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sabato 27 ottobre 2012

Una rivoluzionaria scoperta confermerebbe la discendenza degli uccelli dai dinosauri.

Un team formato da ricercatori della North Carolina State University e dal Centro Ricerche di Palo Alto (P.a.r.c.), [tra cui: Marshall Berna, Timothy Cleland, Wenxia Zheng] e guidato dalla dott.ssa Mary Schweitzer, ha trovato numerose prove circa la preservazione di antiche proteine di dinosauro. Attraverso prove di laboratorio, includenti la prova di reattività agli anticorpi da parte di determinate proteine che normalmente si trovano nelle cellule ossee dei vertebrati. Tali risultati, oltre ad escludere a priori, eventuali contaminazioni esterne dei campioni, contribuiscono a consolidare la teoria di conservazione cellulare (e non si esclude anche del Dna) all'interno di reperti anche datati milioni di anni.



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INFORTUNI: CGIL REGGIO CALABRIA E FILLEA CGIL, SOLIDARIETA' A FAMIGLIA OPERAIO MORTO

Reggio Calabria, 27 ott. - (Adnkronos) - I sindacati Cgil di Reggio Calabria - Locri e Fillea Cgil Rc-Locri esprimono solidarieta' e vicinanza alla famiglia dell'operaio morto questa mattina, a seguito di un incidente, in un cantiere dell'autostrada Sa-Rc, tra Bagnara e Scilla. "Ennesimo incidente mortale mentre si compie il proprio lavoro. Ennesima morte bianca che si unisce alla lista dei lavoratori deceduti in un cantiere. Ennesimo annuncio di cordoglio da parte del presidente dell'Anas - proseguono i membri dei sindacati - Ennesima nomina di una commissione di accertamento interna per capire le cause dell'accaduto. Una prassi che sta diventando ormai una normalita'. Ma che, per noi, rappresenta sempre una sconfitta della societa' e del mondo del lavoro. Perche' non si puo' parlare di sicurezza nei cantieri solo quando avvengono degli episodi di tale portata. La sicurezza sul lavoro deve essere una priorita' aziendale. Deve simboleggiare un modus vivendi e operandi". "Quando si parla di cifre, di morti bianche, di dati nazionali - concludono - dobbiamo pensare che si sta parlando di individui e non di numeri. Di padri, di intere famiglie colpite dal dolore. A loro, va il nostro pensiero. Nella consapevolezza che, come sindacato, continueremo a denunciare e a batterci per un luogo di lavoro idoneo, sicuro, 'normale e quotidiano'".

SCRITTORI: DECISI I 5 FINALISTI DEL PREMIO SILA '49 TORNA INIZIATIVA DOPO 20 ANNI ASSENZA, E' TRA I PIU' ANTICHI

(ANSA) - COSENZA, 27 OTT - Sono stati annunciati stamane nella sala dell'arcivescovado a Cosenza i cinque finalisti del Premio Sila. A dare l'annuncio sono stati il presidente della giuria Raffaele Perrelli ed il presidente della Fondazione Premio Sila, Enzo Paolini. I cinque finalisti sono: Eraldo Baldini con 'L'uomo nero e la bicicletta blu' (Einaudi), Paolo Di Paolo con 'Dove eravate tutti' (Feltrinelli), Giorgio Fontana con 'Per legge superiore' (Sellerio), Piersandro Pallavicini con 'Romanzo per signora' (Feltrinelli) e Valeria Parrella 'Lettera di dimissioni' (Einaudi). Il Premio Sila, dopo venti anni di assenza, ricomincia da zero e ricomincia a partire dalle sue origini: promuovere la letteratura di impegno civile. Istituito a Cosenza nel 1949, per rispondere alla necessita' di una ricostruzione culturale e di una rinascita intellettuale in un paese appena uscito dalla guerra e dal ventennio fascista, il Sila e' tra piu' antichi premi letterari italiani in ordine di nascita (il Bagutta nasce nel '27, il Viareggio nel '29, lo Strega nel '47). Erede di un passato di considerevole valore intellettuale, il Premio rinasce con il nome di ''Premio Sila '49'' per riprendere le fila di un discorso interrotto. ''E' in quest'ottica - sostiene il presidente della giuria Raffaele Perrelli - che abbiamo scelto cinque scrittori che raccontano la realta' contemporanea in modo critico, che interpretano la complessita' dell'attuale fase storica parlando dell'Italia di questi anni''. La cerimonia di premiazione, e dei suoi appuntamenti collaterali, avra' luogo a Cosenza, a Palazzo Arnone, il 30 novembre e il 1 dicembre 2012. Il Premio Sila '49, diretto da Gemma Cestari e Luca Ardenti, e' promosso dalla Fondazione Premio Sila, ed e' diviso in due sezioni principali: la sezione Letteratura, la sezione Economia e Societa'. A esse si affiancano i Premi Speciali che la giuria assegna ad autori o opere fuori concorso che hanno un particolare rilievo nella vita culturale nazionale. I vincitori dei vari premi verranno annunciati nei giorni antecedenti al premio. Il Premio e' sostenuto da Ubi Banca Carime con il contributo di Provincia di Cosenza, Camera di Commercio di Cosenza, Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria.

TERREMOTI:POLLINO; ARPACAL,MASSIMA ALLERTA PER PIOGGIA-VENTO CENTRO MULTIRISCHI,CALABRIA INTERESSATA DA CRITICITA' LIVELLO 2

(ANSA) - CATANZARO, 27 OTT - Il Centro Funzionale Multirischi dell'Arpacal ha reso noto che la Calabria sara' interessata, nelle prossime 24-36 ore, da precipitazioni da sparse a diffuse, anche sotto forma di rovescio o temporale, localizzate sulle aree centro-settentrionali tirreniche. Inoltre si prevedono venti forti, con rinforzi fino a burrasca. ''Esaminato l'assetto idrogeologico - e' scritto in una nota - delle zone interessate, il Centro Funzionale ha emesso un avviso di criticita' di livello 2 (massimo livello di rischio) riferito al versante tirrenico settentrionale e che comprende parte delle aree colpite dal terremoto. Il personale tecnico di questo Centro funzionale, inoltre, e' stato dislocato presso il Centro Operativo Misto di Mormanno, istituito dal Prefetto di Cosenza per la gestione della situazioni emergenziale in atto, tanto al fine di dare supporto tecnico-scientifico alla macchina dei soccorsi''. ''Il centro funzionale - conclude la nota - seguira' l'evolversi della situazione in contatto con il Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, le Prefetture e la Regione Calabria e provvedera', ove necessario, a rendere disponibili successivi aggiornamenti''.

L'intervento del Vicepresidente del Consiglio regionale, Nicolò al Salone per l'orientamento


Il Vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, ha partecipato stamani a Palazzo Campanella al dibattito conclusivo del ‘Salone per l’Orientamento’. Si trasmette il testo integrale dell’intervento.
 “Il Salone per l’Orientamento è ormai divenuto un appuntamento ineludibile nel panorama delle iniziative offerte alle giovani generazioni in vista del loro approccio con il mondo del lavoro. Anche in questa tornata, organizzata a Palazzo Campanella con il sostegno del Consiglio regionale della Calabria, sono stati migliaia i giovani che hanno visitato gli stand allestiti da enti, università e società di impiego, segno questo che il lavoro e la formazione sono tra gli obiettivi strategici del mondo giovanile.
Il Salone, grazie anche alla professionalità dimostrata dagli operatori e dagli esperti di mercato del lavoro, è stato terreno di confronto di strategie per accorciare la forbice tra la domanda e l’offerta di occupazione. Dentro questo obiettivo, com’è emerso, una delle leve strategiche per l’ingresso nel mondo del lavoro è la formazione, comprese le variegate esperienze di tirocinio.
La globalizzazione dei processi economico-finanziari ha imposto, forse in maniera eccessivamente rapida rispetto al profilo sociale del nostro Paese, innovazioni al sistema delle relazioni industriali e sindacali, caratterizzati da quote significative di flessibilità nell’impiego del personale. Tutto ciò, se da una parte ha livellato le caratteristiche delle risorse umane in tutti i continenti nei processi produttivi e nella creazione di servizi - anche se non mancano forme esasperate di  sfruttamento in particolare nei così detti Paesi emergenti -  dall’altro, ha offerto opportunità rilevanti al sistema lavorativo europeo. E’ infatti ampiamente dimostrato – è il caso della Germania Federale -   come economie di scala e produzioni a contenuto tecnologico maturo, siano comunque in grado di fronteggiare forme di concorrenza basate esclusivamente sulla compressione degli stipendi e dei salari. Ciò è possibile grazie alle forti iniezioni di innovazione tecnologica e di formazione continua, condizioni fondamentali per la creazione di valore aggiunto, e quindi, di produttività e di ricchezza.
Industria, servizi, saperi e mercato del lavoro, sono dunque sempre più integrati ed il venire meno di una di queste gambe, implica l’indebolimento complessivo di un sistema-Paese.
L’Italia, sotto questo profilo, è un Paese a rischio declino non solo perché refrattario tendenzialmente a recepire la richiesta di innovazione e di tradurla in opportunità, quanto perché non esprime, ancora oggi, un modello di sistema-Paese in grado di far lavorare insieme i preconizzatori dello sviluppo: industria, servizi, saperi e mercato del lavoro.
Non mancano ovviamente straordinarie performance, come nel settore dell’alta moda, ma il Paese non marcia in un’unica direzione, sfibrandosi e perdendo sempre più quote di mercato.
Il Salone dell’Orientamento, dunque, trova le sue ragioni di validità perché contribuisce ad ampliare l’osservatorio e gli orizzonti ai giovani, offrendo un ampio ventaglio di prospettive ed accendendo le curiosità di chi è in cerca di occupazione, delineando strade  e indicando concretamente gli strumenti per partecipare alla pari con i giovani di altre realtà mondiali che cercano lavoro e stabilità di vita”.  

