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sabato 16 luglio 2011
Provincia RC: convocazione conferenza stampa Presidente Raffa
L'assessore Gaetano Rao incontrerà i Sindaci per la sottoscrizione della convenzione PIAR della Provincia di Reggio Calabr ia
Interessati all'incontro sono i Sindaci dei comuni di Ferruzzano - Sant 'ilario - Portigliola - Consorzio di Bonifica Caulonia - Bianco - Rosarno - Marina di Gioiosa - Africo - Monasterace - Pazzano - Antonimina - Bovalino.
"Ho inteso assumere questa iniziativa – dichiara l'Assessore Rao - al fine di velocizzare le procedure di effettuazione degli interventi di infrastrutture rurali già finanziati dalla Regione Calabria e su cui bisogna recuperare il tempo perduto. Su questo punto mi trovo, peraltro, in perfetta sintonia con il Presidente Raffa che ha raccomandato ad ogni assessore il massimo dell'impegno per snellire e dare nuovo rilancio all'attività burocratico – amministrativa dell'Ente".
"Si tratta del mio primo atto da Assessore all'Agricoltura – dichiara Gaetano Rao insediatosi solo da qualche giorno presso l'assessorato - i Sindaci convocati per la sottoscrizione sono quelli che hanno già rimodulato la progettazione secondo quanto richiesto anche ai fini del computo dell'Iva. È urgente – conclude l'Assessore Rao - che anche gli altri Comuni, rientranti nel Piar, procedano alla rimodulazione in tempi brevissimi onde sottoscrivere la convenzione ed effettuare le prescritte gare per l'affidamento dei lavori".
Si risolve la vertenza Gdm, Raffa soddisfatto
"La vertenza si è conclusa positivamente – sottolinea Raffa – soprattutto per il forte senso di responsabilità dimostrato dalle sigle sindacali e per l'impostazione data alle trattative dalla nuova società, anche in relazione a quanto stabilito dal concordato fallimentare raggiunto davanti ai giudici di Milano. Importante è stata altresì la mediazione del Prefetto Luigi Varratta e dei suoi più stretti collaboratori che hanno svolto un paziente e proficuo lavoro che, alla fine, ha sortito effetti positivi. Alla base dei comportamenti di tutti gli attori abbiamo riscontrato la volontà di rilanciare un'attività commerciale importante che, una volta entrata in crisi, aveva prodotto grossi problemi al nostro territorio. Come classe politica responsabile siamo stati a fianco dei lavoratori: una presenza di supporto e di condivisione che, siamo certi, anche in futuro sortirà importanti effetti. C'è poi da sottolineare la maturità di una nuova generazione sindacale in grado di valutare le emergenze per giungere a soluzioni mediate; e di una classe imprenditoriale altrettanto matura che spero possa rappresentare un presupposto importante per il rilancio, anche in termini occupazionali, della nostra economia".
Last news dalla Giunta regionale
L'Assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul turismo rurale in Calabria e le sue rilevanti ricadute economiche. "In Calabria, i dati riferiti a occupazione e reddito prodotto sono due volte superiori alla media nazionale. Si può facilmente intuire, dunque, quanto sia importante la valorizzazione di un segmento per noi cruciale: il turismo rurale. Ci sono regioni italiane che, negli ultimi anni, attraverso una serie di interventi finalizzati alla crescita turistica – non solo quantitativa ma anche qualitativa – hanno colto le potenzialità del mondo rurale e lo hanno reso, a tutti gli effetti, vero e proprio punto di forza delle loro economie. La Calabria, in questo settore, ha un potenziale di crescita tutt'oggi inespresso che deve trovare concretezza attraverso una politica di valorizzazione del mondo rurale. Che il Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione sta cercando di attuare con tutte le proprie forze. Si tratta di una sfida affascinante che la Calabria deve, a mio avviso, cogliere. La nostra regione ha tutti i numeri per diventare leader nazionale nel settore turistico e, per questo, è necessario migliorare il più possibile in termini di servizi offerti: dobbiamo, insomma, promuovere in maniera sempre più professionale e settorizzata la nostra terra e fare in modo che il trend degli "arrivi" sia sempre più in positivo. Crescita turistica significa evoluzione culturale e sviluppo economico e, considerata la notevole estensione del nostro universo rurale, è necessaria una pianificazione seria della promozione del nostro brand. Possiamo offrire eccellenze agroalimentari uniche al mondo che, in termini di esportazione, devono iniziare ad avere un peso maggiore rispetto alla totalità del made in Italy che riesce a collocarsi sui mercati internazionali. La nostra privilegiata posizione geografica, inoltre, deve essere ulteriore stimolo alla crescita economica: siamo al centro del mediterraneo e questo deve indurci a realizzare un modello di sviluppo competitivo, sostenibile, integrato e multifunzionale. In quest'ottica, il turismo rurale può e deve essere protagonista del nostro rilancio. La Regione Calabria, in armonia con i programmi di sviluppo rurale dell'Unione Europea, sostiene l'Agricoltura anche mediante la promozione di forme idonee di turismo nelle aree rurali: è questo, ad esempio, il caso degli agriturismi, delle fattorie didattiche e dell'Agricoltura sociale in genere. Il rapporto Istat della rilevazione agrituristica - pubblicato nel dicembre 2010 e riferito al 31 dicembre 2009 – è chiaro: l'attività agrituristica è relativamente più concentrata nel Nord del Paese, dove si rilevano il 45,1% delle aziende. Seguono il Centro con il 34,4% e il Mezzogiorno per il restante 20,5%. Gli agriturismi, però, sono in aumento soprattutto nel Mezzogiorno. Io sono fiducioso. E convinto che, anche in questo settore, il Dipartimento regionale all'Agricoltura ha imboccato la strada giusta".
