CALABRIA: GIUNTA AVVIA ITER DI RIORDINO PATRIMONIO REGIONALE Catanzaro, 23 set. (Adnkronos) - La giunta regionale ha deliberato, su proposta dell'assessore al Bilancio e al patrimonio Giacomo Mancini, di dare il via libera al riordino del patrimonio immobiliare della Regione, puntando all'obiettivo di creare un reddito proficuo e permanente per le casse dell'Ente. Questo percorso attraverso l'individuazione, la catalogazione e la messa a norma dei beni, un processo necessario per poterli includere nello stato patrimoniale della Regione Calabria. ''Si tratta -spiegano dalla Regione- di un iter avviato nel 2007, quando venne indetta apposita gara d'appalto per l'affidamento del servizio di catalogazione e la messa a norma dei beni all'esterno. Lo stop avvenne perche' gli atti di gara furono impugnati, determinando un procedimento giurisdizionale al Tar Calabria ed al Consiglio di Stato, la cui sentenza ha poi disposto l'annullamento dell'aggiudicazione''. La giunta oggi ha rinnovato l'interesse a portare a termine la procedura, utilizzando le risorse gia' impegnate dalla passata amministrazione, per 1,3 milioni di euro, mai impiegate. ''La delibera di oggi - ha commentato l'assessore Giacomo Mancini - rappresenta una tappa importante nel processo di valorizzazione del patrimonio regionale avviato con l'insediamento della giunta guidata dal presidente Giuseppe Scopelliti. In questo percorso, e' significativa la volonta' manifestata dall'Esecutivo nel destinare importanti risorse economiche alle attivita' di individuazione e catalogazione dei beni di proprieta' della Regione, premessa fondamentale per puntare alla redditivita' del patrimonio dell'Ente che ha potenzialita' non sfruttate o, peggio, sconosciute''.
'NDRANGHETA: PRIMO SEQUESTRO DI BENI AD ALESSANDRIA (ANSA) - ALESSANDRIA, 23 SET - Per la prima volta in provincia di Alessandria la polizia ha eseguito un sequestro di beni a carico di un personaggio indiziato di far parte della 'ndrangheta. Tra case, terreni, automobili e depositi il valore del materiale ammonta a 500 mila euro. La figura interessata dal provvedimento e' quella Antonio Maiolo, 71 anni, originario di Oppido Mamertina (Reggio Calabria) e residente nell'Alessandrino sin dagli anni Settanta. E' stato arrestato lo scorso giugno nell'ambito dell'operazione ''Maglio'', coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Torino, insieme ad altre diciotto persone. Il sequestro e' stato disposto dal Tribunale, dopo una richiesta formulata dal questore di Alessandria ai primi di giugno, lo scorso 2 settembre: i sospetti sono nati per via della sproporzione fra il valore dei beni al centro degli accertamenti e il reddito dichiarato. ''Oltre al fatto di essere intrinsecamente complessa - spiegano in Questura - l'operazione e' di assoluto rilievo perche' si inquadra a pieno titolo nella strategia, ormai consolidata, di aggressione ai patrimoni che si presume siano frutto dell'attivita' criminale come strumento piu' efficace per il contrasto del fenomeno mafioso''.
