La sistemazione idraulica e la messa in sicurezza dei torrenti che attraversano il territorio della città di Reggio è stato il tema di un vertice operativo tra il Presidente dell'Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa e il sindaco della Città dello Stretto Demetrio Arena. L'argomento è di grande attualità in un periodo dell'anno in cui le avverse condizioni meteo, aggravate dall'abusivismo, provocano allagamenti, pericoli e disagi di varia natura.
Nella riunione presso l'Ente di via Foti, il sindaco Arena è stato accompagnato dall'Assessore Pasquale Morisani e dall'architetto Marcello Cammera, mentre Raffa è stato assistito da tecnici della Provincia e dal Capo di gabinetto prefetto Domenico Bagnato. La riunione era stata sollecitata dal Comune con una lettera in cui veniva suggerita l'istituzione di un tavolo tecnico per affrontare la problematica legata alla sicurezza dei torrenti. L'incontro, svoltosi nella tarda serata di ieri, è servito per fare il punto sia sulle azioni già programmate dai due enti che sui progetti da avviare per affrontare l'emergenza. In questo senso si è decisa l'ottimizzazione degli interventi, per evitare, innanzitutto, la sovrapposizione di competenze e l'attuazione di piani ripetitivi che creano spreco di risorse in un momento in cui la razionalizzazione delle stesse diventa indispensabile per l'economia degli enti pubblici. Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni quando i tecnici delle due Amministrazioni concorderanno le strategie mirate a risolvere, in tempi brevi, le criticità che in questo periodo presentano alcuni corsi d'acqua, soprattutto quelli che, di recente, hanno provocato danni e allarme sociale. La prima azione, come hanno convenuto le parti, sarà quella di procedere alla pulizia delle foci dei torrenti per eliminare l'ostruzione al normale deflusso delle acque. In seguito, sempre in maniera sinergica, saranno programmati interventi strutturali a medio termine, tenendo conto dei finanziamenti che la Regione ha messo a disposizione di Comune e Provincia per la messa in sicurezza dei torrenti.
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sabato 12 novembre 2011
L’Assessore al Bilancio e Programmazione Comu nitaria Mancini ha illustrato i Pisl a Buonvicino
Progetti importanti che promuovano economia, capaci di coinvolgere l'imprenditoria locale e di dare una svolta permanente ai territori. La natura dei Pisl, Progetti Integrati di Sviluppo, è stata ribadita ieri sera a Buonvicino, nella Casa Salone "San Ciriaco Abate", dall'Assessore regionale al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini accompagnato, anche in questa nuova tappa del Pisl Tour, dall'ingegnere Luigi Zinno, responsabile del procedimento. Accanto a loro il primo cittadino di Buonvicino Giuseppe Greco che ha anticipato l'intenzione del suo Comune di partecipare a ben due Pisl. "I nostri tecnici sono a lavoro – ha detto – siamo coscienti della grande opportunità che oggi abbiamo davanti a noi". Nella sala gremita di cittadini, giovani professionisti e imprenditori, anche molti amministratori del comprensorio tra cui i sindaci di Scalea, Diamante, Belvedere, Mayerà e Grisolia che giocheranno con Buonvicino la grande partita dei Pisl. E proprio la metafora calcistica, ripresa dall'Assessore Mancini, chiarisce bene il senso di questo Tour: "La palla ora passa ai Comuni, siete voi oggi – ha detto – gli artefici del vostro destino, perché questa Amministrazione regionale è convinta che il cambiamento parta dal basso: dunque fate le scelte giuste, presentate progetti che abbiano una sostenibilità economica, che tengano conto dell'importante ruolo dei privati e che abbiano ricadute permanenti sul territorio". L'Assessore Mancini ha chiarito con i numeri la portata di questa importante sfida: "Ci sono 406 milioni di euro pronti per essere spesi – ha detto - e in un momento storico come questo, in cui le risorse sono sempre di meno, è giusto e doveroso non disperdere quelle che l'Europa sta offrendo alla Calabria per fare, tutti insieme, un grande passo avanti".
