LAVORO: ICHINO, SERVE UN NUOVO SISTEMA DI PROTEZIONI SOCIALI Venezia, 13 gen.  (Adnkronos) - Un nuovo sistema di protezioni sociali per accompagnare i  lavoratori disoccupati dall'azienda che chiude a quella che puo' assumerli. Se  n' e' parlato stamani a Mestre in un incontro tra i dirigenti della Cisl del  Veneto ed il senatore del Pd, Piero Ichino. ''Ci siamo interrogati - ha spiegato  Ichino - su un nuovo modo di affrontare le crisi occupazionali e  specificatamente il problema del trasferimento del lavoratore dall'azienda in  crisi, che chiude, o riduce gli organici, all'impresa che invece si espande o  nasce oggi e ha bisogno di manodopera qualificata''. ''Su questo terreno noi  abbiamo bisogno - ha spiegato Ichino - di cambiare proprio la cultura materiale  del lavoro, dobbiamo imparare ad affrontare questo problema in termini nuovi che  devono significare maggiore sicurezza per il lavoratore, un sostegno del reddito  piu' robusto, assistenza all'incontro tra domanda e offerta, riqualificazione  mirata, ma che impone l' adozione di tecniche di protezione nuove rispetto al  passato''. Ichino ha poi detto che ''se c'e' una regione in cui questo puo'  avvenire, piu' che in altre, e' proprio il Veneto, pero' sono interessate a  questo cambiamento di paradigma anche altre regioni del Mezzogiorno. Non e' un  caso che la Calabria stia orientandosi in questa direzione, perche'  se il nostro Mezzogiorno ha qualche speranza, ce l'ha aprendosi agli  investimenti stranieri, cercando di trovare il meglio dell' imprenditoria  mondiale e questo implica anche saper affrontare in termini piu' moderni il  problema della protezione e della sicurezza economica e professionale del  lavoratore''.
REGGIO CALABRIA: FORUM CATTOLICI, AL VIA SEMINARI SU ETICA DEL  LAVORO Reggio Calabria, 13 gen. (Adnkronos/Labitalia) - Un ciclo di  seminari di studio sull'etica nel lavoro rivolto ai giovani studenti delle  scuole superiori della provincia di Reggio Calabria. Li organizzano  l'amministrazione provinciale di Reggio Calabria e il 'Forum delle  persone e delle associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro'.  Come spiega in una nota la portavoce del 'Forum delle persone e delle  associazioni di ispirazione cattolica nel mondo del lavoro della  Calabria', Rosi Perrone, "il ciclo di incontri si aprira' lunedi'  16 gennaio, alle ore 9,30, nel salone delle conferenze del Palazzo storico della  Provincia e avra' come tema 'L'Etica nel percorso di vita scolastico, familiare,  sociale, lavorativo come strumento per il raggiungimento del bene comune'".  Relazionera', dopo i saluti dell'assessore provinciale all'Istruzione, Giovanni  Calabrese, e l'introduzione del portavoce del Forum Calabria, Rosi  Perrone, Giuseppe Acocella, rettore Universita' Luspio di Roma. Dopo il  dibattito, chiudera' i lavori Giuseppe Raffa, presidente della Provincia di  Reggio Calabria. Un'iniziativa "pensata proprio per favorire nei  giovani la coscienza del bene comune e la coesione sociale, impegno a cui il  Forum crede molto e sta lavorando per portare avanti un impegno produttivo dei  cattolici rivolto al rinnovamento morale e civile della politica nazionale". "Il  Forum -si legge ancora nella nota- e' animato da varie associazioni, Acli, Cisl,  Cdo, Confartigianato, Mcl, Coldiretti, Confcooperative, che assumono il ruolo di  protagonisti attivi in difesa della giustizia sociale. E' da questa esigenza che  nasce il Forum Lavoro Calabria che, consapevole delle difficolta'  in cui e' chiamato ad operare, non ambisce a portare soluzioni definitive, ma  vuole farsi carico dei bisogni collettivi, favorendo la coesione sociale, quindi  il bene comune". Proprio pensando al bisogno collettivo, e' nato il ciclo di seminari sull'etica  del lavoro rivolto ai giovani. Il progetto si svolgera' attraverso cinque  seminari, e dopo l'incontro con il professor Acocella, gli incontri  proseguiranno nei mesi successivi con Paola Zerman, avvocato dello Stato, a  febbraio; il presidente della Corte dei Conti Piemonte, Salvatore Sfrecola, a  marzo; il magistrato Fiammetta Palmieri, ad aprile; per concludere a maggio con  Natale Forlani, il portavoce nazionale del Forum. Inoltre, l'iniziativa ha dato  vita all'ideazione di un testo sui temi etici, scritto a piu' mani grazie alla  collaborazione di vari soggetti tra cui: Sfrecola, Palmieri, Zerman, Perrone,  Forlani, Acocella, Treu, Vietti che si sono impegnati ciascuno nella stesura di  un capitolo. Il manuale sara' pronto nel mese di marzo e il ricavato di vendita  verra' devoluto in beneficenza.
