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sabato 24 settembre 2011
Il Presidente Scopelliti è intervenuto al meeting “Generazione 30” a Sciacca (Ag)
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti - informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta regionale – ha aperto i lavori del meeting "Generazione 30" in corso di svolgimento a Sciacca (Ag). Il Presidente, nel suo intervento, ha evidenziato i risultati positivi del governo calabrese all'interno di un progetto politico che ha tutte le caratteristiche per essere ripreso su scala nazionale. "In Calabria siamo al governo con l'Udc e si è già aperto un confronto con l'Api, vogliamo infatti unificare le forze moderate. Questa esperienza deve servire per un nostro più ampio progetto". Scopelliti ha poi illustrato i particolari della manifestazione del prossimo primo ottobre a Cosenza "per spiegare alla gente quello che abbiamo fatto e quello che faremo. In questo momento di antipolitica è necessario avere il contatto con la gente e il territorio. Non aver paura di ciò". Scopelliti ha ripercorso le tappe della sua esperienza amministrativa sottolineando che il buon governo è quello che fa gli interessi dei cittadini e non di pochi e dei mafiosi".
Giovanni Nucera propone un "Decreto per la Locride".- Cordialità
"Unità e continuità di impegno per giungere presto all'approvazione di un "Decreto per la Locride". Questa la sollecitazione lanciata questa mattina a Siderno alla riunione congiunta dei Consigli comunali del comprensorio ionico reggino da Giovanni Nucera, Segretario-Questore del Consiglio regionale della Calabria e coordinatore regionale dei Popolari Liberali nel Pdl.
"Una legge specifica per il territorio della locride – ha spiegato Nucera – sul modello del "Decreto Reggio" che nacque – ha ricordato - sulla necessità di dare risposte urgenti e definitive a quello che allora fu definito, proprio per la sua complessità e gravità il "Caso Reggio".
"La stessa situazione che riscontriamo oggi nella locride. Un territorio che va sostenuto, accompagnato ed incoraggiato ad un nuovo sviluppo che sia di superamento all'isolamento in cui versa, alla carenza di infrastrutture, di servizi, ai bisogni di sanità. Sarà questa l'occasione per dar vita e contenuti a quel progetto complessivo che tutti auspicano per la locride. Un obiettivo verso il quale però – ha avvertito - serve l'unità di tutte le forze politiche ed istituzionali presenti ed operanti sul territorio, e la continuità di un impegno capace di trasformarsi nel tempo in una forte tensione sociale che non potrà essere ignorata".
"Una Decreto Locride" – ha spiegato Nucera – nel quale prevedere ed inserire progetti di recupero dei centri storici, valorizzazione delle risorse culturali, tradizionali, enogastronomiche; esaltare le naturali vocazioni del territorio, sotto il profilo economico-imprenditoriale, ma soprattutto, turistico. Accanto a questo – ha aggiunto – agire per attrezzare il territorio sul piano infrastrutturale. Si sente parlare in queste settimane di autostrada jonica. Ebbene, quale migliore occasione se non quella di uno specifico Decreto che accanto al completamento e trasformazione in una vera e propria autostrada della Statale 106, presuma la realizzazione di ulteriori assi stradali verso l'interno e di collegamento verso il versante tirrenico, come nel caso della progettata Bovalino-Bagnara".
"E' una scommessa che abbiamo il dovere di lanciare a noi stessi, come cittadini calabresi, e come classe politica di questa Regione – ha aggiunto Giovanni Nucera – che passa attraverso fatti concreti, decisioni veloci, strategie chiare e condivise da tutti. Ce la possiamo fare – ha concluso – perché non stiamo chiedendo obiettivi irraggiungibili o traguardi velleitari, ma progetti concreti che rappresentano l'unica possibilità di speranza per questo territorio; risultati che ben altri territori in questo Paese hanno già raggiunto da tempo".
"Una legge specifica per il territorio della locride – ha spiegato Nucera – sul modello del "Decreto Reggio" che nacque – ha ricordato - sulla necessità di dare risposte urgenti e definitive a quello che allora fu definito, proprio per la sua complessità e gravità il "Caso Reggio".