Il Sottosegretario Torchia ha reso noto che entro il prossimo quindici settembre saranno rimborsati Comuni e Province per i danni alluvionali
Il Sottosegretario regionale con delega alla Protezione Civile Franco Torchia – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - ha reso noto che "entro il prossimo quindici settembre, come previsto dal crono programma, saranno liquidate a Comuni e Province le prime somme delle spese sostenute nella fase di prima emergenza relativa ai danni alluvionali degli scorsi mesi, per interventi di somma urgenza già effettuati e per autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati". Torchia ha così rassicurato alcuni Sindaci calabresi che avevano lamentato la mancata riparazione dei danni provocati dai gravi dissesti meteorologici che hanno interessato il territorio della Regione Calabria nei mesi di settembre, ottobre e novembre 2010 ed inseriti nell'ordinanza 3918/2011. "La struttura di Supporto al Commissario Delegato – ha continuato Torchia - sta lavorando celermente alle istruttorie delle seicento schede relative alle somme urgenze pervenute dai Comuni. Mai come oggi tale struttura ha funzionato adeguatamente, tanto che in un anno sono stati erogati i contributi legati agli eventi alluvionali di febbraio 2009 (O.P.C.M. n. 3741 del 18 febbraio 2009) e ai dissesti idrogeologici di settembre 2009 e di febbraio 2010 (O.P.C.M. n. 3862 del 31 marzo 2010). E' opportuno ricordare inoltre che in seguito alla dichiarazione dello Stato di emergenza da parte del Governo è stata stanziata nell'ordinanza 3918/2011 la somma di sette milioni di euro a fronte di danni rilevati sull'intero territorio regionale pari a circa trecento milioni di euro. Tale somma sarà accreditata nei prossimi giorni sulla Contabilità Speciale del Commissario Delegato. Il ritardo è dovuto a problemi connessi al trasferimento delle risorse dal Ministero dell'Economia al Dipartimento Nazionale di Protezione Civile". La stessa ordinanza 3918/2011 prevede all'art.1, in via prioritaria, il rimborso delle spese sostenute dai Comuni per i primi interventi di somma urgenza che secondo i dati pervenuti dai comuni ammontano ad oltre 10 milioni di euro, cifra largamente superiore alla somma a disposizione del Commissario Delegato. "Ritengo pertanto che, alla luce di questi dati – ha concluso il Sottosegretario – le richieste pervenute da parte di titolari di imprese, aziende ed attività private danneggiate potranno essere valutate ed istruite soltanto in una fase successiva ed in presenza di risorse aggiuntive che il Presidente Scopelliti ha chiesto al Governo.
La Regione costituita come parte civile nel maxiprocesso "Infinito"
La Regione comunica che è stata accolta la richiesta di costituzione di parte civile dal Tribunale di Milano nel maxiprocesso alle cosche milanesi denominato "Operazione Infinito". E' la prima volta – riferisce una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale - che l'Ente viene ammesso come parte civile al di fuori del proprio territorio regionale, fatto che mette in evidenza anche il grave danno all'immagine che la 'ndrangheta crea alla Calabria ovunque essa operi e, al contempo, evidenzia la linea di questa Amministrazione decisa a combattere la criminalità organizzata con tutti gli strumenti possibili e in tutte le sedi opportune. La Regione completa così il quadro delle costituzioni in quanto già parte civile ammessa al processo "Crimine" di Reggio Calabria.
L'Assessore Stillitani è intervenuto sulla vicenda relativa ai presunti maltrattamenti su un bambino disabile all'asilo di Mileto
L'Assessore regionale al Lavoro e alle Politiche sociali Francescantonio Stillitani – informa una nota dell'ufficio stampa della giunta regionale – ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, in merito alla vicenda dell'asilo comunale di Mileto, finito nel mirino della magistratura per presunti maltrattamenti su un bambino disabile. "Resto sconcertato – ha detto Stillitani - di fronte a fatti di questo genere. Non è mia intenzione entrare in merito all'attività della magistratura, tesa ad accertare eventuali responsabilità, ma mi preme precisare che questi episodi isolati non possono gettare fango su un'istituzione sociale, come quella dall'asilo infantile, che rappresenta il luogo di primaria educazione e di formazione per i bambini in età prescolare, svolgendo, soprattutto una funzione importante, che è quella di conciliazione tra il lavoro e la famiglia. Sono convinto, inoltre, in generale della serietà e della professionalità del personale docente impiegato negli asili, che rappresenta figura importantissima e punto di riferimento per l'educazione dei giovanissimi. Episodi, come quello di Mileto se confermato – ha continuato Stillitani – non possono certo screditare la categoria dei docenti, la stragrande maggioranza dei quali è sinonimo di garanzia sotto il profilo professionale e soprattutto sotto quello della moralità. In Calabria gli asili sono numericamente insufficienti e dotati di attrezzature inadeguate. Perciò uno degli obiettivi su cui stiamo lavorando è quello di promuovere la realizzazione di nuove scuole d'infanzia su tutto il territorio regionale e di ammodernare quelle già esistenti. Sotto quest'ultimo aspetto è già stata finanziata, attraverso un apposito bando, la realizzazione di 55 nuovi asili comunali. Di prossima pubblicazione, invece, un altro bando relativo al finanziamento dei servizi integrativi che ruotano attorno agli asili. Quest'ultimo darà la possibilità, tra le altre cose, di adibire le abitazioni private ad asili, di ristrutturarle e di adeguarle agli standard di sicurezza. L'obiettivo – comunque – resta quello di realizzare asili comunali o convenzionati nel maggior numero di comuni calabresi possibili, in modo da dare la possibilità a tutti i bambini in età prescolare ed alle loro madri di poter usufruire del servizio. Una finalità che si inquadra e va incontro anche alle esigenze delle madri lavoratrici, le quali avranno così la possibilità di trovare un asilo dove lasciare i propri figli durante l'orario di lavoro. Spero – ha concluso infine l'Assessore – che la vicenda di Mileto possa essere chiarita e sopratutto che episodi simili non si ripetano mai più ne in Calabria ne altrove".
Scaduti i bandi di gara per gli ospedali di Vibo e della Sibaritide. Grande interesse dei maggiori operatori nel settore della costruzione di strutture ospedaliere
Sono scaduti lo scorso 12 luglio - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale - i termini per la presentazione delle domande di partecipazione ai bandi di gara, relativi ai lavori di costruzione delle due nuove strutture ospedaliere calabresi, trasmessi alla GURI ed alla GUCE il 10 maggio 2011. Si è registrato un grande interesse dei maggiori operatori nel settore della costruzione di strutture ospedaliere e di gestione dei servizi connessi. Ben 11 sono le domande di partecipazione pervenute per l'ospedale di Vibo Valentia e 13 per quello della Sibaritide. Le gare hanno ad oggetto l'affidamento del contratto di concessione di costruzione degli ospedali e di gestione trentennale dei servizi di supporto non sanitari rivolti alle rispettive aziende sanitarie provinciali, nonché dei servizi commerciali compatibili con l'attività sanitaria. La struttura per l'alta sorveglianza, su impulso del responsabile unico del procedimento, Ing. Giovanni Laganà, Direttore Generale del dipartimento infrastrutture e lavori pubblici, sta già operando per l'avvio della fase di verifica delle domande pervenute e la valutazione di ammissibilità delle aziende alle successive fasi di gara. Le imprese ed i raggruppamenti temporanei di imprese che avranno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti, verranno chiamate a presentare offerta, mediante lettera d'invito, che sarà inviata ai partecipanti entro la fine del mese. "L'ampia e qualificata partecipazione delle imprese ai bandi di gara per la realizzazione dei nuovi complessi ospedalieri della Sibaritide e di Vibo Valentia – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Scopelliti - rappresenta un forte segnale di discontinuità con il passato ed un grande passo avanti nella direzione di uno sviluppo importante della nostra Regione, che riesce a prospettare sicurezza negli investimenti ed a calamitare interessi e risorse. Si tratta di un progetto serio, credibile e sostenibile, che ha dimostrato interesse concreto di anche di aziende nazionali". Il Presidente Scopelliti ha inoltre preannunciato che nelle prossime settimane anche il bando per la realizzazione e gestione del nuovo complesso ospedaliero della Piana di Gioia Tauro sarà pubblicato.
venerdì 15 luglio 2011
CIS Calabria: incontro:“La Sicilia con gli occhi degli altri: Mostri, pesci e animali selvatici nel bacino del Mediterraneo”
LUNEDI 18 LUGLIO 2011 - ORE 21.00
CHIOSTRO DELLA CHIESA DI SAN GIORGIO AL CORSO DI R. C. ESTATE 2011
http://www.centrointernazionalescrittoridellacalabria.it/
Regione: Interrogazione Sulla (Pd)
E' quanto sostiene il consigliere regionale del Pd Francesco Sulla in un'interrogazione "a risposta immediata" rivolta al presidente della Giunta Giuseppe Scopelliti ed agli assessori Domenico Tallini (Personale) e Giuseppe Gentile ( Infrastrutture e Lavori Pubblici).