Provincia RC: Intervento per l'apertura della SP 11 Sant'Angelo - Podargoni


Un altro importante passo avanti è stato compiuto nell’iter per la messa in sicurezza e il ripristino della Strada Provinciale 11, nel tratto  Bivio Sant’Angelo – Cerasi – Podargoni.  In tal senso, il dirigente del settore Viabilità dell’Amministrazione provinciale, ing. Domenica Catalfamo, con propria  determina ha provveduto all’approvazione definitiva ed esecutiva del progetto relativo all’intervento.  La vicenda legata all’isolamento di Podargoni, uno dei centri storici più caratteristici del territorio della città di Reggio, è stata personalmente seguita  dal presidente dell’Ente di via Foti, dott. Giuseppe Raffa, il quale ha dettato i tempi  che hanno concluso la fase propedeutica alla gara d’appalto e al successivo avvio dei lavori.  Questo tratto di arteria, la cui transitabilità scoraggiava l’abbandono di alcuni piccoli centri montani, era rimasto danneggiato  dagli eventi alluvionali del gennaio del 2009.   Il ripristino del segmento della SP 11 , chiuso al traffico con ordinanza  dell’aprile  del 2009,   era stato inserito nel piano triennale della opere pubbliche 2010 – 2012. Il progetto di ristrutturazione e di messa in sicurezza  è stato redatto dai tecnici della Provincia .  Per l’intervento in questione è prevista una spesa complessiva  di 750 mila euro:  542.200 per lavori a base d’asta, 10 mila per oneri di sicurezza, mentre  197.800 euro è la somma a disposizione dell’Amministrazione.  Con la stessa determina è stato istituito l’ufficio direzione lavori. L’atto di gestione, corredato  dagli  elaborati tecnico – amministrativi, è stato trasmesso alla Stazione Unica Appaltante della Provincia che  provvederà alla pubblicazione del bando  e all’espletamento della procedura per l’appalto dei lavori.
“ Si avvia a soluzione – ha detto il Presidente Raffa – uno dei problemi legati alla viabilità provinciale che impediva  di raggiungere Podargoni. A  questo antico borgo, custode di una parte importante della storia e della tradizione delle comunità  presenti  lungo il corso del torrente Gallico,  è legata tanta gente, soprattutto le generazioni del periodo   dell’emigrazione: fenomeno che nel tempo ha prodotto lo spopolamento e il definitivo abbandono. La valorizzazione di Podargoni, così come di tanti altri borghi del reggino, può rappresentare l’importante possibilità di una nuova strategia turistica  in grado di sfruttare al massimo le bellezza dei luoghi, la cultura e le tradizioni di un mondo,  e non solo di quello contadino,  che necessita di essere riscoperto e valorizzato”.   

ADICO: le news


FRENANO LE RETRIBUZIONI ORARIE E CRESCE IL DIVARIO DALL’INFLAZIONE


27 ottobre 2012
Le retribuzioni contrattuali orarie a settembre frenano, salendo solo dell’1,4% su base annua, dal +1,6% di agosto, mentre su base mensile restano quasi ferme, crescendo dello 0,1%. Lo rileva l’Istat. Il dato tendenziale rimane sotto al livello d’inflazione annuo dello stesso mese (+3,2%), con un divario che si allarga a 1,8 punti.
Anche nella media del periodo gennaio-settembre 2012 l’indice è cresciuto in termini tendenziali dell’1,4%. Guardando ai principali macrosettori, l’Istat rileva che a settembre le retribuzioni orarie contrattuali registrano un incremento tendenziale dell’1,9% per i dipendenti del settore privato e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
Nel dettaglio i settori che presentano gli aumenti tendenziali maggiori sono: energia elettrica e gas (2,9%), tessili, abbigliamento e lavorazione pelli, gomma, plastica e lavorazioni minerarie non metallifere (2,8%). Si registrano, invece, variazioni nulle per telecomunicazioni e tutti i comparti della pubblica amministrazione, per effetto del blocco della contrattazione.
L’istituto precisa che a settembre si rileva una differenza tra le retribuzioni orarie e quelle per dipendente. Quest’ultime, infatti, segnano un rialzo congiunturale dello 0,2% e un aumento dell’1,5% su base annua.
A settembre risultano in attesa di rinnovo 34 accordi contrattuali, di cui 16 appartenenti alla pubblica amministrazione, relativi a circa 3,8 milioni di dipendenti (intorno ai 3 milioni nel pubblico impiego). Lo comunica l’Istat, precisando che la quota di dipendenti che aspettano il rinnovo è pari al 29% nel totale dell’economia. L’Istat inoltre sottolinea che a settembre, tra i contratti monitorati dall’indagine, non si è registrato il recepimento di nessun accordo.
In assenza di rinnovi, nel gennaio 2013 la crescita annua dell’indice delle retribuzioni contrattuali crollerebbe, attestandosi allo 0,9%. E’ quanto rileva l’Istat, in base alle proiezioni dell’indice. Infatti, per la fine di dicembre 2012, ricorda l’Istat, sono in scadenza gran parte dei contratti dell’industria (tra cui energia e petroli, energia elettrica, plastica, metalmeccanici). Ma alcuni rilevanti contratti sono in scadenza anche nei servizi (magazzinaggio e trasposto merci su strada).
Fonte: repubblica.it


TERREMOTI:POLLINO; EURODEPUTATI PD, VIA A FONDO SOLIDARIETA'

(ANSA) - CATANZARO, 27 OTT - ''Il governo verifichi se ci sono le condizioni per attivare il fondo europeo di solidarieta' per i paesi colpiti dal sisma in Calabria e Lucania''. E' quanto hanno chiesto in una lettera al presidente del Consiglio Mario Monti gli eurodeputati della circoscrizione sud del Pd Arlacchi, Cozzolino, De Castro, Jovine, Pirillo e Pittella che hanno anche espresso solidarieta' ai cittadini dell'area e l'apprezzamento per la pronta risposta delle istituzioni locali, della protezione civile e del volontariato.

Sisma Pollino/ Si cerca struttura per presidio sanitario Sarà garantito anche il servizio del 118

Mormanno, 27 ott. (TMNews) - La Protezione civile, che gestisce il Com (Centro operativo misto) e la direzione sanitaria dell'ospedale di Mormanno hanno chiesto al sindaco del Comune del Pollino di individuare una struttura idonea per allestire un presidio di emergenza dove far confluire il personale sanitario dell'ospedale di Mormanno e i medici e le ambulanze del 118. La struttura, come conferma il dottore Torchia, sottosegretario alla Protezione civile della Regione Calabria, sarà allestita nell'area del Comune di Mormanno e funzionerà da presidio avanzato sanitario per far sì che nella zona colpita dal sisma, gli anziani e gli ammalati che ne hanno bisogno non debbano recarsi lontano dal loro comune di residenza.

ANOIA (RC): FRODE COMMESSA IN DANNO DEL COMUNE PER L’ARREDAMENTO DELLA 2^ SALA CONSILIARE, ARRESTATI IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO TECNICO E I RAPPRESENTATI DELLA DITTA DEI MOBILI


All’alba di questa mattina, i Carabinieri nella provincia di Reggio Calabria a Cinquefrondi hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari:
- Bellantoni Pasquale, 65enne,responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Anoia;
- Fringuello Antonio Giorgio, 60enne di Anoia;
- Macrrì Giuseppe, 55enne di Anoia;
perché ritenuti responsabili, in concorso, del reato di frode nelle pubbliche forniture, commesso ai danni del Comune di Anoia, nell’esecuzione del contratto di cottimo fiduciario stipulato tra l’Ente e la ditta Mobili Fringuello, avente ad oggetto la fornitura degli arredi della sala convegni della Delegazione Municipale di Anoia - fraz. Superiore.
Le indagini sono state dirette dalla Procura della Repubblica di Palmi e coordinate dal Sostituto Procuratore Giulia Pantano, e si sono concluse con l’emissione dell’ordinanza eseguita questa mattina, emessa dal Gip di Palmi, Dott. Gaspare Spedale.
La vicenda che ha portato agli odierni accadimenti, tra origine nello scorso febbraio, quando i carabinieri della Stazione di Cinquefrondi, a conoscenza di presunte irregolarità, effettuavano un sopralluogo presso la  sala consiliare di Anoia Superiore, riscontrando la presenza di materiale difforme o del tutto mancante rispetto a quello previsto nella richiesta dei lavori da parte dell’Ente e dalla fattura emessa dalla ditta Fringuello Mobili. In particolare i carabinieri constatavano che erano del tutto assenti una poltrona presidenziale in similpelle; due sedie; un armadio senza ante portabandiere; vi era un tappeto di dimensioni inferiori e di caratteristiche diverse rispetto a quello previsto; inoltre non erano presenti altri mobili che invece erano stati fatturati.
Dalle indagini che sono state eseguite è emerso che il geometra Bellantoni Pasquale, in qualità di responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Anoia, individuava in via diretta l’impresa Mobili di Fringuello, ma di fatto gestita dal Macrì, affidandogli l’incarico di arredare la sala consiliare, consentendo a quell’azienda di frodare il Comune attraverso la consegna di materiale diverso per qualità e quantità, rispetto a quanto pattuito. In seguito, lo stesso Bellantoni, il 10.02.2012, dopo aver partecipato al sopralluogo effettuato dai carabinieri, ed evidentemente preoccupato da quanto accertato dai militari, provvedeva a revocare la determina di pagamento in favore della ditta, ma creando degli atti falsi: ovvero due documenti datati 09.02.2012 (ma protocollati il 10.02.2012) nei quali attestava che il 09.02.2012 aveva rilevato la difformità delle forniture di mobili, motivo per il quale revocava la determina di pagamento. Il Bellantoni Pasquale è stato quindi ritenuto anche responsabile dei reati di falsità materiale e ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici.

