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giovedì 12 gennaio 2012

Last News Calabria (ore 21)

ROSARNO:LETTERA IMMIGRATI A MINISTRI,TUTELARE NOSTRI DIRITTI A DUE ANNI DALLA RIVOLTA ORGANIZZATA MANIFESTAZIONE A ROMA (ANSA) - ROSARNO (REGGIO CALABRIA), 12 GEN - Una manifestazione in difesa dei diritti degli immigrati e' stata organizzata da numerose associazioni, movimenti e sindacati che si ritroveranno a Roma da tutta Europa. Gli immigrati hanno scritto una lettera aperta ai ministri Cancellieri, Riccardi, Fornero e Catania per chiedere il riconoscimento dei loro diritti. ''Siamo i lavoratori - e' scritto nella lettera aperta - che ogni mattina si alzano alle 5 e vanno a raccogliere nei campi il vostro cibo. Viviamo nascosti in luoghi che chiamare casa e' un insulto. Nostra compagna di vita e' la paura. Paura dei caporali, che ogni mattina ci vengono a prendere e decidono chi lavora e chi no. Paura del lavoro perche' dopo 10 ore se ci va bene ci troviamo in tasca 15 o 20 euro e se ci va male una pistola puntata. Paura dei padroni che ci trattano come bestie. Paura delle forze dell'ordine perche' non abbiamo documenti. Paura della paura, perche' siamo invisibili. Perche' non possiamo denunciare i nostri sfruttatori. Se camminiamo per strada dobbiamo stare attenti a chi ci fa del male e a chi dovrebbe tutelarci. Siamo nemici per tutti''. Nella lettera gli immigrati scrivono ancora che ''siamo gli uomini e le donne che lavorano nelle grandi citta', immigrati sotto il costante ricatto del permesso di soggiorno. Paghiamo la crisi due volte, la prima come lavoratori e lavoratrici perdendo il posto e la seconda come immigrati, perche' perdendo il lavoro perdiamo i nostri diritti. Siamo quelli che cadono nei cantieri e vengono buttati nella spazzatura, siamo quelle che curano i vostri vecchi e puliscono i vostri uffici''. La manifestazione organizzata a Roma per il 13 gennaio, nell'ambito delle iniziative per il secondo anniversario della rivolta di Rosarno, e' finalizzata a chiedere la sanatoria generale per gli immigrati presenti sul territorio, il diritto alla cittadinanza, l'abolizione della legge Bossi-Fini e la garanzia di un'accoglienza dignitosa. Il 14 gennaio e' prevista una giornata di sostegno alla resistenza contadina e bracciantile. Nelle Piazze di Polistena (Reggio Calabria), Napoli, Roma, Bologna e Torino ci saranno le arance Sos di Rosarno. Il 21 e 22 gennaio, infine, si svolgeranno iniziative in tutt'Italia delle Brigate di Solidarieta' Attiva con le arance della campagna per la regolarizzazione della manodopera agricola.

'NDRANGHETA: PM CHIEDE 6 CONDANNE PER ESPONENTI COSCA REGGIO PER UN IMPUTATO L'ERGASTOLO, AD ALTRI 5 PENE DA 8 MESI A 20 ANNI (ANSA) - REGGIO CALABRIA, 12 GEN - Sei richieste di condanna, di cui una all'ergastolo, sono state chieste dal pubblico ministero della Dda di Reggio Calabria, Marco Colamonici, nel processo con rito abbreviato nei confronti di presunti esponenti della cosca Borghetto-Zindato-Caridi, federata con quella dei Libri. I sei imputati sono accusati a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, estorsioni, danneggiamento ed intestazione fittizia di beni. La condanna all'ergastolo e' stata chiesta per Francesco Zindato detto 'Checco', accusato dell'omicidio di Giuseppe Lauteta, ucciso per motivi passionali nel gennaio del 2006 a Reggio Calabria. Lauteta secondo l'accusa fu ucciso davanti alla sua fidanzata che precedentemente aveva avuto una relazione sentimentale con Zindato. Dopo l'omicidio di Lauteta la ragazza decise di riprendere la relazione con Zindato. Per Andrea Gaetano Zindato, fratello di 'Checco', il pubblico ministero ha chiesto la condanna a 20 anni; Antonio Caridi (18 anni); Sebastiano Idotta (10 anni); Antonino Arabesco (8 anni); il collaboratore di giustizia Carlo Mesiano (8 mesi). I sei imputati furono arrestati, con altre 33 persone per le quali e' in corso il processo con rito ordinario, nell'ambito dell'inchiesta della squadra mobile di Reggio Calabria chiamata 'Alta Tensione'. Oltre agli arresti furono anche sequestrati beni per 50 milioni di euro.(

