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sabato 10 settembre 2011

Il dipartimento “Riforme” avvia attività su conseguenze abolizio ne Province

Il Dipartimento regionale "Riforme" guidato dal Sottosegretario Alberto Sarra, in stretta e costante collaborazione con il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, ha avviato un'intensa attività di lavoro "specifica" sul recente provvedimento costituzionale approvato dal Governo relativo all'abolizione delle Province. Il Sottosegretario Sarra – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - in forte sinergia col Governatore Scopelliti, assai sensibile ai processi di riforma e di razionalizzazione, segue con particolare attenzione l'evoluzione di questo provvedimento dal carattere costituzionale, che può avere effetti significativi e ricadute indesiderate sui territori e sulle popolazioni regionali. Per questi motivi, è stato formato un gruppo di lavoro, ancor prima della recente iniziativa del Governo, per trovare quelle soluzioni giuridiche innovative e condivise, volte alla razionalizzazione, che tengano conto non solo dei diversi ambiti territoriali e dei confini, ma anche dei relativi usi e delle diversificate tradizioni popolari. L'obiettivo del dipartimento Riforme e della presidenza regionale, è quello di accompagnare questo delicato processo di riforma costituzionale in maniera razionale e nel rispetto delle popolazioni e dei territori.

Ultime notizie dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC

Melito di Porto Salvo (RC), tre soggetti di sesso maschile, con il volto coperto da passamontagna, di cui due armati di fucile, hanno rapinato il supermercato "Quiiper", portando via € 1.000 circa in contanti.

A Roghudi (RC), due soggetti, a bordo di uno scooter, con in dosso il casco da motociclista, hanno esploso 15 colpi di pistola cal. 9x21 contro l'autovettura Citroen Berlingo, di proprietà S.M., 42 anni.

In località Taurianova (RC), ignoti esplodevano all'indirizzo della serranda dell'attività commerciale "S.S." di proprietà V.A., 34 anni sei colpi di fucile cal. 12.

A Ferruzzano (RC), un incendio, danneggiava l'autovettura Fiat Fiorino, di proprietà del comune.

Motta San Giovanni, arresto di un truffatore di anziani

Alle ore 10.00 circa di ieri mattina, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Lazzaro (RC) ha tratto in arresto in flagranza di reato Bevilacqua Mario, 39enne, appartenente alla comunità ROM di Laureanza di Borrelo (RC), responsabile, poco prima, di una truffa ai danni di un 78enne, calabrese di origini ma residente nella provincia di Verbania, a Motta San Giovanni per un periodo di vacanze.
Intorno alle 09.30, l'arrestato, fingendosi collaboratore dell'Ufficio Tributi del Comune di Motta San Giovanni, si rivolge all'anziana vittima dicendo di avere avuto mandato di ricevere, per poi versare nelle casse comunali, la somma di 500€ a saldo di asserite pendenze che l'anziano avrebbe con l'ente per un arretrata tassa sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Ingannato dai modi cordiali del Bevilacqua e dalla circostanza che lo stesso lasciava intendere di conoscere perfettamente non solo i meccanismi di riscossione ma anche le persone e gli uffici di Motta San Giovanni, l'anziano turista, dopo aver consultato la coniuge sul da farsi, decideva di riporre completamente la sua fiducia nello sconosciuto che aveva l'impegno di restituire la ricevuta del suo versamento, lasciando in consegna 500€ della magra pensione mensile.
La situzione, però, ha attirato l'attenzione di un giovane di Lazzaro che, notate queste circostanze sospette, unite al fatto di non avere mai visto in zona questo corpulento signore, faceva in modo di allertare una pattuglia dell'Arma che transitava in zona che, bloccato il soggetto, lo dichiarava in arresto con l'accusa di truffa.
L'arrestato, vecchia conoscenza delle forze dell'ordine, é stato processato questa mattina con rito direttissimo davanti al Tribunale di Reggio Calabria.

PROVINCIA RC - La provocazione del Presidente del Consiglio Eroi: LE PROVINCE? CHIUDIAMOLE PER UN MESE, ALMENO I CITTADINI SI RENDERANNO CONTO SE SONO VERAMENTE INUTILI...

Sono quasi diecimila le email partite dal suo indirizzo di posta elettronica istituzionale. Oltre trecento i fax e le lettere spedite in tutta Italia. Di abolizione delle Province non ne vuole sentire proprio parlare. Di chi si tratta? È Antonio Eroi, Presidente del Consiglio Provinciale di Reggio Calabria. Vive nella città dello Stretto che è una tra le future nuove Città Metropolitane che andranno comunque ad essere istituite sia con o senza il DDL Costituzionale di recente approvato dal Governo e, pur essendo giovanissimo, da quasi vent'anni è impegnato in politica. Alla sua seconda esperienza come Consigliere Provinciale, eletto tra le fila del PDL fa parte dell'attuale maggioranza guidata dal Presidente Raffa. "La mia non è una presa di posizione politica frutto di un istinto auto conservativo o motivata dalla semplice delusione per le scelte adottate dal Governo. - sottolinea il Presidente Eroi - Parimenti non voglio che questa mia iniziativa venga intesa come il tentativo di uno che vuol difendere la "casta", termine ormai tanto di moda... Nulla di tutto questo. Anzi il contrario. Il mio è un atto di coscienza. La Provincia dove esercito il ruolo di Presidente del Consiglio – dichiara Eroi - è comunque destinata a lasciare il posto a quella che sarà la futura Città Metropolitana. È già tutto previsto. A maggior ragione ritengo di poter essere libero e incondizionato nell'affermare che non credo affatto che l'abolizione di tutte le Province italiane rappresenti una benché minima soluzione ai problemi economici del Paese.
Il passaggio al Senato della Manovra ha già di fatto ridotto nel numero i consiglieri e gli assessori provinciali. In una Provincia con meno di settecentomila abitanti, come nel caso di Reggio Calabria, saranno 12 i consiglieri e 4 gli assessori. Cosa è stato risolto? È come aver licenziato dodici addetti part time da una azienda con mille dipendenti per evitarne il fallimento. Prima che sia troppo tardi, sono convinto che le Province dovranno pur far sentire la loro voce. Giorno 15 settembre ci ritroveremo tutti a Roma per iniziativa dell'UPI. Speriamo non si tratti di una sterile passerella. Si dovrà pur fare qualcosa di serio e urgente per evitare che il Parlamento compia questo errore. D'altronde l'ho pure scritto con forza a tutti i Presidenti di Provincia, a tutti i Presidenti dei Consigli Provinciali, a tutti i colleghi Consiglieri, alla Deputazione intera ed anche all'Unione Provincie Italiane.
Ho sempre avuto rispetto delle istituzioni, ma negli ultimi anni ho assistito alla graduale distruzione delle rappresentanze democratiche dei cittadini. - così inizia la lettera - Le scelte dei governi nazionali hanno puntato a rafforzare solo l'esecutivo, esautorando di fatto il parlamento che nel suo bicameralismo perfetto ha legiferato poco e male, quasi esclusivamente per convertire decreti legge con continui voti di fiducia. I servizi offerti ai nostri cittadini sono andati sempre più diminuendo a causa dei tagli selvaggi che hanno colpito gli enti locali, che nel tempo sono stati privati anche dei propri tributi (vedi abolizione ICI) provocando una sensibile diminuzione dei gettiti di entrata e una conseguente mancanza di liquidità di cassa. La riduzione dei consiglieri comunali e provinciali, degli assessori e l'eliminazione delle circoscrizioni di decentramento comunale non hanno portato alcun risparmio, se così fosse a distanza di pochi mesi non ci sarebbe stato il dibattito sull'abolizione dei piccoli comuni e delle province.
Qual'è l'esigenza dunque di procedere ostinatamente ed in maniera affrettata verso questa direzione? Serve forse per distrarre italiani e comunità europea dai reali problemi del paese?
Ho inoltre la netta sensazione che anche l'UPI non voglia andare seriamente ad un confronto con chi oggi vuole fare semplice propaganda, - si legge sempre nella lettera - con chi allestisce banchetti per raccolta firme perché non ha argomenti economici e sociali da trattare. Il risparmio sperato per il pareggio di bilancio non lo porterà certamente l'eliminazione delle province, perché Il solo impegno militare in Libia di sei mesi (1.700.000.000,00 €) costa quanto 5 anni di legislatura delle province italiane. Spendiamo tantissimo in missioni militari per esportare agli altri paesi la "nostra democrazia", ma le nostre elezioni sono sempre meno partecipate dagli elettori che hanno perso la fiducia in rappresentanti lontani e soprattutto in parlamentari nominati (non votati come noi). Per la risoluzione definitiva e per il nuovo assetto degli enti locali sarebbe a questo punto necessario da parte del governo cooptare un piccolo "rais" per ogni provincia, e un "wali" per ogni comune, lasciando intatti i livelli occupazionali e la funzionalità degli uffici.
Si risparmierebbe in costi di elezioni e una volta ogni cinque anni chi vince le elezioni politiche governa tranquillo con province e comuni tutti dalla propria parte. Peccato però per le Regioni che sono stati nello stato come il Vaticano e San Marino. Stranezze dell'Italia che nel 150° anno di "unità" ha 22 piccoli stati nello stato.
Oppure qualora neanche questa soluzione fosse perseguibile e nessuno ci ascoltasse su questa vera rivoluzione democratica, propongo ai Presidenti delle Province con le "P" MAIUSCOLE, di chiudere per un mese tutti gli uffici provinciali e mandare politici, utenti e impiegati a casa.
In questo modo soltanto riusciremmo a capire se veramente le province sono enti inutili. Ma faremmo capire soprattutto a certi personaggi e certa stampa, che la democrazia non è solo la libertà di scrivere ciò che si vuole con i finanziamenti dello stato, ma anche quella di scegliere i propri rappresentanti istituzionali sia negli enti locali che nelle aule parlamentari.
Spero che questa mia presa di posizione sia accettato e non criticato dai colleghi o dall'opinione pubblica perché solo con un'azione forte e unitaria potremo uscire da questa operazione demagogica che non serve certamente al bene del nostro paese.

