dell'intero comparto agricolo nazionale.
"Rivesto da meno di due mesi il ruolo di Assessore con delega all'Agricoltura, Forestazione, Caccia e Pesca, Emigrazione e Immigrazione - si legge nella lettera consegnata da Gaetano Rao al Ministro - e, sin dal mio insediamento, anche in virtù della circostanza di essere imprenditore agricolo, sto sempre più avendo modo di apprezzare la operosità del comparto e dei suoi attori e, soprattutto, delle innumerevoli difficoltà esistenti nel momento in cui provano a competere sui mercati nazionali ed internazionali.
Fare impresa agricola nel Mezzogiorno di Italia è compito arduo, perché più debole e, a tratti, invisibile quella filiera istituzionale che dovrebbe accompagnare gli operatori nel percorso di crescita e sviluppo economico.
È raro, infatti, che gli imprenditori agricoli guardino alle Istituzioni, come riferimenti con cui interloquire proficuamente e ragionare in una logica di pianificazione e programmazione. Quasi sempre, invece, le Istituzioni, sopratutto quelle regionali, vengono viste come veri e propri serbatoi di risorse finanziarie di provenienza comunitaria cui attingere, indistintamente, al fine di
realizzare iniziative imprenditoriali, in molti casi avulse dalle vere esigenze e peculiarità dei rispettivi territori.
È mia intenzione - continua la lettera di Rao - imprimere una svolta all'insegna della qualità e dell'innovazione nella gestione delle politiche agricole della Provincia di Reggio Calabria, attraverso la redazione di un Piano di Sviluppo Agricolo del territorio provinciale che condensi la analisi, lo studio e la elaborazione di dati che possano costituire la base tecnica e scientifica per ridisegnare un ordinato e sostenibile sviluppo dell'agricoltura, nell'ottica degli
orientamenti della politica agricola nazionale e comunitaria.
Ciò perché sono convinto che non si può prescindere né dalla vocazione di un territorio, né dalle sue potenzialità produttive ed economiche in genere.
Il Piano potrà divenire un formidabile strumento di indirizzo in grado di esaltare i punti di forza di un territorio e di accompagnare e orientare concretamente lo sviluppo della libera iniziativa imprenditoriale agricola, non di rado avulsa dalle contingenze territoriali ed abbagliata da miraggi di mercato spesso fatui.
Non sfuggirà alla Sua sensibilità che con le sole disponibilità finanziarie della Provincia - anche alla luce della riduzione di trasferimenti connessa alle recenti manovre del Governo nazionale - non sarà possibile procedere alla redazione del Piano di Sviluppo Agricolo Provinciale che, per sua stessa natura, necessita del lavoro e del contributo di enti e di personale ad alta specializzazione nei
rispettivi ambiti di competenza professionale.
Le chiedo di valutare la possibilità di un intervento finanziario del Suo Ministero, onde supportare la redazione di un documento di pianificazione e programmazione strategico che ritengo essere fondamentale per lo sviluppo, molto più della pioggia di risorse comunitarie che, in molti casi, determina diseconomie e distorsione del mercato del settore primario.La ringrazio sin d'ora per quanto potrà fare."
Fin qui la missiva. Il Presidente Raffa e l'Assessore Rao hanno cosi avuto modo di illustrare le linee di indirizzo delle Politiche agricole provinciali che il Ministro Romano ha visibilmente apprezzato e condiviso. Il Responsabile del Dicastero di via XX settembre ha altresì assicurato il suo impegno per reperire le risorse finanziarie occorrenti per la redazione del Piano di Sviluppo Agricolo provinciale, come appunto richiesto nella lettera, che rappresenta negli intendimenti del Presidente Raffa e dell'Assessore Rao il vero punto di svolta del comparto agricolo della intera provincia di Reggio Calabria.
Il Ministro Romano, inoltre, ha invitato l'Assessore Rao a puntare molto sul comparto venatorio e sulle sue potenzialità. A tal proposito il rappresentante della Giunta Raffa ha assicurato che, a breve, tornerà a Roma per sottoporre all'attenzione del Ministro alcuni importanti progetti per fare decollare finalmente questo settore e tutto il suo indotto sia in termini economici che occupazionali.
Altro settore di interesse sul quale si è registrato una piena ed interessante convergenza è quello della pesca che nelle intenzioni del Presidente Raffa deve essere e sarà destinataria di una maggiore attenzione da parte della Provincia.
Il Presidente Raffa e l'Assessore Rao sono sicuri entrambi che il Ministro Romano riserverà una particolare attenzione alle prospettive di sviluppo della agricoltura della nostra provincia e, soprattutto, che presto non mancheranno i motivi per una sua visita a Reggio Calabria
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