempre più vasto, ma per farlo serve l'aiuto di tutti, a partire proprio dall'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria. È per questo che sono qui".
Una passione infinita: i giovani. Una simpatia irrefrenabile e tanta... tanta "voglia di fare". Questo è quello che Francesco Minici e Max Laudadio trasmettono a chi li incontra. Sensazioni che, naturalmente, hanno subito contagiato il Presidente Raffa e tutti i presenti. Un momento positivo, svoltosi con toni cordiali presso l'Ufficio di Presidenza del Palazzo Storico della Provincia di Reggio Calabria, cui hanno preso parte anche il Vicepresidente Giovanni Verduci ed il Consigliere Provinciale Demetrio Cara.
"Tra le iniziative che abitualmente mettiamo in campo con i ragazzi delle scuole che visitiamo c'è, ad esempio, il progetto Un Delitto… in Scena. – illustra un entusiasta Francesco Minici – In pratica dei veri poliziotti della scientifica insieme agli studenti interpretano un copione la cui parte li vede coinvolti sulla scena di un delitto, con tanto di refertazioni scientifiche, ricostruzioni, reperti, bossoli e prove ematiche, insomma dalla raccolta dei primi indizi si arriva, attraverso una vera indagine, all'individuazione del colpevole. Quanto al nostro tradizionale evento estivo – conclude Minici - la lista dei personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo che hanno sostenuto e che sostengono ancora "Insieme si può...", è lunghissima a partire dal fortissimo Gianni Cinelli, da sempre vicino alle nostre attività al quale si aggiungono tutti gli altri: Max Pisu, Stefano Chiodaroli, Ale e Franz, Ficarra e Picone, Max Laudadio, Alessandro Di Carlo, Dado, Dario Cassini, Gianluca Belardi, Leonardo Manera, i Turbolenti, Giovanni Cacioppo, Gabriele Cirilli, Margherita Antonelli, Alessandra Ierse, Rocco Barbaro, Baz 3.0, Matteo Iuliani, Checco Zalone e decine e decine ancora. Li ringrazio di cuore davvero tutti quanti…" è un fiume in piena Francesco Minici poiché sono tante le iniziative che la sua associazione sostiene durante tutto l'anno e sono tante le belle esperienze che ha voglia di raccontare tutte…
"Si è trattato di una visita molto gradita" – questo il commento di un attento e partecipe Presidente Raffa, il quale accogliendo Minici e Laudadio con viva cordialità ha subito condiviso il percorso di "Insieme si piò....", garantendo il sostegno dell'Ente alle iniziative future, anche in termini di visibilità. Dello stesso avviso anche il Vice Presidente dott. Giovanni Verduci il quale, ha espresso plauso per il percorso sociale e culturale, anticipando sin da subito la sua personale partecipazione e quella dell'Amministrazione Provinciale. Nei prossimi giorni sarà siglato un protocollo d'intesa con la Provincia a partire dal quale Insieme si può… inizierà un percorso sull'intero territorio della provincia con importanti novità e con la sicura partecipazione di altri personaggi del mondo dello spettacolo. I particolari saranno resi noti in occasione della firma del documento di condivisione d'intenti con apposita conferenza stampa.

L'ASSOCIAZIONE INSIEME SI PUÒ' – notizie dal sito www.insiemesipuoroccella.it
Era necessario fare il primo passo ma come? Quando? Con chi? Nel 2000 si tentò di occupare un Liceo Scientifico della zona, tentativo che ovviamente comportò l'intervento delle Forze dell'Ordine. Come quasi sempre accade negli ultimi tempi, la situazione ebbe a complicarsi e nacquero degli scontri tra i poliziotti presenti e gli studenti occupanti che, per fortuna, rientrarono subito nella normalità. In quella circostanza, Francesco Minici, ora presidente di "Insieme si può…" , ebbe un interessante e distensivo dialogo con i rappresentanti di Istituto in merito alle motivazioni che avevano generato quella protesta. La termine, quegli stessi ragazzi chiesero: "Come mai nessuno di voi ci ha mai parlato così?". E' vero, quella domanda comportò una profonda riflessione su quel muro virtuale che esisteva e che andava necessariamente abbattuto. Iniziò così l'avventura nelle scuole, con i ragazzi, al di fuori del momento istituzionale. Iniziò quell'avventura che oggi vede 10 anni di incontri e di attività sociale sul territorio con un ritorno in termini di consensi, che ha assolutamente superato di gran lunga le aspettative. Nasce "Insieme si può…", la quale si propone di sviluppare, insieme ad altri soggetti interessati, una serie di iniziative di interesse sociale promuovendo altresì un'immagine dei poliziotti e di conseguenza della Polizia di Stato, come di una forza che, oltre a garantire la sicurezza pubblica, opera attivamente nel sociale.

MAX LAUDADIO – note biografiche
Nasce a Pistoia il 30 agosto 1971. Si divide tra la passione per il calcio, giocando con la Pistoiese, gli studi all'ISEF e l'animazione nei villaggi turistici. Nel 1996 accede al mondo televisivo come autore di "Dritti al Cuore", in onda su Telemontecarlo 2. A questa prima esperienza si susseguono numerosi incarichi sia come autore sia come conduttore-inviato. Dal 1997 al 1999 è conduttore e autore dei programmi di Match Music "Bar Show" e "Animatour", inoltre diventa inviato per "Territorio italiano" e "Vj Television", in onda sempre sulla stessa emittente. Nel 1999 è autore per Disney Channel. La svolta nella carriera di Max avviene nel 2001: viene scelto come nuovo inviato de "Le Iene", ruolo che ricopre fino al 2003, quando diventa inviato di Striscia la Notizia, trasmissione che gli permette di mettere a segno diversi scoop, smascherando spesso insospettabili furbacchioni. Nella stagione 2010-2011 del Tg satirico veste i panni del Cicalotto, castigando i "fuorilegge" a passo di danza. Nel 2011 partecipa come concorrente al programma di Canale 5 "Baila!" in coppia con Marcella Bella. Alla carriera televisiva Laudadio affianca da sempre l?attività radiofonica. Dopo aver esordito in un circuito di radio regionali con "Agente Max" e "Gli angeli della radio", nel 2001 e nel 2002 è al timone de "Il tropico del cammello" su Radiodue. Passa poi a RTL 102.5, dove nel 2006 conduce in diretta "Chi c'è c'è e chi no c'è non parla" e "Tanto domani è domenica". Nel 2007 e nel 2008 è protagonista, sempre su RTL, de "Il Ficcanaso". Nel 2011 torna su Radiodue con "Attenti in linea". Max ha calcato anche i palcoscenici come protagonista di diverse commedie e musical, tra cui "La bisbetica domata" (1998), "Molto rumore per nulla" (1998), "Caino e Abele" (1999), "La morte dei comici" (2005) e "Studio 54" (2005). Ama la musica: è cantante e percussionista. Fa parte della Nazionale Calcio Tv e della Nazionale Basket Artisti, da anni impegnate in manifestazioni di solidarietà.

News dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC

I carabinieri della Stazione di Gerace (RC), deferivano in stato di libertà M.G., 52 anni, poiché violava le disposizioni impartite dall'ufficio di sorveglianza. Veniva controllato alla guida della Volkswagen Golf Variant, con in possesso la patente di guida, di cui, all'atto della notifica del provvedimento, ne aveva denunciato lo smarrimento. Corso perquisizione veicolare venivano rinvenuti nel bagagliaio una ascia con manico in legno; un bastone di legno; un martello con manico in legno; un coltello da cucina del tipo da tavola.

I militari della Compagnia - NORM – Aliquota Radiomobile – di Bianco, deferivano in stato di libertà D.M., 29 anni, per Guida in stato di ebbrezza; Violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale; Oltraggio a Pubblico Ufficiale.

A Melito Porto Salvo (RC), ignoti si sono introdotti all'interno dell'Istituto Tecnico-Commerciale "G.F." ed hanno sparso del liquido dal forte odore acre, verosimilmente creolina.

A Reggio Calabria, I carabinieri della Stazione di RC-Gallina, traevano in arresto su ordine esecuzione per espiazione pena detentiva in regime arresti domiciliari R.A., 28 anni, per espiazione pena residua di anni 2 e mesi 11, per determinazione di pene concorrenti.

A Reggio Calabria, ignoti, si sono introdotti all'interno del chiosco del distributore carburanti "Agip", ed hanno asportato un registratore di cassa contenente monete per euro 30 circa e vari documenti.

A Reggio Calabria, un incendio interessava l'autovettura Renault Megane, di proprietà N.V., 56 anni .

In località Seminara (RC), ignoti si sono introdottisi all'interno del cantiere della ditta "SARC s.p.a.", impegnata lavori ammodernamento autostrada A3 SA-RC, località piani corona di "Barritteri", ed asportavano due semafori mobili.

I militari della Stazione di Delianuova (RC), unitamente a personale NOR – Aliquota Operativa, traevano arresto in flagranza di reato per furto di energia elettrica S.G., 35 anni.

Consiglio Regionale: Maiolo (Pd) su istituzione Fondo per la non a utosufficienza

"L'istituzione del 'Fondo per la non autosufficienza', decisa oggi in Consiglio regionale, è una giusta risposta verso chi nella società ha maggiori difficoltà".
A sostenerlo è il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo, secondo il quale "non possiamo non rilevare che la Giunta regionale non ha assolto alle richieste del Consiglio di effettuare la ricognizione delle risorse disponibili in materia dei servizi sociali e che, alla data odierna, non risulta predisposto il Piano regionale dei servizi sociali per il triennio 2010-2012".
"L'impegno finanziario previsto per il Fondo e per tutte le altre attività di welfare – conclude l'esponente del Pd- è assolutamente inadeguato alle necessità e rischia di inficiare la possibilità di attuare l'odierna previsione normativa. E' evidente che il buon lavoro di concertazione fatto con gli enti locali, le associazioni del Terzo Settore e con tutti gli operatori sociali che per la prima volta ha dato vita al Piano dei servizi sociali per il triennio 2007-2009 ha subito con la Giunta Scopelliti una battuta di arresto".

