"Questo per noi è un giorno di festa - ha affermato nell'accogliere la folta delegazione di migranti il consigliere provinciale Omar Minniti - perché rappresenta in pieno l'esempio della città, della provincia multiculturale e solidale che noi vogliamo dare all'esterno. Una città ed una provincia che nei rispettivi 'dna' portano l'emigrazione, con decine e decine di commistioni etniche e culturali". Omar Minniti ha ricordato come in occasione della rivolta dei migranti nel gennaio 2010 la Provincia assunse immediatamente una posizione chiara e netta nei confronti dei migranti, "mettendosi a fianco di coloro che rivendicavano diritti e combattevano il razzismo". "Un impegno - ha proseguito Minniti - che si sta concretizzando con la costituzione di parte civile della Provincia di Reggio Calabria nei processi per reati di istigazione all'odio ed alla violenza razziali".
Dopo gli interventi dei consiglieri comunali Nuccio Azzarà e Demetrio Delfino, nel portare il saluto ed il messaggio di benvenuto del Presidente avv. Giuseppe Morabito, assente per motivi istituzionali, il Capo di Gabinetto avv. Maurizio Condipodero nel manifestare stima e solidarietà nei confronti degli ospiti presenti e degli altrettanti numerosi lavoratori migranti che affollano le campagne della provincia di Reggio Calabria.
Tra le iniziative prospettate dall'avv. Condipodero, l'integrazione culturale e l'alfabetizzazione dei migranti presenti nel territorio reggino, "opportunità che vi consentiranno di superare le difficoltà dovute alla permanenza in un paese straniero"
I migranti, dopo il "flash mob" attuato davanti al Teatro Francesco Cilea di Reggio sono tornati nel palazzo provinciale dove sono stati rifocillati dagli allievi del corso formativo per "pizzaiolo" organizzato dal Centro professionale provinciale.
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