Estendere le norme di incentivazione per l'esodo volontario anche al personale del servizio sanitario regionale, attualmente escluso dall'applicazione dei benefici relativi all'art. 13 della legge regionale n. 34 del 29 dicembre 2010 .
E' quanto chiede il consigliere regionale del Pdl Gianpaolo Chiappetta in una interpellanza rivolta al presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, anche quale commissario per l'emergenza sanitaria in Calabria.
"Considerati gli interventi posti in essere per dare attuazione al Piano di rientro che hanno già consentito di avviare a soluzione parte delle complesse criticità del servizio sanitario regionale e considerati gli effetti positivi degli interventi sistemici adottati in termini di efficienza ed economicità", il consigliere Chiappetta chiede al presidente Scopelliti se "non ritenga opportuno disporre che venga condotta un'approfondita analisi sull'entità della minore spesa che verrebbe ad essere conseguita per il bilancio della Regione Calabria in riferimento al numero complessivo di dipendenti del servizio sanitario regionale eventualmente interessati ad avvalersi dei benefici per l'esodo anticipato così per come normato per i dipendenti regionali". E ciò – osserva l'esponente politico del Pdl - "anche in considerazione del fatto che il Dipartimento competente per materia sta già elaborando i contenuti di fatto e di diritto da trasferire nel processo di redazione del testo normativo del progetto di legge finanziaria per l'esercizio 2012". L'estensione del beneficio anche ai dipendenti del servizio sanitario regionale, quindi, secondo Chiappetta, potrebbe essere previsto "con un'apposita normazione da inserire nell'articolato del progetto di legge finanziaria che a breve dovrà essere approvato dal Consiglio regionale".
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