"La stessa situazione che riscontriamo oggi nella locride. Un territorio che va sostenuto, accompagnato ed incoraggiato ad un nuovo sviluppo che sia di superamento all'isolamento in cui versa, alla carenza di infrastrutture, di servizi, ai bisogni di sanità. Sarà questa l'occasione per dar vita e contenuti a quel progetto complessivo che tutti auspicano per la locride. Un obiettivo verso il quale però – ha avvertito - serve l'unità di tutte le forze politiche ed istituzionali presenti ed operanti sul territorio, e la continuità di un impegno capace di trasformarsi nel tempo in una forte tensione sociale che non potrà essere ignorata".
"Una Decreto Locride" – ha spiegato Nucera – nel quale prevedere ed inserire progetti di recupero dei centri storici, valorizzazione delle risorse culturali, tradizionali, enogastronomiche; esaltare le naturali vocazioni del territorio, sotto il profilo economico-imprenditoriale, ma soprattutto, turistico. Accanto a questo – ha aggiunto – agire per attrezzare il territorio sul piano infrastrutturale. Si sente parlare in queste settimane di autostrada jonica. Ebbene, quale migliore occasione se non quella di uno specifico Decreto che accanto al completamento e trasformazione in una vera e propria autostrada della Statale 106, presuma la realizzazione di ulteriori assi stradali verso l'interno e di collegamento verso il versante tirrenico, come nel caso della progettata Bovalino-Bagnara".
"E' una scommessa che abbiamo il dovere di lanciare a noi stessi, come cittadini calabresi, e come classe politica di questa Regione – ha aggiunto Giovanni Nucera – che passa attraverso fatti concreti, decisioni veloci, strategie chiare e condivise da tutti. Ce la possiamo fare – ha concluso – perché non stiamo chiedendo obiettivi irraggiungibili o traguardi velleitari, ma progetti concreti che rappresentano l'unica possibilità di speranza per questo territorio; risultati che ben altri territori in questo Paese hanno già raggiunto da tempo".
OGGI INCONTRO SU "LA FLORA BATTERICA INTESTINALE: L'ECOSISTEMA DEL BENESSERE"
Oggi, 24 settembre 2011, alle ore 17, si terrà presso il palazzo storico dell'amministrazione provinciale di Reggio Calabria, l'incontro sul tema "La flora batterica intestinale: l'econsistema del benessere", organizzato dalla Società Scientifica di Ossigeno-Ozono Terapia (SIOOT) e dallo Studio di riabilitazione Armonia.
A relazionare sul tema il dott. Leonardo Pentivolpe, medico-chirurgo e coordinatore del Comitato Etico SIOOT.
Introduce e modera il prof. Giovanni Dato, che ha presentato l'evento nel corso di un'intervista.
GIUSTIZIA: LUNEDI' NITTO PALMA A REGGIO CALABRIA
Roma, 24 set. (Adnkronos) - Lunedi' 26 il ministro della Giustizia Nitto Francesco Palma sara' a Reggio Calabria. Questa l'agenda degli appuntamenti: alle ore 9.15, il guardasigilli, accompagnato dal capo del Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria Franco Ionta, visita la casa circondariale. Alle ore 11, presso il Palazzo di Giustizia, il ministro Palma, insieme al capo del Dipartimento dell'Organizzazione Giudiziaria Luigi Birritteri, incontra il presidente della corte d'appello Luigi Gueli, il procuratore generale Salvatore Di Landro ed i responsabili degli uffici giudicanti e requirenti del distretto.
