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sabato 9 giugno 2012

Carabinieri RC: Cementato Bunker Pesce Francesco

I carabinieri del comando provinciale di reggio calabria su delega della Direzione Distrettuale Antimafia hanno cementato i bunker sequestrati alla cosca Pesce in occasione della cattura di Pesce francesco, cl.1978, inserito nell'elenco dei "latitanti pericolosi" stilato dal ministero dell'interno e capo dell'omonima cosca. Le spese per il ripristino dei luoghi a carico degli interessati.
Negli ultimi due anni 6 sono in bunker rinvenuti e sequestrati alla potente cosca di Rosarno, già colpita da diverse operazioni dei carabinieri che operano in linea con gli indirizzi fissati dall'Autorità di Governo nel Piano straordinario contro le mafie - nella disarticolazione delle strutture militari della 'ndrangheta, nella ricerca dei latitanti, nell'interruzione delle condotte delittuose (tra cui il traffico internazionale di stupefacenti, le estorsioni e l'usura) e nella individuazione delle ricchezze illecitamente accumulate.

GIOIOSA JONICA: Sequestro e confisca beni Cosca “JERINO”

In data 07 giugno 2012, in Gioiosa Jonica (RC) i Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica (RC) davano esecuzione al decreto di sequestro e confisca beni emesso il 24 aprile 2012 dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione- di Reggio Calabria in base alle normative antimafia, nei confronti del sorvegliato speciale di P.S. con obbligo di soggiorno AGOSTINO Salvatore nato a Locri (RC) il 21.10.1968, residente a Gioiosa Jonica (RC) C/da Maratà nr.4/I, appartenente alla 'ndrangheta nella sua articolazione locale denominata cosca "JERINO'" con base operativa in Gioiosa Jonica (RC).
Nella fattispecie veniva sequestrato l'immobile di residenza dell'interessato del valore di euro 100.000,00 circa Il provvedimento trae origine da una proposta di aggravamento della sorveglianza speciale di P.S. avanzata dalla Compagnia Carabinieri di Roccella Jonica (RC) ed esecutiva dal 14.11.2009, a seguito della quale venivano disposti accertamenti di natura patrimoniale che portavano all'emissione del decreto in argomento.
La figura criminale del destinatario dell'ordinanza balza prepotentemente agli onori delle cronache giudiziarie agli inizi del 1990, periodo in cui (05.10.1993) venne condannato a oltre anni 11 di reclusione dalla Corte di Appello di Brescia, per sequestro di persona a scopo di estorsione in pregiudizio della giovane GHIDINI Roberta di Centenario di Lonate (BS), il cui stato di prigionia si concludeva in agro di Roccella Jonica (RC) il 14 dicembre 1991 con la liberazione dell'ostaggio. Il sequestro a cui prese parte (riconosciuto dalla vittima come uno dei suoi carcerieri) venne ideato da elementi di spicco della cosca 'ndrangheta "JERINO'" attiva in Gioiosa Jonica (RC), alla quale egli risulta tra l'altro legato da vincoli di parentela, avendo sposato una sorella del più noto JERINO' Giuseppe classe 1952, ritenuto il capo dell'organizzazione criminale.
Scontata la pena, torna quasi subito alla ribalta con altri coinvolgimenti in gravi delitti. Infatti, nel mese di febbraio 2008 venne arrestato in esecuzione a OCC in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Perugia per associazione per delinquere di stampo mafioso e altro, provvedimento che veniva poi revocato dal Tribunale del Riesame della stessa città.

PON LE(G)ALI AL SUD SCUOLA G.LOMBARDO RADICE DI CATONA - FORUM DI DISCUSSIONE SULL'AMBIENTE

Nell'ambito delle attività inserite nel PON "LE(g)ALI AL SUD" promosso dal Ministero dell'Istruzione, l'Università e la ricerca, per le istituzioni scolastiche statali delle regioni dell'Obiettivo Connvergenza, il Circolo Didattico "Giuseppe Lombardo Radice" di Catona ha organizzato per lunedì 11 giugno presso la Sala Degustazioni "Enoteca Cantina Criserà" in via Militare,10 dalle ore 19,00 alle 21.00, un Forum di discussione sul tema "Rispetto e tutela dell'Ambiente". E' questa, infatti, l'opzione scelta dall'istituto reggino, tra le quattro proposte dal Miur.
Il progetto si è sviluppato nell'arco di due annualità ed ha coinvolto Enti e Associazioni partner; nella fattispecie, l'Associazione ambientalista "Legambiente" e l'Associazione culturale "Ausonia". Partendo dalla rilevazione delle contraddizioni che caratterizzano il territorio di Catona e il suo hinterland, gli interventi del Pon "LE(g)ALI AL SUD" sono stati improntati ad individuare gli aspetti positivi e negativi del
territorio, valorizzare l'aspetto ambientale, paesaggistico e le relative proposte ed ipotesi di miglioramento.
Attraverso diverse escursioni effettuate in alcuni siti di interesse ambientale, ed i successivi approfondimenti di studio, gli studenti hanno compreso la necessità di
un sistematico rispetto delle regole per promuovere quel senso di appartenenza necessario a migliorare il proprio ambiente di vita.
La metodologia utilizzata, cioè quella dell'imparare facendo, ha consentito di acquisire giusti comportamenti adatti a luoghi e situazioni.
Presenterà il Forum, che sarà diffuso in diretta radiofonica da Radio Touring 104 di Reggio Calabria, Tonino Massara.
In rappresentanza delle associazioni partner del progetto, parteciperanno al Forum Mariacaterina Gattuso di "Legambiente" e l'avv. Caterina Suraci dell'Associazione culturale "Ausonia".
Ospiti istituzionali del Forum, Antonio Caridi, Assessore regionale alle attività produttive, Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore provinciale alla cultura e alla legalità, Vincenzo Nociti, Assessore comunale all'Istruzione, Tilde Minasi, Assessore comunale alle politiche ambientali e Mirella Nappa Coordinatore dell'Ambito territoriale per la Provincia di Reggio Calabria dell'Ufficio scolastico regionale.

Agricoltura - Il Dipartimento Agricoltura annuncia la pubblicazion e della graduatoria sulla “Vendemmia verde”

Il Dipartimento regionale "Agricoltura" comunica, con una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale, che "sul sito www.assagri.regione.calabria.it è stata pubblicata la graduatoria relativa alle domande sulla "Vendemmia Verde" per la campagna 2011-2012. La "Vendemmia Verde" risponde all'obiettivo dell'equilibrio del mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze nel rispetto di quei particolari fattori di tutela del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio. Essa consiste nella distruzione o eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione. I vitivinicoltori che hanno aderito a tale misura sono tenuti a completare le operazione entro il 15 giugno 2012. Si evidenzia che in caso di coesistenza di una domanda di Vendemmia Verde con una domanda di aiuti agroambientali, misura 214, quest'ultimo aiuto può essere ridotto o escluso. Pertanto, i viticoltori con domanda "accolta" e che decidessero di non svolgere più le attività inerenti alla Vendemmia Verde, devono, entro il suddetto termine, presentare la comunicazione di rinuncia esclusivamente in via telematica utilizzando le funzionalità on-line messe a disposizione dall'OP AGEA sul portale SIAN. Dopo tale data, se nessuna rinuncia è stata comunicata, costituisce notifica dell'avvenuta esecuzione delle operazioni di Vendemmia Verde. Nel periodo compreso tra il 16 giugno ed il 31 luglio 2012, l'OP AGEA procederà al controllo dell'effettiva esecuzione della Vendemmia Verde sul 100% delle domande accolte attraverso visite in campo che consiste nell'accertarsi dell'esistenza del vigneto, della sua effettiva coltivazione secondo le norme sulla condizionalità, nonché nella rimozione e distruzione di tutti i grappoli".