"Tutto ciò - aggiunge Sulla - produce un notevole disagio a cittadini, tecnici ed istituzioni che si vedono costretti, per porre in essere gli adempimenti previsti dalle normative sia nazionali che regionali, ad onerose trasferte a Catanzaro. E evidente l'importanza che detto servizio riveste non solo in materia di lavori pubblici ed edilizia, ma anche di tutela delle acque e di progettazione e studio sui fattori di rischio sismico, geologico e idrogeologico, facilitando la possibilità di intervento e interazione fra la Regione e gli enti locali. Mi auguro - conclude l'esponente del Pd - che a breve si possano avere le risposte che si attendono attraverso la rimozione delle eventuali difficoltà insorte".
Reggio CalAbria: delegazione GDM dal Presidente della Provincia Ra ffa
Al presidente Raffa sono stati illustrate le ultime fasi della vicenda ed è stato messo al corrente delle preoccupazioni sulla tempistica per il ritorno ai livelli occupazionali rispetto agli accordi assunti in sede di concordato. Il dott. Raffa, che nella tarda mattinata ha preso parte all'incontro tra le organizzazioni sindacali e rappresentanti della Prefettura, ha garantito la mediazione dell'Amministrazione da lui diretta per la soluzione della vertenza. "L'occupazione è una delle priorità della mia amministrazione. Nel caso specifico - ha detto Raffa - non abbiamo competenze dirette, ma avvertiamo la responsabilità di una classe politica attenta alle tematiche sociali e, soprattutto, ai drammi occupazionali. Quindi, saremo a fianco dei lavoratori con una posizione di stimolo verso i nuovi imprenditori affinché vengono mantenuti gli impegni assunti nel concordato definito a Milano e per garantire i livelli occupazionali che è la nostra vera preoccupazione rispetto alla quale continueremo a rimanere vigili".
L'inflazione corre con il treno, a giugno 2,7%
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giovedì 14 luglio 2011
LAVORO:CALABRIA,PRECARI SUL TETTO DEL PALAZZO DELLA REGIONE
(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 13 LUG - Sono scesi dal tetto della sede del Consiglio regionale della Calabria i sette lavoratori Lsu-Lpu che da lunedi' avevano occupato pacificamente un terrazzo della struttura per manifestare contro la mancata apertura di un tavolo tecnico per la stabilizzazione dei precari. A fare desistere i sette lavoratori, tra cui una donna che ha avvertito un malore, e' stata proprio la decisione di convocare il tavolo comunicata dalla Regione Calabria ai manifestanti. Stamane i lavoratori e i rappresentanti del sindacato autonomo Usb avevano anche organizzato un sit-in a sostegno della protesta. ''Da quasi un anno il governatore Scopelliti, assieme ai suoi assessori - si afferma in una nota dell'Usb - aveva promesso in piu' occasioni agli oltre 5.000 lavoratori Lsu-Lpu, che si sarebbe fatto carico di ottenere un tavolo tecnico nazionale per sbloccare la stabilizzazione di lavoratori che da 15 anni vivono una situazione di eterno precariato, di incertezza del proprio futuro e di timore che il rapporto di lavoro cessi allo scadere di ogni anno. Dopo mesi di battaglie che Usb ha condotto assieme ai lavoratori e di impegni mai mantenuti da parte delle istituzioni, la misura era davvero colma. Le trattative, intensificatesi oggi, sono partite da proposte ritenute assolutamente inaccettabili''. La Regione Calabria ha ufficializzato la convocazione del tavolo tecnico nazionale che si svolgera' lunedi' 18 luglio alle 11 negli uffici del Prefetto di Reggio Calabria. Al tavolo saranno presenti con potere di decisione, i rappresentanti del ministero del Lavoro, di quello dell'Economia e finanze, il presidente della Giunta regionale calabrese, l'Anci Calabria ed il sindacato Usb, assieme ad una delegazione di lavoratori.
Regione: Agricoltura, Trematerra soddisfatto per pubblicazione gra duatoria misura 123 pisr
Sogas i presidenti della province di Reggio e Messina
"Abbiamo letto con grande rammarico e con totale stupore l'avviso di privatizzazione che non potrà mai produrre alcun effetto", ha dichiarato il Presidente della Provincia regionale di Messina al termine del vertice di questo pomeriggio. L'avvocato Ricevuto ha evidenziato che " nello stesso avviso si legge, ad esempio, che la società non è obbligata a mettere a disposizione dei candidati alcun documento o informazione relativi alla società stessa. Aver previsto che la stessa società si riservi di vietare l'accesso o fornire documentazioni di tipo tecnico, contabile, ovvero finanziario in generale, ostacola, senza dubbio, la possibilità che le imprese interessate producano intenzioni di partecipazione e possono costituire potenziale lesione della libera concorsualità in quanto restrittive rispetto ad una più vasta platea, laddove pure si tenga presente che vi sono giacenti già due intenzioni di partecipazione".
In buona sostanza – per il Presidente della Provincia di Messina – quell'atto dice: " Potete presentare tutte le domande che volete, ma noi possiamo pure pensare di non vendere mai. E' una cosa assurda. Che ci porta a desumere l'urgenza di procedere al rinnovo del Consiglio di amministrazione della Sogas. Adesso vogliamo vedere se vi siano o meno responsabilità da parte di chicchessia o di chiunque abbia prodotto un avviso di gara così raccapriccianti e assurdo".