Carabinieri sequestrano terreni illegalmente occupati da appartene nti alla famiglia Bellocco-Spanò di San Ferdinando (RC)
Mattinata odierna, in san ferdinando (rc) – località "albano", i carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Palmi hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni immobili (ex art. 321 c.p.p.), emesso dal tribunale di palmi - g.i.p. dott. Luca Colitta, su richiesta del sostituto procuratore dott.ssa Giulia Pantano.
Il provvedimento ha ad oggetto un terreno di proprietà della soc. Telecom italia, abusivamente occupato e sul quale erano state realizzate opere edili abusive.
Gli indagati avevano costruito un fabbricato ad uso abitativo della superficie di mq. 140,00, recinzione con muro in blocchi di cemento dell'altezza di circa 2 m. L'abitazione abusiva era destinata a dimora di cittadini bulgari, evidentemente "ospiti" degli abusivi costruttori che, oltre ad impossessarsi del terreno vi avevano anche edificato.
Le attività investigative hanno avuto origine da una denuncia sporta dalla soc. Telecom nei confronti di ignoti ed hanno consentito di individuare e di deferire all'a.g. per i reati di invasione di fondo e varie violazioni della normativa edilizia:
- Bellocco Giulio, nato a Rosarno cl. 51, è pregiudicato per il reato di 416 CP finalizzato alla truffa e sorvegliato Speciale di PS;
- Spanò Aurora, nata a Rosarno cl. 47, è pregiudicata per il reato di 416 CP finalizzato all'usura;
- Bellocco Berto, nato a Taurianova cl. 85, è pregiudicato per armi e reati contro il patrimonio;
- Cento Serafina, nata Palmi cl. 79;
- Rao Francesco Antonio, nato a Rosarno cl. 65;
- Nasso Vincenzo, nato a Rosarno cl. 54.
Il provvedimento ha ad oggetto un terreno di proprietà della soc. Telecom italia, abusivamente occupato e sul quale erano state realizzate opere edili abusive.
Gli indagati avevano costruito un fabbricato ad uso abitativo della superficie di mq. 140,00, recinzione con muro in blocchi di cemento dell'altezza di circa 2 m. L'abitazione abusiva era destinata a dimora di cittadini bulgari, evidentemente "ospiti" degli abusivi costruttori che, oltre ad impossessarsi del terreno vi avevano anche edificato.
Le attività investigative hanno avuto origine da una denuncia sporta dalla soc. Telecom nei confronti di ignoti ed hanno consentito di individuare e di deferire all'a.g. per i reati di invasione di fondo e varie violazioni della normativa edilizia:
- Bellocco Giulio, nato a Rosarno cl. 51, è pregiudicato per il reato di 416 CP finalizzato alla truffa e sorvegliato Speciale di PS;
- Spanò Aurora, nata a Rosarno cl. 47, è pregiudicata per il reato di 416 CP finalizzato all'usura;
- Bellocco Berto, nato a Taurianova cl. 85, è pregiudicato per armi e reati contro il patrimonio;
- Cento Serafina, nata Palmi cl. 79;
- Rao Francesco Antonio, nato a Rosarno cl. 65;
- Nasso Vincenzo, nato a Rosarno cl. 54.
Tutti i denunciati sono, a vario titolo, parenti ad appartenenti alla 'ndrangheta nella sua articolazione territoriale denominata cosca "Bellocco", operante nei comuni di Rosarno e San Ferdinando.
CALABRIA: PARTE INIZIATIVA SCOPELLITI 'NUOVI GIOVANI IMPRENDITORI'
(ASCA) - Catanzaro, 12 nov - Il 15 novembre prossimo, alle 11, nella sede di Palazzo Alemanni, a Catanzaro, l'assessore alle Attivita' Produttive della Regione Calabria, Antonio Caridi, ed il presidente di Field Calabria, Mimmo Barile, presenteranno il Progetto ''Nuovi Giovani Imprenditori'', un'iniziativa sperimentale voluta dal Governatore Giuseppe Scopelliti e condivisa dalla Giunta Regionale, che punta sulle nuove generazioni e sulle loro attitudini e competenze''. Lo annuncia una nota regionale. L'intervento, prosegue la nota, ''che si inserisce nel Piano Triennale delle Attivita' Produttive, e' finalizzato ad assistere e ad agevolare i giovani nell'avvio di nuove iniziative imprenditoriali non soltanto attraverso la concessione di incentivi economici, ma anche mediante specifiche azioni di accompagnamento, sia propedeutiche che successive alla costituzione dell'impresa''.
