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sabato 29 settembre 2012

Provincia RC: Interventi sulla viabilità


Proseguono gli interventi di ammodernamento e di messa in sicurezza della rete viaria di competenza dell’Amministrazione provinciale. Il settore “Viabilità” dell’Ente di via Foti, nell’ambito del programma varato dal presidente Giuseppe Raffa, è impegnato nel monitoraggio del sistema infrastrutturale con interventi di ordinaria manutenzione e nel varo di progetti che poi verranno appaltati. L’obiettivo che l’Amministrazione Raffa, tramite il settore diretto dall’ing. Domenica Catalfamo, si prefigge di raggiungere è quello della sicurezza del trasporto pubblico e privato, nonché l’eliminazione degli ostacoli che limitano gli spostamenti delle persone e delle merci che  sono uno degli ostacoli allo sviluppo di intere comunità, soprattutto montane. Proprio per agevolare i collegamenti tra Bovalino e Platì, nei giorni scorsi, dopo l’espletamento dell’iter progettuale e amministrativo, sono stati avviati i lavori sulla Provinciale 2 nel tratto tra il centro ionico e Platì. L’impegno  finanziario per eseguire l’intervento, che dovrà essere completato entro 200 giorni, supera di poco i 377 mila euro, oltre gli oneri di sicurezza e l’IVA.
Il 2 ottobre prossimo, invece, si procederà alla consegna dei lavori di completamento del nuovo collegamento della SP  Villa San Giovanni – Campo Calabro, in prossimità della zona industriale, già oggetto di risoluzione contrattuale con l’impresa aggiudicataria dell’appalto. L’importo dei nuovi lavori è di circa 40 mila euro, oltre IVA e oneri di sicurezza, che, secondo i termini contrattuali, dovranno essere ultimati entro trenta giorni.

Centrale di Saline; notificato al Presidente del Consiglio dei Ministri il ricorso della Regione Calabria


E’ stato notificato al  Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dei Beni Culturali ed alla società proponente SEI  S.p.A., il ricorso della Regione Calabria – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta regionale - predisposto dagli avvocati Paolo Arillotta e  Benito Spanti, dell’Avvocatura regionale, per l’annullamento del decreto del Presidente del Consiglio, che ha recepito il favorevole parere espresso dalla Commissione per la verifica di impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente, con il quale è stata dichiarata la compatibilità ambientale della costruzione  della centrale a carbone  nel sito di Saline Ioniche.
Il ricorso è stato pure notificato agli altri enti locali direttamente interessati alla realizzazione dell’intervento  (Provincia  e Comune di Reggio Calabria, Montebello Ionico, Melito Porto Salvo, Condofuri, Bagaladi, Motta san Giovanni, San Lorenzo) che avevano già espresso il loro orientamento e proposto osservazioni alla Conferenza dei servizi,  anche al fine di sollecitarne, ove lo ritengano opportuno, un intervento nel giudizio promosso dalla Regione Calabria.
Il ricorso ribadisce la contrarietà degli enti locali interessati sulla scorta degli atti di programmazione adottati dagli organi regionali ben prima della proposta avanzata dalla SEI, primo fra tutti il Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR) del 2005, e le cui linee di aggiornamento sono state approvate dalla Giunta regionale nel 2009, che individuavano nell’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili la strategia di fondo in materia, tenuto anche conto che la Calabria in atto produce più energia di quanto ne consuma ma anche dei vincoli comunitari  che impongono la riduzione delle emissioni di CO2 nella misura del 20% rispetto al livello del 1990.
La stessa impostazione strategica è stata posta a base, tra l’altro, dell’Accordo di Programma Quadro sull’Energia, stipulato il 22 dicembre 2008 dal Governo italiano con la Regione Calabria e nel quale si afferma che gli interventi da realizzare dovevano  riguardare le fonti rinnovabili: solare termico, solare fotovoltaico, idrico ed eolico.
I provvedimenti governativi impugnati si muovono dunque in direzione contraria alle autonome scelte programmatiche effettuate dalla Regione nell’esercizio di funzioni che l’ordinamento costituzionale attribuisce alla sua competenza. Anche per questo  la Regione sostiene una violazione dei principi di leale collaborazione, di sussidiarietà, delle sue sfere di competenza in materia di programmazione dello sviluppo economico, della tutela della salute, dei beni culturali e paesaggistici, che trovano positivo riconoscimento negli articoli  117 e 118 della Costituzione.
Le norme di settore, relative agli impianti superiori ai 300 Mega Watt, in particolare quelle contenute nelle leggi n. 55/2002 e n. 239/2004, prescrivono che le autorizzazioni alla realizzazioni di tali impianti debbano essere adottate  “di intesa con la regione o le regioni interessate”.
Intesa che nel caso della proposta di costruzione della  centrale di Saline è del tutto mancata avendo la Regione Calabria espresso il proprio motivato dissenso sin dalla prima seduta della conferenza dei servizi poi ribadito in atti del Consiglio, da ultimo l’ordine del giorno n. 66 del 2012, della  Giunta Regionale, del Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti.
Per evidenziare i profili di incostituzionalità che i provvedimenti governativi concretizzano, il ricorso della Regione richiama la sentenza della Corte Costituzionale n. 6 del 13 gennaio 2004, che ha riconosciuto la necessità di una intesa “in senso forte” tra Stato e Regioni, e, quindi, valore essenziale al parere favorevole della regione interessata alla realizzazione di un impianto di tale potenza.
Il ricorso evidenzia anche le molteplici carenze istruttorie cui è incorsa la Commissione di Verifica di impatto ambientale che ha omesso  di valutare con la dovuta attenzione le ricadute su una zona di particolare pregio ambientale, ma anche interessata dalla presenza di siti archeologici,  sia per quanto riguarda la costruzione della centrale ma anche per la realizzazione dell’elettrodotto necessario ad immettere in rete l’energia elettrica prodotta. Lo stesso Ministero dei Beni Culturali ha espresso motivato parere negativo per la realizzazione della centrale. 

Reggina, ancora una sconfitta: allo Spezia basta Sansovini.

Prestazione sconfortante per la Reggina contro una formazione, lo Spezia, che proveniva da 3 sconfitte consecutive. Non una trama lineare, nessuna organizzazione ma piuttosto approssimazione. "Palla avanti e pedalare" o "Viva il parroco" sono i due schemi preferiti dagli uomini di Dionigi. Precisiamo: non crediamo che le responsabilità siano da scaricare sulle spalle del Re Davide amaranto. Gli uomini a sua disposizione sono poca cosa. A centrocampo c'è volontà ma zero tecnica, la difesa, mai compatta, è quasi totalmente incapace di far ripartire l'azione, e tra i pali un portiere farfallino che spesso perde per strada il pallone. L'attacco? Ceravolo avrebbe anche spunti per far male ma è spesso evanescente e spreca occasioni importanti, peraltro costruite da lui, intestardendosi in inutili azioni personali.
Gli altri attaccanti sembrano acerbi o inadeguati e non crediamo che il solo Campagnacci, non certo un bomber, possa risolvere il problema del gol dei reggini.

Per il resto, la squadra manca di mordente, di idee, di compattezza. E la rosa allestita dal presidente Foti sarebbe da play-off, sì, ma in Lega Pro! Purtroppo il mercato di riparazione (e sul quale non faremmo molto affidamento) è lontano 100 giorni, non vorremmo che i rinforzi risultassero tardivi.
Oggi è bastato uno Spezia voglioso e con degli avanti di qualità (l'ex Di Gennaro, Antenucci e il giustiziere Sansovini) per mettere in difficoltà la Reggina. E il gol è la dimostrazione dell'inadeguatezza amaranto: Sansovini gira di testa un corner di Di Gennaro sotto gli occhi di ben 4 reggini che si sono limitati ad osservare l'unico avversario in zona insaccare il definitivo 1-0.
Novara e Livorno, i prossimi impegni, entrambi casalinghi, potrebbero dare il colpo di grazia a una squadra senza capo né coda. Assisteremo, di certo, all'allontanamento di Dionigi, sostituito da un jolly che magie non farà e che, dopo 7-8 partite, verrà richiamato per salvare il salvabile. Un balletto al quale troppe volte, dalla discesa in B, abbiamo tristemente assistito.

CARCERI: SAPPE, DETENUTO AGGREDISCE AGENTE IN OSPEDALE REGGIO

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 29 SET - Un agente della polizia penitenziaria in servizio nel carcere di Reggio Calabria e' stato aggredito da un detenuto. Lo rende noto il Sappe, Sindacato autonomo della polizia penitenziaria. ''Questa volta - affermano in una nota Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale - l'aggressione e' avvenuta nell'ospedale di Reggio, dove il detenuto era sorvegliato da un agente della polizia penitenziaria che dopo l'aggressione ha dovuto fare ricorso alle cure mediche. La prognosi e' di tre giorni. E' davvero intollerabile che quotidianamente il personale di polizia penitenziaria debba subire le aggressioni di delinquenti che meritano solo di rimanere in carcere. Sono tantissime le aggressioni e gli eventi critici, oltre cinquemila, che ogni anno si verificano in carcere. A queste persone dovrebbe essere precluso ogni beneficio, altro che indulto e amnistia. Chiediamo che vengano assunti formali provvedimenti disciplinari nel caso specifico, oltre all'eventuale denuncia all'autorita' giudiziaria''.

UOMO DISPERSO IN CALABRIA DOPO INCIDENTE, RICERCHE

(ANSA) - SPEZZANO ALBANESE (COSENZA), 29 SET - Un uomo risulta disperso da ieri sera nelle vicinanze di Spezzano Albanese. Allontanatosi da casa a bordo di una mini car, l'uomo, secondo quanto riferito dai soccorritori, ha telefonato alla moglie dicendo di avere avuto un incidente e di essere finito con la piccola vettura in un fosso, riportando delle ferite. Poi il telefono ha cessato di funzionare. L'uomo e' stato cercato, ma senza esito, per tutta la notte dai vigili del fuoco e dai carabinieri. Stamani e' decollato un elicottero della Protezione civile con a bordo gli uomini del Soccorso alpino e speleologico. L'elicottero ha sorvolato circa 70 chilometri quadrati per oltre due ore, senza trovare tracce del disperso o della mini car. Le ricerche proseguono.

