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sabato 28 aprile 2012

CALCIO - CATANZARO: LA SQUADRA VERSO IL RITIRO DI FORMIA. PRECISAZ IONE DEL TECNICO FRANCESCO COZZA SU MANCOSU DELLA VIGOR LAMEZIA

CATANZARO – 27 APRILE 2012 – Prima di partire alla volta di Formia, sede del ritiro in cui la squadra preparerà la sfida di Fondi, il tecnico del Catanzaro Ciccio Cozza ha fatto alcune precisazioni rispetto alle notizie apparse in questi giorni sulla stampa locale e relative ad un presunto interessamento del club giallorosso nei confronti dell'attaccante Mancosu della Vigor Lamezia:
"Domenica scorsa, in sala stampa, al termine del match, in seguito ad una precisa domanda di un cronista, ho solo espresso un'opinione, un elogio, come si fa tra addetti ai lavori, nei confronti di due giocatori importanti per la categoria, ovvero Sandomenico dell'Arzanese e Mancosu della Vigor Lamezia. Tutto qua!". "In sala stampa - sottolinea il tecnico Cozza -, come si può rilevare chiaramente anche dalle riprese televisive, ho soltanto dichiarato, ribadisco su precisa domanda dei giornalisti presenti, che Mancosu è un ottimo elemento, precisando che attualmente è legato contrattualmente alla Vigor Lamezia, squadra tra l'altro squadra in lizza col Catanzaro per il salto di categoria, e che pertanto non si pone alcuna questione rispetto ad un eventuale interessamento per l'immediato futuro. Certo, come sa bene chi fa calcio, le vie del mercato sono infinite, ma allo stato smentisco che il Catanzaro sia interessato all'acquisto di Mancosu. Sono davvero dispiaciuto che si sia ingenerata una polemica su quello che voleva essere un semplice apprezzamento sulle qualità del calciatore".
Per quanto riguarda l'aspetto sportivo, è già iniziata in mattinata la marcia di avvicinamento al match in terra laziale che potrebbe regalare un traguardo storico al club del presidente Giuseppe Cosentino. "Andremo a Fondi a giocarci la nostra partita, senza far calcoli, anche perché il nostro sogno è quello di agganciare ancora il primo posto", ha detto il mister Cozza prima di salire sul pullman. C'è massima concentrazione tra i calciatori giallorossi e la voglia, come ha sottolineato il tecnico, "di chiudere il discorso promozione quanto prima, pur con qualche elemento acciaccato e infortunato". Intorno alle 10, quindi, la comitiva giallorossa è salita sul pullman alla volta del quartier generale fissato a Formia (LT) ed esattamente al "Centro di preparazione olimpica". Domattina è previsto l'allenamento di rifinitura che sarà anche l'occasione per valutare attentamente le condizioni del gruppo e di quei giocatori che sono usciti malconci domenica dal campo. Domenica, subito dopo pranzo, verrà raggiunto lo stadio di Fondi.
Al riguardo, il tecnico Francesco Cozza ha convocato per la trasferta in terra laziale i seguenti ventitré calciatori: MENGONI Riccardo, ACCURSI Salvatore, NARDUCCI Simone, SQUILLACE Tommaso, PAPASIDERO Michelangelo, GIAMPA' Domenico, MARIOTTI Alessio, ESPOSITO Christian, SCERBO Luca, MANNONE Antonino, BUGATTI Federico Ezequiel, ROMEO Roberto, BRUZZESE Serafino, ULLOA Juan Martin, GIGLIOTTI Denny, CORSO Davide, CARBONI Salvatore, SIRIGNANO Ciro, MASINI Simone, SPAGNOLO Alberto, MAISTO Vincenzo, QUADRI Alberto e D'ANNA Simone.

giovedì 26 aprile 2012

Provincia RC: Il presidente Raffa alla riunione di Bruxelles su Gi oia Tauro

Una trasferta proficua quella di Bruxelles per il Presidente della Provincia Giuseppe Raffa che questa mattina ha preso parte alla giornata di studio sul Porto di Gioia Tauro, promossa dall'eurodeputato Pino Arlacchi. "L'iniziativa – ha tenuto a sottolineare Raffa – è stata quanto mai attuale per responsabilizzare tutti gli attori interessati allo sviluppo della grande infrastruttura. Il porto di Gioia rappresenta un'importante occasione per dare ossigeno all'asfittica economia reggina e calabrese. Attraverso l'impegno comune e il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle forze sindacali e imprenditoriali sarà possibile individuare modelli organizzativi ed operativi in grado di fronteggiare l'agguerrita concorrenza e la crisi globale i cui effetti si avvertono maggiormente in ambiti geografici economicamente deboli". Il Presidente Raffa, pertanto, ha espresso apprezzamento sulla discussione che ha coinvolto i partecipanti all'happening in programma presso la sede del Parlamento Europeo. "E' stato importante – ha detto ancora il Presidente della Provincia di Reggio – apprendere notizie sullo stato di attuazione dell'Accordo di Programma Quadro su Gioia Tauro, così come l'analisi sull'abbattimento dei costi del lavoro e sulle agevolazioni fiscali tipo area franca. L'iniziativa ha consentito di avere le idee molto più chiare rispetto alla posizione di Rete Ferroviaria Italiana sul gateway e al collegamento ferroviario. Non meno importante l'idea sull'utilizzo intelligente del retro porto e sullo sviluppo della logistica. Il rilancio del Porto di Gioia, in grado di restituire allo scalo transhipment il primato tenuto fino a qualche anno fa nel Mediterraneo, potrà avvenire solo attraverso un'azione comune, perché non possiamo, assolutamente, dividerci sulle attuali problematiche. Anzi, dobbiamo avere il coraggio di trovare soluzioni condivise per realizzare un progetto contenente azioni tese ad agevolare lo sviluppo sia dello scalo sia dell'intera area portuale. Nonostante la crisi esistono tutti i presupposti per restituire a Gioia Tauro il primato nel traffico dei container e, al tempo stesso, creare le condizioni per l'attrazione di nuovi investimenti privati e stimolare così l'interesse di imprese del settore trasporti marittimi e della logistica". Il dott. Giuseppe Raffa ha espresso soddisfazione anche sull'aspetto della sicurezza, soprattutto sulla necessità che "la vicenda venga affrontata in sede comunitaria", nonché sulla più volte richiamata problematica "degli aiuti di Stato".