MISS ITALIA_Montecatini Terme collegata con tutti i continenti

Milioni di italiani che vivono all''estero seguiranno la finale di Miss Italia in diretta da Montecatini Terme sui tre canali di Rai Italia, in orari diversi a seconda dei fusi orari dei paesi interessati.

Rai Italia 1 manderà in onda la prima serata di Miss Italia il 18 settembre
alle 16.45 circa di New York per i telespettatori americani (22.45 circa italiane).

Gli italiani in Australia e in Asia potranno seguire la prima serata di Miss Italia su Rai Italia 2 sempre il 18 settembre alle ore 10.00 di Sidney e alle 08.00 di Pechino (le due del mattino in Italia) mentre in Africa il
programma sarà trasmesso da Rai Italia 3 alle ore 22.45 circa di Johannesburg (stesso orario italiano).

La finalissima del 19 settembre invece sarà trasmessa in diretta su Rai Italia 1 per i cittadini americani alle ore 15.10 di New York (le 21.10 italiane). Rai Italia 2 (per Asia e Australia) sempre alle ore 10.00 di
Sidney e 08.00 di Pechino (le due del mattino in Italia). In Africa infine sarà possibile seguire la finalissima in diretta alle 21.10 di Johannesburg, che coincidono per l''appunto con le 21.10 orario italiano.

Regione: Cultura, riunione Caligiuri settimana Fondazioni

L'Assessore Mario Caligiuri – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha aperto i lavori della riunione operativa preparatoria della "Settimana delle Fondazioni culturali", ricordando la centralità che la cultura ricopre nella strategia politica del Presidente Scopelliti. Tra le altre attività promosse, è stata programmata la "Settimana delle fondazioni", durante la quale le 40 istituzioni culturali riconosciute con legge regionale presenteranno i risultati delle proprie attività. "Siamo pronti – ha detto Caligiuri - per realizzare per la prima volta una settimana dedicata alle Fondazioni culturali, per mettere in rete e fare conoscere le loro attività alla Calabria e all'Italia". L'evento si terrà nella terza settimana di ottobre e sarà coordinato dalla Fondazione Imes di Catanzaro. Numerosi e articolati gli eventi previsti: da tavole rotonde ai concerti, dalle rappresentazioni teatrali alle presentazioni di libri. Il cartellone delle iniziative sarà pubblicato a breve anche sul sito dell'Assessorato alla Cultura.

Regione: Caridi soddisfatto per l’intesa a sos tegno dei lavoratori di Sviluppo Italia Calabria

L'Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta - in merito al positivo esito della vicenda dei lavoratori di Sviluppo Italia Calabria, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "esprimo grande soddisfazione per la positiva intesa raggiunta tra Invitalia, Regione Calabria, Sindacati, Ministero dello Sviluppo Economico e Fincalabra che sancisse la continuità lavorativa per i 132 dipendenti di Sviluppo Italia Calabria. Una lunga vertenza conclusasi nel migliore dei modi grazie al serio lavoro portato avanti dalla nuova Giunta Regionale, guidata dal Presidente Scopelliti, che ha concretizzato un percorso credibile con i Ministeri competenti e con i vertici di Invitalia, dando così certezza a quelle professionalità che per anni hanno lavorato in un settore strategico e delicato, quale quello della creazione di nuove imprese nella nostra regione".

venerdì 9 settembre 2011

Regione: Sulla (Pd) su mare sporco ed ambiente

"Non si archivi così rapidamente, magari utilizzando qualche diversivo mediatico, la stagione estiva i cui esiti, specie per quanto riguarda l'ambiente ed il mare, sono stati disastrosi". Lo asserisce il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla, secondo il quale "Sul mare sporco e i problemi ambientali, se si vuole essere seri, si ha il dovere di approfondire l'analisi delle tante problematiche strutturali e capire come rimediare, onde evitare che il prossimo anno si torni punto a capo".
Ad avviso di Sulla: "Per fortuna, dopo averlo negato per settimane e settimane, il presidente Scopelliti, intervenendo alla presentazione del rapporto delle Capitanerie di porto calabresi, prende atto, finalmente, che ci sono delle criticità emerse dalla filiera della depurazione. Non convince e preoccupa, però, la sua asserzione circa i gestori che, a suo dire, per risparmiare energia elettrica, di notte chiudevano l'impianto e scaricavano tutto in mare. Dinanzi all'ipotesi di reati tanto gravi - puntualizza Sulla - che mettono a rischio la salute pubblica ed al danno gigantesco provocato alla Calabria da comportamenti simili, trattandosi di affermazioni rese dal Presidente della Regione e non da un semplice cittadino, delle due l'una: o il presidente Scopelliti ama le esagerazioni, oppure, se quanto sostenuto è vero, deve procedere a denunciare all'autorità giudiziaria fatti e colpevoli. Senza dubbio, non si può utilizzare un argomento del genere per distrarre l'attenzione dell'opinione pubblica dalle inefficienze conclamate della Regione e dall'assenza più totale di capacità programmatoria, nonché dalla mancanza di coordinamento tra Regione, Arpacal e sistema degli enti locali".
Conclude il consigliere regionale del Pd: "Non sarebbe una perdita di tempo, a questo punto, organizzare un confronto aperto tra tutti i soggetti che hanno voce in capitolo, ad iniziare dagli operatori turistici, da cui scaturisca un programma di lavoro finalizzato a proteggere in maniera rigorosa il nostro mare. Tuttavia noto che, per questa Giunta regionale, che continua incomprensibilmente a non avere un assessore al turismo, l'idea di una delega per il mare, già proposta nel corso del dibattito estivo, appare quasi come un'idea bislacca".

Adiconsum: basta con le sibille cumane che aggravano la crisi dei Paesi, annunciando svanture economiche che poi si rivelano false

La situazione italiana è drammaticamente sotto gli occhi di tutti, dichiara Pietro Giordano Segretario Generale di Adiconsum.

Una crisi economica e politica da cui, ormai da mesi, il Paese non riesce ad uscire.

Lo sanno i politici e i cittadini italiani e lo sanno le istituzioni che stanno chiedendo continuamente all'Italia di rispettare gli impegni presi.

Ma come si permettono le agenzie di rating americane, Moody's, Standard's & Poors e Fitch, continua Giordano, di dichiarare che il Pil italiano diminuirà e che loro stanno studiando la situazione.

Sono anni che non ne azzeccano una: Argentina, default bancari, Subprime, Lehman e solo per dire gli errori più madornali che hanno fatto, per non parlare dei loro enormi conflitti di interesse.

Le agenzie di rating con il loro comportamento ormai compromettono i bilanci di interi Stati. Come non ricordare l'ultimo sul declassamento del debito francese: tutto inventato.

Lo stato di salute dell'Italia, come di qualsiasi altro Paese, dipende da molti fattori non solo economici e tanto meno solo finanziari ma le agenzie americane, che operano in sostanziale regime di monopolio, con il loro operato rendono instabili il mercato, alimentano la speculazione e rendono più o meno oneroso il finanziamento dei debitori, il prezzo titoli,la valorizzazione di mercato degli investimenti.

E' sufficiente ricordare il procedimento in corso a Trani contro le agenzie e la risoluzione di condanna della Commissione Finanze della Camera che nel luglio 2011 ha approvato una risoluzione di condanna verso le agenzie in quando "incapaci di valutare con il dovuto anticipo alcune patologie registratesi con riferimento ai mutui sub prime" e per la presenza di "conflitti di interesse" e per operare in "sostanziale oligopolio".

In questo contesto, la Banca Centrale Europea deve, quindi, accelerare la ricerca di metodologie di valutazione che possano sostituire le agenzie di rating. Intanto, le agenzie devono rispettare le regole che l'Europa indica e che invece secondo la Consob non rispettano.

Regione: Giordano (Idv) su Centro regionale sangue

"La notizia dell'impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro per i Rapporti con le Regioni e per la Coesione territoriale, Raffaele Fitto, della legge della Regione Calabria n. 24 del 2011 recante 'Istituzione del Centro Regionale Sangue' non può non destare preoccupazioni sulla operatività di una normativa che la nostra regione aspettava da anni".
E' quanto dichiara il consigliere regionale di Italia dei valori Giuseppe Giordano intervenendo sulle motivazioni "che hanno portato alla impugnazione di una legge regionale che tutti i gruppi consiliari hanno votato all'unanimità. Al di là delle questioni di merito, che ripropongono ancora una volta l'individuazione dei confini fra la potestà legislative dell'ente Regione e i poteri conferiti al commissario ad acta, è indubbio - puntualizza Giordano- che l'ente regionale debba, con assoluta urgenza, definire la propria posizione , ovvero se ci siano gli estremi per resistere in giudizio o, in caso contrario, apportare le dovute correzioni , anche attraverso un intervento diretto del commissario ad acta per rendere efficace l'articolato normativo".
"Ciò in ragione- puntualizza Giordano- anche dei benefici economici che la normativa in esame tende ad apportare sul versante della razionalizzazione della spesa sanitaria non intaccando minimamente, anzi al contrario, il Piano di rientro dal deficit sanitario tenuto conto che in tale settore i finanziamenti provengono direttamente dallo Stato sulla base di una legge nazionale che prevede il riparto di un fondo a favore delle Regioni. Su queste basi- conclude Giordano- non si comprende per quali ragioni la legge impugnata, a dire del Governo, non avrebbe la necessaria copertura finanziaria".