Sanità; al via il programma di riduzione delle liste d’attesa. Scopelliti: “Obiettivo importante”

La Regione Calabria – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta - ha avviato il programma di riduzione delle liste d'attesa. Il Presidente Scopelliti ha infatti chiesto ai direttori generali delle Asp un segnale forte e l'impegno massimo per raggiungere questo importante obiettivo. Il Dipartimento salute della Regione ha poi seguito costantemente le asp affinché elaborassero un piano, d'intesa con il personale ed i sindacati, finalizzato alla sensibile riduzione delle liste d'attesa in particolare per le prestazioni che presentavano criticità di erogazione in termini di tempo. Si è deciso infatti di tenere aperti alcune strutture nelle giornate di sabato e domenica, attraverso specifici turni.
A Cosenza, il direttore generale dell'Asp Gianfranco Scarpelli ha comunicato al Dipartimento salute della Regione l'apertura dei laboratori anche di sabato e domenica dalle 8 alle 20 per le prestazioni che superano i 60 giorni di media. In particolare, secondo il piano predisposto dal direttore generale dell' "Annunziata" Paolo Gangemi, presso l'ospedale cosentino è già possibile effettuare esami cardiologici (ecocardiogramma ed ecodoppler) di gastroenterologia (endoscopia digestiva, gastroscopia, visite gastroenterologiche), neurologia (risonanza magnetica colonna e cervello), ecografia d'urgenza (ecografia internistica ecodoppler arterioso e venoso), radiologia (mammografia e rmn body) e neonatologia (visita cardiologica, ecografia ed ecocardiogramma).
Ed ancora, in provincia di Cosenza, anche sabato e domenica, sarà possibile effettuare i seguenti esami. Presso il presidio ospedaliero di Rogliano le visite cardiologiche (ecocardiogramma ed ecodoppler), nel presidio di Rossano la mammografia e la risonanza magnetica, a Corigliano mammografia, a Castrovillari esami di mammografia, risonanza magnetica, tac ed ecocardio, a Trebisacce e Cariati ecodoppler vascolari ed ecocardio ed al presidio ospedaliero di Paola la tac.
L'Asp di Reggio Calabria, con una nota del D.G. Rosanna Squillacioti ha comunicato l'effettuazione, anche sabato e domenica, dei seguenti esami: presso l'azienda ospedaliera Bianchi Melacrino Morelli è possibile effettuare esami di mammografia, risonanza magnetica nucleare neurologica e presso il poliambulatorio nord di via Willermin, esami cardiologici ed elettrocardiogramma a riposo.
A Catanzaro, il direttore generale Mancuso ha reso noto che presso l'azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio è possibile effettuare anche sabato e domenica visite ed esami di mammografia, tac, ecografia, risonanza magnetica nucleare e presso l'azienda ospedaliera Mater Domini: visita cardiologica, visita oculistica, visita ortopedica, diagnostica di chirurgia vascolare. In pratica, chiamando il cup, il centro unico di prenotazione, saranno interessate le strutture ospedaliere del territorio della provincia ed alcune strutture territoriali e distrettuali.
Dall'asp di Crotone è stato comunicato il via al progetto delle riduzione delle liste d'attesa attraverso l'incremento dell'attività durante la settimana con un programma dettagliato degli interventi attraverso una specifica task force per aumentare le prestazioni con maggiore criticità. Presso il presidio ospedaliero cittadino il piano prevede l'aumento delle prestazioni di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia, ecoppler di angiologia ed ancora incremento delle visite oculistiche. Al poliambulatorio di corso Messina aumento degli esami di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia. A Cirò Marina aumentate le visite di ecocolor - doppler cardiaco, endocrinologia, visita cardiologica più ecografia. A Mesoraca endocrinologia. A Cutro incremento dell'offerta di prestazioni di ecocolor - doppler cardiaco ed endocrinologia. Ad Isola Capo Rizzuto incremento delle visite cardiologiche.
"L'obiettivo è ambizioso – ha dichiarato il Presidente Scopelliti. La riduzione delle liste d'attesa è un elemento fondamentale per la buona sanità che abbiamo in mente. Ho sollecitato i direttori generali delle asp affinché predisponessero in tempi brevi un piano ed oggi è già operativo. Si tratta adesso di avviare una campagna di informazione capillare affinchè i calabresi sappiano che per alcune prestazioni ci saranno tempi molto ridotti rispetto al passato. Mi preme ringraziare, oltre i direttori generali per la predisposizione del piano, anche il personale sanitario che, capendo l'importanza della nostra azione, sta lavorando con grande sacrificio. La buona sanità in Calabria è anche questo. I calabresi certamente noteranno tutto questo grande nostro impegno per offrire loro un servizio con maggiore qualità ed efficienza".

Agricoltura -L’assessore Trematerra ha commentato il successo dell’olio calabrese all’estero

L'Assessore regionale all'Agricoltura Michele Trematerra – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta -, a conclusione dell'appuntamento fieristico internazionale "Medoliva 2012" di Arezzo, dedicato all'olio extravergine di qualità del Mediterraneo, si è detto pienamente soddisfatto per il successo dell'iniziativa e per l'importante occasione che ha rappresentato per l'intera filiera produttiva calabrese, in termini di visibilità e di confronto sulle principali tematiche di interesse per il mondo olivicolo. " La Calabria - ha detto Trematerra - è fin dal passato una delle culle storiche dell'olivicoltura del Mediterraneo ed oggi, in Italia, occupa uno dei primi posti per volumi di olio extravergine prodotti. Nel cuore del Mediterraneo, terra di mare e di aspre montagne, la nostra Terra è infatti luogo di elezione per la coltura dell'olivo, che qui è presente un po' ovunque, dalle coste alle pendici pedemontane, dal versante tirrenico a quello ionico, regalandoci un olio extravergine unico". L'Assessore, ha rimarcato la sensibilità e l'attenzione che l'intero Dipartimento Agricoltura ha verso il settore olivicolo-oleario, da sempre il più importante dal punto di vista economico e sociale per la Calabria, sottolineando l'azione qualificante che le istituzioni regionali da diverso tempo hanno intrapreso per la promozione e valorizzazione del nostro olio extravergine di oliva. "Giorno dopo giorno – ha detto ancora Trematerra - il nostro olio viene sempre più apprezzato sui mercati nazionali, europei ed anche mondiali per la sua elevata qualità, conquistando la fiducia del consumatore e diventando biglietto da visita della nostra Regione". A conclusione, l'Assessore Trematerra ha espresso le più vive congratulazioni ad un'altra azienda olivicola calabrese, l'Olearia San Giorgio dei "Fratelli Fazari" di San Giorgio Morgeto (RC), che, allunga la lista di produttori di eccellenza premiati nel mondo per l'alta qualità delle loro produzioni. Si è aggiudicata infatti la medaglia d'oro al recentissimo Sial di Toronto, ed ha conquistato anche la piazza d'onore nel più partecipato ed importante concorso oleario del mondo (con oltre settecento campioni di olio), organizzato dalla "Der Feinschmecker", rivista tedesca specializzata nel settore dell'enogastronomia. "L'augurio – ha concluso l'assessore all'agricoltura - è che il percorso di promozione intrapreso per l'olio extra vergine, che vede la Calabria presente in questi giorni anche al Terrolivo di Gerusalemme, possa rappresentare sempre più elemento di consolidamento dell'intera filiera agricola ed agroalimentare calabrese".