PARCO POLLINO: FIRMATO ACCORDO DI COLLABORAZIONE CON IL CAI
(ASCA) - Castrovillari (CS), 12 nov - E' stata siglata, a Castrovillari, nella sede dell'Ente Parco Nazionale del Pollino, a Palazzo Gallo, dal presidente del Parco, Domenico Pappaterra, e dal presidente del Cai (Club Alpino Italiano), Umberto Martini, la convenzione quadro di collaborazione tra il Parco e il Cai, riguardante la rete sentieristica e la viabilita' minore del territorio protetto calabro-lucano. Alla firma erano presenti anche il direttore dell'Ente Parco, Annibale Formica, i presidenti del Cai Calabria e Basilicata, rispettivamente, Pierluigi Mancuso e Pino Alessandro. La convenzione, che durera' tre anni, ha tra gli scopi quello di ''instaurare e attivare rapporti di collaborazione'' tra il Parco del Pollino e il Club Alpino Italiano, nei settori indicati, attraverso un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Cai, individuati dai presidenti del Club Calabria e Basilicata e da rappresentanti del Parco. ''E' un atto che va a rafforzare un rapporto gia' esistente - ha sottolineato Pappaterra - di cui siamo fieri e che auspichiamo possa rappresentare il viatico per ulteriorio proficue attivita'''. La collaborazione punta, tra l'altro, ha spiegato il presidente del Pollino, a ''ridare un'immagine ai sentieri del Parco''.
CASA:CGIA, SFRATTI MOROSITA' PIU' CHE RADDOPPIATI IN 10 ANNI
(ANSA) - VENEZIA, 12 NOV - Tra il 2001 e il 2010 i provvedimenti di sfratto emessi per morosita' sono piu' che raddoppiati: un indice di allarme sulle difficolta' economiche che stanno vivendo le famiglie italiane evidenziato dalla Cgia di Mestre. Se nel 2001 il numero di sfratti aveva sfiorato le 27.000 unita' (precisamente 26.937), nel 2010 hanno superato quota 56.000 (esattamente 56.147), registrando, in questo periodo di tempo, un incremento del +108,4%. Nel 2007, rileva il segretario della Cgia Giuseppe Bortolussi, gli sfratti scesero a quota 33.959, l'anno successivo salirono a 41.203 e nel 2009 raggiunsero quota 51.576: il valore record viene toccato nel 2010 quando gli sfratti emessi per morosita' superano la soglia dei 56.100 provvedimenti. A livello regionale l'incremento piu' deciso avvenuto nel decennio 2001-2010 e' stato registrato nelle Marche (+316,3%), a seguire la Lombardia (+249,1%) e la Calabria (+203,3%). L'impennata, sottolinea Cgia, si e' verificata nonostante una leggera riduzione del numero di famiglie in possesso di un contratto di affitto: tra il 2001 ed il 2009 la diminuzione e' stata del 2,9%. Alla fine del 2009 (ultimo dato disponibile) il numero di nuclei familiari che viveva in un'abitazione in affitto era di circa 4.215.000, pari al 17,1% del totale delle famiglie italiane. In termini assoluti, la macroarea che presenta il numero piu' elevato di nuclei in affitto e' il Mezzogiorno, con 1.424.085 unita'. ''Rispetto ad un tempo - commenta Bortolussi - sono mutate anche le tipologie familiari colpite dallo sfratto per morosita'. Se fino a qualche anno fa le piu' interessate erano quelle guidate da lavoratori dipendenti, da pensionati o da persone che erano state espulse dal mercato del lavoro, negli ultimi anni, invece, hanno assunto dimensioni numeriche sempre piu' preoccupanti anche quelle composte da immigrati, da famiglie con a capo un artigiano, un piccolo commerciante o da giovani titolari di partita Iva che, con l'aggravarsi della crisi, sono scivolate in condizioni di marginalita' economica''.
