(ANSA) - ROMA, 28 SET - Si è suicidato nel carcere milanese di Opera Vincenzo Giglio, il giudice accusato di essere colluso con la diramazione lombarda delle 'ndrine calabresi. L'uomo, soccorso dagli agenti di sorveglianza, è morto nel reparto rianimazione dell'Ospedale S.Paolo. Lo fa sapere il segretario generale della Uil Penitenziari Eugenio Sarno. Giglio si e' tolto la vita intorno alle 16.30 con un cordone, nella sezione K del carcere milanese. Arrestato il 30 novembre 2011 nell'ambito di un'inchiesta coordinata dalla Dda di Milano, era presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria e della prima sezione della Corte d'assise. Aveva 52 anni. Da inizio 2012 sono 40 i casi di suicidio in cella, in questo 2012. ''Non intendiamo commentare l'ennesima tragedia verificatasi dietro le sbarre perche' sul punto abbiamo esaurito parole ed appelli - afferma Sarno -. Possiamo solo trarre nuova speranza dall'ennesimo pronunciamento del Presidente Napolitano rispetto alla necessita' di individuare risposte concrete alla vergognosa situazione del nostro sistema penitenziario, nella speranza che questa volta il suo forte richiamo e il suo fermo monito possano trovare maggiore ascolto ed attenzione rispetto al passato. Per quanto ci riguarda - conclude Sarno - non possiamo non prendere atto della prepotenza del dramma e dell'urgenza delle risposte che non arrivano e rammaricarci di conseguenza''.
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