Energia Pulita: Il centrosinistra a Pettogallico e Villa San Giuse ppe a bordo del Pulmino del Cambiamento

Sono arrabbiati e abbandonati i cittadini di Pettogallico e Villa San Giuseppe, quartieri periferici della Città dove il Pulmino del Cambiamento di Massimo Canale aveva già fatto tappa in campagna elettorale.
"Finita la campagna elettorale siete gli unici che non si sono dimenticati di noi!" questo è quanto dicono oggi i cittadini delle due frazioni ai consiglieri del centrosinistra Massimo Canale, Demetrio Delfino, Giuseppe Falcomatà, Nino Liotta e Giuseppe Marino che, a bordo del celebre pulmino del cambiamento, insieme a cittadini e giornalisti, hanno raggiunto nuovamente ieri pomeriggio Villa San Giuseppe e Pettogallico.
"Reggio non inizia né finisce con il centro storico" dichiara Massimo Canale, oggi portavoce del centrosinistra in consiglio comunale, "è necessario che la neo amministrazione comunale apra gli occhi su queste zone della Città letteralmente abbandonate al proprio destino". "Non è possibile continuare a ignorare lo stato in cui versano le periferie della nostra Città" rincara Nino Liotta, consigliere di Energia Pulita. "Quali sono le prospettive per la realtà di Pettogallico e Villa San Giuseppe? Come intende intervenire l'amministrazione? O forse si preferisce restare in attesa dell'ennesima tragedia?" prosegue il consigliere Demetrio Delfino. "E' nostro dovere proseguire il cammino attraverso ogni periferia" fa eco il consigliere del PD Giuseppe Marino; dello stesso avviso il consigliere Giuseppe Falcomatà "Una situazione del genere è davvero insostenibile, non si possono continuare a negare ai cittadini la sicurezza della strada per giungere a casa e un bene primario come l'acqua!"
E infatti la situazione è davvero critica. La strada che, da Calanna, conduce sino a Villa San Giuseppe è costellata di frane e smottamenti, costringendo i guidatori a slalom pericolosi e mettendo in difficoltà anche il Pulmino nell'attraversare buche e restringimenti improvvisi. Una mulattiera, più che una strada, che però collega due frazioni importanti al resto della Città. Ad accompagnare in loco i consiglieri c'è Carmelo Santonocito, residente del luogo e portavoce delle istanze dei residenti della zona.
Arrivati sul posto un nutrito gruppo di residenti attende i consiglieri: "Non sappiamo se pregare o invocare l'assessore Morisani" ironizza un cittadino che soprannomina scherzosamente l'assessore come "il rabdomante (…) Dove arriva lui l'acqua ritorna, ma se non arriva lui di acqua dai rubinetti nemmeno una goccia!"; come se l'acqua fosse un lusso o un favore cortesemente concesso e non un diritto sacrosanto. E infatti per loro è stata un'estate calda all'insegna della siccità, dai rubinetti niente acqua se non nelle ore notturne e per doccia, pulizie e tutto il resto solo bidoni, serbatoi e bottiglie di plastica. Una situazione davvero invivibile che, nonostante le mille sollecitazioni, non ha trovato ancora nessuna risposta.
Proseguendo per la strada i consiglieri fanno tappa nel luogo in cui, il primo marzo dell'inverno scorso, a causa di una pioggia insistente, ha perso la vita Antonino Laganà, residente della zona, travolto da una improvvisa frana. Curioso che, nonostante il tragico evento, nulla sia cambiato sino ad ora. La strada è ridotta al medesimo modo, così come la collina sovrastante, senza nessuna opera di contenimento e messa in sicurezza. L'unica differenza è un fascio di fiori posto al lato della strada a ricordo del tragico evento. Un brivido scuote ancora i residenti che, ancora commossi, si dicono "siamo terrorizzati che adesso, con l'arrivo dell'autunno e dell'inverno, possa accadere nuovamente una tragedia!".
Il viaggio prosegue, direzione Pettogallico, piccolo borgo praticamente isolato e non raggiunto dai mezzi pubblici a causa di una frana che non è stata messa in sicurezza. Lì i resti dello smottamento sono stati rimossi dopo un periodo di reale isolamento ed oggi veicoli passano nonostante il divieto, ma il mancato intervento sulla frana rende ancora pericoloso un transito che resta solo privato. Poco più avanti, alti problemi legati al flusso di acqua e fango. Tra le altre criticità segnalate da un gruppo di residenti c'è quello dell'assenza di fogne, grave ed inconcepibile carenza che genera una fuoriuscita di maleodorante liquido anche davanti ad abitazioni e dentro i giardini coltivati. Insomma, il tempo passa ma nulla cambia; e la frustrazione e la rabbia dei cittadini aumentano esponenzialmente.

CALABRIA: LONGO (PRC), PALESE LA VOLONTA' DI CHIUDERE LINEE TAURENSI

(ASCA) - Reggio Calabria, 9 set - ''Come avvenne con la vertenza sul Porto di Gioia Tauro, anche per il destino di Fdc la discussione si sposta a Roma, sperando questa volta pero' in risultati nettamente migliori''. Lo dichiara Giuseppe Longo (Prc), consigliere provinciale di Reggio Calabria. ''La sospensione della delibera del Cda di Ferrovie della Calabria del 25 luglio scorso, in cui l'azienda disponeva che il gommato venisse ceduto alle municipalizzate - aggiunge Longo - non e' altro che un piccolo sospiro di sollievo per i lavoratori, perche' la vertenza rimane tutta in piedi almeno fino a quando non si avranno certezze sul futuro del trasporto pubblico locale ed in particolare sulle Linee Taurensi, chiuse lo scorso 6 giugno senza che ad oggi si sia seriamente lavorato per restituire il servizio a pendolari e studenti che dal prossimo 12 settembre torneranno a scuola quindi con enormi disagi''. ''Ad oggi, non si intravede alcuna strategia politica in grado di pianificare e rilanciare un servizio che, a mio parere, si vuole solo apparentemente far rimanere pubblico e che invece si mira a trasferire a favore di concessionari privati sovvenzionati dalla stessa Regione. Ne e' prova - sostiene Longo - la chiusura delle Linee Taurensi frutto di un chiaro disegno politico attuato nel silenzio piu' cupo e coperto fino all'ultimo secondo dall'omertosa posizione della classe politica e da tutti quelli che avevano gia' assunto una decisione assurda ed irresponsabile, mascherata da motivi di sicurezza rispetto ai quali non si e' mai voluto intervenire''. ''Si e' aspettato, dunque, silenti e complici dell'alibi - conclude Longo - che la chiusura e' pervenuta dall'USTIF, quale Organo di Controllo del Ministero dei Trasporti, che ha segnalato appunto la mancanza di sicurezza, cosa risaputa e segnalata da oltre un anno, senza che nessuno di competenza abbia fatto alcunche' per porre i rimedi che il caso richiedeva. Oggi, a pochi giorni dall'apertura dell'anno scolastico, tutto vergognosamente tace, non facendo altro che far perdere ulteriormente credibilita' alla politica. Le vertenza Taurensi e la crisi del Porto sono le due facce della stessa medaglia e vanno affrontate con adeguata determinazione e grande unita', affinche' l'azienda possa continuare a svolgere nel nostro territorio un servizio che con efficienza e' stato garantito a tutte le nostre popolazioni per moltissimi anni''.

CALABRIA: APPUNTAMENTI DI OGGI IN REGIONE (ASCA)

Catanzaro, 9 set - Segnaliamo alcuni appuntamenti in programma per oggi in Calabria: - Catanzaro: conferenza stampa del presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, sull'accordo Fincalabra-Invitalia (Casa delle culture, ore 11,30); - Catanzaro: manifestazioni nell'ambito dell'iniziativa ''Notte della cultura'' (Complesso San Giovanni, ore 18); - Diamante: presentazione del volume di Stella Pende ''Confessione reporter'' (Piazza San Biagio, ore 21); - Marano Marchesato: iniziativa sul volontariato promossa dall'associazione ''Con Paola'' (Sede associazione, ore 17,30); - Reggio Calabria: conferenza stampa di presentazione delle iniziative nell'ambito della festa in onore della Madonna della Consolazione (Palazzo San Giorgio, ore 10); - Monasterace: convegno sul tema ''L'archivo della terra racconta...'' (Museo archeologico, ore 19); - Santo Stefano in Aspromonte: workshop sul tema ''Tra il dire e il fare - Giustizia minorile e responsabilita' sociale delle imprese'' (Grande Albergo a Gambarie, ore 9,30); - Lamezia Terme: conferenza stampa del sindaco Gianni Speranza, che sottoscrive il referendum per l'abrogazione della legge elettorale (Municipio, ore 11); - Reggio Calabria: conferenza stampa sulle tematiche dell'edilizia scolastica (Palazzo San Giorgio, ore 11).

Yesterday News Calabria

'NDRANGHETA: TESTIMONE SUICIDA; SIT-IN A REGGIO, PIU' TUTELA INIZIATIVA PROMOSSA DA GRUPPO DI PARLAMENTARI E ASSOCIAZIONI (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 8 SET - I testimoni di giustizia devono essere maggiormente tutelati e ci deve essere un maggiore impegno, in questa direzione, da parte delle istituzioni e delle forze politiche. E' il senso del sit-in svoltosi stasera a Reggio Calabria su iniziativa di un gruppo di parlamentari e di alcune associazioni. L'iniziativa ha preso spunto dalla vicenda di Maria Concetta Cacciola, la testimone di giustizia di Rosarno legata da rapporti di parentela con alcuni esponenti della cosca Bellocco della 'ndrangheta che si e' suicidata il 21 agosto scorso ingerendo acido muriatico. Al sit-in hanno preso parte le parlamentari Angela Napoli e Maria Grazia Lagana' insieme ad Antonia Lanucara, prima firmataria della petizione, che ha registrato al momento 1.130 adesioni, con cui si chiede una maggiore tutela per i testimoni di giustizia e, in particolare, per le donne che collaborano con la magistratura. ''Questo sit-in - ha detto Antonia Lanucara - ha dimostrato che c'e' una sensibilita' che supera la crisi di valori che si registra nella societa' e nella politica. Quando si promuovono iniziative che riguardano questioni fondamentali come la tutela di un bene primario come la vita delle persone, si ottengono risultati importanti. I 150 anni dell'Unita' d'Italia si possono celebrare realmente soltanto se si crea una vera sinergia, dalla Sicilia al Piemonte, nella lotta contro la criminalita' organizzata e, in particolare, contro la 'ndrangheta, che non e' un problema che riguarda soltanto i calabresi. ''. A conclusione i promotori della manifestazione hanno incontrato il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, al quale e' stato chiesto di attivarsi col Governo perche' i testimoni di giustizia non siano mai abbandonati a loro stessi e non ci siano mai piu' casi quello di Maria Concetta Cacciola.