INCIDENTI LAVORO: OPERAIO MUORE IN UN CANTIERE AUTOSTRADA A3 INVESTITO DA CROLLO TRAVE. CIUCCI ESPRIME CORDOGLIO A FAMILIARI

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 27 OTT - Un operaio di 54 anni e' morto in un cantiere, tra Bagnara e Silla, nel reggino, per i lavori della nuova autostrada A3. L'operaio, dipendente della ditta Cimolai, stava effettuando lo smontaggio di carpenteria metallica quando, per cause in corso di accertamento, Š stato investito dal crollo di una trave. L'Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci ha espresso il cordoglio ai familiari dell'operaio e ha nominato una commissione d'inchiesta interna.

TERREMOTI:POLLINO;CALIGIURI,DANNI BENI CULTURALI PER MILIONI ASSESSORE CALABRIA: PER SETTORE COSTITUITA UNITA' DI CRISI

(ANSA) - CATANZARO, 27 OTT - ''I danni ai beni culturali calabresi sono ingenti e potrebbero ammontare, a una prima stima, a diversi milioni di euro. Sono state colpite sopratutto alcune chiese''. E' quanto ha sostenuto, in una nota, l'assessore alla Cultura della Regione Calabria Mario Caligiuri dopo il terremoto che ha colpito la zona del Pollino. Sui beni culturali e' stata costituita un'apposita unita' di crisi, coordinata dal direttore dei Beni culturali della Calabria, Francesco Prosperetti. ''Da ieri mattina - ha aggiunto l'assessore - gli uffici dell'assessorato regionale alla Cultura sono in stretto contatto con la Protezione civile regionale, la Sovrintendenza regionale dei Beni culturali e il Nucleo regionale per la tutela del patrimonio culturale dei carabinieri. Inoltre abbiamo contattato i sindaci dei Comuni interessati al sisma''. Al momento, i danni maggiori sui beni culturali sembrano essere quelli registrati a Mormanno, nelle chiese di Santa Maria del Colle, dell'Annunziata, di Santa Apollonia e di Santa Maria del Soccorso, cosi' come a Laino Borgo presso la Chiesa dello Spirito Santo e a Laino Castello nella Chiesa di San Teodoro. 

Inchiesta: Le patologie (anche mortali) dovute al latte - 1 parte


Il titolo, apparentemente provocatorio, è scaturito dopo l'intervista oggetto di questa puntata. Sul latte gravitano enormi interessi economici e sociali. Dagli allevatori, alle aziende, passando per le onnipresenti Multinazionali e centri di ricerca da questi foraggiati. Il latte fa bene? Ufficialmente si, salvo poi andare a vedere i numerosi dossier di ricercatori anche italiani, che smentiscono oltre ogni dubbio, quello che è soltanto un businness miliardario. Giancarlo Luzzi, da anni studia il problema ed ha raccolto un'infinità di documenti, che attestano una realtà sconvolgente. Dati alla mano, il latte fa male alla nostra salute, fino a provocare patologie mortale, ed è tutt'altro che idoneo al consumo umano. Ma ci viene proposto attraverso una giostra di disinformazione mediatica e condizionamenti.




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TERREMOTI: POLLINO; TRE SCOSSE NELLA NOTTE, PIU' FORTI 2.8

(ANSA) - ROMA, 27 OTT - Tre scosse di terremoto sono state registrate nella notte sul Pollino, teatro da oltre due anni di uno sciame sismico da pi— di 2.300 scosse e colpito ieri dal forte sisma di magnitudo 5. Dalla mezzanotte alle 5:20 di oggi, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha registrato al confine tra Basilicata e Calabria una scossa di magnitudo 2.2 a 00:37 e due da 2.8 gradi della scala Richter all'1:20 e alle 4:42. Non si hanno al momento segnalazioni di ulteriori danni a persone o cose.

venerdì 26 ottobre 2012

Regione: Il Presidente Scopelliti e l’assessore Trematerra hanno incontrato a Cosenza i sindacati dei lavoratori forestali. A breve il saldo delle mensilità arretrate


Il Presidente Giuseppe Scopelliti, l’assessore all’agricoltura Michele Trematerra ed il dirigente generale del dipartimento Giuseppe Zimbalatti – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta regionale - hanno incontrato a Cosenza i rappresentanti sindacali del comparto forestale i quali hanno rappresentano ai vertici regionali le difficolta economiche del settore, in particolare per i lavoratori idraulico forestali, che aspettano ancora di percepire la mensilità di agosto. E, nel caso di circa 60 lavoratori del crotonese, l'attesa è riferibile anche al mese di luglio.
Il Presidente Scopelliti e l’assessore Trematerra hanno assicurato che grazie ad imminenti trasferimenti di risorse finanziarie sarà possibile pagare nel più breve tempo possibile, e comunque non oltre il 10 novembre, il saldo della mensilità di luglio e delle mensilità di agosto e settembre.
Le parti hanno concordato che lunedì 29 ottobre avrà inizio un periodo di formazione reso possibile grazie a risorse finanziarie del Fondo Sociale Europeo, somme che entro il prossimo mercoledì saranno destinate ai lavoratori. Il Presidente Scopelliti ed i sindacati hanno concordato sulla necessita di un ulteriore incontro, da convocare entro il 20 novembre, nel corso del quale verranno pianificate le erogazioni finanziarie per i lavoratori del settore e la ricerca dell'integrazione salariale relativa al periodo di formazione al fine di garantire una chiusura d'anno più serena possibile.  

TERREMOTI: POLLINO; A MORMANNO 11 CASE INAGIBILI,40 SFOLLATI SARANNO ACCOLTI IN PALESTRA LICEO

 (ANSA) - MORMANNO (COSENZA), 26 OTT - Undici case di Mormanno sono state dichiarate inagibili a causa dei danni che hanno subito per la scossa di terremoto della scorsa notte. Le famiglie sfollate, per un totale di circa 40 persone, saranno ospitate nella palestra del Liceo scientifico del Paese. E' quanto e' emerso dalla riunione convocata dal prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, che comunque e' tuttora in corso, per fare il punto dei danni che hanno subito gli edifici pubblici e privati. Sono stati effettuati complessivamente 24 sopralluoghi, per nove dei quali si e' in attesa dell'esito. A riferire i dati emersi dalla riunione e' stato il sindaco di Mormanno, Guglielmo Armentano, il quale ha anche reso noto che e' stato sospeso in tutto il territorio comunale l'utilizzo dell'acqua per scopi potabili. Armentano ha anche detto che a Laino Borgo sono state dichiarate inagibili due case e due chiese. Anche stanotte a MOrmanno e negli altri centri colpiti dal sisma ci saranno molte persone che per paura preferiranno dormire in auto piuttosto che nelle loro case. Le verifiche, comunque, sono in corso e i dati definitivi dovrebbero essere resi noti in serata. 

Regione: Giordano(Idv) sulla Fondazione Campanella


“Se  la Corte dei Conti avesse il controllo preventivo degli atti regionali, stroncherebbe sul nascere quest'ennesimo errore legislativo compiuto, consapevolmente,  da maggioranza ed opposizione, tranne Idv”. Lo afferma Giuseppe Giordano, consigliere regionale di Idv, secondo cui “L’approvazione oggi in Commissione dell’ennesima legge sulla Fondazione Campanella,  significa che.  nonostante i venti in Italiana tirino in una direzione nuova, una parte  della politica calabrese, di maggioranza e di opposizione, si ostina a ripetere gli errori di sempre. Quasi prigioniera del passato. Mi domando, per stare sul punto: come la mettiamo, adesso, con il Tavolo Massicci? Davvero si pensa di poter sanare, in questi termini, un Ente che, nei suoi bilanci, dichiara disavanzi milionari?”. Conclude Giordano: “Massimo rispetto per i lavoratori e le loro famiglie, ma ciò che continua a non vedersi, anche su questo tema, è una  progettualità innovativa, ossequiosa della legalità e  delle regole della buona amministrazione.”