Regione - Lavoro: la commissione tripartita su testo unico lavoro

Si è riunita questa mattina a Reggio Calabria, nei locali di Azienda Calabria Lavoro, la Commissione Tripartita presieduta dall'assessore regionale al lavoro, formazione e politiche sociali Francescantonio Stillitani. La Commissione ha espresso il proprio parere favorevole in merito al testo unico sul lavoro, proposto dall'onorevole Stillitani. Il testo unico sul lavoro – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale -, rappresenta un importante strumento, necessario per permettere ai lavoratori calabresi e alle imprese di avere dei riferimenti normativi chiari entro cui poter operare. "Oggi le norme in materia di lavoro – ha affermato l'assessore Stillitani – sono contenute in una serie di norme di difficile consultazione che a volte risultano addirittura contraddittorie. Come Assessorato abbiamo predisposto tutta una serie di bandi per promuovere nuova occupazione e auto impiego, accanto a questi però, è necessario che ci siano dei provvedimenti che permettano agli addetti ai lavori di poter operare in un contesto normativo chiaro".
Pur non essendo obbligato a farlo, l'Assessore regionale Francescantonio Stillitani, ha inteso comunque sottoporre all'attenzione della Commissione Tripartita il testo, prima di farlo passare al vaglio della giunta e poi del consiglio regionale per l'approvazione definitiva. La Commissione, è composta dalle forze sindacali, dalle organizzazioni datoriali, dai rappresentanti delle province di tutto il territorio calabrese, in pratica tutte le categorie che a qualsiasi titolo, sono impegnate nel mondo del lavoro e dell'occupazione. "Avere un preventivo assenso da parte della commissione – ha precisato ancora Stillitani – assicura che il lavoro finora svolto per la predisposizione del testo unico, con l'ausilio determinante della società in house alla Regione Calabria "Azienda Calabria Lavoro", presieduta dall'avvocato Pasquale Melissari, va nella giusta direzione, ed è effettivamente rispondente alle aspettative del mondo del lavoro calabrese". Tra le particolarità del testo unico sul lavoro, vi è la trattazione di materie come la formazione, l'istruzione e la sicurezza, oltre alla grande importanza che viene data alle norme contro il lavoro irregolare. Dopo l'approvazione odierna, il testo unico sul lavoro sarà sottoposto all'attenzione della giunta e del consiglio regionale. Ciò permetterà finalmente alla Regione Calabria, di figurare tra le prime, ad essersi fornita di un testo di così alto valore che darà un importante contributo al mondo del lavoro calabrese.

Energia Pulita - ARCIGAY: campagna "Non nascondiamoci dietro un di to"

E' partita oggi la campagna di sensibilizzazione "Non nascondiamoci dietro un dito", promossa da Arcigay "Dei due mari" Reggio Calabria e il Movimento Energia Pulita. L'iniziativa si inserisce in un percorso di sensibilizzazione che condurrà alla presentazione, in occasione dell'anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, giorno 10 dicembre, di una proposta di deliberazione per l'istituzione di un Registro comunale delle unioni civili.
La campagna di sensibilizzazione e la proposta di deliberazione saranno illustrate in una conferenza stampa che si terrà, giorno 10 dicembre, alle ore 10.30, presso Palazzo San Giorgio


Movimento Energia Pulita
Arcigay "Dei due mari" Reggio Calabria

Soddisfazione dell’Assessore Trematerra per la pubblicazione della graduatoria definitiva della “Misura 123” del PSR Calabria

L'Assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra ha espresso profonda soddisfazione in ordine alla pubblicazione della graduatoria definitiva della "Misura 123" del PSR Calabria 2007-2013. "Ciò costituisce – ha affermato l'Assessore Trematerra - un importantissimo risultato dell'attività Amministrativa del Dipartimento Agricoltura, avendo messo in atto tutte le sinergie necessarie, coinvolgendo le autorità Comunitarie e Ministeriali, le Organizzazioni di Categoria ed i tecnici. Solo grazie a questo approccio partecipato si è potuto centrare tale obiettivo, che testimonia tempestività, efficacia ed efficienza della macchina amministrativa, quando l'interesse sotteso è quello della collettività. Oltretutto, con Decreto del Dirigente Generale n. 14210 dello scorso 15 novembre, pubblicando la graduatoria definitiva "speciale", è stata assicurata massima garanzia agli imprenditori che avevano già effettuato gli investimenti, esponendosi pericolosamente e mettendo a rischio la medesima esistenza di importantissime strutture produttive. Questo risultato regionale consentirà l'erogazione di circa 20 milioni di euro a beneficio delle imprese agroalimentari calabresi, che equivarranno ad investimenti nel settore per oltre 40 milioni di euro".

Precisazioni dell’Assessore Trematerra sul p rovvedimento di cassa integrazione degli operai idraulico forestali

L'Assessore regionale all'Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra è intervenuto – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - sul provvedimento di entrata in Cassa Integrazione relativa agli Operai Idraulico Forestali in servizio presso l'Afor ed i Consorzi di Bonifica. "Il provvedimento, che riguarda anche la componente impiegatizia, - ha affermato l'Assessore Trematerra - si inserisce in un più ampio quadro di interventi tesi alla razionalizzazione del lavoro e delle risorse finanziarie a disposizione del comparto della forestazione, proprio per il rilancio dello stesso. L'attuale Governo Regionale ritiene di strategica importanza la riorganizzazione e la valorizzazione del settore tant'è che l'iter legislativo, che coinvolge anche le politiche della montagna, è stato da tempo proficuamente avviato e, ben presto, dovrebbe portare alla tanto attesa approvazione della legge di riforma. L'avvio della cassa integrazione guadagni per fine fondi, resasi necessaria per il mese di dicembre, rappresenta pertanto solo una tappa del ben più articolato percorso di crescita che questo settore aspetta da troppo tempo e che questa Giunta Regionale vuole assolutamente favorire. Si è trattato – ha concluso Trematerra - di una scelta molto dibattuta in quanto estremamente importante per il futuro, assunta nella consapevolezza che questa non avrà alcuna ripercussione in termini occupazionali, e condivisa soprattutto con la gran parte della componente sindacale costruttiva e responsabile di questa regione, con la quale il dialogo sulle possibili soluzioni alle numerose criticità continuerà ad essere aperto e continuo".

giovedì 1 dicembre 2011

Asp di Vibo Valentia, nuove somme per la messa in sicurezza degli ospedali

Il Commissario delegato per l'emergenza socio – economico – sanitaria nella Regione Calabria Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - ha inteso affrontare il problema legato alla sicurezza dei presidi ospedalieri calabresi in armonia con il piano di rientro. E' stato infatti approntato un programma di messa in sicurezza delle strutture ospedaliere esistenti nella regione Calabria, e nell'ambito di quanto previsto dal decreto 18/2010 riguardante la riorganizzazione della rete ospedaliera, il Commissario Scopelliti ha definito un programma di azioni ritenute improcrastinabili per adeguare ed ottimizzare tutto il sistema sanitario regionale con interventi necessari a rimuovere situazioni derivanti da carenze igienico sanitarie e strutturali e comunque a tutela dell'incolumità dell'utenza e del personale. Per l'A.S.P. di Vibo Valentia è stata destinata, oltre alla somma in precedenza assegnata di 6 milioni euro finalizzata ad interventi urgenti per il presidio Jazzolino, un'ulteriore somma di 14 milioni di euro, di cui 7,5 milioni da destinare al P.O. di Tropea, 3,5 milioni al P.O. di Serra S. Bruno ed 3 milioni per il P.O. Jazzolino di Vibo valentia per interventi urgenti in attesa della costruzione del nuovo P.O.

L'attività della Giunta Provinciale

La Giunta Provinciale, riunitasi nel primo pomeriggio di oggi, ha deliberato l'adesione al partenariato del PSL ( Por Calabria FESR 2007/2013) con altri soggetti attuatori che hanno partecipato al relativo bando in scadenza nelle prossime ore. L'adesione dell'Ente presieduto da Giuseppe Raffa ha riguardato i progetti: "Sistema turistico locale della Locride" di cui è capofila il consorzio "Locride Ambiente"; "I due mari dell'Aspromonte" con i comuni dell'ambito 8, con Cosoleto capofila ( Delianova, Melicuccà, San Procopio, Santa Cristina d'Aspromonte, S. Eufemia d'Aspromonte, Scido, Sinopoli e l'Associazione Italiana Incontri e Studi sullo sviluppo locale; "Sistemi turistici locali – Destinazioni turistiche locali dell'Area grecanica" di cui è capofila il Comune di Brancaleone; "Servizi intercomunali per la qualità della vita dell'area grecanica", capofila il Comune di Melito Porto Salvo; "Kalòs Irtese" distretto culturale dei borghi identitari dell'Aspromonte grecanico; "Sistemi turistici locali / Destinazioni turistiche locali" del Comune di Gerace. E sempre sul fronte dei progetti integrati di sviluppo locale - finalizzati a migliorare la qualità della vita, la competitività dei sistemi territoriali non urbani - la Giunta Provinciale ha approvato quello denominato "Muoversi meglio" teso alla realizzazione, con la Provincia in qualità di capofila, di un "processo di graduale modifica del comportamento degli utenti verso modalità di trasporto sostenibili, con l'ottimizzazione dei servizi di trasporto collettivi presenti sul territorio provinciale. Avviando così un processo di pianificazione e gestione integrata di servizi innovativi di mobilità e in particolare l'implementazione di trasporto collettivo e chiamata, car sharring & car pooling, bike sarin, senti eristica e interscambio modale. Tutto ciò al fine di incrementare




PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA
Il Portavoce


l'accessibilità del territorio provinciale e la sostenibilità nei trasporti". La Giunta, sempre su proposta del Presidente Raffa, ha approvato l'elaborato di un PISL denominato " Distretti in rete – Ambiente e sistemi produttivi", con la provincia capofila, con l'obiettivo di sottoscrivere con altri partner un apposito protocollo d'intesa. E' stato poi approvato un protocollo d'intesa tra la Provincia e l'Agenzia borghi solidali area grecanica per il finanziamento di cinque menzioni speciali del "Concorso internazionale di idee per il Waterfront di Saline Ioniche e la realizzazione del Parco naturale antropico". L'Esecutivo provinciale, infine, ha deliberato l'approvazione dello schema di protocollo d'intesa con il CONAI per il "miglioramento e l'implementazione della raccolta differenziata".
"Abbiamo approvato – ha detto il Presidente Raffa al termine della riunione di Giunta – tutti i progetti che la Provincia ha ricevuto da parte degli attori di questa forma di partenariato. Per noi, come Ente, è motivo di soddisfazione, in quanto abbiamo sempre sollecitato il territorio, in primo luogo i sindaci, a aderire a questa forme di collaborazione con proposte credibili in grado di superare appartenenze campanilistiche e creare sviluppo sistemico. Ai sindaci va riconosciuto il merito di aver interpretato bene questo ruolo attivo. L'Amministrazione provinciale, pertanto, ha ritenuto di dover aderire a tutte le richieste di partenariato. Inoltre abbiamo proposto due nostri PISL relativi alla mobilità e alle attività produttive. Tutto questo nell'ottica dello sviluppo del territorio della nostra provincia, anche attraverso la condivisione degli obiettivi".