PDL: SCOPELLITI, RICOSTRUIRE PARTITO CON CODICE ETICO Roma, 8 set. - (Adnkronos) - "E' fondamentale ricostruire un partito che decida che i suoi eletti rispecchino dei requisiti fondamentali e mettere in campo anche una nuova generazione di politici di centrodestra". E' quanto ha affermato il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, nel corso di un dibattito ad Atreju, la festa dei giovani del Pdl a Roma. "Io stesso, alla presentazione delle liste, ho trovato candidature che non avevo condiviso - ha detto - e ho detto che le due persone candidate non rispecchiavano il codice etico che avevo presentato. La scelta fu lungimirante - ha concluso - perche' il rischio e' che con il tempo svanisca il significato di un consenso elettorale ampio che puo' essere mortificato dalla presenza di personaggi non riconducibili a una politica fatta di etica e valori".
LAVORO: CALABRIA, ACCORDO TRA FINCALABRA E INVITALIA PER 160 LAVORATORI DOMANI CONFERENZA STAMPA DI SCOPELLITI Catanzaro, 8 set. - (Adnkronos) - Sara' presentato domani dal presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti l'accordo tra Fincalabra e Invitalia per garantire occupazione ai dipendenti di Sviluppo Italia Calabria. Sono 130 i lavoratori che ne beneficeranno e ''saranno valorizzati nel loro ruolo'' dicono dalla Regione. I dipendenti si trovavano in cassa integrazione e il loro status stava per terminare. La Regione, tramite l'accordo con Fincalabra e Invitalia, ha trovato la soluzione per reintegrarli in un ruolo attivo. L'incontro con la stampa si terra' alle 11.30 nella Casa delle culture in piazza Prefettura a Catanzaro.

CASO KATE: GIOVANE NIGERIANA TORNERA' IN CALABRIA, OSPITATA DA ISTITUTO RELIGIOSO Cosenza, 8 set. (Adnkronos) - Kate Omoregbe, la nigeriana di 34 che dopo la scarcerazione ha ottenuto l'asilo politico scampando alla lapidazione nel suo Paese, tornera' in Calabria. Lo ha annunciato il leader del movimento Diritti civili Franco Corbelli, che ha seguito il caso della giovane per 40 giorni. "Questa mattina - ha reso noto - ho di nuovo parlato con lei. Era felice ma ansiosa di conoscere la sua sistemazione. Mi ha chiesto quale domicilio doveva comunicare alle autorita' competenti. Ci siamo lasciati in attesa di individuare la soluzione ottimale. Subito dopo la telefonata con Kate ho contattato e parlato con il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti che aveva nei giorni scorsi manifestato la disponibilita' ad aiutare e dare ospitalita' alla ragazza nigeriana. La soluzione migliore mi e' sembrata l istituto religioso calabrese indicato dal governatore della Calabria, che per ragioni di privacy per il momento non rendo noto. "Pochi minuti fa - dice ancora Corbelli - ho risentito di nuovo al telefono Kate, le ho comunicato questa disponibilita' di questo istituto cattolico calabrese. Kate e' rimasta contenta. Sara' questa la sistemazione temporanea della ragazza nigeriana. Spero gia' entro domani di organizzare il suo arrivo e ritorno in Calabria". Kate Omoregbe aveva espresso la volonta' di riprendere gli studi e laurearsi. Il rettore dell'Universita' della Calabria Giovanni Latorre nei giorni scorsi ha gia' dato la sua disponibilita' ad accoglierlo nell'ateneo".
CDM: IMPUGNATE TRE LEGGI REGIONALI (ANSA) - ROMA, 8 SET - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni, Raffaele Fitto, ha impugnato tre leggi regionali. E' stata invece deliberata la non impugnativa per altre 11 leggi regionali. Le tre leggi impugnate sono della regione Piemonte (''Disposizioni collegate alla legge finanziaria per l'anno 2011'') del Friuli Venezia Giulia (''Interventi per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore'') e della Calabria (''Istituzione del Centro Regionale Sangue''. E' stata decisa, inoltre, la rinuncia all'impugnativa della legge regionale della Regione Calabria relativa a "Interventi regionali di sostegno alle imprese vittime di reati di 'ndrangheta e disposizioni in materia di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel settore dell'imprenditoria" e la rinuncia parziale alle leggi della Regione Calabria n. 34 ("Provvedimento generale recante norme di tipo ordinamentale e procedurale'', collegato alla manovra di finanza regionale per l'anno 2011) Articolo 3, comma 4, della legge regionale n. 8/2002 e della Regione Friuli Venezia Giulia ''Dsposizioni per la formazione del bilancio pluriennale ed annuale della Regione (Legge finanziaria 2011).

UCCIDE CONVIVENTE IN CALABRIA E SI COSTITUISCE A CARABINIERI OMICIDIO NELL'ABITAZIONE DELLA COPPIA, MOVENTE PASSIONALE (ANSA) - LUZZI (COSENZA), 8 SET - Un autista, Emilio Tolmino, di 55 anni, ha ucciso con alcuni colpi di pistola a Luzzi la convivente, Adriana Sestito, di 30 anni, di nazionalita' argentina. L'omicidio e' avvenuto nell'abitazione della coppia. Tolmino ha poi telefonato ai carabinieri e si e' consegnato ai militari che hanno raggiunto la casa. L'uomo ha anche consegnato ai carabinieri l'arma legalmente detenuta (una pistola calibro 7.65) con cui aveva sparato alla convivente. L'omicidio, secondo quanto e' emerso dalle prime indagini della Compagnia di Rende, sarebbe da collegare ad un movente passionale e sarebbe avvenuto al culmine di una lite per motivi di gelosia. La coppia non aveva figli. L'autista, che e' dipendente di una societa' di autolinee private, e' stato portato dai carabinieri nella caserma di Rende dove, a breve, sara' interrogato dal pm di turno della Procura della Repubblica di Cosenza.
RIFIUTI: PIAZZE, GIARDINI E STRADE, DAL 16 'PULIAMO IL MONDO' RAI E LEGAMBIENTE PRESENTANO LA 19° EDIZIONE Roma, 8 set. - (Adnkronos) - Neanche un rifiuto sfuggira'. Perche' piazze, giardini, strade, canali, centri storici e quartieri periferici delle citta' italiane verranno setacciati da migliaia di volontari decisi a ripulire, recuperare e rendere piu' vivibili intere aree urbane del Bel Paese. Comincera' con queste previsioni, dal 16 settembre, la 19° edizione di 'Puliamo il Mondo', l'iniziativa di volontariato organizzata da Legambiente in collaborazione con la Rai e presentata oggi a Roma. Dalle grotte di Polignano a Mare, in provincia di Bari, al quartiere di Scampia a Napoli, dal Canal Grande a Venezia fino a Riace (Reggio Calabria), "migliaia di cittadini s'impegneranno per un mondo piu' bello e vivibile" e' stato sottolineato nel corso nel corso di una conferenza stampa nella sede Rai di Viale Mazzini, che ha visto la partecipazione di Rossella Muroni e Ermete Realacci, rispettivamente direttore generale e presidente onorario di Legambiente, del giornalista Beppe Rovera, conduttore di Ambiente Italia (Rai3) e Toshi Kawaguchi, Second Secretary at the Australian Embassy. "Puliamo il mondo e' come sempre un atto di protagonismo da parte dei cittadini italiani" ha detto Rossella Muroni, direttrice generale di Legambiente. "Un modo -ha aggiunto- per riprendersi il proprio territorio non rassegnandosi al degrado. E' vero, le amministrazioni cittadine dovrebbero fare di piu', ma gran parte della soluzione e' nelle nostre mani". ''L'appuntamento di Puliamo il Mondo - ha dichiarato Ermete Realacci, presidente onorario di Legambiente-, ogni anno ci ricorda come il problema dei rifiuti rimane una delle grandi sfide ambientali ancora aperte e che la raccolta differenziata e' la via maestra non solo per superare il problema ma anche per ridurre considerevolmente i consumi energetici del nostro paese.