COSENZA: AUTUNNO MUSICALE 2012


XIII EDIZIONE
MUSEO CIVICO DEI BRETTII E DEGLI ENOTRI - COSENZA
20 OTTOBRE ORE 18,00


"Les Chemins de L'Amour"
da F. Poulenc a Edith Piaf 
ELENA BAKANOVA Soprano
 GIANNI GHE' Voce
RAFFAELE MASCOLO Pianoforte

BIGLIETTO: 7,00 €
GLI ABBONATI HANNO DIRITTO AL POSTO RISERVATO FINO ALL'INIZIO DEL CONCERTO.

prevendita presso:WWW.INPRIMAFILA.NET

programma completo:
WWW.AUTUNNOMUSICA.ALTERVISTA.ORG

direzione artistica: Luigi Santo

REGGIO CALABRIA - U.P.G.S.P. : 25 controlli e due arresti in flagranza


Ieri pomeriggio un equipaggio della “Squadra Volanti”, unitamente ai cinofili nell'effettuare il rituale servizio di controllo del territorio lungo la SS 106 Ionica località Lazzaro, ha proceduto all'arresto di due cittadini italiani in quanto trovati in possesso di sostanze stupefacenti. TRIPODO Maria Grazia, reggina  classe ‘67 e SURACE Roberto Maria, reggino classe ‘66  alle ore 15.00 circa a bordo di un’autovettura BMW, venivano sorpresi con Mezzo Kg di Cannabis e 10 gr di Cocaina, quantità di gran lunga superiori a quelle che la legge consente per uso personale.

L’operazione è stata possibile grazie ai cani antidroga della locale squadra cinofili: ormai indispensabili “colleghi” a 4 zampe degli operatori della Volante, i cani forniscono incredibile supporto nella ricerca di sostanze stupefacenti ed all’uopo vengono impegnati anche in specifici servizi antidroga in tutta la provincia.

Proprio ieri, all’atto del controllo della predetta autovettura,  il cane antidroga “Tadeus” un magnifico esemplare di pastore tedesco, si era interessato alla parte posteriore del veicolo ed al cofano porta bagagli, dove con molta probabilità era stata depositata già in precedenza della sostanza stupefacente.
In effetti era la borsa della donna che celava un gran quantitativo di “Cannabis” che il cane ha individuato o, come si dice in gergo, “raspato”.

Le sostanze venivano analizzate dagli specialisti del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica che ne confermavano la natura e avvaloravano l’illegalità della detenzione.

I due, resi edotti di tutte le facoltà di legge, venivano messi immediatamente a disposizione della competente A.G. che, all’esito del rito direttissimo tenutosi nella mattinata odierna, ne convalidava l’arresto.

Provincia RC: Intervento del Presidente Raffa all'inaugurazione dell'anno scolastico di San Luca


 “Lei, Signora Sottosegretario, ha potuto toccare con mano  una realtà come quella di San Luca , poco conosciuta a livello centrale, che necessita di  scelte coraggiose e efficaci.  E’ vero che l’Italia, anche a livello scolastico è una, ma Nord e Sud sono due entità geografiche  diametralmente opposte”.  E’ stato questo l’incipit dell’intervento del presidente dell’Amministrazione provinciale Giuseppe Raffa all’inaugurazione dell’anno scolastico  dell’Istituto comprensivo di San Luca. Alla cerimonia, svoltasi nel salone della scuola primaria “Corrado Alvaro”, hanno partecipato il Sottosegretario all’Istruzione Elena Ugolini, l’assessore regionale all’Istruzione Mario Caligiuri, il sindaco di San Luca Sebastiano Giorgi, il dirigente scolastico regionale Francesco Marcuri, autorità istituzionali, rappresentanti delle forze dell’ordine, studenti e genitori della scuola del piccolo centro reggino. La cerimonia è stata coordinata dalla dirigente scolastica Domenica Cacciatore. Giuseppe Raffa ha poi rimarcato che “qui, le scelte  strategiche che vengono fatte non possono non tenere  conto del tessuto sociale che necessita di grande attenzione. Lei, Sottosegretario,  si  accorgerà  del danno prodotto al territorio allorquando verranno a mancare gli enti intermedi. Perché se interventi strutturali sono stati possibili a benefico della scuola di San Luca lo si deve al Sindaco e al finanziamento della Provincia. La realtà di San Luca è ripetibile in tante altre parti della provincia: territorio che ha bisogno di particolare attenzione , soprattutto, di conoscenza specifica  delle realtà socio- culturali e ambientali”.
 Il presidente Raffa ha poi parlato del progetto di dimensionamento scolastico, varato  assieme all’ex Assessore all’Istruzione della Provincia  Giuseppe Calabrese ( presente alla cerimonia), evidenziando  che se in quell’atto non fosse stata assunta   una decisione lungimirante,  resa possibile anche  grazie alla collaborazione del sindaco di Bovalino Tommaso Mittiga ( che ha consentito  di estendere la competenza di San Luca sulla frazione Bosco di Bovalino), la scuola di San Luca  non avrebbe potuto disporre  di assistenti educativi e, finanche, del dirigente scolastico.
“Questa – ha proseguito– fa parte della politica dei fatti, perché quella delle parole ha annoiato i cittadini”. Il dott.  Raffa, prendendo  spunto dalle parole di elogio pronunciate della Preside nei confronti dei carabinieri, ha ricordato il sacrificio del brigadiere Tripodi il quale, proprio a San Luca, “ha perso la vita per il suo impegno di portare avanti messaggi di legalità”. Ed ha rimarcato il concetto che per il rilancio “ di questo e di altri territori,  la cultura è uno strumento indispensabile. Qui c’è l’esempio di Corrado Alvaro, rispetto al quale abbiamo il dovere di costruire percorsi culturali virtuosi. Da soli non possiamo, assolutamente, farcela. Ecco perché è indispensabile che le istituzioni  pongano un accento particolare,  oggi su San Luca, domani su Platì, Bianco, Bovalino:  realtà in cui troviamo problemi identici”.  Nel corso del suo intervento, il massimo esponente dell’Ente di via Foti, ha ringraziato il prefetto Piscitelli per il lavoro di sensibilizzazione e di  coordinamento degli enti territoriali. Alla Preside, ma soprattutto ai sanluchesi , Raffa ha promesso il suo impegno e  quello dell’Ente che presiede: “ Saremo vicini – ha terminato – a questa scuola  e, in particolare, alla gente di San Luca che merita  assoluta attenzione  perché  cittadini laboriosi. Qui dobbiamo investire sulle famiglie e sui giovani:  un passaggio  che dovrà vederci compatti, tutti assieme, perché il conflitto non ci porterà lontano. In questo   contesto sinergico  le istituzioni sono un riferimento indispensabile”.

Regione: lavori terza commissione


La terza Commissione consiliare, ‘Attività sociali, sanitarie, culturali e formative’, presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno (PdL), ha approvato, con il solo contrario del consigliere Giuseppe Giordano (IdV), una proposta di legge di iniziativa dello stesso Salerno e dei consiglieri Chiappetta (PdL), Gallo (Udc), Serra (Insieme per la Calabria) e Parente (Scopelliti presidente), per il “riconoscimento della Fondazione Tommaso Campanella quale istituto di ricerca e cura a carattere scientifico di diritto privato”.
“E’ una proposta di legge – ha commentato il presidente Salerno – che mira a garantire la prosecuzione delle attività del polo oncologico, centro di eccellenza della sanità calabrese, oltre che la salvaguardia delle professionalità esistenti. L’obiettivo – ha sottolineato Nazzareno Salerno – è di lavorare intensamente affinchè entro il 31 dicembre del prossimo anno, il 2013, la ‘Fondazione Campanella’, indubbio punto di riferimento della sanità calabrese e struttura da preservare per assicurare servizi indispensabili agli ammalati affetti da tale patologia, ottenga il meritato riconoscimento di Irccs. La proposta di legge, inoltre, tiene conto del decreto 26/2012 del Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, con cui si assegnano alla ‘Campanella’ 35 posti letto oncologici, i cui costi, per il secondo trimestre di quest’anno, saranno coperti da primo un finanziamento di 6,5 milioni di euro. Per l’esercizio finanziario del prossimo 2013 – ha concluso Nazzareno Salerno – è previsto uno stanziamento di 18 milioni di euro, gravante sul fondo sanitario regionale”.
Nel corso dei lavori, inoltre, la Commissione ha avviato la discussione su una proposta di legge (n.382/9^) di iniziativa dei consiglieri Chiappetta, Salerno, Serra e Parente che prevede una diversa configurazione degli ambiti  organizzativi e territoriali delle Aziende sanitarie ed ospedaliere regionali.
“Tengo a sottolineare, per quanto concerne questa proposta di legge – ha specificato Salerno - che tutti i consiglieri membri della Commissione hanno condiviso la ratio ispiratrice della norma considerando la sua positività nel processo di riorganizzazione della Sanità calabrese. Proprio per la rilevanza che essa andrà ad assumere, oltre che per il suo spirito innovatore, è stato deciso di approfondire a breve, con un’apposita convocazione dell’organismo, ogni aspetto tecnico con il proposito di confermarne la sua completezza e consentire di dispiegare appieno  i suoi aspetti evolutivi. Ribadisco che questa proposta di legge – ha concluso Nazzareno Salerno - rappresenta un’occasione concreta per attuare un cambiamento autentico e realizzare un settore sanitario competitivo ed al passo con i tempi”.
Ai lavori della terza Commissione hanno dato il loro contributo i consiglieri: Vilasi e Chiappetta ( PdL); Scalzo (Pd);  Serra (Insieme per la Calabria); Ciconte e Ferdinando Aiello (Progetto Democratico); Parente (Scopelliti Presidente) e Giordano (IdV). 