IL PIANO PROVINCIALE DI ORGANIZZAZIONE DELLA RETE SCOLASTICA E DELL’OFFERTA FORMATIVA

Discussione ed approvazione del Piano Provinciale di organizzazione della rete scolastica e dell'offerta formativa. L. n. 111/2011, questo l'unico punto previsto dall'ordine del giorno del prossimo Consiglio Provinciale che tornerà a riunirsi, in seduta straordinaria urgente di prima convocazione, per il giorno 06.12.2011, alle ore 9.00, e – ove necessario – in seconda convocazione per il giorno 07.12.2011 alle ore 10.00. A renderlo noto è il vicepresidente del Consiglio Provinciale Avv. Giuseppe Saletta così come riportato nella convocazione fatta recapitare ai consiglieri ed agli assessori provinciali. Approda così in aula una discussione molto attesa che in modo approfondito e qualificato vedrà impegnato il Consiglio Provinciale nell'esaminare l'intenso lavoro svolto, in particolare, dall'assessore competente in materia Giovanni Calabrese caratterizzatosi in questi ultimi mesi soprattutto da frequenti e continui incontri di tipo concertativo con tutti i principali soggetti a vario titolo interessati e appartenenti al Mondo della Scuola.

Provincia RC: seminario Strumento a favore delle imprese

La sala delle conferenze della Provincia di Reggio Calabria ospiterà domattina il seminario sul "Nuovo strumento agevolato a favore delle imprese", organizzato dall'Ente di via Foti in collaborazione con "l'Agenzia Nazionale per l'attrazione degli investimenti e sviluppo d'impresa – SpA Invitalia" del Ministero dello Sviluppo Economico. Il programma dell'appuntamento prevede: alle ore 10,30 il saluto del Presidente Giuseppe Raffa; alle 11,00 l'apertura dei lavori con la relazione del Direttore generale della Provincia Antonino Minicuci; alle 11,30 l'illustrazione dello strumento dei "Contratti di sviluppo" da parte di Alessandro Palmitelli dell'ufficio Promozione – Finanza e Impresa dell'Invitalia. Al Seminario, oltre alle associazioni di categoria sono stati invitati i sindaci dei comuni della provincia. I contratti si sviluppo sono uno strumento teso ad agevolare investimenti, soprattutto nel Mezzogiorno, nei settori industriale, turistico , commerciale e della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. Le agevolazioni sono previste dalla legge 112 del 2008 e dal decreto attuativo del 24 settembre dello scorso anno. Gli importi disponibili sono di trenta milioni di euro nei settori industria e commercio; ventiduemilioni e cinquecentomila euro nel settore turistico e settemilioni e cinquecento mila euro nel comparto agricolo. Fondi, in prevalenza, destinati alle imprese che operano nel Mezzogiorno. Nel corso dei lavori sarà distribuito del materiale informativo e forniti suggerimenti su come richiedere i finanziamenti.

Consiglio Regionale: Nota del consigliere Giordano (Idv)

"Le forze dell'ordine sono, in questa nostra regione angustiata dall'illegalità, una presenza imprescindibile e fondamentale. Esprimo solidarietà, mia personale e quella del mio partito, al sostituto commissario Piero Spadafora vittima di un attentato dinamitardo contro la sua abitazione".
E' quanto afferma il consigliere regionale di Idv Giuseppe Giordano.
"In attesa che siano individuati i responsabili di questo gesto vigliacco, auspico – conclude Giordano - che la parte migliore della società civile assieme alla parte migliore delle Istituzioni e della politica facciano rete per difendere la democrazia e la legalità".

Consiglio Regionale: Lavori III Commissione

Via libera agli interventi regionali di solidarietà a favore dei familiari di lavoratrici e lavoratori deceduti o gravemente invalidi a causa di incidenti sui luoghi di lavoro e alla promozione e disciplina del volontariato.
La terza Commissione consiliare "Attività sociali, sanitarie, culturali e formative", presieduta da Nazzareno Salerno, ha approvato all'unanimità i provvedimenti d'iniziativa della Giunta regionale, il primo dei quali modifica ed integra la legge regionale n. 11 del 26 febbraio 2011 ed affida alla Giunta il compito di emanare un regolamento attuativo per definirne modalità e criteri.
"Si è trattato di una seduta proficua, che ha fornito risposte importanti ad una fascia di popolazione nei confronti della quale attenzione e sensibilità non dovrebbero mai scemare - dice il presidente Salerno-. I due provvedimenti colmano alcune incompletezze della legislazione vigente in settori in cui c'è grande bisogno sociale, sia nella tutela e nel sostegno alle famiglie di vittime o invalidi del lavoro, sia nella promozione del volontariato come espressione più autentica di quella grande scommessa che è la solidarietà che, proprio per questo, può esprimersi in vari campi ed in tanti modi".
Inoltre, la Commissione ha rinviato, per un approfondimento tecnico, l'esame abbinato della proposta di legge della Giunta regionale sullo sviluppo del sistema e dei servizi socio educativi per la prima infanzia con quelle dei consiglierei Nucera ed Imbalzano ed ha audito l'assessore al Lavoro, formazione professionale e politiche, Francesco Stillitani.

PdCI: Scopelliti e la falsa nomina di Melandri

La dichiarazione pubblica del presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, con la quale aveva comunicato la propria soddisfazione per la nomina, da parte della Procura reggina, del generale in pensione Graziano Melandri quale custode giudiziario della discarica di Casignana, sequestrata nell'ambito di un'inchiesta della Magistratura, si è rivelata un autentico bluff.
Insomma Scopelliti si è inventato una notizia che faceva comodo e si è pure rallegrato per la stessa: forse in tal modo voleva mettere le mani avanti, ma ha solo creato disagio e imbarazzo.
Un'enorme bufala che evidenzia l'assoluta mancanza di lucidità da parte di Scopelliti, in preda ad un crescente nervosismo causato, evidentemente, dalla consapevolezza per il pesante fallimento della sua giunta, della sua maggioranza e del suo partito che stanno miseramente affogando per l'incapacità amministrativa e per le pesanti collusioni, basta vedere l'odierno arresto di un altro consigliere regionale del Pdl, Franco Morelli, dopo quello dello scorso anno di Santi Zappalà.
Il gen. Melandri, come noto, è stato commissario per l'emergenza ambientale in Calabria fino a qualche giorno fa e si è dimesso a seguito del suo coinvolgimento in un'inchiesta della Magistratura sulla gestione della discarica di Alli a Catanzaro. Ebbene, nonostante l'aspetto, rilevante e non marginale, rappresentato dal fatto che il gen. Melandri è stato costretto a rassegnare le dimissioni - poiché, in caso contrario, rischiava di essere interdetto dai pubblici uffici (cosa effettivamente avvenuta a due co-indagati nell'inchiesta sulla discarica Alli) - secondo Scopelliti, questo "banalissimo" particolare non sarebbe motivo di valutazione negativa o condizione oggettivamente ostativa per qualsiasi incarico.
Al contrario, il presidente della Regione ha, paradossalmente, continuato a esaltare pubblicamente l'operato di Melandri e, del resto, tutto ciò non ci stupisce affatto.
Il sodalizio tra Scopelliti e Melandri parte da lontano, molto lontano.
Il generale Melandri, lo vogliamo ricordare, ricevette il grado di generale andando in pensione nel 2002, in concomitanza con la sua nomina ad Assessore comunale di Reggio Calabria nell'amministrazione Scopelliti, con delega alla legalità e alla trasparenza. Transitò direttamente dalla guida del Comando provinciale della Guardia di Finanza reggina al posto nella giunta comunale. Peraltro, non si è mai capito per quale motivo a soli 48 anni abbia rinunciato ad una carriera così florida nella guardia di finanza per fare l'assessore comunale di Scopelliti.
A Reggio la sua attività amministrativa è, esclusivamente, ricordata per i tentativi di imporre una linea repressiva: la cosiddetta tolleranza zero che, però, nei fatti colpiva solamente le persone più deboli e le categorie più svantaggiate. Anche sugli altri terreni, il gen. Graziano Melandri non ha particolarmente brillato visto che non si è accorto del quotidiano strappo alle regole amministrative della Giunta di cui ha fatto parte e del sacco del bilancio consumato ai danni dei reggini onesti, come dimostrano la recente ispezione ministeriale e le risultanze di molte inchieste che hanno evidenziato il malgoverno e la cattiva gestione delle risorse pubbliche che ha investito l'amministrazione Scopelliti, ivi compreso, quindi, il periodo nel quale Melandri era assessore comunale.
L'apice del fallimento amministrativo fu costituito dalla famosa operazione legata ai photored voluta fortemente dal Melandri. I photored erano quei dispositivi elettronici usati per sanzionare le infrazioni al codice della strada senza la presenza di agenti accertatori in loco e dichiarati illegittimi da una serie interminabile di sentenze emesse dal Giudice di Pace. Un sistema che però ha gravato pesantemente con cifre astronomiche sulle casse comunali e conseguenti debiti fuori bilancio a causa dei ricorsi giustamente vinti dai cittadini contro questi strumenti irregolari.
Dopo l'esperienza amministrativa reggina Melandri è rientrato in Romagna ed è diventato consigliere comunale a Castel Bolognese facendo parte del gruppo Udc – PDL – Lega.
Evidentemente l'esperienza reggina e il suo impegno politico nella destra romagnola sono serviti per il suo rientro in Calabria nel ruolo di Commissario straordinario per l'emergenza ambientale in Calabria, incarico che assunse subito dopo che Scopelliti divenne Presidente della Regione, su sua espressa volontà e indicazione.
Ribadiamo che da questo incarico il generale è stato costretto a dimettersi pochi giorni fa per il suo coinvolgimento nell'inchiesta della Procura di Catanzaro denominata "Pecunia non olet" sulla gestione della discarica di Alli e sul ciclo dei rifiuti.
Insomma, per essere un generale sono troppi gli incidenti di percorso nei quali il Melandri è incappato e Scopelliti dovrebbe cominciare ascende re dal piedistallo facendo un po' di sana autocritica per una scelta che si è rivelata sbagliata e densa di tante, troppe incognite

