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venerdì 4 marzo 2011

SANITA': ORLANDO, A BREVE RELAZIONE SULLA CALABRIA

(ASCA) - Rom, 4 mar - ''E' quasi pronta la relazione al Parlamento sulla Calabria''. Lo ha anticipato, a margine dell'iniziativa pubblica che si sta tenendo a Reggio Calabria, il presidente della commissione errori sanitari Leoluca Orlando. Sul piano di rientro sul quale il governo regionale sta lavorando, di concerto con il governo nazionale, Orlando ha detto di volere ''attendere di vederlo per valutare come sono distribuiti i tagli'''. ''Aspettiamo di conoscere anche il piano socio-sanitario'', ha aggiunto parlando dei servizi sanitari dedicati ai cittadini. ''Da poco abbiamo audito il Veneto, che ha un sistema integrato socio-sanitario all'avanguardia. Si devono assicurare le cure anche a chi vive in un posto isolato. Tutti i cittadini hanno lo stesso diritto alla salute'', ha concluso.

CARCERI:GIOVANARDI, CREARE ALTERNATIVE PER TOSSICODIPENDENTI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 4 MAR - ''Pensare a circuiti detentivi separati ed alternativi per i tossicodipendenti''. Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Carlo Giovanardi, intervenendo a Reggio Calabria al convegno sul tema ''Emergenza carcere'' organizzato dall'Ufficio del Garante dei diritti delle persone private della liberta' personale del Comune. Giovanardi, facendo riferimento al problema dell'affollamento degli istituti di pena, ha detto che ''vi sono tipologie di condanne che possono essere scontate fuori dall'ambiente carcerario, in luoghi alternativi'' ed ha chiesto una riflessione collettiva sul sistema di carcerazione preventiva, ''che talvolta - ha detto - presenta anomalie di non poca gravita', come nei casi di detenuti che si ritrovano a scontare periodi di carcerazione che si concludono con assoluzioni''. Il sottosegretario ha fatto riferimento anche ai temi dell' immigrazione ed in particolare all'introduzione del reato di immigrazione clandestina: ''Si tratta - ha detto - di questione complessa che richiede risposte intelligenti e di lungo periodo''.

PRISONS: GIOVANARDI, CREATING ALTERNATIVES FOR DRUG ADDICTS 
''Think of separate detention and alternative circuits for drug addicts.''Said the Secretary to the Prime Minister, Carlo Giovanardi, speaking at the conference in Reggio Calabria on''Emergency jail''organized by the Guarantor of the rights of persons deprived of liberty 'staff of the Municipality. Giovanardi, referring to the problem of crowding of prisons, said that''there are types of sentences that can be granted outside of the prison in alternative spaces''and called for a collective reflection on the system of preventive detention ,''which sometimes - he said - has no small gravity anomalies', as in the cases of detainees who are found to serve periods of imprisonment that ended with acquittals.''The Secretary also referred to the themes of 'immigration and in particular the introduction of the crime of illegal immigration:''This is - he said - a complex issue that requires intelligent answers and long-term''.

MALTEMPO: CALABRIA SI PREPARA A PROSSIMA ONDATA

Reggio Calabria, 4 mar. (Adnkronos) - La Protezione civile regionale si prepara a fronteggiare le emergenze che potrebbero determinarsi dalla prossima allerta meteo diramata dalla Protezione civile nazionale. Per le prossime 24-36 ore si prevedono precipitazioni sparse sulle regioni del sud, con fenomeni temporaleschi accompagnati da attivita' elettrica e forti raffiche di vento. L'allerta viene seguita con attenzione anche dal comune di Reggio Calabria, dove nell'ultima ondata di maltempo un pensionato e' morto dopo essere stato investito da una frana mentre percorreva la strada di Pettogallico in auto. Il sindaco Giuseppe Raffa ha gia' convocato i responsabili della Protezione civile comunale e i vertici del settore lavori pubblici per predisporre un piano d'intervento nel caso in cui il maltempo dovesse riproporre la drammatica situazione degli ultimi giorni.