Regione: dichiarazione del consigliere Maiolo (Pd) su funzione Com m reg antimafia

"La "Bottega della legalità'" intitolata a Dodo' Gabriele, ragazzino ucciso in campo di calcio per mano della criminalità' organizzata, e' una iniziativa ricca di significati e sopratutto di speranza. Le testimonianze che oggi abbiamo potuto ascoltare nella sala "Nicolas Green" del Consiglio Regionale non solo alimentano la nostra speranza ma ci caricano di una ulteriore responsabilità' che non può' partire dall'interrogarci se stiamo facendo tutti fino in fondo il nostro dovere.
Purtroppo non possiamo nascondere che nei palazzi della Regione Calabria esiste, in tutta evidenza, una "Questione Morale" che deve essere affrontata politicamente con nettezza, senza "moralismi" e senza venir meno al "necessario garantismo", che deve riguardare tutti, a prescindere dall'appartenenza politica.
La Politica calabrese, e in particolare i Gruppi Consiliari Regionali, non possono "girarsi dall'altra parte" e non vedere che questo decadimento sta producendo il rischio reale di una infiltrazione criminale e 'ndranghetista nella società', non solo calabrese, senza precedenti.
Il contrasto alle forze criminali non può' essere demandato all'antimafia parolaia, o peggio al "professionismo politico dell' antimafia", o limitarla esclusivamente a iniziative simboliche importanti quale, per esempio, "La Bottega della legalita', ma deve essere assunto complessivamente dalla Politica e dalle Istituzioni, quale problema politico principale la cui soluzione implica la stessa possibilità' di sviluppo della nostra Regione.
Né serve evidenziare che chi oggi tenta improbi paragoni con il passato, e cerca di affermare che ciò che sta accadendo in questa fase non ha nulla di eccezionale, lo fa nell'esclusivo, quanto vano, tentativo di sviare il riconoscimento di responsabilità politiche nette ed evidenti di oggi che non hanno precedenti.
La stessa Commissione Consiliare Regionale contro il fenomeno della 'Ndrangheta deve assumere questo rischio come obiettivo di lavoro per individuare tutti gli interventi politici, legislativi e amministrativi necessari per fare il proprio dovere e concorrere ad evitare che questa legislatura possa interrompersi prima della scadenza naturale, con un ulteriore grave marchio per la Calabria.
Uno scioglimento anticipato del Consiglio Regionale, con una qualsiasi modalità, determinato dalla incapacità' della Politica di affrontare questo problema e, quindi, di conseguenza, di affrontare i problemi veri dei calabresi, renderebbe il centrodestra responsabile politico dello sfascio e il centrosinistra, certamente vincente nella prossima legislatura, responsabile di assumere il difficile compito di riconquistare credibilità' politica e istituzionale.
Le iniziative fin qui svolte dalla Commissione Consiliare contro il fenomeno della 'Ndrangheta, non hanno sortito effetti incisivi tesi ad evitare tale declino e, purtroppo, anche le nostre sollecitazioni ad occuparsi concretamente del rischio infiltrazione criminale nelle attività della Regione e' rimasto inascoltato.
E' inaccettabile il silenzio della Commissione e del suo Presidente sugli eventi che hanno riguardato la So.Ri.Cal, che hanno visto mettere in luce disegni 'ndranghetisti e infiltrazioni allarmanti.
Sulla So.Ri.Cal. permane un rischio infiltrazione evidente che però la maggioranza che governa la Regione Calabria non vuole affrontare.
Io non sono disponibile ad assumere responsabilità', anche indirette, che rifuggo culturalmente e politicamente.
Lo stesso tentativo di avanzare proposte di lavoro fatto, per esempio da ultimo, con la proposta di legge sull' "Istituzione di una Commissione Consiliare d'Inchiesta sul Sistema Idrico Integrato in Calabria e sulla attivita' della SoRiCal (Societa' Risorse Idriche Calabria) , ha trovato una chiusura al confronto da parte della maggioranza di centrodestra, inaccettabile dal punto di vista politico e istituzionale.
Pertanto valuterò' con il mio gruppo e il mio Partito l'opportunità di sospendermi dalla funzione di componente della Commissione Consiliare Regionale contro il fenomeno della 'ndrangheta fino a quando la maggioranza di centrodestra non avanzi una adeguata proposta politica di lavoro per affrontare la "Questione morale" e il rischio di infiltrazione criminale".