Acquereggine: Prc, si faccia presto prima che sia troppo tardi

Sembra una storia senza fine quella di Acquereggine che sta trascinando con sé il destino di 86 lavoratori, stanchi di non ricevere adeguate garanzie per il proprio futuro lavorativo, mentre il servizio di depurazione resta in balia di troppe e pericolose incertezze.
La riunione di ieri tra società e sindacati aveva fatto ben sperare su di un esito positivo della vertenza, ma la notizia della fumata grigia deve rimettere tutti sugli attenti perché nel recente passato neanche i richiami del prefetto ai Comuni per il versamento del canone di gestione hanno responsabilizzato gli enti locali, incapaci di affrontare il problema della depurazione in maniera seria sia dal punto di vista della tutela ambientale che della salvaguardia dei livelli occupazionali.
Una vicenda simile a quella di Piana Ambiente, in cui sono sempre i lavoratori e i cittadini a pagare le conseguenze di una cattiva gestione dei servizi, perché se per la prima non dovesse nascere un consorzio interamente pubblico e per la seconda non si lavorasse per un nuovo riassetto aziendale come l'Ato unico regionale, si correrebbe il duplice rischio da un lato di non riuscire a gestire con efficienza gli impianti di depurazione che non possono essere scaricati ai Comuni, e dell'altro di aprire le porte ad infiltrazioni mafiose nei singoli appalti che si sarebbe costretti a fare, in quanto è risaputo che i settori dei rifiuti e della depurazione in Calabria fanno sempre gola alla criminalità organizzata.
L'incontro di ieri è un fatto certamente positivo, ma credo che la partita non debba essere giocata solo sul piano del procedimento pendente dinanzi al giudice del lavoro, perché nascerebbe zoppo. Fanno bene poi i sindacati a chiedere massima trasparenza nell'ipotesi di ricollocamento di una serie di lavoratori in azienda, poiché altrimenti potrebbe scoppiare una guerra tra poveri che indebolirebbe il fronte dei lavoratori vittime di un sistema malato e pericoloso.
E' inaccettabile che i Comuni non versino il canone di gestione: troppo spesso avviene che i sindaci sacrifichino questi versamenti importantissimi per la tutela ambientale del territorio, credendo che il servizio possa essere ugualmente espletato. È avvenuto con Piana Ambiente che si può considerare fallita con svariati milioni di crediti e sta avvenendo con Acquereggine, senza che nessun amministratore paghi per queste gravi inadempienze.
Finita l'epoca delle anticipazioni di cui si è fatta carico l'ente Provincia, vorremmo sapere però a che punto è l'attuazione del sistema di bollettazione che vedrebbe coinvolti tutti i Comuni della provincia di cui ha parlato il Presidente Raffa nell'incontro con i sindacati lo scorso mese di gennaio, perché potrebbe dar vita ad un circuito virtuoso importante sull'esempio di quanto ben fatto a Monasterace.
Mi auguro, quindi, che a breve le parti si possano nuovamente incontrare per definire un piano complessivo di lavoro, che sappia rimettere in moto il sistema della depurazione che i Comuni non sono in grado di gestire autonomamente e che, al tempo stesso, dia ai lavoratori la fiducia di un salario dignitoso per mettere fine a questo vergognoso calvario.

Giuseppe Longo
Consigliere Prov. PRC

News dal Comune di Cosenza


Medaglia d’oro a vino dell’Azienda “Donnici ‘99”: le congratulazioni del Sindaco Occhiuto

Il Sindaco Mario Occhiuto si è congratulato con l’Azienda agricola “Donnici ‘99”, produttrice del vino “Antico Diverzano”, il Donnici doc 2008 che ha vinto la Medaglia d’Oro alla undicesima edizione dell’importante concorso enologico internazionale delle città del vino a carattere itinerante, “Selezione del Sindaco”,   ospitato quest’anno in Calabria, a Lamezia Terme, presso la Fondazione Terina.
La particolarità del concorso consiste nel fatto che in gara sono sia le aziende, sia i loro Comuni di appartenenza
L’Antico Diverzano dell’azienda “Donnici ‘99” è stato insignito della medaglia d’oro del concorso insieme ad altri 3 vini: il moscato bianco della Masseria Falvo di Saracena, il riserva Lamezia delle Cantine Lento e il “Terraccia” dell’Azienda Agricola Serracavallo di Bisignano.
Primo in assoluto e miglior vino dei Sindaci d’Europa è risultato, invece, il Conde de Oeiras, un vino dolce a base di Arinto, prodotto proprio da un sindaco, o – per meglio dire – dalla Camara Municipal de Oeiras, Comune ad ovest di Lisbona.
Ad assegnare la medaglia d’oro al Doc Donnici 2008 “Antico Diverzano”, ottenuto per il 70% da uve magliocco e per il 30% da uve greco nero, è stata una qualificatissima giuria, composta da ben 77 degustatori internazionali.
Il Sindaco Occhiuto e i responsabili dell’Azienda “Donnici ‘99” parteciperanno il prossimo 9 luglio alla cerimonia di premiazione del concorso che si terrà a Roma, nella Sala della Protomoteca in Campidoglio.
“Il Doc Donnici – ha commentato il Sindaco Occhiuto – non si può più nascondere. Il nostro vino, che ha ottenuto grazie alla serietà e competitività dell’azienda “Donnici 99” questo prestigiosissimo riconoscimento, conferito peraltro da una autorevole giuria internazionale, merita un posto di primo piano nel panorama enologico nazionale. L’evoluzione qualitativa dei vini calabresi e tra questi del Doc Donnici ci fa comprendere che è il momento di legare alla cultura del vino processi di sviluppo turistico e culturale non più rinviabili. Ai titolari dell’azienda vincitrice vanno le mie congratulazioni e quelle dell’intera città di Cosenza.”

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Palestre comunali: Sindaco Occhiuto e Assessore Vizza accolgono richiesta del coordinatore provinciale del PDL Simona Loizzo

“Accogliamo di buon grado la sollecitazione della coordinatrice provinciale del PDL Simona Loizzo di estendere quanto più è possibile la fruizione delle palestre delle scuole cittadine ai ragazzi che praticano sport nella nostra città.”
Lo affermano, in una nota congiunta, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e l’Assessore al benessere e allo sport Carmine Vizza.
“L’incisiva azione dell’Amministrazione comunale nel settore dello sport – affermano il Sindaco Occhiuto e l’Assessore Vizza - , supportata dal recente avvio di un vero e proprio censimento degli impianti sportivi della città, grazie al quale abbiamo in animo di riattivare le strutture abbandonate, al fine di perseguire l’utilizzo di tutte le strutture esistenti, ci predispone favorevolmente rispetto alla proposta formulata da Simona Loizzo. Siamo oltremodo convinti che il percorso formativo dei nostri bambini e ragazzi passi non solo attraverso le attività eminentemente didattiche, ma trovi il suo giusto e legittimo completamento nella pratica dell’attività sportiva che ha bisogno non solo delle strutture canonicamente destinate a questo scopo, ma anche di quegli spazi che si trovano all’interno degli istituti scolastici e che non possono essere negati a chi, in età scolare, trova nello sport un momento di sano divertimento, ma anche un modello educativo da seguire per il futuro del suo percorso esistenziale.
Ecco perché, dando seguito alla richiesta di Simona Loizzo – concludono il Sindaco e l’Assessore Vizza – in perfetta sintonia con le autorità scolastiche, predisporremo dei regolamenti per disciplinare al meglio l’utilizzo delle palestre comunali all’interno delle scuole cittadine”.

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Al via le attività di intrattenimento estivo alla Città dei ragazzi, alla Scuola “Nilde Jotti” e nelle ludoteche comunali.

Al via il piano dell’Amministrazione comunale di affiancamento alle famiglie che, con la chiusura delle scuola si trovano a dover affrontare il problema di lasciare, nelle ore lavorative, i figli senza una guida o una custodia.
Lo comunica l’Assessore alla formazione della coscienza civica, alla scuola e alla città a misura di bambino Marina Machì.
Le famiglie potranno scegliere tra tre diverse opzioni dedicate all’intrattenimento estivo: la Città dei ragazzi, la Scuola “Nilde Jotti” di via Giulia e le tre ludoteche comunali.
Le iscrizioni alle attività di intrattenimento estivo della Città dei ragazzi (tel. 0984.393738) si accettano  a partire da lunedì 11 giugno, presentando l’apposita domanda, corredata dal modello ISEE, in segreteria (aperta dal lunedì al venerdì dalle ore  9,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,00).
Le attività vere e proprie, invece, partiranno lunedì 18 giugno.
Partono, invece, lunedì 11 giugno le attività di intrattenimento estivo alla Scuola “Nilde Jotti” (a cura dell’ADISS Multiservice) e delle tre ludoteche comunali di via Popilia, Serra Spiga e del Centro storico (a cura della Cooperativa delle Donne).
Il servizio di intrattenimento estivo presso la scuola “Nilde Jotti” è assicurato dagli
operatori della Cooperativa sociale “A.D.I.S.S. Multiservice” che durante il periodo scolastico si occupano del pre e post scuola e di  sorvegliare gli alunni sugli scuolabus. I bambini saranno impegnati, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 14,00, in attività ludico-ricreative che prevedono piccoli laboratori, visite guidate, attività motorie, ballo e attività teatrali. Per informazioni ci si può rivolgere al numero telefonico del Settore Educazione del Comune di Cosenza (0984.813822).
Le tre ludoteche comunali di via Popilia, Serra Spiga e del centro storico svolgeranno le loro attività dedicate all’intrattenimento estivo (a cura della Cooperativa delle Donne) dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle 12,30.
Per informazioni si può telefonare ai seguenti numeri di telefono: 0984392118 (via Popilia) ; 0984393360 (Serra Spiga) e 098473947 (Centro storico).