Il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa, da parte sua, ha assicurato che sulla vicenda saranno "valutate eventuali responsabilità". Il dott. Raffa, molto amareggiato per l'accaduto , ha detto ancora: "Nel momento in cui stiamo trattando un tema vitale per lo sviluppo socio – economico del bacino dell'Area metropolitana dello Stretto, il rilancio concreto dell'aeroporto, scopriamo che il primo atto, che avremmo voluto fosse quello della svolta, si dimostri ancor peggio di quanto sia stato fin'ora fatto. In effetti, è stato pubblicato un avviso incomprensibile, senza firma e finanche in inglese: per questo la nostra immagine negativa ha fatto il giro del mondo. Siamo, infatti, difronte ad un avviso di privatizzazione a cui, sappiamo per certo, non potrà partecipare nessuno, in quando le condizioni poste sono forvianti e capziose. Qui intravedo una finalità diversa rispetto a quanto avevamo concordato nell'ultimo Consiglio di amministrazione. Pertanto, crediamo sia giusto annullare la pubblicazione dell'avviso, al fine di evitare una cattiva immagine della Sogas che, invece, deve essere un ente di rilancio dell'aeroporto. In ogni caso adotteremo i dovuti provvedimenti nei confronti di chi si è permesso di predisporre un avviso senza cognizione di causa e senza averlo preventivamente, sottoposto alla nostra valutazione. Infatti, nell'assemblea del 27 giugno né il Consiglio di amministrazione, né i revisori, né tanto meno l'adivisor hanno fornito compiuta e completa dimostrazione del procedimento di privatizzazione, generando nei soci una visione della situazione assolutamente parziale e lacunosa. Tali argomentazioni, tradotte in termine tecnico – giuridiche sono state portate all'attenzione del Presidente del Consiglio d'amministrazione Sogas con atto formale. Sentiamo forte la responsabilità di dover utilizzare risorse pubbliche in modo razionale, finalizzandole al rilancio, finalmente definitivo, di una struttura indispensabile per lo sviluppo delle due sponde dello Stretto".
REGGIO CALABRIA: Relazione sulle Linee Programmatiche - UN CAMBIO DI PASSO PER UNA PROVINCIA DI TUTTI
Ciò significa trasformare il territorio con progetti innovativi e politiche differenziate, accomunate dai principi di solidarietà, uguaglianza nelle opportunità e nelle condizioni di partenza, efficienza, rispetto dell'ambiente, dei diritti sociali, delle libertà individuali.
La Provincia dovrà rappresentare l'Ente in grado di svolgere un ruolo di armonizzazione delle disparità territoriali, di coordinamento, di aggregazione, di analisi, di progettazione e di aiuto nell'individuazione delle forme associative ottimali per la gestione dei servizi e delle funzioni. Dovrà assumere una funzione di coordinamento e indirizzo di area vasta nei settori strategici. A tal proposito l'Amministrazione Provinciale, tramite il suo Presidente, riterrà opportuno "periodicizzare" e "istituzionalizzare" dei momenti di dialogo con i Sindaci del territorio, dei veri e propri focus group, orientati ai bisogni reali ed emergenti nell'ambito delle reciproche competenze. In altri termini la Provincia ed i Sindaci si incontreranno periodicamente per pianificare gli interventi previsti, per comunicare le nuove esigenze, per valutare i risultati, in una sola parola: per programmare insieme lo sviluppo.
La Provincia di Reggio Calabria, in quanto dotata di una conoscenza e di una visione complessiva del territorio più approfondita di quella della Regione, può e deve assumere la funzione aggregatrice di energie ed esperienze relativamente a molte tematiche che non possono essere affrontate a livello comunale.
Mi riferisco, in primo luogo, alle politiche di sviluppo, all'assetto del territorio, alle politiche della mobilità delle persone, delle merci e delle idee, alla scuola, alla formazione professionale, al mercato del lavoro, alla tutela dell'ambiente, alla gestione dei rifiuti e alla trasformazione della rete distributiva.
Altresì fondamentale sarà la decisa e forte spinta all'innovazione. Nuove tecnologie e nuovi processi di comunicazione consentiranno non solo il fiorire di una nuova concezione della P.A. provinciale ma, soprattutto, di colmare il gap esistente tra le diverse aree del Paese, autentico "freno a mano tirato" rispetto a qualsiasi ipotesi di sviluppo locale. L'obiettivo è quello di completare la copertura del territorio in termini di connettività, attraverso l'impiego mirato di risorse e in armonia con i progetti già in itinere di carattere nazionale e regionale.
Altro primo risultato atteso sarà la disponibilità da parte dell'utenza web non solo di informazioni sull'organizzazione degli uffici, o messaggi pubblicati in chiave di promozione turistico – culturale della nostra Provincia, non solo la presentazione dei progetti dell'Ente, ma anche attraverso una continua ricerca di un feedback da parte dell'utenza.
Saranno, infatti, rese disponibili e facilmente reperibili informazioni in termini di utilità di servizio, URP ON LINE, e, più genericamente, finalizzate a fare considerare l'Amministrazione Provinciale come una preziosa e completa fonte di informazioni utili alla vita dei cittadini e non solo.
Le informazioni che la Provincia dovrà fornire attraverso i più moderni sistemi di comunicazione (email- social network – newsletter – sms – app per Iphon e Ipad – SecondLife) si uniranno ai canali più tradizionali (call center – tv e stampa - campagne di comunicazione integrata) così da raggiungere una sempre maggiore platea di utenti interessati ad apprendere ed a loro volta comunicare.
La Provincia potrà cambiare passo se non si limiterà a finanziare a pioggia interventi effimeri e non coordinati, ma se indirizzerà e metterà in campo politiche progettuali di innovazione e sviluppo relativamente alle infrastrutture, ai servizi ed alle risorse umane.
Cambiare passo significa anche diventare una Istituzione Europea per efficienza amministrativa, qualità e capacità di aiuto concreto ai Comuni, ai cittadini e alle imprese. Significa, altresì, portare la nostra area vasta con tutti i suoi 97 comuni in Europa, per essere, tutti insieme, all'altezza delle sfide e della competizione internazionale.
Vogliamo e dobbiamo promuovere progetti per diventare parte attiva nella gestione dei fondi europei utilizzabili per favorire lo sviluppo del territorio, soprattutto nei settori turistico e culturale e della mobilità.
La Provincia cambierà davvero passo se riuscirà a mettere al centro della sua azione le persone in carne e ossa, con i loro bisogni, diritti e responsabilità, dando voce a chi non ce l'ha, combattendo la precarietà, l'insicurezza e il degrado, fornendo una speranza di futuro e di progresso ai giovani, garantendo sostegno e integrazione ai soggetti e ai gruppi più svantaggiati.
Dobbiamo trasformare una Istituzione statica, per molti aspetti lontana dai cittadini in uno strumento utile per la comunità. La Provincia di Reggio Calabria dovrà diventare lo strumento dello sviluppo. Attraverso una politica capace di incrementare l'efficienza e l'efficacia della macchina amministrativa, e tramite alcune chiare scelte di bilancio dobbiamo riavvicinare l'Ente ai cittadini, sostenendo la crescita con investimenti, coinvolgendo gli attori dello sviluppo, allargando gli strumenti del welfare e realizzando un nuovo sistema di solidarietà a favore delle fasce sociali meno favorite.
La connessione tra politiche per lo sviluppo e per il lavoro con gli interventi per il welfare e la solidarietà sarà una scelta strategica chiara.
Bisogna puntare su alcuni elementi chiave.
Se per alcuni aspetti è sufficiente attuare alcune buone pratiche già realizzate in altri Paesi, adattandole al nostro contesto economico e sociale, allo stesso tempo bisogna innestare l'esperienza da noi acquisita nel Comune di Reggio Calabria prima e nella Regione Calabria di recente per un buon governo della Provincia.