AZZURRI A RIZZICONI: GRATTERI,CHE GOL A CASA DEI MAFIOSI MAGISTRATO:'CI SARANNO ANCHE LORO,MA IL CALCIO SALVERA' I BIMBI'
(di Piercarlo Presutti) (ANSA) - ROMA, 12 NOV - L'ultimo contropiede lo hanno messo a segno i carabinieri di Reggio, arrestando Sebastiano Pelle, capo dell'omonimo clan di San Luca: ma non c'e' dubbio che in Calabria la partita sia ancora in mano alla 'ndrangheta. Domani pero' la squadra del Bene schiera la nazionale, e chissa' che non si registri il primo successo concreto dell'era Prandelli. A Rizziconi, nella piana di Gioia Tauro, in un Comune ad altissima densita' mafiosa e attualmente commissariato, gli azzurri si alleneranno su un campo di calcio confiscato alle cosche e finalmente - grazie all'opera dell'associazione Libera di don Ciotti - consegnato ai ragazzi. ''Sara' una cosa simbolica, certo - dice all'ANSA Nicola Gratteri, procuratore aggiunto a Reggio Calabria, membro della Direzione distrettuale antimafia e soprattutto indiscusso numero 1 nella lotta alla 'ndrangheta - ma sapeste che valore possono avere quaggiu' certi segnali…''. ''Il calcio - spiega ancora il magistrato - e' un grande veicolo contro le mafie, come pure la musica: insegnare ai ragazzi a suonare uno strumento e' educativo. Stessa cosa per il pallone: dovere imparare a tirare in porta, a fare gol o a difendere li impegna e li allontana dalla prospettiva di diventare garzoni di 'ndrangheta. I bambini di oggi sono spugne, sono migliori rispetto a 15 anni fa, ma il problema e' che nessuno intercetta il loro bisogno di modelli positivi. E nel calcio per fortuna ce ne sono molti''. Si', tutto vero: ma la Nazionale sbarca a Rizziconi, fa il suo show in diretta tv e subito riparte. Cosa resta dopo? ''Intanto tre ore sono meglio di niente, e comunque rimane il ricordo: che aiuta a credere di potercela fare''. Non dice, Gratteri, se domani sara' in tribuna anche lui: ''Vorrei, ma non posso dire niente sui miei spostamenti''. Su una cosa pero' ha certezze: ''In giro sara' pieno di 'ndranghetisti, a loro come a tutti al Sud, il pallone piace. E poi lo utilizzano a scopo di ostentazione, di visibilita'. La mafia fa schifo, e' il titolo scelto dai ragazzi al mio ultimo libro, ed esiste dove c'e' denaro e potere. I soldi li fa con traffico di cocaina, estorsione, usura ed appalti. Ma quando serve la visibilita' e il consenso li trova attraverso lo sport e la religione. Gli 'ndranghetisti si fanno avanti per ristrutturare chiese, per gestire le processioni: uguale per il calcio, un capocosca o un suo uomo e' sempre presidente della squadra. A vedere la partita va la gente che conta, il farsi vedere nella stessa tribuna della classe dirigente e' per loro positivo. I capicosche sono gli artefici dei successi, investono soldi per comprare giocatori. Poi arriviamo alle iperboli, uno dei Pesce giocava nel Cittanova, era il capitano: e chi gliela contendeva la fascia? Altra storia e' quella dei minuti di silenzio: per la morte del boss Cordi' a Locri; e poi quello a San Luca per la morte di Gambazza, uno dei Pelle. Comunque, gestire squadre e' un lusso, le mafie possono farsi avanti perche' hanno liquidita'. Si presentano come modelli vincenti''. Piace anche a lui, il pallone: eppure non puo' andare allo stadio (''un sogno inappagato, metterei a repentaglio la sicurezza di tutti''), e ha dimenticato l'ultima volta che ha giocato. ''Da ragazzo ero un centrocampista di fatica''. Ora invece in un certo senso e' un regista: ''E' vero, coordino anche 20-30 inchieste. Da oltre 20 anni vivo in cattivita', sempre scortato. E il mio rapporto con lo sport e' atipico: mi 'alleno' zappando l'orto la domenica''. Parla di calciatori con proprieta' e competenza : ''Una volta ero juventino, il mio idolo era Anastasi, quanti sogni mi ha regalato. Ora non tifo piu', i calciatori cambiano squadra addirittura a meta' campionato: a me invece piacciono le bandiere''. Ma un ultimo regalo ai campioni del calcio lo chiede: ''Il mio auspicio e' che i bambini rimangano folgorati per la Nazionale a Rizziconi, che i bimbi trovino lo scatto d'orgoglio per innamorarsi di esempi puliti e vincenti. Gattuso, Buffon e gli altri nazionali possono salvarli. Gattuso ha grande seguito, e' un modello positivo: partito dal basso in Calabria, con grinta e determinazione e' risultato un modello positivo. E poi e' molto vicino ai giovani non solo nel firmare gli autografi, ma proprio in maniera concreta. Per gli adulti invece non c'e' speranza: mi interessa poco, ormai le scelte di campo sono state fatte, chi e' onesto e' onesto, chi no giochera' sempre per la squadra del Male''.