GIUSTIZIA: PM CATANZARO NON PUO' ANDARE A CASA, DORME DA CC DOMINIJANNI VIVE SOTTO SCORTA,NO A PERMESSO RISIEDERE FUORI SEDE
(ANSA) - CATANZARO, 23 SET - Gli e' stata revocata l'autorizzazione a risiedere fuori sede e cosi' il sostituto procuratore di Catanzaro, Gerardo Dominijanni, che vive a Roccella Ionica, nel reggino, dormira' in un alloggio del Comando provinciale dei carabinieri di Catanzaro. La notizia, riportata sul sito del Corriere della Calabria, e' stata confermata dal pm, che pero' non ha voluto fare commenti. Dominijanni e' tornato alla Procura ordinaria di Catanzaro dopo anni trascorsi alla Dda occupandosi, principalmente, della criminalita' organizzata del lametino. Nel corso della sua attivita' ha subito numerose minacce e sono stati scoperti due progetti di attentato ai suoi danni: uno nel 2008, quando alcune cosche avevano progettato di colpirlo con l'esplosivo durante uno dei suoi spostamenti verso Roccella e l'altro nel 2009, quando un collaboratore di giustizia parlo' dell'intenzione delle cosche lametine di assoldare un killer per uccidere il magistrato. Da allora Dominijanni vive sotto scorta. Ma il 16 giugno scorso il Consiglio giudiziario di Catanzaro ha dato parere negativo all'autorizzazione a risiedere fuori sede, poi confermato dal capo dell'ufficio. Cio' significa che la scorta non lo puo' accompagnare da Catanzaro a Roccella Ionica. Al pm sono stati concessi 30 giorni per indicare un domicilio in citta'. Dominijanni si e' rivolto al Tar contestando il provvedimento, ma la sospensiva e' stata rigettata. Al magistrato, quindi, non e' rimasto che scegliere se chiedere il trasferimento ad un'altra sede o andare a dormire dai carabinieri. E la scelta e' caduta su quest'ultima opzione.
Si è conclusa a Reggio Calabria la conferenza scolastica di ambito scolastico provinciale
Si è conclusa oggi, 23 settembre, nella sala delle Conferenze Palazzo Storico della Provincia, la conferenza scolastica di ambito scolastico provinciale, finalizzata ad attuare il ridimensionamento scolastico per come precedentemente disciplinato dalla manovra dello scorso luglio. Tre giorni di incontri, voluti dall’Assessore alla Pubblica Istruzione, Giovanni Calabrese, svoltisi il 21 settembre nella città di Locri per la zona della Locride, il 22 settembre nella città di Palmi per l’area della Piana e per concludere, oggi, a Reggio Calabria per il territorio dello Stretto. A discutere insieme e confrontarsi sulla programmazione della rete scolastica in base al dettato normativo previsto e rispetto ai precedenti provvedimenti legislativi c’erano rappresentanti locali, istituzioni scolastiche e sigle sindacali, invitati dall’Assessore Giovanni Calabrese, per avviare un confronto sulla programmazione della rete scolastica.
Al tavolo dei lavori la dirigente del Settore Istruzione, Università e Ricerca, dottoressa Amelia Crucitti, il coordinatore dell'Ufficio IX Ambito Territoriale Provinciale di Reggio Calabria, dottor Vincenzo Geria, il funzionario Ernesto Zizza e l’Assessore provinciale Giuseppe Pirrotta, con delega all’Urbanistica, alla Pianificazione ed Assetto del Territorio. A portare i saluti per la Provincia, il Presidente del Consiglio provinciale, Antonio Eroi, i consiglieri Giuseppe Saletta, Pierpaolo Zavettieri e Francesco Morabito.
Purtroppo pur non condividendo il dettato normativo che, male si adatta al territorio della Provincia di Reggio Calabria, che potrebbe portare ad un maggior spopolamento dei paesi montani, l’Assessore Calabrese si è impegnato, insieme all’Ufficio scolastico territoriale, a trovare la migliore soluzione possibile tenendo in debito conto le indicazioni pervenute dagli Enti locali e dalle Istituzioni scolastiche, che hanno manifestato, in questi incontri, vivo interessamento e fattiva collaborazione. «Elaboreremo- afferma Giovanni Calabrese, Assessore alla Pubblica Istruzione ed Edilizia Scolastica, una proposta che dovrà esaudire le esigenze dell’intero comprensorio reggino e che dovrà rispondere ai criteri di una scuola di qualità che metta al primo piano l’offerta formativa, con l’obiettivo di garantire servizio di qualità agli studenti e alle loro famiglie». È emerso durante il dibattito che solo attraverso una compartecipazione ed un confronto con gli addetti ai lavori si potranno raggiungere effettivamente risultati soddisfacenti per la salvaguardia della cultura e della autenticità didattica nelle scuole. L’Assessore Calabrese ha risposto positivamente all’invito della Cgil ad un ulteriore momento di confronto con le sigle sindacali, il tutto finalizzato alla costruzione di un percorso condiviso.