In questo senso, dobbiamo distinguere tra politiche di consolidamento, capaci di confermare e migliorare quanto fatto finora e politiche progettuali, utili ad introdurre nel tessuto provinciale le nuove caratteristiche dell'Amministrazione che vogliamo.
Dobbiamo sviluppare i servizi dei Centri per l'impiego, le politiche attive per il lavoro e la formazione. Dobbiamo effettuare significativi investimenti nelle infrastrutture materiali e immateriali, che sono il vero motore dello sviluppo. Bisogna investire nell'edilizia scolastica e garantire maggiore sostegno alla cultura e al turismo.
Tutto ciò significa modernizzare la macchina amministrativa.
Creeremo delle società di servizio della Provincia, con l'obiettivo di mettere in campo energie, strumenti e capacità tecniche e manageriali necessarie per intervenire tempestivamente nei processi di gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, nella progettazione strategica e dello sviluppo del territorio. Creeremo una società che supporterà l'Amministrazione provinciale nell'innovazione e potenziamento dei servizi offerti alla cittadinanza nei settori del lavoro e della formazione professionale, nel campo del sociale e dell'ambiente, della formazione ed aggiornamento dei dipendenti provinciali, oltre che nei processi di innovazione tecnologica.
Le politiche di consolidamento dovranno essere accompagnate e integrate da una serie di iniziative progettuali in grado di disegnare la struttura della futura Provincia di Reggio Calabria, sia dal lato della sua organizzazione amministrativa che da quello della capacità di intervento sul territorio. Vogliamo che da queste scelte progettuali di più ampio respiro, legate a una visione di quello che dovrà diventare nei prossimi cinque anni l'Ente provinciale, discendano tutte le singole iniziative della futura Giunta.
La Provincia deve diventare una vera cabina di regia per la definizione di nuovi modelli di sviluppo locale. L'integrazione produttiva e l'equità distributiva sono obiettivi prioritari di una politica che punti a valorizzare le risorse e le produzioni locali.
Il mio obiettivo è lavorare per mettere in rete i distretti e le aree di maggior sviluppo dell'industria, del commercio, dell'agricoltura e dell'artigianato. Creare una rete delle aree produttive che possa dare una risposta alle potenzialità di sviluppo dei numerosi insediamenti presenti nel territorio. La Provincia potrà svolgere una importante funzione di coordinamento per i servizi, anche allo scopo di agevolare il collegamento tra le aziende, valorizzandone le potenzialità con adeguate politiche di marketing. Vogliamo sostenere le piccole e medie imprese in tutti i comparti di attività. Questo significa incentivare le vetrine della produzione artigianale provinciale nel territorio locale e nazionale. Significa rilanciare un accordo provinciale che regoli i patti territoriali, non per sottrarre alle comunità locali la possibilità di programmazione e intervento ma, al contrario, per progettare ancora meglio le linee dello sviluppo attraverso il confronto e la concertazione tra Provincia, Enti locali, sistema produttivo e parti sociali.
A partire dalla constatazione della riduzione delle risorse disponibili per gli Enti locali e, nell'ottica di consentire un maggiore sostegno allo sviluppo della piccola e media impresa e all'occupazione locale, pensiamo a un nuovo metodo di finanziamento per una collaborazione virtuosa tra la Provincia e le imprese.
L'agricoltura, l'artigianato alimentare e lo sviluppo rurale sono elementi distintivi del nostro territorio.
Si tratta di un settore di grande rilievo, costituito da produzioni agricole e della trasformazione alimentare in grado non solo di soddisfare la domanda provinciale ma di essere significativamente presenti anche sui mercati nazionali e internazionali. La Provincia può svolgere un ruolo importante per favorire la crescita di questi comparti, valorizzando ulteriormente i territori per dare sviluppo economico e nuova occupazione.
Penso sia possibile contribuire alla realizzazione di un grande mercato del prodotto locale, dove gli agricoltori della Provincia possano commercializzare il loro prodotto.
Inoltre, sostenere la qualità dei prodotti vuol dire promuovere attività che diano all'artigianato alimentare di qualità la possibilità di trovare nuovi mercati per affermare e diffondere le eccellenze del territorio.
Vogliamo rilanciare una straordinaria opportunità di crescita per la nostra Provincia: il suo mare e la sua costa. Pensiamo a un progetto integrato tra Comuni costieri, Provincia e Regione per valorizzare la vocazione turistica, ambientale, produttiva e commerciale del nostro litorale.
L'obiettivo è quello di realizzare una vera e propria economia del mare, salvaguardando l'ambiente naturale e incentivando la riqualificazione delle strutture e delle attrezzature costiere.
Questo progetto richiede di individuare le esigenze di professionalità in grado di sostenere tale valorizzazione, a partire da quelle nautiche, alberghiere e commerciali, ma senza trascurare quelle legate alla gestione delle infrastrutture di servizio e culturali.
La Provincia dovrà coordinare interventi per la qualità del mare e delle spiagge, adottando strategie condivise di demolizione e ricostruzione, investendo su un asse della mobilità su ferro lungo la dorsale ionica e tirrenica sul quale concentrare funzioni strategiche di sviluppo.
Nei prossimi cinque anni lavoreremo per realizzare nella nostra Provincia una politica europea per i rifiuti e l'energia, favorendo la nascita di un distretto industriale dell'eccellenza ecologica.
Per trasformare i rifiuti in risorse agiremo sulla riduzione, riuso, riciclaggio e recupero. La riduzione è il passo più importante nello stabilire una politica dei rifiuti, perché proprio da qui si determina la modalità di chiusura del ciclo.
Disegneremo un Piano Provinciale dei rifiuti che incentivi la riduzione di materia e la raccolta differenziata e che favorisca lo sviluppo di tutta l'economia del riuso e del riciclaggio.
Nell'ambito delle attività finalizzate al risparmio energetico e alla promozione delle fonti rinnovabili, il Piano Energetico rappresenta un primo passo verso strategie più incisive per un futuro sviluppo sostenibile, per passare da una gestione centralizzata dell'energia a un sistema integrato di impianti locali a basso impatto ambientale. Bisogna seguire le indicazioni, anche nell'ottica del rispetto degli obiettivi fissati dal Protocollo di Kyoto, di utilizzare misure di intervento quali:
realizzazione di impianti di produzione di energia a basso impatto ambientale mediante l'utilizzo di fonti rinnovabili;
diagnosi energetiche degli edifici pubblici provinciali e comunali e successiva realizzazione degli interventi proposti per la messa in efficienza e il risparmio;
ricerca delle sinergie con i Comuni per le stesse diagnosi negli edifici privati;
installazione di impianti fotovoltaici sugli edifici scolastici di interesse provinciale;
istituzione, sotto l'ufficio dell'Energy Manager, di una funzione fondamentale di sostegno ai Comuni per l'accesso alle licenze e ai titoli autorizzativi per la realizzazione degli impianti fotovoltaici;
realizzazione di accordi bilaterali per l'efficienza energetica con i grandi consumatori di energia e con tutti gli altri attori interessati;
promozione di una campagna sull'eco-driving, uno stile di guida sostenibile che può consentire una riduzione dei consumi di oltre il 20%, coinvolgendo le scuole guida e la Motorizzazione Civile.