Regione: dichiarazione pres. VI Commissione Claudio Parente

A conclusione dei lavori della sesta Commissione consiliare, il presidente dell'organismo, Claudio Parente (Scopelliti presidente), ha rilasciato la seguente dichiarazione che si trasmette nella sua stesura integrale:
"Il provvedimento della Giunta Regionale, sul quale questo organismo ha espresso parere favorevole, dà attuazione all'art. 45 della legge regionale n. 15 del 2008 che prevede la possibilità di realizzare progetti finanziabili con risorse comunitarie, nazionali e regionali, particolarmente in materia di riassetto, prevenzione e salvaguardia del territorio regionale, incluso l'ausilio nello spegnimento degli incendi. Viene di fatto affidata all'A.Fo.R., secondo la modalità "house providing", la realizzazione degli interventi ispirati all'ingegneria naturalistica ed al miglioramento delle aree boschive, per un importo complessivo di 4.000.000,00 di euro del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013 e finanziabili a carico delle Misure 226 e 227 rispettivamente indirizzate alla ricostituzione del potenziale produttivo forestale, ad interventi preventivi ed al sostegno degli investimenti non produttivi. Altro importante tema trattato – ha continuato Parente – è stato il programma di lavoro della Commissione Europea per l'anno 2012; in questa fase siamo chiamati ad individuare i temi prioritari su cui si intende focalizzare l'attenzione della Regione Calabria nella fase di partecipazione al processo normativo degli atti dell'Unione Europea. Questo ci permetterà di trovare punti di convergenza con le altre regioni e con la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative regionali per andare a selezionare i provvedimenti su cui intendiamo esprimere con maggiore decisione il nostro contributo. Ho voluto sottoporre alla Commissione – ha concluso Parente- come primo elemento di valutazione 6 macroaree che sono di particolare interesse per promuovere lo sviluppo della nostra Regione: Agenda digitale, Occupazione, Ambiente, Politica di coesione, Agricoltura, Programma " Orizzonte 2020 ", che potremmo indicare alla Conferenza come prioritari".

Spettacolo Teatrale: Gaber se fosse Gaber di Andrea Scanzi

REGGIO CALABRIA – Mancano solo tre settimane allo Spettacolo Teatrale a cura di Andrea Scanzi, Gaber se fosse Gaber. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Gaber, è stato organizzato dall'Associazione Grandi Eventi Teatrali sotto la forte spinta del suo Patron Armando Praticò. Si tratta di un viaggio nella produzione del compianto cantautore milanese che si incentra principalmente nel periodo del teatro canzone.

Un percorso nel mondo dell'artista, che attraverso opportuni interventi di approfondimento e riflessione, consente al pubblico di scoprire i momenti salienti di quel Teatro Canzone che ha consacrato la fama di Gaber per oltre quarant'anni. Andrea Scanzi si muove a suo agio nel mondo di Gaber, ed il suo più grande merito è quello di saper divulgare, senza rinunciare a pungolare il pubblico con le sue acute osservazioni. Lo spettacolo, in definitiva, ha le potenzialità per piacere a ogni tipo di pubblico, iniziato e non. Chi ha vissuto il periodo del teatro canzone ne potrà rivivere i fasti, chi non lo ha vissuto ha l'occasione per avvicinarsi alla figura di Gaber, autentico punto di riferimento di intere generazioni.

Nell'affascinante cornice del Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria lunedì 14 maggio 2012 alle ore 21:00, ci sarà modo attraverso le immagini, la maggior parte delle quali inedite, di vivere o rivivere le forti emozioni che solo il canto, la recitazione e la mimica di Gaber hanno saputo trasmettere.

Si tratta di un evento unico in tutto il meridione, in quanto ad oggi non sono previste altre date per il sud Italia.

Per questo spettacolo c'è un importante iniziativa pensata e messa in atto dal Patron dell'Associazione Grandi Eventi Teatrali, che prevede la riduzione del 50% del costo del biglietto agli abbonati alla stagione teatrale del Teatro Comunale Francesco Cilea di Reggio Calabria e agli abbonati di Catona Teatro. Si vuole in questo modo gratificare, incentivare e premiare, chi ha investito e creduto nella cultura del teatro, attribuendogli "valore primario" anche in un momento di reali difficoltà che travolgono l'Italia intera. I tagliandi saranno in vendita presso il botteghino del teatro dal 26 Aprile. Il diritto di prelazione sarà valido sino al giorno 10 Maggio p. v., invitiamo, pertanto, i signori abbonati di esercitare il diritto di prelazione al più presto in modo da non rischiare di perdere questa ottima opportunità di seguire uno spettacolo unico nel suo genere.

L'iniziativa è patrocinata dal Consiglio Regionale della Calabria e dall'amministrazione Comunale di Reggio Calabria.

Reggio Calabria 26 Aprile 2012




BIGLIETTI E INFORMAZIONI
TEL. 0965 312701 / 0965 895162
EMAIL: INFO@GRANDIEVENTITEATRALI.IT

Regione: lavori terza commissione consiliare

La terza Commissione consiliare, 'Attività sociali, sanitarie,culturali e formative', presieduta dal consigliere Nazzareno Salerno (PdL), ha espresso all'unanimità parere positivo ad alcuni deliberati e provvedimenti amministrativi di iniziativa della Giunta regionale. L'organismo, ha infatti dato via libera al Programma 2012 per il finanziamento delle attività culturali, al Piano annuale 2012 degli interventi per il diritto allo studio, alle proposte di riconoscimento di interesse locale avanzate dalle biblioteche "Accademia Montaltina degli Inculti" di Montalto Uffugo e "Caterini" di Laino Borgo sulla base dell'istruttoria compiuta dagli uffici competenti, alla proposta di modifica degli statuti di fondazioni regionali per le minoranze linguistiche (Istituto per la Comunità Arberesh di Calabria, Istituto Superiore di Studi Elleno-Calabro e Istituto per la Comunità Occitana di Calabria).
"Positivo e proficuo - ha detto il presidente Salerno a conclusione dei lavori – il lavoro svolto oggi dalla Commissione. Con tali decisioni – ha aggiunto – si danno corso ad interventi e programmi utili in vari settori dell'attività amministrativa regionale con l'obiettivo di velocizzare la spesa, contribuendo così ad un segnale di fiducia verso enti e destinatari dei singoli provvedimenti. Voglio per questo dare atto ai colleghi consiglieri del contributo fornito che resta finalizzato a raggiungere gli obiettivi di sviluppo che tutti preconizziamo per la nostra regione".
La terza Commissione, inoltre, ha fissato entro le ore 13,00 del prossimo 9 maggio 2012 gli eventuali emendamenti alla proposta di legge n.265/9^ di iniziativa del presidente del gruppo consiliare del PdL, Gianpaolo Chiappetta, 'in materia di sostegno e innovazione delle attività professionali'.
Ai lavori dell'organismo hanno partecipato i consiglieri Ciconte (Misto), Serra (Insieme per la Calabria), Pacenza (PdL), Chiappetta (PdL), Tripodi (Misto), Giordano (IdV), Parente (Scopelliti presidente) e Gallo (Udc).