PROVINCIA RC - Pisl sulla mobilità Intercomunale: La Provincia pensa che sia... MEGLIO MUOVERSI

Meglio Muoversi. Non è solo una esortazione ma anche il titolo di un progetto sulla mobilità intercomunale che l'Assessore Provinciale ai Trasporti dott. Mario Candido ha illustrato ai rappresentanti di ben sedici Comuni dell'intero comprensorio provinciale nel corso di un recente incontro. Una iniziativa che riguarda tutto il territorio provinciale e che, sin dalle sue prime battute sta registrando notevoli consensi, giungendo alle prime e importanti adesioni ufficiali. "Migliorare il sistema dei trasporti è una priorità non più rinviabile. – dichiara Mario Candido - Non è possibile infatti immaginare percorsi di sviluppo reali senza intervenire con forza al fine di ridurre in breve tempo il gap che ci separa dalle regioni più ricche. In assoluta sintonia con il Presidente Raffa ed in piena discontinuità con il passato, intendiamo perciò operare fin da subito, con forza e lungimiranza strategica, per rendere plasticamente evidente il cambio di rotta che questa amministrazione intende promuovere". Il progetto "Meglio Muoversi" verrà candidato come proposta alla linea 8.2.1.1 dei PISL - Sistemi di Mobilità Intercomunale. La Provincia di Reggio Calabria intende avviare così un processo generale di pianificazione e programmazione dei sistemi di trasporto, introducendo servizi di mobilità avanzata e flessibile che, configurandosi come servizi aggiuntivi a quelli esistenti, rispondano alle esigenze di un territorio ad oggi estremamente carente in merito a servizi di trasporto sostenibile offerti. "In coerenza con le priorità indicateci per la pratica realizzazione dei progetti integrati per lo sviluppo locale – prosegue l'Assessore Candido - incrementeremo l'offerta di servizi per il trasporto pubblico. Solo così infatti sarà possibile garantire maggiori standard di sicurezza più elevati e diminuire i tassi di inquinamento atmosferico. Vogliamo inoltre migliorare la mobilità intercomunale volgendo lo sguardo con particolare interesse verso quelle aree periferiche, spesso dimenticate, che esprimono grandi potenzialità purtroppo inespresse". Dall'analisi di contesto emerge che nel 29% dei comuni della provincia la popolazione residente è inferiore ai 1500 abitanti; tale valore supera il 50%, attestandosi al 53%, se si considerano i comuni con popolazione fino ai 2500 abitanti. Inoltre il 49% dei comuni risulta caratterizzato da valori di densità inferiori al 50% di quello medio provinciale. Tali peculiarità rendono poco sostenibile, da un punto di vista economico - finanziario, l'istituzione di servizi di trasporto collettivo tradizionali, con orari e percorsi rigidi, che si estendano, al di fuori degli orari di punta di spostamento pendolare, sull'intero territorio provinciale, data la domanda di utenza di modesta entità e soprattutto caratterizzata da orari desiderati di partenza estremamente variabili. Il 64 % dei pendolari preferisce utilizzare la propria autovettura mentre solo il 14% ricorre al trasporto pubblico. Questo fattore comporta un incremento dell'incidentalità, delle emissioni inquinanti e, soprattutto, il mancato soddisfacimento del diritto alla mobilità, costituzionalmente garantito, specie allorquando si considerino le categorie deboli della popolazione. "Bisogna ridurre – sottolinea l'Assessore Mario Candido- attraverso interventi mirati e specifici, la marginalità delle aree interne, consentendo una mobilità collettiva che favorisca alcune fasce di popolazione solitamente escluse dall'uso del mezzo privato, come gli anziani e le fasce sociali economicamente più svantaggiate". Se si considerano poi i comuni più interni la situazione appare ancora più critica e complessa sia per la configurazione e lo stato della rete infrastrutturale di accesso, sia per i servizi di trasporto collettivo, decisamente più carenti rispetto all'asse costiero. La proposta progettuale intende avviare un processo di pianificazione e gestione integrata di servizi di mobilità avanzata. Attraverso l'infittimento delle reti di connessione materiali e immateriali si vuole incrementare l'accessibilità verso le aree più interne e periferiche della provincia, favorire l'intermodalità nei trasporti, accrescere la sicurezza. Attraverso un'offerta di servizi on demand, si vuole promuovere un graduale processo di modifica dei comportamenti di viaggio, a favore di modalità di trasporto più sostenibili. L'intervento principale della proposta è il progetto "CHI-AMA BUS", finalizzato all'implementazione, su tutto il territorio provinciale, di servizi di trasporto collettivo aggiuntivi del tipo a chiamata o flessibili, nel tempo e nello spazio. "I servizi di trasporto collettivo a chiamata – chiarisce l'Assessore Candido - svolgono una funzione intermedia tra l'autobus convenzionale ed il taxi, provvedendo al trasporto porta a porta, su chiamata telefonica. In ambito europeo i servizi di trasporto collettivo si sono sviluppati da circa un decennio ed in Italia sono ormai molteplici i territori che hanno deciso di attivarli, sia in ambito provinciale che comunale, per risolvere in maniera efficiente il problema del trasporto in aree a bassa densità o in situazioni di bassa domanda di trasporto, ad esempio di notte. Il servizio è finalizzato a potenziare la rete di connessione dei centri interni e periferici con gli assi portanti degli spostamenti, mitigando i problemi di accessibilità che oggi caratterizzano la maggior parte dei comuni della provincia reggina, e favorendo in maniera significativa le connessioni con i principali nodi di trasporto provinciali (stazioni ferroviarie principali, porti e aeroporto) e lo sviluppo turistico dei luoghi"
Interventi complementari al progetto "CHI-AMA Bus" sono l'operazione C'ENTRO con CAR SHARING, finalizzata alla sperimentazione di un progetto di car-sharing ovvero di noleggio di autovetture in ambito urbano, in corrispondenza di aree prossime ai principali nodi di trasporto collettivo ed in cui si concentrano i principali servizi socio-sanitari e culturali; l'operazione BIKE SHARING, finalizzata alla promozione della mobilità lenta, attraverso la realizzazione di piste ciclabili dislocate lungo la fascia ionica della provincia, con servizio di noleggio biciclette, particolarmente significativo anche a fini turistici; l'operazione SCAMBIO Facile, finalizzata alla realizzazione di parcheggi scambiatori che facilitino l'integrazione e lo scambio tra differenti modalità di trasporto. "Ogni singola operazione – fa notare l'Assessore Candido - ha una sua evidente valenza specifica in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Una lettura d'insieme dei singoli interventi contribuisce a creare il valore aggiunto del progetto, che si concretizza nella possibilità di innescare un processo di graduale modifica dei comportamenti di viaggio degli utenti, a seguito del potenziamento e della messa a sistema dell'offerta dei servizi, della loro efficacia, e della campagna di sensibilizzazione e comunicazione che deve essere associata al processo. La messa a sistema dei servizi di trasporto attuali e l'introduzione di servizi di mobilità aggiuntivi e sostenibili costituirà un valore aggiunto per l'intero territorio provinciale, migliorando le condizioni generali di vita dei residenti che devono spostarsi giornalmente per diversi motivi e, al tempo stesso, incrementando l'attrattività turistica e imprenditoriale del nostro territorio. Le nostre coste e le nostre montagne – conclude l'Assessore Mario Candido - devono unirsi in un abbraccio che non si riduca solo a momento simbolico e sentimentale ma pratico e foriero di progresso e opportunità. Noi ci impegneremo al massimo delle nostre possibilità. E sono sicuro che, grazie ad un rinnovato spirito di collaborazione tra le diverse istituzioni e sull'onda del desiderio di riscatto che pervade la nostra società, riusciremo insieme ad incidere in profondità sui processi di crescita che la società si aspetta".

Caligiuri ha presieduto un incontro della Commissione Cultura del la Conferenza delle Regioni

L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, in qualità di Coordinatore della Commissione Cultura della Conferenza delle Regioni, ha presieduto oggi a Roma un incontro promosso dall'Associazione "Civita". "La cooperazione pubblico e privato – ha commentato Caligiuri - è una necessità ed una grande opportunità che vogliamo tradurre in iniziative concrete a breve. L'incontro di oggi è stato utilissimo poiché ha determinato per la prima volta la costituzione di un tavolo permanente di confronto pubblico e privato per promuovere la cultura come straordinario motore dello sviluppo economico del Paese". Secondo Albino Ruberti, Segretario Generale dell'Associazione "Civita", "la forte riduzione della spesa pubblica, anche nel settore dei beni culturali, rende necessarie nuove e stabili forme di sostegno alla cultura, e un confronto sempre più solidale e operativo tra i settori pubblico e privato".
"Tra gli obiettivi del nostro Comitato - ha aggiunto Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne di Enel e coordinatore del Comitato "Comunicare con la Cultura" - c'è quello di avviare un dialogo, che, a partire da alcune indagini e riflessioni condotte da noi e da Civita, porti ad una modalità nuova di partnership pubblico e privato che vada sempre di più verso la coproduzione dei progetti culturali".

Energia: Nuove etichette elettrodomestici e televisori, utili per stimare meglio il risparmio energetico

È in vigore la nuova etichetta energetica per gli elettrodomestici. Essa fornirà ai consumatori indicazioni sui consumi e sulle caratteristiche energetiche del prodotto, come previsto dal Regolamento comunitario n. 1062/2010.

L'obbligo è scattato per frigoriferi, freezer, apparecchi per la conservazione del vino e, novità assoluta, anche per i televisori, mentre entrerà in vigore dal 20 dicembre per lavatrici e lavastoviglie.

L'etichetta energetica europea – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - consente al consumatore di informarsi in maniera accurata sulle performance energetiche degli elettrodomestici e sulle loro caratteristiche permettendo un confronto tra diversi prodotti per una scelta di acquisto più oculata.

La nuova etichetta è stata introdotta in sostituzione della vecchia, perché quest'ultima non era in grado di evidenziare le caratteristiche dei nuovi elettrodomestici. A questo scopo sono state quindi introdotte nuove classi energetiche: A+, A++ e A+++.

La classe energetica – prosegue Giordano - consente al consumatore una stima dei costi di esercizio e quindi la potenzialità di risparmio che è possibile conseguire acquistando un prodotto a più alta efficienza semplicemente moltiplicando il numero di kWh di consumo annuo per il costo del kWh. (16,49 centesimi/kWh per un consumatore domestico tipo – Fonte AEEG).

L'etichetta deve accompagnare tutti i prodotti per cui è prevista, commercializzati nell'Unione Europea, sia quelli prodotti in EU che quelli importati.