BAD WEATHER:  CALABRIA PREPARES TO NEXT WAVE 
The Regional Civil Defence is preparing to deal with emergencies that could determine the next weather alert circulated by the National Civil Defence. For the next 24-36 hours are expected to spread rain over the regions of the south, storms accompanied by activity 'electricity and strong gusts of wind. The alert is followed with attention by the municipality of Reggio Calabria, where the last wave of bad weather and a pensioner 'died after being hit by a landslide as he walked the streets of Pettogallico car. The mayor has already Giuseppe Raffa 'summoned the leaders of the Civil Defense and the heads of municipal public works sector to prepare a contingency plan if bad weather were to repeat the dramatic situation of recent days.

Tv, domani Speciale Jetlag con "'Ndrangheta ultima fermata a nord"

Roma, 04 MAR (Il Velino) - Dalla Calabria alla conquista del nord: la 'ndrangheta sempre di piu' esporta codici e regole, avvicina imprenditori, condiziona la politica. L'organizzazione criminale calabrese e' al centro dello Speciale Sky Tg24 Jetlag dal titolo "'Ndrangheta ultima fermata a nord". Lo annuncia una nota Sky. L'inchiesta, firmata da Tonia Cartolano e Ketty Riga, viaggia attraverso le regioni del Nord Italia: non solo Lombardia ma anche Liguria, Emilia Romagna, Piemonte. Il reportage, in onda domani 5 marzo alle 15.35 (repliche alle 18.35 e alle 23.05), racconta, attraverso interviste e intercettazioni inedite, che faccia hanno le cosche del nord e quali sono i loro affari.

TELECOM:CONCORSO PER 200 LAUREANDI,ASSUMERA' I 50 PIU' BRAVI

(ANSA) - ROMA, 4 MAR - Per 200 laureandi in ingegneria si apre la ''caccia'' all'assunzione in Telecom: il Gruppo ha appena firmato con i sindacati un accordo per un progetto di ''alto apprendistato'' che riguardera' 200 laureandi in ingegneria finalizzato al sostegno agli studi e alla qualificazione professionale. Al termine del percorso Telecom assumera' i 50 apprendisti che si dimostreranno migliori nello studio e nel lavoro. Una sorta di ''Apprentice'', il reality di Donald Trump nel quale 16 ragazzi e ragazze dovevano dimostrare le loro capacita' sul lavoro. Il peggiore della puntata veniva liquidato dal magnate con un ''You're fired! (sei licenziato). Telecom firmera' convenzioni con le Facolta' di Ingegneria dei principali Atenei delle citta' di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Enna, Catania e Palermo. La sperimentazione - si legge in una nota del Gruppo - coinvolgera' 200 laureandi - selezionati tra gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale o specialistica, non oltre il primo anno fuori corso e a cui manchino non piu' di 60 crediti formativi universitari. Questi studenti saranno inseriti in Tele Contact Center, societa' 100% del Gruppo Telecom Italia, per un periodo di apprendistato di diciannove mesi, dal 1 giugno 2011 al 31 dicembre 2012 e un contratto a tempo parziale per permettere la conclusione degli studi. Al termine del periodo, sottolinea l'azienda, ''Telecom Italia selezionera' 50 risorse da assumere a tempo indeterminato tra quelle che avranno conseguito il diploma di laurea magistrale e che si saranno distinte per i risultati accademici raggiunti oltre che per le capacita' espresse durante il periodo di apprendistato stesso e nelle prove selettive cui parteciperanno''. ''Telecom Italia - afferma l'amministratore delegato Franco Bernabe' - prosegue nel suo percorso di azienda sostenibile, attenta allo sviluppo economico e sociale del Paese che investe sulla conoscenza e sulle competenze delle persone''.

Mettersi in proprio, nel 2010 è stata una scelta anti-crisi per 32.600 giovani imprenditori

Firenze, 4 mar. - (Labitalia) - Ai giovani non manca la voglia di fare impresa. Lo testimonia il V Osservatorio sull'imprenditoria giovanile realizzato dall'Ufficio studi di Confartigianato e presentato all'Assemblea Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato in corso a Firenze. Nel 2010, 32.610 nuove leve dell'artigianato si sono aggiunte ai piccoli imprenditori under 40, portando a 647.399 i giovani 'capitani' nelle cui mani è affidato il futuro della piccola impresa italiana.
Questi dati collocano l'Italia al primo posto in Europa per numero di imprenditori e lavoratori autonomi tra i 15 e i 39 anni. Una leadership confermata dal peso degli imprenditori under 40 sul totale degli occupati della stessa classe di età: 19,8%, una percentuale quasi doppia rispetto alla media europea.