Acquisti online: Adiconsum e Netcomm firmano accordo: più tutele per i consumatori

Il commercio elettronico rappresenta un'opportunità per il consumatore in termini di risparmio di tempo, di soldi, di trasporto. Ma troppe sono le criticità e i disservizi che ancora subiscono i consumatori che effettuano il loro acquisti tramite internet.

Adiconsum e Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano, hanno siglato un protocollo di collaborazione volto alla risoluzione delle problematiche del settore nell'ottica di una sempre maggiore trasparenza del mercato, del rafforzamento delle tutele del consumatore e di una maggiore concorrenza corretta tra le aziende.

L'accordo Adiconsum-Netcomm prevede tra le altre cose:

· attività formazione, informazione e orientamento sia degli operatori del settore che dei consumatori;

· monitoraggio del settore al fine di prevenire, rilevare e risolvere le problematiche che direttamente o indirettamente impattano sulla tutela dei consumatori;

· costituzione di un Tavolo tecnico con l'obiettivo di realizzare entro 45 giorni le linee guida per le best practice di eCommerce;

· attivazione di specifiche modalità di gestione di eventuali reclami.



La firma di questo accordo – ha dichiarato Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum - non rappresenta un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Nel settore dell'eCommerce c'è ancora molto da fare, soprattutto per garantire maggiormente il consumatore. L'accordo di intenti realizzato con Netcomm ci permetterà di metterci subito al lavoro, grazie alla costituzione di un tavolo tecnico che nel breve tempo realizzerà le linee guida che chi fa commercio elettronico dovrebbe seguire. Purtroppo, infatti, molti operatori ancora non operano correttamente, creando grave danno a tutto il comparto e provocando sfiducia fra i consumatori.

Siamo lieti di aver concluso oggi l'accordo con una realtà così importante come l'associazione di consumatori Adiconsum – ha commentato Roberto Liscia, Presidente di Netcomm-Consorzio del Commercio Elettronico Italiano - Insieme daremo avvio a un percorso che cercherà di agevolare lo sviluppo del commercio elettronico italiano, per molti aspetti ancora indietro rispetto agli altri paesi europei. Siamo fiduciosi sul fatto che l'accordo permetterà di avvicinare sempre più a questo canale di acquisto, in maniera consapevole e informata, i consumatori ancora diffidenti, facendo loro apprezzare gli innegabili vantaggi che offre: dall'ampiezza di gamma dei prodotti disponibili alla comparazione dei prezzi in tempo reale fino alla qualità del servizio. Sappiamo tutti infine quanto le dematerializzazione dei servizi sia di supporto all'ambiente che ci circonda: il commercio elettronico si rivela uno strumento utile e impareggiabile anche sotto questo aspetto e Netcomm, così come Adiconsum, è da sempre sensibile a tutte le evoluzioni che contribuiscono al miglioramento della qualità della vita delle persone, ovunque si trovino.

mercoledì 25 aprile 2012

SEL: Arena faccia qualcosa per salvare il Terzo Settore. Quando si trattò di discutere di politiche sociali il centrodestra disertò il civico consesso


“Quello che sta accadendo al Terzo Settore è davvero inaccettabile. Operatori che svolgono compiti di vitale importanza che non percepiscono il proprio stipendio da oltre 10 mensilità, famiglie ridotte allo stremo e soprattutto una minaccia che fa venire la pelle d’oca: l’interruzione da giorno 2 maggio dell’erogazione dei servizi sociali con la chiusura di comparti importantissimi, esperienze trentennali di sostegno e cura degli ultimi. A fronte di tutto ciò assistiamo alla totale inerzia da parte del Comune di Reggio Calabria e del Sindaco Arena. A niente sono valse le rassicurazioni, i patti e i protocolli di intesa disattesi. Possibile che puntualmente a pagare le scelte scellerate della cattiva amministrazione debbano essere gli ultimi e le persone più deboli!? L’Articolo 3 della Costituzione recita: “(…)È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”  E’ indispensabile dare concretezza alle dichiarazioni di principio e al dettato costituzionale in materia di diritti esigibili, sia in tema di Servizi Sociali che di diritto al Lavoro; non è più differibile l'adozione di provvedimenti che consentano, alla luce della legislazione nazionale (L. 328/2000) e regionale (L.R. 23/2003) in materia di Politiche e Servizi Sociali, una inversione di tendenza rispetto al rischio di relegare in posizioni di retroguardia le Politiche di Welfare. E’ chiaro che, ad Arena e al centrodestra, di tutto ciò interessa poco. Basta ricordare che in occasione della discussione della proposta di deliberazione per l’adozione di misure a favore dei servizi sociali cittadini, proposta da tutto il centrosinistra (poi approvata!), il centrodestra si è reso protagonista di uno dei peggiori teatrini che la nostra Città abbia mai visto, sostanzialmente disertando il Civico Consesso nella speranza che, con una vera e propria azione di boicottaggio, venisse meno il numero legale. Peccato (o per fortuna!) che a tale spirito di iniziativa non sempre corrisponde un’adeguata dose di furbizia, sicché ottenuto il numero legale per procedere, il Consiglio Comunale ha approvato quella importantissima proposta. Peccato averlo fatto di fronte agli scranni della maggioranza “quasi” del tutto vuoti! Probabilmente questi sono temi che non interessano al centrodestra reggino.
Nel sostenere dunque la protesta che tutto il Terzo Settore, con grande dignità, da oltre un anno sta portando avanti, chiediamo ad Arena uno sforzo di concentrazione su un’emergenza cittadina, di dare atto a quella proposta di deliberazione approvata, di intervenire prontamente fornendo risposte concrete, anche con l’adozione di un piano transitorio che determini in maniera definitiva l’entità delle risorse economiche necessarie al soddisfacimento dei bisogni rilevati e, se necessario, lo spostamento di risorse economiche da capitoli di bilancio di altri settori dell’Amministrazione a quello delle Politiche Sociali.”