Provincia RC: L’Assessore Arruzzolo su Salone dell’Orientamento


L'Università italiana è purtroppo caratterizzata da alcuni aspetti allarmanti: gli alti tassi di abbandoni, i frequenti cambi di facoltà, le basse percentuali di laureati rispetto agli iscritti iniziali e i numerosi laureati disoccupati, o anche i lunghi tempi di attesa prima di trovare un'occupazione corrispondente al titolo conseguito sono dati che denotano bisogni ed esigenze degli studenti spesso insoddisfatti e poco considerati”.   È questo uno dei passaggi che l’assessore provinciale alle Formazione e Lavoro Giovanni Arruzzolo ha rivolto ai giovani presenti a Palazzo Campanella per l’inaugurazione del Salone dell’Orientamento avvenuta alla presenza del Presidente della Provincia Giuseppe Raffa.
“Spesso infatti i ragazzi scelgono la facoltà universitaria senza sapere effettivamente quali materie vengono trattate e gli esami da sostenere, cosicchè nel momento in cui comprendono realmente cosa si studia e in cosa consiste il tipo di professione a cui aspiravano, nasce la delusione rispetto alle aspettative iniziali.  Molti – prosegue Arruzzolo - scelgono la facoltà a cui iscriversi senza la reale consapevolezza né della preparazione di base richiesta negli specifici corsi, né del loro know how e la differenza tra le due può in parte spiegare molti degli insuccessi sia nei singoli esami che nel corso di laurea dei giovani studenti. In tutto questo l'orientamento pre-universitario risulta di primaria importanza proprio per la prevenzione dei fenomeni di dispersione e abbandono durante il corso di laurea e per la promozione di scelte post diploma coerenti con le aspettative, interessi e capacità della persona”.
“Condivido in pieno quanto affermato dal Presidente Raffa agli studenti. Laddove è stato evidenziato come, indubbiamente, i ritardi o gli abbandoni – sottolinea Arruzzolo - trovano anche altre giustificazioni oltre ad una possibile preparazione carente da andare a colmare o ad una scelta iniziale non adeguata . A volte, nonostante una buona preparazione di base e una scelta pertinente, gli studenti si ritrovano fuori corso rispetto al piano di studi o nei casi più estremi abbandonano. Questo si spiega perché spesso si ritrovano ad attuare strategie inadeguate, per cui sono costretti a ritornare sui propri passi e di conseguenza ad allungare i tempi normalmente previsti. Tutto ciò è comprensibile se si pensa che per molti l'Università presenta novità e richiede capacità, decisioni e responsabilità nuove, sin dalla necessità di auto organizzarsi e pianificare i propri tempi, tra la frequenza alle lezioni e lo studio a casa. Anche la possibilità per i giovani studenti di poter scegliere tra più esami complementari, fino all'eventuale scelta di un piano di studi diverso rispetto a quello standard. Senza parlare della scelta dell'indirizzo al triennio o della preparazione della tesi di laurea. Tutto ciò può creare molti problemi”.
“Quindi – conclude Arruzzolo - l'orientamento diviene fondamentale anche in questa fase e si parla di tutoring (orientamento intra-universitario), divenendo un supporto allo studente durante tutto il percorso di studio ed in particolare nei momenti critici di transizione e di scelta. Della stessa importanza è l'orientamento post-lauream, che interviene al termine del percorso di studio, al momento in cui l'ex studente deve fare il primo ingresso nel mercato del lavoro. Al giorno d'oggi la sola laurea non basta per acquisire competenze ed un'identità professionale specifica. L'ottenimento del certificato di laurea sembra ormai essere un gradino, a cui devono quasi necessariamente seguire altri momenti di formazione, senza contare che oggi la formazione stessa si va ad inquadrare in una concezione di continuità, in coerenza con le evoluzioni del mercato e dei ruoli professionali. Da qui emerge un altro bisogno forte spesso insoddisfatto, per svariati motivi, del nostro target di riferimento: la formazione post lauream. Spesso infatti l'inesperienza, un bagaglio di conoscenze e un know how limitato e aspecifico risultano elementi di ostacolo nella ricerca di lavoro. Ben venga quindi l'organizzazione non solo di saloni dell’orientamento come questo, stage, tirocini, ma anche di corsi per approfondire e andare a colmare le lacune professionali dei giovani dottori diventa strumento indispensabile per la prevenzione della disoccupazione.  Ed è proprio questa la direzione scelta dal Presidente Raffa e che come Settore Formazione e Lavoro dobbiamo seguire perché la sua attenzione e quella di tutti noi assessori è e deve essere massima soprattutto verso le problematiche che si ritrovano a vivere ogni giorno molti dei nostri giovani, laureati e non, che vanno alla ricerca della loro prima occupazione o che finiscono prematuramente per essere collocati fuori dal mercato del lavoro causa la crisi economica rimanendo a lungo “precari” sebbene magari dopo aver completato regolarmente il loro ciclo di studi. Ma in ogni caso anche qui l'orientamento ha ruolo da non sottovalutare. Infatti molti sono i laureati che sono disorientati di fronte alle offerte formative post lauream, sia per la moltitudine di queste che per una scelta professionale ancora poco definita dal neolaureato. 

Calabria: convocato il Consiglio regionale


Il Presidente Francesco Talarico ha convocato il Consiglio regionale per Lunedì 29 ottobre p.v. a Palazzo Campanella alle ore 11,00.
All’ordine del giorno dei lavori, il question time, con numerose interrogazioni a risposta immediata, il dibattito sulla SORICAL (Società per le risorse idriche calabresi) e l’esame della legge organica in materia di relazioni tra la Regione Calabria e le comunità di calabresi nel mondo, di iniziativa del consigliere Grillo.

Reggio Cal.: Fedele, SEL, su impotabilità delle acque “L’acqua dei nostri rubinetti deve essere salubre e pulita”


Cosa avranno pensato i cittadini della zona nord di Reggio Calabria quando hanno appreso, dai giornali, la sconcertante notizia che l’acqua che fuoriesce dalle loro condutture non è potabile?
Avranno, probabilmente, pensato di telefonare al Sindaco, ma resisi conto del sopravvenuto impedimento nello svolgimento delle sue funzioni dell’ormai ex primo cittadino, avranno rivolto il loro pensiero a quel Governatore che si era pubblicamente mostrato molto sensibile in merito al problema della scarsità d’acqua nei confronti dei concittadini di Terreti. Ironia a parte, molto più probabilmente, i cittadini non ne sono stati sorpresi, perché se n’erano già accorti da soli. Scorrendo un po’ più approfonditamente l’ordinanza dell’ex Sindaco Arena del 28 settembre, sconosciuta ai più fino a ieri, ci si rende conto che il problema non sarà risolto fino a che qualche temporale autunnale non fornirà le quantità d’acqua necessarie a far rientrare i parametri dei Fluoruri (sali) nei limiti previsti dalla legge. È scandaloso e inquietante che ancora oggi la popolazione reggina sia costretta a subire queste violazioni dei diritti riconosciuti dalla legge dello Stato italiano. Quel diritto ribadito dall’art. 4 del Decreto Legislativo 31/01, secondo il quale “Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite”.
Quello della zona nord, purtroppo, non è un problema isolato e occasionale. La nostra città soffre da anni, da nord a sud, il male cronico della salinità delle acque, che le rendono ciclicamente non potabili e inadatte all’uso alimentare, all’utilizzo per l’igiene della persona e, a volte, per la pulizia della casa. Il problema è stato più volte portato alla luce, ma mai una soluzione adeguata è stata fornita ai cittadini di questa città, che continuano, che continuiamo (perché anche chi scrive vive, come gran parte dei reggini, questa situazione) da anni a soffrire dell’assenza d’acqua nel periodo estivo e speriamo che quella che arriva non sia salata.
Ed a nulla è servita la costruzione del dissalatore voluta dall’allora Commissario straordinario e Sindaco, oggi Governatore della Regione, Giuseppe Scopelliti. Un’opera costata 7,5 milioni di euro e che ha portato alla ribalta sulla stampa nazionale chi lo ha fortemente voluto, solo per i costi della squadra di collaboratori e consulenti allestita per gestire la situazione.
Quello dell’acqua è un problema serio e di una gravità incommensurabile, che non può essere risolto da soluzioni palliative e congiunturali, ma che va affrontato con chiarezza e decisione per dare una soluzione definitiva ad un male che angustia da troppo tempo i reggini.
È necessario, anzi, indispensabile comprendere quale sia, ad oggi, lo stato delle falde acquifere della nostra città, che appaiono ormai stremate e non più in grado di sopperire al fabbisogno della popolazione e cercare di trovare nuove falde a cui attingere. Serve adeguare la rete idrica per ottimizzare l’utilizzo dell’acqua ed evitare lo spreco della risorsa più preziosa per la vita e la salute della cittadinanza.
Bisogna agire con coscienza e responsabilità per dare una risposta strutturale al problema dell’acqua, che è una risorsa comune e, come ha sancito il referendum dello scorso anno, è un bene pubblico e va gestito nell’interesse di tutti i cittadini.