Dove sono - La classifica delle regioni con il maggior numero di artigiani under 40 è guidata dalla Lombardia (120.094 imprenditori, pari al 18,5% del totale dei giovani artigiani). Seconda posizione per il Veneto (64.923 imprenditori, pari al 10,3% del totale) e terzo posto all'Emilia Romagna (64.130 imprenditori, pari al 10%).

A fronte di aumento medio nazionale del 5,2%, è il Mezzogiorno a far registrare nel 2010 la crescita più consistente del numero di giovani artigiani: +8,9%. Segue il Nord Ovest dove la crescita è stata del 6,6%. Chiudono il Centro ed il Nord-Est, con più modesti 2,9% e 1,8%. A livello regionale l'aumento del numero di giovani artigiani nel 2010 è guidato dalla Calabria (+19%), seguita dal Piemonte (+13,4%) e dalla Sicilia che registra un +11,9%.

All'opposto tre regioni del Nord mostrano una diminuzione rispetto al 2009: sono il Friuli Venezia Giulia dove gli imprenditori artigiani under 40 scendono del 6%, la Liguria con un calo del 3,9% ed il Trentino Alto Adige in cui si registra una flessione del 2,5%.

I dati di Confartigianato mostrano che il 43,2% dei giovani imprenditori artigiani è attivo nel settore delle costruzioni e il 22,1% nelle attività manifatturiere; questi due comparti, insieme, assorbono quasi i due terzi dell'imprenditoria artigiana giovanile (65,4%). Il resto dei giovani artigiani è in prevalenza a capo di imprese attive nei servizi (12,7%), nel commercio all'ingrosso e al dettaglio e nella riparazione di autoveicoli e motocicli (5,1%) e nel trasporto e magazzinaggio (4,9%).

SCOPELLITI, CAMBIA IL SISTEMA TRASPORTI NEL REGGINO

(ASCA) - Reggio Calabria, 4 mar - ''La metropolitana di Reggio Calabria, la strada Gallico-Gambarie, il porto di Villa San Giovanni, il potenziamento delle trasversali stradali e ferroviarie, il polo logistico intermodale di Gioia Tauro'' sono alcuni dei piu' significativi interventi decisi dalla Giunta regionale sul sistema delle reti e dei collegamenti per la mobilita' della provincia reggina. La decisione, assunta con una recentissima delibera del Governo regionale, e' stata illustrata dal governatore, Giuseppe Scopelliti. Alla conferenza stampa, svoltasi nell'auditorium ''Nicola Calipari'' di palazzo Campanella (sede del Consiglio regionale), tra gli altri, hanno preso parte l'assessore regionale al bilancio Giacomo Mancini, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, e l'assessore provinciale Domenico Battaglia. Gli interventi che dovranno incidere in modo determinante sullo sviluppo socio - economico del reggino saranno finanziati, in parte con il Por e in parte con i fondi del Par Fas. Il programma riguarda i lavori degli impianti tecnologici e i risanamenti strutturali per la messa in sicurezza della galleria ''Limina'' della strada di grande comunicazione Ionio - Tirreno. ''Una struttura, questa - ha sottolineato Scopelliti - che da' respiro al collegamento Ionio - Tirreno ed e' un'opera molto importante e molto costosa''. Il piano prevede anche un nuovo svincolo dell'A3 di Santa Caterina di Reggio, che sara' realizzato con un finanziamento dell'Anas. Oltre tremilioni e mezzo di euro saranno utilizzati per il miglioramento logistico e funzionale del porto di Saline Ioniche, il completamento dei lavori della banchina e la realizzazione degli impianti di supporto dell'area portuale di Villa San Giovanni e per altri interventi minori. Nell'ambito dello sviluppo del sistema intermodale logistico regionale, poco piu' di duemilioni e mezzo di euro di fondi Por Fesr e Par Fas serviranno per l'integrazione dei servizi di trasporto nell'area dello Stretto. Diciassette milioni di Por - Fesr, poi, sono stati programmati dall'A.P.Q. per il polo logistico intermodale di Gioia Tauro. Gli interventi finalizzati allo sviluppo del corridoio integrato ionico, da realizzare con 20 milioni di euro del Par Fas, riguardano gli interventi per la messa in sicurezza della statale 106, nel tratto Reggio - Melito e lo svincolo di Bova Marina ( sei milioni e cinquecento mila euro di fondi Par Fas). Altro importante intervento, quasi dodici milioni di euro di fondi Par Fas, e' stato programmato per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico locale: il monitoraggio satellitare della flotta di autobus. Centoquindici milioni di euro, tra progettazione esecutiva e intervento, serviranno per la metropolitana della citta' dello Stretto. Il piano complessivo varato dal Governo Scopelliti comprende anche interventi sull'accessibilita' alla aree interne e periferiche (viabilita' secondaria). In quest'ambito rientra il completamento della strada di collegamento '' tra l'abitato di Solano e Melia di Scilla, ovvero tra le provinciali SS18 ( bivio Bagnara)- Solano - SS 183 e la Scilla - Melia ( con diramazione per Nocellari) - Piani d'Aspromonte ( gia' pianificato dal governo regionale precedente)''. Un intervento, questo, di nove milioni di euro: al 50 con l'Amministrazione provinciale di Reggio Calabria.