Raffa a Bruxelles per il porto di Gioia Tauro

Il presidente della Provincia di Reggio Giuseppe Raffa prenderà parte domattina a Bruxelles alla riunione  del gruppo di lavoro sul porto di Gioia Tauro in programma  presso il Parlamento Europeo.  L’appuntamento, che sarà coordinato dall’eurodeputato Pino Arlachi, si articolerà in due sessioni: quella antimeridiana  che affronterà, nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro,  il tema “Polo logistico intermodale di Gioia Tauro”; molto più articolata invece la sessione pomeridiana. Nel corso di questa seconda parte della giornata  sarà  affrontato il tema  dell’accordo tra le Autorità portuali di Gioia Tauro e  dell’Interporto di Bari con la presentazione dello studio di fattibilità, “Rete LuM und Meer”, relativo  all’interconnessione  “marittimo –ferroviario tra il porto di Gioia Tauro e l’interporto regionale della Puglia” a cura  dell’ing. Davide Degennario, presidente della struttura barese. Altri argomenti in programma sono quelli della preparazione  degli Stati Generali Gioia Tauro e della sicurezza interna del porto della cittadina reggina.  Tra i partecipanti al vertice figurano funzionari della Commissione Europea, rappresentanti  istituzionali nazionali e regionali, degli enti locali della Piana di Gioia Tauro, dell’Autorità portuale di Gioia e Taranto, dell’Interporto di Bari, dell’UNICRI, di Rete Ferroviaria Italiana e  di imprese di settore.

Miss Italia: Stefania Bivone come Ufficiale della Guardia Costiera


Uno spot promozionale per la regione Calabria
«Ringrazio la Guardia Costiera e la troupe che ha realizzato le riprese per avermi dato la possibilità di girare lo spot di promozione turistica per la mia amata Calabria»: così  si esprime Stefania Bivone a conclusione dell’impegno che l’ha vista insieme, oltre che al duo comico Battagolia e Miseferi, a Maria Perrusi, Elisabetta Gregoraci e Roberta Morise. Lo Spot è stato realizzato nel territorio calabrese, nello specifico sulle coste joniche, nella zona compresa tra Le Castella e Capo Colonna.

La scena in cui è testimonial Stefania Bivone si è svolta nel porto vecchio di Crotone, dove Miss Italia ha vestito i panni di un ufficiale della Guardia Costiera pronta a salpare con i suoi militari ma, prima della partenza, con un bel sorriso e il saluto di ordinanza, invita la Calabria a sorridere al turista e al futuro.

Le autorità militari e l'amministrazione comunale hanno dato la loro disponibilità durante le riprese, con suggerimenti e consigli. Gli ufficiali della Guardia Costiera hanno dato le indicazioni precise riguardo all'impostazione scenica che la Miss Italia doveva tenere per rappresentare al meglio il corpo militare.

Reggio Calabria: i Carabinieri arrestano Giuseppe Cacciola


E’ finita dietro le sbarre del carcere di Monza la latitanza di Giuseppe Cacciola nato a Cinquefrondi il 12 marzo 1981 e residente a Rosarno (RC).  Ieri pomeriggio, all’uscita di un grosso centro commerciale di Paderno Dugnano (MI), i carabinieri di Desio e di Paderno Dugnano lo hanno riconosciuto e arrestato. Nei suoi confronti pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del GIP del Tribunale di Palmi – dottor Flavio Accurso, con la quale, insieme ai suoi genitori già in carcere,  Ã¨ accusato di un brutale crimine nei confronti della sorella Maria Concetta. Trentuno anni, testimone di giustizia, era figlia del cognato del boss Gregorio Bellocco e moglie di Salvatore Figliuzzi. La “colpa” di Maria Concetta era quella di aver svelato alla Dda di Reggio Calabria gli affari criminali della propria famiglia. Con le sue dichiarazioni i carabinieri, oltre ad aver arrestato undici presunti affiliati ala cosca Pesce, erano riusciti a scoprire due bunker utilizzati dai latitanti. Inevitabile la rottura con la famiglia, ma la donna era tornata a Rosarno per poter rivedere i propri figli, rimasti a casa dei nonni in attesa del perfezionamento delle pratiche per il loro trasferimento nella sede protetta. Una debolezza quella di Maria Concetta che ha pagato con la vita. Dopo aver  lasciato un file audio in cui sosteneva di aver inventato tutto e di essere disposta a dire ogni cosa perché voleva andarsene da casa, aveva ingerito dell’acido muriatico che le causava la morte. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Gioia Tauro (RC) hanno svelato come fu proprio la sua famiglia ad aver esercitato violenze, minacce e forti pressioni psicologiche, compresa la prospettiva di non farle vedere più i figli, per indurla ad interrompere la collaborazione che aveva avviato nel maggio del 2011 e che di fatto ne avevano determinato l’estrema conseguenza

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Il 25 aprile con CORRIREGGIO 2012
Quote gratis per i diversamente abili
E per tutti un ricco pacco-gara con magliette e gadget
In palio due bici elettriche offerte da Sorgenia