Cosenza: Presentato in commissione cultura il cortometraggio del regista cosentino Marco Caputo “Il rappresentante”

Raccontare la città da un angolo visuale inedito, utilizzando al meglio e con piglio autoriale già consolidato gli scorci più suggestivi del centro storico di Cosenza, non solo per un esercizio stilistico, ma per mettere il dito sulla piaga del racket delle estorsioni, con particolare riferimento alle sue vittime indifese.
A tradurre in immagini coraggiose e piene di vigore espressivo uno spaccato amaro di un universo cittadino che accomuna una Cosenza non sempre riconoscibile ad una qualsiasi difficile realtà italiana, è il giovane regista cosentino Marco Caputo.
Il suo cortometraggio, dal titolo “Il rappresentante”, già insignito del premio “Moda movie 2012” il cui tema era quest’anno  “Urban Lifestyle: la moda e le città”, è stato proiettato in commissione cultura nel corso di una seduta inserita nell’ambito della selezione preliminare che l’organismo consiliare presieduto dal consigliere comunale Claudio Nigro ha avviato da tempo per individuare il meglio dei videomakers locali da inserire in un prossimo Festival del cortometraggio.
Nell’ospitare il corto di Marco Caputo la Commissione cultura ha raccolto la richiesta dell’Associazione culturale “Fata Morgana” , impegnata in un percorso di sviluppo e diffusione della cultura cinematografica oltre che di sostegno dei prodotti audiovisivi che scaturiscono dalla creatività dei film-makers autoctoni.
Alla seduta di commissione hanno partecipato sia il regista Marco Caputo che l’attore Davide Imbrogno, autore anche dello script del corto. Presente anche la Presidente di “Fata Morgana” Loredana Ciliberto.
“Il rappresentante” non ha avuto – lo ha riferito lo stesso regista Marco Caputo – alcun finanziamento. E’ stato completamente autoprodotto, non senza difficoltà.
Il risultato supera le aspettative. Curatissimo nelle inquadrature e nella fotografia, il corto racconta la triste vicenda di un commerciante (interpretato in maniera eccellente dall’attore Giovanni Turco) alle prese con le frequenti minacce e i comportamenti arroganti di un taglieggiatore che quotidianamente si reca nella sua bottega a fare la spesa senza scucire un soldo. Il titolare del negozio è combattutissimo tra il desiderio di denunciare il sopruso, compulsato com’è dal figlio che assiste in diretta alle “prodezze” del criminale e che vorrebbe a tutti i costi vederlo assegnare alla giustizia, ed il quieto vivere. Il finale a sorpresa lascia senza fiato e si presta a diverse chiavi di lettura. Completamente cosentino il cast del cortometraggio. Accanto a Giovanni Turco recitano, infatti, altri attori del panorama artistico della città: da Dante De Rose (il taglieggiatore), a Marisa Casciaro (la moglie del commerciante) a Davide Imbrogno (il figlio) a Renato Costabile, in un breve ma intenso cameo che lo raffigura nei panni di un cieco molto sensitivo.
La Commissione cultura ha espresso apprezzamento sia per l’intensità della storia raccontata dal cortometraggio, che affronta un tema alquanto delicato e terribilmente attuale, sia per l’attività portava avanti dall’Associazione culturale “Fata Morgana” che ha tra i suoi molteplici obiettivi la mission di segnalare e selezionare i lavori dei talenti cinematografici locali. Una mission condivisa con la Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi, impegnata, da più di un anno, in un lavoro di ricerca di quanto di meglio è in grado di offrire il panorama cosentino.
Con la certezza che tra i talenti vada iscritto d’ora in avanti anche il giovane regista Marco Caputo.

REGGIO CALABRIA: PRESENTATO IL CALENDARIO DELLA POLIZIA DI STATO 2013


Anche quest’anno, è possibile acquistare, a scopo benefico, il calendario della Polizia di Stato 2013, dal titolo “C’è più sicurezza insieme”.

Il costo previsto sarà di 8 euro per la versione da parete, di 6 euro per la versione da tavolo e da quest’anno sarà possibile acquistare anche il planning al costo di 6 euro.
Il ricavo della vendita sarà destinato all’UNICEF per sostenere il progetto “Acqua e igiene nelle scuole” in Tanzania, infatti in quel paese un terzo delle morti dei bambini è legato a contaminazione orofecale dell’acqua ed alla scarsa igiene, pertanto un’apposita profilassi nelle scuole permettera di contrastare tale condizione.

         Le prenotazioni dei cittadini interessati all’acquisto saranno accettate, entro il 20 novembre p.v.,  esclusivamente dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura di Reggio Calabria, previa esibizione della ricevuta di versamento effettuato sul conto corrente postale nr.745000, intestato a “Unicef Comitato Italiano”, avendo cura di indicare nella causale “Calendario della Polizia di Stato 2013 per il progetto Unicef in Tanzania”.

         I calendari acquistati saranno consegnati dal predetto Ufficio Relazioni con il Pubblico della Questura che rimarrà comunque a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti al numero telefonico 0965/411539, dal lunedì al sabato dalle 08.00 alle 14.00.
         Lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere la somma di 240.000 euro al progetto Unicef per il Camerun, destinato a contrastare la malnutrizione infantile.

Castrovillari: Prima Nazionale dell'album “Abriendo Las Alas” di Sindy Gutiérrez


Con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cassano all’Ionio, nonché della Facoltà di Musica dell’Università di Guanajuato (Messico) e quello della Scuola Superiore di Musica “F. Cilea” di Castrovillari, si svolgerà Domenica 28 Ottobre 2012, presso il Teatro Comunale, la presentazione in Prima Nazionale del CD “Abriendo Las Alas”, della Soprano Lirico Sindy Gutiérrez. L’evento è organizzato dalla I.R.S.D.D. (l’Istituto di Ricerca e di Studi di Demologia e di Dialettologia) il cui presidente è il Prof. Leonardo Alario. La Manifestazione rientra in un itinerario “artistico - femminile” che ha per titolo: “Arte è Donna”: per questa occasione, il terzo appuntamento, “Musica è Donna” sarà ospite proprio la Soprano Sindy Gutiérrez in persona, di passaggio in Calabria, accompagnata al pianoforte dalla Maestra Cristina Zangari, docente di Musica da Camera presso la “F. Cilea” di Castrovillari. “Sono particolarmente lieto - ci tiene a dire il Prof. Alario - di condividere con il pubblico della mia città questo particolare momento dedicato all’Arte, in questo caso all’Arte della Musica rappresentato da una interprete donna. Ho conosciuto la Soprano Gutierrez quest’estate grazie al mio amico M° Saraceni, che mi ha fatto ascoltare il CD...sono rimasto esterrefatto e incantato...una voce di grande raffinatezza e compiuta maturità, rarissimo in una giovane di appena 22 anni...”Ricordiamo che Sindy Gutiétrrez si trova a Castrovillari dal Giugno scorso e vi rimarrà fino al prossimo Dicembre, grazie ad una collaborazione artistica, finalizzata allo scambio di Docenti e Studenti, tra la Facoltà di Musica dell’Università di Guanajuato e la Scuola “F. Cilea” di Castrovillari, dove la Gutiérrez frequenta il V Semestre della Laurea in Canto Lirico (Arie d’Opera, Liederistica e Arie Antiche) sotto la guida della Maestra Hyo Soon Lee, nonché Armonia e Pianoforte con i Maestri Alessandro e Leonardo Saraceni.Ecco di Seguito i dati tecnici del CD che ci ha fatto pervenire il M° Saraceni: Produttori del CD " Abriendo las alas", Divisione di Architettura, Arte e Disegno del Campus Guanajuato. Università di Guanajuato, Messico. Direttore de la Divisione Arq. Juan Martín Aguilera Morales. Rettore del Campus Guanajuato Dr. Luis Felipe Guerrero Agripino. Studio di Registrazione "La Presa Studio" Produttore Musicale Armando Delgado Zavala. Guanajuato, Messico.

Internet, la Polizia Postale entra nelle scuole con il progetto “BUONO A SAPERSI”


Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Reggio Calabria, in collaborazione con Google, arriva nelle scuole reggine con il progetto “Buono a sapersi”, per tenere dei corsi di navigazione sicura, ed invitare gli studenti ad un uso responsabile di Internet e delle nuove tecnologie.

Le lezioni, cominciate il 27 settembre, avranno cadenza mensile per tutta la durata dell’anno scolastico; in data odierna, personale specializzato di questo Ufficio ha tenuto un incontro con una rappresentanza di alunni del liceo magistrale statale “Giuseppe RECHICHI” di Polistenza (RC).
I prossimi appuntamenti di quest’anno, nel corso dei quali viene distribuito un kit didattico fornito da Google, si svolgeranno il 22 novembre ed il 13 dicembre.

L’obiettivo dei workshop è quello di insegnare agli studenti come sfruttare le potenzialità di internet senza incorrere nei rischi connessi alla violazione della privacy, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti e pericolosi per sé e per gli altri.
“Navigare” in sicurezza e gestire i propri dati on line è una necessità degli utenti.

Secondo un’indagine realizzata da “Duepuntozero Doxa1”, per conto di Google, il 79% degli utenti di internet manifesta qualche timore nell’uso del mezzo ed il 95% di quetsi identifica i timori nella paura di un utilizzo improprio dei suoi dati: furto d’identità, paura che qualcunousi i dati per compiere frodi, timore che qualcuno acquisti on line con i nostri soldi sono le preoccupazioni maggiori.

La collaborazione con Google risale al 2010 con il progetto “Non perdere la bussola” e, forti dei risultati ottenuti con questa inizativa, che rientra nel modello di sicurezza partecipata a cui la Polizia di Stato si sta ispirando da diversi anni, si è deciso di rafforzare la stessa.
Partendo dai banchi di scuola si può contribuire a formare una generazione consapevole e responsabile di potenzialità e rischi della Rete.

