Legambiente tutta al femminile Due giovani dirigenti e segreteria di sole donne

Via al nuovo corso all’insegna delle giovani donne. Lo storico circolo di Legambiente Reggio Calabria rinnova gli organismi e si affida a una coppia di brillanti dirigenti in gonnella: Nicoletta Palladino è la neo presidentessa e Cristina Riso nuova segretaria, elette all’unanimità dall’assemblea congressuale. Ma c’è di più. L’anima femminista del Cigno Verde emerge con forza e, molto al di là della retorica delle quote rosa, si impone con una segreteria composta da sei donne. Oltre a Palladino e Riso ne fanno parte Mariacaterina Gattuso (presidentessa uscente), Lidia Liotta della “vecchia guardia” ambientalista, Maria Grazia Madaffari e Paola Nasti.

Ad aprire  ieri il congresso del Circolo di Legambiente è stato Nuccio Barillà, del direttivo nazionale di Legambiente e dirigente “storico” dell’associazione. Nel suo intervento ha rimarcato i tre aspetti fondamentali che hanno caratterizzato il Cigno Verde e in particolare la sezione reggina, nata nel lontano 1985: l’autonomia, principio fondante che le ha consentito di diventare interprete e rappresentante reale delle istanze dei cittadini e interlocutrice credibile delle amministrazioni di ogni colore politico; la scientificità delle posizioni assunte che pur opponendosi spesso a scelte discutibili o scriteriate, non hanno mai trascurato di offrire alternative coerenti e percorribili; il cosiddetto “umanesimo ambientalista” che fa dell’ecologia dei rapporti umani la vera sostenibilità sociale. Infine, la capacità del Circolo Legambiente di Reggio di essere popolare e impopolare allo stesso tempo, di avere il coraggio di assumere posizioni scomode e nello stesso tempo sapere parlare alla gente hanno costituito la sua forza e l’hanno fatto crescere nel tempo.

“Il circolo ha scelto di affidarsi alle donne, e non è un caso. Quella che sembra, ed in buona misura è, una scelta rivoluzionaria in realtà ufficializza all’esterno una realtà – ha dichiarato Nuccio Barillà in merito all’elezione delle giovani dirigenti – quella di un circolo popolato da decine di giovani talenti femminili che hanno saputo far emergere le proprie capacità e specificità, mettendole a servizio dell’intera organizzazione”.

Mariacaterina Gattuso, presidentessa uscente, nella sua introduzione ha illustrato le numerose vertenze nazionali e locali su cui è stata impegnata l’associazione, quella contro il ponte sullo stretto e quella contro la centrale a carbone di Saline sopra le altre, le numerose campagne che hanno visto anche la crescita di un volontariato attivo e diffuso tra i cittadini e tra i giovani, il gravoso impegno anche su tutto il territorio provinciale.

Lidia Liotta ha illustrato il bilancio sociale dell’associazione e ha lanciato un appello per estendere il tesseramento tra i cittadini, già in realtà numerosi, che vogliano contribuire a sostenere il lavoro dell’associazione.

Unanimità anche per l’elezione del direttivo di Circolo, composto da: Marinella Arria, Domenica Baldissarro, Nuccio Barillà, Carla Carbone, Valentina De Grazia, Aurelio Galtieri, Mariacaterina Gattuso, Lidia Liotta, Maria Grazia Madaffari, Fortunato Manganaro, Renza Monteleone, Paola Nasti, Nicoletta Palladino, Antonella Politi, Crestina Riso, Giuseppe Toscano, Giuseppina Tripodi, Giovanni Vena. Infine, sono stati nominati i delegati al Congresso Regionale che si terrà domenica a Lamezia Terme e al Congresso Nazionale che si terrà a Bari dal 2 al 4 dicembre 2011.

CHI E’ NICOLETTA PALLADINO.

Esperta di architettura ambientale e di riprogettazione e valorizzazione dei borghi storici, attivista di Legambiente Reggio Calabria da 4 anni nel corso dei quali ha partecipato costantemente alle numerosissime attività del Circolo. Nel corso del’ultimo anno ha coordinato il gruppo giovani e seguito la realizzazione del progetto Pocas- i giovani cambiano il clima che cambia.

CHI E’ CRISTINA RISO.

Avvocato, impegnata da anni nella tutela dei diritti dei migranti e nella lotta civile alla ‘ndrangheta. La sua formazione ambientale parte dai boschi dell’Aspromonte in cui campeggiava negli anni ‘90 con il gruppo scout. A partire dalla battaglia contro il nucleare ha incrociato la sua esperienza con il patrimonio storico ed umano del circolo di Legambiente della città dello Stretto.