Tutto pronto per la CORRIREGGIO 2012, la classica corsa solidale della città dello Stretto promossa da Legambiente. Una manifestazione che è ormai entrata nella tradizione reggina, e non solo: nel corso dell’ultimo congresso nazionale del Cigno Verde, è stato consacrata a modello, tra le tante storiche iniziative dell’ambientalismo sociale. Ma c’è un motivo in più che la rende ancora più importante e suggestiva: quest’anno è giunta alla trentesima edizione. “Un evento che compie trenta primavere è raro nella nostra terra – ha dichiarato Nuccio Barillà, storico ambientalista dello Stretto e membro della segreteria nazionale di Legambiente – è un esempio di come si possano lanciare proposte e riflessioni di largo respiro col sorriso e l’allegria di una corsa ricca di suggestioni”. Dopo una settimana di incontri, mostre, blitz creativi, sport in piazza, denunce e soprattutto proposte sul tema degli spazi sociali e culturali in città – ODISSEA NEGLI SPAZI è il tema che ha fatto da filo conduttore agli eventi collaterali organizzati insieme alle tante associazioni che hanno aderito – è il momento della tradizionale gara del 25 aprile.

La formula non cambia. Alle 9 il concentramento e il via alle iscrizioni a Piazza Indipendenza sul Lungomare Falcomatà. Alle 10 la consegna dei riconoscimenti che come ogni anno Legambiente assegna ai singoli e alle organizzazioni protagonisti dell’impegno e della solidarietà. Il Premio CORRIREGGIO 2012 va al CAI – Sezione Aspromonte, un omaggio agli 80 anni dello storico gruppo reggino. Altra testimonianza dell’attenzione ambientalista per  la montagna è la presenza di Tommaso Tedesco, direttore del Parco Nazionale dell’Aspromonte, che sostiene la CORRIREGGIO. Il XIV Memorial Pippo Ponzio va invece a Ugo Sergi da Amendolea di Condofuri, produttore e animatore dell’AssoBioBerg, l’associazione dei coltivatori del bergamotto. E ancora, un riconoscimento speciale a un attore speciale offerto da Action Aid: Koudous Seihon, bracciante africano del Burkina Faso di stanza a Drosi di Rizziconi, protagonista del cortometraggio “A Chjana”, vincitore di una menzione speciale al Festival del Cinema di Venezia nel 2011. Prima del via, un altro momento simbolico con uno scambio di magliette con i rappresentanti di “La Stella d’Italia” - un lungo viaggio a tappe che ripercorrerà l’Italia a piedi alla ricerca delle bellezze del nostro Paese e con cui CORRIREGGIO s’è gemellata - all’insegna dello slogan “Anche i nostri passi per ricucire l’Italia”. Sarà proprio un rappresentante di  “La Stella d’Italia” a fare da staffetta e compiere il tradizionale omaggio alla Stele del Partigiano alla Villa Comunale, per onorare la Festa della Liberazione. Il Premio speciale “Miriam Massari” va a Nunzia Coppedè, presidente della FISH Calabria e tra i fondatori della comunità Progetto Sud. Sarà proprio lei, eroina delle battaglie per i diritti dei disabili e della lotta alla ‘ndrangheta, a dare lo start alla gara.

Partenza prevista alle 10,30 in punto. Solito, tradizionale percorso: la corsa si snoderà in direzione sud, per imboccare poi il Corso Garibaldi passando per la via Aspromonte. A Largo Colombo si ritorna sul Lungomare, poi all’altezza del circolo velico il viraggio sulla passeggiata a mare e infine l’arrivo al Lido comunale. Atleta da battere e vincitore della passata edizione Consolato Costantino, un corridore eccezionale entrato nel giro della nazionale grazie alla grande passione e alle straordinarie doti rivelate a pieno nelle CORRIREGGIO degli scorsi anni. Al termine della corsa, un ricco punto-ristoro offerto dalle ditte sponsor “Fattoria della Piana” e Mangiatorella.
La cerimonia di premiazione dei vincitori delle varie categorie avverrà invece il 28 aprile alle ore 10 nella sala  Dopolavoro Ferroviario di via Nino Bixio a Reggio Calabria.