Notificato alla Commissione Europea il Grande Progetto relativo al la Gallico-Gambarie
Diventano tre i Grandi Progetti che il Dipartimento Programmazione della Regione Calabria ha già notificato alla Commissione Europea e che sono stati ritenuti "ammissibili", ai sensi dell'art. 41 del Reg (CE) 1083/2006, dalla stessa Commissione. L'ultimo grande progetto notificato è quello relativo alla "Gallico Gambarie III Lotto-Tratto Mulini di Calanna-svincolo per Podagorni Santo Stefano d'Aspromonte" e comporta un impegno complessivo di 65 milioni di Euro. Erano stati già notificati alla Commissione Europea i due Grandi progetti relativi il primo al "Sistema di collegamento metropolitano tra Cosenza, Rende e l'Università della Calabria" (160 milioni di euro l'impegno) ed il secondo al "Sistema metropolitano Catanzaro città-Germaneto-Nuovo collegamento ferroviario metropolitano tra la nuova stazione FS di Catanzaro in località Germaneto e l'attuale stazione di Catanzaro Sala e adeguamento a linea metropolitana della rete ferroviaria esistente nella valle della Fiumarella tra Catanzaro Sala e Catanzaro Lido", per un impegno di 145 milioni di euro. Si tratta in pratica dei progetti che porteranno alla realizzazione della Metropolitana di Cosenza e della Metropolitana di Catanzaro. Il terzo grande progetto, quello relativo alla strada Gallico-Gambarie, andrà ad incidere su un'area territoriale attualmente carente di infrastrutture che possano incentivarne e promuoverne lo sviluppo. Grande soddisfazione per il lavoro svolto dal Dipartimento Programmazione della Regione è stata espressa dall'Assessore al Bilancio e Programmazione Comunitaria Giacomo Mancini. "Il Dipartimento e la Regione - afferma l'Assessore Mancini - hanno fatto con celerità e con efficacia la propria parte per mettere a disposizione delle aree interessate una grande ed irrinunciabile opportunità di sviluppo. Mi auguro, e sono certo che la Provincia di Reggio Calabria avvierà altrettanto rapidamente tutti gli atti propedeutici alla realizzazione dell'opera progettata affinché – conclude l'Assessore Mancini - il territorio interessato alla Gallico-Gambarie possa al più presto contare su una infrastruttura determinante per lo sviluppo dell'intera area".