CALABRIA: PRESENTATI I PISL, SBLOCCATI 400 MILIONI DI EURO

Reggio Calabria, 4 mar. (Adnkronos) - ''Abbiamo sbloccato 400 milioni di euro che erano stati tenuti in congelatore dalla precedente giunta regionale. Potranno essere usati per opere e nuovi servizi da offrire alla comunita'''. Lo ha affermato l'assessore al bilancio e programmazione comunitaria della Calabria, Giacomo Mancini, che questa mattina ha presentato insieme al governatore Giuseppe Scopelliti gli interventi dei Piani integrati di sviluppo locale agli amministratori della provincia di Reggio Calabria, al termine di un tour che ha toccato tutte le province calabresi. L'idea di fondo, ha spiegato Mancini, e' smetterla con i finanziamenti a pioggia. ''I Pisl non finanziano singoli progetti, ma interventi legati tra loro per lo sviluppo di specifici ambiti territoriali''.
L'intervista all'assessore Mancini:

ANTIMAFIA: AGENZIA BENI CONFISCATI, DESTINATI ALTRI 50 IMMOBILI

(ASCA) - Roma, 4 mar - Nuovi 54 beni confiscati, di cui 50 immobili, costituiti in prevalenza da appartamenti, locali, terreni e 4 beni aziendali, costituiti, tra l'altro, da strutture operanti nel settore della ristorazione, nonche' da un impianto di produzione di calcestruzzo e dai silos di stoccaggio sono stati assegnati, tra Comuni e forze dell'ordine, dal Consiglio Direttivo dell'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita' organizzata che si e' riunito ieri sera. Salgono cosi' a 427 i beni destinati da maggio 2010. Tra i nomi delle confische, figurano gli Aquino in Calabria e i Zagaria in Campania. In particolare, in Calabria sono stati assegnati alcuni fabbricati per destinarli a caserma e alloggi di servizio per l'Arma dei Carabinieri. In Campania, sono stati destinati provvisoriamente al Comune i circa 200 ettari della ex tenuta agricola ''La Balzana'' a Santa Maria la Fossa (CE), proveniente dalla confisca Schiavone-Bidognetti. L'operazione ha come obiettivo il rilancio economico dell'area come motore agricolo, e anche attraverso lo sviluppo progettuale per nuove fonti di energia alternativa. Le regioni coinvolte dalle destinazioni sono, nell'ordine, Calabria (28 beni), Campania (8), Sicilia (7), Lombardia (6) ed Emilia Romagna (5). E' stata contestualmente disposta la rottamazione di 52 mezzi confiscati, tra veicoli e macchine operatrici, con oltre 10 anni di vita, portando cosi' a circa 770 le vetture inefficienti non piu' in gestione. I veicoli erano custoditi in Sicilia (26), Calabria (10), Lazio (4), Campania (3), Veneto (3), Puglia (2), Lombardia (2) e Piemonte (2). E' stato, inoltre, attuato un primo screening di beni da destinare all'affitto per l'autofinanziamento dell'Agenzia Nazionale, cosi' come previsto dalla legge 217/2010, che ha visto l'eventuale fattibilita' su beni commerciali confiscati gia' affittati e da affittare, sia siciliani che del Lazio.