Calabria: Coldiretti, giovane calabrese riceve premio Oscar Green

(ASCA) - Catanzaro, 29 set - In un contesto storico unico al mondo, nell'arena del Circo Massimo a Roma , si sta svolgendo il 1* Festival Nazionale di Campagna Amica ''cibi d'Italia''. Attraverso una serie di iniziative, si sta raccontando ai cittadini-consumatori il valore autentico delle produzioni agricole italiane attraverso le loro fasi: il cibo, il territorio, il saper fare le tradizioni locali. L'arte, la storia, il paesaggio, la professionalita' degli imprenditori agricoli come elementi di sviluppo della societa'. Nel fine settimana romano del meglio delle eccellenze agroalimentari ed in quella che in questi giorni si puo' definire una vera e propria ''domus'' dell'enogastronomia, riscuotono successo le produzioni agricole e d agroalimentari calabresi. Dopo la selezione regionale ''Oscar Green'' che si era tenuta a Camigliatello Silano, un calabrese Luigi Adinolfi giovane imprenditore di Oriolo (CS) con il suo amaro Ulivar un liquore all'olio di oliva e' stato premiato nella categoria ''Stile e cultura d'impresa'' del prestigioso premio della che viene dato alle imprese giovani piu' innovative.. ''Un riconoscimento che dedichiamo ai giovani calabresi e alla Calabriache fa -ha commentato a caldo con soddisfazione Pietro Molinaro presidente della Coldiretti Calabria. Questa ghiotta occasione ha permesso ai dirigenti della coldiretti calabrese presenti in forze a Roma, di fare il punto sulla rete di vendita diretta presente in Calabriache nell'ultimo anno ha raddoppiato la diffusione attraverso i mercati degli agricoltori, inseriti in una rete di vendita diretta sul territorio della quale fanno parte aziende agricole, agriturismi, botteghe ai quali si aggiungono ristoranti che utilizzano preferibilmente prodotti del territorio''. 

Crotone/Comune: opposizioni, bene delibera Regione su royalities

(ASCA) - Crotone, 29 set - ''La delibera della giunta regionale della Calabria con cui sono erogate due annualita' delle royalties e' un segno tangibile dell'attenzione verso il nostro territorio da parte dell'amministrazione Scopelliti, che piu' volte ha manifestato la volonta' di mettere ordine ad una vicenda estremamente ingarbugliata''. Lo si legge in una nota delle opposizioni in Consiglio comunale di Crotone. ''Non si e' trattato di un percorso agevole, ed anzi i nostri rappresentanti- continua la nota - hanno dovuto attivarsi intensamente per raggiungere questo iniziale risultato. I ritardi sono stati originati da una procedura amministrativa concepita durante la precedente legislatura in modo contorto, a cio' si e' aggiunta la mancata produzione dei piani di intervento dettagliati ''coerenti con la programmazione regionale Por Fesr 2007/2013 e con le linee di finanziamento ammissibili nell'ambito del Contratto Quadro di prestito con la Banca Europea degli Investimenti'' da parte dei comuni coinvolti. Ed era quanto richiesto dagli accordi contenuti nel protocollo di intesa con cui regione ed enti locali definirono nel 2009 la gestione dei fondi. Preso atto di tale situazione, la giunta nel 2011 ha promosso un'iniziativa legislativa diretta a modificare regole divenute inapplicabili, trovando attuazione nella legge regionale n. 15 del 30.05.2012, dunque appena quattro mesi fa. E soltanto due mesi addietro, l'11 luglio, da Catanzaro e' pervenuto l'invito ai comuni del crotonese a richiedere l'erogazione di due annualita'. Ecco che, in tempi estremamente ridotti se si considera l'ordinaria calma della burocrazia regionale, ieri e' stata deliberata l'assegnazione immediata di due milioni di euro, con l'impegno di spesa per due annualita' pari a 14 milioni di euro. Suona davvero strano adesso leggere le dichiarazioni con cui Vallone accusa la giunta regionale di impiegare in modo strumentalmente politico il patto di stabilita', allo scopo di bloccare in modo artificioso il flusso di denaro spettante ai comuni''. ''In numerose occasioni lo stesso Vallone, in difficolta' di fronte ai ritardi nell'impiego di ingenti residui in bilancio, determinati dalla usuale carenza nella programmazione della spesa, si e' giustificato appellandosi ai rigidi limiti imposti dal patto di stabilita'. Strano che queste regole abbiano valenza politica - conclude la nota - quando sono citate dagli altri e non quando riguardano il primo cittadino di Crotone''.

Last News Calabria (ore 12:30)

ARCHEOLOGIA: CALIGIURI, CON 'CALABRIA JONES' STUDENTI 'ADOTTANO' MOSAICO CON DRAGO L'ASSESSORE, GESTO SIMBOLICO DI ALTO SIGNIFICATO CHE SPINGE ISTITUZIONI A INTERVENIRE Catanzaro, 29 set. (Adnkronos) - Gli studenti 'adottano' il drago marino, al centro del mosaico di 25 mq probabilmente del terzo secolo avanti Cristo scoperto pochi giorni fa vicino a Monasterace (Reggio Calabria): adoperandosi per una raccolta fondi e mettendo a disposizione le loro "paghette" contribuiranno cosi' alla valorizzazione. "Da Monasterace riemergono nuovi tesori archeologici che confermano le straordinarie potenzialita' culturali dellaCalabria. Ed e' veramente bello che anche i giovani studenti ne colgano l'importanza forse piu' di tanti adulti", ha detto l'assessore regionale della Calabria alla Cultura Mario Caligiuri in visita all'area archeologica di Monasterace, dove la scuola media "Amerigo Vespucci" di Vibo Valentia Marina, guidata dalla preside Maria Salvia, sta realizzando il progetto "Calabria Jones". Proprio nell'ambito del progetto gli studenti hanno 'adottato' il prezioso mosaico. "Un gesto simbolico, di alto significato che induce le istituzioni a intervenire rapidamente, come certamente faremo", commenta Caligiuri, che prosegue dicendo che "anche questo e' un risultato del progetto di educazione all'archeologia che stiamo svolgendo". Nel corso dell'escursione gli studenti hanno potuto sperimentare il lavoro di "archeologo" presso il laboratorio del Museo di Monasterace, diretto da Maria Teresa Iannelli, che ha ricevuto l'assessore Caligiuri, insieme al presidente regionale del Fai Anna Lia Paravati Capogreco e al sindaco Maria Lanzetta. La scoperta si deve al paziente lavoro decennale dell'archeologo Francesco Cuteri che sta svolgendo una campagna di scavi che ha portato a questa scoperta, considerata una delle piu' significative degli ultimi anni. 

Terremoti/ Scossa nella notte al largo delle isole Eolie Non è stato rilevato alcun danno a cose o persone Roma, 29 set. (TMNews) - Un terremoto di magnitudo 4.2 è avvenuto nel Mar Tirreno, al di sotto delle Isole Eolie. L'evento si è registrato nella notte, intorno alle 2:39, a una profondità di circa 250 km, non lontano da Leni, Lipari, Malfa e Santa Marina Salina (Messina). In questa regione del Tirreno - spiega l'Ingv - sono piuttosto frequenti i terremoti profondi, a causa della subduzione della litosfera ionica sotto la Calabria. Allo stato non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose.

Crotone/Provincia: un corso per soccorso e recupero tartarughe marine (ASCA) - Crotone, 29 set - E' iniziato oggi e si concludera' domenica, 30 settembre, il primo corso di soccorso e recupero delle tartarughe marine. L'iniziativa, che registra la partecipazione di 42 corsisti, si tratta per lo piu' biologi e veterinari, e' promosso dalla Provincia di Crotone, dall'Area Marina Protetta ''Capo Rizzuto'', dal Consorzio per la promozione della Cultura e degli studi Universitari di Crotone e dall'Universita' di Bari. Le lezioni, che si tengono nelle aule didattiche dell'ex-Ciapi, sono curate da illustri relatori tra i quali i professori Di Bello, Lai, Crescenzo, Soloperto. A questo primo corso da segnalare la partecipazione di biologi e veterinari di Catanzaro, Crotone, Locri, Brancaleone, Pisa, Cetraro, nonche' di esperti dell'Universita' della Calabria e dell'Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno oltre che di molti operatori dell'Area Marina Protetta. Una full immersion di lezioni su tutte le nozioni, sia teoriche che pratiche, attinenti il recupero ed il soccorso delle tartarughe marine. L'amministrazione provinciale di Crotone, attraverso il vice presidente Ubaldo Prati ed il dirigente Antonio Leto, ha inteso salutare i partecipanti al corso durante un break delle lezioni. Sia Prati che Leto si sono soffermati sulla valenza di una iniziativa che mira soprattutto alla conoscenza ed alla divulgazione scientifica.

CALABRIA, TEMPERATURE ESTIVE E SPIAGGE PRESE D'ASSALTO SPIAGGE AFFOLLATE IN TUTTA LA REGIONE COME FOSSE LUGLIO O AGOSTO (ANSA) - CATANZARO, 29 SET - Giornata estiva in tutta la Calabria, con spiagge prese d'assalto come a luglio o agosto. Anche oggi la temperatura e' ben oltre i 30 gradi, con un tasso di umidita' che ha provocato una percezione superiore. Le spiagge sono affollate come in piena estate. A Caminia, una delle localita' balneari piu' rinomate della costa jonica catanzarese, i lidi hanno riaperto, con lunghe file di automobili per l'accesso dalla SS 106 anche alle spiagge di Pietragrande, Montauro e Soverato.