venerdì 11 novembre 2011
Carabinieri: un arresto per detenzione di droga
Nella mattinata di ieri, 10 novembre 2011, i Carabinieri della Stazione di Condofuri San Carlo, impegnati nei quotidiani servizi di controllo del territorio, volti alla repressione dei reati in genere e delle violazioni alle norme della circolazione stradale, alle ore 12:30 effettuavano un posto di controllo. All'uopo, selezionavano la vettura Volkswagen Golf con a bordo un soggetto, successivamente identificato in Foti Rosario Francesco, classe '82, bracciante agricolo di Condofuri. Nel corso del controllo, il giovane, risultato poi essere pregiudicato, evidenziava segni di nervosismo che, destando sospetto, inducevano gli operanti a sottoporlo ad immediata perquisizione personale e veicolare. La pattuglia, dopo un'accurata ricerca, rinveniva nel bagagliaio un sacco di tela con all'interno due buste di plastica per alimenti, risultate contenere sostanza stupefacente del tipo "marijuana", per un totale di gr.938 (novecentotrentotto). In tale contesto, i militari attenzionavano anche l'abitazione del Foti, con un'ulteriore perquisizione domiciliare, recuperando una macchina per sottovuoto e materiale vario per il confezionamento di stupefacente, sottoposti a sequestro. Invece, abilmente occultati all'interno di un forno a legna artigianale, veniva trovato un borsone contenente, un fucile cal. 9, modello Flobert, con matricola illeggibile e quarantaquattro cartucce cal.9, illegalmente detenuti.
Le operazioni dei Carabinieri si concludevano con l'arresto del Foti, associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria, per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, nonché il deferimento a piede libero dello stesso e della madre, Casili Antonina, classe '46, vedova, casalinga, pregiudicata, per detenzione abusiva di arma comune da sparo.
Le operazioni dei Carabinieri si concludevano con l'arresto del Foti, associato alla Casa Circondariale di Reggio Calabria, per detenzione illegale di sostanze stupefacenti, nonché il deferimento a piede libero dello stesso e della madre, Casili Antonina, classe '46, vedova, casalinga, pregiudicata, per detenzione abusiva di arma comune da sparo.
Il Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega alla protezione civile, Franco Torchia ha presieduto, a Reggio, nella sede del Consiglio regionale, un incontro con i sindaci della provincia. Vi hanno partecipato, oltre al Prefetto di Reggio Luigi Varratta ed al sindaco della città Demetrio Arena, anche rappresentanti della Protezione Civile regionale e nazionale. E’ stata illustrata – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale -l’attività di pianificazione sismica in Calabria. Torchia nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza che ci sia un’azione sinergica fra la Protezione Civile regionale ed i sindaci. “La prevenzione è fondamentale – ha detto - soprattutto per limitare i danni. I rischi in cui è sottoposta la Calabria sono molteplici e non si può più perdere tempo, alla luce anche di quello che sta succedendo in altri comuni italiani”. Il sottosegretario ha snocciolato alcune cifre che rappresentano più di un campanello d’allarme: “Nella nostra regione - ha detto - su 409 comuni, 261 rientrano in quelli di prima fascia per quanto riguarda l’alta densità sismica, mentre gli altri risultano nella media intensità. Se la Calabria dovesse essere colpita da un grosso terremoto, purtroppo, nelle prime 24 ore rimarrebbe isolata per via delle fatiscenti infrastrutture e mi riferisco alla Salerno-Reggio Calabria e alla statale 106”. Secondo Torchia, la Protezione Civile regionale non è in grado di fare tutto da sola “proprio per questo – ha aggiunto - ha bisogno dell’aiuto dei sindaci. I primi cittadini hanno la possibilità, in caso di necessità, di emanare sia delle ordinanze straordinarie che far fronte, attraverso addetti del comune, alle prime emergenze. Il ruolo dei sindaci, soprattutto in Calabria, è quindi, fondamentale, per questo abbiamo deciso di convocarvi”. Torchia ha annunciato che i prossimi venticinque, ventisei e ventisette novembre saranno celebrate le giornate dedicate alla prevenzione, al fine di fronteggiare eventuali calamità naturali: “Il venticinque - ha affermato il sottosegretario - si svolgerà la Giornata Nazionale della sicurezza e tutte le scuole della nostra regione saranno evacuate per una simulazione. Ci sarà, pertanto, una grande esercitazione, cosa che non era mai avvenuta in precedenza in Calabria. Il nostro obiettivo - ha concluso Torchia - è quello di consigliare ai cittadini come si devono comportare in caso di calamità con l’auspicio che la Calabria possa diventare, per quanto riguarda la prevenzione sismica, modello da esportare in altre regioni”.
