LAZZARO (RC), 19 SETT. 2011 - Si è svolto domenica 18 settembre presso il Centro Sociale "Paolo Capua" di Lazzaro (RC) il primo convegno "Sport e Saluto" organizzato e promosso dall'Associazione di Promozione Sociale "E - Lab". Hanno partecipato ai lavori, il dott. Antonello Scagliosa, già componente commissione antidoping della federazione tennis tavolo e Paolo Cicciù, presidente provinciale e consigliere nazionale del Centro Sportivo Italiano. Presente anche il sindaco di Motta San Giovanni, l'ing. Paolo Laganà.
L'incontro che ha visto confrontarsi un buon numero di partecipanti, soprattutto giovani atleti, e i relatori ha regalato, innanzitutto, una nuova visione del "fare sport", oltre il mero dato tecnico per far emergere una nuova cultura del dialogo e della crescita dal campo di gioco alla "palestra della vita", per dirla alla latina. « Siamo convinti che lo Sport debba essere un passaggio obbligatorio di riflessione per tutti noi - afferma Rocco Versace, presidente del Comitato Scientifico "E - Lab" - per questo motivo siamo orgogliosi di come questa nostra iniziativa abbia "preso piede", soprattutto tra giovani che praticano sport quotidianamente. Abbiamo inteso questo momento come uno start up per l'anno che verrà ed è significativo che per noi tutte le parti chiamate in causa abbiano risposto positivamente a ritrovarci su questa strada che abbiamo iniziato a tracciare con questo convegno ».
Il sindaco di Motta San Giovanni, l'ing. Laganà porgendo i saluti dell'Amministrazione, ha rinnovato l'impegno del centro mottese per i giovani negli investimenti e nella disponibilità ad accogliere queste manifestazioni; nel vivo dei lavori l'intervento del dott. Scagliola che ha appassionato la platea con la sua verve comunicativa, parlando dello sport « come un atto di responsabilità verso se stessi e verso gli altri, lo sport è una cosa seria e per questa va vissuta al pieno delle nostre facoltà: prevenire, dunque, copre diversi aspetti quali l'educazione al rispetto del proprio corpo e delle sue prestazioni ».
Le conclusioni sono state affidate a Paolo Cicciù che ha abilmente argomentato a proposito del connubio "Sport e Salute", con delle proposte concrete da parte del CSI: « Un plauso ad E - Lab che ha inteso, come poche altre associazioni del territorio reggino, - sottolinea il presidente provinciale del Centro Sportivo Italiano - "sporcarsi le mani": chiamare all'appello una sala di giovani a discutere di un argomento troppe volte soffocato dalla superficialità degli adulti. Crediamo sia necessario avviare questi percorsi di informazione, crediamo che sia necessario introdurre la visita dal medico sportivo obbligatoria per tutti coloro si accingono all'attività fisica: dobbiamo remare tutti nella stessa direzione ».
« "E - Lab" vuole essere, proprio come recita il nostro motto, - ci spiega il presidente di E - Lab, Antonio Modafferi - uno strumento in più: in più non in senso numerico, di un'associazione che va ad unirsi all'interminabile elenco di quelle già presenti e con le quali necessitiamo e vogliamo stringere una partnership attiva per la crescita del nostro territorio reggino. In più per la nuova ottica con cui affronta le tematiche, coniugando la concretezza della quotidianità a spunti di riflessione utili a chi vuole farsi domande, vuole interrogarsi. Voglio evidenziare un punto dell'iniziativa "Sport e Salute": è nata spontanea la voglia di interloquire dal palco ai ragazzi presenti; ci sono state molte domande e altrettante risposte. Questo crediamo sia il quid in più di cui facevo cenno descrivendo noi di "E - Lab" ».
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