La distribuzione pubblica di un bene primario come l'acqua deve coniugarsi con un utilizzo accorto di questa risorsa, lottando contro gli sprechi e la dispersione idrica. Per questo motivo vogliamo finanziare interventi per il risparmio idrico e il riutilizzo dell'acqua piovana; vogliamo riqualificare i corsi d'acqua, con il divieto di deviazione, di tombamento e di cementificazione degli argini.
Lavoreremo per attivare processi partecipativi su tutto il territorio e per incentivare i Comuni ad aprire spazi per il protagonismo femminile e la partecipazione delle donne alle scelte di indirizzo. Lo sviluppo delle pari opportunità dovrà informare tutta l'azione di governo.
Proponiamo politiche di "Equal Opportunity" implementate nel territorio tramite i Centri per l'Impiego, mediante il monitoraggio dei casi di discriminazione e favorendo l'inserimento e il reinserimento professionale di persone vittime di discriminazione, attuando politiche che tutelino le minoranze e favoriscano la cultura delle differenze, in tutte le piccole, medie e grandi aziende.
Lavoreremo su un nuovo programma, un progetto di cinque anni per portare le scuole della Provincia al livello europeo in termini di dotazioni informatiche, aule multimediali per lo studio delle lingue e strutture sportive.
Sarebbe anche necessario progettare la realizzazione, secondo gli stessi criteri e utilizzando le più avanzate tecniche di bioedilizia, di nuovi istituti di scuola secondaria, da localizzare nei quadranti più popolosi della provincia.
Vogliamo realizzare l'accesso alla banda larga e agli altri sistemi di alta tecnologia in tutti gli istituti scolastici.
Ancora, pensiamo a un piano di edilizia più coerente con i piani di sviluppo urbanistico dei Comuni, definito a partire da un'attenta analisi dei flussi scolastici e dall'obiettivo di ridurre il pendolarismo, garantendo al contempo la valorizzazione del patrimonio esistente. Vogliamo che questo Piano contribuisca a una didattica di qualità e a una nuova concezione della scuola come punto di riferimento per il territorio inteso non solo come luogo dell'apprendimento ma anche di socializzazione, produzione culturale, pratica sportiva e laboratoriale.
Le politiche per lo sport si articoleranno su quattro linee guida: impiantistica sportiva; sport e scuola; sviluppo e sostegno dell'associazionismo sportivo. Pensiamo a un programma di interventi finalizzati alla realizzazione di un impianto sportivo in ogni comune che ne sia attualmente privo, investendo sulle aree di competenza degli edifici scolastici provinciali.
Vogliamo realizzare un nuovo progetto per le risorse artistiche e intellettuali, la cultura e il turismo attraverso servizi innovativi.
Le politiche culturali dovranno sempre più essere dirette a una crescita policentrica del tessuto sociale della Provincia. Bisogna sostenere una costante politica di recupero del patrimonio immobiliare provinciale ai fini dell'aggregazione culturale e sociale, destinandolo alla realizzazione di sale teatrali, sale prova per la musica, spazi per i laboratori cinematografici, nuovi sistemi bibliotecari di dimensione sovracomunale.
Vogliamo realizzare un "polo della creatività" per valorizzare i talenti del territorio che possono dare vita a un sistema integrato della cultura e dell'innovazione. La Provincia può sostenere un importante ruolo di coordinamento e indirizzo, superando il sistema dei finanziamenti a pioggia per rilanciare politiche di ampio respiro che valorizzino l'industria culturale.
Il turismo deve diventare uno dei volani della crescita territoriale e come tale deve essere sempre più integrato alle politiche per lo sviluppo e per la cultura.
La carenza più grave è relativa all'organizzazione sistemica dell'offerta. Come nelle maggiori capitali europee, borghi, palazzi storici e castelli della provincia di Reggio Calabria possono rappresentare un volano di sviluppo economico.
Vogliamo definire un piano generale e strategico che faccia interagire promozione, accoglienza, assistenza e mobilità, e che permetta agli attori coinvolti di conoscere le tendenze e gli interventi previsti nel medio periodo. Allo stesso modo bisogna incentivare lo sviluppo del turismo giovanile favorendo la nascita di ostelli e altri punti di accoglienza.
Una nuova lettura integrata di turismo e cultura come grande occasione di sviluppo e coesione sociale significa valorizzare meglio la vocazione eno-gastromica del territorio. Pensiamo, quindi, alla possibilità di realizzare, insieme agli altri Enti locali e con la partecipazione dei Comuni del territorio, un'Accademia dell'eno-gastronomia finalizzata a valorizzare i talenti e le vocazioni che in questo comparto sono diffuse sul territorio, con l'obiettivo di potenziare e modernizzare questo settore così ricco di storia e tradizione.
Dobbiamo sostenere gli spazi musicali locali diretti alla partecipazione dei cittadini di tutta la provincia. Pensiamo, ad esempio, alla necessità di valorizzare le bande musicali dei piccoli comuni, patrimonio storico di un tessuto sociale collettivo, attraverso la creazione di un sistema di rete che possa supportarle nell'attività, favorendo opportunità di scambio e incontro,
e la realizzazione di un Festival delle bande musicali della Provincia. Vogliamo realizzare un portale basato su sistemi open source e accessibile anche alle persone diversamente abili. Ciò permetterà di usufruire di un contenitore sempre più ricco, che comprenda vari siti tematici, con l'obiettivo di aumentare il flusso di notizie e di fornire informazioni sempre più esaurienti, servizi on line e opportunità per il cittadino-navigatore.
Portare in Europa tutti i 97 Comuni del territorio significa metterli in condizione di raccogliere le sfide e le opportunità dell'Unione. Vogliamo lanciare l'Ufficio Europa per fornire a tutti i Comuni gli strumenti, i suggerimenti, le possibilità tecniche e amministrative per usufruire delle tante possibilità che arrivano dai progetti comunitari e dall'Unione Europea.
Infine, i problemi della mobilità rappresenteranno uno snodo cruciale per la nostra amministrazione. Vogliamo programmare un importante e coordinato piano di investimenti sulla mobilità sostenibile che rilanci le scelte strategiche fatte in questi anni, ad esempio, incrementando ulteriormente il sistema del trasporto pubblico.
Un impegno prioritario della nuova amministrazione sarà quello di mettere in sicurezza tutte le stazioni della rete ferroviaria provinciale. Al contempo, bisogna promuovere e incrementare l'offerta di servizi di trasporto pubblico, continuando a favorirne l'accessibilità attraverso i già sperimentati sistemi di tariffazione sociale. Dobbiamo arrivare a una ridefinizione di tutta la logistica delle merci.
