Siamo estremamente preoccupati per la gravissima situazione economica in cui versa la Città, anche alla luce dei dati inquietanti emersi dalla relazione degli ispettori del Ministero dell'Economia e dalla consulenza tecnica della Procura di Reggio Calabria. A fronte dei 170 milioni di irregolarità e di un buco di bilancio praticamente incalcolabile, assistiamo alla totale inadeguatezza dell'attuale Amministrazione Comunale, figlia e complice di quella che ha generato questa gravissima situazione, che, a fasi alterne, ha negato del tutto l'esistenza di un deficit nel bilancio comunale, ha tentato di minimizzarne la gravità e, nel tentativo di coprire i reali artefici di scelte catastrofiche, ha cercato di addossare a una singola persona responsabilità così gravi e mastodontiche da non poter essere che imputabili a un'intera classe dirigente che ha governato Reggio per dieci anni e che governa attualmente la Regione Calabria. Chiediamo che i responsabili politici e chi è stato complice del sistema "modello Reggio" escano allo scoperto e chiedano pubblicamente scusa alla Città e ai reggini, così come riteniamo che chi ha chiesto e ottenuto la fiducia nel segno della continuità di questo modello debba riconoscerne colpe e colpevoli e prenderne pubblicamente le distanze. In gioco c'è la salute della nostra Città. Per questi motivi, Sinistra Ecologia e Libertà, Slega la Calabria e il movimento Energia Pulita intendono portare avanti una serie di attività sul territorio cittadino al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e non far spegnere i riflettori sulla situazione del bilancio comunale, attraverso la sottoscrizione di un appello, un grido di indignazione, a firma di tante cittadine e cittadini.
Venerdì mattina, dalle ore 11 alle ore 13, saremo al mercato di Botteghelle (ingresso lato Viale Calabria); sabato 12 e domenica 13, in Piazza San Giorgio al Corso e in Piazza Camagna sia mattina (10.30 – 13.00) che pomeriggio (17.00 – 20); nei pomeriggi di martedì 15 e giovedì 17 (17.00 – 20) in Piazza San Giorgio al Corso.
Contestualmente analoghe postazioni per la sottoscrizione dell'appello saranno posti anche nelle periferie (Cataforio e Pellaro nella settimana successiva) e sui posti di lavoro e da Lunedi 14 partirà una "staffetta" di una settimana all'Università Mediterranea al fine di raccogliere le firme di tanti studenti reggini.
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