CONSUMATORI Ultimo colpo di coda del Governo: scippate le multe Antitrust e dell’Autorità dell’energia
Le Associazioni dei Consumatori presenti nel Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti denunciano l’ennesimo scippo perpetrato dal ministro Tremonti ai danni dei consumatori.
Nel Maxiemendamento presentato ieri sera alla Legge di stabilità, è prevista “l’acquisizione definitiva al bilancio dello Stato delle somme versate entro il 31 ottobre 2011 e non ancora riassegnate alle pertinenti unità previsionali, relative alle sanzioni dell’Antitrust e dell’AEEG” (emend. 5.2000), e cioè oltre 24 milioni del 2010, i 70 dell’Antitrust e i 4 dell’Autorità per l’energia.
In tal modo il Governo impedisce che si realizzino i programmi di informazione e assistenza ai consumatori che vengono finanziati con i proventi delle multe Antitrust.
Da molti mesi sul tavolo di Tremonti giaceva il DM di riassegnazione degli oltre 29 milioni di multe Antitrust del 2010, a cui si aggiungono 70 milioni di euro delle multe Antitrust e 4 dell’Autorità per l’energia per il 2011, senza che il ministro procedesse ad un atto dovuto, nonostante i ripetuti solleciti del Presidente della Conferenza delle regioni, Errani, e dello stesso Ministro dello sviluppo economico, Romani.
Tremonti non è nuovo a questi scippi, in quanto varie volte negli anni non ha proceduto a questa riassegnazione dei fondi Antitrust, utilizzati per molte decine di milioni di euro per mettere le “toppe” alle situazioni più diverse.
Questi Fondi sono dei cittadini-consumatori, non fanno parte del bilancio dello Stato.
L’esproprio realizzato ancora una volta con questo emendamento è solo l’ultimo atto di una gestione fallimentare della cosiddetta “finanza creativa”, che ha condotto il Paese sull’orlo del baratro e giustamente viene sanzionata con le dimissioni obbligate del Governo e di Tremonti.
Rammentiamo al Governo che le multe Antitrust ci sono anche grazie alle denunce delle associazioni e che in questo modo si vuole impedire ai consumatori di avere associazioni in grado di competere coi grandi poteri economici che sono i maggiori responsabili della crisi.
Prosegue al Museo dei Brettii e degli Enotri la personale fotografica di Ercole Scorza patrocinata dal Comune di Cosenza
Dopo quasi due mesi di permanenza al Chiostro di San Domenico, dove ha suscitato l’apprezzamento di molti visitatori, si trasferisce da domani, sabato 12 novembre, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la mostra fotografica di Ercole Scorza, dal titolo “Il mio sguardo si stupisce, si inchina…”.
Gli oltre 60 scatti, di cui la personale fotografica si compone, rappresentano un omaggio, quasi una dedica speciale, alla città di Cosenza e al suo centro storico, ritratti con occhio appassionato da Ercole Scorza, responsabile della Mediateca comunale.
Gli scatti di Scorza raccontano il suo rapporto emozionale con la città vecchia, fotografata sin nelle sue viscere e nei suoi angoli più nascosti, e si potranno ammirare in un nuovo percorso studiato dalla curatrice Daniela de Pietro appositamente per la struttura che li ospita.
La mostra potrà essere visitata nei canonici orari di apertura del Museo dei Brettii e degli Enotri: dal martedì al venerdì, dalle 9,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30. Sabato e domenica, solo la mattina, dalle 10,00 alle 13,00. Lunedì il Museo osserverà, invece, il giorno di chiusura settimanale al pubblico.
Il nuovo percorso della mostra partirà dall’ingresso del Museo dei Brettii per accompagnare il visitatore lungo le scale che conducono alla sala posta al piano superiore della struttura. Un modo per ripensare gli spazi museali fuori dalle logiche della cristallizzazione e della mera conservazione e proporli in maniera diversa, non solo volti alla custodia dei reperti, ma anche come spazi attivi, aperti alla diffusione di ogni forma di cultura.
La personale di Scorza ha il merito di provocare nello sguardo attento del visitatore una sorta di cortocircuito tra i luoghi dimenticati della Cosenza di una volta, che ritornano in un felice rigurgito di riscoperta, e la trasfigurazione di altri angoli della città che sembrano assumere, invece, un aspetto completamente diverso.
