'NDRANGHETA:CARTUCCIA KALASHNIKOV A PM DDA REGGIO,E'LA TERZA

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 1 MAR - Una busta contenente un proiettile di mitra kalashnikov e' stata indirizzata al pm della Dda di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo. La busta, su cui era scritto il nome del magistrato e l'indirizzo della procura reggina, e' stata intercettata nel centro di smistamento della posta di Lamezia Terme. Gli addetti si sono accorti che c'era qualcosa che non andava e hanno aperto la busta scoprendo il proiettile. E' la terza lettera di minacce contenenti proiettili che Lombardo riceve. La prima volta e' stato il 25 gennaio dello scorso anno. In quel caso si trattava di una cartuccia caricata a pallettoni. Il 17 maggio successivo, oltre al proiettile, c'era un messaggio di minacce. Lombardo e' impegnato in numerosi processi contro la 'ndrangheta e si occupa, in particolare delle cosche della citta' di Reggio. ''E' difficile capire da dove venga questa intimidazione. I fronti aperti sono tanti e importanti. Certo do fastidio a qualcuno''. Lo ha detto proprio il pm della Dda di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo. ''Occupandomi delle indagini sulla citta' - ha aggiunto - affronto tematiche complesse che mi espongono. Ci sono intrecci di varia natura e lavorando su questi aspetti della criminalita' ci si attira diverse attenzioni''. Lombardo, dopo essere stato oggetto di due intimidazioni lo scorso anno, ha avuto rinforzata la tutela. Non e' escluso, adesso, che il livello di sicurezza per il magistrato possa essere alzato ulteriormente. Dell'intimidazione si occupera' adesso la Dda di Catanzaro che gia' sta indagando sulle intimidazioni precedenti essendo competente sui casi che vedono come parti offese i magistrati del Distretto di Reggio Calabria.

'NDRANGHETA: A CARTRIDGE KALASHNIKOV PM DDA REGGIO CALABRIA, IT IS THE THIRD  

An envelope containing a Kalashnikov submachine gun and bullet' was addressed to the mp of the DDA in Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo. The envelope on which was written the name of the magistrate and the address of the proxy Reggina, and 'was caught in the sorting of mail in Lamezia Terme. The employees have noticed that something was wrong and opened the envelope revealing the bullet. It 's the third threatening letter containing bullets that Lombardo received. The first time 'was January 25 last year. In that case it was a cartridge loaded with buckshot. On 17 May following, in addition to the bullet, there was a message of threats. Lombardo and 'engaged in several lawsuits against the ' Ndrangheta and deals, in particular the city of gangs' of Reggio.