ADICO: le news

È truffa la falsa dichiarazione dei versamenti per maternità all’Inps


8 settembre 2011
Giro di vite della Cassazione sulle frodi Inps. Con due diverse sentenze depositate oggi, nn. 33320/2011 e 3330/2011 si legga il testo integrale sul sito di Guida al diritto, la Suprema Corte ha chiarito che affinché sussista il reato di truffa – e non la semplice evasione – ai danni di un ente pubblico è sufficiente che il datore di lavoro induca in errore l’istituto previdenziale. Con la seconda pronuncia, invece, ha esteso anche alle cosiddette “teste di legno” la responsabilità per truffa all’ente pensionistico quando il raggiro è stato messo in opera dagli amministratori di fatto.
Non si tratta di semplice evasione fiscale
Bocciato dunque il ricorso del presidente di una cooperativa di pastori sardi reo di aver chiesto all’Inps la restituzione di oltre 6mila euro per assegni di maternità non versati. Il ragionamento della difesa per cui l’imputato non avrebbe posto in essere «quel quid pluris consistente in un artificio o raggiro necessario a configurare il delitto di truffa», non ha convinto la Corte. Infatti, per i giudici è evidente che la «falsa dichiarazione sulla corresponsione dell’indennità di maternità non era finalizzata all’omesso versamento degli importi dovuti per contributi e premi», bensì «al conseguimento dell’ingiusto profitto rappresentato dalle somme indicate falsamente come corrisposte, di cui viene sollecitato il conguaglio».
Prestanome responsabile per la condotta omissiva
Non è andato meglio al prestanome di turno che si era prestato a coprire una truffa all’Inps portata avanti dagli amministratori di fatto di una Srl. Per gli ermellini «l’amministratore della società ancorché sia una mero prestanome di altri soggetti che hanno agito come amministratori di fatto risponde dei reati contestati, quanto meno a titolo di omissione». Infatti, per l’affermazione di responsabilità è sufficiente la «consapevolezza che dalla condotta omissiva possano scaturire gli eventi tipici del reato, ovvero l’accettazione del rischio che questi si verifichino».

Tratto da: “ilSole24ore”

giovedì 8 settembre 2011

Consiglio Regionale: il cons. Salvatore Pacenza (PdL) sui lavori d ella VI Commissione

In merito al parere favorevole espresso dalla sesta Commissione sul provvedimento amministrativo della Giunta regionale per il sostegno all'imprenditoria giovanile, il consigliere Salvatore Pacenza (Pdl), ha dichiarato:
"Nell'ambito del rafforzamento del sistema economico e produttivo calabrese, l'odierno parere positivo sull'iniziativa specifica della Giunta regionale, acquista fondamentale importanza nell'ottica di sostenere la nascita di nuove imprese costituire da giovani. Infatti, l'investimento di 20 milioni di euro, attraverso un bando ad hoc, rappresenta un segnale tangibile da parte di questo Esecutivo verso le dinamiche di sviluppo delle quali saranno protagonisti i giovani calabresi. L'auspicio è che si sappia cogliere questa opportunità valorizzandola al meglio per conseguire l'obiettivo di una maggiore occupazione in una regione che sconta nel settore grande ritardo. Di particolare interesse sono gli ambiti di intervento individuati, perché tenendo conto delle mutate esigenze della nostra realtà, si adattano alle specifiche peculiarità del territorio, allineando così la Calabria alle regioni più avanzate".

Consiglio Regione: il cons.Gallo (Udc) sui lavori della VI Commiss ione

Il consigliere Gianluca Gallo(Udc), a conclusione dei lavori della sesta Commissione, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Finalmente una speranza per i giovani calabresi: sviluppare la loro impresa e contribuire allo sviluppo ed alla crescita della Regione".
Così ha affermato il vice capogruppo dell'Udc in Consiglio regionale, Gianluca Gallo.
"Il pacchetto di misure, che si concretizzerà a breve anche nello stanziamento di venti milioni euro, da parte della Regione, a vantaggio degli aspiranti giovani imprenditori di Calabria, è stato formalmente licenziato dalla sesta Commissione consiliare. Con l'attivismo del Governo Scopelliti, risorse imprigionate sono state liberate dagli scrigni in cui erano state riposte - spiega Gallo - e con i i fondi assegnati alla Regione dall'Unione europea, piccole e medie imprese costituite o dirette da giovani – aggiunge l'esponente dell'Udc – potranno adesso contare su preziosi contributi, utili nel percorso imprenditoriale prescelto. Una nuova, importante risposta ad attese a lungo cullate e candidate a divenire ora realtà, con positive ricadute per l'intera Calabria".

Reggio Calabria: il PdCI solidale con i giovani reggini oggetto di una vile aggressione di stampo fascista

La Federazione provinciale del Partito dei Comunisti Italiani esprime totale vicinanza e incondizionata solidarietà al gruppo di giovani reggini oggetto, qualche giorno fa, nei pressi della centralissima Piazza Camagna, di una gravissima aggressione ed intimidazione di stampo fascista e squadrista, da parte di individui espressione di una sedicente associazione culturale legata al movimento neo-fascista "Casa Pound".
L'episodio di Piazza Camagna rappresenta un serio e preoccupante campanello d'allarme riguardo la recrudescenza della violenza fascista nella nostra città.
Concordiamo, in tal senso, con quanto hanno giustamente affermato, nei loro comunicati di denuncia, la Gioventù Antifascista Reggina e il Collettivo studentesco UniRC.
L'ignobile violenza subita dai giovani antifascisti che, in modo assolutamente tranquillo, frequentano abitualmente Piazza Camagna non può e non deve restare impunita.
Pertanto, auspichiamo un celere intervento della Magistratura e delle forze dell'ordine per scoprire i responsabili della vile ed indegna aggressione.
Contestualmente, desideriamo ricordare che, nonostante qualcuno faccia finta di averlo dimenticato, nella Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza antifascista, vige una chiara e limpida disposizione che vieta la ricostituzione del partito fascista sotto qualsiasi forma.
Chiediamo, quindi, il pieno rispetto e la ferrea applicazione di quanto disposto dalla Carta Costituzionale.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE DEL PdCI R.C.

Adiconsum: “Aumento dell’Iva oltre il Danno, il grosso rischio della Beffa”

Giordano, Adiconsum: "Aumento dell'Iva oltre il Danno, il grosso rischio della Beffa"

L'aumento dell'Iva deciso dal Governo – dichiara Pietro Giordano Segretario Generale Adiconsum - oltre che produrre effetti negativi sui consumi degli italiani, rischia di realizzare effetti perversi sui prezzi dei beni soprattutto di prima necessità (alimentari, abiti, ecc.).

Così come avvenne in occasione del passaggio dalla Lira all' Euro gli arrotondamenti a rialzo dei prezzi operati soprattutto dai commercianti sono un rischio più che concreto.

Adiconsum - continua Pietro Giordano - crede molto probabile che gli aumenti del punto percentuale dell'Iva produca un rincaro dei prezzi diffuso superiore al calcolo matematico dell' aumento dell'Iva.

Per fare solo un esempio - continua Pietro Giordano - un abito del prezzo di 100,00 € non sarà esposto al prezzo di 101,00 €, ma molto probabilmente così come avvenne nel cambio tra Lira ed Euro lo stesso vestito verrà esposto a 105,00 - 110,00 € oppure con aumenti percentuali che vanno ben aldilà dell' 1%.

Adiconsum impegna da subito le sue strutture in tutto il paese a monitorare a campione i prezzi prima e dopo l'aumento dell'Iva, denunciando eventuali speculazioni che i commercianti (non certo tutta la categoria) tenteranno di operare ai danni dei consumatori.

Adiconsum - continua Giordano - non comprende perché il Governo:

1. Non abbia operato un aumento anche di 2 - 3 punti dell'iva sui beni di lusso non colpendo così i beni di largo consumo.

2. Non abbia realizzato la tassazione attraverso una patrimoniale sui beni mobili e immobili intestate a società di comodo e a evasori fiscali, facilmente rintracciabili ispezionando porti, aeroporti, catasto e garage.

3. Non abbia colpito ulteriormente gli sprechi e i benefit determinati dal costo della politica, anziché ridimensionarne i tagli.

Pur essendo indispensabile secondo Adiconsum una manovra robusta che non ci faccia precipitare nel baratro del default economico, non si possono colpire sempre "i soliti noti" cioè i lavoratori dipendenti e i pensionati, quindi gli strati più deboli del paese.

Regione: Dichiarazione On. Pasquale Tripodi (Misto) sui lavori del la III Commissione

"L'assenza dei commissari dell'Asp di Vibo e la lettera, letta questa mattina dal presidente facente funzioni della Commissione, con cui il presidente Scopelliti in sostanza avverte il Consiglio regionale che non deve occuparsi di sanità e che lui ed i suoi collaboratori, se convocati, si presenteranno solo e se ne avranno la voglia e il tempo, è istituzionalmente un fatto scandaloso. Ma è anche offensivo per la Commissione e per l'intero Consiglio regionale in cui, è bene ricordarlo, sono presenti i rappresentanti dei calabresi". E' il commento, a conclusione dei lavori della terza Commissione, del consigliere regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi, secondo cui: "La Commissione ha fatto un ottimo lavoro, ma finora tutti i suoi impegni sono stati disattesi. Il presidente Salerno merita fiducia e attenzione, ma le sue dimissioni sono un atto politicamente dirompente. Abbiamo girato in lungo e in largo la Calabria per ascoltarne i bisogni dei calabresi ma la Giunta regionale e il Commissario per la sanità vanno avanti per una strada che premia il timbro dell'appartenenza mai quello della competenza. In tutti i territori calabresi c'è una ribellione per i disservizi della sanità che è il sintomo chiaro di un fallimento politico e gestionale"