TENTATA RAPINA A MANO ARMATA IN PIENO CENTRO CITTADINO: PLURIPREGIUDICATO ARRESTATO DALLE VOLANTI



L’intensificazione delle attività di polizia finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati di carattere predatorio continua a produrre risultati lusinghieri.  
Proprio nell'ambito di detti servizi, in data odierna, personale dell’U.P.G.S.P., diretto dal Commissario Capo, dr. Giuseppe GILIBERTI, ha sventato un tentativo di rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria del centro cittadino in orario di punta.

L’autore del gesto delittuoso, identificato in MARRA Antonino, reggino classe ’83 pluripregiudicato, è stato arrestato in flagranza di reato in via Reggio Campi I° Tronco grazie al pronto intervento del personale delle “Volanti” e al prezioso contributo di alcuni cittadini che hanno consentito di impedire la fuga dello stesso dopo il tentativo infruttuoso di impossessarsi dell’incasso all’interno dell’esercizio commerciale.

Nel dettaglio, il MARRA, armato di pistola con matricola abrasa, una beretta  950B Cal. 6.35 di colore nero, poi risultata “armata” (colpo in canna) e provvista di caricatore con 8 cartucce, faceva ingresso nell’esercizio commerciale, con il volto travisato da un casco da motociclista integrale di colore grigio, intimando al titolare di consegnare l’incasso.

Le urla del proprietario, spaventato dall’ingresso del giovane, che nel frangente aveva estratto una pistola, tentando di far fuoco, per sollecitare la consegna del denaro, richiamavano l’attenzione del figlio che sostava nel retro del negozio, il quale affrontava il giovane lanciandogli addosso una scala di legno.
Vedendo fallito il suo tentativo, il MARRA scappava all’esterno dove veniva rincorso e bloccato grazie all’intervento di alcuni passanti e all’immediato  intervento del personale delle Volanti, nel frattempo sollecitate all’utenza “113” dagli avventori della tabaccheria.

L’arresto rappresenta il miglior risultato operativo della brillante interpretazione del concetto di partecipazione alla sicurezza urbana: risultato di una sinergica azione di polizia che ha visto stamane coinvolti i cittadini e gli operatori di Polizia dell’UPGSP della Questura di Reggio Calabria.

venerdì 8 giugno 2012

REGGIO ITALIA INCHIESTE: Reggio Cal: blitz di Legambiente all'Arena Lido

REGGIO ITALIA INCHIESTE: Reggio Cal: blitz di Legambiente all'Arena Lido

'NDRANGHETA:BOMBE REGGIO;PG NON SI COSTITUISCE PARTE CIVILE INIZIATO PROCESSO A CATANZARO. RINVIATO DOPO ECCEZIONI DIFESA

(ANSA) - CATANZARO, 8 GIU - Il procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore di Landro non si e' costituito parte civile nel processo, iniziato stamani a Catanzaro, a tre delle quattro persone accusate per le bombe del 2010 contro la Procura generale di ReggioCalabria e contro l'abitazione di Di Landro e dell'intimidazione all'ex procuratore reggino, ed ora capo della Procura di Roma, Giuseppe Pignatone. Non si sono costituiti neanche la Curia di Reggio Calabria, proprietaria del palazzo in cui ha sede la Procura generale e che e' dato in affitto al Comune di Reggio, ed i condomini dello stabile in cui vive Di Landro, rimasto danneggiato dall'esplosione del 26 agosto. Si sono costituiti parte civile, invece, la Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero della Giustizia, la Regione Calabria e il Comune di Reggio Calabria. Gli imputati sono Luciano Lo Giudice, Antonio Cortese e Vincenzo Puntorieri, questi ultimi indicati come gli esecutori materiali degli attentati. A chiamarli in causa e' stato il boss pentito Antonino Lo Giudice, fratello di Luciano, che si e' autoaccusato degli stessi fatti e che sara' processato a partire da lunedi' prossimo con il rito abbreviato. Stamani, nella prima udienza con rito ordinario, dopo la costituzione delle parti civili, gli avvocati degli imputati (solo Cortese e Puntorieri erano presenti, mentre Luciano Lo Giudice ha rinunciato), hanno presentato una serie di eccezioni preliminari: la genericita' del capo di imputazione nei confronti di Luciano Lo Giudice, la mancata formazione del fascicolo dibattimentale in contraddittorio tra le parti e la mancata notifica dell'avviso conclusione indagini ad uno degli imputati. Su tutte le eccezioni, il pm Salvatore Curcio ha espresso parere negativo. Il tribunale di Catanzaro si e' riservato di decidere nella prossima udienza, fissata per il 22 ottobre. I difensori hanno gia' annunciato che in quella occasione presenteranno un'altra eccezione sull'utilizzabilita' delle intercettazioni telefoniche ed ambientali.

FERROVIE: AL VIA ORARIO ESTIVO, ANCHE BIGLIETTI SUPERECONOMY DAL 10/6 PIU' FRECCE, TORNANO ALCUNI TRENI NOTTE

(ANSA) - ROMA, 8 GIU - Con l'entrata in vigore dopodomani, 10 giugno, del nuovo orario estivo di Trenitalia cambia il sistema dei prezzi con tre diverse tipologie di biglietti (Supereconomy, Economy e Base) e tre diversi gradi di flessibilita' e convenienza. Lo rende noto Ferrovie dello Stato Italiane aggiungendo che ritornano anche alcune rotte notturne dirette. Sull'alta velocita', ''l'offerta dei treni effettuati per iniziativa di Trenitalia, a proprie spese e rischio d'impresa, si arricchisce di due Frecciarossa tra Torino-Milano-Roma, quattro Frecciabianca in piu' sull'Adriatica (Ancona-Milano; Lecce-Venezia) e due sulla Tirrenica Nord (Genova-Roma)''. Il Frecciabianca si allineera' agli standard delle Frecce Alta Velocita', aumentano le fermate, al servizio di capoluoghi, centri a vocazione turistica e fieristici (Milano e Rimini). Tre le tipologie di biglietto: Supereconomy, Economy e Base, con i primi due che offrono due diversi livelli di sconto rispetto al prezzo del Base. Quest'ultimo, dal 10 giugno, garantira' cambi di prenotazione illimitati e gratuiti fino alla partenza del treno, mentre il suo prezzo, in seconda classe e nel livello Standard, sara' tagliato del 5% su tutte le rotte Frecciarossa e Frecciargento lungo la dorsale Alta Velocita' Torino-Salerno. Tra Supereconomy ed Economy saranno un milione al mese i biglietti a prezzo ridotto: 300mila ticket Supereconomy, di cui 200mila sulle Frecce e 700mila Economy, 450 mila dei quali sulle tre Frecce. Per i Frecciabianca ci sara' la progressiva introduzione del pulitore a bordo, e saranno disponibili Frecciadesk di accoglienza e biglietterie dedicate nelle stazioni, corner bar, portale di bordo. Nel segmento dei Treni da Contratto di Servizio, Fs segnala il ritorno di alcune rotte notturne dirette: tra la Sicilia e Milano, lungo la linea tirrenica, tra la Calabria e Milano, lungo la dorsale e due rotte (sempre sud-nord e nord-sud, per un totale di 4 treni) tra Lecce e Milano. Inseriti nel Contratto di Servizio con lo Stato, sono istituiti su richiesta del committente Ministero dello Sviluppo Economico, delle Infrastrutture e dei Trasporti. Tra Roma e Reggio Calabria circoleranno 4 Intercity dagli interni completamente rinnovati, che offriranno maggiore comfort ai viaggiatori e piu' spazio per i bagagli. L'avvio dell'orario estivo riserva anche particolari vantaggi ai clienti Cartafreccia, la carta fedelta' gratuita di Trenitalia.

TERREMOTI: ALTRE DUE SCOSSE IN CALABRIA,SU POLLINO E PARENTI MAGNITUDO 2.5 E 2.1. EVENTO AVVERTITO DA POPOLAZIONE MA NO DANNI

(ANSA) - COSENZA, 8 GIU - Due nuove scosse di terremoto sono state registrate nella notte in Calabria. Una, di magnitudo 2.5, ha interessato alle 7.57 la zona del Pollino, andando ad incrementare il di eventi dello sciame sismico in atto da oltre un anno. L'altra (2.1) si e' verificata alle 6.04 in Sila, nella zona di Parenti. La scossa sul Pollino e' stata avvertita dalla popolazione nella zona di Morano e, nel potentino, a Rotonda e Viggianello. Non sono stati segnalati danni. 

