Solidarietà
concreta a Mimmo Nasone e al coordinamento di Libera da parte del Circolo di
Reggio Calabria di Legambiente e di Nuccio Barillà a nome dell’intera
organizzazione ambientalista. Una presa di posizione che arriva a poche ore dal
ritrovamento di una lettera minatoria ai danni del referente dell’associazione
antimafie.
“Esprimiamo
sdegno per l’accaduto e vicinanza a Nasone – afferma Nuccio Barillà, della
segreteria nazionale del Cigno Verde – che da sempre porta avanti importanti
battaglie contro la ‘ndrangheta, guidando un coordinamento di associazioni di
cui anche Legambiente è parte integrante, nella sua specificità. Proprio per
questo motivo sbaglia chi crede che colpendo un singolo possa fermarsi
un’organizzazione dalle tante anime come Libera. E proprio per questo motivo
siamo certi che minacce del genere altro non possano provocare se non un
impegno ancora più incisivo da parte di tutti”.
“La
‘ndrangheta non passerà – aggiunge Cristina
Riso, segretaria del Circolo di Reggio di Legambiente – perché tutti
insieme rafforzeremo il nostro contributo contro le cosche al fianco di Mimmo
Nasone e di Libera. In particolare, contro il racket delle estorsioni, per
sostenere l’azione della magistratura e delle forze dell’ordine, che proprio
nei giorni scorsi hanno dato un duro colpo al sistema della mazzetta chiamando
tutti, con il procuratore Aggiunto Michele Prestipino, alla pronta denuncia. Un
fronte che proprio Libera ha rilanciato nei mesi scorsi con la campagna
ReggioLiberaReggio”.
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