SANITA': CALABRIA, NO RIDUZIONE OSPEDALE, INCINTE IN CATENE MANIFESTAZIONE DAVANTI NOSOCOMIO, PROTESTA ANCHE IL SINDACO (ANSA) - ROSSANO (COSENZA), 29 SET - Ci sono anche tre donne incinte, una delle quali dovrebbe partorire lunedi' con taglio cesareo, tra le persone che stanno attuando a Rossano una manifestazione di protesta davanti all'ospedale contro la chiusura di alcuni reparti del nocosomio, tra cui quello di ginecologia. Alla protesta partecipa anche il sindaco, Giuseppe Antoniotti, insieme ai consiglieri comunali, che si dicono contrari, in particolare, all'accorpamento di alcuni reparti con quello di Corigliano.

SANITA': CONFARTIGIANATO, DAL 2007 SPESA +14,1%, 1851 EURO PRO CAPITE IN UE AUMENTI FERMI ALL'8,4%, IN DIECI ANNI +64% Roma, 29 set. - (Adnkronos) - In Italia, piu' che nel resto d'Europa, ammalarsi non conviene: per i nostri connazionali, tra luglio 2007 e luglio 2012, i prezzi dei servizi e prodotti sanitari sono cresciuti del 14,1%, vale a dire 5,7 punti in piu' rispetto all'aumento dell'8,4% nell'Eurozona. Lo rileva un rapporto di Confartigianato presentato nell'ambito del Festival della Persona, organizzato ad Arezzo. Secondo Confartigianato, a far registrare i maggiori rincari sono stati medicinali, prodotti farmaceutici, attrezzature e apparecchiature medicali i cui prezzi sono saliti, tra il 2007 e il 2012, del 13,6%, ad un ritmo quasi triplo rispetto al 5,0% dell'Eurozona, quindi con un differenziale che arriva a 8,6 punti. Molto elevata la differenza Italia-Ue anche per i servizi ambulatoriali i cui prezzi in Italia salgono del 18,0%, vale a dire 7,6 punti in piu' rispetto al 10,4% rilevato in Eurozona. Ma un balzo ancora piu' gigantesco riguarda la spesa pubblica per la sanita': tra il 2000 e il 2011 e' cresciuta del 64,1%, con un ritmo doppio rispetto dell'aumento del 31,9% registrato dal PIL. Nel 2012, la spesa pubblica sanitaria ha raggiunto la somma di 114,5 miliardi, pari al 7,2% del Pil e al 14,2% della spesa pubblica complessiva. Nel 2011, ricorda Confartigianato, la spesa sanitaria pro capite in Italia ammonta a 1.851 euro per abitante. La piu' elevata si riscontra a Bolzano con 2.256 euro per abitante, seguito dalla Valle d'Aosta con 2.222 euro, da Trento con 2.209 euro, dal Friuli Venezia Giulia con 2.074 euro, dal Molise con 2.057 euro e dalla Liguria con 2.044 euro. La spesa sanitaria pro capite piu' bassa in Calabria, con 1.704 euro per abitante.

Cosenza: "Il Risorgimento calabrese tesoro d'Italia" al Museo dei Brettii


Saranno celebrate anche a Cosenza, al Museo dei Bretti e degli Enotri, le Giornate europee del Patrimonio 2012, domani sabato 29 e domenica 30 settembre.
Il tema proposto per questa edizione dal Ministero per i Beni e le Attività culturali   è  "L'Italia tesoro d'Europa" e il Museo aderisce con l'evento "Il Risorgimento calabrese tesoro d'Italia".

Alla luce della scoperta di nuovi documenti conservati dal Comune di Cosenza e dal Museo dei Brettii e degli Enotri relativi alla storia del Risorgimento calabrese, si è inteso ampliare l'allestimento della mostra "La Calabria che fece l'Italia", già inaugurata in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Si vuole, così, dare un quadro più completo del periodo storico, che ha visto molti calabresi combattere e perdere la vita per l'ideale dell'Italia unita.
Cimeli appartenenti ai patrioti dell'insurrezione del 15 marzo 1844; il primo tricolore di Cosenza, attribuito ai fratelli Bandiera; documenti vecchi e nuovi; editti e vecchi giornali verranno esposti e descritti in un nuovo e accattivante allestimento.
L’inaugurazione della mostra è per sabato 29 settembre alle ore 17.00.
Sabato e domenica ingresso gratuito secondo i seguenti orari: 10.00/13.00-16.30/19.30.

Cosenza: Arabesque di Cinzia Bartoli per l’Autunno musicale al Museo il 29 settembre


Sabato 29 settembre, alle 18, al secondo appuntamento con l’Autunno musicale, stagione concertistica internazionale organizzata con la direzione artistica di  Luigi Santo.
Cinzia Bartoli sarà al pianoforte per dare vita ad un gradevolissimo “Arabesque”.
Il biglietto costa 7 euro e può essere acquistato sia in loco che presso l’Agenzia Inprimafila, Via Alimena 4/B – Cosenza Tel./Fax: 0984 795699.
L’accesso in sala è consentito fino alle 17,30. 

Ultime dal comando Provinciale dei Carabinieri RC


1.  I carabinieri della stazione di Caraffa del Bianco (RC), ignoti si sono introdotti all’interno di un magazzino di propria B.N., 73 anni, ed hanno asportato un decespugliatore, una motosega e un gruppo elettrogeno marca Honda mod.GX160H1.
2. I militari della stazione di Bruzzano Zeffirio (RC) unitamente al NORM – Aliquota Radiomobile – di Bianco, deferivano in stato di libertà E.F., 35 anni. Il predetto veniva sorpreso alla guida della propria autovettura, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’ingestione di bevande alcoliche.
3.     Fiumara (RC), frazione Croce, ignoti esplodevano un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della finestra dell’abitato di M.G., 41 anni.
4. I carabinieri della stazione di Gerace (RC), deferivano in stato di libertà R.C., 21 anni, poiché presso la propria abitazione venivano rinvenuti vari oggetti e utensili da cucina asportati, nel corso del tempo, dall’hotel “L.C.G.”, di proprietà T.A.
5. I militari della Tenenza di Rosarno (RC), in esecuzione di un provvedimento di pene concorrenti, traevano in arresto G.G., 34 anni. Il prevenuto dovrà espiare la pena residua di anni 3, mesi 4 di reclusione in quanto riconosciuto responsabile dei reati di inosservanza della misura imposta dalla sorveglianza speciale di P.S., evasione e riciclaggio.
6. Laureana di Borrello (RC), ignoti hanno incendiato l’autovettura Fiat Uno di proprietà C.A., 41 anni.

PdCI REGGIO CALABRIA: Solidarietà alla giornalista Alessia Candito


La gravissima e inaudita aggressione verbale, tipicamente squadrista e fascista, subita dalla dott.ssa Alessia Candito, Vicedirettrice del giornale on-line “Il Dispaccio”, da parte di Oreste Romeo, coordinatore provinciale della Lista Scopelliti Presidente, evidenzia l’enorme nervosismo e la palese intolleranza che caratterizza il centrodestra reggino che sta vivendo tragicamente gli ultimi giorni prima del crollo dell’impero caratterizzato dal nefasto “modello-Reggio”.
Pertanto, in primo luogo, intendiamo esprimere, anche a nome del Partito dei Comunisti Italiani, profonda e incondizionata solidarietà alla dott.ssa Candito per la vile e indecente intimidazione verbale cui è stata fatta oggetto.
Alessio Candito ha avuto la “colpa” di volere semplicemente fare il suo mestiere di giornalista e, quindi, di volere porre delle domande.
Soltanto questo ha scatenato una violenta e riprovevole aggressione da parte di Oreste Romeo.
Quest’ultimo episodio, - che segue di qualche giorno la pseudo conferenza stampa del sindaco Arena, in quanto si è trattato di un noiosissimo monologo caratterizzato dall’assoluto divieto per i giornalisti di porre domande e, quindi, fare il loro mestiere, - pone, pubblicamente, una seria emergenza democratica nella nostra città.
Vi è un tentativo, ormai acclarato, di imbavagliare, addirittura anche con la violenza, la libera stampa e gli organi di informazione.
Assistiamo a precisi comportamenti che oltrepassano pericolosamente il limite invalicabile del rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione, poiché vi è un chiaro attentato alla democrazia e un sovvertimento dell’art. 21 della Carta Costituzionale.
Si tratta di un turpe disegno che sottolinea la totale insofferenza che alberga nelle menti di personaggi, ormai unanimemente invisi dai reggini, che, preventivamente, reagiscono rabbiosamente contro eventuali legittime critiche del vergognoso sistema di potere che, nell’ultimo decennio, ha raso al suolo Reggio Calabria.
Insomma, gratta gratta, escono fuori i fascisti e gli intolleranti che, anche sotto mentite spoglie e impeccabili gessati, sono sempre stati, poiché non cambieranno mai.
Quanto accaduto non ha termini di paragone e necessita una reazione di tutti coloro i quali credono negli altissimi valori della democrazia.
Invitiamo, infine, la dott.ssa Candito e la sua testata a proseguire, con maggior vigore, nel prezioso lavoro di informare liberamente i reggini e i calabresi.