Per migliorare il sistema della mobilità, decongestionare la viabilità stradale, garantire standard di sicurezza più elevati, diminuire i livelli di inquinamento atmosferico e fornire nuove occasioni di crescita alle nostre comunità è fondamentale investire nel potenziamento e nell'ammodernamento del trasporto pubblico.
Vogliamo programmare un imponente e coordinato piano di investimenti sulla mobilità sostenibile. Verrà avviato un Piano di intervento per la messa in sicurezza delle fermate dei bus di linea e per l'installazione di nuove paline e pensiline di fermata dei mezzi. Promuoveremo una profonda riorganizzazione dei servizi sulla rete provinciale e l'elaborazione di un piano stazioni e parcheggi. Le agevolazioni tariffarie per l'abbonamento annuale saranno un impegno stabile dell'Amministrazione.
Infine, vogliamo creare una rete ciclabile provinciale (Ciclovia Provinciale) che colleghi i comuni con le aree a forte valenza naturalistica, paesaggistica e storico- culturale.
Vogliamo definire un ulteriore radicamento sul territorio dei servizi per l'impiego e delle strutture formative. Il nostro obiettivo è migliorare l'offerta, gli strumenti dell'incontro con la domanda e le opportunità di lavoro qualificato e a tempo indeterminato sia per i più giovani che per i meno giovani, anche attraverso stage effettuati presso le imprese locali e gli uffici pubblici, la cui utilità e serietà deve essere garantita dalla Provincia con l'attivazione di una carta dei diritti per gli studenti.
La Provincia favorirà l'intreccio tra istruzione, formazione professionale e riqualificazione, per un innalzamento delle conoscenze e delle competenze. Svilupperemo un programma che permetta la realizzazione della formazione permanente e continua per gli adulti. Vogliamo anche incrementare il ruolo dei servizi per l'impiego e la formazione professionale nel contrasto al lavoro nero e irregolare.
La Provincia che vogliamo dovrà svolgere un ruolo importante per combattere il senso di insicurezza sempre più diffuso tra i cittadini, favorire la mobilità sociale, dare una speranza di progresso anche alle nuove generazioni, continuando ad aiutare e assistere le persone anziane soprattutto nei piccoli comuni del territorio.
Giuseppe Raffa
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Ragazzi senza destino - La vicenda dell'Associazione "Nuova Evange lizzazione" di Moschetta di Locri
Una associazione costituitasi con Statuto nel 1998, ma già operativa da prima. Obiettivo: aiutare gli ultimi, impostando il sostegno e l'aiuto materiale con un cammino di fede. "Insomma – spiega l'avv. Enza Corasaniti, volontaria che cura l'assistenza sociale per i bisognosi che si rivolgono all'associazione – il nostro non è un volontariato fine a se stesso, ma fondato su basi cristiane".
Per l'attività dell'Associazione don Giuseppe Giovinazzo ha messo a disposizione la sua casa. Non è una grande struttura: appena tre stanze; lo spazio minimo per accoglier ex detenuti, famiglie in difficoltà, giovani soli. Un luogo che è diventato nel tempo meta di un continuo via vai di bisognosi e derelitti.
"Oggi assistiamo con alimenti e vestiario, un centinaio di famiglie della locride – spiega l'avv. Corasaniti – Ci aiuta il Banco alimentare. Siamo continuamente impegnati – spiega – a reperire risorse di qualsiasi genere. Conosciamo una per una le famiglie che assistiamo: quanti figli hanno, se ci sono anziani, ammalati, le loro condizioni economiche. Non è curiosità, la nostra, ma una precisa esigenza, perché dettata non sono mancati coloro che hanno tentato di speculare; quella di chiedere aiuto senza averne bisogno. Siamo 15 volontari che si alternano ogni giorno per assicurare l'assistenza che serve. Ci sono anche gli esterni: medici, assistenti sociali.
Da qualche giorno ci troviamo di fronte ad una emergenza più grande di noi. Lo scorso 28 giugno un barcone pieno di immigrati è sbarcato a Ferruzzano. Immediatamente è scattata la gara di solidarietà per accogliere e dare assistenza ai profughi. Tra loro, come detto, c'erano sei minori, di origine afgana, "non accompagnati", che la Protezione Civile ha affidato a noi per qualche giorno. Noi non siamo attrezzati per questo tipo di attività, ma non abbiamo mai detto di no. Ci avevano detto che sarebbe stata una ospitalità provvisoria. Dovevamo accoglierli per soli 4 giorni. A distanza di due settimane, quei ragazzi, di età compresa tra i 6 ed i 18 anni, sono ancora con noi. Ed aumentano le difficoltà per gestirli e riuscire a trattenerli. I problemi sono iniziati quasi subito. Considerano la loro permanenza a "Moschetta" come una detenzione. Come Associazione ci siamo attivati presso il Comitato minori stranieri, ho anche investito del problema i Sindaci di Ferruzzano e Locri. Il Comitato va semplicemente informato del fatto che i minori si trovano da noi e che c'è la necessità di trasferirli con urgenza in strutture più idonee. Spetta comunque al Comitato decidere cosa fare. Ora – spiega l'avv. Enza Corasaniti – la situazione sta diventando pesante. I problemi sono grossi. Bisogna ospitarli, dargli da mangiare, vestirli, lavarli. Sei persone in più in una piccola comunità pesano, e tanto. Ogni tanto riceviamo qualche contributo straordinario, ma è sempre insufficiente a coprire le spese. Ora i ragazzi hanno iniziato a protestare. Qualcuno ha anche tentato la fuga e dalla Questura ci hanno detto che non c'è nessuna restrizione nei loro confronti. Hanno anche iniziato uno sciopero della fame, ma li abbiamo convinti a farli smettere. Ma alcuni di loro sono stati male, con febbre alta. Ci hanno preoccupato per le cose strane che dicevano, come se avessero delle "visioni". Li abbiamo portati in ospedale. E lì è stata un'altra delusione. Li hanno accantonati costringendoli ad una lunghissima attesa: dalle tre e mezzo del pomeriggio fin oltre le sette. Le nostre insistenze per farli visitare sono state causa di "incomprensioni" tra i nostri volontari ed i medici. Un dottore si è persino rifiutato di far entrare nell'ambulatorio l'interprete. Non sappiamo come abbia potuto fare la visita. In un primo momento hanno deciso di ricoverarli, poi ci hanno intimato a firmare l'accettazione delle dimissioni. E solo quando questi ragazzi sono stati di nuovo male si è deciso di ricoverarli. Sui referti abbiamo notato che alcuni cognomi erano stati riportati con un punto interrogativo; il chiaro segnale di una conduzione "molto superficiale" della vicenda".
"Sono ragazzi senza destino, sul futuro dei quali neanche il Tribunale dei Minori di Reggio si è fatto sentire. Questi ragazzi – conclude l'avv. Enza Corasaniti che da quattro anni fornisce assistenza legale agli assistiti - hanno diritto alla nomina di un curatore speciale. Non riusciamo più ad ospitarli – è l'amaro sfogo della volontaria – ma non possiamo neanche abbandonarli".-
L'Associazione "Nuova Evangelizzazione ONLUS"
Incontro Helios Magazine: La libertà è una cosa semplice o complessa?