L'obbligo di produzione dell'etichetta spetta al produttore, mentre i rivenditori sono obbligati a esporla in maniera visibile sui prodotti messi in vendita. In caso di vendita a distanza o di pubblicità bisogna sempre includere la classe di efficienza energetica del prodotto.

Un prodotto immesso sul mercato con la vecchia etichetta prima del 20 dicembre 2011, può essere esposto e venduto fino ad esaurimento scorte.

Al via la missione economica scientifica in Tunisia promossa dalla Regione

Prima giornata della missione economica scientifica in Tunisia per la delegazione di imprenditori calabresi coinvolti in un progetto promosso dall'Assessorato regionale alle Politiche Internazionali, guidato dall'Assessore Fabrizio Capua, in collaborazione con Unioncamere Calabria, Desk Enterprise Europe Network e con la Camera Tunisino Italiana di Commercio e Industria, rappresentata dal Segretario Ferruccio Bellicini. La delegazione – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha avuto modo di incontrare, nella sede della Confindustria Tunisina (UTICA), i rappresentanti delle istituzioni locali ed imprenditoriali, alla presenza, tra gli altri dell'Ambasciatore Italiano Pietro Benassi, del Viceministro dello Sviluppo Regionale Tunisino Nèjib Karafi e della Presidente dell'Utica Wided Bouchamaoui. Si tratta della seconda fase del progetto, a seguito della visita svoltasi nelle scorse settimane in Calabria dalla delegazione tunisina. Il Paese, uscito con grande coraggio ed intraprendenza dalla rivoluzione della "primavera araba", rappresenta un valido banco di prova per l'imprenditoria calabrese anche per via degli ottimi rapporti diplomatici ed economici che collocano l'Italia al secondo posto come export tunisino dopo la Francia. La missione calabrese, alla quale ha preso parte Pietro Morano, segretario dell'Assessore Capua, rappresenta, in questa fase, un'occasione per individuare ed approfondire i più adeguati settori di intervento ed i contatti con i rappresentanti di categoria locali. Il ruolo svolto quindi dalla rete di Unioncamere, diventa strategico per accompagnare le imprese calabresi in questa fase di ricostruzione della Tunisia. Nel corso della presentazione ufficiale della delegazione calabrese, Donatella Romeo Segretario Generale di Unioncamere Calabria, ha posto all'attenzione degli imprenditori tunisini lo scenario economico regionale e le opportunità di collaborazione e sviluppo reciproco, In particolare nei settori delle costruzioni, dell'agroalimentare, negli scambi culturali-scientifici legati al turismo e all'archeologia. "La Calabria grazie al porto di Gioia Tauro - ha dichiarato inoltre Donatella Romeo - rappresenta a tutti gli effetti la porta di ingresso in Europa per tutto il Maghreb, Tunisia compresa, Paese con il quale la nostra regione deve rafforzare la sua posizione, godendo del rapporto privilegiato costruito dall'Italia".

Agricoltura - L’Assessore Trematerra replica al parlamentare europeo Pirillo

L'Assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra interviene ancora sulla vicenda che ha investito, in questi giorni, la "Misura 121" del PSR Calabria, al fine di tranquillizzare il mondo agricolo ed economico calabrese sui reali risvolti dello spiacevole episodio. L'intervento dell'Assessore è quanto mai necessario anche per informare le imprese agricole calabresi dei nuovi aggiornamenti che riguardano la "Misura" citata. "Infatti- ha detto l'Assessore Trematerra - con ben due sentenze (n.1466/2011 e n.1036/2011), depositate il 25 novembre scorso, successive dunque a quella, depositata il 22/11/2011, cui inneggia l'Onorevole Pirillo, che per mia bonomia non ho mai tirato in ballo sui pacchiani errori di programmazione del PSR, , il TAR Calabria, nella stessa Sezione giudicante, nello stesso giorno e nella stessa Camera di Consiglio della prima sentenza, sullo stesso motivo di ricorso ha statuito: "Nel caso di specie (il decreto di revoca della 121 di Pirillo) non può ritenersi che la decisione assunta dall'Amministrazione costituisca espressione di un potere esercitato in modo arbitrario e ingiustificato e che la stessa non abbia tenuto conto della legittima aspettativa della ricorrente alla conclusione del procedimento originario. Al riguardo il Collegio deve evidenziare che la Regione ha indicato alcune puntuali circostanze che giustificano pienamente l'adozione del provvedimento in autotutela......... Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria (Sezione Seconda), definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto: 1) dichiara improcedibile il ricorso introduttivo e il primo ricorso per motivi aggiunti; 2) rigetta il secondo ricorso per motivi aggiunti". Tali statuizioni, diametralmente opposte alla prima sentenza, sono una schiacciante vittoria processuale ed amministrativa della Regione Calabria e del mondo agricolo calabrese e, soprattutto la conferma che quanto fatto da questa amministrazione è assolutamente giusto e coerente con la legge, con l'efficienza e con l'opportunità. Naturalmente tengo salva – ha detto ancora Trematerra - ogni considerazione sulla "Misura 123", nella quale il TAR ha non solo detto che è assolutamente regolare il procedimento di revoca ma ha anche aggiunto che esso era necessario date le numerose irregolarità sottese al bando. Tuttavia sono convinto che l'On. Pirillo non ha letto, o saputo leggere, le sentenze, ovvero che in totale malafede ha letto solo i pezzi che gli piaceva leggere. Siccome però mai nessuno scriverà due righe di plauso o solo informative sulla vicenda, mi corre l'obbligo quantomeno di informare gli imprenditori calabresi che le scelte adoperate dalla Regione non sono state ne scellerate ne irragionevoli ma razionali, ponderate e moderne. In questi mesi di guida dell'Assessorato ho sempre evitato di fare commenti e/o osservazioni sugli atti svolti da chi mi ha preceduto, ma evidentemente questo comportamento non è stato colto appieno e, perdendo l'opportunità del silenzio l'On.Pirillo, mi obbliga ad evidenziare quanti fossero i fondi da lui messi a disposizione per gli agricoltori sulla "Misura 121". Infatti il programmatore che ha scritto il PSR Calabria (cioè l'On. Pirillo) ha fatto un programma, e quindi gli eventuali successivi bandi, per la misura 121, che su 162 milioni di Euro di dotazione, ne avrebbe impiegati circa 168 (avete letto bene) in associazione alla misura 112. Ma questo non per scelta politica, spero, ma solo perché non avevano capito il meccanismo. Infatti dovette intervenire con apposito atto successivo, chiaramente illegittimo in quanto modificava le condizioni iniziali di gara, che limitava a 150 mila euro il valore della 121 per ogni singolo giovane. Voglio evidenziare che senza questa successiva decretazione l'intera misura 121 non sarebbe bastata neppure per finanziare i primi insediamenti, atteso che nel PSR, il nostro valido programmatore ha previsto come obiettivo 1.123 insediati (scheda 112 PSR). Il punto è che con l'avvento dei computer ci si è scordati le tabelline, e quindi di fare i calcoli. Proviamo insieme: 1.123 nuovi insediati per 150 mila euro cadauno che risultato ci da? 168,4 milioni di Euro, cioè 7 milioni più del totale della dotazione della misura 121. Ma il bello deve ancora arrivare: infatti la misura 121 prevede come indicatore il finanziamento di ben 3.251 aziende. Provate a fare voi i conti. Naturalmente non voglio parlare dei PIF, dove siamo l'unica regione (insieme alla Liguria) a non avere associato agli stessi la misura 121. Il perchè di questa scelta dove risiede? Potrei sbizzarrirmi con le ipotesi malevole, ad esempio gestione promissoria delle pratiche, ma sarebbe solo malafede, il motivo risiede certamente che tra 1.123 nuovi insediamenti, 3.251 aziende ecc. ecc. non avanzava nulla per i PIF. Ma neanche per i bandi, eppure li ha fatti. Facciamo un altro esercizio: il bandoPirillo/2010 ha sulla 121 23 milioni di euro, sullo stesso bando ci sono 167 domande finanziabili con la 112. Domanda: quanti soldi avanzano per le imprese ordinarie? Questa volta i conteggi fateli da soli. Vedete su ogni misura del PSR si potrebbe scrivere un romanzo comico. Ma io non l'ho mai fatto, ho sempre lavorato per rendere potabile un'acqua inquinata ed aldilà delle chiacchiere ho preso in mano un programma che in oltre tre anni aveva spesosolo 94 milioni di euro, oggi siamo oltre i 300 milioni, un programma con i pagamenti delle misure a superficie che eravano praticamente fermi, inchiodati ancora al 2007, oggi paghiamo gli acconti 2011 dopo avere istruito e liquidato tutto il pregresso. Tutto ciò fa male, mi rendo conto, ma le parole passano i fatti restano. Ancora vorrei dire all'On. Pirillo, che invoca l'intervento della commissione, che la stessa è stata nostra ospite il 23, 24 e 25 novembre (cioè fino a 4 gironi fa) e lo invito a leggere sui giornali quali considerazioni ha fatto sul nostro operato. Unico neo,aimè, una osservazione su prescrizioni che non erano state osservate nel 2009, ma a quel tempo ero un tranquillo consigliere di opposizione. Mi piacerebbe ancora parlare di PIAR, di Piani Tematici Strategici e di tanto ancora. Ma ho dedicato oramai troppo tempo a polemiche che non mi appartengono e che servono solo a rimestare il peggio di quanto si sia espresso in questa regione".