DROGA: PORTO GIOIA TAURO, SEQUESTRATI 630 CHILI DI COCAINA

(AGI) - Reggio Calabria, 8 giu. - Nuovo maxi sequestro di cocaina a Gioia Tauro. La Guardia di Finanza ha scoperto circa 630 chili di cocaina purissima che portano a quasi una tonnellata i sequestri effettuati negli ultimi 5 giorni. La sostanza stupefacente e' stata trovata dai Finanzieri del Gico, Sezione G.O.A. di Reggio Calabria e dal Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro unitamente ai Funzionari dell'Agenzia delle Dogane, all'interno del porto, contenuta in sedici borsoni e divisa in 580 panetti nascosti all'interno di un carico di nocciole provenienti dal Brasile.

NOCERA TERINESE: IL FUTURO DELLE MACCHIE SECONDO IL MONDO SCIENTIFICO



 Torna a far parlare di se la vicenda del noto appezzamento “Macchie de Luca” di Nocera Terinese , da sempre proprieta’ degli eredi della Marchesa de Luca di Lizzano e detenuto da tempo immemorabile dalla Cooperativa Agricola La Proletaria, seppur una sentenza della Corte di Cassazione  ne abbia da  qualche anno ordinato il rilascio.
 Lo scorso giovedi infatti, presso la Sala del Consiglio Comunale di Nocera Terinese, si e’ tenuta una conferenza durante la quale sono state presentate due tesi di laurea che hanno avuto come oggetto proprio la progettazione delle future svariate attivita’ che potranno aver luogo nel sopra citato latifondo e che verrano premiate dai proprietari del fondo con una borsa di studio e la pubblicazione delle stesse tesi.
Alla presenza di alcuni esponenti dell’amministrazione locale, tra cui il Sindaco Rino Rocca e l’ex Sindaco Luigi Ferlaino, dell’Arch. Giorgio Ceraudo   , della Soprintendenza ai Beni Culturali , degli Eredi de luca e di un pubblico davvero interessato, i neo laureati Paolo Calarco e Alessandro Fonte hanno esposto le loro avveniristiche tesi proponendo importanti investimenti non solo nel campo del settore turistico immobiliare ma anche in quello agro alimentare per uno sfruttamento corretto delle enormi potenzialita’  dell’appezzamento di terra in questione; una piana di circa 60 ettari con un fronte spiaggia di circa 1 km lineare.
Ha aperto i lavori l’ex sindaco Ing.Luigi Ferlaino ricordando che questa iniziativa e’ la seconda in un anno che mette a stretto contatto il mondo scientifico con le questioni urbanistiche di Nocera Terinese, ricordando l’incontro tenuto alla presenza del Rettore dell’Universita’di Venezia solo poche settimane fa. “ Ci riempie di orgoglio che il nostro territorio venga studiato e che sia sempre viva l’ambizione di sviluppo sia sociale che architettonico. ”ha fatto notare l’ex primo cittadino.
E’stata poi la volta della Professoressa Lucente dell’Universita’degli studi della Calabria  che ha avuto il compito di introdurre i suo studenti e la loro impostazione tecnica dei lavori, affinche’ anche i molti “profani”presenti in aula avessero compreso alcuni passaggi complicati nell’esposizione.
Alla proiezione dei lavori ha dato seguito un avvicendevole serie di ringraziamenti a cui in primo luogo non poteva mancare il rappresentante della Sovrintendenza ai beni culturali, Ceraudo che ha addirittura fatto alcuni riferimenti a maestri di architettura del passato sottolineando la ricchezza della valle del Savuto in termini territoriali e architettonici.
Anche il neo Sindaco Gaspare Rocca ha preso parola ringraziando  tutti coloro che erano presenti , ha elogiato La Professoressa Lucente e i ragazzi per i lavori auspicando che tutto possa realizzarsi presto.
Ha concluso Massimiliano Tocci, erede della Marchesa de Luca, parlando a nome della famiglia  ed elogiando il lavoro dei neolaureati poiche’ “ ricalca fedelmente  le ambizioni di espansione dell’azienda..”. Ha poi parlato di una nuova era per i terreni delle Macchie in quanto “ di un argomento, tabu’ per anni ,di cui si  parla solo ora liberamente nella sala del consiglio comunale . L’augurio finale “ che i lavori dei ragazzi non rimangano fini a se stessi ma che vengano utilizzati nella vita reale come sorta linee guida per la futura espansione , a favore di tutta la cittadinanza nocerese”.

Cosenza: Carenza idrica in alcune zone cittadine per la rottura di una condotta



La rottura di una condotta dell’acquedotto del Bufalo sta provocando disagi idrici nella zona di via Bendicenti, Casali, Triglio, Alto e Basso, Gergeri.
Una squadra comunale è già al lavoro per riparare il danno e si conta di riuscire a concludere il lavoro in giornata.

Cosenza: Cortometraggio di autori cosentini approda al Festival di Giffoni


Il cortometraggio “Due amici”, di cui sono autori i cosentini Francesco Gallo e Francesco Vilotta e che racconta il rapporto di amicizia tra due bambini durante la promulgazione delle leggi razziali nel 1938, ha guadagnato il passaporto per la finale del premio “My Giffoni”, sezione dedicata ai ragazzi di età compresa tra gli undici e i tredici anni, del prestigioso “Giffoni film festival” di Giffoni Valle Piana, festival del Cinema per ragazzi in programma dal 14 al 24 luglio prossimi nella cittadina in provincia di Salerno.
Il corto di Gallo e Vilotta, diretto dalla tredicenne regista, anche lei di Cosenza, Chiara Pellico, è entrato nella cinquina del premio dopo aver raccolto ben 1982 voti.
Una coincidenza numerica non da poco se si pensa che, proprio nel 1982, il grande regista francese Francois Truffaut, invitato a Giffoni,  disse che tra tutti il “Giffoni Film Festival” era quello più necessario.
Ad augurare un buon viatico per la vetrina del cinema internazionale di Giffoni al cortometraggio di Francesco Gallo e Francesco Vilotta ha pensato ieri la Commissione cultura del Comune di Cosenza, presieduta dal consigliere Claudio Nigro. Durante la seduta di commissione, presenti i due autori e la giovanissima regista Chiara Pellico, è stato proiettato il corto “Due amici” cui è seguita la visione di un documentario che racconta il prima, il durante e il dopo la produzione.
Ad aprire il dibattito della commissione cultura è stato  il consigliere-relatore Pierluigi Caputo che ha presentato i due autori e la regista, nonché il progetto,  patrocinato dall’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì e già vincitore del concorso “Corti in città - Il cinema racconta la storia” che è stato l’inizio di questo lungo percorso.
La parola è quindi passata ai due coautori e supervisori del cortometraggio Francesco Vilotta e Francesco Gallo che hanno ripercorso la genesi del progetto e le diverse tappe.
Apprezzamenti sono venuti sia dal Presidente della Commissione cultura Claudio Nigro che dal Vice Presidente Maria Lucente che hanno ribadito il ruolo delle istituzioni a sostegno delle opere autoctone e quanto importante sia investire sui giovani calabresi.
Dello stesso avviso il consigliere Massimo Commodaro che si è complimentato con la regista e i due autori che “hanno saputo ricostruire atmosfere vicine al cinema di Tornatore”
Apprezzato dal consigliere Mimmo Frammartino anche il documentario “Due amici. Una storia lunga 150 anni”, impreziosito dall’intervista dello sceneggiatore Giacomo Scarpelli, candidato all'Oscar per il copione de “Il postino”.
Conclusione di seduta dedicata agli interventi della giovanissima regista Chiara Pellico  e della professoressa Patrizia Beltrano che ha sottolineato  la rilevanza sociale del lavoro svolto dai due autori, soprattutto nei confronti di uno studente, “con un difficile passato alle spalle, un presente non invidiabile in una casa famiglia e un futuro incerto con i tanti problemi di integrazione sociale che si porta dietro”. Come sua docente di sostegno, la professoressa Beltrano, ha rimarcato quanto sia stato “educativo, formativo e fondamentale questo lavoro creativo e di particolare aggregazione sociale.”