Regione: NUCERA (PDL): “Chiusura del carcere di Laureana scelta inaudita”


“La chiusura, seppure temporanea, ma indefinita, del carcere di Laureana di Borrello è assolutamente inaudita e ingiustificata a fronte della situazione in cui versano le strutture carcerarie della Calabria, sovraffollate e con poco personale”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera alla notizia della decisione dell’Amministrazione penitenziaria di chiudere il carcere di Laureana di Borrello,  uno degli istituti di reclusione sperimentali definito all’avanguardia a livello europeo.
“Non conosco ancora le motivazioni ed i termini di tale decisione – commenta Nucera – ma a prima vista esse risultano incomprensibili se  il solo motivo è quello di destinare personale della Polizia Penitenziaria in altre carceri della Provincia di Reggio Calabria,  dove la carenza di personale sta letteralmente bloccando l’attività dei tribunali, con udienze di processi a imputati detenuti, rinviate sine die”.
“E’ una soluzione – argomenta Nucera  - che creerà  maggiori problemi di quelli che si intendono risolvere. Perché, lo svuotamento, anche se di una piccola struttura carceraria, non farà altro che aggravare la situazione e i problemi di affollamento che attanagliano tutte le carceri calabresi. L’Amministrazione penitenziaria farebbe meglio a concentrare la sua attenzione sul nuovo carcere di massima sicurezza di Arghillà, per l’utilizzo del quale servono ormai interventi marginali che potrebbero essere completati in pochi mesi, e non nel 2014 come previsto”.
“Ma l’aspetto più importante e deplorevole di questa decisione è lo smantellamento di un percorso di recupero e di rieducazione dei detenuti più giovani che aveva fatto del carcere di Laureana di Borrello un esempio  di livello europeo, con il quale si è data a tanti detenuti l’opportunità  di un riscatto personale e sociale e una prospettiva  concreta di lavoro. Una iniziativa che come ha più volte sottolineato l’Amministrazione centrale, offre non solo efficaci possibilità di recupero, ma si propone ambiziosamente di modificare il percorso perverso che vedeva fin qui tanti giovani “obbligati” a soccombere alla malavita”.
“Appare paradossale, poi – prosegue Nucera – che per dar vita ai progetti di recupero e rieducazione siano state spese ingenti risorse che hanno riguardato anche la struttura carceraria di Laureana di Borrello, dove sono stati allestiti laboratori di ceramica, falegnameria, e  floro-vivaistici, facendone una delle meglio attrezzate del Paese”.
“Quel che più preoccupa – aggiunge l’on. Giovanni Nucera – è che non è stato  compreso il valore ed il significato di una struttura carceraria che andava oltre il semplice mandato di espiazione della pena, e  si poneva, invece, come occasione di riscatto per tanti giovani in un territorio altamente intriso di cultura mafiosa”.     
“Condivido, dunque, e mi impegno  fin da ora – annuncia il Segretario Questore del Consiglio regionale - a sostenere, le prese di posizione che il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria ha subito manifestato per una decisione assunta d’imperio, senza alcuna preventiva consultazione col territorio, e senza alcun accordo sul futuro utilizzo ed impiego del personale dislocato  nel carcere di Laureana di Borrello”.
“Non è questa la soluzione migliore  – conclude Nucera – per risolvere le carenze di servizio che stanno condizionando, lo svolgimento dei processi presso i Tribunali della provincia,  il lavoro di centinaia di agenti della Polizia Penitenziaria e la vita degli stessi detenuti all’interno delle nostre carceri. L’emergenza carceri non può essere affidata alla emotività ad alla suggestione del momento, ma come più volte ho sostenuto in diverse interrogazioni, occorre che l’Amministrazione centrale agisca all’interno di un progetto organico di riorganizzazione che sia coerente con i principi della Costituzione, ponendo al centro del proprio agire l’uomo e la sua dignità, sia esso detenuto o un operatore carcerario”.

ADICO: le news


REGIONI, SUBITO TAGLI A STIPENDI. CHIESTO UN DECRETO PER LA RIFORMA


27 settembre 2012
I governatori delle Regioni, sotto accusa da giorni dopo il ‘caso Lazio’, hanno deciso di anticipare le mosse del governo, che già ventilava provvedimenti per tagliare le loro spese, con una proposta choc; via un terzo dei consiglieri regionali in tutta Italia, circa 300. Poi indennità ridotte e più controlli. Per fare presto i governatori chiedono all’esecutivo di agire per decreto. Questo il fulcro del documento, approvato dalla Conferenza delle Regioni all’unanimità e illustrato nel pomeriggio di ieri prima al capo dello Stato e poi al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, che verrà presentato al Governo dalla Conferenza delle Regioni. A chi domanda perché è stato necessario aspettare lo scandalo Lazio per ridurre le spese, il presidente della Conferenza, Vasco Errani, ha ribattuto che “molte regioni hanno avviato il processo di riduzione dei costi, ma ora è il momento, senza se e senza ma, di arrivare a una iniziativa tutti insieme per la qualità delle istituzioni. Noi- precisa- chiediamo il decreto per accelerare i tempi e sanzioni per chi non applica le nuove regole”.
Riduzione stipendi presidenti e consiglieri. Nella proposta delle Regioni al governo c’è la riduzione “da subito” degli stipendi dei presidenti, assessori e consiglieri regionali, ha riferito Vasco Errani al termine della riunione della Conferenza delle regioni sui costi della politica. Nel decreto che i governatori chiedono al governo c’è spiega il presidente della Conferenza la “riduzione parametrata degli emolumenti dei consiglieri, del presidente e degli assessori”.
Formigoni: “Si fa sul serio”. “Noi questi tagli li vogliamo realizzare, nelle Regioni a statuto ordinario e in quelle a statuto speciale, i cui statuti dovranno essere modificati dal Parlamento”, ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, intervenuto in conferenza stampa, a Roma, al termine della Conferenza delle Regioni sui tagli dei costi della politica regionale. “Il fatto che vengano previste sanzioni per chi non si adegua – prosegue Formigoni – è la prova che si fa sul serio. Le Regioni sono un vantaggio per il Paese quando funzionano bene”.
Massimo accordo. ”L’accordo tra le Regioni è massimo perché indennità, numero dei consiglieri, costo dei gruppi e della politica, benefit, sperequazioni tra ruoli istituzionali siano eliminati o riparametrati ad un costo standard definito dai comportamenti e dalle regole più virtuose, come era stato indicato nei giorni scorsi dalle Regioni con i migliori indicatori”, ha detto il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, a margine della Conferenza delle Regioni.
Le altre misure. Le Regioni si impegnano anche a ridurre i costi dei gruppi, a diminuire il numero delle commissioni e ad attuare maggiore “trasparenza” nel controllo delle spese. Promettono di dare attuazione alla legge 138 del 2011 che tagliava consiglieri e assessori dalla prossima legislatura (fatte salve le Regioni si sono già allineate).
Spese dei gruppi. La proposta è di “limitarle e uniformarle”, sottolinea Errani, “eliminando ogni benefit e limitandole alle sole funzioni istituzionali, sottoponendole alla Corte dei Corti e garantendo trasparenza”.
Gruppi. Stop alla creazione di gruppi che non siano collegati alle liste elettorale che abbiano eletto propri rappresentanti in assemblea.
Commissioni. Le Regioni mettono un limite alla proliferazione delle commissioni: arriva un tetto che va da minimo di 4 a massimo di 8 organismi in base al numero dei consiglieri regionali.
Sanzioni. Chi non si adeguerà alla riforma dei costi avrà sanzioni che potranno concretizzarsi in riduzioni dei trasferimenti statali.
Tutti uguali. Le nuove regole, sottolineano i presidenti, saranno “uniformi” perché l’obiettivo è una “omogenizzazione” sul territorio dei costi della politica regionale. Perché questa ‘dieta’ si applichi anche alle Regioni a statuto speciale la conferenza invita il Parlamento a cambiare gli statuti delle Regioni speciali.
Fonte:repubblica.it

venerdì 28 settembre 2012

ADICO: le news


NELLO SPORT TROPPI ABUSI PER VINCERE A TUTTI I COSTI


28 settembre 2012
«Successo, fama, medaglie e guadagni a volte diventano la priorità o il solo obiettivo per chi lavora nello sport». Lo ha detto oggi Benedetto XVI sottolineando che «per vincere a tutti i costi» si calpesta il vero spirito della competizione e si arriva «all’abuso e al cattivo uso dei mezzi che la medicina moderna mette a disposizione».
Ricevendo a Castel Gandolfo i partecipanti al 32esimo Congresso mondiale “Fims di Medicina dello Sport”, che si svolge a Roma da oggi fino al 30 settembre, il Papa ricorda agli esperti di medicina dello sport meglio che essi meglio di altri sanno che «ogni sportivo è qualcosa di più di un mero competitore».
Dietro ogni atleta c’è una persona che, osserva il Papa, «è chiamata al perfezionamento morale e spirituale prima ancora che alla prestazione fisica».
Dunque, l’appello agli esperti di medicina sportiva a non essere solo «agenti» in funzione della salute fisica e dell’eccellenza atletica ma anche del rinnovamento morale, «spirituale e culturale». E il Papa cita San Paolo che, nella Lettera ai Corinzi, mette in stretta correlazione l’allenamento fisico e l’autocontrollo che comporta con la vita spirituale. Il Papa ricorda «la bellezza, il mistero e le potenzialità di ogni persona umana, che sia atleta o non lo sia».
Benedetto XVI ricorda inoltre che per la prima volta il Congresso di medicina dello sport si svolge nella capitale italiana e che vede rappresentati 117 Paesi di cinque continenti, per poi sottolineare la capacità positiva dello sport di «unire persone e popoli», emersa chiaramente in occasione delle recenti Olimpiadi e Para Olimpiadi a Londra. E il Papa sottolinea «la comune ricerca dei popoli di una competizione al massimo livello che sia in nome della pace».
Fonte:avvenire.it

CARCERI: RITRATTA SINDACATO UILPA, SMENTITO SUICIDIO GIGLIO

(AGI) - Roma, 28 set. - "Dopo la concitazione delle prime fasi dobbiamo smentire la notizia ricevuta e da noi diffusa circa il suicidio di Vincenzo Giglio. Parrebbe trattarsi di un certo Giusti detenuto nella stessa sezione del Giglio che ha tentato di suicidarsi ed e' stato salvato dagli agenti di sorveglianza che lo hanno trasportato al San Paolo dove al reparto rianimazione e' stato letteralmente strappato alla morte". Lo afferma Eugenio Sarno, segretario generale della Uil Penitenziari. "Mi assumo per intero - continua - le mie responsabilità e chiedo scusa, pur consapevole della gravita' dell'accaduto, alla famiglia del giudice Giusti all'Amministrazione Penitenziaria e ai giornalisti che ho indotto in errore avendo diramato una notizia errata che pur avevo assunto da fonti molto più che credibili. Ma questo non sminuisce il tutto".

