"Oggi, responsabilmente e unanimemente, la terza Commissione consiliare si è riunita con l'obiettivo di ascoltare la triade commissariale dell'Asp di Vibo Valentia e di chiarire alcuni punti di polemica che hanno portato alle dimissioni del Presidente della stessa Commissione, Nazzareno Salerno. Purtroppo, l'organismo ha dovuto constatare l'assenza, comunicata con lettera del 7 settembre, dei commissari di Vibo per 'precedenti improrogabili impegni' e, contestualmente, ha preso atto di una lettera indirizzata al Presidente della terza Commissione Salerno con la quale il Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti comunica che 'la materia della sanità in Calabria è di competenza specifica del Commissario ad Acta e che, pertanto, qualunque invito per conoscere lo stato dell'arte con l'individuazione delle politiche di attuazione del Piano di rientro, va concordato con lo stesso Commissario che valuterà, di volta in volta, se riferire direttamente o tramite suo apposito delegato. Invita pertanto a tenere in conto per il futuro tale metodologia".
E' quanto ha dichiarato il Vicepresidente della terza Commissione, Ferdinando Aiello che ha presieduto i lavori odierni dell'organismo.
Nel corso del dibattito i consiglieri hanno "censurato l'assenza dei commissari di Vibo, del Dirigente di Settore del Piano di rientro, del Sub Commissario di Governo per l'attuazione del Piano di rientro e del Dirigente generale del Dipartimento 'Tutela della salute'; rivendicato il ruolo e le funzioni della Commissione ed espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal Presidente Salerno". Sono intervenuti i consiglieri Aiello (Progetto Democratico), Parente (Scopelliti Presidente), Ciconte (Progetto Democratico), Chiappetta (Pdl), Guccione, Battaglia (Pd), Censore (Pd),
De Gaetano (Progetto Democratico), Scalzo (Pd), Serra (Insieme per la Calabria – Scopelliti Presidente), Gallo (Udc), Tripodi (Misto), Bova (Misto), Vilasi (Pdl), Giordano (Idv), Maiolo (Pd) Pacenza (Pdl).
Il Presidente dimissionario della terza Commissione, Nazzareno Salerno che non ha ritenuto, al momento (nonostante l'invito dei colleghi di maggioranza e di minoranza dell'organismo), di ritirare le dimissioni ma di riservarsi a più approfondite valutazioni, ha fra l'altro dichiarato: "In questi quindici mesi, la Commissione ha lavorato con grande senso di responsabilità, affrontando i problemi della sanità, dal Pollino allo Stretto senza tralasciare nessun territorio. Oggi è necessario chiarire la linea di demarcazione tra le funzioni della Commissione e l'Ufficio del Commissario. Vi deve essere una interlocuzione con i Commissari delle Asp, i dirigenti generali e la struttura dell'Ufficio del Commissario per affrontare i problemi della sanità non solo dal punto di vista ragionieristico ma anche rispetto agli effetti che si stanno producendo sul territorio. Tante criticità possono essere risolte con atti di gestione senza aggravio di spesa e senza intaccare il Piano di rientro".
Prima di concludere i lavori, la Commissione ha fissato una nuova seduta per il 26 settembre alla presenza del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, chiedendo alle Aziende sanitarie provinciali e alle Aziende Ospedaliere della Calabria di trasmettere i Bilanci degli ultimi sei mesi "con l'obiettivo di verificare lo stato di attuazione del Piano di rientro e di chiarire compiti e funzioni della terza Commissione".
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