Consiglio Regionale: Lavori VI Commissione

La sesta Commissione consiliare, 'Affari dell'Unione europea e relazioni internazionali', presieduta dal consigliere Claudio Parente (Scopelliti presidente), ha espresso parere favorevole a due proposte di provvedimento di iniziativa della Giunta regionale concernenti il 'Sostegno all'Imprenditoria Giovanile' e i 'Contratti di Investimento per reti e cluster di Imprese'.
"In attuazione della linea di intervento "Promozione dell'Imprenditoria Giovanile" dell'Asse VII "Sistemi Produttivi" del POR Calabria 2007/2013 – ha detto Claudio Parente - le direttive disciplinano interventi finalizzati a sostenere ed accompagnare i giovani calabresi nella realizzazione ed avvio di nuove imprese attraverso specifici aiuti all'imprenditoria giovanile, i cosiddetti Pacchetti Integrati di Agevolazioni (PIA). Con tali direttive la Regione Calabria, al fine di stimolare e rafforzare le potenzialità dei neo-imprenditori, oltre ad agevolazioni di tipo finanziario, prevede azioni di accompagnamento consistenti nella sensibilizzazione alla cultura d'impresa e al lavoro autonomo, nell'accompagnamento e tutoraggio per la predisposizione del piano di impresa e della fase di start-up della stessa".
"Il secondo punto trattato dalla Commissione - ha proseguito Parente - ha riguardato le direttive di attuazione per sostenere la creazione e/o il potenziamento delle reti e dei cluster di imprese attraverso lo strumento del Contratto di Investimento, in attuazione dell'Asse I "Ricerca Scientifica, Innovazione Tecnologica e Società dell'Informazione" e dell'Asse VII "Sistemi Produttivi" del POR Calabria 2007/2013. Si tratta di Piani di Sviluppo Interaziendali proposti da gruppi di imprese finalizzati a condividere specifiche funzioni e servizi aziendali, ad acquisire i necessari servizi reali per sostenere la cooperazione e l'integrazione tra le imprese, sviluppare capacità di innovazione delle imprese stesse; e Piani di Sviluppo Aziendale per la creazione di nuove iniziative imprenditoriali per il potenziamento e l'integrazione dei sistemi e delle filiere produttive presenti sul territorio. Con il parere positivo della Commissione si vuole così dare continuità a quanto proposto dalla Giunta Regionale in merito ad una materia, quella dell'imprenditoria, che sta vivendo un periodo non certo facile. Mai come in questo momento, di particolare crisi – ha concluso Claudio Parente - è necessario dare un segnale di aiuto concreto alle forze imprenditoriali calabresi, volano di sviluppo e dell' economia. I soggetti beneficiari degli aiuti delle direttive trattate oggi sono le imprese giovanili e di nuova costituzione, le piccole e medie imprese che costituiscono la base del sistema produttivo calabrese".
Ai lavori della sesta Commissione hanno dato il loro contributo i consiglieri: Scalzo(Pd), Nicolò(PdL), Aiello(Progetto democratico), Pacenza(PdL), Imbalzano(Scopelliti presidente), Gallo (Udc), Maiolo (Pd), Ciconte(progetto democratico) e Rappoccio(Insieme per la Calabria). Erano presenti i dirigenti del dipartimento 'Attività produttive' della Giunta regionale, Maria Grazia Nicolò e Domenico Iracà.

Consiglio Regionale: Lavori terza Commissione

"Oggi, responsabilmente e unanimemente, la terza Commissione consiliare si è riunita con l'obiettivo di ascoltare la triade commissariale dell'Asp di Vibo Valentia e di chiarire alcuni punti di polemica che hanno portato alle dimissioni del Presidente della stessa Commissione, Nazzareno Salerno. Purtroppo, l'organismo ha dovuto constatare l'assenza, comunicata con lettera del 7 settembre, dei commissari di Vibo per 'precedenti improrogabili impegni' e, contestualmente, ha preso atto di una lettera indirizzata al Presidente della terza Commissione Salerno con la quale il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti comunica che 'la materia della sanità in Calabria è di competenza specifica del Commissario ad Acta e che, pertanto, qualunque invito per conoscere lo stato dell'arte con l'individuazione delle politiche di attuazione del Piano di rientro, va concordato con lo stesso Commissario che valuterà, di volta in volta, se riferire direttamente o tramite suo apposito delegato. Invita pertanto a tenere in conto per il futuro tale metodologia".
E' quanto ha dichiarato il Vicepresidente della terza Commissione, Ferdinando Aiello che ha presieduto i lavori odierni dell'organismo.
Nel corso del dibattito i consiglieri hanno "censurato l'assenza dei commissari di Vibo, del Dirigente di Settore del Piano di rientro, del Sub Commissario di Governo per l'attuazione del Piano di rientro e del Dirigente generale del Dipartimento 'Tutela della salute'; rivendicato il ruolo e le funzioni della Commissione ed espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Salerno". Sono intervenuti i consiglieri Aiello (Progetto Democratico), Parente (Scopelliti Presidente), Ciconte (Progetto Democratico), Chiappetta (Pdl), Guccione, Battaglia (Pd), Censore (Pd),
De Gaetano (Progetto Democratico), Scalzo (Pd), Serra (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente), Gallo (Udc), Tripodi (Misto), Bova (Misto), Vilasi (Pdl), Giordano (Idv), Maiolo (Pd) Pacenza (Pdl).
Il Presidente dimissionario della terza Commissione, Nazzareno Salerno che non ha ritenuto, al momento (nonostante l'invito dei colleghi di maggioranza e di minoranza dell'organismo), di ritirare le dimissioni ma di riservarsi a più approfondite valutazioni, ha fra l'altro dichiarato: "In questi quindici mesi, la Commissione ha lavorato con grande senso di responsabilità, affrontando i problemi della sanità, dal Pollino allo Stretto senza tralasciare nessun territorio. Oggi è necessario chiarire la linea di demarcazione tra le funzioni della Commissione e l'Ufficio del Commissario. Vi deve essere una interlocuzione con i Commissari delle Asp, i dirigenti generali e la struttura dell'Ufficio del Commissario per affrontare i problemi della sanità non solo dal punto di vista ragionieristico ma anche rispetto agli effetti che si stanno producendo sul territorio. Tante criticità possono essere risolte con atti di gestione senza aggravio di spesa e senza intaccare il Piano di rientro".
Prima di concludere i lavori, la Commissione ha fissato una nuova seduta per il 26 settembre alla presenza del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, chiedendo alle Aziende sanitarie provinciali e alle Aziende Ospedaliere della Calabria di trasmettere i Bilanci degli ultimi sei mesi "con l'obiettivo di verificare lo stato di attuazione del Piano di rientro e di chiarire compiti e funzioni della terza Commissione".

Ultime notizie dal Comando Provinciale dei Carabinieri RC

In località Scilla (RC), ignoti hanno esploso tre colpi d'arma da fuoco all'indirizzo del motociclo marca Piaggio di proprietà S.A., 51 anni.

A Reggio Calabria, P.G., 31 anni, guardia particolare giurata, ha subito il furto della pistola d'ordinanza, Glock 17 calibro 9x21, completa di caricatore con 15 colpi, da una persona non identificata.

A Oppido Mamertina (RC), frazione Castellace, é stato rinvenuto un colpo di artiglieria, verosimilmente residuato bellico risalente 2° conflitto mondiale.
Sempre in località Oppido Mamertina (RC), ignoti si sono introdotti all'interno dell'abitazione di proprietà L.A., 53 anni, portando via una pistola cal. 7,65, completa di 25 cartucce, e una carabina cal. 7,65 completa di 50 cartucce.

A Gioia Tauro (RC), ignoti, si sono introdotti all'interno degli Uffici della ditta T.E.C. – s.p.a." ed hanno rubato un computer, una stampante, un monitor, una tastiera ed un gruppo di continuità.

Comune Reggio Calabria: risposta Eraclini a Liotta

"Forse se si volesse cominciare a fare opposizione seria e costruttiva sarebbe il caso di tirare fuori argomenti nuovi e che, soprattutto, abbiano un fondamento di verità". Sono le parole di Giuseppe Eraclini, Consigliere Comunale del PdL, in riferimento alla nota apparsa sulla stampa a firma di Nino Lotta.
"Torniamo per l'ennesima volta a ribadire ciò che il Sindaco Arena ha eloquentemente spiegato in varie occasioni. Quello varato dalla Giunta – ha affermato il Consigliere – è un bilancio all'avanguardia, che precorre i tempi in chiave federalista. Un bilancio che non avrà alcun peso per le tasche dei reggini ma peserà solo sugli evasori e che mira ad rendere efficiente tutto l'apparato burocratico comunale. Un documento che alla luce della necessità di autofinanziamento consentirà all'Ente di Palazzo San Giorgio di ottenere risorse proprie attraverso la dismissione del patrimonio, come avverrà nella maggior parte degli enti municipali italiani. Ma più di questo argomento, che i cittadini conoscono ormai a menadito, mi preme sottolineare la questione riguardante le politiche sociali. Lotta – prosegue Eraclini - afferma che durante i lavori della commissione, alcuni esponenti della maggioranza hanno attaccato il settore dei servizi sociali, cosa che nella realtà non è mai avvenuta. Non so perché Liotta racconti una circostanza che non corrisponde a verità, ma questo ci offre un ulteriore spunto di riflessione sul fatto che ultimamente notiamo un certo nervosismo nel Consigliere che, alla costruttiva dialettica politica, preferisce la polemica a mezzo stampa. Spero vivamente che l'opposizione possa ritrovare una sua dimensione – ha concluso Eraclini - ponendo quesiti seri ed esprimendo opinioni fondate, lasciando, dunque, da parte argomentazioni trite e ritrite sulle quali diventa persino ridicolo rispondere".

MisSfogo: scherzi di gruppo e commenti sul concorso. Libero spazio alle ragazze

Di tempo libero ne hanno poco, ma le 60 finaliste di Miss Italia non perdono
occasione per accendere la telecamera di MisSfogo e parlare, raccontare,
scherzare sull'esperienza che stanno vivendo a Montecatini Terme.

Generalmente entrano nella stanza allestita da Miss Italia Channel
nell'Hotel Bellavista, dove alloggiano, soprattutto la sera, dopo cena,
l'unico momento libero della giornata a loro disposizione.

In gruppetti da due o più persone si lasciano andare e parlano di quello che
succede. Paola Ampezzan (N°48) Miss Rocchetta Bellezza Emilia Romagna; Maria
Paola Parmeggiani (N°9) Miss Romagna e la terza riserva Vittoria Gazzaneo
(N°64) approfittano di questo spazio per fare gli auguri a Miss Emilia Sarah
Baderna (N°8) dopo la notizia del suo fidanzamento: con una rosa rossa in
mano, le tre miss canticchiano la marcia nuziale mentre la futura sposa
passa davanti alla telecamera mostrando l'anello di fidanzamento e con in
testa un fazzoletto a simulare il velo bianco. E ancora Eleonora Pierella
(N°31) Miss Eleganza Si è Lei Lazio e Chiara Cavassini (N°50) Miss Rocchetta
Bellezza Lazio, scherzano sulle squalifiche che ci sono state finora: «Le
riserve stanno prendendo il sopravvento!!!», dicono fingendosi preoccupate.