Circa il 45% dei beni confiscati alla mafia si trova in Sicilia, seguita nella speciale 'classifica' dalla Campania e dalla Calabria. A fornire il dato e' stato il prefetto Mario Morcone, direttore dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalita', oggi a Palermo per partecipare ad una serie di iniziative. "Il tema dei beni confiscati - ha detto - e' strategico nel contrasto alle organizzazioni criminali. La Sicilia ha pagato un prezzo altissimo, ma al tempo stesso ha una storia importante, antesignana di cio' che sta succedendo in Italia". Oggi il patrimonio gestito dall'Agenzia conta su "11mila beni, un centinaio di aziende che garantiscono reddito e occupazione e di almeno altre mille che non hanno piu' vita e sono in fase di liquidazione". Tra i beni affidati all'Agenzia c'e' anche il feudo di Verbumcaudo, nel palermitano, confiscato al boss Michele Greco, e per lungo tempo gravato ad un'ipoteca. "Siamo pronti a riconsegnarlo al Comune di Polizzi generosa o alla Regione - ha concluso Morcone - per un progetto di sviluppo".  


ANTIMAFIA: AGENCY assets, 50 FOR OTHER BUILDINGS  
54 New assets, including 50 properties, consisting mainly of apartments, premises, land and 4 corporate assets, consisting of, inter alia, structures operating in the catering sector, as well as' a concrete production plant and storage silos have been allocated between municipalities and the police, by the Executive Board of the National Agency for the administration and the destination of the goods seized and confiscated crime 'and held that' meeting last night. They get so 'to 427 goods for May 2010. Among the names of seizures include the Aquino Zagaria in Calabria and in Campania.

Last news Calabria (12:00)


GDF SEQUESTRA INDUSTRIA DI CARTUCCE E TONER CONTRAFFATTI Roma, 04 MAR (Il Velino) - La Guardia di Finanza di Lamezia Terme ha sottoposto a sequestro uno stabilimento industriale dedito alla produzione di toner e cartucce per stampanti recanti il marchio contraffatto della casa americana Hewlett-Packard. La fabbrica, gestita dalla societa' lametina C.r.n. s.a.s. era situata in una zona impervia, isolata e difficilmente individuabile, in localita' Pianette del comune di Martirano (Cz). I finanzieri sono arrivati a scoprirla grazie ad un'articolata attivita' investigativa che ha preso spunto dalle segnalazioni di altri reparti del corpo che avevano individuato alcune spedizioni, in transito presso le dogane di vari aeroporti italiani. Le informazioni, incrociate con segnalazioni antiriciclaggio della Banca d'Italia, che informavano di ricorrenti trasferimenti di denaro verso aziende cinesi, effettuate nell'ultimo anno, hanno indotto le Fiamme Gialle a spostare l'attenzione su tale azienda che, pur operando nel commercio di materiale per ufficio, non risultava possedere stabilimenti adibiti ad una simile produzione a Lamezia Terme. Il conseguente controllo dello stabilimento si e' concentrato subito verso alcuni bancali di toner con logo Hp, accuratamente imballati e pronti per essere spediti,solo grazie ad un approfondito esame effettuato con l'ausilio di un perito della casa californiana, sono risultati contraffatti, poiche' la fedelta' riproduttiva di etichette, confezioni, sigilli di sicurezza e ologrammi, era tale da renderli praticamente indistinguibili dagli originali ad un occhio non esperto. E' stata quindi eseguita la perquisizione dei locali aziendali, che ha consentito di svelare una vera e propria fabbrica ''parallela'', dotata di un ingente magazzino in cui, oltre ai 1.000 toner gia' pronti, erano stipati migliaia di componenti, etichette e materiale per l'imballaggio, pronti per la produzione, rilevanti quantita' contraffatte di articoli della citata marca. Gli agenti, quindi, hanno sottoposto a sequestro l'intero opificio, per un valore stimato di circa 3 milioni di euro e denunciato l'amministratore della societa' alla procura lametina, che coordinera' le successive indagini delle Fiamme Gialle, volte a ricostruire il traffico illecito ed i relativi proventi, nonche' accertare il coinvolgimento di altre persone e societa' nei reati per i quali si procede: ricettazione, contraffazione di marchi distintivi e commercio di prodotti con segni falsi.