ASSEMBLEA DI LIBERA, MANIFESTO POLEMICO ALL'ARRIVO DI DON CIOTTI (AGI) - Vibo Valentia, 12 gen. - "Calabria libera senza Libera", cosi' e' stata salutata la visita di don Luigi Ciotti a Vibo Valentia in occasione della quinta assemblea provinciale dell'associazione da lui fondata che questa mattina si e' tenuta alla Scuola di Polizia. Il manifesto e' stato avvistato nelle vicinanze poche ore prima dell'inizio del convegno dagli agenti della Digos e della Squadra volante, i quali hanno subito provveduto a rimuoverlo e ad avvisare il questore Giuseppe Cucchiara. Lo stesso, nel suo intervento, oltre a dare notizia dell'accaduto, ha stigmatizzato il gesto, etichettandolo come "il frutto dell'azione di alcuni imbecilli", ritenendolo comunque sintomatico di un evidente disagio sociale che si sta vivendo in alcuni settori della societa'". Condanna anche da parte dello stesso sacerdote, il quale ha visto nel messaggio provocatorio la prova che "l'azione di Libera sta riuscendo ad incidere e percio' spaventa". Sul caso sono state avviate le indagini.

AREE INDUSTRIALI: FIRMATO PROTOCOLLO PER LAMEZIA TERME (AGI) - Catanzaro, 12 gen. - E' stato firmato alla Camera di Commercio di Catanzaro il protocollo d'intesa per lo sviluppo integrato dell'Area Industriale di Lamezia Terme, promosso in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. La firma e' stata apposta dal Presidente dello stesso ente camerale, Paolo Abramo e dal Presidente di Confindustria Catanzaro, Giuseppe Gatto. Gli altri soggetti sottoscrittori del protocollo sono: il Ministro per la Coesione territoriale; la Presidenza del Consiglio dei Ministri; il Ministero dello Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti; la Regione Calabria; la Provincia di Catanzaro; il Comune di Lamezia Terme; l'Asi Catanzaro; Lamezia Europa Spa; Invitalia Spa e Anpaca. "Ambiziosi e significativi - e' scritto in una nota della camera di commercio - gli obiettivi dell'accordo, che prevede di realizzare, nel periodo 2012-2020, un programma di iniziative condiviso dalle Istituzioni locali e con la collaborazione delle Amministrazioni nazionali, concernente fra l'altro le seguenti priorita': Polo energetico e di ricerca (fonti rinnovabili) per lo sviluppo della "Green-Economy"; progetto parco imprese area ex-Sir con nuova infrastrutturazione viaria, reti elettriche, energetiche, banda larga; svincolo autostradale di accesso diretto all'area industriale e realizzazione di autoporto e infrastrutture e servizi connessi; progetto di recupero e valorizzazione turistica del Waterfront area ex-Sir con Industria del divertimento e del tempo libero; porto turistico e relativa Marina.  Per il Presidente Paolo Abramo "con la sottoscrizione del protocollo si conclude un fruttuoso percorso di collaborazione interistituzionale fra tutti i soggetti protagonisti dello sviluppo dell'Area, avviato nel marzo scorso presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un risultato importante - ha aggiunto - quello raggiunto anche grazie alla sigla di questo protocollo, attraverso il quale si potra' rafforzare la coesione territoriale ed avviare un'ulteriore fase di rilancio dell'area: entrambi obiettivi strategici su cui la Camera di Commercio di Catanzaro lavora fin dal 2000. All'epoca, infatti, vennero acquisite le aree Ex Sir di Lamezia Terme da parte della Lamezia Europa spa, di cui la Camera di Commercio socio azionista di riferimento, insieme a: Regione Calabria (attraverso Fincalabra Spa), Comune di Lamezia Terme, Provincia di Catanzaro e Invitalia Spa". Per Gatto "con la sottoscrizione di questo Protocollo d'intesa auspichiamo un percorso virtuoso di sviluppo per l'Area ex-Sir. Mi piace sottolineare nel quadro delle iniziative che sono gia' state annunziate in piu' occasioni, l'opportunita' di realizzare, nella piu' grande area industriale della Calabria, come ho piu' volte evidenziato, la sperimentazione dell'Area quale Zona a burocrazia zero, coerentemente con la normativa nazionale vigente. Tale fattispecie si prefigurerebbe come modello di esempio - ha concluso Gatto - al fine di semplificare concretamente e snellire le procedure amministrative, agevolando l'attrazione di nuovi investimenti e sostenendo le importanti iniziative gia' esistenti sull'area e quelle previste dal protocollo".

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