CITTÀ METROPOLITANA: LA PROVINCIA PROMUOVE I FORUM SU GOVERNANCE E PIANIFICAZIONE

Il tema della Città Metropolitana è ritornato in auge con grande forza e vigore in questi primi mesi del 2012, anche se il dibattito, mai sopito, è stato il cuore della Ricerca nell’ultimo triennio nel settore dell’Urbanistica di giovani studiosi reggini. A dichiararlo è l’Assessore Provinciale all’Urbanistica e Pianificazione Territoriale Giuseppe Pirrotta.
La Ricerca appunto, con le innumerevoli pubblicazioni e con i contributi alla discussione, - prosegue Pirrotta - ha mantenuto il testimone sempre acceso di una questione che probabilmente sarà lo stimolo e la base di una rivoluzione culturale e di uno sviluppo omogeneo del territorio metropolitano reggino.  La Politica – sottolinea l’assessore Pirrotta - fortunatamente comincia a metabolizzare, i 67 Comuni che hanno risposto al questionario inviato dalla Provincia sono una conferma, la grande prospettiva che la metropolizzazione del territorio reggino può restituirci. Al Presidente della Provincia Giuseppe Raffa va dunque il merito di aver delineato un percorso fatto di dialogo ed ascolto con la base territoriale, con i Comuni interessati, atto a rappresentare il giusto viatico iniziale che conduce appunto a questa fondamentale sintonia tra i diversi attori coinvolti.
Un’intesa politica – ribadisce Pirrotta - che può diventare l’azione strategica di un cammino che molte aree metropolitane italiane considerano arduo e che invece, quella reggina, lo affronta con grande pragmatismo e senso di responsabilità sotto la sapiente guida del Presidente Raffa. Non è da sottovalutare, altresì, la sinergia instaurata con il Comune di Reggio Calabria che ha dimostrato immediatamente grande consapevolezza del valore che può restituire un territorio investito da una metamorfosi metropolitana energica come quella che tutti noi auspichiamo. Ed è anche opportuno – conclude Pirrotta - ricordare come tutti i Comuni della Provincia di Reggio cominciano ad avere coscienza che un’Area metropolitana non toglie parte della loro autonomia ma al contrario offre la possibilità di potenziare quel ruolo che, inserito in un circuito virtuoso composto da tutti i Comuni dell’Area, diventa strategico nell’obiettivo prioritario della coesione territoriale. La Provincia ha il naturale ruolo di guidare questo processo e questa cabina di regia finalizzata all’istituzione della futura Città Metropolitana.
La Ricerca scientifica portata avanti dai giovani urbanisti reggini, come detto, ha ipotizzato una perimetrazione dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria che corrisponde al perimetro amministrativo della Provincia: tale ipotesi naturalmente risponde a precisi criteri scientifici ma soprattutto, passaggio da non sottovalutare, agevola il processo di metamorfosi amministrativa. Possiamo fin da ora anticipare che come Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria intendiamo partire proprio da questa ipotesi. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale che tra non molto sarà approvato dall’Amministrazione provinciale, avrà una grande novità, grazie a tecnici esperti del settore darà grande risalto infatti ai fattori strategici dell’Area metropolitana nel suo complesso valutando anche e soprattutto, visto il tema delicato, la grande importanza rivestita dal monitoraggio del Piano per la sua completa attuazione nell’ottica metropolitana.
Affrontare il PTCP con una veste metropolitana significa quindi dare grande valore ai contesti territoriali omogenei rappresentati dai poli di Reggio, della Locride e della Piana: anche questo risultato è frutto della continua Ricerca scientifica autoctona.
Quindi il Polo della Piana con le sue peculiarità, con la sua infrastrutturazione, ricoprirà un ruolo insostituibile nella macchina metropolitana che stiamo per avviare; stesso discorso vale per gli altri due Poli che avranno la possibilità di valorizzare le risorse presenti in un processo pianificato di sviluppo omogeneo. Detto questo, è chiaro che abbiamo la grande consapevolezza che l’orizzonte ideale è rappresentato dall’Area metropolitana dello Stretto composta dall’intera Area metropolitana reggina e da quella messinese (che esiste dal lontano 1986) anche se al momento tale sogno non trova riscontro nella legislazione di riferimento: nulla però ci vieta di intrattenere, così come facciamo da anni, rapporti di sinergia istituzionale. Stiamo lavorando alacremente quindi per mettere in piedi, in sinergia con il Comune di Reggio Calabria e con più in generale con tutti i Comuni dell’Area, tutti quei passaggi fondamentali per dare avvio finalmente al processo di metamorfosi metropolitana. Già dal prossimo mese avvieremo i Forum sulla Governance e Pianificazione in ordine alla istituzione della Città – Area Metropolitana dello Stretto, un impegno quello della Provincia di Reggio Calabria che è dunque sotto gli occhi di tutti.



Energia Pulita proposta di Regolamento comunale sulle unioni civili, già presentata nel mese di dicembre

Con l’auspicio che non ci sia più bisogno in futuro di simili iniziative, anche quest’anno, il prossimo 17 maggio, si celebrerà la Giornata internazionale contro l’Omofobia. Una giornata che dovrà essere sfruttata per favorire, ancora più di quanto si faccia già oggi,  la diffusione di una cultura di non-discriminazione e tolleranza.
Ne siamo convinti noi di Energia Pulita, promotori, assieme ad Arcigay, di un “Regolamento comunale sulle unioni civili”, che prevede l’istituzione  presso il Comune di Reggio Calabria  di un apposito Registro.
La recente aggressione omofoba al giovane Claudio Toscano ha generato una catena di attestazioni di solidarietà provenienti da ogni parte politica (di opposizione e di maggioranza) e le iniziative che ne sono scaturite – ultima in ordine di tempo quella dei Giovani Democratici - hanno dimostrato che anche nella nostra città, fortunatamente, c’è grande attenzione attorno a questi temi.
E’ sulla scorta di queste considerazioni che riteniamo che i tempi siano maturi per affrontare e approvare  in Consiglio Comunale la nostra proposta di Regolamento, auspichiamo con il voto unanime dell’intero Consiglio.


NASCE LA NUOVA SEZIONE SU ‘NDRANGHETA E MAFIE
DELLA BIBLIOTECA DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA

Mercoledì 2 maggio 2012, ore 10.30
Sala “Nicola Calipari” - Consiglio regionale della Calabria
Via Cardinale Portanova, Reggio Calabria


Un polo documentale sulla 'ndrangheta e l'antindrangheta. Uno spazio pubblico in continua costruzione capace di diventare un punto di riferimento per studenti, studiosi e per tutti coloro che volessero conoscere e  provare a comprendere la criminalità organizzata calabrese, la sua storia e le sue complesse articolazioni, anche in relazione alle altre mafie. Finanziata coi fondi FUC 2011 della Regione Calabria e realizzata da Stopndrangheta.it come soggetto attuatore, la nuova sezione sulla ’Ndrangheta della Biblioteca del Consiglio regionale della Calabria sarà presentata mercoledì 2 maggio, a partire dalle ore 10.30, presso la sala “Nicola Calipari” di Palazzo Campanella.