AREA ARCHEOLOGICA SCOPERTA DA GDF E SOPRINTENDENZA NEL COSENTINO (AGI) - Cosenza, 4 mar. - Beni archeologici di notevole valore sono stati riportati alla luce nel Comune di Tortora dagli uomini delle Fiamme Gialle di Scalea (Cs), in collaborazione con funzionari della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria, nonche' grazie al supporto logistico fornito dal Comune di Tortora Tra i reperti rinvenuti dal Nucleo Mobile della Guardia di Finanza emergono interessanti materiali a figura rossa, tra cui frammenti di un cratere di un'anfora e di uno Skyphos (recipiente per vino), un puntale di anfora da trasporto e resti di un'anfora di tipo attico. Cio' che desta pero' maggiore attenzione e' una tomba lucana a cassa di laterizi datata fine IV sec. A.C., contenente, oltre ad un vaso chiuso a vernice nera integro, uno scheletro di eta' adulta. La scoperta e' stata resa possibile grazie ad una telefonata effettuata al "117" della Sala Operativa di Cosenza da una persona la quale ha segnalato che in Piazza Madonna delle Grazie, durante l'esecuzione di alcuni lavori, erano stati rinvenuti frammenti di vasellame ed altro materiale presumibilmente antico. I lavori erano stati avviati dal Comune di Tortora per la sistemazione della Piazza intitolata alla Madonna delle Grazie, dove una delle cinque piante d'ulivo precedentemente posizionate sul terreno non si era sviluppata in modo rigoglioso come le altre. Quindi, durante i lavori di sostituzione, sono stati notati dagli operai vari frammenti di materiale antico, di valore archeologico. Ieri mattina, - ma la notizia e' stata resa nota stamane - dopo opportuni contatti e approfondimenti, gli uomini del Nucleo Mobile della Tenenza Guardia di Finanza di Scalea hanno dato il via ai lavori che, grazie agli scavi effettuati dal personale della Soprintendenza per i Beni Archeologici, hanno consentito di rinvenire il prezioso materiale ritenuto dagli stessi funzionari di notevole interesse storico e culturale. L'intera area del sito archeologico, di circa 200 mq, e' stata posta sotto sequestro dalla Guardia di Finanza di Scalea e affidata, per i successivi lavori e accertamenti, ai funzionari della Soprintendenza per i Beni archeologici della Calabria.

LAVORO: PRECARI PROTESTANO SU TETTO OSPEDALE CROTONE (AGI) - Crotone, 4 mar. - Quattro lavoratori dell'Azienda sanitaria provinciale di Crotone si sono asserragliati, dalla notte scorsa, sul tetto dell'ospedale civile San Giovanni di Dio, appollaiandosi pericolosamente sui cornicioni, mentre un altro centinaio di colleghi staziona nel cortile sottostante il nosocomio. Si tratta dei 138 lavoratori interinali assunti a tempo determinato attraverso la societa' 'Obiettivo Lavoro' con un contratto di mobilita' per 20 ore settimanali come operatori socio-sanitari per assolvere a prestazioni di vario genere all'interno dell'ospedale San Giovanni di Dio, coadiuvando i servizi infermieristici, effettuando lavori di pulizia della struttura, ma impiegati anche per la guida delle ambulanze o negli uffici amministrativi. La protesta scaturisce dal fatto che i loro contratti sono scaduti lo scorso 31 gennaio e non sono stati piu' prorogati per cui fino ad oggi hanno prestato servizio senza percepire alcuna retribuzione. Sugli striscioni appesi alle pareti dell'edificio compaiono scritte del tipo 'Noi fantasmi dell'Asp', oppure 'il piano sanitario penalizza solo noi' alludendo al fatto che i contratti dei lavoratori interinali di altri ospedali della Calabria sono stati invece prorogati. Questa mattina il sindaco di Crotone Peppino Vallone si e' messo in contatto telefonico con i quattro lavoratori che si trovavano sul tetto nel tentativo di convincerli a desistere dalla loro pericolosa forma di protesta; l'invito e' stato rifiutato per cui il sindaco ha contattato il prefetto di Crotone Vincenzo Panico chiedendogli un incontro urgente che si dovrebbe tenere in mattinata alla presenza anche dei rappresentanti sindacali della Cgil sanita'.