Ogni momento raccontato dalle ragazze è un'istantanea di questa avventura,
un attimo di vita che le miss condividono insieme al pubblico che le segue
per sdrammatizzare, lamentarsi di quello che cambierebbero e gioire di
quello che le rende felici. Ognuna approfitta delle telecamere di Channel
per parlare di sé in attesa delle finali del 18 e 19 settembre e sperando
che il sogno si avveri proprio per lei.

VIDEO © MISS ITALIA CHANNEL

PER VEDERE I VIDEO DI MisSfogo: www.missitalia.it canale multimedia,
http://www.missitalia.it/multimedia/video

http://www.youtube.com/watch?v=NxTRJuridWA
<http://www.youtube.com/watch?v=NxTRJuridWA&feature=related>
&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=mWVlnoV11Pk
<http://www.youtube.com/watch?v=mWVlnoV11Pk&feature=related>
&feature=related

La Regione dispone il pagamento di risorse all’Afor

La Ragioneria Generale della Regione Calabria – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta – ha provveduto al trasferimento di risorse in favore dell'Afor. Si tratta di 8.112.714 euro che verranno impiegati per il pagamento della mensilità di luglio ai lavoratori idraulico-forestali impegnati sul territorio calabrese nella manutenzione del patrimonio boschivo. Soddisfazione è stata espressa dall'assessore al bilancio e programmazione nazionale e comunitaria Giacomo Mancini: «Questi pagamenti garantiscono la continuità del lavoro degli operai idraulico-forestali e rappresentano la risposta della Giunta guidata dal Presidente Scopelliti alle loro aspettative. Un ennesimo segno tangibile – ha aggiunto Mancini - della presenza costante dell'amministrazione regionale a garanzia e a tutela di chi lavora".

Scuola, riunione operativa dell’assessore Ca ligiuri con sindacati e dirigenti

"L'impegno del Presidente Scopelliti verso il settore della scuola è costante. Continue sono le sollecitazioni al Ministro Gelmini per aumentare i posti e quindi attenuare i gravi disagi sociali ed educativi. In questo momento l'obiettivo prioritario della Regione Calabria è l'aumento del tempo scuola soprattutto nei comuni ad alta densità mafiosa." Con queste parole l'Assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale -ha introdotto la riunione con in sindacati della scuola. All'incontro erano presenti Gianfranco Trotta (Cgil), Raffaele Folino e Francesco Scopacasa (Associazione Nazionale Dirigenti), Antonino Tindiglia (Gilda) ed Ennio Guzzo (Cisl). Durante la riunione è stato analizzato il bando "Una Scuola per la legalità", sottolineando in particolare che l'avviso prevede un utilizzo dei precari della scuola, nella misura non inferiore al 70%. Per quest'anno è previsto l'impiego di 1.500 unità di personale. Tutte le sigle sindacali hanno espresso il loro apprezzamento per il nuovo bando e per l'attività di costante concertazione sulle politiche dell'istruzione coordinata dall'assessore. Particolare apprezzamento è stato inoltre indirizzato agli investimenti sull'edilizia scolastica e sui trasporti. È stato rilevato come, grazie al coordinamento del consigliere regionale Fausto Orsomarso, si è riusciti a segnare un significativo miglioramento rispetto ai problemi del passato.
Nella stessa giornata Mario Caligiuri ha incontrato l'assessore all'istruzione della Provincia di Cosenza Maria Francesca Corigliano per analizzare la situazione degli istituti scolastici cosentini in difficoltà per la carenza di personale. Al termine degli incontri l'assessore Caligiuri ha aggiornato sulla situazione il Presidente Scopelliti, che ha provveduto a inviare immediatamente una ulteriore comunicazione al Ministro Mariastella Gelmini richiedendo un aumento dei posti in organico per la Calabria.

Provincia RC: Raffa su intitolazione Corso Garibaldi a Madonna del la Consolazione

"La proposta di intitolare il Corso Garibaldi alla Madonna della Consolazione è un'iniziativa da condividere e sostenere. Siamo di fronte ad una vera e propria istanza popolare che, ne sono certo, l'Amministrazione comunale di Reggio non mancherà di accogliere avviando l'iter che dovrà concludersi dedicando la più importante arteria cittadina alla Celeste Patrona. Sono convinto che l'istanza dei "Portatori di Vara" avrà un consenso bipartisan degli schieramenti politici, sociali, culturali e confessionali, considerato che Maria della Consolazione è uno dei simboli più genuini della nostra comunità. La storia di Reggio, infatti, conferma la grande religiosità della gente che, soprattutto nei momenti di difficoltà, invoca l'intercessione dell' "Avvocata nostra" per alleviare le sofferenze quotidiane e quelle provocate da guerre, terremoti e dalla peste. Intitolare il Corso alla Madonna, oltre a rappresentare un ulteriore segno concreto di omaggio a un simbolo di devozione e fede, mette in evidenza quanto sia importante la condivisione dei reggini nelle scelte che spettano a chi è stato chiamato a governare la città. La proposta dei cittadini, che auspichiamo possa riguardare anche altre scelte future, in un momento di enorme difficoltà socio- economica della nostra terra rappresenta un significativo aiuto, oltre che un rafforzamento della democrazia, per quanti sono stati eletti al governo di un ente territoriale".

GIOIA TAURO: L'AMMINISTRAZIONE RAFFA MANTIENE GLI IMPEGNI 
DA VENERDÌ IL TORRENTE BUDELLO VERRÀ MESSO IN SICUREZZA E RIPULITO

Questa volta si fa sul serio. Sembra ieri ma sono trascorsi ormai dieci mesi dalla rovinosa alluvione del 2 novembre scorso che ha creato enormi disagi a numerose famiglie di Gioia Tauro. Proprio le stesse con le quali il Presidente Raffa, sin dai primi giorni del suo insediamento e ancora prima in campagna elettorale, si era impegnato a garantire la messa in sicurezza del fiume Budello e mettere così la parola fine alle loro angosce ed alle loro paure prima delle prossime piogge invernali. E, di fatto, così sarà.
Venerdì mattina il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa insieme ai vertici della struttura tecnica dell'Ente consegneranno i lavori per la realizzazione degli interventi integrati di ripristino dell'officiosità idraulica del Torrente "Budello" e dei suoi affluenti.
All'appuntamento non mancheranno di certo il Presidente della Commissione Lavori Pubblici Demetrio Cara ed i colleghi consiglieri provinciali gioiesi Raffaele D'Agostino e Rocco Sciarrone ed il Sindaco della Città pianigiana, Renato Bellofiore.
Nello specifico i lavori vedranno il ripristino degli argini del fiume tra il ponte delle Ferrovie ed il sottostante ponte che consente la viabilità locale con rifacimento integrale della sede dell'alveo per centosessanta metri. Previsto inoltre l'intervento di pulizia del fondo dell'alveo nello stesso tratto e la messa in sicurezza anche tramite la rimozione di ostacoli al regolare deflusso del corso d'acqua.
La durata prevista dell'appalto è di centottanta giorni. L'appuntamento con il Presidente Raffa per la cittadinanza gioiese e per gli organi di informazione è, quindi, per Venerdi mattina alle ore 10.00 presso piazza Tre Palmenti a Gioia Tauro.

MISS ITALIA: La miss si sposa e Miluna offre le fedi

Di fronte a una proposta di matrimonio così bella come quella ricevuta da
Sarah Baderna, Sergio Cielo di Miluna, marchio legato a Miss Italia da 15
anni, non poteva rimanere indifferente.

Il presidente di Cielo Venezia 1270 si è subito sentito chiamare in causa: «Quei due ragazzi così innamorati meritano di sposarsi con due fedi che gli faranno ricordare per sempre questo momento», ha detto.

Sarah riceverà una coppia di anelli nuziali Miluna che sarà personalizzata per l'occasione.

PROVINCIA RC: Il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, colonnello REDA in visita dal Presidente RAFFA

Il Presidente Raffa ha ricevuto presso il Palazzo Storico sede dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria il Colonnello Alberto Reda, Comandante provinciale della Guardia di Finanza ed il Colonnello Cosimo di Gesù.
Il Presidente Raffa ed i due Ufficiali delle Fiamme Gialle si sono intrattenuti in una conversazione che ha visto la presenza dell'assessore alla difesa della legalità, Eduardo Lamberti Castronuovo, della Presidente della Commissione Politiche Sociali e legalità Annamaria Polimeno nonché del capo di gabinetto prefetto Domenico Bagnato e del nuovo direttore generale dell'Ente dott. Antonino Minicuci.
Una positiva occasione di incontro, che anticipa il passaggio di consegne della prossima settimana, mediante la quale il Colonnello Reda ha avuto modo di salutare il Presidente Raffa e presentargli il Colonnello Di Gesù, che gli subentrerà presso il Comando Provinciale di Reggio Calabria.