I: not stampa Locri

NELLA MATTINATA DEL 28 NOVEMBRE, I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI LOCRI, UNITAMENTE AI MILITARI DELLO SQUADRONE ELIPORTATO CACCIATORI CALABRIA, NEL CORSO DI UNO SPECIFICO SERVIZIO FINALIZZATO ALLA RICERCA DI ARMI ILLEGALMENTE DETENUTE, ESEGUIVANO UNA SERIE DI PERQUISIZIONI DOMICILIARI CHE SI CONCLUDEVANO CON L'ARRESTO DI UN VENTIDUENNE, LE CUI INIZIALI SONO P.E., RESIDENTE A PLATÌ. NEL CORSO DELLA PERQUISIZIONE DOMICILIARE PRESSO LA SUA ABITAZIONE SITA IN CONTRADA SERRO DEL MULINO, I MILITARI RINVENIVANO, ABILMENTE OCCULTATE, CINQUANTASEI CARTUCCE DA CACCIA CARICATE A PALLINI DI VARIE MARCHE, ILLEGALMENTE DETENUTE, E DUE CALCIOLI DI FUCILE IN LEGNO.
LA PERQUISIZIONE VENIVA POI ESTESA AD ALCUNE PERTINENZE DELL'ABITAZIONE E NEL VANO SOTTOSCALA DEL GARAGE VENIVANO RINVENUTI DUE FUCILI, UN SEMIAUTOMATICO MONOCANNA CAL. 12 DA CACCIA, CON MARCA E MATRICOLA ABRASA, E UN FUCILE CARABINA CAL. 36 MONOCANNA, ASSEMBLATO CON PARTI PROVENINTI DA DIVERSE ARMI, SPROVVISTO DI MATRICOLA, IL QUALE CONTENEVA AL''INTERNO UNA CARTUCCIA ESPLOSA.
NEL CORSO DELL'ATTIVITÀ VENIVA INOLTRE RINVENUTA UNA BUSTA DI PLASTICA CONTENENTE CENTOTTANTA GRAMMI DI CANAPA INDIANA GIÀ ESSICCATA E PRONTA ALL'USO. OVVIAMENTE SI PROCEDEVA AL SEQUESTRO DI TUTTO IL MATERIALE MENTRE IL GIOVANE, SU DISPOSIZIONE DEL PM DI TURNO DELLA PROCURA DI LOCRI, DOTT. NESSO, VENIVA ASSOCIATO PRESSO LA LOCALE CASA CIRCONDARIALE.

Il Presidente Talarico inaugura il pulmino Sla

"E' emozionante ritrovarsi qui e salutare insieme con tutti voi un risultato importante, perché concreto, che vi aiuterà a muovervi meglio ed essere preziosa risorsa della nostra comunità. Un risultato frutto della capacità di mettere in rete la solidarietà che fa grande la nostra Calabria e che, sempre più, in tempi difficili come questi, segnati da carenza di risorse, finisce con l'essere motore della nostra vita e del nostro agire".
Così, il Presidente del Consiglio regionale, Francesco Talarico, è intervenuto questo pomeriggio in occasione della consegna ufficiale ad Aisla Onlus presso la sala "Nicholas Green" di un pulmino attrezzato per il trasporto delle persone disabili, acquistato con il ricavato della campagna i "Dolci Buoni". L'iniziativa, promossa da un giovane reggino, Maurizio Casadidio, in collaborazione con la sezione Aisla di Reggio Calabria, come si ricorderà, ha preso il via proprio nella sede del Consiglio regionale, suggellando un percorso di sensibilizzazione e di supporto da parte del Consiglio regionale riguardo i diritti di queste persone.
Salutando gli ammalati di Sla che hanno incontrato i cittadini ed inaugurato, insieme con Talarico, il pullmino Aisla, il Presidente ha aggiunto: "Non ci siamo fermati al puntatore oculare che era solo un primo importante passo per farvi capire che saremo sempre al vostro fianco. Lo slogan di 'SLArghiamoci, coglie nel segno, promuovendo i principi della solidarietà sociale che tanto più saranno costruttivi, quanto più si riuscirà ad avvicinare le istituzioni ai cittadini. Ecco perché-ha rilanciato Talarico- oggi è un momento che ci appartiene fortemente, nel quale i valori della condivisione e partecipazione prendono il posto del silenzio di tante battaglie e del disagio sociale che pesa su molti ammalati. Una risposta del cuore alle tante domande lasciate insolute dalla farraginosità del sistema burocratico e assistenziale".
Benedicendo il nuovo pulmino, l'arcivescovo metropolita monsignor Vittorio Mondello, ha espresso l'augurio che la scienza possa progredire "è importante, ha detto monsignor Mondello, investire sulla ricerca finalizzando al suo sostegno le risorse che invece molto spesso vengono destinate per cause che non aprono al futuro. La ricerca, al contrario, un messaggio fondamentale lo trasmette: mai darsi per vinti".

Inflazione: la diminuzione è una goccia in un mare di difficoltà del Paese. No Ici prima casa con mutuo, tetto tracciabilità 300-500 euro, taglio pensio ni dirigenti

Dopo i dati allarmanti del calo del commercio al dettaglio, dell'aumento dei disoccupati, uno spiraglio nella preoccupante situazione in cui versa il Paese arriva dall'inflazione diminuita dello 0,1% rispetto ad ottobre 2011, per effetto della diminuzione del tasso di crescita dei servizi e degli energetici.

Adiconsum è convinta – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale - che solo uno sforzo comune di tutti gli attori sociali e politici, basato su comportamenti responsabili e non egoistici, metterà il Governo Monti nella condizione di farci uscire da questa pesante situazione di crisi economica che come sempre purtroppo finisce col penalizzare gli strati più deboli della nostra società, giovani, donne, anziani e lavoratori dipendenti.

Adiconsum – prosegue Giordano – ritiene che per recuperare risorse e far ripartire il Paese, le misure più efficaci da adottare siano:

1. il taglio dei costi della politica

2. la liberalizzazione dei servizi locali e delle libere professioni per l'annullamento delle caste, la riduzione del tetto per la tracciabilità dei pagamenti a 300-500 euro

3. la tassazione dei patrimoni immobiliari e mobiliari di proprietà di società di comodo. L'eventuale reintroduzione dell'ICI non può colpire la prima casa su cui insistono mutui già difficoltosi da pagare per le famiglie.

4. la vendita di almeno il 30% del patrimonio pubblico inutilizzato o sottoutilizzato.

La riforma delle pensioni - conclude Giordano - venga fatta con equità iniziando dal taglio delle pensioni dei dirigenti il cui Fondo, enormemente in perdita, inserito nell'Inps, ha creato il buco a tutti noto.

Energia Pulita: Domenico Marullo sulla soluzione dell’ insolvenza Rom nei confronti dell’ATAM

A prescindere dalle responsabilità, il Movimento Energia Pulita richiama l'urgente attenzione, civica ed istituzionale, sul disagio a carico dei piccoli utenti Rom di Arghillà. Da ieri infatti non usufruiscono più del servizio scuolabus verso le scuole D. Alighieri e Lombardo Radice di Catona. Il servizio veniva prestato dalla società ATAM a fronte di un canone, annuo e forfettario, di 25 euro a bambino e che, considerata la grave situazione di indigenza in cui versano le famiglie dei bimbi residenti in Arghillà, non facciamo fatica a considerare puntualmente disatteso . Allo stesso tempo consideriamo proporzionalmente risibile il totale annuo di 2250 euro di fronte alla possibilità di vedersi garantito il diritto allo studio; possibilità che, se negata o ostacolata, peggiorerà la già grave ghettizzazione del quartiere, con effetti devastanti sulle potenzialità socio integrative degli stessi bambini.
I bambini non si toccano.
Non è difficile pensare quanto l'utenza scolastica influenzi educativamente i ragazzi che difficilmente , per contaminazione ed ambienti, troveranno alternative diverse nel quartiere più degradato e dimenticato della città. Comprendiamo che la difficile situazione finanziaria non permetta all'azienda troppi margini di manovra per quella che è da tempo un'operazione in deroga. Tuttavia in seguito alle recenti maggiorazioni dei costi nei servizi, ricordiamo che in deroga c'è pure la pazienza di una cittadinanza, vessata e stanca, da aumenti non certo in linea con l'inflazione e men che meno con la sostenibile accortezza del buon padre di famiglia che vedrà aumentare del 25% il prezzo del biglietto autobus e del 100% (!!!) quello dei parcheggi.
Bersagliare la parte più debole ed indifesa della nostra società, che stenta nella ricerca di valori solidali proprio perché deve concentrarsi nella sopravvivenza quotidiana, ci richiama dalla tristezza ed all'avvilimento del pre-dissesto a sentimenti molto più vicini al furore. Se fino a ieri ci sembrava di avere visto tutto, oggi abbiamo nuovamente battuto il record della vergona.
Al momento tanti amministratori sono troppo occupati ad allentarsi la cravatta presi da preoccupazioni di altra natura, ma la nostra evidenza è figlia di uno sdegno che non copre la stima e la solidarietà reale per quelle associazioni e per quei cittadini che stanno sostituendo l'istituzione comunale nelle risposte dei fatti e nelle azioni della solidarietà.

Provincia RC: Comunicati su progetto "Innovazione nell'area dello Stretto" - Corso infermiere volontarie CRI

Il progetto "Innovazione nell'area dello Stretto" sarà presentato, domani a mezzogiorno, nel corso di una conferenza stampa in programma presso la biblioteca del palazzo storico della Provincia di Reggio Calabria. Il progetto è stato realizzato, in sinergia, dalle Amministrazioni provinciali di Reggio e Messina, dalle due Città dello Stretto, dagli atenei Peloritano e Mediterranea, congiuntamente a "DigitPA " e project management di Invitalia SpA. Partendo dalla condivisione degli enti promotori è stato possibile giungere alla definizione di "Area digitale integrata dello Stretto", attraverso lo sviluppo di una piattaforma tecnologica multicanale integrata che rende possibile l'accesso a informazioni rese disponibili dagli enti interessati e dai primi stakeholder privati che hanno aderito all'iniziativa. La piattaforma in questione offre ai cittadini molteplici canali d'accesso: web, web mobile, un portale locale ( accessibile dai distretti di Reggio e Messina, con numerazioni dedicate), la tourist tv e i totem dedicati.
All'incontro con i giornalisti è prevista la presenza dei Presidenti delle Province di Reggio e Messina, dei Sindaci e dei Rettori delle università delle due Città.
Codesta testata giornalistica è invitata a prendere parte.

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Con gli esami finali si è concluso il corso per infermiere volontarie della sezione reggina della Croce Rossa Italiana. La prova si è svolta nella biblioteca del palazzo storico della Provincia. Le nuove infermiere sono dieci e la loro età media si attesta sui trent'anni. Al corso, durato due anni, infatti, hanno preso parte aspiranti infermiere d'età compresa tra i 19 e i 55 anni. Tutte le esaminande hanno concluso brillantemente la prova ed alla fine la commissione esaminatrice, composta da medici e da personale sanitario, ha espresso soddisfazione sulla preparazione delle candidate. I diplomi sono stati consegnati dalla dirigente della Croce Rossa Giuseppina Cuzzocrea e dall'ispettrice Sorella Durante. Alla cerimonia ha preso parte anche il presidente dell'Amministrazione Provinciale Giuseppe Raffa, il quale, nel corso di un breve intervento, ha esaltato la scelta fatta dalle interessate " di entrare a far parte del mondo del volontariato della Croce Rossa che, da sempre si contraddistingue nella sua attività istituzionale". Il presidente Raffa ha poi ricordato il "feeling con la Croce Rossa, in particolare come medico oltre che come politico". Alle neo crocerossine, il dott. Raffa ha rivolto un sentito ringraziamento e l'auguro " per la loro attività futura".