LA TERRA TREMA SUL POLLINO, PAURA E DANNI

(AGI) - Roma, 26 ott. - Tanta paura, un morto (un 84enne stroncato da un malore a Scalea), lesioni agli edifici piu' vecchi. E' il bilancio del violento sisma che la scorsa notte ha colpito il massiccio del Pollino, tra Calabria e Basilicata. La scossa di magnitudo 5.0 e' stata registrata alle 1.05, con una profondita' di 6,3 chilometri ed epicentro vicino ai comuni di Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello in provincia di Cosenza e Rotonda in provincia di Potenza. L'evento e' stato avvertito in tutto il meridione: decine le scosse di assestamento, la piu' forte di magnitudo 3.3. Nessun danno e' stato segnalato in Basilicata mentre in Calabria la situazione piu' critica resta quella di Mormanno (Cosenza), dove per motivi precauzionali e' stato completamente evacuato l'ospedale. Danni anche alla Chiesa madre e all'ufficio postale. Centosettanta gli interventi di soccorso gia' eseguiti dal contingente di 120 vigili del fuoco mentre il segretario generale del ministero per i Beni e le attivita' culturali, Antonia Pasqua Recchia, ha chiesto l'attivazione delle unita' di crisi.   La zona e' sottoposta da due anni ad uno "stress notevole", ha ricordato il prefetto di Cosenza Raffaele Cannizzaro: le scosse in questo arco di tempo sono state piu' di 2mila e da mesi molte famiglie hanno deciso di dormire in tenda o in auto, soprattutto a Mormanno e dintorni. Al punto che il problema principale da risolvere al momento e' quello di "gestire la popolazione, che ha paura e che non vuole rientrare nelle case". Il capo della protezione Civile, Franco Gabrielli, arrivato nell'area per un sopralluogo, ha sottolineato che "non ci sono le condizioni per dichiarare lo stato di calamita'": "il sistema ha retto bene", e "questo deve tranquillizzarci". Ma quello di stanotte "non e' l'epilogo degli sciami passati - ha ammesso Gabrielli - e non vorrei che passasse quest'idea fuorviante. Nessuno puo' dire che questa sia l'ultima scossa". Non a caso, dal '600 ai primi del '900, quando uno tsunami distrusse Reggio e Messina, la Calabria e' stata al centro di diversi eventi sismici disastrosi. E la regione e' indicata dagli studiosi come una delle piu' a rischio del Paese, schiacciatacom'e' - insieme con la Sicilia - fra la placca africana e quella europea, entrambe in movimento continuo, che si "avvicinano" ad una velocita' di sette millimetri l'anno. E mentre sul Pollino si contano i danni, non si placano le polemiche innescate dalla sentenza sul sisma dell'Aquila (gli scienziati condannati per aver rassicurato, sbagliando, la popolazione) e le conseguenti dimissioni dei vertici della commissione Grandi rischi. "Le dimissioni sono state respinte dal Consiglio dei ministri", ha detto il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, e il segretario generale di palazzo Chigi, Manlio Strano, ha inviato una lettera a Gabrielli per chiedere ai membri della Commissione di tornare sui propri passi. "Se ci convocano, valuteremo il da farsi", la cauta risposta del presidente dimissionario Luciano Maiani: "siamo in attesa di una comunicazione ufficiale". 

giovedì 25 ottobre 2012

'NDRANGHETA: INTERCETTAZIONE, CASELLI E GRATTERI? DEVONO LASCIARE IN PACE CHI LAVORA LA PROCURA ''SOLO CHIACCHERE''

Torino, 24 ott. (Adnkronos) - Secondo fonti della Procura di Torino sono solo ''chiacchere'' quelle contenute in un'intercettazione riportata nell'ordinanza del gip di Torino sulle infiltrazioni della 'ndrangheta in Piemonte, che due giorni fa ha portato in carcere 22 persone, in cui i due intercettati parlano di diversi magistrati. I due, intercettati nel gennaio 2012, iniziano commentando com'e' stato incauto chi avevano progettato l'attentato all'ex procuratore capo di Reggio Calabria, Giuseppe Pignatone (ora alla guida della Procura di Roma). L'episodio a cui si fa riferimento e' quello del 5 ottobre 2010, quando fu posizionato un bazooka davanti al Tribunale di Reggio Calabria. ''Ci sono delle occasioni che se non ti stai attento.....avevano progettato di ammazzare Pignatone...e lui se n'e' accorto'' commentano i due intercettati, Pietro Marino e Paolo Siclari. Poi nominano anche il procuratore capo di Torino Gian Carlo Caselli e l'aggiunto di Reggio Calabria, Nicola Gratteri, ''ponendoli - scrive il gip nell'ordinanza - in relazione alla possibilita' che questi, con le loro indagini, possano interessarsi alle loro attivita'''. ''Pignatellli ( cioe' Pignatone, probabilmente sbagliano nome ndr) non ci da' fastidio'' proseguono i due intercettati spiegando poi il loro punto di vista ''gente che lavora la devono lasciare lavorare...'' e poi ''vengono a rompermi i coglioni a me... mi alzo alle cinque. Ma andate vedere.. vedete...quelli che non hanno lavoro ed hanno le macchine grosse... io una macchinona grossa non me la posso comprare...'' conclude.

PDCI: LE DIMISSIONI DEI CONSIGLIERI COMUNALI DI SEMINARA SONO UN'IMBOSCATA CONTRO LA DEMOCRAZIA E LA LEGALITA'


Le dimissioni di 9 consiglieri comunali di Seminara, avvenute nel pomeriggio odierno, aprono la strada allo scioglimento del Comune e rappresentano un fatto di inaudita gravità che desta stupore e sconcerto in ogni sincero democratico.
Si tratta di una vera e propria carognata che mette in crisi  un Sindaco ed un’Amministrazione Comunale limpida e trasparente che ha operato positivamente in questi tre anni per far uscire il Comune dalla stagione buia dello scioglimento per mafia e del dissesto finanziario, portando avanti buone pratiche amministrative.
Ed  è davvero incredibile che l’imboscata che ha portato alla caduta del Sindaco Antonio Bonamico e della sua amministrazione di sinistra  sia avvenuta con un’operazione anomala dai contorni tutti da chiarire che vede coinvolti e in combutta tra loro gli esponenti del PD e del PDL e, cosa ancora più grave, con l’avallo silente del PD provinciale.
Il  PdCI esprime la più netta condanna nei confronti di quanti hanno dimostrato totale irresponsabilità in un frangente così difficile e delicato nella vita politica ed amministrativa di Seminara, facendo prevalere meschine e miopi logiche personali  sugli interessi di un’intera comunità.
Costoro  non meritano alcun rispetto né politico né personale, così come loro non hanno rispettato la volontà popolare che aveva portato alla vittoria ed all’elezione a Sindaco di Antonio Bonamico, calpestando quelli che sono i valori fondamentali della democrazia e della legalità.
Il popolo di Seminare non doveva essere trattato in questo modo dopo aver sofferto troppo negli anni passati.
Per questo esprimiamo la massima solidarietà  e vicinanza politica al Sindaco Antonio Bonamico, all’Amministrazione Comunale e ai Consiglieri comunali che non si sono uniti alla pugnalata a  tradimento che mortifica la democrazia e fa tornare indietro la comunità di Seminara.  

EOLICO: CALABRIA;LEGALE TOMMASI,BENE RICHIESTA ARCHIVIAZIONE

(ANSA) - CATANZARO, 25 OTT - ''Esprimo soddisfazione per l'epilogo di questa vicenda che ha portato alla richiesta di archiviazione nei confronti del mio assistito Diego Tommasi''. Lo afferma l'avvocato Paola Balducci, legale dell'ex assessore regionale all'ambiente della giunta di centrosinistra della Calabria, Diego Tommasi, per il quale la Procura di Catanzaro ha chiesto l'archiviazione nell'inchiesta sull'eolico. ''Sono trascorsi ben sei lunghi anni - aggiunge - dall'inizio di questa inchiesta e noi abbiamo avuto sempre fiducia nella magistratura. La decisione della Procura di Catanzaro ci ripaga, almeno in parte, della lunghezza di questa vicenda processuale che, per il mio assistito, e' stata piu' mediatica che giudiziaria''.