CARCERI: UILPA, SUICIDA A MILANO GIUDICE VINCENZO GIGLIO ACCUSATO DI COLLUSIONE CON DIRAMAZIONE LOMBARDA 'NDRINE CALABRESI

Roma, 28 set. - (Adnkronos) - "Alle 16.30 circa, alla sezione K del carcere milanese di Opera, si e' suicidato, con un cordone, Vincenzo Giglio il giudice accusato di essere colluso con la diramazione lombarda delle 'ndrine calabresi. L'uomo pur essendo stato immediatamente soccorso dagli agenti di sorveglianza e' spirato presso il reparto rianimazione dell' Ospedale san Paolo dove era stato trasportato d'urgenza". Ne da' comunicazione il Segretario Generale della Uil Penitenziari Eugenio Sarno. "Con i due casi nelle ultime 24 ore, il bilancio dei suicidi in carcere sale a 40 nel 2012", prosegue Sarno. "Non intendiamo commentare l'ennesima tragedia verificatasi dietro le sbarre perché sul punto abbiamo esaurito parole ed appelli. Possiamo solo trarre nuova speranza - aggiunge - dall'ennesimo pronunciamento del Presidente Napolitano rispetto alla necessita' di individuare risposte concrete alla vergognosa situazione del nostro sistema penitenziario, nella speranza che questa volta il suo forte richiamo e il suo fermo monito possano trovare maggiore ascolto ed attenzione rispetto al passato". "Per quanto ci riguarda - conclude Sarno - non possiamo non prendere atto della prepotenza del dramma e dell'urgenza delle risposte che non arrivano e rammaricarci di conseguenza".

CARCERI: SUICIDA IL GIUDICE VINCENZO GIGLIO. ERA ACCUSATO DI COLLUSIONI CON LE 'NDRINE CALABRESI

(ANSA) - ROMA, 28 SET - Si è suicidato nel carcere milanese di Opera Vincenzo Giglio, il giudice accusato di essere colluso con la diramazione lombarda delle 'ndrine calabresi. L'uomo, soccorso dagli agenti di sorveglianza, è morto nel reparto rianimazione dell'Ospedale S.Paolo. Lo fa sapere il segretario generale della Uil Penitenziari Eugenio Sarno. Giglio si e' tolto la vita intorno alle 16.30 con un cordone, nella sezione K del carcere milanese. Arrestato il 30 novembre 2011 nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Dda di Milano, era presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria e della prima sezione della Corte d'assise. Aveva 52 anni. Da inizio 2012 sono 40 i casi di suicidio in cella, in questo 2012. ''Non intendiamo commentare l'ennesima tragedia verificatasi dietro le sbarre perche' sul punto abbiamo esaurito parole ed appelli - afferma Sarno -. Possiamo solo trarre nuova speranza dall'ennesimo pronunciamento del Presidente Napolitano rispetto alla necessita' di individuare risposte concrete alla vergognosa situazione del nostro sistema penitenziario, nella speranza che questa volta il suo forte richiamo e il suo fermo monito possano trovare maggiore ascolto ed attenzione rispetto al passato. Per quanto ci riguarda - conclude Sarno - non possiamo non prendere atto della prepotenza del dramma e dell'urgenza delle risposte che non arrivano e rammaricarci di conseguenza''.

COMUNI: REGGIO; SINDACO, CITTA' NON PUO' PIU' ATTENDERE

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 28 SET - ''La città non può più attendere. Il mio auspicio e' che i tempi della decisione del Governo in merito all'eventuale scioglimento del Comune di Reggio Calabria siano stretti''. Lo ha detto il sindaco, Demetrio Arena, intervenendo all'iniziativa promossa dal segretario del Pri, Francesco Nucara. ''Con la presenza della Commissione d'accesso - ha aggiunto - l'Amministrazione cittadina e' stata di fatto spogliata di qualsiasi possibilità di intervento. Non ce la facciamo più. Non e' possibile fronteggiare una crisi cosi' pesante senza avere la possibilità di attivare qualsiasi strumento''.

Regione: Tavolo tecnico per l'area protetta Valli Cupe


Istituto un  ‘tavolo tecnico’ sulle Valli Cupe della Presila catanzarese. Come trasformare - questo l’impegno dei tanti soggetti istituzionali, politici e dell’associazionismo che sono intervenuti - un contesto ambientale  di eccezionale pregio  storico e culturale come le Valli Cupe, tra i più affascinanti e suggestivi siti naturalistici del Mezzogiorno italiano”   definito dal naturalista belga  John Bouquet  il mistero più custodito d’Europa,   in Parco regionale.
All’incontro - svoltosi  nella sala consiliare del Comune di Sersale in provincia di Catanzaro -  hanno  partecipato il presidente della IV Commissione regionale ‘Assetto e utilizzazione del territorio, Protezione dell’ambiente” Alfonso Dattolo, il sindaco  Salvatore Torchia (assieme al suo  vice Michele Berlingò, all’ assessore alle politiche agricole Franco Ardimentoso ed all’ assessore all’ambiente Giuseppe Perri) ed il presidente della Comunità Montana Presila catanzarese Carmine Lupia.
 Numerosi gli attori sociali che non hanno voluto mancare l’appuntamento: il presidente ed il vice della Pro Loco Sersale, rispettivamente Luigi Logozzo e Carlo Bianco (dirigente quest’ultimo della As Sersale 1975 (la squadra che milita nel  massimo campionato regionale); Salvatore Taverna per  il Gal ‘Valle del Crocchio’,  il  presidente del  Circolo ‘I sempre Verdi’ Giuseppe Zungrone, Franco Talarico in rappresentanza del gruppo “Amici del Teatro” e  Pasquale De Fazio per  la Cooperativa ‘Segreti Mediterranei’ e il ‘Centro Studi Arocha’.
Ad avviso del sindaco di Sersale, Torchia: “L’incontro vuole rappresentare, grazie alla presenza dell’onorevole Dattolo,  uno ‘start’ che ha come obiettivo ultimo l’istituzione dell’Area protetta delle Valli Cupe, attraverso un processo dal basso che porti, in sinergia con le istituzioni a noi contigue e con la Regione e l’Unione europea,  alla creazione di un sistema armonico tra ambiente, cultura e sviluppo locale”.
 A rappresentare, attraverso materiale proiettato e commentato, la ricchezza dei luoghi  (il canyon ‘Valli Cupe’ è uno dei più suggestivi in Europa) ci ha pensato il presidente della Comunità montana della Presila catanzarese Lupia (tra l’altro uno dei più appassionati scopritori e valorizzatori dell’area): “Se  opportunamente valorizzati e pubblicizzati - ha spiegato Lupia - , questi beni che la natura ci ha messo a disposizione  consentirebbero di innescare un’attrattiva rilevante per le nostre popolazioni e per tutto  il territorio calabrese. Con le incantevoli cascate immerse in luoghi incontaminati, i canyon i che celano tesori di biodiversità inaspettati,  le viste mozzafiato su gole e dirupi che scendono a strapiombo per centinaia di metri, i numerosi alberi monumentali e un patrimonio floristico e faunistico di altissimo valore, l'area delle Valli Cupe merita un posto di rilievo nel novero delle bellezze naturalistiche della penisola italiana. Perciò, il nostro ringraziamento va all’onorevole Dattolo che si sta adoperando per metterci in sinergia con la Regione”.
 “Non chissà quando - ha spiegato  il presidente della Commissione ‘Territorio ed Ambiente’ Dattolo - ma, se siamo d’accordo, tra un mese esatto,  questo tavolo tecnico potrà rivedersi,  per esaminare il progetto che nel frattempo sarà  approntato.  I presupposti per la creazione di un ‘Parco delle Valli Cupe’ non mancano. L’intento è promuoverne la riscoperta anche mediante la tutela,  diffondendo  una cultura ed una conoscenza  dei luoghi che spesso gli stessi calabresi non hanno. È bene che la Calabria, accanto al mare ed alla Sila, abbia con le ‘Valli Cupe’  un nuovo sponsor turistico: un sentiero naturale, che consente di rabboccare ulteriormente il paniere delle offerte turistiche (mare, montagna, ma anche canyon e cascate) in una natura che ci riserva sorprese interessanti ed ancora in parte da esplorare. Preservare sì – ha puntualizzato Dattolo -  ma con un’ottica di promozione e sviluppo economico e sociale. La proposta di legge che in tempi brevi sarà presentata per la tutela dell’area che interessa più comuni  con caratteristiche affini, avrà come obiettivo non solo la preservazione dei luoghi, ma anche la creazione di un indotto tale da creare attrattiva turistica, e quindi generare anche una ricaduta economica sul territorio”.