A Patrizia Mirigliani il Premio Donna di Successo

La patron di Miss Italia ha ricevuto il Premio Donna di Successo, un riconoscimento conferitole dall'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali (AEREC), istituzione che si prefigge lo scopo di promuovere incontri ed eventi tesi a favorire lo scambio di idee, progetti professionali ed imprenditoriali in Italia e all''estero.

Patrizia è stata premiata nel corso di una cerimonia che si è svolta a Palazzo Brancaccio a Roma.

Nella stessa occasione è stato assegnato al Direttore Generale della Rai Lorenza Lei, sempre dall''AEREC, il Premio 2011 per la Managerialità.

Altri riconoscimenti sono stati dati ad Enrico Montesano (Premio alla
Carriera per il cinema, il teatro e la televisione); Luca Giurato (premio
speciale per il giornalismo) e Carletto Loffredo (premio per la musica).

Fondata nel 1981, l'Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, presieduta da Ernesto Carpintieri, collabora con istituzioni italiane ed estere come Università ed Enti di sviluppo e di promozione economica.

La Vicepresidente Stasi ha presieduto il tavolo regionale interist ituzionale sul Porto di Gioia Tauro

Si è svolta a Catanzaro, presso la Presidenza della Giunta Regionale, la riunione operativa interistituzionale dedicata al Porto di Gioia Tauro, in vista del prossimo tavolo nazionale ministeriale. L'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - è stato presieduto dalla Vicepresidente della Regione Antonella Stasi e ha registrato la presenza, tra gli altri, del Presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, del Presidente dell'Autorità Portuale di Gioia Tauro Giovanni Grimaldi, di MCT rappresentata da Domenico Bagalà, della Capitaneria di Porto rappresentata dal Comandante Diego Tomat. Presenti tutte le sigle sindacali di categoria, i Sindaci del comprensorio ed i rappresentanti degli operatori portuali. Si è trattata di una discussione molto seria e costruttiva, nel corso della quale è emersa in tutti gli interventi l'intenzione di dare un più concreto slancio alla strategica infrastruttura portuale e superare l'attuale momento di crisi.
"Gioia Tauro - ha dichiarato la Vicepresidente Stasi - può diventare un volano per l'intera economia del Mezzogiorno d'Italia, se si realizza un piano integrato di sviluppo e soprattutto se viene messo in campo un programma complessivo che possa prevedere, la collocazione di Gioia Tauro nel "piano della logistica nazionale", un intervento diretto da parte del Ministero delle Infrastrutture sugli investimenti che Rfi deve fare in Calabria, il ruolo che il Governo Italiano intende svolgere nella politica euro mediterranea sul tema del transhipment".
Tra le proposte e provvedimenti avanzati nel corso della riunione, da sottoporre nel corso della prossimo "Tavolo nazionale sul Porto di Gioia Tauro" con il Ministero e quindi con il Governo, una serie di interventi correttivi finalizzati alla riduzione dello squilibrio competitivo dei porti di transhipment del Sud d'Italia, primo fra tutti Gioia Tauro, verso i porti nord africani, in attesa del previsto incremento di volumi, tra questi i più importanti: riproposizione, anche per gli anni futuri, della disposizione legislativa recante la facoltà per le Autorità Portuali di ridurre le tasse di ancoraggio, almeno fino al 2015. L'accesso a possibili agevolazioni fiscali, ovvero fiscalizzazione degli oneri sociali, nella misura del 45%, ad oggi gravanti sugli imprenditori privati (articoli 16,17,18 della L. 28/1/94, n.84), per almeno 3 anni. L'intervento dei valori attuali della contribuzione previdenziale ed assistenziale per la parte posta dalla legge a carico del datore di lavoro, su base 2011, ammonta a 9,7milioni/anno. Considerato che i e porti di Cagliari, Taranto e Gioia Tauro hanno movimentato nel 2010 4.062.000 Teu/evento questa ridurrebbe i costi di circa 4,5 euro per contenitore (doppio movimento da nave a nave). L'applicazione di una politica di risparmio energetico attraverso la riduzione delle accise sui prodotti energetici utilizzati per le attività portuali. La direttiva 2003/96/CE, recepita con Legge 28/04/2005 n.62, attribuisce agli stati membri il potere di detassare i carburanti dei mezzi di trasporto non omologati alla circolazione su strada, quali i veicoli utilizzati nelle operazioni portuali. E ancora, un tavolo urgente con RFI, verificare lo stato degli interventi sottoscritti nell'APQ, il rinnovo del blocco dell'incremento degli oneri di concessione, riduzione dei costi dei servizi tecnico nautici, autonomia finanziaria dell'Autorità Portuale, conclusione dell'iter per l'ottenimento del decreto Area di Crisi, attualmente in istruttoria presso il Ministero dello Sviluppo Economico. Un risultato importante sarebbe anche ottenere una norma che obblighi le merci in transito da Gioia Tauro verso altri porti italiani, le quali potrebbero essere sdoganate in Calabria prima del loro trasferimento e contribuire in modo importante alla fiscalità regionale. Inoltre, su richiesta dei sindaci dell'area del porto, è emersa la necessità di eliminare o alleggerire l'iter per l'ottenimento del parere paesistico che disincentiva notevolmente le potenzialità di investimento nell'area. Il documento sottoscritto sottolinea il grande senso di coinvolgimento da parte delle istituzioni coinvolte e da tutte le forze sociali, e oltre ad una evidente condivisione testimonia un senso di grande responsabilità in primis da parte di tutti i lavoratori, che tra diretti ed indotto a Gioia Tauro sono circa 3000, di questi oltre 700 attualmente in cassa integrazione. La proposta oggi ratificata sarà portata direttamente dal Presidente Scopelliti a Roma e il documento illustrato nel confronto che si terrà con il Governo Nazionale.

mercoledì 30 novembre 2011

Dichiarazione dell’assessore Michele Tremate rra a seguito della sentenza del Tar sui ricorsi per le misure 121 e 123 de l Psr

L'assessore all'agricoltura Michele Trematerra - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - a seguito della sentenza del TAR Calabria, depositata in data 22 novembre, relativa ai ricorsi per le misure 121 e 123 del Piano di Sviluppo Rurale della Calabria, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Come noto questa amministrazione aveva provveduto alla revoca, in autotutela, dei bandi relativi alle misure suddette in quanto ritenute affette da importanti ed invalidanti vizi procedurali. E' significativo, sul punto, aldilà degli approfondimenti giuridici del caso, evidenziare come a fronte del citato provvedimento di revoca, che ha interessato circa 7.000 utenti, siano pervenuti solo 2 ricorsi: 1 sulla misura 121 ed 1 sulla misura 123. Significativo è anche evidenziare come il ricorrente sulla misura 121, fosse posizionato ben oltre la cinquecentesima posizione di una graduatoria che potrebbe finanziare circa 40 beneficiari (ovviamente in ordine di classifica). L'esigenza di procedere alla revoca dei bandi – aggiunge Trematerra - nasceva dalla consapevolezza, ben nota agli agricoltori ed alle associazioni categoria, che il bando di cui trattasi, per come concepito e gestito, presentava molteplici problematiche. Non ultimo, e questo non è certo ascrivibile a questa amministrazione regionale, il fatto che, emanato nel 2008, fosse ancora senza esiti nell'ottobre 2010. Il motivo era la totale impraticabilità degli atti e dell'organizzazione prevista. La generale consapevolezza di ciò è dimostrato, giova ricordarlo, dalla presenza di solo 2 ricorsi, uno per misura. Successivamente al provvedimento di revoca, si è emanato un nuovo bando, pubblicato il 4 febbraio 2011, che è giunto a graduatoria definitiva già il 14 novembre per la misura 123 (e verrà in parte pagato ai beneficiari entro dicembre), mentre per la misura 121 il cronoprogramma prevede la pubblicazione della graduatoria definitiva, come a tutti noto, per il 22 dicembre. Tanto per dimostrare che è assolutamente possibile fare un bando che sia espletabile e valutabile in tempi certi e ragionevoli. Cosa praticamente impossibile con i bandi proposti a revoca, come chiaramente emerge dagli atti documentali ufficiali. Ora intervengono le sentenze del TAR. Sulla misura 123, viene totalmente respinta la fondatezza del ricorso e confermata la bontà dell'azione amministrativa regionale. E questo consente di poter pubblicare la graduatoria definitiva entro pochissimi giorni. Sulla misura 121, contrariamente a quanto asserito dallo stesso TAR il 4 aprile 2011, nel giudizio che è stato chiamato a dare circa la l'istanza di sospensione del provvedimento di revoca, la stessa veniva rigettata precisando che "il provvedimento (di revoca) appare immune da vizi dedotti in ricorso", lasciando presagire la correttezza dell'azione amministrativa regionale e inducendo l'amministrazione a proseguire il percorso già avviato, invece poi, nel successivo giudizio, il TAR cambia rotta improvvisamente, arrivando ad una sentenza singolare nella quale si dice la soluzione adottata non va più bene e bisogna tornare indietro. Va doverosamente segnalato, inoltre, che nella stessa sentenza al ricorrente non vengono neanche riconosciuti danni ed in più pagherà le proprie spese legali. Come dire, ha vinto una stretta di mano. Fortunatamente l'amministrazione, con spirito cautelativo e di buon senso che hanno sempre caratterizzato la propria azione, nelle more della sentenza definitiva, ha provveduto ad accantonare le somme necessarie per i bandi 2008-2009 e, ancora, ad avviare comunque a conclusione gli iter di esame dei relativi ricorsi. Questo per dire agli agricoltori calabresi, che gli effetti della sentenza non allungheranno più di 1-2 mesi le loro legittime aspettative, e non ci saranno negativi né sulla spesa né sulle erogazioni al comparto. Ci sarebbe tanta voglia di ricorrere efficacemente punto su punto al Consiglio di Stato. Ma – sottolinea l'assessore Michele Trematerra - questo verrà fatto solo se tale condotta non comporterà il rischio di un rallentamento o del fermo delle procedure, in attesa della certa sentenza. Oggi la Calabria e l'agricoltura calabrese non possono permettersi ulteriori ritardi. Deve prevalere il senso di responsabilità allo scopo di consentire di porre fine all'interminabile attesa, certamente non imputabile a questa amministrazione regionale, cui le aziende agricole calabresi sono state sottoposte per l'ammodernamento delle proprie strutture ed il ripristino delle migliori condizioni di competitività. In quest'ottica, le scelte che saranno fatte avranno come unico obiettivo proprio quello di porre nell'immediatezza le aziende agricole calabresi in condizioni di ricevere i finanziamenti attesi ed operare quindi con maggiore tranquillità. Gli agricoltori calabresi possono stare tranquilli che questo obiettivo, nonostante tutto, verrà raggiunto. I risultati del Comitato di Sorveglianza conclusosi il 25 novembre scorso, che ha evidenziato i notevoli risultati conseguiti dal punto di vista dell'organizzazione e della gestione dei Fondi Comunitari, la perfetta sintonia della spesa con i programmi e con gli obiettivi dichiarati, ne sono la garanzia".