CONSIGLIO PROVINCIALE: LUNEDI SI TORNA IN AULA
Il Consiglio Provinciale è convocato presso la sala delle adunanze del Palazzo Storico dell'Amministrazione Provinciale in Piazza Italia in Reggio Calabria, in seduta straordinaria urgente di prima convocazione, per il giorno 26.09.2011, alle ore 11.30 e, in seconda convocazione, per il giorno 27.09.2011 alle ore 12.00.“La convocazione è determinata da ragioni di carattere tecnico – spiega il Presidente del Consiglio Antonio Eroi – i consiglieri provinciali saranno chiamati ad esprimersi in merito a variazioni di bilancio necessarie, tra l’altro, a garantire il completamento del Liceo Scientifico di Cittanova, a dare attuazione a progetti nel Settore Viabilità ed al corretto funzionamento degli uffici dell’Ente”. Ultimo punto previsto dall’ordine del giorno la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio Art. 193 D.Lgs 267/2000. Anno 2011.
Il CIS della Calabria promuove “Omaggio a Eugenio Montale nel 30° della Scomparsa"
Lunedì 26 settembre 2011, presso la Biblioteca comunale villetta “P. De Nava” di Reggio Calabria, alle ore 17.00, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, per il ciclo di letteratura mondiale, promuove l’incontro “Omaggio a Eugenio Montale”. L’incontro è inserito nel contesto delle celebrazioni per il 30° della scomparsa del poeta, che si concluderanno, in seguito, con la presenza a Reggio Calabria di Maria Luisa Spaziani, autrice del libro “Montale e la volpe” (Oscar Mondadori). Coordina l’incontro Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Un video, realizzato dal prof. Nicola Petrolino, esperto e critico di cinema, illustrerà la vita e le opere del premio Nobel, attraverso documenti multimediali e videopoesie. L’intervento della professoressa Mila Lucisano traccerà un excursus critico sull’opera del poeta. Eugenio Montale, nato da una famiglia di commercianti, frequenta le scuole tecniche e studi di canto che deve interrompere nel 1917 per andare al fronte. Alla fine della guerra, ritornato a Genova incomincia a frequentare ambienti letterari e a dedicarsi agli studi di poesia. Nel 1927 si trasferisce a Firenze dove comincia a lavorare prima presso la casa editrice “Bemporad” e, poi, dal 1928 come Direttore del Gabinetto Scientifico – letterario “Vieusseux”. A Firenze ha modo di conoscere Vittorini, Gadda, Bonsanti e collabora a riviste “Solaria”, “Pegaso”, “Pan”, “Letteratura”. La sua prima raccolta di liriche è “Ossi di seppia”, pubblicate da Piero Gobetti nel 1925. Nell’ambiente fiorentino matura la poesia delle “Occasioni”, 1939 e inizia l’attività di traduttore (Eliot, Shakespeare, Melville, Cervantes). Tra il 1940 e il 1943 compone le poesie “Finisterre”, pubblicate nel 1943 a Lugano. Nel 1948, assunto dal “Corriere della sera” si trasferisce a Milano. “La bufera e altro” e le prose “Farfalla di Dinard” vengono pubblicate nel 1956. Dopo un silenzio di dieci anni pubblica la raccolta poetica “Xenia”, poesie che saranno poi aggiunte al volume “Satura”, 1971. Nel 1974 pubblica il “Diario del ’71 e del’72” e nel 1977 pubblica il “Quaderno di quattro anni”. La raccolta “Diario postumo. 66 poesie e altro” è pubblicata dopo la sua morte nel 1996. Nel 1967 Eugenio Montale viene nominato Senatore a vita e nel 1975 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
ADICO: le news
Addio alla mail gratis delle Poste italiane
23 settembre 2011
Per anni hanno svolto, nel bene e nel male, il loro lavoro. Poi, da lunedì 12 settembre, black-out totale delle comunicazioni: migliaia di utenti della casella di posta elettronica @poste.it (l’indirizzo a disposizione gratuitamente di ogni cittadino italiano), sono rimasti tagliati fuori dal mondo. Perché le Poste, senza nemmeno degnarsi di avvertire gli utenti, hanno deciso che il servizio dovrà essere sospeso.