I lavori di presentazione saranno aperti dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, e offriranno un focus sul “caso Calabria”, concentrando, in particolare, l’attenzione, sulle intimidazioni ai giornalisti e agli amministratori, sui Comuni sciolti per mafia e sulle vittime dimenticate. Moderati dalla giornalista di Stopndrangheta.it, Francesca Chirico, interverranno: Riccardo Barbucci - dirigente Biblioteca del Consiglio Regionale della Calabria; Roberto Rossi – scrittore e redattore di O2 Ossigeno per l’Informazione; Nello Trocchia – giornalista e scrittore; Alessio Magro – Stopndrangheta.it, giornalista e scrittore; e Vittorio Mete – scrittore e ricercatore in Sociologia dei Fenomeni Politici. Le conclusioni saranno affidate all’assessore regionale alla Cultura, Mario Caligiuri.

La presentazione della sezione – che ospiterà saggistica, lettatura italiana e straniera, ebook, audiolibri, tesi e ricerche scientifiche, letteratura grigia e studi, atti dei convegni, opere multimediali e riviste – sarà inoltre arricchita dalle incursioni teatrali del cantastorie Nino Racco, dall’allestimento una PICCOLA FIERA DEL LIBRO, in collaborazione con le case editrici calabresi, e dalla degustazione finale dei prodotti di LiberaTerra presso la Bottega della legalità “Dodò Gabriele”.



 Provincia RC: Intervento SP Natile - Platì

A conclusione di un vertice operativo con i tecnici del Settore Viabilità ( ing. Domenica Catalfano e geometra Giacomo Mandaliti), il  Presidente della Provincia Giuseppe Raffa ha disposto un intervento immediato sul tratto di strada provinciale Natile –Platì, interessata dalla frana, ancora in movimento, verificatisi nell’inverno del 2010/2011.  Nei trecento metri di arteria , venerdì mattina, la Gobal Service   interverrà per eliminare lo stato di pericolo procedendo  alla pavimentazione del fondo stradale con del misto stabilizzato che consentirà la messa in sicurezza della circolazione automobilistica. I tecnici della Provincia, inoltre, hanno riferito al Presidente sullo stato della frana  periodicamente seguito con appositi sopralluoghi. Dall’evoluzione del fenomeno dipende l’intervento per mettere in opera il tappetino d’asfalto. La decisione  dell’intervento è stata comunicata dallo stesso dott. Raffa al commissario Straordinario del Comune di Platì, prefetto Anna Palombi ( questa mattina in visita alla Provincia)  e al vescovo di Locri, mons. Giuseppe Fiorini Morosini. 
“Quello di venerdì  è il primo passo verso un intervento definitivo sull’arteria in questione – ha detto il Presidente -  che continuiamo a guardare con grande attenzione per rispondere nel modo migliore alla richieste che provengono da questo territorio per troppo tempo abbandonato a se stesso. Platì ha bisogno di interventi programmati  sulle infrastrutture per fare uscire il Comune dall’isolamento e riportare tra i cittadini il sentimento di fiducia nel confronti delle istituzioni deputate a governare il territorio”.
Nell’incontro tra il Presidente Raffa e il prefetto Palombi sono state esaminate le problematiche del territorio e le possibilità di rilancio, anche  d’intesa con la Pro Loco e le associazioni di volontariato, della cittadina  pre-aspromontana.


 


Reggio Cal.: PdCI, è sacrosanta la protesta del terzo settore, il centrodestra chiude i servizi e fa licenziare gli operatori
Anche nella gravissima vicenda che stanno vivendo le associazioni e gli operatori del Terzo settore, il sindaco Arena e la sua giunta stanno dimostrando un palese e profondo fallimento amministrativo.
Un fallimento caratterizzato da chiacchiere e inutili promesse, ormai scadute, e dal totale disinteresse rispetto ad una vera e propria emergenza sociale.
Infatti, come noto, tutte le organizzazioni del Terzo Settore, con largo anticipo temporale, hanno deciso e comunicato l’interruzione di ogni servizio a partire dal prossimo 2 maggio.
La drammatica decisione assunta rappresenta l’ultima ed estrema ratio rispetto alla mancanza di concrete risposte da parte del sindaco Arena e della sua amministrazione.
Le organizzazioni e gli operatori del Terzo Settore sono letteralmente allo stremo, poiché, per colpa del Comune, non ricevono i soldi e gli stipendi, in alcuni casi addirittura da 10 mesi.
Insomma,  una situazione di dramma nel dramma: una nuova macelleria sociale.
L’amministrazione comunale ha ripetutamente e spudoratamente preso in giro gli enti no-profit.
Infatti, nel dicembre scorso fu sottoscritto un protocollo d’intesa, con precisi impegni assunti dal sindaco Arena, che è stato totalmente e assolutamente disatteso.
Assistiamo ad un comportamento amministrativo caratterizzato da una vera e propria miseria morale.
Purtroppo, a subirne e a farne le spese di questa situazione saranno centinaia di cittadini appartenenti alle cosiddette fasce deboli della nostra società, disabili, minori e anziani che si troveranno senza servizi essenziali e indispensabili per garantire loro un’esistenza dignitosa.
Contestualmente centinaia di operatori perderanno il posto di lavoro.
Il sindaco Arena si sta assumendo la precisa responsabilità di creare un massacro sociale e di distruggere indispensabili conquiste sociali.
Un comportamento cinico che provocherà la chiusura di servizi e strutture che, da oltre 30 anni, hanno permesso una crescita sociale e civile della nostra città.
Pertanto, condividiamo e facciamo nostro l’appello dell’avv. Luciano Squillaci, Portavoce del Coordinamento delle Associazioni del Terzo Settore, e invitiamo la città e i reggini alla mobilitazione a difesa dei servizi sociali e dei diritti, poiché i diritti non sono negoziabili da nessuno.
In tal senso, aderiamo ufficialmente e con convinzione alla manifestazione del prossimo 26 aprile che si terrà a Reggio in Piazza Italia.