COMUNI:REGGIO;NUCARA(PRI),CHIAMATA ALLE ARMI POLITICA CITTA' 'MIO SOGNO E' DI VEDERE ALMENO DIECIMILA PERSONE IN PIAZZA'

(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 28 SET - ''La mia vuole essere una chiamata alle armi alla citta'. Un chiamata alle armi politica''. Lo ha detto Francesco Nucara, segretario del Pri, incontrando i giornalisti sulle vicende che riguardano il Comune di Reggio Calabria e l'eventuale scioglimento dell'ente. ''Questa - ha aggiunto - e' solo la prima puntata. Il mio sogno e' quello di vedere almeno diecimila persone in piazza per dire alla Ministra Cancellieri, questa e' Reggio, vogliamo lavorare insieme per migliorare la nostra condizione, con una classe politica che fa schifo, ma non per intero''.''Quello di oggi e' il preludio di una battaglia piu' lunga'', ha aggiunto Nucara, che ha invitato ''la classe politica reggina, di destra e di sinistra, maggioranza ed opposizione, ad unirsi attorno alla citta', per evitare il disastro di uno scioglimento, sia per infiltrazioni mafiose, o per dissesto economico, che colpirebbe indistintamente l'intera comunita' reggina. Mi porto ancora dietro le cicatrici dello scioglimento nel '92, per irregolarita' amministrative, del Consiglio comunale di Reggio. Penso che il Governo si dovrebbe preoccupare, piuttosto, della nomina del nuovo Procuratore della Repubblica, che a distanza di mesi dal trasferimento del Procuratore Giuseppe Pignatone, ancora non c'e'''. Secondo Nucara, ''quei politici che oggi sperano nello scioglimento dell'amministrazione comunale non si rendono conto del danno che fanno. Se qualcuno ha sbagliato e' giusto che paghi. Ci sono due o tre consiglieri che hanno fatto degli errori. Ma gli altri 37 cosa centrano? Perche' devono portarsi dietro un marchio cosi' infamante. Come repubblicani non intendiamo difendere nessuno. Cio' che vogliamo difendere e' solo la nostra citta'. In caso di scioglimento, per tre anni avremmo i 'podesta'', tre burocrati che, per quanto bravi, si limiterebbero alla gestione ordinaria della citta'. Non si voterebbe prima del 2015. Non serve la politica dei sospetti, tipo Kgb, Stasi o polizia segreta di Stalin. Pretendiamo di vivere in una societa' civile''. 

REGGIO CALABRIA: NESSUNA DONNA IN GIUNTA, TAR ACCOGLIE RICORSO E ANNULLA ORGANISMO AL COMUNE DI MELITO PORTO SALVO

Reggio Calabria, 28 set. (Adnkronos) - Il Tar di Reggio Calabria ha accolto il ricorso presentato dal consigliere comunale di Melito Porto Salvo Concetta Patrizia Crea contro il sindaco Gesualdo Costantino per non avere nominato un assessore donna. I giudici amministrativi nel dispositivo scrivono che ''la mancanza nello Statuto del Comune di una norma esplicita sul punto della rappresentanza femminile, in presenza di chiari parametri normativi di rango superiore, non esclude la dedotta violazione, specie in considerazione della assenza totale di componenti di sesso femminile nella Giunta, dei voti di preferenza avuti dalla ricorrente nelle elezioni e del totale difetto di motivazione in ordine alla mancata nomina di un componente donna nella Giunta''. Le legittime aspettative del consigliere Crea, alla quale il sindaco Costantino aveva promesso un posto in giunta senza fare seguito a tale promessa, ''rispondono -scrivono ancora i giudici del Tar- anche all'interesse piu' generale ad un equilibrata rappresentanza dei generi nella composizione (anche) di tutti gli organismi locali si' da garantire l'acquisizione alla concreta azione amministrativa, di tutto quel patrimonio, umano, culturale, sociale, di sensibilita' e di professionalita', che risiede proprio nella diversita' del genere''. Il collegio del Tar formato da Giuseppe Caruso nella qualita' di presidente facente funzioni, Caterina Criscenti consigliere estensore e Salvatore Gatto Costantino primo Referendario, hanno accolto il ricorso e annullato gli atti di nomina degli assessori di Melito Porto Salvo.

RIFIUTI: DIFFICOLTA' IN CALABRIA ALL'IMPIANTO DELLA DANECO, SPERANZA SCRIVE AL COMMISSARIO

Catanzaro, 28 set. - (Adnkronos) - Il conferimento dei rifiuti e' in notevoli difficolta' nel lametino. L'impianto gestito dalla societa' Daneco e' soggetta a limitazioni, aggravate dalle ulteriori difficolta' della discarica di Pianopoli, gestita dalla stessa societa', e i camion sono bloccati all'ingresso. Il sindaco di Lamezia Terme, Gianni Speranza, ha scritto al commissario per l'emergenza rifiuti Vincenzo speranza per sollecitare un intervento urgente in grado di normalizzare la situazione. ''La situazione che si sta delineando sul territorio della nostra citta' e in molte realta' della Regione sta producendo gravi difficolta' per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e di conseguenza nella situazione igienico-sanitaria''. Le motivazioni dello stop dei conferimenti sarebbe dovuto, informa il sindaco lametino, alla mancata liquidazione delle somme relative ai costi di impiantistica da parte dell'ufficio commissariale. ''Sarebbe inoltre necessario -scrive Gianni Speranza- avviare una rimodulazione del sistema impiantistico regionale, favorendo iniziative di autogoverno del ciclo dei rifiuti su base territoriale e a gestione pubblica, oggi completamente annullata da scelte che hanno di fatto visto crescere ed affermare un monopolio privato in questo ambito''.

Calabria: Legambiente, domenica iniziativa 'Puliamo il Mondo in bici'

(ASCA) - Catanzareo, 28 set - Domenica, 30 settembre, si terra' ''Puliamo il mondo...con le bici'', organizzata da Legambiente Calabria, con la collaborazione dell'Associazione ''MTB Gran Bosco d'Italia'' e promosso dalla Cooperativa Sociale L'Arco e sponsorizzato dall'Enel nell'ambito del programma ''Natura & Territorio'', con il quale l'azienda elettrica sostiene le iniziative a favore dell'ambiente, della musica, della cultura e dell'arte. Per gli amanti delle due ruote ''scolpite'' la giornata ciclistica partira' alle 9:30 dal centro di birdwatching di Legambiente Sila, dove e' previsto il raduno, e si articolera', poi, lungo i percorsi naturali selezionati. Le mountain bike, quindi, si uniranno alle ramazze'' per ''Pulire la Sila con le bici''. Grazie a questa iniziativa, che oltre a Legambiente Calabria e al sostegno di Enel, vede la collaborazione del Circolo Sila di San Giovanni in Fiore e dell'Associazione ''MTB Gran Bosco d'Italia'', ciclisti ed amanti del trekking puliranno l'area intorno al lago di Ariamacina e concluderanno la giornata dedicata all'ambiente e allo sport con una degustazione di prodotti tipici Silani. Alla campagna Puliamo il Mondo possono dare la loro adesione le amministrazioni comunali, le associazioni, i comitati di quartiere e i singoli cittadini. Per partecipare e' sufficiente contattare il circolo Legambiente piu' vicino, telefonare allo 02.97699301, oppure presentarsi direttamente ai banchetti organizzati nelle varie zone coinvolte per ricevere la sacca degli attrezzi e partecipare alle operazioni di pulizia.

CARCERI: SAPPE, CHIUSURA CARCERE LAUREANA DI BORRELLO MORTIFICA SINDACATI DURANTE E BELLUCCI, NESSUN CONSULTO CON ORGANIZZAZIONI DI CATEGORIA

Roma, 28 set. - (Adnkronos) - "Abbiamo appreso che l'amministrazione penitenziaria ha deciso di chiudere il carcere di Laureana di Borrello, in provincia di Reggio Calabria. Il metodo, ancora una volta, mortifica le relazioni sindacali". Lo riferiscono in una nota congiunta Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) e Damiano Bellucci, segretario nazionale. "Non entriamo - aggiungono - nel merito dell'opportunità di chiudere la struttura, che fu fortemente voluta dall'allora provveditore Paolo Quattrone". "Il tutto - prosegue la nota - sta avvenendo in barba ad ogni regola che vorrebbe almeno un consulto con le organizzazioni di categoria, anche per capire quale sara' l'impiego del personale di polizia penitenziaria". Durante e Bellucci non comprendono perché l'amministrazione non faccia rientrare in Calabria il personale distaccato in altre sedi. "Sembrerebbe che la chiusura sia temporanea - spiegano i due segretari - e questo per far fronte alla carenza di personale, soprattutto in istituti come quelli di Reggio Calabria, dove spesso saltano i processi, perché la polizia penitenziaria non riesce a tradurre i detenuti in udienza".

MORTO VIGNA: ANCI, VA VIA PEZZO STORIA DI LOTTA ALLA MAFIA

(ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Le piu' sentite condoglianze'' ai familiari dell'ex Procuratore Antimafia Pier Luigi Vigna sono state espresse, a titolo personale e a nome degli organi dell'Anci, dal delegato alla Legalita' dell'Associazione, Giuseppe Cicala ,che ha voluto ricordare la figura dell'ex Procuratore ''che tanto ha dato al Paese con il suo carattere toscano che gli permetteva di dire le cose in modo semplice e chiaro anche nei momenti piu' drammatici. Va via un pezzo della storia della lotta alla mafia - ha aggiunto Cicala - quella della ricerca della struttura militare e degli interventi straordinari in Calabria e Sicilia''.