TaorminaFilmFest - CINEMA: BORIS, IN TV E AL CINEMA HA INVENTATO UN NUOVO MODO DI ESSERE ATTORE



I protagonisti, Torre, Catania e Sermonti ne discutono con ironica irriverenza al TaorminaFilmFest

Al TaorminaFilmFest  la “scatenata banda di Boris”, serie e film di culto che ha rivoluzionato il modo di fare tv e cinema, raccontando con ironia e sarcasmo il mondo degli “addetti ai lavori” e dei suoi innumerevoli compromessi all’italiana. Ma si tratta di autori e attori più che interessanti e vitali, per il nostro cinema, e la nostra televisione, sotto diversi profili: Mattia Torre, regista e sceneggiatore di "Boris", autore di irresistibili monologhi comici (da poco raccolti nel volume: "In mezzo al mare": qualcuno lo considera il vero erede di Flaiano o Scarpelli). Antonio Catania (Diego Lopez, il delegato di produzione) è un comprimario che ha lavorato con grande adattabilità e personalità in tutti i tipi di cinema, dalla commedia di Verdone fino al cinema più estremo di Paolo Benvenuti. Pietro Sermonti(Stanis, il divo), è una popolare figura della fiction capace di rifarsi i connotati spietatamente con l'ironia tossica di "Boris". Saranno tutti e tre al Festival di Taormina e insieme al direttore, Mario Sesti, incontreranno il pubblico, gli studenti e i giornalisti sia per raccontare gli esilaranti retroscena di "Boris"'diventato un vero e proprio cult, ma anche per provare a disegnare insieme questa nuova idea di attori e autori capaci di abitare con intelligenza,  senza sensi di inferiorità, cinema, serial, parodie e televisione: come dimostra "456", mini serial grottesco, black comedy satirica, beckettiana/molisana, che Mattia Torre ha ideato e diretto per il recente programma televisivo di Serena Dandini ("The Show Must Go Off) e che verrà proiettato integralmente per la prima volta proprio al Taormina Filmfest.
Il TaorminaFilmFest è promosso dal Comitato Taormina Arte e sostenuto dall’Assessorato Regionale Turismo e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale Cinema. Mario Sesti è il Direttore Editoriale, Tiziana Rocca il General Manager.

Reggio Calabria: Planetario Pitagora, Corso di Astronomia pratica 2012


Per venire incontro alle numerose richieste lo staff del Planetario Pitagora di RC organizza il corso di Astronomia pratica.
Il corso è rivolto a tutti coloro che desiderano imparare a conoscere ed osservare il cielo notturno. L'attività sarà principalmente rivolta al riconoscimento delle principali costellazioni, stelle e pianeti nel loro movimento sulla volta celeste e all'utilizzo degli strumenti di osservazione.
Con l'ausilio del Planetario si riprodurrà l'aspetto del cielo alle diverse latitudini e questo consentirà, tra le altre cose, di acquisire familiarità con i punti cardinali, l'orientamento.
Il corso si svolge in un percorso di 6 incontri, secondo il calendario allegato. Ogni lezione è organizzata in una prima parte introduttiva che si svolge all'interno del Planetario, ed una seconda parte pratica che si svolge all'aperto, nel cortile antistante il Planetario.
Al termine del corso sarà rilasciato un attestato di partecipazione e materiale in formato cartaceo e/o digitale sugli argomenti trattati.
Il corso sarà effettuato solo con un minimo di almeno 10 iscritti.
È richiesto un contributo di € 40.00 a persona. Per gli studenti di qualsiasi ordine di scuola ed i Soci SAIt afferenti al Planetario il contributo richiesto è di € 25.00
Il corso è gratuito per i soci SAIt under 20
Programma

Martedì 12 Giugno, ore 20,00
La sfera celeste 
Individuazione delle principali costellazioni 
Attività pratica all’esterno del Planetario

Venerdì 15 Giugno, ore 19 ,30
Coordinate astronomiche (lezione al Planetario)

Ore 21.00
Conferenza pubblica: “La Terra spettatrice delle meraviglie del Cielo”

Lunedì 18 Giugno, ore 21,00
Gli strumenti di osservazione e fotografia astronomica - Prima parte


Martedì 19 Giugno, ore 21,00
Gli strumenti di osservazione e la fotografia astronomica - Seconda Parte


Mercoledì 20 Giugno, ore 21,00
L'astronomia al Computer
Utilizzo di programmi astronomici


Il corso si concluderà con una osservazione del cielo da fuori Città in una data da concordare con i partecipanti.

Le date, gli orari e le osservazioni pratiche e l'ordine progressivo delle lezioni possono subire modifiche.

Tali variazioni saranno comunicate ai partecipanti in tempo utile.

Le iscrizioni devono pervenire entro il giorno 11 giugno 2012 
via e-mail: planetario.rc@virgilio.it
fax/tel: 0965 324668 (indicare: nome, cognome, età, recapito telefonico)


Il Planetario si trova in Via Salita Zerbi, 1 - Parco Mirella Carbone in zona Tre Mulini – Reggio Calabria

L'Assessore Caligiuri ha commentato il progetto "Aspettando Federico II" finanziato dalla Regione


L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando la conclusione del progetto "Aspettando Federico II", finanziato dalla Regione Calabria, ha sottolineato che "anche le rievocazioni storiche rappresentano momenti di identità civile e crescita culturale". Il progetto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è stato curato dall’associazione "Itineraria Bruttii", associazione calabrese che ha competenze specifiche nei settori dell’Historical reenactment (Storia in azione), della living history (Storia Vivente) e dell' archeologia ricostruttiva. Gli eventi si sono svolti nei Comuni di Cosenza, Santa Severina, e Rocca Imperiale. La ricostruzione del passaggio di Federico II nelle terre di Calabria nel 1222, attraverso un’attenta ricerca storica e allestimenti appositamente realizzati, ha inteso operare un’efficace azione di promozione della conoscenza storica e del patrimonio culturale della Calabria. Si sono cosi' proposti, in modo fondato e credibile avvenimenti, personaggi, mestieri, danze, musiche e sapori che si basano sull’analisi, lo studio, la ricerca delle tradizioni con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e artistico della Calabria. L’evento finale si e' svolto a Cosenza dove hanno partecipato vari gruppi storici ed associazioni di settore provenienti da tutta la Calabria e dalle regioni vicine. Sono stati visti all'opera rievocatori impegnati ad allestire campi d’armi, simulazioni di duelli, falconieri, arcieri, giocolieri, mangiafuoco, danzatori, musici, sbandieratori, tamburatori, oltre a gruppi storici in costume impegnati anche ad animare un mercato medievale e un laboratorio di tortura. Il corteo di 200 figuranti, vestiti con abiti curati e sfarzosi ha attraversato il centro storico, fermandosi dapprima al Duomo dove Federico II dono' una stauroteca al vescovo Luca Campano, quindi si è diretto al suono di tamburatori e chiarine verso piazza dei Bruzi dove si è svolto uno spettacolo in onore dello “Stupor Mundi”. L'Assessore Caligiuri ha ribadito l'impegno per la promozione culturale e il recupero delle radici storiche della Regione Calabria guidata da Scopelliti, evidenziando che proprio domani e' prevista a Pizzo nel Castello Murat alle ore 17 l'assemblea  per rendere operativo il Parco storico sul decennio francese. 

MISS ITALIA E GLI EUROPEI DI CALCIO: FIDUCIA NELLA SQUADRA E IN PRANDELLI



“VOGLIAMO UN BEL GIOCO, PULITO, CHE ONORI LO SPORT E IL NOSTRO PAESE”

Le ragazze di Miss Italia seguiranno in famiglia e con gli amici le partite della nazionale italiana agli europei di calcio, sono ottimiste, con qualche eccezione, sul cammino degli azzurri ed hanno piena fiducia in Cesare Prandelli. Ma niente pronostici e soprattutto un appello affinché la squadra onori lo sport e porti in alto l’immagine del nostro Paese con una condotta ispirata al Fair Play. «L’Italia arriverà tra le prime quattro squadre e batterà la Spagna 2-1 - è convinta Stefania Bivone, la Miss in carica - perché siamo gente che al momento opportuno sa far emergere il proprio orgoglio».

Impegnata nel suo lavoro in Piemonte, Gloria Belliccchi, la Miss Italia emiliana, non potrà vedere la partita inaugurale  dell’Italia. «Incontrare la Spagna all’inizio - spiega - è un aspetto positivo perché gli azzurri saranno motivati, concentrati e grintosi, e non possono permettersi di partire al rallentatore come è avvenuto spesso in passato. Spagna, Germania e Inghilterra sono le mie favorite. Ho molta fiducia in Prandelli e nella squadra - aggiunge Miss Italia 1998 - La Nazionale deve farci dimenticare le recenti vicende che hanno scosso il nostro calcio, deludendo soprattutto i giovani. Ci aspettiamo un torneo condotto a testa alta».  