L’omaggio di Ercole Scorza alla città di Cosenza avrà un importante seguito in gennaio, quando la mostra si trasferirà a Roma. Per quella data dovrebbe essere dato alle stampe anche il catalogo, ora in fase di preparazione.
Calcio - Notiziario dal ritiro di Pomezia: Convocati per Isola Liri-Catanzaro
POMEZIA (RM) – 10 NOVEMBRE 2011 – Per preparare l’importante trasferta di Isola del Liri, valevole per la quindicesima giornata del campionato 2011/2012 di Seconda Divisione girone B di Lega Pro, la squadra è partita di prima mattina per Pomezia, dove resterà sino al momento della rifinitura in programma sabato. Il Catanzaro, arrivato a Pomezia nel pomeriggio, riprenderà gli allenamenti, domattina, nel campo sportivo adiacente la struttura alberghiera che ospita la formazione giallorossa.
Il tecnico Francesco Cozza ha convocato i seguenti calciatori: MENGONI Riccardo, MARIOTTI Alessio, SQUILLACE Tommaso, CORSO Davide, ACCURSI Salvatore, RICCIARDI Cristian, ESPOSITO Christian, MAITA Mattia, CARBONI Salvatore, SCERBO Luca, PAPASIDERO Michele, BRUZZESE Serafino, NARDUCCI Simone, MAISTO Vincenzo, MANNONE Antonino, ULLOA Juan Martin, BUGATTI Federico Ezequiel, GIGLIOTTI Denny, FIGLIOMENI Cosimo, BASILE Settembrino eROMEO Roberto.
Cosenza - Lotta al cancro: il prof. Caruso a Cosenza per parlare della proteina U94
“U94: una nuova arma contro i tumori”: è il tema della conferenza scientifica che si svolgerà domani 11 novembre alle ore 17,45 alla Casa delle Culture.
A relazionare sulle nuove prospettive che si aprono per la cura di uno dei mali più temibili, sarà il prof. Arnaldo Caruso, direttore della Cattedra di Microbiologia all’Università di Brescia.
L’iniziativa è dell’Associazione Idea Città, con il patrocinio del Comune di Cosenza.
Il prof. Caruso è un cosentino che si è conquistato fama internazionale per i risultati ottenuti nella sperimentazione del vaccino contro l’Aids. Dagli stessi studi è scaturita la scoperta sulla proteina denominata U94.
A salutare l’illustre concittadino saranno l’Assessore alla Coesione sociale Alessandra De Rosa, il dott. Gianfranco Filippelli, Presidente della Lega per la lotta ai tumori di Cosenza, il prof. Giovanni Latorre, Magnifico Rettore dell’Unical.
Introducono la giornalista Rosalba Baldino e Mimmo Frammartino, Presidente e fondatore di Idea Città, associazione che si propone di valorizzare e dare riconoscimento a quanti si distinguono nel campo del lavoro, della cultura, delle professioni, dando lustro alla città di Cosenza.
“Il sostegno alla ricerca scientifica – dice Frammartino- non va lasciato esclusivamente agli operatori del settore, ma deve coinvolgere ogni cittadino e le istituzioni che lo rappresentano. Questa la linea direttrice della nostra Associazione, tanto più quando i risultati sono conseguiti da intelletti eccellenti che, nel dare un contributo al cammino dell’umanità, rendono anche onore alla nostra terra.”
Cosenza: Rinviato al 14 novembre il Consiglio Comunale sulle Linee programmatiche del Sindaco
L’assenza del Sindaco Mario Occhiuto e di alcuni assessori, per impegni improrogabili precedentemente assunti, stante l’imprevisto aggiornamento di ieri per aula deserta, ha determinato un ulteriore rinvio della seduta del Consiglio comunale che deve completare la discussione sulle Linee programmatiche del Sindaco.
La proposta in tal senso è stata formalizzata dal consigliere di maggioranza Pierluigi Caputo ed accolta all’unanimità dal Consiglio che oggi contava 24 presenze. La nuova convocazione, già sentiti i capigruppo, è per il 14 novembre alle ore 10.00.
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