MILLE INIZIATIVE PER SCIENZA NELLA NOTTE DEI RICERCATORI TRECENTO LE CITTA' COINVOLTE IN 32 PAESI EUROPEI

(ANSA) - ROMA, 28 SET - Centinaia di attivita' sono in programma in 300 citta' di 32 Paesi europei diversi, tra cui l'Italia, per la settima 'Notte Europea dei Ricercatori', che prende il via questa sera. Sostenuta dalla Commissione Europea, la 'Notte' nasce per favorire la comunicazione della scienza mostrando cio' che i ricercatori realmente fanno per la societa' in modo interattivo e appassionante. Da Reggio Calabria a Venezia, da Lecco a Salerno sono numerosissime le attivita' organizzate dai ricercatori italiani con esperimenti pratici, spettacoli scientifici, attivita' per bambini, visite guidate dei laboratori di ricerca, quiz su argomenti scientifici e altro ancora. L'appuntamento a Torino e' in Piazza Castello, dove dalle 17 in poi c'e' il ''Rally della Scienza'', e poi ancora esperimenti, caffe' scientifici, mostre. La Notte sara' chiusa da un talk show scientifico sul bosone di Higgs, un curioso tram 'scientifico' e dall'apertura straordinaria e gratuita del Polo Museale Scientifico dell'Universita' di Torino, l'Osservatorio Astronomico, il Museo Regionale di Scienze Naturali e il museo Xke'?, Il laboratorio della curiosita'. Decine di eventi, 'salotti' scientifici, esperimenti e attivita' per bambini vengono organizzati anche a Alessandria, Novara, Vercelli, Asti, Biella, Cuneo e Verbania Pallanza. A Roma sono molte le organizzazioni coinvolte, a partire da Explora, il Museo dei bambini di Roma, dove con l'aiuto di paleontologi i piu' piccoli potranno scoprire cosa mangiavano gli uomini primitivi, oppure le tigri dai denti a sciabola o i mammut. All'Orto Botanico i musei dell'universita' Sapienza di Roma 'escono' sotto le stelle, con oggetti provenienti dai musei di antropologia, geologia, chimica e arte antica esposti per tutta la notte, affiancati da attivita' sperimentali, passeggiate e laboratori. Sempre a Roma e dintorni apriranno le porte i laboratori dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, di Astro Fisica, Enea, il Planetario, l'Agenzia Spaziale Italiana e Europea. E ancora: incontri, seminari e grandi nomi in piazza a Frascati per tutta la settimana, organizzati da Frascati Scienza. Distribuita su Roma, Palermo, Milano e Monza e' invece l'iniziativa 'Light' organizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche che vede oltre a esperimenti interattivi e incontri anche iniziative musicali e percorsi gastronomico-culturali. A Milano nella cornice del Museo della Scienza e della Tecnica si affronteranno i temi della tecnologia e delle smart cities, dalla scienza fino ad arrivare alla fantascienza. A Cagliari e' possibile imparare a 'leggere' il Dna e conoscere le costellazioni, mentre a Venezia si puo' tra l'altro assaggiare gelati molecolari o 'vedere' i suoni. Appuntamento anche in altre decine di citta' con eventi per tutti a Brescia, Como, Cremona, Pavia, Benevento, Foggia, Genova, Padova, Verona, Pisa, Reggio Calabria, Lecco, Lodi e Mantova.

COMUNALI:CATANZARO; IN SEZIONE 27 ELETTORI VOTARONO 2 VOLTE LO HA ACCERTATO COMMISSIONE VERIFICHE NOMINATA DA TAR CALABRIA

(ANSA) - CATANZARO, 28 SET - Il voto ripetuto di 27 elettori, 19 maschi e 8 femmine, e' stato riscontrato dalla Commissione prefettizia incaricata dal Tar Calabria di provvedere alla verifica delle schede elettorali delle elezioni comunali di Catanzaro del maggio scorso. L'anomalia e' stata riscontrata nella sezione 85 ed era gia' stata evidenziata, subito dopo le elezioni, dall'Ufficio elettorale centrale che aveva provveduto ad una prima verifica dopo le contestazioni per presunte irregolarita'. Alla luce di quanto accertato dalla Commissione, i legali del candidato sindaco del centrosinistra, Salvatore Scalzo, del centrosinistra e di Sel, che hanno presentato ricorso al Tar, hanno chiesto che il verbale dei controlli di oggi fosse trasmesso immediatamente alla Procura della Repubblica di Catanzaro. Il delegato del Prefetto, tuttavia, ha fatto presente che, cosi' come avvenuto in occasioni delle verifiche precedenti, il verbale sara' consegnato agli agenti della Digos che hanno assistito alle operazioni per ''eventuali determinazioni di competenza''. A stabilire che alle operazioni di verifica assistessero gli agenti della Digos e' stato il pm della Procura Gerardo Dominijanni, titolare dell'inchiesta su una presunta compravendita di voti in occasione delle elezioni. Con i controlli di oggi si e' concluso il lavoro della commissione, che adesso inviera' la propria relazione al Tar.

IMMIGRATI: 50 EGIZIANI SALVANO SCUOLA DA CHIUSURA IN CALABRIA

(AGI) - Campana (Cosenza), 28 set. - Cinquanta studenti egiziani che frequenteranno per l'anno scolastico 2012/2013 l'istituto onnicomprensivo di Campana (Cosenza), nell'ambito di un progetto di interscambio scolastico denominato "Pitagora mundus", arriveranno in Italia, atterrando all'aeroporto di Lamezia Terme, tra la notte di domenica 30 settembre e lunedì 1° ottobre. I 16 studenti egiziani siederanno, insieme ai sei colleghi del posto, tra i banchi del primo anno del corso in assistenza tecnica per operatore elettronico dell'istituto professionale che, senza il loro arrivo, avrebbe rischiato, quest'anno, di perdere la propria autonomia e di essere chiuso.  "Siamo convinti che la scuola, anima del paese - dichiara il sindaco Pasquale Manfredi - rappresenti l'unica vera e importante soluzione al fenomeno dello spopolamento, fenomeno che ha colpito e che continua a preoccupare i piccoli centri dell'entroterra come Campana". In 16 alloggeranno nell'ex scuola media di via Diaz, adibita, per questa e per le future occasioni, a struttura ricettiva ed ostello della gioventu'. Nei tre mesi di giugno, luglio e agosto - annuncia il primo cittadino - quando, cioe', le scuole saranno chiuse per la pausa estiva, a visitatori e turisti sara' offerta la possibilita' di pernottare al prezzo simbolico di un euro. Gratis, in pratica". Nei prossimi giorni sara' organizzata una festa di benvenuto ad hoc per i giovani ospiti egiziani.

CALCIO - PROGRAMMA DEI POSTICIPI 1^ DIVISIONE


La Lega Italiana Calcio Professionistico rende noto i posticipi delle gare del Campionato di 1^ Divisione che verranno trasmesse in diretta televisiva da 
RAI SPORT 1:

6^ giornata – Andata
1^ Divisione - Girone “B”
Lunedì 8 Ottobre 2012
Gubbio – Benevento Stadio Comunale “P. Barbetti”, Gubbio ore 20,45

7^ giornata – Andata
1^ Divisione – Girone “B”
Lunedì 15 Ottobre 2012
Catanzaro – Nocerina Stadio Comunale “N. Ceravolo”, Catanzaro ore 20,45

Cosenza - Sagra dell’uva: martedì 2 ottobre conferenza stampa a Palazzo dei Bruzi


Sarà l’Associazione culturale “Vivi Donnici” ad organizzare la XXXII edizione della Sagra dell’uva e del vino Doc di Donnici.
L’associazione “Vivi Donnici” è risultata, infatti, vincitrice del bando di gara, pubblicato dall’Amministrazione comunale, per l’assegnazione dell’organizzazione della manifestazione.
La trentaduesima edizione della Sagra dell'uva e del vino DOC di Donnici si svolgerà nel borgo antico della frazione a pochi chilometri da Cosenza da venerdì 5 ottobre a domenica 7 ottobre.
Variamente articolato e particolarmente ricco il programma della manifestazione che si propone di mettere al centro dell’attenzione l’importantissima risorsa del territorio rappresentata dal vino Doc Donnici, ormai proiettato a valicare i confini regionali, come dimostrano l’apprezzamento e i riconoscimenti ottenuti negli ultimi anni dalle cinque aziende del vino Donnici Doc : “Bozzo”, “Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”.
Il programma della trentaduesima edizione della sagra sarà illustrato martedì prossimo, 2 ottobre, alle ore 12,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, nel corso di una conferenza stampa alla quale prenderanno parte l’Assessore alla crescita economica urbana, attività economiche e produttive e al turismo Luciano Vigna, l’Assessore alla comunicazione Rosaria Succurro, Michele Presta, in rappresentanza dell’Associazione “Vivi Donnici” e l’arch.Pierluigi Carci, delegato dei produttori dei vini Donnici Doc.
Motivo dominante della sagra di quest’anno sarà, oltre alla valorizzazione del vino doc Donnici, la riappropriazione delle tradizioni legate alla storia del borgo cosentino.
Accanto all’allestimento degli stand e ai momenti musicali, il programma prevede, infatti, mostre degli antichi mestieri, i giochi popolari delle contrade e il Palio dei Ciucci che mancava da diverse edizioni.

Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza (CUFS): Corso “InsanaMente: l’uomo, la società e i sui vizi”

 O.N.A.P. è lieto di comunicare che il Centro Universitario di Formazione sulla Sicurezza (CUFS) del Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino, ha voluto sviluppare un’area di eccellenza rivolta allo studio e all’applicazione delle scienze criminologiche e forensi, della criminalistica e degli studi politologici e sociologici sulla insicurezza. È in questo ambito che nasce, fra altri, il ciclo di riflessioni intorno alla criminologia del titolo “InsanaMente: l’uomo, la società e i sui vizi”, che vede tra i docenti membri O.N.A.P.