Scherza Sara Izzo, Miss Fair Play 2011, che ha appena superato con  ‘30 e lode’ l’esame di ‘Patologia integrata’ alla facoltà di Medicina: «Ma com’è possibile che agli europei non ci sia Totti? Mi consolo con De Rossi, che sostituirà alla grande Francesco!». Ma non è ottimista: ®speriamo di andare avanti il più possibile, ma tre sconfitte consecutive della nostra Nazionale non sono un buon segno. Seguiremo le partite tutti insieme, la famiglia e gli amici riuniti, come si fa a settembre con Miss Italia». Sara non scherza invece quando dice: «L’Italia deve fare bella figura come immagine, deve distinguersi con un gioco bello, pulito e onorare, quindi, lo sport e il fair play con un comportamento esemplare. Una figuraccia sotto questo aspetto non sarebbe tollerabile». 


Molte altre notizie sul concorso sono disponibili all’indirizzo www.missitalia.it

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Regione: L’Assessore Caridi commenta il Bando per la “Selezione di Piani di Azioni di Informazione e la creazione di reti e cluster di imprese”


L’Assessore regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi ha reso noto che stanno per essere ultimati gli adempimenti per la realizzazione del Bando per “Selezione e finanziamento di Piani di Azioni di Informazione e Assistenza tecnica per la creazione e il rafforzamento di reti e cluster di imprese”. Definita l’attività istruttoria e di valutazione delle istanze – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale -, il Dipartimento Attività produttive ha approvato la graduatoria dei soggetti beneficiari, con contestuale integrazione dell’impegno di spesa. Sono state ben 12 le domande ammesse a finanziamento per un importo complessivo superiore a due milioni e centomila euro. L’avvio materiale del progetto partirà domani, dopo la sottoscrizione della convenzione da parte dei legali rappresentanti dei soggetti proponenti e dei dirigenti regionali preposti. L’appuntamento è fissato alle ore undici nella sala Giuditta Levato del Consiglio Regionale. L’Assessore Regionale alle Attività Produttive Antonio Caridi, che presenzierà all’incontro, ha ricordato che “il bando per i Cluster è stato ideato in un’ottica di promozione della cultura dell’aggregazione tra piccole e medie imprese, come scelta strategica per riuscire a reggere il confronto con le grandi imprese ed essere competitivi a livello globale. L’ Avviso Pubblico è stato finalizzato a sostenere la realizzazione di una serie di interventi diretti a promuovere l’identificazione, la creazione e il rafforzamento delle reti e dei cluster di imprese di maggiore valenza locale e regionale. La rete è lo strumento mediante il quale più imprenditori perseguono lo scopo di accrescere, individualmente e collettivamente, la propria capacità innovativa e la propria competitività sul mercato e a tal fine si obbligano, sulla base di un programma comune di rete, a collaborare in forme e in ambiti predeterminati attinenti all’esercizio delle proprie imprese ovvero a scambiarsi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica ovvero ancora ad esercitare in comune una o più attività rientranti nell’oggetto della propria impresa”. In conclusione l’Assessore Caridi fa rilevare che “gli interventi previsti sono indirizzati a sostenere, attraverso specifiche attività di informazione, sensibilizzazione e animazione, la partecipazione delle imprese alla creazione delle reti/cluster, individuando, attraverso specifici audit tecnologici e organizzativi, le potenziali aree di cooperazione tra le imprese e i fabbisogni di investimenti materiali ed immateriali”. 

REGGIO ITALIA INCHIESTE: Il TrenoHotel arriva a Reggio Calabria

REGGIO ITALIA INCHIESTE: Il TrenoHotel arriva a Reggio Calabria

Provincia RC: Sicurezza impianti energetici


Sicurezza, risparmio energetico e salvaguardia ambientale:   questi tre elementi hanno caratterizzato  il primo “Incontro informativo per la sicurezza  degli impianti termici”, rivolto ai manutentori  della macroarea dello Stretto.  L’iniziativa è stata assunta dall’Amministrazione provinciale che si  avvale della società in house “Svi.Pro.Re. S.p.A.”.  L’incontro si è svolto nel palazzo storico dell’Ente di via Foti ed ha registrato anche la partecipazione del presidente Giuseppe Raffa  il quale, nel saluto ai convenuti, ha messo in evidenza l’importanza del lavoro  di  sensibilizzazione dei cittadini  sulla sicurezza e la salvaguardia dell’ambiente, temi che vanno affrontati con criteri rigorosi soprattutto sotto il profilo tecnico. In questo contesto, infatti, è importante assicurare sia un corretto funzionamento  sia la regolare manutenzione degli impianti. Su questo – Raffa - ha chiesto una maggiore e più attiva collaborazione tra la Provincia e gli addetti alla manutenzione per evitare   incidenti domestici spesso dagli effetti devastanti. All’incontro hanno preso parte  l’Amministratore unico della Svi.Pro.Re, Domenico Logoteta, il responsabile del settore Energia dell’Amministrazione provinciale Franco Fazzello e il responsabile del servizio impianti termici della Svi.Pro. Re Francesco Cosentino. Nella riunione, tra l’altro, si è parlato del nuovo regolamento provinciale teso a migliorare le condizioni di manutenzione e controllo degli impianti termici per garantire sicurezza, risparmio energetico e, ovviamente,  tutela ambientale;  e dell’organizzazione  di un corso professionale per verificatori, atteso che nella provincia di Reggio Calabria non sono molti  quanti appartengono a questa figura,  indispensabile  per l’ottimizzazione  del settore. 

Regione: L’Assessore Caligiuri ha partecipato dell’incontro promosso dal Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro con i sindaci del Catanzarese


L’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, a margine dell’incontro odierno promosso dal Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro con i sindaci del Catanzarese, ha sostenuto che “la crisi economica sta causando gravi tensioni sociali e ci stiamo impegnando a definire una strategia di gestione della stessa ottimizzando risorse e risultati. L'investimento in cultura – ha aggiunto – e' il più redditizio che si possa realizzare in questi tempi di crisi. La provincia di Catanzaro e' in prima linea nel cogliere le opportunità, sollecitando i sindaci a impegnarsi nelle politiche culturali". L’incontro è servito anche per presentare tutti gli interventi che la Regione ha messo in campo nei due anni del Governo Scopelliti per la Calabria nei settori dei beni culturali, della scuola, della ricerca, dell'universita', delle attivita' culturali e delle minoranze linguistiche. La manifestazione segue quelle gia' indette nelle settimane scorse dai presidenti delle province di Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria che hanno coinvolto i sindaci dei rispettivi territori. Per la provincia di Catanzaro sono stati indirizzati circa 50 milioni di euro. In particolare, sono stati destinati oltre 5 milioni per la cultura, con progetti tesi alla valorizzazione delle residenze teatrali e dei musei, biblioteche, fondazioni, associazioni e comuni; 4 milioni di euro destinati ai beni culturali per la tutela delle minoranze linguistiche e destinati anche a opere di completamento; oltre 16 milioni di euro per il finanziamento di progetti volti all’edilizia scolastica, all’alternanza scuola-lavoro, allo studio delle lingue straniere, laboratori di approfondimento e bandi di sostegno ai lavoratori precari; oltre 17 milioni di euro per la ricerca e i poli di innovazione. “Investimenti consistenti – ha concluso Caligiuri –, che hanno determinato un forte impegno e un’ inedita attenzione  da parte dell’Amministrazione regionale per attuare in Calabria un cambio di paradigma e avviare la trasformazione della nostra regione da terra di problemi a terra di opportunità. Adesso dipenderà da come i destinatari dei contributi li utilizzeranno in modo produttivo e nell'interesse di tutta la regione".