WHY NOT: APPELLO: DIFESA LOIERO E CHIARAVALLOTI,DA ASSOLVERE AVVOCATI ILLUSTRANO  ESTRANEITA' ACCUSE EX PRESIDENTI REGIONE (ANSA) - CATANZARO, 13 GEN - Confermare  la sentenza di assoluzione di primo grado nei confronti degli ex presidenti  della Regione Calabria Agazio Loiero, del centrosinistra, e  Giuseppe Chiaravalloti, del centrodestra, entrambi imputati nel processo  d'appello scaturito dall'inchiesta Why Not sui presunti illeciti nella gestione  dei fondi pubblici. A questa conclusione sono giunti i legali dei due ex  presidenti al termine delle arringhe difensive. I sostituti procuratori generali  di Catanzaro, Massimo Lia ed Eugenio Facciolla, in riforma della della sentenza  di primo grado che aveva assolto Loiero e Chiaravalloti, hanno chiesto la  condanna, rispettivamente, a un anno ed un anno e sei mesi di reclusione. Nel  processo d'appello, inoltre, sono imputate altre 14 persone tra esponenti  politici, imprenditori e funzionari della Regione. Nel corso della requisitoria  i difensori di Loiero, gli avvocati Marcello Gallo e Nicola Catafora, hanno  sostenuto che i loro assistiti sono estranei alle accuse. L'avv. Cantafora ha  evidenziato come in alcune intercettazioni telefoniche era emerso che l'allora  presidente della Regione Calabria era contrario nel prorogare  l'affidamento dei progetti alla societa' Why Not. Il difensore di Giuseppe  Chiaravalloti, l'avv. Armando Veneto, ha sostenuto che l'accusa contro l'ex  presidente della Regione si fonda principalmente sulla ''voce che Chiaravallori  era amico di Antonio Saladino. Ma poi non e' stato mai dimostrato che questa  eventuale amicizia ha portato alla commissione di reati''. Nel corso  dell'udienza di stamane sono intervenuti anche gli avvocati Enzo Ioppoli,  difensore di Tommaso Loiero; Italo Reale per Francesco Saladino, e Nicola  Cantafora per Nicola Durante. Tutti i legali hanno concluso le loro arringhe con  la richiesta di assoluzione dei loro assistiti. Il processo di primo grado,  svoltosi con rito abbreviato, si e' concluso nel marzo del 2010 con otto  condanne e 34 assoluzioni. La Procura generale di Catanzaro aveva presentato poi  ricorso contro l'assoluzione di alcuni imputati dal reato di associazione per  delinquere mentre per tutti gli altri l'appello riguarda il reato di abuso in  atti d'ufficio.
UNIVERSITA' CALABRIA: LAUREA AD HONOREM A ROBERTO BENIGNI (AGI) -  Cosenza, 13 gen. - "E' certamente un evento straordinario l'inaugurazione del  quarantesimo anno didattico dell'Universita' della Calabria,  sottolineato dalla presenza di un grande artista ed intellettuale". Cosi' il  rettore dell'Universita' della Calabria, Giovanni Latorre, che  stamattina, in conferenza stampa, ha presentato quello che si annuncia come un  grande evento: la consegna della laurea ad honorem a Roberto Benigni, che  avverra' il 17 gennaio. Ad ospitare la cerimonia, che coincide con  l'inaugurazione dell'anno accademico, sara' uno dei teatri dell'Unical, capace  di 550 posti, scelto per ragioni di sicurezza. Ci saranno, oltre alle varie  personalita' invitate, anche i rappresentanti di 15 altri atenei e 150 studenti,  scelti tra i tanti che hanno chiesto di presenziare, tra cui 70 studenti  stranieri. Ma la cerimonia sara' anche trasmessa in diretta e visibile nell'aula  magna e nell'aula Caldora dell'universita'. "Un appuntamento importante per fare un bilancio e tracciare le linee direttrici  dello sviluppo dell'universita', che ha 40 anni ma e' ancora in crescita", ha  sottolineato Latorre. "Abbiamo un patrimonio edilizio tra i piu' importanti  d'Italia e abbiamo anche 400 ricercatori giovani, che sono un potenziale  straordinario", ha detto ancora il rettore. "Da queste energie la nostra regione  dovra' prendere la forza per uscire dal pantano in cui si trova". Latorre ha  anche sottolineato che la Calabria non puo' permettersi "il  dissanguamento dei giovani che si formano qui e poi danno i loro frutti  altrove". Per quanto riguarda la presenza di Benigni, Latorre ha sottolineato  che non si tratta della prima laurea honoris causa che riceve e che il comico  sia anche "uno dei personaggi di piu' garnde valore che il mondo intellettuale  possa offrire". "Lo ringrazio, lui ci fa' un grande regalo", ha detto il  rettore, ricordando come Benigni abbia saputo celebrare i 150 anni d'Italia con  il suo discorso sull'Inno di Mameli e valorizzare la cultura italiana con i suoi  spettacoli sulla Divina Commedia.
MAFIA: BENI PER 13 MLN EURO SEQUESTRATI NEL MESSINESE (ANSA) - PALERMO, 13 GEN -  Un'impresa e 12 terreni a Milazzo, (Me), 16 autoveicoli e 37 autocarri, per un  valore complessivo di circa 13 milioni di euro sono stati sequestrati dalla  Guardia di Finanza e dai Carabinieri di Palermo. I beni sono di presunta  provenienza mafiosa riconducibili a imprenditori ritenuti vicini ai boss  Bernardo Provenzano e Benedetto Spera. Le indagini sono state coordinate dalla  Procura della Repubblica. Secondo l'accusa i capimafia avrebbero assicurato agli  imprenditori l'aggiudicazione di lavori e l'apertura di cantieri edili. Le  indagini hanno, in particolare, evidenziato l'infiltrazione mafiosa in settori  economici strategici, mediante la gestione occulta di una nuova societa' che si  era aggiudicata importanti commesse pubbliche per la costruzione e manutenzione  di reti di gas naturali e per la gestione del servizio di distribuzione di gas  in Sicilia, Calabria e Abruzzo.