L'Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri, commentando la
conclusione del progetto "Aspettando Federico II", finanziato dalla
Regione Calabria, ha sottolineato che "anche le rievocazioni storiche
rappresentano momenti di identità civile e crescita culturale". Il
progetto – informa una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale - è
stato curato dall’associazione "Itineraria Bruttii", associazione
calabrese che ha competenze specifiche nei settori dell’Historical reenactment
(Storia in azione), della living history (Storia Vivente) e dell' archeologia
ricostruttiva. Gli eventi si sono svolti nei Comuni di Cosenza, Santa Severina,
e Rocca Imperiale. La ricostruzione del passaggio di Federico II nelle terre di
Calabria nel 1222, attraverso un’attenta ricerca storica e allestimenti
appositamente realizzati, ha inteso operare un’efficace azione di promozione
della conoscenza storica e del patrimonio culturale della Calabria. Si sono
cosi' proposti, in modo fondato e credibile avvenimenti, personaggi, mestieri,
danze, musiche e sapori che si basano sull’analisi, lo studio, la ricerca delle
tradizioni con lo scopo di promuovere e valorizzare il patrimonio culturale e
artistico della Calabria. L’evento finale si e' svolto a Cosenza dove hanno
partecipato vari gruppi storici ed associazioni di settore provenienti da tutta
la Calabria e dalle regioni vicine. Sono stati visti all'opera rievocatori
impegnati ad allestire campi d’armi, simulazioni di duelli, falconieri,
arcieri, giocolieri, mangiafuoco, danzatori, musici, sbandieratori,
tamburatori, oltre a gruppi storici in costume impegnati anche ad animare un
mercato medievale e un laboratorio di tortura. Il corteo di 200 figuranti,
vestiti con abiti curati e sfarzosi ha attraversato il centro storico,
fermandosi dapprima al Duomo dove Federico II dono' una stauroteca al vescovo
Luca Campano, quindi si è diretto al suono di tamburatori e chiarine verso
piazza dei Bruzi dove si è svolto uno spettacolo in onore dello “Stupor Mundi”.
L'Assessore Caligiuri ha ribadito l'impegno per la promozione culturale e il
recupero delle radici storiche della Regione Calabria guidata da Scopelliti,
evidenziando che proprio domani e' prevista a Pizzo nel Castello Murat alle ore
17 l'assemblea per rendere operativo il
Parco storico sul decennio francese.
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