Commercio: Adiconsum incontra Netcomm, Groupon, Groupali e Poinx. Attivate mail per segnalare disservizi a Adiconsum

Tanti, troppi i problemi che i consumatori italiani incontrano quando scelgono di fare i propri acquisti attraverso l'e-commerce.

Da tempo Adiconsum si sta occupando delle criticità di questa forma di commercio a seguito delle numerosissime segnalazioni giunte dai consumatori alle sedi dell'associazione e si è quindi attivata contattando il Consorzio del commercio elettronico Netcomm.

Il primo incontro si è tenuto a Milano alla presenza del Presidente di Netcomm e alla presenza anche dei più conosciuti socialshopping: Groupon, Groupalia e Poinx, ora tanto in voga.

L'incontro – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - è stato molto costruttivo e ha posto le basi per una maggiore collaborazione fra le imprese e i consumatori.

Tra i punti condivisi – prosegue Giordano - la necessità di rivitalizzare il mercato dell' e-Commerce offrendo strumenti che garantiscano il consumatore italiano ancora troppo diffidente nell'uso degli acquisti on line.

Si è avviato un dialogo costruttivo – conclude Giordano – che, se colto in tutte le sue forme dai siti di socialshopping e dal Consorzio Netcomm, potrà portare ad un percorso concertativo a tutela delle aziende sane del settore e dei consumatori, i quali attualmente spesso non riescono a distinguere le truffe e i raggiri presenti nel comparto dall'e-commerce virtuoso che può invece rappresentare un'opportunità di risparmio e una nuova modalità di acquisto. In questo senso andrà coinvolta tutta la filiera, compresi gli istituti di credito che emettono le carte di pagamento con cui i consumatori acquistano beni e servizi e andrà potenziato il servizio post-vendita, fondamentale per dare fiducia ai consumatori.

Ricordiamo che Adiconsum ha attivato due mail dedicate:

ecommerce@adiconsum.it e socialshopping@adiconsum.it

alle quali i consumatori possono segnalare i disservizi subiti. Tutte le sedi territoriali dell'Associazione sono inoltre a disposizione per informazione e assistenza (www.adiconsum.it)

L’Assessore Capua ha firmato a Roma un protocollo d’intesa con l’Ambasciata del Marocco in Italia

E' stato siglato stamani a Roma, nella sede delle delegazione della Regione Calabria, un protocollo d'intesa tra l'Assessore regionale all'Internazionalizzazione Fabrizio Capua e l'Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia Hassan Abouyoub. L'accordo operativo – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - per l'inviduazione e l'attuazione di programmi e progetti di cooperazione volti al supporto dei processi di internazionalizzazione delle aziende calabresi e delle dinamiche di sviluppo economico ed industriale del comparto produttivo del regno del Marocco. L'intesa prevede una collaborazione bilaterale per lo sviluppo dei rispettivi territori, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese calabresi e marocchine, che decidono di procedere all'implementazione di tale progetto, attraverso la firma congiunta del presente documento. In tale prospettiva la Regione Calabria e l'Ambasciata del Regno del Marocco in Italia, si impegnano concretamente ad individuare, e a porre in essere, azioni congiunte, implementando programmi di cooperazione, di organizzazione di work-shop, delegazioni imprenditoriali, partecipazione ad eventi fieristici, incontri d'affari (B2B) e study tour, supportando le imprese calabresi e marocchine nella ricerca e selezione di partner commerciali ed industriali, nell'identificazione e reperimento di strumenti finanziari nazionali ed internazionali volti a favorire l'internazionalizzazione delle imprese e delle rispettive filiere produttive, con particolare attenzione allo sviluppo di interventi innovativi e sostenendo altresì i collegamenti fra Università, Centri di ricerca e imprese, oltre a scambi culturali e attività formative nel settore dell'internazionalizzazione.

TLC - Sanzioni dell’Agcom primi 10 mesi per 7 mi lioni di euro

Bene le multe, ma non basta – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale - Non è possibile, infatti, continuare a finanziare unicamente i Corecom con costi aggiuntivi per i consumatori e per le aziende in presenza invece della possibilità di risolvere i contenziosi impresa telefoniche -consumatori con la conciliazione paritetica, riconosciuta dalla UE come best practice e a costo zero per gli utenti.

Adiconsum, unitamente ad altre associazioni consumatori – prosegue Giordano - ribadisce che le multe devono tornare a beneficio dei consumatori. In questo senso propone l'istituzione di un Fondo di conciliazione e di solidarietà alimentato con i soldi di tali multe e con una parte dei milioni di euro versati dalle compagnie telefoniche per mantenere l'Agcom. Si realizzerebbe così un fondo stabile e rotativo capace di risolvere, in via conciliativa, i contenziosi a costo zero per i consumatori e per le aziende, e al contempo intervenire a favore di quelle famiglie in stato di indigenza economica che non possono pagare le bollette telefoniche per il servizio universale.

Legambiente: le ultime parole del maestro De Seta
“Identità, cultura, solidarietà sono il nostro capitale”

Con grande dolore e grande commozione Legambiente accoglie la notizia della morte del maestro Vittorio De Seta, che oltre ad essere il più grande documentarista italiano è stato un punto di riferimento culturale dell' "umanesimo ambientalista" meridionale. Proprio per questo è stato scelto dall'Associazione del Cigno Verde nel corso della recente campagna CAraLABRIA, carovana della bellezza e della qualità, come testimonial d'eccezione, con una serata- omaggio a lui dedicata nel corso della tappa che si è svolta lo scorso 8 ottobre a Catanzaro. Tema della giornata "La cultura dell'ambiente. L'ambiente della cultura", che, al di fuori di ogni retorica celebrativa, ha voluto rappresentare un meritato riconoscimento ma anche una dichiarazione programmatica per una auspicabile e possibile una "via ambientalista al futuro", fatta di orgoglio d'appartenenza, rispetto dell'ambiente, pratica delle tradizioni e Cultura con la maiuscola, come veicolo per il riscatto della Calabria e dei calabresi.

Proprio per questo il grande De Seta, il "cineasta-agricoltore", di origini siciliane ma d'adozione calabrese, per un giorno aveva lasciato il suo "buen retiro" di Sellia Marina, per commentare, quale ospite d'onore di Legambiente la proiezione di due suoi documentari che raccontano per immagini il rapporto della Calabria con l'ambiente. «Un antropologo che si esprime con la voce di un poeta» lo ha definito con grande efficacia un altro grande del cinema mondiale, Martin Scorsese, nel giudizio unanime di chi l'ha conosciuto, un uomo sensibile, colto, coerente e lontano dai compromessi. Anche per questo, nel momento della tristezza Legambiente ha l'orgoglio di aver assegnato al maestro De Seta l'ultimo omaggio della sua significativa carriera. Un piccolo premio quello di CAraLABRIA dal grande significato simbolico, reso particolare dalla presenza di tanta gente, soprattutto giovani e ragazzi entusiasti.

Nuccio Barillà della direzione nazionale di Legambiente sottolinea come "a motivazione di quel premio c'è tutto il senso e l'attualità del richiamo a un agire individuale e collettivo improntato ai valori che il regista ha incarnato. Egli, attraverso i suoi documentari, ha saputo cogliere, con il suo sguardo profondo, intenso, rispettoso, quasi religioso, l'anima dei calabresi dando voce a protagonisti troppo spesso senza voce: pescatori, contadini, operai, donne del popolo. In un incrocio tra antico e moderno, tra natura e uomo, modernità e senso dei luoghi. Ha saputo in sostanza raccontare l'ambiente vero della Calabria e l'umanità profonda dei calabresi, rappresentando il tipo di ambientalismo sociale che Legambiente vuole promuovere. La sua è stata una critica dolce, ma allo stesso tempo spietata, del consumismo corrosivo e ci ha aiutato a riscoprire il senso più profondo di cosa siamo, cosa abbiamo di ricchezza non percepita e cosa dobbiamo volere in quanto calabresi, lasciando da parte quello che ormai si è rivelato come un modello devastante ma anche la vuota retorica propagandistica senza costrutto e senza progetto".
Le ultime parole del maestro Vittorio De Seta restano scolpite nella mente degli ambientalisti come una sorta di epitaffio che è una bussola per il futuro: "Tutto il Sud è stato rimosso, dopo l'Unità sono state adottate tecniche di guerra civile: trentamila morti in dieci anni di lotta al brigantaggio. Questo lutto non è stato elaborato mai. Siamo stati colonizzati, considerati inferiori. Questa matrice non è mai stata estirpata. Ma sono ottimista, perché vedo che anche se i calabresi espatriano, anche se c'è un'altra Calabria all'estero fatta di due milioni di persone, poi ritornano, mantengono un legame forte e soprattutto conservano una cultura che è fatta di valori, di dignità di solidarietà, cose che al Nord stanno scomparendo. Guardando al futuro io credo che sia questo il nostro capitale. Dobbiamo solo riacquistare il senso della nostra identità, capire chi siamo, rivalutarci rispetto alle denigrazioni che sono state sempre fatte in questi 150 ani di unità. Occorre però che i calabresi vengano aiutati a liberarsi da questo complesso d'inferiorità terribile che si portano addosso. Sono certo, alla fine saremo liberati".

"Nel salutare e rinnovare l'omaggio di Legambiente tutta al Maestro De Seta - conclude Nuccio Barillà - ricordiamo l'impegno che avevamo preso, insieme a lui, di promuovere una giornata sulla cultura dell'ambiente e del territorio dal titolo "La bellezza salverà la Calabria?". L'organizzeremo ugualmente, nel suo ricordo, coinvolgendo tutti coloro che l'hanno conosciuto e apprezzato".