MPA: LOMBARDO, INSIEME A LOIERO PER RAGIONI DEL SUD (ANSA) - PALERMO, 23 SET - ''Sono molti mesi che abbiamo avviato un serrato confronto con Agazio Loiero, gia' presidente della Regione Calabria, ed alcuni componenti di 'Autonomia e diritti', associazione politica presente sul territorio calabrese. Il tema della discussione e gli obiettivi che insieme ci prefiggiamo sono identici: la difesa del Mezzogiorno, un'area del paese che in quest'ultimo decennio sembra essere scomparsa non solo dall'agenda del governo ma anche dal sentimento degli italiani''. Lo dice Raffaele Lombardo, presidente della Regione siciliana e leader del Movimento per l'autonomia dopo la decisione di Loiero di federare 'Autonomia e diritti' al Mpa. ''Non ci illudiamo - aggiunge - di essere in grado di rilanciare con le sole nostre forze un tema che e' stato in passato presente nelle coscienze di tanti meridionali di tanti settentrionali, da De Gasperi a Vanoni per fermarci solo alla matrice cattolica da cui entrambi proveniamo. Riteniamo pero' che la battaglia in favore di questa parte difficile di territorio vada portata avanti con grande energia e nuova passione. Non sfugge a nessuno che negli ultimi anni il divario tra le due Italie sia diventato molto ampio, in una misura mai conosciuta in passato e che la crisi che il nostro paese vive non fa cha aggravare''. ''Per tali motivazioni - conclude - che approfondiremo sui media nei prossimi giorni la direzione di Mpa, riunitasi sotto la mia presidenza, ha deciso all'unanimita' di accogliere la proposta di federarsi, avanzata da Autonomia e diritti, conferendo a Agazio Loiero il ruolo di coordinatore nazionale della federazione che si costituisce, in attesa che si riuniscano gli organi di entrambi i movimenti per la ratifica definitiva''.
SUDAN: ITALIANO RAPITO; COGNATO, OGGI FRATTINI VEDE MINISTRO 'SIAMO FIDUCIOSI CHE FARA' VALERE LE NOSTRE RAGIONI' (ANSA) - MOTTA SAN GIOVANNI (REGGIO CALABRIA), 23 SET - ''Il ministro Frattini incontrera' stasera all'Onu il suo collega sudanese. Siamo fiduciosi che fara' valere le nostre ragioni''. Lo ha detto all'ANSA Vincenzo Catalano, cognato di Francesco Azzara', il volontario di Emergency rapito in Sudan ad agosto. Catalano, in mattinata, ha parlato sia con la Farnesina che con Rossella Miccio, coordinatrice dell'ufficio umanitario dell'ong. ''Un Paese come il Sudan - ha aggiunto - che ha bisogno di aiuti deve dimostrare anche di meritarli. Se la trattativa per la liberazione di un benefattore come Francesco dovesse trascinarsi per mesi allora forse saremmo nell'impossibilita' di fornire quell'aiuto. Per esempio ho saputo che Emergency da qualche giorno non effettua piu' ricoveri nell'ospedale in cui lavora Francesco''. ''Sono passati 40 giorni dal suo sequestro - ha proseguito Catalano - ed e' giunto il momento di fare una sintesi sullo stato delle trattative. Ci hanno assicurato che Francesco sta bene e che le trattative stanno andando avanti, ma bisogna anche capire se producono effetti. La Farnesina e Rossella Miccio ci hanno assicurato che stanno lavorando e noi siamo convinti di questo, ma non vorremmo che i sudanesi facessero passare il tempo''. Stasera, intanto, da Motta San Giovanni, il paese del reggino di Francesco, partiranno due pullman con gli amici del volontario di Emergency che domenica parteciperanno alla marcia della pace ad Assisi
AGRICOLTURA: ROMANO, REGIONI PIU' ATTENTE E VELOCI SU FONDI UE (AGI) - Roma, 23 set. - "Non voglio polemizzare con le Regioni ma chiedo loro di essere piu' attente e piu' veloci a spendere i fondi dei Piani di sviluppo rurale perche' cio' fa male in un contesto di opinione pubblica europea". Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Saverio Romano illustrando oggi alla stampa l'attivita' svolta dal dicastero dal giorno del suo insediamento (23 marzo scorso). Il ministro ha poi annunciato che incontrera' le Regioni la prossima settimana sottolineando che occorre "creare un circuito interno per cui se, ad esempio, la Calabria non riesce a spendere fondi questi possano essere spesi magari dalla Puglia o da un'altra regione e non tornare a Bruxelles". Ma il ministro si rivolgera' anche alla Commissione UE: "vogliamo chiedere al commissario europeo Ciolos di utilizzare nella prossima Pac un criterio che eviti la perdita di flussi nel momento in cui non vengono spesi da una singola Regione". Romano ha quindi evidenziato il problema delle dotazioni finanziarie della PAC, che si presentano penalizzanti per l'Italia, sottolineando il suo impegno in sede europea per cambiare tali prospettive.
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