ADICO: le news


CENTOSETTEMILA EURO PER IL GAS DI DUE MESI: L’INVEROSIMILE IMPORTO CHIESTO A UNA FAMIGLIA DI CAORLE CHE ABITA IN UNA VILLETTA


25 ottobre 2012
Che il prezzo del gas abbia raggiunto livelli molto alti è noto in tutta Europa, ma che una bolletta di fornitura per una famiglia media, di un periodo di circa due mesi, possa riportare una cifra pari a 107 mila euro appare inverosimile. Per lo meno non fino ad oggi. L’amara e assurda bolletta dell’Eni gas, infatti, è arrivata qualche giorno fa ad una famiglia di Caorle residente in via Beato Angelico che ora, a parte lo sgomento iniziale, trova la faccenda alquanto assurda soprattutto per il fatto che spetterà a loro procedere con tutta una serie di controlli e verifiche, cioè dovrà essere la famiglia a provare l’errore madornale fatto nei loro confronti. A spiegare l’accaduto è un nipote della signora intestataria della bolletta che, speranzoso del fatto che tutto verrà risolto al più presto, ironizza sulla faccenda definendola “inverosimile”. Inverosimile a dir poco, soprattutto se si pensa all’assurdità di inviare una bolletta riportante cifre di una tale entità ad un nucleo famigliare ristretto residente in un paesino di provincia senza nemmeno effettuare delle verifiche. Anche confondendola con la bolletta di un hotel, e a Caorle ce ne sono parecchi, un costo del genere sarebbe assolutamente spropositato. «Non è la prima volta che ci troviamo a dover fare i conti con errori di questo tipo», racconta il nipote, portavoce della famiglia, «da quando alcuni anni fa abbiamo cambiato il contatore, i codici non corrispondono mai al nostro nuovo impianto e questo è stato segnalato più volte all’agenzia di Caorle. Ora che ci ritroviamo tra le mani questa assurda bolletta siamo andati subito a chiedere spiegazioni e l’unica cosa che ci hanno consigliato di fare è stata quella di chiamare direttamente la sede centrale di Roma.» Un errore? Un guasto? Quale che sia il problema non si è ancora capito, visto che nessun tecnico è venuto qui a casa a effettuare dei controlli, anche solo per cercare di capire. Anche perché il numero di contatore riportato sulla fattura non corrisponde a quello installato». Ma la polemica non si ferma all’ammontare della cifra: «Oltre al danno, la beffa», continua il nipote, «perché da Roma ci hanno detto che adesso spetta a noi dimostrare l’errore, come se non fosse già abbastanza evidente. Pensare che una persona possa andare all’ufficio postale o ad una ricevitoria del lotto e pagare 107 mila euro, fa sorridere solo a pensarci». Ovviamente l’intenzione di pagare non è minimamente contemplata da questa famiglia e la speranza è che presto l’errore venga chiarito, anche se per farlo occorreranno lunghi tempi burocratici. «Mi auguro che il tutto si risolva al più presto», conclude l’uomo, «altrimenti dovrò rivolgermi ad un legale».
La polemica mossa dalla famiglia di Caorle che si è vista recapitare una fattura di Eni Gas superiore a 100 mila euro per il bimestre estivo, è una di una lunga serie di errori che, negli ultimi tempi vengono segnalati all’Adico, Associazione Difesa Consumatori (info@associazionedifesaconsumatori.it). È di qualche giorni fa, un altro incredibile episodio di errata fatturazione dei consumi, che vede da ormai quattro anni un artigiano residente a Murano battersi con Eni contro dei muri di gomma per un contatore disinstallato nel 2008 ma che continua ancora oggi a fatturare inspiegabilmente dei consumi inesistenti. L’addebito dei consumi è giunto ora a 13 mila euro e, nonostante le continue segnalazioni scritte, al cliente continuano a pervenire lettere di recupero crediti che gli intimano di pagare. «La fattura va immediatamente contestata con una lettera di diffida» spiega il presidente di Adico, Carlo Garofolini, «e si deve pretendere una verifica dei conteggi e dei consumi effettivamente prodotti, e l’emissione di una fattura di storno, dal momento che è palese che ci troviamo davanti a un’anomalia nella fatturazione o a una perdita nelle tubature». A quanto pare i disservizi Eni sono noti ad Adico che da anni lotta contro queste problematiche che interessano costantemente numerosi consumatori. «La tipologia di problema che interessa la famiglia di Caorle, che vede Eni non registrare il cambio di contatore, con conseguenti discrepanze tra codici indicati in bolletta», conclude Garofolini, «non è rara, ed è la conseguenza di un sistema burocratico eccessivamente automatizzato che invece di migliorare il servizio, lo peggiora e rovina la vita alle persone».
Da “La Nuova Venezia” di mercoledì 24 ottobre 2012

ISTAT: FAMIGLIE PENALIZZATE. GRILLI: NO, BENEFICI PER 98,8%


24 ottobre 2012
L’economia italiana mostra i primi segnali di ripresa. Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, ricorda che in occasione della valutazione della Nota di Aggiornamento del Def “si segnalava come l’analisi della congiuntura rivelasse alcuni primi, seppur timidi, segnali positivi. Ulteriori segnali incoraggianti, ancorché non univoci, sono emersi anche nelle ultime settimane”, ha detto oggi nel corso di un’audizione in Parlamento sulla Legge di Stabilità.
“Segnali di sofferenza permangono dal lato delle famiglie: nel secondo trimestre il loro potere d’acquisto si è ridotto dell’1,6% rispetto al trimestre precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre del 2011, portando al 3,5% la perdita di potere d’acquisto rispetto ai primi sei mesi del 2011″. Il presidente dell’Istat ha aggiunto che la propensione al risparmio delle famiglie ha toccato “il minimo storico assoluto”. L’aumento dell’Iva, incluso nella Legge di Stabilità, “interesserà prezzi di beni e servizi relativi a quasi l’80% della spesa per consumi”.
“Le famiglie con figli, in particolare se minori, risultano avere benefici inferiori rispetto alla media del quintile di appartenenza”. Ha detto Giovannini parlando della riduzione dell’Irpef e del taglio delle detrazioni, previsti nel ddl Stabilità, in un’audizione alla Camera.
“Il risultato – ha spiegato il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini – dipende dal più alto rapporto fra il numero di persone che generano spese deducibili e detraibili e il numero di percettori che caratterizza queste famiglie. Le modifiche dell’Irpef penalizzano i primi e attribuiscono vantaggi solo ai secondi, attraverso la riduzione delle aliquote”. Giovannini rileva anche che “lo svantaggio relativo delle famiglie con figli risulta più evidente se questi sono di minore età, o comunque ancora impegnati negli studi o non economicamente autosufficienti, poiché si lega al fatto che la cura dei figli riduce le probabilità di occupazione delle madri (e, per quelle occupate, costituisce un ostacolo al conseguimento di maggiori guadagni)”.
“La riduzione d’imposta media per famiglia, inclusiva di quella relativa alle addizionali regionali e comunali, è pari a circa 240 euro”. Lo ha detto il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, in un’audizione alla Camera sulla Legge di Stabilità. “In particolare, le misure – ha spiegato – comportano un beneficio medio di 340 euro l’anno per il 77,7% delle famiglie e un aggravio di circa 290 euro per il 7,4%, mentre per il rimanente 14,9% delle famiglie l’effetto sarà sostanzialmente nullo”.
La norma della Legge di Stabilità, chiamata ‘cieli bui’, che prevede per risparmiare piani di affievolimento dell’illuminazione pubblica, “ha sollevato dubbi nell’opinione pubblica rispetto al potenziale effetto che una riduzione dell’illuminazione pubblica nei centri abitati nelle ore notturne possa comportare per la sicurezza dei cittadini”. Lo ha rilevato il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, in un’audizione in Parlamento aggiungendo che “secondo l’indagine Multiscopo condotta dall’Istat nel 2009 su tale argomento, il 27,4% dei cittadini afferma che la zona in cui abita è scarsamente illuminata. Livelli insoddisfacenti di illuminazione sono segnalati in modo particolare nel Lazio (38,5%), in Campania (30,9%) e in Liguria (30,2%). Dall’indagine emerge poi una certa limitazione alle attività quotidiane dei cittadini derivante dall’insufficienza di illuminazione e dalla conseguente percezione dei cittadini di scarsa sicurezza nel circolare per le strade. In particolare, il 28,9% degli intervistati dichiara di provare poca o nessuna sicurezza quando esce da solo ed è buio, e l’11,6% evita del tutto di uscire dopo il tramonto sia solo, che accompagnato. In particolare, la sensazione di insicurezza rispetto all’uscire dopo il tramonto é più diffusa tra le donne (37,0% contro il 20,1% degli uomini) ed è maggiore nel Sud del Paese, soprattutto in Campania (41,6% rispetto alla media italiana del 20,9%)”.
GRILLI: BENEFICI PER 98,8% DEI CONTRIBUENTI
“Il 98,8% dei nostri contribuenti avrà un effetto positivo” dalla combinazione della riduzione delle aliquote Irpef e delle nuove disposizioni su deduzioni e detrazioni previste dalla legge di stabilità. Lo ha detto il ministro dell’Economia,Vittorio Grilli, durante un’audizione sulla legge di stabilità davanti alle commissioni Bilancio di Camera e Senato, precisando che i vantaggi andranno per il 54% ai lavoratori dipendenti, per il 34% ai pensionati, per 10% ai lavoratori autonomi e per il 2% agli altri. Inoltre per Grilli la riduzione delle aliquote Irpef coinvolge 30,8 milioni di contribuenti “con un beneficio medio pro capite di 160 euro”.
Il ministro ha anche spiegato al momento “non è necessario chiedere aiuto alla Bce, perché abbiamo un bilancio in pareggio strutturale. Grilli è poi tornato sul ddl di stabilità, sostenendo che l’aumento di un punto percentuale dell’Iva colpisce anche gli evasori perchè “l’Iva è un’imposta pagata da tutti, compresi gli evasori”. “Chi evade l’Irpef, evade, ma non evade l’Iva”, ha aggiunto Grilli spiegando che “la combinazione di ridurre meno l’Iva, ma di ridurre l’Irpef per le aliquote più basse ha un impatto positivo per la redistribuzione e per l’impatto sulla domanda”.
A questo proposito Grilli ha precisato che “gli effetti del pacchetto del ddl di stabilità sono chiaramente positivi, anche se non particolarmente marcati, circa lo 0,1% del Pil”.
fonte: avvenire.it