Sono questi i quesiti che il libro E' un mondo complesso, analisi biontropologica dell'Occidente (Città del Sole Edizioni) scritto da Pino Rotta, pone e a cui tenta di dare delle risposte con l'analisi della storia e delle strutture biologiche ed emotive che incidono sugli individui e sui gruppi sociali.
Se ne discuterà venerdì 15 luglio 2011 alle ore 21.00 presso la Libreria Culture di via Diana a Reggio Calabria.
Il dibattito, organizzato da Helios Magazine, vedrà la partecipazione di Pino Rotta, autore del saggio, dello psichiatra Salvatore Romeo e dell'architetto giornalista Katia Colica.
FOTOVOLTAICO: SOLARIS ACQUISISCE ALTRI 15 MW IMPIANTI IN ITALIA
PENSIONATO RAPINATO NEL CASERTANO, FERMATI TRE ROMENI
'NDRANGHETA:NARCOTRAFFICO,C'ERA CONSORZIO COSCHE CON MAFIA
'NDRANGHETA: ARRESTI IN ITALIA E ALL'ESTERO PER NARCOTRAFFICO = == 'NDRANGHETA: ARRESTI IN ITALIA E ALL'ESTERO PER NARCOTRAFFICO
'NDRANGHETA:NARCOTRAFFICO,40 GLI ARRESTI IN ITALIA ED ESTERO
Reggio Italia Inchieste: SPECIALE MISS ITALIA MONDO: LA FINALE
In corso conferenza stampa movimenti federati DC
Deputati, una conferenza stampa per annunziare la nascita
della Federazione dei movimenti regionali della Democrazia Cristiana.
"La DC riparte dal territorio per rilanciare gli ideali, la militanza
e la prospettiva di una nuova classe dirigente ispirata ai valori del
popolarismo democratico di Don Luigi Sturzo. Questo - sottolineano i promotori, On. Ugo Grippo, l'On. Alberto Lembo, l'On. Alberto Alessi - è l'obiettivo per il quale si è costituita la Federazione dei movimenti regionali che riguarda le seguenti regioni: Lombardia, Veneto, Piemonte, Valle D'Aosta, Emilia Romagna, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Molise, Basilicata e Sicilia".
Partecipano, oltre all'On. Ugo Grippo, all'On. Alberto Lembo, all'On. Alberto Alessi, tutti i costituenti di tutte le regioni federate.
Patrizia Mirigliani riceve il IV Premio Internazionale Euro-Medite rraneo
Italia, ha ricevuto il Premio Internazionale Euro-Mediterraneo, un
riconoscimento che va a personalità di successo che nella loro carriera
hanno arricchito la storia del nostro Paese in vari campi, favorendo la
diffusione del Made in Italy nel mondo.
Il premio, giunto alla sua IV edizione, é stato conferito alla patron di Miss
Italia a Piazza del Campidoglio. La serata è finalizzata alla raccolta di
fondi a favore dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, nella persona
del presidente Prof. Giuseppe Profiti.
Questo appuntamento culturale ideato e promosso dall'Associazione "Alleanza
per le Arti e per le Scienze" (A.P.A.S.) con il Patrocinio di Roma Capitale,
si è svolto nelle precedenti edizioni in altre città italiane ed è stato
conferito a personaggi come Claudia Cardinale, Denis Ganio, Little Tony,
Manuel De Sica, Marcello Veneziani, Pasquale Squitieri, Roberto Gervaso e
tanti altri.
La consegna dei premi, tutti realizzati a mano dallo scultore Stefano De
Muro, si é svolto in un esclusivo Galà della Cultura e del Glamour durante
il quale sono state proposte alcune performances artistiche, alternate a
momenti di moda.
Sul palco, a condurre la serata, Fabrizio Gatta insieme a Valeria Marini,
madrina della manifestazione. esibizioni di
Alessandro Safina e Luisa Corna.
Una performance a sorpresa ha visto protagoniste dodici "miss", vestite da Gianluca Mannara, con le corone originali di Miss Italia create da Miluna in oro e
diamanti, messe a disposizione da Patrizia Mirigliani, con la Miss Italia in
carica Francesca Testasecca, che ha indossato la prestigiosa corona Turrita,
realizzata in oro, diamanti, rubini e smeraldi in onore del 150^
Anniversario dell'Unità d'Italia.
Dopo un omaggio a Fausto Sarli (testimonial Chernyshova Eugenia) che
ha premiato l''hair stylist Massimo Serini, hanno sfilato in passerella, grazie
anche a Modarea partner Wella Professionals e alla Scuola del Lusso, in
rappresentanza dell''internazionalità del Made in Italy, le creazioni di noti
stilisti. Miss Eleganza 2010 Giulia Di Quinzio é stata testimonial della
stilista Raffaella Curiel.
Oltre a Patrizia Mirigliani, premiati: Pupi Avati, Franca Valeri,
Franco Zeffirelli, Gino Landi, Vittorio Cecchi Gori, Rossella Izzo, Andrea
Crisanti, Paolo Del Brocco, Carlo Brancaleoni, Sergio Valente, Marco Simeon,
Ciro Villani e ancora Alexis Sweet, Nicolas Vaporidis, Manuela Arcuri,
Stefano Mainetti, Ramona Badescu, Marco Werba, Niccolò Centioni e altri.
mercoledì 13 luglio 2011
Regione: Cultura, workshop a Lamezia su parchi culturalii
SPECIALE MISS ITALIA MONDO: LA FINALE
Regione: Nota Internazionalizzazione - Fancy Food a Washington
Regione: dichiarazione Tripodi (Gruppo Misto)
Lo sostiene il consigliere regionale del Gruppo Misto Pasquale Tripodi in un'interrogazione "a risposta immediata" indirizzata al Presidente della Regione. Tripodi, pertanto, chiede di sapere "a quali fini sono stati destinati i fondi predetti ed a che punto è l'interlocuzione con il Ministero della Salute per il riconoscimento delle premialità in oggetto". Inoltre, "nel caso si giungesse al non riconoscimento delle somme sulle premialità, quali soluzioni – chiede infine il consigliere regionale - si intendano adottare per far fronte a tale utilizzazione quantomeno inopportuna dei fondi ordinari di bilancio".
On. Giovanni Nucera su nomina Consiglio Confagricoltura
"Approvo pienamente – ha aancora detto Nucera – l'idea dei nuovi vertici di Confagricoltura di 'fare sistema' in un quadro evolutivo che vuole classe imprenditoriale e mondo politico-amministrativo insieme per la ricerca di soluzioni utili per la crescita e la diffusione dell'imprenditoria agricola in Calabria, sfruttando opportunità ed intuizioni legislative, ma anche gli aiuti provenienti dall'Unione Europea, che per la Calabria – ha chiuso Nucera – rappresentano un occasione che non possiamo più permetterci il lusso di trascurare".
Reggio Calabria 13 luglio 2011 On. Giovanni Nucera