Consiglio regionale: on. Giovanni Nucera su Riforma Arssa ed Afor


“I processi di riforma dell’Arssa e dell’Afor  sono parte di un percorso ormai inarrestabile, sul quale c’è una grande attenzione istituzionale”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera, che sta seguendo con attenzione l’evoluzione del “tavolo tecnico” istituito presso l’assessorato all’Agricoltura con l’obiettivo di agevolare il confronto e la discussione di merito sulla riforma.
“E’ interesse di tutti – sottolinea l’on. Giovanni Nucera – determinare scelte, non solo condivise, ma utili al rilancio di questi due importantissimi Enti chiamati ad operare in un comparto produttivo-imprenditoriale che definire strategico, è semplicemente riduttivo”.
“L’economia calabrese è per massima parte agricola con coltivazioni di qualità, o addirittura uniche, come il bergamotto. Altrettanto si può dire del patrimonio boschivo regionale, che rappresenta anch’esso una fondamentale occasione di reddito. Capisco le difficoltà a mettere insieme le parti di un sistema articolato e complesso come quello di due Enti, che da decenni svolgono una funzione essenziale di stimolo e sviluppo del territorio. Le idee non mancano e sono parte di una proposta legislativa sulla quale è più che giusto discutere, come si sta facendo, ascoltando  addetti ai lavori, gli stessi dipendenti dell’ex Arssa cui si deve riconoscere una ammirevole responsabilità che negli anni, anzi nei decenni, ha contribuito a trasformare e migliorare il sistema agricolo regionale attraverso l’attribuzione di marchi di qualità, dop, e la valorizzazione di prodotti tipici, quali il fico, l’olio, il vino, i formaggi, gli agrumi e la liquirizia”.
“Con l’approvazione della Riforma di Arssa ed Afor, la Regione attuerà un importante intervento nell’economia generale del territorio. In sede di Conferenza dei Capigruppo consiliari – argomenta Nucera – sono state recepite le indicazioni giunte dai divulgatori agricoli, dai rappresentanti sindacali dei dipendenti, che non hanno solo sottolineato la valenza storica dell’attività portata avanti da questi due Enti, ma hanno anche evidenziato l’attività di ricerca, di tutela e di sostegno per alcune pregiate coltivazioni che altrimenti sarebbero andate perdute”.
“L’auspicio – conclude Nucera – è che il confronto, al tavolo tecnico prosegua con passo spedito, e con valutazioni concrete sulla prospettiva e lo sviluppo da dare a questi due importanti Enti.
La Calabria in questa proposta di riforma si gioca una carta importante che riguarda innanzitutto il futuro occupazionale e funzionale di un patrimonio umano che altre regioni ci invidiano, ma anche le prospettive economiche dei prossimi anni in un settore economico assolutamente strategico”.

Reggio Calabria: Carabinieri, arrestato Luca Laguteta


L’Arma dei Carabinieri e la Polizia di Stato della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Palmi hanno tratto in arresto LAGUTETA Luca in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP dott. Fulvio ACCURSO.
La misura cautelare in carcere era stata richiesta dalla Procura della Repubblica, diretta dal dott. Giuseppe CREAZZO, all’esito di articolate attività di indagine dei sostituti procuratori Giulia Pantano e Antonio D’Amato, i quali hanno coordinato il lavoro di Polizia di Stato e Carabinieri, utilizzando svariate segnalazioni provenienti dalla Prefettura di Reggio Calabria- Sportello Unico per l’Immigrazione
Al LAGUTETA sono stati contestati plurimi reati, commessi in concorso con imprenditori agricoli e con un soggetto extra comunitario, allo stato irreperibile, di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (reato previsto dall’art. 12 del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero).
In particolare, le complesse attività investigative hanno consentito di disvelare una serie di comportamenti, elevati a sistema, grazie al quale, per effetto di ipotetici ovvero, in taluni casi, fittizi contratti di lavoro nel settore dell’agricoltura, molti cittadini extracomunitari sono riusciti a fare ingresso, in maniera legale, nel territorio dello Stato italiano e a rimanervi, però, in violazione delle norme riguardanti il Testo Unico della disciplina dell’immigrazione.
Si è registrato, infatti, all’esito delle indagini, la seguente situazione: il LAGUTETA avviava la procedura per il nulla osta all’impiego della manodopera, poi, rilasciato dalla Prefettura di Reggio Calabria. Il nulla osta veniva, successivamente, ritirato dal datore di lavoro ed era volto a far entrare legalmente, in territorio italiano, gli stranieri extra-comunitari, i quali, tuttavia, non formalizzavano il contratto di lavoro. Sicchè è lecito ritenere che gli extra comunitari stessi siano stati impiegati in lavori al nero e a basso costo.
Il cittadino extra comunitario da ricercare, invece, aveva il compito di reclutare i soggetti, a loro volta, extra comunitari, disposti, in cambio dell’erogazione di somme di denaro, ad avvalersi del meccanismo per entrare legalmente in territorio italiano, senza tuttavia, formalizzare l’assunzione. 

ADICO: LE NEWS


APPROVATO IL PIANO FAMIGLIA: AIUTI FISCALI E PER LA CASA


7 giugno 2012
Approvato dal Consiglio del ministri, su proposta del ministro della Cooperazione internazionale e dell’integrazione con delega alla Famiglia, Andrea Riccardi, il Piano nazionale per la famiglia. “È la prima volta che nel nostro Paese viene adottato uno strumento contenente linee di indirizzo omogenee in materia di politiche familiari, garantendo centralità e cittadinanza sociale alla famiglia attraverso una strategia di medio termine che supera la logica degli interventi disorganici e frammentari avuti sino ad oggi”, si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi al termine del Cdm.
Quanto ai contenuti del Piano, i principi ispiratori sono: “Cittadinanza sociale della famiglia, intendendo la famiglia quale soggetto su cui investire per il futuro del Paese, valorizzando la sua funzione per la coesione sociale e per un equo rapporto tra le generazioni; politiche esplicite sul nucleo familiare: finora nel nostro Paese gli interventi a favore delle famiglie sono stati o dettati dall’emergenza e quindi necessariamente frammentati e disorganici, o indiretti, cioè riflesso a volte inconsapevole di altre politiche. Si tratta invece ora di delineare un quadro organico di interventi che abbiano la famiglia come destinatario; sussidiarietà e sviluppo del capitale umano e sociale, nel senso che gli interventi devono essere attuati in modo da non sostituire ma sostenere e potenziare le funzioni proprie e autonome delle famiglie, in una logica di empowerment delle famiglie stesse e dei loro membri, anzichè di mero assistenzialismo, facendo leva sulla loro capacità di iniziativa sociale ed economica; solidarietà, intesa anche come rafforzamento delle reti associative delle famiglie, soprattutto quando si tratti di associazioni che non solo forniscono servizi alla persona, ma costituiscono sostegno e difesa dalla solitudine, luogo di confronto e di scambio”.
Inoltre, “le priorità individuate dal Piano quali aree su cui intervenire con maggior urgenza sono: le famiglie con minori, in particolare quelle numerose; le famiglie con disabili o anziani non autosufficienti; le famiglie con disagi conclamati sia nella coppia, sia nelle relazioni genitori-figli”. In particolare, “gli interventi si articolano secondo le seguenti direttrici: equità economica (fiscalità generale, tributi locali, revisione dell’Isee); politiche abitative per la famiglia; lavoro di cura familiare: servizi per la prima infanzia, congedi, tempi di cura e interventi sulla disabilità e non autosufficienza; pari opportunità e conciliazione tra famiglia e lavoro; privato sociale, terzo settore e reti associative familiari; servizi consultoriali e di informazione (consultori, mediazione familiare, centri per le famiglie); immigrazione (sostegni alle famiglie immigrate); alleanze locali per le famiglie; monitoraggio delle politiche familiari”. Il comunicato ricorda che “il testo è stato elaborato nell’ambito delle attività dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia – organo misto che comprende rappresentanze dei livelli di governo, delle parti sociali e della società civile – che ha, tra le sue funzioni, il supporto al Dipartimento per le politiche della famiglia ai fini della predisposizione del Piano nazionale per la famiglia. L’assemblea dell’Osservatorio, sulla base di un testo elaborato dal suo comitato tecnico-scientifico e sul quale si è svolto un ampio confronto, sia in sede di Osservatorio sia attraverso la conferenza nazionale di Milano del novembre 2010, ha approvato una bozza di Piano il 23 giugno 2011. Tale bozza, successivamente illustrata in Consiglio dei ministri, è stata sottoposta alla Conferenza unificata per la prescritta intesa – ai sensi dell’art. 1, comma 1251, lettera a) legge n. 296/2006 – che è stata sancita il 19 aprile scorso, dopo un approfondito lavoro istruttorio tra tutti i livelli di governo (Stato, regioni ed enti locali)”.
Fonte:avvenire.it