Nino Liotta, Energia Pulita, su lavori commissione e approvazione bilancio

Bisognerà attendere ancora a lungo per la tanto agognata "operazione verità" sul bilancio comunale, piuttosto la situazione sembra essere sempre più fumosa. Ciò che si è consumato in commissione è l'ennesimo atto di arroganza volto a coprire il reale stato di salute del bilancio comunale. "Una questione innanzitutto di metodo." È quanto afferma il consigliere comunale di Energia Pulita, Nino Liotta. "Ancora una volta non sono state rispettate le regole, prima di approvare il bilancio sarebbe stato necessario, come prevede il regolamento, ricevere e visionare i bilanci delle società miste. Eppure la stessa maggioranza ha posto particolare attenzione alle società miste che, come più volte evidenziato dall'opposizione, vivono in perenne stato di caos. La stessa maggioranza ha infatti evidenziato la necessità di rivedere totalmente tutti i contratti delle società miste. E proprio rispetto a questo punto, strategico per la gestione della Città e che riguarda un capitolo fondamentale delle finanze comunali, la minoranza è stata posta all'oscuro.
Certo, appare quantomeno poco corretto che il dott. Vincenzo Cuzzola, da subito nominato consulente del neo Sindaco e, dal 16 agosto, dirigente del settore finanze e tributi sia ancora in carica nel consiglio di amministrazione della società Reges. Sarebbe il caso, dunque, che scelga se essere il "controllore" o il "controllato" al fine di evitare un chiaro conflitto di interessi.
Inoltre, dopo l'audizione del responsabile del collegio dei revisori, si era tutti in attesa della relazione dello stesso collegio. Perché, dunque, approvare subito senza preavviso e nonostante la votazione non fosse nemmeno all'ordine del giorno?" E ancora continua Liotta: "Il Comune ha sforato già la data del 30 giugno come termine ultimo per l'approvazione del bilancio e ha inteso voler attendere la proroga. Poiché è scaduto anche il termine della proroga, ci piacerebbe ricevere la diffida dal Prefetto, così come previsto dalla legge, come già richiesto in conferenza stampa dal centrosinistra unito. E' scaduto il termine del 30 aprile per l'approvazione del consuntivo così come è scaduto il termine per la presentazione del 770: scadenza che ha messo il Comune in stato di mora dal collegio dei revisori contabili. Lo stesso collegio ha dichiarato ieri di aver ricevuto i documenti soltanto il 2 settembre. Quale altra norma aspettiamo di violare?"
"E' apparso curioso, inoltre, che proprio alcuni esponenti della maggioranza, durante i lavori della commissione, abbiano attaccato ripetutamente e palesemente il settore dei servizi sociali. Settore strategico che oggi vive una fase di evidente difficoltà con un arretrato di dodici mesi per l'assegno alle famiglie affidatarie, con i pagamenti alla cooperative sociali fermi a novembre 2010 e con un debito superiore ai 6 milioni di euro e che, nonostante tali gravissime difficoltà, resista meglio di altri settori al fine di continuare a garantire servizi essenziali." A queste cifre vanno aggiunti i recenti 12 milioni di euro di credito che vanta l'Ance e, denuncia di ieri della Fism, 1 milione di euro per le scuole materne. Un Comune messo alle strette dai creditori che incalzano quotidianamente. "A fronte di tutto ciò – sottolinea Liotta – per bocca dello stesso assessore Morisani, ammonta a 65 milioni di euro, solo nel settore dei lavori pubblici, il ridimensionamento degli investimenti."
Ma ciò che insospettisce il consigliere di Energia Pulita è anche quanto si sta consumando nel settore urbanistica. "Il tentativo è quello di instaurare un meccanismo per aggirare le regole per la gestione del PSC (piano strutturale comunale) affinché questo sia gestito da un ulteriore dirigente esterno nominato con una procedura decisamente poco ortodossa che porterà, quindi, alla nomina di un altro dirigente (il terzo) eludendo ancora le norme e scalzando tutti i dipendenti del settore che con sacrificio, sino ad ora, hanno condotto il lavoro sul PSC senza aver mai ricevuto né premi né incentivi e oggi esautorati da una nomina verticistica."
Un'ultima riflessione il consigliere Liotta la rivolge all'UDC. "Come il celebre sciatore Alberto Tomba gli "amici" dell'UDC si distinguono come record men dello slalom, tra l'opposizione romana e esser filogovernativi in Città. Come è possibile criticare a Roma il federalismo fiscale governativo per poi esprimere lodi per un bilancio "lacrime e sangue" tutto federalista, nella forma e nella sostanza? Senza contare, inoltre, il lavoro di ostruzionismo compiuto scientificamente durante i lavori al fine di non consentire un sereno dibattito sui contenuti in oggetto della seduta."

ultime notizie dal Comando provinciale dei Carabinieri RC

I Carabinieri della Stazione di Sinopoli (RC), unitamente al personale dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" del G.O.C. di Vibo Valentia, in località San Francesco, hanno individuato su area demaniale, adiacente torrente vasi', una piantagione di circa 20 mq, composta da 14 piante di canapa indiana con altezza media 180 centimetri.

I Militari della Stazione di RC – Rione Modena, corso servizio esterno, hanno arrestato in flagranza di reato per evasione dagli arresti domiciliari G.D., 34 anni.

I Carabinieri della Compagnia N.O.R.M. – Aliquota Radiomobile - Reggio Calabria, unitamente a personale compagnia intervento operativo 12° BTG "Sicilia", corso servizio controllo territorio, traevano arresto in flagranza di reato per tentata rapina A.A., 30 anni, militari operanti notavano predetto mentre era intento a picchiare violentemente A.I., allo scopo di asportargli del denaro, azione non portata a compimento per immediato intervento pattuglia radiomobile e CIO.

A Rosarno (RC), ambito predisposto servizio teso al contrasto del traffico e produzione di sostanze stupefacenti, Militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori "Calabria" rinvenivano una piantagione di canapa indiana, costituita da 160 piante dell'altezza media di metri 2 circa.

I Militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori, rinvenivano piantagioni cannabis indica in Cosoleto (RC), n. 36 piante altezza media 2,00 metri e Santa Cristina d'Aspromonte (RC), n. 105 piante altezza media 2,00 metri.

mercoledì 7 settembre 2011

Reggio Italia Inchieste: La News della Settimana

Reggio Italia Inchieste: La News della Settimana: Moglie gelosa sfascia l’appartamento dell’amante del marito. Ma sbaglia indirizzo Una 25enne di Nelson, Nuova Zelanda, ha sospettato che i...

Subsonica a Reggio Calabria: Istrice live

I NEGOZIANTI DI ARGHILLA’ DENUNCIANO LA GRAVE SITUAZIONE DI DEGRADO DEL QUARTIERE


REGGIO CALABRIA, 07 SETT. 2011 - Il Comitato spontaneo dei negozianti di Arghillà rende noto di aver inoltrato presso i massimi organi istituzionali locali una richiesta d’intervento urgente presso la località a nord del centro cittadino di Reggio Calabria. Con il presente comunicato s’intende denunciare pubblicamente, attraverso i media, la grave situazione di degrado in cui imperversa il quartiere di Arghillà: alleghiamo alcune foto dello scempio a cui siete invitati ad assistere in prima persona adempiendo così al dovere di servizio pubblico che la deontologia giornalistica vi impone. A noi cittadini non rimane che parlare e farne parlare, non sottacendo le gravi anomalie che quotidianamente registriamo. Come scriviamo nella missiva alle Istituzioni “non possiamo restare inermi davanti allo scempio che è sotto gli occhi di tutti”: per noi, cittadini di Reggio Calabria alla stessa stregua di tutti gli altri, non può essere “normale” convivere con l’orribile vista dei cumuli di spazzatura che spesso viene smaltita con metodi poco ortodossi, quali l’incenerimento in loco. Un atto criminale a cui tutti si sono abituati, basti pensare che per una richiesta d’intervento dei vigili del fuoco è stato necessario aspettare ore, nonostante le ripetute chiamate al 115. Per noi non è “ordinario” che i marciapiedi e gli spartitraffico siano divorati dalla fauna inferocita delle sterpaglie; che dei parchi progettati e realizzati per farci giocare i bambini dentro le cooperative pubbliche siano delle vere proprie riserve naturale di erbacce e sporcizia di ogni tipo: siamo consapevoli che deve crescere in tutti noi un maggior rispetto del Bene pubblico, ma attraverso questa pubblica denuncia intendiamo aprire un nuovo percorso di dialogo tra le istituzioni e il quartiere, che per troppi (forse un po’ per tutti), è destinato – chissà per quale intenzione divina – a diventare un “ghetto” di emarginazione sociale e di degrado urbano. La microcriminalità, gli abusi, le scene di giustizia sommaria, infine, sono i frutti di questo totale abbandono: salendo lungo la strada campeggia un ironico murales “Bagdad Centro”, qui piuttosto sembra di essere nelle peggiori ri – edizioni filmiche di Beirut: proprio la strada Antonio Scopelliti è da un anno ristretta ad una sola corsia per entrambi i sensi di marcia a causa dei danneggiamenti dell’alluvione dell’autunno scorso; anche la strada che collega Arghillà a Rosalì è interrotta. Insomma, oltre un isolamento socio-istituzionale, anche un isolamento fisico a nord e a sud: terra bruciata attorno. Quindi che fare? Continuare a far finta di niente e convivere con una situazione che – come scriviamo nella nostra richiesta alle istituzioni – “seppure appare apocalittica a parole, sembrerà ancor peggior vedendola in prima persona”. Speriamo questo comunicato non cada nel vuoto, che tutti coloro che si sentano parte in causa della cittadinanza attiva (rappresentati locali delle istituzioni, giornalisti, chiesa diocesana) non lasci questo territorio abbandonato a se stesso. A scrivere è chi in prima persona ha deciso di investire qui, cercando di valorizzarne le positività, per scardinare un sistema perverso che vede questa località di Arghillà ai confini con l’emarginazione. Specificando che la nostra nota non vuole essere un attacco politico, né essere strumentali a meccanizzazioni di qualsiasi colore, chiediamo un nuovo impegno concreto e tangibile per il quartiere – ghetto, affinché noi in primis possiamo essere smentiti dal senso di abbandono in cui oggi imperversiamo. 

Comitato spontaneo “Negozianti di Arghillà”