Inizialmente molti hanno pensato che si trattasse di un disservizio momentaneo, ma dopo alcuni giorni, gli utenti hanno iniziato a infuriarsi: perché dopo oltre una settimana sono ancora molti coloro che non riescono a leggere la propria posta elettronica (anche se il problema si sta lentamente risolvendo). Il motivo è che, in vista dell’addio al servizio (mai comunicato ufficialmente: anche adesso l’ufficio stampa delle Poste cerca di non ammettere che le cose stanno così) sono stati aggiornati i sistemi informatici, e l’aggiornamento ha causato problemi di accesso agli account. Migliaia di utenti restano tagliati fuori? Pazienza, tanto non sono clienti paganti. Gli utenti si lamentano? “Poste Italiane si scusa con i clienti che hanno avuto difficoltà di accesso on line per via di temporanei problemi tecnici legati alla transizione verso la nuova release di My Poste”. Release che prevede nuove funzionalità, come la posta certificata. Ma che non sarà più gratis.
La notizia viene confermata anche dall’assistenza clienti delle Poste: i pochi fortunati che sono riusciti a prendere la linea chiamando il numero 803.160 si sono sentiti rispondere che sì, a breve il servizio Postemail non sarà più attivo; in compenso però sono stati creati i nuovi servizi a pagamento.
Del resto, anche sul sito delle Poste è comparso l’avviso che “la casella di posta elettronica Postemail resta attiva fino al 31/03/2012. Entro tale data ti invitiamo a salvare eventuali email o allegati presenti nelle tue cartelle personali”.
Le Poste, interpellate immediatamente chiedendo se è vero che il servizio Postemail verrà chiuso, hanno impiegato sei giorni a rispondere. E la criptica risposta è che “da lunedì 12 settembre Poste Italiane ha rinnovato ‘My Poste’, l’area riservata del sito www.poste.it che ora ha una nuova veste grafica e sarà progressivamente arricchita con nuove funzionalità a disposizione dei clienti registrati”. Ma è vero o no che la posta elettronica per tutti sparirà? “Ci dispiace per i disservizi, causati da un problema con i sistemi informatici”. Sì, va bene. Il servizio chiude o non chiude? “Sì, da marzo il servizio sarà sostituito totalmente dalla nuova piattaforma”. Senza nemmeno avvertire gli utenti con una mail? Non era difficile… “Beh, ma se si legge la mail dal sito sulla pagina di accesso c’è scritto”.
Inizialmente molti hanno pensato che si trattasse di un disservizio momentaneo, ma dopo alcuni giorni, gli utenti hanno iniziato a infuriarsi: perché dopo oltre una settimana sono ancora molti coloro che non riescono a leggere la propria posta elettronica (anche se il problema si sta lentamente risolvendo). Il motivo è che, in vista dell’addio al servizio (mai comunicato ufficialmente: anche adesso l’ufficio stampa delle Poste cerca di non ammettere che le cose stanno così) sono stati aggiornati i sistemi informatici, e l’aggiornamento ha causato problemi di accesso agli account. Migliaia di utenti restano tagliati fuori? Pazienza, tanto non sono clienti paganti. Gli utenti si lamentano? “Poste Italiane si scusa con i clienti che hanno avuto difficoltà di accesso on line per via di temporanei problemi tecnici legati alla transizione verso la nuova release di My Poste”. Release che prevede nuove funzionalità, come la posta certificata. Ma che non sarà più gratis.
La notizia viene confermata anche dall’assistenza clienti delle Poste: i pochi fortunati che sono riusciti a prendere la linea chiamando il numero 803.160 si sono sentiti rispondere che sì, a breve il servizio Postemail non sarà più attivo; in compenso però sono stati creati i nuovi servizi a pagamento.
Del resto, anche sul sito delle Poste è comparso l’avviso che “la casella di posta elettronica Postemail resta attiva fino al 31/03/2012. Entro tale data ti invitiamo a salvare eventuali email o allegati presenti nelle tue cartelle personali”.