ORTOFRUTTICOLO: RAO, “RISCONTRIAMO MOLTO INTERESSE MA SERVE MAGGIORE GIOCO DI SQUADRA TRA I PRODUTTORI”


L’assessore di ritorno dal Macfrut di Cesena

Macfrut si conferma il punto di riferimento a livello nazionale e internazionale per il settore ortofrutticolo. Si è appena conclusa, infatti, a Cesena l’edizione 2012 dell’evento internazionale che rappresenta un punto di incontro e di confronto per gli operatori dell’ ortofrutta, per i leaders del comparto in tema di produzione e commercializzaione,  per chi è impegnato nella logistica, nel packaging, nei macchinari e nella distribuzione. Un evento che ha visto partecipe l’Assessore all’Agricoltura Gaetano Rao che, nel corso dell’evento, ha avuto modo di incontrare numerosi operatori del settore ortofrutticolo nazionale ed internazionale per prospettare loro le reali potenzialità dell’intero comparto della provincia di Reggio Calabria. Abbiamo trascorso tre giorni fitti di appuntamenti ed incontri – dichiara Rao – poiché riteniamo fondamentale prestare molta attenzione alle politiche di crescita comuni ed alla innovazione in questo settore. Ed il contesto Macfrut è sicuramente quello giusto per fare questo, poiché si tratta di una iniziativa rivolta a tutti gli operatori professionali specializzati nell’intero comparto dell’orto-frutta. La manifestazione ci ha offerto una ampia offerta espositiva a 360° sull’intera filiera ortofrutticola con dibattiti, convegni, incontri tecnici e scientifici, eventi e visite tecniche guidate in grado di soddisfare tutte le esigenze. Ho avuto modo di interloquire con numerosi operatori della intera filiera ortofrutticola e rappresentare loro la qualità delle produzioni della provincia di Reggio Calabria, ed in particolare di quelle agrumicole della Piana di Rosario. Ho registrato una buona convergenza ed assoluto interesse da parte degli operatori. Ci sono tutte le condizioni per avviare proficue collaborazioni commerciali con le più significative aree industriali del centro nord del Paese. Sono fiducioso circa l’autenticità delle manifestazioni di interesse espresse dalla comunità nazionale e internazionale rispetto alla realtà agricola della Provincia di Reggio Calabria. Certo – conclude Rao – adesso si tratta di mettercela tutta per far valere la qualità dei nostri agrumi e, grazie all’apporto significati della Provincia e delle altre istituzioni territoriali, far prevalere la logica dello stare insieme e del cooperare che rimangono a tutt’oggi gli unici ingredienti necessari per sdoganare le nostre produzioni ed aprirsi per tale via al mercato globale.

Consulta Nazionale Riforme Istituzionali AICCRE: Eroi, "ecco dove si annidano gli sprechi"


Non tutti i mali vengono per nuocere, anzi a volte si rivela un bene per la collettività quello che i giornali definiscono scandalo. Nella mia qualità di presidente della Consulta Istituzioni e Federalismo dell’AICCRE ho ripetuto per mesi in tutte le sedi, che il risparmio derivante dall’eliminazione delle province non c’era, anzi si sarebbe arrecato un enorme danno a dipendenti e cittadini, e che il vero dramma in Italia sono le regioni.
Dopo le note vicende portate alla luce dalla magistratura tutti hanno capito che i consiglieri regionali hanno indennità superiori ai deputati nazionali e sono in numero spropositato rispetto agli elettori rappresentati. Oggi in Sicilia grazie a giochini di potere si eleggono ancora 90 deputati regionali a Statuto speciale. Per cui mi chiedo come possano continuare i Governatori delle Regioni a fare sterile demagogia presentandosi dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a fare proposte di riduzioni del numero dei consiglieri, dichiarando che  toglieranno i vitalizi, guarda caso, solo ai futuri consiglieri regionali.
Tutti i cittadini italiani, me compreso, ritengono il vitalizio una mostruosità da sempre, risultando pertanto doveroso che i nostro “onorevoli” rappresentanti calabresi rinuncino da subito alle laute prebende ed al VITALIZIO, dando così il vero esempio di cambiamento.
Il Governatore Vasco Errani Presidente della Conferenza Stato-Regioni, al quale avevamo contestato gli sperperi macroscopici, nascosti tra le pieghe dei bilanci regionali, ha fatto orecchie da mercante abituato come è a dichiarare una cosa e a farne un’altra. La riprova è stata all’incontro all’Assemblea Generale dell’UPI, allorquando promise di attivarsi per risolvere tali sperperi tagliando ad esempio gli enti sub regionali. 
Anche al Consiglio d’Europa, siamo riusciti a farci deridere per essere andati in direzione esattamente contraria alla Carta Europea delle Autonomie Locali, lasciando alle Regioni (a volte più piccole di una provincia) il ruolo che non meritano nel panorama internazionale. Il Presidente Giuseppe Castiglione ha ben rappresentato al Governo Monti che con i tagli del prossimo anno tutti gli enti locali andranno in dissesto, per cui lancio la proposta di ridurre al 50% dello stipendio di parlamentare, le indennità dei consiglieri regionali. Così avremmo un trattamento omogeneo nel territorio nazionale dei consiglieri e soprattutto le risorse per i nostri concittadini (libri gratuiti, trasporto disabili, asili nido, ect.)
Ritengo che la nostra Regione Calabria da subito proporrà una legge per dare il segnale del cambiamento nel prossimo bilancio regionale, ma in sede di Consulta Nazionale AICCRE inizieremo sin dal mese di ottobre una raccolta firme per: abolire i vitalizi regionali da subito e ridurre quelli in essere al valore doppio della pensione sociale, legare le indennità al 50% delle spettanze dei parlamentari, eliminare ogni privilegio che levi risorse alla collettività.
La gente finalmente ha capito dove si annidano gli sprechi e forse stavolta i giornali nazionali, pur di difendere e mantenere saldo Monti al comando del governo, faranno uscire fuori i veri responsabili del malgoverno e del malaffare.
Auspichiamo quindi una immediata e perentoria approvazione del DDL Anticorruzione e l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti. Siamo certi che le risorse recuperate potranno servire alle tante comunità locali che non sono in grado di garantire i servizi minimi essenziali ai più bisognosi.  

Regione: L’Assessore Mancini commenta l’approvazione oggi in Giunta del Documento di programmazione economica e finanziaria – DPFER 2013-2015


In relazione all’approvazione avvenuta oggi in Giunta del Documento di programmazione economica e finanziaria – DPFER 2013-2015, atto di indirizzo programmatico, economico e finanziario dell’attività di governo della Regione con proiezione triennale, l’Assessore regionale al Bilancio Giacomo Mancini ha rilasciato la seguente dichirazione: “Il Documento costituisce uno strumento di programmazione per l’Amministrazione Regionale, disciplinato dalla Legge di Contabilità, attraverso il quale l’Esecutivo annualmente traccia le linee operative per la gestione economica della Regione, in rapporto ad una analisi  della congiuntura economica, della situazione istituzionale e sociale e del territorio. Anche quest’anno, su iniziativa dell’Assessorato al Bilancio, la Giunta guidata dal Governatore Scopelliti ha assicurato l’approvazione del Documento di programmazione economica e finanziaria entro il termine di legge, fissato al 30 settembre. Alla stesura del DPFER, oltre agli uffici del Dipartimento Bilancio che ne hanno coordinato la stesura con gli altri dipartimenti interessati, ha collaborato la SVIMEZ, Associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, che ha curato la parte relativa all’analisi di contesto. Tale sezione del Documento descrive uno scenario congiunturale ancora complesso, dove la Calabria, come per l’insieme delle regioni del Mezzogiorno, pur presentando alcuni segnali positivi di riavvio, mostra ancora notevoli difficoltà di recupero sul gap strutturale e produttivo che storicamente caratterizza il proprio territorio. I contenuti di sistema del DPFER, invece, disegnano le strategie dell’Amministrazione Scopelliti in relazione alla gestione finanziaria della Regione, in particolare descrivendo i risultati dei piani e programmi regionali, riferiti all’anno precedente e l’indicazione degli obiettivi e delle priorità, con riferimento a ciascuna area d’intervento, ad iniziare dalla Sanità, con uno sforzo significativo dell’Esecutivo per la riduzione dei disavanzi. In tale direzione il Documento di programmazione economica e finanziaria, anticipa i contenuti della manovra di bilancio, con riferimento al regime tributario, all’indebitamento, alle misure di razionalizzazione della spesa, al tema del Patto di Stabilità, ed all’incidenza sulla finanza regionale delle azioni di contenimento finanziario avviate dal Governo Regionale. E’ così che il DPFER 2013-2015 descrive l’andamento della finanza regionale per come rilanciato grazie all’azione di razionalizzazione voluta dal Presidente Scopelliti e dall’Assessore Mancini, finalizzato al conseguimento del pareggio di bilancio nel 2014. Il Documento, in particolare, focalizza l’attenzione sulle misure di rafforzamento del sistema tributario (fra le quali quelle di contrasto all’evasione fiscale, in partnership con l’Agenzia delle Entrate) che determineranno il progressivo allineamento fra le entrate e le uscite. Sulla spesa, inoltre, il Documento dà conto degli effetti delle ultime manovre del Governo nazionale sulla finanza delle regione, con particolare riguardo alle conseguenze del c.d decreto “spending review”, che impatta in via diretta sui conti dell’Amministrazione. Esprimo soddisfazione per l’approvazione nei termini di legge del Documento di programmazione economica e finanziaria, che rappresenta l’ennesimo segnale di attenzione dell’Amministrazione guidata dal Governatore Scopelliti sul tema della programmazione finanziaria della Regione. Nella programmazione finanziaria per il 2013-2015, oltre alla progressiva razionalizzazione della spesa eliminando sprechi e sperperi, vi sono infatti ulteriori azioni significative, come l’azione di contrasto all’evasione fiscale sull’Irap e l’Irpef e le iniziative per favorire la spesa negli enti locali attraverso il patto di stabilità regionalizzato. I contenuti del DPFER, in tale direzione, offrono la riprova di un’amministrazione attenta ed in movimento, che affronta con responsabilità la gestione delle sue finanze e – ha concluso l’Assessore Mancini – aggiunge nuovi tasselli e nuove iniziative all’azione di risanamento avviata in questi ultimi due anni”.