CONTRAFFAZIONI: SEQUESTRATI 17MILA PALLONI PORTO GIOIA TAURO RIPRODUCEVANO ANCHE MARCHI JUVENTUS, BARCELLONA E MANCHESTER

(ANSA) - GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA), 4 MAR - Oltre 17 mila palloni da calcio e volley contraffatti sono stati sequestrati nel porto di Gioia Tauro. L'operazione che ha portato al sequestro e' stata condotta dai funzionari dell'Ufficio delle Dogane di Gioia Tauro in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza. La merce, stipata in un container proveniente dagli Emirati Arabi, era destinata a Novorossiysk (Russia). I palloni, abilmente contraffatti, riproducevano i marchi di Juventus, Puma, Arsenal, Diadora, Lotto, Mikasa, Fifa Uefa, Barcellona, Manchester United, Umbro, Jabulani.


COUNTERFEITING: KIDNAPPED 17 thousand BALLS GIOIA TAURO also plays BRANDS Juventus, Barcelona and Manchester (ANSA) - Gioia Tauro (Reggio Calabria), 4 March - More than 17,000 soccer balls and volley counterfeits were seized in the port of Gioia Tauro. The operation that led to the seizure and 'was conducted by Customs officers of Gioia Tauro in collaboration with the military, the Guardia di Finanza. The goods, packed in a container from the UAE, was to Novorossiysk (Russia). The balloons, cleverly counterfeited, reproduced marks Juventus, Puma, Arsenal, Diadora, Lotto, Mikasa, Uefa Fifa, Barcelona, Manchester United, Umbro, Jabulani.

BENI RUBATI IN CHIESE CALABRIA E PIEMONTE, TROVATI DA CC OPERAZIONE CC TUTELA PATRIMONIO ARTISTICO, TRE DENUNCIATI

(ANSA) - COSENZA, 4 MAR - I carabinieri hanno trovato in Piemonte alcuni beni artistici che erano stati rubati in due chiese di San Giovanni in Fiore (Cosenza) e Giaveno (Torino), denunciando le tre persone che ne erano in possesso. L'operazione che ha portato al ritrovamento e' stata condotta dai militari del Nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza sotto le direttive del Procuratore della Repubblica, Dario Granieri, e del sostituto Giuseppe Cozzolino. I beni recuperati consistono in un confessionale del diciottesimo secolo, un crocefisso in argento anche questo del diciottesimo secolo ed una cornice in stile barocco, che erano stati rubati nella chiesa di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni in Fiore, ed in due statuette raffiguranti angeli e due candelabri trafugati nella chiesa di Giaveno dedicata a San Rocco. Il materiale era stato rubato negli anni scorsi. Le persone denunciate che erano in possesso dei beni sono un calabrese e due piemontesi. L'accusa nei loro confronti e' di ricettazione. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno anche sequestrato altri beni di provenienza furtiva tra cui due dipinti raffiguranti scene della Via Crucis che erano stati rubati nel 2002 in una chiesa di Drapia (Vibo Valentia).

STOLEN CHURCHES PROPERTY IN CALABRIA AND PIEDMONT FOUND BY DC 
The police have found some in Piedmont artistic goods that were stolen from two churches of San Giovanni in Fiore (Cosenza) and Giaveno (Torino), denouncing the three people who were in possession. The operation that led to the discovery and 'was conducted by the military protection of the core heritage of Cosenza under the direction of the Public Prosecutor, Dario Granieri, and the substitute Giuseppe Cozzolino. The recovered goods consist of a confessional of the eighteenth century, a silver crucifix that too of the eighteenth century and a Baroque-style frame, which had been stolen in the church of Santa Maria delle Grazie in San Giovanni in Fiore, and two statues of angels and two candlesticks stolen in Giaveno church dedicated to San Rocco. The material had been stolen in recent years. People complained that they were in possession of the property are a two Piedmont and Calabria. The charge against them and 'recipes. During the investigation the police have also seized other property derived from stealth including two paintings depicting scenes of the Via Crucis, which had been stolen in 2002 in a church Drapia (Vibo Valentia).