Le Poste, interpellate immediatamente chiedendo se è vero che il servizio Postemail verrà chiuso, hanno impiegato sei giorni a rispondere. E la criptica risposta è che “da lunedì 12 settembre Poste Italiane ha rinnovato ‘My Poste’, l’area riservata del sito www.poste.it che ora ha una nuova veste grafica e sarà progressivamente arricchita con nuove funzionalità a disposizione dei clienti registrati”. Ma è vero o no che la posta elettronica per tutti sparirà? “Ci dispiace per i disservizi, causati da un problema con i sistemi informatici”. Sì, va bene. Il servizio chiude o non chiude? “Sì, da marzo il servizio sarà sostituito totalmente dalla nuova piattaforma”. Senza nemmeno avvertire gli utenti con una mail? Non era difficile… “Beh, ma se si legge la mail dal sito sulla pagina di accesso c’è scritto”.
Luca Rigamondi
Reggio Calabria: arrestato dai carabinieri, a 84 anni deteneva arma clandestina
Nella giornata di ieri i carabinieri della Stazione Rione Modena hanno tratto in arresto Nocera Pietro Paolo, 84 anni di Cardeto per detenzione di arma clandestina.
I militari sono arrivati all’abitazione del soggetto a Cardeto a seguito di attività infoinvestigativa e nella mattinata di ieri hanno effettuato una perquisizione domiciliare.
L’abitazione dell’anziano è stata controllata in ogni punto e, nella camera da letto, abilmente occultata dietro il televisore, è stata rinvenuta una pistola beretta cal. 6,35 anch’essa in realtà piuttosto datata, ma completa di caricatore e sei colpi, pertanto perfettamente pronta all’uso. L’arma presentava la matricola punzonata ed è pertanto considerata arma clandestina.
L’anziano è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in attesa dell’udienza di convalida. Dovrà rispondere di detenzione illegale di arma comune da sparo, detenzione di arma clandestina, ricettazione. Un’arma riveste una pericolosità estrema ed intrinseca anche e forse soprattutto nella disponibilità di una persona anziana che proprio in virtù dell’età potrebbe non essere in grado di gestire il proprio autocontrollo.
Campionati Europei di pattinaggio artistico: la 5a. giornata
Gara delle senior femminile
Terminata la gara delle senior femminile con l’esecuzione del programma libero. Il titolo europeo è andato alla slovena Lucija Mlinaric che ha incantato il “PalaCalafiore” reggino. Argento e bronzo per le azzurre Noemi Mattina e Francesca Roncelli. Clamorosa rimonta della Mattina che dal 4° posto è riuscita a risalire la classifica di 2 posizioni grazie all’ottimo programma lungo eseguito. La slovena Mlinaric è inoltre la prima classifica della combinata senior femminile. L’argento è andato alla Roncelli mentre il bronzo alla spagnola Carla Pey Gomez. La combinata è la somma del punteggio ottenuto durante la gara delle figure obbligatorie con quello del libero. Con le medaglie ottenute nella gara senior fememinile e con quelle della coppie danza junior, l’Italia ha ottenuto 4 ori, 6 argenti e 6 bronzi.
Coppia Danza Junior
Il podio della coppia danza junior è tutto azzurro. L’Italia porta a casa altre 3 medaglie. I nuovi campioni europei son Simone Cellarosi e Melissa Masini; argento per Andrea Bassi e Lisa Odoardi, bronzo per Alessandro Bosso e Veronica Felicani. Le 3 coppie hanno mantenuto le 3 posizioni già decretate dopo l’esecuzione delle danze obbligatori e dell’original dance.
Al quarto e al quinto posto invece 2 francesi ossia Callahan Busvelle in coppia con Justine Laugier, e David Velon con Lea Dupont. In sesta posizione gli spagnoli Ivan Dot Pascuet e Marina Gibaja Alonso.
Original dance coppie danza senior
Terminata la gara dell’original dance delle coppie danza senior. Al comando, momentaneamente, ci sono i campioni europei uscenti, gli azzurri Marco Brogi e Paola Fraschini. Al secondo posto, per adesso, c’è l’altra coppia italiana composta da Elia Campagna e Dalila Laneve. Al terzo posto si sono imposti i francesi Pierre Meriel e Prescillia Henneguelle. L’altra coppia azzurra composta da Marco Mondello e Alessandra Basile si trova alla quinta posizione; chiudono i tedeschi Yannick Neumann e Yasna Neumann. La classifica è provvisoria. Le coppie danza senior devono ancora affrontare l’esecuzione del programma lungo; gara in programma sabato pomeriggio, 24 settembre, con inizio alle ore 17.25.
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